Parto col dire che ho solamente 18 anni, pero le emozioni di dario le comprendo veramente tanto. Provengo da un paesino di 800 abitanti e non c'è mai stato un gran da fare se non uscire con gli amici. Con loro appunto gia dai 10/11 anni ho passato veramente tante esperienze, quasi come le avventure di mio padre o di Dario, lanciare cose dalle colline, arrampicarsi sui monti, correre ed esplorare casa abbandonate e in generale stare anche alle solite feste di paese e sono proprio quest'ultime che mi fanno scaldare il cuore. Mi ricordo di me piccolo che giravo con le castagne scaldate in mano e andavo al parco dove c'era anche la piazzola col tendone e tutto il bouffet. Sento di avere ancora 14 anni perchè continuo a fare le solite stronzate fregandome altamente di cosa pensino gli altri, mi basta divertirmi con i miei amici e passare grandi giornate insieme. Mi sento davvero come i ragazzi di 20th century boys e non so questo podcast mi ha davvero toccato nel profondo, grazie ragazzi
Grandissimi alla parte 1:00:35 ricordi ho fatto un viaggio: Io vengo da Monterotondo (RM) e ci sono 40.000 abitanti. Per me era un posto troppo piccolo, volevo vedere le metropoli, ma poi mi sono reso conto che tante cose fatte (giocare sotto casa, essere nel palazzo e con i vicini, crescere insieme agli altri) mi ha dato tantissimo. Ora sono a Roma e @franchino non lo dice ma ci sono molti "micro villaggi" che qui ripropongono la realtà di una città come Monterotondo (ora vivo al Pigneto, qui sotto casa conosco i figli degli altri, giocano insieme, scendono stanno sempre insieme, ma poi al Quadraro, a Garbatella e chissà quante altre possibilità) all'interno della Metropoli. La cosa migliore per me è avere micro villaggi dentro le Metropoli, essendo connessi dai mezzi pubblici. (Ma in generale ce deve sta la fregna)
Questa dei "micro villaggi" è una realtà che è sempre esistita a Roma, che non per nulla ha una vita sociale molto basata sui quartieri, che sono quasi dei comportamenti stagni. A Milano è già molto meno vero: la città è molto più piccola e le persone che vi abitano sono molto diversificate, eterogenee. Paradossalmente pur essendo più piccola di Roma, Milano ha uno stile di vita molto più "metropolitano", in senso stretto.
Format della vita radio tomodachi, tra l’altro Dario complimenti per la conduzione ben equilibrata tra interventi alla Moccia e ascolto degli ospiti. Inoltre accostamento di ospiti sempre top! Super Darione
Capisco il discorso in pieno. 10 anni fa ho organizzato un festival di musica nel mio paese, ho presentato un piano di crescita decennale per arrivare ad una dimensione quasi nazionale tramite step annuali. Sono riuscito a portare un quantitativo di persone da fuori mai vista in paese, dopo due edizioni fermano il progetto preferendo spendere in piccoli spettacoli di paese o eventi fatti tanto per fare qualcosa. Per non parlare delle difficoltà a proporre qualcosa di diverso. E meno male che ora c'è internet, 20 anni fa era ancor più una tragedia. Ma pazienza queste cose non cambieranno mai.
Puntata molto interessante , di un argomento caldo come può essere la scelta di un'abitazione in città oppure nei paesini e soprattutto dai costi che ormai non stanno né in cielo né in terra, ospiti molto chill , ho apprezzato molto il voler avere un contatto visivo da parte di fattorini nei confronti di Dario e franchino mentre parlava , puntata top , un abbraccio Dario ♥️
Io rimango fedele alle cittadine, quando pensi di aver visto tutto, aver conosciuto tutti, trovi qualcosa di nuovo, invece quando ti senti estraneo e distante incontri qualcosa o qualcuno che conosci da sempre. E poi non ti cagano il cazzo se non torni o te ne vai, ma comunque la tua assenza si fa sentire.
Comunque big pro del paese è, a mio avviso, l’integrazione, paradossalmente nei paesi ho percepito molto di più che in città l’assorbimento nella trama sociale di una persona che viene da “fuori” (non necessariamente da un’altra nazione). Forse perché in paese essendoci persone e non un numeri l’interazione sociale è più approfondita
Secondo me in un paesino si va ai due estremi dell'integrazione, cioè o totalmente integrato o assolutamente non integrato, nelle grandi città io credo che manco un nativo arrivi mai ad una integrazione vera, figuriamoci un immigrato (che sia da un'altra nazione o un altra città). Nelle grandissime città poi finisce che incontri altri 100 tizi che vengono da dove vieni tu e quindi finisce che stai a Londra da 10 anni, ma parli inglese peggio di uno che non è mai uscito dall'Italia perché vivi con Italiani, mangi da italiani, esci con italiani, lavori con italiani ecc...
Sono contento che seguendoti praticamente da sempre (cosa che potrebbe essersi persa ieri tra l’emozione e altro ma la verità è che “sto qua” da Pokemon Revolution ahaha) sia riuscito a partecipare a una tua live facendoci due risate e qualche riflessione sulla mia attuale condizione e modo di fare (detta così sembra chissà cosa 😂) devo dire che parlarne anche con voi davanti a tanta gente mi ha fatto bene, sperando di non essere andato fuori tema e di non aver annoiato nessuno (ma non credo) ahaha. Grazie Dario, grazie Franchino e grazie Fattorini 😁 E viva Roma! (cringe?)
Io sarò paesano per tutta la vita, ho 30 anni e vivo in un paesino di meno di 4000 abitanti da quando sono nato, mi piace la calma e la tranquillità della campagna, da piccolo andavo sempre con mio papà e i miei zii a vedere arare, a raccogliere il mais, a spigolare, andavo a funghi e ho ricordi belli per tutto ciò che mi lega al paese da dove vivo da 30 anni.
Io sono di Pieve di Cadore, un paese che a dir tanto ha 3 mila abitati, in provincia di Belluno. Nella codina del Veneto, strizzata tra due regioni a statuto speciale. Belluno é tanto chiamarla cittá, con una densitá di 54 per km quadrato. La cittá piú vicina é Padova, anche li non una megalopoli, a 2 ore e qualcosa di macchina macinando chilometri in autostrada. Tutta la zona sopravvive per l'industria dell'occhiale e non sappiamo fare turismo, infatti tutti pensano che le nostre montagne e Cortina siano in Trentino. L'isolamento del paesello qui é sempre stato molto forte, solo internet mi ha dato una finestra sul mondo, specialmente in adoloscenza con i blog di forum free e youtube. Sogno ancora di andare a stare in grandi cittá europee per assaporare quello che é stato sempre promesso a noi millennials, ma pur lavorando da remoto ancora non sono riuscito a staccarmi da qua. Specialmente dopo l'universitá é strano vivere questo limbo. Niente, condivido la mia esperienza alla Reddit
Per circa dieci anni ho fatto vacanza a Nebbiù, sopra Tai di Cadore! Amo quella zona, io abito a Lodi (forse la provincia più dimenticata della Lombardia) ma mio padre è nato a Vittorio Veneto e fin da bambino giro le tue zone. Ti dico, capisco la voglia di vedere un’altra realtà ma ti posso dire che un po’ invidio il contesto ambientale in cui vivi, per me è il paradiso. Mi fa piacere che perlomeno puoi lavorare da remoto, deduco che anche in zone come la tua si è creata questa possibilità portando a non far scappare via per forza la gente che non lavora in falegnameria o sugli occhiali.
Ma tesoro spostati (mi è uscito il tono da mamma ahahah). Ti capisco troppo, io cresciuta in un paesino di 1600 abitanti nelle Marche, dove non c'è neanche una grande città nelle vicinanze, tutta campagna e borghi. Una ventina d'anni a sentirmi isolata e perculata per cavolate del tipo "leggi i fumetti" e "non hai un ragazzo". Ci sono andata in terapia, sia per elaborare il bullismo degli altri, sia per sapermi staccare dalla mia famiglia con la mentalità paesana che mi metteva mille paure e soprattutto sensi di colpa quando volevo fare di testa mia o viaggiare. Sono approdata a Barcellona (ma il discorso potrebbe valere per una qualsiasi grande città europea) e solo a quasi 30 anni ho finalmente vissuto a pieno me stessa e tutti i lati del mio carattere. Ti ritrovi in un posto con una varietà di attività e ritrovi sociali tra cui puoi davvero scegliere, e soprattutto con gente che non ti sta a guardare per come vesti/ cosa fai. Se poi ha questo grande culo di lavorare da remoto io direi almeno di fare una prova e vedere come va.
@@Kricket90 Sicuramente qualcun'altro che lavora da remoto c'é, ma é ancora una cosa vista in modo strano qui 😅 pure con il covid non é cambiata molto la situazione, tende tutto ad arrivare con molta calma
@@fabiana9608 direi che ci capiamo allora ahah Ormai sull'aspetto del bullismo superficiale ne é passata di acqua sotto i ponti. Una volta che guadagni confidenza nelle tue passioni e lo mostri, alle persone ottuse non va piú neanche di prenderti in giro 😂 Non mi pesa piú da molto tempo quello. Ormai ai 30 ci sto arrivando, stanno succedendo grandi cose ora nella mia vita, ma il prossimo passo sará fare proprio questo salto. Barcellona bellissima cittá, ci vado sempre per il Primavera sound 🤟
Ma non é vero ci sono Treviso e Montebelluna che sono città, non metropoli ma in Italia ce ne sono pochissime, io sono di casale che sta a 20 minuti da Venezia e Treviso e comunque la vera e propria metropoli più vicina é milano
Io abito in un paesino in Piemonte di 3.000 abitanti e lavoro in un paesino di 42 abitanti, PERÒ vado in università a Torino. Non ho una via di mezzo, ma ringrazio di aver iniziato l'università. Ho esplorato la vera città, ho sentito l'ebrezza di avere tutto dietro l'angolo. E ammetto che tornare in paese diventa deprimente nel momento in cui sai le comodità e cosa ci sta fuori :)
Concordo, ci vado anch'io ed é una boccata d' aria fresca avere roba figa e pure vicina. Ma per me il discorso paese-cittadina cambia molto se hai la possibilità di prendere mezzi, io da Torino faccio un ora e mezza di treno volentieri per tornarmene a stare tranquillo in paese. Una win-win situation
Io vengo da un paesino di 6k(vicino comunque a una cittadina di 40k quindi non sto isolatissimo ) onestamente prima di iniziare l'università odiavo stare qua avrei voluto tanto andarmene ,visitando roma (la metropoli più vicina a me ) e poi la cittadina dove frequento l'università che paradossalmente non ha tantissime opportunità in più rispetto da dove vengono io ho rivalutato molto il mio paese,e la mia zona ,quasi anche sotto un profilo storico culturale e come dicono i dariii mi fa anche a me incazzare che non si investa in questi luoghi sia dai enti regionali che locali . Forse alla fine l'importante è valorizzare il posto che sia grande o piccolo e fallo contare nella galassia di luoghi che costituisce l'italia o il mondo intero
C'è da fare anche la differenza tra paesino al nord e paesino al sud, da abitante di un paesino vicino di 10k abitanti del profondo sud Italia, mi sento di dire che la situazione che vive un ventenne con tutti gli amici al nord per l'università è orribile: 0 iniziative culturali, impossibilità di spostarsi senza macchina (devo fare 30km per arrivare alla prima fumetteria e il trasporto pubblico è inesistente, per percorrere 50km impiego 2 ore tramite bus, col treno devo fare addirittura un cambio), ovunque vaga lo sguardo si vedono solo vecchi, ritmi lentissimi, 0 opportunità lavorative e di formazione e crescita personale, mentalità cristallizzata al secondo dopoguerra, persone omertose a schifo, nessun servizio dalla sanità al trasporto allo svago per passare alla presenza dello stato, totalmente assente. Hai il mare, sole e aria pulita ma se ti viene voglia di buttarti dal balcone ogni giorno perché non hai stimoli ci fai ben poco. Quindi Franchino ha ragione, NA BELLA LINEA DA REGGIO EMILIA IN SU
Però è vero, in città piccole come qui a Modena la vita è decisamente più tranquilla, e puoi svolgere tanti tipi di professioni differenti (anche in telelavoro). Inoltre i servizi non mancano. Però c'è meno gente, sono meno turistiche, hai la campagna a due passi (o al contrario, la città a due passi), puoi vivertela in auto o in bici (quello che preferisci), e in generale ti vivi una vita più serena. Ha il treno, raggiungi Bologna, Parma in breve tempo. Milano è più lontana ma comunque non una distanza troppo proibitiva.
Secondo me cambia tutto se si mette la variabile treno. Abito a un paesino di 2000 anime che neanche conosco (trasferito, ma mal adattato), ma dopo 15 minuti di macchina + un oretta di treno posso andare in università e godermi anche la cittá. Essendo una persona tranquilla, preferisco vivermi la quotidianità in un paesino, ma di rimpallo ho bisogno dello scossone che la cittá (orari e mezzi permettendo).
L'Italia è da sempre un paese di città, ne abbiamo tante, sparse un po' ovunque, con una loro storia, una loro identità, una loro importanza, che è una cosa abbastanza unica. Che poi è il motivo per cui io dico di essere di un paesino di 2000 abitanti in provincia di Verona (e per paesino non intendo manco il comune, ma la frazione) ma sono più vicino al centro città di quanto Brooklyn sia vicino a Manhattan, se fossi a Roma, sarei ancora abbondantemente dentro al raccordo anulare. Quindi in realtà paesino vs città dipende moltissimo dal contesto.
Ma franchino è sempre stato un pezzo di pane, l'episodio dal cerbero è stata solo una gag sfuggita di mano, e solo nei primissimi video fa il romano di strada incazzato, in tutti quelli dopo soprattutto quello con attrix si vede che persona è in realtà. Anche io avevo un parere negativo inizialmente basandomi solo sulle situazioni un po tirate
Vivo in un paesino da sempre e onestamente sogno la città, ma comunque ho sempre un po' il fetish del posto tranquillo in cui tutti conoscono tutti e salutano sempre
Franchino si è fissato con 'sta Torino più piccola oh...a parte che è più grande di Napoli, come dimensioni. E poi si considera l'area Urbana delle città come Torino, che hanno i comuni limitrofi facenti parte del comune principale. Abitanti del Comune e Area in KM2 del Comune (dati da Wikipedia) Napoli 909 422 (31-7-2023) - Area 117,27 km² Torino 836 148 (31-7-2023) - Area 130,2 km² Milano 1 362 551 (31-7-2023) - Area 181,8 km² Roma 2 746 639 (30-6-2023) - Area 1.285 km² Torino e Napoli sono uguali. Torino e Milano hanno su per giù le stesse dimensioni. La vera differenza è tra le 3 e Roma, che è molto più estesa anche se molto meno densamente abitate. Le aree urbane/metropolitane le rendono poi diverse, ma non è ben definita nè la dimensione nè l'area. In tutti e 4 i casi si tratta comunque di agglomerati dai 2 milioni di persone in su. La differenza tra Torino e Napoli è che la prima è più organizzata e meno caotica della seconda e i comuni limitrofi sono meno in numero e più piccoli in popolazione residente. Inoltre i romani sono fissati con questa smania di sentirsi cittadini della metropoli per eccellenza, parlando delle altre città come paesini. Chi viene da Tokyo, Shanghai, New York, San Paolo e via dicendo una sfilza di altre metropoli con la M maiuscola, vede Roma come un paesotto. In Cina ci sono città provinciali di 3 milioni di abitanti, pertanto più grandi di Roma.. Detto ciò Franchino è uno dei personaggi UA-cam che seguo con più interesse e lo trovo anche ben costruito e intelligente. Era giusto per puntualizzare sulla smania di grandezza dei romani, quando la città dalla quale provengono è, ahinoi, un disastro
Ho rivisto più volte al live perchè un tema che mi sta molto a cuore dato che sto decidendo di cambiare (vivo in un paese di 25k abitanti). Io sono arrivato alla conclusione che il paesino batte la città se e solo se è vicino ed è ben collegato ad una città (ben funzionate) . Facendo dei pratici esempi è bello vivere a mirandola visto che Modena è vicina, è bello vivere a Bitonto perchè è vicinissima a bari. In tutti gli altri casi il paesino perde. L’unico caso in cui i paesini mi sento di consigliare i paesini è: lavoro che ti fa campare molto bene e una rete sociale e familiare solidissima. Vorrei fare una mezza critica a persone come Dario moccia, perchè lui è in una posizione di iperprivilegio. Mi spiego meglio : lui fa un lavoro artistico , in cui ogni settimana conosce persone diverse, cose sempre diverse e mi pare (non sto facendo i conti i tasca a nessuno , però i sub sono scritti) che guadagni più che bene. È normale che lui stia bene ovunque e anche a Pontedera… ora però vi invito a chiedere al ragazzo di 25 anni che lavora a Pontedera che lavora per campare (può anche piacergli il lavoro) , se vorrebbe cambiare, vedere nuove realtà. La vita è fatta di persone nella media e Dario non può essere un metro di paragone. Per me la città è meglio perchè puoi fare più cose, più opportunità di lavoro e condividerle con tante persone , questo nel paesino inculo alla montagna non se può fare. Ps: vivere sotto i 50k abitanti non ha senso io da li scapperei a gambe levate
Io sono nato in città (Genova) ma ora, per questioni lavorative, passo circa metà anno in città e metà in un paesino sotto i 3k abitanti. Francamente preferisco il paese per molte cose, prima fra tutte il traffico inesistente, a differenza della città. Alla fine se sei motorizzato (io ho una moto) e ti servono delle cose più specifiche o ricercate le trovi nella città più vicina, o nel paese più attrezzato più vicino, e lo raggiungi quasi più velocemente che non stando in città dove tra semafori, traffico etc sei in una coda perenne anche per andare a 5 minuti da dove ti trovi. Lasciamo perdere che in città sono sempre tutti super incazzati e di fretta, sembra siano tutti cardiochirurghi con un'operazione incombente, quando molti sono feccia e cialtroni che devono solo andare al bar dopo il loro lavoro da droni dal Lunedì al Venerdì a tifare dei milionari che corrono dietro ad una palla. Certo per una persona giovane, o comunque estroversa, le dinamiche dei paesi piccoli, spessissimo piene di anziani e pochi giovani, possono essere soffocanti, non faccio fatica ad immaginarlo. Io fosse per me vivrei sul cocuzzolo di una montagna, per cui anche i paesi con qualche migliaio di abitanti li trovo fin troppo popolati (lasciamo perdere d'estate che si riempiono a tappo di turisti).
Comunque giusto per la cronaca, siccome nel 2023 devo ancora sentire robe sul sud, ci sono anche persone che al sud ci vivono benissimo senza nessun problema
Sono nato a Brasov in Romania, città bella grande con +- 300k abitanti. Bellissima. Immaginate quando mi sono dovuto trasferire in Italia, al nord, prima in un paesino di 3k abitanti, forse e poi in uno di 10k. Ora studio a Torino. La città batte 10 a 0 il paesino. Hai strutture sanitarie migliori, più mezzi di comunicazione, sei al passo coi tempi, hai più mezzi di trasporto, più parchi, più università vicine, palestre, piscine, strutture sportive, hai la possibilità di conoscere sempre gente nuova e portare avanti qualsiasi tua passione. Nei paesini se ti va bene hai il tuo gruppetto del cazzo di amichetti, altrimenti vai in altre città a cercartelo. Certo, nelle città devi sempre essere un minimo vigile, ma almeno non ti annoi, non ti rincoglionisci. Non a caso nelle grandi città la gente è più sveglia. Nei paesini sono troppo rilassati.
@@lorenzoxv4364 sono a Roma in questo momento, ok in vacanza, dovrei viverci un anno per giudicare, ma non mi sembra invivibile, con la metro ti trasporti ovunque, i vari quartieri (Esquilino, San Lorenzo, Eur, Garbatella) sono come delle città messe insieme, io mi sto trovando da Dio.
@@lorenzoxv4364 però posso capire ciò che dici, io infatti preferirei una città da 100k abitanti, toh, oppure una città grande ma meno di Roma, ad esempio Torino appunto.
Ad un certo punto avete parlato di Torino mi sento di puntualizzare 1: i torinesi doc (quindi piemontesi) sono pochissimi e sì hanno un po' la puzzeta sotto al naso , generalmente antipatici 2: Torino ha problemi di criminalità quasi quanto le più grandi città come Milano e Roma , sta nguaiata Però è più vivibile diciamo dai, rispetto alle altre 2. D'altrone Roma provincia Torino capitale! 🤙🤙
Io abito in un paese a 30/40 minuti da Torino e ti giuro odio Torino con tutto me stesso quando ti sposti in macchina a Torino hai sempre paura di morire per come guida la gente, criminalità altissima che rende impossibile girare determinate zone, piena di truffatori, è impossibile trovare parcheggio e dove lo trovi di solito costa un occhio della testa, inquinamento elevatissimo e potrei continuare ancora con i vari difetti, unico aspetto positivo a livello artistico è magnifica però bho non penso basti quello a renderla abitabile
Il modo dire "Torinese falso e cortese" l'ho sentito anche riadattato per Lecce. Due città pressappoco a due estremi d'Italia, data la distanza. Già solo per 'sta cosa, la frase per me perde qualunque significato specifico e la getto come minimo negli stereotipi. A 'sto punto mettiamo la generalità che l'italiano è falso e cortese, e non uno specifico cittadino solo perché la costruzione della frase permette di fare una rima banale.
Io abito a Pescia, sono 8 anni che mi spendo per fare un comics o un "festa dell'unicorno" sfruttando le 10 castella... e niente la risposta è "ah tanto lo fanno già tutti"... che non solo non è così vero ma, anche fosse, a maggior ragione, vuoi essere piu' coglione degli altri? Evidentemente sì... Ma del resto con l'onlus in memoria di mia zia abbiamo costruito (a nostre spese) un parco giochi... E anche lì c'è voluto l'impossibile perché non volevano...
Guardando questo video mi è venuto in mente un argomento che secondo me sarebbe interessantissimo, ovvero differenze nord sud, dato che alla fine si finisce spessissimo per parlarne in modo incredibilmente becero, tipo pizza contro polenta e cazzate così.
Guarda sono d'accordo sulla citta grande non enorme. Io vivo per studio a Padova e vengo da una cittadina di 10000 abitanti, e passare a una citta così e' molto meglio c'è molto da fare ti sposti in tutta la citta 10/30 minuti in bici .
Miglior puntata di radio tomodachi mai uscita fino ad ora per qualita degli ospiti FATTORINIXFRANCHINO CLAMOROSI e per la chiacchierata bellissima Complimenti
Parto col dire che ho solamente 18 anni, pero le emozioni di dario le comprendo veramente tanto. Provengo da un paesino di 800 abitanti e non c'è mai stato un gran da fare se non uscire con gli amici. Con loro appunto gia dai 10/11 anni ho passato veramente tante esperienze, quasi come le avventure di mio padre o di Dario, lanciare cose dalle colline, arrampicarsi sui monti, correre ed esplorare casa abbandonate e in generale stare anche alle solite feste di paese e sono proprio quest'ultime che mi fanno scaldare il cuore. Mi ricordo di me piccolo che giravo con le castagne scaldate in mano e andavo al parco dove c'era anche la piazzola col tendone e tutto il bouffet. Sento di avere ancora 14 anni perchè continuo a fare le solite stronzate fregandome altamente di cosa pensino gli altri, mi basta divertirmi con i miei amici e passare grandi giornate insieme. Mi sento davvero come i ragazzi di 20th century boys e non so questo podcast mi ha davvero toccato nel profondo, grazie ragazzi
Dario: vorrei cercare di far vedere il bicchiere mezzo pieno, soprattutto ai giovani
Franchino: IL PROBLEMA è LA RAZZA UMANA
Comunque l'intervento di Edi è un pezzo comico fatto e finito, in live ero con le lacrime, il mi babbo proprio
Veramente bellissimo. Lo sto riguardando e sto morendo ahah
Grandissimi alla parte 1:00:35 ricordi ho fatto un viaggio: Io vengo da Monterotondo (RM) e ci sono 40.000 abitanti. Per me era un posto troppo piccolo, volevo vedere le metropoli, ma poi mi sono reso conto che tante cose fatte (giocare sotto casa, essere nel palazzo e con i vicini, crescere insieme agli altri) mi ha dato tantissimo. Ora sono a Roma e @franchino non lo dice ma ci sono molti "micro villaggi" che qui ripropongono la realtà di una città come Monterotondo (ora vivo al Pigneto, qui sotto casa conosco i figli degli altri, giocano insieme, scendono stanno sempre insieme, ma poi al Quadraro, a Garbatella e chissà quante altre possibilità) all'interno della Metropoli.
La cosa migliore per me è avere micro villaggi dentro le Metropoli, essendo connessi dai mezzi pubblici.
(Ma in generale ce deve sta la fregna)
Questa dei "micro villaggi" è una realtà che è sempre esistita a Roma, che non per nulla ha una vita sociale molto basata sui quartieri, che sono quasi dei comportamenti stagni. A Milano è già molto meno vero: la città è molto più piccola e le persone che vi abitano sono molto diversificate, eterogenee. Paradossalmente pur essendo più piccola di Roma, Milano ha uno stile di vita molto più "metropolitano", in senso stretto.
Aspettando che Franchino pubblichi cosa mangia Dario Moccia
Banane e cucumela
Tappa obbligatoria al Mr. Sgabeo, de'
La sbovva
I caaazzi
@@mrfunny8506 😢
Format della vita radio tomodachi, tra l’altro Dario complimenti per la conduzione ben equilibrata tra interventi alla Moccia e ascolto degli ospiti. Inoltre accostamento di ospiti sempre top!
Super Darione
Capisco il discorso in pieno. 10 anni fa ho organizzato un festival di musica nel mio paese, ho presentato un piano di crescita decennale per arrivare ad una dimensione quasi nazionale tramite step annuali. Sono riuscito a portare un quantitativo di persone da fuori mai vista in paese, dopo due edizioni fermano il progetto preferendo spendere in piccoli spettacoli di paese o eventi fatti tanto per fare qualcosa. Per non parlare delle difficoltà a proporre qualcosa di diverso. E meno male che ora c'è internet, 20 anni fa era ancor più una tragedia. Ma pazienza queste cose non cambieranno mai.
Chat di uno spessore raro, decine di persone a chiedere se franchino era seduto o se è un nano, roba da elementari, grandi ragazzi!
scusa ma alla fine era seduto o in piedi?
É stato invitato Franchino...Che pubblico ti aspettavi?? Se intervistasse Carlo Rovelli certi cancri non entrerebbero in chat.
La chat migliore di Twitch cit.
Aspettando la risposta
Ricordo che però Dario è bello alto eh, tipo 1,90?
Grandissimo dario come al solito invece dario sempre sul pezzo.
anche dario se la cava bene secondo me
Tutti a menzionare Dario ma vi state scordando del numero 1: Dario!! Ultimo, ma non per importanza, Dario!!
@@marco-gb7if ma tu vero fai? Mi sa che hai dimenticato chi non ci mette la faccia ma sta dietro a tutto,ovvero Dario.
Ma sono l'unico a cui è piaciuto Dario?🥹
Non sei Funny. :|
Puntata molto interessante , di un argomento caldo come può essere la scelta di un'abitazione in città oppure nei paesini e soprattutto dai costi che ormai non stanno né in cielo né in terra, ospiti molto chill , ho apprezzato molto il voler avere un contatto visivo da parte di fattorini nei confronti di Dario e franchino mentre parlava , puntata top , un abbraccio Dario ♥️
Rivedere il fattorini mi scalda il cuore ❤
Prossimo video forni criminali a colle salvetti
Sarebbe stupendo
Ma io voglio vedere forni criminali a Kamakura, Madonna criminale!
Io rimango fedele alle cittadine, quando pensi di aver visto tutto, aver conosciuto tutti, trovi qualcosa di nuovo, invece quando ti senti estraneo e distante incontri qualcosa o qualcuno che conosci da sempre. E poi non ti cagano il cazzo se non torni o te ne vai, ma comunque la tua assenza si fa sentire.
Concordo in stra- pieno!!! 👍👍
Il grandissimo Franchino , Dario sempre il migliore
Viva la mutanda post-coito scrocchiarella
Comunque big pro del paese è, a mio avviso, l’integrazione, paradossalmente nei paesi ho percepito molto di più che in città l’assorbimento nella trama sociale di una persona che viene da “fuori” (non necessariamente da un’altra nazione). Forse perché in paese essendoci persone e non un numeri l’interazione sociale è più approfondita
Secondo me in un paesino si va ai due estremi dell'integrazione, cioè o totalmente integrato o assolutamente non integrato, nelle grandi città io credo che manco un nativo arrivi mai ad una integrazione vera, figuriamoci un immigrato (che sia da un'altra nazione o un altra città). Nelle grandissime città poi finisce che incontri altri 100 tizi che vengono da dove vieni tu e quindi finisce che stai a Londra da 10 anni, ma parli inglese peggio di uno che non è mai uscito dall'Italia perché vivi con Italiani, mangi da italiani, esci con italiani, lavori con italiani ecc...
Eh pure te hai ragione
Sono contento che seguendoti praticamente da sempre (cosa che potrebbe essersi persa ieri tra l’emozione e altro ma la verità è che “sto qua” da Pokemon Revolution ahaha) sia riuscito a partecipare a una tua live facendoci due risate e qualche riflessione sulla mia attuale condizione e modo di fare (detta così sembra chissà cosa 😂) devo dire che parlarne anche con voi davanti a tanta gente mi ha fatto bene, sperando di non essere andato fuori tema e di non aver annoiato nessuno (ma non credo) ahaha. Grazie Dario, grazie Franchino e grazie Fattorini 😁
E viva Roma! (cringe?)
Mai cringe il daje Roma
Layerato
Ha portato bene comunque sta live! È qualche mese che son tornato a Roma! Daje!
Io sarò paesano per tutta la vita, ho 30 anni e vivo in un paesino di meno di 4000 abitanti da quando sono nato, mi piace la calma e la tranquillità della campagna, da piccolo andavo sempre con mio papà e i miei zii a vedere arare, a raccogliere il mais, a spigolare, andavo a funghi e ho ricordi belli per tutto ciò che mi lega al paese da dove vivo da 30 anni.
Le persone trovano calma e tranquillità pure a Brooklyn...
Contenuto interessante...la presenza di Franchino è la marcia in più
la combo fattorini franchino è potentissima
Avanti o Popolo alla riscossa
Una delle migliori puntate di Radio Tomodachi. Intervento di Edi spaccamascella
C'é il bisogno di una collaborazione tra eli e franchino
Io sono di Pieve di Cadore, un paese che a dir tanto ha 3 mila abitati, in provincia di Belluno. Nella codina del Veneto, strizzata tra due regioni a statuto speciale. Belluno é tanto chiamarla cittá, con una densitá di 54 per km quadrato. La cittá piú vicina é Padova, anche li non una megalopoli, a 2 ore e qualcosa di macchina macinando chilometri in autostrada. Tutta la zona sopravvive per l'industria dell'occhiale e non sappiamo fare turismo, infatti tutti pensano che le nostre montagne e Cortina siano in Trentino. L'isolamento del paesello qui é sempre stato molto forte, solo internet mi ha dato una finestra sul mondo, specialmente in adoloscenza con i blog di forum free e youtube. Sogno ancora di andare a stare in grandi cittá europee per assaporare quello che é stato sempre promesso a noi millennials, ma pur lavorando da remoto ancora non sono riuscito a staccarmi da qua. Specialmente dopo l'universitá é strano vivere questo limbo. Niente, condivido la mia esperienza alla Reddit
Per circa dieci anni ho fatto vacanza a Nebbiù, sopra Tai di Cadore! Amo quella zona, io abito a Lodi (forse la provincia più dimenticata della Lombardia) ma mio padre è nato a Vittorio Veneto e fin da bambino giro le tue zone.
Ti dico, capisco la voglia di vedere un’altra realtà ma ti posso dire che un po’ invidio il contesto ambientale in cui vivi, per me è il paradiso.
Mi fa piacere che perlomeno puoi lavorare da remoto, deduco che anche in zone come la tua si è creata questa possibilità portando a non far scappare via per forza la gente che non lavora in falegnameria o sugli occhiali.
Ma tesoro spostati (mi è uscito il tono da mamma ahahah). Ti capisco troppo, io cresciuta in un paesino di 1600 abitanti nelle Marche, dove non c'è neanche una grande città nelle vicinanze, tutta campagna e borghi. Una ventina d'anni a sentirmi isolata e perculata per cavolate del tipo "leggi i fumetti" e "non hai un ragazzo". Ci sono andata in terapia, sia per elaborare il bullismo degli altri, sia per sapermi staccare dalla mia famiglia con la mentalità paesana che mi metteva mille paure e soprattutto sensi di colpa quando volevo fare di testa mia o viaggiare. Sono approdata a Barcellona (ma il discorso potrebbe valere per una qualsiasi grande città europea) e solo a quasi 30 anni ho finalmente vissuto a pieno me stessa e tutti i lati del mio carattere. Ti ritrovi in un posto con una varietà di attività e ritrovi sociali tra cui puoi davvero scegliere, e soprattutto con gente che non ti sta a guardare per come vesti/ cosa fai. Se poi ha questo grande culo di lavorare da remoto io direi almeno di fare una prova e vedere come va.
@@Kricket90 Sicuramente qualcun'altro che lavora da remoto c'é, ma é ancora una cosa vista in modo strano qui 😅 pure con il covid non é cambiata molto la situazione, tende tutto ad arrivare con molta calma
@@fabiana9608 direi che ci capiamo allora ahah Ormai sull'aspetto del bullismo superficiale ne é passata di acqua sotto i ponti. Una volta che guadagni confidenza nelle tue passioni e lo mostri, alle persone ottuse non va piú neanche di prenderti in giro 😂 Non mi pesa piú da molto tempo quello. Ormai ai 30 ci sto arrivando, stanno succedendo grandi cose ora nella mia vita, ma il prossimo passo sará fare proprio questo salto. Barcellona bellissima cittá, ci vado sempre per il Primavera sound 🤟
Ma non é vero ci sono Treviso e Montebelluna che sono città, non metropoli ma in Italia ce ne sono pochissime, io sono di casale che sta a 20 minuti da Venezia e Treviso e comunque la vera e propria metropoli più vicina é milano
Io abito in un paesino in Piemonte di 3.000 abitanti e lavoro in un paesino di 42 abitanti, PERÒ vado in università a Torino. Non ho una via di mezzo, ma ringrazio di aver iniziato l'università. Ho esplorato la vera città, ho sentito l'ebrezza di avere tutto dietro l'angolo.
E ammetto che tornare in paese diventa deprimente nel momento in cui sai le comodità e cosa ci sta fuori :)
Concordo, ci vado anch'io ed é una boccata d' aria fresca avere roba figa e pure vicina.
Ma per me il discorso paese-cittadina cambia molto se hai la possibilità di prendere mezzi, io da Torino faccio un ora e mezza di treno volentieri per tornarmene a stare tranquillo in paese.
Una win-win situation
Cannetta post lavoro e tomodachi radio con Franchino, grazie Zio Dario, deadly combination
Io con la canna in bocca leggendo sto commento
@@ggmbeats6133 Io mentre mangio sushi de labboratorio...
seguo
Io adesso tipo
in adesso in chimica mentre mi scoppio un intero pacco di coco pops
Io vengo da un paesino di 6k(vicino comunque a una cittadina di 40k quindi non sto isolatissimo ) onestamente prima di iniziare l'università odiavo stare qua avrei voluto tanto andarmene ,visitando roma (la metropoli più vicina a me ) e poi la cittadina dove frequento l'università che paradossalmente non ha tantissime opportunità in più rispetto da dove vengono io ho rivalutato molto il mio paese,e la mia zona ,quasi anche sotto un profilo storico culturale e come dicono i dariii mi fa anche a me incazzare che non si investa in questi luoghi sia dai enti regionali che locali . Forse alla fine l'importante è valorizzare il posto che sia grande o piccolo e fallo contare nella galassia di luoghi che costituisce l'italia o il mondo intero
Franchino ho la città che fa per te, Potenza in Basilicata, è la descrizione del tuo posto ideale
mi sono visto la live, ma oggi lo rivedo per farmi un po’ compagnia. Grazie dario!
C'è da fare anche la differenza tra paesino al nord e paesino al sud, da abitante di un paesino vicino di 10k abitanti del profondo sud Italia, mi sento di dire che la situazione che vive un ventenne con tutti gli amici al nord per l'università è orribile: 0 iniziative culturali, impossibilità di spostarsi senza macchina (devo fare 30km per arrivare alla prima fumetteria e il trasporto pubblico è inesistente, per percorrere 50km impiego 2 ore tramite bus, col treno devo fare addirittura un cambio), ovunque vaga lo sguardo si vedono solo vecchi, ritmi lentissimi, 0 opportunità lavorative e di formazione e crescita personale, mentalità cristallizzata al secondo dopoguerra, persone omertose a schifo, nessun servizio dalla sanità al trasporto allo svago per passare alla presenza dello stato, totalmente assente.
Hai il mare, sole e aria pulita ma se ti viene voglia di buttarti dal balcone ogni giorno perché non hai stimoli ci fai ben poco.
Quindi Franchino ha ragione, NA BELLA LINEA DA REGGIO EMILIA IN SU
Franchino vs Dario...altro che Optimus Prime vs Megatron
Boh ogni volta che vedo sto format credo che quella attuale sia la puntata migliore, per poi cambiare idea arrivati a quella successiva
Però è vero, in città piccole come qui a Modena la vita è decisamente più tranquilla, e puoi svolgere tanti tipi di professioni differenti (anche in telelavoro).
Inoltre i servizi non mancano.
Però c'è meno gente, sono meno turistiche, hai la campagna a due passi (o al contrario, la città a due passi), puoi vivertela in auto o in bici (quello che preferisci), e in generale ti vivi una vita più serena.
Ha il treno, raggiungi Bologna, Parma in breve tempo.
Milano è più lontana ma comunque non una distanza troppo proibitiva.
1:30:50 Franchino che guarda Dario pensando (te non sai che è la Basilicata)
la cosa migliore è crescere in un quartiere di periferia in una città di medie dimensioni
Secondo me cambia tutto se si mette la variabile treno. Abito a un paesino di 2000 anime che neanche conosco (trasferito, ma mal adattato), ma dopo 15 minuti di macchina + un oretta di treno posso andare in università e godermi anche la cittá.
Essendo una persona tranquilla, preferisco vivermi la quotidianità in un paesino, ma di rimpallo ho bisogno dello scossone che la cittá (orari e mezzi permettendo).
L'Italia è da sempre un paese di città, ne abbiamo tante, sparse un po' ovunque, con una loro storia, una loro identità, una loro importanza, che è una cosa abbastanza unica. Che poi è il motivo per cui io dico di essere di un paesino di 2000 abitanti in provincia di Verona (e per paesino non intendo manco il comune, ma la frazione) ma sono più vicino al centro città di quanto Brooklyn sia vicino a Manhattan, se fossi a Roma, sarei ancora abbondantemente dentro al raccordo anulare. Quindi in realtà paesino vs città dipende moltissimo dal contesto.
Posso ufficialmente dire di aver rivalutato la mia città natale Pavia.
33:33 dieci secondi dopo aver parlato di Parma in chat è spuntato fuori "tortellodierbetta". Spettacolo ahahahhaha
Puntata fantastica!
Fattorini best personaggio di pokemon revolution.
rivalutato completamente franchino, felicissimoanche di rivedere fattorini sul canale, ottima puntata
Ma franchino è sempre stato un pezzo di pane, l'episodio dal cerbero è stata solo una gag sfuggita di mano, e solo nei primissimi video fa il romano di strada incazzato, in tutti quelli dopo soprattutto quello con attrix si vede che persona è in realtà. Anche io avevo un parere negativo inizialmente basandomi solo sulle situazioni un po tirate
Franchino è un grande, guarda il suo documentario
Spettacolo Franchino
Franchino non riesce a non parlare del Fazzone a ogni occasione, fate coming out Franchì non c'è più bisogno di nasconderlo
Dario e Franchino letteralmente Thorfinn e Einar di Vinland Saga 24:55
45:15 dario che sguinzaglia il suo avvocato per sadismo! Adoro!😂😂😂
Una bella argomentazione centrata al massimo grandi
Vivo in un paesino da sempre e onestamente sogno la città, ma comunque ho sempre un po' il fetish del posto tranquillo in cui tutti conoscono tutti e salutano sempre
franchino un grande, dario come sempre mio padre
Quando vuoi tornarci alla taverna del metallo basta che fai un chiamo e organizziamo 😂❤️
Edi mi ha distrutto, il migliore ospite a mani basse ahahahahahah
Franchino si è fissato con 'sta Torino più piccola oh...a parte che è più grande di Napoli, come dimensioni. E poi si considera l'area Urbana delle città come Torino, che hanno i comuni limitrofi facenti parte del comune principale.
Abitanti del Comune e Area in KM2 del Comune (dati da Wikipedia)
Napoli 909 422 (31-7-2023) - Area 117,27 km²
Torino 836 148 (31-7-2023) - Area 130,2 km²
Milano 1 362 551 (31-7-2023) - Area 181,8 km²
Roma 2 746 639 (30-6-2023) - Area 1.285 km²
Torino e Napoli sono uguali. Torino e Milano hanno su per giù le stesse dimensioni. La vera differenza è tra le 3 e Roma, che è molto più estesa anche se molto meno densamente abitate.
Le aree urbane/metropolitane le rendono poi diverse, ma non è ben definita nè la dimensione nè l'area. In tutti e 4 i casi si tratta comunque di agglomerati dai 2 milioni di persone in su.
La differenza tra Torino e Napoli è che la prima è più organizzata e meno caotica della seconda e i comuni limitrofi sono meno in numero e più piccoli in popolazione residente.
Inoltre i romani sono fissati con questa smania di sentirsi cittadini della metropoli per eccellenza, parlando delle altre città come paesini. Chi viene da Tokyo, Shanghai, New York, San Paolo e via dicendo una sfilza di altre metropoli con la M maiuscola, vede Roma come un paesotto. In Cina ci sono città provinciali di 3 milioni di abitanti, pertanto più grandi di Roma..
Detto ciò Franchino è uno dei personaggi UA-cam che seguo con più interesse e lo trovo anche ben costruito e intelligente. Era giusto per puntualizzare sulla smania di grandezza dei romani, quando la città dalla quale provengono è, ahinoi, un disastro
Ho rivisto più volte al live perchè un tema che mi sta molto a cuore dato che sto decidendo di cambiare (vivo in un paese di 25k abitanti).
Io sono arrivato alla conclusione che il paesino batte la città se e solo se è vicino ed è ben collegato ad una città (ben funzionate) . Facendo dei pratici esempi è bello vivere a mirandola visto che Modena è vicina, è bello vivere a Bitonto perchè è vicinissima a bari. In tutti gli altri casi il paesino perde.
L’unico caso in cui i paesini mi sento di consigliare i paesini è: lavoro che ti fa campare molto bene e una rete sociale e familiare solidissima.
Vorrei fare una mezza critica a persone come Dario moccia, perchè lui è in una posizione di iperprivilegio. Mi spiego meglio : lui fa un lavoro artistico , in cui ogni settimana conosce persone diverse, cose sempre diverse e mi pare (non sto facendo i conti i tasca a nessuno , però i sub sono scritti) che guadagni più che bene. È normale che lui stia bene ovunque e anche a Pontedera… ora però vi invito a chiedere al ragazzo di 25 anni che lavora a Pontedera che lavora per campare (può anche piacergli il lavoro) , se vorrebbe cambiare, vedere nuove realtà. La vita è fatta di persone nella media e Dario non può essere un metro di paragone.
Per me la città è meglio perchè puoi fare più cose, più opportunità di lavoro e condividerle con tante persone , questo nel paesino inculo alla montagna non se può fare.
Ps: vivere sotto i 50k abitanti non ha senso io da li scapperei a gambe levate
@FranchinoErCriminale é simpatico, ma Alessandro Bologna é top! Un abbraccio a tutti
Dario ma dov'è quel video di tanti anni fa chiamato "dragon ball, capolavoro o semplicemente un buon prodotto?"
top, spettacolo
Grande Oliodisemidigirasole, N.1!
grazie overjinnnn🔥
Edi vero agente del caos
Io sono nato in città (Genova) ma ora, per questioni lavorative, passo circa metà anno in città e metà in un paesino sotto i 3k abitanti. Francamente preferisco il paese per molte cose, prima fra tutte il traffico inesistente, a differenza della città. Alla fine se sei motorizzato (io ho una moto) e ti servono delle cose più specifiche o ricercate le trovi nella città più vicina, o nel paese più attrezzato più vicino, e lo raggiungi quasi più velocemente che non stando in città dove tra semafori, traffico etc sei in una coda perenne anche per andare a 5 minuti da dove ti trovi. Lasciamo perdere che in città sono sempre tutti super incazzati e di fretta, sembra siano tutti cardiochirurghi con un'operazione incombente, quando molti sono feccia e cialtroni che devono solo andare al bar dopo il loro lavoro da droni dal Lunedì al Venerdì a tifare dei milionari che corrono dietro ad una palla. Certo per una persona giovane, o comunque estroversa, le dinamiche dei paesi piccoli, spessissimo piene di anziani e pochi giovani, possono essere soffocanti, non faccio fatica ad immaginarlo. Io fosse per me vivrei sul cocuzzolo di una montagna, per cui anche i paesi con qualche migliaio di abitanti li trovo fin troppo popolati (lasciamo perdere d'estate che si riempiono a tappo di turisti).
Gaetano Laser è un nick inarrivabile, complimenti
“ Non fa content creator o altro, fa un lavoro normalissimo” mi auguro non fosse dispregiativo.
Fattorini mvp totale
Alla fine il problema di tutto è sempre la fregna.
mi raccomando se venite a Cuneo non fate casino dopo le 19,30 che poi arrivano i caschi blu
Franchino li ha fatti bassi e scrocchiarelli
Franchino e Dario Moccia, i miei due padri
“Livorno è chiusa”
Genova: entered the chat
Comunque giusto per la cronaca, siccome nel 2023 devo ancora sentire robe sul sud, ci sono anche persone che al sud ci vivono benissimo senza nessun problema
Top live
La puntata migliore per ora, Franchino è stato un grande e l'argomento era molto bello
cazzata? Capiamo meglio...
Sono nato a Brasov in Romania, città bella grande con +- 300k abitanti. Bellissima. Immaginate quando mi sono dovuto trasferire in Italia, al nord, prima in un paesino di 3k abitanti, forse e poi in uno di 10k. Ora studio a Torino. La città batte 10 a 0 il paesino. Hai strutture sanitarie migliori, più mezzi di comunicazione, sei al passo coi tempi, hai più mezzi di trasporto, più parchi, più università vicine, palestre, piscine, strutture sportive, hai la possibilità di conoscere sempre gente nuova e portare avanti qualsiasi tua passione. Nei paesini se ti va bene hai il tuo gruppetto del cazzo di amichetti, altrimenti vai in altre città a cercartelo. Certo, nelle città devi sempre essere un minimo vigile, ma almeno non ti annoi, non ti rincoglionisci. Non a caso nelle grandi città la gente è più sveglia. Nei paesini sono troppo rilassati.
La cosa migliore è la citta di medie dimensioni, per esempio roma è abbastanza invivibile soprattutto negli ultimi annetti
@@lorenzoxv4364 sono a Roma in questo momento, ok in vacanza, dovrei viverci un anno per giudicare, ma non mi sembra invivibile, con la metro ti trasporti ovunque, i vari quartieri (Esquilino, San Lorenzo, Eur, Garbatella) sono come delle città messe insieme, io mi sto trovando da Dio.
@@lorenzoxv4364 però posso capire ciò che dici, io infatti preferirei una città da 100k abitanti, toh, oppure una città grande ma meno di Roma, ad esempio Torino appunto.
La gente nelle grandi città è più sveglia?😅 Insomma
@@andreafranzoni5799 decisamente, in media. Ho provato entrambe le realtà in diverse nazioni, per dirlo ahah
hey dario cosa ne pensi del nerf alla reduvia al bleed build up in dual, e al buff della weapon arts nella 1.09?
Per me
Ad un certo punto avete parlato di Torino mi sento di puntualizzare
1: i torinesi doc (quindi piemontesi) sono pochissimi e sì hanno un po' la puzzeta sotto al naso , generalmente antipatici
2: Torino ha problemi di criminalità quasi quanto le più grandi città come Milano e Roma , sta nguaiata
Però è più vivibile diciamo dai, rispetto alle altre 2. D'altrone Roma provincia Torino capitale! 🤙🤙
Io abito in un paese a 30/40 minuti da Torino e ti giuro odio Torino con tutto me stesso quando ti sposti in macchina a Torino hai sempre paura di morire per come guida la gente, criminalità altissima che rende impossibile girare determinate zone, piena di truffatori, è impossibile trovare parcheggio e dove lo trovi di solito costa un occhio della testa, inquinamento elevatissimo e potrei continuare ancora con i vari difetti, unico aspetto positivo a livello artistico è magnifica però bho non penso basti quello a renderla abitabile
Grande Franchino
Io ho vissuto per 11 anni in un piccolo paesino, preferisco le medio/grandi città per troppi motivi
Franchino e il Fattorini nella stessa stanza? Che cazzo sta succedendo
Il modo dire "Torinese falso e cortese" l'ho sentito anche riadattato per Lecce. Due città pressappoco a due estremi d'Italia, data la distanza. Già solo per 'sta cosa, la frase per me perde qualunque significato specifico e la getto come minimo negli stereotipi. A 'sto punto mettiamo la generalità che l'italiano è falso e cortese, e non uno specifico cittadino solo perché la costruzione della frase permette di fare una rima banale.
Mi sa che è "Falso cortese", nel senso che la cortesia è solo di facciata
(🤓🤓ahaha)
Viva la città sempre io ho trovato la mia salvezza nella città, socializzazione e autorealizzazione
49:10 dario blasta tutti!😂😂😂
Io abito a Pescia, sono 8 anni che mi spendo per fare un comics o un "festa dell'unicorno" sfruttando le 10 castella... e niente la risposta è "ah tanto lo fanno già tutti"... che non solo non è così vero ma, anche fosse, a maggior ragione, vuoi essere piu' coglione degli altri? Evidentemente sì... Ma del resto con l'onlus in memoria di mia zia abbiamo costruito (a nostre spese) un parco giochi... E anche lì c'è voluto l'impossibile perché non volevano...
Pesciatino top❤
Guardando questo video mi è venuto in mente un argomento che secondo me sarebbe interessantissimo, ovvero differenze nord sud, dato che alla fine si finisce spessissimo per parlarne in modo incredibilmente becero, tipo pizza contro polenta e cazzate così.
Grande Franchino 🤜🤛
Edi > SurrealPower
Pub dell'amico a Cremona, vi aspetto😅
bello bello
Il temine "città verticale" mi fa sempre venir in mente BLAME!
Blame?
Io sto faticando a continuarlo ngl
@@outis8159 si ho dimenticato una E hahahaha. Come mai stai facendo fatica?
Franchino vieni a vivere a Viterbo è il giusto compromesso
Dario devi proporti a Bientina!! Il comune più festaiolo della Valdera 😜
Franchì, un te mancherà Cicalò?? 😁
Franchino nuovo Eren
Ma la puntata sui film Cult era unica? Avevo capito che era una alla settimana
Le ricarica victorlaszlo
@@DiegoM193 è vero! Grazie
franchino ASMR
Yuma fatela vedere è la più bella del gruppo❤viva gli animali
Mai avrei pensato questa live godo
Franchino profeta
Guarda sono d'accordo sulla citta grande non enorme. Io vivo per studio a Padova e vengo da una cittadina di 10000 abitanti, e passare a una citta così e' molto meglio c'è molto da fare ti sposti in tutta la citta 10/30 minuti in bici .
Franchi mio spirito animale guida
Miglior puntata di radio tomodachi mai uscita fino ad ora per qualita degli ospiti FATTORINIXFRANCHINO CLAMOROSI e per la chiacchierata bellissima
Complimenti
"Per QUALITA'" degli ospiti? Booooh
@@smerdman8282era un modo per dire che gente come franchino e il fattorini in questo contesto di live ci stanno benissimo
@@alessioluconi9796 il modo sbagliato per dirlo...italiano.
Franchino sembra dada se si curasse
PRATOOOOOO è PERFETTA
Fattorini
Odio non giustificato contro l'isolotto
Isolotto meglio di Firenze
Avrei guardato volentieri questa puntata ma cé franchino ci tenevo a dirlo ciao dario❤
19:59 😂