La vita negli anni 80 - Noi che andavamo alla STANDA
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- Опубліковано 14 лис 2021
- Non semplici grandi magazizni, ma l'EDEN per noi bambini... specialmente a Natale
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Sono ovunque, insomma... un incubo! - Комедії
Grazie!!!per questi ricordi....ho lavorato alla Standa dal 1960 al 1996....36 anni giusto per avere la pensione.... Lì ho conosciuto mio marito e ci siamo sposati nel 1965...... metà della mi vita è legata alla Standa...👍🌟💕
Oggi dovrebbe lavorare ancora vent'anni per la pensione
A metà anni '90 la Standa era ormai decotta, il modello era ormai superato e la concorrenza feroce. Nella grande distribuzione Iniziavano i primi contratti interinali (vietati sino ad allora) e lo sfruttamento dei dipendenti. Ricordo l'ultimo giorno di un grosso punto vendita Standa nella mia città nel 1998 , le vecchie commesse (in tenuta vecchio stile) battevano gli ultimi scontrini, furono fortunate perchè avevano potuto lavorare fisse per decenni fino alla pensione a 60 anni, cosa impensabile oggi. La Standa rappresentava un commercio moderno ma ancora umano dato che c'erano salari e orari rigorosi. Dagli anni '90 è diventata una giungla, questo a detta anche di mio padre che ha lavorato nel settore per mezzo secolo (in Standa nei primi anni 70). Rimangono i bei ricordi di un' Italia tutto sommato serena (più di ora di sicuro) e non ancora devastata dalla globalizzazione.
Concordo con te amico mio
Hai ragione,i demoni europeisti hanno rovinato tutto.
Eggia! Ora vogliono contratti weekend Chiuso ore serali orari impensabili Contratti flessibili di due tre anni che non ti puoi neanche ammalare ahh Dimenticavo Dimenticavo oltre agli interinali ci sono le cooperative di scaffalisti E degli operatori della spesa online che gli danno veramente quattro soldi una vergogna
@@mogarage1882Però poi sono gli italiani che non vogliono lavorare.... 😒
E si
Era bello quando c'era la Standa e anche chi aveva poco denaro poteva vestire se stesso e tutta la famiglia, la qualità era buona. Ci andavo con mia nonna, a Roma, e lei mi faceva scegliere qualcosa tra i giocattoli e la cancelleria.
Tempi più a misura umana: la Standa, l'Upim che non uccidevano i negozi. Ricordi le pollerie, le macellerie, le latterie, i forni che facevano anche i cornetti, le mercerie... oggi i supermercati e i discount sono tutti uguali e i pochi negozi rimasti sono solo di telefonia e boutique assai costose.
.
Mio padre e mia madre lavoravano entrambi alla Standa e quando ero piccolo andavo a trovarli al lavoro. La sera ogni tanto facevo il giro di chiusure con mio padre dove potevo vedere quello che allora mi sembra un mondo segreto che altri non potevano guardare. Da adulto vi ho anche lavorato in estate per pagarmi gli studi… un luogo figlio di altri tempi…. chi l’ha vissuto penso capirà. Grazie per questo video.😃👍🏻
leggo questo bel commento con colpevole ritardo... scusa e grazie!
Mio padre ci ha lavorato per 27 anni
Anche mio padre ci ha lavorato negl' anni '70 (magazziniere)
Io sono del 1988 e ricordo come fosse ieri quando, in procinto dell'inizio delle scuole, i miei ci portavano in questo paradiso che era la Standa.
Ma i miei erano anche sadici, perché poi ci compravano solo i grembiuli e io che invece guardavo il diario di Barbie con bramosia ma no, era troppo caro, e così potevo solo sfogliarlo alla Standa per qualche minuto e me lo facevo bastare.
Se chiudo gli occhi ricordo poi il periodo di Natale, pieno di addobbi e panettoni.
Era bellissimo.
Io poi vivevo in un paesino di appena 800 anime quindi avevamo solo 2/3 botteghe. Per noi andare alla Standa era come andare in una mini vacanza.
Mi dispiacque molto quando fu tolta, era come fosse andato via un prezzo della mia infanzia.
Grazie Piffer per avermi riportato per qualche minuto fra i corridoi della Standa ❤️
Come ti capisco, anche io dell'88 e in paesino di montagna 🏔️🏔️
@Tamaki Temaki madò siete classe 88 non 48! mio padre è del 48 e si sente un saggio ragazzo pieno di vita e con 1000 cose da fare e insegnare.
😥
@Tamaki Temaki son del '73 ma tu del'88 sei più anziano di me!
Non trovi differenze tra la Standa e un Carrefour?
Una volta c'era ancora una dimensione umana ora è subentrata prepotentemente quella robotica!
@Tamaki Temaki sì, e una mi faceva sempre un pompino dopo il caffè!
Il futuro che non vedi a 33 anni è proprio frutto di questa assurda automazione in atto!
Se da un lato è ovvia la nostalgia di quando si era bambini, c'è proprio una nostalgia di quando la vita era ancora per gli esseri umani e non come ora che sembra per le macchine, una volta si ricercava di accrescere il proprio cervello non di affidarsi ad una intelligenza artificiale che non potrà mai avere la sensibilità umana, anzi va ad aiutare i mediocri che hanno la smania di controllo
Sono stata x ben 37 anni commessa alla Standa di CorsoVercelli sono. stati gli anni più belli delle mia vita e. li ricordo sempre con nostalgia e soprattutto nel periodo. Natalizio festa del Corso Vercelli li ricorderò sempre con tanta gioia nel 💔 bei tempi quelli
chissà che splendidi ricordi... grazie per il commento!
30 anni commessa a Napoli
E concordo sono stati gli anni più belli della mia vita
È davvero bello lavorare con gioia come hai fatto tu. Sei stata davvero fortunata. Tienili sempre stretti nel cuore quegli anni!!! Quando tutte le volte che li penserai proverai sempre quella gioia. Ciao
. Che tempi meravigliosi !
Sono un classe 72, per me la Standa e' stato qualcosa che ha attraversato la mia infanzia, soprattutto prima di Natale quando mancava sempre qualche cosa per completare il Presepe, anzi il Presepio!
D'accordo con te classe!
Che anni quelli,forse e senza forse, perché altri anni abbiamo adesso sulle spalle.
Un caro saluto
nella tua fantastica precisazione tra presepe e presepio ci sta tutto un mondo infinito di semantica :)
Io sono del 1971 e mi rispecchio nel tuo commento, ricordo tante promozioni legate a programmi televisivi come i poster di Goldrake verso il 1978, che ti davano se spendevi una certa cifra e con bollini da accumulare, verso il 1984, poster e libri dello sceneggiato televisivo su "Cristoforo Colombo"... insomma, ci potevi sempre trovare qualcosa legato alla tv, l'ultima cosa che ricordo furono le t-shirt di Ambra Angiolini nel periodo di "Non è la Rai" e quelle con i protagonisti di "Beverly Hills 90210"!!! Un saluto ed auguroni a tutti. 😉👍🏻
Io della Standa ricordo soprattutto le mitiche cassiere, sempre perfette, cofana laccata, unghie e rossetto rigorosamente rosso fuoco e, quando non avevano qualche monetina di resto, ti davano le caramelle! Che bei tempi!
Le caramelle come resto me le dava la cassiera del supermercato (Coop) quando andavo a fare spesa con mia mamma il sabato pomeriggio
Si, ci tenevano assai ad una livrea uniformata ma di un certo stile.
mia mamma lavorava alla standa ed io ci sono cresciuta
Si, le sceglievano secondo gli standard di quel perverso maledetto di Arcore
È veroooo, la caramella come resto!🥰
Il periodo tra metà novembre e Natale magico e irripetibile. Più ricchi dei nostri nonni e papà ma ancora col gusto di assaporare l'acquisto unico anche nel grande magazzino
STANDA e UPIM , sono due luoghi di perdizione della mia infanzia. Entravo, dritto ai giocattoli, prendevo: Action Man, He man, biker mice, mi facevo un paio di trip mentali che Hendrix spostati proprio, su come e dove avrei potuto giocare e, puntualmente sentivo un rumore di vento, poi un tonfo seguito da un rumore sordo. Era la mano di mia madre che dopo avermene mollata una da farmi predire il futuro , esclamava : EMANUELE, DEVI STARE VICINO A ME!
E niente, non ho mai avuto un Action Man, o un BikerMice, ma altri due "tumpuluni" e sarei finito al creatore.
😂😂😂
Il sabato per me era festa, con mio padre tra Standa, Upim e Silos, tra giocattoli e dolci vari… in pratica non vedevo l’ ora che arrivasse il fine settimana 🤣
E dovevo accontentarmi dei vari dolciumi e diavolerie industriali… varie… i giocattoli erano riservati per Natale e compleanno 🤣
Idem per quanto riguarda i ricordi ed i "tunmpuluni" piazzati a mano ferma 😅 Adoravo andarci, ma puntualmente finiva con me che piagnucolavo perchè la mia di madre, non appena agguantavo un gioco, con lo sguardo mi fulminava.
@@marisolmari3672 le cose sono due : o abbiamo la stessa madre, o le mamme meridionali anni 80/90 le hanno fatte con lo stampino
E già.... Anche la Upim era uno spettacolo ... X non parlare dei negozio GIOCHERIA quelli con il dado, i cataloghi di natale 😍😍
Da bambina amavo tanto leggere le favole ed ogni tanto il mio adorato nonno mi portava alla Standa a comprare un libro. Per me era una festa! ❤️ Ancora oggi, quando passo davanti al luogo dove era, ripenso a quei momenti e vorrei tornare indietro 🥰🥰🥰🥰
Che nostalgia, che bella che era la standa. Era l, unico centro commerciale dove trovavi di tutto, da piccola mi incatavo ai scaffali dei dolciumi, da grande l, abbigliamento. Poi i giocattoli per i miei figli, e poi il resto.. Oggi che tristezza. Al posto della standa hanno messo negozi cinesi..
Si oggi veramente che tristezza per tantissime cose che sono peggiorate.
Che ricordi ❤️ quando i miei mi portavano alla standa o all'upim mi sembrava di andare chissà dove... Era una festa
Era proprio così!
@@Neksus-M06 pure a me.
Ma infatti andavamo "chissà dove"!! Andavamo dove i nostri genitori avevano potere d'acquisto, dove si sentivano ricchi, e noi di riflesso eravamo contenti, felici e festanti!!!🤗
@@frantaf4431 Grazie per aver distrutto la mia infanzia e 8 anni di terapia per PTSD della mia infanzia... LOL :) (alla Verdone) un po' di positività, di ottimismo, su, così mi fai venire una crisi d'ansia, eh no! :)
Tolto il sogno alla Marcovaldo, in realtà erano i luoghi nei quali si concentrava il mondo della compravendita. Un bambino non la vede come un adulto e non tutti i genitori si sentivano signori.
@@Neksus-M06 vero, c'è sempre un rischio di fondo in ogni generalizzazione!
Però io alla Standa ero felice, quasi sempre! 😉
Anche io abitando in un paese di provincia andare a Firenze era una festa!! Salire sulle scale mobili era un esperienza quasi temeraria//
Era IL NEGOZIO dei sogni! Ogni desiderio trovava lì la sua realizzazione... Forse perché era proprio lì che nasceva! La prima cartella, il primo astuccio, il diario...
Se serviva qualcosa la Standa lo aveva!
Eravamo felici e non lo sapevamo... Stasera sono malinconica, caro Stefano, ma grazie x questi ricordi! ❤️
Mi è venuto il magone, ricordi legati alla mia infanzia e adolescenza, bei tempi che non torneranno mai più, le grandi compagnie, i telefoni a gettoni, le serate trascorse a divertirsi e a parlare ma sopratutto a guardarsi in faccia senza essere alienati dagli Smart phone... Bei tempi.. Apunto.... Andati
Ci ho lavorato dal 1980 al 1990... Il mio primo lavoro. Che epoca frizzante e gioiosa ! Non come adesso che sembra di vivere in un triller! 🙈
Che nostalgia....sabati pomeriggi passati da adolescente a sbirciare di tutto ma rigorosamente senza soldi 😍
Soprattutto a sbirciare Rossetti e bigiotteria.Raramente compravamo
@@annamasini9526 credevo essere l'unica a fare questo.......😄
Uguale 😊
Io nel lontano 1973 ero il rinforzo per le sostituzioni maternità e entrai alla Standa e incontrai l'amore della mia vita mio marito e da quel giorno non ci siamo più lasciati e a tutt'oggi sono passati 47 anni.....
Devo solo dire grazie Standa
Che meraviglia 😍😍😍
Sposati alla Standa ? 🤪
nel paesino dove andavo in villeggiatura c'era solo una standa dover poter comprare la spesa era un tre piani e sembrava la cosa più futuristica mai vista, ogni piano collegato con ascensore per carrelli.... fuori erano gli anni 80 dentro il 3020 hehehe
in fondo è stata la nostra prima ''Amerikanata'', non esisteva il supermarket in Italia, c'erano gli alimentari, le drogherie, salsamenterie e via dicendo, alla standa ci si andava solo per fare la spesa ''grossa'' il resto si comprava nei negozi vicino casa, adesso ho un pò di nostalgia dei negozi, fare la spesa ai centri commerciali, significa comprare un sacco di cose inutili, non avere il rivenditore ''di fiducia'', non avere contatti umani, senza contare lo spreco di prodotti, mannaggia all'america, in verità mannaggia alla nostra mania di emularla
cose sane che poco xvolta la globalizzazione ha distrutto tutto altro che km 0!!!!!che poi vuol dir le uova l’insalata la carne del fattire vicino a te !l’evoluzione la chiamate cosi vero??? x il resto basta guardarci intorno e lascio a voi ……
@@federicaallia3073 Pensare alla.Standa è come rivivere tempi mitici!
Siiii la Standa che emozione!
La sorella di una mia amica aveva vinto il pranzo è servito e le avevano dato i buoni spesa Standa siccome con tot di spesa regalavano dei pupazzi me ne regalò due a me un orso e un coniglio bellissimi! Che bei tempi e che qualità! Poi andare a fare la spesa era una felicità sembrava di essere tra amici non c'era un rapporto freddo di circostanza e di sopportazione anche nei grandi magazzini. Ricordo le commesse che ti accoglievano con un sorriso e con calore e cordialità... Ora a causa anche forse di.un maggiore sfruttamento del lavoro non è più così.
Che bella anche la Coin era più di classe rispetto alla Standa o ad altri magazzini.
Grazie x regalarmi delle bellissime emozioni legate ai ricordi a volte è più facile provare emozioni legate al passato che al presente 🎁
A proposito di giochi televisivi legati alla Standa, me ne ricordo uno in cui, nel 1986, soprattutto sotto Natale, se vincevi, potevi portarti via, senza pagare, tutto quello che riuscivi a prendere in mezz'ora o un'ora massimo. Io sognavo di vincere...solo per potermi comprare Voltron con tutti i personaggi ed il Castello dei Leoni! Ma non siamo mai riusciti a prendere la linea!😫 ( era un gioco telefonico, ma non ricordo più il nome del programma). Comunque, anche se non grazie al gioco, il giocattolo di Voltron l'ho comprato lo stesso, ma...il Natale dell'anno dopo. Ed ho fatto appena in tempo, perché poi il " boom" di Voltron svanì, ed i giocattoli non si trovavano quasi più. Al massimo, ce l'aveva qualche vecchio negozio di giocattoli che aveva avanzi di magazzino. Ma io ci avevo sperato tanto in quel gioco TV, perché, in un altro negozio, oltre alla Standa, mi era capitato di dare un occhiata ai personaggi giocattolo di Voltron ( uno dei miei anime giapponesi superprefeferiti) ed avendo visto che dietro il cartoncino della confezione c'erano gli eroi della Voltron Force " in borghese" ...li volevo anche per questo: praticamente, si vedeva la bella principessa Aurora con il vestito lungo rosa. Oppure Keith con la sua tuta rossa con le strisce bianche. P.s. Io lo chiamavo "il bel comandante con la tuta rossa con le strisce bianche", i primi episodi di Voltron, in cui ancora non avevo capito bene come si chiamasse. Voltron l'ho potuto avere, insomma, ma i personaggi giocattolo no.😔
La Standa era un'istituzione! Un luogo sacro! Sono rimasta malissimo quando le hanno chiuse... 😭😭😭 quanti bei ricordi. Ti facevano anche provare i giocattoli
E i dischi! Quanti dischi delle sigle degli anime giapponesi ho provato! Ma anche al negozio di dischi della mia città, mi facevano provare i dischi. Anche perché, essendo sempre senza il cellophane di plastica trasparente che protegge oggi le scatole di plastica " tipo vetro" dei CD...potevano rompersi o graffiarsi facilmente e non avrebbero funzionato quando si arrivava a casa. Adesso, non so se i 45 ed i 33 giri, che sono tornati in vita ed ancora in busta rigorosamente di carta, te li fanno provare come si faceva prima, nei altri negozi...🤔
@@pollyannaalthea Non li fanno provare, anche perché sono accuratamente incellophanati.
@@elisar1980 Come pensavo! 😞È passata l'epoca in cui prima provavi il disco che volevi e poi, se funzionava e se ti piaceva, te lo compravi. Alla Standa, poi, ho comprato anch'io tanti giocattoli, oltre dischi e musicassette. Alla Standa, perlomeno della mia città, il reparto musica e giocattoli era al piano di sopra. Che bei ricordi! È dispiaciuto tanto anche a me quando ho saputo che era finita la sua epoca. 😣Era così bello andarci! Se diventassi ricchissima... ricomprerei la Standa. Ora, dove c'era la Standa , nella mia città, c'è il negozio di abbigliamento OVS e la profumeria Limoni. Ma ogni volta che ci passo davanti...ripenso alla "magica" Standa!
@@pollyannaalthea Anche la ricomprassi,non cambierebbe nulla purtroppo.......Le cose sono cambiate,la gente ,il mondo é peggiorato di brutto e lo sguardo con cui ci affacciavamo al mondo da bimbi non c'è piú... rimane solo la melanconia del tempo che fu....A me fa male vedere come il mio paese é diventato una mezza città,sono sparite attività storiche,luoghi,strade,perfino monumenti e pian piano mi é diventato sempre piú estraneo....Tutto questo cambiamento io l'ho vissuto male....ma d'altra parte erano gli anni dei cambiamenti quelli e nel giro di pochi anni le cose mutarono incredibilmente.Questo non vuol dire per forza negativamente.Ció nonostante per me fu un mutare sgradito e comunque erano le basi per quello che avremmo vissuto oggi 30/40 anni dopo.Di quegli anni mancano la semplicitá,la genuinitá e il senso di famiglia che oggi sono praticamente scomparse e i bambini di oggi non conoscono e non conosceranno mai purtroppo.L'uscire al parchetto con gli amici di vicinato a giocare a rubabandiera o nascondino o al pavimento di lava,a pattinare o girare e saltare in bmx,dopo aver guardato Bim Bum Bam o le mattine a casa da scuola,magari a inizio estate con Ciao Ciao rimarranno solo un nostro caro ricordo come per i nostri genitori Carosello e le tombole all'oratorio con metri di neve a Dicembre.Adesso urlano appena uno si osa a sfiorare l'altro e comprano bambole con il pannolino in faccia,coordinato al vestito....ci attendono tempi molto bui purtroppo.😑😔
@@alanomerle2707 Davvero, la fifa da covid ha contagiato anche il mondo dei giocattoli?!🤔 Allora siamo quasi " alla frutta", anzi, alla catastrofe! Manca solo un asteroide e siamo fritti!😱
Noi a Sesto San Giovanni da ragazzini (parlo della mia generazione, quelli nati a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90) ci incontravamo sempre in Piazza Oldrini per decidere cosa fare, li sorgeva una grande Standa. Oggi nonostante Standa non esista più da un pezzo e li ora ci sia un supermercato Esselunga, quando ci incontriamo diciamo ancora "Ci vediamo davanti alla Standa".
Che malinconia ...
Che triste....é passata un'epoca....ormai siamo dei matusa🤣🤣🤣
era tre piani, al meno uno c'era l'alimentari, a pian terreno casalinghi con di fronte il bar e il tabaccaio dove si compravano i biglietti per le partite e i concerti,e al piano di sopra il reparto abbigliamento dove i ragazzi si provavano i vestiti e poi li buttavano giu da quel bel terrazzo che c'era di fronte per farli raccogliere agli amici che aspettavano giu.
@@stefanom5756 verissimo. Poi in piazza davanti alla Standa d'estate si faceva qualche concerto, mi ricordo di averci visto Alexia :D
Anche il karaoke ma non quello di fiorello purtroppo.
Mi fate commuovere!!!!! sono felicissima di essere in mezzo a voi tutti!!!!! 😍😍😍
Il giro al piano terra (abbigliamento) non finiva MAI, poi finalmente anche se con tanta fatica si prendeva la scala mobile e si atterrava nel reparto giocattoli. 💚
Grazie Stefano, che tuffo al cuore la standa!
Io, nato nel 73 ricordo il logo del gruppo montedison, che stava anche sulle maniglie delle porte di ingresso/uscita, ricordo il reparto giocattoli ma ancor più quello degli addobbi natalizi, che più o meno compariva in questo periodo dell'anno.
Per me e la mia famiglia era un rito la passeggiata con giro alla Standa!
Ciao, alla prossima!
Il logo, è vero! Sulle maniglie quadrate!
Ricordo quando ci andavo con mio papà a comprare il necessario per fare il presepe. Ogni hanno lo ingrandivano... Che bei ricordi 💕. Grazie di queste emozioni.🥰
@@mc-pk6ns Mi spiace. Immagino poi che quando si è piccolo certe cose non si capiscono e ci si rimanga molto male
@@mc-pk6ns Sono contenta per te. 🥰
@@mc-pk6ns Piacere Claudia. Diciamo che non sono un amante come penso sia tu, ma li trovo comunque affascinanti, soprattutto quando li vedo sfrecciare in ambientazioni molto accurate e suggestive.
@@mc-pk6ns sicuramente sarà bellissimo! 🥰. Ahimè si: sono nella terra del Milanese Imbruttito 😄
@@mc-pk6ns Come si dice:Milan l'è sempre Milan! Purtroppo no 😔. È un viaggio che ho nel cuore e che prima o poi farò 🥰
Da bambina ( sono del 1972) avevo preso confidenza con una cassiera e le avevo detto che se un giorno dovevo lavorare volevo lavorare con lei... Molti anni dopo ci ho lavorato davvero ma in sede centrale negli uffici... Un giorno la stessa cassiera l'ho incontrata in mensa.. non vi dico la sorpresa nei suoi occhi vedendomi... Davvero emozionante
Ciao Simona, anch’io ho lavorato in sede centrale (ho iniziato nel 1974 a 16 anni) a Milano
@@ivanabassi7533 ciao! Io ci ho lavorato dal 1991 al 2011 ero in amministrazione fornitori
@@simonamulazzi1332 ciao io fino a fine 1989, anch’io gli ultimi 8 anni in amministrazione fornitori, seguivo i CE.DI di tutta Italia
Io avevo una Standa di grandezza "media" proprio di fronte scuola alle superiori, con la scusa ho iniziato a comprarmi le cose da sola, del tipo : "mamma, ai maglioni nuovi ci penso io, passo alla Standa". Per me la Standa da era indipendenza.
Compravano all inizio dell estate i costumi da bagno.C erano montagne di costumi interi e bichini
"Perché alla standa ogni giorno è un buon giorno" frase iconica del grande Mike ❤️
Giusto, infatti nella mia città mi ricordo che venne Mike Bongiorno ad inaugurare l'apertura: "tutti alla Standa!"
Aaaaah la Standa, a Sassari era al centro con di fianco l'Upim, ora l'ultimo c'è sempre e la Standa è diventata Coin, ma che ricordi da bambina, c'era da perdersi ogni volta
Bei ricordi... Ero piccolina ed andavo a passeggiare alla Standa di Piazza dei Mirti a Centocelle (Roma) con la mia mamma e la nonna ❤️ dopo mi portavano sulla giostriba che era proprio davanti... Ora li c'è il McDonald's e non c'è più la giostrina....... E niente....tutto finito... Il tempo passa e non sempre cambia in meglio.....
Grazie per questo filmato ..ho lavorato alla STANDA x 23 anni venivo dalla Galbani altra grande azienda .ma alla STANDA qualcosa di grande alta professionalità e umanità Il mio più grande dispiacere e che di è perso una grande nervatura commerciale su tutto il territorio nazionale grazie di nuovo .
la Standa era una cosa bellissima e sfido chiunque sia nato nella seconda metà degli anni 60 a dire il contrario... c'erano anche i dischi e i nastri troppa roba però era un altro mondo... tutto molto più rilassato e quasi casareccio...le commesse più giovani erano di una bellezza impressionante (il negozio di Gorizia e avevo nell'80 quindici anni... è stato bellissimo ❤❤❤❤❤
Pure il supermercato alimentari al piano sottostrada
oggi girando per youTube ho trovato questo video e, siccome io sono nata nel 1953, mi son detta vediamo cosa dicono gli ex bambini degli anni '80! Nel 1959 ho iniziato le scuole elementari, ho sempre abitato a Torino in zona Italia 61, periferia. Ricordo quando andavo con i miei genitori a fare acquisti prima di Natale alla Standa e alla Upim di via Roma nel centro di Torino. Ricordo ancora le luminarie che allora mi sembravano bellissime e a rivederle adesso nei filmati di allora erano poca cosa in confronto a quelle odierne. Ma ho un ricordo speciale legato alla Standa: mia madre mi disse che potevo scegliere delle palline per fare l'albero. Allora erano di vetro da guardare e non toccare! Ne vidi una che all'esterno era argentata e tutta ondulata, davanti era aperta e dentro era azzurra con un pesciolino, anch'esso di vetro, tenuto fermo da un filo e aveva la coda fatta con due piumette gialle. Era un po' caruccia e mia madre mi invitò a sceglierne altre meno care, così ne potevo prendere qualcuna in più, ma io decisi che mi bastava quella. E così fu! Ce l'ho ancora adesso, si è un pochino rovinata, ma é sempre la mia preferita! Parecchi anni dopo la Standa arrivò anche nel mio rione, ormai ero grande e compravo i 45 giri, i trucchi ... In questo momento difficile auguro un sereno Natale e un sorriso a tutti! Ps: erano posti magici perché eravamo bambini e così li vedevamo ed eravamo anche più semplici.
Ma grazie per questi ricordi ❤️❤️❤️
Ciao Stefano ", Standa la casa degli italiani"certo che ho ricordi, avevo 10,11,12 anni e tutti parlavano della standa, ci andavo con la mia amica nel periodo natalizio, per prendere i regali. Che ricordi......
Grazie 😘💕
Bellissimo questo “reportage” sulla STANDA!!! Da bambina andare alla STANDA era una festa! Soprattutto perché ci si andava sotto le festività Natalizie. A Bergamo è sentitissima Santa Lucia che passa il 13 Dicembre! È praticamente il nostro Babbo Natale e quindi per quell'occasione la Domenica antecedente questo evento si partiva alla volta di Bergamo città con il treno, una volta là si portava la letterina in una chiesetta del centro dove c'era e tutt’oggi c’è, la statua della Santa e poi ci si dirigeva alla STANDA! Li i miei occhi di bambina si riempivano prima dei luccichii dei lustrini degli abiti e poi delle meraviglie del reparto giocattoli!!! Che bei ricordi…se ci ripenso mi viene un tuffo al cuore 💖
Siiiiiiii che bei ricordi,ci andavo sempre con i miei genitori,x noi piccoli Era un mondo magico 🤩🤩🤩il mio primo album dove conservo le foto della mia infanzia l ho comprato alla standa. A Trapani ce ne erano due, in uno c era anche il superamento.noi che venivano dalla campagna Dove esisteva solo una bottega , andare alla standa era il massimo,Quanti ricordi 🥰🤩
Mi ricordo molto bene la standa! Nonostante io sia nata nel 1997, ricordo perfettamente questo supermercato a Genova dove andavo sempre a fare la spesa con il mio papà quando avevo 6 anni...inoltre passavo sempre più di una volta dal banco salumeria perché c'era una signora che mi regalava sempre i cubetti di mortadella da assaggiare 😍
Anche io sono di Genova ma dove era? Nn me la ricordo😀😅😅😅😅
@@marceegenovaa6701 mi ricordo che era in via cesarea in centro...dove adesso c'è il Carrefour
@@faraoneatem97 boh.. io sono del 92 ma nn me la ricordo .. ahhhhhh c'è ne era una a Sampierdarenaaa in via avioo😀😀😀😀😀😀😀
@@marceegenovaa6701 La Standa "alimentare" era dove adesso c'è la Carrefour in via Cesarea, la Standa non alimentare (vestiti ecc) era dove adesso c'è Pull&Bear e Stradivarius e le due erano collegate da un passaggio sotterraneo che attraversava via Cesarea che avevano chiuso quando era diventata Fnac, la Standa alimentare l'avevano tenuta aperta ancora per qualche anno poi era diventata Billa e ora Carrefour
È vero anch'io andavo alla Standa di Genova in via xx settembre ,che bei tempi come dimenticare? Mia mamma ,a settembre quando mio papà prendeva lo stipendio il 27 del mese andavamo sempre a comprare il grembiule e l astuccio x.la scuola visto che allora incominciavano il primo ottobre
La Standa di piazza Dalmazia a Firenze, tappa obbligatoria quando andavo a trovare i miei nonni 🥺
Che ricordo bellissimo..La Standa..Io sono del 61..E nella mia Città in prov..di Caserta si trovava questo bellissimo Magazzino a 2 piani.. Ricordo che mia cugina più grande di me, mi compro' un vestito gonna e camicia.. Stupendo avevo 12anni..Sono stata 10anni in Svizzera e al ritorno dopo il matrimonio portavo le mie figlie alla Standa.. Grazie di questi bei ricordi..
Io sono del 78 e la Standa me la porto nel cuore: in quella di Cagliari, con mamma ci ho quasi vissuto la dentro
Ho frequentato le medie Giotto in centro a Padova, noto "gnaro" di figli di papà. Quando avevi un vestito che non apprezzavano, ti offendevano dicendoti :"L'hai comprato alla Standa". Io, figlia di operai, cercavo di nasconderlo. Ora che ci penso, il fatto che riconoscessero il vestito, significava che alla Standa ci andavano anche loro. Quanto li odiavo. P. S. Gnaro significa nido di insetti
É vero ..ricordo anche io di queste amenità ...e per il grembiule ,che secondo alcuni doveva servire a non sporcarsi e a non creare "diversità" era la stessa faccenda ....l'hai comprato alla Standa ...con tono derisorio .
Non c’era nulla di cui vergognarsi, Antonella! Che compagni orribili avevi! Ti abbraccio tanto ❤️
@@acquanettadimenticata6979 Grazie. Vorrei tornare a quei tempi con la maturità di adesso, così avrei sofferto meno.
@@antonellabenvegnu807 invece mio fratello veniva chiamato "bovaro" perché aiutava mio padre in stalla... poi ha studiato agraria e a fine anni '90 ha aperto un garden.
Arrivavamo dalla provincia per andare alle superiori a Padova, ci schernivano per il dialetto, i vestiti ed una minore capacità di spesa per il divertimento, nel mio caso erano i primi del '00, ma certe cose non cambiano mai!
La fine della Standa ha coinciso con la fine della mia infanzia e con la fine del XX Secolo. Quanta nostalgia
La Standa apri ad Ancona, dove avitavo, nel 1951..1952...abitavo poco lontano ed a 7..8..anni ci andavo DA SOLO, allora SENZA PROBLEMI... non compravo perché a quell'età ed a quei tempi non avevo soldi ma vedere tutte quelle cose esposte era "una roba" stupenda... abituato al negozietto sotto casa che aveva ancora la pasta nei cassetti col vetro trasparente... la carta gialla per avvolgere i salumi... il vino sfuso... per l'olio dovevi portarti la bottiglia...dove poco tempo prima andav CON LA TESSERA ANNONARIA... vedere tutto impacchettato... sigillato... imbottigliato... era una curiosità solo guardare... si poteva comprare ciò che si voleva.. SENZA TESSERA!!! E molte commesse erano anche carine...
Mio fratello (più grande di me di 11 anni) mi diceva sempre che ero stato preso alla Standa, in saldo. Minacciava che se non mi fossi comportato bene avrebbe chiesto di sostituirmi con un bambino uguale. Ovviamente io andavo a lamentarmi coi miei e a chiedere se fosse vero e loro gli davano pure ragione, alimentando le mie crisi esistenziali già a 4 anni.
😂 😅 😢 poverino !
Anche da me c'era la standa c'era la standa che io vedevo grandissima e come mi ha reso triste vedere il locale chiuso e completamente abbandonato
Anche io del 76 bellissimi ricordi della Standa appena arriva lo stipendio dei miei genitori tappa fissa alla Standa . Con 50 Mila lire facevi spesa per un mese di tutto mangiare vestiti giochi detersivi era molto bello perché ti dava impressione di famiglia ti aiutavano in tutto gentili e noi bimbi fissi suii giochi e io sui vestiti da favola. Da principessssa Che solo uno costava 10 mila lire e lo chiedevo uno all,anno per Natale. E si bei ricordi grazie a Dio noi c'è lì siamo goduti . Cicca cicca tiè. Ciao Stefano . Io ho ancora messo sottovuoto due miei grembiulini bianchi comprati alla Standa che andavo all'asilo . Reperto archeologico li perenne 😱😱😱😱😱😱
Io ho vissuto gli ultimi anni di vita della Standa, lì ho comprato il mio zaino Invicta (che ho ancora oggi, perfetto), lì presi pure i grembiuli per le elementari (che dopo un paio d’anni non si usarono più). Mi ricordo che c’era pure un pupazzo di un papero, che fu in vendita nel periodo natalizio, che ho tenuto per molti anni sul letto. Mamma che nostalgia 😁
se non sbaglio, il pupazzo che menzioni era il Pri Quo Quo, era un papero nero con dei ciuffi bianchi, il becco e le gambe arancio ed era collegato al programma tv di "Sabato Al Circo": lo avevo pure io :D
@@bimbobuono85 credo proprio di sì 😁
Possiamo dire che la Standa ha rappresentato per anni il benessere italiano
Vero
Ora abbiamo solo negozi con assenze di made in Italy. Commessi improvvisati e cretini . Pazienza. Povera Italia.
@@giuseppeadamo4315
Una volta un commesso impreparato, ad una mia domanda tecnica per l'acquisto di un lettore DVD, lui ammise apertamente e verbalmente che era un "ciuco" in materia.
Gli risposi non sei tu il
"Ciuco" ma chi ti ha assunto e guadagna 10 volte il tuo stipendio.
Il lettore DVD lo comprai in una altro negozio.
Accadde all'Euronics,
quindi sapete che i capi gran parte son tutti ciuchi, informatevi bene su quel che dovete comprare, in questa catena che ho citato, ad un mio amico gli hanno venduto gli inchiostri della stampante che non erano per quella stampante, quando è tornato lí per il reso, rendendo noto che il prodotto era stato suggerito da un commesso, gli han risposto che anche se si era recato il giorno dopo per il reclamo, gli inchiostri doveva tenerseli lo stesso e non potevano esse cambiati anche se l'errore era stato effettuato dal suggerimento di un commesso stesso dell'Euronics.
Praticamente il mio amico ha perso quasi 100 euro per tutto il set cartucce sbagliate.
@@urbexitaliaassociated7203poi uno non dice w amazon e co. che ti fanno il reso senza una replica e in tempo record ! 😂
La Standa al tempo era il Centro Commerciale di adesso ma con lo spirito di allora, più entusiasmo perché le cose o i regali si facevano con più parsimonia. Ricordo anche il negozio all'Onestà (che credo oggi sia Oviesse), parliamo degli anni '70. Si apprezzavano di più le cose!!🤗
Ricordo di aver comperato tantissimi 45 giri e 33 giri alla STANDA. E ho sempre mantenuto questo ricordo che nonostante fossero grandi magazzini, sembravano a conduzione familiare.
Bellissimo... Quanti ricordi. Io sono una ex commessa Standa.. Ho vissuto bellissimi anni lavorando alla Standa.. Sono rimasti nel mio cuore..
La standaaaaa 😍 grazie Stefano che ricordi 😍😍😍
Io sono del 1969, di Cremona adoravo andare alla Standa anche se non avevo niente da comprare. Ho il ticordo particolare di aver comprato il 45 giri di Sandokan nel 1976☺
io del 70. E nel 1978 comprai il 45 giri di rocky joe 🙂
Da Nord a Sud dove c'era una filiale Standa era un polo d'attrazione, anche il semplice fatto di farsi trasportare dalle scale mobili era un must. E parlo della fine anni '60e tutti I ' 70.
Ma che bello sentire da voi questi gioiosi aneddoti
Quanti ricordi alla Standa!!!
Quella vicino casa mia (oggi c'è un'assicurazione/autoscuola e una banca) aveva uno spogliatoio per provare gli abiti lungo 10 mt e ci si andava tutti i giorni...anche senza comprare, per il semplice gusto di vedere i "nuovi arrivi".
Comunque mi stupisce che, quella giacchettina, costasse ben 50.000 lire...era uno sproposito.
P.S. gli smartphone di oggi fanno riprese di gran lunga migliori di quelle pubblicità!
Chi è stato bambino negli ottanta non può non ricordare Standa.A settembre tutto il materiale scolastico lo compravi li.A Natale era il Bengodi dei bambini.E poi fare su e giù per la scala mobile era il mio divertimento preferito per la gioia della mia mamma.Che bei ricordi
Classe 80. Certo che ho ricordi. Andavamo a rubare a inizi anni 90 cioccolate e caramelle per poi dividerle coi barboni che chiedevano l'elemosina fuori alla standa.
Oggi per un'azione del genere ti metterebbero il braccialetto elettronico o qualche mese al gabbio.....
♥️
Negli anni 80 il dualismo Standa-Upim era un po' come dire Bartali-Coppi...
C'era anche il Coin
😂 È vero! Hai ragione!👏🏻
Se non ricordo male però, almeno nella mia città, l'upim durò qualche anno in più rispetto alla Standa, ma la Standa era più bella per me!
@@vitoscavo1259 L’Upim c’è ancora 😉
@@LALLYTWINTOP che bei tempi!!!
Pensavo di avere tanta nostalgia solo io per il periodo della standa ma vedo con piacere che siete in tanti ad avere nostalgia come me. Questi ricordi teniamoceli stretti nel cuore. Sono troppo belli. Grazie
:* :* :*
Sono del '52 come faccio a non ricordare Standa e anche Upim. Nostalgici ricordi di gioventù antecenti gli anni '80. Era un appuntamento prenatalizio per scoprire nuovi giocattoli, in attesa del Natale. Dove all'Upim si potevano acquistare i 45 giri dei Festival di San Remo, dei Cantanti e Complessi preferiti. 💓
Che ricordi, negli anni 90 mi ci portavano i nonni ❤️!
E nel periodo natalizio era un paradiso, proprio alla Standa avevo adocchiato - e mai ricevuto- il robottino "Emiglio è il meglio " 😁
Giustamente nei supermercati del Silvio vendevano tanti "Emilio è meglio"...👻
Aisasia 😂😂
Per il colore: la tinta colorante blu scuro e tutto il processo di colorazione costava di più rispetto ai grembiuli neutri bianchi
Il cotone non nasce bianco, subisce un procedimento per diventare bianco "grembiulino", io cercherei i motivi del prezzo più conveniente in altre motivazioni... meno pratiche, purtroppo. 😘
@@frantaf4431
Nì... la procedura industriale del cotone passa nelle fasi finali dalla raffinazione al lavaggio/sbiancatura. La colorazione è un ulteriore processo che avviene solo in seguito: non si può colorare il cotone grezzo perché il colorante non attecchirebbe o non avrebbe la giusta tinta una volta asciugato. Da qui prevedibilmente il prezzo più alto.
Nota bene: sto ovviamente parlando di produzioni industriali degli anni 80, oggi il processo come i costi sono molto cambiati
@@CaioTizio grazie x info, non ho conoscenze così approfondite.
Rimango sempre sospettosa sulla differenziazione di prezzo, cosa che oggi non c'è più...
Grazie x la tua risposta. 🤗
Bellissima la Standa! 🤗🤗🤗
La Standa per me classe 1966 è legata alla mia infanzia ossia anni '70.
E per generazioni ancora prima era un magazzino perfetto !
Grazie di quello che ci hai donato❤
Quando ero bambina avevamo una Standa quasi in ogni città, ma la mia preferita era quella di Mestre. I periodi dell'anno più belli erano quello di Natale, in cui si potevano vedere tutti i giocattoli o si trovavano oggetti carini e confezioni regalo economiche...Poi il periodo che precedeva l'inizio delle scuole ci permetteva di scegliere diari scolastici, quaderni e penne di ogni tipo.
Che nostalgia!!! Quante volte da bambina con mia mamma siamo andate alla standa!!! Non vedevo l'ora di andare nel reparto giocattoli, invece mia mamma si divertiva a guardare i vestiti. 💕💕💕
Ricordo con immenso piacere la Standa , addirittura nel 1982 ricordo al suo interno c'era esposta la Fiat Panda .
Tempi bellissimi.❤
LA STANDA , che bei ricordi!?? Da bambina ci andavo con mamma e non vedevo l'ora di entrare x vedere tutte le belle cose. Dagli abitini ai giochi dai tanti colori.X noi bambini era una festa e la scala mobile , che bel divertimento. Ho un gran bel ricordo indimenticabile. In più ci lavorava mia zia. In più c'era modo di fare una gita in città. BELLISSIMI RICORDI. Ci accontentavamo di poco, eravamo felici. Non dimenticherò mai. Grazie di questo bel video.♥️♥️👏👏👏🤗🤗
Purtroppo era anche un periodo in cui molti preferivano non dire di andare ai grandi magazzini per timore di passare per "poveri". Questa mentalità durò quasi fino agli anni 90 e, ricordo, che quando io e mia moglie andavamo nei primi centri commerciali (affollatissimi) dovevamo evitare di dirlo ad alcuni parenti: "siete andati all'Euromercato?"-" chi noi? Nooooo?!"
A Chiavari la Standa era divisa in due palazzi. Il primo, che dava sulla piazza vendeva i vestiti. Il secondo, che stava appena dietro sotto al piano interrato aveva il supermercato, ma sopra aveva il reparto giocattoli/casalinghi.. un momento di paradiso fra i vestiti e l'insalata
Standa di Corso Vercelli a Milano... quanti ricordi.....grazie del bel video
Felice che ti sia piaciuto! 🙏🙏🙏
Nella mia città non c'era la Standa,bensì la Upim...ma era lo stesso....era il grande magazzino dove si facevano gli acquisti più belli....e dove noi bambini sceglievamo i giocattoli che ci avrebbe portato la Befana....( perché quando ero piccola io i regali ai bambini insieme alla calza erano una prerogativa della Befana....)e mi dispiaceva che il giorno dopo si doveva ritornare subito a scuola..
Ed avere così poco tempo per inaugurare il nuovo giocattolo....quanti ricordi. Grazie Piffer
Mia madre ha sempre lavorato alla Standa di corso Buenos Aires a Milano, fin quando non è diventata Oviesse (prima era scritto così, ora si scrive OVS) 😊
Nella mia ridente cittadina in provincia di Torino, vi è un vecchio negozietto di abbigliamento e giocattoli vari che ancora sfoggia fiero l'insegna STANDA originale e mai la toglierà , per fortuna aggiungerei io.
Bisognerebbe fare un pellegrinaggio 😍😍😍
PUBBLICARE FOTO URGENTEMENTE
:-O quale paese?
Standa Coin Upim Rinascente da me tutti visitati negli anni 80 e 90 erano grandi magazzini magici x trovare materiale scolastico e altro
Che ricordi meravigliosi da bambina 😍😍mio padre lavorava alla Montedison ed aveva dei buoni sconto sull'abbigliamento, andavamo tutti felici a fare acquisti di tutti i tipi perché a prescindere dai buoni tutto era a prezzi bassissimi! Che meraviglia di ricordi! Adoravo andare alla Standa con la mia famiglia!!!
Vado ancora più indietro nel tempo.
Nella mia città, profondo sud, il primo supermercato ad aprire i battenti fu proprio la Standa nei primissimi anni '60; in pienissimo centro ... allora era possibile ...
P.S. Conservo ancora il mio ultimo regalo per la Befana (allora non si festeggiava Babbo Natale) ed era il 1963.
All'inizio degli anni '80, quando ero adolescente, era quasi una tappa fissa la Standa in via Tuscolana, Roma, all'altezza della metro Giulio Agricola. Poco più avanti, all'altezza della metro Lucio Sestio, c'era Upim (o forse era il contrario, la vecchiaia... ehm... qualche anno trascorso, mi fanno ora avere dubbi). Non ero più bambina e il reparto giocattoli, che tanto avevo amato qualche anno prima, ora lo ignoravo. Ma con altre ragazzine ci fiondavamo sul reparto cosmetici o su quello abbigliamento.
Quello che so per certo, è che quando il nano pelato acquistò il marchio e iniziò a propinarcela continuamente non solo negli spot pubblicitari ma anche nei telequiz e programmi televisivi vari, mi divenne odiosa. E, come me, a molti altri coetanei. Infatti tiravamo dritto per via Tuscolana senza entrarvi.
A tutt'oggi penso che se il marchio non l'avesse comprato il megaimprenditore ipergalattico, la Standa esisterebbe ancora.
Che ricordi, mio padre era direttore della Standa di Bari prima su via Amodeo (Hotel Ambasciatori 1972-1980)poi su Corso Vittorio Emanuele e (1980 1983) successivamente fece carriera a livello superiore....un periodo bellissimo....ricordo un giorno feci tutto il giro del primo piano a bordo di un trenino elettrico Peg Perego della Standa... Ricordo bene che dopo il cambio da Montedison a Fininvest fu un passaggio, a detta sua, peggiorativo.....mi parlava del fatto che molti fornitori non venivano pagati nei tempi stabiliti e quindi spesso messi in condizione di forte disagio, veniva allora, proposto loro di passare attraverso le banche Fininvest (unico modo per avere regolari pagamenti)....
Ok stavolta più che mai è uscita la lacrimuccia. Mi piaceva tantissimo andarci alla Standa, nella mia città ad Ancona ce ne erano due, una nelle vicinanze della stazione, unain pieno centro per il corso principale. Quella vicino alla stazione aveva il supermercato era piccolino ma molto fornito, in più aveva la parte grande magazzino su due piani, da piccolo mi piaceva molto andarci a vedere per la scuola, i giocattoli e i dischi. Sono legato a questo perché la buonanima di babbo lavorava agli uffici delle FS e dunque quando si prendeva con mamma e nonna il bus per la città in vista di compere o al mercato ci si passava alla Standa. Un tuffo al cuore anche lo spot perché il robot argentato che fa la capriola mi fu regalato da piccolo anche un altro che lanciava dei dischetti. Ricordi a parte l’altra Standa era quella di cinque piani in un palazzo liberty del corso principale ma era fornitissima dall’abbigliamento ai casalinghi alla profumeria ai giocattoli ai dischi ed elettronica. Ovviamente sì i periodi come il Natale era veramente un piacere andarci anche quando c’era il periodo in cui arrivavano gli zaini le cartelle e i quaderni. Sono passato tra le diverse gestioni della Standa ma mi sono sempre trovato bene. Sul finire degli anni 90 entrambi i negozi hanno chiuso. Nella mia città un primo vero centro commerciale con ipermercato negozi aveva aperto nel 92, prima erano solo dei complessi con diverse attività ma non che avessero un nesso come i moderni centri commerciali, c’erano diversi ipermercati della Sidis. Comunque poi una volta chiusi i negozi Standa in quello della stazione arrivò per qualche anno Billa e poi divenne Conad. In quello del corso principale dopo un periodo di chiusura e restauro arrivò Zara. Come detto prima oltre alla Standa ricordo anche gli per mercati che inizialmente erano molto spartani e con gli anni poi hanno aggiunto le categorie abbigliamento profumeria elettrodomestici cominciando ad assomigliare ai moderni negozi.
Ti ricordi alla Standa in via Fiorini i polli nel girarrosto che si vedevano da fuori??L'odore si sentiva in tutto corso Carlo Alberto...😂E la mitica Standa giù per il corso con ben 5 piani??La bottega dello scolaro con la sveglia gigante e il negozio di Arzeni con i suoi animali??Da anconetano classe 77 ti dico:Tanta roba...Tanta roba...
Mi viene solo da piangere.alla Standa c erano anche i diaclone della Tak ara che poi fecero i transformer e il trider g 7 anche il daimos credo poi il Voltron e il goodsigma se non sbaglio. Sono passati troppi anni
Per i nati tra gli anni 70 e 80, Standa e Upim erano un must, soprattutto sotto le feste di Natale
Ma ricordo ancora i giri che facevo con mia nonna alla Rinascente di Piazza Duomo.....sotto Natale era pura magia ^^
Da me la Standa era solo leader del no food ! Abbigliamento e a seconda del periodo cancelleria, giochi, moda mare....allora c'era solo lei...
Con i miei genitori andavo a scgliere i quaderni scuola ed era una festa perché si andava in città a Cremona...15 km da casa ma sembrava che partissimo per un posto lontanissimo..... la spesa la facevamo rigorosamente alla coop in paese...nn c'era tutta questa voglia del giro al supermercato fuori porta....la domenica d'inverno andavo all'oratorio e d'estate...gite sui nostri monti piacentini...
Più avanti quando ho iniziato a studiare a Cremona , la Standa ê stata pure il rifugio per le nostre bigiate!!!! Bei ricordiiii!!!!
nella mia cittadina di 30.000 abitanti la Standa non c'era ma si trovava nella città vicina (a Taranto) in centro ed era piena di oggetti bellissimi,giocattoli,mobili ,era bellissima e fatta a piani
quanti ricordi alla standa soprattutto quella di castellanza a un km dalla famosa 'antenna 3' le grandi compere del mese, io e mia sorella aspettavamo dicembre per andare a vedere i giochi che ci piacevano per natale, a mia madre i vestiti, una volta presi il disco di gianna nannini e corsi da mio padre a dire di prendermelo, ma non mi accorsi che ero uscito dal negozio (ai tempi '1983' non cerano le porte che suonavano) e me ne andai via lo stesso :-DDD
La mitica Standa per me rappresenta l' infanzia,la spesa con la nonna o Aldo,il mio padrino e angelo custode,ma soprattutto gli acquisti per la scuola,i vestiti,i giocattoli, c'era tutto ciò che poteva servire ed era di ottima qualità..e poi le commesse,le ricordo tutte, eleganti, sorridenti,alcune bellissime,di sicuro gentili e professionali.I trucchi poi.. meravigliosi,i primi acquisti da adolescente con le amiche..un' Italia diversa, più umana ma anche più seria e affidabile, più accogliente e la Standa ne era una delle rappresentazioni migliori, icona anche del benessere economico e sociale.Che malinconia..
Che storia, che ricordo, è che ho vissuto.
Tutt'oggi dopo 45 anni conservo ancora un coltello per sommozzatori comprato alla Standa.
Il coltello da sub il bel ricordo di quando ero ragazzino.
Per non tralasciare quando mio padre che rientrava a casa stracolmo di pacchi di tanti svariati prodotti comprati alla Standa, era diventato in famiglia uno "Status Simbol" veder mio padre con tutti quei pacchi, appena rientrava a casa mia mamma esclamava sicura in se:
"sei stato alla Standa",
(era nel capoluogo e noi abitavano in provincia).
Che bei ricordi quando veniva l'estate, gran sorpresa quando trovai il gran canotto - i remi - giubbini salvataggio - maschere da sub - e tanto tanto altro ancora;
mitica una originale grattugia per parmigiano molto efficiente che oggi conservo è che non riesco a trovarne un doppione.
Gli scaffali delle Standa erano vuoti😁, praticamente tutta la merce della Standa era a casa mia😀😀😀.
FRANCESCO VIVALDI
Professional
Photo-Urbexer-Explorer
(National Geographic)
grazie per questi ricordi!
Ceee Stefano che nostalgia pura mi hai fatto venire 😭😭😭❤
La Standa 😍😍 mia mamma ci portava nei giorni di pioggia a sfogarci 🤣
😂😂😂
nata a torino e portatta via in seconda elementare la standa era la seconda casa ma quello che ci sembrava lusso sfrenato e che non ci potevamo permettere era la rinascente pensata da D'annunzio ,a natale era qualcosa che manco new york,poi trasferita in veneto l'infanzia e l'adolescenza sono letteralmente state scandite da standa e soprattutto upim,le cose per la scuola,il bancone dei trucchi che iniziava a farmi brillare gli occhi,le cose per il presepe come i rotoli di carta pesta i sacchetti di muschio,le bombolette spray di neve finta con cui non so perchè laccavamo tutto dal presepe all'albero di natale palline comprese,tanti ricordi semplici ma belli
Hai proprio ragione la Rinascente era per i ricchi e qualche volta ci sono andata a farci un giro con le mie amiche ma non ho mai comprato niente ....però era bellissima specialmente sotto Natale
E chi se la dimentica la Standa?! Soprattutto nel periodo natalizio…poi era anche il massimo della moda “dell’epoca”…non era vicino casa ma con l’autobus e poi con il tram ci andavo ogni tanto con mia madre…che ricordi😍
Comunque grazie Stefano…dopo 41 anni ho scoperto che ho sempre sbagliato a pronunciare Coin…e non solo…correggevo pure, con aria di superiorità, chi lo pronunciava nel modo giusto…🤣🤣🤣
Ahahah povero Sciur Coin
Ogni fine estate sempre alla Standa a comprare grembiule, diario, astuccio e eventualmente zaino nuovo..
Anche ioooo!!
E il diario di Jacovitti ?
Ciao Stefano, abito in un piccolo paese di provincia. La standa era nella cittadina vicino (Saronno per la precisione ) ,ci sono andata spesso. Mia zia ci lavorò, ma a Varese reparto casalinghi. Poi cosa meravigliosa, la sua insegna è presente in una foto dell'album di nozze dei miei perché si sono sposati nella piazza principale di Saronno dove c'era la filiale di zona
Durante le feste natalizie, papà ci portava a vedere "le luci" per strada, poi un giro alla Standa e per finire la cioccolata calda...che bella infanzia la mia
Vivo a Roma ,nel quartiere Garbatella,dove c' era una Standa: lì si facevano.vari acquisti,soprattutto in occasione della riapertura delle scuole,senza comunque tralasciare i piccoli negozi.
Ora ho 46 anni e ricordo con nostalgia quei momenti in cui si usciva e ci si recava ,io,mia madre,e più tardi,mia sorella,in quel luogo tranquillo,con molti clienti,ma non affollato,ma,soprattutto,senza frenesia.
Purtroppo questo posto è anche legato al consumismo,come quando proponevano il 2×3 che non sempre veniva sfruttato per alimenti veramente utili.
A Como c'era un palazzo intero che ospitava la Standa, da bambino passavo i pomeriggi con l'amico di scuola..... ovviamente nel reparto giocattoli. A Natale era bellissimo andarci, gli addobbi in vendita i giocattoli (che non vedevi in vendita durante l'anno 🙄🙄).....bei tempi, veramente bei tempi
Mio padre ci ha lavorato 35 anni ... per me la Standa è stato un pezzo di vita e ricordo benissimo tutti i passaggi societari attraverso i racconti che mi venivano fatti a casa la sera .... grazie per il video mi hai risvegliato davvero tanti bei ricordi
Grazie a te per aver guardato il video! ❤️
Sono un 2000 e la spesa sempre fatta alla Standa dalle mie parti, poi si è evoluta in Billa e adesso è Conad
Ecco, infatti! Io sono una 1996 e a standa ci sono stata pure io. Poi è diventata Billa e adesso è Carrefour da me 😁
Involuta...
I miei ci andavano soprattutto a Natale, si trovavano le decorazioni e gli accessori per i trenini Lima, altro mito di una generazione passata.
Siiii mio padre mi portava sempre a natale.....ho un bellissimo ricordo....i miei per portarmi alla Standa a natale percorrevano in treno 80 kilometri andata e 80 al rientro
Mia madre racconta sempre che quando mio nonno prendeva lo stipendio (era autista all'ATM, ma siciliano), tappa fissa era la Standa per comprare abbigliamento e calzature a lei e mia zia. Ovviamente, quando scendevano in Sicilia per le vacanze, mia madre portava le nuove mode milanesi giù 😂😂😂 invece, quando io ero piccola, la Standa era tappa obbligata quando andavamo a trovare una carissima zia (sorella del nonno di cui sopra) al centro storico della mia città. E spesso e volentieri ci scappava un regalino, che fosse un giocattolo, una penna o un lucidalabbra quando ero più grandicella 😉😉
Alla standa ci andavo con mio nonno. Mi ricordo lo strepitoso reparto "cancelleria"..😢😢