L'intervista è notevole solo per la pazienza di Tino Carugati. Avevo una certa simpatia per Pietruccio Montalbetti ed ero molto ben predisposto. Emerge solo l'alta considerazione di sé rispetto agli interessi limitati dei compagni, con i quali ci conforta sapere che "non è mai venuto alle mani". Naturalmente, scrittore come 50.000.000 di italiani e gran maestro del saper vivere. Il ristorante quando era gestito da lui era un gran cosa, nelle mani degli altri una bettola... Ma anche nei confronti degli altri in generale..."Vandelli ha detto che lui..." Ma magari cantasse lui come Vandelli... Si è sempre presentato come uno dei migliori se non il migliore amico di Battisti il quale viene messo, tuttavia, frequentemente in una luce poco favorevole. Un grande amico avrebbe sorvolato su dettagli poco eleganti che riguardano incontri privati con Battisti la cui attendibilità non può essere verificata. Prima di fare affermazioni pesanti su Luca, il figlio di Battisti, avrebbe potuto usare un minimo di cautela. E meno male che scrivono i libri sulle grandi amicizie... Viene fuori anche poca gratitudine nei confronti di Battisti che li ha prodotti e scritto successi per loro. Battisti, fortunatamente, ha lavorato con musicisti molto più talentuosi e preparati del Montalbetti. Penso alla Formula 3, il gruppo prodotto da Battisti che lavorava con loro in studio e che hanno interpretato con un sound molto particolare e avanti per l'epoca rock e prog solo materiale originale Mogol - Battisti. La Formula 3, peraltro, ha accompagnato Battisti nelle sole 20 date dal vivo. Radius e Tony Cicco, della Formula 3, che sono stati anche turnisti per Battisti, hanno raccontato aneddoti molto interessanti sul modo di lavorare in studio. E come loro tanti altri. Lo stesso ha fatto Massimo Luca nell'intervista rilasciata a Tino, che si è soffermato anche sul lato umano di Battisti senza reticenze, sottolineandone pregi e difetti, ma parlando del modo di lavorare in studio che, personalmente, è quello che m'interessa. Poi, naturalmente, al netto dell'intervista restano le canzoni dei Dik Dik che ho sempre ascoltato con molto piacere.
Sto vedendo il video appena pubblicato, un altro importantissimo personaggio non solo della nostra musica, ma anche con risvolti culturali storico-letterari. Grazie, sempre più interessanti le interviste della domenica.
In un primo momento ero deciso a demolirlo poi ho sentito che ha 80 anni ed allora ho preso quanto c'era di buono, ascoltando fino alla fine, in fondo si è donato a te completamente, senza freni e inibizioni. Ho sentito altre volte raccontare questa storia ma, ovviamente, mai così dettagliatamente. Che dire, caro Tino. È stato un Reality. Ma il candore dell'intervistato merita la nostra attenzione. Ho letto qualche commento impertinente. Il prodotto è più di quanto si meritino.
Sempre bello stare ad ascoltare chi ha cose interessanti da raccontare. E se i ritmi non sono quelli "televisivi", personalmente non mi interessa. Ha 80 anni, cose da raccontare è un pezzo di storia della musica bellissimo. Chissà chi fa questo mestiere adesso cosa avrà da raccontare a 80 anni
La prima parte (15 min) può sembrare' un pippone fuori contesto, ma quando poi inizia a parlare di Lucio Battisti viene fuori tutta l'umanità, la generosità e l'umiltà di Pietruccio che racconta senza peli sulla lingua una stagione di vita molto interessante ed inedita. Tino, non vedo l'ora che giri la parte 2,3,4 dell'intervista per sentire qualche curioso aneddoto sui suoi viaggi.
Il cantante misterioso era probabilmente Tony Dallara, che fece molto successo con" Ti dirò che tu mi piaci" , e mi piaceva molto, come Niels Sedaka e Gene Pitney. Comunque " che sagoma di un Pietruccio" !! Un " sacranun" che mi ricorda un mio paziente, che è fratello della Eleonora Brigliadori... Un ' intervista divertente, alternativa, interessante,,umana! Bravo Grande Maestro!! A venerdì! Buona serata!!
Credibile il giusto. Spiace in particolar modo vedere così sminuita la figura di Matano. In un'altra intervista asserisce che Mogol dice a Battisti di "buttare via tutto", non esiste che un artista butti via tutto quanto fatto. Penso che sia più plausibile il contrario e che buona parte del materiale che Battisti aveva elaborato nei primi anni sessanta sia stato ripreso e raffinato dal celebre duo.
Si,ok intervista politica o di musica?.Ovviamente i Gulag non bisogna nominarli vero?.Come al solito comunisti tutti santi.So che prenderò delle critiche,ma è la prima intervista di Tino che NON mi piace.Se volevo sentire parlare di politica ascoltavo altro.PS,ad ogni modo porta bene i suoi ottant'anni,ma ripete continuamente le stesse cose,tipico dei vecchi😁
ciao tino l'unica cosa del pietruccio che non mi e piaciuta e che e ateo ....rispetto le sue idee ....ma avra problemi con dio ....chi crede sente la sua presenza ..e gli dimostra che esiste ....un saluto ad entrambi buona domenica
Grande Petruccio,senza peli sulla lingua,ha smontato un po' il mito di Lucio,grande Genio ma sfruttato e plagiato sia da mogol sia da quella specie di moglie e da tutta quella pletora di pseudo amici musicanti che approfittano della sua dipartita per millantare chissà che,erano e sono rimasti turnisti.Una colpa di Lucio,la troppa ingenuità.
Pietruccio ha detto una grande cosa....bisogna cantare soprattutto quello che la gente si aspetta. Cosa che non ha fatto bob dylan in un concerto a trento. Tutti si aspettavano che cantasse knocking on heaven's door ed invece niente....molto deludente...
L'intervista è notevole solo per la pazienza di Tino Carugati.
Avevo una certa simpatia per Pietruccio Montalbetti ed ero molto ben predisposto.
Emerge solo l'alta considerazione di sé rispetto agli interessi limitati dei compagni,
con i quali ci conforta sapere che "non è mai venuto alle mani".
Naturalmente, scrittore come 50.000.000 di italiani e gran maestro del saper vivere.
Il ristorante quando era gestito da lui era un gran cosa, nelle mani degli altri una bettola...
Ma anche nei confronti degli altri in generale..."Vandelli ha detto che lui..." Ma magari cantasse lui come Vandelli...
Si è sempre presentato come uno dei migliori se non il migliore amico di Battisti il quale
viene messo, tuttavia, frequentemente in una luce poco favorevole.
Un grande amico avrebbe sorvolato su dettagli poco eleganti che riguardano incontri privati con Battisti
la cui attendibilità non può essere verificata. Prima di fare affermazioni pesanti su Luca, il figlio di Battisti,
avrebbe potuto usare un minimo di cautela. E meno male che scrivono i libri sulle grandi amicizie...
Viene fuori anche poca gratitudine nei confronti di Battisti che li ha prodotti e scritto successi per loro.
Battisti, fortunatamente, ha lavorato con musicisti molto più talentuosi e preparati del Montalbetti.
Penso alla Formula 3, il gruppo prodotto da Battisti che lavorava con loro in studio e che hanno interpretato
con un sound molto particolare e avanti per l'epoca rock e prog solo materiale originale Mogol - Battisti.
La Formula 3, peraltro, ha accompagnato Battisti nelle sole 20 date dal vivo.
Radius e Tony Cicco, della Formula 3, che sono stati anche turnisti per Battisti, hanno raccontato aneddoti molto
interessanti sul modo di lavorare in studio. E come loro tanti altri.
Lo stesso ha fatto Massimo Luca nell'intervista rilasciata a Tino, che si è soffermato anche sul lato umano
di Battisti senza reticenze, sottolineandone pregi e difetti, ma parlando del modo di lavorare in studio che, personalmente, è quello che m'interessa.
Poi, naturalmente, al netto dell'intervista restano le canzoni dei Dik Dik che ho sempre ascoltato con molto piacere.
Bravo Tino che hai dato tutto questo tempo a Pietruccio per raccontarsi. Ho ascoltato il video in più riprese e ne sono rimasto affascinato.
👍👏👏👏ciao Tino!!!.. La biblioteca della musica italiana...bella intervista...complimenti!!!🎶🎵🎼
Splendida intervista
Un pezzo di storia
Sto vedendo il video appena pubblicato, un altro importantissimo personaggio non solo della nostra musica, ma anche con risvolti culturali storico-letterari. Grazie, sempre più interessanti le interviste della domenica.
In un primo momento ero deciso a demolirlo poi ho sentito che ha 80 anni ed allora ho preso quanto c'era di buono, ascoltando fino alla fine, in fondo si è donato a te completamente, senza freni e inibizioni.
Ho sentito altre volte raccontare questa storia ma, ovviamente, mai così dettagliatamente.
Che dire, caro Tino. È stato un Reality. Ma il candore dell'intervistato merita la nostra attenzione.
Ho letto qualche commento impertinente. Il prodotto è più di quanto si meritino.
Sempre bello stare ad ascoltare chi ha cose interessanti da raccontare. E se i ritmi non sono quelli "televisivi", personalmente non mi interessa. Ha 80 anni, cose da raccontare è un pezzo di storia della musica bellissimo. Chissà chi fa questo mestiere adesso cosa avrà da raccontare a 80 anni
Complimenti a Ferruccio Montalberti👏👏👏, nn conoscevo questo ' lato '
Quando ha parlato di "quello che è morto" mi sono ribaltata 🤣🤣🤣
La prima parte (15 min) può sembrare' un pippone fuori contesto, ma quando poi inizia a parlare di Lucio Battisti viene fuori tutta l'umanità, la generosità e l'umiltà di Pietruccio che racconta senza peli sulla lingua una stagione di vita molto interessante ed inedita. Tino, non vedo l'ora che giri la parte 2,3,4 dell'intervista per sentire qualche curioso aneddoto sui suoi viaggi.
GRANDE PIETRUCCIO!!
Il cantante misterioso era probabilmente Tony Dallara, che fece molto successo con" Ti dirò che tu mi piaci" , e mi piaceva molto, come Niels Sedaka e Gene Pitney. Comunque " che sagoma di un Pietruccio" !! Un " sacranun" che mi ricorda un mio paziente, che è fratello della Eleonora Brigliadori... Un ' intervista divertente, alternativa, interessante,,umana! Bravo Grande Maestro!! A venerdì! Buona serata!!
Vai Tino! 😂😂 È stata una telenovela, davvero! Ma bello anche così! Che sagoma il Pietruccio! 😂👍🏼
Grande pietruccio
Credibile il giusto. Spiace in particolar modo vedere così sminuita la figura di Matano.
In un'altra intervista asserisce che Mogol dice a Battisti di "buttare via tutto", non esiste che un artista butti via tutto quanto fatto. Penso che sia più plausibile il contrario e che buona parte del materiale che Battisti aveva elaborato nei primi anni sessanta sia stato ripreso e raffinato dal celebre duo.
Si,ok intervista politica o di musica?.Ovviamente i Gulag non bisogna nominarli vero?.Come al solito comunisti tutti santi.So che prenderò delle critiche,ma è la prima intervista di Tino che NON mi piace.Se volevo sentire parlare di politica ascoltavo altro.PS,ad ogni modo porta bene i suoi ottant'anni,ma ripete continuamente le stesse cose,tipico dei vecchi😁
Ndr: Arnaldo Pomodoro non ha 107 anni ma *solamente* 95 {è del 1927} 😁
Mi chiedo solo...ma perche' raccontare balle??? Arnaldo Pomodoro ha esattamente 95 anni e non 107. A che pro Dire cazzate???
ciao tino l'unica cosa del pietruccio che non mi e piaciuta e che e ateo ....rispetto le sue idee ....ma avra problemi con dio ....chi crede sente la sua presenza ..e gli dimostra che esiste ....un saluto ad entrambi buona domenica
Ahahah forte petrux
ANCHE A ME NON PIACE IL CALCIO....
Grande Petruccio,senza peli sulla lingua,ha smontato un po' il mito di Lucio,grande Genio ma sfruttato e plagiato sia da mogol sia da quella specie di moglie e da tutta quella pletora di pseudo amici musicanti che approfittano della sua dipartita per millantare chissà che,erano e sono rimasti turnisti.Una colpa di Lucio,la troppa ingenuità.
Pietruccio ha detto una grande cosa....bisogna cantare soprattutto quello che la gente si aspetta.
Cosa che non ha fatto bob dylan in un concerto a trento. Tutti si aspettavano che cantasse knocking on heaven's door ed invece niente....molto deludente...