Perché ho cancellato il video sulla Crimea | Riflessioni sulla paura e il buonsenso
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- Опубліковано 16 вер 2024
- Nel 2018 sono stata in vacanza in Crimea e ho girato delle interviste che per varie circostanze avevo pubblicato solo la settimana scorsa. Ho dovuto cancellare il video. Ecco perché e alcune riflessioni su quanto ci sentiamo liberi e quanto abbiamo paura di esprimerci di questi tempi.
Grazie.
Sono pienamente d'accordo con te.
Si lo riscontro anche io in Italia che c'è un tentativo di disumanizzare e di più di un tentativo ma in pratica pure... in tutto il mondo, tvb❤
In Italia puoi dire ciò che vuoi .. Ad l' massimo qualcuno ti dice qualcosa sui social, ma li finisce...
Riflettere è sempre utile, specie per questioni così complesse. 👍
(mi sono iscritto già dal video precedente 😉)
Ottima riflessione........ Come disse qualcuno sul nazismo, non fu hitler o himmler a impedirmi di entrare nel negozio o a venirmi a prendere a casa, furono il mio macellaio e il mio panettiere.......
Sidney, quel bel video è ancora sul mio account facebook. Dovresti dire a quegli amici che non hanno detto nulla di "pericoloso". Anzi le loro riflessioni sono state alquanto intelligenti. Non sentirti in colpa.
Gliel'ho detto, ma devo comunque rispettare la loro volontà. Il video è chiuso al pubblico, quindi anche se è stato condiviso non è più accessibile.
Giusto rispettare la loro volontà, altrimenti si rischia che nessun altro voglia raccontare la sua esperienza, i suoi pensieri. E noi qui invece si ha un gran bisogno di ascoltarli.
Simpatica e intelligente
A Palermo c'è un grosso problema, che attanaglia tutta la città e impedisce una vita normale ai suoi cittadini
Il traffico
😂
I Jalisse cantavano " fiumi di parole" .
Benvenuta in Russia
In realtà mi hai già risposto nel video: hai paura a dire certe cose per colpa della censura....
Meglio essere cauti e diplomatici quando non di sa. Io credo che se hai tante cose da dire, devi tenerti cara la possibilità di dirle finché puoi
@@Sydsultubo si ma io lo capisco. Devi solo tener presente che le persone come te che scrivono dalla Russia, oggi, sono giustamente viste come persone che non possono dire tutto ciò che vogliono. Magari proprio giocando su questo si possono fare tante visualizzazioni. Ma la realtà è questa: l' Italia è divisa a metà fra filoputininiani e non ..tutti possono parlare bene di Putin e male del governo italiano. Non credo che invece tu possa parlare male di Putin o essere critica nei confronti della politica estera russa senza rischiare qualcosa...questa è la differenza! E questo almeno lo devi ammettere!
@TommyTom-dh7qj mi fa molto sorridere quando la gente mi viene a dire cosa DEVO ammettere.
@@Sydsultubo sarà.....non ammetterlo allora...non te lo chiedo più...ammetto io qualcosa: se una donna va con un cartello di fronte a Montecitorio con scritto: " Meloni è una criminale", non ti succede più di tanto...al massimo, male che vada ti becchi una querela o le forze dell'ordine di cacciano via dalla piazza...prova ad andare con un cartello di fronte al Cremlino con scritto: " Putin criminale di guerra"... E poi mi racconti...non ammettere nulla, in realtà non ce n'è neanche bisogno...
@@Sydsultubo va bene, non ammettere nulla allora. Resta il fatto che se io vado con in cartello di fronte a palazzo Chigi con scritto " Meloni criminale", male che vada mi becco una denuncia, tu prova a fare lo stesso di fronte al Cremlino contro Putin.... vogliamo provare?
È bene che i russi capiscano quanto siano disprezzati nel mondo.
Ed è bene che i findus arrivino a destinazione
@@SydsultuboChe significa?
Forse tu li.disprezzi...perché sono la nazione più potente al mondo...con più risorse naturali più ricche al mondo ..non sono guerra fondai come gli Usa...non sono assassini come gli Usa....non li puoi comprare come i nostri governi europei...hanno più libertà loro con il suo regime Putiniano che noi italiani che siamo schiavi di politici omosessuali, corrotti e ignoranti...ci hanno trattato come carne da vaccinare durante il covid solo per far guadagnare multinazionali americane...ascolta un consiglio informati sulla verità oggettiva prima che sia tardi
la paura e' maggiore negli stati poco democratici e forse la Russia fa parte di uno questi stati
Vero. Ma è anche vero che se lei non ha vissuto fuori dall'Italia, non lo sa. Io, per esempio, in Italia avrei paura di esprimere le mie opinioni riguardo alle teorie di genere. Un ragazzo è stato espulso dalla Bocconi, se non sbaglio, per aver commentato la realizzazione di bagni unisex dicendo che "se hai il pisello, sei uomo". Non ho niente in contrario contro i bagni unisex personalmente, li trovo una grande cosa. Eppure non capisco perché si debba essere espulsi da un'università per un'affermazione del genere. Quindi sì, in Russia magari si ha più paura e per altre cose, ma io mi concentrerei sempre prima sul mio giardino, anziché essere convinta a priori che nel mio paese c'è più giustizia che in altri.
@@Sydsultubo appunto dicevo MAGGIORE...esiste una certa gradualità nei vari stati. Per quanto poco ne sappia, in Russia magari la gente evita proprio di esprimersi perchè è conscia che ci saranno di sicuro conseguenze
@langellotti bisogna anche distinguere tra sfera pubblica e sfera privata.
@@Sydsultubonon puoi proprio mettere a confronto la libertà di parola in Italia con quella in Russia.
Senti pari intelligente.... Sei in una situazione difficile per fare video... Pare un pò il tempo del ventennio Italiano😊
Ma per quello che vale ti apprezzo
Comunque in Italia non ti toccata nessuno fisicamente.... Al massimo qualche insulto.... PS... Non apprezzo quello che la Russia ha fatto in Ucraina
@@andreavacca7621Ma lei ha la memoria corta , studenti in piazza che manifestavano presi a manganellate , portuali a Genova la polizia con gli idranti sui manifestanti .
@@andreavacca7621 Poverino..., però ti piace quello che ha fatto l'Ucraina in Iraq insieme alla NATO?
Sydney la mia perplessità' e' come ti hanno permesso di filmare?
Proprio in Crimea o l'intervista a queste due persone? In Crimea ho semplicemente filmato quello che volevo per strada per uso personale come sempre quando viaggi. Dall'aeroporto di Simferopoli a Yalta a Sebastopoli, nessuno mi ha mai fermato per strada per chiedermi cosa stavo filmando.
L'intervista alle due persone l'ho filmata a casa loro, ho semplicemente spiegato che tenevo un blog e se potevo riprendere le loro risposte su telecamera. Mi avevano detto di sì.
In generale: non so quale sia la situazione adesso, ma non mi risulta che fosse vietato filmare le strade, le spiagge e le varie cose ordinarie in Crimea dopo l'occupazione.