Grazie per la citazione! Bellissimo canale non ti conoscevo! Ho una teoria sulla diffusione della trap: Vista la scarsa qualità dei dispositivi di ascolto usati dai giovani (smartphone e cassettine senza fili) nella guerra dei generi musicali ha vinto il genere che ha piu' sbilanciamento verso l'importanza del parlato/testo e che ha una composizione sonora piu' semplice (trap = 808 + voce in autotune) che ben si sposa con cassettine dei telefonini e casse integrate dei portatili
non è cosi. Ha vinto semplicemente il genere meno impegnativo, quello di facile ascolto, quello dove non devi farti pippe mentali e che tutti possono capire. La "casettina" non incide.
col cavolo che lo senti l 808 sull altoparlante dell iPhone, e comunque rispetto al rap la Trap non mi sembra che sia troppo sbilanciata verso il testo...
@@giovannicoluccio 808 non lo senti se non sai mixarlo! ma se sai cosa fai si sente anche nella cassettina! Boh era una teoria! è sempre molto difficile capire il flusso dei generi musicali nelle nuove generazioni
REAPERIANI posso risponderti da 2001, la trap piace per essere sopra le righe in tutti i sensi. Per quanto i “fenomeni” siano spesso trash bisogna analizzare il fenomeno di Sfera Ebbasta (che poi, dire che non è famoso e poi poco manca che fa una collab con Drake ma vabbè). I testi parlano di criminalità, vissuta in prima o in terza persona spesso. Bisogna dargli credibilità? Nì, Sfera pur avendo parlato di palazzi, gang e spaccio non è mai stato uno spacciatore (detto da lui in più interviste). Le basi sono completamente fuori contesto rispetto al rap vecchia scuola: sono veloci (140bpm di norma), rullante sul 3 invece che sul 2 e 4, 808 distorto (si si usava ma non con quintali di compressione e distorsione). Sinceramente però non capisco l’odio nei confronti del genere, ci sono alcuni artisti molto meritevoli
Ho notato che REAPERIANI (ossia Francesco) viene citato da Dennis, qui, e da Red Sprecacenere su un altro canale... è bella questa stima reciproca perché ci permette di conoscere diversi youtuber e canali interessanti! Io li seguo tutti e tre :D
Secondo te il metal estremo di matrice avantgarde (deathspell omega, ulcerate, i gorguts di obscura, gigan, portal, imperial triumphant, plebeian grandstand eccetera se non conosci ti consiglio di approfondire) può essere la risposta a tutti quelli che, appunto al metal, chiedono innovazione? Da amante della critica musicale per me si è un grosso passo avanti ma mi basta dire AVANTGARDE davanti a una qualsiasi persona e mi si guarda come un clochard guarderebbe un lord inglese nel 1500
Riguardo la trap, non sono d’accordo, non è semplicemente la base che piace ma semplicemente il concetto culturale che c’è dietro. A parte che la trap non è solo Sfera Ebbasta, ci sono artisti più validi e altri più scarsi, come i tutti i generi, in ogni caso, così come successe con i Sex Pistols nel punk, non è tanto la qualità musicale ad attirare bensì l’ideologia e la cultura che c’è dietro. In una società sempre più competitiva, in cui ti senti sempre non abbastanza, non adatto, non perfetto, dove l’autorealizzazione è diventato il fulcro della vita di tutti, beh trova terreno fertile la trap che rappresenta culturalmente il “farcela”. Il trapper è una figura molto romanzata, che nasce nella periferia più cruda, tra povertà e droga, che si fa le ossa in un mondo ostile e nei “brutti quartieri”, che soffre per la mancanza di prospettive e per la difficoltà anche ad arrivare a fine mese, MA, grazie alla passione e alla decisione diventa famoso e ricco, così prende la sua rivalsa sociale e la ostenta, anche in modo provocatorio e ribelle. Per la generazione di oggi il trapper è colui che ce la fa, e per questo è simbolo e guida degli adolescenti. Guardate, sto dicendo tutto questo da NON fan della trap, ma sto rispondendo alla domanda che chiedeva la fenomenologia, e considerando che sto nell’ambiente e ho diversi amici trapper anche abbastanza famosi a livello nazionale e regionale, so come funziona. La trap non va vista a livello musicale ma proprio come un fenomeno culturale, appunto come fu il punk, e anche lo stesso rap americano agli esordi. Cosa possiamo imparare noi rockers da questo? Che la musica non è solo un insieme di note che devono suonare bene, ma per colpire davvero deve comunicare e deve essere ciò di cui la gente ha bisogno, ciò che sente, ciò in cui crede, deve ispirare e porsi come guida soprattutto per gli adolescenti che spesso cercano nelle musica degli ideali e degli schemi sociali e comportamentali. Rifletteteci.
Concordo, la trap va vista da un punto di vista culturale, non solo ( e per fortuna) dal punto di vista musicale, il voler “mostrare” le proprie ricchezze ( nel caso dell’Italia e compagnia brlla ) non fa parte solo del contesto musicale...
Se ci pensi questa tua affermazione è la stessa che negli anni 80 si faceva del rock, dove i veri rocker erano quelli che arrivavano dalla strada, dalla povertà, e non erano i musicisti "classici" che suonavano con lo spartito, ma suonavano a orecchio, "con il cuore", e altre menate simili... Non è la trap che fa questi ragionamenti di rivalsa sociale, ma sono comuni a tutti i generi dominanti dei vari decenni, dagli anni 50 con il blues e il rockabilly a oggi con la trap. La trap è figlia di questo periodo, dove conta al 50% il testo e al 50% la base, la musica viene ascoltata in qualità sempre più bassa e in posti sempre più disparati, per cui un fine arraggiamento di chitarra e basso non lo nota nessuno, ma tutti sentono la base dance e il testo della canzone.
Giovanni Martucci E invece io che sono nell’ambiente ti dico che non è così, e ripeto, non sono fan della trap quindi non mi interessa difenderla. A parte che non esiste solo la trap, il rap è ancora il genere predominante, la trap è solo un sottogenere, ma a parte un boom che ha avuto un paio d’anni fa, ora si è assestata alla pari del rap. Top artist come Fibra e Salmo per esempio fanno ancora soltanto rap. Detto questo, tu dici che anche il rock partiva da presupposti culturali simili, infatti è vero, il problema è che oggi il rock non trasmette niente alle nuove generazioni, si è perso proprio il legame con i giovani, ed essenzialmente ora chi fa rock in media è un 50enne nostalgico che si lamenta di tutto e ripudia la generazione di oggi senza neanche comprenderla. Oltre questo, c’è lo shredder medio che pensa principalmente a quanto suona veloce senza fregarsene nulla di cosa trasmette al pubblico. Ora come ora il rock non trasmette nulla alla nuova generazione, a livello culturale è solo un concentrato di fanbase nostalgiche over 40/50 che sentono quel tipo di musica per ricordarsi della loro gioventù, la situazione è questa. Tant’è vero che, gli unici che sono andato contro questo schema e si sono rivolti un po’ di più ai giovani, ovvero i Maneskin, guarda caso hanno avuto molto successo, coincidenze? In ogni caso, il rap e la trap hanno una loro cultura e una loro retorica, anche se ci sono dei punti in comune con la cultura del rock anni ‘80, come la ribellione/trasgressione, il fatto di arrivare dalla povertà e avere la propria rivalsa sociale, di fare una vita fuori dagli schemi ecc... ci sono molte differenze che riguardano il periodo storico, siamo nel 2019 e quindi ci sono un sacco di cose che vengono dette e fatte in base alla società di oggi rispetto agli anni ‘80. A parte che poi a livello di testi non c’è proprio paragone, se il rap è “poesia ritmata”, il rock ha sempre messo in secondo piano il testo. Riguardo le percentuali di importanza, no, ti dico che nel rap il 60% di importanza ce l’ha il testo, il 35% di importanza ce l’ha il videoclip, e il 5% la musica. Appunto perché quando parliamo di rap parliamo di poesia ritmata, la musica non è “musica” ma è una base che serve a dettare il ritmo è che giustamente deve anche essere orecchiabile e abbinata all’atmosfera, ma è pur sempre una base su cui poi si fa il lavoro. È un po’ come quando vuoi fare un assolo o un’improvvisazione e ti metti la backing track da sotto, ecco, per il rap la musica è una backing track su cui rappare. E non è sconvolgente come può sembrare, il rap non si prefigge di entrare in concorrenza con la musica, è un fenomeno a parte che nasce in strada senza neanche strumenti musicali, è un modo per esprimersi attraverso le parole e attraverso un linguaggio artistico, è poesia moderna e va contestualizzato per quello che è.
Quello che piace della trap è l'aspetto goliardico dei testi, il beat fa il suo ma i ragazzini non cantano il sub 808 o le rollate di snare o hihat. Oltretutto è abbastanza evidente che è proprio l'aspetto ironico o goliardico dei pezzi a renderli buon meme material, il discorso chiaramente si fa più palese negli stati uniti ma fatto rimane che alla fine dei conti cambiano i gusti e cambia la cultura. Poi di "trap" chiaramente non esiste solo sfera (per fortuna), esiste gente molto più competente a livello musicale e anche per quanto riguarda i produttori ci sono alcuni provenienti dalla vecchia scuola che portano anche un po' il gusto 90s nelle cose odierne. Fatto sta che ai nostri bisnonni probabilmente i beatles avrebbero fatto pure cagare, quindi materie come la musica sono poco adatte ad essere giudicate in quanto belle o meno, ciò a cui ci possiamo limitare sono opinioni legate ad aspetti più tecnici (ma in realtà neanche più di tanto, se la loudness war dell'EDM era qualcosa di cui preoccuparsi certi master trap farebbero rabbrividire anche le onde quadre).
secondo me il fatto che l'italia provi ad imitare i trapper americani e lo faccia malissimo è una frase molto opinabile. Ci sono artisti della scena trap italiana come Ghali che, personalmente, trovo interessantissimi. Poi ognuno può certamente dire la sua, ma secondo me, nel genere trap l'italia è sicuramente una delle nazioni più forti
Grazie per la citazione! Bellissimo canale non ti conoscevo!
Ho una teoria sulla diffusione della trap:
Vista la scarsa qualità dei dispositivi di ascolto usati dai giovani (smartphone e cassettine senza fili)
nella guerra dei generi musicali ha vinto il genere che ha piu' sbilanciamento verso l'importanza del parlato/testo e che ha una composizione sonora piu' semplice (trap = 808 + voce in autotune)
che ben si sposa con cassettine dei telefonini e casse integrate dei portatili
non è cosi. Ha vinto semplicemente il genere meno impegnativo, quello di facile ascolto, quello dove non devi farti pippe mentali e che tutti possono capire. La "casettina" non incide.
col cavolo che lo senti l 808 sull altoparlante dell iPhone, e comunque rispetto al rap la Trap non mi sembra che sia troppo sbilanciata verso il testo...
@@giovannicoluccio 808 non lo senti se non sai mixarlo! ma se sai cosa fai si sente anche nella cassettina! Boh era una teoria! è sempre molto difficile capire il flusso dei generi musicali nelle nuove generazioni
REAPERIANI posso risponderti da 2001, la trap piace per essere sopra le righe in tutti i sensi.
Per quanto i “fenomeni” siano spesso trash bisogna analizzare il fenomeno di Sfera Ebbasta (che poi, dire che non è famoso e poi poco manca che fa una collab con Drake ma vabbè).
I testi parlano di criminalità, vissuta in prima o in terza persona spesso. Bisogna dargli credibilità? Nì, Sfera pur avendo parlato di palazzi, gang e spaccio non è mai stato uno spacciatore (detto da lui in più interviste).
Le basi sono completamente fuori contesto rispetto al rap vecchia scuola: sono veloci (140bpm di norma), rullante sul 3 invece che sul 2 e 4, 808 distorto (si si usava ma non con quintali di compressione e distorsione).
Sinceramente però non capisco l’odio nei confronti del genere, ci sono alcuni artisti molto meritevoli
Ora posso dirti che è un po' falsa, anche i vinili dei trapper vendono
nessun tossico che si rispetti ascolta davvero sferaebbasta..😂😂😂..morto!
Ho notato che REAPERIANI (ossia Francesco) viene citato da Dennis, qui, e da Red Sprecacenere su un altro canale... è bella questa stima reciproca perché ci permette di conoscere diversi youtuber e canali interessanti! Io li seguo tutti e tre :D
Video pigro ahahah grande :) ottimo lavore comunque anche se pigro :) iscritta con piacere al tuo canale :)
😂 a 6:18 del video 😂😂😂😂
Secondo te il metal estremo di matrice avantgarde (deathspell omega, ulcerate, i gorguts di obscura, gigan, portal, imperial triumphant, plebeian grandstand eccetera se non conosci ti consiglio di approfondire) può essere la risposta a tutti quelli che, appunto al metal, chiedono innovazione? Da amante della critica musicale per me si è un grosso passo avanti ma mi basta dire AVANTGARDE davanti a una qualsiasi persona e mi si guarda come un clochard guarderebbe un lord inglese nel 1500
Riguardo la trap, non sono d’accordo, non è semplicemente la base che piace ma semplicemente il concetto culturale che c’è dietro.
A parte che la trap non è solo Sfera Ebbasta, ci sono artisti più validi e altri più scarsi, come i tutti i generi, in ogni caso, così come successe con i Sex Pistols nel punk, non è tanto la qualità musicale ad attirare bensì l’ideologia e la cultura che c’è dietro.
In una società sempre più competitiva, in cui ti senti sempre non abbastanza, non adatto, non perfetto, dove l’autorealizzazione è diventato il fulcro della vita di tutti, beh trova terreno fertile la trap che rappresenta culturalmente il “farcela”.
Il trapper è una figura molto romanzata, che nasce nella periferia più cruda, tra povertà e droga, che si fa le ossa in un mondo ostile e nei “brutti quartieri”, che soffre per la mancanza di prospettive e per la difficoltà anche ad arrivare a fine mese, MA, grazie alla passione e alla decisione diventa famoso e ricco, così prende la sua rivalsa sociale e la ostenta, anche in modo provocatorio e ribelle.
Per la generazione di oggi il trapper è colui che ce la fa, e per questo è simbolo e guida degli adolescenti.
Guardate, sto dicendo tutto questo da NON fan della trap, ma sto rispondendo alla domanda che chiedeva la fenomenologia, e considerando che sto nell’ambiente e ho diversi amici trapper anche abbastanza famosi a livello nazionale e regionale, so come funziona.
La trap non va vista a livello musicale ma proprio come un fenomeno culturale, appunto come fu il punk, e anche lo stesso rap americano agli esordi.
Cosa possiamo imparare noi rockers da questo? Che la musica non è solo un insieme di note che devono suonare bene, ma per colpire davvero deve comunicare e deve essere ciò di cui la gente ha bisogno, ciò che sente, ciò in cui crede, deve ispirare e porsi come guida soprattutto per gli adolescenti che spesso cercano nelle musica degli ideali e degli schemi sociali e comportamentali.
Rifletteteci.
Concordo, la trap va vista da un punto di vista culturale, non solo ( e per fortuna) dal punto di vista musicale, il voler “mostrare” le proprie ricchezze ( nel caso dell’Italia e compagnia brlla ) non fa parte solo del contesto musicale...
Se ci pensi questa tua affermazione è la stessa che negli anni 80 si faceva del rock, dove i veri rocker erano quelli che arrivavano dalla strada, dalla povertà, e non erano i musicisti "classici" che suonavano con lo spartito, ma suonavano a orecchio, "con il cuore", e altre menate simili... Non è la trap che fa questi ragionamenti di rivalsa sociale, ma sono comuni a tutti i generi dominanti dei vari decenni, dagli anni 50 con il blues e il rockabilly a oggi con la trap.
La trap è figlia di questo periodo, dove conta al 50% il testo e al 50% la base, la musica viene ascoltata in qualità sempre più bassa e in posti sempre più disparati, per cui un fine arraggiamento di chitarra e basso non lo nota nessuno, ma tutti sentono la base dance e il testo della canzone.
Giovanni Martucci
E invece io che sono nell’ambiente ti dico che non è così, e ripeto, non sono fan della trap quindi non mi interessa difenderla.
A parte che non esiste solo la trap, il rap è ancora il genere predominante, la trap è solo un sottogenere, ma a parte un boom che ha avuto un paio d’anni fa, ora si è assestata alla pari del rap.
Top artist come Fibra e Salmo per esempio fanno ancora soltanto rap.
Detto questo, tu dici che anche il rock partiva da presupposti culturali simili, infatti è vero, il problema è che oggi il rock non trasmette niente alle nuove generazioni, si è perso proprio il legame con i giovani, ed essenzialmente ora chi fa rock in media è un 50enne nostalgico che si lamenta di tutto e ripudia la generazione di oggi senza neanche comprenderla.
Oltre questo, c’è lo shredder medio che pensa principalmente a quanto suona veloce senza fregarsene nulla di cosa trasmette al pubblico.
Ora come ora il rock non trasmette nulla alla nuova generazione, a livello culturale è solo un concentrato di fanbase nostalgiche over 40/50 che sentono quel tipo di musica per ricordarsi della loro gioventù, la situazione è questa.
Tant’è vero che, gli unici che sono andato contro questo schema e si sono rivolti un po’ di più ai giovani, ovvero i Maneskin, guarda caso hanno avuto molto successo, coincidenze?
In ogni caso, il rap e la trap hanno una loro cultura e una loro retorica, anche se ci sono dei punti in comune con la cultura del rock anni ‘80, come la ribellione/trasgressione, il fatto di arrivare dalla povertà e avere la propria rivalsa sociale, di fare una vita fuori dagli schemi ecc... ci sono molte differenze che riguardano il periodo storico, siamo nel 2019 e quindi ci sono un sacco di cose che vengono dette e fatte in base alla società di oggi rispetto agli anni ‘80.
A parte che poi a livello di testi non c’è proprio paragone, se il rap è “poesia ritmata”, il rock ha sempre messo in secondo piano il testo.
Riguardo le percentuali di importanza, no, ti dico che nel rap il 60% di importanza ce l’ha il testo, il 35% di importanza ce l’ha il videoclip, e il 5% la musica.
Appunto perché quando parliamo di rap parliamo di poesia ritmata, la musica non è “musica” ma è una base che serve a dettare il ritmo è che giustamente deve anche essere orecchiabile e abbinata all’atmosfera, ma è pur sempre una base su cui poi si fa il lavoro.
È un po’ come quando vuoi fare un assolo o un’improvvisazione e ti metti la backing track da sotto, ecco, per il rap la musica è una backing track su cui rappare.
E non è sconvolgente come può sembrare, il rap non si prefigge di entrare in concorrenza con la musica, è un fenomeno a parte che nasce in strada senza neanche strumenti musicali, è un modo per esprimersi attraverso le parole e attraverso un linguaggio artistico, è poesia moderna e va contestualizzato per quello che è.
@@AlessioC97x il rap è il genere predominante? Forse nell'underground, nel mainstream delle principali scene europee e mondiali non credo proprio...
@@AlessioC97x in ogni caso tutto il ragionamento che fai è interessante da leggere, un ragionamento che infatti un trapparo non è capace di fare
Se sei curioso dell'approccio alla chitarra come controller midi o comunque mischiato alla musica elettronica ti consiglio di ascoltare BLISS ;)
Terra di mezzo, cque, esiste 😉 (Tolkien)
Usano la trap per fare gli sboroni con i mega woofer nelle auto.
Potresti fare un video in cui spieghi cosa è il midi?
I tossici ascoltano la tekno ahahah
Quello che piace della trap è l'aspetto goliardico dei testi, il beat fa il suo ma i ragazzini non cantano il sub 808 o le rollate di snare o hihat.
Oltretutto è abbastanza evidente che è proprio l'aspetto ironico o goliardico dei pezzi a renderli buon meme material, il discorso chiaramente si fa più palese negli stati uniti ma fatto rimane che alla fine dei conti cambiano i gusti e cambia la cultura. Poi di "trap" chiaramente non esiste solo sfera (per fortuna), esiste gente molto più competente a livello musicale e anche per quanto riguarda i produttori ci sono alcuni provenienti dalla vecchia scuola che portano anche un po' il gusto 90s nelle cose odierne.
Fatto sta che ai nostri bisnonni probabilmente i beatles avrebbero fatto pure cagare, quindi materie come la musica sono poco adatte ad essere giudicate in quanto belle o meno, ciò a cui ci possiamo limitare sono opinioni legate ad aspetti più tecnici (ma in realtà neanche più di tanto, se la loudness war dell'EDM era qualcosa di cui preoccuparsi certi master trap farebbero rabbrividire anche le onde quadre).
secondo me il fatto che l'italia provi ad imitare i trapper americani e lo faccia malissimo è una frase molto opinabile. Ci sono artisti della scena trap italiana come Ghali che, personalmente, trovo interessantissimi. Poi ognuno può certamente dire la sua, ma secondo me, nel genere trap l'italia è sicuramente una delle nazioni più forti