Rispondono: Eugenio Montale, Andrea Zanzotto, Alfonso Gatto, Sandro Penna, Giuseppe Ungaretti e altri. Video tratto da "In cerca della poesia" di Giuseppe Bertolucci.
Marginale e emarginata. Niente di più vero . Il poeta è sempre sullo sfondo della vita , per questo ha una visione molto molto diversa . Ho letto biografie veramente tremende ,vite disperate . Adesso sto leggendo Dino Campana ( esempio) Che vita crudele e che destino beffardo ha subito. Senza contare l'ottusità delle persone che lo attorniavano. Abbiamo bisogno di Poesia, mai come in questo momento... Grazie . Grazie grazie .
Se guardiamo al lato pratico, i poeti non servono a niente. Il mondo potrebbe farne a meno. Ma di quante cose si può dire altrettanto? I poeti scrivono per se stessi, ma con i loro versi offrono bellezza a noi che possiamo leggerli
Sarà come per il Disegno! Basta che uno stacchi con le sue corse,con i suoi impegni e...all' improvviso, in quell'attimo di Pensiero si ferma!Si guarda intorno...e nasce la Poesia! Nasce da un cuore delicato... Ascolta una canzone e la Fantasia parte!...come le ciliegie,una tira l' altra...ti ritrovi Poeta e...neanche lo sai! Oj CORE CA CANTE TRISTEZZA,...CANTA PE' MME! INT' O SILENZIE NISCIUNE SENTE CA TU A VVOCE STESA CHIAGNE COMM'A NU NINNE CA NU' VO' DURMI' ED JE,🙏 PE TE FFA' ACQUIETA', MILLE BUSCIE TAGGIA CANTA'...ADDUORMATE CORE..IAMME! NU' CHIAGNERE!!(= Su...non piangere!)E...CUMINCI'A SUNNA'!(e comincia a sognare!).🙃🌬️✨💓💞💓💞🎶🎶
Viva ❗i poeti e le potesse ❗Viva la poesia ❗"Wszystki śpiewać nauczone,w tańcu niezganione.." ?Nelle mie braccia tutta nuda la città...i tuoi..i tuoi occhi i tuoi occhi... verrà giorno che gli uomini si guarderanno l' un con l'altro fraternamente... ❗Hikmet ❗
Già il fatto che ci si ponga la domanda "a cosa servono i poeti" è indicativo di quale bassezza intellettuale, culturale e morale è capace un certo tipo di umanità. E questo, di solito, contraddistingue gli ignoranti e i tecnocrati di ogni grado e di ogni epoca.
Una domanda , rispetto alla quale non so se si debba più ridere o piuttosto piangere calde lacrime , è quella che riguarda il senso e il valore della poesia .È proprio il caso di chiederci quale possa essere.l livello di intelligenza che ha una persona che pone questo genere di questioni..Quale perdita economica può comportare. Il fatto che uno scriva delle poesie . Se non comporta perdite di alcun genere non vedo perché una persona debba rinunciare a farlo, se ne ha voglia . Se invece ci guadagna qualcosa , e ' giustificata la scelta dlello.scrivere . Il problema è sempre quello: quanti soldi rende qualcosa ,. Se scrivendo una poesia non ti ritrovi cinque lire in tasca, allora è meglio che non scriva , anzi è proprio il caso che tu non lo faccia.. Vorrei dire a questi intervistatori se faccio a loro del malé, per il fatto che decido in modo del tutto personale e autonomo di scrivere dei versi . Scrivere versi non aumenta il PIL del Paese . E invece non è vero perché è un' azione che nterviene i sui consumi : se molto o moltissimi scrivono a qualcuno certamente gioverà, sia questi il cartolaio o il venditore di nastri per macchi e da scrivere o di energia elettrica o di prodottii informatici e via dicendo .Le mie poesie le s rivo per me ,me le leggo io ,caro signore ! No, non posso fare neppure questo , perché a giudizio di questa gente non avrebbe senso.
Marginale e emarginata. Niente di più vero . Il poeta è sempre sullo sfondo della vita , per questo ha una visione molto molto diversa . Ho letto biografie veramente tremende ,vite disperate . Adesso sto leggendo Dino Campana ( esempio) Che vita crudele e che destino beffardo ha subito. Senza contare l'ottusità delle persone che lo attorniavano. Abbiamo bisogno di Poesia, mai come in questo momento... Grazie . Grazie grazie .
Quello tra Penna e Ungaretti è quell'altro grande poeta che è stato Ignazio Buttitta.
Che grande Buttitta
Evviva la poesia, evviva la letteratura! Io non saprei come vivere se non ci fossero poeti, ecco a cosa servono!
'Ai poeti e agli artisti lo stato dovrebbe assegnare rendite permanenti e milionarie, perché custodiscono la bellezza e la dispensano a chiunque'.
. . . altro che senatori a vita . . .
Se guardiamo al lato pratico, i poeti non servono a niente. Il mondo potrebbe farne a meno. Ma di quante cose si può dire altrettanto? I poeti scrivono per se stessi, ma con i loro versi offrono bellezza a noi che possiamo leggerli
Senza i poeti nessuno avrebbe le parole per dire niente!
Sarà come per il Disegno! Basta che uno stacchi con le sue corse,con i suoi impegni e...all' improvviso, in quell'attimo di Pensiero si ferma!Si guarda intorno...e nasce la Poesia! Nasce da un cuore delicato... Ascolta una canzone e la Fantasia parte!...come le ciliegie,una tira l' altra...ti ritrovi Poeta e...neanche lo sai! Oj CORE CA CANTE TRISTEZZA,...CANTA PE' MME! INT' O SILENZIE NISCIUNE SENTE CA TU A VVOCE STESA CHIAGNE COMM'A NU NINNE CA NU' VO' DURMI' ED JE,🙏 PE TE FFA' ACQUIETA', MILLE BUSCIE TAGGIA CANTA'...ADDUORMATE CORE..IAMME! NU' CHIAGNERE!!(= Su...non piangere!)E...CUMINCI'A SUNNA'!(e comincia a sognare!).🙃🌬️✨💓💞💓💞🎶🎶
Ungaretti qui commuove all'ennesima potenza
Bellissimo reperto storico
....bellissime TESTIMONIANZE...🌾📚🌷...
Ma come cazzo scrive?
Viva ❗i poeti e le potesse ❗Viva la poesia ❗"Wszystki śpiewać nauczone,w tańcu niezganione.." ?Nelle mie braccia tutta nuda la città...i tuoi..i tuoi occhi i tuoi occhi... verrà giorno che gli uomini si guarderanno l' un con l'altro fraternamente... ❗Hikmet ❗
Bellissimo video, grazie
Ciao qualcuno ha il documentario completo?
bellissimo video!!! Grazie!!
Già il fatto che ci si ponga la domanda "a cosa servono i poeti" è indicativo di quale bassezza intellettuale, culturale e morale è capace un certo tipo di umanità. E questo, di solito, contraddistingue gli ignoranti e i tecnocrati di ogni grado e di ogni epoca.
La sua analisi è precisa e veritiera. In sintesi citerei che: " la poesia è un mucchietto di neve in un mondo di sale"
🖋 DISTANTI E DIMENTICATI POETI ... di Maurizio Spagna
Consolazione!
Che pietà 😎😂fate voi 😃 agiunggitori ti sta mi n chia .
Una domanda , rispetto alla quale non so se si debba più ridere o piuttosto piangere calde lacrime , è quella che riguarda il senso e il valore della poesia .È proprio il caso di chiederci quale possa essere.l livello di intelligenza che ha una persona che pone questo genere di questioni..Quale perdita economica può comportare. Il fatto che uno scriva delle poesie . Se non comporta perdite di alcun genere non vedo perché una persona debba rinunciare a farlo, se ne ha voglia . Se invece ci guadagna qualcosa , e ' giustificata la scelta dlello.scrivere . Il problema è sempre quello: quanti soldi rende qualcosa ,. Se scrivendo una poesia non ti ritrovi cinque lire in tasca, allora è meglio che non scriva , anzi è proprio il caso che tu non lo faccia.. Vorrei dire a questi intervistatori se faccio a loro del malé, per il fatto che decido in modo del tutto personale e autonomo di scrivere dei versi . Scrivere versi non aumenta il PIL del Paese . E invece non è vero perché è un' azione che nterviene i sui consumi : se molto o moltissimi scrivono a qualcuno certamente gioverà, sia questi il cartolaio o il venditore di nastri per macchi e da scrivere o di energia elettrica o di prodottii informatici e via dicendo .Le mie poesie le s rivo per me ,me le leggo io ,caro signore ! No, non posso fare neppure questo , perché a giudizio di questa gente non avrebbe senso.
Servono a farci respirare
Grazie per queste parole. Le terrò da conto...
Tutto il documentario non si trova?
già, :-( bella domanda ...
Per favore qualcuno mi dice che è il poeta che scriveva in tram ed il successivo che menziona il suo gallo e le galline...
Il poeta del tram é sandro penna
Ignazio Butitta
Vecchio gallo vizioso.
Servono a respirare
Restituitemi il mi commento , miserabili , che era ottimo e mi costa ftica
tedua, ernia, marracash, gue, silent bob, emis killa, clementino, jake, gemitaiz, madman, nayt, jamil.
oh santo dio