Che bella questa intervista! Mi ha messo subito il buon umore! In alcune circostanze non e’ semplice metterla in atto ma e’ proprio cosi’! Ne parlavo con una coppia di amici in una situazione molto drammatica, hanno un figlio con il morbo di douchenne , e’ una malattia grave che prende ai bambini… hanno un’aspettativa di vita di circa 30 anni… ma gia’ in adolescenza spesso non deambulano piu’ e vivono sulla sedia a rotelle… i genitori sono meravigliosi,( certo! In alcuni momenti la rabbia e’ tanta..) ma cercano di rimanere presenti e positivi cercando di dare al figlio una vita (breve) degna di essere vissuta! Grande consapevolezza e coraggio! ❤
Ottima spiegazione! Molto più semplice e soprattutto produttivo usare la nostra energia nell'amare noi stessi sempre di più, piuttosto che combattere contro i nostri demoni interiori. Anche se forse in una certa fase può essere utile guardarli e riconoscerli. Grazie grazie grazie a tutti voi
Cresciuta a pane e sensi di colpa...ora dopo decenni, almeno due, ho momenti di consapevolezza e lucidità, riesco a gestire la situazione, guardando al passato mi rendo conto dei danni fatti , però provo sollievo avendo delle migliori sentimenti....bello vivere liberi da zavorre...grazie
È molto consolatorio e bello questo concetto. Sapere che tutto ciò che facciamo è la cosa migliore, l'unica cosa da fare in quel determinato momento e con quelle circostanze, ci spinge a cercare sempre il meglio intorno a noi, e non porci milioni di dubbi e domande e tormenti...
anch'io sono consapevole di questo che è il Semplice Sistema dell'Amore Universale in cui siamo immersi. meraviglioso ma anche impegnativo, almeno per me è così. il percorso non è sempre lineare, la consapevolezza non sempre chiara. il viaggio è lungo e indubbiamente ricco. capisco bene quello che sente l'amica del Venezuela. alcuni giorni fa riflettevo di come ci siano dentro di me delle resistenze ad essere felice e che razionalizzando queste emozioni mi rendevo conto di come essere felice mentre il mondo, l'umanità, è così dolorante, mi faccia sentire piccola e non così meritevole di stare bene. questa è una resistenza che metto in atto anche di più di quello che mi sembra di fare....... e anch'io sono molto istintiva ma razionale allo stesso tempo!!
Il Coronabirus ci sta spingendo alla cooperazione. Stiamo scoprendo il valore della solidarieta' Gli ebrei sopravvissuti si sentivano in colpa per essere sopravvissuti. Ovviamente dovevano salvarsi. Fare le cose con gioia. Viviamo In Positivo. Grazie Giovanna.
Bellissima intervista... che mette in luce con semplicità e chiarezza (almeno per chi sta facendo un percorso di crescita personale) dei concetti fondamentali legati a ho'oponopono (ma non solo)... perdono e gratitudine e non senso di colpa ma responsabilità per tutto ciò che si manifesta nella nostra vita... grazie ! 🙏
Grazie mille a te IN-CANTO, quello che scrivi è molto veritiero, per affrontare un percorso di crescita personale capire e sentire questi concetti è fondamentale!! Grazie ancora , un abbraccio!!
Cara Giovanna non capisco quando dici che l'azione che causa il senso di colpa era la migliore da fare in quel momento.Se un homo uccide un suo simile,e' sinceramente pentito, ha scontato la sua pena,ma continua a sentirsi in colpa,come e' possibile dirgli che era la cosa migliore da fare in quel momento? Ti sarei grata se potessi darmi un chiarimento. Grazie..mi dispiace..perdonami..ti amo..
Mi pareva di averlo argomentato nel video... ma se vuoi approfondire ulteriormente dai un'occhiata a questo post: www.giovannagarbuio.com/responsabilita-non-significa-colpa/
![Il RISORGIMENTO - raccontato da Alessandro Barbero [2021]](/img/n.gif)
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Buonasera. Grazie. Mille. Bellissimo. Vidi
Grazie. Mille. Giovanna
Che bella questa intervista! Mi ha messo subito il buon umore! In alcune circostanze non e’ semplice metterla in atto ma e’ proprio cosi’! Ne parlavo con una coppia di amici in una situazione molto drammatica, hanno un figlio con il morbo di douchenne , e’ una malattia grave che prende ai bambini… hanno un’aspettativa di vita di circa 30 anni… ma gia’ in adolescenza spesso non deambulano piu’ e vivono sulla sedia a rotelle… i genitori sono meravigliosi,( certo! In alcuni momenti la rabbia e’ tanta..) ma cercano di rimanere presenti e positivi cercando di dare al figlio una vita (breve) degna di essere vissuta! Grande consapevolezza e coraggio! ❤
Ottima spiegazione! Molto più semplice e soprattutto produttivo usare la nostra energia nell'amare noi stessi sempre di più, piuttosto che combattere contro i nostri demoni interiori. Anche se forse in una certa fase può essere utile guardarli e riconoscerli. Grazie grazie grazie a tutti voi
I sensi di colpa....ottima scusa per crogiolarci nel vittimismo . Grazie Gio. Spesso, troppo spesso, lo dimentichiamo
Assolutamente vero Cerasela!! Gireremo i tuoi ringraziamenti a Giovanna!! Un abbraccio!!
🎁 Per partecipare all'estrazione dell' ebook in regalo, 🎁nel commento raccontate cosa pensate su questo argomento!! Buona fortuna a tutti!! 😉
Cresciuta a pane e sensi di colpa...ora dopo decenni, almeno due, ho momenti di consapevolezza e lucidità, riesco a gestire la situazione, guardando al passato mi rendo conto dei danni fatti , però provo sollievo avendo delle migliori sentimenti....bello vivere liberi da zavorre...grazie
È molto consolatorio e bello questo concetto. Sapere che tutto ciò che facciamo è la cosa migliore, l'unica cosa da fare in quel determinato momento e con quelle circostanze, ci spinge a cercare sempre il meglio intorno a noi, e non porci milioni di dubbi e domande e tormenti...
Tutto è Uno, l'Uno è Amore, tutto è Amore... questa è la consapevolezza che ci fa comprendere tutto il funzionamento
anch'io sono consapevole di questo che è il Semplice Sistema dell'Amore Universale in cui siamo immersi. meraviglioso ma anche impegnativo, almeno per me è così. il percorso non è sempre lineare, la consapevolezza non sempre chiara. il viaggio è lungo e indubbiamente ricco. capisco bene quello che sente l'amica del Venezuela. alcuni giorni fa riflettevo di come ci siano dentro di me delle resistenze ad essere felice e che razionalizzando queste emozioni mi rendevo conto di come essere felice mentre il mondo, l'umanità, è così dolorante, mi faccia sentire piccola e non così meritevole di stare bene. questa è una resistenza che metto in atto anche di più di quello che mi sembra di fare....... e anch'io sono molto istintiva ma razionale allo stesso tempo!!
Il Coronabirus ci sta spingendo alla cooperazione. Stiamo scoprendo il valore della solidarieta'
Gli ebrei sopravvissuti si sentivano in colpa per essere sopravvissuti.
Ovviamente
dovevano salvarsi. Fare le cose con gioia. Viviamo In Positivo. Grazie Giovanna.
Bellissima intervista... che mette in luce con semplicità e chiarezza (almeno per chi sta facendo un percorso di crescita personale) dei concetti fondamentali legati a ho'oponopono (ma non solo)... perdono e gratitudine e non senso di colpa ma responsabilità per tutto ciò che si manifesta nella nostra vita... grazie ! 🙏
Grazie mille a te IN-CANTO, quello che scrivi è molto veritiero, per affrontare un percorso di crescita personale capire e sentire questi concetti è fondamentale!! Grazie ancora , un abbraccio!!
Esaustivo. ..grazie per la semplicità
Grazie a te Serena per apprezzare, Giovanna sarà molto contenta di leggere commenti come questi!! Un abbraccio
Grazie
Bellisimo video..
Grazie mille! 😀 Un caro saluto da Ogni Momento! 🙏
Video molto interessante e utile.
Ciao Anna! Grazie mille! Abbraccio :)
❤️🙏😇
💙🙏
Magnifica ed esaustiva spiegazione. Ma da quale angolazione vedere un aborto volontario?
Sempre dalla medesima angolazione di tutto il resto. Co-creazione animicamente consapevole all'interno del meccanismo evolutivo dell'Amore
Yupiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 😊💝😜
Ciao Valerio! 🤩
Se ho commesso qualcosa di oggettivamente scorretto come non avere sensi di colpa? Nel senso come fare pace con se stessi?
Amando 😊
Cara Giovanna non capisco quando dici che l'azione che causa il senso di colpa era la migliore da fare in quel momento.Se un homo uccide un suo simile,e' sinceramente pentito, ha scontato la sua pena,ma continua a sentirsi in colpa,come e' possibile dirgli che era la cosa migliore da fare in quel momento? Ti sarei grata se potessi darmi un chiarimento. Grazie..mi dispiace..perdonami..ti amo..
Mi pareva di averlo argomentato nel video... ma se vuoi approfondire ulteriormente dai un'occhiata a questo post: www.giovannagarbuio.com/responsabilita-non-significa-colpa/
Però se una persona fa una cosa tanto grave che nn riesce ad andare avanti,come fa?
Grazie