Quando Max Bunker decise di seguire il filone del fumetto nero aperto da Diabolik, prima con Kriminal e poi con Satanik, forse con quest'ultima ha dato una prova migliore di originalità, anche se forse tuta di scheletro ebbe più successo, considerando che ebbe a lungo una periodicità settimanale collezionando un numero di uscite di molto superiore alla serie della "sorella minore". Il film della rossa del diavolo non l'ho visto, anche se in realtà avrei una vecchia VHS, ma ormai non ho più un apparecchio per vederla.
Si trova anche online. Dagli un'occhiata, sono curioso di sapere cosa ne pensi.Dei due io preferivo Satanik perché spesso virava più sull'horror che sul nero. E di horror sono stato un grande appassionato. Ricordo che negli anni 90 compravo certe "rivistacce" che oggi non avrei nemmeno più lo stomaco per rileggerle 🤣
All'inizio degli anni novanta sull'onda del successo di Dylan Dog in effetti ci fu un proliferare di pubblicazioni horror, anche se non avevano niente a che vedere con la creatura di Sclavi. Io non le ho seguite tanto, perché non sono un grande appassionato di horror, però tra le migliori testate ricordo splatter della acme.
Splatter e la sorellina Mostri erano belle riviste (anche se pure quelle parecchio forti) ma c'erano anche dei "cloni" terribili e splatterosissimi cone Scanners e Blob che, se non ricordo male, le pubblicava la stessa casa editrice che pubblicava Dick Drago 😄
Mostri me la ricordo, le altre non le conosco, per inciso non ho mai letto neanche Dick Drago. Un altro fumetto piuttosto splatter, anche se non mi sembra fosse propriamente horror, era Faust, un comic americano pubblicato dalla Eden, il cui protagonista era una specie di incrocio tra Batman e Wolverine.
Di sicuro il grande Secchi leggeva un po' troppe favolette, infatti almeno nel primo numero di Satanik sembra ispirarsi a Cenerentola, non potendo certamente chiamarla CENERENTOLIK !!!
@@storiedallasoffitta E' verissimo !!! Le favole che ci raccontavano i nonni erano terribili, zeppe di sangue e di terrore, e per noi piccoli erano tanto dolci ! Altro che i fumetti anni '60-70 !!!
Quando Max Bunker decise di seguire il filone del fumetto nero aperto da Diabolik, prima con Kriminal e poi con Satanik, forse con quest'ultima ha dato una prova migliore di originalità, anche se forse tuta di scheletro ebbe più successo, considerando che ebbe a lungo una periodicità settimanale collezionando un numero di uscite di molto superiore alla serie della "sorella minore". Il film della rossa del diavolo non l'ho visto, anche se in realtà avrei una vecchia VHS, ma ormai non ho più un apparecchio per vederla.
Si trova anche online. Dagli un'occhiata, sono curioso di sapere cosa ne pensi.Dei due io preferivo Satanik perché spesso virava più sull'horror che sul nero. E di horror sono stato un grande appassionato. Ricordo che negli anni 90 compravo certe "rivistacce" che oggi non avrei nemmeno più lo stomaco per rileggerle 🤣
All'inizio degli anni novanta sull'onda del successo di Dylan Dog in effetti ci fu un proliferare di pubblicazioni horror, anche se non avevano niente a che vedere con la creatura di Sclavi. Io non le ho seguite tanto, perché non sono un grande appassionato di horror, però tra le migliori testate ricordo splatter della acme.
Splatter e la sorellina Mostri erano belle riviste (anche se pure quelle parecchio forti) ma c'erano anche dei "cloni" terribili e splatterosissimi cone Scanners e Blob che, se non ricordo male, le pubblicava la stessa casa editrice che pubblicava Dick Drago 😄
Mostri me la ricordo, le altre non le conosco, per inciso non ho mai letto neanche Dick Drago. Un altro fumetto piuttosto splatter, anche se non mi sembra fosse propriamente horror, era Faust, un comic americano pubblicato dalla Eden, il cui protagonista era una specie di incrocio tra Batman e Wolverine.
Di sicuro il grande Secchi leggeva un po' troppe favolette, infatti almeno nel primo numero di Satanik sembra ispirarsi a Cenerentola,
non potendo certamente chiamarla
CENERENTOLIK !!!
🤣
Però Cenerentola non è una favoletta. La versione originale è anche parecchio cinica
@@storiedallasoffitta
E' verissimo !!!
Le favole che ci raccontavano i nonni erano terribili, zeppe di sangue e di terrore, e per noi piccoli erano tanto dolci !
Altro che i fumetti anni '60-70 !!!