Bravissimo come sempre. Nei vari commenti è stato già detto tutto, vorrei solo rimarcare il fatto che queste tragedie mettono in luce un'umanità divisa in due: grande slancio ed eroismo da una parte e spietata crudeltà dall'altra.
Ciao. Ne ho sentito parlare dai miei nonni e da mia madre. Fu un terremoto che lasciò profonde cicatrici e tragici ricordi su tantissimi siciliani e calabresi, anche dopo tanti anni. Purtroppo "non capirci una mazza" è un modo di dire che proviene da un evento tristissimo per gli italiani. Sempre impeccabile la tua disamina degli eventi.
Il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria fu una tragedia immensa, ma non è l'unica, che nel tempo, si è abbattuta sul nostro bellissimo e fragilissimo Paese. Purtroppo in Italia, una volta smesso il lutto.... si continua a far come se nulla fosse accaduto. Questo è inaccettabile; i terremoti sono fenomeni naturali ed al momento imprevedibili, ma le costruzioni antisismiche dovrebbero essere un dovere....per non piangere altre vittime. Grazie Gioele, che racconti questa storia tragica e tristissima, perché ci si ricordi quanto l'Italia sia fragile.❤😘👋
Hai più che ragione, ma in Italia non si usa il cervello quando si sa benissimo cosa e come comportarsi, tutti cercano di arricchirsi a discapito di chi ha bisogno e diritto agli aiuti. Vorrei ricordare che la casa dello studente a L'Aquila doveva essere stata costruita secondo criteri antisismici e invece ci fu una strage. La popolazione protestò perché il terremoto non era stato previsto e i geologi furono condannati da giudici cretini, fortuna volle che in appello fu stabilito che ancora oggi non è possibile prevedere un terremoto. Purtroppo nel ricordare il terremoto di Messina è stata fatta una lunga lista di disastri, ma nessuno ha ricordato il terremoto del Belice del 1968 che costò 230.000 morti.
Ciao Antonella la mia nonna nata nel 1891 di Messina, non mi parlò mai di questo triste evento. Parenti mi dissero che Messina fu ricostruita sulle macerie innalzando tutta la città di oltre due metri. E poi manca nell’elenco il terremoto in Friuli che ho vissuto personalmente ma per fortuna senza conseguenze. Qui è quasi tutto antisismico
@@ziatizia4117 Carissima, io non so perché non mi arrivano le notifiche.... spesso riguardo i commenti passati e trovo messaggi che UA-cam si è tenuto per sé. Sto abbastanza bene, sempre indaffarata, tra lavoro e famiglia. Tu come stai? Leggevo il commento precedente....dev'essere un'esperienza tremenda, quella del terremoto. Vivendo in Sardegna (per fortuna) almeno quello me lo scampo....anche se tra incendi e alluvioni.... c'è poco da stare allegri.
Con questo video sei riuscito a farmi capire l'enormità della tragedia di quel terremoto, avevo visto anche degli spezzoni di filmati,ma non mi davano l'idea di questo immane disastro. In quel terremoto peri tutta la famiglia di Gaetano Salvemini ,uno dei grandi intellettuali italiani, ed anche lui venne dato per morto e solo qualche giorno dopo si scoprì che era ancora vivo, una tragedia nella tragedia... Ottima spiegazione.
Grazie! Da calabrese ti ringrazio per questo video. Questo terremoto nella mia zona non fece danni ma quello di 120 anni prima si, il mio paese venne distrutto.
Ad aiutare la popolazione di Messina è stato anche un medico, come te. Axel Munthe, che scrive della sua avventura nel libro autobiografico La storia di San Michele. Te lo consiglio dal profondo del cuore, nel caso in cui tu non l'abbia letto. È un libro davvero incredibile. Ciao Gioele.
Conosco Axel Munthe, viveva a Capri, la sua casa è visitata da migliaia di turisti ogni anno. Conosco, oltre a "La storia di San Michele", anche "Lettere da una città dolente", dove racconta la sua esperienza di medico, accorso a prestare aiuto alla città di Napoli, durante l'epidemia di colera del 1884.
ho conosciuto il nonno di un mio compagno di leva ,nel 1982,questo signore ,classe 1895,mi disse che si era salvato perché alle 5 del mattino si era incamminato con suo padre e sua madre x andare in campagna dove avevano degli animali ..il terremoto li sorprese mentre erano x strada.ho provato,spinto dalla curiosità a fare qualche domanda ma si chiuse in se stesso e jon disse più nemmeno una parola.
bel video e sei stato anche gentile nei commenti iniziali, Messina 1908 non ha insegnato nulla, a oggi non solo terremoti, alluvioni ed eruzioni. praticamente siamo la versione soft del giappone , ma loro nonostante le loro mille contradizioni hanno provato a ridurre i danni , noi invece ci affidiamo ancora alle preghiere dire le cose come stanno non è populismo ma dire la verità , siamo un grande e bel paese ma invece di prevenire per ridurre il più possibile i danni che causano queste catastrofi. ma questo paese ormai vive di lamentele post disastri, e io vivo in provincia di Pavia poco a nord del fiume Pò e ho visto ben 2 alluvioni ed è sempre la solita storia non è colpa di nessuno , nessuno poteva prevederlo ma vengono spesi fior di quattrini per la prevenzione ma poi succede sempre il disastro, quindi lacrime mille promesse che finiscono nel nulla, stanziamento di soldi per riparare i danni che spariscono tra mille rivoli e poi si spera che non capiti più ma un esempio recente sono i terremoti del 1997/2017 in umbria e nelle marche che in entrambe le occasioni hanno subito gravi danni o sinigaalia che nel 2014 e nel 2022 è stata colpita da due alluvioni devastanti, e la solita litania ricomincia
Purtroppo a volte le avvisaglie di un disastro ci sono e vengono segnalate in tempo ma se gli interessi in gioco sono più grandi si procede ugualmente ( Vajont). Sempre grazie Gioele per il tuo racconto e anche a chi ha collaborato. 😘
Davvero molto bello il tuo canale, ormai ti seguo da molto. Bellissimo il video che hai realizzato. Sono un geologo, e ti posso confermare che i terremoti sono molti sulla nostra penisola perché geologicamente è molto particolare. Purtroppo come hai detto, hanno sempre fatto un sacco di promesse e poi siamo sempre punto e a capo.
Un mio bisnonno partecipò ai soccorsi, da soldato di leva, ricevendo anche una medaglia al merito per l'impegno prodigato; medaglia che in famiglia custodiamo caramente.
I primi ad arrivare furono i Russi infatti ci sono 2 statue una a Reggio ed una a Messina dedicate ai Marinai Russi. Poi molti civili furono uccisi dal nostro stesso Esercito ecc..
Bellissima Pillola! I miei genitori sono originari di Campo Calabro (io stesso sono nato a Reggio), che fu uno dei comuni colpiti, con il crollo di una parte degli edifici, tra cui la vecchia chiesa, che uccise una mia prozia. Mio nonno raccontava che un quartiere del paese che chiamavano "I Barracchi", che era quello dove gli sfollati vennero ospitati in baracche improvvisate. dove nacque mia nonna materna. Addirittura c'era una via a Reggio (credo esista ancora) che chiamavano via delle ville svizzere, perché c'erano una serie di case prefabbricate donate dalla Svizzera. Comunque c'è un bellissimo libro di cui non ricordo l'autore, dal titolo "I Terremoti in Calabria" in cui si raccontano tutti gli studi fatti a partire dal terremoto del 1783, per costruire case più robuste. Tutte misure abbastanza moderne, se si considera che non esisteva certo il cemento armato all'epoca. E che comunque hanno fatto il loro , se si considera che per far morti c'è voluto l'evento sismico del 1908.
Una delle flotte che arrivarono dopo il terremoto fu la cosiddetta "grande flotta bianca" degli stati uniti che era in viaggio in un tour intorno al mondo e che si fermò a Messina pochi giorni dopo il terremoto per prestare solidarietà
Non mi risulta siano stati ricordati dai Messinesi, anzi. Quel che risulta fu il grande e tempestivo aiuto portato da marinai e ufficiali Russi, tanto che, a futura memoria, la cittadinanza ha eretto un monumento al loro onore. 😉
Buongiorno , ho avuto modo di seguire alcuni tuoi video su UA-cam e devo farti i miei più sinceri complimenti per la dovizia di particolari e la competenza e la tua eloquenza , molto bravo e preparato . Mi sono iscritto al canale e continuerò a seguirti perché fai veramente un ottimo lavoro e ammiro l’impegno ed il tempo che dedichi . La storia dovrebbe servire per cercare , in qualche modo , di insegnare alle generazioni future , ma sopratutto dovrebbe servire da monito per evitare errori madornali alle generazioni future , purtroppo non è sempre così. Il dio denaro ed i biechi interessi di individui ignoranti ed ingordi mettono a rischio il futuro delle persone che vi si trovano , loro malgrado ed a loro insaputa coinvolti . Ora , dico io , come può venire in mente a questi individui di costruire un ponte in questa zona , lo stretto di Messina , che già ha subito questi eventi apocalittici e che ciclicamente si succedono ?? Gli esperti hanno già previsto che avverrà nuovamente un terremoto , probabilmente ancora più violento di quello precedente in questa zona , ma , questi individui , privi di scrupoli e di coscienza insistono nel voler sfidare la natura per i propri interessi , con la complicità di politici incompetenti ed anch’essi avidi di denaro . Per concludere , la sofferenza e la vita di tante persone innocenti non ha nessuna valenza nei confronti del guadagno di pochi delinquenti, la storia è colma di queste tristi speculazioni .
Sei stato bravissimo ma c’è una cosa che non hai detto la gestione come hai anche tu detto del terremoto fu terribile di fatti la città di Messina non fu costruita secondo un preciso piano regolatore ma in maniera selvaggia infatti ancora oggi sono presenti frazioni di Messina che prendono il nome da coloro che la ricostruirono un esempio è “villaggio svizzero” che venne ricostruito dagli svizzeri utilizzando chalet e che tuttora presenta una organizzazione proprio come se fosse un accampamento, ma questo aspetto caratterizza la città di Messina infatti molte strutture come per esempio le scuole hanno tutt’oggi il nome di chi le ricostruì come l’istituto Verona Trento che come suggerisce il nome venne finanziato e costruito dalle due città. Ti faccio ancora i complimenti per il video e ti ringrazio per aver fatto ricordare di questo evento che colpì la mia città natale.
Le ultime baracche per i terremotati del 1908 sono stata smantellate da meno di due anni. A L'Aquila quelle meravigliose costruzioni del progetto C.A.S.E. stanno già crollando adesso, quindi non c'è pericolo che la 'provvisorietà' si ripeta.
Ottimo video! Neanche a dirlo...come sempre!🤣. Comunque dato che la prevenzione è un "paradosso cognitivo" (cioè a dire dato che produce effetti che non si vedono non esiste....succede anche in medicina🤔) difficile per noi umani, sarebbe interessante scovare qualche evento in cui la prevenzione è stata utile...ma non se ne è accorto nessuno! Ciao, buon lavoro e complimenti come sempre!!!
magnifico video su una tragedia che tanti si scordano....ma che invece deve servire da lezione a tutti gli italiani...in quanto vi ricordo che ogni volta che in italia ce un terremoto almeno un paese viene fatto fuori...come l'aquila,amatrice,craco o roscigno vecchia....(ah no aspetta...a roscigno ci vive ancora un uomo....quindi togliete roscigno...ma il resto si che sono stati spazzati via...) e non voglio fare il campanilista ma....ma noi pugliesi dobbiamo ringraziare ogni giorno il signore iddio che ci risparmia da queste catastrofi!!!
La storia la conosco, dove si sviluppò il terremoto corre la frattura tra la placca europea e quella africana che sono in subduzione.. ovvero la placca africana sta scivolando sotto quella europea causando una pressione enorme che sfocia in tremendi eventi sismici... Conosco bene anche la storia delle ricostruzioni post terremoto (Irpinia, l'aquila, amatrice...) Ma non sapevo l'origine del detto non capite una mazza... Come sempre ottimo video interessante e ben spiegato, è sempre un piacere ascoltarvi mentre sono al lavoro 3d oltre a farmi compagnia, imparo cose nuove interessanti ... Ah, un saluto dai campi flegrei (giusto per rimanere in tema terremoto e distruzione)
Sei mai stato a Reggio Calabria? Basta fare un giro per vedere che non esiste piano regolatore. Costruzioni fatte dovunque e non terminate. Spero che non venga mai un evento del genere. Ma se mai arrivasse purtroppo credo che il risultato sarebbe il medesimo di 114 anni fa.
io sono nato a messina, dopo il terremoto catastrofico, hanno dato contributo anche gli svizzeri, infatti c'è il villaggio svizzero, anche le provincie di verona e trento hanno costruito istituto scolastico verona trento, case feltrinelli, i primi arrivare i russi, i reali di italia e militari, poi germania francia spagna
A Messina, ancora oggi, gli effetti del terremoto sono più che evidenti, dai palazzi del centro di due piani (con sopraelevazioni successive di un piano) fino alle baracche, che in un modo o nell'altro sono ancora abitate oggi.
3:40 A causa della potenza distruttrice di questo terribile sisma fu persino innalzata la scala Mercalli di due punti arrivando a 12 gradi sui 10 prima esistenti. Il terremoto di Messina e Reggio Calabria fu studiato perfino dagli esperti in materia provenienti dal Giappone 8:50 nel sottosuolo dello Stretto ci fu un crollo di 7 kilometri e la zolla siciliana andò in subduzione con la costa della Calabria sollevando la costa davanti a Reggio dai 50 ai 80 cm. 20:12 I vari Stati manderanno aiuti in denero o materiale edile per la costruzione di baracche costruite poi dal governo italiano. La zona dove abitavo io da piccola il Quartiere Americano (oggi Tremulini) era stato costruito con gli aiuti provenienti dagli USA e le diverse strade avevano il nome degli Stati o Città Americani (Via Pensilvania, Via Georgia, Via New York, Via California, Viale Columbia... ecc.) Molti toponimi sono stati cambiati nel tempo, ma Via Pensilvania e Via Georgia esistono ancora in ricordo dell'aiuto prestato alla popolazione reggina da parte dell'America
Io vorrei ricordare il terremoto del Friuli in cui i friulani con l’aiuto meraviglioso degli italiani riuscirono invece a dare un esempio esemplare per tutto il mondo, infatti la ricostruzione dopo il terremoto viene chiamata modello Friuli. Il motto di chi gestì la situazione fu prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese. Se volete materiale sul terremoto del del Friuli ce n’è molto e si può fare finalmente una pillola in cui si parla bene dell’Italia. ❤
Più della metà dei palazzi di Messina non furono distrutti dal sisma, come erroneamente viene affermato nel video. Essi furono abbattuti con la dinamite dopo mesi dall'evento. Questo perchè il piano di ricostruzione dell' Ing. Borzì, incaricato dal governo per la ricostruzione, voleva ricostruire la città con vie e strade molto più larghe, al fine di evitare che nuovi eventi sismici facessero rovinare gli edifici su quelli adiacenti. Esiste un bellissimo resoconto giornalistico in diretta, scritto dall'inviato francese Jean Le Carrere, da titolo "Le Terre Infrante". Ne consiglio la lettura per sfatare tante leggende e mistificazioni che hanno travisato e mistificato ciò che avvenne realmente. 😠
Onore e gloria a tutti quelli che in qualche modo hanno prestato soccorso e portato aiuto...a partire dai russi per finire coi tedeschi.... 1 sincero grazie di cuore a tutti....
Quello che mi da fastidio in queste tragedie è il ripetersi delle solite cose: ricostruzione mai terminata (se non sbaglio a Messina e Reggio ci sono ancora case non ricostruite), soldi "mangiati" e la cosa peggiore, se il sisma è nel Sud, il razzismo viscerale dei settentrionali.
@@laBibliotecadiAlessandria parlo dell'atteggiamento di Giolitti sulle prime e il fatto che si accusi sempre i meridionali di non darsi da fare nella ricostruzione
Da messinese ti dico che le cose non sono cambiate per niente, dovesse esserci un terremoto oggi la città verrebbe nuovamente rasa al suolo. Giusto per farti un esempio, soprattutto negli anni 70 molte case sono state sopraelevate, cioè è stato aggiunto un piano superiore. Ho vissuto molti anni a Firenze e questo mi ha fatto percepire chiaramente come i messinesi siano poco affezionati alla loro città e io suppongo che ciò sia dovuto al fatto che, essendo Messina una città fondamentalmente nuova, i cittadini non hanno un legame storico con essa.
Quale meccanismo perverso impedisce di imparare dai propri errori? Eistein diceva che é da pazzi fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati diversi.
Io ricordo 2 gravissimi eventi sismici successi in italia da quando sono nato....il primo accadde il 6 maggio 1976 che sconvolse tutto il friuli...io abitando a Trieste ricordo che sentimmo le scosse e quella notte dormimmo in macchina con la mia famiglia.... Il secondo avvenne il 23 novembre del 1980 in campania e basilicata....il primo evento provocò circa 1000 morti....il secondo 2000... Speriamo di non dover più piangere altri morti dopo gli ultimi disastri in abruzzo umbria e lazio..... 1 caro saluto a te e grazie x questa interessantissima pillola.... PS...sempre simpatici gli austro-ungarici nei nostri confronti eh......😟
Mi ricordavo di un intervento da parte di marinai austriaci che si prodigarono generosamente da subito perché presenti in zona. Ma tale intervento fu sempre passato sotto silenzio per la nota inimicizia risorgimentale verso gli Asburgo.
Buon giorno, avevo visto un documentario relativo al tragico evento, dicevano che " l'odore dei morti" si sentiva dalle alture di Taormina che sono diversi chilometri,povera gente 😭🕯️🕯️
Tutto descritto con dovizia di particolari, l'unica cosa che mi permetto di ricordare é che molte di quelle baracche costruite nel corso dell'emergenza rimasero in vita e ancora abitate fino ai nostri tempi, a distanza di oltre un secolo.
Messina, un tempo nobile capitale della Sicilia e una delle città più fiorenti del Mediterraneo, vantava una popolazione paragonabile a quella di Berlino. Era ricca di storia millenaria, adornata da edifici barocchi e palazzi regali, e il suo porto era un centro nevralgico da cui partivano le crociate marittime. Molte nazioni tentarono di conquistarla, e persino i francesi angioini posero la città sotto assedio, senza mai riuscire a sottometterla. L’imperatore Federico II trascorreva sei mesi a Palermo e sei a Messina, dando prestigio e importanza a entrambe le città. Tuttavia, la gloria di Messina venne tragicamente cancellata: il 90% dei suoi edifici fu distrutto, e la città fu rasa al suolo dal devastante terremoto del 1908. Ciò che resta oggi è solo un’ombra della sua grandezza. Messina continua a confrontarsi con i suoi demoni, incapace di ritornare allo splendore di un tempo, quando dettava legge sul mare e dominava il commercio, aprendo le sue porte all’Oriente..
La casa dei miei bisnonni, che era vicino al mare, fini' definitivamente nel mare. Per fortuna in quel momento non c'era nessuno in casa. Una grande tragedia.
il giorno prima c'era stata una manifestazione massonica a Messina nella quale si provocava Dio chiedendogli di fare venire un terremoto per dimostrare la Sua esistenza...e così fu😢
come. hai fatto notare, incredibile tanta solidarietà solo 5 anni prima di una guerra tanto terribile. chissà perché l'Uomo non riesce a vivere in socialità
L'imperatore di Austria e Ungheria Francesco Giuseppe è stato forse e l'ultimo gentiluomo politico. Non solo non avallò l'idea del suo capo di stato maggiore di attaccare il Regno d'Italia, ma allo scoppio della prima guerra mondiale nel luglio del 1914 quando gli austriaci attaccarono la Serbia egli mise a disposizione il proprio treno imperiale all'ambasciatore serbo per permettergli di tornare a Belgrado. Inoltre egli non volle aprire il fronte sud (appunto contro l'Italia che all'inizio era neutrale) come chiedevano i suoi generali perché era convinto che l'Italia essendo alleata con loro e con l'impero tedesco anche se non fosse entrata in guerra al loro fianco, non avrebbe tradito. Purtroppo fummo noi che con il trattato di Londra passammo all'altra sponda e il 24 maggio 1915 dichiarammo guerra all'Austria-Ungheria. Con tutto quello che ne seguì.
Eh sì, la storia sismica del nostro paese non ci ha insegnato proprio niente: ogni volta che arrivo a Reggio Calabria, diretto all'imbarco di Villa San Giovanni, mi chiedo come hanno potuto permettere gli evidenti abusi edilizi che ancora ci sono in quelle zone. Al sud l'abuso è sempre individuabile facilmente (i piani rialzati nelle abitazioni, ad esempio), ma il centro ed il nord della nostra penisola non sono da meno, specialmente per quanto riguarda le zone a rischio idrogeologico. Sinceramente, tra le tante scosse di terremoto che ho vissuto, ce ne sono tre che mi hanno veramente spaventato: la prima da bambino, durante il terremoto di Tuscania del 1971, quando ho visto il televisore cadermi addosso dalla libreria (lo fermò al volo mia zia, che era seduta vicina a me). Le altre due volte ero già adulto, ma la paura è stata tanta. Una volta ero dal dentista (col trapano in bocca) e mentre mi diceva di stare fermo, cercavo di spiegargli (a gesti e mugugni) che era un terremoto: l'ultima invece ero seduto in bagno ed ho visto il pavimento abbassarsi di una ventina di centimetri (abitavo in un casale dei primi del '900, con tutti i soppalchi sostenuti da travi di legno e una si era spezzata) ... posso garantirti che fuggire all'aperto con il "passo del pinguino" è un'esperienza che non auguro a nessuno. Una cosa che rimane è la sensazione di tremolio che si continua a sentire per settimane, specialmente quando ci si sdraia sul letto. Concludo ringraziandoti per l'ennesima "chicca", visto che non conoscevo l'origine dell'espressione ispirata da l generale Mazza.
Sono di origine irpina. Io ricordo quel ruggito nel 1980. Faceva paura e ingoio' molti dei miei parenti...Sono di Sulmona e a trecento metri c' è la faglia del Morrone, la più pericolosa dell'Appennino.
In Italia i terremoti grossi come quelli dell'area Pacifica sono rari. Grosso modo ogni dieci anni ne capita uno di magnitudo tra 4e5 di scala Richter. Il nostro problema è che come al solito non si riesce a imporre le norme antisismiche.
Reggio Calabria: la città in cui sono nato e vivo. Poteva essere una vera perla del mediterraneo, come l'Italia potrebbe essere un paradiso sulla terra... e invece...
Vergogna Giolitti, apostrofare il sud e suoi connazionali con quelle parole. "Raccolgaci un'unica bandiera, una speme..." diceva Mameli, ma in verità non è mai stato così. Avrebbe dovuto dimettersi per la vergogna.
So che tra i primi aiuti ci fu una colonna di volontari che portarono alcune ambulanze da Livorno. A quei tempi e con quelle strade era lontanissimo.....
Molte imprecisioni nel resoconto, sia sul maremoto e relativi danni e decessi, sia sul numero totale delle vittime nella sola città di Messina. Le fonti a cui ha attinto l'autore lo hanno tratto in inganno. Il maremonto fu causato dal cedimento di una parete sottomarina in corrispondenza del paese di Letoianni (Messina) , a circa 600 metri di profondità e a quasi 8 miglia nautiche dalla costa siciliana. Come già scritto in altro commento, consiglio la lettura de "Le Terre Infrante", Jean Le Carrere, giornalista francese giunto sui luoghi la mattina del 30 dicembre. Resterete stupiti dal saccheggio perpetrato sui cadaveri da militari del regio esercito e documentati nella corrispondenza degli Ufficiali della Marina Russa, primi soccorritori giunti sul luogo della tragedia.
Complimenti per il video. Quante brutte figure da parte del governo ... ma ne abbiamo mai avuto uno che facesse qualcosa di buono? Ah, forse quello che promise di realizzare un ponte sullo stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi. I terremoti di questa grandezza, fra l'altro sono ciclici. 120 anni? Siamo vicini. Però che follie: tutta l'Europa aiuta Messina e pochi anni dopo va in guerra a sterminarsi. Conosco la frustrazione di Cassandra, che predice sventure e non viene ascoltata: sono laureata in Cosmo-Geo-Fisica.
0:29 In realtà in Italia le normative per le costruzione per "prevenire" i terremoti ci sono eccome, solo che allo stesso tempo gli italiani guardano sempre al risparmio, costruendo con materiali scadenti e inadatti e soprattutto aggirando le normative
Ciao gioele, concordo su tutto, ma credo inoltre che bisogna comunque contestualizare, purtroppo in un terremoto è ovvio che ci siano dei crolli x quanto si cerchi di costruire bene, credo che comunque nonostante le varie polemiche(spesso giustificate) gli italiani abbiano imparato dai vari terremoti, un terremoto sparti acque fu quello dell' irpinia, li per la prima volta si parlo ( per davvero) di antisismico e le case post terremoto furono proprio ricostruite con questo sistema, subito dopo grazie all' aiuto degli Alpini fu creata la protezione civile. Insomma io credo che comunque in italia sulla prevenzione dei terremoti e soprattutto sui soccorsi, siamo i migliori, peccato però che x migliorarsi e scoprire nuove tecniche in questo come in altri campi, della povera gente debba lasciarci la vita, speriamo tutto ciò continui a servirci di memoria x cercare di rendere questi fenomeni il meno pericolosi possibili.
Se noi siamo i migliori allora gli altri sono proprio messi male visto che in Calabria ancora le case anti-sismiche sono una percentuale molto bassa e che Amatrice e L'Aquila aspettano ancora la ricostruzione. Sui soccorsi sì, probabilmente, siamo molto bravi ed i soccorritori ci mettono l'anima; ma su prevenzione e ricostruzione direi che qualsiasi commento positivo sia fuoriluogo.
@@Saveriox1 magari in parte sulla prevenzione puoi havere ragione, ma io ho particolarmente sottolineato i soccorsi, i soccorsi italiani in quanto a terremoti e non solo sono tra i migliori al mondo sia in addestramento che in dotazioni, sia volontari che non, che con collaborazioni preparate e capillari creano un sistema di soccorsi unico, tanto da venire a prendere esempio da altri paesi, o a portare aiuto a altri paesi. X il fatto della prevenzione puoi havere ragione. Sulla ricostruzione credo che purtroppo la cosa vari di terremoto in terremoto, ad esempio all' aquila le cose procedevano speditamente ma poi è caduto il governo e le cose si sono bloccate, in irpinia( da irpino) Posso dire che almeno nelle mie zone nonostante problemi e ritardi i paesi sono stati ricorstruiti molto bene, a quanto pare idem in friuli, diverso invece è amatrice o il belice, insomma x le ricostruzioni la situazione è molto altalenante.
@@al.s9813 A L'Aquila non andavano spediti ma ok è caduto il governo, va là il problema dell'Italia dagli anni '50 in poi, non cambia che ci sono paesi non ricostruiti per decenni. Lo stesso terremoto di cui parla Gioele ci hanno messo decenni a mandare i soldi. Sul soccorso ti ho detto di sì perché i soccorritori ci mettono l'anima, sull'organizzazione non so quindi non mi esprimo. Ma su prevenzione, visti tutti i terremoti devastanti che abbiamo avuto proprio no.
Bravissimo come sempre. Nei vari commenti è stato già detto tutto, vorrei solo rimarcare il fatto che queste tragedie mettono in luce un'umanità divisa in due: grande slancio ed eroismo da una parte e spietata crudeltà dall'altra.
Ciao. Ne ho sentito parlare dai miei nonni e da mia madre. Fu un terremoto che lasciò profonde cicatrici e tragici ricordi su tantissimi siciliani e calabresi, anche dopo tanti anni. Purtroppo "non capirci una mazza" è un modo di dire che proviene da un evento tristissimo per gli italiani.
Sempre impeccabile la tua disamina degli eventi.
Il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria fu una tragedia immensa, ma non è l'unica, che nel tempo, si è abbattuta sul nostro bellissimo e fragilissimo Paese. Purtroppo in Italia, una volta smesso il lutto.... si continua a far come se nulla fosse accaduto. Questo è inaccettabile; i terremoti sono fenomeni naturali ed al momento imprevedibili, ma le costruzioni antisismiche dovrebbero essere un dovere....per non piangere altre vittime. Grazie Gioele, che racconti questa storia tragica e tristissima, perché ci si ricordi quanto l'Italia sia fragile.❤😘👋
Hai più che ragione, ma in Italia non si usa il cervello quando si sa benissimo cosa e come comportarsi, tutti cercano di arricchirsi a discapito di chi ha bisogno e diritto agli aiuti.
Vorrei ricordare che la casa dello studente a L'Aquila doveva essere stata costruita secondo criteri antisismici e invece ci fu una strage. La popolazione protestò perché il terremoto non era stato previsto e i geologi furono condannati da giudici cretini, fortuna volle che in appello fu stabilito che ancora oggi non è possibile prevedere un terremoto.
Purtroppo nel ricordare il terremoto di Messina è stata fatta una lunga lista di disastri, ma nessuno ha ricordato il terremoto del Belice del 1968 che costò 230.000 morti.
@@orsociondolone1237 Concordo in pieno con te carissimo Orso ❤
Ciao Antonella la mia nonna nata nel 1891 di Messina, non mi parlò mai di questo triste evento. Parenti mi dissero che Messina fu ricostruita sulle macerie innalzando tutta la città di oltre due metri. E poi manca nell’elenco il terremoto in Friuli che ho vissuto personalmente ma per fortuna senza conseguenze. Qui è quasi tutto antisismico
@@antonellaromano ciao Antonella come stai?
@@ziatizia4117 Carissima, io non so perché non mi arrivano le notifiche.... spesso riguardo i commenti passati e trovo messaggi che UA-cam si è tenuto per sé. Sto abbastanza bene, sempre indaffarata, tra lavoro e famiglia. Tu come stai? Leggevo il commento precedente....dev'essere un'esperienza tremenda, quella del terremoto. Vivendo in Sardegna (per fortuna) almeno quello me lo scampo....anche se tra incendi e alluvioni.... c'è poco da stare allegri.
Sono calabrese, grazie per il tuo contributo nel ricostruire la verità!
Bravissimo come sempre, non perdo msi neanche una virgola dei suoi racconti. Molte grazie da una nonna.
Con questo video sei riuscito a farmi capire l'enormità della tragedia di quel terremoto, avevo visto anche degli spezzoni di filmati,ma non mi davano l'idea di questo immane disastro. In quel terremoto peri tutta la famiglia di Gaetano Salvemini ,uno dei grandi intellettuali italiani, ed anche lui venne dato per morto e solo qualche giorno dopo si scoprì che era ancora vivo, una tragedia nella tragedia...
Ottima spiegazione.
Ciao Giuseppe carissimo 😁👋❤
@@antonellaromano 😃 Ciao Antonella che piacere incontrarci 🙂 👍🙋♂️
Non oso immaginare alla disperazione dei sopravvissuti tra le macerie, al freddo, lasciati a sé stessi
Grazie! Da calabrese ti ringrazio per questo video. Questo terremoto nella mia zona non fece danni ma quello di 120 anni prima si, il mio paese venne distrutto.
Ad aiutare la popolazione di Messina è stato anche un medico, come te. Axel Munthe, che scrive della sua avventura nel libro autobiografico La storia di San Michele. Te lo consiglio dal profondo del cuore, nel caso in cui tu non l'abbia letto. È un libro davvero incredibile. Ciao
Gioele.
Conosco Axel Munthe, viveva a Capri, la sua casa è visitata da migliaia di turisti ogni anno. Conosco, oltre a "La storia di San Michele", anche "Lettere da una città dolente", dove racconta la sua esperienza di medico, accorso a prestare aiuto alla città di Napoli, durante l'epidemia di colera del 1884.
@@antonellaromano Già. Un libro della vita. Io l'ho conosciuto tramite mia mamma, che lo lesse negli anni '70 nella Romania comunista.
@@antonellaromano ho una edizione del libro del 1934. Non sono mai riuscita ad affrontarlo ma ora che lo consigliate mi ci butto a capofitto
@@ziatizia4117 Leggilo carissima, è davvero interessante.😊❤
@@antonellaromano 😀🦋🌸🌼🌻🌞
ho conosciuto il nonno di un mio compagno di leva ,nel 1982,questo signore ,classe 1895,mi disse che si era salvato perché alle 5 del mattino si era incamminato con suo padre e sua madre x andare in campagna dove avevano degli animali ..il terremoto li sorprese mentre erano x strada.ho provato,spinto dalla curiosità a fare qualche domanda ma si chiuse in se stesso e jon disse più nemmeno una parola.
bel video e sei stato anche gentile nei commenti iniziali, Messina 1908 non ha insegnato nulla, a oggi non solo terremoti, alluvioni ed eruzioni.
praticamente siamo la versione soft del giappone , ma loro nonostante le loro mille contradizioni hanno provato a ridurre i danni , noi invece ci affidiamo ancora alle preghiere
dire le cose come stanno non è populismo ma dire la verità , siamo un grande e bel paese ma invece di prevenire per ridurre il più possibile i danni che causano queste catastrofi.
ma questo paese ormai vive di lamentele post disastri, e io vivo in provincia di Pavia poco a nord del fiume Pò e ho visto ben 2 alluvioni ed è sempre la solita storia non è colpa di nessuno , nessuno poteva prevederlo ma vengono spesi fior di quattrini per la prevenzione ma poi succede sempre il disastro, quindi lacrime mille promesse che finiscono nel nulla, stanziamento di soldi per riparare i danni che spariscono tra mille rivoli e poi si spera che non capiti più
ma un esempio recente sono i terremoti del 1997/2017 in umbria e nelle marche che in entrambe le occasioni hanno subito gravi danni o sinigaalia che nel 2014 e nel 2022 è stata colpita da due alluvioni devastanti, e la solita litania ricomincia
Purtroppo a volte le avvisaglie di un disastro ci sono e vengono segnalate in tempo ma se gli interessi in gioco sono più grandi si procede ugualmente ( Vajont).
Sempre grazie Gioele per il tuo racconto e anche a chi ha collaborato. 😘
Davvero molto bello il tuo canale, ormai ti seguo da molto. Bellissimo il video che hai realizzato. Sono un geologo, e ti posso confermare che i terremoti sono molti sulla nostra penisola perché geologicamente è molto particolare. Purtroppo come hai detto, hanno sempre fatto un sacco di promesse e poi siamo sempre punto e a capo.
Grazie!
Buongiorno Gioele, altra pillolina , altre cose che piu o meno si sanno , che tu ci rinfreschi e arricchisci , grazie.
Bella ricostruzione, e concordo su tutto quello che ha detto, la storia si ripete sempre e tutto ritorna
Un mio bisnonno partecipò ai soccorsi, da soldato di leva, ricevendo anche una medaglia al merito per l'impegno prodigato; medaglia che in famiglia custodiamo caramente.
Complimenti al bisnonno!
Grazie ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
I primi ad arrivare furono i Russi infatti ci sono 2 statue una a Reggio ed una a Messina dedicate ai Marinai Russi. Poi molti civili furono uccisi dal nostro stesso Esercito ecc..
I Russi arrivarono per primi ad aiutare. Reggio non dimentica
❤️ 🇷🇺
🇷🇺
Mia bisnonna era bambina e viveva in collina,quando successe miracolosamente casa sua non crollò
Stupendo: "Non capirci una Mazza" !!! 😂😂😂😂😂 20:45
Bellissima Pillola! I miei genitori sono originari di Campo Calabro (io stesso sono nato a Reggio), che fu uno dei comuni colpiti, con il crollo di una parte degli edifici, tra cui la vecchia chiesa, che uccise una mia prozia. Mio nonno raccontava che un quartiere del paese che chiamavano "I Barracchi", che era quello dove gli sfollati vennero ospitati in baracche improvvisate. dove nacque mia nonna materna. Addirittura c'era una via a Reggio (credo esista ancora) che chiamavano via delle ville svizzere, perché c'erano una serie di case prefabbricate donate dalla Svizzera.
Comunque c'è un bellissimo libro di cui non ricordo l'autore, dal titolo "I Terremoti in Calabria" in cui si raccontano tutti gli studi fatti a partire dal terremoto del 1783, per costruire case più robuste. Tutte misure abbastanza moderne, se si considera che non esisteva certo il cemento armato all'epoca. E che comunque hanno fatto il loro , se si considera che per far morti c'è voluto l'evento sismico del 1908.
Si esiste ancora quella via.
Per la precisione. Si chiama Via villini svizzeri
Una delle flotte che arrivarono dopo il terremoto fu la cosiddetta "grande flotta bianca" degli stati uniti che era in viaggio in un tour intorno al mondo e che si fermò a Messina pochi giorni dopo il terremoto per prestare solidarietà
I primi soccorsi li portarono i marinai di due navi militari Russe. 😉
@@salvatorecaminiti7888
Si, è quindi?
Non mi risulta siano stati ricordati dai Messinesi, anzi. Quel che risulta fu il grande e tempestivo aiuto portato da marinai e ufficiali Russi, tanto che, a futura memoria, la cittadinanza ha eretto un monumento al loro onore. 😉
Buongiorno , ho avuto modo di seguire alcuni tuoi video su UA-cam e devo farti i miei più sinceri complimenti per la dovizia di particolari e la competenza e la tua eloquenza , molto bravo e preparato . Mi sono iscritto al canale e continuerò a seguirti perché fai veramente un ottimo lavoro e ammiro l’impegno ed il tempo che dedichi . La storia dovrebbe servire per cercare , in qualche modo , di insegnare alle generazioni future , ma sopratutto dovrebbe servire da monito per evitare errori madornali alle generazioni future , purtroppo non è sempre così. Il dio denaro ed i biechi interessi di individui ignoranti ed ingordi mettono a rischio il futuro delle persone che vi si trovano , loro malgrado ed a loro insaputa coinvolti . Ora , dico io , come può venire in mente a questi individui di costruire un ponte in questa zona , lo stretto di Messina , che già ha subito questi eventi apocalittici e che ciclicamente si succedono ?? Gli esperti hanno già previsto che avverrà nuovamente un terremoto , probabilmente ancora più violento di quello precedente in questa zona , ma , questi individui , privi di scrupoli e di coscienza insistono nel voler sfidare la natura per i propri interessi , con la complicità di politici incompetenti ed anch’essi avidi di denaro . Per concludere , la sofferenza e la vita di tante persone innocenti non ha nessuna valenza nei confronti del guadagno di pochi delinquenti, la storia è colma di queste tristi speculazioni .
Sei stato bravissimo ma c’è una cosa che non hai detto la gestione come hai anche tu detto del terremoto fu terribile di fatti la città di Messina non fu costruita secondo un preciso piano regolatore ma in maniera selvaggia infatti ancora oggi sono presenti frazioni di Messina che prendono il nome da coloro che la ricostruirono un esempio è “villaggio svizzero” che venne ricostruito dagli svizzeri utilizzando chalet e che tuttora presenta una organizzazione proprio come se fosse un accampamento, ma questo aspetto caratterizza la città di Messina infatti molte strutture come per esempio le scuole hanno tutt’oggi il nome di chi le ricostruì come l’istituto Verona Trento che come suggerisce il nome venne finanziato e costruito dalle due città.
Ti faccio ancora i complimenti per il video e ti ringrazio per aver fatto ricordare di questo evento che colpì la mia città natale.
Grazie!
Le ultime baracche per i terremotati del 1908 sono stata smantellate da meno di due anni.
A L'Aquila quelle meravigliose costruzioni del progetto C.A.S.E. stanno già crollando adesso, quindi non c'è pericolo che la 'provvisorietà' si ripeta.
Ottimo video! Neanche a dirlo...come sempre!🤣. Comunque dato che la prevenzione è un "paradosso cognitivo" (cioè a dire dato che produce effetti che non si vedono non esiste....succede anche in medicina🤔) difficile per noi umani, sarebbe interessante scovare qualche evento in cui la prevenzione è stata utile...ma non se ne è accorto nessuno! Ciao, buon lavoro e complimenti come sempre!!!
Ah brillante idea quindi quella di fare un ponte direttamente presso una faglia sismica... Ottimo lavoro come sempre.
magnifico video su una tragedia che tanti si scordano....ma che invece deve servire da lezione a tutti gli italiani...in quanto vi ricordo che ogni volta che in italia ce un terremoto almeno un paese viene fatto fuori...come l'aquila,amatrice,craco o roscigno vecchia....(ah no aspetta...a roscigno ci vive ancora un uomo....quindi togliete roscigno...ma il resto si che sono stati spazzati via...)
e non voglio fare il campanilista ma....ma noi pugliesi dobbiamo ringraziare ogni giorno il signore iddio che ci risparmia da queste catastrofi!!!
La storia la conosco, dove si sviluppò il terremoto corre la frattura tra la placca europea e quella africana che sono in subduzione.. ovvero la placca africana sta scivolando sotto quella europea causando una pressione enorme che sfocia in tremendi eventi sismici... Conosco bene anche la storia delle ricostruzioni post terremoto (Irpinia, l'aquila, amatrice...) Ma non sapevo l'origine del detto non capite una mazza... Come sempre ottimo video interessante e ben spiegato, è sempre un piacere ascoltarvi mentre sono al lavoro 3d oltre a farmi compagnia, imparo cose nuove interessanti ... Ah, un saluto dai campi flegrei (giusto per rimanere in tema terremoto e distruzione)
In effetti un bel posto per collegarsi 😸
Sei mai stato a Reggio Calabria?
Basta fare un giro per vedere che non esiste piano regolatore. Costruzioni fatte dovunque e non terminate.
Spero che non venga mai un evento del genere.
Ma se mai arrivasse purtroppo credo che il risultato sarebbe il medesimo di 114 anni fa.
Mai capito come i reggini riescano a vivere tranquilli
peggio perchè ora c'è molta più gente
Incredibile ma ... VERO !
Eppure fino agli anni 70 Reggio Calabria è stato un modello su scala mondiale per quanto riguarda le costruzioni con criteri antisismici
Credo fu una tra le primissime città della storia ricostruite con criteri antisismici. Incredibile si sia rovinato tutto
Una catastrofe mostruosa, non oso pensare oggi come reagiremmo a qualcosa del genere.
io sono nato a messina, dopo il terremoto catastrofico, hanno dato contributo anche gli svizzeri, infatti c'è il villaggio svizzero, anche le provincie di verona e trento hanno costruito istituto scolastico verona trento, case feltrinelli, i primi arrivare i russi, i reali di italia e militari, poi germania francia spagna
Stessa cosa a Reggio con il "centro Svizzero"
Bellissimo video grazie!
L'origine di certe espressioni è spesso quanto di più diverso di quanto uno si possa aspettare
A Messina, ancora oggi, gli effetti del terremoto sono più che evidenti, dai palazzi del centro di due piani (con sopraelevazioni successive di un piano) fino alle baracche, che in un modo o nell'altro sono ancora abitate oggi.
Bella e completa, complimenti.
3:40 A causa della potenza distruttrice di questo terribile sisma fu persino innalzata la scala Mercalli di due punti arrivando a 12 gradi sui 10 prima esistenti. Il terremoto di Messina e Reggio Calabria fu studiato perfino dagli esperti in materia provenienti dal Giappone
8:50 nel sottosuolo dello Stretto ci fu un crollo di 7 kilometri e la zolla siciliana andò in subduzione con la costa della Calabria sollevando la costa davanti a Reggio dai 50 ai 80 cm.
20:12 I vari Stati manderanno aiuti in denero o materiale edile per la costruzione di baracche costruite poi dal governo italiano. La zona dove abitavo io da piccola il Quartiere Americano (oggi Tremulini) era stato costruito con gli aiuti provenienti dagli USA e le diverse strade avevano il nome degli Stati o Città Americani (Via Pensilvania, Via Georgia, Via New York, Via California, Viale Columbia... ecc.) Molti toponimi sono stati cambiati nel tempo, ma Via Pensilvania e Via Georgia esistono ancora in ricordo dell'aiuto prestato alla popolazione reggina da parte dell'America
Qui a torre faro c'è una scuola che si chiama "comune di Firenze"perché all'epoca è crollata e il comune di Firenze ha finanziato i lavori ❤️
Meraviglioso 🤩. Non il terremoto, la geologia in generale.
Vabbè tranquillo era sottinteso hajaja, noi ragazzi della community di Gioele siamo abbastanza intelligenti
Grazie x questo video, mio papà era di Messina e suo padre vide da una collina la città andare distrutta
Chissà che scena impressionante
0:49 è pure lo stato Europeo con più vulcani attivi , mi pare , che molte volte i terremoti e i vulcani sono strettamente collegati
Io vorrei ricordare il terremoto del Friuli in cui i friulani con l’aiuto meraviglioso degli italiani riuscirono invece a dare un esempio esemplare per tutto il mondo, infatti la ricostruzione dopo il terremoto viene chiamata modello Friuli. Il motto di chi gestì la situazione fu prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese. Se volete materiale sul terremoto del del Friuli ce n’è molto e si può fare finalmente una pillola in cui si parla bene dell’Italia. ❤
Da Messinese bel video posso dire, complimenti
Ottimo Gioele, non dimenticare il megavulcano Marsili forse responsabile del tuo racconto.
17:00 da qui il detto ‘’non si capisce una mazza ‘’
Più della metà dei palazzi di Messina non furono distrutti dal sisma, come erroneamente viene affermato nel video. Essi furono abbattuti con la dinamite dopo mesi dall'evento. Questo perchè il piano di ricostruzione dell' Ing. Borzì, incaricato dal governo per la ricostruzione, voleva ricostruire la città con vie e strade molto più larghe, al fine di evitare che nuovi eventi sismici facessero rovinare gli edifici su quelli adiacenti. Esiste un bellissimo resoconto giornalistico in diretta, scritto dall'inviato francese Jean Le Carrere, da titolo "Le Terre Infrante". Ne consiglio la lettura per sfatare tante leggende e mistificazioni che hanno travisato e mistificato ciò che avvenne realmente. 😠
Grazie
Onore e gloria a tutti quelli che in qualche modo hanno prestato soccorso e portato aiuto...a partire dai russi per finire coi tedeschi....
1 sincero grazie di cuore a tutti....
Quello che mi da fastidio in queste tragedie è il ripetersi delle solite cose: ricostruzione mai terminata (se non sbaglio a Messina e Reggio ci sono ancora case non ricostruite), soldi "mangiati" e la cosa peggiore, se il sisma è nel Sud, il razzismo viscerale dei settentrionali.
Perché razzismo? Gli aiuti giunsero da tutta Italia
@@laBibliotecadiAlessandria parlo dell'atteggiamento di Giolitti sulle prime e il fatto che si accusi sempre i meridionali di non darsi da fare nella ricostruzione
Purtroppo gli idioti ci sono sempre, ma fortunatamente non sono maggioranza
@@laBibliotecadiAlessandria vero, come si dice: la madre dello stupido è sempre incinta.
Da messinese ti dico che le cose non sono cambiate per niente, dovesse esserci un terremoto oggi la città verrebbe nuovamente rasa al suolo. Giusto per farti un esempio, soprattutto negli anni 70 molte case sono state sopraelevate, cioè è stato aggiunto un piano superiore.
Ho vissuto molti anni a Firenze e questo mi ha fatto percepire chiaramente come i messinesi siano poco affezionati alla loro città e io suppongo che ciò sia dovuto al fatto che, essendo Messina una città fondamentalmente nuova, i cittadini non hanno un legame storico con essa.
Quale meccanismo perverso impedisce di imparare dai propri errori? Eistein diceva che é da pazzi fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati diversi.
Purtroppo era Einstein… e aveva un intelletto fuori dal comune.
Io ricordo 2 gravissimi eventi sismici successi in italia da quando sono nato....il primo accadde il 6 maggio 1976 che sconvolse tutto il friuli...io abitando a Trieste ricordo che sentimmo le scosse e quella notte dormimmo in macchina con la mia famiglia....
Il secondo avvenne il 23 novembre del 1980 in campania e basilicata....il primo evento provocò circa 1000 morti....il secondo 2000...
Speriamo di non dover più piangere altri morti dopo gli ultimi disastri in abruzzo umbria e lazio.....
1 caro saluto a te e grazie x questa interessantissima pillola....
PS...sempre simpatici gli austro-ungarici nei nostri confronti eh......😟
Grazie a te
Mi ricordavo di un intervento da parte di marinai austriaci che si prodigarono generosamente da subito perché presenti in zona. Ma tale intervento fu sempre passato sotto silenzio per la nota inimicizia risorgimentale verso gli Asburgo.
Hai per caso una fonte?
Buon giorno, avevo visto un documentario relativo al tragico evento, dicevano che " l'odore dei morti" si sentiva dalle alture di Taormina che sono diversi chilometri,povera gente 😭🕯️🕯️
Tutto descritto con dovizia di particolari, l'unica cosa che mi permetto di ricordare é che molte di quelle baracche costruite nel corso dell'emergenza rimasero in vita e ancora abitate fino ai nostri tempi, a distanza di oltre un secolo.
La madre di mia moglie, siciliana Classe 1934, diceva che le ultime baracche sparirono negli anni '50 (durante il boom edilizio di quegli anni).
@@Anpi-xx6my A Reggio Calabria l'ultima è stata abbattuta negli anni 90
Comunque le tendopoli non erano chiamate tendopoli ma villaggi e ancora oggi a Messina si utilizzano questi nomi antichi
mio nonno materno, all'epoca militare di leva, partecipò alle operazioni di soccorso: il viaggio dal nord Italia durò 24 h
Distruzione totale, povera gente! 😭
Messina, un tempo nobile capitale della Sicilia e una delle città più fiorenti del Mediterraneo, vantava una popolazione paragonabile a quella di Berlino. Era ricca di storia millenaria, adornata da edifici barocchi e palazzi regali, e il suo porto era un centro nevralgico da cui partivano le crociate marittime. Molte nazioni tentarono di conquistarla, e persino i francesi angioini posero la città sotto assedio, senza mai riuscire a sottometterla.
L’imperatore Federico II trascorreva sei mesi a Palermo e sei a Messina, dando prestigio e importanza a entrambe le città. Tuttavia, la gloria di Messina venne tragicamente cancellata: il 90% dei suoi edifici fu distrutto, e la città fu rasa al suolo dal devastante terremoto del 1908. Ciò che resta oggi è solo un’ombra della sua grandezza. Messina continua a confrontarsi con i suoi demoni, incapace di ritornare allo splendore di un tempo, quando dettava legge sul mare e dominava il commercio, aprendo le sue porte all’Oriente..
Forse Berlino non è il paragone migliore. È una città fondata nel XII secolo e che non divenne importante prima del XV
Quando si suol dire "non capire una Mazza"...
Io che sono bolognese mi ricordo molto bene quello del 2012 😓😓
♥️
Giolitti dev'essere stato un simpaticone!
La casa dei miei bisnonni, che era vicino al mare, fini' definitivamente nel mare. Per fortuna in quel momento non c'era nessuno in casa. Una grande tragedia.
Gioele sei super.
Il termine tecnico per indicare che il sismografo è "schizzato" è "andare in saturazione"
Grazie!
Sono messinese,diceva mio papà che si trovava a passare una nave russa,e furono i primi a soccorrere i messinesi
I terremoti di questi ultimi anni rispetto a quello erano come stare su un tagada....
Bellissima pillola! A quando sul terrificante terremoto di Lisbona? :)
Mi segno l'idea, grazie
il giorno prima c'era stata una manifestazione massonica a Messina nella quale si provocava Dio chiedendogli di fare venire un terremoto per dimostrare la Sua esistenza...e così fu😢
in effetti il Terremoto di Messina potrebbe essere accaduto nel 2008 per quello che furono la reazione e la ricostruzione
Mhhh non ho capito
Impero austro-ungarico quando ci fu il terremoto : 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉
come. hai fatto notare, incredibile tanta solidarietà solo 5 anni prima di una guerra tanto terribile. chissà perché l'Uomo non riesce a vivere in socialità
L'imperatore di Austria e Ungheria Francesco Giuseppe è stato forse e l'ultimo gentiluomo politico. Non solo non avallò l'idea del suo capo di stato maggiore di attaccare il Regno d'Italia, ma allo scoppio della prima guerra mondiale nel luglio del 1914 quando gli austriaci attaccarono la Serbia egli mise a disposizione il proprio treno imperiale all'ambasciatore serbo per permettergli di tornare a Belgrado. Inoltre egli non volle aprire il fronte sud (appunto contro l'Italia che all'inizio era neutrale) come chiedevano i suoi generali perché era convinto che l'Italia essendo alleata con loro e con l'impero tedesco anche se non fosse entrata in guerra al loro fianco, non avrebbe tradito. Purtroppo fummo noi che con il trattato di Londra passammo all'altra sponda e il 24 maggio 1915 dichiarammo guerra all'Austria-Ungheria. Con tutto quello che ne seguì.
ua-cam.com/video/JxXQOLGsJuM/v-deo.html
per saperne di più su terremoti e geologia vi consiglio "geopop"
Eh sì, la storia sismica del nostro paese non ci ha insegnato proprio niente: ogni volta che arrivo a Reggio Calabria, diretto all'imbarco di Villa San Giovanni, mi chiedo come hanno potuto permettere gli evidenti abusi edilizi che ancora ci sono in quelle zone.
Al sud l'abuso è sempre individuabile facilmente (i piani rialzati nelle abitazioni, ad esempio), ma il centro ed il nord della nostra penisola non sono da meno, specialmente per quanto riguarda le zone a rischio idrogeologico.
Sinceramente, tra le tante scosse di terremoto che ho vissuto, ce ne sono tre che mi hanno veramente spaventato: la prima da bambino, durante il terremoto di Tuscania del 1971, quando ho visto il televisore cadermi addosso dalla libreria (lo fermò al volo mia zia, che era seduta vicina a me).
Le altre due volte ero già adulto, ma la paura è stata tanta.
Una volta ero dal dentista (col trapano in bocca) e mentre mi diceva di stare fermo, cercavo di spiegargli (a gesti e mugugni) che era un terremoto: l'ultima invece ero seduto in bagno ed ho visto il pavimento abbassarsi di una ventina di centimetri (abitavo in un casale dei primi del '900, con tutti i soppalchi sostenuti da travi di legno e una si era spezzata) ... posso garantirti che fuggire all'aperto con il "passo del pinguino" è un'esperienza che non auguro a nessuno.
Una cosa che rimane è la sensazione di tremolio che si continua a sentire per settimane, specialmente quando ci si sdraia sul letto.
Concludo ringraziandoti per l'ennesima "chicca", visto che non conoscevo l'origine dell'espressione ispirata da l generale Mazza.
Grazie a te
Sono di origine irpina. Io ricordo quel ruggito nel 1980. Faceva paura e ingoio' molti dei miei parenti...Sono di Sulmona e a trecento metri c' è la faglia del Morrone, la più pericolosa dell'Appennino.
Irpinia 1930
Irpinia 1980
Irpinia 2030? 😬😬😬
E quello di Avezzano?
Rimase una casa sola in piedi. Oggi c'è una targa a ricordarlo!
In Italia i terremoti grossi come quelli dell'area Pacifica sono rari. Grosso modo ogni dieci anni ne capita uno di magnitudo tra 4e5 di scala Richter. Il nostro problema è che come al solito non si riesce a imporre le norme antisismiche.
Alla fine nessuno impara mai da tali avvenimenti.
Terremoto di Reggio e Messina, una strage che si ripeterà certamente a detta dei geologi...
Reggio Calabria: la città in cui sono nato e vivo.
Poteva essere una vera perla del mediterraneo, come l'Italia potrebbe essere un paradiso sulla terra... e invece...
Italia paradiso sulla terra...???
Ma cosa stai fumando?
@@vittoriomarano8230 roba migliore della tua, sicuramente
l'Austria avrebbe avuto una macchia sul proprio onore danza nessun precedente nella storia
In quel terremoto morirono molti dei nostri progenitori
da messinese posso testimoniare che le cose non sono andate cosi bene....
Saluti da Messina!! Hai poi visto quel video sull'AIDS che ti avevo inviato per email?
Si, devo essere sincero sono grosso modo argomentazioni abbastanza superate dagli studi più recenti
Nel 1976 come dondolavano i lampadari in Brianza per il terremoto in Friuli.. Preso anche la diossina quel anno
Vergogna Giolitti, apostrofare il sud e suoi connazionali con quelle parole.
"Raccolgaci un'unica bandiera, una speme..." diceva Mameli, ma in verità non è mai stato così.
Avrebbe dovuto dimettersi per la vergogna.
Lo fece in privato in effetti
37 secondi per un terremoto sono tantissimi….io vissi il terremoto del Friuli che durò molto meno e non lo potrò mai scordare
So che tra i primi aiuti ci fu una colonna di volontari che portarono alcune ambulanze da Livorno. A quei tempi e con quelle strade era lontanissimo.....
Molte imprecisioni nel resoconto, sia sul maremoto e relativi danni e decessi, sia sul numero totale delle vittime nella sola città di Messina. Le fonti a cui ha attinto l'autore lo hanno tratto in inganno. Il maremonto fu causato dal cedimento di una parete sottomarina in corrispondenza del paese di Letoianni (Messina) , a circa 600 metri di profondità e a quasi 8 miglia nautiche dalla costa siciliana. Come già scritto in altro commento, consiglio la lettura de "Le Terre Infrante", Jean Le Carrere, giornalista francese giunto sui luoghi la mattina del 30 dicembre. Resterete stupiti dal saccheggio perpetrato sui cadaveri da militari del regio esercito e documentati nella corrispondenza degli Ufficiali della Marina Russa, primi soccorritori giunti sul luogo della tragedia.
Cm sempre fai pillole interessantissime e coinvolgenti .perche nn fai una pillola sulla vera storia della mafia
Quando il populismo diventa realismo, bisognerebbe interrogarsi sulla classe politica
Il terremoto piu devastante d italia....che immensa catastrofe
😢😢😢💔💔💔
Reggio era una citta antichissima peccato
Complimenti per il video. Quante brutte figure da parte del governo ... ma ne abbiamo mai avuto uno che facesse qualcosa di buono? Ah, forse quello che promise di realizzare un ponte sullo stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi. I terremoti di questa grandezza, fra l'altro sono ciclici. 120 anni? Siamo vicini.
Però che follie: tutta l'Europa aiuta Messina e pochi anni dopo va in guerra a sterminarsi.
Conosco la frustrazione di Cassandra, che predice sventure e non viene ascoltata: sono laureata in Cosmo-Geo-Fisica.
0:29 In realtà in Italia le normative per le costruzione per "prevenire" i terremoti ci sono eccome, solo che allo stesso tempo gli italiani guardano sempre al risparmio, costruendo con materiali scadenti e inadatti e soprattutto aggirando le normative
Il problema è che è una normativa che non viene rispettata, ne fatta rispettare, a tutti gli effetti è come se non ci fosse
37 secondi invece sono davvero tanti.
Ciao gioele, concordo su tutto, ma credo inoltre che bisogna comunque contestualizare, purtroppo in un terremoto è ovvio che ci siano dei crolli x quanto si cerchi di costruire bene, credo che comunque nonostante le varie polemiche(spesso giustificate) gli italiani abbiano imparato dai vari terremoti, un terremoto sparti acque fu quello dell' irpinia, li per la prima volta si parlo ( per davvero) di antisismico e le case post terremoto furono proprio ricostruite con questo sistema, subito dopo grazie all' aiuto degli Alpini fu creata la protezione civile.
Insomma io credo che comunque in italia sulla prevenzione dei terremoti e soprattutto sui soccorsi, siamo i migliori, peccato però che x migliorarsi e scoprire nuove tecniche in questo come in altri campi, della povera gente debba lasciarci la vita, speriamo tutto ciò continui a servirci di memoria x cercare di rendere questi fenomeni il meno pericolosi possibili.
Se noi siamo i migliori allora gli altri sono proprio messi male visto che in Calabria ancora le case anti-sismiche sono una percentuale molto bassa e che Amatrice e L'Aquila aspettano ancora la ricostruzione. Sui soccorsi sì, probabilmente, siamo molto bravi ed i soccorritori ci mettono l'anima; ma su prevenzione e ricostruzione direi che qualsiasi commento positivo sia fuoriluogo.
@@Saveriox1 magari in parte sulla prevenzione puoi havere ragione, ma io ho particolarmente sottolineato i soccorsi, i soccorsi italiani in quanto a terremoti e non solo sono tra i migliori al mondo sia in addestramento che in dotazioni, sia volontari che non, che con collaborazioni preparate e capillari creano un sistema di soccorsi unico, tanto da venire a prendere esempio da altri paesi, o a portare aiuto a altri paesi.
X il fatto della prevenzione puoi havere ragione.
Sulla ricostruzione credo che purtroppo la cosa vari di terremoto in terremoto, ad esempio all' aquila le cose procedevano speditamente ma poi è caduto il governo e le cose si sono bloccate, in irpinia( da irpino)
Posso dire che almeno nelle mie zone nonostante problemi e ritardi i paesi sono stati ricorstruiti molto bene, a quanto pare idem in friuli, diverso invece è amatrice o il belice, insomma x le ricostruzioni la situazione è molto altalenante.
@@al.s9813 A L'Aquila non andavano spediti ma ok è caduto il governo, va là il problema dell'Italia dagli anni '50 in poi, non cambia che ci sono paesi non ricostruiti per decenni. Lo stesso terremoto di cui parla Gioele ci hanno messo decenni a mandare i soldi. Sul soccorso ti ho detto di sì perché i soccorritori ci mettono l'anima, sull'organizzazione non so quindi non mi esprimo. Ma su prevenzione, visti tutti i terremoti devastanti che abbiamo avuto proprio no.
@@Saveriox1 sull'organizazione dei soccorsi in generale posso assicurarti x varie ragoni io, sulla prvenzione, d' accordo con te purtroppo
Onore ai russi che prestarono i primi soccorsi alla popolazione! ❤❤❤❤❤