ma studiare va bene in Germania in Inghilterra dove c'è tanto lavoro, tante opportunità, in Italia dove non c'è un cazzo di lavoro, studiare è tempo BUTTATO
grandissima cazzata.Tutti potrebbero andare bene avendo la voglia, al contrario non tutti quelli che vanno bene a scuola se la cavano nella vita la fuori.
Capisco che questo video voglia solo esprimere il punto di vista di un giovane che ha fatto un certo tipo di scelta, ma l'argomento viene trattato con una superficialità unica..
Esatto. Secondo me parte un messaggio poco corretto verso i giovani che si fidano di quando sentito in tv. Poi dai 3000 euro al mese e uno stipendio da dirigente al primo incarico.... Magari con laurea e master.... Cpme pensa di arrivare a tanto... E come fanno i genitori lasciarglielo credere? Assurdo. Sembra quasi che la la sorella. Sia stupida perché gli ha fatto spendere soldi per laurearsi. Non è detto che una laurea sia un buono stipendio garantito... Ma sicuramente darà maggiori possibilità future, e du questo nessuno mi potrà far cambiare idea.
Già.poi i laureati che si scannano perché gli altri con la terza media o il diploma hanno un lavoro è loro no.loro che si aspettavano il posto in banca subito.
@@igorparuzzo3807 in realtà igor non è proprio cosi, molti laureati cercando lavoro si sono sentiti dire dalle aziende "non possiamo assumerti perchè sei troppo formato" quindi il rischio è che diventi in realtà un opportunità di lavoro in meno avere una laurea, senza contare che non è assolutamente vero che per diventare manager devi assolutamente averla io ho lavorato in 3 grosse multinazionali e tutti i manager che ci stavano su 2 di queste non avevano alcuna laurea ma hanno cominciato a lavorare da giovani salendo di carriera mentre nella terza c'era qualche manager con la laurea ma la maggior parte no e sono diventati tali solo per raccomandazione
@@tartarugagialla5901 con la differenza che chi ha la terza media o il diploma si adatta a tutto,mentre i laureati sono così viziati e così abituati ad avere la tavola apparecchiata e il piatto pronto che non farebbero mai nient'altro se non il loro specifico lavoro.dimenticandosi che un neo laureato nn vuol dire competenze ne saper lavorare... Tutti conosciamo benissimo come funziona l'università italiana... Tutta gente onesta,perbene,e soprattutto dove regna meritocrazia e "trasparenza"...
anche io non ho continuato gli studi, di lavori ne ho fatti tanti, solo che a 35 anni suonati dopo 10 anni di lavoro continuativo un bel giorno mi hanno licenziato, sapete perchè? Perchè ero l' unico dipendente dell' azienda in cui lavoravo, che si rifiutava di modificare il proprio contratto da Indeterminato a Full-Time pagato come Part-Time, W la repubblica fondata sul lavoro...
Etnamita viva le persone che hanno coraggio di non sottostare a imposizioni ingiuste e insensate! Bravo per il coraggio, spero tu abbia trovato un nuovo impiego.
+Aurora sss - purtroppo non tutti sono nelle condizioni di "potersi permettere una dignità".. Chi ha "famiglia" e più di 30 anni di anzianità è facilmente soggiogabile a sottostare ad angherie contrattuali a causa di un mercato del lavoro marcio e 0 presenza istituzionale a difesa degli ESSERI UMANI (non dico dei lavoratori perché l'economia è una ruota che gira e prima o poi ci finiscono tutti nella merda)
roberto3582 Io ho fatto apprendistato in Svizzera e a 14 anni appena iniziato 1 anno di studio 700 franchi 2 anno 800 e 3 e ultimo anno 1000 poi vabbè passi ai 3800...ma comunque ogni apprendistato ha i suoi stipendi! E sto ragazzo sta facendo un apprendistato come quello svizzero ed è bellissimo...in Italia chi arriva a fine degli studi arriva a lavorare che manco sa cosa vuol dire lavorare veramente
Avrai fatto la scuola in italia www.studiliberali.it/uploads/documents/Basta%20scuola%20stipendificio.pdf www.lastampa.it/2016/12/01/cultura/opinioni/editoriali/litalia-ultima-in-matematica-la-scuola-non-sa-insegnare-agli-allievi-il-metodo-scientifico-4OMqCFOPhxMk7b6UDsg43M/pagina.html www.leggo.it/news/italia/scuola_39_ocse_39_italia_egrave_ultimi_classe-575363.html# Per parlare bene della scuola italiana hanno preso questo dato, che dice che la scuola italiana non crea divario tra le classi sociali,peccato che c'è poco da stare allegri,perché dice solo che non si crea divario,ma mica che è la migliore,ma per il popolino italiano semianalfabeta e analfabeta funzionale basta e avanza. www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/03/29/ocse-promuove-scuola-italiana-colma-gap_ba5993c7-7550-40a4-b1a7-e5a13cdcdf53.html Ringraziamo che ti ho insegnato qualcosa.
Francesco Okei Sono d'accordo con te!!Pienamente!È molto spocchioso,e tra qualche anno dubito che continui ad esserlo!Sicuramente lui (per adesso)economicamente parlando sta meglio della sorella(la quale dopo sacrifici di studio si è diplomata,quindi a contrario di lui ha un titolo di studio),però la sorella può innanzitutto aspirare a fare lavori meglio retribuiti e poi quando cerca lavoro può farlo più liberamente di lui,aspirando a fare qualsiasi lavoro in svariati campi,dove oltre al titolo di studio richiesto ci dono pure retribuzioni più alte rispetto alle mansioni manuali!Cosa da non dimenticare!!Questo ragazzo può al momento aspirare a fare solo questo tipo di mansione!È sicuramente una mansione nobilissima e onesta,però posso assicurarvi (parlo così per esperienza personale)che in Italia fare l'operaio è dura,anzi durissima!È rarissimo,sopratutto per chi fa lavori manuali alle dipendenze di qualcuno,salire di grado e vedere retribuzioni mensili alte!!!Non è un caso che(quasi sempre)i figli del titolare o dell'imprenditore che gestisce ad esempio una impresa o fabbrica studino e un titolo di studio lo prendano!Per il semplice motivo che per poter gestire una fabbrica o una impresa (dove lavorano e/o si formano professionalmente ragazzi come questo del servizio di la7)serve sempre un qualcuno che abbia cultura e ovviamente capacità!Vi posso assicurare che salire di grado(a livello lavorativo e sociale)in Italia è difficilissimo!Poi gli operai sono sempre più precari e (vedi il caso Fiat,Lancia,ecc )costretti ad accettare stipendi da fame,con la minaccia ESPLICITA di venire licenziati in qualsiasi momento!Questo ragazzo parla così(è palese)perché gli fanno comodo (anche se pochi)i soldi da lui onestamente guadagnati e sopratutto parla così perché è costretto a far credere (a mio avviso incautamente)a se stesso che il titolo di studio non serve a niente!!!E posso assicurare che si sbaglia di grosso!!!La cultura e il sapere sono l' unica arma per vivere meglio,a livello lavorativo chi ha un titolo di studio (in Italia,certo,dipende da tanti fattori:la città dove si vive,Nord /Sud,titolo di studio,personalità del lavoratore,crisi economica)può aspirare a lavorare in diversi contesti lavorativi mentre chi non ha titolo di studio oggi,in un paese in crisi dove l'operaio e l'artigiano sono trattati spessissimo a pesci in faccia,dove le imprese piccole e medie sono assalite e travolte dalle tasse e dalla competizione sleale di imprese straniere (vedi il caso dei cinesi in Italia che con il lavoro nero e i salari da fame stanno imponendosi iln tutta Italia mandando in fallimento proprio le piccole e medie imprese,dove aspira ad inserirsi questo ragazzo)fatica MOLTISSIMO DI PIÙ ad inserirsi nel mercato del lavoro,perché non ha scelta!!Io stimo molto la classe operaia,però se gli operai vogliono che i propri figli studino e si prendano un titolo di studio,lo fanno per questi motivi!Parlo per esperienza personale lavorativa!Cordiali saluti!💕💖
ha 17, magari qualcuno dovrebbe fargli vedere delle alternative, anche se per me, che ne ho 35, l'unica davvero appetibile da proporgli à scappare all'estero
roberto3582 Concordo con te!Comunque sei molto giovane pure tu,dai.Io a 25 anni me ne rendo sempre più conto che in Italia è in atto una vera e propria guerra fra poveri!Non è una questione anagrafica,credimi!Il problema è che anche quando uno studia (cioè si prende un diploma, si prende una laure,ecc.)il lavoro"adeguato e ben retribuito"lo danno sempre si raccomandati e ai figli di.Basta dare un'occhiata negli uffici,nelle banche,negli ospedali,alle poste.L'età non conta niente,fidati,è tutta una questione di raccomandazioni!Hai mai visto un raccomandato(di qualsiasi età)fare un lavoro molto umile con uno stipendio modestissimo?È raro (succede questo in genere al sud,dove anche i raccomandati hanno vita più difficile per via della accessiva povertà e carenza di strutture e servizi dove farsi raccomandae),ma è palese trovare raccomandati nei luoghi di lavoro tipo vancge e uffici privati e purtroppo anche pubblici!Tu pensa che nella banca vicino a casa mia,sono stati assunti come impiegati allo sportello (è richiesto giustamente il diploma e lo stipendio è di 2mila euro al mese, più tredicesima,quattordicesima e quindicesima)ultracinquantenni(di cui qualcuno non ha neppure il diploma,figurati che schifo!)raccomandati dal direttore di banca!!!Per questa ragione ti dico che tu sei giovanissimo,e il problema non è l'età ma la sporcizia e la non meritocrazia nel mercato del lavoro in Italia!!Uno schifo!Si,emigrare non è una cattiva soluzione se le vi se non dovessero cambiare!!Un abbraccio a te (che anche se sei più grande di me sei giovanissimo e hai tutta la vita davanti!!)😙👍
Condivido,sopratutto quando si tende a banalizzare la cultura e a lasciar passare il messaggio:studiare non serve a nulla.D'altronde i 20 anni di berlusconi hanno massiciamente contribuito a creare questa società malata,arrivista e perbenista.Un certo Tremonti disse che con lacultura non si mangia,una società che non è in grado di pensare e di mettere in dubbio coloro che li governa è una società in partenza persa evideo come questi dimostrano la decadenza in arrivo anche nei giovanissimi che si scontrano con una realtà ben lontana dal "voglio fare lo youtuber e mangiare un cucchiano di nutella ogni volta che muoio nel videogioco".
Il tuo discorso andava bene fino 20 anni fa (ed era la fine dei "bei tempi").Tornare ad un sano pragmatismo conviene ed è necessario,generazioni di diplomati e laureati senza mestiere costituiscono un ver gap da colmare.D'altronde la cultura non la fanno i titoli ma te la puoi costruire giorno per giorno leggendo e studiando qualsiasi testo.Il mondo che descrivi è giusto ma in un paese come l'italia dove vanno avanti solo raccomandati ti assicuro che non è così.Io ho lavorato in ambito ferroviario e queli che hanno fatto più cariera avevano la terza media,perciò ciò che conta IN ITALIA non è essere bravi è la politica,la mazzetta,la corruzzione e la raccomandazione a far da padrona,difatti abbiamo incompetenti ovunque.Sono pochi i rami dove vige ancora la meritocrazia uno di questi è l'informatica ove è sempre necessario menti fulgide e capaci.Saluti.
In quali sogni guadagnerà 2000, 3000 euro? Che discorsi generalisti e superficiali sono? Il discorso che fa lui per quanto mi riguarda lo può fare chi fa un lavoro manuale ( appunto fai l'operaio ) e non chi studia per fare una professione come il medico o l'ingegnere ad esempio. Allora vabbé mo mi butto in ambulatorio o in azienda e imparo il mestiere senza sapere nemmeno di cosa stiamo parlando . È logico che se le tue aspirazioni sono : clicco sul mouse , assemblo pannelli di legno e così via , non ci vuole una laurea ma ci vuole solo dimestichezza con queste mansioni. Non hai voglia di fare niente e ok ma ci sono vari casi da considerare : se uno studia scienze della comunicazione in un mercato del lavoro saturo per quel settore è un conto , se uno si laurea 2/3 o 4 anni fuoricorso ne è un altro e così via . Fare però dei discorsi così superficiali anche a 17 anni mette in luce il fatto che sei ignorante e ti accontenti di quel poco che ti danno per 8 ore al giorno con la scusa dell'apprendistato ecc.
Basta fare un qualsiasi lavoro di vendita, io ne ho presi anche più di 2000 al mese ma i pagliacci in Italia apparte parlare e lamentarsi altro non fanno. 🤡 eee questo a casa mia significa essere ambiziosi. Inutile studiare per anni e poi non concludere un ca**
Il ragazzo non ha capito che chi fa ingegneria non va a manovrare macchinari, quindi il fatto che lui abbia giá esperienza non toglie posto ai laureati, né lo avvantaggia... e dal momento che GRAZIE A DIO in Italia il titolo di studio ha ancora valore legale, quando avrá 40 anni si ritroverá magari con il ragazzino neolaureato come capo
"grazie a dio" ovviamente, siamo in Italia ed è probabile come hai detto tu siccome non conta nulla avere esperienza o essere migliore in un certo settore, basta essere dei lecca culo, avere delle conoscenze ed il posto è tuo
Vieni nella mia azienda, e guarda le nostre 4 navette costate piu' di 2 milioni che ogni settimana fanno danni tra i 4000 e i 30000 euro poi vienimi ancora a parlare dell'automazione
io ho 29 anni,questo è l'ultimo anno che faccio come apprendista,ho un diploma ok,ne guadagno 1650/1700 netti,e come idraulico..quindi non diciamo cazzate,è possibile guadagnarli
La gavetta come subordinati alla fine non finisce mai, su quel curriculum ci saranno dozzine di ditte, e buste paga da miseria... una pensione improponibile a fine carriera. Te lo dice chi ha studiato e lavorato insieme da 15 anni non da 17... Quando pensi che lo vedrai il guadagno vero con i margini per un esistenza dignitosa? Ti hanno insegnato cosa, cosa hai imparato Lorenzo? Che vali 600 euro/mese, meglio che niente, non ti scomodano per una birretta al bar? Ti hanno insegnato a fare un lavoro da scimmia, ripetitivo, a basso costo, ad abbassare il tuo valore di uomo scegliendo di non studiare, non capire, non sapere, non avere consapevolezza, e domani il tuo lavoro sarà sostituito dall'automazione che quello stabilimento magari oggi non si può permettere o su cui oggi non vuole investire... quando lo farà, perchè è il suo mestiere e lo farà, perchè comunque 600 euro di un italiano sono più di 400 di un croato e più di una linea automatica che non si ammala non ha tredicesima o ferie... per fare un lavoro banale, tu non gli servirai più. Oggi produce mobili che nemmeno potrai mai comprare con i tuoi 600euri, ti sembra di guadagnare, ma sei in perdita secca, stai impoverendo il patrimonio della tua famiglia che realmente ti sostiene per arricchire l'ingordigia del mobilificio e di uno stato tiranno che oltre a rubare pretende di insegnare alla gente come fare a vivere. Stai facendo dumping salariale per gli altri operai tuoi colleghi che hanno casa e famiglia da mantenere e già oggi arrancano. Mi viene la parola Krumino, in realtà è la parola Sonderkommando, il lavoro rende liberi... Lavoro + Soggiogazione = schiavitù.
Rich Goldstone invece ti sbagli per dei semplici motivi:1 in questa societá aver studiato non serve a niente tanto é vero che i laureati mettono a posto la roba dagli scaffali alla coop.2 Le difficoltá della vita non vengono risolte con un libro.3 sono uno che non ha studiato ma oggi sono un imprenditore.E da imprenditore ti confermo che nella mia azienda la gente laureata rimane poco....Saluti
HA HA HA e sei così sveglio che fai l'imprenditore in Italia? 1 studiare serve. dipende da cosa per farci cosa... studiare danza per fare il paracadutista potrebbe non essere utile. 2 le difficoltà vengono risolte o aggirate con studio, esperienza e o intuizione. La gente non lavora per le difficoltà ma per il guadagno ed eventualmente la realizzazione delle proprie attitudini 3 non hai studiato ma fai l'imprenditore, se avessi maggiore preparazione nel tuo settore faresti l'imprenditore meglio di quanto lo fai senza. Se fai la prostituta e conosci il Kamasutra puoi esercitare meglio di una prostituta che non lo sa... vendere un servizio in più... o alzare più soldi per la stessa prestazione. Confermi che la gente laureata rimane poco? HA HA HA fatti tuoi. Fatti loro... Fatti vostri. Trovano di meglio pagato meglio, vuol dire che le tue posizioni non sono granchè o che la paga o il contratto non è granchè; oppure che dall'alto della tua presunzione non sei capace a scegliere le persone giuste per l'organigramma che quindi durano poco e tu continui a perdere tempo in colloqui improduttivi e costosi. Se un'ora di lavoro di un operaio costa X, quanto costa un ora di lavoro di un imprenditore che complessivamente fattura... vedi un po quanto sei produttivo ed efficace, e quanto fatturi... se fatturi... Salutameli
Rich Goldstone se hai soldi l'imprenditore lo fai tranquillamente.É la gente come te che é disoccupata e ha tempo di scrivere romanzi su you tube.Povera Italia
la maggior parte delle imprese non usano soldi propri, hanno debiti e finanziamenti di funzionamento e sfruttano le leve finaziarie i leasing ecc. (spesso le aziende sono dei bancomat, sono il pretesto del dare lavoro, il pretesto della produzione per tirarne fuori più di quanti se ne investe tra un aiutino e l'altro...) Se uno ha già i soldi (tanti soldi) perchè dovrebbe lavorare come imprenditore, e soprattutto, perchè dovrebbe farlo in italia dove tribula il triplo e incassa poco che poi viene mangiato di tasse per vivere in un ambiente dove il suo peculio non può goderselo in santa pace?
In questo video lo studio e la conoscenza vengono descritti banalmente come un mezzo per guadagnare di più. Io credo che lo studio sia molto importante perché ogni uomo possa emanciparsi ed essere libero almeno dal punto di vista intellettuale. Inoltre parlando in modo più pragmatico, nel mondo moderno in cui l'operaio semplice viene sempre più sostituito dalle macchine, lo studio diventa un mezzo per specializzarsi e fare cose che, almeno nel futuro più prossimo, non potranno essere ancora fatte da dei macchinari.
@@aminebah1 CCNL metalmeccanico terzo livello sono 1600 lordi, quindi tu che cazzo dici. E non rispondere perchè ci impieghi 30 secondi contati a trovare le fonti del contratto ufficiale su internet e lo leggi coi tuoi stessi occhi.
Mi trovo in disaccordo con te Raffaele, molte persone, con COMPETENZE più o meno nulle vogliono 1500-2000 o più, contratto tempo indeterminato, ferie, 13/14 esima e chi più ne ha ne metta. Questo ragazzo a 17 anni già lavorava, sviluppava delle capacità che all azienda faranno comodo e frutteranno utili. Un apprendistato a 600€, a lui vanno bene e prospetta di guadagnare di più; se sarà in grado di accrescere il suo valore potrà anche guadagnarali. Perché mai dovrebbe essere uno come lui il problema del paese??
@Marco M. Madonna che cazzata che hai appena sparato. Buona fortuna a vivere 60 anni della tua vita con uno stipendio da fame che non raggiungerà mai i 1500 euro netti, 40 e passa ore alla settimana, venendo sfruttato come una bestia da soma col rischio di venire sempre sostituito da qualcuno o qualcosa. Senza nessuna garanzia o qualifica o specializzazione. Detto questo, il giorno che il tuo nuovo manager o peggio ancora datore di lavoro sarà un ingegnere laureato, che ti porrà un contratto con uno stipendio da fame perchè è più sveglio di te e sa che non essendo specializzato hai le spalle al muro e sei senza alternative, buona fortuna con la tua vita da bestia ignorante.
@Marco M. Laureati in cosa? Dove? Che lavorano dove? Ti rendi conto di quanto sia ristretta la tua visione? Di quanto sia generalizzata e stereotipata?
@@SuPlanu4Ever perché pensi che non possa fare un qualche tipo di carriera? Secondo te allora un venditore di bibite del San Paolo non potrebbe mai diventare Ministro del Lavoro e/o vicepresidente del Consiglio?
Assemblare pannelli un giorno lo potrà fare un cinese o un indiano che è disposto a prendere la metà di 600 euro pur di campare o, peggio, lo faranno fare ai robot e allora voglio vedere cosa ti metti a fare
TI RICORDO CHE CI SONO PIU DISOCCUPATI TRA AVVOCATI E INSEGNANTI CHE TRA GLI OPERAI..INTANTO IMPARA UN MESTIERE E FA ESPERIENZA….IO HO COMINCIATO 20ANNI FA DA APPRENDISTA OPERAIO, OGGI HO 253 TRA OPERAI E IMPIEGATI E NON HO LA LAUREA...
Gianluca Urbanelli Al mecdolnald’ s dove vivo io ci lavorano i laureati, bella prospettiva vero? Dopo aver studiato fino ai 25/30 anni ritrovarsi ad aver pagato fior e fior di quattrini per poi lavorare in un fast-food o peggio non trovarlo affatto per mancanza di esperienze. Bella prospettiva vero? È un dato di fatto che il laureato fatica tantissimo a trovare lavoro per molteplici motivi, si il pezzo di carta è importante ma oggi come oggi non è una garanzia che ti fara’ trovare lavoro anzi....Lavoro in un’ industria cartotecnica non sono laureata e ho un contratto indeterminato, sai quanti laureati e grandi cervelli vengono a chiedere lavoro? Alcuni dopo due giorni vengono mandati via perche’ non riescono, altri non sanno dove mettere mano, dopo essere entrati guardandoti dall’ alto in basso se ne tornano a casa con la coda tra le gambe.
@@lucaluchetta9072 ma che statistica e' la tua? Ti ricordo che qualsiasi avvocato disoccupato, potenzialmente puo' fare anche l'operaio, quindi deve essere considerato anche nella categoria degli operai disoccupati. Di contro un operaio non potra' mai fare l'avvocato. QUesto non e' assolutamente per denigrare gli operai, ma fidati che prenderti una laurea non e' una cattiva idea
@@NoemiSpc Io la laurea ce l'ho, il contratto indeterminato pure, lo stipendio buono anche, e i nonlaureati che lavorano con me prendono tutti di meno (nonostante abbaiano anche 10/15 anni piu' di me). Lavoro a Londra, non Italia, dove le cose funzionano un pochino meglio e chi studia giustamente viene ripagato con un lavoro decente ed uno stipendio piu' altro rispetto a chi non ha studiato e quindi tendenzialmente e' meno capace. Poi e' chiro che se uno dall;italia non si vuole smuovere allora forse il tuo discorso puo' anche avere senso
Ha fatto bene sto ragazzo!! Alla fine non c’è nulla di male anzi, è da ammirare perchè non sta a casa a fare niente e si spacca il culo!! BRAVO CONTINUA COSÌ
Giusto rispettare la scelta di ognuno ma quando alla fine del video il ragazzo dice alla ragazza che ha studiato " cosa ne sai che io forse fra qualche anno prenderò 2000 o 3000 euro al mese " , beh , se il suo futuro si basa sui " forse " allora vedo molto più probabile che i 2000 o 3000 euro li prenda la ragazza
Questo ragazzo ha già la mente impostata verso un lavoro subordinato e standardizzato, prettamente di manovalanza, pensando che un laureato in qualche buona facoltà andrà a fare il suo stesso lavoro. Aldilà del fatto che la cultura non è mai un deficit, anzi; molte figure professionali richiedono una certa forma mentis ed elasticità mentale che di certo la sola esperienza non ti dà, per quanto questa sia importante. Pensando poi alla longevità di un lavoro penso che la manovalanza standardizzata nei prossimi 10-15 anni verrà delocalizzata o affidata a robot specifici, progettati e assemblati dal pirla col pezzo di carta, solo i lavori altamente specializzati ed i cosiddetti lavori "di testa" sopravviveranno
Son passati tre anni dal tuo commento e niente di quel che dici si sta avverando ahahaha un sacco di laureati in mezzo alla strada, 43% di disoccupazione giovanile, e solo chi si è rimboccato le maniche lavora. Il 90% delle facoltà universitarie non serve a niente: ciao champion!
La laurea non serve ad una minchia. Io ho una laurea magistrale in economia e sono disoccupato da 10 mesi. Ho rifiutato solo due stage perché trovo che dover pagare per lavorare sia assurdo.
È perfettamente possibile conciliare studio e lavoro universitario.. ad oggi infatti esistono particolari agevolazioni in tal senso! Io, come tanti altri, ne sono l'esempio... Ovviamente ci vuole MOLTA voglia e spirito di sacrificio, notti in piedi a studiare e giornate infinite. Caro amico, 3000 euro vengono guadagnati da un libero professionista (vedi avvocati ma non solo, e spesso neanche ci arrivano) dopo molti anni di gavetta e parecchi sacrifici. Credo che questi commenti (definirei 'propriamente da bar') siano il frutto non di una visione lungimirante e matura, anzi, una visione piuttosto fanciullesca, supponente e poco meditata! Nelle suddette motivazioni (portate dal ragazzo) traspare una diffidenza e soprattutto una mancanza di voglia di studiare e fare sacrifici.
È perfettamente fattibile conciliare lavoro e studio?!?!!?!!?!?! Io faccio l'impiegato 8 ore full time a Milano e ti posso assicurare che molte aziende storcono il naso se gli chiedi i permessi studio e anche quelli per gli esami (che sono obbligatori per legge)
Dipende da cosa studi. Esempio vivente: mio fratello, medico geriatra, lavora, guadagna (bene) e ha una vita vera; io, laureato in Scienze della Comunicazione, dopo lavoretti (ufficio stampa, redazione televisiva, fesserie varie) che chiamarli così si fa un insulto a chi lavora, sono in UK a fare (temporaneamente) il muratore, con la scusa di imparare l'inglese. Ho sbagliato io e ho pagato finanche con la salute (depressione). Fortuna, però, che almeno un'àncora di salvezza ce l'ho: mal che vada, ho la casa avita e diversi terreni di famiglia ai quali dedicarmi. Però, la realtà non cambia e non solo in Italia. Venite a Londra: un informatico troverà lavoro e Fortuna, un idraulico o capomastro pure. Un laureato in Belle Arti, invece, faticherà anche qui.
Quello che conta è avere un mestiere e questo vale sia per uno super laureato che fa il lavoro più sofisticato e tecnologico al mondo, che per uno che fa un lavoro manuale, la scuola dovrebbe darti la teoria oppure insegnarti un mestiere più qualificato, invece fallisce in pieno.
scienze delle comunicazione però è carta igienica purtroppo, assieme a filosofia, s politiche e compagnia, si salvano appunto medicina, ingegneria e economia
@Cristina Settanni Giurisprudenza è in realtà la facoltà che sforna statisticamente più disoccupati (fonti ISTAT). Se ci pensi bene ci arrivi al motivo, molto semplicemente perchè il mercato è saturo di avvocati e giudici pertanto la domanda è nulla. Statisticamente hai più successo con una laurea straccia in scienze delle merendine dove quantomeno non devi romperti il cervello a studiare tomi di 1000 pagine.
Se posso dire la mia...io ho iniziato a lavorare a 18 anni dopo una carriera scolastica diciamo non brillante. ho frequentato una scuola professionale a Treviglio per le macchine utensili. poi ho deciso di andare a lavorare. Ho fatto 4 anni di apprendistato presso un'azienda artigianale che fa meccanica alimentare. Tengo a precisare che ho iniziato facendo le mie 8 ore con uno stipendio di 821 euro, adesso ho cambiato ditta e lavoro nella robotica. Dato che la mia attuale ditta lavora molto con l'estero sto girando il mondo facendo manutenzione e devo ringraziare il personale della ditta che sta puntando molto sulla mia formazione interna. Io al momento ho 25 anni....guardandomi indietro forse avessi avuto più voglia di studiare avrei una vita diversa...al momento sento moltissime industriali che fanno fatica a trovare mano d'opera specializzata(operatori cnc, saldatori etc) io almeno parlo per il mio settore. Non tutti possono fare gli avvocati, ci vogliono anche i meccanici. la questione economica secondo me è spinosa...iniziare con 600 euro a 17 anni ci stà ,ricordando che il contratto di apprendistato assume che la paga cresca a intervalli regolare nel mio caso circa 6 mesi se non ricordo male. Io nel mio caso devo solo che ringraziare l'aver trovato lavoro. poi ogni uno la veda a modo suo. Stimo e mi complimento con chi frequenta l'università per avere una cultura molto maggiore della mia. il che chiaramente non vuol dire che siano migliori di me e ne io di loro. Purtroppo molti tra i miei amici anche con più lauree molti sono disoccupati o che fanno lavori che poco c'entrano con i loro studi invece chi ha fatto studi pratici lavora.
ma che razza di ragionamenti sono?! Lavorare non esclude studiare. Si può benissimo fare sia l'uno che l'altra cosa contemporaneamente. Sapere è potere!
Concordo, io, come tanti altri miei amici, faccio uni e ho un lavoretto da 4/500 euro al mese. Per me è impensabile chiedere i soldi ai miei per ogni cosa a 20 anni. E di tempo libero ne ho abbastanza comunque
Stiamo parlando di lavoro in fabbrica, tutti possono farlo nulla di complicato , l’unico motivo per cui la gente non va in fabbrica è questo: la gente non fa lo schiavo per 8 ore al giorno per 600€ e se ci vai è perché non hai altre possibilità STOP
E' proprio questo il punto, finito di studiare (se non hai amici/parenti che ti sistemano) potresti ottenere il suo stesso ed identico stipendio, con le stesse ore di lavoro... Sì, ti chiameranno dottore, ma oggigiorno i "teorici" che non sanno produrre nulla senza una formazione aziendale non se li possono permettere in molti. Parola di studente universitario che, dopo aver visto dei suoi amici laureati speranzosi di diventare "dirigenti", si è reso conto che questi anziché diventare ciò che speravano, si sono ritrovati su una scrivania sì, ma sottopagati e cronometrati quando vanno al cesso. Altro che "dottore". Comunque è normale che sia così, cosa vi aspettate? Pensate davvero che solo perché siete riusciti a superare "analisi 1" o altri esami complicati in altri dipartimenti, qualcuno vi metta a capo del suo impero? Sognatevelo, sarete soltanto degli incompetenti che conoscono a grandi linee tutto e niente. Umiltà, altro che "dottore".
@@Sanfelice_511 bah guarda a prescindere dagli sbocchi professionali che puoi avere laureandoti, prendere il doppio di quello che prendono loro (600€×2) non mi sembra una grande pretesa né una mancanza di umiltà o visione della realtà dei fatti. 1200€ sono uno stipendio neanche tanto cospicuo e che chiunque con un minimo di studio e impegno potrebbe ricevere, pure da laureato sottopagato. 600€ per spaccarti la schiena in fabbrica invece sono schiavitù. Di certo i tuoi amici, anche se andati a fare i dipendenti, non faranno tutta sta difficoltà a raggiungere uno stipendio medio quale può essere 1200€. Poi il fatto che non ci siano molte possibilità per guadagnare TANTO è un altro discorso, ma ti ripeto che finché sono queste le cifre, sono alla portata di tutti
Lui arriverà ad uno stipendio da 2000-3000€ a fare l'operaio in quale mondo? Non avere voglia di studiare e preferire andare a lavorare è assolutamente ok, ma dire che la laurea non serva a niente è assurdo.
@@francesco2776 la laurea non conta il lavoro e meritevole ti spiego tu, sei un imprenditore assumi uno che ha avuto esperienza sul settore oppure uno laureato
Comprendo a pieno la scelta del ragazzo, ma lo vedo bello presuntuosetto. Lui sta imparando a assemblare mobili, è quello saprà fare. Chi studia per certe vie impara molto di più di assemblare mobili, avrà una mente molto più elastica, e sotto un aspetto meramente economico: non credo che Marchionne guadagni come chi l'operaio che gestisce
Figaro Feliziani È un ragazzo sicuro di sé, che sa quello che vuole...altro che presuntuoso . La mente troppo elastica ...non serve. Che produce? Solo parole...non fatti. Non lascia niente al mondo
@@roby6802 Veramente coloro che hanno lasciato e lasciano ancora qualcosa al mondo sono le menti pensanti non la manodopera. Le opere d'arte (una cattedrale o un grattacielo) sono di chi le concepisce non di chi le costruisce. La medicina va avanti con la ricerca non con gli infermieri. Internet, Google, Facebook, UA-cam sono stati creati da ingegneri e informatici mica da operai. In buona sostanza.. Cazzo stai a dì? Che poi ci debba essere anche chi materialmente si occupa di determinate questioni e che vada rispettato è un altro paio di maniche. Ma questo certo non è un viatico per svilire chi è un cervellone.
Il PRESUNTUOSO SEI TU...COSA CREDI CHE IL SOTTOSCRITTO PER LA SUA AZIENDA PRENDA IL LAUREATO TUTTO IMPOMATATO CHE NON SA NEMMENO COME SI USA UN AVVITATORE???...PRENDI ESEMPIO DAGLI AGNELLI CHE MANDAVANO I LORO FIGLI E NIPOTI A LAVORARE PER FAR CAPIRE LORO COSA SIGNIFICAVA DAVVERO STARE 8 ORE AL PEZZO!!..DETTO QUESTO LA MANUALITA E L ESPERIENZA SONO MOLTO PIU IMPORTANTI DI UN PEZZO DI CARTA PER IL 80% DELL INDUSTRIA CHE è MANIFATTURIERA E LA MENTE ELASTICA C' E LA PUO AVERE PURE QUELLO CON LA TERZA MEDIA...Io ho cominciato come il ragazzo, e dopo 25anni ho una mia società con parecchi dipendenti..Sicuro non ci sara posto per te.saluti.
luca luchetta Il pezzo di carta come dici tu vale molto più di quanto forse vorresti tu. Non mi importa di guadagnare, preferisco prendere 300 euro in meno e sapere 300 cose in più, perché è proprio la conoscenza a ripagarmi degli sforzi e delle perdite. Lo studio genera parole certo, ma ti faccio notare che i fatti derivano dalle parole: studiare fa comprendere cosa dire e cosa no, cosa serve e cosa no, e dunque sono alla base di fatti corretti ed alla base per evitare i fatti non corretti.
Certo, ma si parla di lavori diversi. Fare l'operaio richiede uno sforzo di tipo nettamente diverso da quello che si richiede, ad esempio, da un impiegato d'ufficio o da un manager. Sono lavori diversi ma entrambi necessari: un Paese non può vivere di soli operai o di soli impiegati.
"e te che ne sai che io un domani guadagnerò 2-3mila euro al mese" AUhaUHAuahuahuaHuaHuahuahuha in pratica vale il discorso "non uscire mai di casa, che ne sai che non ti casca un meteorite in testa"
Il ragazzo del video non ha capito nulla; lui farà per tutta la vita il manuale e solo se fortunato a 50 anni diventerà capo reparto. E farà comunque sempre un lavoro manuale. Chi studia è più elastico e ovviamente ambisce a un lavoro che non è quello che si fa nel mobilificio. Questo ragazzo si sta tagliando fuori dal mondo. Certo il corso di studi non deve essere in musicologia ma in facoltà che garantiscono formazione tecnica e sbocchi. Riflettete e studiate!! O quello che sanno fare le vostre mani le faranno le mani di qualche extracomunitario. Quello che può pensare la vostra testa è solo nella vostra testa..
Diego Longo se questa crisi economica finisce vedi come se la prendono in quel posto questi "professionisti" , gente che non solo ha voglia di studiare (scelta loro va beh) ma deride gente seriamente istruita che non riesce a trovare un lavoro
@@lorenzocarnelli179 chi fa un istituto professionale è sicuramente avvantaggiato a chi ha la terza media. Ma questi schifano la laurea perché fanno due spicci ora credendosi furbi. Lo potevi fare negli anni 80 non nel mondo super competitivo del 2020 e dei prossimi anni. Statisticamente una persona laureata percepisce uno stipendio di 300/400€ in più e ha più possibilità di fare carriera nel suo settore. O sei un imprenditore visionario o te la prendi in culo alla fine.
@Digital Marketer dall'aggressività mi sembra il frustrato sia tu. Forse mamma non ti ha dato la paghetta? L'online marketing lo lascio agli imbecilli come te che ancora credono agli schemi piramidali. Nella vita tocca farsi il culo, il ragazzo del video è ammirabile, ma i soldi che vuole fare non li farà assemblando pannelli. Certo, magari mettendosi in proprio in futuro, meglio se all'estero. Almeno lui lavora davvero, non come ste truffette del cazzo che vai propinando.
@Affiliate Manager non ho detto truffe, bensì truffette, non darti più importanza di quella che meriti. Caro mio, non soffro di stress, guadagno bene e ho belle prospettive di carriera. Ah, avendo studiato non devo preoccuparmi per il mio futuro. Tu sì, ma sei ancora in tempo per cambiare visto che sei giovane. Ciao ciao!
Una cosa non è chiara. Non è importante "il pezzo di carta", ma la cultura, l'italiano, la storia e tutto ciò che solo lo studio può dare. Il lavoro, viene dopo. Ma si sa ... Un popolo di capre ignoranti e lavoratrici fa comodo, è facilmente governabile e sfruttabile.
Di periti disoccupati è pieno e non lo dico tanto per. Ho molti amici che lo sono e non trovano lavoro. Lavoro per il loro campo intendo, poi ci si accontenta. Io personalmente mi sono sentita dire "lei è troppo competente per questo lavoro" e pure io mi son dovuta accontentare. Al giorno d'oggi, per carità, lungi da me lamentarmi sul fatto di non fare il lavoro dei miei sogni, ma è pur sempre vero che farsi il mazzo sui libri per poi non riuscire a "spiccare" fa sempre un po' male.
Stazzo82 certo, a inizio carriera è vero, fa parte della gavetta. Dopo 5 anni guadagni il doppio di un non laureato. Anche i tenenti dell'esercito guadagnano come un caporale, dopo 10 anni ne riparliamo.
Ma non credo proprio, anzi tutto il contrario. Per quanto riguarda gli statali, non vorrei essere nei loro panni fra una decina di anni. www.edilportale.com/news/2014/07/professione/il-27-degli-ingegneri-e-architetti-%C3%A8-al-di-sotto-della-soglia-di-povert%C3%A0_40380_33.html Questi sono chi sta peggio, ma anche gli altri non stanno benissimo, questo anche per via degli ordini professionali, una mafia che esiste solo in italia.
Comunque è vero, vedo gente uscita dopo anni e anni di scuola che non sa fare praticamente nulla.. l’unica cosa che ti porta avanti lvorativamente è il lavoro, l’esperienza.. il diploma/laurea puó servire (deve per alcuni lavori) ma non ti insegna di certo a lavorare
Che brutto messaggio che passa, meglio iniziare a lavorare a 17 anni a 600 euro al mese 8 ore al giorno sfruttati in fabbrica e ritrovarsi a 35 anni col fisico a pezzi con 1300 euro al mese e con un curriculum che non ti permette di poter avere una posizione forte nel mondo del lavoro ma essere rilegati a fare "quello che capita". Studiare fa male il pezzo di carta non serve, peccato che se ti laurei in quello che serve al mondo del lavoro e non in lauree risibili o di cui il mercato è pieno, il lavoro lo trovi SEMPRE.
Lorenzo ha pensato a cosa succederà dopo che avrà assemblato scaffali per 30 anni, con i medesimi anni di contributi maturati e di punto in bianco verrà sostituito da una macchina, che il lavoro lo farà meglio, più veloce e senza battere ciglio? Attenzione: perché forse per sua fortuna non dovrà aspettare 30 anni e sarà ancora in tempo per metterci una pezza. Questo in alcune aziende moderne è già realtà.
@@exodia2002 Il problema è che la scuola già di suo non da le basi per vivere in modo dignitoso e quindi chi la molla in giovane età è destinato ad una vita di ignoranza. Già che la scuola non insegna a pagare le tasse è male, poi lasciarla durante l’età dell’apprendimento e perdersi pure le basi di fisica, chimica, matematica, letteratura, filosofia e storia è follia perché prima di fare bisogna sempre imparare a fare. Buon per te se lavori ma io penso che nessuno dovrebbe legalmente lavorare prima di avere finito un ciclo di studi minimo sennò si forma solo gente robot che vive per lavorare e non lavora per vivere. Soprattuto perché il nostro sistema scolastico fa schifo, quindi figuriamoci che succede a chi lo salta. 🤷🏻♂️
lilli guarda che in svizzera funziona uguale un ragazzo svizzero appena finisce la scuola media a 16 anni i fai il superiore che dura 6 anni o scegli l'apprendistato che dura 3 anni e guadagni 700 franchi il primo anno 1200 franchi il secondo e 1600 l'ultimo e una volta diplomato hai il lavoro sicuro
20 anni fa il mondo del lavoro funzionava con le raccomandazioni e ora non funzionano piu' neppure quelle. Meno male che a me nessuno mi ha mai raccomandato cosi ho spiccato il volo
I laureandi e i laureati si sentono arrivati.. si sentono superiori e si credono invincibili. Sono sicuri di guadagnare 2000 euro netti al mese. E a 25 /30 anni stanno ancora con i genitori facendosi mantenere in tutti gli aspetti comprese scuole e vizi.. senza nemmeno aver fatto un lavoretto. E se io chiedo il perché? Loro rispondono: " io sto studiando proprio per questo per non fare lavori inferiori.. non andrei mai a fare il barista o il commesso anche se non trovassi lavoro nel mio settore "ma sono sicuro di trovarlo". Io credo che l'università dovrebbe formare e far crescere i ragazzi.. invece secondo me usano questa "arma" per vantarsi, per essere spocchiosi.. e lo trovo agghiacciante. Perché se non fosse per i genitori (benestanti e a non) loro non avrebbero nemmeno sto pezzo di carta. Quindi credo che un po' di umiltà non guasterebbe. Non so magari mi sbaglio.. ditemi la vostra!
chi entra all'università con quella mentalità non ne esce più... almeno informarti sul lavoro, chiederti, fare domande, accettare piccoli stage, ecc... fare Corsi,ecc... Mi hanno insegnato che se esci con una laurea (apparte Ingegneria che ha il suo senso e la sua difficoltà) non servi a nessuno perché non sai niente del mondo del lavoro... facendo esperienza, puoi utilizzare ciò che hai studiato per migliorarti🎓😉
@@calcio437 già che dai la tua vita al calcio potresti essere benissimo la dimostrazione del perchè sto paese stia affondando, ma tralasciando questo: gli stage e le frasi fatte non ti pagano ne le tasse ne l'affitto. Capisco che fai ancora il mantenuto oppure hai l'azienda del papi che ti copre, però il mondo è nettamente diverso da come lo racconti tu
Tesoro mio, da 600€ ti passeranno a 800€, per poi farti morire ai soliti 1200€ a vita. Se pensi che paghino in Italia un operaio 3000€ al mese, stai fuori di testa. Dovresti specializzarti, buttarti sulla programmazione cnc, progettazione vettoriale o quant'altro, allora sì. Ma per farlo devi aprire un libro o seguire dei corsi dove devi STUDIARE. Comunque sia buona fortuna! (e che un robot non ti sostituisca).
Sembrerò maleducato o intollerante ma io un diciassettenne senza nemmeno un diploma di scuola superiore non riesco a sopportarlo proprio. Nel 2017 la formazione culturale minima che tollero è il diploma, sarà inutile ma smettere di studiare così presto significa rimanere (probabilmente) ignorante a vita. Per fare l'operaio c'è sempre tempo, anche a 18 anni.
Caro Dunkel, Una persona può abbandonare gli studi per i più svariati motivi, quest'ultimi possono essere più seri o meno seri, ma ciò nonostante trovo molto arrogante il tuo commento. Una persona può continuare ad alimentare la propria cultura personale anche al di fuori della scuola (attenzione, non sto dicendo che lo studio non sia importante, anzi.. ). Sai, io ora ho 21 anni, sto studiando da privatista per prendere il diploma di maturità siccome ho perso diversi anni a causa di una situazione non proprio rosea della mia adolescenza.. questo per dirti che dietro alle scelte di una persona non c'è sempre la famosa "non voglia di studiare", ognuno di noi ha una storia alle spalle e va rispettata. Saluti. :)
Dunkel Eon Io ho moltissima cultura e sono diplomato , ma senza diploma ce l'avrei avuta lo stesso. La cultura te la fai da solo. Poi è vero che la maggior parte della gente senza diploma è ignorante come la merda,ma quello è un'altro discorso.
Il diploma é solo un pezzo di carta. Il diploma non ti rende migliore di altri. Fai fare a un diplomato qualsiasi un test di terza media dopo qualche anno dal diploma, vedrai che cultura. Il problema dell'Italia e che le persone giudicano i libri dalla copertina e non si concentrano su ciò che è realmente interessante. Se sei un imprenditore e ragioni così, fallirai. Fallirai perché al giorno d'oggi, un imprenditore, deve pensare prima al bilancio. Se un diplomato ha poche skills e ti fa fare 2000€ al mese mentre il "quinta elementare" di turno te ne fa fare 4000, che fai te? per principio mandi via il secondo e tieni il primo? Vallo a dire ad aziende come Google, Apple, microsoft... cercano solo una cosa, skills. Hai il foglio ma non hai skills? fuori. Hai skills ma non hai il foglio? Si puó sorvolare,ci fai crescere. Nel mondo funziona così. peace
Demis Greco ci sono molti lavori che ti fanno guadagnare molto e non c'è bisogno di avere il diploma, al contrario, un medico che è anche laureato prende si e no 3000€ al mese se va bene...
sicuramente avere le telecamere puntate addosso ti fa comunicare in maniera meno naturale...ad ogni modo sapevano già cosa dovevano dirsi visto che erano lì per il servizio, quindi qualche frase l'avevano già impostata
Hai detto ragazzo mio... 'pannelli tutta la vita'. Infatti pannelli a. 20 anni, a 30, a 40.... Fino a 70 anni. Se reggi tanti auguri. Sempre che tra 10 anni i titolari decidano che un operaio rumeno monta i pannelli bene quanto te per. 200 euro al mese, ed ecco che la. Pacchia finirà
Io ho iniziato a lavorare a 17 ,ed ho abbondonato la scuola perché non faceva per me, ora ne ho 21 e senza diploma prendo già 1,400 euro , fanculo scuola e diploma che non serve a un cazzo ,
La scuola mi hanno sempre detto che serve per prepararsi e affinare le conoscenze per il lavoro. Se vuoi fare l'operaio hai bisogno di un'esperienza pratica più che della teoria ed è logico pensarla così.
Sono svizzero. Qui in Svizzera almeno la metà dei giovani va a lavorare presto. Dopo le scuole medie si va a fare un apprendistato che può durare uno o due anni a dipendenza del mestiere. Dopo si lavora. Qui è normalissimo, le paghe sono assolutamente più elevate che in Italia. Conosco ragazzi di 16 che lavorano, sono contenti del loro lavoro e guadagnano paghe che in Italia vengono sognate.
In svizzera è molto, molto diverso dall'Italia perchè anche per mestieri semplici hai bisogno di fare una scuola o un'apprendistato, come dicevo sopra. Se tu vieni in Svizzera, suppongo in Ticino, a 21 anni è molto probabile che un lavoro lo trovi comunque, ma ti consiglio di fare qualche apprendistato, la gente sarà più motivata a prenderti. Ovviamente stai tranquillo che le paghe non saranno da fame come in Italia, ma la vita costa molto di più...
Ha ragione lui senza alcun dubbio. Al giorno d oggi quello che serve per guadagnare è l'esperienza te ne fai molto poco di un pezzo di carta. Arrivare a 30 anni con laurea e zero esperienza sul cv non ha senso!
MARCOALWAYSONTUBE Certo, perchè a fare i ricercatori basta essere pratici, non studiare, eh. Bello essere trogloditi. Queste si chiamano scelte; non dire assolutamente che la laurea non serve a nulla.
silvio gentili ah certo con il famoso titolo di studio ti salva la vita, ma smettiamola basta informarsi bene guardarsi intorno e leggere prima di firmare, cosa non avvezzo all'italiota comune.Ormai il pezzo di carta non serve a nulla in Italia
Vincenzo Ferri ,infatti il pezzo di carta preso dal medico non ti salva la vita, il pezzo di carta di chi fa funzionare i macchinari che usi a lavoraro non ti salva la vita i calcoli che fa l' ingegnere per costruire ponti treni strade dighe auto, non ti salva la vita NO l' ignorante che incolla 4 pezzi di compensato per fare la poltrona quello si che ti salva la vita...Sei il classico utile idiota e neanche te ne rendi conto
Io ho fatto una scuola professionale e una settimana dopo la qualifica lavoravo ora ora come ora ho la disoccupazione per via di questo corona virus posso dire che ho percepito stipendi normale operaio di secondo e terzo livello l unica pecca che in 6 mesi ho cambiato 3 aziende perché per una cosa o per un altra si veniva lasciati a casa e le parole sono state sempre queste hai voglia e volontà ma abbiamo bisogno di una persona con più esperienza nel settore quindi alla fine trovare lavoro io la vedo come per trovare una ragazza devono esserci tante cose che combaciano tra loro dall'esigenza dell' azienda a come te la giochi te e alle casualità perché anche quelle ci sono
La realtà è triste per tutti e due , sia con un diploma universitario che con una scuola professionale in Italia sarete sottopagati grazie alle tasse .
Cosa c’è di strano? Anche io ho iniziato a lavorare a 17, sono vivo e vegeto e soprattutto posso permettermi un infinità di cose in più rispetto ai miei coetanei diciottenni..
Anche io ho fatto un cfp e ogni anno sul giornale esce un articolo dove si dice che chi fa quelle scuole trova lavoro in 6 mesi. Io ho avuto pessime esperienze dove operai denigrano il tuo sapere non ti coinvolgono e non ti passano la loro esperienza dove non sanno insegnare solo a loro stessi e se sono vicini alla pensione si preoccupano solo , vedendoti , se saranno sostituiti e poi non creda sto ragazzino che potrà avere una crescita di stipendio senza incalzare il titolare una volta maggiorenne per avere 1200 € al mese si dovrà fare 2 ore di straordinari al giorno e il sabato mattina per non dire poi che sarà il primo a essere licenziato a meno che non si sposi e faccia un paio di figli entro i 22 anni. Ma io mi chiedo dove è lo spirito della cultura in lui.
Il problema reale è che in Italia non esiste un sistema duale, per esempio quello tedesco, che leghi lo studio al lavoro. La pratica certamente è importante, però la teoria è la base di tutto. Se il nostro paese colmasse questo gigantesco handicap, forse la possibilità di lavorare ci sarebbe per tutti.
La colpa di questi sfruttamenti di questi contrattini da scemi le ditte che non pagano , è dovuta dal fatto che le persone purtroppo accettano qualsiasi cosa, eh non diciamo cavolate sul fatto che lavoro non c’è o che non si ha voglia di lavorare, il punto è che è giusto che le persone non lavorino per paghe misere, e la cosa che fa più ridere è che non si hanno le palle di rinunciare e ribellarsi e sarà sempre così. ma per cosa si lavora per la gloria ? Mica ci fanno la statua se lavoriamo gratis o per 300 euro, la dignità prima di tutto.
2000 o 3000 euro te li puoi sognare 😂 comunque io che sono al primo anno di università voglio dire che sto video sembra un modo di fare passare la voglia agli studenti di studiare....Patetico. Rispetto la decisione del ragazzo ma quante arie ... È estremamente presuntuoso e pieno di sé. Povero illuso.
Qua vedo solo commenti di gente è invidiosa, voi avete pezzi di carta, diplomi , lauree, e siete disoccupati o lavorate al McDonald , il lavoro nobilita l uomo, anche io ho iniziato a lavorare a 17 anni, sono senza diploma e sono tre anni che ho sempre lavorato e BEN PAGATO, voi parlate per partito preso, non sapete cosa vuol dire spaccarsi il culo 8 ore al giorno, parlate senza nemmeno sapere che cazzo dite, onore a questo ragazzo, la scuola sarà importante, ma lavorare è ciò che manda avanti il paese, non lamentatevi se siete senza lavoro, avete preferito studiare per 20 anni? Bene, ognuno le proprie scelte, silenzio e rispettate il prossimo
Che tristezza sentire dire ch studiare è solo tempo sprecato. Io con le ripetizioni durante l'università facevo tranquillamente 600€ lavorando 2 ore al giorno (10€ l'ora). Lui guadagna circa 30€ al giorno che diviso 8 fa circa 4€ l'ora, ottimo no? 1 ora mia vale 2 ore e mezza sua. Ovvio che chi studia entra nel mondo del lavoro più tardi ma se studi i settori giusti poi guadagni molto di più
Anche se hai 17 anni 600 euro al mese per 8 ore lavorative al giorno è sfruttamento Ok non ha voglia di studiare ma speriamo che nel corso degli anni aumentino lo stipendio a sto ragazzo
Marco Cettani guarda che anche all’estero non è che sia tutto sto lavoro, se non sai fare niente fai lo schiavo anche la’. Ho conoscenti che sono partiti senza qualifiche in UK e dopo 1/2 anni sono tornati tutti, chi faceva il commesso, chi il cameriere, chi il barman, chi il giardiniere o l’aiuto elettricista, chi in fabbrica. L’eldorado è finito ovunque da un pezzo.
Ne sei sicuro? Ho 17 anni e sono un autodidatta da quando avevo 5 anni, pensa che a quell'etá costruivo i miei primi circuiti. Ho sempre snobbato la scuola e studiavo ore al giorno tematiche mi interessavano. A 10 anni ho programmato i miei primi software e dopo quell'etá, ignorando la scuola pur proseguendola, studiavo molte ore medicina, biologia e chimica e inglese assieme (prendevo 10 senza studiare). All'etá di 15 anni ho iniziato a studiare comunicazione, business, vendita, marketing e ho continuato moltissimo a perfezionare l'inglese e studiavo questa roba moltissimo e continuo anche ora. Adesso ho 17 anni, quasi 18 e sono un consultente di marketing e business developer, ho programmato una piattaforma molto complessa per la compra vendita, ho un blog di marketing, aiuto imprenditori e privati e tra qualche anno ho intenzione di creare un social network per la libertá di parola. Nella vita conta il tuo impegno, il mondo é pieno di opportunitá. Il lavoro risiede nella capacitá di crearsi una competenza e venderla al mercaro, non risiede tutto in un pezzo di carta.
@@michelemincone1788 visto che a 10 anni programmavi i primi software ti puoi rendere benissimo conto che sei un caso su quanti? Su milioni. Comunque complimenti per quello che hai fatto, non voglio dire che studiare è l'unico modo per fate successo, ma certamente ti fornisce conoscenze che se si unisci con abilità personali ti danno la possibilità di affermarti nel mondo del lavoro
@@marcocettani5452 Non è vero, le possibilità ci sono. Sono stato preso dalla bocconi, le statistiche di questa università dicono che il 67% degli studenti ha già trovato lavoro il giorno della laurea, il 97% a un anno. Ma come questa ce ne sono molte di università con queste statistiche, il Politecnico di Milano per esempio. Senza neanche considerare che ti puoi fare una tua strada non facendo neanche l'università
Tutti i miei complimenti a questo ragazzo !!!!!! L'apprendistato in tanti paesi del continente europeo è una realtà che funziona benissimo , da una possibilità a tanti ragazzi di imparare un mestiere e funziona così da tantissimi decenni. Bisogna smetterla di dire ai giovani che senza il "pezzo di carta" non andrai da nessuna parte. Chi non è portato agli studi....lavorare....invecedi vivere sulle spalle dei genitori fino ai 35 anni!!!! Chi invece,ha veramente voglia di studiare....che vadano a studiare veramente...... Lavoro c'è ne, voglia meno.....
se non studi e non impari a fare qualcosa(non serve un diploma) trovi solo lavori di merda da 900-1000 euro massimo. Lavorare a 4-5 euro l'ora non è dignitoso secondo me. La fatica va pagata.
@Jinny Hopes si ma 5€ l'ora li ho presi pure io quando ho iniziato a lavorare, ma una vita non te la fai con quei soldi! Come paghi un affitto, fai la spesa, bollette, etc...con 4-5-6€ a ora? Ahahah manco tre settimane ci fai.
Manfro Il Giustiniano no, non è assolutamente vero, o almeno quello che hai detto tu è valido per le scuole del sud, ma al nord c'è una preparazione molto buona, pari a quella tedesca e superiore a quella di qualsiasi altro stato europeo, per non parlare delle scuole americane, che possono essere definite fuori classifica da quanto fanno pena. Anche le università sono le migliori, guarda la Normale di Pisa, è forse l'università più difficile al mondo.
Servizio completamente inutile che spingera' ancora piu' giovani ad abbandonare la scuola. Io ho sempre preferito studiare, poi appena laureat (in informatica) sono venuto qui a Londra, ora a sue anni dal mio primo contratto prendo ben piu' di qualsiasi amico che ha iniziato a lavorare a 16/17 anni, con la possibilita' inoltre di fare un lavoro che mi piace veramente, e che volendo potrei svolgere da qualsiasi parte dal mondo. Inutile dire inoltre he in certi tipi di lavoro ci sono ben piu' possiblita' di fare carriera che in una fabbrica. Questo non e' assolutamente per sminuire chi decide di smettere di studiare per lavorare, pero' il ragazzo in questione e' veramente spocchioso ed incarna perfettamente il modello di "gratificazione instantanea" per la quale nell'immediato hai una gratificazione maggiore rispetto a chi lavora (hai piu' soldi da spendere), ma nel lungo periodo finisci per rimanere, di solito, indietro rispetto a chi ha deciso di studiare, rimandando il suo primo stipendio, per poter poi fare un lavoro che gli piace e che possa permettergli di guadagnare uno stipendio ben maggiore. Per conlcudere non capisco come lui possa credere veramente un giorno di arrivare a guafdagnare 2000/3000 Euro lavorando in una fabbrica...
Bhe chi studia lettere, filosofia, psicologia, scienze della natura, chimica, fisica, matematica, medicina... studia il mondo, studia la vita. Lui invece ha studiato per "lavorare con delle macchine", e questa sarà la sua vita. Un medico può dire che aiuta il prossimo, uno psicologo che vuole capire l'uomo, un fisico che vuole capire le leggi della natura; lui potrà dire che avvita bulloni per il suo capo. Una fantastica prospettiva di vita. Io studiavo ingegneria edile, per fortuna c'ho perso solo un anno lì: cos'è, gli ingegneri non lavorano? Quando mai: mi sono detto che mai avrei dedicato la mia vita a fare case e abitazioni. Alla fine ho scelto biotecnologie, e sono felice.
Ma ha solo 17 anni ed è legale farlo lavorare? Comunque lui non piace studiare e non è interessato ad avere una cultura è preso dai 600 euro, è anche molto sostenuto dalla sua scelta a differenza della sorella che ha studiato e non approva che non continui gli studi e comunque se uno fa l'università un giorno libero può sempre chiedere di fare volontariato per avere poi pratica in quello che studia e così si trova con il pezzo di carta e l'esperienza
il problema sono i salari da fame del cazzo in italia non i lavori manuali ,uno quando fà questi lavori deve anche mettere da parte qualcosa perchè non si sa mai quando lo perdi lavorare per sopravvivere..
e se dovesse perdere il lavoro in futuro e nessuno lo assume perché gli manca "quel pezzo di carta" ? che poi parliamo del diploma di maturità, non di un master universitario... mi sembra davvero stupido rinunciarvi, e poi se proprio vuole lavorare, allora che si diplomi con una scuola serale.
Lui stà facendo una scuola professionale, lui avrà sia il pezzo di carta (simile alla maturità ma rilasciato da un ente regionale) che l'esperienza sul curriculum, se perde il lavoro è sicuro al 100% che ne trova un altro perchè ha tutti e due
Ad oggi, non so se dargli torto. Credo che il discorso sia piuttosto ampio e sfaccettato: in cosa ti stai laureando? Che ambizioni hai? Se vuoi diventare medico, architetto, veterinario... ovviamente ti serve “il pezzo di carta”, ma in altri ambiti..beh... Io mi sto laureando in lingue ed intanto sto lavorando. Non credo nel mio percorso di studi, ormai da anni; continuo per inerzia, perché ormai ci sto dentro, ma mi rendo conto di quanto sia inutile: in tale ambito, ho trovato lavoro anche senza. Con la laurea, non avrei potuto fare lavori diversi da quelli che sto già facendo (ho lavorato come hostess in aeroporto, per una compagnia aerea molto importante ed ora sono docente di lingua e letteratura inglese, in una scuola privata). Non sono lavori che mi permettono di andarmene di casa, perché sono a tempo determinato, ma non è che se fossi laureata, il discorso cambierebbe. Studio cinese e giapponese all’università, seguo un corso di tedesco e parlo anche altre 3 lingue. Se questo ragazzo non ha altre aspirazioni, credo che il suo percorso vada bene. Se qualcuno avesse argomentazioni in grado di farmi cambiare idea, ne sarei felice (perché mi aiuterebbe a terminare gli studi con più convinzione). Allo stato attuale, non penso che la laurea sia a prescindere sinonimo di cultura e lavoro sicuro.
Un servizio basato sui classici discorsi da bar fra ventenni... Chi studia e chi lavora. Due opinioni diverse e ognuno a tirare acqua al proprio mulino come fanno i ragazzi. Da una parte un diciassettenne che ha in mano una qualifica triennale e un contratto di apprendistato come operaio in un mobilificio, dall'altra la sorella e gli amici laureati e laureandi che vivono e sognano di fare i manager, pensando che basti lo studio.
Servizio ai limiti della beffa che serve solo a fomentare l'idea che i laureati siano delle prime donne in cerca della pappa pronta, ma se uno/a ad esempio studia anni per diventare ingegnere, chimico, fisico ecc appena esce dall'università non cerca di sicuro lavoro come operaio, come d'altronde un neo perito-elettronico non cerca lavoro come cuoco, poi ovviamente essendo in Italia ci si arrangia con quel che capita o si cerca fortuna all'estero. Per quanto riguarda il ragazzo, presuntuosetto (ma credo sia il servizio che lo abbia fatto apparire così), tuttavia la sua scelta é condivisibile al 100%, poi che 600€ al mese per 8 ore al giorno sia una truffa è un altro discorso, peró come dice anche lui "meglio questo di niente".
Vi dovreste vergognare, 600€ per 8 ore al giorno 160 ore al mese o più...SFRUTTATORI...certo che se la ridono i titolari, formazione va bene ma non sottopagata come in questo caso....
Non vedo dove sia il problema. C'è chi è portato allo studio e chi meno.. l'importante è che ognuno faccia quello che gli piace
Infatti...sembra uno scoop ...in passato era una cosa normalissima cominciare a lavorare a 14 anni...oggi sembra una violazione di diritti umani!!
ma studiare va bene in Germania in Inghilterra dove c'è tanto lavoro, tante opportunità, in Italia dove non c'è un cazzo di lavoro, studiare è tempo BUTTATO
@@poopolo6031 studiare non è mai tempo buttato
grandissima cazzata.Tutti potrebbero andare bene avendo la voglia, al contrario non tutti quelli che vanno bene a scuola se la cavano nella vita la fuori.
E io che voglio diventare multimilionario e ricco come un caimano? Posso riuscirci senza laurearmi?
Capisco che questo video voglia solo esprimere il punto di vista di un giovane che ha fatto un certo tipo di scelta, ma l'argomento viene trattato con una superficialità unica..
Esatto. Secondo me parte un messaggio poco corretto verso i giovani che si fidano di quando sentito in tv. Poi dai 3000 euro al mese e uno stipendio da dirigente al primo incarico.... Magari con laurea e master.... Cpme pensa di arrivare a tanto... E come fanno i genitori lasciarglielo credere? Assurdo. Sembra quasi che la la sorella. Sia stupida perché gli ha fatto spendere soldi per laurearsi. Non è detto che una laurea sia un buono stipendio garantito... Ma sicuramente darà maggiori possibilità future, e du questo nessuno mi potrà far cambiare idea.
Già.poi i laureati che si scannano perché gli altri con la terza media o il diploma hanno un lavoro è loro no.loro che si aspettavano il posto in banca subito.
@@igorparuzzo3807 in realtà igor non è proprio cosi, molti laureati cercando lavoro si sono sentiti dire dalle aziende "non possiamo assumerti perchè sei troppo formato" quindi il rischio è che diventi in realtà un opportunità di lavoro in meno avere una laurea, senza contare che non è assolutamente vero che per diventare manager devi assolutamente averla io ho lavorato in 3 grosse multinazionali e tutti i manager che ci stavano su 2 di queste non avevano alcuna laurea ma hanno cominciato a lavorare da giovani salendo di carriera mentre nella terza c'era qualche manager con la laurea ma la maggior parte no e sono diventati tali solo per raccomandazione
@@igorparuzzo3807 maggiori possibilita' al mc
@@tartarugagialla5901 con la differenza che chi ha la terza media o il diploma si adatta a tutto,mentre i laureati sono così viziati e così abituati ad avere la tavola apparecchiata e il piatto pronto che non farebbero mai nient'altro se non il loro specifico lavoro.dimenticandosi che un neo laureato nn vuol dire competenze ne saper lavorare...
Tutti conosciamo benissimo come funziona l'università italiana...
Tutta gente onesta,perbene,e soprattutto dove regna meritocrazia e "trasparenza"...
anche io non ho continuato gli studi, di lavori ne ho fatti tanti, solo che a 35 anni suonati dopo 10 anni di lavoro continuativo un bel giorno mi hanno licenziato, sapete perchè?
Perchè ero l' unico dipendente dell' azienda in cui lavoravo, che si rifiutava di modificare il proprio contratto da Indeterminato a Full-Time pagato come Part-Time, W la repubblica fondata sul lavoro...
Etnamita viva le persone che hanno coraggio di non sottostare a imposizioni ingiuste e insensate! Bravo per il coraggio, spero tu abbia trovato un nuovo impiego.
+Aurora sss - purtroppo non tutti sono nelle condizioni di "potersi permettere una dignità".. Chi ha "famiglia" e più di 30 anni di anzianità è facilmente soggiogabile a sottostare ad angherie contrattuali a causa di un mercato del lavoro marcio e 0 presenza istituzionale a difesa degli ESSERI UMANI (non dico dei lavoratori perché l'economia è una ruota che gira e prima o poi ci finiscono tutti nella merda)
Non avrai un lavoro, ma hai la mia stima... stima di una persona che neanche hai mai visto, ma ce l'hai
Vai dai sindacati... da causa. ... secondo me hai ragione....
Hai trovato qualcosa adesso?
8 ore al giorno 600 euro ala mese?? Sfruttamento puro, anche a 17 anni. Italiani pecore
Da quello che si capisce sta facendo uno stage di inserimento.
roberto3582 Io ho fatto apprendistato in Svizzera e a 14 anni appena iniziato 1 anno di studio 700 franchi 2 anno 800 e 3 e ultimo anno 1000 poi vabbè passi ai 3800...ma comunque ogni apprendistato ha i suoi stipendi! E sto ragazzo sta facendo un apprendistato come quello svizzero ed è bellissimo...in Italia chi arriva a fine degli studi arriva a lavorare che manco sa cosa vuol dire lavorare veramente
Ti credo la scuola italiana è solo uno dei tanti stipendifici inutili, in questo caso stipendificio per professori.
+Stazzo82 non mi risulta
Avrai fatto la scuola in italia
www.studiliberali.it/uploads/documents/Basta%20scuola%20stipendificio.pdf
www.lastampa.it/2016/12/01/cultura/opinioni/editoriali/litalia-ultima-in-matematica-la-scuola-non-sa-insegnare-agli-allievi-il-metodo-scientifico-4OMqCFOPhxMk7b6UDsg43M/pagina.html
www.leggo.it/news/italia/scuola_39_ocse_39_italia_egrave_ultimi_classe-575363.html#
Per parlare bene della scuola italiana hanno preso questo dato, che dice che la scuola italiana non crea divario tra le classi sociali,peccato che c'è poco da stare allegri,perché dice solo che non si crea divario,ma mica che è la migliore,ma per il popolino italiano semianalfabeta e analfabeta funzionale basta e avanza.
www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/03/29/ocse-promuove-scuola-italiana-colma-gap_ba5993c7-7550-40a4-b1a7-e5a13cdcdf53.html
Ringraziamo che ti ho insegnato qualcosa.
Il ragazzo pecca di spocchiosità,per tutto il resto è una guerra fra poveri.
Francesco Okei Sono d'accordo con te!!Pienamente!È molto spocchioso,e tra qualche anno dubito che continui ad esserlo!Sicuramente lui (per adesso)economicamente parlando sta meglio della sorella(la quale dopo sacrifici di studio si è diplomata,quindi a contrario di lui ha un titolo di studio),però la sorella può innanzitutto aspirare a fare lavori meglio retribuiti e poi quando cerca lavoro può farlo più liberamente di lui,aspirando a fare qualsiasi lavoro in svariati campi,dove oltre al titolo di studio richiesto ci dono pure retribuzioni più alte rispetto alle mansioni manuali!Cosa da non dimenticare!!Questo ragazzo può al momento aspirare a fare solo questo tipo di mansione!È sicuramente una mansione nobilissima e onesta,però posso assicurarvi (parlo così per esperienza personale)che in Italia fare l'operaio è dura,anzi durissima!È rarissimo,sopratutto per chi fa lavori manuali alle dipendenze di qualcuno,salire di grado e vedere retribuzioni mensili alte!!!Non è un caso che(quasi sempre)i figli del titolare o dell'imprenditore che gestisce ad esempio una impresa o fabbrica studino e un titolo di studio lo prendano!Per il semplice motivo che per poter gestire una fabbrica o una impresa (dove lavorano e/o si formano professionalmente ragazzi come questo del servizio di la7)serve sempre un qualcuno che abbia cultura e ovviamente capacità!Vi posso assicurare che salire di grado(a livello lavorativo e sociale)in Italia è difficilissimo!Poi gli operai sono sempre più precari e (vedi il caso Fiat,Lancia,ecc )costretti ad accettare stipendi da fame,con la minaccia ESPLICITA di venire licenziati in qualsiasi momento!Questo ragazzo parla così(è palese)perché gli fanno comodo (anche se pochi)i soldi da lui onestamente guadagnati e sopratutto parla così perché è costretto a far credere (a mio avviso incautamente)a se stesso che il titolo di studio non serve a niente!!!E posso assicurare che si sbaglia di grosso!!!La cultura e il sapere sono l' unica arma per vivere meglio,a livello lavorativo chi ha un titolo di studio (in Italia,certo,dipende da tanti fattori:la città dove si vive,Nord /Sud,titolo di studio,personalità del lavoratore,crisi economica)può aspirare a lavorare in diversi contesti lavorativi mentre chi non ha titolo di studio oggi,in un paese in crisi dove l'operaio e l'artigiano sono trattati spessissimo a pesci in faccia,dove le imprese piccole e medie sono assalite e travolte dalle tasse e dalla competizione sleale di imprese straniere (vedi il caso dei cinesi in Italia che con il lavoro nero e i salari da fame stanno imponendosi iln tutta Italia mandando in fallimento proprio le piccole e medie imprese,dove aspira ad inserirsi questo ragazzo)fatica MOLTISSIMO DI PIÙ ad inserirsi nel mercato del lavoro,perché non ha scelta!!Io stimo molto la classe operaia,però se gli operai vogliono che i propri figli studino e si prendano un titolo di studio,lo fanno per questi motivi!Parlo per esperienza personale lavorativa!Cordiali saluti!💕💖
ha 17, magari qualcuno dovrebbe fargli vedere delle alternative, anche se per me, che ne ho 35, l'unica davvero appetibile da proporgli à scappare all'estero
roberto3582 Concordo con te!Comunque sei molto giovane pure tu,dai.Io a 25 anni me ne rendo sempre più conto che in Italia è in atto una vera e propria guerra fra poveri!Non è una questione anagrafica,credimi!Il problema è che anche quando uno studia (cioè si prende un diploma, si prende una laure,ecc.)il lavoro"adeguato e ben retribuito"lo danno sempre si raccomandati e ai figli di.Basta dare un'occhiata negli uffici,nelle banche,negli ospedali,alle poste.L'età non conta niente,fidati,è tutta una questione di raccomandazioni!Hai mai visto un raccomandato(di qualsiasi età)fare un lavoro molto umile con uno stipendio modestissimo?È raro (succede questo in genere al sud,dove anche i raccomandati hanno vita più difficile per via della accessiva povertà e carenza di strutture e servizi dove farsi raccomandae),ma è palese trovare raccomandati nei luoghi di lavoro tipo vancge e uffici privati e purtroppo anche pubblici!Tu pensa che nella banca vicino a casa mia,sono stati assunti come impiegati allo sportello (è richiesto giustamente il diploma e lo stipendio è di 2mila euro al mese, più tredicesima,quattordicesima e quindicesima)ultracinquantenni(di cui qualcuno non ha neppure il diploma,figurati che schifo!)raccomandati dal direttore di banca!!!Per questa ragione ti dico che tu sei giovanissimo,e il problema non è l'età ma la sporcizia e la non meritocrazia nel mercato del lavoro in Italia!!Uno schifo!Si,emigrare non è una cattiva soluzione se le vi se non dovessero cambiare!!Un abbraccio a te (che anche se sei più grande di me sei giovanissimo e hai tutta la vita davanti!!)😙👍
Condivido,sopratutto quando si tende a banalizzare la cultura e a lasciar passare il messaggio:studiare non serve a nulla.D'altronde i 20 anni di berlusconi hanno massiciamente contribuito a creare questa società malata,arrivista e perbenista.Un certo Tremonti disse che con lacultura non si mangia,una società che non è in grado di pensare e di mettere in dubbio coloro che li governa è una società in partenza persa evideo come questi dimostrano la decadenza in arrivo anche nei giovanissimi che si scontrano con una realtà ben lontana dal "voglio fare lo youtuber e mangiare un cucchiano di nutella ogni volta che muoio nel videogioco".
Il tuo discorso andava bene fino 20 anni fa (ed era la fine dei "bei tempi").Tornare ad un sano pragmatismo conviene ed è necessario,generazioni di diplomati e laureati senza mestiere costituiscono un ver gap da colmare.D'altronde la cultura non la fanno i titoli ma te la puoi costruire giorno per giorno leggendo e studiando qualsiasi testo.Il mondo che descrivi è giusto ma in un paese come l'italia dove vanno avanti solo raccomandati ti assicuro che non è così.Io ho lavorato in ambito ferroviario e queli che hanno fatto più cariera avevano la terza media,perciò ciò che conta IN ITALIA non è essere bravi è la politica,la mazzetta,la corruzzione e la raccomandazione a far da padrona,difatti abbiamo incompetenti ovunque.Sono pochi i rami dove vige ancora la meritocrazia uno di questi è l'informatica ove è sempre necessario menti fulgide e capaci.Saluti.
In quali sogni guadagnerà 2000, 3000 euro? Che discorsi generalisti e superficiali sono? Il discorso che fa lui per quanto mi riguarda lo può fare chi fa un lavoro manuale ( appunto fai l'operaio ) e non chi studia per fare una professione come il medico o l'ingegnere ad esempio. Allora vabbé mo mi butto in ambulatorio o in azienda e imparo il mestiere senza sapere nemmeno di cosa stiamo parlando . È logico che se le tue aspirazioni sono : clicco sul mouse , assemblo pannelli di legno e così via , non ci vuole una laurea ma ci vuole solo dimestichezza con queste mansioni. Non hai voglia di fare niente e ok ma ci sono vari casi da considerare : se uno studia scienze della comunicazione in un mercato del lavoro saturo per quel settore è un conto , se uno si laurea 2/3 o 4 anni fuoricorso ne è un altro e così via . Fare però dei discorsi così superficiali anche a 17 anni mette in luce il fatto che sei ignorante e ti accontenti di quel poco che ti danno per 8 ore al giorno con la scusa dell'apprendistato ecc.
Basta fare un qualsiasi lavoro di vendita, io ne ho presi anche più di 2000 al mese ma i pagliacci in Italia apparte parlare e lamentarsi altro non fanno. 🤡 eee questo a casa mia significa essere ambiziosi. Inutile studiare per anni e poi non concludere un ca**
E ti parla una che la possibilità la aveva di continuare
Il ragazzo non ha capito che chi fa ingegneria non va a manovrare macchinari, quindi il fatto che lui abbia giá esperienza non toglie posto ai laureati, né lo avvantaggia... e dal momento che GRAZIE A DIO in Italia il titolo di studio ha ancora valore legale, quando avrá 40 anni si ritroverá magari con il ragazzino neolaureato come capo
Emanuele Chelini per come stanno andando le cose è molto improbabile come cosa ahah
Alessandro Bianco da grande non avrà un capo...sarà disoccupato perchè qualche robot l'avrà sostituito e lui non saprà fare nient'altro.
"grazie a dio" ovviamente, siamo in Italia ed è probabile come hai detto tu siccome non conta nulla avere esperienza o essere migliore in un certo settore, basta essere dei lecca culo, avere delle conoscenze ed il posto è tuo
daniele one? Secondo la tua logica allora tutti sarem senza lavoro
no,perchè chi ha voglia di imparare impara sempre nuove competenze e rimane al passo con i tempi ,chi impara un solo mestiere rimane indietro..
Aspetta 10 anni quando ti licenzieranno sostituendoti con un robot, la strada è quella.
Gabriele .Pasquali robot tra l'altro progettato da uno col "pezzo di carta", come dice quello del video!! SAPERE È POTERE!
@jack jacal più che altro la maggior parte della gente non ha voglia
Vieni nella mia azienda, e guarda le nostre 4 navette costate piu' di 2 milioni che ogni settimana fanno danni tra i 4000 e i 30000 euro poi vienimi ancora a parlare dell'automazione
Invece un ingegnere italiano verrà sostituito da uno indiano che lavora per 400€ al mese
In caso va a costruire o riparare robot... Finché non inventeranno robot che creano e riparano altri robot! 😂
“Guadagnerò 2000 euro al mese” hahahaha ma quando
Tu a 17 avevi la paghetta
@@gabry4197 viziati ma che sanno l'italiano a differenza tua hahahahah
@@gabry4197 hai scritto viziato con 2 z
@@gabry4197 ok boomer
io ho 29 anni,questo è l'ultimo anno che faccio come apprendista,ho un diploma ok,ne guadagno 1650/1700 netti,e come idraulico..quindi non diciamo cazzate,è possibile guadagnarli
La gavetta come subordinati alla fine non finisce mai, su quel curriculum ci saranno dozzine di ditte, e buste paga da miseria... una pensione improponibile a fine carriera.
Te lo dice chi ha studiato e lavorato insieme da 15 anni non da 17...
Quando pensi che lo vedrai il guadagno vero con i margini per un esistenza dignitosa?
Ti hanno insegnato cosa, cosa hai imparato Lorenzo? Che vali 600 euro/mese, meglio che niente, non ti scomodano per una birretta al bar?
Ti hanno insegnato a fare un lavoro da scimmia, ripetitivo, a basso costo, ad abbassare il tuo valore di uomo scegliendo di non studiare, non capire, non sapere, non avere consapevolezza, e domani il tuo lavoro sarà sostituito dall'automazione che quello stabilimento magari oggi non si può permettere o su cui oggi non vuole investire... quando lo farà, perchè è il suo mestiere e lo farà, perchè comunque 600 euro di un italiano sono più di 400 di un croato e più di una linea automatica che non si ammala non ha tredicesima o ferie... per fare un lavoro banale, tu non gli servirai più.
Oggi produce mobili che nemmeno potrai mai comprare con i tuoi 600euri, ti sembra di guadagnare, ma sei in perdita secca, stai impoverendo il patrimonio della tua famiglia che realmente ti sostiene per arricchire l'ingordigia del mobilificio e di uno stato tiranno che oltre a rubare pretende di insegnare alla gente come fare a vivere.
Stai facendo dumping salariale per gli altri operai tuoi colleghi che hanno casa e famiglia da mantenere e già oggi arrancano.
Mi viene la parola Krumino, in realtà è la parola Sonderkommando, il lavoro rende liberi...
Lavoro + Soggiogazione = schiavitù.
puro vangelo
Rich Goldstone invece ti sbagli per dei semplici motivi:1 in questa societá aver studiato non serve a niente tanto é vero che i laureati mettono a posto la roba dagli scaffali alla coop.2 Le difficoltá della vita non vengono risolte con un libro.3 sono uno che non ha studiato ma oggi sono un imprenditore.E da imprenditore ti confermo che nella mia azienda la gente laureata rimane poco....Saluti
HA HA HA e sei così sveglio che fai l'imprenditore in Italia?
1 studiare serve. dipende da cosa per farci cosa... studiare danza per fare il paracadutista potrebbe non essere utile.
2 le difficoltà vengono risolte o aggirate con studio, esperienza e o intuizione. La gente non lavora per le difficoltà ma per il guadagno ed eventualmente la realizzazione delle proprie attitudini
3 non hai studiato ma fai l'imprenditore, se avessi maggiore preparazione nel tuo settore faresti l'imprenditore meglio di quanto lo fai senza.
Se fai la prostituta e conosci il Kamasutra puoi esercitare meglio di una prostituta che non lo sa... vendere un servizio in più... o alzare più soldi per la stessa prestazione.
Confermi che la gente laureata rimane poco?
HA HA HA fatti tuoi. Fatti loro... Fatti vostri.
Trovano di meglio pagato meglio, vuol dire che le tue posizioni non sono granchè o che la paga o il contratto non è granchè; oppure che dall'alto della tua presunzione non sei capace a scegliere le persone giuste per l'organigramma che quindi durano poco e tu continui a perdere tempo in colloqui improduttivi e costosi.
Se un'ora di lavoro di un operaio costa X, quanto costa un ora di lavoro di un imprenditore che complessivamente fattura... vedi un po quanto sei produttivo ed efficace, e quanto fatturi... se fatturi... Salutameli
Rich Goldstone se hai soldi l'imprenditore lo fai tranquillamente.É la gente come te che é disoccupata e ha tempo di scrivere romanzi su you tube.Povera Italia
la maggior parte delle imprese non usano soldi propri, hanno debiti e finanziamenti di funzionamento e sfruttano le leve finaziarie i leasing ecc. (spesso le aziende sono dei bancomat, sono il pretesto del dare lavoro, il pretesto della produzione per tirarne fuori più di quanti se ne investe tra un aiutino e l'altro...)
Se uno ha già i soldi (tanti soldi) perchè dovrebbe lavorare come imprenditore, e soprattutto, perchè dovrebbe farlo in italia dove tribula il triplo e incassa poco che poi viene mangiato di tasse per vivere in un ambiente dove il suo peculio non può goderselo in santa pace?
In questo video lo studio e la conoscenza vengono descritti banalmente come un mezzo per guadagnare di più. Io credo che lo studio sia molto importante perché ogni uomo possa emanciparsi ed essere libero almeno dal punto di vista intellettuale. Inoltre parlando in modo più pragmatico, nel mondo moderno in cui l'operaio semplice viene sempre più sostituito dalle macchine, lo studio diventa un mezzo per specializzarsi e fare cose che, almeno nel futuro più prossimo, non potranno essere ancora fatte da dei macchinari.
"magari un giorno prenderò 2000 euro"
Per la cronaca un metalmeccanico sesto livello 2000euro li prende,ma lordi... Sogna ragazzo...
Andrea Ceccato 3 livello 33 ore a settimana 1800-2200 netti, cazzo dici 😂
Un operaio di 2° metalmeccanico nella ditta dove sono socio guadagna 1600€ con giorni di malattia pagati idem ferie
@@aminebah1 CCNL metalmeccanico terzo livello sono 1600 lordi, quindi tu che cazzo dici. E non rispondere perchè ci impieghi 30 secondi contati a trovare le fonti del contratto ufficiale su internet e lo leggi coi tuoi stessi occhi.
@@SuPlanu4Ever invece di fare lo sborone dacci la fonte visto che parli pure troppo
@@paolomorale7174 ecco www.ilcontratto.com/metalmeccanici/250
Il video più triste che abbia mai visto, finché il 90% degli italiani saranno come sto ragazzo la vedo dura la ripresa...
Raffaele Tirozzi
Almeno non rimangono con la chitarra in mano
La ripresa è dura e lo sviluppo non c'è perché vogliono tutti la scrivania e la cravatta con lo stipendio statale.
La ripresa non esiste
Mi trovo in disaccordo con te Raffaele, molte persone, con COMPETENZE più o meno nulle vogliono 1500-2000 o più, contratto tempo indeterminato, ferie, 13/14 esima e chi più ne ha ne metta.
Questo ragazzo a 17 anni già lavorava, sviluppava delle capacità che all azienda faranno comodo e frutteranno utili. Un apprendistato a 600€, a lui vanno bene e prospetta di guadagnare di più; se sarà in grado di accrescere il suo valore potrà anche guadagnarali. Perché mai dovrebbe essere uno come lui il problema del paese??
@@dany_stark si ok... ma adesso che sia ancora lì in azienda? Io dubito ... lo spero x lui ma dubito....
quando si accorgerà che è faticoso sarà troppo tardi per studiare
@Marco M. Madonna che cazzata che hai appena sparato. Buona fortuna a vivere 60 anni della tua vita con uno stipendio da fame che non raggiungerà mai i 1500 euro netti, 40 e passa ore alla settimana, venendo sfruttato come una bestia da soma col rischio di venire sempre sostituito da qualcuno o qualcosa. Senza nessuna garanzia o qualifica o specializzazione. Detto questo, il giorno che il tuo nuovo manager o peggio ancora datore di lavoro sarà un ingegnere laureato, che ti porrà un contratto con uno stipendio da fame perchè è più sveglio di te e sa che non essendo specializzato hai le spalle al muro e sei senza alternative, buona fortuna con la tua vita da bestia ignorante.
@Marco M. Laureati in cosa? Dove? Che lavorano dove? Ti rendi conto di quanto sia ristretta la tua visione? Di quanto sia generalizzata e stereotipata?
@@SuPlanu4Ever perché pensi che non possa fare un qualche tipo di carriera? Secondo te allora un venditore di bibite del San Paolo non potrebbe mai diventare Ministro del Lavoro e/o vicepresidente del Consiglio?
@@heliosxxx4077 mi è piaciuta tantissimo questa risposta 😂😂😂
Assemblare pannelli un giorno lo potrà fare un cinese o un indiano che è disposto a prendere la metà di 600 euro pur di campare o, peggio, lo faranno fare ai robot e allora voglio vedere cosa ti metti a fare
Gianluca Urbanelli manco in america. Prima che arrivano qua le cose arrivano la quindi
TI RICORDO CHE CI SONO PIU DISOCCUPATI TRA AVVOCATI E INSEGNANTI CHE TRA GLI OPERAI..INTANTO IMPARA UN MESTIERE E FA ESPERIENZA….IO HO COMINCIATO 20ANNI FA DA APPRENDISTA OPERAIO, OGGI HO 253 TRA OPERAI E IMPIEGATI E NON HO LA LAUREA...
Gianluca Urbanelli Al mecdolnald’ s dove vivo io ci lavorano i laureati, bella prospettiva vero? Dopo aver studiato fino ai 25/30 anni ritrovarsi ad aver pagato fior e fior di quattrini per poi lavorare in un fast-food o peggio non trovarlo affatto per mancanza di esperienze. Bella prospettiva vero? È un dato di fatto che il laureato fatica tantissimo a trovare lavoro per molteplici motivi, si il pezzo di carta è importante ma oggi come oggi non è una garanzia che ti fara’ trovare lavoro anzi....Lavoro in un’ industria cartotecnica non sono laureata e ho un contratto indeterminato, sai quanti laureati e grandi cervelli vengono a chiedere lavoro? Alcuni dopo due giorni vengono mandati via perche’ non riescono, altri non sanno dove mettere mano, dopo essere entrati guardandoti dall’ alto in basso se ne tornano a casa con la coda tra le gambe.
@@lucaluchetta9072 ma che statistica e' la tua? Ti ricordo che qualsiasi avvocato disoccupato, potenzialmente puo' fare anche l'operaio, quindi deve essere considerato anche nella categoria degli operai disoccupati. Di contro un operaio non potra' mai fare l'avvocato. QUesto non e' assolutamente per denigrare gli operai, ma fidati che prenderti una laurea non e' una cattiva idea
@@NoemiSpc Io la laurea ce l'ho, il contratto indeterminato pure, lo stipendio buono anche, e i nonlaureati che lavorano con me prendono tutti di meno (nonostante abbaiano anche 10/15 anni piu' di me). Lavoro a Londra, non Italia, dove le cose funzionano un pochino meglio e chi studia giustamente viene ripagato con un lavoro decente ed uno stipendio piu' altro rispetto a chi non ha studiato e quindi tendenzialmente e' meno capace. Poi e' chiro che se uno dall;italia non si vuole smuovere allora forse il tuo discorso puo' anche avere senso
Ha fatto bene sto ragazzo!! Alla fine non c’è nulla di male anzi, è da ammirare perchè non sta a casa a fare niente e si spacca il culo!! BRAVO CONTINUA COSÌ
Giusto rispettare la scelta di ognuno ma quando alla fine del video il ragazzo dice alla ragazza che ha studiato " cosa ne sai che io forse fra qualche anno prenderò 2000 o 3000 euro al mese " , beh , se il suo futuro si basa sui " forse " allora vedo molto più probabile che i 2000 o 3000 euro li prenda la ragazza
Su quale lavoro scusa è da un anno che non troba lavora hahahahahha
@@NONo-mi7op ti rode non avere la laurea eh.
Questo ragazzo ha già la mente impostata verso un lavoro subordinato e standardizzato, prettamente di manovalanza, pensando che un laureato in qualche buona facoltà andrà a fare il suo stesso lavoro. Aldilà del fatto che la cultura non è mai un deficit, anzi; molte figure professionali richiedono una certa forma mentis ed elasticità mentale che di certo la sola esperienza non ti dà, per quanto questa sia importante. Pensando poi alla longevità di un lavoro penso che la manovalanza standardizzata nei prossimi 10-15 anni verrà delocalizzata o affidata a robot specifici, progettati e assemblati dal pirla col pezzo di carta, solo i lavori altamente specializzati ed i cosiddetti lavori "di testa" sopravviveranno
E io che voglio diventare multimilionario e ricco come un caimano? Posso riuscirci senza laurearmi?
E io che voglio diventare multimilionario e ricco come un caimano? Posso riuscirci senza laurearmi?
Son passati tre anni dal tuo commento e niente di quel che dici si sta avverando ahahaha un sacco di laureati in mezzo alla strada, 43% di disoccupazione giovanile, e solo chi si è rimboccato le maniche lavora. Il 90% delle facoltà universitarie non serve a niente: ciao champion!
@@franzinelli-2000 il bello è che sono nati lavori innovativi BEN PAGATI che si possono intraprendere senza neanche esserci bisogno di laurearsi
La laurea non serve ad una minchia. Io ho una laurea magistrale in economia e sono disoccupato da 10 mesi. Ho rifiutato solo due stage perché trovo che dover pagare per lavorare sia assurdo.
È perfettamente possibile conciliare studio e lavoro universitario.. ad oggi infatti esistono particolari agevolazioni in tal senso! Io, come tanti altri, ne sono l'esempio... Ovviamente ci vuole MOLTA voglia e spirito di sacrificio, notti in piedi a studiare e giornate infinite. Caro amico, 3000 euro vengono guadagnati da un libero professionista (vedi avvocati ma non solo, e spesso neanche ci arrivano) dopo molti anni di gavetta e parecchi sacrifici. Credo che questi commenti (definirei 'propriamente da bar') siano il frutto non di una visione lungimirante e matura, anzi, una visione piuttosto fanciullesca, supponente e poco meditata! Nelle suddette motivazioni (portate dal ragazzo) traspare una diffidenza e soprattutto una mancanza di voglia di studiare e fare sacrifici.
quali sono queste agevolazioni ?
RCDR Official anche perché ora lo stanno sfruttando a 600 al mese..
È perfettamente fattibile conciliare lavoro e studio?!?!!?!!?!?! Io faccio l'impiegato 8 ore full time a Milano e ti posso assicurare che molte aziende storcono il naso se gli chiedi i permessi studio e anche quelli per gli esami (che sono obbligatori per legge)
Io studio seduta, non in piedi.
che ragionamento banale...ma allora secondo te dovrebbero essere tutti ignegneri tutti medici? mi semnbri proprio infantile
Dipende da cosa studi. Esempio vivente: mio fratello, medico geriatra, lavora, guadagna (bene) e ha una vita vera; io, laureato in Scienze della Comunicazione, dopo lavoretti (ufficio stampa, redazione televisiva, fesserie varie) che chiamarli così si fa un insulto a chi lavora, sono in UK a fare (temporaneamente) il muratore, con la scusa di imparare l'inglese. Ho sbagliato io e ho pagato finanche con la salute (depressione). Fortuna, però, che almeno un'àncora di salvezza ce l'ho: mal che vada, ho la casa avita e diversi terreni di famiglia ai quali dedicarmi. Però, la realtà non cambia e non solo in Italia. Venite a Londra: un informatico troverà lavoro e Fortuna, un idraulico o capomastro pure. Un laureato in Belle Arti, invece, faticherà anche qui.
tommaso vasta Condivido il tuo pensiero; corretto e imparziale.
Quello che conta è avere un mestiere e questo vale sia per uno super laureato che fa il lavoro più sofisticato e tecnologico al mondo, che per uno che fa un lavoro manuale, la scuola dovrebbe darti la teoria oppure insegnarti un mestiere più qualificato, invece fallisce in pieno.
scienze delle comunicazione però è carta igienica purtroppo, assieme a filosofia, s politiche e compagnia, si salvano appunto medicina, ingegneria e economia
fai il muratore o il manovale /labourer? perche' anche il muratore bisogna saperlo fare
@Cristina Settanni Giurisprudenza è in realtà la facoltà che sforna statisticamente più disoccupati (fonti ISTAT). Se ci pensi bene ci arrivi al motivo, molto semplicemente perchè il mercato è saturo di avvocati e giudici pertanto la domanda è nulla. Statisticamente hai più successo con una laurea straccia in scienze delle merendine dove quantomeno non devi romperti il cervello a studiare tomi di 1000 pagine.
Se posso dire la mia...io ho iniziato a lavorare a 18 anni dopo una carriera scolastica diciamo non brillante. ho frequentato una scuola professionale a Treviglio per le macchine utensili.
poi ho deciso di andare a lavorare.
Ho fatto 4 anni di apprendistato presso un'azienda artigianale che fa meccanica alimentare.
Tengo a precisare che ho iniziato facendo le mie 8 ore con uno stipendio di 821 euro, adesso ho cambiato ditta e lavoro nella robotica. Dato che la mia attuale ditta lavora molto con l'estero sto girando il mondo facendo manutenzione e devo ringraziare il personale della ditta che sta puntando molto sulla mia formazione interna.
Io al momento ho 25 anni....guardandomi indietro forse avessi avuto più voglia di studiare avrei una vita diversa...al momento sento moltissime industriali che fanno fatica a trovare mano d'opera specializzata(operatori cnc, saldatori etc) io almeno parlo per il mio settore.
Non tutti possono fare gli avvocati, ci vogliono anche i meccanici.
la questione economica secondo me è spinosa...iniziare con 600 euro a 17 anni ci stà ,ricordando che il contratto di apprendistato assume che la paga cresca a intervalli regolare nel mio caso circa 6 mesi se non ricordo male.
Io nel mio caso devo solo che ringraziare l'aver trovato lavoro. poi ogni uno la veda a modo suo.
Stimo e mi complimento con chi frequenta l'università per avere una cultura molto maggiore della mia. il che chiaramente non vuol dire che siano migliori di me e ne io di loro.
Purtroppo molti tra i miei amici anche con più lauree molti sono disoccupati o che fanno lavori che poco c'entrano con i loro studi invece chi ha fatto studi pratici lavora.
ma che razza di ragionamenti sono?! Lavorare non esclude studiare. Si può benissimo fare sia l'uno che l'altra cosa contemporaneamente.
Sapere è potere!
zarbonida certo che si può fare ma quando ti rechi a te stesso e agli altri??
zarbonida stai pure zitto/a che .....
Concordo, io, come tanti altri miei amici, faccio uni e ho un lavoretto da 4/500 euro al mese. Per me è impensabile chiedere i soldi ai miei per ogni cosa a 20 anni. E di tempo libero ne ho abbastanza comunque
zarbonida cambia a seconda della scuola, ma in genere il tempo libero è già poco solo studiando.
Sapere è potere? Da dove? Non vedi che chi ti sta sopra è ti governa è più ignorante di una capra?
Stiamo parlando di lavoro in fabbrica, tutti possono farlo nulla di complicato , l’unico motivo per cui la gente non va in fabbrica è questo: la gente non fa lo schiavo per 8 ore al giorno per 600€ e se ci vai è perché non hai altre possibilità STOP
Lo studio per me era sinonimo di "trovo lavoro abbastanza velocemente". Ti han dato la garanzia quando ti sei iscritta all'università
IL DIPLOMA È SOLO UN PEZZO DI CARTA
E GLI PSICOLOGI NON CURANO L’ANSIA
"600€ al mese non li rifiuterebbe nessuno"
Non so te, ma io preferisco studiare e prenderne il doppio con la metà delle ore tue
Oppure stare sul divano a non fare un....
@@HK-ew9qf ma statti zitto, va'
infatti ti danno di piu se fai quello...
E' proprio questo il punto, finito di studiare (se non hai amici/parenti che ti sistemano) potresti ottenere il suo stesso ed identico stipendio, con le stesse ore di lavoro... Sì, ti chiameranno dottore, ma oggigiorno i "teorici" che non sanno produrre nulla senza una formazione aziendale non se li possono permettere in molti. Parola di studente universitario che, dopo aver visto dei suoi amici laureati speranzosi di diventare "dirigenti", si è reso conto che questi anziché diventare ciò che speravano, si sono ritrovati su una scrivania sì, ma sottopagati e cronometrati quando vanno al cesso. Altro che "dottore". Comunque è normale che sia così, cosa vi aspettate? Pensate davvero che solo perché siete riusciti a superare "analisi 1" o altri esami complicati in altri dipartimenti, qualcuno vi metta a capo del suo impero? Sognatevelo, sarete soltanto degli incompetenti che conoscono a grandi linee tutto e niente. Umiltà, altro che "dottore".
@@Sanfelice_511 bah guarda a prescindere dagli sbocchi professionali che puoi avere laureandoti, prendere il doppio di quello che prendono loro (600€×2) non mi sembra una grande pretesa né una mancanza di umiltà o visione della realtà dei fatti. 1200€ sono uno stipendio neanche tanto cospicuo e che chiunque con un minimo di studio e impegno potrebbe ricevere, pure da laureato sottopagato. 600€ per spaccarti la schiena in fabbrica invece sono schiavitù. Di certo i tuoi amici, anche se andati a fare i dipendenti, non faranno tutta sta difficoltà a raggiungere uno stipendio medio quale può essere 1200€. Poi il fatto che non ci siano molte possibilità per guadagnare TANTO è un altro discorso, ma ti ripeto che finché sono queste le cifre, sono alla portata di tutti
Lui arriverà ad uno stipendio da 2000-3000€ a fare l'operaio in quale mondo?
Non avere voglia di studiare e preferire andare a lavorare è assolutamente ok, ma dire che la laurea non serva a niente è assurdo.
Ma il bello è che dice che chi è laureato ha meno possibilità di trovarle lavoro rispetto a uno con la terza media... Assurdo
Dipende da che laurea, se ti laurei in filosofia o lettere ovvio che non trovi un cazzo
@@-nico2301 lui ha detto che qualsiasi laurea non serve a niente... Quindi senza che difendi sti individui
@@francesco2776 la laurea non conta il lavoro e meritevole ti spiego tu, sei un imprenditore assumi uno che ha avuto esperienza sul settore oppure uno laureato
Prima serviva ma adesso non, tanto
Comprendo a pieno la scelta del ragazzo, ma lo vedo bello presuntuosetto. Lui sta imparando a assemblare mobili, è quello saprà fare. Chi studia per certe vie impara molto di più di assemblare mobili, avrà una mente molto più elastica, e sotto un aspetto meramente economico: non credo che Marchionne guadagni come chi l'operaio che gestisce
Figaro Feliziani
È un ragazzo sicuro di sé, che sa quello che vuole...altro che presuntuoso .
La mente troppo elastica ...non serve.
Che produce? Solo parole...non fatti. Non lascia niente al mondo
È un presuntuoso. Pensa di prendere 3000 al mese...sogni(o meglio improbabilissimo)
@@roby6802 Veramente coloro che hanno lasciato e lasciano ancora qualcosa al mondo sono le menti pensanti non la manodopera. Le opere d'arte (una cattedrale o un grattacielo) sono di chi le concepisce non di chi le costruisce. La medicina va avanti con la ricerca non con gli infermieri. Internet, Google, Facebook, UA-cam sono stati creati da ingegneri e informatici mica da operai. In buona sostanza.. Cazzo stai a dì?
Che poi ci debba essere anche chi materialmente si occupa di determinate questioni e che vada rispettato è un altro paio di maniche. Ma questo certo non è un viatico per svilire chi è un cervellone.
Il PRESUNTUOSO SEI TU...COSA CREDI CHE IL SOTTOSCRITTO PER LA SUA AZIENDA PRENDA IL LAUREATO TUTTO IMPOMATATO CHE NON SA NEMMENO COME SI USA UN AVVITATORE???...PRENDI ESEMPIO DAGLI AGNELLI CHE MANDAVANO I LORO FIGLI E NIPOTI A LAVORARE PER FAR CAPIRE LORO COSA SIGNIFICAVA DAVVERO STARE 8 ORE AL PEZZO!!..DETTO QUESTO LA MANUALITA E L ESPERIENZA SONO MOLTO PIU IMPORTANTI DI UN PEZZO DI CARTA PER IL 80% DELL INDUSTRIA CHE è MANIFATTURIERA E LA MENTE ELASTICA C' E LA PUO AVERE PURE QUELLO CON LA TERZA MEDIA...Io ho cominciato come il ragazzo, e dopo 25anni ho una mia società con parecchi dipendenti..Sicuro non ci sara posto per te.saluti.
luca luchetta Il pezzo di carta come dici tu vale molto più di quanto forse vorresti tu. Non mi importa di guadagnare, preferisco prendere 300 euro in meno e sapere 300 cose in più, perché è proprio la conoscenza a ripagarmi degli sforzi e delle perdite. Lo studio genera parole certo, ma ti faccio notare che i fatti derivano dalle parole: studiare fa comprendere cosa dire e cosa no, cosa serve e cosa no, e dunque sono alla base di fatti corretti ed alla base per evitare i fatti non corretti.
Certo, ma si parla di lavori diversi. Fare l'operaio richiede uno sforzo di tipo nettamente diverso da quello che si richiede, ad esempio, da un impiegato d'ufficio o da un manager. Sono lavori diversi ma entrambi necessari: un Paese non può vivere di soli operai o di soli impiegati.
"e te che ne sai che io un domani guadagnerò 2-3mila euro al mese" AUhaUHAuahuahuaHuaHuahuahuha
in pratica vale il discorso "non uscire mai di casa, che ne sai che non ti casca un meteorite in testa"
Per carità ci sta. Ma un titolo di studio è molto importante.
Eh purtroppo come hai detto tu oggi è così
Forse è la cultura ad essere importante non il titolo di studio
Il ragazzo del video non ha capito nulla; lui farà per tutta la vita il manuale e solo se fortunato a 50 anni diventerà capo reparto. E farà comunque sempre un lavoro manuale. Chi studia è più elastico e ovviamente ambisce a un lavoro che non è quello che si fa nel mobilificio. Questo ragazzo si sta tagliando fuori dal mondo. Certo il corso di studi non deve essere in musicologia ma in facoltà che garantiscono formazione tecnica e sbocchi. Riflettete e studiate!! O quello che sanno fare le vostre mani le faranno le mani di qualche extracomunitario. Quello che può pensare la vostra testa è solo nella vostra testa..
Non ci arriva a 50 anni - sara' sostituito dai robot.
quando c'era il lavoro queste cose erano normali
Diego Longo se questa crisi economica finisce vedi come se la prendono in quel posto questi "professionisti" , gente che non solo ha voglia di studiare (scelta loro va beh) ma deride gente seriamente istruita che non riesce a trovare un lavoro
@@flaviopacaj4273 perché secondo te chi fa un istituto professionale non è istruito? ma fammi il piacere
@@lorenzocarnelli179 chi fa un istituto professionale è sicuramente avvantaggiato a chi ha la terza media. Ma questi schifano la laurea perché fanno due spicci ora credendosi furbi. Lo potevi fare negli anni 80 non nel mondo super competitivo del 2020 e dei prossimi anni. Statisticamente una persona laureata percepisce uno stipendio di 300/400€ in più e ha più possibilità di fare carriera nel suo settore. O sei un imprenditore visionario o te la prendi in culo alla fine.
"Un giorno farò 2000, 3000 euro" 😂 quelli li faccio io a 30 anni, con due lauree e un master! Troppi pannelli devi assemblare....
@Digital Marketer dall'aggressività mi sembra il frustrato sia tu. Forse mamma non ti ha dato la paghetta? L'online marketing lo lascio agli imbecilli come te che ancora credono agli schemi piramidali. Nella vita tocca farsi il culo, il ragazzo del video è ammirabile, ma i soldi che vuole fare non li farà assemblando pannelli. Certo, magari mettendosi in proprio in futuro, meglio se all'estero. Almeno lui lavora davvero, non come ste truffette del cazzo che vai propinando.
@Affiliate Manager non ho detto truffe, bensì truffette, non darti più importanza di quella che meriti. Caro mio, non soffro di stress, guadagno bene e ho belle prospettive di carriera. Ah, avendo studiato non devo preoccuparmi per il mio futuro. Tu sì, ma sei ancora in tempo per cambiare visto che sei giovane. Ciao ciao!
@@alessandron7257 forse non farà 3000 euro al mese, ma i suoi onesti 1300 1400 euro netti li prenderà dopo 5 o 10 anni di lavoro
@@italospagnolo2561 ma magari prenderà anche di più in futuro, ma non con il lavoro dipendente.
@@alessandron7257 si magari si mette in proprio
2000, 3000 euro?
Marco 0912 si esatto ....sogni ahaha
Martino Missoli infatti ahahah
Marco 0912 Se certo hahahaha
Marco 0912 ottimista !
un babbo
Questo ragazzino ha capito tutto.
Specialmente per quella che è diventata la scuola e l'università italiana...
Una cosa non è chiara. Non è importante "il pezzo di carta", ma la cultura, l'italiano, la storia e tutto ciò che solo lo studio può dare. Il lavoro, viene dopo.
Ma si sa ... Un popolo di capre ignoranti e lavoratrici fa comodo, è facilmente governabile e sfruttabile.
Concordo
Un pool di scienziati cazzo, trovatemi un perito o un ingegnere disoccupato e ne riparliamo.
Di periti disoccupati è pieno e non lo dico tanto per. Ho molti amici che lo sono e non trovano lavoro. Lavoro per il loro campo intendo, poi ci si accontenta. Io personalmente mi sono sentita dire "lei è troppo competente per questo lavoro" e pure io mi son dovuta accontentare. Al giorno d'oggi, per carità, lungi da me lamentarmi sul fatto di non fare il lavoro dei miei sogni, ma è pur sempre vero che farsi il mazzo sui libri per poi non riuscire a "spiccare" fa sempre un po' male.
Ma mi prendi in giro?
Gli ingegneri li trovi sfruttati e sottopagati, roba che guadagnano come questo ragazzo.
Stazzo82 certo, a inizio carriera è vero, fa parte della gavetta. Dopo 5 anni guadagni il doppio di un non laureato. Anche i tenenti dell'esercito guadagnano come un caporale, dopo 10 anni ne riparliamo.
Ma non credo proprio, anzi tutto il contrario.
Per quanto riguarda gli statali, non vorrei essere nei loro panni fra una decina di anni.
www.edilportale.com/news/2014/07/professione/il-27-degli-ingegneri-e-architetti-%C3%A8-al-di-sotto-della-soglia-di-povert%C3%A0_40380_33.html
Questi sono chi sta peggio, ma anche gli altri non stanno benissimo, questo anche per via degli ordini professionali, una mafia che esiste solo in italia.
Stazzo82 la realtà è tutt'altra per fortuna.
Ma tu sei matto! Operaio pure io e non ci penso minimamente a continuare. Io ritorno all'uni
Bravo!!
Concordo,come và l'Uni?
Te voglio vede a 50 anni hahahahaha però vabbe decisione tua
Comunque è vero, vedo gente uscita dopo anni e anni di scuola che non sa fare praticamente nulla.. l’unica cosa che ti porta avanti lvorativamente è il lavoro, l’esperienza.. il diploma/laurea puó servire (deve per alcuni lavori) ma non ti insegna di certo a lavorare
metta un fruttivendolo molto esperto a operare pazienti di tumore per esempio
Che brutto messaggio che passa, meglio iniziare a lavorare a 17 anni a 600 euro al mese 8 ore al giorno sfruttati in fabbrica e ritrovarsi a 35 anni col fisico a pezzi con 1300 euro al mese e con un curriculum che non ti permette di poter avere una posizione forte nel mondo del lavoro ma essere rilegati a fare "quello che capita". Studiare fa male il pezzo di carta non serve, peccato che se ti laurei in quello che serve al mondo del lavoro e non in lauree risibili o di cui il mercato è pieno, il lavoro lo trovi SEMPRE.
Lorenzo ha pensato a cosa succederà dopo che avrà assemblato scaffali per 30 anni, con i medesimi anni di contributi maturati e di punto in bianco verrà sostituito da una macchina, che il lavoro lo farà meglio, più veloce e senza battere ciglio?
Attenzione: perché forse per sua fortuna non dovrà aspettare 30 anni e sarà ancora in tempo per metterci una pezza.
Questo in alcune aziende moderne è già realtà.
Solo un italiano poteva a 17 anni fare 8 ore di lavoro e prendere 600€.
Senza che nessuno dei genitori glielo impedisse, ovviamente.
Non è l unico io a 16 anni lasciai la scuola per imparare a fare il parrucchiere in una barberia per 8 ore al giorno, quale è il problema
@@exodia2002 Il problema è che la scuola già di suo non da le basi per vivere in modo dignitoso e quindi chi la molla in giovane età è destinato ad una vita di ignoranza.
Già che la scuola non insegna a pagare le tasse è male, poi lasciarla durante l’età dell’apprendimento e perdersi pure le basi di fisica, chimica, matematica, letteratura, filosofia e storia è follia perché prima di fare bisogna sempre imparare a fare.
Buon per te se lavori ma io penso che nessuno dovrebbe legalmente lavorare prima di avere finito un ciclo di studi minimo sennò si forma solo gente robot che vive per lavorare e non lavora per vivere.
Soprattuto perché il nostro sistema scolastico fa schifo, quindi figuriamoci che succede a chi lo salta.
🤷🏻♂️
600 euro?sfruttamento vero e proprio, come dovrebbe vivere uno con 600 euro?sempre con mamma e papa' alle spalle?
lilli guarda che in svizzera funziona uguale un ragazzo svizzero appena finisce la scuola media a 16 anni i fai il superiore che dura 6 anni o scegli l'apprendistato che dura 3 anni e guadagni 700 franchi il primo anno 1200 franchi il secondo e 1600 l'ultimo e una volta diplomato hai il lavoro sicuro
Qua glieli daranno per diversi anni, è ed sarà sfruttato per un bel po'.Ma in find dei conti con il jobs act siamo tutti mercè.
in irlanda no, prendono 1000 euro i minorenni che lavorano, i datori di lavoro non possono pagare di meno,
io sono andata via dall'italia piu' di 20 anni fa, per me le cose andavano gia' male allora
20 anni fa il mondo del lavoro funzionava con le raccomandazioni e ora non funzionano piu' neppure quelle. Meno male che a me nessuno mi ha mai raccomandato cosi ho spiccato il volo
I laureandi e i laureati si sentono arrivati.. si sentono superiori e si credono invincibili. Sono sicuri di guadagnare 2000 euro netti al mese. E a 25 /30 anni stanno ancora con i genitori facendosi mantenere in tutti gli aspetti comprese scuole e vizi.. senza nemmeno aver fatto un lavoretto. E se io chiedo il perché? Loro rispondono: " io sto studiando proprio per questo per non fare lavori inferiori.. non andrei mai a fare il barista o il commesso anche se non trovassi lavoro nel mio settore "ma sono sicuro di trovarlo". Io credo che l'università dovrebbe formare e far crescere i ragazzi.. invece secondo me usano questa "arma" per vantarsi, per essere spocchiosi.. e lo trovo agghiacciante. Perché se non fosse per i genitori (benestanti e a non) loro non avrebbero nemmeno sto pezzo di carta. Quindi credo che un po' di umiltà non guasterebbe. Non so magari mi sbaglio.. ditemi la vostra!
chi entra all'università con quella mentalità non ne esce più...
almeno informarti sul lavoro, chiederti, fare domande, accettare piccoli stage, ecc...
fare Corsi,ecc...
Mi hanno insegnato che se esci con una laurea (apparte Ingegneria che ha il suo senso e la sua difficoltà) non servi a nessuno perché non sai niente del mondo del lavoro...
facendo esperienza, puoi utilizzare ciò che hai studiato per migliorarti🎓😉
@@calcio437 già che dai la tua vita al calcio potresti essere benissimo la dimostrazione del perchè sto paese stia affondando, ma tralasciando questo:
gli stage e le frasi fatte non ti pagano ne le tasse ne l'affitto. Capisco che fai ancora il mantenuto oppure hai l'azienda del papi che ti copre, però il mondo è nettamente diverso da come lo racconti tu
Tesoro mio, da 600€ ti passeranno a 800€, per poi farti morire ai soliti 1200€ a vita. Se pensi che paghino in Italia un operaio 3000€ al mese, stai fuori di testa. Dovresti specializzarti, buttarti sulla programmazione cnc, progettazione vettoriale o quant'altro, allora sì. Ma per farlo devi aprire un libro o seguire dei corsi dove devi STUDIARE. Comunque sia buona fortuna! (e che un robot non ti sostituisca).
Sembrerò maleducato o intollerante ma io un diciassettenne senza nemmeno un diploma di scuola superiore non riesco a sopportarlo proprio. Nel 2017 la formazione culturale minima che tollero è il diploma, sarà inutile ma smettere di studiare così presto significa rimanere (probabilmente) ignorante a vita.
Per fare l'operaio c'è sempre tempo, anche a 18 anni.
Caro Dunkel,
Una persona può abbandonare gli studi per i più svariati motivi, quest'ultimi possono essere più seri o meno seri, ma ciò nonostante trovo molto arrogante il tuo commento.
Una persona può continuare ad alimentare la propria cultura personale anche al di fuori della scuola (attenzione, non sto dicendo che lo studio non sia importante, anzi.. ).
Sai, io ora ho 21 anni, sto studiando da privatista per prendere il diploma di maturità siccome ho perso diversi anni a causa di una situazione non proprio rosea della mia adolescenza.. questo per dirti che dietro alle scelte di una persona non c'è sempre la famosa "non voglia di studiare", ognuno di noi ha una storia alle spalle e va rispettata.
Saluti. :)
Dunkel Eon Io ho moltissima cultura e sono diplomato , ma senza diploma ce l'avrei avuta lo stesso.
La cultura te la fai da solo.
Poi è vero che la maggior parte della gente senza diploma è ignorante come la merda,ma quello è un'altro discorso.
Il diploma é solo un pezzo di carta. Il diploma non ti rende migliore di altri.
Fai fare a un diplomato qualsiasi un test di terza media dopo qualche anno dal diploma, vedrai che cultura.
Il problema dell'Italia e che le persone giudicano i libri dalla copertina e non si concentrano su ciò che è realmente interessante.
Se sei un imprenditore e ragioni così, fallirai.
Fallirai perché al giorno d'oggi, un imprenditore, deve pensare prima al bilancio.
Se un diplomato ha poche skills e ti fa fare 2000€ al mese mentre il "quinta elementare" di turno te ne fa fare 4000, che fai te? per principio mandi via il secondo e tieni il primo?
Vallo a dire ad aziende come Google, Apple, microsoft... cercano solo una cosa, skills.
Hai il foglio ma non hai skills?
fuori.
Hai skills ma non hai il foglio?
Si puó sorvolare,ci fai crescere.
Nel mondo funziona così.
peace
bisacciayo hai letto il suo commento? ha detto che non ha avuto una situazione "rosea".
Demis Greco ci sono molti lavori che ti fanno guadagnare molto e non c'è bisogno di avere il diploma, al contrario, un medico che è anche laureato prende si e no 3000€ al mese se va bene...
2000 - 3000 euro 😂😂😂😂😂ma fammi il favore
l'unica cosa bella di sto video è la brunetta nel pub
I ragazzi sembrano attori
Infatti mi puzza la cosa, soprattutto il dialogo "tra amici"
sicuramente avere le telecamere puntate addosso ti fa comunicare in maniera meno naturale...ad ogni modo sapevano già cosa dovevano dirsi visto che erano lì per il servizio, quindi qualche frase l'avevano già impostata
@@massimocarta666 Ok ma questo mi fa pensare che possa essere tutto preparato, non solo quel pezzo
Sono attori pessimi allora
2000-3000 euro? AHAHAH ma dove?! Ti tengono lì perché gli fai comodo,finché non verrai sostituito da un robot.
Hai detto ragazzo mio... 'pannelli tutta la vita'. Infatti pannelli a. 20 anni, a 30, a 40.... Fino a 70 anni. Se reggi tanti auguri. Sempre che tra 10 anni i titolari decidano che un operaio rumeno monta i pannelli bene quanto te per. 200 euro al mese, ed ecco che la. Pacchia finirà
nulla è per sempre bisogna lavorare è mettere da parte per i tempi brutti sempre!!
Sofia continua gli studi! Il solo diploma, specie quello italiano, non conta niente!
Perché ogni volta la gente dimentica che attraverso i soldi si può comprare quasi tutto?
la sveglia alle 7 del mattino. da come han fatto la scena sembra che si veglia alle 3 di notte...
Io ho iniziato a lavorare a 17 ,ed ho abbondonato la scuola perché non faceva per me, ora ne ho 21 e senza diploma prendo già 1,400 euro , fanculo scuola e diploma che non serve a un cazzo ,
ma sai che il tuo commento l'hai scritto grazie a dei laureati
La scuola mi hanno sempre detto che serve per prepararsi e affinare le conoscenze per il lavoro. Se vuoi fare l'operaio hai bisogno di un'esperienza pratica più che della teoria ed è logico pensarla così.
Sono svizzero. Qui in Svizzera almeno la metà dei giovani va a lavorare presto. Dopo le scuole medie si va a fare un apprendistato che può durare uno o due anni a dipendenza del mestiere. Dopo si lavora. Qui è normalissimo, le paghe sono assolutamente più elevate che in Italia. Conosco ragazzi di 16 che lavorano, sono contenti del loro lavoro e guadagnano paghe che in Italia vengono sognate.
In svizzera è molto, molto diverso dall'Italia perchè anche per mestieri semplici hai bisogno di fare una scuola o un'apprendistato, come dicevo sopra. Se tu vieni in Svizzera, suppongo in Ticino, a 21 anni è molto probabile che un lavoro lo trovi comunque, ma ti consiglio di fare qualche apprendistato, la gente sarà più motivata a prenderti. Ovviamente stai tranquillo che le paghe non saranno da fame come in Italia, ma la vita costa molto di più...
@@4ohm531quando mia mamma ha iniziato di più 20 anni fa, all’inizio prendeva sui 10- 20 franchi all’ora m.
un domani 2000-3000 euro?non li prenderai mai col lavoro che ti sei messo in testa di fare ragazzo
Ha ragione lui senza alcun dubbio. Al giorno d oggi quello che serve per guadagnare è l'esperienza te ne fai molto poco di un pezzo di carta. Arrivare a 30 anni con laurea e zero esperienza sul cv non ha senso!
MARCOALWAYSONTUBE poi ti truffano quando vai a chiedere un mutuo perché non sai cos'è un interesse composto o cosa vuol dire mutuo indicizzato
MARCOALWAYSONTUBE Certo, perchè a fare i ricercatori basta essere pratici, non studiare, eh.
Bello essere trogloditi.
Queste si chiamano scelte; non dire assolutamente che la laurea non serve a nulla.
silvio gentili ah certo con il famoso titolo di studio ti salva la vita, ma smettiamola basta informarsi bene guardarsi intorno e leggere prima di firmare, cosa non avvezzo all'italiota comune.Ormai il pezzo di carta non serve a nulla in Italia
Vincenzo Ferri Non replico ciò che ho già detto.
Vincenzo Ferri ,infatti il pezzo di carta preso dal medico non ti salva la vita, il pezzo di carta di chi fa funzionare i macchinari che usi a lavoraro non ti salva la vita i calcoli che fa l' ingegnere per costruire ponti treni strade dighe auto, non ti salva la vita NO l' ignorante che incolla 4 pezzi di compensato per fare la poltrona quello si che ti salva la vita...Sei il classico utile idiota e neanche te ne rendi conto
Io ho fatto una scuola professionale e una settimana dopo la qualifica lavoravo ora ora come ora ho la disoccupazione per via di questo corona virus posso dire che ho percepito stipendi normale operaio di secondo e terzo livello l unica pecca che in 6 mesi ho cambiato 3 aziende perché per una cosa o per un altra si veniva lasciati a casa e le parole sono state sempre queste hai voglia e volontà ma abbiamo bisogno di una persona con più esperienza nel settore quindi alla fine trovare lavoro io la vedo come per trovare una ragazza devono esserci tante cose che combaciano tra loro dall'esigenza dell' azienda a come te la giochi te e alle casualità perché anche quelle ci sono
600 euro per un lavoro full-time? Sfruttato senza accorgersene perché non scolarizzato, lo schiavo perfetto.
pure 900 sarebbero pochi
Bravo Lorenzo hai tutta la mia stima perché hai fatto una scelta molto coraggiosa
Formazione per un lavoro destinato a scomparire e ad essere automatizzato (come il 99 % dei lavori attuali). Grande idea.
Poteva diventare ingegnere poi fare un mucchio di stage ...e venire sostituito da un ingegnere indiano che lavora per 400€ al mese
La realtà è triste per tutti e due , sia con un diploma universitario che con una scuola professionale in Italia sarete sottopagati grazie alle tasse .
Cosa c’è di strano? Anche io ho iniziato a lavorare a 17, sono vivo e vegeto e soprattutto posso permettermi un infinità di cose in più rispetto ai miei coetanei diciottenni..
Anche io ho fatto un cfp e ogni anno sul giornale esce un articolo dove si dice che chi fa quelle scuole trova lavoro in 6 mesi.
Io ho avuto pessime esperienze dove operai denigrano il tuo sapere non ti coinvolgono e non ti passano la loro esperienza dove non sanno insegnare solo a loro stessi e se sono vicini alla pensione si preoccupano solo , vedendoti , se saranno sostituiti e poi non creda sto ragazzino che potrà avere una crescita di stipendio senza incalzare il titolare una volta maggiorenne per avere 1200 € al mese si dovrà fare 2 ore di straordinari al giorno e il sabato mattina per non dire poi che sarà il primo a essere licenziato a meno che non si sposi e faccia un paio di figli entro i 22 anni.
Ma io mi chiedo dove è lo spirito della cultura in lui.
Il problema reale è che in Italia non esiste un sistema duale, per esempio quello tedesco, che leghi lo studio al lavoro. La pratica certamente è importante, però la teoria è la base di tutto. Se il nostro paese colmasse questo gigantesco handicap, forse la possibilità di lavorare ci sarebbe per tutti.
Si che esiste, si chiamano ITS.
Concordo pienamente con quel che dice il ragazzo, sai sempre cosa fare e come farlo. Nn si può essere tutti manager o family banker!
Dio, grazie: i miei genitori mi hanno fatto studiare e ora il mio lavoro non è in crisi.
La colpa di questi sfruttamenti di questi contrattini da scemi le ditte che non pagano , è dovuta dal fatto che le persone purtroppo accettano qualsiasi cosa, eh non diciamo cavolate sul fatto che lavoro non c’è o che non si ha voglia di lavorare, il punto è che è giusto che le persone non lavorino per paghe misere, e la cosa che fa più ridere è che non si hanno le palle di rinunciare e ribellarsi e sarà sempre così. ma per cosa si lavora per la gloria ? Mica ci fanno la statua se lavoriamo gratis o per 300 euro, la dignità prima di tutto.
600€ al mese per 172 ore al mese di media sono 3,50 l'ora, e vi vantate pure di "permettergli di fare un esperienza "?
2000 o 3000 euro te li puoi sognare 😂 comunque io che sono al primo anno di università voglio dire che sto video sembra un modo di fare passare la voglia agli studenti di studiare....Patetico. Rispetto la decisione del ragazzo ma quante arie ... È estremamente presuntuoso e pieno di sé. Povero illuso.
Qua vedo solo commenti di gente è invidiosa, voi avete pezzi di carta, diplomi , lauree, e siete disoccupati o lavorate al McDonald , il lavoro nobilita l uomo, anche io ho iniziato a lavorare a 17 anni, sono senza diploma e sono tre anni che ho sempre lavorato e BEN PAGATO, voi parlate per partito preso, non sapete cosa vuol dire spaccarsi il culo 8 ore al giorno, parlate senza nemmeno sapere che cazzo dite, onore a questo ragazzo, la scuola sarà importante, ma lavorare è ciò che manda avanti il paese, non lamentatevi se siete senza lavoro, avete preferito studiare per 20 anni? Bene, ognuno le proprie scelte, silenzio e rispettate il prossimo
la metà di questi in un'azienda a catena anche (4.0) non dura più di una settimana😉 .chiacchierare è facile.
Ma che servizio è?
Che tristezza sentire dire ch studiare è solo tempo sprecato. Io con le ripetizioni durante l'università facevo tranquillamente 600€ lavorando 2 ore al giorno (10€ l'ora). Lui guadagna circa 30€ al giorno che diviso 8 fa circa 4€ l'ora, ottimo no? 1 ora mia vale 2 ore e mezza sua. Ovvio che chi studia entra nel mondo del lavoro più tardi ma se studi i settori giusti poi guadagni molto di più
Anche se hai 17 anni 600 euro al mese per 8 ore lavorative al giorno è sfruttamento
Ok non ha voglia di studiare ma speriamo che nel corso degli anni aumentino lo stipendio a sto ragazzo
gli stipendi non aumenteranno mai perchè in italia non esiste un salario minimo che lo impone
Questi pochi anni di illusione li pagherà a caro prezzo per tutta la vita purtroppo.
Tanto cosa cambia ? Che studi o no l'Italia e finita.. non c'è piu lavoro. Almeno lui fa qualcosa di utile, invece di studiare per dopo avere niente.
Marco Cettani guarda che anche all’estero non è che sia tutto sto lavoro, se non sai fare niente fai lo schiavo anche la’. Ho conoscenti che sono partiti senza qualifiche in UK e dopo 1/2 anni sono tornati tutti, chi faceva il commesso, chi il cameriere, chi il barman, chi il giardiniere o l’aiuto elettricista, chi in fabbrica.
L’eldorado è finito ovunque da un pezzo.
E io che lavoro 4 ore al giorno per 4 giorni a 15 anni negli stati uniti guadagno 2800 dollari... Ma ok... E vado anche a scuola...
Spaccerai probabilmente per 4 ore immagino in America i ghetti che ce stanno
In Germania il mio ragazzo ne fa 6 di ore e ne prende 1200 euro. 8 ore 600€ 😂😂😂
Chi dice che diploma e laurea sono solo un pezzo di carta, lo dice per non sentirsi in colpa di non aver studiato abbastanza nella sua vita
Ne sei sicuro? Ho 17 anni e sono un autodidatta da quando avevo 5 anni, pensa che a quell'etá costruivo i miei primi circuiti. Ho sempre snobbato la scuola e studiavo ore al giorno tematiche mi interessavano. A 10 anni ho programmato i miei primi software e dopo quell'etá, ignorando la scuola pur proseguendola, studiavo molte ore medicina, biologia e chimica e inglese assieme (prendevo 10 senza studiare). All'etá di 15 anni ho iniziato a studiare comunicazione, business, vendita, marketing e ho continuato moltissimo a perfezionare l'inglese e studiavo questa roba moltissimo e continuo anche ora. Adesso ho 17 anni, quasi 18 e sono un consultente di marketing e business developer, ho programmato una piattaforma molto complessa per la compra vendita, ho un blog di marketing, aiuto imprenditori e privati e tra qualche anno ho intenzione di creare un social network per la libertá di parola. Nella vita conta il tuo impegno, il mondo é pieno di opportunitá. Il lavoro risiede nella capacitá di crearsi una competenza e venderla al mercaro, non risiede tutto in un pezzo di carta.
@@michelemincone1788 visto che a 10 anni programmavi i primi software ti puoi rendere benissimo conto che sei un caso su quanti? Su milioni. Comunque complimenti per quello che hai fatto, non voglio dire che studiare è l'unico modo per fate successo, ma certamente ti fornisce conoscenze che se si unisci con abilità personali ti danno la possibilità di affermarti nel mondo del lavoro
Ma in che mondo vivi ? L'ITALIA e finita con o senza diploma non trovi un cazzo.
@@marcocettani5452 Non è vero, le possibilità ci sono. Sono stato preso dalla bocconi, le statistiche di questa università dicono che il 67% degli studenti ha già trovato lavoro il giorno della laurea, il 97% a un anno. Ma come questa ce ne sono molte di università con queste statistiche, il Politecnico di Milano per esempio. Senza neanche considerare che ti puoi fare una tua strada non facendo neanche l'università
@@marcocettani5452 Esatto, l'italia é un'orgia ormai, non fai piú un cazzo
Tutti i miei complimenti a questo ragazzo !!!!!!
L'apprendistato in tanti paesi del continente europeo è una realtà che funziona benissimo , da una possibilità a tanti ragazzi di imparare un mestiere e funziona così da tantissimi decenni.
Bisogna smetterla di dire ai giovani che senza il "pezzo di carta" non andrai da nessuna parte.
Chi non è portato agli studi....lavorare....invecedi vivere sulle spalle dei genitori fino ai 35 anni!!!!
Chi invece,ha veramente voglia di studiare....che vadano a studiare veramente......
Lavoro c'è ne, voglia meno.....
se non studi e non impari a fare qualcosa(non serve un diploma) trovi solo lavori di merda da 900-1000 euro massimo. Lavorare a 4-5 euro l'ora non è dignitoso secondo me. La fatica va pagata.
@Jinny Hopes si ma 5€ l'ora li ho presi pure io quando ho iniziato a lavorare, ma una vita non te la fai con quei soldi!
Come paghi un affitto, fai la spesa, bollette, etc...con 4-5-6€ a ora? Ahahah manco tre settimane ci fai.
complimenti de che? di essere uno schiavo
E io a 23 anni mi sono diplomato in un industriale e sono 3 anni che cerco lavoro.
Ti piace la germania ?
come ti capisco! che poi frà l'altro io sarei un " perito informatico " solo che a scuola non insegnano un bel niente...
L' hai trovato.?
Manfro Il Giustiniano ma se la scuola italiana è una delle migliori al mondo, cosa stai dicendo si può sapere?
Manfro Il Giustiniano no, non è assolutamente vero, o almeno quello che hai detto tu è valido per le scuole del sud, ma al nord c'è una preparazione molto buona, pari a quella tedesca e superiore a quella di qualsiasi altro stato europeo, per non parlare delle scuole americane, che possono essere definite fuori classifica da quanto fanno pena.
Anche le università sono le migliori, guarda la Normale di Pisa, è forse l'università più difficile al mondo.
se ne accorgerà quando avrà una famiglia
Questi programmi televisivi e tutti questi commenti non servono a nulla, è tutta spazzatura.
Servizio completamente inutile che spingera' ancora piu' giovani ad abbandonare la scuola. Io ho sempre preferito studiare, poi appena laureat (in informatica) sono venuto qui a Londra, ora a sue anni dal mio primo contratto prendo ben piu' di qualsiasi amico che ha iniziato a lavorare a 16/17 anni, con la possibilita' inoltre di fare un lavoro che mi piace veramente, e che volendo potrei svolgere da qualsiasi parte dal mondo. Inutile dire inoltre he in certi tipi di lavoro ci sono ben piu' possiblita' di fare carriera che in una fabbrica.
Questo non e' assolutamente per sminuire chi decide di smettere di studiare per lavorare, pero' il ragazzo in questione e' veramente spocchioso ed incarna perfettamente il modello di "gratificazione instantanea" per la quale nell'immediato hai una gratificazione maggiore rispetto a chi lavora (hai piu' soldi da spendere), ma nel lungo periodo finisci per rimanere, di solito, indietro rispetto a chi ha deciso di studiare, rimandando il suo primo stipendio, per poter poi fare un lavoro che gli piace e che possa permettergli di guadagnare uno stipendio ben maggiore.
Per conlcudere non capisco come lui possa credere veramente un giorno di arrivare a guafdagnare 2000/3000 Euro lavorando in una fabbrica...
la perfetta vita dello schiavo!
Bhe chi studia lettere, filosofia, psicologia, scienze della natura, chimica, fisica, matematica, medicina... studia il mondo, studia la vita.
Lui invece ha studiato per "lavorare con delle macchine", e questa sarà la sua vita.
Un medico può dire che aiuta il prossimo, uno psicologo che vuole capire l'uomo, un fisico che vuole capire le leggi della natura; lui potrà dire che avvita bulloni per il suo capo.
Una fantastica prospettiva di vita.
Io studiavo ingegneria edile, per fortuna c'ho perso solo un anno lì: cos'è, gli ingegneri non lavorano? Quando mai: mi sono detto che mai avrei dedicato la mia vita a fare case e abitazioni.
Alla fine ho scelto biotecnologie, e sono felice.
Ma ha solo 17 anni ed è legale farlo lavorare? Comunque lui non piace studiare e non è interessato ad avere una cultura è preso dai 600 euro, è anche molto sostenuto dalla sua scelta a differenza della sorella che ha studiato e non approva che non continui gli studi e comunque se uno fa l'università un giorno libero può sempre chiedere di fare volontariato per avere poi pratica in quello che studia e così si trova con il pezzo di carta e l'esperienza
si è legale, ci sono i contratti di apprendistato che si possono stipulare già a 16 anni
È illegale pagare 600 euro per 8 ore al giorno
Certi lavoro sopratutto manuali serve da subito vedere come gira il vero mondo del lavoro ...Italia indietro 30 anni su ciò
il problema sono i salari da fame del cazzo in italia non i lavori manuali ,uno quando fà questi lavori deve anche mettere da parte qualcosa perchè non si sa mai quando lo perdi lavorare per sopravvivere..
e se dovesse perdere il lavoro in futuro e nessuno lo assume perché gli manca "quel pezzo di carta" ?
che poi parliamo del diploma di maturità, non di un master universitario... mi sembra davvero stupido rinunciarvi, e poi se proprio vuole lavorare, allora che si diplomi con una scuola serale.
Lui stà facendo una scuola professionale, lui avrà sia il pezzo di carta (simile alla maturità ma rilasciato da un ente regionale) che l'esperienza sul curriculum, se perde il lavoro è sicuro al 100% che ne trova un altro perchè ha tutti e due
Ad oggi, non so se dargli torto. Credo che il discorso sia piuttosto ampio e sfaccettato:
in cosa ti stai laureando? Che ambizioni hai?
Se vuoi diventare medico, architetto, veterinario... ovviamente ti serve “il pezzo di carta”, ma in altri ambiti..beh...
Io mi sto laureando in lingue ed intanto sto lavorando.
Non credo nel mio percorso di studi, ormai da anni; continuo per inerzia, perché ormai ci sto dentro, ma mi rendo conto di quanto sia inutile: in tale ambito, ho trovato lavoro anche senza.
Con la laurea, non avrei potuto fare lavori diversi da quelli che sto già facendo (ho lavorato come hostess in aeroporto, per una compagnia aerea molto importante ed ora sono docente di lingua e letteratura inglese, in una scuola privata). Non sono lavori che mi permettono di andarmene di casa, perché sono a tempo determinato, ma non è che se fossi laureata, il discorso cambierebbe.
Studio cinese e giapponese all’università, seguo un corso di tedesco e parlo anche altre 3 lingue.
Se questo ragazzo non ha altre aspirazioni, credo che il suo percorso vada bene.
Se qualcuno avesse argomentazioni in grado di farmi cambiare idea, ne sarei felice (perché mi aiuterebbe a terminare gli studi con più convinzione).
Allo stato attuale, non penso che la laurea sia a prescindere sinonimo di cultura e lavoro sicuro.
Un servizio basato sui classici discorsi da bar fra ventenni... Chi studia e chi lavora. Due opinioni diverse e ognuno a tirare acqua al proprio mulino come fanno i ragazzi. Da una parte un diciassettenne che ha in mano una qualifica triennale e un contratto di apprendistato come operaio in un mobilificio, dall'altra la sorella e gli amici laureati e laureandi che vivono e sognano di fare i manager, pensando che basti lo studio.
Servizio ai limiti della beffa che serve solo a fomentare l'idea che i laureati siano delle prime donne in cerca della pappa pronta, ma se uno/a ad esempio studia anni per diventare ingegnere, chimico, fisico ecc appena esce dall'università non cerca di sicuro lavoro come operaio, come d'altronde un neo perito-elettronico non cerca lavoro come cuoco, poi ovviamente essendo in Italia ci si arrangia con quel che capita o si cerca fortuna all'estero. Per quanto riguarda il ragazzo, presuntuosetto (ma credo sia il servizio che lo abbia fatto apparire così), tuttavia la sua scelta é condivisibile al 100%, poi che 600€ al mese per 8 ore al giorno sia una truffa è un altro discorso, peró come dice anche lui "meglio questo di niente".
Vi dovreste vergognare, 600€ per 8 ore al giorno 160 ore al mese o più...SFRUTTATORI...certo che se la ridono i titolari, formazione va bene ma non sottopagata come in questo caso....
@@rikosan8771 ha detto la veritá
Incredibile l'ultima scena uno contro l'altro... Qualcuno sta cercando di umiliarci di dividerci , di farci del male ... com'è profondo il mare....
2000/3000€ sognateli
Bravo
Beato lui che lavora e porta a casa qualche spicciolo.