Bellissimo video, molto istruttivo e spiegato benissimo, sarebbe bello anche che includi i tipi di settaggio usati nel momento che fai vedere lo scatto finito! Comunque ancora complimenti!!!
Col flash in M se non sbaglio vale la regola SAAF, ovvero Shutter Ambient Aperture Flash In pratica con lo shutter (tempi di scatto) scegli quanta luce ambientale, mentre con l'aperture (diaframma) scegli quanto interviene la luce del flash.
Ciao Mariano, è giusto, anche se in realtà il diaframma influisce anche sulla luce ambiente. Comunque come dici tu se scegli un diaframma e dosi il flash in manuale per quel diaframma, poi puoi decidere se far intervenire la luce ambiente scendendo con i tempi. Ma attenzione quando si lavora a diaframmi molto aperti e sensibilità elevate! Grazie per il tuo commento
@@adrianomaffei in ogni caso confermo la tua opinione finale, spesso sembra che servano chissà quali attrezzature invece serve solo un po' di coraggio e vedere cosa succede :-)
È vero! mi ha colpito In modo particolare infatti la parte finale, sei sente spesso dire ma forse oggi ero più predisposto all'ascolto... Mi ha fatto tornare la voglia di accendere le softbox!
Scusami ho visto il tuo video che parli di posizioni di luce però ho visto che c'è anche una grandissima fonte di luce derivante dall'esterno tramite una finestra con tendine
Ciao Tiziano, si, arrivava luce dalla vetrina laterale, ma non influiva sull' esposizione. Come dico intorno alla fine del video bisogna prestare particolare attenzione a questa cosa. Anche se la luce esterna sembra molta, in realtà era una giornata di pioggia, piuttosto buia ed era pomeriggio, quindi stava anche diminuendo con il passare del tempo. Ti spiego: se noti, al minuto 10:45 circa del video ho in mano un esposimetro, ( eravamo ad inizio dello shooting ) con il quale ho misurato prima la luce ambiente, cioè la luce nella stanza che arrivava dalla finestra, poi l' ho collegato al flash ed ho regolato la potenza del flash in modo che fosse molto più forte della luce ambiente. Ho impostato sulla fotocamera il tempo di scatto di 1/200 di secondo ed il diaframma su quello indicatomi dall' esposimetro, cioè f5.6 ad iso 100, quindi una sensibilità molto bassa. Ed ho iniziato a scattare con questi valori di esposizione. Considera che la luce ambiente a iso 100 e diaframma 5.6 necessitava di un tempo di scatto di 2 secondi quando ho fatto la misurazione, quindi circa 7/8 stop in meno rispetto ai valori che ho impostato sulla fotocamera. Inoltre la luce pilota del flash, piuttosto potente, mi ha sempre fornito una anteprima molto attendibile dell' effetto che avrei ottenuto malgrado la luce ambiente mi permettesse di vedere e muovermi bene nello studio. Spero di esserti stato di aiuto. Grazie per il tuo commento.
Ottimo video e bravo come sempre nel presentarlo.
Grazie Diego!
Molto molto interessante! Sarebbe bello vedere più video del genere in giro
Grazie Omar!
Contenuto Toppe!
Thanks!
Grazie per avermi dato la possibilità!🥰
Grazie a te Swami, sei stata super 🔝
Un vero maestro ❤️❤️iscritto subito
Grazie!
Bellissimo video, molto istruttivo e spiegato benissimo, sarebbe bello anche che includi i tipi di settaggio usati nel momento che fai vedere lo scatto finito! Comunque ancora complimenti!!!
Grazie Tonino! Terrò presente il tuo suggerimento. Grazie per il tuo commento.
Col flash in M se non sbaglio vale la regola SAAF, ovvero Shutter Ambient Aperture Flash
In pratica con lo shutter (tempi di scatto) scegli quanta luce ambientale, mentre con l'aperture (diaframma) scegli quanto interviene la luce del flash.
Ciao Mariano, è giusto, anche se in realtà il diaframma influisce anche sulla luce ambiente. Comunque come dici tu se scegli un diaframma e dosi il flash in manuale per quel diaframma, poi puoi decidere se far intervenire la luce ambiente scendendo con i tempi. Ma attenzione quando si lavora a diaframmi molto aperti e sensibilità elevate! Grazie per il tuo commento
@@adrianomaffei in ogni caso confermo la tua opinione finale, spesso sembra che servano chissà quali attrezzature invece serve solo un po' di coraggio e vedere cosa succede :-)
È vero! mi ha colpito In modo particolare infatti la parte finale, sei sente spesso dire ma forse oggi ero più predisposto all'ascolto... Mi ha fatto tornare la voglia di accendere le softbox!
Scusami ho visto il tuo video che parli di posizioni di luce però ho visto che c'è anche una grandissima fonte di luce derivante dall'esterno tramite una finestra con tendine
Ciao Tiziano, si, arrivava luce dalla vetrina laterale, ma non influiva sull' esposizione. Come dico intorno alla fine del video bisogna prestare particolare attenzione a questa cosa. Anche se la luce esterna sembra molta, in realtà era una giornata di pioggia, piuttosto buia ed era pomeriggio, quindi stava anche diminuendo con il passare del tempo. Ti spiego: se noti, al minuto 10:45 circa del video ho in mano un esposimetro, ( eravamo ad inizio dello shooting ) con il quale ho misurato prima la luce ambiente, cioè la luce nella stanza che arrivava dalla finestra, poi l' ho collegato al flash ed ho regolato la potenza del flash in modo che fosse molto più forte della luce ambiente. Ho impostato sulla fotocamera il tempo di scatto di 1/200 di secondo ed il diaframma su quello indicatomi dall' esposimetro, cioè f5.6 ad iso 100, quindi una sensibilità molto bassa. Ed ho iniziato a scattare con questi valori di esposizione. Considera che la luce ambiente a iso 100 e diaframma 5.6 necessitava di un tempo di scatto di 2 secondi quando ho fatto la misurazione, quindi circa 7/8 stop in meno rispetto ai valori che ho impostato sulla fotocamera. Inoltre la luce pilota del flash, piuttosto potente, mi ha sempre fornito una anteprima molto attendibile dell' effetto che avrei ottenuto malgrado la luce ambiente mi permettesse di vedere e muovermi bene nello studio. Spero di esserti stato di aiuto. Grazie per il tuo commento.
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