Ciao Marco, dopo aver visto il tuo video ho deciso di acquistare la Noodler’s Ahab con inchiostro Noodler’s ad asciugatura rapida (sono mancino). La mia prima, ed attuale stilografica, è una Schneider entry level (conosciuta sempre tramite i tuoi video). Con molta probabilità la prossima sarà una Sailor Profit Junior… Il mio viaggio alla scoperta delle penne stilografiche è appena iniziato e si preannuncia interessante… grazie a te e ai tuoi video interessanti e professionali. Grazie Marco
Recensione sempre ben fatta! Con la versione konrad il flusso risulta più abbondante, almeno nella mia. L'avevo acquistata come prima penna per capire se sarei riuscito ad ottenere delle variazioni di tratto.
Ottima recensione, come sempre. Io ho una Ahab in Jade Green, e una Konrad in Apache Tortoise. Mi piacciono entrambe, sono divertenti da usare, e se usate senza pressione scrivono davvero bene. Prese anche io da Goldpen. Per quel che costano, per me sono valide, hanno anche l'alimentatore in ebanite, e una storia dietro. La Ahab si inspira a Moby Dick, con la sua clip a forma di balena e il fusto a forma della gamba di legno del capitano Ahab, appunto. Per me, promossa
Ciao Marco, incuriosito dai video sulla Hahab e ingolosito dal basso prezzo, mi sono deciso a prendere questa penna insieme a una Nib Creaper. Si sono rivelate buone penne, la Hahab è una spanna sopra, secondo me a causa delle dimensioni del pennino che nel caso della Creaper lo rendono più rigido. Quello che che mi ha sorpreso è stato il fatto che l'alimentatore, specialmente nel caso della Hahab è un vero idrante, tanto che sono dovuto intervenire per ridurre il flusso. Il canale centrale è un vero e proprio canale di irrigazione. Non so se hanno sentito le tue osservazioni, ma adesso la penna che mi ritrovo io è veramente impossibile farla restare a corto d'inchiostro anche usandola solo in "flex mode".
:-) credo che uno dei problemi di queste ahab sia proprio la regolarità della produzione: mi sono capitate penne stitiche ed annaffiatoi come la tua....
Ciao Marco, mi piacciono molto i tuoi video. Volevo chiederti quale stilografica con pennino flessibile (con costo contenuto), mi puoi consigliare per il disegno a tratteggio. Grazie mille e buona giornata.
Ciao Marco Buona serata. La penna merita scrive benissimo io ho 2 acab 1 conrad 1creper una neponset. Tutte belle e piacevoli. Non è un pennino flessibile ma possiede un po di flessibilità. Un consiglio per chi la compra Fate attenzione alla allineamento del pennino da questo dettaglio dipende il funzionamento di questa penna. Bel video come sempre.
La acab scrive bene e costa sui 26 euro la Konrad sui 50 e scrive altrettanto bene. Tra la Creper e la Acab c'è poca differenza di prezzo e la Acab è più bella. Non prenderle su internet devi vederle prima e vanno prese in negozio. Devi verificare che il pennino sia allineato bene. E poi va lavata con acqua e sapone per piatti una goccia. Io non le smonto mai.
Bella recensione per un prodotto. Possiedo una versione rosso cardinale, molto puzzolente ma sta migliorando (secondo me è una resina naturale), caricata con il bellissimo Iroshizuku kon peki. divertente e pratica per l'uso quotidiano.
Grazie per la recensione. Ho la stessa penna e mi piace - funziona bene, grande capacità di inchiostro e scrive bene. Non è molto flessibile per me è il mio modo di scrivere ma non costa troppo e sono contento.
Ciao Marco, è da una decina di giorni che uso regolarmente la mia nuova Ahab e mi trovo molto bene se non esercito nessuna pressione. Se però premo… esce una valanga di inchiostro!!! Ho verificato e il pennino è allineato… c’è qualcosa che posso fare per limitare l’uscita di inchiostro? Ho scelto questa penna per provare a scrivere con tratto variabile ma, con questo flusso abbondantissimo è impossibile…. Grazie
Ciao Alessandro, è il problema che qualsiasi stilografica con pennino flessibile di natura economica possiede. Tarare l'alimentatore per un flusso ideale per un pennino che sta fermo è già difficile di per se, pensa per uno che oscilla sull'alimentatore ! Anche la mia ahah passa più tempo a testa in su che a testa in giù !
Ho stessa penna, stesso colore. Presa un mese fa circa. La trovo perfetta per il mio modo di scrivere e purtroppo come dice Chiari, se si spinge un po' di più lascia i binari. Nulla di preoccupante, basta saper calibrare bene l'assetto pennino-serbatoio. Per me non puzza. La uso con montblanc mystery black... Ma passerò ad un ink più economico, perché c'è da dire che a questa penna piace bere!
Il difetto principale per me sta nel fatto che consuma inchiostro anche se non la si usa. Credo che il cappuccio non sigilli molto. Inoltre richiede una regolazione dell'alimentatore per ridurre i difetti visti nel video.
Buongiorno Marco, complimenti e grazie per questa recensione, la Ahab mi incuriosiva tantissimo e questo, insieme al video di smontaggio!, mi hanno convinto a provarla. Mi è arrivata ieri ed è veramente bellissima! Per l'ansia di provarla non ho effettuato un lavaggio prolungato né accurato, ma direi che già così è uno spettacolo: è il mio primo pennino almeno vagamente flessibile e lo sto usando da qualche ora con estremo piacere. A volte effettivamente si blocca un po' ma di solito basta agitare un pochino la penna che riprende a scrivere. Veniamo alla domanda per te :-) , sto aspettando un inchiostro noodler's per provarlo su questa stilo, e nell'attesa, indeciso fra un classico 4001 pelikan royal blue, un diamine Onyx black e un (per me anonimo) waterman mysterious blue ho scelto proprio quest'ultimo per vedere se questa Noodler's riuscIva a farmelo piacere... Ebbene, con un pelikan o un diamine credi che la mia Ahab potrebbe avere un flusso più costante?
sono contento per il tuo nuovo arrivo: difficile rispondere perché solo tu sai come utilizzi la stilografica i che modo con che velocità angolazione e pressione, però sicuramente con il diamine sentirai una scorrevolezza diversa, ma non sarà una scelta assoluta perché la formulazione ti apporterà dei benefici ma si prenderà in cambio qualcosa: sarai tu a decidere se vale la pena. - ciao
@@MarcoChiari grazie per il consiglio Marco, vedrò di sperimentare con un Diamine, magari anche con un Rohrer & Klingner (li adoro), la penna mi pare si presti abbastanza a diversi settaggi e potrà sicuramente insegnarmi molte cose che ancora non so.
Appena tolta dalla confezione anche la mia andava così rapidamente in fame d'inchiostro, ma è bastato modificare la posizione dell'alimentatore. Di certo non fa miracoli, ma fa molta meno fatica a fornire inchiostro.
@@MarcoChiari scusami Marco, la domanda era incompleta. Comunque conosco ormai bene questa stilografica, penso che va da un fine ad un bold a seconda di come viene montato il pennino. 😀
Devo dire che la mia Pilot Custom Heritage 912 con pennino Falcon e alimentatore in ebanite, fa la stessa cosa, se scrivi molto con tanta richiesta di inchiostro, il flusso si interrompe, quindi è un problema di tutte le Flex, mannaggia.
L'odore è apocalittico, vi giuro che quasi non riesco a scriverci; comunque, credo sia la mia ignoranza ed impacciatezza ma moltissime volte, soprattutto quando applico una anche leggera pressione, l'inchiostro spiuma ed è come se trapassasse la carta bagnandola troppo, è un mio difetto oppure è normale?
@@MarcoChiari come sempre Marco, sei sempre gentilissimo e paziente; sì, il problema era la carta, la quale ho dovuto cambiare con una più liscia. Grazie mille comunque.
Non so, qui non sono proprio in accordo più che il flessibile alternativo direi il semi flessibile economico, nella mia per avere un flusso decente ho dovuto "scannare" l'alimentatore e poi è rigidissima, più da mani avvezze alle brush pen che per quella da flex o pennini. Meglio farsi una frankenpen dal pennino/alimentatore vintage sul copo di una moderna. Puzzare puzza c'è poco da dire ma dipende dal naso, pure il cumino per alcuni è solo un odore, fortunatamente col tempo se non la tieni al chiuso diminuisce.
ciao, credo che dipenda dalle variabili di produzione che su queste penne sono tutt'altro che costanti. Leggendo anche altri commenti scopro che qualcuno è pienamente soddisfatto altri come me cosi e cosi e qualcuno come te un pò meno.
Tutto bello. Tutto simpatico ma non capisco i giapponesi. Gli italiani i tedeschi i cinesi a questo livello di prezzo non sono riuscito a fare una penna con pennino elastico? Ciao Marco, complimenti per la tua bella presentazione
@@innocenzofarruggio2060 più che non essere in grado credo che per cinesi e giapponesi sia una quiestione di mercato, loro la "bella calligragia" già la fanno coi pennelli è la loro tradizione! Se facessero una flessibile meglio dire semi flessibile vedi Pilot, sarebbe per un mercato occidendale e di nicchia, non fai un "utilitaria" per un mercato estero di nicchia! Gli italiani ormai assembrano e fanno penne di rappresentanza dal costo esorbitante.
Ce l’ho nel cassetto, comprata per curiosità ma fra puzza, pennino non proprio morbidissimo e railroading non mi ci sono mai affezionato. Domani provo a tirarla fuori e a lavorarci un po’ sopra...
Ciao Marco,
dopo aver visto il tuo video ho deciso di acquistare la Noodler’s Ahab con inchiostro Noodler’s ad asciugatura rapida (sono mancino).
La mia prima, ed attuale stilografica, è una Schneider entry level (conosciuta sempre tramite i tuoi video).
Con molta probabilità la prossima sarà una Sailor Profit Junior…
Il mio viaggio alla scoperta delle penne stilografiche è appena iniziato e si preannuncia interessante… grazie a te e ai tuoi video interessanti e professionali.
Grazie Marco
Recensione sempre ben fatta! Con la versione konrad il flusso risulta più abbondante, almeno nella mia. L'avevo acquistata come prima penna per capire se sarei riuscito ad ottenere delle variazioni di tratto.
Ottima recensione, come sempre. Io ho una Ahab in Jade Green, e una Konrad in Apache Tortoise. Mi piacciono entrambe, sono divertenti da usare, e se usate senza pressione scrivono davvero bene. Prese anche io da Goldpen. Per quel che costano, per me sono valide, hanno anche l'alimentatore in ebanite, e una storia dietro. La Ahab si inspira a Moby Dick, con la sua clip a forma di balena e il fusto a forma della gamba di legno del capitano Ahab, appunto. Per me, promossa
Ciao, si è vero, c'è un'ottima presentazione di Domenico Pescosolido a proposito. Comunque una penna da provare se non addirittura da avere - ciao
Ciao Marco, incuriosito dai video sulla Hahab e ingolosito dal basso prezzo, mi sono deciso a prendere questa penna insieme a una Nib Creaper.
Si sono rivelate buone penne, la Hahab è una spanna sopra, secondo me a causa delle dimensioni del pennino che nel caso della Creaper lo rendono più rigido.
Quello che che mi ha sorpreso è stato il fatto che l'alimentatore, specialmente nel caso della Hahab è un vero idrante, tanto che sono dovuto intervenire per ridurre il flusso. Il canale centrale è un vero e proprio canale di irrigazione. Non so se hanno sentito le tue osservazioni, ma adesso la penna che mi ritrovo io è veramente impossibile farla restare a corto d'inchiostro anche usandola solo in "flex mode".
:-) credo che uno dei problemi di queste ahab sia proprio la regolarità della produzione: mi sono capitate penne stitiche ed annaffiatoi come la tua....
Ciao Marco, mi piacciono molto i tuoi video. Volevo chiederti quale stilografica con pennino flessibile (con costo contenuto), mi puoi consigliare per il disegno a tratteggio. Grazie mille e buona giornata.
molto bella esteticamente!
Al solito, ottima recensione. Il convertitore si avvita?
Ciao Marco Buona serata. La penna merita scrive benissimo io ho 2 acab 1 conrad 1creper una neponset.
Tutte belle e piacevoli. Non è un pennino flessibile ma possiede un po di flessibilità. Un consiglio per chi la compra
Fate attenzione alla allineamento del pennino da questo dettaglio dipende il funzionamento di questa penna. Bel video come sempre.
hai ragione Michele, come dicevo ad un altro utente, bisogna fare il controllo qualità da soli, però poi migliora ciao
Ciao Michele tra queste che hai nominato, e che suppongo stiano sullo stesso prezzo, qual è quella che consigli di più?
La acab scrive bene e costa sui 26 euro la Konrad sui 50 e scrive altrettanto bene. Tra la Creper e la Acab c'è poca differenza di prezzo e la Acab è più bella. Non prenderle su internet devi vederle prima e vanno prese in negozio. Devi verificare che il pennino sia allineato bene. E poi va lavata con acqua e sapone per piatti una goccia. Io non le smonto mai.
@@micheletancredi2187 si l'allineamento e' una questione di fortuna
Presa! Mi piace
buongiorno, potrei sapere che carta usa nel video? Intendo la risma di fogli a righe con i fori per il raccoglitore.
Ciao Just, si tratta di Quablock original Pigna ma è un blocco del 1980. Una carta ben diversa da quella di oggi.
Bella recensione per un prodotto. Possiedo una versione rosso cardinale, molto puzzolente ma sta migliorando (secondo me è una resina naturale), caricata con il bellissimo Iroshizuku kon peki. divertente e pratica per l'uso quotidiano.
ottima scelta
A cosa potrebbe servire la cannuccia nel converter?
Ho preso la versione demostrator, molto bella e divertente da usare, peccato la puzza della plastica!
molto interessante, Grazie.
grazie a te Valerio
Grazie per la recensione. Ho la stessa penna e mi piace - funziona bene, grande capacità di inchiostro e scrive bene. Non è molto flessibile per me è il mio modo di scrivere ma non costa troppo e sono contento.
infatti, credo sia il suo punto vincente ciao
Ciao Marco,
è da una decina di giorni che uso regolarmente la mia nuova Ahab e mi trovo molto bene se non esercito nessuna pressione. Se però premo… esce una valanga di inchiostro!!!
Ho verificato e il pennino è allineato… c’è qualcosa che posso fare per limitare l’uscita di inchiostro?
Ho scelto questa penna per provare a scrivere con tratto variabile ma, con questo flusso abbondantissimo è impossibile….
Grazie
Ciao Alessandro, è il problema che qualsiasi stilografica con pennino flessibile di natura economica possiede. Tarare l'alimentatore per un flusso ideale per un pennino che sta fermo è già difficile di per se, pensa per uno che oscilla sull'alimentatore ! Anche la mia ahah passa più tempo a testa in su che a testa in giù !
Ho stessa penna, stesso colore. Presa un mese fa circa. La trovo perfetta per il mio modo di scrivere e purtroppo come dice Chiari, se si spinge un po' di più lascia i binari. Nulla di preoccupante, basta saper calibrare bene l'assetto pennino-serbatoio. Per me non puzza. La uso con montblanc mystery black... Ma passerò ad un ink più economico, perché c'è da dire che a questa penna piace bere!
...l'hai abituata bene ! visto il consumo io utilizzo inchiostri un pò meno costosi, ma ogni tanto....
Il difetto principale per me sta nel fatto che consuma inchiostro anche se non la si usa. Credo che il cappuccio non sigilli molto.
Inoltre richiede una regolazione dell'alimentatore per ridurre i difetti visti nel video.
Buongiorno Marco, complimenti e grazie per questa recensione, la Ahab mi incuriosiva tantissimo e questo, insieme al video di smontaggio!, mi hanno convinto a provarla. Mi è arrivata ieri ed è veramente bellissima! Per l'ansia di provarla non ho effettuato un lavaggio prolungato né accurato, ma direi che già così è uno spettacolo: è il mio primo pennino almeno vagamente flessibile e lo sto usando da qualche ora con estremo piacere. A volte effettivamente si blocca un po' ma di solito basta agitare un pochino la penna che riprende a scrivere.
Veniamo alla domanda per te :-) , sto aspettando un inchiostro noodler's per provarlo su questa stilo, e nell'attesa, indeciso fra un classico 4001 pelikan royal blue, un diamine Onyx black e un (per me anonimo) waterman mysterious blue ho scelto proprio quest'ultimo per vedere se questa Noodler's riuscIva a farmelo piacere... Ebbene, con un pelikan o un diamine credi che la mia Ahab potrebbe avere un flusso più costante?
sono contento per il tuo nuovo arrivo: difficile rispondere perché solo tu sai come utilizzi la stilografica i che modo con che velocità angolazione e pressione, però sicuramente con il diamine sentirai una scorrevolezza diversa, ma non sarà una scelta assoluta perché la formulazione ti apporterà dei benefici ma si prenderà in cambio qualcosa: sarai tu a decidere se vale la pena. - ciao
@@MarcoChiari grazie per il consiglio Marco, vedrò di sperimentare con un Diamine, magari anche con un Rohrer & Klingner (li adoro), la penna mi pare si presti abbastanza a diversi settaggi e potrà sicuramente insegnarmi molte cose che ancora non so.
Mi piacerebbe vederla a confronto con la Stipula Splash !
Massimo sono due penne molto diverse.
Appena tolta dalla confezione anche la mia andava così rapidamente in fame d'inchiostro, ma è bastato modificare la posizione dell'alimentatore. Di certo non fa miracoli, ma fa molta meno fatica a fornire inchiostro.
si, a volte bastano piccoli aggiustamenti per migliorare il flusso
La penna è in resina vegetale e la clip dovrebbe ricordare un capodoglio. È una penna il cui nome è ispirato al romanzo "Moby Dick".
Che pennino ? Interessante sapere.
Ps: secondo te e' un pennino con un tratto?
ciao Giuseppe scusa ma non ho bene la tua domanda
@@MarcoChiari scusami Marco, la domanda era incompleta. Comunque conosco ormai bene questa stilografica, penso che va da un fine ad un bold a seconda di come viene montato il pennino. 😀
Devo dire che la mia Pilot Custom Heritage 912 con pennino Falcon e alimentatore in ebanite, fa la stessa cosa, se scrivi molto con tanta richiesta di inchiostro, il flusso si interrompe, quindi è un problema di tutte le Flex, mannaggia.
L'odore è apocalittico, vi giuro che quasi non riesco a scriverci;
comunque, credo sia la mia ignoranza ed impacciatezza ma moltissime volte, soprattutto quando applico una anche leggera pressione, l'inchiostro spiuma ed è come se trapassasse la carta bagnandola troppo, è un mio difetto oppure è normale?
da quello che descrivi credo possa trattarsi della punta del pennino che graffia le fibre della carta e determinalo spionaggio.
@@MarcoChiari come sempre Marco, sei sempre gentilissimo e paziente;
sì, il problema era la carta, la quale ho dovuto cambiare con una più liscia. Grazie mille comunque.
Non so, qui non sono proprio in accordo più che il flessibile alternativo direi il semi flessibile economico, nella mia per avere un flusso decente ho dovuto "scannare" l'alimentatore e poi è rigidissima, più da mani avvezze alle brush pen che per quella da flex o pennini. Meglio farsi una frankenpen dal pennino/alimentatore vintage sul copo di una moderna. Puzzare puzza c'è poco da dire ma dipende dal naso, pure il cumino per alcuni è solo un odore, fortunatamente col tempo se non la tieni al chiuso diminuisce.
ciao, credo che dipenda dalle variabili di produzione che su queste penne sono tutt'altro che costanti. Leggendo anche altri commenti scopro che qualcuno è pienamente soddisfatto altri come me cosi e cosi e qualcuno come te un pò meno.
@@MarcoChiari in effetti quando il prodotto è economico molto dipende dalla fortuna ed anche da cosa una persona si aspetta.
Tutto bello. Tutto simpatico ma non capisco i giapponesi. Gli italiani i tedeschi i cinesi a questo livello di prezzo non sono riuscito a fare una penna con pennino elastico? Ciao Marco, complimenti per la tua bella presentazione
@@innocenzofarruggio2060 più che non essere in grado credo che per cinesi e giapponesi sia una quiestione di mercato, loro la "bella calligragia" già la fanno coi pennelli è la loro tradizione! Se facessero una flessibile meglio dire semi flessibile vedi Pilot, sarebbe per un mercato occidendale e di nicchia, non fai un "utilitaria" per un mercato estero di nicchia! Gli italiani ormai assembrano e fanno penne di rappresentanza dal costo esorbitante.
Si purtroppo la penna ha un odore particolare perché si tratta di una resina vegetale che le conferisce quell’odore
Ce l’ho nel cassetto, comprata per curiosità ma fra puzza, pennino non proprio morbidissimo e railroading non mi ci sono mai affezionato. Domani provo a tirarla fuori e a lavorarci un po’ sopra...
se provi a prendere un pò di confidenza, magari riesci ad usarla sopra i problemi
Strano, la mia funziona decisamente meglio