Non sono pesanti per niente questi video: sono fondamentali, sono parte di un movimento che cresce sempre di più, e sono di un informativo essenziale. Come sempre, grazie davvero tanto per quello che fai, te ne sono grato io e, come me, credo tante altre persone!
Il testo originale soffre sicuramente di bias maschilisti in quanto figlio sano della sua epoca. Tuttavia proprio per questo motivo ho trovato la cover proposta estremamente progressista. Nella cover non sono state semplicemente rimosse le parti più oggettificanti del testo originale, ma sono state sostituite con nuove strofe in cui si esprime chiaramente un giudizio negativo sul bullo. Questa cover, modificata da un collettivo di 6 giovani uomini, ha secondo me; il pregio di mettere in mostra la propensione delle nuove generazioni a cambiare le cose.
Ma come si fa ad essere contenti del cambiamento del testo, era una delle poche canzoni che parlano di una violenza sessuale ! Annaquare la realtà non serve,
Caspita questa canzone la cantavo da adolescente senza rendermi conto 😢 Non sei per niente pesante, servono tantissimo questi video di analisi, fanno aprire occhi e orecchie a tutti/e ❤
Dietro tutto questo discorso c'è ancora un pezzo, di cui la canzone non parla, ma ho vissuto sulla mia pelle (più quando andavo alle medie/superiori). Io ero uno che si faceva dei problemi anche solo per abbracciare un'amica per fare una foto (sottolineo amica, quindi persona con cui comunque avevo anche confidenza), ma questo mi ha sempre spinto ad essere rispettoso degli spazi altrui. Questa cosa però ha portato con sé (sempre nel periodo medie/superiori) un bagaglio di prese in giro da parte di molti ragazzi e quando io facevo notare che magari certi comportamenti erano potenzialmente fastidiosi per le ragazze regolarmente venivo liquidato con "Sì, ma si gioca, son scherzi" ed eventualmente poi anche vagamente deriso. C'è una forte pressione sociale, specie in adolescenza (probabilmente anche dopo, ma col passare del tempo io ho scremato impietosamente le mie frequentazioni), verso chi magari non sente la spinta interna a comportarsi in un certo modo, da un lato con attacchi vari ed eventuali alla mascolinità (ed annessi insulti omofobi) e accuse di zerbinaggio. Ricordo distintamente, alle medie, durante una gita, che il bullo della classe (che mi ha tormentato per 3 anni senza sosta) cercò di spingermi a toccare il fondoschiena ad una mia compagna, per la quale io avevo una cotta da tempo, e passò un sacco di tempo a dirmi "Dai! Toccala, dai! cosa c'è non hai il coraggio?" per poi farlo lui e quindi ricominciare a prendermi in giro. Nessuno alzò un dito o disse niente, venne tutto liquidato come "solo un gioco", fui l'unico a rimanerci male. Ogni volta che racconti queste cose a me tornano alla mente un sacco di episodi, ed in ognuno mi son sempre sentito io quello "sbagliato" perché nessuno sembrava accorgersi o vedere quel che succedeva non era uno scherzo o un gioco.
Penso si intenda proprio questo quando si dice che la mentalità maschilista e patriarcale affligge uomini e donne allo stesso modo, e che il femminismo non è una guerra tra donne e uomini, ma una lotta contro un sistema che ci vede tutti vittime. Grazie per la tua testimonianza 😊
Nessuna pesantezza, anzi, per me i tuoi video aiutano a liberarmi della tossicità mascolina inculcatami dall'infanzia e a pormi sempre in dubbio nei miei pensieri e nei comportamenti; chiedendomi se sto rispettando le persone come meritano.
Intanto grazie Carolina come sempre! Io sono andata a riguardare la cover, le parole che mi sono rimaste in testa sono "Che idea! Non vedi che lei non ci sta?". Mi è venuta in nente la possibilità che i BNKR44 abbiano scelto e modificato proprio questa canzone per lanciare questo messaggio, ossia che se l'altra persona non ci sta, non c'è "idea" che tenga e possa far procedere la situazione.
Io la scelta di modificare (con l’autore presente tra l’altro) il testo l’ho trovata davvero apprezzabile. E sono rimandata piacevolmente stupita perché non me lo aspettavo… ed è bellissimo 😃
A proposto dei ragazzi "simpaticoni" che allungano le mani e delle ragazze "che non sanno stare allo scherzo", avevo 11 anni e un coetaneo durante una festa di classe mi agguantò e cercò di baciarmi sulla bocca. Erano i primi anni 80 e andavano di moda gli zoccoli di legno. Eravamo seduti su un divanetto quindi fu facile x me reagire d'istinto: "sgusciai" proprio come la ragazza della canzone, afferrai uno degli zoccoli che portavo ai piedi e mentre lui tornava alla carica glielo diedi in fronte con tutte le mie forze. Ovviamente lui mi insultò pesantemente, la cosa più gentile che disse fu "stronza", ma il problema furono in realtà gli amici, che come se si fossero accordati prima mi dissero di calmarmi, di imparare a stare agli scherzi, di imparare a divertirmi ecc ecc. Non ricordo gesti o parole di solidarietà dalle altre ragazze. Ricordiamolo, avevamo tutti 11-12 anni. Piccoli molestatori crescono
Io ricordo scene simili alle superiori, ragazzo verso altra ragazza (non io, in quanto "fortunatamente" ritenuta cessa) e lei per allontanarlo gli diceva semplicemente "Daaai.... Lasciame sta che c'ho sonno!" e lo diceva con una voce talmente stanca e assonnata e indolente che faceva letteralmente "cascà le palle" al ragazzo 😂 (classe 82) Era un siparietto che si ripeteva spesso ma tutti sapevamo come si sarebbe concluso e anche il ragazzo alla fine faceva sta cosa solo "per giocare" e non era un vero "bullo". Ora ha moglie, 3 figli e un pastificio. 😅
@@lhascrittounafemmina Sì, però penso che sia giusto dire che la reazione della vittima dovrebbe sempre essere proporzionata all'offesa e alle circostanze. Anche se la persona che mi piace meno su questo pianeta tentasse di baciarmi contro la mia volontà, indipendentemente dal suo sesso e da quanto possa farmi schifo quel bacio, io non potrei mai pensare di farle del male, altrimenti dimostrerei ancor più violenza e non mi sentirei di certo migliore di essa, anzi.
"Gli uomini capiscono chi sono in relazione all'oggetto donna" parlando della canzone di Pino d'Angiò dimostra un talento unico nel portare i confini dell'aberrazione mentale oltre l'umana immaginazione.
ammetto, l'ho ascoltata e canticchiata in sti giorni, ma con dentro me più consapevolezza del testo. sapevo che l'avresti affrontata ed è giustissimo così, perché allarghi il punto su certe canzoni e apri la mia mente, quindi grazie❤
Molto interessante, grazie per le tue riflessioni. Mi è venuto in mente un film visto tempo fa, Una donna promettente (Promising Young Woman) del 2020 con Carey Mulligan in cui il tema centrale è proprio il consenso. La protagonista finge di essere ubriaca e poco lucida per smascherare quegli uomini che approfittano proprio di questo stato di fragilità.
Questa canzone si ricollega in maniera incredibile a quella dello scorso video, degli 883...a quanto pare negli anni 80/90 era normale vedere le ragazze in discoteca cone facili "prede" su un piatto d'argento...apprezzo lo sforzo di omissione dei ragazzi a Sanremo, é gia una grande cosa che queste nuove generazioni vedano il problema, condividendolo oppure no.
Sì, purtroppo la cronaca ci dice che ancora adesso molti stupri hanno per vittima una ragazza incosciente e quindi impossibilitata non solo a esprimere consenso, ma anche a ribellarsi.
grazie davvero perché non ci avevo minimamente pensato al testo di questa canzone, anche se la sto canticchiando da quando è stata fatta la serata cover. A questo punto spero veramente con tutto il cuore che questi ragazzi giovanissimi si siano accorti e che l’abbiano cambiato di proposito.
commento non pertinente con il video ma solo con il canale: ti prego ti prego ti prego puoi parlare di poor things? Ho proprio bisogno di sentire la tua analisi e il tuo punto di vista. Credo che ho pensieri simili ma non riesco a trovare qualcuno che la pensi simile. Credo che io stia facendo un percorso femminista e i tuoi contenuti mi stanno educando un sacco. ❤❤❤
Le tue disamine sono materiale prezioso per interpretare la realtà che sta dietro a comportamenti pericolisi/tossici normalizzati! Apprezzo il modo in cui riesci ad inserire con naturalezza citazioni di libri, articoli, leggi e tanto altro, i tuoi video durano sempre troppo poco! Grazie per quello che fai!
Premetto che sto scrivendo questo commento senza ancora aver guardato tutto il video (cosa che farò), ma solo a me il primo verso fa già venire i brividi? Mi dà la sensazione che quest'uomo "con la faccia da serpente" sia proprio a caccia di una preda facile, insomma un atteggiamento predatorio. Infatti a Sanremo, senza ricordarmi le parti ancora più problematiche del testo (dato che non lo conoscevo bene) mi aveva fatto già pena così... Edit arrivata a fine video. Beh che dire, Carolina sei sempre fantastica in queste analisi!!!
Sí, però quell’atteggiamento viene stigmatizzato. Ricordiamoci che erano gli anni 80 e se ancora adesso pensiamo che le donne vadano conquistate e quindi siano prede, figurarsi allora.
Quando ho saputo che i Bnkrr44 cantavano questa canzone c'ero rimasta malissimo, anche perché loro mi piacciono molto e ho pensato subito che se dei giovani uomini non sono attenti a ciò che cantano, la società è veramente sulla via del declino. Invece quel venerdì sera mentre li ascoltavo con il cuore stretto sono stata più che felice di vedere che evidentemente c'è una consapevolezza e penso che il testo sia stato pensato e concordato, che bella conquista! Ho girato il tuo video a mio figlio 20enne perché avevamo avuto una discussione a proposito e chi meglio di te sa spiegare le criticità di alcuni testi? È sempre piacevole ed illuminante ascoltarti❤
Video veramente valido, come tutti gli altri del resto! Ci tenevo ad aggiungere una riflessione in più sul concetto di "pesantezza", spesso (e ironicamente) usato con troppa leggerezza. Dire ad una persona che è pesante (succede soprattutto alle donne, ma me lo sono sentito dire anch'io da uomo), in situazioni in cui la suddetta persona esprime un disagio emotivo o è vulnerabile, equivale ad insultare quella persona, se non peggio. Questo perché dire "sei pesante" equivale a invalidare completamente lo stato emotivo e la percezione della persona a cui lo si dice, facendola anche sentire in colpa e fuori luogo per aver appunto "appesantito" i suoi interlocutori, o resa seria una situazione altrimenti percepita come scherzosa. Quindi ben venga la "pesantezza", se ci aiuta ad elaborare meglio il nostro disagio, e se troviamo persone disposte ad "accollarsela" tanto meglio: non credo di sbagliare se dico che condvidere i nostri disagi e sentirci a nostro agio nel farlo sia uno degli elementi chiave nella creazione di legami interpersonali significativi.
Ciao Carolina, io anche ho apprezzato molto il cambio del testo. Le cose si smuovono ... mi ripeto su una cosa che ti ho scritto già sotto un altro video ma non so se l' hai vista, ti proponevo , per una prossima volta, di analizzare "Voglio una donna" (titolo corretto) di Vecchioni. Adoro queste tue analisi! 😘
Ciao Carolina, grazie come sempre per queste tue analisi lucide e soprattutto NECESSARIE. A me dispiace che un gruppo di ragazzi giovani abbia scelto di fare questa cover e inoltre cambiare il testo senza riuscire (o volere?) offrire una visione diversa per cercare di rimediare al testo originale. Trovo quasi più grave il fatto che abbiano deciso di "censurarla" e cambiare il testo, rendendosi conto, ma non essendo in grado di aggiungere niente di critico. Qui sotto il testo della seconda strofa versione bnkr44. Mi sembra che la figura femminile rimanga sempre comunque passiva e stereotipata e che, alla fine, l'IDEA non passi davvero dalla mente di questo simpatico playboy. Ho un'idea Potrei avvicinarmi così, con la scusa di pagarle due drink Che idea Dice: "Ma come sei vestito?" Sì, lo so che io non sono proprio il tuo tipo, ah Mi segue lentamente, poi ruba il drink ed esce con il suo fare indifferente Che idea So che una come lei da me vorrebbe le stelle però non sa che sono un perdente E non ho niente di originale, non so di cosa parlare Se di soldi, se di cani, se di settimane al mare E non mi ha neanche guardato, col mio whisky se n'è andata Però quando è ripassata mi è venuta una pensata PS mi piacerebbe sapere la tua sul testo di Annalisa, perchè io ancora non sono riuscita a capirne il significato.
Cara, non dire mai più che i tuoi video sono pesanti . Sei intelligente e profonda. Sei una voce che grida nel deserto. Grazie per quello che ci fai approfondire.
Ciao Carolina, come sempre il video è bellissimo e molto interessante. Avevo sempre sentito solo la prima parte della canzone (su tiktok era stato un trend per un po' di tempo) e io pensavo che nella prima strofa quel "Lei già non capiva niente" rimandasse al fatto che lei si è subito "innamorata", o meglio, è subito rimasta attratta da lui e quindi "non capiva niente" nel senso che era accecata dall'attrazione. Per questo, infatti, anche "sulla pista indiavolata lì per lì l'ho strapazzata l'ho lanciata e riafferrata senza fiato l'ho lasciata..." non lo leggevo in tono negativo perché mi sembrava solo la descrizione di un ballo molto intenso e appassionante per entrambi che però lascia lei particolarmente in estasi, ecco. Mancandomi la seconda parte, mi rendo conto ora che avevo una visione edulcorata del reale messaggio della canzone, infatti ti ringrazio come sempre per questi approfondimenti. Però forse mi chiedo se potrebbe essere questo il motivo per cui a Sanremo hanno mantenuto quella prima parte, in particolare (?) comunque è bello, come dici, vedere queste canzoni rivisitate sotto una luce diversa. Ma soprattuto analizzate da te, grazie ancora❤
Pippone? Hai fatto una brillante analisi critica del problema partendo da un brano pop. Continua così, perché sto finendo i tuoi video. Mi piace molto il tuo stile e come pensi. B-R-A-V-A! Ad maiora!
È ingiusto censurare una canzone anche se porta messaggi vecchi e sbagliati, bisogna ricordare ciò che eravamo per essere migliori in futuro, ritengo tutto questo “politicamente corretto” noioso e non istruttivo
Era un'altra epoca. Ai tempi non c'era reato e neanche nell'immaginario collettivo un personaggio del genere era mai visto come pericoloso. In assenza di violenza fisica (si questo c'è sempre stata una linea netta di demarcazione tra accettabile e non accettabile) tutto era riduttivamente considerato un gioco delle parti. Giusto? Assolutamente no! E meno male che oggi c'è più sensibilità sul tema, ma per analizzare un testo va sempre immerso nel contesto storico in cui è stato scritto. Per questo il testo della canzone non esprimeva, allora, un messaggio patriarcale quanto invece il semplice e dichiarato scherno canzonatorio di una comitiva di giovani post adolescenti.
Piace pensare che la modifica del testo a San Remo sia anche merito di una lentissima presa di coscienza (come dici tu, consapevolezza) alla quale il tuo lavoro di analisi dei testi pop contribuisce con puntualità e passione. Complimenti!
Super interessante come gli altri video!! questa canzone mi aveva sempre fatto storcere il naso perche' il testo e' molto esplicito e chiaro; ma il discorso sul duetto degli uomini che parlano delle donne senza chiedere la loro opinione, che la canzone di lei ci dica nulla praticamente e il collegamento delle chat di Telegram non l'avevo mai fatto. Riguardo cio' segnalo il campionamento di questa canzone usato come base per "Don't call me baby" degli Madison Avenue: ua-cam.com/video/M1kEjj3Ej68/v-deo.html il cui testo che dice: "Don't call me baby You've got some nerve and baby, that'll never do You know I don't belong to you It's time you knew I'm not your baby I belong to me, so don't call me baby" e anche "You don't know me The way you really should You're sure misunderstood" "Behind my smile is my IQ I must admit this does not sit with the likes of you" 🔥🔥🔥🔥🔥
I tuoi video non sono mai troppo lunghi né definibili "pipponi", non ne ho ancora visto uno che superi la mezz'ora. Mi viene da scriverlo perché hai accennato alla cosa più volte seppure in tono scherzoso. Quello che invece mi viene da pensare, grazie anche a tue riflessioni fatte in altri video, è che le donne non riescano in ogni caso a mettere da parte educazione, delicatezza e leggerezza (nel senso sano del termine) perfino quando combattono battaglie, e che forse ancora oggi debbano fare fatica ad uscire dal ruolo di membri più silenziosi della società che per anni è stato loro attribuito. Tale attribuzione può aver fatto in modo che la loro percezione sia che essere ascoltate un tot sia già un regalo. Concludo dicendoti che se per te personalente fosse fattibile, ascolterei volentieri video di un'ora e più a proposito dei temi che tratti. Un grazie ancora una volta!
Avranno preso l'iniziativa di sfoltire il testo forse proprio perché si sta prendendo coscienza del peso delle parole grazie anche al lavoro di sensibilizzazione che porti avanti, quindi grazie ❤
Ciao Carolina, ti ringrazio per il video molto interessante e stimolante. Non è da tutti andare oltre il testo di una canzone così famosa, farsi domande anche su cose che tutti danno per scontato è un comportamento molto positivo, complimenti. Tuttavia non sono s'accordo con quanto hai comunicato con questo video, personalmente ritengo la demonizzazione fatta da Pino D'Angiò sullo sereotipo di playboy (ricordiamoci negli anni 80) non sia da vedere come uno svilimento delle reazioni delle donne ritenute "esagerate" da tutti, ma al contrario sia una critica e un'allerta, per certi versi, nei confronti di chi si possa far trascinare da questi uomini viscidi e negativi. Con ciò voglio dire che la critica di D'Angiò è al comportamente ritenuto stupido del playboy e non alla reazione esagerata della donna. Inoltre, il fatto che tu consideri negativo il fatto che lui ridicolizzi il "superbullo" anziché affermare che è pericoloso, mi sembra una critica infondata. Come ho già menzionato, denigrando, scherzando e minimizzando questa figura, D'Angiò non fa altro che esprimere una critica e rendere noto che questo comportamento è da evitare. In breve, sta lanciando un segnale di allarme e dichiarando che il comportamento di questo individuo è indesiderato. In più riguardo all'ultimo punto da te affrontato, ossia quello riguardo i personaggi descritti in questa canzone vorrei dire che se D'Angiò non si dilunga sulla descrizione della donna, non è perché lui in prima persona la reputi un oggetto o una moneta come riportato correttamente da te, bensì perché lei in questo contesto non è la protagonista della canzone, ma un personaggio secondario (il protagonista e il playboy e il "coro") di una breve canzone da discoteca, quindi non pretenderei una caratterizzazione del personaggio stile De André. In conclusione ti vorrei ringraziare per il piacevole e stimolante video, non credevo di tirare fuori queste riflessioni da una canzone che ho sempre reputato semplice e banale. Spero che questo commento ti faccia piacere, un saluto.
Quante volte l'ho sentita e sicuramente anche cantata... ma un po' perché Pino D'Angiò la cantava recitandola, un po' per le parole scherzose e poco chiare del testo, mi sembrava una canzone leggera ed innocua... invece. Un altro testo che ci parla di noi ragazze come esseri secondari nella vita dei protagonisti assoluti..
penso che il disagio di chi subisce sia ciò che determini il limite. se una donna è a disagio nei confronti di certi atteggiamenti è inutile inventarsi che esageri. quello è, e deve entrare nella testa dei molti maschietti e anche di qualche femminuccia.
Ciao! Volevo aggiungere delle mie considerazioni: la prima è sul “viso da fata che sembra una patata”, io in questo verso ci leggo il maschio offeso e vendicativo dall’iniziale sgusciar via della donna, che passa dall’osannarla allo sminuirla (mi viene da pensare così per quanto stoni un commento del genere all’improvviso ). Poi un altro pensiero riguardo al testo è sul termine “bullo”. È vero che non è un termine brutale e diretto ma penso che un “superbullo” comunque dia l’idea di pericolosità, e Pino D’Angio’ nel tradurlo nell’intervista a “playboy da discoteca” non credo ci faccia un disservizio quanto sia utile a chiarire CHI È questo superbullo? Alla fine, di chi stiamo parlando? Ricordiamoci che chi è allenato a questi discorsi fa la connessione immediatamente, ma a chi deve arrivare il messaggio serve la linea diretta di spiegazione. Poi nel coro maschile non ci vedo solo gli amici che sfruttano la situazione per prendere in giro l’amico, con un sfottimento fine a stabilire la gerarchia , ma anche un loro tentativo a farlo riflettere:“ infondo scusa tu che dai?” dovrebbe essere un invito al superbullo a riflettere su quanto stia offrendo con il suo comportamento, e “che avresti di speciale che in un altro non c’è?” un invito per il bullo a riflettere su che valore abbia come uomo; perché una donna, e tocca immedesimarsi in lei, nella sua percezione da donna di quel momento e del rapporto in generale , dovrebbe vedere valore in te? Per quanto riguarda il video complimenti per l’editing/ ritmo del video, non è affatto uno spiegone pesante e/o pretenzioso, ma liscio, chiaro e diretto, starei per un’altra mezz’ora a seguirlo. Su questo attacco, sarebbe stato carino avere anche una analisi del nuovo testo dei ragazzi a paragone, dato l’incipit incentrato sul remix. Emma
Grazie Carolina se non ci fossi tu ad aprirci le menti!! Credo che tutti quelli che ti seguono e condividono il tuo pensiero abbiano il compito di divulgarlo per aprire sempre più menti!! purtroppo questo compito ha un costo quello di essere impopolare e fastidioso ma ce n’è bisogno
È preoccupante una disamina del genere, ma penso che sia uno scherzo. Non si può prendere sul serio, e se non la si prende sul serio strappa anche qualche risata.
Ogni canzone che analizzi mi porta a cercare qui su UA-cam la canzone originale e leggere i commenti. È agghiacciante la quantità di stranieri che imparano l'italiano ascoltando tutti questi testi 😶
Se non la conosci una canzone ..... e la storia di Pino D'Angiò non sei un'amante della musica. Faccio un paragone: se Vasco Rossi avesse scritto per Colpa di Alfredo, oggi, quante polemiche ci sarebbero state??? Rileggete il testo e poi mi dite
Ciao Carolina! Sempre preziosa. Unico appunto, mia opinione: nella prima parte, credo che il "già non capiva niente" non fosse riferito all'ebrezza di lei, ma "non capiva niente" nel senso che era già infatuata del tizio. Poi non so.
Io ti giuro che non ci volevo credere, è da quando sono piccola che ascolto questa canzone e mi piaceva (perché non capivo quello che dicesse) Ed anche in questo video continuavo a rimanere ingenua pensando che stessino fraintendendo tutto il testo Per esempio quando dice "per le braccia l'ho acchiappata ma gli è sgusciata" credevo che fosse caduta perche ubriaca e che lui la arreggesse.....🤦🏻♀️ E invece.....poi dice che ne ha fatto una frittata Povere donne
Qualche annetto fa' anche i Flaminio Maphia ne fecero una cover, il testo li semplice parla di due che ballano. Parla dell' idea di portarla a casa,ma resta tutto fermo nel tempo. La scena è di due che ballano,lui che ci prova e lei che si diverte. Lui chiaramente vorrebbe concludere,ma lai ride e balla e non si va mai oltre. Diciamo che la scena nella cover dei Flaminio ha un aspetto molto diverso. Due che si divertono e che magari chissà finiranno con andare a casa di lui,se lei vuole.
Ma anche l'originale secondo me ha questa interpretazione. Quello che racconta il protagonista è un suo viaggio mentale, non è ciò che è realmente successo. Infatti il coro continua a dirgli che "lei non ci sta", come se fossero presenti, perché sono ancora in discoteca che cercano di dissuadere il loro amico, mentre lui straparla.
Non ci siamo proprio! piuttosto non andava portata in quel contesto, ma cominciare a modificare lavori di artisti figli del loro tempo non è una soluzione corretta e giustificabile e rasenta l'ossessione. Se un qualsiasi prodotto non piace o non sembra consono alle nostre idee lo analizziamo così com'è senza apporre nessuna modifica. altrimenti nel corso del tempo quante opere meravigliose perderebbero tutto la loro intrinseca importanza?
@@lhascrittounafemmina assolutamente si figuriamoci! Se l'autore ha voluto far così ci mancherebbe altro. La mia era solo un'opinione. Non mi piace molto l'idea di modificare lavori già fatti. Piuttosto lasciamoli così come sono come monito visivo e confrontiamoli con i giorni nostri senza cancellare niente. Questo anche per rispetto di chi tempo addietro li ha prodotti.
Questa canzone l’ho scoperta meno di un anno fa; me l’aveva fatta ascoltare una ragazza con cui mi frequentavo e mi ha fatto storcere il naso al primo ascolto. Il protagonista è un idiota patentato nonostante riesca a portarsi a casa la ragazza: è un super bullo che non lascia trasudare grande stima, accostato a “buffo” e a “cosa avresti di speciale che in un altro, no, non c’è?” definisce un personaggio insulso. E non solo c’è l’affossamento del ragazzo, ma l’esaltazione della ragazza, che è maliziosa ma sa prestare attenzione, al di fuori dell’ubriacatura, e lo “farà girare in tondo senza avere mai le cose che pretend[e]” quindi probabilmente è già in un’ottica relazionale che il coro parla e cerca di fare desistere questo predatore. Predatore “serpente” che si avvicina e fa impazzire la ragazza solo con lo sguardo, a mio avviso, rimuovendo il lato “alterato” in discoteca: lui si avvicina sinuoso e lei è già presa per lui. Di tutto ciò che hai detto una cosa importante per il disegno generale è del visino di fata che sembrava una patata che, al di fuori di un aspetto comico da sentire in una canzone, mi lascia immaginare sta povera ragazza ubriaca con una smorfia in volto, contrapponendosi alla sua bellezza poc’anzi descritta. Infine, il fatto che chieda “si dice così, no?” Lascia intendere una sfaccettatura del ragazzo: deve chiedere conferma, nella narrazione di ciò che è avvenuto, del linguaggio che usa, mostrando una vena di insicurezza nell’utilizzare espressioni che da parte di un bullo non ci si aspetta come “farne una frittata” o “marmellata”; è tutta una narrazione di un ragazzo che si definisce meglio d Fred Astere. Ed è questa la chiave di lettura: si sta vantando iperbolicamente, e ciò e addirittura lascia intendere che le cose potrebbero essere andate in modo nettamente diverso, magari con connotati decisamente più negativi. Ma si tratta di pino, quindi non credo intendesse di peggio.
Anche i flaminio maphia fecero una cover trasformando un po il testo, me la sono andata a riguardare e credo che qui prendano proprio in giro lo stereotipo del playboy lumacone facendone quasi una caricatura rendendolo ridicolo e prendendolo in giro!
La mia nipotina di 7 anni ha guardato Sanremo, io ho il terrore che abbia dei modelli non consoni, ai miei tempi io ammiravo Raffaella Carrà, donna mai volgare, un artista esemplare! Sono questi gli esempi che vorrei passassero nella rai!
Mamma mia: ricostruzione di film mentali, tirati fuori i codici di legge, mentre non è stato colto il rifarsi ai maestri del Jazz italiano come Fred Buscaglione e Nicola Arigliano usando la loro stessa ironia ma in chiave funky
@@alicefull Poi se uno prova a fare un commento dove smentisce per filo e per segno viene travisato e insultato, quindi tanto meglio fare commenti così sintetici, di disappunto generico. Tanto qualsiasi approfondimento del tema viene considerato mansplaining, quindi....
Per me c’è un errore, “già non ci capiva niente” non significa che era ubriaca, è una forzatura. Quel “non capirci niente” è o infatuazione, o confusione riguardo alle intenzioni del protagonista (probabilmente la seconda). Non si aspettava il bacio (né altro) ma non era ubriaca
Ciao Carolina, sabato è morto Pino D'Angiò e mi sei tornata in mente. Non sono per niente d'accordo. Se tu avessi ascoltato anche altre canzoni avresti capito che Pino in realtà ha sempre perculato il maschio. Ti invito ad ascoltare "Non ti ricordi di me" del 1988. Scusa ma a me pare evidente, ma tanto, che in quella canzone per esempio, lui faccia una feroce ironia addirittura di tre tipologie di maschio. Può anche non dare voce alla controparte femminile, ma il focus era quello. A me questo assolutismo, questa incapacità di contestualizzare, questa caccia allo strego sta dando fastidio ed è divisivo, non unisce, contribuisce a creare la peggiore delle polarizzazioni, quella finale direi, tra uomini e donne. Anche perché occorre guardare al presente e al futuro, insieme. Non è benaltrismo, le battaglie sono altre, non sono la schwa.
Anche il coro è alla base di not all men perchè dice che è sbagliata idea e che non riuscira nel intento. Però non non fa nulla per impedire che la porti a casa e ne possa abusare.
Infatti la sua interpretazione è molto pessimista e stereotipata. Si parla di alcool quando si cita il whisky, lui le offre un'aranciata ma lei, ridendogli in faccia, rifiuta e si attacca alla bottiglia. Non mi sembra una ragazza indifesa e incapace di scegliere cosa vuole nella vita. Infatti anche il "coro" dice che lei "saprà tenere a bada un superbullo", "attento, lei lunga la sa!", "lei ti farà girare in tondo". La descrizione della ragazza è quella di una donna perfettamente consapevole e astuta, che non si fa fregare dal primo playboy. Infatti secondo me, quello che dice lui è da prendere come una fantasia: lui si sta vantando di aver avuto chissà quale prestazione, ma è possibile immaginare che sia tutto un suo viaggio mentale, e infatti gli amici gli dicono costantemente 'ma che stai a di'?: "Ma quale idea, non vedi che lei non ci sta?"
@@divxxxinfatti il significato della canzone è questo, qui nel video si sta stravolgendo il senso. Ok, questo tizio presentato come buffo potenzialmente é pericoloso, ci sta, ma la canzone non narra di uno st*pr* ma di un viaggio mentale di un personaggio da discoteca discutibile, cazzaro e di cattivo gusto, in questa disamina lei a preso un granchio enorme. Peccato perché i suoi video sono molto interessanti.
La butto li. È come rivisitar3 il testo di gianni morandi solo perchè canta andavo 100 all ora. E in una revisione si scopre che il limite è 50 allora condanniamo gianni morandi. Una canzone è fantasia è una poetica per esprimere un concetto non vanno analizzate. Tipo kurt cobain cantava rape me. Stuprami ma non era wuello il senso. Inoltre è come in twilight un vampiro di 100 anni che si fidanza con una 16enne sono fantasie cue non fanno male a nessuno. Se fosse realtà allora sarebbe grave. Trovo che le canzoni siano come i film o i manga la fantasia è solo nell opera. Ma anche nell arte il ratto delle sabine lo troviamo poetico ed è uno stupro, ma è arte non realtà.
Veramente analizzare i testi e quello che facciamo in tutte le scuole e le università. E anche se Dante non è andato veramente all’inferno siamo comunque in grado di dedurre cosa volesse dirci. E per completezza, il ratto delle sabine è storia non arte.
@@lhascrittounafemmina premetto che è giusto discuterne. Il ratto delle sabine oppure il ratto di proserpina sono opere d'arte nate da leggende piu o meno veritiere ma comunqur vengono rappresentate e amate. Che a scuola si studi è giusto ma bisogna anche divverenziare tra opere che lanciano un messaggio e opere di finzione. Se no non guarderemmo serie tv e film dove si fanno crimini ogni 2 minuti. Sapersi staccare dalla finzione è una delle prime cose che impariamo. Se superman vola noi non voliamo. Se un personaggio da un pugno noi non lo diamo. Allo stesso modo sr un personaggio da uno schiaffo a una donna o fa di peggio noi non lo facciamo perche è finzione. Se guardiamo joker ci immedesimiamo in lui ma non faremmo quelle cose nella realta. Allo strsso modo ascoltare una canzone che parla di una cosa che al massimo è una molestia diventa superfluo farci una analisi sopra. In america il rapper dice di peggio. Da noi non si puo dire in una canzone una cosa violenta perchè appunto non tutti disti guono realta e finzione. Dimmi cosa ne pensi
Mi domando se ti renda conto di leggere, nei testi, quello che vuoi tu al di là della loro letteralità. Perché quando dice "io mi sono avvicinato e lei già non capiva niente", che si riferisca ad una donna non nel possesso delle sue facoltà perché ubriaca lo dici tu. A me pare invece che il contesto suggerisca che lui, il playboy, voglia già vederla "infatuata", pazza di lui.
No, lì è palesemente ebbra. Ma dopo dice "mi ha baciato"...e sì, lo so che non è consenso se non dato quando sei nelle piene facoltà, ma ci vedo comunque "lei che bacia lui, che bacia lei" [cit.] Mi pare che le uniche parole problematiche nel testo siano "mi è sgusciata/l'ho bloccata". Ci metterei pure "nella tana l'ho portata" perché rimanda ad una dinamica "predatoria". Ma l'esordio della vicenda raccontata dalla canzone non è violento, questo volevo dire. @@lhascrittounafemmina
Mi fa scassare come voi freak interpretate la realtà :D Il testo è chiaro, lei è una classica profumiera che si diverte alle spese degli uomini, tant'è che Qualunque cosa volesse fare il protagonista non gli riesce nulla, nemmeno quando, nel gioco del contesto, ci prova fisicamente. Lei non cerca di opporsi, sta solo al gioco per continuare a sfruttarlo, come fanno appunto le profumiere, non era ubriaca e lo dimostra proprio il fatto che abbia sempre condotto il gioco, non concedendo nulla e ottenendo tutto ciò che voleva. "E' maliziosa ma saprà tenere a bada un superbullo buffo come te, Lei ti farà girare in tondo senza avere mai Le cose che pretendi" Questa frase è lapalissiana, non ha nemmeno bisogno di spiegazioni.
A me invece sembra lapalissiano il finale della canzone:"l ho acchiappata, l ho frullata e ne ho fatto una frittata", nonostante la donna abbia cercato di sgusciare via. E questa sarebbe la storia di una che ha sempre condotto il gioco, non concesso nulla, e ottenuto quello che voleva? ..a me sembra che volesse sgusciare via e non ci sia riuscita. Sulla comprensione del testo, caro signore/signora del commento sopra, lei ha molto da lavorare. Saluti
@@RondineMigratrice-dq9bq Completamente fuori strada. Quello è ciò che pensa il protagonista (lo sfruttato/sfigato in questione). I suoi amici invece gli spiegano con che elemento abbia a che fare, ma lui è troppo ingenuo per capirlo
@@RondineMigratrice-dq9bq Il racconto del ragazzo è falsato, non è veritiero. È ingigantito per vantarsi con gli amici, ma nei fatti è stato inconcludente. Ha perfettamente ragione @FlyingSoulInSiberia , è lei che domina il rapporto e non si fa di certo fregare, "la sa lunga". Purtroppo le femministe ci tengono molto a considerare sempre le donne, anche quelle immaginarie, come degli esseri inconsistenti, eterei, incapaci di intendere e di volere, in balia degli eventi, senza autodeterminazione, senza malizia, senza pensieri complessi. Insomma, le donne devono essere infantilizzate ed equiparate ai bambini, così si giustifica tutto l'impianto ideologico che ne richiede la protezione assoluta. È purtroppo la degenerazione del femminismo moderno: svaluta le donne.
Sinceramente penso che sei andata un pochino fuori tema. La canzone racconta i deliri di un cialtrone da bar/discoteca. Il controcanto lo descrive proprio così. Un piccolo uomo che fantastica e esagera per far colpo con i suoi amici. Lo stesso stile narrativo delle canzoni di Fred Buscaglione, parodia di personaggi ridicoli e giustamente condannati dalla canzone stessa.
@@MusicFreak1607 hai ragione. Infatti il senso di frustrazione che provo di fronte a simili ragionamenti aberranti è tale da inibirmi la volontà di rispondere in maniera logica e articolata. Comunque ne approfitto per dire un paio di cose solo a titolo di esempio. Quando dalla frase m'è sgusciata che poi finisce con frittata inizia tutto un ragionamento per addivenire alla conclusione che la ragazza è stata stuprata, mi verrebbe da rispondere che allora io avrò commesso decine di stupri nella mia vita con ragazze che hanno fatto "le difficili" (che è uno dei comportamenti tipici nel ruolo delle parti del corteggiamento tra uomo e donna) e poi a letto sono state loro che hanno fatto una frittata di me. Senza parlare del fatto che spesso questi giochi di ruolo si manifestano anche in coppie stabili. E' chiaro poi che tutto il tenore della canzone sia rivolto a iperbolizzare alcuni fotogrammi di situazioni tipiche che abbiamo vissuto tutti noi nelle nostre esperienze in club e discoteche e che quindi non possono essere interpretate alla lettera come se fossero le deposizioni di un imputato sotto processo. Ne consegue che anche l'illazione in base alla quale il protagonista della canzone debba essere considerato un personaggio "pericoloso" è tremendamente assurda perchè invece come ha giustamente dichiarato Pino D''angiò, traspare chiaramente l'immagine del tipico bullo che si sente il fico della discoteca ma che in realtà è una specie di "Oscar Pettinari" del mitico film di Carlo Verdone. Bisogna avere una mentalità deviata per cercare il diavolo in una canzone del genere.
@@lhascrittounafemmina sei troppo giovane per sapere a cosa mi riferisco. Non hai vissuto quegli anni né puoi capire lo spirito che li animava. Oltretutto hai frainteso il senso della canzone ...non c'è violenza né intenzione di violenza, solo una parodia che "deride" un tipico pseudo play boy "sbruffone" di quegli anni...nessuno di noi allora, sarebbe andato a consultare articoli di legge, ci siamo fatti solo una risata perché d'Angiò lo ha ridicolizzato per bene. Negli anni '70 non c'era tutta questa fobia né per i maschi né per altri "generi"...ascoltavamo musica e non ci interessava se i cantanti erano gay, etero o altro.. Eravamo liberi nel corpo e nella mente...liberi e felici...ma questo ahimè si è perduto. Un consiglio...non lasciatevi condizionare, aprite gli occhi prima che sia troppo tardi!
Ah, come eravamo liberi e felici negli anni '70, non ho mai capito perché la strage del circeo fosse avvenuta proprio in quel periodo di spensieratezza. Chissà poi perché li chiamano "anni di piombo", noi, che con la lira eravamo una grande Italia. Infatti con Italia Sovrana e Popolare vorremmo tanto ritornare a quei magnifici fasti. Invece ci sono le femministe che sono chiaramente allineate con il neoliberismo, e tutte le loro sciocche battaglie non sono altro che uno dei punti dell'agenda di Soros. Tra l'altro ormai si sa che il movimento femminista è stato finanziato da Rockfeller. Ma la Carolina è rettiliana secondo te?
Mi spiace ma il testo non dice affatto quello che hai detto tu. Lei viene portata a casa, ed è risaputo che andare a casa vuol dire una cosa sola, non si va a vedere la collezione di farfalle. Quindi se lei accetta da sobria di andare a casa, quantomeno è interessata. Poi lei rifiuta volontariamente l'analcolico e si butta sul whisky. Anche in questo caso il suo comportamento denota tranquillità nella compagnia dell'uomo e possibile interesse a non vedere la collezione di farfalle. L'unico elemento che potrebbe fare pensare a una sua ritrosia è quel "m'è sgusciata". Ma è anche un verbo riferito a lui, cioè è sgusciata a lui, non è lei che è sgusciata via. Potrebbe anche essere che lui stesso non sia lucidissimo e non la regga nell'abbraccio, salvo poi riacchiapparla dopo. Detto questo è ridicolo fare i processi ai testi delle canzoni. Le canzoni possono dire quello che vogliono, possono anche raccontare con complicità le vicende di un assassino, così come la letteratura in generale. È l'ascoltatore o il lettore che completa il messaggio con le proprie interpretazioni, ma se lo interpreta negativamente non è il testo ad essere "problematico". Il testo è un testo, non è reale, è finzione. Io sono molto preoccupato di questa epoca storica in cui si continua a confondere il piano di realtà con quello letterario e si citano le leggi (!) per argomentare contro un determinato testo poetico! Le leggi valgono nel mondo reale, non hanno alcun effetto sui personaggi immaginari! Questo testo non è problematico, ti ringrazio per avermi fatto notare che i bnkr l'hanno censurato. Li avevo rivalutati proprio per la raffinata scelta musicale, invece mi sono scaduti di nuovo.
Quindi stai dicendo che se una donna va a casa di un uomo, poi non può rifiutarsi di avere rapporti sessuali con lui? Ma sei serio?! P.S. Le canzoni possono dire quello che vogliono, e noi possiamo analizzarle ed affermare che il messaggio sia schifosamente maschilista. P.P.S. Certo che per definire sta specie filastrocca una poesia, ci vuole coraggio!
@@MarikaS352 Non mi stupisce che una persona che appoggia questa cultura censoria sull'arte abbia difficoltà a comprendere un testo, quale il mio commento. Non ho AFFATTO detto che andare a casa di qualcuno e ubriacarsi equivale ad acconsentire a qualsivoglia rapporto sessuale. Ti sfido a citare un virgolettato del mio commento che esprime questa idea. Ho semplicemente detto che basandosi sugli eventi possiamo presumere la possibilità di un interesse. Non si può presumere il suo dissenso assoluto, proprio perché la storia che viene raccontata è quella di una donna che volontariamente va a casa di un ragazzo e volontariamente decide di bere, con fare tra l'altro molto sprezzante. Questa descrizione dei fatti non fa né pensare a un sicuro consenso né pensare a un sicuro dissenso. È una situazione di tranquilla complicità che può avere una qualsiasi evoluzione. È una situazione ambigua che non dà segnali certi né in un senso né nell'altro. Inoltre si perde un ulteriore piano di lettura, ovvero il fatto che noi veniamo a sapere di questa vicenda (immaginaria) da un personaggio che la racconta in prima persona. La personalità spaccona e spregiudicata del protagonista dovrebbe in primo luogo farci dubitare di tutto il suo racconto. Non è per nulla strano pensare che un personaggio del genere si vanti con gli amici di prestazioni inesistenti. Quello che può essere realmente successo (realmente sempre nel mondo immaginato dall'autore) è che lui sia stato piantato in asso e abbia inventato una bella storiella di conquista per vantarsi con gli amici. Da un personaggio così strafottente non mi aspetto di certo un racconto veritiero. E se pensi che il messaggio sia maschilista, libera di farlo, ma ti sbagli di grosso perché il messaggio che ha voluto dare l'autore non è affatto maschilista. Esso viene completato dalle interpretazioni dell'ascoltatore, e avrà la connotazione positiva o negativa a seconda dei pregiudizi di quest'ultimo e di tutto quello che egli vorrà vederci dentro. La malizia è negli occhi di chi guarda, sempre.
@@MarikaS352 Aggiungo anche che la cosa che mi dà fastidio più di tutto è sempre la presunzione del dissenso delle donne. Vengono considerate come degli oggetti angelici incapaci di pensieri complessi e (Iddio ci salvi) erotici! L'interpretazione che dài parte dal presupposto che lei non abbia interesse verso il protagonista e che non sia capace di prendere una decisione autonoma sulla sua vita sessuale. Non parti da una più ecumenica via di mezzo, ovvero l'ambiguità. Parti già dall'idea che lei sia contraria! Non lo sappiamo, la canzone non lo dice e dà segnali ambigui (ad esempio dice "M'ha baciato, l'ho baciata", quindi ci sono segnali di iniziativa anche da lei e non solo da lui!). E questa presunzione di virginea pudicizia è onnipresente nella nostra società, visto che le ragazze sessualmente attive e intraprendenti non sono considerate "normali" ma "troie". È proprio da questa idealizzazione mariana della donna che scaturisce lo slut-shaming. Quando ve ne renderete conto?
video completamente inutile. per prima cosa citi sanremo, la cover portata dai bnkr44 con modifiche, poi nel resto del video vai semplicemente a parafrasare il testo della canzone originale, un testo neanche cosi complicato da capire, senza neanche andare a vedere le modifiche apportate. nel video parli di un intervista, dove l'autore specifica che la canzone è ironica, volutamente scorretta e prende in giro una situazione particolare che ha come protagonista questo tipo di persone, quindi, cosa ti aspettavi di trovare se queste erano le premesse? oltretutto ci tengo a farti pensare ad una chiave più "intera" del testo, fai passare la canzone come una sorta di sminuimento di vicende cosi, la canzone è chiaramente una sorta di satira, smettetela di indottrinare le persone a vedere il marcio in ogni cosa, i bnkr44 sono stati bravissimi e si sono divertiti, e fatevi anche voi una risata
@@lorena6434*le stanno, è più corretto, io non ho mai ucciso nessuno, e te sei ancora in vita sembra. se proprio devi screditare così dillo a chi ne ha le colpe
Lei in questo video non voleva parlare della cover ma della canzone originale. Dice che è arrivata a parlarci prendendo spunto dal fatto che è stata cantata a Sanremo in questi giorni. Dice anche che le piace il fatto che siano state modificate le parti problematiche del testo. Carolina non sta indottrinando nessuno, sta semplicemente facendo una serie di video in cui analizza le canzoni degli anni '70/'80 (o anche precedenti ma che tutti conosciamo perché molto pop).Questo non ci vieta di continuare a cantarle se ci piacciono.
@@paolarivella8915 mi è capitato questo nella homepage, è l'unico video che ho visto, e sia dal titolo, che da come inizia, ha tutta l'aria di parlare di quella canzone è per questo che l'ho reputato inutile, così come precisare una cosa talmente ovvia come il significato del testo
Non sono pesanti per niente questi video: sono fondamentali, sono parte di un movimento che cresce sempre di più, e sono di un informativo essenziale. Come sempre, grazie davvero tanto per quello che fai, te ne sono grato io e, come me, credo tante altre persone!
♥️
Il testo originale soffre sicuramente di bias maschilisti in quanto figlio sano della sua epoca. Tuttavia proprio per questo motivo ho trovato la cover proposta estremamente progressista. Nella cover non sono state semplicemente rimosse le parti più oggettificanti del testo originale, ma sono state sostituite con nuove strofe in cui si esprime chiaramente un giudizio negativo sul bullo. Questa cover, modificata da un collettivo di 6 giovani uomini, ha secondo me; il pregio di mettere in mostra la propensione delle nuove generazioni a cambiare le cose.
Sono d’accordissimo, io ho apprezzato molto.
Ma come si fa ad essere contenti del cambiamento del testo, era una delle poche canzoni che parlano di una violenza sessuale ! Annaquare la realtà non serve,
Direi di iniziare a cancellare Dante,Shakespeare e tutti coloro che secondo la vulgata non sono politicamente corretti.
@@paolorusso8798molto meglio continuare a perpetrare una cultura misogina tanto non ne vediamo gli effetti ogni giorno nella cronaca nera, nono
Ma se era una stupidissima canzonetta che nessuno calcolava!!!
State impazzendo
Grazie grazie grazie! Per questi video, per quello che fai. Allarghi lo sguardo di noi spettatori, portandoci a conoscere e capire. Sempre, grazie.
❤
😂🤣
Caspita questa canzone la cantavo da adolescente senza rendermi conto 😢
Non sei per niente pesante, servono tantissimo questi video di analisi, fanno aprire occhi e orecchie a tutti/e ❤
🥹♥️
Dietro tutto questo discorso c'è ancora un pezzo, di cui la canzone non parla, ma ho vissuto sulla mia pelle (più quando andavo alle medie/superiori). Io ero uno che si faceva dei problemi anche solo per abbracciare un'amica per fare una foto (sottolineo amica, quindi persona con cui comunque avevo anche confidenza), ma questo mi ha sempre spinto ad essere rispettoso degli spazi altrui. Questa cosa però ha portato con sé (sempre nel periodo medie/superiori) un bagaglio di prese in giro da parte di molti ragazzi e quando io facevo notare che magari certi comportamenti erano potenzialmente fastidiosi per le ragazze regolarmente venivo liquidato con "Sì, ma si gioca, son scherzi" ed eventualmente poi anche vagamente deriso. C'è una forte pressione sociale, specie in adolescenza (probabilmente anche dopo, ma col passare del tempo io ho scremato impietosamente le mie frequentazioni), verso chi magari non sente la spinta interna a comportarsi in un certo modo, da un lato con attacchi vari ed eventuali alla mascolinità (ed annessi insulti omofobi) e accuse di zerbinaggio. Ricordo distintamente, alle medie, durante una gita, che il bullo della classe (che mi ha tormentato per 3 anni senza sosta) cercò di spingermi a toccare il fondoschiena ad una mia compagna, per la quale io avevo una cotta da tempo, e passò un sacco di tempo a dirmi "Dai! Toccala, dai! cosa c'è non hai il coraggio?" per poi farlo lui e quindi ricominciare a prendermi in giro. Nessuno alzò un dito o disse niente, venne tutto liquidato come "solo un gioco", fui l'unico a rimanerci male. Ogni volta che racconti queste cose a me tornano alla mente un sacco di episodi, ed in ognuno mi son sempre sentito io quello "sbagliato" perché nessuno sembrava accorgersi o vedere quel che succedeva non era uno scherzo o un gioco.
Penso si intenda proprio questo quando si dice che la mentalità maschilista e patriarcale affligge uomini e donne allo stesso modo, e che il femminismo non è una guerra tra donne e uomini, ma una lotta contro un sistema che ci vede tutti vittime. Grazie per la tua testimonianza 😊
Nessuna pesantezza, anzi, per me i tuoi video aiutano a liberarmi della tossicità mascolina inculcatami dall'infanzia e a pormi sempre in dubbio nei miei pensieri e nei comportamenti; chiedendomi se sto rispettando le persone come meritano.
Intanto grazie Carolina come sempre!
Io sono andata a riguardare la cover, le parole che mi sono rimaste in testa sono "Che idea! Non vedi che lei non ci sta?". Mi è venuta in nente la possibilità che i BNKR44 abbiano scelto e modificato proprio questa canzone per lanciare questo messaggio, ossia che se l'altra persona non ci sta, non c'è "idea" che tenga e possa far procedere la situazione.
Io la scelta di modificare (con l’autore presente tra l’altro) il testo l’ho trovata davvero apprezzabile. E sono rimandata piacevolmente stupita perché non me lo aspettavo… ed è bellissimo 😃
A proposto dei ragazzi "simpaticoni" che allungano le mani e delle ragazze "che non sanno stare allo scherzo", avevo 11 anni e un coetaneo durante una festa di classe mi agguantò e cercò di baciarmi sulla bocca. Erano i primi anni 80 e andavano di moda gli zoccoli di legno. Eravamo seduti su un divanetto quindi fu facile x me reagire d'istinto: "sgusciai" proprio come la ragazza della canzone, afferrai uno degli zoccoli che portavo ai piedi e mentre lui tornava alla carica glielo diedi in fronte con tutte le mie forze. Ovviamente lui mi insultò pesantemente, la cosa più gentile che disse fu "stronza", ma il problema furono in realtà gli amici, che come se si fossero accordati prima mi dissero di calmarmi, di imparare a stare agli scherzi, di imparare a divertirmi ecc ecc. Non ricordo gesti o parole di solidarietà dalle altre ragazze. Ricordiamolo, avevamo tutti 11-12 anni. Piccoli molestatori crescono
Ancora è purtroppo la reazione di una vittima a essere giudicata e non l’azione che l’ha generata. Lo vediamo succedere tutti i giorni.
E perché lui non ha riso della zoccolata in testa? Cavolo, non sanno proprio stare allo scherzo
@@giuliam2560 bella domanda
Io ricordo scene simili alle superiori, ragazzo verso altra ragazza (non io, in quanto "fortunatamente" ritenuta cessa) e lei per allontanarlo gli diceva semplicemente "Daaai.... Lasciame sta che c'ho sonno!" e lo diceva con una voce talmente stanca e assonnata e indolente che faceva letteralmente "cascà le palle" al ragazzo 😂 (classe 82) Era un siparietto che si ripeteva spesso ma tutti sapevamo come si sarebbe concluso e anche il ragazzo alla fine faceva sta cosa solo "per giocare" e non era un vero "bullo". Ora ha moglie, 3 figli e un pastificio. 😅
@@lhascrittounafemmina Sì, però penso che sia giusto dire che la reazione della vittima dovrebbe sempre essere proporzionata all'offesa e alle circostanze. Anche se la persona che mi piace meno su questo pianeta tentasse di baciarmi contro la mia volontà, indipendentemente dal suo sesso e da quanto possa farmi schifo quel bacio, io non potrei mai pensare di farle del male, altrimenti dimostrerei ancor più violenza e non mi sentirei di certo migliore di essa, anzi.
Per me questo è uno dei video più interessanti tra quelli sulle canzoni quindi viva la "pesantezza" 😂 grazie!
😅
"Gli uomini capiscono chi sono in relazione all'oggetto donna" parlando della canzone di Pino d'Angiò dimostra un talento unico nel portare i confini dell'aberrazione mentale oltre l'umana immaginazione.
Grazie @@riccardom3208
@@lhascrittounafemmina ma figurati, grazie a te per darci dei fulgidi esempi di come ragiona una femminista
Mi sta tornando in mente la cover del 2005 dei Flaminio Maphia, che non sapevo fosse una cover/citazione
ammetto, l'ho ascoltata e canticchiata in sti giorni, ma con dentro me più consapevolezza del testo. sapevo che l'avresti affrontata ed è giustissimo così, perché allarghi il punto su certe canzoni e apri la mia mente, quindi grazie❤
Grazie, non smettere di farli!!❤
Grazie per questi video che, mi auguro, vengano visti e facciano riflettere molti e molte. Mi sento meno sola ora che ascolto te!
Che bello ❤
Molto interessante, grazie per le tue riflessioni. Mi è venuto in mente un film visto tempo fa, Una donna promettente (Promising Young Woman) del 2020 con Carey Mulligan in cui il tema centrale è proprio il consenso. La protagonista finge di essere ubriaca e poco lucida per smascherare quegli uomini che approfittano proprio di questo stato di fragilità.
Questa canzone si ricollega in maniera incredibile a quella dello scorso video, degli 883...a quanto pare negli anni 80/90 era normale vedere le ragazze in discoteca cone facili "prede" su un piatto d'argento...apprezzo lo sforzo di omissione dei ragazzi a Sanremo, é gia una grande cosa che queste nuove generazioni vedano il problema, condividendolo oppure no.
Sì, purtroppo la cronaca ci dice che ancora adesso molti stupri hanno per vittima una ragazza incosciente e quindi impossibilitata non solo a esprimere consenso, ma anche a ribellarsi.
grazie davvero perché non ci avevo minimamente pensato al testo di questa canzone, anche se la sto canticchiando da quando è stata fatta la serata cover. A questo punto spero veramente con tutto il cuore che questi ragazzi giovanissimi si siano accorti e che l’abbiano cambiato di proposito.
Grazie per questi percorsi! sempre interessante il tuo punto di vista! Alla fine hai lanciato un bacio che schiocca!
😂
commento non pertinente con il video ma solo con il canale: ti prego ti prego ti prego puoi parlare di poor things? Ho proprio bisogno di sentire la tua analisi e il tuo punto di vista. Credo che ho pensieri simili ma non riesco a trovare qualcuno che la pensi simile. Credo che io stia facendo un percorso femminista e i tuoi contenuti mi stanno educando un sacco. ❤❤❤
Io trovo i tuoi contenuti superinteressanti,altro che pesanti...continua così
Le tue disamine sono materiale prezioso per interpretare la realtà che sta dietro a comportamenti pericolisi/tossici normalizzati! Apprezzo il modo in cui riesci ad inserire con naturalezza citazioni di libri, articoli, leggi e tanto altro, i tuoi video durano sempre troppo poco! Grazie per quello che fai!
Pensa che io sto sempre con l’ansia di parlare troppo 😅
Video interessantissimo come tutti quelli che pubblichi ❤
Premetto che sto scrivendo questo commento senza ancora aver guardato tutto il video (cosa che farò), ma solo a me il primo verso fa già venire i brividi? Mi dà la sensazione che quest'uomo "con la faccia da serpente" sia proprio a caccia di una preda facile, insomma un atteggiamento predatorio. Infatti a Sanremo, senza ricordarmi le parti ancora più problematiche del testo (dato che non lo conoscevo bene) mi aveva fatto già pena così...
Edit arrivata a fine video. Beh che dire, Carolina sei sempre fantastica in queste analisi!!!
Anche a me ha fatto questo effetto, non me lo ricordavo, peró poi viene canzonato...
Sí, però quell’atteggiamento viene stigmatizzato. Ricordiamoci che erano gli anni 80 e se ancora adesso pensiamo che le donne vadano conquistate e quindi siano prede, figurarsi allora.
Quando ho saputo che i Bnkrr44 cantavano questa canzone c'ero rimasta malissimo, anche perché loro mi piacciono molto e ho pensato subito che se dei giovani uomini non sono attenti a ciò che cantano, la società è veramente sulla via del declino. Invece quel venerdì sera mentre li ascoltavo con il cuore stretto sono stata più che felice di vedere che evidentemente c'è una consapevolezza e penso che il testo sia stato pensato e concordato, che bella conquista! Ho girato il tuo video a mio figlio 20enne perché avevamo avuto una discussione a proposito e chi meglio di te sa spiegare le criticità di alcuni testi? È sempre piacevole ed illuminante ascoltarti❤
Credo che il personaggio raccontato nella canzone sia il classico contaballe, quello parla parla ma alla fine non agisce...
Video veramente valido, come tutti gli altri del resto! Ci tenevo ad aggiungere una riflessione in più sul concetto di "pesantezza", spesso (e ironicamente) usato con troppa leggerezza. Dire ad una persona che è pesante (succede soprattutto alle donne, ma me lo sono sentito dire anch'io da uomo), in situazioni in cui la suddetta persona esprime un disagio emotivo o è vulnerabile, equivale ad insultare quella persona, se non peggio.
Questo perché dire "sei pesante" equivale a invalidare completamente lo stato emotivo e la percezione della persona a cui lo si dice, facendola anche sentire in colpa e fuori luogo per aver appunto "appesantito" i suoi interlocutori, o resa seria una situazione altrimenti percepita come scherzosa.
Quindi ben venga la "pesantezza", se ci aiuta ad elaborare meglio il nostro disagio, e se troviamo persone disposte ad "accollarsela" tanto meglio: non credo di sbagliare se dico che condvidere i nostri disagi e sentirci a nostro agio nel farlo sia uno degli elementi chiave nella creazione di legami interpersonali significativi.
GRAZIE 🙏
Grazie Carolina❤
Ciao Carolina, io anche ho apprezzato molto il cambio del testo. Le cose si smuovono ... mi ripeto su una cosa che ti ho scritto già sotto un altro video ma non so se l' hai vista, ti proponevo , per una prossima volta, di analizzare "Voglio una donna" (titolo corretto) di Vecchioni. Adoro queste tue analisi! 😘
Ciao Carolina, grazie come sempre per queste tue analisi lucide e soprattutto NECESSARIE. A me dispiace che un gruppo di ragazzi giovani abbia scelto di fare questa cover e inoltre cambiare il testo senza riuscire (o volere?) offrire una visione diversa per cercare di rimediare al testo originale. Trovo quasi più grave il fatto che abbiano deciso di "censurarla" e cambiare il testo, rendendosi conto, ma non essendo in grado di aggiungere niente di critico. Qui sotto il testo della seconda strofa versione bnkr44. Mi sembra che la figura femminile rimanga sempre comunque passiva e stereotipata e che, alla fine, l'IDEA non passi davvero dalla mente di questo simpatico playboy.
Ho un'idea
Potrei avvicinarmi così, con la scusa di pagarle due drink
Che idea
Dice: "Ma come sei vestito?"
Sì, lo so che io non sono proprio il tuo tipo, ah
Mi segue lentamente, poi ruba il drink ed esce con il suo fare indifferente
Che idea
So che una come lei da me vorrebbe le stelle però non sa che sono un perdente
E non ho niente di originale, non so di cosa parlare
Se di soldi, se di cani, se di settimane al mare
E non mi ha neanche guardato, col mio whisky se n'è andata
Però quando è ripassata mi è venuta una pensata
PS mi piacerebbe sapere la tua sul testo di Annalisa, perchè io ancora non sono riuscita a capirne il significato.
Grazie Carolina! 🌸🫶🏻
Il testo di questa canzone sembrava i primi minuti di una donna promettente.
Già. Ed è un tema attualissimo.
Cara, non dire mai più che i tuoi video sono pesanti .
Sei intelligente e profonda.
Sei una voce che grida nel deserto.
Grazie per quello che ci fai approfondire.
Ti ascolterei per ore, grazie
Ciao Carolina, come sempre il video è bellissimo e molto interessante. Avevo sempre sentito solo la prima parte della canzone (su tiktok era stato un trend per un po' di tempo) e io pensavo che nella prima strofa quel "Lei già non capiva niente" rimandasse al fatto che lei si è subito "innamorata", o meglio, è subito rimasta attratta da lui e quindi "non capiva niente" nel senso che era accecata dall'attrazione. Per questo, infatti, anche "sulla pista indiavolata lì per lì l'ho strapazzata l'ho lanciata e riafferrata senza fiato l'ho lasciata..." non lo leggevo in tono negativo perché mi sembrava solo la descrizione di un ballo molto intenso e appassionante per entrambi che però lascia lei particolarmente in estasi, ecco. Mancandomi la seconda parte, mi rendo conto ora che avevo una visione edulcorata del reale messaggio della canzone, infatti ti ringrazio come sempre per questi approfondimenti. Però forse mi chiedo se potrebbe essere questo il motivo per cui a Sanremo hanno mantenuto quella prima parte, in particolare (?) comunque è bello, come dici, vedere queste canzoni rivisitate sotto una luce diversa. Ma soprattuto analizzate da te, grazie ancora❤
Pippone? Hai fatto una brillante analisi critica del problema partendo da un brano pop. Continua così, perché sto finendo i tuoi video. Mi piace molto il tuo stile e come pensi. B-R-A-V-A! Ad maiora!
Recentemente, mi è capitato più volte di sentire questa canzone qui in Francia! Non me lo aspettavo.
È ingiusto censurare una canzone anche se porta messaggi vecchi e sbagliati, bisogna ricordare ciò che eravamo per essere migliori in futuro, ritengo tutto questo “politicamente corretto” noioso e non istruttivo
Era un'altra epoca. Ai tempi non c'era reato e neanche nell'immaginario collettivo un personaggio del genere era mai visto come pericoloso. In assenza di violenza fisica (si questo c'è sempre stata una linea netta di demarcazione tra accettabile e non accettabile) tutto era riduttivamente considerato un gioco delle parti. Giusto? Assolutamente no! E meno male che oggi c'è più sensibilità sul tema, ma per analizzare un testo va sempre immerso nel contesto storico in cui è stato scritto. Per questo il testo della canzone non esprimeva, allora, un messaggio patriarcale quanto invece il semplice e dichiarato scherno canzonatorio di una comitiva di giovani post adolescenti.
Piace pensare che la modifica del testo a San Remo sia anche merito di una lentissima presa di coscienza (come dici tu, consapevolezza) alla quale il tuo lavoro di analisi dei testi pop contribuisce con puntualità e passione. Complimenti!
Ho scoperto il tuo canale e mi sto guardando tutti i video, complimenti 😍❤️
E'STATa una buona IDEA. Quale idea? Di iscrivermi al tuo canale😊
Super interessante come gli altri video!! questa canzone mi aveva sempre fatto storcere il naso perche' il testo e' molto esplicito e chiaro; ma il discorso sul duetto degli uomini che parlano delle donne senza chiedere la loro opinione, che la canzone di lei ci dica nulla praticamente e il collegamento delle chat di Telegram non l'avevo mai fatto. Riguardo cio' segnalo il campionamento di questa canzone usato come base per "Don't call me baby" degli Madison Avenue: ua-cam.com/video/M1kEjj3Ej68/v-deo.html
il cui testo che dice:
"Don't call me baby
You've got some nerve and baby, that'll never do
You know I don't belong to you
It's time you knew I'm not your baby
I belong to me, so don't call me baby"
e anche
"You don't know me
The way you really should
You're sure misunderstood"
"Behind my smile is my IQ
I must admit this does not sit with the likes of you"
🔥🔥🔥🔥🔥
I tuoi video non sono mai troppo lunghi né definibili "pipponi", non ne ho ancora visto uno che superi la mezz'ora. Mi viene da scriverlo perché hai accennato alla cosa più volte seppure in tono scherzoso. Quello che invece mi viene da pensare, grazie anche a tue riflessioni fatte in altri video, è che le donne non riescano in ogni caso a mettere da parte educazione, delicatezza e leggerezza (nel senso sano del termine) perfino quando combattono battaglie, e che forse ancora oggi debbano fare fatica ad uscire dal ruolo di membri più silenziosi della società che per anni è stato loro attribuito. Tale attribuzione può aver fatto in modo che la loro percezione sia che essere ascoltate un tot sia già un regalo.
Concludo dicendoti che se per te personalente fosse fattibile, ascolterei volentieri video di un'ora e più a proposito dei temi che tratti. Un grazie ancora una volta!
Avranno preso l'iniziativa di sfoltire il testo forse proprio perché si sta prendendo coscienza del peso delle parole grazie anche al lavoro di sensibilizzazione che porti avanti, quindi grazie ❤
Ciao Carolina, ti ringrazio per il video molto interessante e stimolante. Non è da tutti andare oltre il testo di una canzone così famosa, farsi domande anche su cose che tutti danno per scontato è un comportamento molto positivo, complimenti.
Tuttavia non sono s'accordo con quanto hai comunicato con questo video, personalmente ritengo la demonizzazione fatta da Pino D'Angiò sullo sereotipo di playboy (ricordiamoci negli anni 80) non sia da vedere come uno svilimento delle reazioni delle donne ritenute "esagerate" da tutti, ma al contrario sia una critica e un'allerta, per certi versi, nei confronti di chi si possa far trascinare da questi uomini viscidi e negativi.
Con ciò voglio dire che la critica di D'Angiò è al comportamente ritenuto stupido del playboy e non alla reazione esagerata della donna. Inoltre, il fatto che tu consideri negativo il fatto che lui ridicolizzi il "superbullo" anziché affermare che è pericoloso, mi sembra una critica infondata. Come ho già menzionato, denigrando, scherzando e minimizzando questa figura, D'Angiò non fa altro che esprimere una critica e rendere noto che questo comportamento è da evitare. In breve, sta lanciando un segnale di allarme e dichiarando che il comportamento di questo individuo è indesiderato.
In più riguardo all'ultimo punto da te affrontato, ossia quello riguardo i personaggi descritti in questa canzone vorrei dire che se D'Angiò non si dilunga sulla descrizione della donna, non è perché lui in prima persona la reputi un oggetto o una moneta come riportato correttamente da te, bensì perché lei in questo contesto non è la protagonista della canzone, ma un personaggio secondario (il protagonista e il playboy e il "coro") di una breve canzone da discoteca, quindi non pretenderei una caratterizzazione del personaggio stile De André.
In conclusione ti vorrei ringraziare per il piacevole e stimolante video, non credevo di tirare fuori queste riflessioni da una canzone che ho sempre reputato semplice e banale. Spero che questo commento ti faccia piacere, un saluto.
Quante volte l'ho sentita e sicuramente anche cantata... ma un po' perché Pino D'Angiò la cantava recitandola, un po' per le parole scherzose e poco chiare del testo, mi sembrava una canzone leggera ed innocua... invece.
Un altro testo che ci parla di noi ragazze come esseri secondari nella vita dei protagonisti assoluti..
penso che il disagio di chi subisce sia ciò che determini il limite. se una donna è a disagio nei confronti di certi atteggiamenti è inutile inventarsi che esageri.
quello è, e deve entrare nella testa dei molti maschietti e anche di qualche femminuccia.
Ciao! Volevo aggiungere delle mie considerazioni: la prima è sul “viso da fata che sembra una patata”, io in questo verso ci leggo il maschio offeso e vendicativo dall’iniziale sgusciar via della donna, che passa dall’osannarla allo sminuirla (mi viene da pensare così per quanto stoni un commento del genere all’improvviso ).
Poi un altro pensiero riguardo al testo è sul termine “bullo”. È vero che non è un termine brutale e diretto ma penso che un “superbullo” comunque dia l’idea di pericolosità, e Pino D’Angio’ nel tradurlo nell’intervista a “playboy da discoteca” non credo ci faccia un disservizio quanto sia utile a chiarire CHI È questo superbullo? Alla fine, di chi stiamo parlando?
Ricordiamoci che chi è allenato a questi discorsi fa la connessione immediatamente, ma a chi deve arrivare il messaggio serve la linea diretta di spiegazione.
Poi nel coro maschile non ci vedo solo gli amici che sfruttano la situazione per prendere in giro l’amico, con un sfottimento fine a stabilire la gerarchia , ma anche un loro tentativo a farlo riflettere:“ infondo scusa tu che dai?” dovrebbe essere un invito al superbullo a riflettere su quanto stia offrendo con il suo comportamento, e “che avresti di speciale che in un altro non c’è?” un invito per il bullo a riflettere su che valore abbia come uomo; perché una donna, e tocca immedesimarsi in lei, nella sua percezione da donna di quel momento e del rapporto in generale , dovrebbe vedere valore in te?
Per quanto riguarda il video complimenti per l’editing/ ritmo del video, non è affatto uno spiegone pesante e/o pretenzioso, ma liscio, chiaro e diretto, starei per un’altra mezz’ora a seguirlo. Su questo attacco, sarebbe stato carino avere anche una analisi del nuovo testo dei ragazzi a paragone, dato l’incipit incentrato sul remix.
Emma
Grazie Carolina se non ci fossi tu ad aprirci le menti!! Credo che tutti quelli che ti seguono e condividono il tuo pensiero abbiano il compito di divulgarlo per aprire sempre più menti!! purtroppo questo compito ha un costo quello di essere impopolare e fastidioso ma ce n’è bisogno
È preoccupante una disamina del genere, ma penso che sia uno scherzo. Non si può prendere sul serio, e se non la si prende sul serio strappa anche qualche risata.
Potresti fare acqua e sapone degli stadio ?
Anch'io pensavo ad Acqua e Sapone nei giorni scorsi. Anche a me farebbe piacere se ne parlassi. E anche di Oro di Mango
Ogni canzone che analizzi mi porta a cercare qui su UA-cam la canzone originale e leggere i commenti. È agghiacciante la quantità di stranieri che imparano l'italiano ascoltando tutti questi testi 😶
😂
Andiamo bene 😅
Ma quella camicia?????? 😍
Non sei mai pesante, io ti ascolterei per ore! 😊
Tutto quello che tu dici ha un senso 😊
Bella canzone
Se non la conosci una canzone ..... e la storia di Pino D'Angiò non sei un'amante della musica. Faccio un paragone: se Vasco Rossi avesse scritto per Colpa di Alfredo, oggi, quante polemiche ci sarebbero state??? Rileggete il testo e poi mi dite
Certo che hanno senso. E non sei neppure andata lunga. Tu continua così👍
perché il coro lo definisci come "personaggio uomo"?
Ciao Carolina! Sempre preziosa. Unico appunto, mia opinione: nella prima parte, credo che il "già non capiva niente" non fosse riferito all'ebrezza di lei, ma "non capiva niente" nel senso che era già infatuata del tizio. Poi non so.
ti aspettavo con questa canzone, sai? 💜 grazie
Io ti giuro che non ci volevo credere, è da quando sono piccola che ascolto questa canzone e mi piaceva (perché non capivo quello che dicesse)
Ed anche in questo video continuavo a rimanere ingenua pensando che stessino fraintendendo tutto il testo
Per esempio quando dice "per le braccia l'ho acchiappata ma gli è sgusciata" credevo che fosse caduta perche ubriaca e che lui la arreggesse.....🤦🏻♀️ E invece.....poi dice che ne ha fatto una frittata
Povere donne
Qualche annetto fa' anche i Flaminio Maphia ne fecero una cover, il testo li semplice parla di due che ballano. Parla dell' idea di portarla a casa,ma resta tutto fermo nel tempo. La scena è di due che ballano,lui che ci prova e lei che si diverte. Lui chiaramente vorrebbe concludere,ma lai ride e balla e non si va mai oltre. Diciamo che la scena nella cover dei Flaminio ha un aspetto molto diverso. Due che si divertono e che magari chissà finiranno con andare a casa di lui,se lei vuole.
Ma anche l'originale secondo me ha questa interpretazione. Quello che racconta il protagonista è un suo viaggio mentale, non è ciò che è realmente successo. Infatti il coro continua a dirgli che "lei non ci sta", come se fossero presenti, perché sono ancora in discoteca che cercano di dissuadere il loro amico, mentre lui straparla.
A me sembra una canzone leggera,scanzonata e divertente
Ma quale pesante, grazie invece della lettura dell'articolo e della differenza con gli altri stati europei.
Non ci siamo proprio! piuttosto non andava portata in quel contesto, ma cominciare a modificare lavori di artisti figli del loro tempo non è una soluzione corretta e giustificabile e rasenta l'ossessione. Se un qualsiasi prodotto non piace o non sembra consono alle nostre idee lo analizziamo così com'è senza apporre nessuna modifica. altrimenti nel corso del tempo quante opere meravigliose perderebbero tutto la loro intrinseca importanza?
Guarda che l’autore era presente e magari l’ha modificata anche lui. Presumo di essere libera di modificare le cose che ho scritto anni prima?
@@lhascrittounafemmina assolutamente si figuriamoci! Se l'autore ha voluto far così ci mancherebbe altro. La mia era solo un'opinione. Non mi piace molto l'idea di modificare lavori già fatti. Piuttosto lasciamoli così come sono come monito visivo e confrontiamoli con i giorni nostri senza cancellare niente. Questo anche per rispetto di chi tempo addietro li ha prodotti.
Questa canzone l’ho scoperta meno di un anno fa; me l’aveva fatta ascoltare una ragazza con cui mi frequentavo e mi ha fatto storcere il naso al primo ascolto. Il protagonista è un idiota patentato nonostante riesca a portarsi a casa la ragazza: è un super bullo che non lascia trasudare grande stima, accostato a “buffo” e a “cosa avresti di speciale che in un altro, no, non c’è?” definisce un personaggio insulso. E non solo c’è l’affossamento del ragazzo, ma l’esaltazione della ragazza, che è maliziosa ma sa prestare attenzione, al di fuori dell’ubriacatura, e lo “farà girare in tondo senza avere mai le cose che pretend[e]” quindi probabilmente è già in un’ottica relazionale che il coro parla e cerca di fare desistere questo predatore. Predatore “serpente” che si avvicina e fa impazzire la ragazza solo con lo sguardo, a mio avviso, rimuovendo il lato “alterato” in discoteca: lui si avvicina sinuoso e lei è già presa per lui.
Di tutto ciò che hai detto una cosa importante per il disegno generale è del visino di fata che sembrava una patata che, al di fuori di un aspetto comico da sentire in una canzone, mi lascia immaginare sta povera ragazza ubriaca con una smorfia in volto, contrapponendosi alla sua bellezza poc’anzi descritta. Infine, il fatto che chieda “si dice così, no?” Lascia intendere una sfaccettatura del ragazzo: deve chiedere conferma, nella narrazione di ciò che è avvenuto, del linguaggio che usa, mostrando una vena di insicurezza nell’utilizzare espressioni che da parte di un bullo non ci si aspetta come “farne una frittata” o “marmellata”; è tutta una narrazione di un ragazzo che si definisce meglio d Fred Astere. Ed è questa la chiave di lettura: si sta vantando iperbolicamente, e ciò e addirittura lascia intendere che le cose potrebbero essere andate in modo nettamente diverso, magari con connotati decisamente più negativi. Ma si tratta di pino, quindi non credo intendesse di peggio.
Anche i flaminio maphia fecero una cover trasformando un po il testo, me la sono andata a riguardare e credo che qui prendano proprio in giro lo stereotipo del playboy lumacone facendone quasi una caricatura rendendolo ridicolo e prendendolo in giro!
La mia nipotina di 7 anni ha guardato Sanremo, io ho il terrore che abbia dei modelli non consoni, ai miei tempi io ammiravo Raffaella Carrà, donna mai volgare, un artista esemplare! Sono questi gli esempi che vorrei passassero nella rai!
Sono molto più svegli i bambini oggi
Oddio!!!È drammatico sentire analizzare il testo di una canzone di 40 anni fain questo modo!
Mamma mia: ricostruzione di film mentali, tirati fuori i codici di legge, mentre non è stato colto il rifarsi ai maestri del Jazz italiano come Fred Buscaglione e Nicola Arigliano usando la loro stessa ironia ma in chiave funky
Trovo le tue argomentazioni di una pochezza terrificante.
anche questi commenti, senza una valida contro-argomentazione a sostegno di quanto sostengono, sono il nulla del nulla.
@@alicefull Poi se uno prova a fare un commento dove smentisce per filo e per segno viene travisato e insultato, quindi tanto meglio fare commenti così sintetici, di disappunto generico. Tanto qualsiasi approfondimento del tema viene considerato mansplaining, quindi....
Per me c’è un errore, “già non ci capiva niente” non significa che era ubriaca, è una forzatura. Quel “non capirci niente” è o infatuazione, o confusione riguardo alle intenzioni del protagonista (probabilmente la seconda). Non si aspettava il bacio (né altro) ma non era ubriaca
Siete andati.
Era una stupida canzonetta
Ma quali messaggi problematici!!
Ciao Carolina, sabato è morto Pino D'Angiò e mi sei tornata in mente. Non sono per niente d'accordo. Se tu avessi ascoltato anche altre canzoni avresti capito che Pino in realtà ha sempre perculato il maschio. Ti invito ad ascoltare "Non ti ricordi di me" del 1988. Scusa ma a me pare evidente, ma tanto, che in quella canzone per esempio, lui faccia una feroce ironia addirittura di tre tipologie di maschio. Può anche non dare voce alla controparte femminile, ma il focus era quello. A me questo assolutismo, questa incapacità di contestualizzare, questa caccia allo strego sta dando fastidio ed è divisivo, non unisce, contribuisce a creare la peggiore delle polarizzazioni, quella finale direi, tra uomini e donne. Anche perché occorre guardare al presente e al futuro, insieme. Non è benaltrismo, le battaglie sono altre, non sono la schwa.
Anche il coro è alla base di not all men perchè dice che è sbagliata idea e che non riuscira nel intento. Però non non fa nulla per impedire che la porti a casa e ne possa abusare.
Scusa, ma da cosa deduci che la ragazza sia ubriaca? 🤔🤔
Quel "lei già non capiva niente" di una delle prime strofe?!?!?!
@@RondineMigratrice-dq9bq non capiva niente perché era ammaliata dal 'playboy', è quello il senso della canzone
Infatti la sua interpretazione è molto pessimista e stereotipata. Si parla di alcool quando si cita il whisky, lui le offre un'aranciata ma lei, ridendogli in faccia, rifiuta e si attacca alla bottiglia. Non mi sembra una ragazza indifesa e incapace di scegliere cosa vuole nella vita. Infatti anche il "coro" dice che lei "saprà tenere a bada un superbullo", "attento, lei lunga la sa!", "lei ti farà girare in tondo". La descrizione della ragazza è quella di una donna perfettamente consapevole e astuta, che non si fa fregare dal primo playboy. Infatti secondo me, quello che dice lui è da prendere come una fantasia: lui si sta vantando di aver avuto chissà quale prestazione, ma è possibile immaginare che sia tutto un suo viaggio mentale, e infatti gli amici gli dicono costantemente 'ma che stai a di'?: "Ma quale idea, non vedi che lei non ci sta?"
@@divxxxinfatti il significato della canzone è questo, qui nel video si sta stravolgendo il senso. Ok, questo tizio presentato come buffo potenzialmente é pericoloso, ci sta, ma la canzone non narra di uno st*pr* ma di un viaggio mentale di un personaggio da discoteca discutibile, cazzaro e di cattivo gusto, in questa disamina lei a preso un granchio enorme. Peccato perché i suoi video sono molto interessanti.
@@inessabaldin2759 Purtroppo quando qualcuno vuole vedere il marcio lo vedrà ovunque, ma è l'occhio a essere marcio.
La butto li. È come rivisitar3 il testo di gianni morandi solo perchè canta andavo 100 all ora. E in una revisione si scopre che il limite è 50 allora condanniamo gianni morandi. Una canzone è fantasia è una poetica per esprimere un concetto non vanno analizzate. Tipo kurt cobain cantava rape me. Stuprami ma non era wuello il senso. Inoltre è come in twilight un vampiro di 100 anni che si fidanza con una 16enne sono fantasie cue non fanno male a nessuno. Se fosse realtà allora sarebbe grave. Trovo che le canzoni siano come i film o i manga la fantasia è solo nell opera. Ma anche nell arte il ratto delle sabine lo troviamo poetico ed è uno stupro, ma è arte non realtà.
Veramente analizzare i testi e quello che facciamo in tutte le scuole e le università. E anche se Dante non è andato veramente all’inferno siamo comunque in grado di dedurre cosa volesse dirci.
E per completezza, il ratto delle sabine è storia non arte.
@@lhascrittounafemmina premetto che è giusto discuterne. Il ratto delle sabine oppure il ratto di proserpina sono opere d'arte nate da leggende piu o meno veritiere ma comunqur vengono rappresentate e amate.
Che a scuola si studi è giusto ma bisogna anche divverenziare tra opere che lanciano un messaggio e opere di finzione. Se no non guarderemmo serie tv e film dove si fanno crimini ogni 2 minuti. Sapersi staccare dalla finzione è una delle prime cose che impariamo. Se superman vola noi non voliamo. Se un personaggio da un pugno noi non lo diamo. Allo stesso modo sr un personaggio da uno schiaffo a una donna o fa di peggio noi non lo facciamo perche è finzione. Se guardiamo joker ci immedesimiamo in lui ma non faremmo quelle cose nella realta. Allo strsso modo ascoltare una canzone che parla di una cosa che al massimo è una molestia diventa superfluo farci una analisi sopra. In america il rapper dice di peggio. Da noi non si puo dire in una canzone una cosa violenta perchè appunto non tutti disti guono realta e finzione. Dimmi cosa ne pensi
Mi domando se ti renda conto di leggere, nei testi, quello che vuoi tu al di là della loro letteralità. Perché quando dice "io mi sono avvicinato e lei già non capiva niente", che si riferisca ad una donna non nel possesso delle sue facoltà perché ubriaca lo dici tu. A me pare invece che il contesto suggerisca che lui, il playboy, voglia già vederla "infatuata", pazza di lui.
Anche quando dice “Mi sembrava bell'è andata”?
No, lì è palesemente ebbra. Ma dopo dice "mi ha baciato"...e sì, lo so che non è consenso se non dato quando sei nelle piene facoltà, ma ci vedo comunque "lei che bacia lui, che bacia lei" [cit.]
Mi pare che le uniche parole problematiche nel testo siano "mi è sgusciata/l'ho bloccata". Ci metterei pure "nella tana l'ho portata" perché rimanda ad una dinamica "predatoria". Ma l'esordio della vicenda raccontata dalla canzone non è violento, questo volevo dire. @@lhascrittounafemmina
Mi fa scassare come voi freak interpretate la realtà :D
Il testo è chiaro, lei è una classica profumiera che si diverte alle spese degli uomini, tant'è che Qualunque cosa volesse fare il protagonista non gli riesce nulla, nemmeno quando, nel gioco del contesto, ci prova fisicamente. Lei non cerca di opporsi, sta solo al gioco per continuare a sfruttarlo, come fanno appunto le profumiere, non era ubriaca e lo dimostra proprio il fatto che abbia sempre condotto il gioco, non concedendo nulla e ottenendo tutto ciò che voleva. "E' maliziosa ma saprà tenere a bada un superbullo buffo come te, Lei ti farà girare in tondo senza avere mai Le cose che pretendi"
Questa frase è lapalissiana, non ha nemmeno bisogno di spiegazioni.
“Profumiera”. Potrei (e forse dovrei) dare un video sull’utilizzo di questo termine. Complimentoni.
A me invece sembra lapalissiano il finale della canzone:"l ho acchiappata, l ho frullata e ne ho fatto una frittata", nonostante la donna abbia cercato di sgusciare via. E questa sarebbe la storia di una che ha sempre condotto il gioco, non concesso nulla, e ottenuto quello che voleva? ..a me sembra che volesse sgusciare via e non ci sia riuscita. Sulla comprensione del testo, caro signore/signora del commento sopra, lei ha molto da lavorare. Saluti
@@RondineMigratrice-dq9bq Completamente fuori strada. Quello è ciò che pensa il protagonista (lo sfruttato/sfigato in questione). I suoi amici invece gli spiegano con che elemento abbia a che fare, ma lui è troppo ingenuo per capirlo
@@RondineMigratrice-dq9bq Il racconto del ragazzo è falsato, non è veritiero. È ingigantito per vantarsi con gli amici, ma nei fatti è stato inconcludente. Ha perfettamente ragione @FlyingSoulInSiberia , è lei che domina il rapporto e non si fa di certo fregare, "la sa lunga". Purtroppo le femministe ci tengono molto a considerare sempre le donne, anche quelle immaginarie, come degli esseri inconsistenti, eterei, incapaci di intendere e di volere, in balia degli eventi, senza autodeterminazione, senza malizia, senza pensieri complessi. Insomma, le donne devono essere infantilizzate ed equiparate ai bambini, così si giustifica tutto l'impianto ideologico che ne richiede la protezione assoluta. È purtroppo la degenerazione del femminismo moderno: svaluta le donne.
Sinceramente penso che sei andata un pochino fuori tema. La canzone racconta i deliri di un cialtrone da bar/discoteca. Il controcanto lo descrive proprio così. Un piccolo uomo che fantastica e esagera per far colpo con i suoi amici. Lo stesso stile narrativo delle canzoni di Fred Buscaglione, parodia di personaggi ridicoli e giustamente condannati dalla canzone stessa.
Ma il punto è ridicolizzare un personaggio che invece è pericoloso
I "problemi" sono nella tua testa, non nella canzone.
Sí, sarà certamente così.
Sarebbe bastato dire “io la vedo diversamente”, magari argomentando come hanno fatto altri.
@@MusicFreak1607 hai ragione. Infatti il senso di frustrazione che provo di fronte a simili ragionamenti aberranti è tale da inibirmi la volontà di rispondere in maniera logica e articolata. Comunque ne approfitto per dire un paio di cose solo a titolo di esempio. Quando dalla frase m'è sgusciata che poi finisce con frittata inizia tutto un ragionamento per addivenire alla conclusione che la ragazza è stata stuprata, mi verrebbe da rispondere che allora io avrò commesso decine di stupri nella mia vita con ragazze che hanno fatto "le difficili" (che è uno dei comportamenti tipici nel ruolo delle parti del corteggiamento tra uomo e donna) e poi a letto sono state loro che hanno fatto una frittata di me. Senza parlare del fatto che spesso questi giochi di ruolo si manifestano anche in coppie stabili. E' chiaro poi che tutto il tenore della canzone sia rivolto a iperbolizzare alcuni fotogrammi di situazioni tipiche che abbiamo vissuto tutti noi nelle nostre esperienze in club e discoteche e che quindi non possono essere interpretate alla lettera come se fossero le deposizioni di un imputato sotto processo. Ne consegue che anche l'illazione in base alla quale il protagonista della canzone debba essere considerato un personaggio "pericoloso" è tremendamente assurda perchè invece come ha giustamente dichiarato Pino D''angiò, traspare chiaramente l'immagine del tipico bullo che si sente il fico della discoteca ma che in realtà è una specie di "Oscar Pettinari" del mitico film di Carlo Verdone. Bisogna avere una mentalità deviata per cercare il diavolo in una canzone del genere.
Mi sembra che non hai capito niente né della canzone né di quello che vuol dire l'autore né dello spirito dell'epoca!
Che tristezza!
Anche a me sembra la stessa cosa .
@@lhascrittounafemmina sei troppo giovane per sapere a cosa mi riferisco.
Non hai vissuto quegli anni né puoi capire lo spirito che li animava.
Oltretutto hai frainteso il senso della canzone ...non c'è violenza né intenzione di violenza, solo una parodia che "deride" un tipico pseudo play boy "sbruffone" di quegli anni...nessuno di noi allora, sarebbe andato a consultare articoli di legge, ci siamo fatti solo una risata perché d'Angiò lo ha ridicolizzato per bene.
Negli anni '70 non c'era tutta questa fobia né per i maschi né per altri "generi"...ascoltavamo musica e non ci interessava se i cantanti erano gay, etero o altro..
Eravamo liberi nel corpo e nella mente...liberi e felici...ma questo ahimè si è perduto.
Un consiglio...non lasciatevi condizionare, aprite gli occhi prima che sia troppo tardi!
Ah, come eravamo liberi e felici negli anni '70, non ho mai capito perché la strage del circeo fosse avvenuta proprio in quel periodo di spensieratezza.
Chissà poi perché li chiamano "anni di piombo", noi, che con la lira eravamo una grande Italia. Infatti con Italia Sovrana e Popolare vorremmo tanto ritornare a quei magnifici fasti.
Invece ci sono le femministe che sono chiaramente allineate con il neoliberismo, e tutte le loro sciocche battaglie non sono altro che uno dei punti dell'agenda di Soros.
Tra l'altro ormai si sa che il movimento femminista è stato finanziato da Rockfeller.
Ma la Carolina è rettiliana secondo te?
Esatto la donna non ha voce.
noiosa....
Mi spiace ma il testo non dice affatto quello che hai detto tu. Lei viene portata a casa, ed è risaputo che andare a casa vuol dire una cosa sola, non si va a vedere la collezione di farfalle. Quindi se lei accetta da sobria di andare a casa, quantomeno è interessata. Poi lei rifiuta volontariamente l'analcolico e si butta sul whisky. Anche in questo caso il suo comportamento denota tranquillità nella compagnia dell'uomo e possibile interesse a non vedere la collezione di farfalle. L'unico elemento che potrebbe fare pensare a una sua ritrosia è quel "m'è sgusciata". Ma è anche un verbo riferito a lui, cioè è sgusciata a lui, non è lei che è sgusciata via. Potrebbe anche essere che lui stesso non sia lucidissimo e non la regga nell'abbraccio, salvo poi riacchiapparla dopo. Detto questo è ridicolo fare i processi ai testi delle canzoni. Le canzoni possono dire quello che vogliono, possono anche raccontare con complicità le vicende di un assassino, così come la letteratura in generale. È l'ascoltatore o il lettore che completa il messaggio con le proprie interpretazioni, ma se lo interpreta negativamente non è il testo ad essere "problematico". Il testo è un testo, non è reale, è finzione. Io sono molto preoccupato di questa epoca storica in cui si continua a confondere il piano di realtà con quello letterario e si citano le leggi (!) per argomentare contro un determinato testo poetico! Le leggi valgono nel mondo reale, non hanno alcun effetto sui personaggi immaginari!
Questo testo non è problematico, ti ringrazio per avermi fatto notare che i bnkr l'hanno censurato. Li avevo rivalutati proprio per la raffinata scelta musicale, invece mi sono scaduti di nuovo.
Quindi stai dicendo che se una donna va a casa di un uomo, poi non può rifiutarsi di avere rapporti sessuali con lui? Ma sei serio?! P.S. Le canzoni possono dire quello che vogliono, e noi possiamo analizzarle ed affermare che il messaggio sia schifosamente maschilista. P.P.S. Certo che per definire sta specie filastrocca una poesia, ci vuole coraggio!
@@MarikaS352 Non mi stupisce che una persona che appoggia questa cultura censoria sull'arte abbia difficoltà a comprendere un testo, quale il mio commento. Non ho AFFATTO detto che andare a casa di qualcuno e ubriacarsi equivale ad acconsentire a qualsivoglia rapporto sessuale. Ti sfido a citare un virgolettato del mio commento che esprime questa idea. Ho semplicemente detto che basandosi sugli eventi possiamo presumere la possibilità di un interesse. Non si può presumere il suo dissenso assoluto, proprio perché la storia che viene raccontata è quella di una donna che volontariamente va a casa di un ragazzo e volontariamente decide di bere, con fare tra l'altro molto sprezzante. Questa descrizione dei fatti non fa né pensare a un sicuro consenso né pensare a un sicuro dissenso. È una situazione di tranquilla complicità che può avere una qualsiasi evoluzione. È una situazione ambigua che non dà segnali certi né in un senso né nell'altro.
Inoltre si perde un ulteriore piano di lettura, ovvero il fatto che noi veniamo a sapere di questa vicenda (immaginaria) da un personaggio che la racconta in prima persona. La personalità spaccona e spregiudicata del protagonista dovrebbe in primo luogo farci dubitare di tutto il suo racconto. Non è per nulla strano pensare che un personaggio del genere si vanti con gli amici di prestazioni inesistenti. Quello che può essere realmente successo (realmente sempre nel mondo immaginato dall'autore) è che lui sia stato piantato in asso e abbia inventato una bella storiella di conquista per vantarsi con gli amici. Da un personaggio così strafottente non mi aspetto di certo un racconto veritiero.
E se pensi che il messaggio sia maschilista, libera di farlo, ma ti sbagli di grosso perché il messaggio che ha voluto dare l'autore non è affatto maschilista. Esso viene completato dalle interpretazioni dell'ascoltatore, e avrà la connotazione positiva o negativa a seconda dei pregiudizi di quest'ultimo e di tutto quello che egli vorrà vederci dentro.
La malizia è negli occhi di chi guarda, sempre.
@@MarikaS352 Aggiungo anche che la cosa che mi dà fastidio più di tutto è sempre la presunzione del dissenso delle donne. Vengono considerate come degli oggetti angelici incapaci di pensieri complessi e (Iddio ci salvi) erotici! L'interpretazione che dài parte dal presupposto che lei non abbia interesse verso il protagonista e che non sia capace di prendere una decisione autonoma sulla sua vita sessuale. Non parti da una più ecumenica via di mezzo, ovvero l'ambiguità. Parti già dall'idea che lei sia contraria! Non lo sappiamo, la canzone non lo dice e dà segnali ambigui (ad esempio dice "M'ha baciato, l'ho baciata", quindi ci sono segnali di iniziativa anche da lei e non solo da lui!). E questa presunzione di virginea pudicizia è onnipresente nella nostra società, visto che le ragazze sessualmente attive e intraprendenti non sono considerate "normali" ma "troie". È proprio da questa idealizzazione mariana della donna che scaturisce lo slut-shaming. Quando ve ne renderete conto?
video completamente inutile.
per prima cosa citi sanremo, la cover portata dai bnkr44 con modifiche, poi nel resto del video vai semplicemente a parafrasare il testo della canzone originale, un testo neanche cosi complicato da capire, senza neanche andare a vedere le modifiche apportate.
nel video parli di un intervista, dove l'autore specifica che la canzone è ironica, volutamente scorretta e prende in giro una situazione particolare che ha come protagonista questo tipo di persone, quindi, cosa ti aspettavi di trovare se queste erano le premesse?
oltretutto ci tengo a farti pensare ad una chiave più "intera" del testo, fai passare la canzone come una sorta di sminuimento di vicende cosi, la canzone è chiaramente una sorta di satira, smettetela di indottrinare le persone a vedere il marcio in ogni cosa, i bnkr44 sono stati bravissimi e si sono divertiti, e fatevi anche voi una risata
A forza di risate ci state a sotterra' tutte.
@@lorena6434*le stanno, è più corretto, io non ho mai ucciso nessuno, e te sei ancora in vita sembra.
se proprio devi screditare così dillo a chi ne ha le colpe
Lei in questo video non voleva parlare della cover ma della canzone originale. Dice che è arrivata a parlarci prendendo spunto dal fatto che è stata cantata a Sanremo in questi giorni. Dice anche che le piace il fatto che siano state modificate le parti problematiche del testo. Carolina non sta indottrinando nessuno, sta semplicemente facendo una serie di video in cui analizza le canzoni degli anni '70/'80 (o anche precedenti ma che tutti conosciamo perché molto pop).Questo non ci vieta di continuare a cantarle se ci piacciono.
@@pokestor54ma almeno guardalo tutto il video
@@paolarivella8915 mi è capitato questo nella homepage, è l'unico video che ho visto, e sia dal titolo, che da come inizia, ha tutta l'aria di parlare di quella canzone
è per questo che l'ho reputato inutile, così come precisare una cosa talmente ovvia come il significato del testo