Salve io ho 57 anni la paresi vonka paralisi l ho avuta a 16 anni età particolare in fase di sviluppo.Oggi ho ancora i segni , però la parte sana la destra del viso è più incavata svuotata mentre la sinistra parte dove ho paresi più gonfio e il mento va da destra verso sinistra se sorrido.Stamattina ho fatto un RM poi andrò dal neurologo affinché mi dia della fisioterapia.Dopo tanti si possono avere risultati? Quarant' anni fa non. C era tanta scelta correnti e cortisone . Ho fatto solo questo è un po' di elettristimolazione
Anche io mi trovo pressoché nella stessa situazione dell'utente @MsMaurizio66 e devo ammettere che non gli ho continuato a dare la giusta attenzione a questo problema. La domanda per me è: Ha senso riprendere a fare fisioterapia e tutti gli accertamenti del caso dopo tutto questo tempo? (15 anni) @Fisiokinetica - Centro Riabilitazione Grazie per il suo contributo!
Ciao volevo sapere ci sono dei metodi oltre alla fisioterapia per poter recuperare quasi al completo la paralisi perché nel mio caso noto che l’occhio malato si chiude quando sorrido ..questa sincinesia può andare via ??Sono passati 6 mesi ..mi è stata consigliata la non elettrostimolazione ..ho avuto questa paralisi un seguito ad un otite acuta
Salve 2 anni fa ho fatto un inervento...neurinoma dell acustico quindi con risveglio paresi facciale A distanza di due anni ho recuperato con dei disturbi ancora, tipo quando sorrido si chiude l'occhio, quando mangio spesso mordo il labbro, Fatta fisioterapia manuale...elltrostimolatore Io sempre con esercizi facciali. Mi chiedevo devo ancora approfondire per fare qualcosa? In attesa di una vostra risposta saluto grazie.
Buon giorno in primo momento l l'occhio sinistro non si chiudeva poi dentro un mese l occhio incumincia a chiudersi ma si e rimpicciolitinon riesco a da aprire bene
Io ho avuto una paralisi facciale 6 mesi fa, sono guarito no al 100% ma sono guarito, io me mi e stato detto che lo presa con lo stress, a me faceva male sotto l’orecchio all’inizio e anche durante la cura mi faceva male, volevo chiederti ma e normale che tuttora il dolore all’orecchio/sotto all’orecchio avvolte mi viene ancora?
Salve Signor Luongo, il dolore che riferisce è un sintomo molto frequente in casi come il suo in quanto si tratta di una manifestazione correlata al decorso e alla posizione anatomica del nervo facciale stesso, e danno voce ad una sua sofferenza. Come le avranno spiegato, essendo una problematica riguardante il sistema nervoso periferico, i tempi sono abbastanza lunghi e sintomi come il dolore o le alterazioni della sensibilità sono comuni, anche a lungo termine, perché l’attività del nervo deve, come si dice, “normalizzarsi”, e ciò richiede tempo. Il mio consiglio è comunque quello di tenere sempre ben monitorati questi sintomi, e rivolgersi nuovamente ad uno specialista in caso dovessero aumentare o peggiorare. Colgo anche l’occasione per ringraziarLa per questo suo contributo, perché ci ha permesso di parlare e sottolineare un aspetto molto importante di questa problematica, che probabilmente in molti come lei si sono trovati ad avere anche dopo la fase “acuta” di questa patologia. Giorgia Bucci
Ciao ...anche io ho avuto 20 anni fa una paresi facciale lato destro causa mi hanno detto corrente d aria in un momento di stress intenso dopo la perdita di mio papà . Sono guarito al 90%..ma ancora oggi se rido di gusto l occhio destro mi si chiude ...e anche quando sono momto stanco. E soprattutto orecchio destro è rimasto molto sensibile e basta un Po di vento soprattutto se freddo che mi viene male orecchio fino alla mandibola . Ce lo terremo x sempre ....ci conviveremo.....haime' ...ma...poteva andare peggio ciaooo
Ma il problema non è tanto del muscolo!!! A monte c è qualcosa di più importante!!! Bisogna fare un lavoro neurocognitivo, Metodo Perfetti. Evita la comparsa di sincinesie o spasmi involontari
Salve Daniela, la ringrazio per il suo commento, è prezioso e pertinente, e mi vede pienamente d’accordo. In una problematica come quella che interessa il nervo facciale la riabilitazione neurocognitiva è imprescindibile in tutte le sue fasi, e se non ho menzionato il metodo Perfetti è soltanto perché in questo intervento il mio obiettivo principale non era quello di scendere nello specifico e nel tecnico delle pratiche e delle metodiche usate, ma solo quello di spiegare in maniera pratica e facilmente comprensibile da tutti che questo tipo di problema può essere trattato, anzi VA trattato, e di sensibilizzare tutti coloro (e sono tanti purtroppo) che ne sono affetti a non fermarsi solo alle prime battute della fase acuta, perché i miglioramenti possono esserci anche nel tempo se si percorre un iter riabilitativo corretto. Troppo spesso infatti questi pazienti vengono presi in carico solo nelle fasi iniziali, quando insorge il problema, e poi vengono un po’ abbandonati a loro stessi. Il mio obiettivo era essenzialmente quello di far passare il messaggio che si può fare, riabilitativamente parlando, tanto di più, e con ottimi risultati. Grazie per il suo contributo!
Ciao Daniels ma tu ti occupi di questo problema ??se non sono invadente lo hai vissuto in prima persona e sei riuscita a curarlo attraverso questo metodo Perfetti?
Salve io ho 57 anni la paresi vonka paralisi l ho avuta a 16 anni età particolare in fase di sviluppo.Oggi ho ancora i segni , però la parte sana la destra del viso è più incavata svuotata mentre la sinistra parte dove ho paresi più gonfio e il mento va da destra verso sinistra se sorrido.Stamattina ho fatto un RM poi andrò dal neurologo affinché mi dia della fisioterapia.Dopo tanti si possono avere risultati? Quarant' anni fa non. C era tanta scelta correnti e cortisone . Ho fatto solo questo è un po' di elettristimolazione
Anche io mi trovo pressoché nella stessa situazione dell'utente @MsMaurizio66 e devo ammettere che non gli ho continuato a dare la giusta attenzione a questo problema. La domanda per me è: Ha senso riprendere a fare fisioterapia e tutti gli accertamenti del caso dopo tutto questo tempo? (15 anni) @Fisiokinetica - Centro Riabilitazione Grazie per il suo contributo!
Ciao volevo sapere ci sono dei metodi oltre alla fisioterapia per poter recuperare quasi al completo la paralisi perché nel mio caso noto che l’occhio malato si chiude quando sorrido ..questa sincinesia può andare via ??Sono passati 6 mesi ..mi è stata consigliata la non elettrostimolazione ..ho avuto questa paralisi un seguito ad un otite acuta
Salve 2 anni fa ho fatto un inervento...neurinoma dell acustico quindi con risveglio paresi facciale
A distanza di due anni ho recuperato con dei disturbi ancora, tipo quando sorrido si chiude l'occhio, quando mangio spesso mordo il labbro,
Fatta fisioterapia manuale...elltrostimolatore
Io sempre con esercizi facciali.
Mi chiedevo devo ancora approfondire per fare qualcosa?
In attesa di una vostra risposta saluto grazie.
Buon giorno in primo momento l l'occhio sinistro non si chiudeva poi dentro un mese l occhio incumincia a chiudersi ma si e rimpicciolitinon riesco a da aprire bene
Dove siete?
Il stesso diagnostico ame paralisi di bell
Io ho avuto una paralisi facciale 6 mesi fa, sono guarito no al 100% ma sono guarito, io me mi e stato detto che lo presa con lo stress, a me faceva male sotto l’orecchio all’inizio e anche durante la cura mi faceva male, volevo chiederti ma e normale che tuttora il dolore all’orecchio/sotto all’orecchio avvolte mi viene ancora?
Salve Signor Luongo, il dolore che riferisce è un sintomo molto frequente in casi come il suo in quanto si tratta di una manifestazione correlata al decorso e alla posizione anatomica del nervo facciale stesso, e danno voce ad una sua sofferenza. Come le avranno spiegato, essendo una problematica riguardante il sistema nervoso periferico, i tempi sono abbastanza lunghi e sintomi come il dolore o le alterazioni della sensibilità sono comuni, anche a lungo termine, perché l’attività del nervo deve, come si dice, “normalizzarsi”, e ciò richiede tempo. Il mio consiglio è comunque quello di tenere sempre ben monitorati questi sintomi, e rivolgersi nuovamente ad uno specialista in caso dovessero aumentare o peggiorare. Colgo anche l’occasione per ringraziarLa
per questo suo contributo, perché ci ha permesso di parlare e sottolineare un aspetto molto importante di questa problematica, che probabilmente in molti come lei si sono trovati ad avere anche dopo la fase “acuta” di questa patologia.
Giorgia Bucci
Ciao ...anche io ho avuto 20 anni fa una paresi facciale lato destro causa mi hanno detto corrente d aria in un momento di stress intenso dopo la perdita di mio papà . Sono guarito al 90%..ma ancora oggi se rido di gusto l occhio destro mi si chiude ...e anche quando sono momto stanco. E soprattutto orecchio destro è rimasto molto sensibile e basta un Po di vento soprattutto se freddo che mi viene male orecchio fino alla mandibola . Ce lo terremo x sempre ....ci conviveremo.....haime' ...ma...poteva andare peggio ciaooo
Niente da fare... boh che gusti..
Fastoche 🍪
La sorella
Lulu
Julius
Whatever 💄
Ancora c'è queste centro vedo commenti vecchi?
Ma il problema non è tanto del muscolo!!! A monte c è qualcosa di più importante!!! Bisogna fare un lavoro neurocognitivo, Metodo Perfetti. Evita la comparsa di sincinesie o spasmi involontari
Salve Daniela, la ringrazio per il suo commento, è prezioso e pertinente, e mi vede pienamente d’accordo. In una problematica come quella che interessa il nervo facciale la riabilitazione neurocognitiva è imprescindibile in tutte le sue fasi, e se non ho menzionato il metodo Perfetti è soltanto perché in questo intervento il mio obiettivo principale non era quello di scendere nello specifico e nel tecnico delle pratiche e delle metodiche usate, ma solo quello di spiegare in maniera pratica e facilmente comprensibile da tutti che questo tipo di problema può essere trattato, anzi VA trattato, e di sensibilizzare tutti coloro (e sono tanti purtroppo) che ne sono affetti a non fermarsi solo alle prime battute della fase acuta, perché i miglioramenti possono esserci anche nel tempo se si percorre un iter riabilitativo corretto. Troppo spesso infatti questi pazienti vengono presi in carico solo nelle fasi iniziali, quando insorge il problema, e poi vengono un po’ abbandonati a loro stessi. Il mio obiettivo era essenzialmente quello di far passare il messaggio che si può fare, riabilitativamente parlando, tanto di più, e con ottimi risultati. Grazie per il suo contributo!
Ciao Daniels ma tu ti occupi di questo problema ??se non sono invadente lo hai vissuto in prima persona e sei riuscita a curarlo attraverso questo metodo Perfetti?