Precisazioni 1) Ai tempi di Giotto la pittura ad olio non esisteva (fu inventata da pittori fiamminghi nel 15* secolo), Giotto lavorava solo a buon fresco (su strati di arriccio murario e marmoreo) oppure a tempera (su tavole di legno bollite e poi ingessate). La tempera era colloidale animale o vegetale. 2) L'olio di lino e tutti gli altri olii filmogeni non si fluidificano con diluenti a base terpenica o idrocarburi bensì con oli non filmogeni addizionati con resine fossili (sandracca per sfalsare i tempi di resinificazione). 3) la macinazione finissima dei pigmenti, era nota già nell'antico Egitto i cui pittori furono maestri della macinazione ad acqua delle fritte vetrose ( soprattutto del ceruleo a base di rame).
Aggiungerei solo che il legante e la polvere così ottenuta si mescolano con pestello in vetro o marmo su lastra di vetro con movimento rotatorio continuo finché tirano pigmento e legante a diventare una pasta
Ciao Kaos! avevo in mente di far gli acquerelli, è per la creazione del pigmento mi sto ispirando a questo video, il sapone di rame serve solamente per la greazione della vernice ad olio, vero? nel mio caso, non serve!? grazie mille, siete dei grandi!!!!
tutto figo. siete uno dei miei canali preferiti sul tub. ma pensando stupidamente forse ai metodi di filtraggio, come si poteva procedere alla filtrazione dei pigmenti? cosa si utilizzava?
Se posso permettermi una precisazione, l'ultimo passaggio per miscelare il pigmento con l'olio, va fatto con il macinello in vetro smerigliato su un piano, sempre di vetro, tipo quando si fa la pasta e si mette la farina a fontana sulla spianatoia. Si inizia amalgamando grossolanamente con una spatola e si conclude con il macinello, una sorta di pestacarne in vetro col fondo smerigliato. Volendone fare uno in casa si può prendere un bicchiere dal fondo spesso e smerigliarlo sul piano di vetro, con carte abrasive di grana grossa crescente fino a valori medi, non fini o troppo fini che luciderebbero nuovamente superficie, che a fine lavoro deve risultare completamente piatta. Lasciare eventualmente un piccolo raccordo sul bordo per facilitare la "presa sotto" tra macinello e piano di vetro. Nelle industrie questo processo lo fanno delle macchine a rulli, in passaggi successivi. Miscelare i colori con il macinello è molto importante perché garantisce una effettiva distribuzione del medio (in questo caso l'olio ma pptrebbe essere gomma arabica e miele se si volessero fare degli acquerelli) al singolo granello di pigmento. Pure questo richiede molto tempo e anche una certa perizia per individuare il momento in cui tutto il pigmento è legato e smettere, che da li in poi non serve ad altro che ...a perdere altro tempo.
Bella li! Ho una richiesta! vorrei farmi segli ingranaggi in alluminio in fusione! Sapresti darmi una ricetta per ottenere il miglior alluminio per questo scopo! So che l'alluminio silicio aggiunto al'alluminio ne migliora la resistenza, ma non conosco proporzioni! Quindi ti sarei davvero grato se tu rispondessi a questa mia richiesta! Dico alluminio,ma potrei farle in rame, ottone, insomma tutto quello che posso fondere con una piccola forgia!👍👍👍👍
Il colore a olio era impiegato sporadicamente nel mondo antico, continuò nel medioevo anche in Italia per uso su pannelli di legno poi i fiamminghi lo perfezionarono nel '400
Grandioso! Avevo visto qualcuno che usava terricci di vari strati e colori, ma non mi aveva affatto convinto. Quella del carbone è stata una rivelazione, ost...rega! Ma com'era la storia dell'uso dell'uovo (a quanto pare inutile) come emulsionante/catalizzatore, o non so cosa? È forse una leggenda? Ora capisco perché i colori a olio costano un bel po'. Mi sembra di aver capito che quei 500 giri/min siano ineludibili e che dunque il costo sta nel tempo di lavorazione.
@ Axum Verona: risposta ad occhio e croce: mi pare che l'uovo favorisse l'adesione dei pigmenti, anche se essendo organico poi dava problemi di putrefazione nel tempo, ma questo non lo sapevano bene, oppure non calcolavano che durassero così tanto, visto che i papi stessi ne facevano modificare l'aspetto ( per aggiungere "mutande e reggipetti" come nella nella cappella Sistina, oppure per aprire delle porte, come per l'ultima cena di Leonardo a Milano). Le macine devono andare a basso regime per non surriscaldare i pigmenti che potrebbero cambiare di colore o deteriorarsi in altro modo, quindi come dici tu: basso numero di giri sempre e comunque e durata maggiore =finezza maggiore. Ciao
@@zolatanaffa87 Grazie, zola! "Mutande e reggipetti" è bellissima. ^___^ Forse è per questo che "Micky Buonny" fece il David, pensando: col cacchio che ti rifaccio il "trittico inguinale". ^__^ Ho sentito l'odore di uovo marcio una sola volta, in un pollaio, e sono rimasto scioccato.
esatto! anche la polvere da sparo era macinata, bagnata e rispezzettata in granuli per evitare che la polvere finissima risultante volasse e rendesse pericoloso lo stoccaggio, all'avvicinarsi degli addetti con le fiaccole
Per favore kaos😂 se riesci fai un video su come creare l’ossido di ferro giallo! Sono mesi e mesi che provo ma non riesco e ormai ho provato in qualunque modo e formula😭 ogni volta che sono quasi arrivato alla soluzione finisce che il colore diventa ossido ferrico a causa della luce o dell’aria o rimane ossido di ferro nero con qualche micro particella gialla. Non ce la faccio più aiutami tu!🥲
Io per il color avorio, ho fatto a pezzi la dentiera di mia madre... È venuto un pigmento così naturale che ora gli dipingo i denti direttamente in bocca 👄 🖌 🤣 😅 🤣 😅 😋
Molto Affascinante 🔝👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Sempre argomenti affascinanti, bravi
Grandi!! Mitico kit di nuova elettronica!!!
Precisazioni
1) Ai tempi di Giotto la pittura ad olio non esisteva (fu inventata da pittori fiamminghi nel 15* secolo), Giotto lavorava solo a buon fresco (su strati di arriccio murario e marmoreo) oppure a tempera (su tavole di legno bollite e poi ingessate). La tempera era colloidale animale o vegetale.
2) L'olio di lino e tutti gli altri olii filmogeni non si fluidificano con diluenti a base terpenica o idrocarburi bensì con oli non filmogeni addizionati con resine fossili (sandracca per sfalsare i tempi di resinificazione).
3) la macinazione finissima dei pigmenti, era nota già nell'antico Egitto i cui pittori furono maestri della macinazione ad acqua delle fritte vetrose ( soprattutto del ceruleo a base di rame).
Aggiungerei solo che il legante e la polvere così ottenuta si mescolano con pestello in vetro o marmo su lastra di vetro con movimento rotatorio continuo finché tirano pigmento e legante a diventare una pasta
È stato il Nostro, a consigliare a Leonardo i colori per l' Ultima Cena !!!
Infatti purtroppo si sono del tutto slavati !!!
Rinnovo i complimenti !!!
Interessante 👍👍
Ciao Kaos! avevo in mente di far gli acquerelli, è per la creazione del pigmento mi sto ispirando a questo video, il sapone di rame serve solamente per la greazione della vernice ad olio, vero? nel mio caso, non serve!? grazie mille, siete dei grandi!!!!
Bel video davvero, specie la macinatura. Vi volevo chiedere, è possibile fare in casa la stearina usata per le saldature a fiamma?
tutto figo. siete uno dei miei canali preferiti sul tub. ma pensando stupidamente forse ai metodi di filtraggio, come si poteva procedere alla filtrazione dei pigmenti? cosa si utilizzava?
Che bello! Unica domanda...cosa è la grafite colloidale? A cosa serve?
Se posso permettermi una precisazione, l'ultimo passaggio per miscelare il pigmento con l'olio, va fatto con il macinello in vetro smerigliato su un piano, sempre di vetro, tipo quando si fa la pasta e si mette la farina a fontana sulla spianatoia. Si inizia amalgamando grossolanamente con una spatola e si conclude con il macinello, una sorta di pestacarne in vetro col fondo smerigliato. Volendone fare uno in casa si può prendere un bicchiere dal fondo spesso e smerigliarlo sul piano di vetro, con carte abrasive di grana grossa crescente fino a valori medi, non fini o troppo fini che luciderebbero nuovamente superficie, che a fine lavoro deve risultare completamente piatta. Lasciare eventualmente un piccolo raccordo sul bordo per facilitare la "presa sotto" tra macinello e piano di vetro. Nelle industrie questo processo lo fanno delle macchine a rulli, in passaggi successivi.
Miscelare i colori con il macinello è molto importante perché garantisce una effettiva distribuzione del medio (in questo caso l'olio ma pptrebbe essere gomma arabica e miele se si volessero fare degli acquerelli) al singolo granello di pigmento. Pure questo richiede molto tempo e anche una certa perizia per individuare il momento in cui tutto il pigmento è legato e smettere, che da li in poi non serve ad altro che ...a perdere altro tempo.
Bella ragazzi!
Sei un pozzo di conoscenza!
Perdona le domande forse stupide: perché l'olio non l'hai aggiunto nella macina?
A cosa è servito il carbone colloidale?
Bella li! Ho una richiesta! vorrei farmi segli ingranaggi in alluminio in fusione! Sapresti darmi una ricetta per ottenere il miglior alluminio per questo scopo! So che l'alluminio silicio aggiunto al'alluminio ne migliora la resistenza, ma non conosco proporzioni! Quindi ti sarei davvero grato se tu rispondessi a questa mia richiesta! Dico alluminio,ma potrei farle in rame, ottone, insomma tutto quello che posso fondere con una piccola forgia!👍👍👍👍
Kaos perchè sempre col giubbotto? vivi in montagna? video diversamente freschi? :-D
e provare con del nerofumo?
VORREI SAPERE COME HAI RICAVATO O RECUPERATO LA GRAFITE E POI COME LA HAI TRASFORMATA IN COLLOIDALE? GRAZIE
Per il nero se usavate il nerofumo ricavato da una piccola lampada si evitava la macinatura ^_^
Che crema il macinato fangoso di mattone 😂😂😂
😮👍
quanto è buono l'odore della trementina. Il carbone lo potresti trasformare in grafene macinandolo in questo modo
in italia nel medio evo il colore ad olio ???
Si il medioevo è adesso ... c'è pure la pesta da covid 🤪😂
Il colore a olio era impiegato sporadicamente nel mondo antico, continuò nel medioevo anche in Italia per uso su pannelli di legno poi i fiamminghi lo perfezionarono nel '400
Che caos sarebbe se non se ne combinassero di tutti i colori?
Sarebbe bello vedere come si creano colori accesi tipo il blu, verde rosso
Grandioso!
Avevo visto qualcuno che usava terricci di vari strati e colori, ma non mi aveva affatto convinto. Quella del carbone è stata una rivelazione, ost...rega!
Ma com'era la storia dell'uso dell'uovo (a quanto pare inutile) come emulsionante/catalizzatore, o non so cosa? È forse una leggenda?
Ora capisco perché i colori a olio costano un bel po'. Mi sembra di aver capito che quei 500 giri/min siano ineludibili e che dunque il costo sta nel tempo di lavorazione.
@ Axum Verona: risposta ad occhio e croce:
mi pare che l'uovo favorisse l'adesione dei pigmenti, anche se essendo organico poi dava problemi di putrefazione nel tempo, ma questo non lo sapevano bene, oppure non calcolavano che durassero così tanto, visto che i papi stessi ne facevano modificare l'aspetto ( per aggiungere "mutande e reggipetti" come nella nella cappella Sistina, oppure per aprire delle porte, come per l'ultima cena di Leonardo a Milano).
Le macine devono andare a basso regime per non surriscaldare i pigmenti che potrebbero cambiare di colore o deteriorarsi in altro modo, quindi come dici tu: basso numero di giri sempre e comunque e durata maggiore =finezza maggiore.
Ciao
@@zolatanaffa87 Grazie, zola! "Mutande e reggipetti" è bellissima. ^___^ Forse è per questo che "Micky Buonny" fece il David, pensando: col cacchio che ti rifaccio il "trittico inguinale". ^__^ Ho sentito l'odore di uovo marcio una sola volta, in un pollaio, e sono rimasto scioccato.
Sembra la polvere da sparo....il nero. Ma penso che la produzione sia simile. 😊✌😜
esatto! anche la polvere da sparo era macinata, bagnata e rispezzettata in granuli per evitare che la polvere finissima risultante volasse e rendesse pericoloso lo stoccaggio, all'avvicinarsi degli addetti con le fiaccole
Per favore kaos😂 se riesci fai un video su come creare l’ossido di ferro giallo! Sono mesi e mesi che provo ma non riesco e ormai ho provato in qualunque modo e formula😭 ogni volta che sono quasi arrivato alla soluzione finisce che il colore diventa ossido ferrico a causa della luce o dell’aria o rimane ossido di ferro nero con qualche micro particella gialla. Non ce la faccio più aiutami tu!🥲
poi coi secchi di vernice coloriamo tutti i muri
Case, vicoli e palazzi, perché lei ama i colori
Raccogliamo tutti i fiori, che può darci primavera..
NON SONO UN GRAN PITTORE !!!
Ahahah, modesto !!!
Ma va bene il sapone di Marsiglia? Il panetto per lavarsi le mani per intenderci.
Giotto,faceva i cerchi col biscotto.
Ho provato anche io, ma è venuta fuori una schifezza !!!
Perché felpa e giubbotto ?
Ma ti fai ancora ste domande? 😂😂😂
E spero che, a fine video, ti sia ciucciato le dita per ben pulirle !!!
Scusa, video interessantissimo !!!
Si potrebbe fare l'inchiostro per le cartucce delle stampanti.. usando i colori dei cinesi.. 😂
Io per il color avorio, ho fatto a pezzi la dentiera di mia madre...
È venuto un pigmento così naturale che ora gli dipingo i denti direttamente in bocca
👄 🖌
🤣 😅 🤣 😅 😋
per fortuna che non vuoi dipingere di marrone qualche stanza.... hahahah!