Ottima riflessione iniziale; io aggiugerei cmq che nel 19° sec. non c'era la scelta di oggi. Ossia, se volevi fare orologi, te li dovevi fare di sana pianta, altrimenti facevi altro. E infatti il numero di mason che nascevano ogni anno, erano la millesima o decimillesima parte di quelle che aprono ora. In merito al tuo parere circa la priorità d'acquisto di un Chopard rispetto altri marchi, io non lo lascerei intorno al 10° posto. Per esempio lo metterei senz'altro prima di qualsiasi Rolex che, intendiamoci, DEVE avere un suo posto in collezione, ma che ritengo abbia dei prezzi ed una politica commerciale a me antipatici. Breguet, Chopard, Vacheron Constatin ed Ulysse Nardin se avessi le possibilità, verrebbero al mio polso (perchè io li uso, non li rivendo 😀) certamente prima di un Rolex ! La provenienza "etica" dell'oro di C. è molto importante perchè sia l'estrazione in Nazioni poverissime che i "cambi di mano" degli stock fino all'utilizzatore sono spesso molto poco "lucidi" !! Non a caso molte organizzazioni lamentano l'assoluta mancanza di trasparenza della Svizzera (fulcro mondiale nel commercio di oro) sulla provenienza del suo metallo prezioso principale. ........basta , vi ho già annoiato !! Scusatemi !!
Bella presentazione. 😊 Grazie. Ma penso che agli albori dell'orlogeria non ci fossero calibri standard da poter acquistare. Era una necessità farlo se volevi lanciarti in quel mondo. Oggi è più facile delegare la fabbricazione di calibri per le micro brand che sviluppare un calibro in termini di investimento. Penso che sia una delle ragioni. Ma sto notando da un po' di tempo che alcuni brand si lanciano nel mondo della manifattura e tanti altri ci stanno pensando seriamente. Come ad esempio Tudor, Yema, Akrone, Inceptum, Christopher Ward. Penso che questa tendenza è motivata dal mercato degli appassionati di orologi che hanno un interesse più pronunciato per le manifatture. Ma è anche vero che un calibro in house incide sul prezzo. Non facile per un micro brand di uscire fuori dai i prezzi al quale sono abituatti i clienti. Per supperara questo limite la strategia di seiko è la migliore. Infatti Seiko propone orologi per tutte le fasce di clienti. Da quelli con poter d'acquisto basso medio a quello più alto. L'Alpine Eagle blu è il mio preferiti. Concordo con te, solo due orologi si salvano: Alpine Eagle e Mille Miglia.
Ciao Ale rubrica come sempre molto interessante che permette, almeno a me, di scoprire modelli sconosciuti. Non comprerei nulla di Chopard, niente che suscita particolari emozioni a prezzi troppo alti per me...come dici tu come decimo orologio avendo ampie possibilità sì ma solo per metterlo in collezione ma non per portarlo
Oro etico credo stia a significare il fatto di scegliere oro proveniente da miniere in cui non si sfrutta manodopera a bassissimo costo. Purtroppo nel mondo ci sono un sacco di miniere che estraggono oro sfruttando la manodopera locale e non tutelando i diritti dei lavoratori dei paesi in cui sono presenti questi giacimenti
Provato l’Alpine Eagle da 41 blu: quadrante eccezionale e cassa che veste benissimo anche polsi medi da 17,5 come il mio. Curioso di testare la versione XPS con movimento L.U.C. (Microrotore, punzone di Ginevra,…) quadrante colore Monterosa ultra sottile (8,20 mm) ma dal prezzo ancora più impegnativo (€26.100)!
Alpine Eagle credo che sia uno degli orologi che più mi affascinano, insieme all'overseas. Offro uno spunto, se non fosse sfuggito a me un altro contenuto: vorrei sapere la tua opinione su echo-neutra 😃
Il Mille Miglia a 10k senza bracciale mi sembra fuori luogo per una casa così blasonata, avrebbe avuto più senso prezzarlo molto di più ma mettendogli un calibro di manifattura. Detto questo non ho la possibilità di acquistarlo in entrambi i casi quindi poco importa😂Grazie per questo piccolo intrattenimento prima di iniziare la settimana.
Premesso che il costo degli orologi è sempre iper gonfiato(in media il valore reale è di circa 1/4 del costo di cartellino)credo che come accade per tutti gli oggetti di lusso la differenza sia fatta dalle proprie possibilità economiche,magari se chi acquista è un milionario allora lo sfizio se lo fa passare,per un comune mortale no
Son d’accordo. Non nascondo ( anche perché pago le tasse e gli acquisti son tracciati tutti) che ho speso 40000 euro in tre mesi, ma per due Rolex. Prima di spenderne 16000 per un chopard ( per quanto bello sia), avrei in lista almeno un altro Rolex e un Reverso. Ovvio: se avessi disponibilità esagerata me li prenderei tutti.😅 Poi ovviamente va sempre a gusto personale .
Come al solito non ci ruberemmo gli orologi a vicenda 😅. L'alpin eagle non mo piace proprio per niente, avrei invece preso al volo il LUC da 36mm. Per il discorso prezzi non ne spendo così tanti in ogni caso per un orologio pur potendomelo permettere.
Aggiungo che io non acquisterei orologi di lusso da venditori online(anche se referenziati)non si è mai sicuri su cosa si acquista,la mia regola per orologi costosi è di andare fisicamente e vedere il pezzo,poi se è il caso acquistare,faccio un esempio,acquisto un orologio da 20k da un venditore di C24 referenziatissimo ma poi come faccio a sapere se c'è qualcosa che non va,se magari qualcuno ci ha messo meno,insomma i rischi sono tanti,è vero c'è la garanzia ma comunque si dovrebbe portare l'orologio da un orologiaio per una verifica,poi magari si dovrebbe rispedirlo al venditore che magari potrebbe contestare che l'orologio era perfetto ecc...insomma sono rogne,ecco perchè per il lusso acquistare solo da boutique referenziate
L’oro responsabile è quello proveniente da estrazione senza frammentazione di roccia e non proveniente da giacimenti in cui sono sfruttati operai, spesso bambini, a mo’ di schiavi…
Chopard rimandata quasi bocciata. Alpine Eagle oltre al prezzo sensa senso, si va a scontrare con il Laureato, non mi piace il bracciale e il quadrante con i numeri romani, se proprio devo sceglierne uno prendo xps con microrotore ma 26k.... Il MilleMiglia é carino soprattutto quello verde ma 10k per un chrono non di manifattura non ci siamo, il resto é fatto per un mercato orientale. Infatti chopard ha ottumi numeri di vendita in oriente
la lavorazione del quadrante riprende l'iride degli occhi delle Aquile
Non sapevo questo particolare 👍🏼
Ottima riflessione iniziale; io aggiugerei cmq che nel 19° sec. non c'era la scelta di oggi. Ossia, se volevi fare orologi, te li dovevi fare di sana pianta, altrimenti facevi altro. E infatti il numero di mason che nascevano ogni anno, erano la millesima o decimillesima parte di quelle che aprono ora. In merito al tuo parere circa la priorità d'acquisto di un Chopard rispetto altri marchi, io non lo lascerei intorno al 10° posto. Per esempio lo metterei senz'altro prima di qualsiasi Rolex che, intendiamoci, DEVE avere un suo posto in collezione, ma che ritengo abbia dei prezzi ed una politica commerciale a me antipatici. Breguet, Chopard, Vacheron Constatin ed Ulysse Nardin se avessi le possibilità, verrebbero al mio polso (perchè io li uso, non li rivendo 😀) certamente prima di un Rolex ! La provenienza "etica" dell'oro di C. è molto importante perchè sia l'estrazione in Nazioni poverissime che i "cambi di mano" degli stock fino all'utilizzatore sono spesso molto poco "lucidi" !! Non a caso molte organizzazioni lamentano l'assoluta mancanza di trasparenza della Svizzera (fulcro mondiale nel commercio di oro) sulla provenienza del suo metallo prezioso principale. ........basta , vi ho già annoiato !! Scusatemi !!
Bella presentazione. 😊
Grazie.
Ma penso che agli albori dell'orlogeria non ci fossero calibri standard da poter acquistare.
Era una necessità farlo se volevi lanciarti in quel mondo.
Oggi è più facile delegare la fabbricazione di calibri per le micro brand che sviluppare un calibro in termini di investimento.
Penso che sia una delle ragioni.
Ma sto notando da un po' di tempo che alcuni brand si lanciano nel mondo della manifattura e tanti altri ci stanno pensando seriamente.
Come ad esempio Tudor, Yema, Akrone, Inceptum, Christopher Ward.
Penso che questa tendenza è motivata dal mercato degli appassionati di orologi che hanno un interesse più pronunciato per le manifatture.
Ma è anche vero che un calibro in house incide sul prezzo.
Non facile per un micro brand di uscire fuori dai i prezzi al quale sono abituatti i clienti.
Per supperara questo limite la strategia di seiko è la migliore.
Infatti Seiko propone orologi per tutte le fasce di clienti.
Da quelli con poter d'acquisto basso medio a quello più alto.
L'Alpine Eagle blu è il mio preferiti.
Concordo con te, solo due orologi si salvano: Alpine Eagle e Mille Miglia.
Bel format, complimenti per il canale. A quando un episodio su Piaget?
Grazie Aniello, presto sicuramente
Ciao Ale rubrica come sempre molto interessante che permette, almeno a me, di scoprire modelli sconosciuti. Non comprerei nulla di Chopard, niente che suscita particolari emozioni a prezzi troppo alti per me...come dici tu come decimo orologio avendo ampie possibilità sì ma solo per metterlo in collezione ma non per portarlo
Oro etico credo stia a significare il fatto di scegliere oro proveniente da miniere in cui non si sfrutta manodopera a bassissimo costo. Purtroppo nel mondo ci sono un sacco di miniere che estraggono oro sfruttando la manodopera locale e non tutelando i diritti dei lavoratori dei paesi in cui sono presenti questi giacimenti
Provato l’Alpine Eagle da 41 blu: quadrante eccezionale e cassa che veste benissimo anche polsi medi da 17,5 come il mio. Curioso di testare la versione XPS con movimento L.U.C. (Microrotore, punzone di Ginevra,…) quadrante colore Monterosa ultra sottile (8,20 mm) ma dal prezzo ancora più impegnativo (€26.100)!
Alpine Eagle credo che sia uno degli orologi che più mi affascinano, insieme all'overseas. Offro uno spunto, se non fosse sfuggito a me un altro contenuto: vorrei sapere la tua opinione su echo-neutra 😃
Molto belli! Il blu è stupendo per me!
Il Mille Miglia a 10k senza bracciale mi sembra fuori luogo per una casa così blasonata, avrebbe avuto più senso prezzarlo molto di più ma mettendogli un calibro di manifattura. Detto questo non ho la possibilità di acquistarlo in entrambi i casi quindi poco importa😂Grazie per questo piccolo intrattenimento prima di iniziare la settimana.
Ti seguo sempre. Mi piacerebbe anche sentire commenti su orologi da donna. Grazie
Premesso che il costo degli orologi è sempre iper gonfiato(in media il valore reale è di circa 1/4 del costo di cartellino)credo che come accade per tutti gli oggetti di lusso la differenza sia fatta dalle proprie possibilità economiche,magari se chi acquista è un milionario allora lo sfizio se lo fa passare,per un comune mortale no
Son d’accordo. Non nascondo ( anche perché pago le tasse e gli acquisti son tracciati tutti) che ho speso 40000 euro in tre mesi, ma per due Rolex. Prima di spenderne 16000 per un chopard ( per quanto bello sia), avrei in lista almeno un altro Rolex e un Reverso. Ovvio: se avessi disponibilità esagerata me li prenderei tutti.😅 Poi ovviamente va sempre a gusto personale .
Ciao Ale
Bei pezzi ma non riscontrano i miei gusti👏👏👏👏👏👍
E ..buonasera Ale!☺️
Buonasera caro 😊
Come al solito non ci ruberemmo gli orologi a vicenda 😅. L'alpin eagle non mo piace proprio per niente, avrei invece preso al volo il LUC da 36mm.
Per il discorso prezzi non ne spendo così tanti in ogni caso per un orologio pur potendomelo permettere.
Aggiungo che io non acquisterei orologi di lusso da venditori online(anche se referenziati)non si è mai sicuri su cosa si acquista,la mia regola per orologi costosi è di andare fisicamente e vedere il pezzo,poi se è il caso acquistare,faccio un esempio,acquisto un orologio da 20k da un venditore di C24 referenziatissimo ma poi come faccio a sapere se c'è qualcosa che non va,se magari qualcuno ci ha messo meno,insomma i rischi sono tanti,è vero c'è la garanzia ma comunque si dovrebbe portare l'orologio da un orologiaio per una verifica,poi magari si dovrebbe rispedirlo al venditore che magari potrebbe contestare che l'orologio era perfetto ecc...insomma sono rogne,ecco perchè per il lusso acquistare solo da boutique referenziate
L’oro responsabile è quello proveniente da estrazione senza frammentazione di roccia e non proveniente da giacimenti in cui sono sfruttati operai, spesso bambini, a mo’ di schiavi…
Chopard rimandata quasi bocciata. Alpine Eagle oltre al prezzo sensa senso, si va a scontrare con il Laureato, non mi piace il bracciale e il quadrante con i numeri romani, se proprio devo sceglierne uno prendo xps con microrotore ma 26k....
Il MilleMiglia é carino soprattutto quello verde ma 10k per un chrono non di manifattura non ci siamo, il resto é fatto per un mercato orientale. Infatti chopard ha ottumi numeri di vendita in oriente
Un caro saluto🎉
A me non piace l’Alpine Eagle francamente, preferisco i modelli LUC
Ci sono stato vicino all’Alpine da 36 😅
Beh bellissimo
Io comprerei un eagle per esattamente la metà del listino
Mai nella vita
Ma solo se avessi tanti soldi da spendere…