NeuroRiab - Una Riabilitazione all'avanguardia per il recupero post Paralisi del Nervo Facciale

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  • Опубліковано 19 лют 2024
  • ESISTE OGGI UN PERCORSO RIABILITATIVO SCIENTIFICO E ALL'AVANGUARDIA CHE PERMETTE IL RECUPERO POST PARALISI DEL NERVO FACCIALE
    Gli importanti risultati ottenuti grazie al percorso neurocognitivo di riabilitazione delle paralisi del nervo facciale e il crescente interesse della società nei confronti di questa proposta riabilitativa all'avanguardia, ha condotto la redazione di TRSP ad intervistare il Dott. De Patre Daniele, responsabile di NeuroRiab.
    NeuroRiab è una clinica riabilitativa non-chirurgica multiprofessionale, specializzata nel trattamento delle paralisi del nervo facciale che adotta le più recenti acquisizioni scientifiche per un percorso di recupero sempre mirato ed individuale, basato sulle specifiche necessità della singola persona.
    L'intervista è andata in onda qualche giorno fa, la riproponiamo per chiunque non avesse avuto modo di seguirla.
    Il nervo facciale, noto anche come 7° nervo cranico, è un nervo misto, vale a dire che è costituito da fibre nervose motorie che controllano la mimica facciale e da fibre nervose sensitive, responsabili della percezione del viso. Questo è fondamentale per poi spiegare il tipo di riabilitazione oggigiorno più adatto per il suo recupero.
    Il nervo, origina dalla giunzione bulbo-pontina e giunge attraverso diverse strutture, direttamente sul viso innervandone tutta una metà, quindi la fronte, l’occhio, l’orecchio, il naso, la guancia, la bocca, compresa la lingua.
    Questo nervo può andare incontro ad alterazioni, sia centrali che periferiche. Centrali quando, ad esempio, viene colpito da un ictus o da forme tumorali, periferiche quando viene colpito da fattori esterni come ad esempio, infezioni batteriche o virali (es: l'herpes zoster) o DA altre cause (es: paralisi a frigore)
    Quando ciò accade, si assiste generalmente ad una perdita importante della mimica facciale ed una perdita della percezione di metà viso. La persona fa difficoltà a chiudere l’occhio, corrugare la fronte, arricciare il naso, sorridere, gonfiare le guance e sentire questi distretti.
    Fino a qualche decennio fa non era presente una vera e propria riabilitazione per questa problematica, ci si affidava a terapie di dubbia efficacia, che a volte, purtroppo, potevano anche comportare delle ulteriori problematiche come lo svilupparsi di sincinesie, che rappresentano una mala reinnervazione dei muscoli facciali.
    Fortunatamente oggi, è presente tutto un filone della riabilitazione che si occupa nello specifico del recupero post paralisi del nervo facciale che si chiama Riabilitazione Neurocognitiva per il recupero del nervo facciale e di cui il nostro centro è specializzato avendo dei professionisti formati specificatamente in questo ambito.
    Questa riabilitazione mira al recupero del nervo, non attraverso una stimolazione passiva ed esterna ad opera del riabilitatore, o attraverso una richiesta di contrazione incontrollata e ripetitiva di espressioni facciali, ma attraverso una partecipazione attiva da parte del soggetto che è messo nella condizione di percepire attraverso il proprio volto, informazioni tattili, pressorie, di movimento e altre che il nervo lesionato fa difficoltà ad elaborare attraverso l’attivazione di processi congnitivi come l’attenzione, la percezione, la memoria, il problem solving.
    Nel video si osservano alcuni dei sussidi utilizzati dal riabilitatore negli esercizi per il trattamento e recupero delle azioni dei vari distretti, come ad esempio, le superfici tattili utilizzate per recuperare la percezione e contemporaneamente il movimento della palpebra e della bocca come il sorriso, i volumi da utilizzare per recuperare le azioni dell’interno della bocca, le consistenze per lavorare sul recupero delle espressioni mimiche più raffinate.
    Un aspetto da tenere in considerazione è quello di affidarsi il prima possibile a professionisti e strutture specializzate, in quanto, il tempo è un fattore determinante in queste problematiche. Generalmente, si può assistere ad un recupero totale nelle patologie periferiche che non comportano lesioni importanti del nervo, come nelle Paralisi di Bell, mente per le lesioni centrali, il recupero è molto variabile, può essere ottimale o parziale, dipende da tanti fattori, in primis dal tipo di danno che il nervo ha subito.
    In generale, con questo tipo di riabilitazione, si riesca a recuperare in maniera molto significativa e spesso completamente.
    📍 NeuroRiab si trova in Via Vincenzo Bindi 45/A a San Nicolò a Tordino di Teramo
    🌐 Sito Internet: www.neuroriab.com
    📧 Mail: info@neuroriab.com
    📞 Tel. +39 351 8627049

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