Ci vorrebbe una protesta come quella della SAG-AFTRA, con l'obbiettivo di cambiare drasticamente il sistema e il modo in cui gli animatori lavorano, per far sì che il loro stipendio sia più proporzionato con il budget e i guadagni delle opere a cui lavorano, oltre a cambiare le richieste dell'industria. Io personalmente vivrei tranquillamente in un mondo con metà degli anime pubblicati all'anno, se questo significasse dare agli animatori una vita sostenibile in cui possono seguire la loro magnifica passione. Speriamo in bene per il futuro del cinema e dell'animazione. Ottimo video comunque, complimenti per il lavoro di ricerca e le fonti in descrizione, continua così
Bel video , è sempre bello quando qualcuno prova a fare informazione sull'animazione, molte persone non si rendono conto di tante cose. PS : Bocchi The Rock una recente salvezza che ha fatto godere tutti gli appassionati.
Bel video, più che altro per dare un input a tutti coloro che pensano "Eh ma come fanno ad essere in rosso se gli anime sono così famosi?"...e poi hai Wit, che ha prodotto tra le serie di maggior successo degli ultimi anni, in debito di 6 milioni e in piedi solo grazie a I.G Port. Mi permetto solo di mettere l'accento su un paio di punti secondo me abbastanza essenziali: - Per prima cosa la distinzione tra key animator e in-betweener. Il dato che hai citato alla fine del video non penso tenesse conto di ciò. Un in-betweener infatti non può permettersi di vivere con questo lavoro, arrivando a guadagnare tranquillamente anche meno di 500 euro al mese in piena Tokyo (e non è l'eccezione, ma la norma)...e non per qualche mese, ma per anni. Infatti circa il 90% degli animatori lasciano questo lavoro entro 3 anni. E un'industria del genere non ha semplicemente futuro, è pura matematica. - Per quanto riguarda le ore lavorative non so quanto il dato sia esatto. Fossero solo 9/10 ore al giorno...magari sbaglio io, ma probabilmente il calcolo si basa solamente sui dipendenti, anche perché i freelancer (che sono la stra grande maggioranza) sono pagati a cottimo. - Altra cosa è appunto la paga a cottimo, che costringe gli animatori a disegnare il più possibile sacrificando la qualità. E agli studi neanche interessa, basta che l'animazione ci sia, non importa come. - Infine l'eccessivo numero di animatori. Un singolo episodio impiega normalmente circa 60 key animator (media ad occhio molto variabile), mentre gli in-betweener non sono quantificabili in quanto non vengono accreditati. Questo è un numero esorbitante per un singolo episodio, reso necessario solo dalle tempistiche disumane, ma che inevitabilmente abbassa solo la qualità del prodotto (60 animatori che devono tutti disegnare sugli stessi design, spesso neanche corretti perché semplicemente non c'è il tempo per farlo). Per dire una serie KyoAni impiega 6/8 key animator ad episodio...ma è KyoAni. I problemi sono molti e molti altri non possiamo neanche immaginarli purtroppo...immagino che la baracca andrà avanti finché non collasserà definitivamente...
@@ilMushin Nel senso che, a grandi linee, il TG è pessimo sotto quasi ogni punto di vista e che non c'è mai una buona notizia che sia una ma sono tutte per l'appunto...pessime😑gran bel video cmq, ti faccio i compimenti. Ragionato, genuino e con dei dati attendibili...bravo!
vorrei dire solo 2 cose 1) il fatturato degli anime è basato sul giappone, anche se tutto il mondo smettesse di guardarli non cambierebbe nulla 2) se la gente la smettesse di pretendere , forse, ci sarebbe tempo per gli autori di manga per pensare e per gli editori di trovare il modo di far uscire gli anime
In realtà ormai le acquisizioni estere sono una parte essenziale del ricavato, ma i soldi vanno naturalmente ai comitati di produzione, non agli studi.
Mi è capitato di vedere una puntata di City Hunter non ricordo quale che lo stile di animazione sia a livello qualitativo che a livello di animazione, era talmente diverso da quello originale che sembrava una puntata di Scooby-Doo...
Il bello è che non è impossibile che quell'episodio sia stato fatto in outsourcing da qualche studio cinese/coreano che si è occupato anche di Scooby Doo HAHAHAHHA
allora il video è stato interessante e mi è piaciuto. vorrei solo chiedere (anche se penso di conoscere la risposta) una cosa su una cosa detta nella parte finale: il fatto che il salario medio sia aumentato tiene conto dell'inflazione? ne so pochissimo sull'economia del giappone ma se c'è inflazione allora questo piccolo aumento di stipendio possibilmente in realtà nasconde una invece diminuizione del potere di acquisto (che per chi non sapesse cosa vuol dire, significa che con i soldi che hai ora puoi comprare meno di quanto potevi fare con i soldi che avevi in passato).
I dati che riportano l'aumento del salario medio si fermano al 2020, quindi non ne ho idea. È un dato molto volatile e poco attendibile, soprattutto se consideriamo che il salario può variare non solo da uno studio all'altro e tra una produzione e l'altra, ma anche tra i ruoli stessi degli animatori. Sicuramente negli ultimi anni più che mai sta aumentando la consapevolezza globale delle condizioni lavorative in questa industria, e potrebbe potenzialmente portare a dei cambiamenti. Non so nulla di economia giapponese neanche io, ho letto che l'aumento della JCT che avverrà ad Ottobre dovrebbe essere proprio una risposta all'inflazione, ma non abbiamo ancora dati attendibili che ci dicono quanto l'inflazione abbia influenzato i salari degli animatori.
Si va bene tutto... Ma il problema principale qua, sono le merde delle committees, che andando avanti col tempo danno sempre meno tempo agli studio, per lavorare ad un'adattamento. Pensano solo alla produzione di più anime possibili e di guadagnare il più possibile. Gli "unici" progetti che possono avere una qualità assurda.. Sono quelli passionali degli studio stessi.. Come oshi no ko, csm, bocchi the rock... O qualsiasi progetto di kyoto animation. Poi c'è qualcuno che prende la schedule buona, e ne viene fuori un bel progetto. L'esempio maggiore di avarizia delle commitee, è proprio la produzione della quarta stagione di aot. Un disastro totale la prima parte. Il tutto è andato a "buon fine", grazie alla popolarità di quest'ultimo. E gli stronzi che stanno in comando, sapevano bene che avrebbero potuto approfittarne, perché tanto si sa che lo spettatore medio, non sa un cazzo di quello che accade "dietro le quinte", e cosa rende davvero un'animazione interessante. Però, nonostante loro abbiamo la colpa maggiore, qua in fallo, ci ricadono pure gli higher ups di mappa stessa. Che hanno accettato di lavorare con quello che gli hanno proposto. Il problema di non voler cambiare, in fondamento la condizione degli animatori / degli studio, proviene dal marcio che c'è da entrambi le parti, e dalla omertosità che le persone che lavorano nel settore - hanno, accettando di lavorare sempre in condizioni orribili.
Esattamente. Non ho dati sicuri e attendibili, ma avevo letto da qualche parte che ci fu un drastico aumento delle condizioni lavorative a Wit Studio da quando smisero di accettare i contratti per Attack on Titan e cominciarono a lavorare a progetti anime original (Great Pretender, Vivy). Purtroppo è un circolo vizioso dal quale è difficile uscire per la maggior parte degli studi d'animazione. Come dici te, la colpa è ovviamente anche dei vari "capoccia" che accettano condizioni del genere. Per quel che riguarda Mappa, lì bisogna anche tenere in conto che da quando se ne andò Maruyama la priorità dello studio diventò semplicemente quella di sopravvivere. Non c'era più il motto "quality over quantity" senza la sua guida, e da un punto di vista aziendale, puramente economico, non potevano fare altrimenti per tenersi in piedi.
@@ilMushin è deludente la situazione... Perché ci sono parecchi anime che meriterebbero una qualità, che rispetti e dia giustizia al manga originale.. E invece ormai si dà priorità alla quantity.. Come hai detto tu. Approposito di progetti passionali... Qui ricade anche heavenly delusion. Oppure quasi tutti i progetti di production ig, in quanto uno degli studio più grande in Giappone... Non che altro uno che fa parte della maggior parte delle commitee. Anche se devo dire.. Che a momenti anche loro stavano per crollare, questo a causa del covid sicuramente, nel periodo in cui mandarono in onda haikyuu to the top.. La seconda parte. Un'altro... Mob psycho.. Etc etc. Parlando di bones, mi stanno sulle palle anche loro, il motivo è per come trattano mha... Ovviamente ognuno può considerare qualsiasi cosa di my hero, che la storia fa cagare.. Va bene. Però Horikoshi è "un'artistone", ed il suo lavoro meritava un'adattazione di elevata qualità... Mentre al max è stata quasi sempre average.. Ed alcune volte sopra la media, grazie però al lavoro di veterani, come nakamura. La sesta stagione, pure è caduta in pezzi poco prima della metà. I primi 4/5 ep davvero buoni, e poi i momenti climax li hanno "cannati". Per mappa... Guarda detto onestamente, se ci pensi.. È chiaro che hanno utilizzato aot per potersi "salvare" ed, sollevare lo studio a nuove "vette". La qualità di csm, e quella che la seconda stagione di jjk raggiungerà, sono la dimostrazione.
@@pingu_il_bidello655 Diciamo che chiunque fosse alla sceneggiatura (non si sa per quale motivo) non aveva le idee ben chiare su come continuare. Penso sia stata anche questa una delle cause dei problemi di produzione grossissimi che ci sono stati
@@ilMushin Lo sceneggiatore non aveva mai lavorato ad una serie animata. A causa di ciò si ritrovò spesso in ritardo e ebbe alcune diatribe con gli altri membri dello staff, arrivando poi a mollare la serie facendo finire la sceneggiatura ad altri, ovviamente con tutti i problemi che ne derivano...
Bravissimo bel video . Mi sono accorto che fossi un canale emergente solo quando ti ho messo mi piace e ho visto i numeri . Ottimo lavoro :)
Ci vorrebbe una protesta come quella della SAG-AFTRA, con l'obbiettivo di cambiare drasticamente il sistema e il modo in cui gli animatori lavorano, per far sì che il loro stipendio sia più proporzionato con il budget e i guadagni delle opere a cui lavorano, oltre a cambiare le richieste dell'industria. Io personalmente vivrei tranquillamente in un mondo con metà degli anime pubblicati all'anno, se questo significasse dare agli animatori una vita sostenibile in cui possono seguire la loro magnifica passione. Speriamo in bene per il futuro del cinema e dell'animazione. Ottimo video comunque, complimenti per il lavoro di ricerca e le fonti in descrizione, continua così
Bel video , è sempre bello quando qualcuno prova a fare informazione sull'animazione, molte persone non si rendono conto di tante cose.
PS : Bocchi The Rock una recente salvezza che ha fatto godere tutti gli appassionati.
Bel video, più che altro per dare un input a tutti coloro che pensano "Eh ma come fanno ad essere in rosso se gli anime sono così famosi?"...e poi hai Wit, che ha prodotto tra le serie di maggior successo degli ultimi anni, in debito di 6 milioni e in piedi solo grazie a I.G Port.
Mi permetto solo di mettere l'accento su un paio di punti secondo me abbastanza essenziali:
- Per prima cosa la distinzione tra key animator e in-betweener. Il dato che hai citato alla fine del video non penso tenesse conto di ciò. Un in-betweener infatti non può permettersi di vivere con questo lavoro, arrivando a guadagnare tranquillamente anche meno di 500 euro al mese in piena Tokyo (e non è l'eccezione, ma la norma)...e non per qualche mese, ma per anni. Infatti circa il 90% degli animatori lasciano questo lavoro entro 3 anni. E un'industria del genere non ha semplicemente futuro, è pura matematica.
- Per quanto riguarda le ore lavorative non so quanto il dato sia esatto. Fossero solo 9/10 ore al giorno...magari sbaglio io, ma probabilmente il calcolo si basa solamente sui dipendenti, anche perché i freelancer (che sono la stra grande maggioranza) sono pagati a cottimo.
- Altra cosa è appunto la paga a cottimo, che costringe gli animatori a disegnare il più possibile sacrificando la qualità. E agli studi neanche interessa, basta che l'animazione ci sia, non importa come.
- Infine l'eccessivo numero di animatori. Un singolo episodio impiega normalmente circa 60 key animator (media ad occhio molto variabile), mentre gli in-betweener non sono quantificabili in quanto non vengono accreditati. Questo è un numero esorbitante per un singolo episodio, reso necessario solo dalle tempistiche disumane, ma che inevitabilmente abbassa solo la qualità del prodotto (60 animatori che devono tutti disegnare sugli stessi design, spesso neanche corretti perché semplicemente non c'è il tempo per farlo). Per dire una serie KyoAni impiega 6/8 key animator ad episodio...ma è KyoAni.
I problemi sono molti e molti altri non possiamo neanche immaginarli purtroppo...immagino che la baracca andrà avanti finché non collasserà definitivamente...
Ti sei meritato la mia iscrizione
per favore, il pessimismo lasciamolo ai "TG"😅😂
In che senso
@@ilMushin Nel senso che, a grandi linee, il TG è pessimo sotto quasi ogni punto di vista e che non c'è mai una buona notizia che sia una ma sono tutte per l'appunto...pessime😑gran bel video cmq, ti faccio i compimenti. Ragionato, genuino e con dei dati attendibili...bravo!
Ottimo video!
Bel video
vorrei dire solo 2 cose
1) il fatturato degli anime è basato sul giappone, anche se tutto il mondo smettesse di guardarli non cambierebbe nulla
2) se la gente la smettesse di pretendere , forse, ci sarebbe tempo per gli autori di manga per pensare e per gli editori di trovare il modo di far uscire gli anime
In realtà ormai le acquisizioni estere sono una parte essenziale del ricavato, ma i soldi vanno naturalmente ai comitati di produzione, non agli studi.
Speriamo che l'IA semplifichi le cose positivamente.
Può essere, basta che i comitati non pretendino ancora di più proprio perché pensano che il lavoro diventi più semplice con nuovi strumenti AI
Mi è capitato di vedere una puntata di City Hunter non ricordo quale che lo stile di animazione sia a livello qualitativo che a livello di animazione, era talmente diverso da quello originale che sembrava una puntata di Scooby-Doo...
Il bello è che non è impossibile che quell'episodio sia stato fatto in outsourcing da qualche studio cinese/coreano che si è occupato anche di Scooby Doo HAHAHAHHA
make western animation great again
🕷
allora il video è stato interessante e mi è piaciuto. vorrei solo chiedere (anche se penso di conoscere la risposta) una cosa su una cosa detta nella parte finale: il fatto che il salario medio sia aumentato tiene conto dell'inflazione? ne so pochissimo sull'economia del giappone ma se c'è inflazione allora questo piccolo aumento di stipendio possibilmente in realtà nasconde una invece diminuizione del potere di acquisto (che per chi non sapesse cosa vuol dire, significa che con i soldi che hai ora puoi comprare meno di quanto potevi fare con i soldi che avevi in passato).
I dati che riportano l'aumento del salario medio si fermano al 2020, quindi non ne ho idea. È un dato molto volatile e poco attendibile, soprattutto se consideriamo che il salario può variare non solo da uno studio all'altro e tra una produzione e l'altra, ma anche tra i ruoli stessi degli animatori. Sicuramente negli ultimi anni più che mai sta aumentando la consapevolezza globale delle condizioni lavorative in questa industria, e potrebbe potenzialmente portare a dei cambiamenti. Non so nulla di economia giapponese neanche io, ho letto che l'aumento della JCT che avverrà ad Ottobre dovrebbe essere proprio una risposta all'inflazione, ma non abbiamo ancora dati attendibili che ci dicono quanto l'inflazione abbia influenzato i salari degli animatori.
Si va bene tutto... Ma il problema principale qua, sono le merde delle committees, che andando avanti col tempo danno sempre meno tempo agli studio, per lavorare ad un'adattamento. Pensano solo alla produzione di più anime possibili e di guadagnare il più possibile.
Gli "unici" progetti che possono avere una qualità assurda.. Sono quelli passionali degli studio stessi.. Come oshi no ko, csm, bocchi the rock... O qualsiasi progetto di kyoto animation.
Poi c'è qualcuno che prende la schedule buona, e ne viene fuori un bel progetto.
L'esempio maggiore di avarizia delle commitee, è proprio la produzione della quarta stagione di aot.
Un disastro totale la prima parte. Il tutto è andato a "buon fine", grazie alla popolarità di quest'ultimo.
E gli stronzi che stanno in comando, sapevano bene che avrebbero potuto approfittarne, perché tanto si sa che lo spettatore medio, non sa un cazzo di quello che accade "dietro le quinte", e cosa rende davvero un'animazione interessante.
Però, nonostante loro abbiamo la colpa maggiore, qua in fallo, ci ricadono pure gli higher ups di mappa stessa. Che hanno accettato di lavorare con quello che gli hanno proposto.
Il problema di non voler cambiare, in fondamento la condizione degli animatori / degli studio, proviene dal marcio che c'è da entrambi le parti, e dalla omertosità che le persone che lavorano nel settore - hanno, accettando di lavorare sempre in condizioni orribili.
Esattamente. Non ho dati sicuri e attendibili, ma avevo letto da qualche parte che ci fu un drastico aumento delle condizioni lavorative a Wit Studio da quando smisero di accettare i contratti per Attack on Titan e cominciarono a lavorare a progetti anime original (Great Pretender, Vivy).
Purtroppo è un circolo vizioso dal quale è difficile uscire per la maggior parte degli studi d'animazione. Come dici te, la colpa è ovviamente anche dei vari "capoccia" che accettano condizioni del genere. Per quel che riguarda Mappa, lì bisogna anche tenere in conto che da quando se ne andò Maruyama la priorità dello studio diventò semplicemente quella di sopravvivere. Non c'era più il motto "quality over quantity" senza la sua guida, e da un punto di vista aziendale, puramente economico, non potevano fare altrimenti per tenersi in piedi.
@@ilMushin è deludente la situazione... Perché ci sono parecchi anime che meriterebbero una qualità, che rispetti e dia giustizia al manga originale.. E invece ormai si dà priorità alla quantity.. Come hai detto tu.
Approposito di progetti passionali...
Qui ricade anche heavenly delusion.
Oppure quasi tutti i progetti di production ig, in quanto uno degli studio più grande in Giappone... Non che altro uno che fa parte della maggior parte delle commitee.
Anche se devo dire.. Che a momenti anche loro stavano per crollare, questo a causa del covid sicuramente, nel periodo in cui mandarono in onda haikyuu to the top.. La seconda parte.
Un'altro... Mob psycho.. Etc etc.
Parlando di bones, mi stanno sulle palle anche loro, il motivo è per come trattano mha... Ovviamente ognuno può considerare qualsiasi cosa di my hero, che la storia fa cagare.. Va bene. Però Horikoshi è "un'artistone", ed il suo lavoro meritava un'adattazione di elevata qualità... Mentre al max è stata quasi sempre average.. Ed alcune volte sopra la media, grazie però al lavoro di veterani, come nakamura.
La sesta stagione, pure è caduta in pezzi poco prima della metà.
I primi 4/5 ep davvero buoni, e poi i momenti climax li hanno "cannati".
Per mappa... Guarda detto onestamente, se ci pensi.. È chiaro che hanno utilizzato aot per potersi "salvare" ed, sollevare lo studio a nuove "vette".
La qualità di csm, e quella che la seconda stagione di jjk raggiungerà, sono la dimostrazione.
wonder egg priority mi è piaciuto tantissimo
Ma infatti è una mina, anche a me è piaciuto un sacco
Wonder Egg Priority è stato una mina fino all'ottavo episodio, più o meno. Poi si è perso totalmente
@@pingu_il_bidello655 Diciamo che chiunque fosse alla sceneggiatura (non si sa per quale motivo) non aveva le idee ben chiare su come continuare. Penso sia stata anche questa una delle cause dei problemi di produzione grossissimi che ci sono stati
@@ilMushin Lo sceneggiatore non aveva mai lavorato ad una serie animata. A causa di ciò si ritrovò spesso in ritardo e ebbe alcune diatribe con gli altri membri dello staff, arrivando poi a mollare la serie facendo finire la sceneggiatura ad altri, ovviamente con tutti i problemi che ne derivano...