Io sono solo un semplice analista (lo faccio dal 1986). Considerate il tutto quindi come uno spunto, per allontanarvi da tutti gli aspetti tecnici e per rivedere il tutto con gli occhi di un profano: come un bambino, che vi dice spontaneamente cos'ha visto e cosa ne pensa. Fatti: La nave è larghissima (con un baglio di circa 11m): rovesciata richiede scale ed uscite da entrambi i lati per risalire in coperta per salvarsi (vale per tutte le stanze più larghe di ca 4 metri). Foto fatte in serata da passeggeri della goletta vicina mostrano i portelloni laterali chiusi. Il temporale era considerato di categoria media (scala 6 Beaufort). La dinamica di un temporale cambia non-stop. Ciò che pubblica la meteo è quindi sempre solo un punto riferimento. Di notte è quasi impossibile valutare la forza e la tempistica con cui puo arrivare un muro di vento. La differenza fra lampo e tuono ci aiuta solo a stimare la distanza in chilometri/miglia. Ma il muro di vento non si vede: sai cosa Ti aspetta davvero quando è troppo tardi. Svegliare inutilmente la clientela, dopo una bella serata richiede forza e coraggio: uno tende quindi ad aspettare, come si evolve il temporale, prima di svegliare i padroni, per evitare guai. Questo è ciò che considero come l'unico errore umano in questa storia! I pescatori non erano usciti a pescare, perché ci vanno a quell'ora. Nessuno esce con un temporale in arrivo (abito al mare, con l'acqua sotto casa). La Bayesian era già lì in rada (quindi troppo tardi). Alle 03h50 si vedono lampi. A riva non c'è ancora vento. Si vedono solo lampi. Alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio si sono svegliati e sono saliti fuori a causa dei tuoni (documentato dalle testimonianze). La barca è ancora ben visibile. Alle 04h02 la nave scompare dalle telecamere. Attenzione: la nave è sempre lì e non c'è alcun blackout immediato (forse dopo 10-20 minuti). La nave sparisce, perché alle 04h02 il temporale ha finalmente raggiunto la nave: il vento fa volare l'acqua e di conseguenza sparisce dalle telecamere. Da lì cominciano i problemi: la nave dondola ed entra acqua. Alle 04h34 viene lanciato un primo razzo, perché hanno capito che si mette male. Alle 04h43 viene lanciato un secondo razzo. Cosa possiamo dedurre? Fra le 04h02 e 04h43 la nave ha scuffiato: l'acqua entrata ha destabilizzato in parte la nave ed un forte colpo di vento l'ha fatta scuffiare: la nave non si rialza più ed è finita. L'intensità del muro di vento improvviso alle 04h02 ha sorpreso tutti. Oggetti (forse anche mobili) volano in giro. Entrano tonnellate d'acqua (un po'alla volta ad ogni beccheggio forte). Scendere le scale per salvare i clienti nelle stanze da letto, diventa impossibile. Si possono solo salvare coloro che stanno nelle stanze più alte. Fra l'ultima immagine della nave (04h02) ed il primo razzo (04h34) si vede la nave in un altro luogo: ha arato (può capitare e non è la causa dell'affondamento). L'equipaggio ha lottato per almeno mezz'ora ed ha sparato poi due razzi, quando hanno capito di colare a pico. La tragedia, prima d'affondare, ha durato come minimo 40 minuti! Conclusioni In futuro sloot di quelle dimensioni avranno alberi in carbonio, al posto di usare alluminio, cambiando così il punto di non ritorno (nel caso scuffiasse). In futuro le cabine degli ospiti (per navi enorme come qui) avranno un'uscita di sicurezza, che porta direttamente in coperta. In futuro l'angolo, dove la nave comincia ad imbarcare acqua verrà migliorato, spostando aperture importanti possibilmente (più di un metro quadrato) nel centro. Costruire una nave sicura al 100% è quasi impossibile. Purtroppo un bellissimo design ha il suo prezzo in termini di sicurezza. Navi, che prendono acqua con un'angolo di 45 gradi o che scuffiando non si rialzano più, non verranno più omologate o comprate. Futuri clienti ci penseranno su due volte, ricordandosi questa tragedia. Conclusioni simili, dove a ritroso ci rendiamo conto di punti deboli sottovalutati, per poi correggerli, fa parte dell'evoluzione di tutti i settori di costruzione. Credo che Giovanni Costantino nella sua prima intervista fosse sincero e genuino (la rabbia dell'incidente era assolutamente onesta). Forse avrebbe potuto essere politicamente più cauto, evitando di dare colpe a chissà sia. La sua comunicazione copre al 100% ciò che noi chiamiamo "the elefant in the room": tutti coloro che hanno partecipato alla creazione di questo gioiello di nave, sanno e sentono nel cuore oppure in pancia, che è troppo bello per essere vero e che forse non abbiamo considerato qualche dettaglio. Poi passa il tempo e nessuno osa o non vuole più rovinare la magia del risultato, rimettendo in tavola discussioni su dettagli apparentemente assurdi. Tutto qui.
Bel post. Se permetti però ti accorcio l'orario: secodo i miei calcoli il momento della scuffia ė avvenuto tra le 4:02 (ultimo momento in cui si vede l'albero in piedi) alle 4:06 (segnale EPIRB). Altra cosa. Il razzo è stato sicuramente lanciato dalla zattera: alle 4:34 la nave era già adagiata sul fondale da un po' di minuti. Ti faccio inoltre i complimenti per essere stato l'unico assieme al sottoscritto (per quanto ho letto in questi due mesi) ad aver capito che - contrariamente a quanto sostiene Costantino in riferimento alle luci dell'albero che si spengono - non c'è stato alcun blackout! Posso chiedere da cosa l'hai dedotto? 😊
@@slopermarcoCiao Marco Come allenamento/gioco seguo tutto ciò che accade al mondo dal 1986 concentrandomi su domande aperte. Poi discuto i miei esiti con gente molto più brava di me. Solo così si impara ed è solo così che rimani aperto alla vita come un bambino: i bambini imparano ogni giorno come delle spugne! Ovvio che ci vuole un background solido. Io per esempio ho passato la vita (dopo il politecnico) nel campo della ricerca. Ma non basta. Poi devi applicare il tutto giorno per giorno. Altrimenti arruginisci! Il caso Baysian, pur essendo tragico, in fondo è semplice: nessuno ha considerato l'impatto delle frequenze di risonanza che possiedono tutti i corpi meccanici. Basta una sequenza di onde/vento sfortunata e tutto comincia ad oscillare. Il resto è storia e lo conosciamo. La nave è costruita quasi alla perfezione. Ecco il motivo percui ho escluso il blackout. Così mi auguro Ti abbia risposto alla domanda posta. Ok. Visto che mi sono preso il tempo di risponderti, aggiungo un ulteriore miglioramento (perché non cerco mai di criticare, ma di contribuire con valore aggiunto). In futuro la procedura degli equipaggi in caso di temporale/burrasca verrà cambiata di seguito: "in caso di maltempo in arrivo, tutti dovranno salire in coperta ed aspettare finché il peggio è passato". Così il capitano non dovrà più avere paura, di svegliare i padroni, con la paura d'essere sgridate per aver svegliato tutti per una "cavolata". Perché? L'intensità di un temporale e le possibili implicazioni non possono mai essere valutate correttamente, usando le previsioni meteo. Introducendo questa nuova procedura, si leverà paura ai capitani di svegliare "inutilmente" i passeggeri, ma alla fine sopravviveranno più persone, se le cose si mettono male. Tutto qui.
Quando si parla di questa vicenda, si può essere divisi sulla dinamica e su tanti fattori. Non capisco peró, con quale autorità qualcuno qui commenta con certezza assoluta che il Perini fosse costruito male, tanto da affondare in pochi minuti dal suo ribaltamento a 75°/90°. Ingegneri navali con esperienza progettuale in mega yacht? Lo stesso Ing. Notaro, nei giorni passati ha riportato la vicenda del fortunale durante la Rolex Cup. Spavento, danni, qualche ferita ma nessuna barca è affondata. Eppure, il Perini non invelato, ha arato per centinaia e centinaia di metri per poi fermarsi nel punto preciso dove si abbatte un evento atmosferico straordinario circoscritto ad un raggio di 100 mt. Se il Perini si fosse ribaltato con le vele ammainate, come ha fatto a navigare per 16 anni con le vele aperte (2500 mt² di superficie) senza scuffiare? E i superstiti? Se niente è da nascondere, perché non una deposizione arrivata alla stampa? Avere almeno qualche dubbio sulla dinamica e qualche sospetto sull'omertà che avvolge la vicenda, mi sembra giusto per dimostrare il minimo Q.I. per avere diritto di dire la propria.
L'ipotesi del NYT è perfettamente plausibile. Chi naviga abitualmente lo sa. Chi non è uso a navigare non lo sa. Prendere una raffica da fermi è lo spauracchio di ogni buon marinaio, è molto rischioso, l' avanzamento invece riesce ad assorbire una parte importante della forza sbandante del vento. Questo è l' ABC della vela. Il Bayesian si è coricato sull' acqua da fermo perché trattenuto dalla catena dell' ancora.
@@pieroajello2698 Innanzi tutto, sotto raffica l"abc della vela ti insegna a stare con la prua a vento. Stop. E questo non c'entra nulla con le ipotesi dei media inglesi che danno la colpa alla struttura della barca.
Sento puzza di servizio segreti che essendo presenti nelle redazioni dei più importanti media, spargono nebbia mediatica per confondere l' opinione pubblica, e non sarebbe la prima volta
troppe similitudini con i fatto accaduto sul lago maggiore qualche mese fa , rafforzata dal fatto che le due storie sono cadute nel silenzio quasi subito
@@duiguido2877 Però questa volta continueranno a parlarne fino a che sarà trovato qualcuno cui dare la colpa. Mi sembra che Sea Group non sia molto felice di fare da capro espiatorio. Stanno lanciando una nuova linea di yacht a vela ed il nome di Perini era un bel trampolino di lancio. D'altra parte trovare un colpevole significa perdere i soldi del risarcimento. Insomma. Si sono ingarbugliati da soli.
Ora c'è un grossa problema, sembra che ci sia nel Bayesan una cassaforte a tenuta stagna piena di documenti, i servizi segreti di mezzo mondo sono molto preoccupati
Se una barca affonda all'ancora, 9 volte su 10 è colpa dell'equipaggio. Bayesian era una nave che navigava e vela da oltre 16 anni e aveva angoli di stabilità noti, l'Amerigo Vespucci ad esempio non deve superare i 30 gradi, ma naviga da oltre un secolo, ora è di rientro dal Giappone
@@Ecociclonet Che vuol dire questa cosa ? L"Amergo Vespucci è una nave scuola molto bella che in tanti ci invidiano, sia per la barca che per gli ufficiali che tutto il mondo ci riconosce per preparazione e competenza. Sono soldi ben spesi.
L'errore di Costantino è stato quello di incolpare l'equipaggio a freddo, senza minimamente conoscere la dinamica degli eventi. Questo ha inevitabilmente sollevato le critiche di tutta la nautica mondiale, anche italiana, e non solo anglofona, per altro facendoci fare una figuraccia a livello internazionale. Insomma, "i soliti italiani pavidi, incapaci di assumersi le proprie responsabilità e buoni solo a dare la colpa agli altri". Al madornale errore di comunicazione ha poi aggiunto gli errori tecnici dei portelli lasciati aperti (che invece si sono rivelati chiusi) e della sala macchine allagata perchè le luci dell'albero si spengono (quando invece rimangono sempre accese). Insomma, Costantino non ne ha azzeccata mezza. All'indomani della tragedia, dopo aver fatto le condoglianze alle vittime, avrebbe semplicemente dovuto sottolineare che Perini/ISG è il più grosso (secondo?) cantiere di superyacht al mondo, che le navi non hanno mai avuto problemi, che la nave era a norma secondo le normative internazionali che presiedono all'omologazione degli yacht a vela, che non si conoscevano le cause dell'affondamento, che stavano indagando per capire l'insiegabile accaduto, rinnovare le condoglianze alle vittime e chiuderla lì tacendo fino a nuovi sviluppi. Invece questa sua ostinazione a voler dare per forza la colpa all'equipaggio ha fornito l'occasione ai tecnici di tutto il mondo per fare le pulci al progetto della nave tirando fuori almeno una mezza dozzina di criticità. Non poche per una nave che si vuol far passare per "inaffondabile". Purtroppo - sì, bisogna dirlo - in questa vicenda Costantino è stato ambasciatore del peggio della nostra italianità. E questo lo dico io che sono un orgoglioso nazionalista. Ed è proprio per questo che lo dico.
Ho scritto il tuo stesso identico concetto 23 minuti prima di te 😂😂 in un post di risposta... Occhio di comportarti bene.. altrimenti ti regalo un Perini 😂😂😂
Mr Costantino ha fatto diversi errori , tra i quali definire i Perini e nello specifico il Bayesian "Innaffondabile" navi inaffondabili non esistono è come affermare che un aereo non verrà mai giù...
@@slopermarco Quindi anche la Procura della Repubblica di Termini Imerese, che ha iscritto nel registro degli indagati tre membri dell'equipaggio è stata ambasciatrice della nostra italianità ? Ma cosa dici ? Dovevamo stare tutti zitti per non offendere 4 scappati di casa che non sanno neanche ormeggiare e che probabilmente hanno omesso di soccorrere 6 persone, se non di peggio ? Le ultime novità sono che la compagnia ha deciso di portare a galla il Baysian senza togliere prima il carburante ! Tanto se succede qualcosa saranno le coste siciliane a rimetterci. Basta con questi omaggi alla bravura degli 'esperti' inglesi !
La verità verrà a galla insieme al Bayesian cioè la catena di dritta avvitata alla elica di dritta che facendo fulcro con la forza del motore ha strappato asse e cavalletto.
@@slopermarco Potrebbe essere. Una nave con l'ancora appesa, sotto groppo, è stata soggetta a venti di direzione variabile. La famosa foto su cui mi baso per le mie ipotesi è che non mi ha mai tradita. Evidenzia una sella molto pronunciata tra le montagne. Sella che porta vento da sud...
Grazie Ugo, condivido ogni tua parola. La struttura del Times è fantastica, le penne che scrivono, purtroppo, non da oggi con questo articolo che fanno acqua! Ma con moltissimi articoli in diversi campi sono politicizzati fino all’osso. Un vero peccato! Quando si mette in moto il Times si sa che depista. Buona serata.
Beh, c'è da dire che ance il 737 MAX aveva tutte loe certificazioni ed apunto le aveva perché era prodotto dal più grosso costrutore di aerei al mondo... pero' per risparmiare qua e la avevano modificato un progetto e si sono poi scoperti i problemi. Quindi non voglio dire ma il fatto di avere certificazioni certe volte non fa si che non possano esserci errori (ci sono scti caricabatterie che nonstante certificazioni prendevano fuoco, batterie che faceno lo stesso ecc.... Certo prima di accusare qualcuno bisogna capire ed esser certi che ci fossero delle instabilità o errori (ma non toglie che avrebbero potuto esserci ed aver passato le certificazioni), certo non le avesse sarebbe più probabile. Ma neanche nonsi possono escludere errori perché c'è una certificazione. Certezze non credo ne abbiano se no le avrebbero dichiarate invece di fare ipotesi strampalate.
Si tutto quello che vuole ...., ma le certificazioni sono di matrice inglese ed americana. Chi glielo spiega ai giornalisti del NYT che le certificazioni le han rilasciate le autorità del loro Paese ? Mi creda , ing Costantino ha molti motivi per lamentarsi....
Buongiorno Ingegnere Notaro. Quello che dice tutto giusto sulla spiegazione dell' articolo. Chissà cosa sarà successo quella sera sulla nave. Quello che mi dispiace tanto la morte di sette persone in particolar modo per Hahanna la giovane ragazza 💔💔💔. Clima, Complotto, Chissà se mai si riuscirà a sapere la verità. Giusto per dare giustizia a queste persone che hanno perso la vita in questa spiacevole circostanza. Grazie mille per i suoi video.
L'articolo del New York times è impeccabile. Albero troppo lungo e boccaporti troppo bassi. Una nave è inaffondabile sino a prova contraria e quella mattina con quel inatteso e straordinario evento atmosferico ne ha dato la prova . Le certificazioni lasciano il tempo che trovano. Sulla carta ( F1 insegna) tutti i progetti sono straordinari, poi nei fatti c'è la monoposto che vince e quella che, nonostante i dati siano positivi, non riesce a spuntarla. Evento catastrofico, equipaggio impreparato e nave tirata ai limiti, estrema, un puro esercizio di stile hanno causato la tragedia.
Quoto, ma non vedo responsabilità da parte dell'equipaggio (a parte capire perché l'ancora ha spedato intraversando la nave e sempre che abbia spedato, perché non è detto).
@@giovannicrivello3736 se una nave la vuoi affondare, il modo lo trovi!!! Si può affondare senza fare vittime!!! Responsabilità del equipaggio!!! Per sapere la verità devono torchiare bene il comandante e i marinai 😡😡
Buonasera Ing. Notaro, io concordo assolutamente con Lei. Come già detto, non sono esperta in materia di navigazione, ma però mi reputo una Persona dotata di Buon Senso. Ma Le pare, che un Perini che ha navigato dal 2005 al 2024 attraversando Oceani in Tempesta, per colpa del suo Albero; va ad affondare a Riva??? Ma qui, si sta farneticandooo.. Mi fermo Ing. Notaro Sempre "Complimenti!!"
Come dire: possibile che un sessantenne muoia in un incidente d'auto dopo che per 60 anni ha guidato con la massima prudenza non facendo mai un incidente e non prendendo mai una multa? Sì è possibile se gli piomba addosso un TIR mentre è fermo al semaforo. Ed è quello che è successo al Perini: è incappato in un evento violentissimo e rarissimo (downburst) che purtroppo l'ha condannato dopo una vita fatta di gloria e di successi.
@@slopermarcoBuongiorno, leggo ora la Sua Replica al mio commento. Rispetto il Suo parere ma, continuo a non aderirvi. Se fosse come Lei sostiene; anche la Goletta, ormeggiata nelle immediate vicinanze, avrebbe dovuto quantomeno riportarne gli effetti. Oltretutto, a maggior ragione, in considerazione del fatto che la Goletta, non possedeva senza alcun dubbio, l' Elevata Strumentazione di Bordo, che al contrario possedeva un "Bayesian!". Il Suo esempio, fa riferimento ad un incidente stradale; non può essere raffrontabile a quanto accaduto allo Splendido "Perini!". Si chieda come mai, sia affondato in soli 60 secondi. Questo Downborst si Downborst no: la dice lunga... Buona giornata!
@@CostanzaMingrone Salve, si chiede giustamente perché la goletta non ha riportato conseguenze. Il motivo, sulla base delle testimonianze del capitano Borner, sembra risiedere nel fatto che la goletta ha preso il vento di prua perché in quel momento stava levando l'ancora per partire. Al contrario le immagini e le testimonianze sembrano confermare che il Bayesian il colpo di vento l'ha preso lateralmente mentre era ancorato. Leggo che non è esperta di barche a vela. Bene, deve sapere che tra ricevere un violento colpo di vento di prua e prenderlo lateralmente, ci corre quanto tra ricevere una violenta spinta dal davanti o dal dietro mentre si è sugli sci (o in bici, se preferisce) e riceverla lateralmente. Nel primo caso è probabile che non si abbiano grosse conseguenze; nel secondo caso si vola sicuramente in terra. In base alle specifiche tecniche fornite dal costruttore, il Bayesian una volta rovesciato con l'albero disteso in acqua non si sarebbe più raddrizzato da solo. A quel punto l'acqua sarebbe entrata dalle porte di accesso al salone che non erano stagne. Esteticamente molto belle perché erano delle porte a vetri fumè scorrevoli, ma non stagne. Quanto alla strumentazione elettronica, questa è sicuramente utile per contrastare il vento ad esempio regolando automaticamente le vele quando si è in navigazione, ma quando si è fermi all'ancora non ė in alcun modo in grado di contrastare le leggi della fisica che pertanto si è costretti a subire passivamente anche possedendo la migliore strumentazione elettronica disponibile.
La colpa è del costruttore, poi degli italiani che mettono troppi sconcigli vicino alle loro coste, poi della guardia costiera che fa ritardare il lancio dei razzi di soccorso. Poi di tutte quelle telecamere che non si fanno i fatti loro, poi di una certa signora che ha visto ma che non può parlare grazie a Santa Cartabia, poi dei sommozzatori della marina che continuano a fare avanto e indietro in quel tratto di mare, impedendoci di fare a pezzetti il Baysian. Per non parlare dei vari esperti (gli unici esperti di mare siamo noi.) che parlano di ormeggi fatti male, di bandiere di cortesia posizionate a ca@@um, di giubotti da far indossare ai bambini, di porte esterne lasciate aperte durante un temporale, di strumenti di bordo disattivati, di hard disk che pendono dalla plancia comando con un cavo stendipanni. Per non parlare della Procura della Repubblica che ha avuto il coraggio di indagare su Cuttfield, il novello Nelson, che essendo nato in Nuova Zelanda ha scritto 'uomo di mare bravissimo che non ha bisogno di leggere le previsioni meteo ' nel suo Dna. Alla povera vedova le condoglianze addoloratissime di tutti gli inglesi per quel santuomo del marito, con l' augurio che l'assicurazione possa pagare subito. A breve. Se riesco a caricarlo, metto il link al mio video di una navigazione verso Montecristo su un Perini di 56 metri , chiamato Luna. Tempesta forza 8, ormeggio e inquadratura della barca con raffiche di 60 nodi. La nave si intravede poiché sotto raffica il mare diventa una nuvola di goccioline, ma vi assicuro che c'è e senza onda non rolla. Ps. Il video ha circa un mese e non pensavo di pubblicarlo. Ora però ne va del buon nome della nautica italiana. Non è accettabile stare zitti a fronte alle ipocrisie e accuse gratuite da parte di chi ormeggia 'all' inglese' perchè non sa fare altro
@@ugonotaro In attesa dell'autorizzazione del comandante, metto il link del video fatto nello stesso giorno dal traghetto fermo per condizioni meteo avverse.
Un albero di alluminio di qualsiasi altezza non è influente meccanicamente montato su una nave di 56 metri e larga 10 metri e del peso di più di 50 tonnellate
Ti sbagli. Il momento raddrizzante, ossia la forza contraria che la chiglia con il suo peso deve esercitare per non fare superare l'angolo massimo di sbandamento, è estremamente influenzato dal peso e dalla lunghezza dell'albero, cosi come dal baglio massimo
@carminedelrosso8825 un albero di alluminio di 74 metri pesa 5 quintali una nave come il Bayesian 56 pesa più di 50 tonnellate come fa' a influenzare la stabilità un peso di 5 quintali montato su uno di 50 tonnellate non influenza niente nemmeno se ci sono le vele aperte
Va anche detto che da una registrazione si vede che le luci sotto le crocette si spengono mentre quella in testa d’albero che rimane accesa perché alimentata a batteria, non si inclina e rimane nella stessa posizione per cui l’entrata d’acqua non è conseguente ad uno sbandamento !
@@francovolpi1195 Concordo. La tesi di una barca sdraiata tanto da imbarcare tanta acqua e far annegare 6 persone non è suffragata da nessun documento. Di dichiarazioni contraddittorie e fantasiose da parte dell'equipaggio e del comandante della goletta ne abbiamo raccolte a non finire.
Uno degli argomenti più importanti di verifica per l'omologazione di uno yacht (vale anche per un laser di 4 metri) è la stabilità. Dopo il disastroso Fastnet del 1979 furono migliorate le regolamentazioni relative a imbarco di acqua dalle aperture e la stabilità. Per fortuna gli enti internazionali in questo ambito sono ancora molto seri e soprattutto nel mirino delle compagnie di assicurazione. Per quanto riguarda le fantasie sul "down burst" con venti a 100 km/h vi assicuro che il fenomeno del colpi di vento con correnti discendenti verso il basso si verifica anche sul lago di Bracciano e non ho memoria di qualcuno che sia affondato negli ultimi 50 anni. Riguardo ai 100 km/h ( 55 nodi) ricordo che nella tragica Sidney-Hobart del 1998 il vento toccò punte di 70 nodi con onde di oltre 15 metri e gli equipaggi continuavano la regata fino all'insorgenza di un danno all'imbarcazione che erano anche di soli 12 metri. Il signor Larry Ellison, che vinse quella regata, se lo ricorda bene! Le foto che ci sono pervenute di quella competizione sono state scattate da un bimotore a elica che seguiva la regata con 70 nodi ed il fotografo legato che fotografava col portellone aperto! 100 km/h di vento, di per sé, non affondano una barchetta figuriamoci una nave a vela come definita dal codice della navigazione ...
I testimoni su come è affondato il Baesyan ci sono e devono avere una importanza cruciale. Da quel che si vede nel filmato dalle videocamere di sorveglianza di Porticello l'albero è rimasto dritto fino all'affondamento.
Quando una nave viene varata viene eseguita una prova di stabilità e successivamente redatte le istruzioni sulla stabilità. Non sarà difficile verificare i dati dei Perini armati a ketch in circolazione e reperire quelli del Bayesian; In quanto all'altezza e peso degli alberi quello che conta , quando sono a secco di vele, è il momento sbandante che creano in base all'angolo d'inclinazione ed il fattore principale è la posizione del baricentro rispetto al livello del mare perchè il momento sbandante è funzione di questa misura x il peso dell'albero x l'angolo d'inclinazione.
Infatti anch'io sarei curioso di sapere gli angoli di allagamento e di stabilità dei ketch Perini per fare un confronto con quelli di questo sloop. Di sicuro però quel (mono)albero ha aumentato il momento sbandate, altrimenti non ci sarebbe stata ragione di aggiungere 30 tonnellate in bulbo rispetto ai bialbero.
@@longyear8015 L'angolo di stabilità intatta è il primo dato a venire controllato. Se l'angolo non rientra nei parametri stabiliti la nave non può navigare. Il Baesyan è stata autorizzato alla navigazione da ben due enti di controllo inglesi e americani. Sbaglio ?
Forse ancora non avete ben chiaro... Oppure rifiutate di comprenderlo... Il bayesian ha avuto due ristrutturazioni .. la seconda del 2020 è stata abbastanza invasiva... Quello che è disegnato nelle piantine... Solo come esempio la dislocazione delle stanze è completamente diversa. È normale che un cambio di dislocazione cambi poco e nulla... Ma sono intervenuti direttamente sul Pavese.. ci sono i video su UA-cam... Hanno aggiunto peso... Smontato completamente il Pavese... Quindi le certificazioni del 2008 ... Ovvero quelle originali non servono più a nulla.
@@geronimoprojectengineering6609 Quando si tocca la struttura di una barca o si cambia l"armamento, è obbligatorio il controllo del R.I.N.A. Comunque l'ispezione avviene per le imbarcazioni da diporto ogni cinque anni. Per le navi il controllo di stabilità e sicurezza viene effettuato anche dalla Enave e credo debba essere effettuato ogni tre anni. Penso che la periodicità dei controlli sia uguale anche in Inghilterra. Posso testimoniare che i controlli di sicurezza, almeno in Italia siano molto rigorosi.
Il giornalismo, quello di indagine che si approccia in modo quantomeno investigativo non esiste più! Esiste solo l’interesse economico e di parte! Vedo molta più attenzione investigativa da parte dei freelance ! Giusto replicare , ad articoli gratuiti!
Egr. Ing. Notaro, ho il piacere di seguirLa sempre volentieri perchè insegue la verità dei fatti ed è la costante che si percepisce in ogni suo video. Ciò premesso vorrei puntare l'attenzione a quanto disse il "Capitan Findus", come affettuosamente l'ha battezzato Lei, ossia il proprietario della barca vicina, il giorno successivo all'affondamento: Ho intravisto un triangolo nero a ridosso del Bayesian e non capisco cosa fosse ....Anch'io concordo con i più che non ci sia stato dolo da parte dell'equipaggio come pure un intervento militare; quindi chi ha fatto affondare lo yacht può essere stato un unica cosa, l'entità aliena di quel triangolo. Due delle persone decedute erano troppo importanti per i mestieri svolti e titolari del destino di milioni di persone. Sappiamo che la tecnologia, se usata con coscienza, porta vantaggi all'umanità, ma altrettanto c'è sempre qualcuno che crea danni incommensurabili con la stessa per amore del potere e della manipolazione oltre che per la ricchezza personale. Potrei farLe molti esempi ma ne cito uno solo. Alcuni anni or sono tutti i siti militari dotati di missili con testate nucleari ubicati in basi segrete Statunitensi si accesero contemporaneamente senza che alcuno li avesse azionati, inoltre nessuno riusciva a spegnerli; questo durò circa 15 minuti. Ancora oggi quell'evento rimane un mistero per molti, ma non per i vertici politici e militari degli States. Esiste un unica entità aliena che comunica con l'umanità da quasi mezzo secolo e che in un libro riporta ciò che disse alcuni decenni fa e che cosa accade sul pianeta terra: L'Ultimo valzer dei tiranni di Ramtha; potrebbe chiarLe molte domande che penso si sia fatto. Per quanto inverosimile possa essere quanto scritto, ricordo che pure Davidi Bohme fu deriso per i suoi scritti sull'ordine implicato ed esplicato, ma a distanza di decenni diciamo che aveva molta ragione.
La spiegazione del "triangolo nero", sta nella "fame" del marinaio, il quale, dopo lunghi giorni in mare, senza una donna,, vede "triangoli neri" ovunque. Per il resto l'unica cosa discutibile è il lavoro del barbiere del chiacchierone che appare sul video...
Il Bayesiano probabilmente non verrà sollevato dal fondo dell’oceano. Perché poi vedi cosa è successo. La pesante chiglia è stata retratta durante la notte e lo yacht potrebbe ribaltarsi facilmente perché l'albero è semplicemente troppo lungo. Quando la vela è arrotolata lo yacht non deve ribaltarsi. Altrimenti è costruito in modo errato. Il produttore dovrà quindi pagare.
Forse pensavano che con due alberi il.peso fosse più distribuito che tutto caricato su uno soltanto. Ritengono che la barca ha più equilibrio .Per me va tirata su per avere spiegazioni .....forse. Cmq albero lungo o corto x far affondare una barca ce ne vuole!!!!!
Che leva può offrire l'albero? Un oggetto di 75 metri largo mediante 1 diciamo che ha una superficie investita dal vento di 75 metri quadri. Bene! La superficie velica dichiarata è di 2.900 metri quadri. È questo il dato tecnico su è stato calcolato il momento raddrizzante, quindi il peso in zavorra. Di fronte a tale dato l'albero in sé, cioè a secco di vele, che importanza può avere? E soprattutto è veramente più sbandante di due alberi, di 58 e 48 metri?
E gli aereoplani ultra certificati che invece hanno tirato fuori problemoni??..mah..mi pare che siamo nella autoreferenzialità più spinta. Eppoi tutta quella fretta a dare la colpa all equipaggio da parte del cantiere...dando per scontato che avessero lasciato i portelloni aperti...
Vedo con piacere che apprezza chi partecipa per cui voglio aggiungere un commento sul video scorso con la partecipazione di un ing. navale in cui è stata fatta notare la I sufficiente lunghezza della catena dell’ancora. Questione espressa poco opportunamente sotto forma di indovinello, corretta nella conclusione ma contenente due errori : la catena non si dispone come una ipotenusa ma per effetto del suo peso a “catenaria” per cui la lunghezza risultante va aumentata. Inoltre considerati i sensori della strumentazione in zona albero il tratto di barca fino alla prua va detratto dalla catena e non aggiunte ! Quando l’ancora non aiutata da sufficiente catena “speda” le barche non più trattenute procedono di lato con un lieve angolo dovuto all’attrito dell’ancora e se il portellone del garage fosse rimasto aperto con “effetto cucchiaio” imbarca tanta acqua da affondare rapidamente !
@@francovolpi1195 Riflettendo sul suo commento, ho ripensato a come ci si ormeggia solitamente. La prima cosa da fare è cercare di allungare la catena il più possibile, prima cosa per sincerarsi che abbia fatto presa e seconda cosa, non meno importante, è evitare l'allarme ancora. I calcoli fatti da Serafini sono su un tracciato dove l'ancora stava già arando, quindi con la catena allungata.
Non crederò mai che una barca a vela non invelata in quel momento possa scuffiare . Parliamo di pochi kg . Ed da quello che è in mia conoscenza so che hanno aggiunto peso alla deriva rispetto al progetto iniziale del b albero
Il Bayesian è in fondo al mare, anche se si tratta di un Perini. I piani e i dati della nave sono ben noti, i calcoli sono alla portata dei periti già da ora. Holland non è infallibile, non è scritto da nessuna parte che vincere qualche regata con imbarcazioni che stazzavano poche tonnellate significa diventare infallibili nella progettazione di una nave che è ben altra cosa. Quanto a Perini ha prescritto nel manuale di bordo di evitare lo sbandamento oltre un certo limite, una cosa assai poco ortodossa che certamente non depone a favore della sicurezza di quella nave. A difendere Perini siamo rimasti solo noi italiani e non di capisce perché dal momento che il grosso delle sue maestranze sono turche e in Turchia sono i suoi cantieri. Di italiano c'è ben poco.
@@pieroajello2698 Ma per piacere ! Almeno Holland risparmiatelo ! Holland è un disegnatore di grandi Yacht. Altro che quattro barche da regata ! Per stare dietro ad un articolo con una bella grafica, vi perdete sulle cose incontrovertibili. C'è un equipaggio che ha fatto scarrocciare una nave per trecento metri. Un comandante che non parla ed un altro che spara a raffica una serie di fantasie.
@@viaggidonaTi do ragione solo sul fatto che la nave ha arato e scarrocciato. C'è da stabilire perché l'abbia fatto. Ė l'unico punto oscuro della vicenda e che in effetti potrebbe integrare delle ipotesi di responsabilità a carico dell'equipaggio. Certo che il disegno delle nave non aiuta,eh! Vedremo quando tireranno su la nave e si capirà perché quell'ancora ha spedato e arato per 10 minuti senza che a bordo se ne accorgessero.
@@slopermarco Il disegno della nave non aiuta ? ! Per favore. Non arrampicarti sugli specchi. Una nave con una chiglia così tende a spedare l'ancora !? Quell'articolo vi ha ipnotizzato ? Non riesco a capire. Sono due mesi che cerchiamo di mettere in relazione i pochi dati sicuri che abbiamo. Ed ora ritornano le dichiarazioni di un equipaggio che ha dimostrato ampiamente la sua inaffidabilità.
@@viaggidonaMi sfugge il sillogismo tipologia di chiglia -> ancora che speda. In quale occasione l'equipaggio avrebbe dimostrato la propria inaffidabilità?
Ragazzi Holland non significa nulla. È la committenza che conta. Vai a vedere se ha disegnato gli Swan con il portellone a mare ecc. No: in quel caso ha disegnato una barca a vela, non uno yacht, cioè un giocattolo costoso per trastullare. Se invece la committenza ti chiede i portelloni a filo mare, motori potenti grossi e pesanti, megagavoni a prua per i gommoni di almeno 8/9 metri, le aperture laterali per avere la vetrata a poppa (tutte le barche a vela hanno tambuccio centrale e non in murata, anche quelle di Holland), e via così, beh tu allora disegni quello che vuole la committenza. Ing. Notaro, non conta nulla quanto pesino i due alberi del ketch, conta quanto sono più bassi: rileva il baricentro, cioè non il peso in assoluto, ma dove lo metti. Infine, quanto a Costantino ha ragione Slope: ha parlato a vanvera e troppo presto, senza ancora alcuna risultanza in mano, lo ha fatto male parlando a vanvera di portelloni aperti (falso), ha accusato apertamente l'equipaggio senza dati alla mano, ma solo per l'assioma per cui secondo lui il Perini sarebbe inaffondabile, quando poi tra l'altro ci ha fornito elementi inquietanti che noi non sapevamo su quel Perini, e cioè per esempio il grado di 44 gradi oltre il quale irrimediabilmente imbarca acqua (un dato che fa orrore a qualsiasi velista).
No, io direi che l'equipaggio è starò vittima di una sindrome che ho già constatato negli uomini di mare "nordici" - la tendenza a considerare il mediterraneo un " mare minore", più "comodo" e meno pericoloso dei mari del nord, il che può portare a compiacenza e trascuratezza, nelle misure di sicurezza Basta vedere il casino della S/s " London Valour"
Aggiungo le 30 tonnellate in più della deriva che fanno il loro (s)porco lavoro a nave scuffiata contribuendo ad inabissare la metà dello scafo lato scuffia. Edit: non so se l'articolo lo dice, non l'ho letto perchè vedo che è a pagamento e io sono tirchio.😁
@@antonio9722Immagina una nave a vela scuffiata a 90°: su cosa poggia? Poggia sulla testa d'albero e sul fianco della nave. In questa posizione il fianco si inabissa di una manciata di metri perché è lui che adesso funge da "opera viva" e le 30 tonnellate aggiuntive di peso della deriva contribuiscono ad inabissarlo ancora di più. Considera inoltre che quelle 30 tonnellate quando stavano a 10 metri sott'acqua pesavano meno di quando pesano adesso che sono "per aria". Quanto meno? L'equivalente del peso del volume d'acqua spostato dalla deriva (principio di Archimede).
Non è il primo ingegnere nautico progettista.. a sollevare questi dubbi. In totale sono una dozzina di cui quattro italiani. Senza considerare che il New York Times non ha espresso un suo parere... Ma ha assoldato cinque progettisti nautici che hanno studiato il progetto.. il New York Times ne ha soltanto pubblicato le risultanze con dati ufficiali alla mano. Ok rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi... Ma in ogni caso pur essendo il progettista del bayesian .. il miglior progettista sul mercato.. come da lei ha fermato... Non è prova certa di un risultato infallibile.. non esistono dei sulla terra. Inoltre non è una questione di peso degli alberi... Ma il gruppo di esperti del New York Times mettono in dubbio il posizionamento di quell'unico albero .. che in caso di condizioni di tempo particolari... compromette la stabilità dell'opera. Costantino nella sua risposta ha minacciato azioni legali... Ma non credo farà nulla
Costantino ha ragione e farà denuncia non solo per difendere la sua Azienda ma anche per tutelare tutta la Industria cantieristica Italiana che merita il max rispetto.
Buongiorno ingegnere. ,la penso come lei. Mi sembra un pò che stiano facendo se non è zuppa e pan bagnato...non è il portellone...non è la deriva....allora è stata progettata male. A tutti noi è venuto questo dubbio ma penso che proprio per quello che ha detto lei è anche una delle spiegazioni meno plausibili...ha navigato per 16 anni prima è nessun comandante si è accorto che era una nave sbilanciata?
@@massimilianobianchi6548 se non ha letto nella sua interezza il report tecnico del New York Times... sviluppato da un pool di ingegneri e progettisti nautici.. leggendo il suo quesito sul come mai gli altri comandanti non se ne siano accorti... Risulta evidente che lei non ha letto l'articolo.. in quanto viene specificato che tale sbilanciamento avviene in determinate condizioni di tempo meteo... Senza considerare che vengono evidenziati altri problemi progettuali. Poi ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma almeno leggere l'articolo
@geronimoprojectengineering6609 ....se legge uno dei miei primi interventi parlavo di possibile bug progettuale ma mi sembra strano. Il racconto dell'evento unico irripetibile secondo me fa acqua... quella nave avrà vissuto altre burrasche in rada magari non così intense e nessun comandante si è accorto di un rollio anomalo? L'articolo che lei ritiene inoppugnabile e che spiega tutte le verità a me meno. Due organismi internazionali hanno valutato il progetto ed erano entrambi non competenti? Qualsiasi cosa si legga bisognerebbe commentarla criticamente
@@massimilianobianchi6548 purtroppo l'evento unico.. è stato evidenziato nella conferenza stampa del tribunale di Termini Imerese... Evidenziato con le parole "repentino ed improvviso"... È uno dei pochi dati che abbiamo.. A meno che la procura non ci abbia mentito clamorosamente. Il signor Costantino ha fatto molti errori di comunicazione.. definendo il bayesian inaffondabile... Aggiungendo che l'eventuale allagamento di entrambe le zone di poppa non avrebbero assolutamente compromesso la stabilità del bayesian... cosa tutta da dimostrare...Invece di cavalcare la situazione meteo che poteva essere a suo favore una persona più scaltra avrebbe detto... Le mie navi sono solide Ma se capita un evento meteo eccezionale... Alzo le mani ! No invece imperterrito ha sempre accusato l'equipaggio ... Le indagini sono ancora in corso... Ma lui passati due giorni dall'affondamento... Ha iniziato con questa tarantella.
@@ugonotaroPermetta Ugo. Ho seguito il suo interessante discorso sul confronto sloop/ketch con la sovrapposizione degli schemi che in effetti a vederlo non sembra che ci sia tutta questa differenza, salvo il fatto che in quota il vento è più forte. Però il fatto che nella conversione a sloop abbiano aggiunto 30 tonnellate di zavorra in deriva, significa che probabilmente viene ad avere ha un momento sbandate superiore rispetto alla configurazione ketch. Che ne pensa?
@@ugonotaro mi sembrano tante, equivalgono a 3 autoarticolati carichi.un autoarticolato è 18m di lunghezza per 2,40 di larghezza e 4m abbondanti di altezza
E'facilissimo Affondare il perini basta legare una fune sulla sommita' dell'albero e quindi farla passare sotto la chiglia quidi legare la fune ad un atra barca e tirare vi posso assicurare che la barca affonderebbe. In 5 minuti
Questa del Bayesian è una tragedia che coinvolge innanzitutto responsabilità penali che possono rovinare la vita di altre persone oltre quelle che l'hanno persa. Chiunque si cimenti in commenti sul disastro, dovrebbe farlo tenendo presente questa circostanza (come non ha colpevolmente fatto lo stesso ing. Costantino accusando l'equipaggio) ed egualmente dovrebbe avere rispetto per la delicata indagine giudiziaria in corso a cui mancano importanti elementi per completare il quadro delle conoscenze che potranno consentire un esame serio e documentato dei motivi di quanto accaduto. Una indagine che oltre a dover dare elementi su possibili responsabilità penali, dovrà anche emettere un giudizio decisivo per il futuro del piu' grande costruttore di maxi yacht italiano e per l'eventuale enorme risarcimento assicurativo previsto. In un contesto tanto delicato e incerto, anche i giornalisti, nel rispetto della loro necessità di informare, dovrebbero ispirarsi ad elementi di cautela e rigore professionale. L'articolo del New York Times non lo fa', cita giudizi di tecnici che entrano in contraddizione con le risultanze del progetto e dei controlli della British Maritime and Coastguard Agency, con molta superficialità e adducendo giudizi tecnici di progettisti senza il rigore scientifico che e' richiesto dal caso. Nella migliore delle ipotesi un comportamento poco professionale che punta al clamore della notizia per aumentare la vendita del giornale, nella peggiore un interessato servizio alla concorrenza nell'alimentare un danno di immagine alla prima economia del settore, quella italiana.
Quando sarà in superficie il relitto si inizierà ad avere qualche idea più precisa sul fatto! Domande tante e tante discussioni poco utili perché con dati sempre ipotetici.
La vicenda del Bayesian ha tutte le caratteristiche perché in breve tempo confusione, interesse economico e depistaggi la facciano da padroni. L'affondamento è stato finora inspiegabile.Che gli eventi naturali da soli lo abbiano determinato pare improbabile tenuto conto che, stante quanto risulta dai centri meteo locali, dai diversi video di telecamere, da testimonianze e dal fatto che una nave a poche decine di metri è rimasta pressoché illesa, queste non erano affatto di eccezionale rilevanza. Non va sottaciuta la particolare caratteristica dei personaggi a bordo, tre dei quali organici a servizi segreti, nè la località in cui la nave ha dato fondo, quel Porticello tanto insignificante dal punto di vista turistico quanto sicuro punto di riferimento nel passato della mafia che lo ha di fatto fondato, tenendo al sicuro sui fondali del porto esplosivi per attentati ben noti, di Gladio che lo ha usato per i suoi loschi traffici, e oggi, ancora punto di riferimento dei servizi americani. Complottismo? No, su Porticello reale realtà di concreti fatti accertati da inchieste giornalistiche e della magistratura. Ora, che motivo aveva il Bayesian di porsi in rada proprio li avendo a disposizione ben altro sia dal punto di vista turistico che della sicurezza d'approdo a poche miglia di distanza? Probabilmente faccende tra spioni miliardari invise ad altri spioni, miliardari o pezzenti che siano. Qui va probabilmente ricercata l'origine della fine del Bayesian cui è possibile non sia estraneo il ruolo di membri dell'equipaggio al quale comunque se non il dolo vanno ascritti, superficialità, negligenza, mancanza di professionalità. Altro che difetti di progettazione e costruzione! Questi, tanto ipotetici quanto fantasiosi e risibili sono chiaramente prospettati da chi ha interesse a screditare la cantieristica d'eccellenza italiana. Quelli del N. Y. T non sono i primi e non saranno gli ultimi da cui difendere gli interessi italiani. Il Bayesian aveva alle spalle anni, miglia nautiche, burrasche, tempeste e fortunali sempre egregiamente affrontati con equipaggio all'altezza dei compiti e passeggeri non implicati in cause legali per truffe miliardarie vere o presunte. Nel caso di specie comunque escluse da sentenza.
Perini le barche le sa costruire!!!!Io credo che su quella barca erano tutti morrti!!!E chiaro che i srvizzi segreti c'i hanno messo lo zammpino.la Bayesian era una barca stellare!Ill New york times si innforrmi sulle barrche peima di parrlare.E la Barrca aveva navigato in tutte le possibili conndizzioni.Se L'allbero fosse stato troppo allto,o si sarebbe spezzato,o la barrcha sarebbe sbanndata di brutto.Nonn mi semmbra sia mai sucesso nella sua storia!!!!Gia la storia dell "portellone"aperrto eta una sola.Quella barrca ha sisstemi di sicurezza che nonn solo avvisano ma che chiudono in automatico ill porrtellone !!!Io,da subito ho pennsato che sulla barrca nonn c'i fu nessuno vivo!!!Ill cetch a due allberi e piu immpegnativo da porrtare.Gli allberi sono in carrbonio,se nonn mi sbaglio.E poi ill progettissta della barrca sa ill fatto suo.Nonn e la prima barrca ,che da cetch e trasforrmata in una monoallbero.E poi si e aumenntato ill "ballast"!Ripeto,c'e puzza di servizzi segreti.Poi bisognerebbe pennsare ,chi ha avuto l'inntetesse di farrlo,e la capacita La barrca era certificata Aclass,perr la sicurezza!!!!
Tutti a disquisire sulle tecnoseghe quando questi hanno fatto fuori entrambi i vincitori del processo a 24h di distanza con modalita' mafiosa e plateale. D altra parte se il 90% e' in terza dose si spiega molto sulla credulita' popolare
Io sono solo un semplice analista (lo faccio dal 1986). Considerate il tutto quindi come uno spunto, per allontanarvi da tutti gli aspetti tecnici e per rivedere il tutto con gli occhi di un profano: come un bambino, che vi dice spontaneamente cos'ha visto e cosa ne pensa.
Fatti:
La nave è larghissima (con un baglio di circa 11m): rovesciata richiede scale ed uscite da entrambi i lati per risalire in coperta per salvarsi (vale per tutte le stanze più larghe di ca 4 metri).
Foto fatte in serata da passeggeri della goletta vicina mostrano i portelloni laterali chiusi.
Il temporale era considerato di categoria media (scala 6 Beaufort). La dinamica di un temporale cambia non-stop. Ciò che pubblica la meteo è quindi sempre solo un punto riferimento.
Di notte è quasi impossibile valutare la forza e la tempistica con cui puo arrivare un muro di vento. La differenza fra lampo e tuono ci aiuta solo a stimare la distanza in chilometri/miglia. Ma il muro di vento non si vede: sai cosa Ti aspetta davvero quando è troppo tardi.
Svegliare inutilmente la clientela, dopo una bella serata richiede forza e coraggio: uno tende quindi ad aspettare, come si evolve il temporale, prima di svegliare i padroni, per evitare guai. Questo è ciò che considero come l'unico errore umano in questa storia! I pescatori non erano usciti a pescare, perché ci vanno a quell'ora. Nessuno esce con un temporale in arrivo (abito al mare, con l'acqua sotto casa). La Bayesian era già lì in rada (quindi troppo tardi).
Alle 03h50 si vedono lampi. A riva non c'è ancora vento. Si vedono solo lampi. Alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio si sono svegliati e sono saliti fuori a causa dei tuoni (documentato dalle testimonianze). La barca è ancora ben visibile.
Alle 04h02 la nave scompare dalle telecamere. Attenzione: la nave è sempre lì e non c'è alcun blackout immediato (forse dopo 10-20 minuti). La nave sparisce, perché alle 04h02 il temporale ha finalmente raggiunto la nave: il vento fa volare l'acqua e di conseguenza sparisce dalle telecamere. Da lì cominciano i problemi: la nave dondola ed entra acqua.
Alle 04h34 viene lanciato un primo razzo, perché hanno capito che si mette male.
Alle 04h43 viene lanciato un secondo razzo.
Cosa possiamo dedurre?
Fra le 04h02 e 04h43 la nave ha scuffiato: l'acqua entrata ha destabilizzato in parte la nave ed un forte colpo di vento l'ha fatta scuffiare: la nave non si rialza più ed è finita.
L'intensità del muro di vento improvviso alle 04h02 ha sorpreso tutti.
Oggetti (forse anche mobili) volano in giro. Entrano tonnellate d'acqua (un po'alla volta ad ogni beccheggio forte). Scendere le scale per salvare i clienti nelle stanze da letto, diventa impossibile. Si possono solo salvare coloro che stanno nelle stanze più alte.
Fra l'ultima immagine della nave (04h02) ed il primo razzo (04h34) si vede la nave in un altro luogo: ha arato (può capitare e non è la causa dell'affondamento).
L'equipaggio ha lottato per almeno mezz'ora ed ha sparato poi due razzi, quando hanno capito di colare a pico.
La tragedia, prima d'affondare, ha durato come minimo 40 minuti!
Conclusioni
In futuro sloot di quelle dimensioni avranno alberi in carbonio, al posto di usare alluminio, cambiando così il punto di non ritorno (nel caso scuffiasse).
In futuro le cabine degli ospiti (per navi enorme come qui) avranno un'uscita di sicurezza, che porta direttamente in coperta.
In futuro l'angolo, dove la nave comincia ad imbarcare acqua verrà migliorato, spostando aperture importanti possibilmente (più di un metro quadrato) nel centro.
Costruire una nave sicura al 100% è quasi impossibile. Purtroppo un bellissimo design ha il suo prezzo in termini di sicurezza.
Navi, che prendono acqua con un'angolo di 45 gradi o che scuffiando non si rialzano più, non verranno più omologate o comprate. Futuri clienti ci penseranno su due volte, ricordandosi questa tragedia.
Conclusioni simili, dove a ritroso ci rendiamo conto di punti deboli sottovalutati, per poi correggerli, fa parte dell'evoluzione di tutti i settori di costruzione.
Credo che Giovanni Costantino nella sua prima intervista fosse sincero e genuino (la rabbia dell'incidente era assolutamente onesta). Forse avrebbe potuto essere politicamente più cauto, evitando di dare colpe a chissà sia. La sua comunicazione copre al 100% ciò che noi chiamiamo "the elefant in the room": tutti coloro che hanno partecipato alla creazione di questo gioiello di nave, sanno e sentono nel cuore oppure in pancia, che è troppo bello per essere vero e che forse non abbiamo considerato qualche dettaglio. Poi passa il tempo e nessuno osa o non vuole più rovinare la magia del risultato, rimettendo in tavola discussioni su dettagli apparentemente assurdi. Tutto qui.
Bel post.
Se permetti però ti accorcio l'orario: secodo i miei calcoli il momento della scuffia ė avvenuto tra le 4:02 (ultimo momento in cui si vede l'albero in piedi) alle 4:06 (segnale EPIRB).
Altra cosa. Il razzo è stato sicuramente lanciato dalla zattera: alle 4:34 la nave era già adagiata sul fondale da un po' di minuti.
Ti faccio inoltre i complimenti per essere stato l'unico assieme al sottoscritto (per quanto ho letto in questi due mesi) ad aver capito che - contrariamente a quanto sostiene Costantino in riferimento alle luci dell'albero che si spengono - non c'è stato alcun blackout! Posso chiedere da cosa l'hai dedotto? 😊
@@slopermarcoCiao Marco
Come allenamento/gioco seguo tutto ciò che accade al mondo dal 1986 concentrandomi su domande aperte. Poi discuto i miei esiti con gente molto più brava di me. Solo così si impara ed è solo così che rimani aperto alla vita come un bambino: i bambini imparano ogni giorno come delle spugne! Ovvio che ci vuole un background solido. Io per esempio ho passato la vita (dopo il politecnico) nel campo della ricerca. Ma non basta. Poi devi applicare il tutto giorno per giorno. Altrimenti arruginisci!
Il caso Baysian, pur essendo tragico, in fondo è semplice: nessuno ha considerato l'impatto delle frequenze di risonanza che possiedono tutti i corpi meccanici.
Basta una sequenza di onde/vento sfortunata e tutto comincia ad oscillare. Il resto è storia e lo conosciamo.
La nave è costruita quasi alla perfezione. Ecco il motivo percui ho escluso il blackout. Così mi auguro Ti abbia risposto alla domanda posta.
Ok. Visto che mi sono preso il tempo di risponderti, aggiungo un ulteriore miglioramento (perché non cerco mai di criticare, ma di contribuire con valore aggiunto).
In futuro la procedura degli equipaggi in caso di temporale/burrasca verrà cambiata di seguito: "in caso di maltempo in arrivo, tutti dovranno salire in coperta ed aspettare finché il peggio è passato".
Così il capitano non dovrà più avere paura, di svegliare i padroni, con la paura d'essere sgridate per aver svegliato tutti per una "cavolata".
Perché? L'intensità di un temporale e le possibili implicazioni non possono mai essere valutate correttamente, usando le previsioni meteo.
Introducendo questa nuova procedura, si leverà paura ai capitani di svegliare "inutilmente" i passeggeri, ma alla fine sopravviveranno più persone, se le cose si mettono male. Tutto qui.
Quando si parla di questa vicenda, si può essere divisi sulla dinamica e su tanti fattori.
Non capisco peró, con quale autorità qualcuno qui commenta con certezza assoluta che il Perini fosse costruito male, tanto da affondare in pochi minuti dal suo ribaltamento a 75°/90°.
Ingegneri navali con esperienza progettuale in mega yacht?
Lo stesso Ing. Notaro, nei giorni passati ha riportato la vicenda del fortunale durante la Rolex Cup. Spavento, danni, qualche ferita ma nessuna barca è affondata. Eppure, il Perini non invelato, ha arato per centinaia e centinaia di metri per poi fermarsi nel punto preciso dove si abbatte un evento atmosferico straordinario circoscritto ad un raggio di 100 mt.
Se il Perini si fosse ribaltato con le vele ammainate, come ha fatto a navigare per 16 anni con le vele aperte (2500 mt² di superficie) senza scuffiare?
E i superstiti? Se niente è da nascondere, perché non una deposizione arrivata alla stampa?
Avere almeno qualche dubbio sulla dinamica e qualche sospetto sull'omertà che avvolge la vicenda, mi sembra giusto per dimostrare il minimo Q.I. per avere diritto di dire la propria.
Condivido in toto quanto dice...
@@ugonotaro credo ci sia il segreto istruttorio
@@luigiserra8035 Concordo.
L'ipotesi del NYT è perfettamente plausibile. Chi naviga abitualmente lo sa. Chi non è uso a navigare non lo sa. Prendere una raffica da fermi è lo spauracchio di ogni buon marinaio, è molto rischioso, l' avanzamento invece riesce ad assorbire una parte importante della forza sbandante del vento. Questo è l' ABC della vela. Il Bayesian si è coricato sull' acqua da fermo perché trattenuto dalla catena dell' ancora.
@@pieroajello2698 Innanzi tutto, sotto raffica l"abc della vela ti insegna a stare con la prua a vento. Stop. E questo non c'entra nulla con le ipotesi dei media inglesi che danno la colpa alla struttura della barca.
Sento puzza di servizio segreti che essendo presenti nelle redazioni dei più importanti media, spargono nebbia mediatica per confondere l' opinione pubblica, e non sarebbe la prima volta
troppe similitudini con i fatto accaduto sul lago maggiore qualche mese fa , rafforzata dal fatto che le due storie sono cadute nel silenzio quasi subito
@@duiguido2877 Però questa volta continueranno a parlarne fino a che sarà trovato qualcuno cui dare la colpa. Mi sembra che Sea Group non sia molto felice di fare da capro espiatorio. Stanno lanciando una nuova linea di yacht a vela ed il nome di Perini era un bel trampolino di lancio. D'altra parte trovare un colpevole significa perdere i soldi del risarcimento. Insomma. Si sono ingarbugliati da soli.
Sento puzza di decelebrati complottari
Ora c'è un grossa problema, sembra che ci sia nel Bayesan una cassaforte a tenuta stagna piena di documenti, i servizi segreti di mezzo mondo sono molto preoccupati
@@lucafanelli7467 oh si certamente tutti i documenti stavano sulla barca ahahah
Se una barca affonda all'ancora, 9 volte su 10 è colpa dell'equipaggio. Bayesian era una nave che navigava e vela da oltre 16 anni e aveva angoli di stabilità noti, l'Amerigo Vespucci ad esempio non deve superare i 30 gradi, ma naviga da oltre un secolo, ora è di rientro dal Giappone
Difatti , ottimo esempio, molto esplicativo !
se sapesse quanto costa al contribuente tenere a galla quel cimelio... da 100 anni, si spiegherebbero molte cose.
@@Ecociclonet Che vuol dire questa cosa ? L"Amergo Vespucci è una nave scuola molto bella che in tanti ci invidiano, sia per la barca che per gli ufficiali che tutto il mondo ci riconosce per preparazione e competenza. Sono soldi ben spesi.
Certo. ma litaliota medio deve sempre fare la vittima e lamentarsi nonostante i tanti vantaggi dell'essere italiano.
@@viaggidona esatto, anche le frecce tricolori costano ma ce le invidiano in tutto il mondo
L'errore di Costantino è stato quello di incolpare l'equipaggio a freddo, senza minimamente conoscere la dinamica degli eventi. Questo ha inevitabilmente sollevato le critiche di tutta la nautica mondiale, anche italiana, e non solo anglofona, per altro facendoci fare una figuraccia a livello internazionale. Insomma, "i soliti italiani pavidi, incapaci di assumersi le proprie responsabilità e buoni solo a dare la colpa agli altri".
Al madornale errore di comunicazione ha poi aggiunto gli errori tecnici dei portelli lasciati aperti (che invece si sono rivelati chiusi) e della sala macchine allagata perchè le luci dell'albero si spengono (quando invece rimangono sempre accese).
Insomma, Costantino non ne ha azzeccata mezza.
All'indomani della tragedia, dopo aver fatto le condoglianze alle vittime, avrebbe semplicemente dovuto sottolineare che Perini/ISG è il più grosso (secondo?) cantiere di superyacht al mondo, che le navi non hanno mai avuto problemi, che la nave era a norma secondo le normative internazionali che presiedono all'omologazione degli yacht a vela, che non si conoscevano le cause dell'affondamento, che stavano indagando per capire l'insiegabile accaduto, rinnovare le condoglianze alle vittime e chiuderla lì tacendo fino a nuovi sviluppi.
Invece questa sua ostinazione a voler dare per forza la colpa all'equipaggio ha fornito l'occasione ai tecnici di tutto il mondo per fare le pulci al progetto della nave tirando fuori almeno una mezza dozzina di criticità. Non poche per una nave che si vuol far passare per "inaffondabile".
Purtroppo - sì, bisogna dirlo - in questa vicenda Costantino è stato ambasciatore del peggio della nostra italianità.
E questo lo dico io che sono un orgoglioso nazionalista. Ed è proprio per questo che lo dico.
Ho scritto il tuo stesso identico concetto 23 minuti prima di te 😂😂 in un post di risposta... Occhio di comportarti bene.. altrimenti ti regalo un Perini 😂😂😂
Mr Costantino ha fatto diversi errori , tra i quali definire i Perini e nello specifico il Bayesian "Innaffondabile" navi inaffondabili non esistono è come affermare che un aereo non verrà mai giù...
@@slopermarco Quindi anche la Procura della Repubblica di Termini Imerese, che ha iscritto nel registro degli indagati tre membri dell'equipaggio è stata ambasciatrice della nostra italianità ? Ma cosa dici ? Dovevamo stare tutti zitti per non offendere 4 scappati di casa che non sanno neanche ormeggiare e che probabilmente hanno omesso di soccorrere 6 persone, se non di peggio ? Le ultime novità sono che la compagnia ha deciso di portare a galla il Baysian senza togliere prima il carburante ! Tanto se succede qualcosa saranno le coste siciliane a rimetterci. Basta con questi omaggi alla bravura degli 'esperti' inglesi !
Il giudizio su Costantino mi pare troppo severo, l’unico errore è definire una imbarcazione “inaffondabile” !😊
L'ing Costantino ha fatto delle dichiarazioni dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di tre membri dell'equipaggio.
Adesso vogliono dare la colpa al progetto. E noi ci crediamo? La verità è tutt'altra ma non divulgabile.
La verità verrà a galla insieme al Bayesian cioè la catena di dritta avvitata alla elica di dritta che facendo fulcro con la forza del motore ha strappato asse e cavalletto.
@@simonetomarelli9094Se posso chiedere, cosa ti fa desumere che la catena si sia avvitata all'elica?
@@slopermarco la fede in Perini Navi
@@simonetomarelli9094bellafantasia!
@@slopermarco Potrebbe essere. Una nave con l'ancora appesa, sotto groppo, è stata soggetta a venti di direzione variabile. La famosa foto su cui mi baso per le mie ipotesi è che non mi ha mai tradita. Evidenzia una sella molto pronunciata tra le montagne. Sella che porta vento da sud...
Grazie Ugo, condivido ogni tua parola. La struttura del Times è fantastica, le penne che scrivono, purtroppo, non da oggi con questo articolo che fanno acqua! Ma con moltissimi articoli in diversi campi sono politicizzati fino all’osso. Un vero peccato! Quando si mette in moto il Times si sa che depista. Buona serata.
Ragazzi... La barca è affondata, non ha senso definirla ancora "inaffondabile".
La. Barca e affondata per la stessa motivazione con cui e' stato fatto l 'articolo
Beh, c'è da dire che ance il 737 MAX aveva tutte loe certificazioni ed apunto le aveva perché era prodotto dal più grosso costrutore di aerei al mondo... pero' per risparmiare qua e la avevano modificato un progetto e si sono poi scoperti i problemi. Quindi non voglio dire ma il fatto di avere certificazioni certe volte non fa si che non possano esserci errori (ci sono scti caricabatterie che nonstante certificazioni prendevano fuoco, batterie che faceno lo stesso ecc.... Certo prima di accusare qualcuno bisogna capire ed esser certi che ci fossero delle instabilità o errori (ma non toglie che avrebbero potuto esserci ed aver passato le certificazioni), certo non le avesse sarebbe più probabile. Ma neanche nonsi possono escludere errori perché c'è una certificazione. Certezze non credo ne abbiano se no le avrebbero dichiarate invece di fare ipotesi strampalate.
Si tutto quello che vuole ...., ma le certificazioni sono di matrice inglese ed americana. Chi glielo spiega ai giornalisti del NYT che le certificazioni le han rilasciate le autorità del loro Paese ? Mi creda , ing Costantino ha molti motivi per lamentarsi....
Buongiorno Ingegnere Notaro. Quello che dice tutto giusto sulla spiegazione dell' articolo. Chissà cosa sarà successo quella sera sulla nave. Quello che mi dispiace tanto la morte di sette persone in particolar modo per Hahanna la giovane ragazza 💔💔💔. Clima, Complotto, Chissà se mai si riuscirà a sapere la verità. Giusto per dare giustizia a queste persone che hanno perso la vita in questa spiacevole circostanza. Grazie mille per i suoi video.
Beh, grazie per l'apprezzamento...A si Biri !
L'articolo del New York times è impeccabile. Albero troppo lungo e boccaporti troppo bassi. Una nave è inaffondabile sino a prova contraria e quella mattina con quel inatteso e straordinario evento atmosferico ne ha dato la prova . Le certificazioni lasciano il tempo che trovano. Sulla carta ( F1 insegna) tutti i progetti sono straordinari, poi nei fatti c'è la monoposto che vince e quella che, nonostante i dati siano positivi, non riesce a spuntarla. Evento catastrofico, equipaggio impreparato e nave tirata ai limiti, estrema, un puro esercizio di stile hanno causato la tragedia.
Quoto, ma non vedo responsabilità da parte dell'equipaggio (a parte capire perché l'ancora ha spedato intraversando la nave e sempre che abbia spedato, perché non è detto).
@@giovannicrivello3736m5 é più lunga e ha un albero più alto e allora
@@giovannicrivello3736 m5 o mirabella v é lunga 75 metri e ha un albero in carbonio di 88 metri
ma la smetta con queste supercazzole prematurate con lo scappellamento a destra. Che cazzo ha scritto?
@@giovannicrivello3736 se una nave la vuoi affondare, il modo lo trovi!!! Si può affondare senza fare vittime!!! Responsabilità del equipaggio!!! Per sapere la verità devono torchiare bene il comandante e i marinai 😡😡
Buonasera Ing. Notaro, io concordo assolutamente con Lei. Come già detto, non sono esperta in materia di navigazione, ma però mi reputo una Persona dotata di Buon Senso. Ma Le pare, che un Perini che ha navigato dal 2005 al 2024 attraversando Oceani in Tempesta, per colpa del suo Albero; va ad affondare a Riva??? Ma qui, si sta farneticandooo..
Mi fermo Ing. Notaro
Sempre "Complimenti!!"
Come dire: possibile che un sessantenne muoia in un incidente d'auto dopo che per 60 anni ha guidato con la massima prudenza non facendo mai un incidente e non prendendo mai una multa? Sì è possibile se gli piomba addosso un TIR mentre è fermo al semaforo.
Ed è quello che è successo al Perini: è incappato in un evento violentissimo e rarissimo (downburst) che purtroppo l'ha condannato dopo una vita fatta di gloria e di successi.
@@slopermarcoBuongiorno, leggo ora la Sua Replica al mio commento. Rispetto il Suo parere ma, continuo a non aderirvi. Se fosse come Lei sostiene; anche la Goletta, ormeggiata nelle immediate vicinanze, avrebbe dovuto quantomeno riportarne gli effetti. Oltretutto, a maggior ragione, in considerazione del fatto che la Goletta, non possedeva senza alcun dubbio, l' Elevata Strumentazione di Bordo, che al contrario possedeva un "Bayesian!". Il Suo esempio, fa riferimento ad un incidente stradale; non può essere raffrontabile a quanto accaduto allo Splendido "Perini!".
Si chieda come mai, sia affondato in soli 60 secondi. Questo Downborst si Downborst no: la dice lunga...
Buona giornata!
@@CostanzaMingrone Salve, si chiede giustamente perché la goletta non ha riportato conseguenze. Il motivo, sulla base delle testimonianze del capitano Borner, sembra risiedere nel fatto che la goletta ha preso il vento di prua perché in quel momento stava levando l'ancora per partire. Al contrario le immagini e le testimonianze sembrano confermare che il Bayesian il colpo di vento l'ha preso lateralmente mentre era ancorato.
Leggo che non è esperta di barche a vela. Bene, deve sapere che tra ricevere un violento colpo di vento di prua e prenderlo lateralmente, ci corre quanto tra ricevere una violenta spinta dal davanti o dal dietro mentre si è sugli sci (o in bici, se preferisce) e riceverla lateralmente. Nel primo caso è probabile che non si abbiano grosse conseguenze; nel secondo caso si vola sicuramente in terra.
In base alle specifiche tecniche fornite dal costruttore, il Bayesian una volta rovesciato con l'albero disteso in acqua non si sarebbe più raddrizzato da solo. A quel punto l'acqua sarebbe entrata dalle porte di accesso al salone che non erano stagne. Esteticamente molto belle perché erano delle porte a vetri fumè scorrevoli, ma non stagne.
Quanto alla strumentazione elettronica, questa è sicuramente utile per contrastare il vento ad esempio regolando automaticamente le vele quando si è in navigazione, ma quando si è fermi all'ancora non ė in alcun modo in grado di contrastare le leggi della fisica che pertanto si è costretti a subire passivamente anche possedendo la migliore strumentazione elettronica disponibile.
Articolo superficiale m5 ha un albero più alto e poi un albero non basta a rovesciare una barca senza vela issata
La colpa è del costruttore, poi degli italiani che mettono troppi sconcigli vicino alle loro coste, poi della guardia costiera che fa ritardare il lancio dei razzi di soccorso. Poi di tutte quelle telecamere che non si fanno i fatti loro, poi di una certa signora che ha visto ma che non può parlare grazie a Santa Cartabia, poi dei sommozzatori della marina che continuano a fare avanto e indietro in quel tratto di mare, impedendoci di fare a pezzetti il Baysian. Per non parlare dei vari esperti (gli unici esperti di mare siamo noi.) che parlano di ormeggi fatti male, di bandiere di cortesia posizionate a ca@@um, di giubotti da far indossare ai bambini, di porte esterne lasciate aperte durante un temporale, di strumenti di bordo disattivati, di hard disk che pendono dalla plancia comando con un cavo stendipanni. Per non parlare della Procura della Repubblica che ha avuto il coraggio di indagare su Cuttfield, il novello Nelson, che essendo nato in Nuova Zelanda ha scritto 'uomo di mare bravissimo che non ha bisogno di leggere le previsioni meteo ' nel suo Dna. Alla povera vedova le condoglianze addoloratissime di tutti gli inglesi per quel santuomo del marito, con l' augurio che l'assicurazione possa pagare subito. A breve. Se riesco a caricarlo, metto il link al mio video di una navigazione verso Montecristo su un Perini di 56 metri , chiamato Luna. Tempesta forza 8, ormeggio e inquadratura della barca con raffiche di 60 nodi. La nave si intravede poiché sotto raffica il mare diventa una nuvola di goccioline, ma vi assicuro che c'è e senza onda non rolla.
Ps. Il video ha circa un mese e non pensavo di pubblicarlo. Ora però ne va del buon nome della nautica italiana. Non è accettabile stare zitti a fronte alle ipocrisie e accuse gratuite da parte di chi ormeggia 'all' inglese' perchè non sa fare altro
Noi tutti non attendiamo altro che di vedere questo video del Perini 56 metri Luna che naviga con Forza 8. Attendiamo lei quindi....
@@ugonotaro In attesa dell'autorizzazione del comandante, metto il link del video fatto nello stesso giorno dal traghetto fermo per condizioni meteo avverse.
@@viaggidona bene , attendiamo di vederlo allora. Magari faccia un post nuovo altrimenti rischia di non essere visto.
@@viaggidonanon si vede il link… dove è?
@@Alloyka107 Non riesco a caricarlo. Il tubo non lo accetta. Ho chiesto aiuto all'ing Notaro. Sarà lui a pubblicarlo, se pensa sia utile.
Un albero di alluminio di qualsiasi altezza non è influente meccanicamente montato su una nave di 56 metri e larga 10 metri e del peso di più di 50 tonnellate
Ti sbagli. Il momento raddrizzante, ossia la forza contraria che la chiglia con il suo peso deve esercitare per non fare superare l'angolo massimo di sbandamento, è estremamente influenzato dal peso e dalla lunghezza dell'albero, cosi come dal baglio massimo
@carminedelrosso8825 un albero di alluminio di 74 metri pesa 5 quintali una nave come il Bayesian 56 pesa più di 50 tonnellate come fa' a influenzare la stabilità un peso di 5 quintali montato su uno di 50 tonnellate non influenza niente nemmeno se ci sono le vele aperte
@@danilopiccioni6172 L'abero pesa 24 tonnellate non 5 quintali (a quanto dice il video )
@carminedelrosso8825 ma come fa' un albero di alluminio a pesare 24 tonnellate nemmeno se fosse di piombo
@@danilopiccioni6172 Chiedilo all'Ing. che afferma questo nel video ..rigauardalo
Va anche detto che da una registrazione si vede che le luci sotto le crocette si spengono mentre quella in testa d’albero che rimane accesa perché alimentata a batteria, non si inclina e rimane nella stessa posizione per cui l’entrata d’acqua non è conseguente ad uno sbandamento !
@@francovolpi1195 Concordo. La tesi di una barca sdraiata tanto da imbarcare tanta acqua e far annegare 6 persone non è suffragata da nessun documento. Di dichiarazioni contraddittorie e fantasiose da parte dell'equipaggio e del comandante della goletta ne abbiamo raccolte a non finire.
Inappuntabile come sempre!
Uno degli argomenti più importanti di verifica per l'omologazione di uno yacht (vale anche per un laser di 4 metri) è la stabilità. Dopo il disastroso Fastnet del 1979 furono migliorate le regolamentazioni relative a imbarco di acqua dalle aperture e la stabilità.
Per fortuna gli enti internazionali in questo ambito sono ancora molto seri e soprattutto nel mirino delle compagnie di assicurazione. Per quanto riguarda le fantasie sul "down burst" con venti a 100 km/h vi assicuro che il fenomeno del colpi di vento con correnti discendenti verso il basso si verifica anche sul lago di Bracciano e non ho memoria di qualcuno che sia affondato negli ultimi 50 anni.
Riguardo ai 100 km/h ( 55 nodi) ricordo che nella tragica Sidney-Hobart del 1998 il vento toccò punte di 70 nodi con onde di oltre 15 metri e gli equipaggi continuavano la regata fino all'insorgenza di un danno all'imbarcazione che erano anche di soli 12 metri. Il signor Larry Ellison, che vinse quella regata, se lo ricorda bene! Le foto che ci sono pervenute di quella competizione sono state scattate da un bimotore a elica che seguiva la regata con 70 nodi ed il fotografo legato che fotografava col portellone aperto! 100 km/h di vento, di per sé, non affondano una barchetta figuriamoci una nave a vela come definita dal codice della navigazione ...
I testimoni su come è affondato il Baesyan ci sono e devono avere una importanza cruciale. Da quel che si vede nel filmato dalle videocamere di sorveglianza di Porticello l'albero è rimasto dritto fino all'affondamento.
Servizi segreti 😂 Troppi film ragazzi
Forse sono problemi di assicurazione ? Se l'affondamento è doloso l'assicurazione non
Paga
Quando una nave viene varata viene eseguita una prova di stabilità e successivamente redatte le istruzioni sulla stabilità. Non sarà difficile verificare i dati dei Perini armati a ketch in circolazione e reperire quelli del Bayesian; In quanto all'altezza e peso degli alberi quello che conta , quando sono a secco di vele, è il momento sbandante che creano in base all'angolo d'inclinazione ed il fattore principale è la posizione del baricentro rispetto al livello del mare perchè il momento sbandante è funzione di questa misura x il peso dell'albero x l'angolo d'inclinazione.
Infatti anch'io sarei curioso di sapere gli angoli di allagamento e di stabilità dei ketch Perini per fare un confronto con quelli di questo sloop. Di sicuro però quel (mono)albero ha aumentato il momento sbandate, altrimenti non ci sarebbe stata ragione di aggiungere 30 tonnellate in bulbo rispetto ai bialbero.
fatti monte si chiamano Calcoli di stabilità intatta cioè non a seguito di Collision o incaglio a nave liberamente galleggiante!
@@longyear8015 L'angolo di stabilità intatta è il primo dato a venire controllato. Se l'angolo non rientra nei parametri stabiliti la nave non può navigare. Il Baesyan è stata autorizzato alla navigazione da ben due enti di controllo inglesi e americani. Sbaglio ?
Forse ancora non avete ben chiaro... Oppure rifiutate di comprenderlo... Il bayesian ha avuto due ristrutturazioni .. la seconda del 2020 è stata abbastanza invasiva... Quello che è disegnato nelle piantine... Solo come esempio la dislocazione delle stanze è completamente diversa. È normale che un cambio di dislocazione cambi poco e nulla... Ma sono intervenuti direttamente sul Pavese.. ci sono i video su UA-cam... Hanno aggiunto peso... Smontato completamente il Pavese... Quindi le certificazioni del 2008 ... Ovvero quelle originali non servono più a nulla.
@@geronimoprojectengineering6609 Quando si tocca la struttura di una barca o si cambia l"armamento, è obbligatorio il controllo del R.I.N.A. Comunque l'ispezione avviene per le imbarcazioni da diporto ogni cinque anni. Per le navi il controllo di stabilità e sicurezza viene effettuato anche dalla Enave e credo debba essere effettuato ogni tre anni. Penso che la periodicità dei controlli sia uguale anche in Inghilterra. Posso testimoniare che i controlli di sicurezza, almeno in Italia siano molto rigorosi.
Bravo! Non e' possibile commentare! Biba Vannacci!
Il giornalismo, quello di indagine che si approccia in modo quantomeno investigativo non esiste più! Esiste solo l’interesse economico e di parte! Vedo molta più attenzione investigativa da parte dei freelance ! Giusto replicare , ad articoli gratuiti!
E' stato considerato il fatto che le imbarcazioni hanno delle valvole di scarico nella parte sommersa? Forse sono troppo piccole per farle affondare?
Egr. Ing. Notaro, ho il piacere di seguirLa sempre volentieri perchè insegue la verità dei fatti ed è la costante che si percepisce in ogni suo video. Ciò premesso vorrei puntare l'attenzione a quanto disse il "Capitan Findus", come affettuosamente l'ha battezzato Lei, ossia il proprietario della barca vicina, il giorno successivo all'affondamento: Ho intravisto un triangolo nero a ridosso del Bayesian e non capisco cosa fosse ....Anch'io concordo con i più che non ci sia stato dolo da parte dell'equipaggio come pure un intervento militare; quindi chi ha fatto affondare lo yacht può essere stato un unica cosa, l'entità aliena di quel triangolo. Due delle persone decedute erano troppo importanti per i mestieri svolti e titolari del destino di milioni di persone. Sappiamo che la tecnologia, se usata con coscienza, porta vantaggi all'umanità, ma altrettanto c'è sempre qualcuno che crea danni incommensurabili con la stessa per amore del potere e della manipolazione oltre che per la ricchezza personale. Potrei farLe molti esempi ma ne cito uno solo. Alcuni anni or sono tutti i siti militari dotati di missili con testate nucleari ubicati in basi segrete Statunitensi si accesero contemporaneamente senza che alcuno li avesse azionati, inoltre nessuno riusciva a spegnerli; questo durò circa 15 minuti. Ancora oggi quell'evento rimane un mistero per molti, ma non per i vertici politici e militari degli States. Esiste un unica entità aliena che comunica con l'umanità da quasi mezzo secolo e che in un libro riporta ciò che disse alcuni decenni fa e che cosa accade sul pianeta terra: L'Ultimo valzer dei tiranni di Ramtha; potrebbe chiarLe molte domande che penso si sia fatto. Per quanto inverosimile possa essere quanto scritto, ricordo che pure Davidi Bohme fu deriso per i suoi scritti sull'ordine implicato ed esplicato, ma a distanza di decenni diciamo che aveva molta ragione.
La spiegazione del "triangolo nero", sta nella "fame" del marinaio, il quale, dopo lunghi giorni in mare, senza una donna,, vede "triangoli neri" ovunque. Per il resto l'unica cosa discutibile è il lavoro del barbiere del chiacchierone che appare sul video...
È come dire che ad una Lamborghini si rompe il motore mentre vai a 50 all'ora 😂
Esatto.
Ma pure peggio: non "mentre" va , ma "perché" va a 50 all'ora, cioè che la causa della rottura del motore è l'eccesso di velocità!
Il Bayesiano probabilmente non verrà sollevato dal fondo dell’oceano. Perché poi vedi cosa è successo. La pesante chiglia è stata retratta durante la notte e lo yacht potrebbe ribaltarsi facilmente perché l'albero è semplicemente troppo lungo. Quando la vela è arrotolata lo yacht non deve ribaltarsi. Altrimenti è costruito in modo errato. Il produttore dovrà quindi pagare.
Iniziano i depistaggi
Ma voi pensate che il passaggio da Ketch a Sloop sia avvenuto senza verifiche della stabilità da parte dell'organismo di Classe?
Questo vuol dire prendere due piccioni con una fava, si commette un'auto di sabotaggio e nel contempo si discredita la cantieristica Italia
Forse pensavano che con due alberi il.peso fosse più distribuito che tutto caricato su uno soltanto. Ritengono che la barca ha più equilibrio .Per me va tirata su per avere spiegazioni .....forse. Cmq albero lungo o corto x far affondare una barca ce ne vuole!!!!!
Aderisco al 100% al pensiero di te ingegnere!
Che leva può offrire l'albero?
Un oggetto di 75 metri largo mediante 1 diciamo che ha una superficie investita dal vento di 75 metri quadri.
Bene! La superficie velica dichiarata è di 2.900 metri quadri. È questo il dato tecnico su è stato calcolato il momento raddrizzante, quindi il peso in zavorra. Di fronte a tale dato l'albero in sé, cioè a secco di vele, che importanza può avere? E soprattutto è veramente più sbandante di due alberi, di 58 e 48 metri?
E gli aereoplani ultra certificati che invece hanno tirato fuori problemoni??..mah..mi pare che siamo nella autoreferenzialità più spinta. Eppoi tutta quella fretta a dare la colpa all equipaggio da parte del cantiere...dando per scontato che avessero lasciato i portelloni aperti...
Vedo con piacere che apprezza chi partecipa per cui voglio aggiungere un commento sul video scorso con la partecipazione di un ing. navale in cui è stata fatta notare la I sufficiente lunghezza della catena dell’ancora. Questione espressa poco opportunamente sotto forma di indovinello, corretta nella conclusione ma contenente due errori : la catena non si dispone come una ipotenusa ma per effetto del suo peso a “catenaria” per cui la lunghezza risultante va aumentata. Inoltre considerati i sensori della strumentazione in zona albero il tratto di barca fino alla prua va detratto dalla catena e non aggiunte ! Quando l’ancora non aiutata da sufficiente catena “speda” le barche non più trattenute procedono di lato con un lieve angolo dovuto all’attrito dell’ancora e se il portellone del garage fosse rimasto aperto con “effetto cucchiaio” imbarca tanta acqua da affondare rapidamente !
@@francovolpi1195 Riflettendo sul suo commento, ho ripensato a come ci si ormeggia solitamente. La prima cosa da fare è cercare di allungare la catena il più possibile, prima cosa per sincerarsi che abbia fatto presa e seconda cosa, non meno importante, è evitare l'allarme ancora. I calcoli fatti da Serafini sono su un tracciato dove l'ancora stava già arando, quindi con la catena allungata.
Non crederò mai che una barca a vela non invelata in quel momento possa scuffiare . Parliamo di pochi kg . Ed da quello che è in mia conoscenza so che hanno aggiunto peso alla deriva rispetto al progetto iniziale del b albero
Non è scuffiata. Il Bayesian è affondato per aver imbarcato acqua dal ponte a causa di un forte e improvviso sbandamento.
Il Bayesian è in fondo al mare, anche se si tratta di un Perini.
I piani e i dati della nave sono ben noti, i calcoli sono alla portata dei periti già da ora. Holland non è infallibile, non è scritto da nessuna parte che vincere qualche regata con imbarcazioni che stazzavano poche tonnellate significa diventare infallibili nella progettazione di una nave che è ben altra cosa. Quanto a Perini ha prescritto nel manuale di bordo di evitare lo sbandamento oltre un certo limite, una cosa assai poco ortodossa che certamente non depone a favore della sicurezza di quella nave. A difendere Perini siamo rimasti solo noi italiani e non di capisce perché dal momento che il grosso delle sue maestranze sono turche e in Turchia sono i suoi cantieri. Di italiano c'è ben poco.
@@pieroajello2698 Ma per piacere ! Almeno Holland risparmiatelo ! Holland è un disegnatore di grandi Yacht. Altro che quattro barche da regata ! Per stare dietro ad un articolo con una bella grafica, vi perdete sulle cose incontrovertibili. C'è un equipaggio che ha fatto scarrocciare una nave per trecento metri. Un comandante che non parla ed un altro che spara a raffica una serie di fantasie.
@@viaggidonaTi do ragione solo sul fatto che la nave ha arato e scarrocciato. C'è da stabilire perché l'abbia fatto. Ė l'unico punto oscuro della vicenda e che in effetti potrebbe integrare delle ipotesi di responsabilità a carico dell'equipaggio. Certo che il disegno delle nave non aiuta,eh! Vedremo quando tireranno su la nave e si capirà perché quell'ancora ha spedato e arato per 10 minuti senza che a bordo se ne accorgessero.
@@slopermarco Il disegno della nave non aiuta ? ! Per favore. Non arrampicarti sugli specchi. Una nave con una chiglia così tende a spedare l'ancora !? Quell'articolo vi ha ipnotizzato ? Non riesco a capire. Sono due mesi che cerchiamo di mettere in relazione i pochi dati sicuri che abbiamo.
Ed ora ritornano le dichiarazioni di un equipaggio che ha dimostrato ampiamente la sua inaffidabilità.
@@viaggidonaMi sfugge il sillogismo tipologia di chiglia -> ancora che speda.
In quale occasione l'equipaggio avrebbe dimostrato la propria inaffidabilità?
Ragazzi Holland non significa nulla. È la committenza che conta. Vai a vedere se ha disegnato gli Swan con il portellone a mare ecc. No: in quel caso ha disegnato una barca a vela, non uno yacht, cioè un giocattolo costoso per trastullare. Se invece la committenza ti chiede i portelloni a filo mare, motori potenti grossi e pesanti, megagavoni a prua per i gommoni di almeno 8/9 metri, le aperture laterali per avere la vetrata a poppa (tutte le barche a vela hanno tambuccio centrale e non in murata, anche quelle di Holland), e via così, beh tu allora disegni quello che vuole la committenza. Ing. Notaro, non conta nulla quanto pesino i due alberi del ketch, conta quanto sono più bassi: rileva il baricentro, cioè non il peso in assoluto, ma dove lo metti. Infine, quanto a Costantino ha ragione Slope: ha parlato a vanvera e troppo presto, senza ancora alcuna risultanza in mano, lo ha fatto male parlando a vanvera di portelloni aperti (falso), ha accusato apertamente l'equipaggio senza dati alla mano, ma solo per l'assioma per cui secondo lui il Perini sarebbe inaffondabile, quando poi tra l'altro ci ha fornito elementi inquietanti che noi non sapevamo su quel Perini, e cioè per esempio il grado di 44 gradi oltre il quale irrimediabilmente imbarca acqua (un dato che fa orrore a qualsiasi velista).
Chi si deve vergognare qui è proprio la Perini
No, io direi che l'equipaggio è starò vittima di una sindrome che ho già constatato negli uomini di mare "nordici" - la tendenza a considerare il mediterraneo un " mare minore", più "comodo" e meno pericoloso dei mari del nord, il che può portare a compiacenza e trascuratezza, nelle misure di sicurezza
Basta vedere il casino della S/s " London Valour"
No, Perini non deve assolutamente vergognarsi.
È il sig. Costantino che deve vergognarsi.
Peccato solo che sia il proprietario della Perini. 🙄
Non ho capito se l'albero era rastremato.
Non gioca solo il peso ma anche il baricentro del,e sovrastr, inoltre in alto c'è più vento che in basso ...
Esatto infatti è dove hanno puntato il dito gli ingegneri nautici e progettisti incaricati dal New York Times
Aggiungo le 30 tonnellate in più della deriva che fanno il loro (s)porco lavoro a nave scuffiata contribuendo ad inabissare la metà dello scafo lato scuffia.
Edit: non so se l'articolo lo dice, non l'ho letto perchè vedo che è a pagamento e io sono tirchio.😁
@@slopermarcoperché inabissa lato scuffia? Questa non volta non ti ho capito.
@@antonio9722Immagina una nave a vela scuffiata a 90°: su cosa poggia? Poggia sulla testa d'albero e sul fianco della nave. In questa posizione il fianco si inabissa di una manciata di metri perché è lui che adesso funge da "opera viva" e le 30 tonnellate aggiuntive di peso della deriva contribuiscono ad inabissarlo ancora di più.
Considera inoltre che quelle 30 tonnellate quando stavano a 10 metri sott'acqua pesavano meno di quando pesano adesso che sono "per aria". Quanto meno? L'equivalente del peso del volume d'acqua spostato dalla deriva (principio di Archimede).
Guardavo le origini della famiglia Sulzberger…😊guarda caso discendenze ebraiche
Non è il primo ingegnere nautico progettista.. a sollevare questi dubbi. In totale sono una dozzina di cui quattro italiani. Senza considerare che il New York Times non ha espresso un suo parere... Ma ha assoldato cinque progettisti nautici che hanno studiato il progetto.. il New York Times ne ha soltanto pubblicato le risultanze con dati ufficiali alla mano. Ok rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi... Ma in ogni caso pur essendo il progettista del bayesian .. il miglior progettista sul mercato.. come da lei ha fermato... Non è prova certa di un risultato infallibile.. non esistono dei sulla terra. Inoltre non è una questione di peso degli alberi... Ma il gruppo di esperti del New York Times mettono in dubbio il posizionamento di quell'unico albero .. che in caso di condizioni di tempo particolari... compromette la stabilità dell'opera. Costantino nella sua risposta ha minacciato azioni legali... Ma non credo farà nulla
Costantino ha ragione e farà denuncia non solo per difendere la sua Azienda ma anche per tutelare tutta la Industria cantieristica Italiana che merita il max rispetto.
Buongiorno ingegnere. ,la penso come lei.
Mi sembra un pò che stiano facendo se non è zuppa e pan bagnato...non è il portellone...non è la deriva....allora è stata progettata male.
A tutti noi è venuto questo dubbio ma penso che proprio per quello che ha detto lei è anche una delle spiegazioni meno plausibili...ha navigato per 16 anni prima è nessun comandante si è accorto che era una nave sbilanciata?
@@massimilianobianchi6548 se non ha letto nella sua interezza il report tecnico del New York Times... sviluppato da un pool di ingegneri e progettisti nautici.. leggendo il suo quesito sul come mai gli altri comandanti non se ne siano accorti... Risulta evidente che lei non ha letto l'articolo.. in quanto viene specificato che tale sbilanciamento avviene in determinate condizioni di tempo meteo... Senza considerare che vengono evidenziati altri problemi progettuali. Poi ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma almeno leggere l'articolo
@geronimoprojectengineering6609 ....se legge uno dei miei primi interventi parlavo di possibile bug progettuale ma mi sembra strano.
Il racconto dell'evento unico irripetibile secondo me fa acqua... quella nave avrà vissuto altre burrasche in rada magari non così intense e nessun comandante si è accorto di un rollio anomalo?
L'articolo che lei ritiene inoppugnabile e che spiega tutte le verità a me meno.
Due organismi internazionali hanno valutato il progetto ed erano entrambi non competenti?
Qualsiasi cosa si legga bisognerebbe commentarla criticamente
@@massimilianobianchi6548 purtroppo l'evento unico.. è stato evidenziato nella conferenza stampa del tribunale di Termini Imerese... Evidenziato con le parole "repentino ed improvviso"... È uno dei pochi dati che abbiamo.. A meno che la procura non ci abbia mentito clamorosamente. Il signor Costantino ha fatto molti errori di comunicazione.. definendo il bayesian inaffondabile... Aggiungendo che l'eventuale allagamento di entrambe le zone di poppa non avrebbero assolutamente compromesso la stabilità del bayesian... cosa tutta da dimostrare...Invece di cavalcare la situazione meteo che poteva essere a suo favore una persona più scaltra avrebbe detto... Le mie navi sono solide Ma se capita un evento meteo eccezionale... Alzo le mani ! No invece imperterrito ha sempre accusato l'equipaggio ... Le indagini sono ancora in corso... Ma lui passati due giorni dall'affondamento... Ha iniziato con questa tarantella.
secondo me, il contrappeso non puo essere di 100 tonnellate, probabilmente 100 quintali.
No , è davvero 100 tonnellate la chiglia in piombo, si aggiunga poi 30 in più di deriva mobile . 130 totali di tonnellate.
@@ugonotaroPermetta Ugo. Ho seguito il suo interessante discorso sul confronto sloop/ketch con la sovrapposizione degli schemi che in effetti a vederlo non sembra che ci sia tutta questa differenza, salvo il fatto che in quota il vento è più forte.
Però il fatto che nella conversione a sloop abbiano aggiunto 30 tonnellate di zavorra in deriva, significa che probabilmente viene ad avere ha un momento sbandate superiore rispetto alla configurazione ketch.
Che ne pensa?
@@ugonotaro mi sembrano tante, equivalgono a 3 autoarticolati carichi.un autoarticolato è 18m di lunghezza per 2,40 di larghezza e 4m abbondanti di altezza
E'facilissimo Affondare il perini basta legare una fune sulla sommita' dell'albero e quindi farla passare sotto la chiglia quidi legare la fune ad un atra barca e tirare vi posso assicurare che la barca affonderebbe. In 5 minuti
Per un principio fisico tra trascinebbe solo il bayesian... Servirebbero due forze opposte per inclinarlo... È un bel paio di rimorchiatori...
Resta da capire chi avrebbe potuto finanziare un'operazione del genere.
Hai idea del costo di una fune così lunga? 🙂
8:53
?
E comunque il progetto ha superato tutte le specifiche
Questa del Bayesian è una tragedia che coinvolge innanzitutto responsabilità penali che possono rovinare la vita di altre persone oltre quelle che l'hanno persa. Chiunque si cimenti in commenti sul disastro, dovrebbe farlo tenendo presente questa circostanza (come non ha colpevolmente fatto lo stesso ing. Costantino accusando l'equipaggio) ed egualmente dovrebbe avere rispetto per la delicata indagine giudiziaria in corso a cui mancano importanti elementi per completare il quadro delle conoscenze che potranno consentire un esame serio e documentato dei motivi di quanto accaduto. Una indagine che oltre a dover dare elementi su possibili responsabilità penali, dovrà anche emettere un giudizio decisivo per il futuro del piu' grande costruttore di maxi yacht italiano e per l'eventuale enorme risarcimento assicurativo previsto. In un contesto tanto delicato e incerto, anche i giornalisti, nel rispetto della loro necessità di informare, dovrebbero ispirarsi ad elementi di cautela e rigore professionale. L'articolo del New York Times non lo fa', cita giudizi di tecnici che entrano in contraddizione con le risultanze del progetto e dei controlli della British Maritime and Coastguard Agency, con molta superficialità e adducendo giudizi tecnici di progettisti senza il rigore scientifico che e' richiesto dal caso. Nella migliore delle ipotesi un comportamento poco professionale che punta al clamore della notizia per aumentare la vendita del giornale, nella peggiore un interessato servizio alla concorrenza nell'alimentare un danno di immagine alla prima economia del settore, quella italiana.
Assolutamente d'accordo con quanto conclude....A si Biri !
Fesserie! Anche Perseus è armato a sloop
Perseus è il gemello evoluto del BAYESIAN. Barca assolutamente stupenda , tutta da conoscere e fare scoprire. Grazie della segnalazione quindi....
@ in realtà la gemella è rosehearty che è armata ketch ma va bene ugualmente 🙂👍
Quando sarà in superficie il relitto si inizierà ad avere qualche idea più precisa sul fatto! Domande tante e tante discussioni poco utili perché con dati sempre ipotetici.
Ma questa barca poteva navigare nell'oceano Atlantico? Come fa una barca come questa a inabissarsi con le vele ammainate?
La vicenda del Bayesian ha tutte le caratteristiche perché in breve tempo confusione, interesse economico e depistaggi la facciano da padroni. L'affondamento è stato finora inspiegabile.Che gli eventi naturali da soli lo abbiano determinato pare improbabile tenuto conto che, stante quanto risulta dai centri meteo locali, dai diversi video di telecamere, da testimonianze e dal fatto che una nave a poche decine di metri è rimasta pressoché illesa, queste non erano affatto di eccezionale rilevanza. Non va sottaciuta la particolare caratteristica dei personaggi a bordo, tre dei quali organici a servizi segreti, nè la località in cui la nave ha dato fondo, quel Porticello tanto insignificante dal punto di vista turistico quanto sicuro punto di riferimento nel passato della mafia che lo ha di fatto fondato, tenendo al sicuro sui fondali del porto esplosivi per attentati ben noti, di Gladio che lo ha usato per i suoi loschi traffici, e oggi, ancora punto di riferimento dei servizi americani. Complottismo? No, su Porticello reale realtà di concreti fatti accertati da inchieste giornalistiche e della magistratura. Ora, che motivo aveva il Bayesian di porsi in rada proprio li avendo a disposizione ben altro sia dal punto di vista turistico che della sicurezza d'approdo a poche miglia di distanza? Probabilmente faccende tra spioni miliardari invise ad altri spioni, miliardari o pezzenti che siano. Qui va probabilmente ricercata l'origine della fine del Bayesian cui è possibile non sia estraneo il ruolo di membri dell'equipaggio al quale comunque se non il dolo vanno ascritti, superficialità, negligenza, mancanza di professionalità. Altro che difetti di progettazione e costruzione! Questi, tanto ipotetici quanto fantasiosi e risibili sono chiaramente prospettati da chi ha interesse a screditare la cantieristica d'eccellenza italiana. Quelli del N. Y. T non sono i primi e non saranno gli ultimi da cui difendere gli interessi italiani. Il Bayesian aveva alle spalle anni, miglia nautiche, burrasche, tempeste e fortunali sempre egregiamente affrontati con equipaggio all'altezza dei compiti e passeggeri non implicati in cause legali per truffe miliardarie vere o presunte. Nel caso di specie comunque escluse da sentenza.
un lungo commento che condivido nei contenuti. Grazie ed A si Biri !
Mi spiace dover spesso rompere le uova nel paniere, ma, chiedo: cosa c'è di inspiegabile in questo affondamento? 🙂
@slopermarco abbia pazienza, ma le pare una domanda da fare a chi ritiene, se vuole aggiungo al momento inspiegabile l'evento? Hasta la vista.
@@giuliolenni3921 E cosa dovevo chiedere, di spiegarmi come è accaduto l'evento a chi non se lo spiega? 🙂
@@slopermarco infatti se legge bene ciò che ha scritto proprio quello chiede, di spiegare ciò che è inspiegabile. Passo e chiudo.
Perini le barche le sa costruire!!!!Io credo che su quella barca erano tutti morrti!!!E chiaro che i srvizzi segreti c'i hanno messo lo zammpino.la Bayesian era una barca stellare!Ill New york times si innforrmi sulle barrche peima di parrlare.E la Barrca aveva navigato in tutte le possibili conndizzioni.Se L'allbero fosse stato troppo allto,o si sarebbe spezzato,o la barrcha sarebbe sbanndata di brutto.Nonn mi semmbra sia mai sucesso nella sua storia!!!!Gia la storia dell "portellone"aperrto eta una sola.Quella barrca ha sisstemi di sicurezza che nonn solo avvisano ma che chiudono in automatico ill porrtellone !!!Io,da subito ho pennsato che sulla barrca nonn c'i fu nessuno vivo!!!Ill cetch a due allberi e piu immpegnativo da porrtare.Gli allberi sono in carrbonio,se nonn mi sbaglio.E poi ill progettissta della barrca sa ill fatto suo.Nonn e la prima barrca ,che da cetch e trasforrmata in una monoallbero.E poi si e aumenntato ill "ballast"!Ripeto,c'e puzza di servizzi segreti.Poi bisognerebbe pennsare ,chi ha avuto l'inntetesse di farrlo,e la capacita La barrca era certificata Aclass,perr la sicurezza!!!!
Tutti a disquisire sulle tecnoseghe quando questi hanno fatto fuori entrambi i vincitori del processo a 24h di distanza con modalita' mafiosa e plateale. D altra parte se il 90% e' in terza dose si spiega molto sulla credulita' popolare
Le "technoseghe" non sono più segaiole delle "complottoseghe". 😅
@@slopermarcote eri in fila all hub a spingere
Ma questa barca poteva navigare nell'oceano Atlantico? Come fa una barca come questa a inabissarsi con le vele ammainate?