Profondo Rosso - Doc ita (2000)

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  • Опубліковано 8 бер 2022
  • Profondo Rosso - Doc ita (2000)
    Il documentario presenta interessanti interviste a Dario Argento e a Bernardino Zapponi sul capolavoro indiscusso Profondo rosso, con curiosità legate al film o aneddoti (tipo quello dell'ascensore usato per decapitare la Calamai, di cui vengono date ampie delucidazioni) e al successo internazionale della pellicola. Corredato da locandine estere del film.
    Si parla dell'idea del film (il voler creare un horror in cui nelle scene splatter si prova un dolore atroce ma immaginabile e già provato dallo spettatore), di come si è convocata la Nicolodi, del lavoro dei Goblin.
    Il grande sceneggiatore, co-autore dello script Bernardino Zapponi, parla di come sia nata la celebre scena dell'ascensore. Si vede per un attimo la sua casa a Piazza Mincio. Ci sono anche i Goblin al completo.
    Profondo rosso è un film del 1975 diretto da Dario Argento.
    L'opera segna, all'interno del percorso artistico del regista, il passaggio fondamentale tra la fase thriller, incominciata nel 1970 con "L'uccello dalle piume di cristallo" e quella horror intrapresa nel 1977 con "Suspiria".
    Fin dalla sua uscita nelle sale la pellicola ebbe un ottimo successo di pubblico: si segnalano i terrificanti effetti speciali, cui mise mano anche Carlo Rambaldi, e la musica del gruppo rock progressive dei Goblin. Alcune composizioni sono firmate anche dal pianista jazz Giorgio Gaslini.
    Il titolo del film ha subito diversi cambiamenti: per continuare la tendenza faunistica dei precedenti lavori di Argento ovvero "L'uccello dalle piume di cristallo", "Il gatto a nove code" e "4 mosche di velluto grigio", la pellicola avrebbe dovuto intitolarsi "La tigre dai denti a sciabola" (ma Argento sostiene che diffuse quel titolo per "prendersi gioco della stampa"), poi su un copione comparve il titolo provvisorio "Chipsiomega" (risultato dell'unione delle ultime tre lettere dell'alfabeto greco); infine si optò per "Profondo rosso" data la gran predominanza di tinte scarlatte nel film, sia per il sangue sia per scelte di scenografia e fotografia (basti pensare ad esempio alla scena iniziale nel teatro).

КОМЕНТАРІ • 9

  • @carminecerza301

    Non ci sono parole nel linguaggio umano per descrivere un tale capolavoro... di conseguenza mi limito a chinare il capo a tanta maestria...

  • @fabi1868

    Capolavoro

  • @the_dreamer8320

    Passano gli anni, passano i thriller-gialli-polizieschi visti, ma è e resterà sempre in generale (forse) e per me (sicuramente) il più bel film di genere mai fatto, per tutta una serie di dettagli che sono poi la cifra di Argento (qui con il fondamentale contributo del grande Zapponi)

  • @mcbrain745

    Ho la fortuna di abitare a Torino e di vedere ogni volta che voglio la villa.. piazza CLN (scena del primo omicidio con Carlo).. e tutti gli altri luoghi.. Capolavoro indiscusso

  • @marianisport

    Stupendo film UNICO

  • @mauromeloni5625

    Siete al corrente che la scintilla che ha determinato la creazione del film Profondo Rosso non e`di Argento ma di un racconto di Fabio Picconi dal titolo Il grido del Capricorno ? Cosi siamo a due l uccello dalle piume di cristallo e` preso dal romanzo La statua che urla idem con patate per Profondo Rosso. Sono passati decine di anni e nessuno ha detto che l idea del film non e ne di argento ne di zapponi ma di Fabio Piccioni .Forse allora il titolo di erede di Hitchock e di maestro del brivido e`anche di Piccioni ( ai molti sconosciuto).Roba incredibile.

  • @marianisport

    Da rivedere !!!

  • @enricoghirardelli2498

    Questi film sono veramente brutti, e violenti. Preferisco altri autori: Pupi Avati, Antonio Bido