Forse sarà anche un complotto ma mi pare che il giornalista, come spesso fanno suoi colleghi delle TV, stesse forzando la mano in tal senso mentre l'ing si è mantenuto su toni molto professionali e più cauti
Finalmente! Aspettavo cn ansia novità da te Ugo. Le sole analisi che senza prosopopea prendono in considerazione tutti gli elementi. Per chi naviga un po’ sa…
Bellissimo approfondimento, grazie al prezioso contributo dell’ing Serafini. Sono siciliana e frequento questo litorale ogni estate da 40 anni. La presenza di queste due imbarcazioni in quel tratto di costa l’ho percepita da subito come strana ed ho subito compreso che ci potesse essere un collegamento non casuale tra queste barche. Lo scoglio della formica è uno scoglio a pelo d’acqua quindi molto pericoloso. Non si capisce il motivo della sosta in quest’area😳
Vorrei ringraziare ing. Serafini e Notaro per aver apportato più punti di chiarimento o "disquisizione" qui che in altre sedi. Un'altra stranezza è : perché dei marinai esperti, almeno quelli che dovevano essere su quella nave, abbiano buttato solo 50 m di ancora, poiché anche i marinai di acqua dolce sanno che se ne lascia sempre di più (al limite la si recupera dopo) a meno di aver previsto una ripartenza a brevissimo termine. Vero che i sistemi si possono spegnere e lo si fa per non indicare le posizioni esatte ma allora si spegne anche l'AIS (che si può disattivare...). Vero che un indizio fa una coincidenza ma 2 indizi, 2 navi ormeggiate nello stesso posto privo di interesse e meno sicuro in caso di tempesta fanno una prova o almeno una domanda per ulteriori disquisizioni totalmente informali: forse tutte e due si trovavano nello stesso luogo per lo stesso motivo? Domanda tecnica: come possono tutti i sistemi di sicurezza e soccorso spegnersi o non funzionare (tutte le batterie di emergenza, senza contare il mancato sos diretto perché la capitaneria ha ricevuto una richiesta di aiuto via radio o telefono ad un certo punto, vedi unica conferenza stampa del pm) lasciando pero acceso solo il fanale di via in testa d'albero per permettere ad una telecamera di filmarlo? Se posso disquisire ai soli fini di chiacchierata, la presenza della goletta nello stesso luogo e momento è sempre più "interessante"... nell'attesa di una prossima , vi auguro buon fine settimana.
Persona preparata. Avevo già detto che Porticello NON è un porto qualsiasi. Franco Fracassi l'ha detto subito. Ed è la stessa questione posta in questo video: PERCHÉ IN QUEL POSTO. Molto interessante l'analisi dello sbandieramento della barca intorno all'ancora. Quando si dice avere l'occhio su un problema. Grazie. Questo è un pezzo di verità in più!
Buongiorno a le Ugo. Questo video è stato veramente interessante avendo nel suo video ingegnere Serafini che ha saputo illustrare la situazione tecnica del Bayesian. Ho ascoltato con interesse. Io seguo i suoi video.
50 anni fa,in adriatico affondò il peschereccio atlantico "RODI" e fu recuperato da un pontone della MICOPERI. Il Rodi molto più pesante del bayesian e su fondale più profondo.Non è strano che lo yacht non si riesca a recuperare??? Cosa devono nascondere??.... chiedo per un amico 😏
Buongiorno, ma come poteva venire richiuso il portellone del Bayesian .. una volta aperto (se così fosse stato), con la pressione esterna generata dall'acqua in entrata, non poteva essere richiuso. La pressione dell' enorme quantità d'acqua di ingresso, non poteva permettere l'operazione di richiusura. Ammenoche un "Mago" venuto da Marte; fosse approdato sul Perini. Ma insomma: il portellone è stato rinvenuto "Chiuso". Inoltre, sulle foto scattate dai Turisti dello Yacht vicino, sarà visibile l'orario in cui sono state scattate.. In ogni caso, ritengo importante sottolineare un fatto: essendo prevista tempesta, perché il Bayesian è stato lasciato vicino alla Costa, dove erano presenti grossi scogli pericolosissimi (scoglio della Formica di Porticello!) È ovvio che durante una Tempesta, sia logico evitare zone scogliose! Perché il Comandante, come riferito in un Vostro Video, non ha mai risposto ad una mail, che gli era stato inviata nel pomeriggio del 18 agosto u.s. ove gli veniva riferito del possibile sopraggiungimento della perturbazione? Mail a cui non ha fatto seguito nessuna risposta. Perché il Razzo di emergenza è stato lanciato con notevole ritardo?? Perché il Comandante non è sceso immediatamente nelle Cabine ad Allertare gli Ospiti?? Dopotutto era il Signor Lynch a retribuirgli lo Stipendio. Come disse il leggendario Antonio De Curtis: e io pago... Ritengo "Ottimo" l'intervento del Dott. Davide Serafini ed altrettanto "Esemplare" l'impegno costante del Dott. Ugo Notaro
Tutto ok e grazie per gli apprezzamenti. Una cosa , io non ricordo di aver mai fatto riferimenti ad alcuna mail inviata al comandante. Non sono stato io a parlarne. Io ho soltanto mostrato il Bollettino meteo che indicava un vento da W NW 5 , questo si. Forse intendeva riferirsi a questo aspetto...
Molto interessante. L’idea che l’imbarcazione Norvegese fosse in appoggio per recuperare l’equipaggio era anche una mia convinzione. Il silenzio che circonda questo episodio e’ assordante: credo che finirà’ tutto nel dimenticatoio. Se cosi’ fosse l’ipotesi del complotto avrebbe la sua conferma. Non dimentichiamoci della fine tragica e misteriosa del CFO, investito qualche ora prima in Inghilterra durante il jogging.
@@pietrogunella8152 ma no caro mio se sanotaggio c'e' stato CERTAMENTE NON e da sotto la barca altrimenti sarebbwro tutti.....e poi i danni alla chiglia sotto....che non ci sono. L'unica potrebbe aver previsto gia' il giorno prima prima tempesta ed aver istruto alcuni membri equipaggio tutte le operazioni di emergenza e minimizzare quanto poi sarwbbw successo. E' l'unica..... anche armi ad energia diretta non escludibile cento per cento ma molto molto difficile. Quasi impossibile visto altei elementi come albero intatto....
Non è dato sapere chi erano gli ospiti e gli unici morti sono il Bill Gates inglese, con contratti con servizi segreti ai quali vende un software di sorveglianza avanzatissimo(Black Shadow), l’altro morto è il presidente della Morgan Stanley, nonchè la longa manus di Rothshield. Ho un video di Porticello che conoscono tutti i siciliani: lo Yacht tutto illuminato, rumore di elicottero militare, si dirige allo yacht, si spengono le luci dell’imbarcazione e non si vede più niente ma ci sono altri minuti di elicottero, a quota bassissima, e poi va via l’elicottero e quando passa sul punto della videocamera sembrava lolasse ad altezza uomo dal rumore dei motori elicottero 🚁
Servono moltissimo, ma a quanto pare nessuno le considera dato che non contemplano ipotesi di complotti, sommergibili, palombari, alieni e minchiate del genere. Ad esempio nessuno considera le testimonianza della mamma con la bambina ("siamo caduti in acqua") e del marinaio Griffith ("siamo caduti in acqua, siamo riusciti a risalire, camminavamo sulle pareti") che attestano inequivocabilmente che la nave prima di affondare HA SCUFFIATO! Il fatto che abbia prima scuffiato è un aspetto fondamentale per capire come dopo può essere affondata. Ma nessuno ci pensa, con la conseguenza che qui mi pare siano tutti fuori strada, a cominciare dall'ing. Serafini.
Cose' che crea problemi al recupero dell'imbarcazione? Le supposizioni non avranno mai una risposta certa. Peraltro, questi ospiti sulla barca erano persone socialmente molto importanti, con tutti i loro "segreti' personali molto delicati. Nell'insieme, "qualcuno" ha interesse a non "scoprire le carte".
Un intervento del genere richiede intanto il superamento di diverse indagini assicurative con conseguenti tipici contenziosi. Poi un intervento così non si organizza in settembre, se ne parlerà verso aprile o maggio.
Sempre interessante, Ugo. È successo qualcosa di eccezionale e previsto. Io continuerei con ipotesi di fantasia, unica possibilità di andare vicino agli accadimenti. Andando per esclusioni logiche non facciamo che il gioco degli insabbiatori ...
Uno domanda ve la pongo: Ipotizzando come dice il NYT un difetto strutturale grave di progettazione, non è strano che in 16 anni di navigazione la barca non abbia mai avuto problemi? Credo che di tempeste, forse anche più forti, ne abbia viste...Possibile che nessuno si fosse accorto di questo? Complimenti per l'intervista. Grazie per gli approfondimenti sia all'ing. Notaro che all'ing. Serafini.
A me sembra tutto chiaro. Nessun portellone laterale aperto. L'equipaggio era in coperta a prepararsi per affrontare il maltempo, improvvisamente sono arrivate raffiche ben più intense di quanto previsto, la barca ha rotto l'ormeggio (probabilmente non rinforzato a sufficienza / mancanza di calumo sufficiente), ha prestato il fianco al vento ed una raffica intensa l'ha sdraiata irreversibilmente (albero alto 70 metri x 1 di larghezza) oltre l'angolo di non ritorno (mi pare 73 gradi con la deriva alzata), oltre i 45 gradi di sbandamento però inizierebbe ad entrare acqua, sicuramente dalle prese di areazione delle sale motori se fossero state aperte ma molto probabilmente direttamente dal salone. L'equipaggio era stato ormai sbalzato in mare (come dichiarato da loro stessi) e non ha avuto grande possibilità di di azione, per quanto risulta abbiano cercato poi di raggiungere le cabine con la barca sdraiata. La barca sdraiata irreversibilmente sul fianco ha imbarcato tonnellate d'acqua dal salone e dagli accessi superiori anteriori che naturalmente erano ancora aperti (non c'era motivo così impellente di chiuderli fino a quel momento). In uno dei filmati girati sul molo il giorno successivo appare anche che una persona dell'equipaggio che mima di aver aperto manualmente le porte del salone per salvarsi. Inoltre la porta stagna interna di accesso alle cabine anteriori probabilmente era aperta e l'acqua si è propagata internamente saturando un numero sufficiente di zone per causare l'affondamento. Bisognerebbe capire meglio (e questo alla fine è l'unico punto che bisognerebbe approfondire) quali portelloni si chiudessero in automatico in caso di emergenza, teniamo conto che l'equipaggio è stato sbalzato in acqua e quindi è complicato che abbiano potuto agire manualmente.
(ri)quoto al 100%. Spiegazione plausibile, senza fantasie fanta-criminal-alieno-complottiste-di servizi segreti-antani di viceammiraglio. 😁 ‐-‐----- PS: _"Bisognerebbe capire quali portelloni si chiudessero in automatico"_ Di sicuro nessuno di quelli da cui verosimilmente sono entrate le tonnellate d'acqua, essendo tutti accessi ad apertura manuale o semi-manuale, ovvero: - non la porta a vetri scorrevole del salone di poppa, ad apertura manuale/semi-manuale, che peraltro il marinaio dice di aver aperto lui stesso e che comunque si sarebbe aperta da sola per gravità una volta sbandata la nave oltre una certo valore; - non la porta di accesso alla plancia comando posta sul lato dritta, ad apertura totalmente manuale, che peraltro aprendosi verso destra ed essendo ad occhio bella pesa, sarebbe stata un problema per chiunque richiudere a nave sbandata. Scommettiamo che la ritrovano aperta?; - non la porta interna di accesso alle cabine equipaggio, anche questa ad aperura manuale e che non c'era motivo di richiudere.
@@slopermarco grazie mi ritrovo perfettamente, mi sembra che non ci sia tantissimo da aggiungere se non approfondire proprio questi specifici dettagli. Forse sarebbe interessante capire quali sono in tempi totali con cui una barca del genere potesse affondare qualora imbarcasse acqua, ma io credo che anche in questo caso la risposta ci arrivi empiricamente. Sono sbigottito in generale dai commenti, mi sembra purtroppo che come al solito una semplice verità non faccia alcun audience.......Ed in pochi hanno capito che in realtà il concetto di barca inaffondabile andrebbe contestualizzato, in un video di un canale straniero, citato mi pare anche da questo canale, hanno evidenziato come questa nave rischiasse di imbarcare acqua con uno sbandamento di 45' e forse anche meno. Il vero problema è immaginarsi che in certe condizioni la barca si potesse effettivamente sdraiare senza possibilità di risalire, non mi sembra che questo fosse percepito (malgrado la stessa esperienza dell'equipaggio) come un pericolo oggettivo, altrimenti prima di ogni altra azione avrebbero chiuso tutte le porte e le paratie stagne come se dovessero affrontare una burrasca in mare aperto. E' chiaro come la rottura dell'ormeggio abbia avuto un ruolo determinante esponendo la superficie dell'albero a forze di vento ben differenti da quelle di una barca ormeggiata con una catena traente a prua.
@@Fabio-p6nNon devi stupirti dei commenti. A quanto leggo siamo su un canale frequentato soprattutto da cultori di intrighi internazionali, criminologia, misteri & co. Se scorri trovi pure la medium che dice di aver parlato con le vittime del naufragio. Pochi hanno messo piede su una barca, quasi nessuno su una a vela. Se gli parli di "fisica" pensano che si tratti di una donna culturista. 😊 Però il titolare del canale è un velista e quindi noi "razionali" siamo ben accetti, almeno penso. E comunque tra tante bizzarrie ogni tanto qualche considerazione interessante viene fuori. Tornando "seri", concordo sul fatto che nessuno si aspettava di poter scuffiare con una nave del genere alla fonda e senza vele, considerando che il meteo non segnalava nulla di preoccupante. Purtroppo hanno pescato la carta sfortunata. E il progetto della nave non ha aiutato.
@@andreadilazzaro6186 Forse un po' troppo noioso, stavo pensando di inserire una narrazione più esoterica condita da un pizzico di complotto internazionale, allora sì che spaccherebbe
Non ce lo faranno sapere mai perché è affondato, poiché "è stato" volutamente affondato! Chi lo ha affondato ha certo mezzi potentissimi e quindi è verosimilmente militare!!
Molto attrezzato il lupo di mare olandese.. tanto comfort per il suoi 12 passeggeri... Due compressori POPE da 250 litri... 15 bombole da 16 litri.. con valvola DIN.. attrezzatura completa giacche mute pinne 12 torce notturne subacquee... Mancava solo Valerio Borghese della X MAS 😂😂... Ma l'arma più pericolosa e la sua stupenda compagna Karen.. una bionda mozzafiato con gli occhi di ghiaccio. 😮😮
Secondo me equipaggio ubriaco. Io con una barca a vela molto più piccola quando sono all’ancora e so che sta arrivando un temporale o una burrasca mi preparo rizzando tutto chiudendo tutto e calando almeno 7 volte il fondale,al momento del arrivo accendo il motore e contrasto aiutando l’ancoraggio.Questa cosa mi é capitata spesso in tanti anni che navigo fortunatamente non con 70/80 nodi di vento però
Il Capitano è neozelandese (i neozelandesi sono considerati i migliori mariani a mondo). La nave è una Perini (Perini Navi è in assoluto uno dei migliori cantieri navali). Bisogna considerare ... chi erano/sono, che ruolo avevano/hanno ... gli occupanti della nave.
Siete meravigliosi ;-) mi domando se per alcuni sistemi critici non sia prevista (es. per legge) una ridondanza. E poi, se si fosse allagato il comparto garage, non dovrebbero esserci sistemi di svuotamento con pompe di sentina?
Grazie per questa intervista....direi ingegnosa e illuminante.... Chiaro e limpido...prima o poi se ne arrivera'ad una, interessante le misure con prove sull ancora... Alla prossima. Buonaserata.
Ma il portellone non si potrebbe essere chiuso proprio a causa dell'affondamento? voglio dire la nave scende per 50 metri e sicuramente le forze idrodinamiche durante la discesa fino al fondo del mare sono molto importanti, per cui potrebbe essersi richiuso?
Se così fosse, sarebbe facilmente accertabile, perché questi portelloni hanno poi dei perni che si inseriscono una volta che sono chiusi a filo, questo non avviene se il portellone si chiude per la pressione dell'acqua o perché la barca si è coricata sul fianco ove è presente.
È ipotizzabile scendere a 50m con la bombola e rimettere i perni? O di più chiudere il portellone manualmente a 50m di profondità, le pressioni lo consentirebbero? ... in più discese
Complimenti all’ingegnere. Giuste considerazioni sulla dinamica del tutto. Soprattutto sul calcolo dell’ipotenusa catena rispetto al cateto fondale. E condivido l’ipotesi artificiale delll’evento anche considerando il chiaro rumore di elicottero captato da quella telecamera a riva.
La teoria dell'ancora non mi sembra valida per due motivi: 1) con poco vento anche calando 1000 m. di catena il fulcro di rotazione sarà poco distante dalla prua perché la catena non va mai tutta in tensione lavorerà quasi quasi in verticale; 2) lo scarroccio avutosi quando è arrivato il colpo di vento è più o meno simile a quello che ha avuto la barca olandese, che in teoria doveva avere motori accesi per contrastare il vento.
Esatto. Le risposte sono nei tuoi due punti. In calma di vento si, il fulcro è quello. Ma non è stato quello il caso. Il doppio del fondale non si da manco ad un gommone il meteo cambia quando vuole e non puoi essere impreparato, soprattutto di notte. La nave olandese aveva i motori accesi
Buongiorno ai 2 Ing e grazie, spero di vedervi presto. Avrei una domanda, chi decide di attraccare la nave in un determinato posto? Il capitano o il proprietario della nave? Se lo ha deciso Lynch, chi doveva vedere e fare lì, in un posto non turistico?
@@slopermarco Come probabilmente sai, ci sono organizzazioni specializzate in recuperi sottomarini (esempio tesori in navi del passato) che dispongono di attrezzature in grado di riportare a galla relitti ben più grandi di una barca di “soli” 56 metri , ma stranamente finora non ne ho sentito parlare, magari mi sbaglio…
@@marcov.b851Non ti sbagli, anzi è proprio così. Solo che ci vuole il suo tempo. E i soldi. Sembra che recuperarla costi quanto la nave stessa: 15 milioni di euro. 😐
Mi sembra che dalla vista bella barca sul fondo del mare si vede in maniera abbastanza evidente il boma, e questo determina con certezza il lato su cui è appoggiata la barca
l ipotesi di serafini su come sia entrata l acqua è possibile ed è la piu probabile ma visto che la barca gira su se stessa io per farla piu apocalittica ci metterei anche quella di un mulinello Comunque complimenti ad entrambi rispetto a esysman superyatch avete toccato molti punti ed siete stati equi nelle considerazioni di varie ipotesi.
@@quandotiregalanounprodotto4350 si potrebbe ma il polipo non si scatena solo durante una tempesta, potrebbe essere che l acqua a 31 gradi tropicale abbia incontrato una corrente d acqua fredda durante la tempesta, ed quando si scontrano le 2 correnti si forma un mulinello. Come si formano i mulinelli Oltre al vento che si innalza a seguito di tempeste marine o lacustri, il mulinello si può formare anche a causa di: corsi d’acqua visibili o sommersi che entrano o fuoriescono dal lago l’esistenza di ostacoli al flusso in determinate direzioni spostamenti d’acqua da un bacino idrico all’altro gli effetti delle correnti d’aria sullo strato superficiale l’escursione termica tra i vari strati di fluido, la stessa velocità delle acque e dei venti rispetto alla Terra in rotazione (la cosiddetta forza di Coriolis) influenzano il verificarsi e l’intensificarsi di quest’evento naturale
Io avevo chiesto in altro video se c era una spiegazione riguardo il famoso triangolo nero visto dal capitano dell altra barca . Ne parlano i magazine in u.k. ma niente in Italia grazie
Il GPS NON va montato sull'albero nö sulle crocette per non interferire con il radar e vhf e per non risentire del rollio, che viene amplificato dall'altezza. Il gps va posizionato sullo scafo, battagliola, vicino all'acqua.. Poi che il porto di Palermo sia accogliente... forse non ci avete mai attraccato. Quella baia é ben protetta da Ovest, per quello erano li..
Molti pescatori di porticello .. in video intervista hanno dichiarato .. che luogo di ormeggio non era assolutamente adatto.. ribadisco più di uno ha rilasciato queste dichiarazioni sconsigliandone ormeggio .. questo non per contrastarla ma ci sono pareri diversi. Magari se lei è del posto potrebbe sciogliere questo piccolo nodo.
Esatto! Non ho ben capito dove secondo l'ingegner Serafini avrebbero dovuto ancorare. Quello di Porticello/Capo Zafferano è l'unico punto della Sicilia settentrionale che possa garantire un qualche riparo da un vento da nord-ovest, come era previsto. Forse dovevano fare il giro dell'isola e andare ad ormeggiare a Siracusa? 😅 Che poi non fosse un punto proprio ideale per ancorare, come giustamente fa notare Geronimo, siamo d'accordo. Ma forse il capitano non lo sapeva, come evidentemente non lo sapevano quelli delle altre barche che hanno ancorato lì.
@@geronimoprojectengineering6609 sicuramente non é adatto a una barchetta da pesca, e neanche al mio 38 piedi (se é previsto vento non vado oltre i 5-8 m di fondale), ma pewr una nave come quella é un posto adatto, infatti non era sola...
@@emiliano.nucera Non so con cosa navighi l'ingegner Serafini. So però di aver letto un sacco di commenti di Capitani di navi mercantili che su questa vicenda in particolare, e in tema di barche a vela in generale, ne sparano di ogni. A leggerli capisci che non hanno mai avuto a che fare manco con una deriva. Barche a motore e barche a vela non sono la stessa cosa e aver passato una vita sulle prime non significa saper portare le seconde, così come essere un bravo autista di TIR, non fa di te un bravo motociclista.
10:35 _"Quella barca con il portelloni chiusi è semplicemente inaffondabile"._ Cioè... stiamo parlando di una nave che ad appena 45 gradi di sbandamento imbarca acqua in coperta, la cui metà della coperta è un enorme pozzetto posto un metro sotto il livello della coperta, con delle enormi porte di accesso alla tuga (plancia e salone, per tacer dei condotti di areazione) che sembrano fatte apposta per permettere a tonnellate d'acqua al secondo di piombarvi dentro, e con un vano scale in grado di scaraventare sottocoperta tonnellate d'acqua al secondo allagando così mezza nave. E stiamo a chiederci come sia possibile che sia entrata acqua? E' come chiedersi come sia possibile che una vasca da bagno possa riempirsi d'acqua se apro il rubinetto per riempirla d'acqua! 😁 10:40 _"un vento, per quanto forte, che soffia su una barca a vela con un albero senza vele, non crea sufficiente attrito per farla rovesciare"._ Ci sono video che invece mostrano che ciò è possibilissimo, anche con yacht simili al Bayesian. 17:00 _"Perchė non ė stato lanciato nessun mayday?"_ Perché sembra che la nave abbia scuffiato in una manciata di secondi e quindi non c'è stato il tempo di farlo. Neanche di schiacciare semplicemente il pulsante. 23:20 _"Cosa faceva lì la barca?"._ Se danno vento da NO e in zona non ci sono porti disponibili per l'ormeggio, quello di Porticello/Capo Zafferano è l'unico tratto di costa di tutta la Sicilia settentrionale un minimo ridossato. Che poi è la stessa considerazione che hanno fatto il Sir Robert e le altre barche che erano ormeggiate in zona. 24:00 _"se vado avanti 10 miglia trovo un punto più protetto"._ Dove sarebbe questo punto più protetto? Io sulla carta non lo vedo. 24:50 _"come ha fatto il Sir Robert a mettere a mare il tender in così poco tempo?"._ Il 2° razzo è partito dalla zattera alle 4.43, quindi almeno 20 minuti dopo che la tempesta era cessata. Ergo, c'è stato tutto il tempo di metterlo in acqua. 38:50 _"ancoraggio errato/poco calumo calato."_ Questo è quello che anch'io presumo sia accaduto. Ma c'è un "ma", un grosso "ma": non è detto che abbiano calato poca catena/calumo, perchè quando l'ancora viene calata a barca ferma (cosa che comunque non si dovrebbe fare perché la si dovrebbe sempre calare in retromarcia) la catena si appallottola nei pressi dell'ancora con la conseguenza che finchè c'è poco vento la "ruota" è di pochi metri di raggio (20/30 nel caso di di specie). È solo quando il vento comincia a soffiare forte che la catena si distende, arrivando nel caso di specie agli 88 metri che mostrano le immagini. Quindi quell'immagine potrebbe significare addirittura che l'ancoraggio era stato fatto in modo corretto avendo calato circa 100 mt. di calumo! 45:10 _"la barca ha fatto una rotazione verso sinistra e questo si vede dai video."_ Ma quando mai?! I video al contrario mostrano che la nave ha ruotato verso DESTRA!! Ingegner Serafini, mi perdoni, ma la sinistra è quella dell'orologio, la destra è quella del cucchiaio! 😁😁😁 Mi fermo qui... 😊
@@underglassmoon Purtroppo UA-cam non mi fa inserire link al video, che comunque si trova qui su YT. E' un video girato ad Auckland dove si vede un downburst che prima piroetta in aria un catamarano cabinato 😵💫e poi stende albero quasi in acqua uno yacht ormeggiato simile al Bayesian. Quello yacht poi si raddrizza, ma il Bayesian avendo un angolo di non ritorno di 73° non si sarebbe raddrizzato e sarebbe rimasto scuffiato con l'albero in acqua. Cerca *"Tornado in Westhaven blows over catamaran".* Buona visione! 🙂
@@underglassmoon Prego. Hai visto che fine fa il catamarano? Pazzesco! 😵💫 Inoltre hai visto che le luci dell'albero dello yacht sembrano spegnersi, ma NON si spengono e sono solo oscurate alla vista dagli spruzzi sollevati dal vento? Bene, è esattamente quello che è successo al Bayesian: le luci dell'albero non si sono mai spente. La corrente è rimasta fino all'ultimo. E infatti di dopo un po' le luci dell'albero del Bayesian riappaiono flebilmente per poi sparire di nuovo. Pertanto la storia dell'acqua in sala generatori, almeno in quantità tale da comprometterne il funzionamento, non regge!
@@slopermarco diciamo che resto un po scettico considerando che le condizioni meteo a Porticello erano ben differenti rispetto ad un tornado, ma possibile. Il catamarano nel video sembra essere rovesciato come se fosse di cartone, incredibile! 😧
Interessante il parare del Ing. Serafini. Suggerisce a mio modestissimo parere che l'ipotesi complotto non ha al momento motivo di esistere salvo eventuali nuovi elementi che dovessero emergere con recupero del relitto. Vorrei suggerire in aggiunta alla Sua analisi Ing. Serafini una possibile risposta al incidente riconducibile alle caratteristiche progettuali della nave a vela a cui il bravissimo Ing. Notaro ha dedicato il video sotto riportato. La mia domanda è: una nave con queste caratteristiche con la zona giorno quasi aperta e sotto il livello del bordo libero, con un albero di quel peso e dimensioni, col centro di zavorra prevalentemente nella deriva purtroppo non del tutto estesa qiella notte, "unitamente" sottolineo unitamente ad una gestione un po' discutibile da parte del equipaggio almeno nel prepararsi al mare in tempesta, ecc. può aver creato quella catena di eventi tragici oltre a quelli o assieme a quelli da Lei ben argomentati quali ad es. la poca lunghezza catena ancora da Lei ben calcolata ? Grazie anticipatamente. Un cordiale saluto. ua-cam.com/video/lJQxmm4NVTQ/v-deo.html&si=p_ZqAhFkH7beVuPH
Condivido la riflessione dell'ing. Serafini per ancoraggio errato, inoltre penso che per un fondale di 50 metri occorrono circa 300 metri di catena ma siccome era vicino a terra circa 300 metri suppongo abbiano calato un'ancora a poppa sulla parte destra che è stata fatale perché con il venti da terra si è incastrata nello scafo quindi ha fatto leva sullo scafo fino ad arrivare a posare l'albero in acqua se una barca ancorata correttamente a prua mette subito la prua al vento per prendere il vento al traverso ci vuole qualcosa che opponga a poppa come uno scoglio o un'ancora messa male, ma è solo una supposizione
Ho imparato tantissime cose, si, veramente . Ringrazio l'ingegnere Davide Serafini che vedo che spiega tanti argomenti molto molto bene. Posso chiedere gentilmente a lui se ha fatto qualche bella pubblicazione e se c'è anche un Suo sito o una pagina social o altro che possiamo seguire? La ringrazio.
Grazie per l’attenzione! Anche io ho un canale UA-cam: Davide Serafini come titolo. Insegno ad usare l’elettronica di bordo e le tecniche di pesca, che sono la mia passione. ❤
sono da valutare gli effetti in campo dinamico del vento in questo scafo anche con chiglia parzialmente sollevata. Mi riferisco all elevata inerzia dovuta all albero ed all assenza di smorzamento viscoso dato dalla pinna di deriva....... non credo siano stati modellati questi comportamenti da Perini o mi sbaglio? Andrea Doniselli
Ma col portellone aperto, non dovrebbe essere obbligatoriamente chiusa la porta stagna che consente l'accesso al garage e, se questa è chiusa, l'imbarcazione non dovrebbe galleggiare anche col garage completamente allagato?
Molto interessante l' apporto logico del ing. Serafini. Spero che lei legga i miei diversi commenti, credo che siano validi visto che gli autori di Q.R. mi hanno chiamato visti i commenti fatti su questo canale e su fb fatte dalla mia conoscenza di navi e cantieri. A proposito di creazioni di bombe d' acqua, dopo l' incidente di Chernobyl la nuvola radioattiva che si dirigeva verso Mosca dove si svolgeva la parata del 1° Maggio, la hanno fatta diluviare molto prima artificialmente.
_"gli autori di Q.R. mi hanno chiamato visti i commenti fatti"._ Azz, complimenti! Se posso chiedere, quale idea ti sei fatto sulla dinamica dell'affondamento?
Buongiorno, gira un video in cui il Perini si inclina a tal punto che l'albero è praticamente in acqua ed inoltre viene colpito da un fulmine. Risulterebbe anche che il tender è stato recuperato non lontano, quindi o è uscito dal garage o era ormeggiato di fianco ed in ogni caso il portello del garage doveva essere aperto. Un' altra peculiarità del progetto è il salone coperto che risulta incassato rispetto al piano dei passavanti, tanto che per accedervi bisogna scendere alcuni gradini, inoltre la falchetta è chiusa e sormontata da un alto capo di banda. In sostanza, con le porte del salone aperte, i marosi che arrivano in coperta sono obbligati ad entrare nel salone invece di defluire. Ciò premesso chiedo a voi esperti se tale inclinazione non abbia potuto fare raccogliere attraverso il portellone aperto e la falchetta a guisa di un cucchiaio le tonnellate d'acqua che penetrate all' interno attraverso il garage ed attraverso il salone tale da provocare l'affondamento, tanto più con gli esiti del fulmine che colpisce l'albero.. Il portellone dovesse risultare chiuso, essendo comunque il tender all' esterno, potrebbe semplicemente indicare uno strenuo tentativo di chiudere la falla?
L'ipotesi fatta dall'ingegnere potrebbe spiegare le dichiarazioni dei marinai che dicono di essere caduti in mare e poi essere riusciti a risalire. E un altro dubbio che ho da sempre è perché il comandante della goletta ha dichiarato a caldo di aver visto l'albero spezzarsi
@@marcelloaverna6319 Di sicuro capitan findus insiste molto sui portelloni chiusi, tanto da farne un vero e proprio servizio fotografico. Strano...anche perchè le ultime foto sono un po' dubbie. Poi ha parlato dell'albero troppo alto sicuro di poter sviare le indagini sul comportamento dell'equipaggio
@@slopermarco Credo che l'ing. Serafini si riferisse ai marinai intenti a mettere a bordo il gommone dal portellone di poppa. Sbaglio o c'è un paranco a prua che serve a questo ? Se fosse così il portellone di poppa non servirebbe a nulla.
@@viaggidonaEsatto, non servirebbe a nulla. Inoltre l'ingegnere ritiene impossibile che una barca a vela possa scuffiare senza vele, quando esistono filmati visibili anche qui su YT che mostrano che ciò ė possibile se il vento ė forte.
Mi scusi Ing.Notaro, ma non si era già appurato che con anche tutti i boccaporti aperti quella nave non poteva affondare? Perché non glie lo ha fatto notare mentre continuava a far ipotesi di affondamenti per uno o l'altro modo.....??? 🤷♂️
Innanzi tutto grazie per aver fatto un po' di luce ragionata sul caso. Quindi la povera Baysian era semplicemente appaperata sull'acqua ed i suo brandeggio non era simile a quello della goletta. Quando la nave è arrivata a Porticello il mare era calmo. Quindi non c'era nessun impedimento a mandare a prua un marinaio a controllare i diversi colori segnati sulla catena. Lo fanno tutti i comandanti che non si fidano del contamaglie, perchè non avrebbe dovuto farlo anche Cuttfield ? Un equipaggio totalmente rincretinito ? No, non credo. Volevano mandare il Baysian per scogli e la goletta era lì vicino a controllare che tutto andasse bene. Lynch era d'accordo ? Io credo di sì. Ma allora cosa è andato così storto da far morire 7 persone ?
@@alicebertorelle6486 Noi non usiamo fare l'alcool test ai nostri marinai per una serie di motivi. Primo: non siamo gran bevitori. Secondo : un comandante in Italia, per essere autorizzato a comandare navi, deve aver fatto tanta di quella gavetta che sicuramente ha raggiunto i cinquanta anni. Ma non è solo questione di alcool, credo. Il veri popoli di mare in Europa siamo noi ed i francesi. Del resto abbiamo a disposizione il mare più navigabile ed il più bello. E comunque, il fatto che abbiano dato così poca ancora non è spiegabile né con la mancanza di sobrietà né con l'inesperienza. È inconcepibile e quindi voluto.
Ottimo, cosi di devono fare gli approfondimenti, peccato non relazionare il tutto alla rilevanza di chi era a bordo e a che cosa è successo al socio del proprietario! Questo è un punto che amplifica le problematiche! 👍
Ma con un vento molto forte non diventa pressoché impossibile chiudere il portellone? Inoltre mi sembra che la testimonianza degli ospiti dell’altra nave abbiano confermato anche con fotografie che il portellone era chiuso gia dalla sera e non c’era tender al traino.
42.30 88 metri sarebbe la distanza dell'antenna del gps nelle due posizioni, se la nave era sbandata di 90° e l'antenna in testa d'albero (70 metri) la distanza sarebbe di 18 metri che rientra anche nell'errore del GPS....o no?
Nelle immagini di Quarta Repubblica, quelle della goletta olandese, le luci dell'albero si spengono ma è completamente immobile. Qui io ho sentito parlare di una inclinazione di 45 gradi 😢 gradi che non avrebbero permesso agli ospiti di recarsi sul ponte 😢
Chissà se l'ingegner Serafini ha il tempo di rispondere alla mia domanda ? L'incrocio tra i vari segnali che danno luogo al tracciamento di una imbarcazione è alquanto strano, secondo me. Da una parte abbiamo plotter cartografici, gps e altri strumenti che dialogano tramite satellite e dall'altra un segnale importantissimo che riguarda la sicurezza che viene trasmesso su una frequenza radio Vhf solitamente disturbata. Perchè è stato adottato questo sistema ? Le stazioni di ricezione del segnale sono le stesse della Cp, oppure sono indipendenti ? Grazie
@@ugonotaro Dato che l'Ing. Serafini non mi ha risposto, mi sono documentata da sola. La Stazione che riceve i dati Ais si trova fisicamente, guarda caso, proprio a Bagheria, presso la stazione della Guardia Costiera di Porticello e copre un'area vastissima. La stazione di emergenza, in caso di malfunzionamento della prima, si trova presso un privato, sempre a Bagheria. Strano, eh ?
A rigor di logica dopo le parole dell'ingegnere il Baysian è stato "ingavettato" e portato in acqua... Basta fare fulcro in un punto X, molto presumibilmente la base dell'albero, per portarlo velocemente con un movimento a pendolo a scuffiare, tra l'altro avendo pure un punto d'ancora la forza necessaria non è nemmeno cosi tanta visto le dimensioni dell'albero
Forse basterebbe un gommone con un motore da 115 cavalli ? Non saprei. A me è capitato a Saint Martin. Abbiamo infilato la deriva nel fango del canale ed un gommone facendo leva sull'albero, ci ha tirati fuori. Stavamo su un 34 piedi però...
Incaprettare il Pavese non è una cosa facile... Ipotizzando la tesi.. per avere maggior leva dovresti incaprettarlo sulla cima del pavese.. altrimenti lo sposte solo lateralmente. Non so se 115 cavalli siano sufficienti... Ma in ogni caso così per la cronaca La Goletta olandese di 46 m... Ha un motore installato di 300 cavalli.. per la precisione un Mitsubishi mod 6DE. Ma su un gommone di 5 m... Ci piazza un 115 CV. Yamaha. .con una stupida modifica ne potrebbe sprigionare 150... Bizzarro questo olandese .. occhio comandante che ti facciamo le lastre 😂😂 😅
@@geronimoprojectengineering6609 Alquanto bizzarro l'olandese. Non so neanche se in le norme CEE lo prevedano. Comunque con la mia barca hanno utilizzato una drizza direttamente in testa d'albero. La barca si è quasi sdraiata e poi la deriva è venuta completamente fuori Non si è rotto nulla.
@@viaggidona per imbarcazioni hai ragione, ma qui parliamo di navi, quindi devono mantenere una certa distanza dalla costa e devono dare fondo più meno lungo la batimetrica dei 20 metri, perciò a sud di capo zafferano sarebbe stato un po' esposto al nordovest, l'avrebbe lambito
@@beatricecosta8079 Per essere davvero ridossati dal NO, a Porticello devi ormeggiare ad una batimetrica inferiore. Non lo dico io, lo scrive il portolano. Io non mi sono mai fermata in barca a Porticello perchè non mi piacciono tutte quelle afferrature lungo la sua costa. Non siamo bravi sub ed andare a liberare l'ancora a 5 /6 metri di profondità non ci entusiasma.
@@viaggidona più o meno le due baie si equivalgono. Però se tracci una retta passante per il punto di fonda del Bayesian e tangente il Capo zafferano, ti accorgi che la batimetrica dei 20 nella baia a nord si trova quasi tutta a est della retta, cioè più verso il largo. Solo nella parte finale verso il capo la batimetrica passa a ovest della retta, quindi con maggior ridosso, ma lì non andrebbe bene per l'eccessiva vicinanza alla costa. Spero di essere stata chiara. Il ridosso rispetto ad un vento proveniente da una direzione data è una pura questione geometrica. Le opinioni non c'entrano. Comunque tra porticello e la baia di Capo zafferano, cambiava poco
Eppure E-sysman sul movimento del Bayesian all'ancora aveva spiegato che il punto di ancoraggio non e' immobile e se la nave e' trascinata in tempesta l'ancora puo' cedere in un punto essere trascinata su di un altro punto e cosi' via. Io credo che la maggiore negligenza del capitano sia stata quella di avere la ciurma sul ponte nel momento di peggiore tempesta, intenta a mettere in sicurezza i vari divani e sedie con la possibilita' che qualcuno di essi potessere essere trascinato in mare. Di fatti poi nel racconto dei superstiti mentre che svolgevano tale compito si sono ritrovati di colpo tutti in mare.
È possibile che siano state calate piu misure di catena e che la volontà sia stata di prendere il largo. Pertanto due o tre misure di catena potrebbero essere state recuperate almeno fino à quando il verricello ha avuto alimentazione. Con la catena sotto tiro la prora tende ad abbassarsi o quantomeno a non sollevarsi per seguire l'onda frontale, con vento e onde atipiche è facile in queste condizioni infilare la prua nell'onda e incassare acqua dal gavone di prua o, peggio, da qualche boccaporto momentaneamente aperto verso prua. Teoricamente quando si recupera catena il motore dovrebbe essere acceso, non penso che sia facile stabilirlo giudicando la semplice posizione delle manette dell'invertitore o della potenza. Con verricello spento è catena ancora a mare non si può manovrare e il motore non serve se non a rischiare un danneggiamento dello scafo o della chiglia sulla catena in tiro. Scusate, mia opinione..
Il lungo albero aveva come contrappeso una chiglia profonda 60 tonnellate e profonda 10 metri. L'ANSA riferisce che la chiglia girevole viene normalmente aperta solo durante la navigazione e retratta di notte "per ridurre il rumore". Questo potrebbe spiegare perché lo yacht si è ribaltato così facilmente durante la notte.
La chiglia ha 100 tonnellate di zavorra più 30 di deriva mobile. Totale 130 tonnellate. Questi sono i valori reali. La deriva si abbassa solo in navigazione perché con 100 tonnellate la barca al ancora è già stabile .
@@ugonotaro Sì, è vero, ma la chiglia può essere sollevata quando lo yacht entra in un porto dove l'acqua non è profonda. Così è stato, la chiglia è stata sollevata durante la notte. Ciò ha reso più facile il ribaltamento dello yacht.
Non vorrei mancare di rispetto all' ing Serafini che mi sembra una persona seria, anche perché la sua deduzione sul calumo è effettivamente originale. Ma quando ha affermato di essersi stupito del fatto che non è stato lanciato il May Day, lí mi sono cascate le braccia. Il May Day si lancia quando sei in pericolo di vita o di perdita totale della barca. Una barca alla fonda che ara quando si alza un vento da terra non è certo una situazione grave. Ex post possiamo dire che era grave visto che la barca è affondata, ma sul momento nessuno dell'equipaggio si prefigurava nell'imminenza di uno scenario da May Day. Quando questo scenario, impossibile da immaginare a priori, si è concretamente realizzato era l'esatto momento in cui erano a 90 gradi e in acqua, situazione questa in cui non sei materialmente nella condizione di lanciare un qualsivoglia messaggio ma riesci forse appena a saltare dentro la zattera
@ugonotaro grazie della risposta ingegnere. Ma questa storia dei 16 minuti è anch'essa da contestualizzare . Non sono 16 minuti di affondamento lento, ma sono 16 minuti di scarroccio. Ripeto, una barca che scarroccia non implica una richiesta distress. La raffica che ha sdraiato il Bayesian non sappiamo in quale istante di quei 16 minuti sia giunta e, quando giunta, non c'era più la possibilità materiale di lanciare il distress. La zattera non sappiamo se posta in acqua da qualcuno oppure autogonfiatasi
@@ugonotaroLa nave ha scuffiato nei primi minuti. La scuffia è avvenuta in una manciata di secondi non dando tempo all'equipaggio di reagire. Dopodiché la nave ha scarrocciato scuffiata per altri 10/15 minuti. Inoltre, ho letto che l'Epirb era montato in testa d'albero, quindi le 4.06 sono solo il momento in cui la testa d'albero è andata sott'acqua a nave scuffiata e l'Epirb si è sganciato. L'inabissamento dello scafo e di tutta la nave è avvenuto una 10ina minuti dopo, attorno alle 4.15-4.20. Questo è quello che si ricava dalle immagini, dai tracciati AIS e dalle testimonianze dell'equipaggio (vedi mia ricostruzione degli eventi). La Zattera si è sganciata automaticamente, o è stata sganciata manualmente, poco prima che la nave si inabissasse, quindi a nave già scuffiata. Evidentemente sulla zattera non c'erano strumenti elettronici per lanciare mayday, ma solo razzi di segnalazione. Ed infatti sono stati lanciati quelli.
@@beatricecosta8079Quoto 100%. La botta di downburst è stata improvvisa e la scuffia istantanea, non hanno avuto il tempo di reagire. Vedi mio commento sopra.
@@slopermarco questo conferma che la storia che l'equipaggio ha avuto 16 minuti per avvisare i passeggeri e non l'avrebbe fatto per incompetenza è una illazione senza prove. La sola cosa che mi lascia perplesso della tua ricostruzione è l'epirb in testa d'albero. Se esterno, è posto alla base dell' albero o sulla tuga o in pozzetto, per lasciarlo esterno ma comunque a portata di mano. Testa d'albero!!?? Non credo
😅😅😅😅😅😅😅 già tutto programmato il comandante ed alcune persone sono già sparite . Si chiama. Affondamento programmato , fine della storia . Buona vita .
Altro fatto su cui si dovrebbe indagare è che dalle foto di quella notte, si vedono le luci degli oblò aperti(?) per il caldo come ha dichiarato la donna che si è salvata con la figlia perché sono andate a dormire sul ponte superiore. Quante acqua è entrata da quegli oblò quando si è inclinata?
Sig. Notaro, la qualità della sua immagine nella prima metà del video (e spesso anche dell'audio) è scadente (a differenza di quella dell'ing. Serafini)!
Il cartografico da la rotta col GPS, non è interfacciato alla girobussola!ais non è interfacciato alla girobussola...!!! Non si parla delle prese di aria x la sala macchine a scafo dalle quali può entrare acqua...
Veramente strano che nessuno abbia pensato ad un allagamento , volontario o nn , dalla pompa dell acqua di mare .una volta piena la barca perde stabilità!!
Io questa sicurezza dei 50m di catena non ce l'ho: i 50 metri sono la lunghezza che lavora della catena. Se ne calo 150 in un fondale di 30 m e non ci sono forze eccessive allora non può distendersi tutta la catena! Se ne distenderà circa... 50m? Gli altri 100 saranno ammucchiati sul fondo come zavorra. Dal tracciato GPS vedo solo i 50m non ammucchiati, quelli che lavorano.
Perchè, le navi moderne non hanno la magnetica se la gyro non funziona? Tutte le navi mercantili l'hanno e devono regolarmente controllarne l'errore (ad ogni turno di guardia, se possibile) e ad intervalli regolari, un anno, mi pare, si devono fare i giri di bussola e stilare una tabella delle deviazioni, da parte di un perito qualificato. Uno è perso in mezzo al mare. senza sapere più dove andare se la gyro non funziona? Quale ente di classificazione concede i certificati di navigabilità con questa enorme carenza? Non si può più governare a mano? Magnetica e carta? No? Anche se non funziona il radar, si deve poter andare avanti lo stesso. L'AIS indica il movimento dell'antenna, qualsiasi la prua della nave, ancora non l'avete realizzato? Se l'ancora si è spedata dal fondo, non è detto che la barca abbia fatto alcuna rotazione, semplicemente quella è la traccia del movimento dell'antenna dell'AIS, poichè la catena e l'ancora mantengono, di massima, la prua al vento pur scarrocciando anche in modo veloce.
Sono d'accordo ma se un'ancora ara, sotto raffica la barca si può mettere anche a 90 gradi, cioè offrire la fiancata per intero. Per esempio se hai una bruce e sei su posidonia questa scivola via molto velocemente e la prua abbatte altrettanto velocemente
Un grazie all'ingegner Serafini per il suo elegante e prezioso apporto.
Grazie mille! Troppo gentili! ❤
Complimenti all'ing. Serafini, spiegazioni ineccepibili e chiarificatrici
Un piacere ascoltare persone così aristocraticamente eleganti in un mare di volgarità.
Cosa c’entra l’aristocrazia?
Forse sarà anche un complotto ma mi pare che il giornalista, come spesso fanno suoi colleghi delle TV, stesse forzando la mano in tal senso mentre l'ing si è mantenuto su toni molto professionali e più cauti
Finalmente! Aspettavo cn ansia novità da te Ugo. Le sole analisi che senza prosopopea prendono in considerazione tutti gli elementi. Per chi naviga un po’ sa…
Thanks! BeLLo ! Ringrazio entrambi . .
Un intervista tecnica molto interessante, grazie e un saluto
Grazie per l'apprezzamento , molto gradito in questi termini.
Grazie mille!
Grazie.
Bellissimo approfondimento, grazie al prezioso contributo dell’ing Serafini. Sono siciliana e frequento questo litorale ogni estate da 40 anni. La presenza di queste due imbarcazioni in quel tratto di costa l’ho percepita da subito come strana ed ho subito compreso che ci potesse essere un collegamento non casuale tra queste barche. Lo scoglio della formica è uno scoglio a pelo d’acqua quindi molto pericoloso. Non si capisce il motivo della sosta in quest’area😳
Brava!😢
Grazie mille! ❤
...... probabilmente per scongiurare almeno in parte , "visite" poco gradite di altre imbarcazioni o mezzi subacquei ........
Vorrei ringraziare ing. Serafini e Notaro per aver apportato più punti di chiarimento o "disquisizione" qui che in altre sedi. Un'altra stranezza è : perché dei marinai esperti, almeno quelli che dovevano essere su quella nave, abbiano buttato solo 50 m di ancora, poiché anche i marinai di acqua dolce sanno che se ne lascia sempre di più (al limite la si recupera dopo) a meno di aver previsto una ripartenza a brevissimo termine. Vero che i sistemi si possono spegnere e lo si fa per non indicare le posizioni esatte ma allora si spegne anche l'AIS (che si può disattivare...). Vero che un indizio fa una coincidenza ma 2 indizi, 2 navi ormeggiate nello stesso posto privo di interesse e meno sicuro in caso di tempesta fanno una prova o almeno una domanda per ulteriori disquisizioni totalmente informali: forse tutte e due si trovavano nello stesso luogo per lo stesso motivo? Domanda tecnica: come possono tutti i sistemi di sicurezza e soccorso spegnersi o non funzionare (tutte le batterie di emergenza, senza contare il mancato sos diretto perché la capitaneria ha ricevuto una richiesta di aiuto via radio o telefono ad un certo punto, vedi unica conferenza stampa del pm) lasciando pero acceso solo il fanale di via in testa d'albero per permettere ad una telecamera di filmarlo? Se posso disquisire ai soli fini di chiacchierata, la presenza della goletta nello stesso luogo e momento è sempre più "interessante"... nell'attesa di una prossima , vi auguro buon fine settimana.
Grazie mille per l’attenzione! ❤
Grazie davvero. Questa è una puntatona. Molto molto illuminante.
Grazie mille per l’attenzione! ❤
@ Attenzione catturata da sapienza e fatti concreti. Grazie ancora.
Persona preparata.
Avevo già detto che Porticello NON è un porto qualsiasi.
Franco Fracassi l'ha detto subito.
Ed è la stessa questione posta in questo video:
PERCHÉ IN QUEL POSTO.
Molto interessante l'analisi dello sbandieramento della barca intorno all'ancora.
Quando si dice avere l'occhio su un problema.
Grazie. Questo è un pezzo di verità in più!
dott. Carlo Palermo 31 ottobre ore 22.00 sul tubo..........
m.ua-cam.com/video/pyXlP5pRTJQ/v-deo.html
Buongiorno a le Ugo. Questo video è stato veramente interessante avendo nel suo video ingegnere Serafini che ha saputo illustrare la situazione tecnica del Bayesian. Ho ascoltato con interesse. Io seguo i suoi video.
Beh grazie, ed A si Biri quindi ...
50 anni fa,in adriatico affondò il peschereccio atlantico "RODI" e fu recuperato da un pontone della MICOPERI. Il Rodi molto più pesante del bayesian e su fondale più profondo.Non è strano che lo yacht non si riesca a recuperare??? Cosa devono nascondere??.... chiedo per un amico 😏
Buongiorno, ma come poteva venire richiuso il portellone del Bayesian .. una volta aperto (se così fosse stato), con la pressione esterna generata dall'acqua in entrata, non poteva essere richiuso.
La pressione dell' enorme quantità d'acqua di ingresso, non poteva permettere l'operazione di richiusura. Ammenoche un "Mago" venuto da Marte; fosse approdato sul Perini.
Ma insomma: il portellone è stato rinvenuto "Chiuso".
Inoltre, sulle foto scattate dai Turisti dello Yacht vicino, sarà visibile l'orario in cui sono state scattate..
In ogni caso, ritengo importante sottolineare un fatto: essendo prevista tempesta, perché il Bayesian è stato lasciato vicino alla Costa, dove erano presenti grossi scogli pericolosissimi (scoglio della Formica di Porticello!) È ovvio che durante una Tempesta, sia logico evitare zone scogliose! Perché il Comandante, come riferito in un Vostro Video, non ha mai risposto ad una mail, che gli era stato inviata nel pomeriggio del 18 agosto u.s. ove gli veniva riferito del possibile sopraggiungimento della perturbazione? Mail a cui non ha fatto seguito nessuna risposta.
Perché il Razzo di emergenza è stato lanciato con notevole ritardo?? Perché il Comandante non è sceso immediatamente nelle Cabine ad Allertare gli Ospiti?? Dopotutto era il Signor Lynch a retribuirgli lo Stipendio. Come disse il leggendario Antonio De Curtis: e io pago...
Ritengo "Ottimo" l'intervento del Dott. Davide Serafini ed altrettanto "Esemplare" l'impegno costante del Dott. Ugo Notaro
Tutto ok e grazie per gli apprezzamenti. Una cosa , io non ricordo di aver mai fatto riferimenti ad alcuna mail inviata al comandante. Non sono stato io a parlarne. Io ho soltanto mostrato il Bollettino meteo che indicava un vento da W NW 5 , questo si. Forse intendeva riferirsi a questo aspetto...
Grazie dell'interessantissimo contributo che aggiunge un importante tassello a questa tragedia
Molto interessante. L’idea che l’imbarcazione Norvegese fosse in appoggio per recuperare l’equipaggio era anche una mia convinzione. Il silenzio che circonda questo episodio e’ assordante: credo che finirà’ tutto nel dimenticatoio. Se cosi’ fosse l’ipotesi del complotto avrebbe la sua conferma. Non dimentichiamoci della fine tragica e misteriosa del CFO, investito qualche ora prima in Inghilterra durante il jogging.
dott. Carlo Palermo 31 ottobre ore 22.00 sul tubo.............
Ma il video l’hai visto? L’ing ha spiegato in 1 minuto l’ipotesi più probabile. #noncielodicono
Semplice. L'hanno tirata giù. Come non si sa ma è stata affondata.
Dovresti pero' formulare almeno almeno un'ipotesi. Infatti e' possibile il sabotaggio ma dovresti rendere credibile l'ipotesi....
@@agostinofusar-poli9207 un piccolo sommergibile potrebbe farcela
@@pietrogunella8152 ma no caro mio se sanotaggio c'e' stato CERTAMENTE NON e da sotto la barca altrimenti sarebbwro tutti.....e poi i danni alla chiglia sotto....che non ci sono. L'unica potrebbe aver previsto gia' il giorno prima prima tempesta ed aver istruto alcuni membri equipaggio tutte le operazioni di emergenza e minimizzare quanto poi sarwbbw successo. E' l'unica..... anche armi ad energia diretta non escludibile cento per cento ma molto molto difficile. Quasi impossibile visto altei elementi come albero intatto....
La presenza di un TR3B (aereo triangolare sicuramente dotato di strumenti di guerra elettronica) spiegherebbe il black out della bussola giroscopica
Interessante la valutazione sulla catena dell' ancora, una spiegazione valida sullincidente
Ma le dichiarazioni dei presenti salvati non servono a capire un po’ di più cosa può essere successo ?
Ehhhh.... sono tutte parti in causa...
Non è dato sapere chi erano gli ospiti e gli unici morti sono il Bill Gates inglese, con contratti con servizi segreti ai quali vende un software di sorveglianza avanzatissimo(Black Shadow), l’altro morto è il presidente della Morgan Stanley, nonchè la longa manus di Rothshield.
Ho un video di Porticello che conoscono tutti i siciliani: lo Yacht tutto illuminato, rumore di elicottero militare, si dirige allo yacht, si spengono le luci dell’imbarcazione e non si vede più niente ma ci sono altri minuti di elicottero, a quota bassissima, e poi va via l’elicottero e quando passa sul punto della videocamera sembrava lolasse ad altezza uomo dal rumore dei motori elicottero 🚁
Servono moltissimo, ma a quanto pare nessuno le considera dato che non contemplano ipotesi di complotti, sommergibili, palombari, alieni e minchiate del genere.
Ad esempio nessuno considera le testimonianza della mamma con la bambina ("siamo caduti in acqua") e del marinaio Griffith ("siamo caduti in acqua, siamo riusciti a risalire, camminavamo sulle pareti") che attestano inequivocabilmente che la nave prima di affondare HA SCUFFIATO!
Il fatto che abbia prima scuffiato è un aspetto fondamentale per capire come dopo può essere affondata. Ma nessuno ci pensa, con la conseguenza che qui mi pare siano tutti fuori strada, a cominciare dall'ing. Serafini.
@@guiafarnararo7786 c'è il segreto istruttorio
Sì ma le dichiarazioni sono molto limitate e contraddittorie.
Ciò che mi manca e credo sarebbe importantissimo, sono i curriculum di comandante ed equipaggio....
Di guardia c’era uno che era un po’ più di un ragazzino…che curriculum potrà mai avere?
Cose' che crea problemi al recupero dell'imbarcazione? Le supposizioni non avranno mai una risposta certa. Peraltro, questi ospiti sulla barca erano persone socialmente molto importanti, con tutti i loro "segreti' personali molto delicati. Nell'insieme, "qualcuno" ha interesse a non "scoprire le carte".
Un intervento del genere richiede intanto il superamento di diverse indagini assicurative con conseguenti tipici contenziosi. Poi un intervento così non si organizza in settembre, se ne parlerà verso aprile o maggio.
@@Sonikko777 Ottimo chiarimento.
Sempre interessante, Ugo. È successo qualcosa di eccezionale e previsto. Io continuerei con ipotesi di fantasia, unica possibilità di andare vicino agli accadimenti. Andando per esclusioni logiche non facciamo che il gioco degli insabbiatori ...
Uno domanda ve la pongo: Ipotizzando come dice il NYT un difetto strutturale grave di progettazione, non è strano che in 16 anni di navigazione la barca non abbia mai avuto problemi? Credo che di tempeste, forse anche più forti, ne abbia viste...Possibile che nessuno si fosse accorto di questo?
Complimenti per l'intervista. Grazie per gli approfondimenti sia all'ing. Notaro che all'ing. Serafini.
A me sembra tutto chiaro. Nessun portellone laterale aperto. L'equipaggio era in coperta a prepararsi per affrontare il maltempo, improvvisamente sono arrivate raffiche ben più intense di quanto previsto, la barca ha rotto l'ormeggio (probabilmente non rinforzato a sufficienza / mancanza di calumo sufficiente), ha prestato il fianco al vento ed una raffica intensa l'ha sdraiata irreversibilmente (albero alto 70 metri x 1 di larghezza) oltre l'angolo di non ritorno (mi pare 73 gradi con la deriva alzata), oltre i 45 gradi di sbandamento però inizierebbe ad entrare acqua, sicuramente dalle prese di areazione delle sale motori se fossero state aperte ma molto probabilmente direttamente dal salone. L'equipaggio era stato ormai sbalzato in mare (come dichiarato da loro stessi) e non ha avuto grande possibilità di di azione, per quanto risulta abbiano cercato poi di raggiungere le cabine con la barca sdraiata. La barca sdraiata irreversibilmente sul fianco ha imbarcato tonnellate d'acqua dal salone e dagli accessi superiori anteriori che naturalmente erano ancora aperti (non c'era motivo così impellente di chiuderli fino a quel momento). In uno dei filmati girati sul molo il giorno successivo appare anche che una persona dell'equipaggio che mima di aver aperto manualmente le porte del salone per salvarsi. Inoltre la porta stagna interna di accesso alle cabine anteriori probabilmente era aperta e l'acqua si è propagata internamente saturando un numero sufficiente di zone per causare l'affondamento. Bisognerebbe capire meglio (e questo alla fine è l'unico punto che bisognerebbe approfondire) quali portelloni si chiudessero in automatico in caso di emergenza, teniamo conto che l'equipaggio è stato sbalzato in acqua e quindi è complicato che abbiano potuto agire manualmente.
(ri)quoto al 100%. Spiegazione plausibile, senza fantasie fanta-criminal-alieno-complottiste-di servizi segreti-antani di viceammiraglio. 😁
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PS: _"Bisognerebbe capire quali portelloni si chiudessero in automatico"_
Di sicuro nessuno di quelli da cui verosimilmente sono entrate le tonnellate d'acqua, essendo tutti accessi ad apertura manuale o semi-manuale, ovvero:
- non la porta a vetri scorrevole del salone di poppa, ad apertura manuale/semi-manuale, che peraltro il marinaio dice di aver aperto lui stesso e che comunque si sarebbe aperta da sola per gravità una volta sbandata la nave oltre una certo valore;
- non la porta di accesso alla plancia comando posta sul lato dritta, ad apertura totalmente manuale, che peraltro aprendosi verso destra ed essendo ad occhio bella pesa, sarebbe stata un problema per chiunque richiudere a nave sbandata. Scommettiamo che la ritrovano aperta?;
- non la porta interna di accesso alle cabine equipaggio, anche questa ad aperura manuale e che non c'era motivo di richiudere.
@@slopermarco grazie mi ritrovo perfettamente, mi sembra che non ci sia tantissimo da aggiungere se non approfondire proprio questi specifici dettagli. Forse sarebbe interessante capire quali sono in tempi totali con cui una barca del genere potesse affondare qualora imbarcasse acqua, ma io credo che anche in questo caso la risposta ci arrivi empiricamente. Sono sbigottito in generale dai commenti, mi sembra purtroppo che come al solito una semplice verità non faccia alcun audience.......Ed in pochi hanno capito che in realtà il concetto di barca inaffondabile andrebbe contestualizzato, in un video di un canale straniero, citato mi pare anche da questo canale, hanno evidenziato come questa nave rischiasse di imbarcare acqua con uno sbandamento di 45' e forse anche meno. Il vero problema è immaginarsi che in certe condizioni la barca si potesse effettivamente sdraiare senza possibilità di risalire, non mi sembra che questo fosse percepito (malgrado la stessa esperienza dell'equipaggio) come un pericolo oggettivo, altrimenti prima di ogni altra azione avrebbero chiuso tutte le porte e le paratie stagne come se dovessero affrontare una burrasca in mare aperto. E' chiaro come la rottura dell'ormeggio abbia avuto un ruolo determinante esponendo la superficie dell'albero a forze di vento ben differenti da quelle di una barca ormeggiata con una catena traente a prua.
@@Fabio-p6nNon devi stupirti dei commenti. A quanto leggo siamo su un canale frequentato soprattutto da cultori di intrighi internazionali, criminologia, misteri & co. Se scorri trovi pure la medium che dice di aver parlato con le vittime del naufragio. Pochi hanno messo piede su una barca, quasi nessuno su una a vela. Se gli parli di "fisica" pensano che si tratti di una donna culturista. 😊
Però il titolare del canale è un velista e quindi noi "razionali" siamo ben accetti, almeno penso. E comunque tra tante bizzarrie ogni tanto qualche considerazione interessante viene fuori.
Tornando "seri", concordo sul fatto che nessuno si aspettava di poter scuffiare con una nave del genere alla fonda e senza vele, considerando che il meteo non segnalava nulla di preoccupante.
Purtroppo hanno pescato la carta sfortunata. E il progetto della nave non ha aiutato.
Perfetta ricostruzione. Adesso siamo tutti tranquilli... 😂
@@andreadilazzaro6186 Forse un po' troppo noioso, stavo pensando di inserire una narrazione più esoterica condita da un pizzico di complotto internazionale, allora sì che spaccherebbe
Non ce lo faranno sapere mai perché è affondato, poiché "è stato" volutamente affondato! Chi lo ha affondato ha certo mezzi potentissimi e quindi è verosimilmente militare!!
Riconosco con piacere delle capacità di misura e di razionalità!!! Grazie
Bella trasmissione...davvero.
Grande! Esclusiva da Notaro 💪🥳
Ottima testimonianza di saggia analisi !
Complimenti per l'interessante intervista👏
C'e' da considerare che i telefonini avevano campo, data la vicinanza a terra. Nessuno poteva chiamare i soccorsi?
Ecco questo sicuramente e' un aspetto da considerare.....
Molto attrezzato il lupo di mare olandese.. tanto comfort per il suoi 12 passeggeri... Due compressori POPE da 250 litri... 15 bombole da 16 litri.. con valvola DIN.. attrezzatura completa giacche mute pinne 12 torce notturne subacquee... Mancava solo Valerio Borghese della X MAS 😂😂... Ma l'arma più pericolosa e la sua stupenda compagna Karen.. una bionda mozzafiato con gli occhi di ghiaccio. 😮😮
Se affittano ai sub pare OVVIO
Non è che per caso abbiamo qualche foto di questa arma pericolosa dai capelli biondi e gli occhi -azzurri- di ghiaccio? 😄
@@slopermarco Certo che sì.. domani troverò il modo di fartele avere.
@@geronimoprojectengineering6609 Mi raccomando, che siano soprattutto quelle dove si vede il famoso "triangolo nero" 🤣
@@slopermarco 😂😂😂... Quello è un triangolo biondo... Che devo fare mando lo stesso? 😂😂
La prima volta che sento esplicita la spiegazione più credibile e più ovvia
Secondo me equipaggio ubriaco. Io con una barca a vela molto più piccola quando sono all’ancora e so che sta arrivando un temporale o una burrasca mi preparo rizzando tutto chiudendo tutto e calando almeno 7 volte il fondale,al momento del arrivo accendo il motore e contrasto aiutando l’ancoraggio.Questa cosa mi é capitata spesso in tanti anni che navigo fortunatamente non con 70/80 nodi di vento però
Molto interessante!...
Il Capitano è neozelandese (i neozelandesi sono considerati i migliori mariani a mondo).
La nave è una Perini (Perini Navi è in assoluto uno dei migliori cantieri navali).
Bisogna considerare ... chi erano/sono, che ruolo avevano/hanno ... gli occupanti della nave.
Quelli sono i francesi
Sarà tutto archiviato , rimarrà un mistero . Chi l'ha affondata è troppo potente . Tra dieci anni faranno il film Il Mistero del Bayesian
Siete meravigliosi ;-) mi domando se per alcuni sistemi critici non sia prevista (es. per legge) una ridondanza. E poi, se si fosse allagato il comparto garage, non dovrebbero esserci sistemi di svuotamento con pompe di sentina?
C'è tutto. Questa è una nave non una barchetta.
Questa è informazione...
Ottimo ing. Serafini! 👍👍👍
Grazie mille per l’attenzione
Grazie per questa intervista....direi ingegnosa e illuminante....
Chiaro e limpido...prima o poi se ne arrivera'ad una,
interessante le misure con prove sull ancora...
Alla prossima.
Buonaserata.
Ma il portellone non si potrebbe essere chiuso proprio a causa dell'affondamento? voglio dire la nave scende per 50 metri e sicuramente le forze idrodinamiche durante la discesa fino al fondo del mare sono molto importanti, per cui potrebbe essersi richiuso?
Se così fosse, sarebbe facilmente accertabile, perché questi portelloni hanno poi dei perni che si inseriscono una volta che sono chiusi a filo, questo non avviene se il portellone si chiude per la pressione dell'acqua o perché la barca si è coricata sul fianco ove è presente.
È ipotizzabile scendere a 50m con la bombola e rimettere i perni? O di più chiudere il portellone manualmente a 50m di profondità, le pressioni lo consentirebbero?
... in più discese
Complimenti all’ingegnere. Giuste considerazioni sulla dinamica del tutto. Soprattutto sul calcolo dell’ipotenusa catena rispetto al cateto fondale. E condivido l’ipotesi artificiale delll’evento anche considerando il chiaro rumore di elicottero captato da quella telecamera a riva.
L'elicottero è frutto di una doppia registrazione sovrapposta, è un fake quindi.
La teoria dell'ancora non mi sembra valida per due motivi:
1) con poco vento anche calando 1000 m. di catena il fulcro di rotazione sarà poco distante dalla prua perché la catena non va mai tutta in tensione lavorerà quasi quasi in verticale;
2) lo scarroccio avutosi quando è arrivato il colpo di vento è più o meno simile a quello che ha avuto la barca olandese, che in teoria doveva avere motori accesi per contrastare il vento.
Esatto. Le risposte sono nei tuoi due punti. In calma di vento si, il fulcro è quello. Ma non è stato quello il caso. Il doppio del fondale non si da manco ad un gommone il meteo cambia quando vuole e non puoi essere impreparato, soprattutto di notte. La nave olandese aveva i motori accesi
Buongiorno ai 2 Ing e grazie, spero di vedervi presto.
Avrei una domanda, chi decide di attraccare la nave in un determinato posto? Il capitano o il proprietario della nave? Se lo ha deciso Lynch, chi doveva vedere e fare lì, in un posto non turistico?
A si Biri !
Ma nessuno si e' ancora chiesto come mai il Bayesian non e' ancora stato portato in superficie?
Infatti. Evidentemente per adesso non deve venire su.
Beh, non è come nei videogiochi che premi un tasto e riparti con la nave a galla per una nuova avventura. 😁
@@slopermarco Come probabilmente sai, ci sono organizzazioni specializzate in recuperi sottomarini (esempio tesori in navi del passato) che dispongono di attrezzature in grado di riportare a galla relitti ben più grandi di una barca di “soli” 56 metri , ma stranamente finora non ne ho sentito parlare, magari mi sbaglio…
@@marcov.b851Non ti sbagli, anzi è proprio così. Solo che ci vuole il suo tempo. E i soldi. Sembra che recuperarla costi quanto la nave stessa: 15 milioni di euro. 😐
@@slopermarco 15 milioni di euro sono bruscolini in confronto alla posta in gioco
Mi sembra che dalla vista bella barca sul fondo del mare si vede in maniera abbastanza evidente il boma, e questo determina con certezza il lato su cui è appoggiata la barca
l ipotesi di serafini su come sia entrata l acqua è possibile ed è la piu probabile
ma visto che la barca gira su se stessa io per farla piu apocalittica ci metterei anche quella di un mulinello
Comunque complimenti ad entrambi rispetto a esysman superyatch avete toccato molti punti ed siete stati equi nelle considerazioni di varie ipotesi.
Grazie mille per l’attenzione!
Un polipo gigante ?'
@@quandotiregalanounprodotto4350 si potrebbe ma il polipo non si scatena solo durante una tempesta, potrebbe essere che l acqua a 31 gradi tropicale abbia incontrato una corrente d acqua fredda durante la tempesta, ed quando si scontrano le 2 correnti si forma un mulinello.
Come si formano i mulinelli
Oltre al vento che si innalza a seguito di tempeste marine o lacustri, il mulinello si può formare anche a causa di:
corsi d’acqua visibili o sommersi che entrano o fuoriescono dal lago
l’esistenza di ostacoli al flusso in determinate direzioni
spostamenti d’acqua da un bacino idrico all’altro
gli effetti delle correnti d’aria sullo strato superficiale
l’escursione termica tra i vari strati di fluido, la stessa velocità delle acque e dei venti rispetto alla Terra in rotazione (la cosiddetta forza di Coriolis) influenzano il verificarsi e l’intensificarsi di quest’evento naturale
@@pacoxxi3302 cioè probabile polipo tropicale?
@@quandotiregalanounprodotto4350 si chiama polpo. Il polipo é quello che crea i coralli. Un polpo gigante.
Io avevo chiesto in altro video se c era una spiegazione riguardo il famoso triangolo nero visto dal capitano dell altra barca . Ne parlano i magazine in u.k. ma niente in Italia grazie
Il GPS NON va montato sull'albero nö sulle crocette per non interferire con il radar e vhf e per non risentire del rollio, che viene amplificato dall'altezza. Il gps va posizionato sullo scafo, battagliola, vicino all'acqua..
Poi che il porto di Palermo sia accogliente... forse non ci avete mai attraccato. Quella baia é ben protetta da Ovest, per quello erano li..
Molti pescatori di porticello .. in video intervista hanno dichiarato .. che luogo di ormeggio non era assolutamente adatto.. ribadisco più di uno ha rilasciato queste dichiarazioni sconsigliandone ormeggio .. questo non per contrastarla ma ci sono pareri diversi. Magari se lei è del posto potrebbe sciogliere questo piccolo nodo.
Esatto! Non ho ben capito dove secondo l'ingegner Serafini avrebbero dovuto ancorare. Quello di Porticello/Capo Zafferano è l'unico punto della Sicilia settentrionale che possa garantire un qualche riparo da un vento da nord-ovest, come era previsto.
Forse dovevano fare il giro dell'isola e andare ad ormeggiare a Siracusa? 😅
Che poi non fosse un punto proprio ideale per ancorare, come giustamente fa notare Geronimo, siamo d'accordo. Ma forse il capitano non lo sapeva, come evidentemente non lo sapevano quelli delle altre barche che hanno ancorato lì.
@@geronimoprojectengineering6609 sicuramente non é adatto a una barchetta da pesca, e neanche al mio 38 piedi (se é previsto vento non vado oltre i 5-8 m di fondale), ma pewr una nave come quella é un posto adatto, infatti non era sola...
@@slopermarco forse Serafini viaggia solo con motoscafi..
@@emiliano.nucera Non so con cosa navighi l'ingegner Serafini. So però di aver letto un sacco di commenti di Capitani di navi mercantili che su questa vicenda in particolare, e in tema di barche a vela in generale, ne sparano di ogni. A leggerli capisci che non hanno mai avuto a che fare manco con una deriva. Barche a motore e barche a vela non sono la stessa cosa e aver passato una vita sulle prime non significa saper portare le seconde, così come essere un bravo autista di TIR, non fa di te un bravo motociclista.
Brutto sapere che gli appassionati, se solo vogliono, non avranno mai risposte sul caso. Speriamo che almeno i parenti delle vittime le possano avere
10:35 _"Quella barca con il portelloni chiusi è semplicemente inaffondabile"._ Cioè... stiamo parlando di una nave che ad appena 45 gradi di sbandamento imbarca acqua in coperta, la cui metà della coperta è un enorme pozzetto posto un metro sotto il livello della coperta, con delle enormi porte di accesso alla tuga (plancia e salone, per tacer dei condotti di areazione) che sembrano fatte apposta per permettere a tonnellate d'acqua al secondo di piombarvi dentro, e con un vano scale in grado di scaraventare sottocoperta tonnellate d'acqua al secondo allagando così mezza nave. E stiamo a chiederci come sia possibile che sia entrata acqua? E' come chiedersi come sia possibile che una vasca da bagno possa riempirsi d'acqua se apro il rubinetto per riempirla d'acqua! 😁
10:40 _"un vento, per quanto forte, che soffia su una barca a vela con un albero senza vele, non crea sufficiente attrito per farla rovesciare"._ Ci sono video che invece mostrano che ciò è possibilissimo, anche con yacht simili al Bayesian.
17:00 _"Perchė non ė stato lanciato nessun mayday?"_ Perché sembra che la nave abbia scuffiato in una manciata di secondi e quindi non c'è stato il tempo di farlo. Neanche di schiacciare semplicemente il pulsante.
23:20 _"Cosa faceva lì la barca?"._ Se danno vento da NO e in zona non ci sono porti disponibili per l'ormeggio, quello di Porticello/Capo Zafferano è l'unico tratto di costa di tutta la Sicilia settentrionale un minimo ridossato. Che poi è la stessa considerazione che hanno fatto il Sir Robert e le altre barche che erano ormeggiate in zona.
24:00 _"se vado avanti 10 miglia trovo un punto più protetto"._ Dove sarebbe questo punto più protetto? Io sulla carta non lo vedo.
24:50 _"come ha fatto il Sir Robert a mettere a mare il tender in così poco tempo?"._ Il 2° razzo è partito dalla zattera alle 4.43, quindi almeno 20 minuti dopo che la tempesta era cessata. Ergo, c'è stato tutto il tempo di metterlo in acqua.
38:50 _"ancoraggio errato/poco calumo calato."_ Questo è quello che anch'io presumo sia accaduto. Ma c'è un "ma", un grosso "ma": non è detto che abbiano calato poca catena/calumo, perchè quando l'ancora viene calata a barca ferma (cosa che comunque non si dovrebbe fare perché la si dovrebbe sempre calare in retromarcia) la catena si appallottola nei pressi dell'ancora con la conseguenza che finchè c'è poco vento la "ruota" è di pochi metri di raggio (20/30 nel caso di di specie). È solo quando il vento comincia a soffiare forte che la catena si distende, arrivando nel caso di specie agli 88 metri che mostrano le immagini. Quindi quell'immagine potrebbe significare addirittura che l'ancoraggio era stato fatto in modo corretto avendo calato circa 100 mt. di calumo!
45:10 _"la barca ha fatto una rotazione verso sinistra e questo si vede dai video."_ Ma quando mai?! I video al contrario mostrano che la nave ha ruotato verso DESTRA!! Ingegner Serafini, mi perdoni, ma la sinistra è quella dell'orologio, la destra è quella del cucchiaio! 😁😁😁
Mi fermo qui... 😊
Potresti fornire il link video di una nave simile al Bayesian, rovesciata dal semplice attrito del vento su l’albero a vele chiuse? Grazie.
@@underglassmoon Purtroppo UA-cam non mi fa inserire link al video, che comunque si trova qui su YT. E' un video girato ad Auckland dove si vede un downburst che prima piroetta in aria un catamarano cabinato 😵💫e poi stende albero quasi in acqua uno yacht ormeggiato simile al Bayesian. Quello yacht poi si raddrizza, ma il Bayesian avendo un angolo di non ritorno di 73° non si sarebbe raddrizzato e sarebbe rimasto scuffiato con l'albero in acqua. Cerca *"Tornado in Westhaven blows over catamaran".* Buona visione! 🙂
@@slopermarco grazie
@@underglassmoon Prego.
Hai visto che fine fa il catamarano? Pazzesco! 😵💫
Inoltre hai visto che le luci dell'albero dello yacht sembrano spegnersi, ma NON si spengono e sono solo oscurate alla vista dagli spruzzi sollevati dal vento? Bene, è esattamente quello che è successo al Bayesian: le luci dell'albero non si sono mai spente. La corrente è rimasta fino all'ultimo. E infatti di dopo un po' le luci dell'albero del Bayesian riappaiono flebilmente per poi sparire di nuovo. Pertanto la storia dell'acqua in sala generatori, almeno in quantità tale da comprometterne il funzionamento, non regge!
@@slopermarco diciamo che resto un po scettico considerando che le condizioni meteo a Porticello erano ben differenti rispetto ad un tornado, ma possibile. Il catamarano nel video sembra essere rovesciato come se fosse di cartone, incredibile! 😧
Btavissimi entrambi, confermate ciò che l'intelligenza suggerisce: tutte domande delle quali solo chi ha tramato ha le risposte. 👍👋
Interessante il parare del Ing. Serafini. Suggerisce a mio modestissimo parere che l'ipotesi complotto non ha al momento motivo di esistere salvo eventuali nuovi elementi che dovessero emergere con recupero del relitto.
Vorrei suggerire in aggiunta alla Sua analisi Ing. Serafini una possibile risposta al incidente riconducibile alle caratteristiche progettuali della nave a vela a cui il bravissimo Ing. Notaro ha dedicato il video sotto riportato. La mia domanda è: una nave con queste caratteristiche con la zona giorno quasi aperta e sotto il livello del bordo libero, con un albero di quel peso e dimensioni, col centro di zavorra prevalentemente nella deriva purtroppo non del tutto estesa qiella notte, "unitamente" sottolineo unitamente ad una gestione un po' discutibile da parte del equipaggio almeno nel prepararsi al mare in tempesta, ecc. può aver creato quella catena di eventi tragici oltre a quelli o assieme a quelli da Lei ben argomentati quali ad es. la poca lunghezza catena ancora da Lei ben calcolata ?
Grazie anticipatamente. Un cordiale saluto.
ua-cam.com/video/lJQxmm4NVTQ/v-deo.html&si=p_ZqAhFkH7beVuPH
Condivido la riflessione dell'ing. Serafini per ancoraggio errato, inoltre penso che per un fondale di 50 metri occorrono circa 300 metri di catena ma siccome era vicino a terra circa 300 metri suppongo abbiano calato un'ancora a poppa sulla parte destra che è stata fatale perché con il venti da terra si è incastrata nello scafo quindi ha fatto leva sullo scafo fino ad arrivare a posare l'albero in acqua se una barca ancorata correttamente a prua mette subito la prua al vento per prendere il vento al traverso ci vuole qualcosa che opponga a poppa come uno scoglio o un'ancora messa male, ma è solo una supposizione
C
Ho imparato tantissime cose, si, veramente . Ringrazio l'ingegnere Davide Serafini che vedo che spiega tanti argomenti molto molto bene. Posso chiedere gentilmente a lui se ha fatto qualche bella pubblicazione e se c'è anche un Suo sito o una pagina social o altro che possiamo seguire? La ringrazio.
Grazie per l’attenzione! Anche io ho un canale UA-cam: Davide Serafini come titolo. Insegno ad usare l’elettronica di bordo e le tecniche di pesca, che sono la mia passione. ❤
@@davideserafinifishing bene, veramente, si! La ringrazio e La seguirò senz’altro. A presto con molto piacere🦑🐡🐋
Molto interessante! Su questi fatti c'è sempre qualcosa qualche "novità" che salta fuori. Mah...🤔🤔🤔
sono da valutare gli effetti in campo dinamico del vento in questo scafo anche con chiglia parzialmente sollevata. Mi riferisco all elevata inerzia dovuta all albero ed all assenza di smorzamento viscoso dato dalla pinna di deriva....... non credo siano stati modellati questi comportamenti da Perini o mi sbaglio? Andrea Doniselli
Ma col portellone aperto, non dovrebbe essere obbligatoriamente chiusa la porta stagna che consente l'accesso al garage e, se questa è chiusa, l'imbarcazione non dovrebbe galleggiare anche col garage completamente allagato?
Esatto!
Molto interessante l' apporto logico del ing. Serafini. Spero che lei legga i miei diversi commenti, credo che siano validi visto che gli autori di Q.R. mi hanno chiamato visti i commenti fatti su questo canale e su fb fatte dalla mia conoscenza di navi e cantieri. A proposito di creazioni di bombe d' acqua, dopo l' incidente di Chernobyl la nuvola radioattiva che si dirigeva verso Mosca dove si svolgeva la parata del 1° Maggio, la hanno fatta diluviare molto prima artificialmente.
_"gli autori di Q.R. mi hanno chiamato visti i commenti fatti"._ Azz, complimenti! Se posso chiedere, quale idea ti sei fatto sulla dinamica dell'affondamento?
@@slopermarco Purtroppo viste le poche informazioni, i miei commenti su questo canale e su FB di Q.R.
@@giorgiogherlani7443 Che intendi dire? Non ho capito.
Sarei anch'io curiosa di leggere cosesti commenti
Grazie
Buongiorno, gira un video in cui il Perini si inclina a tal punto che l'albero è praticamente in acqua ed inoltre viene colpito da un fulmine. Risulterebbe anche che il tender è stato recuperato non lontano, quindi o è uscito dal garage o era ormeggiato di fianco ed in ogni caso il portello del garage doveva essere aperto.
Un' altra peculiarità del progetto è il salone coperto che risulta incassato rispetto al piano dei passavanti, tanto che per accedervi bisogna scendere alcuni gradini, inoltre la falchetta è chiusa e sormontata da un alto capo di banda. In sostanza, con le porte del salone aperte, i marosi che arrivano in coperta sono obbligati ad entrare nel salone invece di defluire.
Ciò premesso chiedo a voi esperti se tale inclinazione non abbia potuto fare raccogliere attraverso il portellone aperto e la falchetta a guisa di un cucchiaio le tonnellate d'acqua che penetrate all' interno attraverso il garage ed attraverso il salone tale da provocare l'affondamento, tanto più con gli esiti del fulmine che colpisce l'albero..
Il portellone dovesse risultare chiuso, essendo comunque il tender all' esterno, potrebbe semplicemente indicare uno strenuo tentativo di chiudere la falla?
Il Bayesian è 56 mt. Corrispondenti a 180 piedi.
Non 56 piedi come si dice nel Vs. servizio
Uno svarione
L'ipotesi fatta dall'ingegnere potrebbe spiegare le dichiarazioni dei marinai che dicono di essere caduti in mare e poi essere riusciti a risalire. E un altro dubbio che ho da sempre è perché il comandante della goletta ha dichiarato a caldo di aver visto l'albero spezzarsi
Era una fake news, non l'ha mai dichiarato
@@marcelloaverna6319 Di sicuro capitan findus insiste molto sui portelloni chiusi, tanto da farne un vero e proprio servizio fotografico. Strano...anche perchè le ultime foto sono un po' dubbie. Poi ha parlato dell'albero troppo alto sicuro di poter sviare le indagini sul comportamento dell'equipaggio
Non vedo come le possa spiegare visto che l'ingegner Serafini esclude (non si sa in base a quali calcoli) che la nave possa avere scuffiato.
@@slopermarco Credo che l'ing. Serafini si riferisse ai marinai intenti a mettere a bordo il gommone dal portellone di poppa. Sbaglio o c'è un paranco a prua che serve a questo ? Se fosse così il portellone di poppa non servirebbe a nulla.
@@viaggidonaEsatto, non servirebbe a nulla.
Inoltre l'ingegnere ritiene impossibile che una barca a vela possa scuffiare senza vele, quando esistono filmati visibili anche qui su YT che mostrano che ciò ė possibile se il vento ė forte.
Ok ci sono azioni sbagliate e malfunzionamento di tutto ma se in 16 minuti non viene lanciato un SOS vuole dire che dormivano tutti o erano sedati .
Mi scusi Ing.Notaro, ma non si era già appurato che con anche tutti i boccaporti aperti quella nave non poteva affondare? Perché non glie lo ha fatto notare mentre continuava a far ipotesi di affondamenti per uno o l'altro modo.....??? 🤷♂️
esistono i compartimenti stagni, che erano aperti a questo punto, lo diciamo?
Innanzi tutto grazie per aver fatto un po' di luce ragionata sul caso. Quindi la povera Baysian era semplicemente appaperata sull'acqua ed i suo brandeggio non era simile a quello della goletta.
Quando la nave è arrivata a Porticello il mare era calmo. Quindi non c'era nessun impedimento a mandare a prua un marinaio a controllare i diversi colori segnati sulla catena. Lo fanno tutti i comandanti che non si fidano del contamaglie, perchè non avrebbe dovuto farlo anche Cuttfield ? Un equipaggio totalmente rincretinito ? No, non credo. Volevano mandare il Baysian per scogli e la goletta era lì vicino a controllare che tutto andasse bene. Lynch era d'accordo ? Io credo di sì. Ma allora cosa è andato così storto da far morire 7 persone ?
@@viaggidona forse c’è anche il fatto che non erano tanto sobri e per giunta non han fatto il test dell’’alcool, mi sembra incredibile.
@@alicebertorelle6486 Noi non usiamo fare l'alcool test ai nostri marinai per una serie di motivi. Primo: non siamo gran bevitori. Secondo : un comandante in Italia, per essere autorizzato a comandare navi, deve aver fatto tanta di quella gavetta che sicuramente ha raggiunto i cinquanta anni. Ma non è solo questione di alcool, credo. Il veri popoli di mare in Europa siamo noi ed i francesi. Del resto abbiamo a disposizione il mare più navigabile ed il più bello. E comunque, il fatto che abbiano dato così poca ancora non è spiegabile né con la mancanza di sobrietà né con l'inesperienza. È inconcepibile e quindi voluto.
Ottimo, cosi di devono fare gli approfondimenti, peccato non relazionare il tutto alla rilevanza di chi era a bordo e a che cosa è successo al socio del proprietario! Questo è un punto che amplifica le problematiche! 👍
Ma con un vento molto forte non diventa pressoché impossibile chiudere il portellone? Inoltre mi sembra che la testimonianza degli ospiti dell’altra nave abbiano confermato anche con fotografie che il portellone era chiuso gia dalla sera e non c’era tender al traino.
Ma ancora non avete capito che hanno strappato asse e cavalletto di dritta 🤷♂️
Come sarebbe accaduto? Chi o cosa "ha strappato"?
@@andreadilazzaro6186 la catenaaa!!!!
come mai non viene recuperata ?
42.30 88 metri sarebbe la distanza dell'antenna del gps nelle due posizioni, se la nave era sbandata di 90° e l'antenna in testa d'albero (70 metri) la distanza sarebbe di 18 metri che rientra anche nell'errore del GPS....o no?
36.27 spie porte stagne aperte, hanno anche un segnale sonoro che spesso viene disattivato perché, in situazione normale, disturba.....
Nelle immagini di Quarta Repubblica, quelle della goletta olandese, le luci dell'albero si spengono ma è completamente immobile. Qui io ho sentito parlare di una inclinazione di 45 gradi 😢 gradi che non avrebbero permesso agli ospiti di recarsi sul ponte 😢
Chissà se l'ingegner Serafini ha il tempo di rispondere alla mia domanda ? L'incrocio tra i vari segnali che danno luogo al tracciamento di una imbarcazione è alquanto strano, secondo me. Da una parte abbiamo plotter cartografici, gps e altri strumenti che dialogano tramite satellite e dall'altra un segnale importantissimo che riguarda la sicurezza che viene trasmesso su una frequenza radio Vhf solitamente disturbata. Perchè è stato adottato questo sistema ? Le stazioni di ricezione del segnale sono le stesse della Cp, oppure sono indipendenti ? Grazie
Lascio la risposta al ing. Serafini. Sicuramente lo farà....
@@ugonotaro Dato che l'Ing. Serafini non mi ha risposto, mi sono documentata da sola. La Stazione che riceve i dati Ais si trova fisicamente, guarda caso, proprio a Bagheria, presso la stazione della Guardia Costiera di Porticello e copre un'area vastissima. La stazione di emergenza, in caso di malfunzionamento della prima, si trova presso un privato, sempre a Bagheria. Strano, eh ?
A rigor di logica dopo le parole dell'ingegnere il Baysian è stato "ingavettato" e portato in acqua... Basta fare fulcro in un punto X, molto presumibilmente la base dell'albero, per portarlo velocemente con un movimento a pendolo a scuffiare, tra l'altro avendo pure un punto d'ancora la forza necessaria non è nemmeno cosi tanta visto le dimensioni dell'albero
Forse basterebbe un gommone con un motore da 115 cavalli ? Non saprei. A me è capitato a Saint Martin. Abbiamo infilato la deriva nel fango del canale ed un gommone facendo leva sull'albero, ci ha tirati fuori. Stavamo su un 34 piedi però...
Incaprettare il Pavese non è una cosa facile... Ipotizzando la tesi.. per avere maggior leva dovresti incaprettarlo sulla cima del pavese.. altrimenti lo sposte solo lateralmente. Non so se 115 cavalli siano sufficienti... Ma in ogni caso così per la cronaca La Goletta olandese di 46 m... Ha un motore installato di 300 cavalli.. per la precisione un Mitsubishi mod 6DE. Ma su un gommone di 5 m... Ci piazza un 115 CV. Yamaha. .con una stupida modifica ne potrebbe sprigionare 150... Bizzarro questo olandese .. occhio comandante che ti facciamo le lastre 😂😂 😅
@@geronimoprojectengineering6609 Alquanto bizzarro l'olandese. Non so neanche se in le norme CEE lo prevedano. Comunque con la mia barca hanno utilizzato una drizza direttamente in testa d'albero. La barca si è quasi sdraiata e poi la deriva è venuta completamente fuori
Non si è rotto nulla.
Dove era questo triangolo nero sopra la nave e come era messo?
Il comandante olandese lo ha citato
Quindi secondo Serafini l'arco azzurro sarebbe un posto protetto con venti da Nord Ovest?
Gli si deve essere rotta la girobussola. 😄
Arco azzurro no, ma Capo Zafferana sud é protetto e molto più ampio.
@@viaggidona per imbarcazioni hai ragione, ma qui parliamo di navi, quindi devono mantenere una certa distanza dalla costa e devono dare fondo più meno lungo la batimetrica dei 20 metri, perciò a sud di capo zafferano sarebbe stato un po' esposto al nordovest, l'avrebbe lambito
@@beatricecosta8079 Per essere davvero ridossati dal NO, a Porticello devi ormeggiare ad una batimetrica inferiore. Non lo dico io, lo scrive il portolano. Io non mi sono mai fermata in barca a Porticello perchè non mi piacciono tutte quelle afferrature lungo la sua costa. Non siamo bravi sub ed andare a liberare l'ancora a 5 /6 metri di profondità non ci entusiasma.
@@viaggidona più o meno le due baie si equivalgono. Però se tracci una retta passante per il punto di fonda del Bayesian e tangente il Capo zafferano, ti accorgi che la batimetrica dei 20 nella baia a nord si trova quasi tutta a est della retta, cioè più verso il largo. Solo nella parte finale verso il capo la batimetrica passa a ovest della retta, quindi con maggior ridosso, ma lì non andrebbe bene per l'eccessiva vicinanza alla costa. Spero di essere stata chiara. Il ridosso rispetto ad un vento proveniente da una direzione data è una pura questione geometrica. Le opinioni non c'entrano.
Comunque tra porticello e la baia di Capo zafferano, cambiava poco
Eppure E-sysman sul movimento del Bayesian all'ancora aveva spiegato che il punto di ancoraggio non e' immobile e se la nave e' trascinata in tempesta l'ancora puo' cedere in un punto essere trascinata su di un altro punto e cosi' via. Io credo che la maggiore negligenza del capitano sia stata quella di avere la ciurma sul ponte nel momento di peggiore tempesta, intenta a mettere in sicurezza i vari divani e sedie con la possibilita' che qualcuno di essi potessere essere trascinato in mare. Di fatti poi nel racconto dei superstiti mentre che svolgevano tale compito si sono ritrovati di colpo tutti in mare.
È possibile che siano state calate piu misure di catena e che la volontà sia stata di prendere il largo. Pertanto due o tre misure di catena potrebbero essere state recuperate almeno fino à quando il verricello ha avuto alimentazione. Con la catena sotto tiro la prora tende ad abbassarsi o quantomeno a non sollevarsi per seguire l'onda frontale, con vento e onde atipiche è facile in queste condizioni infilare la prua nell'onda e incassare acqua dal gavone di prua o, peggio, da qualche boccaporto momentaneamente aperto verso prua. Teoricamente quando si recupera catena il motore dovrebbe essere acceso, non penso che sia facile stabilirlo giudicando la semplice posizione delle manette dell'invertitore o della potenza. Con verricello spento è catena ancora a mare non si può manovrare e il motore non serve se non a rischiare un danneggiamento dello scafo o della chiglia sulla catena in tiro. Scusate, mia opinione..
Ipotesi plausibile ma anche questa senza evidenze al momento, che siano certe almeno.
Il lungo albero aveva come contrappeso una chiglia profonda 60 tonnellate e profonda 10 metri. L'ANSA riferisce che la chiglia girevole viene normalmente aperta solo durante la navigazione e retratta di notte "per ridurre il rumore". Questo potrebbe spiegare perché lo yacht si è ribaltato così facilmente durante la notte.
La chiglia ha 100 tonnellate di zavorra più 30 di deriva mobile. Totale 130 tonnellate. Questi sono i valori reali. La deriva si abbassa solo in navigazione perché con 100 tonnellate la barca al ancora è già stabile .
@@ugonotaro Sì, è vero, ma la chiglia può essere sollevata quando lo yacht entra in un porto dove l'acqua non è profonda. Così è stato, la chiglia è stata sollevata durante la notte. Ciò ha reso più facile il ribaltamento dello yacht.
Non vorrei mancare di rispetto all' ing Serafini che mi sembra una persona seria, anche perché la sua deduzione sul calumo è effettivamente originale.
Ma quando ha affermato di essersi stupito del fatto che non è stato lanciato il May Day, lí mi sono cascate le braccia.
Il May Day si lancia quando sei in pericolo di vita o di perdita totale della barca. Una barca alla fonda che ara quando si alza un vento da terra non è certo una situazione grave. Ex post possiamo dire che era grave visto che la barca è affondata, ma sul momento nessuno dell'equipaggio si prefigurava nell'imminenza di uno scenario da May Day. Quando questo scenario, impossibile da immaginare a priori, si è concretamente realizzato era l'esatto momento in cui erano a 90 gradi e in acqua, situazione questa in cui non sei materialmente nella condizione di lanciare un qualsivoglia messaggio ma riesci forse appena a saltare dentro la zattera
Capisco la sua opinione ma faccio notare che la barca è affondata in 16 minuti. Chi ha messo a mare la zattera avrebbe dovuto lanciare il MayDay...
@ugonotaro grazie della risposta ingegnere. Ma questa storia dei 16 minuti è anch'essa da contestualizzare . Non sono 16 minuti di affondamento lento, ma sono 16 minuti di scarroccio. Ripeto, una barca che scarroccia non implica una richiesta distress. La raffica che ha sdraiato il Bayesian non sappiamo in quale istante di quei 16 minuti sia giunta e, quando giunta, non c'era più la possibilità materiale di lanciare il distress.
La zattera non sappiamo se posta in acqua da qualcuno oppure autogonfiatasi
@@ugonotaroLa nave ha scuffiato nei primi minuti. La scuffia è avvenuta in una manciata di secondi non dando tempo all'equipaggio di reagire. Dopodiché la nave ha scarrocciato scuffiata per altri 10/15 minuti.
Inoltre, ho letto che l'Epirb era montato in testa d'albero, quindi le 4.06 sono solo il momento in cui la testa d'albero è andata sott'acqua a nave scuffiata e l'Epirb si è sganciato. L'inabissamento dello scafo e di tutta la nave è avvenuto una 10ina minuti dopo, attorno alle 4.15-4.20.
Questo è quello che si ricava dalle immagini, dai tracciati AIS e dalle testimonianze dell'equipaggio (vedi mia ricostruzione degli eventi).
La Zattera si è sganciata automaticamente, o è stata sganciata manualmente, poco prima che la nave si inabissasse, quindi a nave già scuffiata. Evidentemente sulla zattera non c'erano strumenti elettronici per lanciare mayday, ma solo razzi di segnalazione. Ed infatti sono stati lanciati quelli.
@@beatricecosta8079Quoto 100%. La botta di downburst è stata improvvisa e la scuffia istantanea, non hanno avuto il tempo di reagire. Vedi mio commento sopra.
@@slopermarco questo conferma che la storia che l'equipaggio ha avuto 16 minuti per avvisare i passeggeri e non l'avrebbe fatto per incompetenza è una illazione senza prove.
La sola cosa che mi lascia perplesso della tua ricostruzione è l'epirb in testa d'albero. Se esterno, è posto alla base dell' albero o sulla tuga o in pozzetto, per lasciarlo esterno ma comunque a portata di mano. Testa d'albero!!?? Non credo
Ma l'equipaggio superstite non sa spiegare nulla? Ne'supporre nulls?? Grazie
😅😅😅😅😅😅😅 già tutto programmato il comandante ed alcune persone sono già sparite . Si chiama. Affondamento programmato , fine della storia . Buona vita .
Grazie Mela
Il mio motto : dove non c'e logica....c'e inganno!
Confermo, impossibile che uno yacht installi sistemi di assistenza remota, non vogliono diffondere niente neanche per assistenza
Sull'ancora la barca pivota sul punto dove la catena arriva sul fondo e non sull'ancora
Altro fatto su cui si dovrebbe indagare è che dalle foto di quella notte, si vedono le luci degli oblò aperti(?) per il caldo come ha dichiarato la donna che si è salvata con la figlia perché sono andate a dormire sul ponte superiore. Quante acqua è entrata da quegli oblò quando si è inclinata?
Sig. Notaro, la qualità della sua immagine nella prima metà del video (e spesso anche dell'audio) è scadente (a differenza di quella dell'ing. Serafini)!
Spiegazione ineccepibile espressa con cautela.
Chissà.
Quindi, lo hanno affondato?
Il cartografico da la rotta col GPS, non è interfacciato alla girobussola!ais non è interfacciato alla girobussola...!!!
Non si parla delle prese di aria x la sala macchine a scafo dalle quali può entrare acqua...
Ma perché vi ostinate sul portellone se gli olandesi avevano filmato che era chiuso ? Si vede benissimo . Era chiuso bene .
Perché hai parlato di triangolo nero durante la tragedia?
Sono le parole del comandante della goletta. Lui ha detto che visto un fulmine eppoi il Big Black Trangle...
@@ugonotaro ma era riferito alla nave su un fianco o ad un oggetto che volava sopra?. Questo sarebbe da approfondire
ma l'Epirb ha funzionato?
Veramente strano che nessuno abbia pensato ad un allagamento , volontario o nn , dalla pompa dell acqua di mare .una volta piena la barca perde stabilità!!
Io questa sicurezza dei 50m di catena non ce l'ho: i 50 metri sono la lunghezza che lavora della catena. Se ne calo 150 in un fondale di 30 m e non ci sono forze eccessive allora non può distendersi tutta la catena! Se ne distenderà circa... 50m? Gli altri 100 saranno ammucchiati sul fondo come zavorra. Dal tracciato GPS vedo solo i 50m non ammucchiati, quelli che lavorano.
Perchè, le navi moderne non hanno la magnetica se la gyro non funziona? Tutte le navi mercantili l'hanno e devono regolarmente controllarne l'errore (ad ogni turno di guardia, se possibile) e ad intervalli regolari, un anno, mi pare, si devono fare i giri di bussola e stilare una tabella delle deviazioni, da parte di un perito qualificato. Uno è perso in mezzo al mare. senza sapere più dove andare se la gyro non funziona? Quale ente di classificazione concede i certificati di navigabilità con questa enorme carenza? Non si può più governare a mano? Magnetica e carta? No? Anche se non funziona il radar, si deve poter andare avanti lo stesso. L'AIS indica il movimento dell'antenna, qualsiasi la prua della nave, ancora non l'avete realizzato? Se l'ancora si è spedata dal fondo, non è detto che la barca abbia fatto alcuna rotazione, semplicemente quella è la traccia del movimento dell'antenna dell'AIS, poichè la catena e l'ancora mantengono, di massima, la prua al vento pur scarrocciando anche in modo veloce.
Sono d'accordo ma se un'ancora ara, sotto raffica la barca si può mettere anche a 90 gradi, cioè offrire la fiancata per intero. Per esempio se hai una bruce e sei su posidonia questa scivola via molto velocemente e la prua abbatte altrettanto velocemente