Architetti e Partita IVA: tutta la verità

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  • Опубліковано 24 сер 2024

КОМЕНТАРІ • 32

  • @ankorae
    @ankorae 2 роки тому +23

    Bel video ma un po’ leggerino.
    I collaboratori sono (non) assunti a partita iva perché gli studi in questo modo non devono pagare le tasse.
    La gestione della malattia / straordinari / maternità / paternità / ferie / dimissioni elude ogni normativa e dipende dalle singole scelte degli studi.
    Non esiste la flessibilità della partita iva, lavorando per un solo ed unico studio tutti i giorni tutto il giorno, in Italia credo nessuno riesca a stare dentro le 40 ore settimanali.
    Lo stipendio NETTO di un architetto in partita iva in Italia é mediamente molto inferiore ad un qualsiasi cassiere del supermercato.
    Penso che ad un neolaureato interesserebbe sapere queste informazioni per fare scelte meditate sul proprio futuro.

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому +8

      Grazie per il commento, mi fa piacere che tu abbia trovato bello il video e anche leggerino in realtà, sono già abbastanza pesanti gli argomenti!
      Ti chiederei: i collaboratori non sono assunti perché gli studi non vogliono pagare le tasse o perché non potrebbero stare aperti se pagassero tutte le tasse che costa un dipendente? Probabilmente non c'è una sola risposta a questa domanda.
      Molti fondatori di studi forse direbbero: "Abbassateci le tasse sul lavoro dipendente e saremo ben contenti di assumere i nostri collaboratori." Il che è anche logico da certi punti di vista. Quindi dove sta il confine tra uno scenario e l'altro?
      Certo, ad oggi tutti gli studi commettono un'evasione contributiva non assumendo collaboratori che di fatto sono dipendenti. Io penso che il fenomeno sia talmente esteso e diffuso da richiedere considerazioni generali sul l'intero settore delle costruzioni (e non solo, mi risulta che gli avvocati se la passino come noi).
      Dello stipendio degli architetti in Italia ho parlato tantissimo nella serie "Architetti italiani nel mondo" e penso che si sappia bene la situazione italiana anche rispetto ai paesi esteri. Sull'importanza di informare al riguardo hai perfettamente ragione e infatti i neolaureati che seguono i miei video sono ampiamente avvertiti dello stato delle cose!

  • @maironiv6933
    @maironiv6933 Рік тому +3

    Sono ancora studente del CdLM Ingegneria Edile - Architettura, che di fatto è nel 85% del corso uguale ad architettura. Prima di questo però sono un Geometra non iscritto all'albo.
    Sono d'accordo con te quando dici che 5 anni sono pochi per tutto ciò che non viene insegnato però trovo assurdo come un geometra sia obbligato a fare 2 anni di tirocinio (spesso non retribuito) per poter fare poi l'esame mentre un architetto non ne ha l'esigenza.
    Ormai prossimo alla laurea ti posso dire che non so niente del mondo lavorativo se non quel poco che ho appreso grazie a persone come te sul web, ai lavori in studio fatti durante l'università, amicizie/conoscenze. Non ho le competenze tali da potermi mettere in proprio, non conosco gli aspetti burocratici delle amministrazioni e non ho idea di quello che gli studi chiedono da me neolaureato, se non appunto, quel poco appreso extrauniversità.
    L'università DEVE formare al mondo del lavoro, essendo questa l'ultimo scoglio prima dell'ingresso alla propria professione, il 99.9% degli studenti entrerà nel mondo del lavoro, il resto seguirà la via accademica. Se i licei formano per il continuo dello studio, come può l'università non formare per il lavoro?
    Capisco che le tempistiche sono strette ma sfido chiunque in qualunque corso di Architettura in Italia a non trovarmi dai 6 ai 18 crediti inutili e ripetitivi nel corso dei 5 anni. Crediti che potrebbero essere utilizzati per professionalizzare lo studente, permettergli un tirocinio curriculare di 3-6 mesi con CFU.
    Qualcuno potrebbe dire, ci sono i master per questo. Bene, ma non sono d'accordo, i master dovrebbero specializzare in un determinato campo lo studente che però ha già competenze professionali apprese all'università.
    Parliamoci chiaro, possiamo vedere l'architettura in qualsiasi maniera umano-filosofica vogliamo (ed è ciò che io preferisco, tra l'altro) ma la vita di un architetto è quella materiale che deriva da Arkhitekton, da cui nasce l'architettura. E' una professione che si svolge tra studio e cantiere, con tappa in biblioteca e pensieri sotto la doccia, non viceversa, altrimenti non si campa.
    Non sono entrato nel merito del mondo del lavoro in sé perché non ne ho sufficienti competenze e perchè ritengo la tassazione eccessiva italiana una piaga che distrugge la libera professione e di conseguenza la vita dei dipendenti, architetti e non.
    Grazie per i tuoi video, alla prossima!

    • @archisax
      @archisax  Рік тому +1

      Grazie a te per il commento. Hai sollevato tantissimi temi, potrebbero nascere almeno tre video da quello che mi viene in mente leggendo le tue parole.
      Hai messo in luce alcuni punti su cui concordo in pieno mentre altri aspetti mi sembra siano buoni assunti teorici ma sostanzialmente impossibili da applicare.
      Mi è comunque piaciuto molto leggere la tua riflessione! Alla prossima!

  • @giuseppecarbe688
    @giuseppecarbe688 2 роки тому +3

    Video molto interessante, grazie Luca per il contenuto! Ovviamente, come dicono giustamente alcuni commenti, la questione è abbastanza complessa e un solo video non risolverebbe il problema delle “libere” professioni in Italia. Credo però che contenuti come questo facciano sempre bene a mantenere alta l’attenzione. Sulla questione Università ci sarebbe un altro tema caldo e io sono d’accordo nel dire che viaggia ancora su un binario troppo distaccato rispetto alla realtà e 5 anni sarebbero più che sufficienti se l’accademia facesse pace con la professione e portasse più studenti nei cantieri e soprattutto negli uffici comunali anziché far ridisegnare cameretta o casa della nonna! Ovviamente la mia è un po’ una provocazione, ma neanche troppo! 😉

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому

      Grazie per il commento Giuseppe! Naturalmente non può esistere un video che da solo riassuma o risolva l'intera questione delle "libere" professioni in Italia.
      Che l'università abbia dei margini di miglioramento mi sembra più che condivisibile. Anche se personalmente più che su cantieri e pubbliche amministrazioni investirei su innovazione, tecnologia e ricerca sui materiali. Ambiti in cui è carente e che probabilmente concorrono più di altri a separarla dal grande e spaventoso mondo del lavoro ;)

    • @b.2003fat.
      @b.2003fat. 2 роки тому

      @@archisax tutto vero ma ricordiamoci che innovazione, tecnologia e ricerca dei materiali è "roba" da fisici, chimici ed ingegneri. Tra l'altro il mondo dell'edilizia è molto meno incline all'innovazione rispetto a tanti altri campi. Cioè, l'ingegneria civile è pressoché invariata nei decenni, a differenza invece di tanti altri campi dell'ingegneria.

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому

      @@b.2003fat. sul fatto che il mondo delle costruzioni sia particolarmente lento a recepire le innovazioni tecnologiche sono perfettamente d'accordo. Peraltro è un argomento che secondo me meriterebbe un'analisi più approfondita, per capirne le cause e valutare le possibili conseguenze.
      Sull'innovazione che tu dici essere "roba" da fisici e ingegneri non riesco a trovarmi d'accordo. Magari è anche e soprattutto materia per fisici e ingegneri ma perché non può essere campo di indagine anche per gli architetti?

    • @b.2003fat.
      @b.2003fat. 2 роки тому

      @@archisax gi architetti non hanno nè per formazione nè per professione (ad eccezione di pochissimi, una élite quasi introvabile, che ne sa davvero) gli strumenti per intraprendere tale ricerca. L'architetto è colui che usufruisce e vende ciò che è stato scoperto da altri. Io vivendo a Milano noto più che altro che la grandissima parte degli architetti come campo di indagine ha quello di cercare posti dove fare i migliori ape (che sta per aperitivi) :)

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому

      @@b.2003fat. ahha beh che gli architetti siano campioni di aperitivo potrei essere d'accordo, però se l'unica cosa che i tuoi amici architetti sanno fare è quella temo tu debba cambiare compagnia! :)
      Se venissi a Reggio Emilia per esempio scopriresti che siamo fortissimi anche a scegliere i posti dove mangiare dopo aver fatto aperitivo, la cucina locale aiuta molto in questo ma il nostro talento non si discute ;)

  • @francescocuffaroconsulting
    @francescocuffaroconsulting 6 місяців тому

    Complimenti per questo bel video e per il tuo progetto di collaborazione Luca!
    Non entro sul tema delle finte p.iva perché il tema è complesso e molto delicato. Voglio però lasciare la mia testimonianza da non architetto che aiuta gli architetti. E' vero che l'università non ti prepara al mondo del lavoro e soprattutto non ti prepara ad essere imprenditore e sono d'accordo con te che non dovrebbe essere questo il suo obiettivo ma non sarebbe assolutamente producente essere bravi in tutto e fare tutto da sè. Bisogna imparare a cercare i partner giusti a cui delegare le parti che non hanno un alto valore aggiunto per la propria professione (come la contabilità nel caso del tuo video o la finanza nel mio caso) così da potersi concentrare su ciò che ognuno di noi sa fare meglio.

    • @archisax
      @archisax  6 місяців тому

      sono d'accordo Francesco! Grazie del commento!

  • @b.2003fat.
    @b.2003fat. 2 роки тому +2

    Architettura dura 5 anni ma per quello che insegnano potrebbe durarne 2. Io in 5 anni ho sempre sentito le stesse cose ripetute dai docenti, per non parlare dei corsi cloni che si replicavano dalla triennale alla magistrale. Nessuno dice che l'università debba essere un corso di preparazione al lavoro, ma da qui a non sapere cosa sia un cantiere ce ne passa. Del resto si sa che granparte dei docenti universitari non hanno mai lavorato in vita loro nella professione quindi li posso anche capire.
    Sul fatto delle partite Iva posso dire che anche grandi imprese e grandi studi non assumono ma prendono solo con partita Iva. Essere assunti nel mondo dell'architettura rimane un privilegio per pochissimi.

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому

      Quello che dici è vero, soprattutto per quanto riguarda il rischio che i corsi si ripetano tra triennale e specialistica. Questo è forse il principale problema del percorso 3+2 che secondo me in parte si evita nelle lauree a ciclo unico.
      Il fatto che in Italia anche i grandi studi o le imprese di costruzione non assumano come dipendenti i propri collaboratori è una realtà conclamata e di cui penso che bisognerebbe parlare un passo alla volta, cercando di essere obiettivi e senza semplificare una questione che mi pare molto complessa.
      Il video in parte voleva iniziare a far emergere questa cosa, più sugli aspetti fiscali stavolta, ma in futuro mi piacerebbe riparlare della questione.
      Grazie per il commento!

  • @gulikart-disegnoeillustraz9832

    Vorrei ricordare che le "finte partite iva" sono fuori legge. Si chiama presunzione di subordinazione

    • @archisax
      @archisax  Рік тому

      Confermo. Aggiungo anche che in caso sia accertato il fatto il datore di lavoro può essere imputato di evasione contributiva, per i motivi di cui sopra.
      Il video in realtà parla di altro, però grazie della precisazione.
      Se ti interessa approfondire l'aspetto più legato allo sfruttamento negli studi di architettura ho chiesto al Professor. Marco Biraghi cosa ne pensasse.
      Credo che la sua risposta sia molto interessante, la trovi in questo video: ua-cam.com/video/7NwsltQh5jg/v-deo.html

  • @enricolachina7040
    @enricolachina7040 2 роки тому +1

    Interessante, ma credo manchi di citare alcuni dati come i costi d’iscrizione cassa previdenziale, iscrizione all’ordine, eventuali costi aggiuntivi per crediti professionali ed assicurazione professionale. Senza ovviamente ricordare gli stipendi molto bassi paragonati a colleghi di altre nazioni.
    Aggiungo che sarebbe da ricordare anche i 2 tipi di partite iva, la differenza tra forfettaria e la semplificata con i loro pro i contro.
    Comunque buon video.

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому

      Hai perfettamente ragione Enrico. Ci sono alcuni costi che gli architetti liberi professionisti devono sostenere che avrei potuto citare!
      Sul tema degli stipendi non mi sono dilungato più di tanto perché nella serie di video che ho prodotto e che trovi nella playlist "Architetti italiani nel mondo" parlo tantissimo di questioni economiche con i miei ospiti e su questo non volevo essere ripetitivo!
      Sulla differenza tra regime forfettario e semplificato potrei realizzare un contenuto dedicato, credo sarebbe utile e interessante!
      Grazie dello spunto e del commento!

  • @simonegangarossa2565
    @simonegangarossa2565 2 роки тому +1

    Forse io sarò un "matto controcorrente", ma da architetto all'estero non vedo l'ora di rientrare in Italia. Si parla tanto male dell'Italia, secondo me esagerando. Invece all'estero le cose non sono così spettacolari come si pensa. Si parla sempre in termini di stipendi, quando non c'è solo questo nella vita.

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому +1

      Ciao Simone! In realtà posso dirti che la maggior parte dei miei ospiti nelle chiacchierate di architetti italiani nel mondo la pensa esattamente come te. Molti di loro progettano un rientro in Italia e anche io, che ho vissuto e lavorato all'estero, ne riconosco le grandi opportunità ma so bene che non è tutto oro quello che luccica!

  • @mrsb1782
    @mrsb1782 Рік тому

    Visto che cercano dei "collaboratori" e non dei dipendenti da assumere, i guadagni dovrebbero essere divisi equamente, perchè sono tutti liberi professionisti e quindi tutti sullo stesso piano. Facendo un esempio, se tre persone portano a termine un progetto che viene pagato 5mila euro, questi 5 mila euro dovrebbero essere divisi in 3. Invece a me risulta, da esperienze di colleghi, che tutto il guadagno va al "titolare" dello studio, per così chiamarlo, mentre a questi collaboratori viene data l'elemosina, del tipo 400euro, o 500euro al mese tanto per citarne alcuni. Come posso pagare i contributi, le tasse e via dicendo da quella miseria? A quel punto meglio non farsi la partita iva. E parlo da studentessa prossima alla laurea, in ingegneria edile.

  • @robertosimoncello4311
    @robertosimoncello4311 2 роки тому +1

    Nemmeno questo video purtroppo prepara al mondo del lavoro, e non viene detta tutta la verità, come è scritto nel titolo...

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому +3

      Difficile pensare ad un video di nove minuti che prepari al mondo del lavoro.
      In questo video dico tutto ciò che ho imparato e sperimentato sull'argomento, senz'altro manca qualcosa ed è per questo che mi fa piacere leggere i commenti per scoprire cosa mi sono dimenticato e come fare meglio nel prossimo contenuto :)
      Se hai qualche spunto specifico ti leggo con piacere!

    • @robertosimoncello4311
      @robertosimoncello4311 2 роки тому +1

      @@archisax a mio parere ci vorrebbe un video che spieghi nel dettaglio cosa comporta davvero l'apertura di una p.iva in Italia per architetto, apportando degli esempi concreti, per esempio il caso credo più diffuso ovvero lavorare in uno studio come collaboratore a p.iva. detto questo complimenti per i tuoi video, sempre interessanti :)

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому +2

      @@robertosimoncello4311 ottimo spunto! Potrebbe in effetti essere interessante concentrarsi sull'apertura della P.IVA (tema che qui non ho trattato nel dettaglio) per poi lavorare in uno studio di architettura! In effetti è un caso molto frequente! Grazie! :)

  • @marcodaprat2333
    @marcodaprat2333 2 роки тому

    Bravo, da Architetto ti do ragione.

  • @alex_ska6146
    @alex_ska6146 Рік тому

    Sinceramente non capisco il problema:
    da grande vuoi fare l'architetto libero professionista?
    Inizia a fare la gavetta anche e soprattutto in termini di *precarietà*.
    Non mi risulta che un architetto avviato abbia risolto il problema: la precarietà ci sarà *sempre*.
    Vuoi fare l'architetto con lo stipendio?
    Allora entra nella pubblica amministrazione oppure in una azienda e risolvi il problema.
    Fine

  • @TamTamburelllo
    @TamTamburelllo Рік тому +1

    Mica solo architetti e architettura....anche economia, giurisprudenza, commercialisti, consulenti del lavoro ecc...tutte finte partite Iva che sono in realtà dipendenti ma senza tutele.

    • @archisax
      @archisax  Рік тому

      Sì, è così. Lo stesso fenomeno si verifica molto simile, per non dire identico, anche in diversi altri settori. Questo rende il problema, se possibile, ancora più grave e preoccupante.

  • @francesco.caselli
    @francesco.caselli 2 роки тому

    mai banale!!! grazie @archisax

    • @archisax
      @archisax  2 роки тому +1

      Grazie mille a te!