Cari Pigliamosche, sperando sempre di lasciarvi spunti per riflessioni ed idee costruttive. In questo video voglio mettere in evidenza la possibilità di coltivare una pianta difficile per i nostri climi, ma che con qualche accorgimento... Se qualcosa non torna o non è chiaro, io sono qui, come sempre!! Forza Pigliamosche! un abbraccio
non utilizzi quindi la perlite ?? Nel composto ma solo sfagno disidratato e sopra un po' di sfagno vivo? E infine te lo sfagno lo utilizzeresti anche per le dionee o è superfluo , che ne diresti di fare un video sullo sfagno vivo?
Ciao Andrea ,spettacolari le Darlingtonie .... Volevo farti una domanda un pó strana....quando taglio gli ascidi completamente secchi delle sarracenie e li apro per vedere quanti insetti ha catturato ( parecchi ) noto che la stragrande percentuale sono mosche ....qualche vespa .... Per fortuna pochissime api e bombi.... Per caso hai notato anche te questa cosa ? È un fattore che le mosche vengono attratte di piú rispetto ad altri insetti ? Grazie : )
Madò, questo canale è una continua miniera d'oro... D'ORO!!! Per dirne una, sebbene ora PARE abbia trovato un compromesso decente per le mie darlingtonie, due o tre anni fa avevo fatto una scarica di cubetti di ghiaccio con acqua da osmosi nel freezer (con quei sacchetti appositi) e nelle ore più calde ne deponevo un paio per pianta sullo sfagno in modo da percolare verso le radici... Una follia assoluta... :D Roba da patologia grave! :D Lì avevo davvero avuto il sospetto di dovermi rivolgere ad uno specialista, ma ora ne sono uscito. :D Anzi... In realtà no. :D
ahahaaha! Sarebbe bello incontrarci, un giorno, e fare un video sugli esperimenti che tutti noi abbiamo provato, almeno una volta nella vita!! Sarebbe davvero divertente! Grazie ancora per la tua preziosissima attenzione, un abbraccio!
Ciao Frank! Grazie per il tuo pensiero, che mi fa anche sorridere perché ti capisco molto bene ;-) Sapessi quante notti insonni ho trascorso, soprattutto negli anni oscuri del pionierismo (quando internet era una parolaccia e non c'erano nemmeno i telefonini ed in Italia eravamo in 6, ma 6 davvero)! Sì, sì, ti capisco e ti ringrazio perché so che quando è così la passione bolle e ribolle! Un abbraccio, buon week end! ;-)
Ciao! Vorrei semplicemente dirti che la tua passione si evince dalle tue spiegazioni così esaustive e interessanti. Grazie mille, un piacere stare in tua compagnia parlando di fiori, la nostra passione! ;)
Grazie Stefania! Chi "sente" i fiori e le piante come e quanto li sentiamo noi,prova piacere doppio nel condividere questa passione! Grazie per la tua presenza qui, un bene per tutti noi! Un abbraccio
Riusciresti a far appassionare anche uno che non ha mai coltivato nulla nella sua vita. Racconti bellissimi, e spiegazioni sempre al top, quando nel video hai detto che t'avresti mangiato lo sfagno sono scoppiato a ridere 😂 sei un grande Andreeeee 💪💪💪
Ciao Andrea, ho atteso il video della Darlingtonia da tempo!! Che dire, come al solito mi hai ancora stupito! Che divertimento guardandolo...grazie mille pure per gli aneddoti che sono interessantissimi e divertenti. A presto! PS: vado a prendere subito Gardenia.
Bravissimo Andrea! Gran bel video. Volevo solo aggiungere di preoccuparsi per il freddo invernale quanto per la caldazza. Cioè io non ho mai perso una darling in estate, tutte in inverno, purtroppo, soffrono il gelo potente più delle Sarracenie purtroppo.
Ciao Andrea sono, il parigino 👋🏻👋🏻, comincio l’avventura con una Heliamphora. Ho preso i tuoi consigli per la Darlingtonia. Parli lentamente è facile da capire grazie. L’Emilia era la regione del mio nonno prima di arrivare un Francia negli anni 20. Ciao e VV le piante carnivore
Che meraviglia e che orgoglio! Grazie per essere qui con me, con noi! Parlerò sempre lentamente, cercando di rendere chiari i concetti a tutti, ma se qualcosa non ti torna, sono qui! Un abbraccione!
@@ilpigliamosche Ciao Andrea , io sono belga ! Grazia a Quentin , ho conoscuto il tuo sito e, da 3 giorni non faccio altro que guardare le tue video e sono meravigliata !!!! Che bello ! Da l'anno scorso ho initiato le carnivore e sono anche io prese di passione .Avro tante cose da chiederti, ma voglio prima vedere tutto per non far ti perdere tempo a repetere. non so se e uguale la preparazione delle piante per l'inverno in Italia o in Belgio. ho vissuto 20 anni al lago d'Iseo, il clima non era tanto diverso dal belgio, meno lungo l'inverno. Per il momento e questo che mi preoccupa, preparare per l'inverno, talliare ? dividere ? rinvasare ? Ce un video che parla di questo ?? Scusi per le mie errore, non ho mai avuto un corso per scrivere ! Mi permetto, da nonna, di mandarti un abbraccio affetuoso. Grazie
@@christinevanhove9019 Ciao Christine! Che piacere, ricevere il tuo messaggio!!! Sono contento di sapere che mi segui anche dal Belgio!!! La tua presenza mi onora e mi da molto orgoglio! Per quanto riguarda le cure invernali, puoi già vedere che ho creato una "playlist" dentro la quale puoi trovare i video inerenti le cure da offrire alle nostre piante in prossimità dell'inverno, passando dall'autunno! Tra qualche giorno, passerò anche per Darlingtonia, così che tu possa prendere qualche spunto e magari trovare ispirazione per i tuoi lavori! Sei fantastica, spero vivamente che tu possa rimanere qui con me, con noi ed avere soddisfazione da ciò! Se avrai bisogno, sarò a tua disposizione! Un abbraccio a te!! ciao!
Buongiorno Andrea, mi ero lasciato questo video da guardare nel momento in cui avrei preso la mia pianta dei sogni insieme al Cephalotus,finalmente ci siamo. Mi è stato detto che è un incrocio, di colore rosso che a differenza di altri cloni rimane piccolo. A presto. 👍
Ciao Davide, grazie per l'attenzione! Sì, è probabile che ti abbiano informato giustamente. Di solito le Darlingtonia rosse rimangono più piccole, poca differenza, ma un pochino c'è! A presto, buona giornata!
Ciao Andrea, sei simpaticissimo, e sai esprimere benissimo la pianta non solo a parole ma con gesti, espressioni e quant'altro. Ti adoro e sono pazza x le darlingtonie come te. Impazzisco per questa pianta. Ma purtroppo costano un po'!! Ma scusa xche tu non vendi?? Ti lovo!!!
Ciao Antonella, sei gentilissima ed apprezzo molto il tuo entusiasmo! Ti ringrazio tanto per il tuo pensiero, spero sempre di poter trasmettere emozioni (oltre che nozioni) e quando capisco che ci riesco, sono contento! Non faccio vendita sai, non ho licenze di vendere e non voglio creare mercatini "sottobanco", a scapito di tanti bravi professionisti del settore che, tra l'altro, sono anche miei amici. Non lo trovo giusto e nemmeno corretto nei loro confronti. Mi dedico alla divulgazione della conoscenza delle piante carnivore, che è la pratica che prediligo. Per qualunque domanda o dubbio, sono qui! Buona giornata e grazie ancora!
Ciao Andrea, bellissimo video, lo recupero ora perché in settimana mi arriva proprio una Darlingtonia (il sogno si avvera!) Proprio da (guarda un po' le coincidenze col tuo video di martedì 😉) Diflora. Come al solito ti tartasso di domande. Ho un balcone bello esposto al sole mi conviene lasciarla al sole diretto (bene protetta da un sotto vaso alto bianco) o mi conviene lasciarla al sole diretto o meglio in posizione luminosa ma all'ombra (nel caso la metto vicino la pinguicola sotto al limone 😁) sono di Genova se può servire per la questione temperature... E infine, acqua a pioggia sopra le foglie o la metto dal sottovaso? Poi ho il dubbio, da diflora mi arriverà nel suo vAso penso, mi conviene metterla subito in sfagno o aspetto (nel caso quando mi conviene farlo il passaggio) ? Scusami delle mille domande e grazie 😁😁
Ciao Ale! Grazie, sempre, per la tua presenza e per il tuo contributo! Mi fanno molto piacere le tue parole. Tutto molto semplice: NO sole diretto SI' luce diffusa. Soto al limone è OK. Ottima la pioggia addosso alla pianta, magari ne avesse tutti i giorni!!! Puoi sistemarla SUBITO in sfagno, è il momento giusto anzi giustissimo! Buona coltivazione, con questa straordinaria pianta che è Darlingtonia! Poi, come sempre, se hai dubbi, sono qui! Un abbraccio
Enrico carissimo! Ciao! E grazie, come sempre per il tuo contributo! Lo sfagno secco è meglio del fresco perchè quello disidratato viene trattato con raggi gamma, in forno, gli vengono tolti i funghi presenti, i batteri, gli agenti organici e patogeni: insomma, è sterilizzato! E' paragonabile all'acqua distillata, passami il parallelismo! Ha un percorso di decadenza organica molto più lento di quello vivo, con il vantaggio poi che non cresce e quindi non sovrasta la crescita delle piante, soprattutto di quelle basse. Grazie ancora amico mio, se qualcosa non ti torna chiedimi sempre! un abbraccio
@@ilpigliamosche sembrerá assurdo, ma non ho mai usato sfagno secco, per questo ti chiedevo e i tuoi video stimolano sempre un certo "appetito" tecnico, quindi grazie sempre per le tue risposte esaustive! 😊 Un abbraccio amico mio! 🤗
@@simoneseccia5040 no, non "contamina", non è la parola giusta. Però invade, copre, avvolge. Quello sì. Per questo, lo sfagno disidratato è meglio, ha le stesse proprietà ma non cresce! E' meno bello, ma non cresce..
Ciao Corina! Sì, il passaggio in frigo aiuta ad aumentare il tasso di germinabilità. In natura c'è l'inverno, come frigo naturale! Bastano 6 settimane, in frigo a 4°C, per aiutarli a germinare bene. Grazie a te, sempre, per la tua attenzione!
Ciao Andrea, video fantastico ed utilissimo per chi, come me, non ha esperienza con questa pianta ma ha tanta voglia di averla in collezione e coltivarla nel miglior modo possibile! Volevo porti una domanda a riguardo: questa pianta ha bisogno necessariamente di sole diretto (ovviamente schermato, magari qualche ora) o potrebbe andar bene anche una posizione dove non riceve MAI sole diretto ma luce diffusa (porla nelle stesse condizioni in cui si coltivano le pinguicule messicane per intenderci)? Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Fabio! Intanto, ti ringrazio per la tua attenzione dettagliata e per la tua domanda molto pertinente! Desidero risponderti andando alla base dell'informazione, come sempre. Leggendo diverse descrizioni dell'ambiente naturale di Darlingtonia, ho potuto evincere chiaramente che le piante PIU' ROBUSTE crescono al sole diretto o, al massimo, schermato da foglie di altri alberi che creano un'ombra paragonabile ad un ombreggiante al 30%. Altre piante crescono in zone più ombreggiate, quindi possono crescere anche maggiormente all'ombra, ma vengono indicate come meno forti e vigorose, fino ad essere praticamente assenti in zone con forte ombreggiatura. Non a caso, le aree più coperte da intensissima vegetazione di Darlingtonia, sono i letti dei ruscelli aperti, dove non c'è competizione con altre piante, quindi a catturare più luce possibile! Un coltivatore inglese mi indicava quale "posizionamento ottimale" quello che vede il "vaso all'ombra e le foglie al sole", come se fosse al riparo di un muretto o di una "barriera anti luce".. Nel corso degli anni, ho provato a coltivare Darlingtonia anche all'ombra, alla ricerca ovviamente del massimo fresco possibile: nonostante le temperature più basse, le piante cresciute all'ombra sono sempre state meno vigorose di quelle cresciute a pieno sole, che pure avevano temperature di gran lunga più alte! Va da se', che il top del top sia il consiglio dell'amico inglese... Grazie ancora, Fabio! Alla prossima. Un abbraccio
Ciao Andrea, interassanti suggerimenti! Mi sa che farò il primo tentativo di Darlig, il vaso bianco e alto mi ha dato ottimi risultati con altre piante :) al prossimo video!!!
Uao solo tre anni..molto bello il video anche per la storia della prima darlingtonia ed il viaggio tra le serre degli inglesi e un bel mondo quello passioni anche perché c portano a condividere viaggi e ricordi con amici
Ciao Andrea, vorrei farti una domanda per la cura della pianta durante il periodo autunno-inverno. È consigliabile farle prendere qualche ora di sole diretto? E quanta acqua posso mettere nel sottovaso?
Ciao Manuel! Largamente consigliabile. È un argomento che affronterò tra una quindicina di giorni,in video. Comunque sì,acqua sempre abbondante e luce intensa,unitamente al fresco naturale. Poi ci sono altre cosette, che troverai nel video.. non voglio svelarti nulla,per ora tienila come l'hai tenuta fino ad ora,senza problemi! Grazie Manu, a presto!
Andrea buongiorno!! Complimenti per il video che come sempre é oro per noi inesperti! Volevo chiederti dopo quanto va cambiato il substrato di solo sfagno? Grazie ancora!!!
Ciao Matteo! Grazie per la tua partecipazione e per la tua domanda. Non c'è un tempo predefinito o prevedibile, diciamo che va tenuto monitorato di anno in anno. Per esempio, io controllo la base della vaschetta (in questo caso) per vedere lo strato di degrado dello sfagno perennemente in acqua. Quando vedo che si sfalda tra le dita, allora sostituisco il tutto e rifaccio da capo tutta la vaschetta. Mediamente, anche per darti una approssimazione temporale, direi un paio di stagioni. Dipende anche dalle temperature estive (più fa caldo, prima degrada) ed anche dalla qualità dell'acqua, ma direi che 2/3 anni sono il ciclo normale da rispettare. Magari ci facciamo un video, dato che la mia necessita di ricambio, che ne dici? Buon proseguimento!
@@ilpigliamosche Andrea! Magico come sempre! Grazie della risposta esaudente! Dico che un video sarebbe perfetto, se hai intenzione di farlo saró il primo a guardarlo! Grazie sempre per la tua unica disponibilita!! Grazie Andrea, alla prossima!!!
🤗 a me piace pensare di avere un buon impatto su chi ascolta i racconti relativi al mio percorso con loro, per provare a trasferire esperienza e passione. Mi fa piacere anche condividere gli errori, perché mi hanno permesso e mi permettono di crescere. Al top non ci si arriva mai, però ricevere riconoscenza spontanea e gentilezza, come hai fatto tu, per me vale tutto questo impegno! Grazie di cuore per il tuo pensiero!
@@ilpigliamosche scrivo con cognizione di causa perché coltivo le piante carnivore ormai da più di 12 anni che non sono niente rispetto ai tuoi anni di esperienza... La passione la trsmetti e come...
Ciao Andrea, ho eseguito il tuo suggerimento per cultivar Darlingtonia, vaso plastica traforato, sfagno cileno reidratato e parte superiore sfagno vivo, il tutto all'interno di un vaso ceramica bianco più grande, con molta acqua, ora 2 domande, la tengo sempre ombreggiatacome sto facendo da un gazebo con telo bianco o un po di sole diretto è preferibile? e la molta acqua all'interno del contenitore va cambiata spesso e se si ogni quanto? grazie! sei un ispirazione vera, un mito!
Grazie Andrea!!! Il tuo messaggio non sai quanto mi faccia piacere! Capisco che sei appassionato ed anche preparato, questo rende il tutto ancora più prezioso. Il gazebo con telo bianco (con dietro il sole diretto e battente) è la situazione MIGLIORE possibile!!! E' il meglio del meglio! Non posso aggiungere altro perché più di così non si può! L'acqua: per ora (ancora non caldissimo) tieni un livello minimo, tipo un cm, due al massimo. Da metà giugno in poi, mantieni costante il livello a metà vaschetta. Se dovesse arrivare la botta di caldo mostruosa a 40 gradi, porta il livello fino all'orlo, ma solo in questo caso e solo in quei giorni bollenti. Ma questo è un fattore che valuteremo più in là. Per ora, parti sotto al gazebo, un cm di acqua. Vedrai che andranno benissimo! E tienimi informato, se ti va ;) Un abbraccio!
Allora! Torno sull'argomento, una volta assodato substrato, vaso retato, etc. Leggo pareri diversi in giro, pare che ama il sole ma non deve scaldarsi. A Roma da giugno a settembre, fa caldo quindi volevo sapere se posso esporla in balcone la mattina al sole e poi dalle ore centrali della giornata metterla sotto il telo ombreggiante al 50% insieme ai cephalotus (questi ultimi li tengo sempre tutto il giorno sotto il telo e nel punto più basso in estate).
Ciao caro Gianni! Non ci possono essere pareri contrastanti, sarebbe come confutare che un pinguino può stare bene al caldo. No. Anche in questo caso, non ci possono essere opinioni: Darlingtonia sta bene al fresco. Ora, si tratta di capire come fare per proteggerla dalle caldane estive. La soluzione è sempre la protezione, prima di tutto dal sole. Quindi, vanno bene le reti ombreggianti, i posizionamenti a NORD piuttosto che a SUD. Ma anche mettere il vaso dentro ad una altro vaso che faccia da intercapedine. Oppure, tenerla in un luogo dove ci sia passaggio di aria; nebulizzarla spesso con acqua fresca.. Tutto quello che si vuole inventare, per farla stare al fresco! Adesso, devi inventare tu qualcosa, anche in base alla situazione che hai, alle condizioni che hai. Buon Natale caro Gianni! Un abbraccio!
Ciao Nicolò! Io andrei con quello della perlite! Più fresco, più arieggiato! Offre ottimi risultati, senza brutte sorprese! La mia in perlite sta crescendo magnificamente, in un prossimo video te la mostrerò. Vai di perlite! ;-)
Ciao Roberto! Quale è il problema se i semi vengono avvolti? Anzi, meglio!!! Non c'è alcun problema in questo fatto: se i semi si insinuano tra le prime maglie alte dello sfagno, che li tiene belli freschi e ben umidi ma non bagnati, che appena germogliano non hanno esposizione massima ma solo umida frescura.. Che c'è di meglio??? Non c'è davvero nessun problema! Semina in sfagno vivo e vedrai che risultati a bomba! ;-)
Buonasera Andrea, volevo fare chiedere due cose..l - posso utilizzare vaso della ricotta riempito con un metà perlite e metà sfagno vivo? Ovviamente riempio fino alla perlite e lo sfagno non essendo completamente immerso rischia praticamente zero. È valida? - avevo letto un commento dove dicevi che era meglio lo sfagno secco perché è sterilizzato perché è privo di batteri ecc... ma è pericoloso per la darlingtonia il vivo? C’è sarebbe un controsenso non mi torna. ( sfagno vivo di GC)
Ciao Simone! Il vaso della ricotta è una eccezionale pensata! Mi piace molto l'idea, l'ho utilizzato più volte anche io! Sì, sì, ottima idea. Argomento sfagno: quello vivo non è pericoloso per Darlingtonia, ma questo non esclude il fatto che con quello secco si ha la certezza assoluta di sterilizzazione. In quello vivo (proprio perché vivo) accade, non raramente, che nascano funghi e/o proliferano altre piante molto facilmente: magari non succede nulla nel 99,9% dei casi, ma con quello secco questa percentuale sale al 100%! Per esempio, nel caso di semine o talee, in quello secco non si formeranno muffe, in quello vivo a volte succede. Era questo il senso del discorso ;-) Detto questo, io uso sfagno vivo per Darlingtonia, ogni tanto ci spunta un fingo un mezzo, ci crescono piante palustri che fanno un po' di caos con le radici, ma grandi problemi non ne ho mai avuti. Quindi, pericoloso no, ma bisogna sapere queste cose ;-)
Ciao Andrea! Ho ripescato questo video perchè mi arriveranno nei prossimi giorni dei semi di Darlingtonia fresci. Come consigli di procedere per la semina? Faccio lo stesso procedimento delle sarracenie tenendoli in frigo e seminando a gennaio? Grazie!
Sto riguardando questo video e noto ora il libro di Marcel Leucofle che non so perché non ho visto prima....cavoli ho questo libro anche io...me lo ha regalato Marcello Catalano nel 1988 quando l'ho conosciuto a Milano. Eravamo 2 ragazzini mamma mia che nostalgia !!!!!!
Ciao Andrea! Avrei una domanda, dovrei seminare dei semi di drosera binata e spatulata, per seminarli, fare un vasetto con torba e perlite con uno strato di sfagno secco, aiuta? O meglio metterli direttamente sulla torba senza sfagno secco? Grazie in anticipo.
Ciao caro Lorenzo, per le drosere che hai menzionato basta spargerli direttamente sulla superficie della torba, mantenuta sempre ben umida, senza farla seccare mai! Posizione ben illuminata, sole diretto filtrato: in poche settimane, germineranno senza problemi. Buona serata e grazie per la tua domanda!
A giorni avrò una darlingtonia tanto desiderata, ma la travaserò l'anno prossimo. Volevo chiedere se nel vaso retato (dentro al coprivano bianco) posso usare torba 40% e perlite 60% fino a metà vaso e poi appoggiare la pianta avvolta con abbondante sfagno vivo. Se sì, dal vssp retato non esce tutta la torba e la perlite?
Ciao Gianni! Bravo, in pratica ti sei già risposto da solo.. se usi quel mix, meglio se non usi il vaso retato. Al contrario, se usi il vaso retato, meglio se utilizzi sfagno puro.. vedi tu!! Io starei su questa seconda opzione!
@@ilpigliamosche domandona! Ma lo sfagno vivo sempre in acqua non tende a marcire? Qualcuno mi ha fatto venire il dubbio, ma lo chiedo a te vista la tua esperienza e nel rispetto di questa bellissima pianta
@@giannicavallaro5609 Ciao Gianni! Fai sempre benissimo a chiedere, perchè alle questioni bisogna sempre andare a fondo. Sì, il rischio di marcescenza dello sfagno sempre in acqua c'è. Tuttavia, ho capito e provato che il vaso retato (in questo caso il castino delle mollette è perfetto) proprio perchè lascia passare molta aria dai lati, rallenta tantissimo questo processo! Nel corso di una stagione vegetativa, non ho mai avuto episodi di marcescenza. In più, il continuo innalzarsi ed abbassarsi del livello idrico, è un ulteriore aiuto contro il degrado organico. Insomma, riassumendo, il rischio c'è, ma con qualche trucchetto ed espediente pratico diventano di più i benefici ricavati dalla presenza di sfagno vegetante, che i rischi. Grazie, come sempre. Un abbraccio!
Ciao Andrea!! Bellissimo il video!!! Ti volevo fare una domanda: Io sono del nord e ti vorrei chiedere se é meglio tenerla al sole o un po' ombreggiata?, in luogo fresco? E ultima cosa mi potresti spiegare in dettaglio l'irrigazione? Grazie!!!
Ciao Francesco, sempre meglio preferire una zona parzialmente ombreggiata, magari con il sole al mattino ed in serata. In questo caso, l'irrigazione è molto semplice: acqua sempre presente nel sottovaso/contenitore sottostante. Durante la stagione di crescita, il livello si può variare da appena appena un filino, a qualche centimetro quando fa più caldo. L'importante è che ce ne sia sempre almeno un pochino!
CIao Andrea, ho chiesto dello sfagno secco in un vivaio qui vicino, mi hanno dato un sacchetto (1.6 litro) dove c'è scritto "sfagno, terriccio specifico per bonsai" e a guardarlo sembra il muschio che usavo da piccolino per fare il presepe con un pò di terriccio in polvere... me lo tengo per il 25 dicembre e prendo quello che hai linkato sotto il video, o è sempre lo stesso?
Ahahahahahhahaahahahaha quello lì va bene per il presepe,certo. Prendi quello cileno che ho linkato, è il top! Quello per il bonsai è comune muschio, fanno sempre grande confusione! Che ne genera sempre di nuova. Non va bene: lo sfagno è un tipo di muschio, ma non è il muschio comune. Se hai bisogno sono qui! Ciao!
@@ilpigliamosche ...approfitto anche per chiederti se puoi toccare l'argomento insetti, i migliori e quelli magari che possono creare problemi, ho visto il video dove dici che un bigattino ti ha "macchiato" una trappola della Dionea, e un paio di giorni fa ho tolto una cimice verde (quelle che puzzano) rimasta incastra a metà ascidio della Leucophylla, perchè dopo un paio di giorni ha iniziato a macchiarsi la parete proprio sotto l'addome... ora è rimasta una macchia marroncino chiaro sull'ascidio, di 2cm x 1cm piu o meno "-.-
@@ShivaFilippo ah sì ah sì! È un argomento che posso menzionare quando parlerò di sarracenia leucophylla,in autunno! ..e le vespe che fanno il buco.. grazie per l'idea!!!
Scusa come mai a me è marcita? Ho preso come te una scatola di polistirolo una vaschettina bucata lo riempita di sfagno ciò messo una piantina piccola..in cosa potrei aver sbagliato?
Troppo alta la temperatura, forse hai sbagliato l'esposizione: bastano 2/3 gradi in più e si innescano i processi di decomposizione. Fai attenzione all'esposizione!
@@ilpigliamosche da me nn ce tanto sole i pomeriggi che nn lavoro vedo che son poche le ore d sole che prende...ed ha tatto l'acqua quando c vado in torno non è calda..a men che nn si raffreschi il pomeriggio tardi quando controllo le piante dopo lavoro
Ritorno pronto a iniziare una nuova avventura il 1° gennaio: semina di Darlingtonia Californica. Ho letto diversi articoli, ma preferisco sempre fare una domanda diretta quando è possibile. Consigli particolari? Aspetti su cui fare attenzione? Grazie.
Ciao! Darlingtonia californica (ricorda sempre che il nome della specie -in questo caso "californica"- si scrive con la lettera minuscola, è una regoletta della tassonomia 🙂 che completa il nostro bagaglio di conoscenza, non da trascurare) è una sarraceniacea, non è particolarmente difficoltosa la sua coltivazione partendo da seme, puoi seminare fin da subito, con un substrato di torba pura o sfagno puro, in condizioni di fresco/umido. Naturalmente, sai bene che la germinazione avviene unicamente quando ci saranno le temperature consone, quelle primaverili per intenderci, quindi con minime sopra gli 8/10 gradi. Puoi seminare, ma se non ci sono queste condizioni non aspettarti nascite, la sola cosa che puoi fare se vuoi anticiparle è seminare in terrario, al caldo. Per il resto, tutto rimane come con Sarracenia, niente più niente meno. Sono lentucce, nella crescita successiva, ma non hanno particolari necessità che non siano acqua e luce. Grazie a te, per la tua attenzione e la tua fiducia! Un abbraccio
Ciao Andrea, ottimo video come sempre! Purtroppo col caldo che c'è qui (siamo sui 30° fissi), quindi non penso possa permettermi una Darlingtonia. Comunque, non so se ti ricordi di me, sono il tizio che stava cercando una nepenthes Bloody Mary e che non riusciva a trovarla da nessuna parte...beh, so che tu non vendi piante, ma non è che avresti una talea, anche piccolissima, da darmi? Ovviamente la pagherei, senz'altro! Grazie per i tuoi video, mi stanno insegnando veramente tanto, a presto!
Ciao! Grazie per la tua attenzione,sempre! Nepenthes bloody mary ne avrò a novembre, ora le ho tutte esaurite! Se in quel periodo mi contatterai, te la regalerò con grande piacere!
@@ilpigliamosche ah, grazie mille, sarebbe un bel regalo di compleanno (23 novembre)...almeno lascia che paghi la spedizione, però! Sei stato fin troppo gentile 😁 Cordiali saluti, un abbraccio!
Ciao Simo! No, non ho riscontrato questo problema. penso che la rete della cassetta delle mollette, facendo passare molta aria eviti questi episodi di marcescenza. Non è come un vaso, chiuso, asfittico. La rete permette molto passaggio di aria, lo sfagno non ha mai avuto problemi. In ogni caso, ogni due anni mi piace rinnovare il tutto, ma non ho mai avuto bisogno di farlo a causa del marciume..
Ciao per il troppo caldo la mia flava var. Rubricorpora è ingiallita come posso fare per salvarla?.....per favore aiutami ci sono affezionato ed è pure alta mezzo metro non voglio perderla!😭😭😭
@@RomanMapper920 ciao Beppe, ho poco da fare per aiutarti purtroppo! Magari potessi avere questo potere. Tutti i consigli che ho espresso su questo canale valgono sempre : protezione dal caldo,ombreggiatura,acqua abbondante.. se dimentichi di dare acqua o non la proteggi,io posso fare molto poco purtroppo! Ora,dalle acqua abbondante e tienila riparata, vedrai che si salva! Un abbraccio
@@ilpigliamosche Grazie mille anche se non puoi aiutarmi molto mi hai rassicurato cmq si gli ho dato acqua abbondante e l'ho messa al fresco solo che sta peggiorando cmq speriamo bene
@@ilpigliamosche Adesso guardandola meglio sono usciti nuovi ascidi quindi credo che con lo shock stia facendo seccare gli ascidi più vecchi per dar vita ad ascidi nuovi...per fortuna non ha intenzione di morire😂
Ho visto il vaso traforato per piante acquatiche suggerito nel video, ho notato in particolare che non è traforato nel fondo ma solo per tutti i lati. Ora la domanda nasce spontanea: Esistono vasi traforati con i fori anche sul fondo ed altri come questo senza fori sul fondo, cambia qualcosa o vanno bene entrambi?
Ciao Gianni! Per Darlingtonia non fa differenza, vanno bene entrambi! Lei cresce prevalentemente in orizzontale, non deve andare in profondità. Vanno bene comunque entrambi! La vaschetta per mollette, sotto è chiusa...
Andreeee help me!!! Ho bisogno di qyalche dritta.... sole ? Se la lascio in penombra non va bene? L acqua la cambi periodicamente? Grazie come sembre un abbraccio
Fede! Eccomi!! La penombra, da ora fino a settembre, è la condizione migliore! Non la cambio mai, eventualmente lascio che si abbassi fino a seccarsi completamente (in primavera si può fare) ma non la ricambio mai! Un abbraccione a te!
Thank's my friend! The only practice I trust is water placed in the refrigerator at 4 degrees and offered to the plant once a day! It's manual work, I understand, but it's the only one that really works! Thanks for your attention! Good cultivation!
Ciao Andrea, mi è venuta in mente una piccola modifica al progetto; e se venissero usati i contenitori forati della "ricotta" ci sarebbe un risparmio di soldi ed essendo di colore bianco ci sarebbe un surriscaldamento inferiore del già freschissimo sfagno! Potrebbe funzionare?
Vaso a Rete di diametro: 20,32 cm ed altezza: 13,5 cm Ho anche un coprivaso di ø 22 x h 18 cm però mi sembra ci sia troppa poca intercapedine fra il vaso retato ed il coprivaso. Volevo chiedere se basta la differenza fra il diametro 20, 32 del vaso a rete ed il diametro 22 del coprivaso (0,84 cm spazio intercapedine) oppure meglio un coprivaso ø 26 x h 22 cm ( quindi l'intercapedine fra coprivaso e vaso retato è maggiore). Grazie
Ciao vorrei acquistare una darlingtonia, ma il mio clima d' estate raggiunge i 40°. Potrei coltivarla in casa sotto luci fitostimolanti magari una ventolina tipo quelle per PC? Il terrario è necessario o è sufficiente mantenere un tasso di umidità intorno al 65-80%? In camera mia ho l' umidificatore poiché coltivo nepenthes e pinguicule messicane ma senza terrario
Ciao Pasquale, mi fa piacere il tuo commento anche perché mi permette di aggiungere informazioni. Infatti, posso dire di essere testimone oculare di diversi terrari contenenti Darlingtonia, coltivata tutto l'anno indoor e sotto luci artificiali (senza ventolina). Ti posso assicurare, piante stupende!!! Grandissime, bellissime, sanissime! Il terrario è ambiente ottimo per Darlingtonia. Il solo accorgimento è che si tratta di una pianta che necessita di riposo invernale, per questa ragione da ottobre ad aprile è meglio che stia fuori dove c'è il fresco che richiede! Per il resto dell'anno, con luce intensa e giusta umidità da terrario (70/80% è ottima) la pianta vive divinamente. Grazie per il tuo contributo di qualità!
@@ilpigliamosche grazie ma quindi solo sottovaso non è sufficiente? Perché devo attrezzarmi per un terrario. Nepenthes e pinguicule sono sotto luce fitostimolante ma non nel terrario
@@pasqualedascoli2364 per quello che ho visto io (quindi rimango sulle cose certe) posso dirti che il meglio l'ho visto in terrario. Questo non significa che non si possa fare anche senza, anche se il tasso di umidità offerto dal terrario ritengo che sia un fattore importante per Darlingtonia. Però, puoi provare Pasquale, non ci vedo particolari controindicazioni!
Ciao Andrea, io sono in Brianza e, tutto sommato, credo che potrei avere le condizioni giuste per coltivare la Darlingtonia, a cui non avevo mai pensato... Ci proverò! Ma è difficile da reperire, vero?
Ciao Ale!! Certo che ci puoi provare, assolutamente! Non è difficilissima da reperire, devi rivolgerti a rivenditori specializzati come Giardino Carnivoro, Diflora o Daniele Righetti (Strangerplants, su Facebook). Dovrebbero averne!
Dubbio amletico: Se la pianta ha bisogno di acqua fino a mezzo vaso e, diciamo, 2 o 3cm in inverno; l'acqua deve rimanere di quei centimetri quindi costante oppure bisogna aspettare che si asciuga tutta e poi si ridà?
Non c'è tanta differenza, a patto che il substrato non asciughi mai.! Non farlo seccare mai.. 2/3 cm, così come uno o mezzo, ma basta che ci sia sempre un pochino di acqua. Grazie caro Gianni!
Buongiorno, dopo aver comprato una piccola e affascinante darlingtonia, ecco il dubbione. Cercherò di posizionarla dietro le sarracenie, che le faranno un pò d'ombra, ma cercavo una soluzione per tenere le radici al fresco il più possibile (starà in terrazzo). Se io utilizzassi uno di quei contenitori in polistirolo dove si mette il gelato sfuso, tipo una vaschetta da 250/500 gr., facessi un buco nel coperchio e ci infilassi la darlingtonia (al vaso farò dei buchi) in modo che le radici sarebbero sommerse nell'acqua "protetta" dal polistirolo, e la pianta fuori. Potrebbe essere una soluzione?
Ciao Simone!! Assolutamente! Appena hai tempo, guarda il video 135!!! Secondo me, ci troverai spunti di vera ispirazione! Se poi avrai bisogno, sono qua! Ciao!
Ciao Ottimo video su questa pianta meravigliosa. Mi viene da pensare che la S.minor sia quella che in evoluzione si avvicina di più alla Darlingtonia. Io ho due piante, entrambi coltivate col metodo dei doppi vasi di terracotta inseriti uno dentro l'altro e il tutto inserito in un vaso bianco di plastica come il tuo. In questo modo come dici tu si mantiene bella fresca. Secondo te Andrea e secondo voi iscritti come bisogna comportarsi quando gli stoloni fuoriescono dal vaso? Ne ho uno che sta uscendo dal bordo del vaso. Perché io non l'ho sistemata come quella di Andrea ma è in cima ad un cumulo di sfagno e torba che è più alto del bordo vaso. È una pianta fantastica... Ah......quante colazioni mi sono fatto leggendo quel n.di Gardenia?????? Tanteeeeee!!!!!!
...le colazione leggendo Gardenia... aaaahhhhh che buon caffè che è quello!!!!! Quando gli stoloni escono dal vaso (che sono bellissimi, comunque!) vanno staccati e messi in vaso indipendente! E' un buon modo per fare copie identiche della pianta madre, in modo spontaneo! Grazie sempre per essere qui, Giuseppe!!!
Sono incuriosito perchè mi stai dicendo sullo sfagno secco il contrario di quello che trovo indicato in articoli inglesi che affermano che duri di più la torba rispetto allo sfagno secco. Mi chiedo se ciò dipenda in un qualche modo da come gli atri lo tengano che viceversa ne abbrevi la durata... Mi fido di quel che dici, non ho sfagno secco e la torba non ce l'ho da abbastanza tempo per avere fatto esperienza personale di quanto mi duri. Ho letto che fra le varie specie di sfagno non tutte hanno la stessa resistenza alla marcescenza, magari dipende anche dal fatto di avere dello sfagno della "giusta" tipologia perchè duri di più. Io personalmente sto ripartendo con una modica quantità di sfagno vivo ordinato da un venditore che su ebay mette a disposizione molte specie. Ho preso questa volta delle teste di sfagno fuscum (che per ora risulta più piccolo di quel che mi immaginavo) e me ne è stato dato in omaggio del palustre. Purtroppo l'altro anno per un errore mio dopo che sembrava essersi avviato bene lo sfagno russowii me lo sono giocato per il troppo caldo. Una varietà che mi piacerebbe trovare è lo sphagnum warnstorfii, per via della bella colorazione rossa che può assumere e della forma stellata dell'apice. Mi piacerebbe giocare a potere fare un abbinamento cromatico carino tra i colori che possono assumere sia la pianta carnivora che lo sfagno in cui cresce. :) Bella l'idea del cestellino per mollette con la traforatura grande, ne terrò senz'altro contro. Per ora avevo solo pensato a considerare la centrifuga per insalata da usare come un insieme che ha il cestellino traforato all'interno del contenitore in plastica. Ho anche notato che rispetto a video che avevo visto sul rinvaso con sfagno secco tu pigi molto meno materiale così passa più aria.
Ciao Dubo! Grandissima il tuo commento. I tempi di decomposizione di torba e sfagno secco sono simili. Tuttavia, la torba si trova ad uno stadio di decomposizione superiore rispetto allo sfagno, dal quale proviene, per questa ragione non ha molte altre sostanze organiche da decomporre, se non se stessa! Lo sfagno può ancora presentare parti che possono decomporsi, per questo è maggiormente "a rischio" rispetto la torba. C'è un però. Lo sfagno secco non è da confondersi con lo sfagno disidratato, che è quello che uso io: lo sfagno disidratato viene trattato con raggi gamma a bassa temperatura che neutralizzano ogni sostanza organica presente, ogni batterio, ogni possibile agente di decomposizione! Per questa ragione, i tempi sono molto molto lunghi, per arrivare ad una decomposizione nel senso di marcescenza del prodotto! A questo punto, confrontando le qualità dello sfagno (porosità, freschezza ecc ecc) rispetto a quelle della torba non ci sono dubbi: sfagno tutta la vita, anche se invece di decomporsi in 10 anni (per dire..) si decompone in 8.. Non c'è paragone, in termini di risultati finali... Un abbraccio!
Ah asp..forse ho capito la pianta parte figliare era in ombra..la prima volta me l'hanno fatta secca merli o gatti così ora ho messo il tappo d polistirolo ritagliandolo ovviamente al centro ed applicando una retina per evitare che mi rusuccedesse così l'ascidio è in ombra anche se è un ombra più tipo luce soffusa potrebbe esser quello?
Leggevo su un libro a proposito della darlingtonia in inglese, mi sono fermato su un punto che parla di comr affrontare i mesi caldi estivi: "a turkey baster is helpful to recirculate water from the tray more easily. Drained pots submerged in the ground may also keep the roots cool". Ho cercato su internet la parola turkey baster ma mica l'ho capito!!! A cosa può servire questa pompetta se basta semplicemente cambiare acqua togliendolo dal sottovaso? Tratto da Savege Garden
Grande Gianni! Ottima la ricerca approfondita di notizie, è così che si fa. Significa semplicemente che l'utilizzo di una pompetta che muove l'acqua, aiuta a mantenere temperature più basse! Ed è vero. Il movimento dell'acqua fa sì che l'acqua si riscaldi molto più lentamente! Ovviamente, la presenza dell'energia elettrica al fine di far funzionare la pompa, è fondamentale. Una tecnica, ulteriore, che voglio provare è la Darlingtonia in sola perlite, come ho fatto con il Cephalotus. Per me può avere ottima ottima resa! Se vuoi, lo facciamo con un video, dimmi tu ed io eseguo. Buona serata! A presto.
@@ilpigliamosche certo perché no! Ho letto inoltre dalla stesso libro che oltre al solo sfagno vivo per il substrato per lei anche la perlite ( 4 parti di sfagno vivo ed 1 parte di perlite, la parte in pietra aiuta a raffreddare le radici). Un altro substrato che riporta è una parte di perlite, roccia lavica e/o pomice insieme a 4 parti di torba. Io personalmente con vaso retato ed il tuo metodo uso solo sfagno vivo ed a questo punto aggiungo una parte di perlite. Ho trovato mini pompe per acquario che posso essere riferiti al movimento dell'acqua. Grazie ancora
@@ilpigliamosche ho letto inoltre che suggeriscono in giornate molto calde cubetti di ghiaccio di acqua demineralizzata da posizionare sul substrato. Sto riflettendo, inoltre, avendo dei vasi lechuza a riserva idrica di provare il metodo inoltre di coltivarla in sola perlite
Che bella pianta la vorrei comprare ma ho paura che mi muoia.... questa estate è troppo calda due giorni fa c'erano 40 gradi e non scherzo non so come fare con le mie povere piante.... da anni e anni che le coltivo e non ho mai visto questo caldo!!!
Diletta,grazie,un mito non mi sento di esserlo,perché ho sempre bisogno di sbagliare e di imparare, quindi sarò sempre alla ricerca di qualcosa di più. Che voglio provare a trasferire! Grazie ancora,rimani con noi. Un abbraccio
le mie sono fuori in vaso di plastica appeso anche in estate da 6 / 7 anni ( ovviamnte mai sole diretto ) perlite e torba , lo sfagno alla base e' cresciuto poi da solo e crescono benissimo , l'unica cosa e la snervante lentezza con la quale crescono direi almeno 10 volte piu lenta di qualsiasi altra pianta carnivora
Vero, verissimo, concordo. Poi hanno dei periodi di riposo molto lunghi, probabilmente dovuti al fatto che nelle loro zone di origine l'inverno è piuttosto prolungato. Complimenti, hai trovato la condizione giusta, il posto perfetto, in set up ottimale! Bravissimo!
Grande Andreaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! Come stai????? Che piacere vederti qui!!!!
4 роки тому
@@ilpigliamosche il grande sei tu! Ricordavo questa tua passione già 20 anni fa (almeno!)...mi fa troppo piacere vedere che ti sei evoluto fino a questo punto..complimenti! Per il resto stavo facendo un remember on line dei bei tempi dell'atletica e non potevi non saltare fuori...
Ed in più nn so se conta credo d no ma per dar tutti i dati ho messo lo sfagno disidratato tipo substrato e quello vegetativo solo in cima intorno alla pianta ora ho detto tutto😅
Io mettevo lo sfagno intorno agli ascivi per esser sicuro che stessero al fresco..forse sarà quelli i o/E il livello dell'acqua era troppo alto..per te questa tecnica cosa potrebbe nn farla funzionare la vorrei riprovare
Stavo per far un errore per fortuna ho rivisto il video volevo rinvasare una DARLINGTONIA usando un mix di tecniche viste ma non tenevo conto che il vaso di terracotta si surriscalda e potevo rovinare le radici..Io avevo in mente di usare la tecnica che avevi usato con la brocchinia reducta del vaso di terracotta dentro ad un vaso di plastica per tenerla umida poi io volevo simulare quei vasi auto innaffianti (che ho visto su giardino carnivori ma nn mi vien il nome) prendendo una stringa che nn uso e mettendola un Po dentro, intorno ,e sotto al vaso d coccio che pensavo d tenerlo un Po alzato così con tutti sto giri le radici nn toccavano l'acqua, l'umidità veniva su dentro e fuori dal vaso tramite la stringa ed il vaso credevo restasse fresco perche dentro all'altro plastica che nn traspira.. aspetto due giorni tanto mi arriveranno dei vasi traforati da Andrea Fontana..questa è la prima estate cin le darlingtonie 🤞🤞🤞
@@ilpigliamosche alla fine ci provo prendo una piantina piccola e la grande la rinvaso tra un po di giorni come nel video cisi son sicuro che almeno la grande la Salvo 😂
@@ilpigliamosche alla fine lho fatto diverso per che avendo un secondo vaso largo nn aveva senso mettere il filo per auto irrigazione o provato ad diminuire il rischio di surriscaldamento mettendo intorno al vaso di coccio interno del cotone bagnare tutto fino a sopra e coprire il cotone intorno con torbetta e sfagno poi il vaso esterno e più alto ed almeno all'inizio ho fatto il discorso del sacchetto sopra così l'umidità nn fugge poi vedo come è il discorso e lo levero.. ho provato a far una talea anche da un ascivio intimidito col clonex e lo messo in una sfagnera
Cari Pigliamosche, sperando sempre di lasciarvi spunti per riflessioni ed idee costruttive. In questo video voglio mettere in evidenza la possibilità di coltivare una pianta difficile per i nostri climi, ma che con qualche accorgimento... Se qualcosa non torna o non è chiaro, io sono qui, come sempre!! Forza Pigliamosche! un abbraccio
non utilizzi quindi la perlite ?? Nel composto ma solo sfagno disidratato e sopra un po' di sfagno vivo? E infine te lo sfagno lo utilizzeresti anche per le dionee o è superfluo , che ne diresti di fare un video sullo sfagno vivo?
Ciao Andrea ,spettacolari le Darlingtonie .... Volevo farti una domanda un pó strana....quando taglio gli ascidi completamente secchi delle sarracenie e li apro per vedere quanti insetti ha catturato ( parecchi ) noto che la stragrande percentuale sono mosche ....qualche vespa .... Per fortuna pochissime api e bombi.... Per caso hai notato anche te questa cosa ? È un fattore che le mosche vengono attratte di piú rispetto ad altri insetti ? Grazie : )
Complimenti per l idea del cestello in acqua : )
Madò, questo canale è una continua miniera d'oro... D'ORO!!!
Per dirne una, sebbene ora PARE abbia trovato un compromesso decente per le mie darlingtonie, due o tre anni fa avevo fatto una scarica di cubetti di ghiaccio con acqua da osmosi nel freezer (con quei sacchetti appositi) e nelle ore più calde ne deponevo un paio per pianta sullo sfagno in modo da percolare verso le radici...
Una follia assoluta... :D Roba da patologia grave! :D
Lì avevo davvero avuto il sospetto di dovermi rivolgere ad uno specialista, ma ora ne sono uscito. :D
Anzi... In realtà no. :D
ahahaaha! Sarebbe bello incontrarci, un giorno, e fare un video sugli esperimenti che tutti noi abbiamo provato, almeno una volta nella vita!! Sarebbe davvero divertente! Grazie ancora per la tua preziosissima attenzione, un abbraccio!
Questo canale è il motivo delle mie notti insonni 🤣🤣 complimenti Andrea 🤜🤛
Ciao Frank! Grazie per il tuo pensiero, che mi fa anche sorridere perché ti capisco molto bene ;-) Sapessi quante notti insonni ho trascorso, soprattutto negli anni oscuri del pionierismo (quando internet era una parolaccia e non c'erano nemmeno i telefonini ed in Italia eravamo in 6, ma 6 davvero)! Sì, sì, ti capisco e ti ringrazio perché so che quando è così la passione bolle e ribolle! Un abbraccio, buon week end! ;-)
Ciao! Vorrei semplicemente dirti che la tua passione si evince dalle tue spiegazioni così esaustive e interessanti. Grazie mille, un piacere stare in tua compagnia parlando di fiori, la nostra passione! ;)
Grazie Stefania! Chi "sente" i fiori e le piante come e quanto li sentiamo noi,prova piacere doppio nel condividere questa passione! Grazie per la tua presenza qui, un bene per tutti noi! Un abbraccio
Riusciresti a far appassionare anche uno che non ha mai coltivato nulla nella sua vita.
Racconti bellissimi, e spiegazioni sempre al top, quando nel video hai detto che t'avresti mangiato lo sfagno sono scoppiato a ridere 😂 sei un grande Andreeeee 💪💪💪
Ahahahahaahahahahahaha è vero,me lo mangerei! !! Anzi,me lo mangio 😃😃😃
Ciao Andrea, ho atteso il video della Darlingtonia da tempo!! Che dire, come al solito mi hai ancora stupito! Che divertimento guardandolo...grazie mille pure per gli aneddoti che sono interessantissimi e divertenti. A presto! PS: vado a prendere subito Gardenia.
Bravissimo Andrea! Gran bel video. Volevo solo aggiungere di preoccuparsi per il freddo invernale quanto per la caldazza. Cioè io non ho mai perso una darling in estate, tutte in inverno, purtroppo, soffrono il gelo potente più delle Sarracenie purtroppo.
Grazie Luca!! Sì! Infatti l'ho sottolineato! Hai ragione in pieno! Grazie amico mio!
@@ilpigliamosche vero, mi ero perso la parte finale del video😃. Grazie alla prossima! 👍
Ti dico semplicemente GRAZIE.
Grazie a te, caro Valerio!
Grande Andreaaa!!! A me piacerebbe molto avere questa pianta, ma purtroppo qui in calabria è molto difficile garantirgli un ambiente fresco
Ciao Andrea sono, il parigino 👋🏻👋🏻, comincio l’avventura con una Heliamphora. Ho preso i tuoi consigli per la Darlingtonia. Parli lentamente è facile da capire grazie. L’Emilia era la regione del mio nonno prima di arrivare un Francia negli anni 20.
Ciao e VV le piante carnivore
Che meraviglia e che orgoglio! Grazie per essere qui con me, con noi! Parlerò sempre lentamente, cercando di rendere chiari i concetti a tutti, ma se qualcosa non ti torna, sono qui! Un abbraccione!
@@ilpigliamosche Ciao Andrea , io sono belga ! Grazia a Quentin , ho conoscuto il tuo sito e, da 3 giorni non faccio altro que guardare le tue video e sono meravigliata !!!! Che bello ! Da l'anno scorso ho initiato le carnivore e sono anche io prese di passione .Avro tante cose da chiederti, ma voglio prima vedere tutto per non far ti perdere tempo a repetere. non so se e uguale la preparazione delle piante per l'inverno in Italia o in Belgio. ho vissuto 20 anni al lago d'Iseo, il clima non era tanto diverso dal belgio, meno lungo l'inverno. Per il momento e questo che mi preoccupa, preparare per l'inverno, talliare ? dividere ? rinvasare ? Ce un video che parla di questo ?? Scusi per le mie errore, non ho mai avuto un corso per scrivere ! Mi permetto, da nonna, di mandarti un abbraccio affetuoso. Grazie
@@christinevanhove9019 Ciao Christine! Che piacere, ricevere il tuo messaggio!!! Sono contento di sapere che mi segui anche dal Belgio!!! La tua presenza mi onora e mi da molto orgoglio!
Per quanto riguarda le cure invernali, puoi già vedere che ho creato una "playlist" dentro la quale puoi trovare i video inerenti le cure da offrire alle nostre piante in prossimità dell'inverno, passando dall'autunno! Tra qualche giorno, passerò anche per Darlingtonia, così che tu possa prendere qualche spunto e magari trovare ispirazione per i tuoi lavori!
Sei fantastica, spero vivamente che tu possa rimanere qui con me, con noi ed avere soddisfazione da ciò!
Se avrai bisogno, sarò a tua disposizione! Un abbraccio a te!! ciao!
Buongiorno Andrea, mi ero lasciato questo video da guardare nel momento in cui avrei preso la mia pianta dei sogni insieme al Cephalotus,finalmente ci siamo.
Mi è stato detto che è un incrocio, di colore rosso che a differenza di altri cloni rimane piccolo.
A presto. 👍
Ciao Davide, grazie per l'attenzione! Sì, è probabile che ti abbiano informato giustamente. Di solito le Darlingtonia rosse rimangono più piccole, poca differenza, ma un pochino c'è! A presto, buona giornata!
Ciao Andrea, sei simpaticissimo, e sai esprimere benissimo la pianta non solo a parole ma con gesti, espressioni e quant'altro. Ti adoro e sono pazza x le darlingtonie come te. Impazzisco per questa pianta. Ma purtroppo costano un po'!! Ma scusa xche tu non vendi?? Ti lovo!!!
Ciao Antonella, sei gentilissima ed apprezzo molto il tuo entusiasmo! Ti ringrazio tanto per il tuo pensiero, spero sempre di poter trasmettere emozioni (oltre che nozioni) e quando capisco che ci riesco, sono contento!
Non faccio vendita sai, non ho licenze di vendere e non voglio creare mercatini "sottobanco", a scapito di tanti bravi professionisti del settore che, tra l'altro, sono anche miei amici. Non lo trovo giusto e nemmeno corretto nei loro confronti. Mi dedico alla divulgazione della conoscenza delle piante carnivore, che è la pratica che prediligo. Per qualunque domanda o dubbio, sono qui! Buona giornata e grazie ancora!
Ciao Andrea, bellissimo video, lo recupero ora perché in settimana mi arriva proprio una Darlingtonia (il sogno si avvera!) Proprio da (guarda un po' le coincidenze col tuo video di martedì 😉) Diflora. Come al solito ti tartasso di domande.
Ho un balcone bello esposto al sole mi conviene lasciarla al sole diretto (bene protetta da un sotto vaso alto bianco) o mi conviene lasciarla al sole diretto o meglio in posizione luminosa ma all'ombra (nel caso la metto vicino la pinguicola sotto al limone 😁) sono di Genova se può servire per la questione temperature... E infine, acqua a pioggia sopra le foglie o la metto dal sottovaso?
Poi ho il dubbio, da diflora mi arriverà nel suo vAso penso, mi conviene metterla subito in sfagno o aspetto (nel caso quando mi conviene farlo il passaggio) ? Scusami delle mille domande e grazie 😁😁
Ciao Ale! Grazie, sempre, per la tua presenza e per il tuo contributo! Mi fanno molto piacere le tue parole.
Tutto molto semplice: NO sole diretto SI' luce diffusa. Soto al limone è OK.
Ottima la pioggia addosso alla pianta, magari ne avesse tutti i giorni!!!
Puoi sistemarla SUBITO in sfagno, è il momento giusto anzi giustissimo!
Buona coltivazione, con questa straordinaria pianta che è Darlingtonia! Poi, come sempre, se hai dubbi, sono qui!
Un abbraccio
@@ilpigliamosche grazie mille!!!! Un abbraccio
bellissima spiegazione, anche con le piante madri adulte meglio sfagno come terreno!?
Ciao Giovanni! Sempre meglio lo sfagno, sì! Substrato top! Grazie davvero!
@@ilpigliamosche ottimo Andrea proverò a mettere una piccolina in solo sfagno
Ciao Andrea grandeeeee!!!
Una curiositá... Come mai la scelta dello sfagno secco reidratato, invece dello sfagno vivo direttamente?
Enrico carissimo! Ciao! E grazie, come sempre per il tuo contributo! Lo sfagno secco è meglio del fresco perchè quello disidratato viene trattato con raggi gamma, in forno, gli vengono tolti i funghi presenti, i batteri, gli agenti organici e patogeni: insomma, è sterilizzato! E' paragonabile all'acqua distillata, passami il parallelismo! Ha un percorso di decadenza organica molto più lento di quello vivo, con il vantaggio poi che non cresce e quindi non sovrasta la crescita delle piante, soprattutto di quelle basse.
Grazie ancora amico mio, se qualcosa non ti torna chiedimi sempre! un abbraccio
@@ilpigliamosche sembrerá assurdo, ma non ho mai usato sfagno secco, per questo ti chiedevo e i tuoi video stimolano sempre un certo "appetito" tecnico, quindi grazie sempre per le tue risposte esaustive! 😊
Un abbraccio amico mio! 🤗
@@ilpigliamosche ma quindi lo sfagno vivo contamina non ho capito sembra un controsenso!
@@simoneseccia5040 no, non "contamina", non è la parola giusta. Però invade, copre, avvolge. Quello sì. Per questo, lo sfagno disidratato è meglio, ha le stesse proprietà ma non cresce! E' meno bello, ma non cresce..
Quarta volta che rivedo questo vquestoa la darlingtonia mi ha stregato...per il momento tra le mie carnivore preferite..grazie
Grazie!! Mi fa molto piacere! Mi unisco a te nell'essere stregato dal fascino irresistibile di Darlingtonia! Grazie ancora per la tua attenzione!
Bellissima pianta! Vorrei chiederti come si possono usare i semi per farli germogliare? Hanno bisogno di un passaggio in frigo? Grazie 🤩
Ciao Corina! Sì, il passaggio in frigo aiuta ad aumentare il tasso di germinabilità. In natura c'è l'inverno, come frigo naturale! Bastano 6 settimane, in frigo a 4°C, per aiutarli a germinare bene. Grazie a te, sempre, per la tua attenzione!
@@ilpigliamosche grazie! Io ci provo vediamo cosa viene fuori.
Bellissimo video! Io ho sempre evitato di prenderla... e grazie a te scopro che da me probabilmente vivrebbe da Dio... ☺️ grazie!
Ciao Andrea, video fantastico ed utilissimo per chi, come me, non ha esperienza con questa pianta ma ha tanta voglia di averla in collezione e coltivarla nel miglior modo possibile! Volevo porti una domanda a riguardo: questa pianta ha bisogno necessariamente di sole diretto (ovviamente schermato, magari qualche ora) o potrebbe andar bene anche una posizione dove non riceve MAI sole diretto ma luce diffusa (porla nelle stesse condizioni in cui si coltivano le pinguicule messicane per intenderci)? Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Fabio! Intanto, ti ringrazio per la tua attenzione dettagliata e per la tua domanda molto pertinente!
Desidero risponderti andando alla base dell'informazione, come sempre. Leggendo diverse descrizioni dell'ambiente naturale di Darlingtonia, ho potuto evincere chiaramente che le piante PIU' ROBUSTE crescono al sole diretto o, al massimo, schermato da foglie di altri alberi che creano un'ombra paragonabile ad un ombreggiante al 30%.
Altre piante crescono in zone più ombreggiate, quindi possono crescere anche maggiormente all'ombra, ma vengono indicate come meno forti e vigorose, fino ad essere praticamente assenti in zone con forte ombreggiatura.
Non a caso, le aree più coperte da intensissima vegetazione di Darlingtonia, sono i letti dei ruscelli aperti, dove non c'è competizione con altre piante, quindi a catturare più luce possibile!
Un coltivatore inglese mi indicava quale "posizionamento ottimale" quello che vede il "vaso all'ombra e le foglie al sole", come se fosse al riparo di un muretto o di una "barriera anti luce"..
Nel corso degli anni, ho provato a coltivare Darlingtonia anche all'ombra, alla ricerca ovviamente del massimo fresco possibile: nonostante le temperature più basse, le piante cresciute all'ombra sono sempre state meno vigorose di quelle cresciute a pieno sole, che pure avevano temperature di gran lunga più alte!
Va da se', che il top del top sia il consiglio dell'amico inglese...
Grazie ancora, Fabio! Alla prossima. Un abbraccio
@@ilpigliamosche Che dire Andrea se non un grazie di cuore per i tuoi consigli e la massima disponibilità. Sei un grande, sappilo! :)
Ciao Andrea, interassanti suggerimenti! Mi sa che farò il primo tentativo di Darlig, il vaso bianco e alto mi ha dato ottimi risultati con altre piante :) al prossimo video!!!
Ciao Carol! So che sei bravissima,i tuoi pensieri mi danno orgoglio! Grazie!
Uao solo tre anni..molto bello il video anche per la storia della prima darlingtonia ed il viaggio tra le serre degli inglesi e un bel mondo quello passioni anche perché c portano a condividere viaggi e ricordi con amici
Eh sì eh sì eh sì caro Carlo! Le piante sono anche motivo di ricordo di viaggi, di amicizie, di avventure! Bellissimo!!!
Ciao Andrea, vorrei farti una domanda per la cura della pianta durante il periodo autunno-inverno. È consigliabile farle prendere qualche ora di sole diretto? E quanta acqua posso mettere nel sottovaso?
Ciao Manuel! Largamente consigliabile. È un argomento che affronterò tra una quindicina di giorni,in video. Comunque sì,acqua sempre abbondante e luce intensa,unitamente al fresco naturale. Poi ci sono altre cosette, che troverai nel video.. non voglio svelarti nulla,per ora tienila come l'hai tenuta fino ad ora,senza problemi! Grazie Manu, a presto!
@@ilpigliamosche OK niente spoiler 😂 attenderò il prossimo video👍🏼
Andrea buongiorno!! Complimenti per il video che come sempre é oro per noi inesperti! Volevo chiederti dopo quanto va cambiato il substrato di solo sfagno? Grazie ancora!!!
Ciao Matteo! Grazie per la tua partecipazione e per la tua domanda. Non c'è un tempo predefinito o prevedibile, diciamo che va tenuto monitorato di anno in anno. Per esempio, io controllo la base della vaschetta (in questo caso) per vedere lo strato di degrado dello sfagno perennemente in acqua. Quando vedo che si sfalda tra le dita, allora sostituisco il tutto e rifaccio da capo tutta la vaschetta. Mediamente, anche per darti una approssimazione temporale, direi un paio di stagioni. Dipende anche dalle temperature estive (più fa caldo, prima degrada) ed anche dalla qualità dell'acqua, ma direi che 2/3 anni sono il ciclo normale da rispettare. Magari ci facciamo un video, dato che la mia necessita di ricambio, che ne dici? Buon proseguimento!
@@ilpigliamosche Andrea! Magico come sempre! Grazie della risposta esaudente! Dico che un video sarebbe perfetto, se hai intenzione di farlo saró il primo a guardarlo! Grazie sempre per la tua unica disponibilita!! Grazie Andrea, alla prossima!!!
Niente, sei il TOP delle piante carnivore
🤗 a me piace pensare di avere un buon impatto su chi ascolta i racconti relativi al mio percorso con loro, per provare a trasferire esperienza e passione. Mi fa piacere anche condividere gli errori, perché mi hanno permesso e mi permettono di crescere. Al top non ci si arriva mai, però ricevere riconoscenza spontanea e gentilezza, come hai fatto tu, per me vale tutto questo impegno!
Grazie di cuore per il tuo pensiero!
@@ilpigliamosche scrivo con cognizione di causa perché coltivo le piante carnivore ormai da più di 12 anni che non sono niente rispetto ai tuoi anni di esperienza... La passione la trsmetti e come...
Ciao Andrea, ho eseguito il tuo suggerimento per cultivar Darlingtonia, vaso plastica traforato, sfagno cileno reidratato e parte superiore sfagno vivo, il tutto all'interno di un vaso ceramica bianco più grande, con molta acqua, ora 2 domande, la tengo sempre ombreggiatacome sto facendo da un gazebo con telo bianco o un po di sole diretto è preferibile? e la molta acqua all'interno del contenitore va cambiata spesso e se si ogni quanto? grazie! sei un ispirazione vera, un mito!
Grazie Andrea!!! Il tuo messaggio non sai quanto mi faccia piacere! Capisco che sei appassionato ed anche preparato, questo rende il tutto ancora più prezioso.
Il gazebo con telo bianco (con dietro il sole diretto e battente) è la situazione MIGLIORE possibile!!! E' il meglio del meglio! Non posso aggiungere altro perché più di così non si può!
L'acqua: per ora (ancora non caldissimo) tieni un livello minimo, tipo un cm, due al massimo. Da metà giugno in poi, mantieni costante il livello a metà vaschetta. Se dovesse arrivare la botta di caldo mostruosa a 40 gradi, porta il livello fino all'orlo, ma solo in questo caso e solo in quei giorni bollenti.
Ma questo è un fattore che valuteremo più in là.
Per ora, parti sotto al gazebo, un cm di acqua.
Vedrai che andranno benissimo! E tienimi informato, se ti va ;)
Un abbraccio!
Grandissimo Andrea, buon ferragosto 😃
Grazie mille,anche a te!! Un abbraccio
Allora! Torno sull'argomento, una volta assodato substrato, vaso retato, etc. Leggo pareri diversi in giro, pare che ama il sole ma non deve scaldarsi. A Roma da giugno a settembre, fa caldo quindi volevo sapere se posso esporla in balcone la mattina al sole e poi dalle ore centrali della giornata metterla sotto il telo ombreggiante al 50% insieme ai cephalotus (questi ultimi li tengo sempre tutto il giorno sotto il telo e nel punto più basso in estate).
Ciao caro Gianni! Non ci possono essere pareri contrastanti, sarebbe come confutare che un pinguino può stare bene al caldo. No. Anche in questo caso, non ci possono essere opinioni: Darlingtonia sta bene al fresco. Ora, si tratta di capire come fare per proteggerla dalle caldane estive. La soluzione è sempre la protezione, prima di tutto dal sole. Quindi, vanno bene le reti ombreggianti, i posizionamenti a NORD piuttosto che a SUD. Ma anche mettere il vaso dentro ad una altro vaso che faccia da intercapedine. Oppure, tenerla in un luogo dove ci sia passaggio di aria; nebulizzarla spesso con acqua fresca.. Tutto quello che si vuole inventare, per farla stare al fresco! Adesso, devi inventare tu qualcosa, anche in base alla situazione che hai, alle condizioni che hai. Buon Natale caro Gianni! Un abbraccio!
@@ilpigliamosche mi hai risposto su tutto quello che pensavo di fare. Grazie ed ovviamente serene feste
Ciao Andrea , volevo un consiglio. Devo spiantare la darlingtonia e non so se usare questo metodo o quello della perlite. PS vivo in Sicilia.
Ciao Nicolò! Io andrei con quello della perlite! Più fresco, più arieggiato! Offre ottimi risultati, senza brutte sorprese! La mia in perlite sta crescendo magnificamente, in un prossimo video te la mostrerò. Vai di perlite! ;-)
Andrea spiegami come fai a tenere controllata l'altezza dello sfagno in modo che i semi non vengano avvolti ?
Ciao Roberto! Quale è il problema se i semi vengono avvolti? Anzi, meglio!!! Non c'è alcun problema in questo fatto: se i semi si insinuano tra le prime maglie alte dello sfagno, che li tiene belli freschi e ben umidi ma non bagnati, che appena germogliano non hanno esposizione massima ma solo umida frescura.. Che c'è di meglio???
Non c'è davvero nessun problema! Semina in sfagno vivo e vedrai che risultati a bomba! ;-)
Buonasera Andrea, volevo fare chiedere due cose..l
- posso utilizzare vaso della ricotta riempito con un metà perlite e metà sfagno vivo? Ovviamente riempio fino alla perlite e lo sfagno non essendo completamente immerso rischia praticamente zero. È valida?
- avevo letto un commento dove dicevi che era meglio lo sfagno secco perché è sterilizzato perché è privo di batteri ecc... ma è pericoloso per la darlingtonia il vivo? C’è sarebbe un controsenso non mi torna. ( sfagno vivo di GC)
Ciao Simone! Il vaso della ricotta è una eccezionale pensata! Mi piace molto l'idea, l'ho utilizzato più volte anche io! Sì, sì, ottima idea.
Argomento sfagno: quello vivo non è pericoloso per Darlingtonia, ma questo non esclude il fatto che con quello secco si ha la certezza assoluta di sterilizzazione. In quello vivo (proprio perché vivo) accade, non raramente, che nascano funghi e/o proliferano altre piante molto facilmente: magari non succede nulla nel 99,9% dei casi, ma con quello secco questa percentuale sale al 100%!
Per esempio, nel caso di semine o talee, in quello secco non si formeranno muffe, in quello vivo a volte succede. Era questo il senso del discorso ;-)
Detto questo, io uso sfagno vivo per Darlingtonia, ogni tanto ci spunta un fingo un mezzo, ci crescono piante palustri che fanno un po' di caos con le radici, ma grandi problemi non ne ho mai avuti. Quindi, pericoloso no, ma bisogna sapere queste cose ;-)
@@ilpigliamosche grazie!
Ciao Andrea, volevo chiederti, lo sfagno, come substrato, è consigliabile anche per le dionee?
A presto e grazie!!
Ciao Francesco! Assolutamente! Substrato fighissimo per le dionee!
Piante Carnivore di Pigliamosche Advisor grazie!!!!
Ciao Andrea! Ho ripescato questo video perchè mi arriveranno nei prossimi giorni dei semi di Darlingtonia fresci. Come consigli di procedere per la semina? Faccio lo stesso procedimento delle sarracenie tenendoli in frigo e seminando a gennaio?
Grazie!
Ciao Andrea! Identico procedimento. Identico.
Sto riguardando questo video e noto ora il libro di Marcel Leucofle che non so perché non ho visto prima....cavoli ho questo libro anche io...me lo ha regalato Marcello Catalano nel 1988 quando l'ho conosciuto a Milano. Eravamo 2 ragazzini mamma mia che nostalgia !!!!!!
Ciao Andrea! Avrei una domanda, dovrei seminare dei semi di drosera binata e spatulata, per seminarli, fare un vasetto con torba e perlite con uno strato di sfagno secco, aiuta? O meglio metterli direttamente sulla torba senza sfagno secco? Grazie in anticipo.
Ciao caro Lorenzo, per le drosere che hai menzionato basta spargerli direttamente sulla superficie della torba, mantenuta sempre ben umida, senza farla seccare mai! Posizione ben illuminata, sole diretto filtrato: in poche settimane, germineranno senza problemi. Buona serata e grazie per la tua domanda!
A giorni avrò una darlingtonia tanto desiderata, ma la travaserò l'anno prossimo. Volevo chiedere se nel vaso retato (dentro al coprivano bianco) posso usare torba 40% e perlite 60% fino a metà vaso e poi appoggiare la pianta avvolta con abbondante sfagno vivo. Se sì, dal vssp retato non esce tutta la torba e la perlite?
Ciao Gianni! Bravo, in pratica ti sei già risposto da solo.. se usi quel mix, meglio se non usi il vaso retato. Al contrario, se usi il vaso retato, meglio se utilizzi sfagno puro.. vedi tu!! Io starei su questa seconda opzione!
@@ilpigliamosche sì anfro di seconda opzione, solo che mi domandavo se lo sfagno può essere titto vivo con il retato
@@giannicavallaro5609 sì sì! Certamente!
@@ilpigliamosche domandona! Ma lo sfagno vivo sempre in acqua non tende a marcire? Qualcuno mi ha fatto venire il dubbio, ma lo chiedo a te vista la tua esperienza e nel rispetto di questa bellissima pianta
@@giannicavallaro5609 Ciao Gianni! Fai sempre benissimo a chiedere, perchè alle questioni bisogna sempre andare a fondo. Sì, il rischio di marcescenza dello sfagno sempre in acqua c'è. Tuttavia, ho capito e provato che il vaso retato (in questo caso il castino delle mollette è perfetto) proprio perchè lascia passare molta aria dai lati, rallenta tantissimo questo processo! Nel corso di una stagione vegetativa, non ho mai avuto episodi di marcescenza. In più, il continuo innalzarsi ed abbassarsi del livello idrico, è un ulteriore aiuto contro il degrado organico. Insomma, riassumendo, il rischio c'è, ma con qualche trucchetto ed espediente pratico diventano di più i benefici ricavati dalla presenza di sfagno vegetante, che i rischi. Grazie, come sempre. Un abbraccio!
Ciao Andrea!!
Bellissimo il video!!!
Ti volevo fare una domanda:
Io sono del nord e ti vorrei chiedere se é meglio tenerla al sole o un po' ombreggiata?, in luogo fresco?
E ultima cosa mi potresti spiegare in dettaglio l'irrigazione? Grazie!!!
Ciao Francesco, sempre meglio preferire una zona parzialmente ombreggiata, magari con il sole al mattino ed in serata. In questo caso, l'irrigazione è molto semplice: acqua sempre presente nel sottovaso/contenitore sottostante. Durante la stagione di crescita, il livello si può variare da appena appena un filino, a qualche centimetro quando fa più caldo. L'importante è che ce ne sia sempre almeno un pochino!
CIao Andrea, ho chiesto dello sfagno secco in un vivaio qui vicino, mi hanno dato un sacchetto (1.6 litro) dove c'è scritto "sfagno, terriccio specifico per bonsai" e a guardarlo sembra il muschio che usavo da piccolino per fare il presepe con un pò di terriccio in polvere... me lo tengo per il 25 dicembre e prendo quello che hai linkato sotto il video, o è sempre lo stesso?
Ahahahahahhahaahahahaha quello lì va bene per il presepe,certo. Prendi quello cileno che ho linkato, è il top! Quello per il bonsai è comune muschio, fanno sempre grande confusione! Che ne genera sempre di nuova. Non va bene: lo sfagno è un tipo di muschio, ma non è il muschio comune. Se hai bisogno sono qui! Ciao!
@@ilpigliamosche ...approfitto anche per chiederti se puoi toccare l'argomento insetti, i migliori e quelli magari che possono creare problemi, ho visto il video dove dici che un bigattino ti ha "macchiato" una trappola della Dionea, e un paio di giorni fa ho tolto una cimice verde (quelle che puzzano) rimasta incastra a metà ascidio della Leucophylla, perchè dopo un paio di giorni ha iniziato a macchiarsi la parete proprio sotto l'addome... ora è rimasta una macchia marroncino chiaro sull'ascidio, di 2cm x 1cm piu o meno "-.-
@@ShivaFilippo ah sì ah sì! È un argomento che posso menzionare quando parlerò di sarracenia leucophylla,in autunno! ..e le vespe che fanno il buco.. grazie per l'idea!!!
Scusa come mai a me è marcita? Ho preso come te una scatola di polistirolo una vaschettina bucata lo riempita di sfagno ciò messo una piantina piccola..in cosa potrei aver sbagliato?
Troppo alta la temperatura, forse hai sbagliato l'esposizione: bastano 2/3 gradi in più e si innescano i processi di decomposizione. Fai attenzione all'esposizione!
@@ilpigliamosche da me nn ce tanto sole i pomeriggi che nn lavoro vedo che son poche le ore d sole che prende...ed ha tatto l'acqua quando c vado in torno non è calda..a men che nn si raffreschi il pomeriggio tardi quando controllo le piante dopo lavoro
Ciao un consiglio volevo gestire la mia Darlingtonia come hai fatto tu ma essendo appena arrivata e meglio aspettare Febbraio?
Ciao Monica, sì, meglio attendere marzo, non c'è fretta! Se avrai domande o dubbi, chiedimi sempre! Ciao!
@@ilpigliamosche Ottimo grazie mille
Ritorno pronto a iniziare una nuova avventura il 1° gennaio: semina di Darlingtonia Californica. Ho letto diversi articoli, ma preferisco sempre fare una domanda diretta quando è possibile. Consigli particolari? Aspetti su cui fare attenzione? Grazie.
Ciao! Darlingtonia californica (ricorda sempre che il nome della specie -in questo caso "californica"- si scrive con la lettera minuscola, è una regoletta della tassonomia 🙂 che completa il nostro bagaglio di conoscenza, non da trascurare) è una sarraceniacea, non è particolarmente difficoltosa la sua coltivazione partendo da seme, puoi seminare fin da subito, con un substrato di torba pura o sfagno puro, in condizioni di fresco/umido. Naturalmente, sai bene che la germinazione avviene unicamente quando ci saranno le temperature consone, quelle primaverili per intenderci, quindi con minime sopra gli 8/10 gradi. Puoi seminare, ma se non ci sono queste condizioni non aspettarti nascite, la sola cosa che puoi fare se vuoi anticiparle è seminare in terrario, al caldo. Per il resto, tutto rimane come con Sarracenia, niente più niente meno. Sono lentucce, nella crescita successiva, ma non hanno particolari necessità che non siano acqua e luce.
Grazie a te, per la tua attenzione e la tua fiducia! Un abbraccio
Ciao Andrea, ottimo video come sempre! Purtroppo col caldo che c'è qui (siamo sui 30° fissi), quindi non penso possa permettermi una Darlingtonia.
Comunque, non so se ti ricordi di me, sono il tizio che stava cercando una nepenthes Bloody Mary e che non riusciva a trovarla da nessuna parte...beh, so che tu non vendi piante, ma non è che avresti una talea, anche piccolissima, da darmi? Ovviamente la pagherei, senz'altro!
Grazie per i tuoi video, mi stanno insegnando veramente tanto, a presto!
Ciao! Grazie per la tua attenzione,sempre! Nepenthes bloody mary ne avrò a novembre, ora le ho tutte esaurite! Se in quel periodo mi contatterai, te la regalerò con grande piacere!
@@ilpigliamosche ah, grazie mille, sarebbe un bel regalo di compleanno (23 novembre)...almeno lascia che paghi la spedizione, però! Sei stato fin troppo gentile 😁
Cordiali saluti, un abbraccio!
Ciao Andrea, consigli di nebulizzare oppure no?
Ciao Marco! La nebulizzazione fa sempre bene, meglio ancora è la irrigazione a pioggia, in qualunque momento della giornata tu possa offrirla.
Ciao Andrea , ma lo sfagno che sta nella cassetta per le mollette non marcisce la parte sotto per via della completa immersione ?
Ciao Simo! No, non ho riscontrato questo problema. penso che la rete della cassetta delle mollette, facendo passare molta aria eviti questi episodi di marcescenza. Non è come un vaso, chiuso, asfittico. La rete permette molto passaggio di aria, lo sfagno non ha mai avuto problemi. In ogni caso, ogni due anni mi piace rinnovare il tutto, ma non ho mai avuto bisogno di farlo a causa del marciume..
aspettavo con ansia questo video
Spero che sia abbia soddisfatto le tue attese e le tue domande!
Ottimo mi hai dato un ottima idea grazie Andrea :)
Dunqueeeeee...anche d'inverno acqua fino al bordo del vaso?
Ciao Linda... tra 10 minuti, video dedicato online ;-))
Ciao per il troppo caldo la mia flava var. Rubricorpora è ingiallita come posso fare per salvarla?.....per favore aiutami ci sono affezionato ed è pure alta mezzo metro non voglio perderla!😭😭😭
Perché come uno stupido mi sono scordato di aggiungere l'acqua la quale proprio nel giorno più caldo si è prosciugata
@@RomanMapper920 ciao Beppe, ho poco da fare per aiutarti purtroppo! Magari potessi avere questo potere. Tutti i consigli che ho espresso su questo canale valgono sempre : protezione dal caldo,ombreggiatura,acqua abbondante.. se dimentichi di dare acqua o non la proteggi,io posso fare molto poco purtroppo! Ora,dalle acqua abbondante e tienila riparata, vedrai che si salva! Un abbraccio
@@ilpigliamosche Grazie mille anche se non puoi aiutarmi molto mi hai rassicurato cmq si gli ho dato acqua abbondante e l'ho messa al fresco solo che sta peggiorando cmq speriamo bene
@@ilpigliamosche Adesso guardandola meglio sono usciti nuovi ascidi quindi credo che con lo shock stia facendo seccare gli ascidi più vecchi per dar vita ad ascidi nuovi...per fortuna non ha intenzione di morire😂
La pianta si è ripresa😃😃😃
Ho visto il vaso traforato per piante acquatiche suggerito nel video, ho notato in particolare che non è traforato nel fondo ma solo per tutti i lati. Ora la domanda nasce spontanea: Esistono vasi traforati con i fori anche sul fondo ed altri come questo senza fori sul fondo, cambia qualcosa o vanno bene entrambi?
Ciao Gianni!
Per Darlingtonia non fa differenza, vanno bene entrambi! Lei cresce prevalentemente in orizzontale, non deve andare in profondità. Vanno bene comunque entrambi! La vaschetta per mollette, sotto è chiusa...
@@ilpigliamosche grazie
Andreeee help me!!! Ho bisogno di qyalche dritta.... sole ? Se la lascio in penombra non va bene? L acqua la cambi periodicamente? Grazie come sembre un abbraccio
Fede! Eccomi!! La penombra, da ora fino a settembre, è la condizione migliore! Non la cambio mai, eventualmente lascio che si abbassi fino a seccarsi completamente (in primavera si può fare) ma non la ricambio mai! Un abbraccione a te!
@@ilpigliamosche come faremmo senza di te ❤
tank you 🌹🙏
how can i cooling their water in a desert city?
Thank's my friend! The only practice I trust is water placed in the refrigerator at 4 degrees and offered to the plant once a day! It's manual work, I understand, but it's the only one that really works! Thanks for your attention! Good cultivation!
@@ilpigliamosche thanks
Ciao Andrea, mi è venuta in mente una piccola modifica al progetto; e se venissero usati i contenitori forati della "ricotta" ci sarebbe un risparmio di soldi ed essendo di colore bianco ci sarebbe un surriscaldamento inferiore del già freschissimo sfagno!
Potrebbe funzionare?
Grande Big Neno!! Assolutamente sì!!!! C'è chi lo usa! e funziona benissimo!!! Ottima intuizione!!!
Vaso a Rete di diametro: 20,32 cm ed altezza: 13,5 cm
Ho anche un coprivaso di ø 22 x h 18 cm però mi sembra ci sia troppa poca intercapedine fra il vaso retato ed il coprivaso. Volevo chiedere se basta la differenza fra il diametro 20, 32 del vaso a rete ed il diametro 22 del coprivaso (0,84 cm spazio intercapedine) oppure meglio un coprivaso ø 26 x h 22 cm ( quindi l'intercapedine fra coprivaso e vaso retato è maggiore). Grazie
Tutto chiarissimo! Sì, può bastare! Utilizzato diverse volte, "funziona" molto bene!
@@ilpigliamosche quindi va bene ciò che ho già nonostante intercapedine non arrivi ad 1cm. Grazie infinite, ora sono più tranquillo
Ciao vorrei acquistare una darlingtonia, ma il mio clima d' estate raggiunge i 40°. Potrei coltivarla in casa sotto luci fitostimolanti magari una ventolina tipo quelle per PC? Il terrario è necessario o è sufficiente mantenere un tasso di umidità intorno al 65-80%? In camera mia ho l' umidificatore poiché coltivo nepenthes e pinguicule messicane ma senza terrario
Ciao Pasquale, mi fa piacere il tuo commento anche perché mi permette di aggiungere informazioni. Infatti, posso dire di essere testimone oculare di diversi terrari contenenti Darlingtonia, coltivata tutto l'anno indoor e sotto luci artificiali (senza ventolina).
Ti posso assicurare, piante stupende!!! Grandissime, bellissime, sanissime! Il terrario è ambiente ottimo per Darlingtonia. Il solo accorgimento è che si tratta di una pianta che necessita di riposo invernale, per questa ragione da ottobre ad aprile è meglio che stia fuori dove c'è il fresco che richiede! Per il resto dell'anno, con luce intensa e giusta umidità da terrario (70/80% è ottima) la pianta vive divinamente.
Grazie per il tuo contributo di qualità!
@@ilpigliamosche grazie ma quindi solo sottovaso non è sufficiente? Perché devo attrezzarmi per un terrario. Nepenthes e pinguicule sono sotto luce fitostimolante ma non nel terrario
@@pasqualedascoli2364 per quello che ho visto io (quindi rimango sulle cose certe) posso dirti che il meglio l'ho visto in terrario. Questo non significa che non si possa fare anche senza, anche se il tasso di umidità offerto dal terrario ritengo che sia un fattore importante per Darlingtonia. Però, puoi provare Pasquale, non ci vedo particolari controindicazioni!
@@ilpigliamosche grazie!
@@pasqualedascoli2364 A te!
Ciao Andrea, io sono in Brianza e, tutto sommato, credo che potrei avere le condizioni giuste per coltivare la Darlingtonia, a cui non avevo mai pensato... Ci proverò! Ma è difficile da reperire, vero?
Ciao Ale!! Certo che ci puoi provare, assolutamente! Non è difficilissima da reperire, devi rivolgerti a rivenditori specializzati come Giardino Carnivoro, Diflora o Daniele Righetti (Strangerplants, su Facebook). Dovrebbero averne!
Dubbio amletico: Se la pianta ha bisogno di acqua fino a mezzo vaso e, diciamo, 2 o 3cm in inverno; l'acqua deve rimanere di quei centimetri quindi costante oppure bisogna aspettare che si asciuga tutta e poi si ridà?
Non c'è tanta differenza, a patto che il substrato non asciughi mai.! Non farlo seccare mai.. 2/3 cm, così come uno o mezzo, ma basta che ci sia sempre un pochino di acqua. Grazie caro Gianni!
@@ilpigliamosche grazie a te per aver dipanato un dubbio
Buongiorno, dopo aver comprato una piccola e affascinante darlingtonia, ecco il dubbione. Cercherò di posizionarla dietro le sarracenie, che le faranno un pò d'ombra, ma cercavo una soluzione per tenere le radici al fresco il più possibile (starà in terrazzo). Se io utilizzassi uno di quei contenitori in polistirolo dove si mette il gelato sfuso, tipo una vaschetta da 250/500 gr., facessi un buco nel coperchio e ci infilassi la darlingtonia (al vaso farò dei buchi) in modo che le radici sarebbero sommerse nell'acqua "protetta" dal polistirolo, e la pianta fuori. Potrebbe essere una soluzione?
Ciao Simone!! Assolutamente! Appena hai tempo, guarda il video 135!!! Secondo me, ci troverai spunti di vera ispirazione! Se poi avrai bisogno, sono qua! Ciao!
Ciao
Ottimo video su questa pianta meravigliosa. Mi viene da pensare che la S.minor sia quella che in evoluzione si avvicina di più alla Darlingtonia. Io ho due piante, entrambi coltivate col metodo dei doppi vasi di terracotta inseriti uno dentro l'altro e il tutto inserito in un vaso bianco di plastica come il tuo.
In questo modo come dici tu si mantiene bella fresca.
Secondo te Andrea e secondo voi iscritti come bisogna comportarsi quando gli stoloni fuoriescono dal vaso? Ne ho uno che sta uscendo dal bordo del vaso. Perché io non l'ho sistemata come quella di Andrea ma è in cima ad un cumulo di sfagno e torba che è più alto del bordo vaso.
È una pianta fantastica...
Ah......quante colazioni mi sono fatto leggendo quel n.di Gardenia?????? Tanteeeeee!!!!!!
...le colazione leggendo Gardenia... aaaahhhhh che buon caffè che è quello!!!!!
Quando gli stoloni escono dal vaso (che sono bellissimi, comunque!) vanno staccati e messi in vaso indipendente! E' un buon modo per fare copie identiche della pianta madre, in modo spontaneo! Grazie sempre per essere qui, Giuseppe!!!
Sono incuriosito perchè mi stai dicendo sullo sfagno secco il contrario di quello che trovo indicato in articoli inglesi che affermano che duri di più la torba rispetto allo sfagno secco. Mi chiedo se ciò dipenda in un qualche modo da come gli atri lo tengano che viceversa ne abbrevi la durata... Mi fido di quel che dici, non ho sfagno secco e la torba non ce l'ho da abbastanza tempo per avere fatto esperienza personale di quanto mi duri.
Ho letto che fra le varie specie di sfagno non tutte hanno la stessa resistenza alla marcescenza, magari dipende anche dal fatto di avere dello sfagno della "giusta" tipologia perchè duri di più.
Io personalmente sto ripartendo con una modica quantità di sfagno vivo ordinato da un venditore che su ebay mette a disposizione molte specie. Ho preso questa volta delle teste di sfagno fuscum (che per ora risulta più piccolo di quel che mi immaginavo) e me ne è stato dato in omaggio del palustre. Purtroppo l'altro anno per un errore mio dopo che sembrava essersi avviato bene lo sfagno russowii me lo sono giocato per il troppo caldo. Una varietà che mi piacerebbe trovare è lo sphagnum warnstorfii, per via della bella colorazione rossa che può assumere e della forma stellata dell'apice. Mi piacerebbe giocare a potere fare un abbinamento cromatico carino tra i colori che possono assumere sia la pianta carnivora che lo sfagno in cui cresce. :)
Bella l'idea del cestellino per mollette con la traforatura grande, ne terrò senz'altro contro. Per ora avevo solo pensato a considerare la centrifuga per insalata da usare come un insieme che ha il cestellino traforato all'interno del contenitore in plastica.
Ho anche notato che rispetto a video che avevo visto sul rinvaso con sfagno secco tu pigi molto meno materiale così passa più aria.
Ciao Dubo! Grandissima il tuo commento. I tempi di decomposizione di torba e sfagno secco sono simili. Tuttavia, la torba si trova ad uno stadio di decomposizione superiore rispetto allo sfagno, dal quale proviene, per questa ragione non ha molte altre sostanze organiche da decomporre, se non se stessa! Lo sfagno può ancora presentare parti che possono decomporsi, per questo è maggiormente "a rischio" rispetto la torba. C'è un però. Lo sfagno secco non è da confondersi con lo sfagno disidratato, che è quello che uso io: lo sfagno disidratato viene trattato con raggi gamma a bassa temperatura che neutralizzano ogni sostanza organica presente, ogni batterio, ogni possibile agente di decomposizione! Per questa ragione, i tempi sono molto molto lunghi, per arrivare ad una decomposizione nel senso di marcescenza del prodotto! A questo punto, confrontando le qualità dello sfagno (porosità, freschezza ecc ecc) rispetto a quelle della torba non ci sono dubbi: sfagno tutta la vita, anche se invece di decomporsi in 10 anni (per dire..) si decompone in 8.. Non c'è paragone, in termini di risultati finali...
Un abbraccio!
@@ilpigliamosche Lo sfagno irradiato dai raggi gamma come Bruce Banner ?! Urca, e chi poteva immaginarselo. ^__^
@@dubo55 sì sì! Figata. È per quello che ha grande resistenza
Bellissimo complimenti
Ah asp..forse ho capito la pianta parte figliare era in ombra..la prima volta me l'hanno fatta secca merli o gatti così ora ho messo il tappo d polistirolo ritagliandolo ovviamente al centro ed applicando una retina per evitare che mi rusuccedesse così l'ascidio è in ombra anche se è un ombra più tipo luce soffusa potrebbe esser quello?
Potrebbe anche essere quello, per capirlo devi fare delle prove diverse, prima o poi trovi la chiave giusta..
Leggevo su un libro a proposito della darlingtonia in inglese, mi sono fermato su un punto che parla di comr affrontare i mesi caldi estivi: "a turkey baster is helpful to recirculate water from the tray more easily. Drained pots submerged in the ground may also keep the roots cool". Ho cercato su internet la parola turkey baster ma mica l'ho capito!!! A cosa può servire questa pompetta se basta semplicemente cambiare acqua togliendolo dal sottovaso? Tratto da Savege Garden
Grande Gianni! Ottima la ricerca approfondita di notizie, è così che si fa.
Significa semplicemente che l'utilizzo di una pompetta che muove l'acqua, aiuta a mantenere temperature più basse! Ed è vero. Il movimento dell'acqua fa sì che l'acqua si riscaldi molto più lentamente! Ovviamente, la presenza dell'energia elettrica al fine di far funzionare la pompa, è fondamentale.
Una tecnica, ulteriore, che voglio provare è la Darlingtonia in sola perlite, come ho fatto con il Cephalotus. Per me può avere ottima ottima resa! Se vuoi, lo facciamo con un video, dimmi tu ed io eseguo. Buona serata! A presto.
@@ilpigliamosche certo perché no! Ho letto inoltre dalla stesso libro che oltre al solo sfagno vivo per il substrato per lei anche la perlite ( 4 parti di sfagno vivo ed 1 parte di perlite, la parte in pietra aiuta a raffreddare le radici). Un altro substrato che riporta è una parte di perlite, roccia lavica e/o pomice insieme a 4 parti di torba. Io personalmente con vaso retato ed il tuo metodo uso solo sfagno vivo ed a questo punto aggiungo una parte di perlite. Ho trovato mini pompe per acquario che posso essere riferiti al movimento dell'acqua. Grazie ancora
@@ilpigliamosche ho letto inoltre che suggeriscono in giornate molto calde cubetti di ghiaccio di acqua demineralizzata da posizionare sul substrato. Sto riflettendo, inoltre, avendo dei vasi lechuza a riserva idrica di provare il metodo inoltre di coltivarla in sola perlite
Sei un grande!😄😄😄😆
Che bella pianta la vorrei comprare ma ho paura che mi muoia.... questa estate è troppo calda due giorni fa c'erano 40 gradi e non scherzo non so come fare con le mie povere piante.... da anni e anni che le coltivo e non ho mai visto questo caldo!!!
Ciao Giuseppe, eh, ti capisco bene... Ma se non provi, non puoi sapere! Però, il tuo timore è lecito...
@@ilpigliamosche Grazie mi hai convinto.... tentar non nuoce!
Bravo sei un mito
Diletta,grazie,un mito non mi sento di esserlo,perché ho sempre bisogno di sbagliare e di imparare, quindi sarò sempre alla ricerca di qualcosa di più. Che voglio provare a trasferire! Grazie ancora,rimani con noi. Un abbraccio
le mie sono fuori in vaso di plastica appeso anche in estate da 6 / 7 anni ( ovviamnte mai sole diretto ) perlite e torba , lo sfagno alla base e' cresciuto poi da solo e crescono benissimo , l'unica cosa e la snervante lentezza con la quale crescono direi almeno 10 volte piu lenta di qualsiasi altra pianta carnivora
Vero, verissimo, concordo. Poi hanno dei periodi di riposo molto lunghi, probabilmente dovuti al fatto che nelle loro zone di origine l'inverno è piuttosto prolungato. Complimenti, hai trovato la condizione giusta, il posto perfetto, in set up ottimale! Bravissimo!
Grande maglia ;-)
Grande Andreaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! Come stai????? Che piacere vederti qui!!!!
@@ilpigliamosche il grande sei tu! Ricordavo questa tua passione già 20 anni fa (almeno!)...mi fa troppo piacere vedere che ti sei evoluto fino a questo punto..complimenti! Per il resto stavo facendo un remember on line dei bei tempi dell'atletica e non potevi non saltare fuori...
@ ...E con quella maglia,non si può mentire! È il cappello che inganna! Ciao caro Andrea,spero di vederti presto!
@@ilpigliamosche Magari! Intanto ci siamo iscritti al tuo canale, mio figlio è appassionato!
@ eeeehhh, ma fantasticoooooooooo! Se hai bisogno,sono qui!!!
Ed in più nn so se conta credo d no ma per dar tutti i dati ho messo lo sfagno disidratato tipo substrato e quello vegetativo solo in cima intorno alla pianta ora ho detto tutto😅
Meglio usare sempre quello vivo, per intero, completamente!
@@ilpigliamosche ok allora correggo e ritento ho altre due piccolette grazie 😊
Io mettevo lo sfagno intorno agli ascivi per esser sicuro che stessero al fresco..forse sarà quelli i o/E il livello dell'acqua era troppo alto..per te questa tecnica cosa potrebbe nn farla funzionare la vorrei riprovare
La cosa che potrebbe non farla funzionare è la troppa esposizione al sole: l'acqua si surriscalda troppo e lo sfagno tende a decomporsi...
Per la storia del movimento d'acqua elettrificata, alla fine ho optato per una piccola pompa per acquario e vediamo cosa fa.
Benissimo Gianni, antica ma sempre valida e saggia pratica! Vedremo tra luglio ed agosto se sarà adatta al suo scopo.
@@ilpigliamosche certamente
Stavo per far un errore per fortuna ho rivisto il video volevo rinvasare una DARLINGTONIA usando un mix di tecniche viste ma non tenevo conto che il vaso di terracotta si surriscalda e potevo rovinare le radici..Io avevo in mente di usare la tecnica che avevi usato con la brocchinia reducta del vaso di terracotta dentro ad un vaso di plastica per tenerla umida poi io volevo simulare quei vasi auto innaffianti (che ho visto su giardino carnivori ma nn mi vien il nome) prendendo una stringa che nn uso e mettendola un Po dentro, intorno ,e sotto al vaso d coccio che pensavo d tenerlo un Po alzato così con tutti sto giri le radici nn toccavano l'acqua, l'umidità veniva su dentro e fuori dal vaso tramite la stringa ed il vaso credevo restasse fresco perche dentro all'altro plastica che nn traspira.. aspetto due giorni tanto mi arriveranno dei vasi traforati da Andrea Fontana..questa è la prima estate cin le darlingtonie 🤞🤞🤞
Grande Carlo, ci terrai aggiornati eh? Avventura avventurona!
@@ilpigliamosche alla fine ci provo prendo una piantina piccola e la grande la rinvaso tra un po di giorni come nel video cisi son sicuro che almeno la grande la Salvo 😂
@@ilpigliamosche alla fine lho fatto diverso per che avendo un secondo vaso largo nn aveva senso mettere il filo per auto irrigazione o provato ad diminuire il rischio di surriscaldamento mettendo intorno al vaso di coccio interno del cotone bagnare tutto fino a sopra e coprire il cotone intorno con torbetta e sfagno poi il vaso esterno e più alto ed almeno all'inizio ho fatto il discorso del sacchetto sopra così l'umidità nn fugge poi vedo come è il discorso e lo levero.. ho provato a far una talea anche da un ascivio intimidito col clonex e lo messo in una sfagnera