A che cosa serve il trasto e per che cosa si usa. Segreti su come capire se un'imbarcazione ha indole sportiva o da charter. #trasto #scuolanautica #vela
È un piacere poter condividere la nostra esperienza, crediamo che chi ha un sapere deve metterlo a disposizione di tutti. Se desideri suggerirci un argomento da approfondire saremo lieti di realizzarlo. Buon vento.
Finalmente un video dove la spiegazione della manovra è accompagnata anche dalla pratica . Parole molto semplici e significative anche per i neofiti della vela. Comunque avrei preferito se il video fosse di una durata più lunga.
Buongiorno Carlo, grazie per il tuo commento positivo. Stiamo preparando nuovi video, chi ci segue ci consiglia di farli brevi per più facile fruizione. Se hai argomenti da proporre saremo lieti di prenderli in considerazione per realizzarli. Buon vento!
Non sono un velista, ma per interesse personale ho studiato l'argomento, moltissima teoria e pochissima pratica (2 uscite su Asso99 sul Lago di Garda). Questo era un mio grande dubbio, ovvero quale sia l'utilità di avere il bozzello che può scorrere sulla rotaia (trasto), anzichè avere solo il bozzello agganciato ad un punto fisso a centro barca. Ho dovuto guardare il video un po' di volte per farmi un'idea. Riassumerei così, per il caso di vento fresco: se il bozzello è ancorato al centro della barca, e con un certo grado di apertura del boma, la scotta della randa ha una certa inclinazione diagonale; quindi la forza che la scotta della randa applica sulla barca ha una componente orizzontale importante e questo fa sbandare la barca. A parità di apertura del boma, portare il bozzello lateralmente, quindi più sotto il boma, fa sì che la forza che la scotta della randa applica sulla barca sia più verso l'alto e quindi questa forza ha una componente orizzontale minore, da cui minore sbandamento della barca.
La tua argomentazione è valida, concordo con essa. Per completezza aggiungerei una componente importante: lo svergolamento della balumina della randa. Per ottimizzare un piano velico bisogna porre soprattutto attenzione all'inferitura della vela prodiera e alla balumina della randa. Sono le aree più sollecitate dell'intero piano velico e se ottimizzate si rende efficiente ed efficace, in termini di velocità, la barca. Il trasto scarrellato sottovento con aria fresca permette di smagrire la balumina, cazzando la scotta della randa che viene a disporsi quasi sotto al boma. Una balumina piatta con vento fresco ottimizza le prestazioni. Analogamente con poca aria portando il trasto sopravvento si può lascare un po' di scotta ed ingrassare la balumina. Tutto questo con il punto di scotta fisso e non montato su un carrello che scorre ortogonalmente alla chiglia non si può fare, diminuendo drasticamente le regolazioni di fino. Buon vento.
![ОРБАН приехал к ПУТИНУ и "отчитался" о поездке в Киев 😁 [Пародия]](http://i.ytimg.com/vi/_0ukDovOWq8/mqdefault.jpg)
Complimenti per la chiarezza... Mi auguro di vedere altri suoi video. Grazie
È un piacere poter condividere la nostra esperienza, crediamo che chi ha un sapere deve metterlo a disposizione di tutti.
Se desideri suggerirci un argomento da approfondire saremo lieti di realizzarlo. Buon vento.
Finalmente un video dove la spiegazione della manovra è accompagnata anche dalla pratica . Parole molto semplici e significative anche per i neofiti della vela.
Comunque avrei preferito se il video fosse di una durata più lunga.
Buongiorno Carlo, grazie per il tuo commento positivo. Stiamo preparando nuovi video, chi ci segue ci consiglia di farli brevi per più facile fruizione. Se hai argomenti da proporre saremo lieti di prenderli in considerazione per realizzarli. Buon vento!
Non sono un velista, ma per interesse personale ho studiato l'argomento, moltissima teoria e pochissima pratica (2 uscite su Asso99 sul Lago di Garda). Questo era un mio grande dubbio, ovvero quale sia l'utilità di avere il bozzello che può scorrere sulla rotaia (trasto), anzichè avere solo il bozzello agganciato ad un punto fisso a centro barca. Ho dovuto guardare il video un po' di volte per farmi un'idea. Riassumerei così, per il caso di vento fresco: se il bozzello è ancorato al centro della barca, e con un certo grado di apertura del boma, la scotta della randa ha una certa inclinazione diagonale; quindi la forza che la scotta della randa applica sulla barca ha una componente orizzontale importante e questo fa sbandare la barca. A parità di apertura del boma, portare il bozzello lateralmente, quindi più sotto il boma, fa sì che la forza che la scotta della randa applica sulla barca sia più verso l'alto e quindi questa forza ha una componente orizzontale minore, da cui minore sbandamento della barca.
La tua argomentazione è valida, concordo con essa. Per completezza aggiungerei una componente importante: lo svergolamento della balumina della randa. Per ottimizzare un piano velico bisogna porre soprattutto attenzione all'inferitura della vela prodiera e alla balumina della randa. Sono le aree più sollecitate dell'intero piano velico e se ottimizzate si rende efficiente ed efficace, in termini di velocità, la barca. Il trasto scarrellato sottovento con aria fresca permette di smagrire la balumina, cazzando la scotta della randa che viene a disporsi quasi sotto al boma. Una balumina piatta con vento fresco ottimizza le prestazioni. Analogamente con poca aria portando il trasto sopravvento si può lascare un po' di scotta ed ingrassare la balumina. Tutto questo con il punto di scotta fisso e non montato su un carrello che scorre ortogonalmente alla chiglia non si può fare, diminuendo drasticamente le regolazioni di fino. Buon vento.