Io frequento l'università ma mi sono ritrovata un sacco nelle tue parole. Penso che che chi non ha mai provato a lavorare/studiare da casa non sa quanto in realtà sia brutto. Ritrovarsi a giornate intere in pigiama struccate e rinchiuse in casa non agevola il lavoro ma anzi lo rende ancora più deprimente. Ormai ho perso il conto delle mattinate perse a "cazzeggiare" su you tube con la tazza di caffè in mano e i libri aperti solo a prendere polvere. Per fortuna esistono biblioteche gruppi di studio che ti salvano dal baratro dello studio a casa. Tantissimi complimenti per i tuoi video e per essere sempre sorridente e solare, sei un' ottima fonte di ispirazione e ammirazione. un bacio! :*
Ciao, io sono traduttrice dal 2007 e adoro lavorare da casa. Per alcuni anni ho insegnato in un'università a 2 ore da casa mia ed è stato un incubo: spendevo un sacco per viaggiare in treno, per vestirmi, per mangiare e perdevo sanità mentale con i ritardi e i tempi morti. Il mio reddito è raddoppiato da quando sono esclusivamente a casa. Sarà che sono una persona molto disciplinata (faccio anche ginnastica a casa tutti i santi giorni, sempre alla stessa ora più o meno), ma ho sempre adorato lavorare per conto mio. Non sopporto nemmeno le telefonate dei miei clienti! Adoro il silenzio, adoro guardarmi un film se mi va, adoro prepararmi da mangiare da sola senza comprare cose inutili o dannose o dover pensare a menu particolari per la schiscetta. Quando mio figlio torna da scuola chiudo tutto e non si riaccende il computer fino al mattino dopo... guardo solo le richieste di lavoro in modo da rispondere e metterle in fila. Ovviamente non sarò mai ricca (con 5 ore scarse di lavoro ogni giorno), ma per me va bene così. Per fortuna sto in un paesino e tutta la mia vita sociale è lì, al pomeriggio si esce coi bambini e ci si parla... per me davvero meglio di così è impossibile stare!
Nicoletta Micheli sono felice che per qualcuno è la soluzione migliore! Secondo me dipende anche molto dalla propria personalità, dal tipo di lavoro (con alcune professioni il rischio solitudine è basso quindi alla fine non sei così isolato perché hai molti appuntamenti ecc), e dalla mole di lavoro (io per esempio spesso quando Viola torna da scuola ho ancora da lavorare e non potrei staccare del tutto). Un abbraccio e grazie del tuo punto di vista!
Sembra comodo! L' unica cosa è che secondo me dipende da ciascuno, come ci piace lavorare e dalla capacità di ciascuno di essere responsabile. Personalmente ho bisogno di qualcuno che mi sproni, di essere stimolata...e stare a casa, vedere lo stesso posto per 7 giorni su sette, e oltretutto svegliarmi sul luogo di lavoro non mi piace come idea. Senz altro è comodo, e risparmi. Può essere un evoluzione del modo di lavorare. Io per adesso sono una studentessa e Sinceramente non ho grandissime esperienze lavorative importanti...però immagino ci siano dei lati negativi e positivi allo stesso tempo.
Ciao Chiara, da disoccupata sto cercando di crearmi (in attesa di una qualche risposta ai cv che invio, spero) un lavoro da casa... ecco, la sensazione di sentirsi una cretina a volte me la ritrovo, per non parlare dei mie familiari che mi interrompono perchè tanto sono al pc... questo per dirti che il video non è inutile! la condivisione di esperienze è sempre una gran cosa :)
Marziocca ah si, questo è un aspetto di cui non ho parlato ma al quale voglio dedicare un video a parte: come far capire ai tuoi amici e parenti che anche se non hai un ufficio non significa che il tuo lavoro non esista :DD
Non credo che tu debba sentirti cretina, anzi, crearsi un lavoro che ci renda autonomi è una grande ambizione. io svolgo un'attività online che faccio ovunque io voglia e non mi sento affatto cretina. Mi sento libera e credo che non sia una cosa da poco. Quindi non demordere:) Francesca
Ciao Chiara, è vero, ho avuto quest'esperienza sia da studentessa, che poi quando per un periodo ho avuto l'opportunità di poter scrivere per un giornale. Ma l'autogestione non fa per me, mi perdo. senza scadenze o pressioni la procrastinazione diventa la mia alleata. Lavorare per qualcuno con degli orari è molto più rilassante mentalmente per me, so a che ora devo lavorare, vado, faccio quello che devo fare e torno. Uscire di casa è sempre una bella idea! Secondo me le biblioteche sono luoghi bellissimi anche se non si è più studenti, perché in generale stimolano la concentrazione, hanno spesso molti servizi (immagino a Londra ci siano biblioteche supersoniche), si è circondati da libri e poi sono gratis!! Per quanto rigurada la solitudine, è una cosa di cui soffre molto mio marito, è un ricercatore all'università, e spesso il suo è un lavoro in solitaria, con confronti sporadici. Ora che ha inziato anche con l'insegnamento è rifiorito! Un saluto, Benedetta.
è sempre un piacere ascoltarti, non sei scontata e offri spunti interessanti! in questo caso hai dato modo ai ben intenzionati di ridimensionarsi e sgonfiare un po' d'invidia! un bacio e buona giornata! :)
Bellissimo video!...Hai sviscerato i punti critici e i "perché no" del lavoro da casa...un'analisi tecnica ma piú psicologica direi ;)...Ho lavorato da casa come copywriter per anni e ciò che nel lungo periodo è emerso,portandomi ad una generale insoddisfazione e,azzardo, un malessere personale è esattamente quanto hai evidenziato...Vedere il tuo video è di conforto perché ho a lungo pensato di essere io "sbagliata"...non mi sentivo fortunata a lavorare da casa (nonostante alcuni vantaggi possano effettivamente esserci...ma è sempre questione di punti di vista)...e io mi sentivo sempre più in gabbia,alienata e demotivata...grazie!!!In bocca al lupo per tutto!!!
secondo me dipende tanto dal carattere, per me lavorare da casa è la cosa più bella, perché personalmente non trovo niente di peggio del fatto che la mia vita e i miei orari siano gestiti da un estraneo, argh! non posso neanche pensarci! Altro fatto positivo è il poter decidere di andare in qualunque parte del mondo portandomi dietro il lavoro, quindi spesso me ne vado in giappone senza troppi sensi di colpa perché continuerò comunque a lavorare :P Per la casa come distrazione mi viene in aiuto il mio disordine, invece l'abbrutimento c'è, ma penso sempre "va beh, la mia pelle respirerà meglio senza fondotinta sopra" Quindi non soffro molto per questi lati negativi che hai descritto, ma ciò che mi dà davvero fastidio è come il lavoro da casa viene giudicato dagli altri, battute come "ah domani lavoro IO" oppure dare per scontato che chi lavora da casa sia sempre libero di uscire a qualsiasi ora in qualsiasi giorno :|
Guardo i video su yt da sempre, sono arrivata al tuo canale forse da un anno, ma questo è il mio primo commento in assoluto e lo uso per dirti un grazie enorme. Mi sono ritrovata in ogni singola tua parola. Grazie per questo video, mi sono sentita un po' meno sola in questa situazione 😊
Ma prego!! Grazie a te di seguirmi ;) siamo un po' tutti sulla stessa barca in questo, speriamo che la cultura dei café e dei coworking si sviluppi di più anche in Italia!
ciao. ..tutto quello che hai detto è perfettamente il quadro della mia vita lavorativa...vero la concentrazione, la motivazione, gli orari...sono una creativa ho il mio studio una bella finestra con molta luce con un piccolo boschetto davanti. ...ma lavoro sul tavolo della cucina, con la colazione tavola da stiro al centro....vero tutto vero...è poi il pigiama il mio autfit amico....per sempre...ho guardato il tuo video farò tesoro dei tuoi consigli..grazie e buon lavoro. ..sei divertente e tanto solare. ...
Lavoro da casa solo da un anno e purchè all'inizio sia stato molto comodo, adesso mi sento praticamente oppressa. Mi sono creata un ambiente in un'altra stanza di casa (il soggiorno) ma è praticamente come essere chiuse h24 in un unica stanza. Sono d'accordo su tutti i tuoi punti, anche se ammetto di avere un capo e dei collaboratori a cui prestare attenzione. Sono diventata una persona molto organizzata, mi impongo di svegliarmi presto e di vestirmi anche se il mio ufficio è la mia casa e poi mi dedico delle ore per uscire (anche prendere solo un po' d'aria pulita). Molto spesso peró mi ritrovo a lavorare anche a tarda sera e mi sembra di non smettere mai. Datemi un ufficio please, hahahaha.
Chiaraaaaa mio diooo quanto mi sono ritrovata nelle tue parole! Da morire! Stare a casa vuol dire proprio quello! Faccio l'università e mi barcameno tra due case! Quanto ti capisco quando parli di tutti i lavori di casa da fare e che ti distraggono...una sorta di fuga anche dal lavoro solitario e statico che è lo studio! Quanto mi è mancata la motivazione dall'esterno in questi anni! Quanto davvero! Un voto al termine di un esame non conta niente rispetto al lavoro di squadra, al confronto tra persone e alla stima che cresce! Ho frequentato attivamente le superiori e le sensazioni erano COMPLETAMENTE diverse! Quando hai un feedback costante tutto cambia e l'impegno raddoppia! Ma quando sei solo è dura, per fortuna mi mancano 4 esami alla fine della magistrale quindi ho finito finito ma è stata dura!
Il lavoro di squadra è una delle cose che mi manca di più, anche perché ti da prospettiva, umiltà, capacità di mediazione e diplomazia (nel migliore dei casi ovviamente). Ti consiglio di cercare una biblioteca comunale dove studiare!!
Molto utile questo video anche perchè mi ha dato modo di leggere tutti i commenti, per la maggior parte a favore del lavoro da casa. Da parte mia , che lavoro in ufficio e lontano da casa da molti anni, posso dire che ci si sente molto soli e isolati anche in un ufficio zeppo di colleghi se si tratta di persone con cui non hai niente in comune. Certo dipende anche dal lavoro che fai. Soprattutto per le donne e le mamme credo che poter lavorare da casa (ah....il mito del telelavoro!) perchè così riescono a gestire gli orari a seconda delle loro esigenze. Ma tutte le opinioni sono interessanti e utili. MI piacciono i tuoi video!!!!!
Io ho lavorato come free lance per diversi anni fino al 2008. Potevo permettermi di guadagnare meno di quello che guadagno oggi che lavoro fuori casa. Mi trovavo benissimo, libera ed entusiasta e non mi pesava il fatto di lavorare praticamente sempre. Non ero sola in casa quindi potevo avere un confronto quotidiano con qualcuno -e non ho figli. Ora lavoro in mezzo a colleghi , ognuno armato contro gli altri, e lo trovo davvero alienante e fonte di estremo scoraggiamento. Mi piacciono moltissimo i tuoi video e le tue riflessioni! Mai banali.....ti conosco da poco non sono fan dei blog solitamente.
Lavorando da casa da ormai più di otto anni, sono pienamente d'accordo con te. Oltre a tutti gli "effetti collaterali" che hai citato giustamente, ne aggiungerei un altro, riferito anche da amiche nella stessa situazione: per i tuoi committenti non esistono più orari o vita privata. Si dà per scontato che tu sia sempre pronta davanti al pc a ogni ora del giorno, compresa magari la sera tardi.
Grazie per questo video. In realtà è molto interessante perchè hai mostrato l’altra faccia della medaglia. Credo che la figata più grande sia in effetti lavorare metà tempo in ufficio e metà a casa. Chiedo troppo? Eppure alcune relatà l’hanno attuato!
Io sto lavorando da casa nel senso che devo finire gli esami, scrivere la tesi e curare il mio blog, e condivido appieno tutto quello che hai detto! Ci sono le giornate sì dove adoro il fatto di poter lavorare comoda con la mia tazza di the e la candela e la copertina e tutto quanto, risparmiare il tempo sui mezzi etc etc... E poi ci sono le giornate no dove la produttività è a picco e alle 10.30 sei ancora a guardare video su YT (coff coff......) :D A me aiuta avere una solida routine-risveglio (routine di skincare mattutina, un filo di trucco, vestiti decenti, OROLOGIO, colazione, caffè) e soprattutto avere un angolino organizzato solo per lavorare.
Io credo che il punto non sia lavorare da casa ma fare un lavoro che ti permette di lavorare ovunque. Io svolgo un'attività online che mi gestisco come voglio e quando voglio, quindi anche da casa ma non solo. Credo che sia tutta una questione di organizzazione mentale. Quando lavori sei a lavoro in qualsiasi ambiente e non devono esistere altri pensieri. Francesca
Ciao Chiara, ti seguo da quasi una settima. Anch'io Lavoro da casa e so quant'è stressante (nel lungo periodo). Figurati che adesso la mattina per motivarmi, guardo i video di Marco Montemagno. ahah ...e per caso in uno dei suoi video ho letto il tuo commento (quello riferito alla tua esperienza da scrittrice). Adesso siete in 2 a motivarmi la mattina prima di lavorare. Grazie di cuore da un tuo fan stressato ahah
Da studentessa, mi sono trovata d'accordo con il punto dell'organizzazione e della voglia di fare: a casa trovo davvero difficile concentrarmi e motivarmi. Trovo invece utile uscire, andare in biblioteca o in un caffè (anche se come hai detto in Italia non ce ne sono molti che ti permettono di restare a lungo). Per me è quasi impossibile studiare o fare i compiti sullo stesso tavolo dove mezz'ora prima ho mangiato, o nella stanza dove dormo e guardo i film. So che la cosa è.un po' diversa, ma mi sono ritrovata in molti dei tuoi punti.. grazie per questo video,continua così!
Video interessantissimo, credo si applichi anche agli studenti e soprattutto a chi è in cerca di lavoro... Ho visto tanti amici impazzire in attesa di un colloquio e tra un'application e l'altra. Durante l'università ho vissuto in biblioteca ed è stata una salvezza anche se comunque un po' alienante... Ora che sto cercando nuove idee su cosa fare della mia vita la biblioteca non va più bene perchè mi ricollega allo studio e mi sembra di non aver fatto passi avanti e stare a casa mi provoca troppe distrazioni.... per fortuna esiste l'hygge che ci tira un po' su :)
Francesca Zalambani stavo per scrivere il tuo stesso commento! Condivido! Sembra che essere studenti sia facile ma è un vero e proprio lavoro e a seconda delle proprie possibilità può diventare pesante da sostenere nel lungo periodo. In bocca al lupo per il tuo futuro! che l'hygge sia con te!😂
esatto, mentre ascoltavo pensavo proprio alla mia vita di studentessa. non sempre trovi la motivazione di studiare (ovviamente), procrastinare è facile, non sempre si ha la possibilità di andare in biblioteca (ad esempio io non ho sempre l'auto a disposizione), entri in un circolo vizioso fatto di pigiama e poca cura di te...
esattamente! Io sono GRATA di aver quasi terminato gli studi, a Marzo mi laureo e per fortuna ho già dato tutte le materie! Io sono una persona con scarsa disciplina, per motivarmi ce ne vuole, certi giorni sono stati un vero e proprio incubo, mi distraevo continuamente ed ero sottoposta a tantissimi stimoli, tra l'altro in casa non sono mai sola! Stessa cosa quando ho iniziato la tesi, mi distraevo di continuo, sono riuscita a non staccare gli occhi dal mio lavoro solo una volta quando ho avuto la possibilità di andare in biblioteca, mi sono resa conto che lì mi sentivo "obbligata" a fare il mio dovere, per questo motivo spero un giorno di poter lavorare fuori casa, ho bisogno di pressione e di un ambiente lavorativo per rendere!
Sono un freelancer anch'io e lavoro a casa dal 2010. Concordo con gran parte delle tue considerazioni sul tema. Aggiungerei inoltre che nel lavorare da solo, al di là della considerazione del tuo lavoro che può arrivare dai colleghi, quello che più mi manca è il confronto sul tuo lavoro coi colleghi, che aiuta a maturare la tua esperienza; cosa molto più difficile se si lavora da solo... Insomma, si cresce più lentamente. Oltre alle distrazioni esterne (telefonate, mail imprevisti, ecc...) bisogna fare molta più attenzione alle distrazioni interne (pausa caffè, figli, cane, netflix, ecc..). Esistono dei corsi online che ho seguito sulla gestione del lavoro per i freelancer (li ho seguiti su Lynda.com) e che aiutano a capire come gestire il proprio lavoro come freelancer. (ad esempio gestire le pause con micro obiettivi ecc..) Ad ogni modo, dopo 16 anni di lavoro in ufficio ho optato per il lavoro a casa. Abito in una frazione di un paese sotto le montagne in Veneto (quindi no ho le opportunità o la verve di una città come Roma o Milano), ma quando mi affaccio alla finestra del mio studiolo di casa e vedo il bosco e le montagne.... Chi se ne frega di quello che ho lasciato.... non credo tornerò a lavorare in ufficio.
Ciao Chiara, condivido in parte quello che dici nel video, nel senso che capisco i tuoi pensieri ma non vedo così tragica la situazione per chi lavora da casa ;) Io sono traduttrice, freelance, e lavoro da casa da 7 anni, dopo che è nata mia figlia. Prima collaboravo con un'agenzia e quasi tutti i giorni ero a lavorare da loro. Però, onestamente, mi trovo molto meglio ora...sarò che sono una persona decisamente solitaria, sarà che amo poter fare anche altre cose, quando stacco dieci minuti dal lavoro, sarà che preferisco mangiarmi un pasto caldo a casa mia che uno freddo al bar o portato da casa, sarà che sono pigrissima e che spostarsi a Milano è un delirio...vabbè, per tutta una serie di cose, preferisco lavorare da casa! Per carità, ci sono ovviamente anche i fattori negativi (devi saperti organizzare e darti una disciplina, a volte quando hai urgenze e tua figlia tra i piedi daresti il tuo regno per un ufficio, sei quasi sempre da sola, ecc.ecc.), ma penso che non sia così negativo lavorare da casa, secondo me dipende da persona a persona. Io trovo molti punti positivi, ecco :) Ciao, e complimenti per il tuo lavoro! (tutto quello che fai ;) )
Io lavoro in un negozio, preso in gestione lo scorso anno, altre difficoltá e altri vantaggi ovviamente. Penso che ogni tipologia di lavoro abbia i suoi pro e i suoi contro e ci si debba spesso inventare delle modalitá per affrontare bene le giornate. Sicuramente io non penso riuscirei a fare a meno del contatto umano col pubblico(anche se a volte ti si presentano dei clieni che vorresti far fuori😅😂). Complimenti per il tuo canale,l'ho scoperto da poco e lo trovo molto interessante e ben fatto
Tutti questi punti mi fanno pensare a quando sono in sessione d'esami ma capisco che non è lo stesso. Comunque è un ottima testimonianza grazie per aver fatto questo video :)
Condivido buona parte delle cose che hai detto, soprattutto per quanto riguarda l'alienazione e la mancanza di socialità. Io lavoro da casa da quattro anni, ma non sono freelance, quindi da un lato non ho la libertà di orario, ma dall'altro neppure l'incombenza di gestirmi e organizzarmi il lavoro da sola. Tuttavia è una situazione che, pur essendo un tipo dal carattere solitario, sopporto ormai a fatica. Non voglio demonizzare il lavoro da casa, nè dire che lavorare in ufficio è una pacchia. Entrambe le situazioni hanno i loro pro e i loro contro, e penso che l'ideale sarebbe poter fare qualche giorno in ufficio e qualche giorno a casa, come solo pochi hanno la possibilità di fare. Tuttavia ciò che veramente mi butta giù sono i commenti altrui, da coloro che appena vengono a sapere che lavori da casa, commentano "che fortuna!", a quelli che pensano che in partica non fai niente, che non ti stanchi, che hai modo, nelle ore di lavoro, di fare tutt'altro....e chi più ne ha più ne metta! Quindi condivido in pieno la tua affermazione finale: "Non lavorate da casa!".
Arrivo tardi, ma ti scrivo lo stesso. Teoricamente anche io lavoro da casa, creo bigiotteria artigianale e non ho un laboratorio, in pratica ho una specie di laboratorio a casa. È durissima e quest'anno non ho concluso quasi nulla. Non ho motivo per uscire, vestirmi, truccarmi. Vivo pure in una città molto noiosa e piccola. In estate esco per vendere ai mercatini, mi stanco tantissimo, ma almeno prendo un po' d'aria, vedo gente, parlo. Condivido quello che dici al 100%.
Ciao Chiara :) mi ritrovo nelle tue parole anche se sono una studentessa. Studiare da casa proprio non fa per me. Non mi sveglio se non a cannonate (rimandare la sveglia is the way) e se so di essere a casa, poltrisco. Poi ci sono alcune faccende per la casa per aiutare in famiglia, appunto i miei e mio fratello che giustamente arrivano a casa dopo scuola e lavoro, ma sembri comunque disponibile. Molto meglio andare tutti i giorni in biblioteca o nelle aulestudio, se anche sono da sola senza alcune amiche che stanno ancora studiando come me, comunque vedere altri studenti mi stimola a studiare:) poi magari mi basta andare a studiare la mattina in centro e al pomeriggio torno a casa (abito in provincia ma fortunatamente non lontana dalla città dove c'è la mia università) ma il cambiare aria, gente, posto, per me è stato fondamentale. Poi ho cazzeggiato anche io a volte e le sere passate a studiare e correre per scadenze o esami ci sono state ma insomma, condivido il tuo pensiero. :)
D'accordissimo con te...dopo mesi e mesi a lavorare da casa inizio a pensare che forse un lavoro "classico" anche solo per un periodo non mi farebbero male...quello che mi manca tanto è la parte "sociale" e anche riuscire ad avere una regolarità, anche per me l'ideale sarebbe un coworking in modo da bilanciare entrambe le cose!
Video che posso in parte comprendere. Lavoro dalla mia postazione di casa da alcuni anni nel settore ICT (Information and Communications Technology). I server si stanno portando tutti in cloud in datacenter con grandi piattaforme di virtualizzazione. Dunque non più fisicamente in una sede locale. Ho una mentalità svizzero-tedesca e ogni mattina inizio le attività alle 8, o prima se necessario. Ho effettuato attività di assistenza su server remoti anche durante viaggi in treno o in area di sosta autostradali. Effettuo viaggi con regolarità (soprattutto tramite treno-aereo) e mi occupo di tutta l'organizzazione del viaggio, prenotando ogni esigenza.
Dici tutte cose giuste, però le aziende che permettono ai dipendenti, quando hanno bisogno, di lavorare da remoto, riducendo nettamente le ore di permesso da scalare (ad esempio se si deve andare a fare una visita di 1h dal medico, o semplicemente se bisogna aprire la porta all'assistenza della lavatrice) fanno una gran cosa
Visto che mi piace vincere facile, per me l'ideale sarebbe lavorare mezza giornata in ufficio e poi il resto a casa. Utopia? Magari si, magari no... chissà! Lavoro in ufficio anche 10h al giorno, poi1h di pausa pranzo obbligatoria, dalle 2 alle 3h per gli spostamenti e, alla fine, restano zero secondi per fare il resto. Per dedicare un po' di tempo al mio blog, è da qualche mese che la mia sveglia è sintonizzata alle 4:30 del mattino. In più mettiamoci anche la gestione della casa e di una bimba di 3 anni. Follia pura, lo ammetto.
Buongiorno. Io lavoro da casa da 9 anni. Ho ricavato un laboratorio in una grande stanza all'interno dello stabile e, onestamente, posso solo confermare i luoghi comuni in positivo che hai riportato ad inizio video. Sarà forse perchè, anche se sono in casa, mi è chiaro che sto lavorando. Sarà perchè non ho uno stipendio -orario- ma guadagno in base a quanto produco, o sarà semplicemente che sono una persona che ha fatto prima di tutto un lavoro su se stessa. Fatto sta che non ho bisogno di qualcuno che mi sproni, che mi dica -hai lavorato bene- (ci pensano i miei clienti a farlo). Non ho nemmeno bisogno della sveglia: ore 06.30 sveglia, due ore per riassettare casa e alle 8.30 sono in ufficio. Si, non mi metto i tacchi e non mi trucco, ma non mi sono imbruttita perchè non ho il cerone in faccia mentre lavoro. Anzi.. non stresso la pelle con strati di roba e smog. Non solo lavoro sola, ma vivo in mezzo ad un bosco. Intorno a me natura e animali. Nessuna anima viva. Ti posso assicurare che, nel silenzio, la mente trae solo grande giovamento. Su una cosa però ti do ragione: la solitudine non è mica semplice. E' adatta solo a quelle persone che non hanno bisogno di fuggire da loro stesse, che non hanno bisogno di stimoli esterni atti a distrarle dal loro centro. La solitudine non è per tutti, non è per chi ha bisogno di vestirsi e truccarsi solo se interagisce con altri che lo vedrebbero, non per chi cucina bene solo quando non è solo per sè ecc. Ma il problema qui è a monte. Non certo il lavoro da casa.
La Venexiana Gioielli ciao! Secondo me è anche tanto una questione di personalità e di vissuto. Ad esempio per gente che prima ha passato 10 anni in ufficio il lavoro da casa può essere una liberazione. Io di ufficio ho fatto solo un anno purtroppo. Poi anche avere uno spazio dedicato fa molto. Mi sono sempre chiesta come sarebbe avere una stanza dedicata. Comunque, per come sono fatta io, non parlare con nessuno tutto il giorno tutti i giorni è deleterio. Non credo c'entri molto lo stare bene o male con se stessi, a me piace la solitudine, ma in giuste dosi e quando non è forzata.
Dipende tantissimo dal tuo temperamento di base, se sei incline all'autogestione o preferisci seppur inconsciamente farti gestire, sono d'accordo sul fatto che è preferibile avere una camera ufficio da chiudere possibilmente a chiave a fine lavoro o in pausa pranzo :) Come tutte le cose "dipende" se in precedenza lavoravi in un ufficio, che livello di tensione avevi, che tragitto facevi... Tutto ciò che oggi puoi regalarti libertà e tempo libero sarà la tua qualità della vita
Assolutamente d'accordo soprattutto sul punto riguardo ai figli!! Stare assieme 24/24 ma senza dar loro attenzione non vale come un'ora di gioco in cui ci si dedica Davvero a ciò che fanno o dicono! 😉
Io lavoro da casa da 3 anni e sto n'amor. Sarà che li sento molto i clienti (non solo per email) e per chi è vicino riservo sempre degli incontri, quindi mi tengono compagnia xD. La cosa capisco che sia soggettiva, perché sono una persona a cui piace stare solo. Una volta a settimana vado in coworking e una volta a settimana mi obbligo nell'incontrarmi con gli amici di sempre. p.s.: sono un graphic designer
Io non lavoro da casa e credo non mi piacerebbe, nonostante e' vero che raggiungere l'ufficio in orario a volte e' una corsa ad ostacoli, e' vero che, soffrendo di emicrania cronica, poter procrastinare liberamente di un'ora (il tempo che agisca un farmaco) l'inizio dell'orario, mi farebbe comodo. E questo perche' ho una sorta di visione sacrale di casa mia, come luogo di conforto, ludico, e di piacere e non amerei "mischiare" i due fronti. Al lavoro lavoro, a casa....gioco o faccio le faccende! :-) Unico lato positivo, per me che ho da 12 anni una storia a distanza: potrei trasferirmi dal mio compagno che vive a 400 km se fossi free lance e lavorassi da casa. Ma di base sono d'accordo con te! :-)
Ciao Chiara, ti seguo praticamente da sempre 😅 e devo dire che ammiro molto il tuo lavoro e mi ritrovo spesso in molte cose che dici. Questo video non è inutile, anzi! 😀 Al momento non lavoro proprio da freelance, perché ho un mini contratto di collaborazione a un progetto, per cui vengo pagata solamente le pochissime ore che devo fare in ufficio. Dal momento che il lavoro mi piace e sto cercando di elaborare più proposte per poter lavorare di più con l'associazione committente, mi ritrovo spesso a lavorare da casa alle mie idee. Purtroppo però odio stare a casa a lavorare e condivido completamente la difficoltà nel tenere alta la motivazione mentre non sto in un ambiente da ufficio. Non posso permettermi un coworking ma ho deciso di fare come facevo da studentessa: andare col mio pc alla biblioteca più vicina!
sono perfettamente d'accordo. me ne è stata data la possibilità di lavorare da casa quando mia figlia non aveva intenzione di iniziare a mangiare decentemente roba solida e ci sono stata circa 1 mese. Sono stata sempre h24 col pc acceso, e avevo sempre sotto gli occhi il delirio che c'era intorno a me. Avevo la stanza ma in 100 mq è come essere in mezzo a tutto il resto. I ufficio sto molto meglio. Il coworking in Italia si fa al Talent Garden. C'è anche al sud! Ottima cosa!!
Lavoro in un negozio da quasi anni, la cosa che non mi va del mio lavoro è il lavoro in piedi, non ho una scrivania e una sedia, per andare al mio posto di lavoro devo usare la macchina e ci impiego circa venti minuti per andarci se c'è poco traffico. Se invece c'è molto traffico ci metto almeno il doppio. La cosa che non mi piace del mio lavoro sono soprattutto queste. Ho una casa dove tengo il computer, e in teoria potrebbe essere il posto giusto per lavorare da casa.
Io lavoro da casa. Però lo faccio in modo "impiegatizio" mi do un orario di inizio e di fine. Mi do delle scadenze giornaliere. Come ho cominciato? Dandomi dei tempi e una routine,purtroppo le relazioni ne vengono a soffrire, lo ammetto.
l'unico punto che a mio avviso patirei di più è la "solitudine", ma sono anche convinta che in special modo chi lavora con i social ha anche più opportunità di fare amicizie affini, cosa che nella realtà è molto complesso perché i colleghi di lavoro spesso sono colleghi e basta e nei rapporti le persone si sono molto "distaccate". Poi stacchi da lavoro e ti devi occupare di mille faccende e spesso non è detto che un dipendente una volta che ha staccato non deve più occuparsi del lavoro. Riguardo ai figli ti posso dire che io sono cresciuta con una madre casalinga e potevo anche mettermi in ginocchio per chiederle di giocare con me ma lei mi diceva che aveva da fare, e ho imparato ad arrangiarmi da sola. Quindi penso sia un punto in comune a qualsiasi mamma, perché anche con un lavoro dipendente una volta che stacchi non è detto che una madre abbia sempre il tempo di giocare con i figli. Chi lavora da caso ha il vantaggio che se il figlio è malato non deve chiedere permessi che spesso non ti danno e non deve impazzire per cercare una baby sitter.
Bellissimo video! Io personalmente credo che ci siano pro e contro sia nel lavoro da casa che in quello fuori. Se lavori da casa hai piena autonomia negli orari, se lavori fuori no. E non tutti i lavori "fuori" hanno orari da "ufficio", ci sono lavori notturni, si può lavorare nei week ends, a Natale, a Pasqua, esistono lavori notturni ecc ecc: spesso non si riesce a stare con la propria famiglia proprio per la differenza di orari ( io ho fatto turni per un po', all' inizio della mia vita lavorativa). Lavorando a casa poi, non c' è bisogno di dover prendere i mezzi per andare a lavorare e non sempre ( anzi raramente) si lavora vicino casa: io adesso ci metto un' ora per andare e una per tornare, due ore aggiunte alle circa 9 lavorative, prima mi ci voleva un' ora e mezza per un totale di 3 ore giornaliere sui mezzi). E prendere i mezzi o farsi il traffico nell' ora di punta è parecchio stressante. Si, vero incontri gente tutti i giorni, ma non tutti sono simpatici con te, se sei fortunato lavori con gente piacevole e con cui vai d' accordo, altrimenti ti può capitare di lavorare con persone che non riesci proprio a sopportare e devi fartele piacere e ti devi comportare bene. Non sempre i tuoi superiori sono carini con te, soprattutto non è che a ogni tuo successo nel lavoro si complimentano, come non è che ti dicano ogni volta tu faccia bene che hai fatto bene e spesso non ti spronano a far meglio. Ma quando hai fatto male, tutte le volte, non ne saltano una, te lo fanno sapere, lo sottolineano ( come è giusto che sia eh). Ora io adoro il mio lavoro e lavorare fuori casa ha sicuramente lati positivi: DEVI vestirti, non soffri la solitudine, hai tabelle di marcia. Ma non è solo questo. Immagino invece quanta solitudine porti il lavoro da casa e come sia facile cadere nella "sciatteria", nello stare in pigiama tutto il giorno ( thumbs up visto che ti vesti sempre :) !) . Questo è il rovescio della medaglia, cosa che hanno tutti i lavori. Poi credo che stare a Londra rincari la dose, Londra è una citta che isola terribilmente. Baci!
Credo che come in tutte le cose ci voglia la via di mezzo,ho sempre lavorato in aziende e credo.che frequentare un luogo di lavoro diverso da casa sia l'ideale,la cosa logorante é raggiungere il.posto di lavoro quando é lontano praticamente non hai una vita ed oggi mi piacerebbe lavorare a casa per essere più libera,tutto ha pro e contro
Ciao e grazie per questo video. Al momento sto lavorando su una piattaforma simile a questa, Twitch ma che non conosce nessuno. Quindi oltre ai problemi elencati ho anche gli amici che mi guardano sbigottiti quando parlo di cosa faccio, perché "tanto stai al pc e giochi"...
Io mi ritrovo molto anche se adesso non lavoro. o meglio, lasciata a casa perché pregnant, gravidanza e maternità a casa, ora studio x un concorso e faccio colloqui.la pupa annenne che ora cammina mi porta libri vuole la mia penna vuole vedere il computer...il caos!e si tutto in pigiama e mollettone ma ora ho detto stop e al mattino mi vesto come se dovessi uscire a lavoro. lo faccio per me e per lei. video richiesta: bimbi bilingue, che ne pensi,quando iniziare, fanno poi confusione, quali controindicazooni ci sono -se ci sono-secondo la tua esperienza. grazie!
Ciao!! Anche io lavoro da casa e trovo i tuoi stessi "difetti"... tranne i figli xche non li ho!! Ed esatto non essendoci in Italia grandi bar dove appoggiarsi io ho trovato un coworking a Roma (dove abito) in cui mi trovo benissimo!!! Quindi W i COWORKING!!! Sia per la rete sociale che comunque crea sia perche così posso non stare in pigiama e posso staccare casa/lavoro!!
Invece è un video davvero estremamente interessante, ma capisco il dubbio: chi vorrà mai guardarlo? E' quello che mi coglie sempre prima di girare un video, ma ho capito che spesso è la mente che cerca di sabotarmi. Io sono una persona caratterialmente pigra, ma la vita mi ha tritata al punto che la pigrizia ho dovuto appenderla al chiodo e un sacco di gente mi dice: sei il mio esempio per rimanere una persona attiva (e io mi domando: ma dove? ma la vedi la mia faccia quando ho corso tutto il giorno? la vedi la mia espressione da "Se mi vuoi bene regalami un mese di coma indotto"? forse no XD) Dopo anni e anni di lavori sfruttati e sottopagati nell'ambito della ristorazione per pagarmi gli studi (sono a Napoli, un cameriere quando è fortunato prende 3 euro l'ora, la mia paga più alta era di 3,50 l'ora, e i turni sembrano seguire un tempo diverso da quello mondiale, perché non riescono ad andare sotto le 9 ore, e talvolta arrivano addirittura a 16 ore consecutive), ho deciso di mollare queste assunzioni sfruttamento dove ci si aspetta che ti immoli a un'attività (altrui) per una paga che non ti permette nemmeno di affittarti una stanza studenti. Ho intrapreso il percorso di youtuber anni fa per divulgare un messaggio ecologico (mi occupo di spiegare come avere una cosmesi totalmente naturale e biodegradabile, in particolar modo dei capelli, senza doversi aprire un laboratorio chimico in cantina XD), ma da qualche tempo ho capito che potrebbe diventare un vero e proprio lavoro. Contando che, tra le altre cose, sono anche una piccola scrittrice e studio all'Accademia di Belle Arti per diventare incisore... a parte la strada dell'insegnamento, tutti i miei percorsi lavorativi sono in totale autonomia, da svolgersi a casa. E da quando sto lavorandoci seriamente mi sono resa conto di quanto la mia pigrizia petuli dal suo chiodino per sabotarmi. Mentre con una commissione o un esame comunque hai qualcuno a cui dare conto, con il canale e il blog (e i romanzi, essendo io scrittrice indipendente) non ho nessuno che mi pungoli e spesso mi adagio paraventandomi dietro quelle che, di fatto, sono scuse belle e buone. Visto che, fosse per la mia pigrizia, i video si farebbero solo nella mia testa (magari mentre sto in camicia da notte svaccata sul divano), ho iniziato a stilare una lista di tutte le ragioni per cui ritengo, ogni giorno, di non poter lavorare. E ogni volta la lista mi mostra quanto siano mere scuse, e trovo la determinazione di lavorare al meglio. Certo, lavorare da casa è faticoso, ed io al momento guadagno in un mese quello che guadagnavo in 3 giorni in gelateria. Però in nessun lavoro mi sono mai divertita quanto mi diverto a fare ricerche, sperimentare metodi nuovi, girare video, montarli, e poi interagire con gli utenti che mi seguono e mi aggiornano sui miglioramenti della loro cosmesi grazie ai miei consigli. Guardando il tuo video ho capito che manco ancora di disciplina, ma soprattutto che tendo ad essere molto disorganizzata nei miei tempi, mentre dovrei schematizzare un po', e magari così potrei essere attiva e produttiva anche nei mesi in cui ho i corsi universitari e continuare a pagarmi gli studi senza dover tornare a fare la cameriera per 10 ore al giorno a 3 euro l'ora. Quindi grazie per questo video, mi ha dato lo sprone per studiare una strategia organizzativa che rimandavo da troppo tempo
Si hai ragione io ho lavorato per un anno per una rivista di food è stato impegnativo oltre che poco remunerativo!! In più stando praticamente sempre a casa a cucinare e fotografare sono ingrassata e abbrutita.... lo consiglio solo a chi ha una forte capacità organizzativa e anche un forte auto controllo per non scofanarsi il tutto 😅
Anche io penso che sia una pessima idea...l'ho provato e non lo rifarei...almeno non allo stesso modo...dovrei essere strapagata e mi organizzerei in modo da riservare una stanza solo per lavoro, se no, come dicevi nel primo punto, non hai più una vita, tutto mischiato!
Sono punti di vista,io ti parlo da ragazza di 30 anni che da 10 lavora in un ufficio dove si sta seduti almeno 10/12 ore,nel casino più totale,colleghi che fanno a gara x metterti i bastoni tra le ruote e capi che seminano zizzania per il loro divertimento. Aggiungi stipendio piccolo,zero scatti di anziAnità o straordinari e ben poche soddisfazioni,quando chiedi qualcosa per te (e parlo di salute o cmq impegni importanti personali),storcono il naso chiedendo se è davvero necessario.. Quindi,io proverei a far cambio e stare un pochino a casa..
Condivido ogni singolo punto (e anche la tua stessa città ;)). Pranzo mentre controllo le email (e ascolto video su youtube), la mia divisa è la tuta (almeno ho la decenza di togliermi il pigiama) e adesso vado a stendere la lavatrice :D
Lavoro in ufficio tutta la vita! Lavoro nel settore IT, quindi potrei tranquillamente lavorare da casa, ma sottoscrivo tutto quello che dici, pur non avendolo mai fatto, sospettavo la piega che prenderebbe... secondo me, da casa, forse funzionerebbero solo i lavori da "scimmia", che richiedano poca concentrazione. Le uniche occasioni x cui mi capita di pensare "se fossi a casa, potrei..." sarebbe la possibilità di "stendere la lavatrice" la mattina al sole, in questa stagione 🤣
Ciao Chiara! Perché non ci racconti (se ti va) i primi momenti del tuo trasferimento? Paure, difficoltà, con la lingua come eri messa? Sarebbe davvero interessante! Un bacio
Si l'ho visto ma non vedevo il coworking come soluzione per tutto. Nel senso che ti"funziona da uffucio" ma l'organizzazione del lavoro o la motivazione nel farlo credo che necessitino di altre soluzioni :)
Ma non bisogna generalizzare le situazioni. Lei è ancora una ragazzina e capisco il suo modus ma per me che sono stato in giro 40 anni le giuro che se posso fare un lavoro on Line forse lo apprezzo più di lei .un abbraccio
Mi piacerebbe lavorare da casa principalmente perché penso che andare in un ufficio fino alle 17/18 sia deleterio per la propria vita, non puoi fare altro che lavorare e arrivare al weekend stremato, usarlo per riprenderti e ricominciare da capo, senza stimoli particolari e sempre alla ricerca del tempo che viene risucchiato da un lavoro che fai per qualcun altro. E questo non mi va bene. Voglio avere la libertà di viaggiare e lavorare assieme, la libertà di dire "oh, che bella giornata di sole, oggi lavoro all'aria aperta", voglio scegliere se fare un pisolino di un'ora e lavorare un'ora in più la sera, se fare la tirata la mattina presto per avere il pomeriggio libero o se lavorare 2 giorni di fila per andare via il weekend senza sensi di colpa. Mi preoccupano però molto due fattori: l'abbrutimento e l'isolamento. Sono una studentessa, quindi in piena sessione d'esame so perfettamente cosa vuol dire svegliarsi, iniziare a studiare restando in pigiama fino a sera, andare a dormire senza aver parlato con qualcuno che non fossero i tuoi genitori a cena e farle per diverse settimane, arrivo al punto in cui mi vesto ed esco per andare in biblioteca anche solo per avere la scusa di lavarmi, vestirmi e truccarmi un minimo, anche se alla fine perdo un sacco di tempo. Oltretutto la vita da freelance è una continua lotta per trovare lavori da fare, clienti, non perdere occasioni e quindi soldi, se ti ammali non hai la possibilità di non lavorare, se vai in vacanza spesso si deve comunque considerare qualche ora al giorno per lavorare, non hai le ferie pagate, i ponti, la pensione te la devi fare tu, niente tfr ecc, ma personalmente vedo più vantaggi che svantaggi. E per quanto riguarda il coworking, non dico chi vive in una grande città, ma chi lavora in piccole realtà potrebbe organizzare qualcosa con 5 o 6 persone ed andare ogni volta a casa di qualcuno di questi, anche solo 3 o 4 volte a settimana, così si mantengono relazioni sociali e c'è il confronto tra colleghi senza stare ad impazzire a trovare un luogo con wifi e spazio
Bisogna avere tanta discplina e darsi delle regole, altrimenti è veramente facile incappare in certi schemi. Costringersi a vestirsi, svegliarsi un po' prima per farsi una doccina e curarsi un po', anche solo pettindandosi e mettendo la crema magari eh... Aiuta tanto, ma non è facile xD
Ciao! Io ti seguo proprio da poco , e mi sto “mangiando” i tuoi video .. mi chiedevo se percaso avessi un consiglio per me .. io ho 22 anni ho fatto L’alberghiero e lavoro in fabbrica al momento .. purtroppo nn posso permettermi di andare all’università un po’ la mia formazione completamente inutile per gli studi che mi interessano , un po’ per paura di investire in una cosa che non so se potrò mai portare a termine ( non mi è mai piaciuto molto studiare ,se non qualche materia dove invece studiavo anche troppo) e un po’ perché con il mio stipendio ora ho altri progetti (trovare una casa , cambiare macchina ecc) . A me piacerebbe molto provare a lavorare a qualcosa da casa nel tempo libero in cui non sono al mio attuale lavoro, ma non so cosa, e dove , poter cercare . Hai qualche consiglio per me ?
Chiara!!! Il tuo video è carinissimo e utile come tutto ciò che pubblichi, ma la mia domanda (molto sciocca) è: anche tu, come alcuni youtuber, inquadrati a metà busto, curi solo la parte superiore del tuo corpo e sotto hai i pantaloni per imbiancare e le babbucce con gli unicorni, oppure attui al 100% il "dress code" da ufficio?
Scusa, ma non condivido la maggior parte delle tue affermazioni, io lavoro da casa da 14 anni e ne sono felicissima. Lavorare da casa non necessariamente significa essere una libera professionista, ci sono dipendenti che possono beneficiare del telelavoro e in questo caso c'è un capo e ci sono dei colleghi con cui collaborare. Quello a cui tu fai riferimento non è tanto il lavoro da casa quanto il lavoro da libera professionista che implica necessariamente la solitudine anche se si ha la fortuna di avere un luogo di lavoro diverso dal domicilio. Io ho una stanza dedicata all'ufficio e quando termino il mio orario chiudo la porta ed è come se uscissi dal lavoro. Per quanto riguarda il pasto poi trovo mille volte più comodo essere a casa e poter cucinare un pasto corretto piuttosto che adattarmi al pranzo al bar o ad un pasto cucinato la sera prima e portato in ufficio in un contenitore.
MissGorgoglio ciao mi interesserebbe tantissimo lavorare da casa e così ho iniziato a fare delle ricerche su internet inerenti alle varie offerte di lavoro da casa però ci sono tanti siti poco affidabili. Gentilmente lei potrebbe darmi qualche consiglio o suggerimento su valide offerte di lavoro da casa? Grazie in anticipo!
Ciao Chiara! Pollice in su messo perché anche questo video mi è piaciuto! Ora ti racconto di me: lavoro per una azienda farmaceutica e sto sempre in giro per ospedali, asl e studi medici. Poi lavoro spesso anche da casa per i vari report che l'azienda mi chiede e per studiare gli aggiornamenti scientifici. E quando mi capita di lavorare in casa: si verifica esattamente quello che dici! Mentre cerco di concentrarmi mando una lavatrice, faccio fare un passeggiata in più al cane, rispondo alla telefonata del call center, poi stendo la lavatrice, mi scrivo la lista della spesa... mille e una distrazioni! Il giorno dopo sono felice di riprendere a lavorare in giro per Roma!!! Ho un canale anche io, e spesso mi lascio a mille distrazioni anche mentre registro o edito un video o una fotografia... quindi: capisco e condivido tutto quello che hai detto qui! Anche se... il niente traffico resta un punto a favore del lavorare da casa!!!!!!!!!! Un bacio grande!!!!
Soprattutto il punto 5 mi fa riflettere davvero molto. Sto divorando tutti i tuoi video che trovo davvero molto molto utili! Io aggiungerei anche che spesso le persone solo perchè lavori da casa non ti prendono sul serio e pensano che cmq te la prendi comoda e che in realtà non lavori davvero perchè non comprendono davvero cmq quanto lavoro c'è dietro. A me non interessa il parere della gente ma a volte, soprattutto in alcuni giorni, può diventare pesante sentirsi dire da chi non capisce ah ma tu non fai nulla dalla mattina alla sera, MA PERCHE' NON VAI A LAVORARE. E io dico: ma tu che ne sai di quanto lavoro c'è dietro quello che faccio? senza naturalmente contare le cose che ci sono da fare in una casa :)
Io frequento l'università ma mi sono ritrovata un sacco nelle tue parole. Penso che che chi non ha mai provato a lavorare/studiare da casa non sa quanto in realtà sia brutto. Ritrovarsi a giornate intere in pigiama struccate e rinchiuse in casa non agevola il lavoro ma anzi lo rende ancora più deprimente. Ormai ho perso il conto delle mattinate perse a "cazzeggiare" su you tube con la tazza di caffè in mano e i libri aperti solo a prendere polvere. Per fortuna esistono biblioteche gruppi di studio che ti salvano dal baratro dello studio a casa.
Tantissimi complimenti per i tuoi video e per essere sempre sorridente e solare, sei un' ottima fonte di ispirazione e ammirazione. un bacio! :*
Grazie infinite Francesca! Anche a te il mio consiglio è di cercare un altro posto... magari una biblioteca comunale?
Fortuna che ti sei automotivata perché io questo video l'ho trovato interessantissimo :*
The Lady Ma grazie!! Mi fa davvero piacere :)
Quanto ma quanto ma quanto capisco e quoto tutto :(
Ciao, io sono traduttrice dal 2007 e adoro lavorare da casa. Per alcuni anni ho insegnato in un'università a 2 ore da casa mia ed è stato un incubo: spendevo un sacco per viaggiare in treno, per vestirmi, per mangiare e perdevo sanità mentale con i ritardi e i tempi morti. Il mio reddito è raddoppiato da quando sono esclusivamente a casa. Sarà che sono una persona molto disciplinata (faccio anche ginnastica a casa tutti i santi giorni, sempre alla stessa ora più o meno), ma ho sempre adorato lavorare per conto mio. Non sopporto nemmeno le telefonate dei miei clienti! Adoro il silenzio, adoro guardarmi un film se mi va, adoro prepararmi da mangiare da sola senza comprare cose inutili o dannose o dover pensare a menu particolari per la schiscetta. Quando mio figlio torna da scuola chiudo tutto e non si riaccende il computer fino al mattino dopo... guardo solo le richieste di lavoro in modo da rispondere e metterle in fila. Ovviamente non sarò mai ricca (con 5 ore scarse di lavoro ogni giorno), ma per me va bene così. Per fortuna sto in un paesino e tutta la mia vita sociale è lì, al pomeriggio si esce coi bambini e ci si parla... per me davvero meglio di così è impossibile stare!
Nicoletta Micheli sono felice che per qualcuno è la soluzione migliore! Secondo me dipende anche molto dalla propria personalità, dal tipo di lavoro (con alcune professioni il rischio solitudine è basso quindi alla fine non sei così isolato perché hai molti appuntamenti ecc), e dalla mole di lavoro (io per esempio spesso quando Viola torna da scuola ho ancora da lavorare e non potrei staccare del tutto). Un abbraccio e grazie del tuo punto di vista!
Sembra comodo! L' unica cosa è che secondo me dipende da ciascuno, come ci piace lavorare e dalla capacità di ciascuno di essere responsabile. Personalmente ho bisogno di qualcuno che mi sproni, di essere stimolata...e stare a casa, vedere lo stesso posto per 7 giorni su sette, e oltretutto svegliarmi sul luogo di lavoro non mi piace come idea. Senz altro è comodo, e risparmi. Può essere un evoluzione del modo di lavorare. Io per adesso sono una studentessa e Sinceramente non ho grandissime esperienze lavorative importanti...però immagino ci siano dei lati negativi e positivi allo stesso tempo.
Ciao Chiara, da disoccupata sto cercando di crearmi (in attesa di una qualche risposta ai cv che invio, spero) un lavoro da casa... ecco, la sensazione di sentirsi una cretina a volte me la ritrovo, per non parlare dei mie familiari che mi interrompono perchè tanto sono al pc... questo per dirti che il video non è inutile! la condivisione di esperienze è sempre una gran cosa :)
Marziocca ah si, questo è un aspetto di cui non ho parlato ma al quale voglio dedicare un video a parte: come far capire ai tuoi amici e parenti che anche se non hai un ufficio non significa che il tuo lavoro non esista :DD
Non credo che tu debba sentirti cretina, anzi, crearsi un lavoro che ci renda autonomi è una grande ambizione.
io svolgo un'attività online che faccio ovunque io voglia e non mi sento affatto cretina. Mi sento libera e credo che non sia una cosa da poco. Quindi non demordere:)
Francesca
Sono una mamma studentessa e credevo di essere l unica a provare tutto questo! Hai alleviato la mia solitudine, grazie!! 🤗
Bellissimo ed interessante video, l'unica cosa che non mi torna, elogiati sul posto di lavoro? Dove? Quando? Dipende con chi lavori ;)
bel video mi hai fatto riflettere su alcune cose e mi ci sono rivista molto
Ciao Chiara, è vero, ho avuto quest'esperienza sia da studentessa, che poi quando per un periodo ho avuto l'opportunità di poter scrivere per un giornale. Ma l'autogestione non fa per me, mi perdo. senza scadenze o pressioni la procrastinazione diventa la mia alleata. Lavorare per qualcuno con degli orari è molto più rilassante mentalmente per me, so a che ora devo lavorare, vado, faccio quello che devo fare e torno. Uscire di casa è sempre una bella idea! Secondo me le biblioteche sono luoghi bellissimi anche se non si è più studenti, perché in generale stimolano la concentrazione, hanno spesso molti servizi (immagino a Londra ci siano biblioteche supersoniche), si è circondati da libri e poi sono gratis!!
Per quanto rigurada la solitudine, è una cosa di cui soffre molto mio marito, è un ricercatore all'università, e spesso il suo è un lavoro in solitaria, con confronti sporadici. Ora che ha inziato anche con l'insegnamento è rifiorito! Un saluto, Benedetta.
è sempre un piacere ascoltarti, non sei scontata e offri spunti interessanti! in questo caso hai dato modo ai ben intenzionati di ridimensionarsi e sgonfiare un po' d'invidia! un bacio e buona giornata! :)
happy ippo ti ringrazio molto!!
Bellissimo video!...Hai sviscerato i punti critici e i "perché no" del lavoro da casa...un'analisi tecnica ma piú psicologica direi ;)...Ho lavorato da casa come copywriter per anni e ciò che nel lungo periodo è emerso,portandomi ad una generale insoddisfazione e,azzardo, un malessere personale è esattamente quanto hai evidenziato...Vedere il tuo video è di conforto perché ho a lungo pensato di essere io "sbagliata"...non mi sentivo fortunata a lavorare da casa (nonostante alcuni vantaggi possano effettivamente esserci...ma è sempre questione di punti di vista)...e io mi sentivo sempre più in gabbia,alienata e demotivata...grazie!!!In bocca al lupo per tutto!!!
secondo me dipende tanto dal carattere, per me lavorare da casa è la cosa più bella, perché personalmente non trovo niente di peggio del fatto che la mia vita e i miei orari siano gestiti da un estraneo, argh! non posso neanche pensarci!
Altro fatto positivo è il poter decidere di andare in qualunque parte del mondo portandomi dietro il lavoro, quindi spesso me ne vado in giappone senza troppi sensi di colpa perché continuerò comunque a lavorare :P
Per la casa come distrazione mi viene in aiuto il mio disordine, invece l'abbrutimento c'è, ma penso sempre "va beh, la mia pelle respirerà meglio senza fondotinta sopra"
Quindi non soffro molto per questi lati negativi che hai descritto, ma ciò che mi dà davvero fastidio è come il lavoro da casa viene giudicato dagli altri, battute come "ah domani lavoro IO" oppure dare per scontato che chi lavora da casa sia sempre libero di uscire a qualsiasi ora in qualsiasi giorno :|
CiaLi Kawaiiland che lavoro fai Se posso chiedere? Grazie 😊
sono d'accordissimo con te, io svolgo un'attività online che posso fare ovunque, anche a casa e ne sono felicissima.
Francesca
Guardo i video su yt da sempre, sono arrivata al tuo canale forse da un anno, ma questo è il mio primo commento in assoluto e lo uso per dirti un grazie enorme. Mi sono ritrovata in ogni singola tua parola. Grazie per questo video, mi sono sentita un po' meno sola in questa situazione 😊
Ma prego!! Grazie a te di seguirmi ;) siamo un po' tutti sulla stessa barca in questo, speriamo che la cultura dei café e dei coworking si sviluppi di più anche in Italia!
ciao. ..tutto quello che hai detto è perfettamente il quadro della mia vita lavorativa...vero la concentrazione, la motivazione, gli orari...sono una creativa ho il mio studio una bella finestra con molta luce con un piccolo boschetto davanti. ...ma lavoro sul tavolo della cucina, con la colazione tavola da stiro al centro....vero tutto vero...è poi il pigiama il mio autfit amico....per sempre...ho guardato il tuo video farò tesoro dei tuoi consigli..grazie e buon lavoro. ..sei divertente e tanto solare. ...
Melinda Melinda GRAZIE!! :)
Lavoro da casa solo da un anno e purchè all'inizio sia stato molto comodo, adesso mi sento praticamente oppressa. Mi sono creata un ambiente in un'altra stanza di casa (il soggiorno) ma è praticamente come essere chiuse h24 in un unica stanza. Sono d'accordo su tutti i tuoi punti, anche se ammetto di avere un capo e dei collaboratori a cui prestare attenzione. Sono diventata una persona molto organizzata, mi impongo di svegliarmi presto e di vestirmi anche se il mio ufficio è la mia casa e poi mi dedico delle ore per uscire (anche prendere solo un po' d'aria pulita). Molto spesso peró mi ritrovo a lavorare anche a tarda sera e mi sembra di non smettere mai. Datemi un ufficio please, hahahaha.
Federica Verdoliva eh anche a me a volte sembra di non staccare mai.. :)
Chiaraaaaa mio diooo quanto mi sono ritrovata nelle tue parole! Da morire! Stare a casa vuol dire proprio quello! Faccio l'università e mi barcameno tra due case! Quanto ti capisco quando parli di tutti i lavori di casa da fare e che ti distraggono...una sorta di fuga anche dal lavoro solitario e statico che è lo studio! Quanto mi è mancata la motivazione dall'esterno in questi anni! Quanto davvero! Un voto al termine di un esame non conta niente rispetto al lavoro di squadra, al confronto tra persone e alla stima che cresce! Ho frequentato attivamente le superiori e le sensazioni erano COMPLETAMENTE diverse! Quando hai un feedback costante tutto cambia e l'impegno raddoppia! Ma quando sei solo è dura, per fortuna mi mancano 4 esami alla fine della magistrale quindi ho finito finito ma è stata dura!
Il lavoro di squadra è una delle cose che mi manca di più, anche perché ti da prospettiva, umiltà, capacità di mediazione e diplomazia (nel migliore dei casi ovviamente). Ti consiglio di cercare una biblioteca comunale dove studiare!!
Molto utile questo video anche perchè mi ha dato modo di leggere tutti i commenti, per la maggior parte a favore del lavoro da casa. Da parte mia , che lavoro in ufficio e lontano da casa da molti anni, posso dire che ci si sente molto soli e isolati anche in un ufficio zeppo di colleghi se si tratta di persone con cui non hai niente in comune. Certo dipende anche dal lavoro che fai. Soprattutto per le donne e le mamme credo che poter lavorare da casa (ah....il mito del telelavoro!) perchè così riescono a gestire gli orari a seconda delle loro esigenze. Ma tutte le opinioni sono interessanti e utili. MI piacciono i tuoi video!!!!!
Io ho lavorato come free lance per diversi anni fino al 2008. Potevo permettermi di guadagnare meno di quello che guadagno oggi che lavoro fuori casa. Mi trovavo benissimo, libera ed entusiasta e non mi pesava il fatto di lavorare praticamente sempre. Non ero sola in casa quindi potevo avere un confronto quotidiano con qualcuno -e non ho figli. Ora lavoro in mezzo a colleghi , ognuno armato contro gli altri, e lo trovo davvero alienante e fonte di estremo scoraggiamento. Mi piacciono moltissimo i tuoi video e le tue riflessioni! Mai banali.....ti conosco da poco non sono fan dei blog solitamente.
Lavorando da casa da ormai più di otto anni, sono pienamente d'accordo con te.
Oltre a tutti gli "effetti collaterali" che hai citato giustamente, ne aggiungerei un altro, riferito anche da amiche nella stessa situazione: per i tuoi committenti non esistono più orari o vita privata. Si dà per scontato che tu sia sempre pronta davanti al pc a ogni ora del giorno, compresa magari la sera tardi.
Verissimo!
Grazie per questo video. In realtà è molto interessante perchè hai mostrato l’altra faccia della medaglia. Credo che la figata più grande sia in effetti lavorare metà tempo in ufficio e metà a casa. Chiedo troppo? Eppure alcune relatà l’hanno attuato!
Io sto lavorando da casa nel senso che devo finire gli esami, scrivere la tesi e curare il mio blog, e condivido appieno tutto quello che hai detto! Ci sono le giornate sì dove adoro il fatto di poter lavorare comoda con la mia tazza di the e la candela e la copertina e tutto quanto, risparmiare il tempo sui mezzi etc etc... E poi ci sono le giornate no dove la produttività è a picco e alle 10.30 sei ancora a guardare video su YT (coff coff......) :D
A me aiuta avere una solida routine-risveglio (routine di skincare mattutina, un filo di trucco, vestiti decenti, OROLOGIO, colazione, caffè) e soprattutto avere un angolino organizzato solo per lavorare.
Io credo che il punto non sia lavorare da casa ma fare un lavoro che ti permette di lavorare ovunque. Io svolgo un'attività online che mi gestisco come voglio e quando voglio, quindi anche da casa ma non solo. Credo che sia tutta una questione di organizzazione mentale. Quando lavori sei a lavoro in qualsiasi ambiente e non devono esistere altri pensieri.
Francesca
Ciao Chiara, ti seguo da quasi una settima. Anch'io Lavoro da casa e so quant'è stressante (nel lungo periodo). Figurati che adesso la mattina per motivarmi, guardo i video di Marco Montemagno. ahah ...e per caso in uno dei suoi video ho letto il tuo commento (quello riferito alla tua esperienza da scrittrice). Adesso siete in 2 a motivarmi la mattina prima di lavorare. Grazie di cuore da un tuo fan stressato ahah
zarbonida haha grazie :))
Da studentessa, mi sono trovata d'accordo con il punto dell'organizzazione e della voglia di fare: a casa trovo davvero difficile concentrarmi e motivarmi. Trovo invece utile uscire, andare in biblioteca o in un caffè (anche se come hai detto in Italia non ce ne sono molti che ti permettono di restare a lungo). Per me è quasi impossibile studiare o fare i compiti sullo stesso tavolo dove mezz'ora prima ho mangiato, o nella stanza dove dormo e guardo i film. So che la cosa è.un po' diversa, ma mi sono ritrovata in molti dei tuoi punti.. grazie per questo video,continua così!
Video interessantissimo, credo si applichi anche agli studenti e soprattutto a chi è in cerca di lavoro... Ho visto tanti amici impazzire in attesa di un colloquio e tra un'application e l'altra. Durante l'università ho vissuto in biblioteca ed è stata una salvezza anche se comunque un po' alienante... Ora che sto cercando nuove idee su cosa fare della mia vita la biblioteca non va più bene perchè mi ricollega allo studio e mi sembra di non aver fatto passi avanti e stare a casa mi provoca troppe distrazioni.... per fortuna esiste l'hygge che ci tira un po' su :)
Francesca Zalambani stavo per scrivere il tuo stesso commento! Condivido! Sembra che essere studenti sia facile ma è un vero e proprio lavoro e a seconda delle proprie possibilità può diventare pesante da sostenere nel lungo periodo. In bocca al lupo per il tuo futuro! che l'hygge sia con te!😂
esatto, mentre ascoltavo pensavo proprio alla mia vita di studentessa. non sempre trovi la motivazione di studiare (ovviamente), procrastinare è facile, non sempre si ha la possibilità di andare in biblioteca (ad esempio io non ho sempre l'auto a disposizione), entri in un circolo vizioso fatto di pigiama e poca cura di te...
esattamente! Io sono GRATA di aver quasi terminato gli studi, a Marzo mi laureo e per fortuna ho già dato tutte le materie! Io sono una persona con scarsa disciplina, per motivarmi ce ne vuole, certi giorni sono stati un vero e proprio incubo, mi distraevo continuamente ed ero sottoposta a tantissimi stimoli, tra l'altro in casa non sono mai sola! Stessa cosa quando ho iniziato la tesi, mi distraevo di continuo, sono riuscita a non staccare gli occhi dal mio lavoro solo una volta quando ho avuto la possibilità di andare in biblioteca, mi sono resa conto che lì mi sentivo "obbligata" a fare il mio dovere, per questo motivo spero un giorno di poter lavorare fuori casa, ho bisogno di pressione e di un ambiente lavorativo per rendere!
Sono un freelancer anch'io e lavoro a casa dal 2010.
Concordo con gran parte delle tue considerazioni sul tema.
Aggiungerei inoltre che nel lavorare da solo, al di là della considerazione del tuo lavoro che può arrivare dai colleghi, quello che più mi manca è il confronto sul tuo lavoro coi colleghi, che aiuta a maturare la tua esperienza; cosa molto più difficile se si lavora da solo... Insomma, si cresce più lentamente.
Oltre alle distrazioni esterne (telefonate, mail imprevisti, ecc...) bisogna fare molta più attenzione alle distrazioni interne (pausa caffè, figli, cane, netflix, ecc..).
Esistono dei corsi online che ho seguito sulla gestione del lavoro per i freelancer (li ho seguiti su Lynda.com) e che aiutano a capire come gestire il proprio lavoro come freelancer. (ad esempio gestire le pause con micro obiettivi ecc..)
Ad ogni modo, dopo 16 anni di lavoro in ufficio ho optato per il lavoro a casa.
Abito in una frazione di un paese sotto le montagne in Veneto (quindi no ho le opportunità o la verve di una città come Roma o Milano), ma quando mi affaccio alla finestra del mio studiolo di casa e vedo il bosco e le montagne.... Chi se ne frega di quello che ho lasciato.... non credo tornerò a lavorare in ufficio.
Ciao Chiara, condivido in parte quello che dici nel video, nel senso che capisco i tuoi pensieri ma non vedo così tragica la situazione per chi lavora da casa ;) Io sono traduttrice, freelance, e lavoro da casa da 7 anni, dopo che è nata mia figlia. Prima collaboravo con un'agenzia e quasi tutti i giorni ero a lavorare da loro. Però, onestamente, mi trovo molto meglio ora...sarò che sono una persona decisamente solitaria, sarà che amo poter fare anche altre cose, quando stacco dieci minuti dal lavoro, sarà che preferisco mangiarmi un pasto caldo a casa mia che uno freddo al bar o portato da casa, sarà che sono pigrissima e che spostarsi a Milano è un delirio...vabbè, per tutta una serie di cose, preferisco lavorare da casa! Per carità, ci sono ovviamente anche i fattori negativi (devi saperti organizzare e darti una disciplina, a volte quando hai urgenze e tua figlia tra i piedi daresti il tuo regno per un ufficio, sei quasi sempre da sola, ecc.ecc.), ma penso che non sia così negativo lavorare da casa, secondo me dipende da persona a persona. Io trovo molti punti positivi, ecco :) Ciao, e complimenti per il tuo lavoro! (tutto quello che fai ;) )
Io lavoro in un negozio, preso in gestione lo scorso anno, altre difficoltá e altri vantaggi ovviamente. Penso che ogni tipologia di lavoro abbia i suoi pro e i suoi contro e ci si debba spesso inventare delle modalitá per affrontare bene le giornate. Sicuramente io non penso riuscirei a fare a meno del contatto umano col pubblico(anche se a volte ti si presentano dei clieni che vorresti far fuori😅😂).
Complimenti per il tuo canale,l'ho scoperto da poco e lo trovo molto interessante e ben fatto
Tutti questi punti mi fanno pensare a quando sono in sessione d'esami ma capisco che non è lo stesso. Comunque è un ottima testimonianza grazie per aver fatto questo video :)
Condivido buona parte delle cose che hai detto, soprattutto per quanto riguarda l'alienazione e la mancanza di socialità. Io lavoro da casa da quattro anni, ma non sono freelance, quindi da un lato non ho la libertà di orario, ma dall'altro neppure l'incombenza di gestirmi e organizzarmi il lavoro da sola. Tuttavia è una situazione che, pur essendo un tipo dal carattere solitario, sopporto ormai a fatica. Non voglio demonizzare il lavoro da casa, nè dire che lavorare in ufficio è una pacchia. Entrambe le situazioni hanno i loro pro e i loro contro, e penso che l'ideale sarebbe poter fare qualche giorno in ufficio e qualche giorno a casa, come solo pochi hanno la possibilità di fare. Tuttavia ciò che veramente mi butta giù sono i commenti altrui, da coloro che appena vengono a sapere che lavori da casa, commentano "che fortuna!", a quelli che pensano che in partica non fai niente, che non ti stanchi, che hai modo, nelle ore di lavoro, di fare tutt'altro....e chi più ne ha più ne metta! Quindi condivido in pieno la tua affermazione finale: "Non lavorate da casa!".
idem quando sei uno studente in sessione esami ! L'alienazione totale !!
+Hey madame ti capisco!
Arrivo tardi, ma ti scrivo lo stesso. Teoricamente anche io lavoro da casa, creo bigiotteria artigianale e non ho un laboratorio, in pratica ho una specie di laboratorio a casa. È durissima e quest'anno non ho concluso quasi nulla. Non ho motivo per uscire, vestirmi, truccarmi. Vivo pure in una città molto noiosa e piccola. In estate esco per vendere ai mercatini, mi stanco tantissimo, ma almeno prendo un po' d'aria, vedo gente, parlo. Condivido quello che dici al 100%.
Ciao Chiara :) mi ritrovo nelle tue parole anche se sono una studentessa. Studiare da casa proprio non fa per me. Non mi sveglio se non a cannonate (rimandare la sveglia is the way) e se so di essere a casa, poltrisco. Poi ci sono alcune faccende per la casa per aiutare in famiglia, appunto i miei e mio fratello che giustamente arrivano a casa dopo scuola e lavoro, ma sembri comunque disponibile. Molto meglio andare tutti i giorni in biblioteca o nelle aulestudio, se anche sono da sola senza alcune amiche che stanno ancora studiando come me, comunque vedere altri studenti mi stimola a studiare:) poi magari mi basta andare a studiare la mattina in centro e al pomeriggio torno a casa (abito in provincia ma fortunatamente non lontana dalla città dove c'è la mia università) ma il cambiare aria, gente, posto, per me è stato fondamentale. Poi ho cazzeggiato anche io a volte e le sere passate a studiare e correre per scadenze o esami ci sono state ma insomma, condivido il tuo pensiero. :)
D'accordissimo con te...dopo mesi e mesi a lavorare da casa inizio a pensare che forse un lavoro "classico" anche solo per un periodo non mi farebbero male...quello che mi manca tanto è la parte "sociale" e anche riuscire ad avere una regolarità, anche per me l'ideale sarebbe un coworking in modo da bilanciare entrambe le cose!
Video che posso in parte comprendere. Lavoro dalla mia postazione di casa da alcuni anni nel settore ICT (Information and Communications Technology). I server si stanno portando tutti in cloud in datacenter con grandi piattaforme di virtualizzazione. Dunque non più fisicamente in una sede locale. Ho una mentalità svizzero-tedesca e ogni mattina inizio le attività alle 8, o prima se necessario. Ho effettuato attività di assistenza su server remoti anche durante viaggi in treno o in area di sosta autostradali.
Effettuo viaggi con regolarità (soprattutto tramite treno-aereo) e mi occupo di tutta l'organizzazione del viaggio, prenotando ogni esigenza.
Esperimento riuscito !!!! Continua così Chiara!💕
Verissimo ❤ è come quando studiavo in biblioteca invece che studiare a casa perché si è più produttivi :)
Dici tutte cose giuste, però le aziende che permettono ai dipendenti, quando hanno bisogno, di lavorare da remoto, riducendo nettamente le ore di permesso da scalare (ad esempio se si deve andare a fare una visita di 1h dal medico, o semplicemente se bisogna aprire la porta all'assistenza della lavatrice) fanno una gran cosa
Visto che mi piace vincere facile, per me l'ideale sarebbe lavorare mezza giornata in ufficio e poi il resto a casa. Utopia? Magari si, magari no... chissà! Lavoro in ufficio anche 10h al giorno, poi1h di pausa pranzo obbligatoria, dalle 2 alle 3h per gli spostamenti e, alla fine, restano zero secondi per fare il resto. Per dedicare un po' di tempo al mio blog, è da qualche mese che la mia sveglia è sintonizzata alle 4:30 del mattino. In più mettiamoci anche la gestione della casa e di una bimba di 3 anni. Follia pura, lo ammetto.
Buongiorno. Io lavoro da casa da 9 anni. Ho ricavato un laboratorio in una grande stanza all'interno dello stabile e, onestamente, posso solo confermare i luoghi comuni in positivo che hai riportato ad inizio video. Sarà forse perchè, anche se sono in casa, mi è chiaro che sto lavorando. Sarà perchè non ho uno stipendio -orario- ma guadagno in base a quanto produco, o sarà semplicemente che sono una persona che ha fatto prima di tutto un lavoro su se stessa. Fatto sta che non ho bisogno di qualcuno che mi sproni, che mi dica -hai lavorato bene- (ci pensano i miei clienti a farlo). Non ho nemmeno bisogno della sveglia: ore 06.30 sveglia, due ore per riassettare casa e alle 8.30 sono in ufficio. Si, non mi metto i tacchi e non mi trucco, ma non mi sono imbruttita perchè non ho il cerone in faccia mentre lavoro. Anzi.. non stresso la pelle con strati di roba e smog. Non solo lavoro sola, ma vivo in mezzo ad un bosco. Intorno a me natura e animali. Nessuna anima viva. Ti posso assicurare che, nel silenzio, la mente trae solo grande giovamento. Su una cosa però ti do ragione: la solitudine non è mica semplice. E' adatta solo a quelle persone che non hanno bisogno di fuggire da loro stesse, che non hanno bisogno di stimoli esterni atti a distrarle dal loro centro. La solitudine non è per tutti, non è per chi ha bisogno di vestirsi e truccarsi solo se interagisce con altri che lo vedrebbero, non per chi cucina bene solo quando non è solo per sè ecc. Ma il problema qui è a monte. Non certo il lavoro da casa.
La Venexiana Gioielli ciao! Secondo me è anche tanto una questione di personalità e di vissuto. Ad esempio per gente che prima ha passato 10 anni in ufficio il lavoro da casa può essere una liberazione. Io di ufficio ho fatto solo un anno purtroppo. Poi anche avere uno spazio dedicato fa molto. Mi sono sempre chiesta come sarebbe avere una stanza dedicata. Comunque, per come sono fatta io, non parlare con nessuno tutto il giorno tutti i giorni è deleterio. Non credo c'entri molto lo stare bene o male con se stessi, a me piace la solitudine, ma in giuste dosi e quando non è forzata.
Dipende tantissimo dal tuo temperamento di base, se sei incline all'autogestione o preferisci seppur inconsciamente farti gestire, sono d'accordo sul fatto che è preferibile avere una camera ufficio da chiudere possibilmente a chiave a fine lavoro o in pausa pranzo :)
Come tutte le cose "dipende" se in precedenza lavoravi in un ufficio, che livello di tensione avevi, che tragitto facevi...
Tutto ciò che oggi puoi regalarti libertà e tempo libero sarà la tua qualità della vita
Assolutamente d'accordo soprattutto sul punto riguardo ai figli!! Stare assieme 24/24 ma senza dar loro attenzione non vale come un'ora di gioco in cui ci si dedica Davvero a ciò che fanno o dicono! 😉
Io lavoro da casa da 3 anni e sto n'amor. Sarà che li sento molto i clienti (non solo per email) e per chi è vicino riservo sempre degli incontri, quindi mi tengono compagnia xD. La cosa capisco che sia soggettiva, perché sono una persona a cui piace stare solo.
Una volta a settimana vado in coworking e una volta a settimana mi obbligo nell'incontrarmi con gli amici di sempre.
p.s.: sono un graphic designer
Io non lavoro da casa e credo non mi piacerebbe, nonostante e' vero che raggiungere l'ufficio in orario a volte e' una corsa ad ostacoli, e' vero che, soffrendo di emicrania cronica, poter procrastinare liberamente di un'ora (il tempo che agisca un farmaco) l'inizio dell'orario, mi farebbe comodo. E questo perche' ho una sorta di visione sacrale di casa mia, come luogo di conforto, ludico, e di piacere e non amerei "mischiare" i due fronti. Al lavoro lavoro, a casa....gioco o faccio le faccende! :-) Unico lato positivo, per me che ho da 12 anni una storia a distanza: potrei trasferirmi dal mio compagno che vive a 400 km se fossi free lance e lavorassi da casa. Ma di base sono d'accordo con te! :-)
Ciao Chiara, ti seguo praticamente da sempre 😅 e devo dire che ammiro molto il tuo lavoro e mi ritrovo spesso in molte cose che dici. Questo video non è inutile, anzi! 😀 Al momento non lavoro proprio da freelance, perché ho un mini contratto di collaborazione a un progetto, per cui vengo pagata solamente le pochissime ore che devo fare in ufficio. Dal momento che il lavoro mi piace e sto cercando di elaborare più proposte per poter lavorare di più con l'associazione committente, mi ritrovo spesso a lavorare da casa alle mie idee. Purtroppo però odio stare a casa a lavorare e condivido completamente la difficoltà nel tenere alta la motivazione mentre non sto in un ambiente da ufficio. Non posso permettermi un coworking ma ho deciso di fare come facevo da studentessa: andare col mio pc alla biblioteca più vicina!
Martina Melis ottima soluzione!
sono perfettamente d'accordo. me ne è stata data la possibilità di lavorare da casa quando mia figlia non aveva intenzione di iniziare a mangiare decentemente roba solida e ci sono stata circa 1 mese. Sono stata sempre h24 col pc acceso, e avevo sempre sotto gli occhi il delirio che c'era intorno a me. Avevo la stanza ma in 100 mq è come essere in mezzo a tutto il resto. I ufficio sto molto meglio. Il coworking in Italia si fa al Talent Garden. C'è anche al sud! Ottima cosa!!
Lavoro in un negozio da quasi anni, la cosa che non mi va del mio lavoro è il lavoro in piedi, non ho una scrivania e una sedia, per andare al mio posto di lavoro devo usare la macchina e ci impiego circa venti minuti per andarci se c'è poco traffico. Se invece c'è molto traffico ci metto almeno il doppio. La cosa che non mi piace del mio lavoro sono soprattutto queste. Ho una casa dove tengo il computer, e in teoria potrebbe essere il posto giusto per lavorare da casa.
Io lavoro da casa. Però lo faccio in modo "impiegatizio" mi do un orario di inizio e di fine. Mi do delle scadenze giornaliere. Come ho cominciato? Dandomi dei tempi e una routine,purtroppo le relazioni ne vengono a soffrire, lo ammetto.
La tua voce è bellissima, saresti stata una brava doppiatrice secondo me 😊
l'unico punto che a mio avviso patirei di più è la "solitudine", ma sono anche convinta che in special modo chi lavora con i social ha anche più opportunità di fare amicizie affini, cosa che nella realtà è molto complesso perché i colleghi di lavoro spesso sono colleghi e basta e nei rapporti le persone si sono molto "distaccate". Poi stacchi da lavoro e ti devi occupare di mille faccende e spesso non è detto che un dipendente una volta che ha staccato non deve più occuparsi del lavoro. Riguardo ai figli ti posso dire che io sono cresciuta con una madre casalinga e potevo anche mettermi in ginocchio per chiederle di giocare con me ma lei mi diceva che aveva da fare, e ho imparato ad arrangiarmi da sola. Quindi penso sia un punto in comune a qualsiasi mamma, perché anche con un lavoro dipendente una volta che stacchi non è detto che una madre abbia sempre il tempo di giocare con i figli. Chi lavora da caso ha il vantaggio che se il figlio è malato non deve chiedere permessi che spesso non ti danno e non deve impazzire per cercare una baby sitter.
Bellissimo video!
Io personalmente credo che ci siano pro e contro sia nel lavoro da casa che in quello fuori.
Se lavori da casa hai piena autonomia negli orari, se lavori fuori no. E non tutti i lavori "fuori" hanno orari da "ufficio", ci sono lavori notturni, si può lavorare nei week ends, a Natale, a Pasqua, esistono lavori notturni ecc ecc: spesso non si riesce a stare con la propria famiglia proprio per la differenza di orari ( io ho fatto turni per un po', all' inizio della mia vita lavorativa).
Lavorando a casa poi, non c' è bisogno di dover prendere i mezzi per andare a lavorare e non sempre ( anzi raramente) si lavora vicino casa: io adesso ci metto un' ora per andare e una per tornare, due ore aggiunte alle circa 9 lavorative, prima mi ci voleva un' ora e mezza per un totale di 3 ore giornaliere sui mezzi). E prendere i mezzi o farsi il traffico nell' ora di punta è parecchio stressante.
Si, vero incontri gente tutti i giorni, ma non tutti sono simpatici con te, se sei fortunato lavori con gente piacevole e con cui vai d' accordo, altrimenti ti può capitare di lavorare con persone che non riesci proprio a sopportare e devi fartele piacere e ti devi comportare bene.
Non sempre i tuoi superiori sono carini con te, soprattutto non è che a ogni tuo successo nel lavoro si complimentano, come non è che ti dicano ogni volta tu faccia bene che hai fatto bene e spesso non ti spronano a far meglio. Ma quando hai fatto male, tutte le volte, non ne saltano una, te lo fanno sapere, lo sottolineano ( come è giusto che sia eh).
Ora io adoro il mio lavoro e lavorare fuori casa ha sicuramente lati positivi: DEVI vestirti, non soffri la solitudine, hai tabelle di marcia. Ma non è solo questo.
Immagino invece quanta solitudine porti il lavoro da casa e come sia facile cadere nella "sciatteria", nello stare in pigiama tutto il giorno ( thumbs up visto che ti vesti sempre :) !) .
Questo è il rovescio della medaglia, cosa che hanno tutti i lavori.
Poi credo che stare a Londra rincari la dose, Londra è una citta che isola terribilmente.
Baci!
Credo che come in tutte le cose ci voglia la via di mezzo,ho sempre lavorato in aziende e credo.che frequentare un luogo di lavoro diverso da casa sia l'ideale,la cosa logorante é raggiungere il.posto di lavoro quando é lontano praticamente non hai una vita ed oggi mi piacerebbe lavorare a casa per essere più libera,tutto ha pro e contro
Ciao. Per i motivi che hai descritto io faccio un pò e un pò. Sono in una multizionale. Call a orari molto strani.
bellissima te e il video!!!! como sempre! anche io lavoro da 5 anni da casa e effettivamente nn è facile... :(come ti sei sistemata adesso???
Just Go coworking!
Ciao e grazie per questo video. Al momento sto lavorando su una piattaforma simile a questa, Twitch ma che non conosce nessuno. Quindi oltre ai problemi elencati ho anche gli amici che mi guardano sbigottiti quando parlo di cosa faccio, perché "tanto stai al pc e giochi"...
Io mi ritrovo molto anche se adesso non lavoro. o meglio, lasciata a casa perché pregnant, gravidanza e maternità a casa, ora studio x un concorso e faccio colloqui.la pupa annenne che ora cammina mi porta libri vuole la mia penna vuole vedere il computer...il caos!e si tutto in pigiama e mollettone ma ora ho detto stop e al mattino mi vesto come se dovessi uscire a lavoro. lo faccio per me e per lei. video richiesta: bimbi bilingue, che ne pensi,quando iniziare, fanno poi confusione, quali controindicazooni ci sono -se ci sono-secondo la tua esperienza. grazie!
Ciao!! Anche io lavoro da casa e trovo i tuoi stessi "difetti"... tranne i figli xche non li ho!! Ed esatto non essendoci in Italia grandi bar dove appoggiarsi io ho trovato un coworking a Roma (dove abito) in cui mi trovo benissimo!!! Quindi W i COWORKING!!! Sia per la rete sociale che comunque crea sia perche così posso non stare in pigiama e posso staccare casa/lavoro!!
Invece è un video davvero estremamente interessante, ma capisco il dubbio: chi vorrà mai guardarlo? E' quello che mi coglie sempre prima di girare un video, ma ho capito che spesso è la mente che cerca di sabotarmi.
Io sono una persona caratterialmente pigra, ma la vita mi ha tritata al punto che la pigrizia ho dovuto appenderla al chiodo e un sacco di gente mi dice: sei il mio esempio per rimanere una persona attiva (e io mi domando: ma dove? ma la vedi la mia faccia quando ho corso tutto il giorno? la vedi la mia espressione da "Se mi vuoi bene regalami un mese di coma indotto"? forse no XD)
Dopo anni e anni di lavori sfruttati e sottopagati nell'ambito della ristorazione per pagarmi gli studi (sono a Napoli, un cameriere quando è fortunato prende 3 euro l'ora, la mia paga più alta era di 3,50 l'ora, e i turni sembrano seguire un tempo diverso da quello mondiale, perché non riescono ad andare sotto le 9 ore, e talvolta arrivano addirittura a 16 ore consecutive), ho deciso di mollare queste assunzioni sfruttamento dove ci si aspetta che ti immoli a un'attività (altrui) per una paga che non ti permette nemmeno di affittarti una stanza studenti.
Ho intrapreso il percorso di youtuber anni fa per divulgare un messaggio ecologico (mi occupo di spiegare come avere una cosmesi totalmente naturale e biodegradabile, in particolar modo dei capelli, senza doversi aprire un laboratorio chimico in cantina XD), ma da qualche tempo ho capito che potrebbe diventare un vero e proprio lavoro. Contando che, tra le altre cose, sono anche una piccola scrittrice e studio all'Accademia di Belle Arti per diventare incisore... a parte la strada dell'insegnamento, tutti i miei percorsi lavorativi sono in totale autonomia, da svolgersi a casa.
E da quando sto lavorandoci seriamente mi sono resa conto di quanto la mia pigrizia petuli dal suo chiodino per sabotarmi.
Mentre con una commissione o un esame comunque hai qualcuno a cui dare conto, con il canale e il blog (e i romanzi, essendo io scrittrice indipendente) non ho nessuno che mi pungoli e spesso mi adagio paraventandomi dietro quelle che, di fatto, sono scuse belle e buone.
Visto che, fosse per la mia pigrizia, i video si farebbero solo nella mia testa (magari mentre sto in camicia da notte svaccata sul divano), ho iniziato a stilare una lista di tutte le ragioni per cui ritengo, ogni giorno, di non poter lavorare. E ogni volta la lista mi mostra quanto siano mere scuse, e trovo la determinazione di lavorare al meglio.
Certo, lavorare da casa è faticoso, ed io al momento guadagno in un mese quello che guadagnavo in 3 giorni in gelateria.
Però in nessun lavoro mi sono mai divertita quanto mi diverto a fare ricerche, sperimentare metodi nuovi, girare video, montarli, e poi interagire con gli utenti che mi seguono e mi aggiornano sui miglioramenti della loro cosmesi grazie ai miei consigli.
Guardando il tuo video ho capito che manco ancora di disciplina, ma soprattutto che tendo ad essere molto disorganizzata nei miei tempi, mentre dovrei schematizzare un po', e magari così potrei essere attiva e produttiva anche nei mesi in cui ho i corsi universitari e continuare a pagarmi gli studi senza dover tornare a fare la cameriera per 10 ore al giorno a 3 euro l'ora.
Quindi grazie per questo video, mi ha dato lo sprone per studiare una strategia organizzativa che rimandavo da troppo tempo
Quoto tutto quanto a mille!
Bel video!
Grazie Cristina!
Si hai ragione io ho lavorato per un anno per una rivista di food è stato impegnativo oltre che poco remunerativo!! In più stando praticamente sempre a casa a cucinare e fotografare sono ingrassata e abbrutita.... lo consiglio solo a chi ha una forte capacità organizzativa e anche un forte auto controllo per non scofanarsi il tutto 😅
Hahahah... ti capisco!
Anche io penso che sia una pessima idea...l'ho provato e non lo rifarei...almeno non allo stesso modo...dovrei essere strapagata e mi organizzerei in modo da riservare una stanza solo per lavoro, se no, come dicevi nel primo punto, non hai più una vita, tutto mischiato!
Che lavoro fai da casa?
Sono punti di vista,io ti parlo da ragazza di 30 anni che da 10 lavora in un ufficio dove si sta seduti almeno 10/12 ore,nel casino più totale,colleghi che fanno a gara x metterti i bastoni tra le ruote e capi che seminano zizzania per il loro divertimento.
Aggiungi stipendio piccolo,zero scatti di anziAnità o straordinari e ben poche soddisfazioni,quando chiedi qualcosa per te (e parlo di salute o cmq impegni importanti personali),storcono il naso chiedendo se è davvero necessario..
Quindi,io proverei a far cambio e stare un pochino a casa..
TheTananai non puoi cercarti un altro lavoro?? In cosa sei laureata?
Video molto interessante!! un saluto!!
Condivido ogni singolo punto (e anche la tua stessa città ;)). Pranzo mentre controllo le email (e ascolto video su youtube), la mia divisa è la tuta (almeno ho la decenza di togliermi il pigiama) e adesso vado a stendere la lavatrice :D
ilaria airali sorella...
Lavoro in ufficio tutta la vita! Lavoro nel settore IT, quindi potrei tranquillamente lavorare da casa, ma sottoscrivo tutto quello che dici, pur non avendolo mai fatto, sospettavo la piega che prenderebbe... secondo me, da casa, forse funzionerebbero solo i lavori da "scimmia", che richiedano poca concentrazione. Le uniche occasioni x cui mi capita di pensare "se fossi a casa, potrei..." sarebbe la possibilità di "stendere la lavatrice" la mattina al sole, in questa stagione 🤣
Dipende dalla mentalità. Sono sistemista nel settore ICT e lavoro da casa ed effettuo anche viaggi, con spostamenti attraverso treno o aereo.
Ciao Chiara! Perché non ci racconti (se ti va) i primi momenti del tuo trasferimento? Paure, difficoltà, con la lingua come eri messa? Sarebbe davvero interessante! Un bacio
Alessandra Lazzaro hai già visto il video "Vivere a Londra"?
Anche studiare durante la sessione di esami è cosi :( pigiama fino pranzo perchè odio stare vestita a casa
Lucia Arcari haha me lo ricordo... ecco perché spesso scappavo in biblioteca :)
Video molto interessante, ma tu come cerchi di risolvere questi "problemi" che hai elencato? Oppure hai degli esempi da fare per risolverli?
Mi sa che non hai visto il video fino alla fine perché la mia soluzione l'ho raccontata :))
Si l'ho visto ma non vedevo il coworking come soluzione per tutto. Nel senso che ti"funziona da uffucio" ma l'organizzazione del lavoro o la motivazione nel farlo credo che necessitino di altre soluzioni :)
Io sto a casa da 15 giorni e mi è tornata la paura delle malattie.
:(
Ma non bisogna generalizzare le situazioni. Lei è ancora una ragazzina e capisco il suo modus ma per me che sono stato in giro 40 anni le giuro che se posso fare un lavoro on Line forse lo apprezzo più di lei .un abbraccio
Mi piacerebbe lavorare da casa principalmente perché penso che andare in un ufficio fino alle 17/18 sia deleterio per la propria vita, non puoi fare altro che lavorare e arrivare al weekend stremato, usarlo per riprenderti e ricominciare da capo, senza stimoli particolari e sempre alla ricerca del tempo che viene risucchiato da un lavoro che fai per qualcun altro. E questo non mi va bene. Voglio avere la libertà di viaggiare e lavorare assieme, la libertà di dire "oh, che bella giornata di sole, oggi lavoro all'aria aperta", voglio scegliere se fare un pisolino di un'ora e lavorare un'ora in più la sera, se fare la tirata la mattina presto per avere il pomeriggio libero o se lavorare 2 giorni di fila per andare via il weekend senza sensi di colpa. Mi preoccupano però molto due fattori: l'abbrutimento e l'isolamento.
Sono una studentessa, quindi in piena sessione d'esame so perfettamente cosa vuol dire svegliarsi, iniziare a studiare restando in pigiama fino a sera, andare a dormire senza aver parlato con qualcuno che non fossero i tuoi genitori a cena e farle per diverse settimane, arrivo al punto in cui mi vesto ed esco per andare in biblioteca anche solo per avere la scusa di lavarmi, vestirmi e truccarmi un minimo, anche se alla fine perdo un sacco di tempo.
Oltretutto la vita da freelance è una continua lotta per trovare lavori da fare, clienti, non perdere occasioni e quindi soldi, se ti ammali non hai la possibilità di non lavorare, se vai in vacanza spesso si deve comunque considerare qualche ora al giorno per lavorare, non hai le ferie pagate, i ponti, la pensione te la devi fare tu, niente tfr ecc, ma personalmente vedo più vantaggi che svantaggi.
E per quanto riguarda il coworking, non dico chi vive in una grande città, ma chi lavora in piccole realtà potrebbe organizzare qualcosa con 5 o 6 persone ed andare ogni volta a casa di qualcuno di questi, anche solo 3 o 4 volte a settimana, così si mantengono relazioni sociali e c'è il confronto tra colleghi senza stare ad impazzire a trovare un luogo con wifi e spazio
Bisogna avere tanta discplina e darsi delle regole, altrimenti è veramente facile incappare in certi schemi.
Costringersi a vestirsi, svegliarsi un po' prima per farsi una doccina e curarsi un po', anche solo pettindandosi e mettendo la crema magari eh... Aiuta tanto, ma non è facile xD
Non ho mai lavorato da casa, ma solo l'idea mi fa sentire male. Veramente. Per come sono fatta io mi farebbe impazzire!
luisa cuomo idem, del tipo che se non ho qualcuno che mi fa trottare sono guai. Zero capacità di organizzazione e automotivazione
Ciao! Io ti seguo proprio da poco , e mi sto “mangiando” i tuoi video .. mi chiedevo se percaso avessi un consiglio per me .. io ho 22 anni ho fatto L’alberghiero e lavoro in fabbrica al momento .. purtroppo nn posso permettermi di andare all’università un po’ la mia formazione completamente inutile per gli studi che mi interessano , un po’ per paura di investire in una cosa che non so se potrò mai portare a termine ( non mi è mai piaciuto molto studiare ,se non qualche materia dove invece studiavo anche troppo) e un po’ perché con il mio stipendio ora ho altri progetti (trovare una casa , cambiare macchina ecc) .
A me piacerebbe molto provare a lavorare a qualcosa da casa nel tempo libero in cui non sono al mio attuale lavoro, ma non so cosa, e dove , poter cercare .
Hai qualche consiglio per me ?
Quanto ti capiscoooooo
Chiara!!! Il tuo video è carinissimo e utile come tutto ciò che pubblichi, ma la mia domanda (molto sciocca) è: anche tu, come alcuni youtuber, inquadrati a metà busto, curi solo la parte superiore del tuo corpo e sotto hai i pantaloni per imbiancare e le babbucce con gli unicorni, oppure attui al 100% il "dress code" da ufficio?
Hahahahahahahaha no, di solito mi vesto :))
Ok mi fido!
Ahahaha noooo che youtuber sei, sotto pantaloni del pigiama FISSI AHAH
Ahaha noooo MA come??? Dai se devo fa lo sforzo di truccarmi pettinarmi e mettere il top a sto punto metto pure i pantaloni!! Ahahah
Le scarpe! Shantilives hai letto? Chiara non ha menzionato le scarpe! Lo sapevo che oltre alla bacchetta di Crimy nascondeva un altro segreto...
Scusa, ma non condivido la maggior parte delle tue affermazioni, io lavoro da casa da 14 anni e ne sono felicissima. Lavorare da casa non necessariamente significa essere una libera professionista, ci sono dipendenti che possono beneficiare del telelavoro e in questo caso c'è un capo e ci sono dei colleghi con cui collaborare. Quello a cui tu fai riferimento non è tanto il lavoro da casa quanto il lavoro da libera professionista che implica necessariamente la solitudine anche se si ha la fortuna di avere un luogo di lavoro diverso dal domicilio. Io ho una stanza dedicata all'ufficio e quando termino il mio orario chiudo la porta ed è come se uscissi dal lavoro. Per quanto riguarda il pasto poi trovo mille volte più comodo essere a casa e poter cucinare un pasto corretto piuttosto che adattarmi al pranzo al bar o ad un pasto cucinato la sera prima e portato in ufficio in un contenitore.
MissGorgoglio ciao mi interesserebbe tantissimo lavorare da casa e così ho iniziato a fare delle ricerche su internet inerenti alle varie offerte di lavoro da casa però ci sono tanti siti poco affidabili. Gentilmente lei potrebbe darmi qualche consiglio o suggerimento su valide offerte di lavoro da casa? Grazie in anticipo!
Ciao Chiara! Pollice in su messo perché anche questo video mi è piaciuto! Ora ti racconto di me: lavoro per una azienda farmaceutica e sto sempre in giro per ospedali, asl e studi medici. Poi lavoro spesso anche da casa per i vari report che l'azienda mi chiede e per studiare gli aggiornamenti scientifici. E quando mi capita di lavorare in casa: si verifica esattamente quello che dici! Mentre cerco di concentrarmi mando una lavatrice, faccio fare un passeggiata in più al cane, rispondo alla telefonata del call center, poi stendo la lavatrice, mi scrivo la lista della spesa... mille e una distrazioni! Il giorno dopo sono felice di riprendere a lavorare in giro per Roma!!! Ho un canale anche io, e spesso mi lascio a mille distrazioni anche mentre registro o edito un video o una fotografia... quindi: capisco e condivido tutto quello che hai detto qui! Anche se... il niente traffico resta un punto a favore del lavorare da casa!!!!!!!!!! Un bacio grande!!!!
Che lavoro fai?
La blogger!
Io odio lavorare da casa, non ci riesco, do di matto dopo 2 giorni
Meglio l'ufficio per me
io pagherei per lavorare da casa!!!!!
Fallo per 7 anni... poi ne riparliamo :)
Video interessante ma non sono assolutamente d'accordo.
Soprattutto il punto 5 mi fa riflettere davvero molto.
Sto divorando tutti i tuoi video che trovo davvero molto molto utili!
Io aggiungerei anche che spesso le persone solo perchè lavori da casa non ti prendono sul serio e pensano che cmq te la prendi comoda e che in realtà non lavori davvero perchè non comprendono davvero cmq quanto lavoro c'è dietro.
A me non interessa il parere della gente ma a volte, soprattutto in alcuni giorni, può diventare pesante sentirsi dire da chi non capisce ah ma tu non fai nulla dalla mattina alla sera, MA PERCHE' NON VAI A LAVORARE.
E io dico: ma tu che ne sai di quanto lavoro c'è dietro quello che faccio? senza naturalmente contare le cose che ci sono da fare in una casa :)
Sono una mamma studentessa e credevo di essere l unica a provare tutto questo! Hai alleviato la mia solitudine, grazie!! 🤗
halfblood princess prego :)