Grazie come sempre è un pozzo di conoscenza, nulla è banale e mai dare per scontato soprattutto ora . E soprattutto ora che sono un meccanico esperto questo mestiere ti deve fare rimanere umile oer imparare
Grazie delle spiegazioni,io di mio non l’ho mai usato volentieri e se richiesto solo in piccole quantità, se veniva fornita apposita guarnizione non ho mai aggiunto silicone
Scusi ingegnere ma se si toglie il carter della distribuzione e si riunisce come si deve fare?Inserisco la guarnizione ci metto il silicone e poi rimonto distribuzione e poi il carter?Il silicone potrebbe essersi seccato.Forse sarebbe opportuno fare un video?Grazie
Sì quello d officina, ad esempio nella mia fiat punto del 2012 1.4 metano nelle procedure di sostituzione pompa acqua o la coppa olio dice solo di mettere la guarnizione chimica nera.
Buongiorno ingegnere, in ambito sigillanti e "chimica" di servizio per automotive esiste un mondo molto vasto (cosa che lei saprà certo molto meglio di me) i sigillanti da utilizzare sono diversi e molteplici per ogni tipo di chiusura/tenuta carter cosi come molti produttori di tenute (es. Victor Reinz, Corteco, Quinton Hazel) forniscono guarnizioni già dotate di piccoli cordoli di silicone integrati nel sandwich e che non necessitano di prodotti aggiuntivi che anzi ne comprometterebbero l'efficacia......a parte i tipi di sigillanti (nelle 2 macro famiglie anaerobica o aerobica) personalmente evito di mandare le sigillature "fresche" direttamente a contatto con i fluidi prima che esse abbiano terminato il loro ciclo di retinatura/essicazione.....inoltre dove non va messo alcun tipo di sigillante aggiuntivo e magari la guarnizione è di materiale simil-cartaceo o comunque che può impregnarsi, io e ripeto io (quindi non dogma assoluto) abitualmente le bagno con olio motore in caso testata o con olio per legno (neutro non colorato) in caso di carter non strutturali che, in entrambi i casi gonfia la guarnizione e viene rilasciato saturando all'atto del serraggio viti non aggiungendo spessore inopportuno. Sono metodi usati su meccaniche "vecchie" probabilmente (io lavoro solo su quelle) ma finora non ho avuto inconvenienti di nessun genere, come sempre mi è gradito un suo pare e complimenti per i video che con sacrificio di tempo e pazienza pubblica regolarmente, Grazie e buona giornata
mai risposta fu' piu' tempestiva, i video si rivolgono ad un vasto pubblico, non sono corsi per meccanici che pure effettuo e dove approfondisco molto i particolari e le tecniche, qui' vogliamo solo creare una conoscenza della meccanica quale nella realta', a dispetto delle fantastiche spiegazioni di molti canali youtube.
salve Roberto, questi video dovrebbero essere visti da tutti i meccanici! La guarnizione sembrerebbe un argomento banale; Ma poi analizzando bene, in certi casi, la vecchia guarnizione di carta messa in ammollo nell'olio, sembrerebbe la soluzione migliore, le paste sigillanti, (silicone), non è facile dosarne lo spessore e prevederne lo spostamento in fase di unione delle superfici! in quanto il comportamento varia in base alla quantità depositata o stesa sulle superfici e alla geometria del tratto( il beccuccio del tubetto, non consente la dovuta precisione e uniformità del deposito inoltre la fluidità de silicone a sua volta condizionata dalla temperatura ambiente e dal grado di asciugatura dello stesso. non aiuta, (sono queste cose difficilmente valutabili) Ecco che la guarnizione di carta che garantisce lo spessore uniforme della guarnizione la tenuta grazie all'adesione della stessa alle rugosità delle superfici da sigillare, potrebbe essere preferita! No è certo un mistero che motori relativamente nuovi, trasudano lubrificante un poco dappertutto; dalla guarnizione coperchio della distribuzione alla guarnizione coppa dell'olio! Seguendo le sue riflessioni, si comprendono le criticità e si può immaginare una possibile soluzione ! a applicare in fase di montaggio
non esiste niente di banale in ingegneria, specialmente se pensiamo che i motori sono passati da 30 cv per litro a 15 cv per litro, e le pressioni e temperature sono cambiate in relazione.
Grazie come sempre è un pozzo di conoscenza, nulla è banale e mai dare per scontato soprattutto ora . E soprattutto ora che sono un meccanico esperto questo mestiere ti deve fare rimanere umile oer imparare
l'argomento non e' stato banale. ma chiarifica le modalita' d'uso dei sigillanti che alcuni professionisti danno già per scontato. buon video
niente e' banale in ingegneria meccanica, ne in nessuna altra disciplina, se tecnici e meccanici non comprendono questo restano tagliati fuori.
grazie mille ingegnere...una domanda..quindi se si tratta bene non si rompe e non ci sarà bisogno di fare modifiche giusto?
Grazie ....si apre un mondo
Grazie delle spiegazioni,io di mio non l’ho mai usato volentieri e se richiesto solo in piccole quantità,
se veniva fornita apposita guarnizione non ho mai aggiunto silicone
bisogna seguire quello che dice il manuale di officina, o il database.
molto interessante ingegner Roberto . Grazie!
Scusi ingegnere ma se si toglie il carter della distribuzione e si riunisce come si deve fare?Inserisco la guarnizione ci metto il silicone e poi rimonto distribuzione e poi il carter?Il silicone potrebbe essersi seccato.Forse sarebbe opportuno fare un video?Grazie
vedremo di farlo.
Grazie ingegnere ma a me ha fatto venire ancora più dubbi... Quale e' il minimo indispensabile se sul manuale di officina non viene riportato ?
IL MANUALE DI OFFICINA, NON IL MANUALE DELL'UTENTE
Sì quello d officina, ad esempio nella mia fiat punto del 2012 1.4 metano nelle procedure di sostituzione pompa acqua o la coppa olio dice solo di mettere la guarnizione chimica nera.
Grazie ingegnere 🙏
Grazie mille
Buona sera
Buongiorno ingegnere, in ambito sigillanti e "chimica" di servizio per automotive esiste un mondo molto vasto (cosa che lei saprà certo molto meglio di me) i sigillanti da utilizzare sono diversi e molteplici per ogni tipo di chiusura/tenuta carter cosi come molti produttori di tenute (es. Victor Reinz, Corteco, Quinton Hazel) forniscono guarnizioni già dotate di piccoli cordoli di silicone integrati nel sandwich e che non necessitano di prodotti aggiuntivi che anzi ne comprometterebbero l'efficacia......a parte i tipi di sigillanti (nelle 2 macro famiglie anaerobica o aerobica) personalmente evito di mandare le sigillature "fresche" direttamente a contatto con i fluidi prima che esse abbiano terminato il loro ciclo di retinatura/essicazione.....inoltre dove non va messo alcun tipo di sigillante aggiuntivo e magari la guarnizione è di materiale simil-cartaceo o comunque che può impregnarsi, io e ripeto io (quindi non dogma assoluto) abitualmente le bagno con olio motore in caso testata o con olio per legno (neutro non colorato) in caso di carter non strutturali che, in entrambi i casi gonfia la guarnizione e viene rilasciato saturando all'atto del serraggio viti non aggiungendo spessore inopportuno.
Sono metodi usati su meccaniche "vecchie" probabilmente (io lavoro solo su quelle) ma finora non ho avuto inconvenienti di nessun genere, come sempre mi è gradito un suo pare e complimenti per i video che con sacrificio di tempo e pazienza pubblica regolarmente, Grazie e buona giornata
mai risposta fu' piu' tempestiva, i video si rivolgono ad un vasto pubblico, non sono corsi per meccanici che pure effettuo e dove approfondisco molto i particolari e le tecniche, qui' vogliamo solo creare una conoscenza della meccanica quale nella realta', a dispetto delle fantastiche spiegazioni di molti canali youtube.
Buonasera ingegnere. Grazie e complimenti
salve Roberto, questi video dovrebbero essere visti da tutti i meccanici! La guarnizione sembrerebbe un argomento banale; Ma poi analizzando bene, in certi casi, la vecchia guarnizione di carta messa in ammollo nell'olio, sembrerebbe la soluzione migliore, le paste sigillanti, (silicone), non è facile dosarne lo spessore e prevederne lo spostamento in fase di unione delle superfici! in quanto il comportamento varia in base alla quantità depositata o stesa sulle superfici e alla geometria del tratto( il beccuccio del tubetto, non consente la dovuta precisione e uniformità del deposito inoltre la fluidità de silicone a sua volta condizionata dalla temperatura ambiente e dal grado di asciugatura dello stesso. non aiuta, (sono queste cose difficilmente valutabili) Ecco che la guarnizione di carta che garantisce lo spessore uniforme della guarnizione la tenuta grazie all'adesione della stessa alle rugosità delle superfici da sigillare, potrebbe essere preferita! No è certo un mistero che motori relativamente nuovi, trasudano lubrificante un poco dappertutto; dalla guarnizione coperchio della distribuzione alla guarnizione coppa dell'olio! Seguendo le sue riflessioni, si comprendono le criticità e si può immaginare una possibile soluzione ! a applicare in fase di montaggio
non esiste niente di banale in ingegneria, specialmente se pensiamo che i motori sono passati da 30 cv per litro a 15 cv per litro, e le pressioni e temperature sono cambiate in relazione.