Sono d'accordo al 99% su ciò che hai detto. Secondo me la coltivazione in serra può essere sostenibile, ad esempio con la tecnica idroponica. Buona domenica.
Ciao caro, secondo me la tecnica idroponica, seppur interessante, non segue affettivamente le leggi della natura! Prova a cercare i vari progetti di permacultura biodinamica, risanamento del suolo(reso sterile dalle lavorazioni decennali e prodotti chimici!) e agroforestazione. 😊 Ci sono molte persone volenterose ce stanno davvero facendo la differenza, persino riforestando i deserti😊
Grazie! Sono vegan da moltissimi anni, ed è il minimo che si possa fare, in primis perché non è giusto per animali e ambiente, e poi anche per la propria salute!! Siamo primati frugivori, ma purtroppo non c'è consapevolezza e le malattie autoimmuni e tumori, la fanno da padrone negli ultimi decenni! Bevo acqua del rubinetto da sempre, anche se adesso sto per mettere un depuratore da sottolavello(le caraffe filtranti rendono l'acqua "morta" e hanno altre controindicazioni), cerco di limitare troppi imballaggi e detersivi...a breve pianterò una piccola agroforesta nel giardino. ❤❤❤❤ Detto questo, penso di non fare mai abbastanza, anche solo per il fatto di far parte della specie più deleteria di Madre Terra.
E' una iniziativa per certi versi criticata, secondo alcuni potenzialmente pericolosa per alcune specie che vivono in prossimità della superficie, ma francamente credo che il problema sia troppo grande per stare a guardare e se non si assume qualche rischio e non si parte con qualche iniziativa concreta, le conseguenze saranno ben peggiori. Nel tempo molta parte della plastica che galleggia si trasforma in microplastiche e quelle sono impossibili da rimuovere. Può andare incontro a fenomeni di biofouling che la fanno affondare e via dicendo. Quindi a mio parere ben venga e complimenti a chi ha avuto il coraggio di farla partire. Una cosa però è chiara: la vera soluzione del problema, anche considerati i quantitativi di plastica prodotti e recuperati di cui parlo nel video, è decisamente a monte.
Grazie, come sempre puntuale e in questo caso propositivo. Per sempre sostenibile!
Grazie !🙏
Sono d'accordo al 99% su ciò che hai detto. Secondo me la coltivazione in serra può essere sostenibile, ad esempio con la tecnica idroponica.
Buona domenica.
Ciao caro, secondo me la tecnica idroponica, seppur interessante, non segue affettivamente le leggi della natura! Prova a cercare i vari progetti di permacultura biodinamica, risanamento del suolo(reso sterile dalle lavorazioni decennali e prodotti chimici!) e agroforestazione. 😊 Ci sono molte persone volenterose ce stanno davvero facendo la differenza, persino riforestando i deserti😊
Grazie! Sono vegan da moltissimi anni, ed è il minimo che si possa fare, in primis perché non è giusto per animali e ambiente, e poi anche per la propria salute!! Siamo primati frugivori, ma purtroppo non c'è consapevolezza e le malattie autoimmuni e tumori, la fanno da padrone negli ultimi decenni! Bevo acqua del rubinetto da sempre, anche se adesso sto per mettere un depuratore da sottolavello(le caraffe filtranti rendono l'acqua "morta" e hanno altre controindicazioni), cerco di limitare troppi imballaggi e detersivi...a breve pianterò una piccola agroforesta nel giardino. ❤❤❤❤ Detto questo, penso di non fare mai abbastanza, anche solo per il fatto di far parte della specie più deleteria di Madre Terra.
12:19 Che cosa ne pensa di iniziative come Ocean Cleanup?
E' una iniziativa per certi versi criticata, secondo alcuni potenzialmente pericolosa per alcune specie che vivono in prossimità della superficie, ma francamente credo che il problema sia troppo grande per stare a guardare e se non si assume qualche rischio e non si parte con qualche iniziativa concreta, le conseguenze saranno ben peggiori. Nel tempo molta parte della plastica che galleggia si trasforma in microplastiche e quelle sono impossibili da rimuovere. Può andare incontro a fenomeni di biofouling che la fanno affondare e via dicendo. Quindi a mio parere ben venga e complimenti a chi ha avuto il coraggio di farla partire. Una cosa però è chiara: la vera soluzione del problema, anche considerati i quantitativi di plastica prodotti e recuperati di cui parlo nel video, è decisamente a monte.