Ciao Simone buongiorno, mi chiamo Roberto e mi sto da pochissimo approcciando al trail running. Ho appena visto il tuo video e lo trovo molto formante ed interessante! Ti faccio pero alcune domande: - Visto che io non conosco la "Comodità" di questi tipi di scarpe (venendo dal mondo della MTB) su cosa posso orientarmi? - Marchi di riferimento? io attualmente (nella mia ignoranza) conosco solo Salomon e Asics - Prezzi (Ragionevoli) sui quali orientarsi? (Premetto che non mi interessa fare gare e stare a spulciare tempi, lo faccio solo perche mi piace) Ti ringrazio anticipatamente !!!
Buongiorno Roberto e grazie per la tua domanda! Per quanto riguarda la comodità devi sentirle comode tu.. camminandoci per qualche metro quando le provi in negozio.. che non stringano e che abbiano uno spazio di almeno mezzo numero/ 1 cm in più per le dita (altrimenti con le discese poi rischi che ti diventino le unghie nere) per quanto riguarda le marche ce ne sono un’infinità, io mi trovo bene con le Hoka (modello Torrent ad esempio .. che sono tra le Hoka più minimaliste che ci siano per il trail..) ora sto utilizzando anche delle Salomon Pulsar che sono molto più piu leggere e senza soletta e meno “protettive” (solitamente salomon produce scarpe abbastanza minimaliste tipo Pulsar, S-lab etc) .. altrimenti Altra produce delle scarpe con fit anatomico (pianta con spazio largo per le dita) ma se non sbaglio fa solo scarpe con drop zero.. qualcuno si trova bene altri un po’ meno.. ti consiglierei di iniziare con delle scarpe non troppo ammortizzate o pesanti.. un’altra cosa che ti consiglio di valutare e’ anche il grip in base ai trail che vuoi fare (se più o meno tecnici) … io avevo provato anche delle ON .. molto comode ma purtroppo mi si sono rotte subito (dopo circa 60km) .. quindi in linea di massima di consiglio di Evitare delle scarpe troppo rigide, pesanti e troppo alte/ammortizzate … personalmente per quanto riguarda i prezzi non vado mai oltre i 130€ (e ricorda che l’importante è procedere con calma con l’incremento di salite e discese)
Ciao, dopo aver visto il video dedicato alla fascite plantare, sono "atterrata" qui. La mia esigenza è quella di scegliere una scarpa confortevole per la fascite causata anche da una spina calcaneare. Sono piuttosto confusa. Mi arrivano info contastanti. Comprese quelle di dover fare dei plantari specifici...
Salve Carmela, una scarpa adatta alle sue esigenze potrebbe aiutarla ad alleviare il dolore, potremmo consigliarLe una scarpa ammortizzata in modo da attutire il peso del corpo che grava sul piede. Le scarpe ovviamente si aggiungono al trattamento principale che come chiarito da Mattia nel video sulla fascite plantare, deve prevedere innanzitutto: revisione delle attività stretching e rinforzo. I plantari specifici non sempre si rivelano utili. Quindi sarebbero da prendere in considerazione qualora gli altri trattamenti non portassero benefici.
Buongiorno, la ringrazio per il vostro video ed è un peccato che vi trovate fin troppo distanti da me. Per chi invece ha i piedi piatti ed utilizza il plantare ortopedico fatto su misura, è stato operato di ernia al disco più protrusione in corso ed ha avuto problema in passato al ginocchio e lungo la tibia per via di una tendinite e infiammazione al batuffolo adiposo di Hoffa, come dovrebbe regolarsi con la scelta delle scarpe per usarle solo per camminate veloci? ha qualche modello da consigliare perfavore? Da una settimana che sto usando delle scarpe da running nuove della decathlon (quelle da 13€) e solo camminando piano sul tapis roulant per circa 10min son sorti fastidio di sovraccarico sulla zona anteriore della caviglia per poi averli dal ginocchio lungo la tibia e affaticamento e fastidio al tensore della fascia lata, è possibile che pur utilizzandole così poco (max 2 volte al giorno sul tapis roulant) ha fatto sorgere questi fastidi? purtroppo adesso sono costretto a camminare relativamente piano senza usare quelle scarpe della decathlon. Premetto che prima usavo Saucony Breakthru con drop 8 e utilizzandole per 7 anni per camminate veloci mai un problema sopratutto se le indossavo per uscirci e stare all'impiedi tutto il giorno zero stanchezza e problemi alla schiena compresa colonna vertebrale. Grazie in anticipo inizierò a seguirla con vero piacere :)
Buongiorno! Posso solo consigliarle di prendere delle scarpe simili alle precedenti visto che con quelle di prima non aveva problemi. Non esistono delle scarpe migliori di altre per il suo obbiettivo ma l’importante è che siano belle comode, quindi è importante che quando le prova le sembrino confortevoli. Per quanto riguarda ernia e protrusione l’importante è mantenersi attivi e rinforzare muscolature addominale e lombare soprattutto. Le protrusioni e le ernie si riscontrano molto frequentemente anche in esami strumentali di persone asintomatiche (senza mal di schiena) quindi non devono destare particolare preoccuzione (a parte alcuni casi in cui si ha dolore intenso irradiato e ernie o protrusioni ne sono le cause). È possibile che la camminata di 10 minuti le abbia scatenato il sintomo.. soprattutto se le nuove scarpe differiscono di molto da quelle vecchie. Tenga conto che non posso fornire molti dettagli senza valutarla..
Buongiorno@@PrometeoFisioterapia, grazie per la risposta. Il problema è stato solo usando quelle scarpe economiche nuove della kalenji con il mio plantare in quanto ho percepito un senso di instabilità e tendevo ad andare in avanti con il peso del corpo, era come se stavo sui tacchi per farle intendere, eppure almeno dalle caratteristiche della scarpa kalenji risulta di un drop di 10mm mentre la mia Saucony che usavo era di 8mm. Ultilizzando anche altre scarpe (ovviamente vecchie) come le nike revolution 4 il problema non è mai sorto così come per le scarpe da trekking. E per risolvere il problema oltre agli esercizi di stretching sto usando scarpe minimaliste con zero drop per camminare sul tapis roulant a velocità 4kmh in attesa di trovare le scarpe nuove e ho pensato di prendere scarpe con basso drop, oppure non devo farmi condizionare dalla scelta del drop? ad esempio mi è capitato di provare al negozio le brooks ghost 15 che hanno 12mm di drop e le Saucony Kinvara 13 che ne hanno 4mm di drop e la differenza l'ho notata solo quando sono passato dalle brooks alle saucony, altrimenti se avessi provato solo le brooks avrei detto che erano ottime. Premetto che sono 1,75mt x 58kg. Avrei una curiosità, anche se le scarpe da running vengono usate solo per camminare veloce o per passeggiare, dopo un certo periodo anche se non provocano problematiche devono essere sostituite? e in che modo si può capire quando conviene sostituirle? Grazie in anticipo per il tempo dedicato e per l'attenzione.
@@sfasscio Il consiglio è quello di prendere le scarpe che più le sembrano comode.. indipendentemente dal drop...come spiegato nel video, a seconda del drop, si avranno stress su strutture differenti del corpo ma è questione di adattamento (se c'è una valida ragione ha senso variare il drop e considerare un periodo di adattamento) altrimenti le scarpe che sono più comode vanno bene. Per quanto riguarda la sostituzione direi che è ora del cambio scarpa quando la suola si sfonda quindi va ad alterare la posizione del piede, oppure quando il battistrada è usurato e non garantisce più il grip
Quindi io che ho sofferto di tendine d'achille rischio a cercare di andare nella direzione del minimalismo ? Mondo che mi ha sempre ispirato. Ho sempre usato brooks ghost (drop alto). Ultimamente invece, in base agli allenamenti, utilizzo hoka rincon2 (drop 5 leggere ma con molta gomma) e una under armour di categoria A3 drop 8. Grazie e scusate per i dettagli
Buongiorno chiffe83.. grazie per la domanda.. non rischia se la transizione verso una scarpa più minimalista viene effettuata con calma… può essere anche utile iniziare ad utilizzare una scarpa minimalista nella vita di tutti i giorni per iniziare ad abituare il piede a differenti stress o camminare in casa a piedi nudi per esempio prima di passare a scarpe minimaliste per correre…inoltre sarebbe utile effettuare degli esercizi di rinforzo specifici che può trovare in questo video (m.ua-cam.com/video/rAfVXoX0PiM/v-deo.html) che aiutano ad aumentare la tolleranza del tendine e dei tessuti in generale..
@@PrometeoFisioterapia OK allora per ora comincerò ad usarle solo per camminare e passerò + avanti alla corsa. Nel frattempo continuerò a correre con le vecchie scarpe. Grazie.
Perfetto! Se le scarpe nuove sono molto differenti rispetto a quelle che indossa di solito, le consigliamo di indossare le nuove scarpe inizialmente solo per qualche ora ed incrementare in modo graduale il tempo passato a camminare con le nuove scarpe. Buone corse!
Dimenticavo! Siete un team chiaro e competenti! Se fossi vicina ricorrerei a voi con fiducia. Complimenti!
Grazie mille Carmela! siamo veramente molto felici di leggere questo suo commento! Grazie di cuore
Sei grande Simone.complimenti p
Grazie mille!!!
Ciao Simone buongiorno, mi chiamo Roberto e mi sto da pochissimo approcciando al trail running. Ho appena visto il tuo video e lo trovo molto formante ed interessante! Ti faccio pero alcune domande:
- Visto che io non conosco la "Comodità" di questi tipi di scarpe (venendo dal mondo della MTB) su cosa posso orientarmi?
- Marchi di riferimento? io attualmente (nella mia ignoranza) conosco solo Salomon e Asics
- Prezzi (Ragionevoli) sui quali orientarsi? (Premetto che non mi interessa fare gare e stare a spulciare tempi, lo faccio solo perche mi piace)
Ti ringrazio anticipatamente !!!
Buongiorno Roberto e grazie per la tua domanda!
Per quanto riguarda la comodità devi sentirle comode tu.. camminandoci per qualche metro quando le provi in negozio.. che non stringano e che abbiano uno spazio di almeno mezzo numero/ 1 cm in più per le dita (altrimenti con le discese poi rischi che ti diventino le unghie nere) per quanto riguarda le marche ce ne sono un’infinità, io mi trovo bene con le Hoka (modello Torrent ad esempio .. che sono tra le Hoka più minimaliste che ci siano per il trail..) ora sto utilizzando anche delle Salomon Pulsar che sono molto più piu leggere e senza soletta e meno “protettive” (solitamente salomon produce scarpe abbastanza minimaliste tipo Pulsar, S-lab etc) .. altrimenti Altra produce delle scarpe con fit anatomico (pianta con spazio largo per le dita) ma se non sbaglio fa solo scarpe con drop zero.. qualcuno si trova bene altri un po’ meno.. ti consiglierei di iniziare con delle scarpe non troppo ammortizzate o pesanti.. un’altra cosa che ti consiglio di valutare e’ anche il grip in base ai trail che vuoi fare (se più o meno tecnici) … io avevo provato anche delle ON .. molto comode ma purtroppo mi si sono rotte subito (dopo circa 60km) ..
quindi in linea di massima di consiglio di Evitare delle scarpe troppo rigide, pesanti e troppo alte/ammortizzate … personalmente per quanto riguarda i prezzi non vado mai oltre i 130€ (e ricorda che l’importante è procedere con calma con l’incremento di salite e discese)
@@PrometeoFisioterapia Perfetto! Grazie Simone per tutti i tuoi consigli e per avermi dedicato del tempo!
Di nulla Roberto!
Non esitare a scriverci per qualsiasi altro dubbio!
Buona giornata!
Ciao, dopo aver visto il video dedicato alla fascite plantare, sono "atterrata" qui. La mia esigenza è quella di scegliere una scarpa confortevole per la fascite causata anche da una spina calcaneare. Sono piuttosto confusa. Mi arrivano info contastanti. Comprese quelle di dover fare dei plantari specifici...
Salve Carmela, una scarpa adatta alle sue esigenze potrebbe aiutarla ad alleviare il dolore, potremmo consigliarLe una scarpa ammortizzata in modo da attutire il peso del corpo che grava sul piede. Le scarpe ovviamente si aggiungono al trattamento principale che come chiarito da Mattia nel video sulla fascite plantare, deve prevedere innanzitutto: revisione delle attività stretching e rinforzo. I plantari specifici non sempre si rivelano utili. Quindi sarebbero da prendere in considerazione qualora gli altri trattamenti non portassero benefici.
Buongiorno, la ringrazio per il vostro video ed è un peccato che vi trovate fin troppo distanti da me.
Per chi invece ha i piedi piatti ed utilizza il plantare ortopedico fatto su misura, è stato operato di ernia al disco più protrusione in corso ed ha avuto problema in passato al ginocchio e lungo la tibia per via di una tendinite e infiammazione al batuffolo adiposo di Hoffa, come dovrebbe regolarsi con la scelta delle scarpe per usarle solo per camminate veloci?
ha qualche modello da consigliare perfavore?
Da una settimana che sto usando delle scarpe da running nuove della decathlon (quelle da 13€) e solo camminando piano sul tapis roulant per circa 10min son sorti fastidio di sovraccarico sulla zona anteriore della caviglia per poi averli dal ginocchio lungo la tibia e affaticamento e fastidio al tensore della fascia lata, è possibile che pur utilizzandole così poco (max 2 volte al giorno sul tapis roulant) ha fatto sorgere questi fastidi?
purtroppo adesso sono costretto a camminare relativamente piano senza usare quelle scarpe della decathlon.
Premetto che prima usavo Saucony Breakthru con drop 8 e utilizzandole per 7 anni per camminate veloci mai un problema sopratutto se le indossavo per uscirci e stare all'impiedi tutto il giorno zero stanchezza e problemi alla schiena compresa colonna vertebrale.
Grazie in anticipo inizierò a seguirla con vero piacere :)
Buongiorno! Posso solo consigliarle di prendere delle scarpe simili alle precedenti visto che con quelle di prima non aveva problemi. Non esistono delle scarpe migliori di altre per il suo obbiettivo ma l’importante è che siano belle comode, quindi è importante che quando le prova le sembrino confortevoli. Per quanto riguarda ernia e protrusione l’importante è mantenersi attivi e rinforzare muscolature addominale e lombare soprattutto. Le protrusioni e le ernie si riscontrano molto frequentemente anche in esami strumentali di persone asintomatiche (senza mal di schiena) quindi non devono destare particolare preoccuzione (a parte alcuni casi in cui si ha dolore intenso irradiato e ernie o protrusioni ne sono le cause). È possibile che la camminata di 10 minuti le abbia scatenato il sintomo.. soprattutto se le nuove scarpe differiscono di molto da quelle vecchie. Tenga conto che non posso fornire molti dettagli senza valutarla..
Buongiorno@@PrometeoFisioterapia, grazie per la risposta.
Il problema è stato solo usando quelle scarpe economiche nuove della kalenji con il mio plantare in quanto ho percepito un senso di instabilità e tendevo ad andare in avanti con il peso del corpo, era come se stavo sui tacchi per farle intendere, eppure almeno dalle caratteristiche della scarpa kalenji risulta di un drop di 10mm mentre la mia Saucony che usavo era di 8mm.
Ultilizzando anche altre scarpe (ovviamente vecchie) come le nike revolution 4 il problema non è mai sorto così come per le scarpe da trekking.
E per risolvere il problema oltre agli esercizi di stretching sto usando scarpe minimaliste con zero drop per camminare sul tapis roulant a velocità 4kmh in attesa di trovare le scarpe nuove e ho pensato di prendere scarpe con basso drop, oppure non devo farmi condizionare dalla scelta del drop?
ad esempio mi è capitato di provare al negozio le brooks ghost 15 che hanno 12mm di drop e le Saucony Kinvara 13 che ne hanno 4mm di drop e la differenza l'ho notata solo quando sono passato dalle brooks alle saucony, altrimenti se avessi provato solo le brooks avrei detto che erano ottime.
Premetto che sono 1,75mt x 58kg.
Avrei una curiosità, anche se le scarpe da running vengono usate solo per camminare veloce o per passeggiare, dopo un certo periodo anche se non provocano problematiche devono essere sostituite?
e in che modo si può capire quando conviene sostituirle?
Grazie in anticipo per il tempo dedicato e per l'attenzione.
@@sfasscio Il consiglio è quello di prendere le scarpe che più le sembrano comode.. indipendentemente dal drop...come spiegato nel video, a seconda del drop, si avranno stress su strutture differenti del corpo ma è questione di adattamento (se c'è una valida ragione ha senso variare il drop e considerare un periodo di adattamento) altrimenti le scarpe che sono più comode vanno bene.
Per quanto riguarda la sostituzione direi che è ora del cambio scarpa quando la suola si sfonda quindi va ad alterare la posizione del piede, oppure quando il battistrada è usurato e non garantisce più il grip
@@PrometeoFisioterapia Grazie per il tempo dedicato mi avete tolto molti dubbi.
Quindi io che ho sofferto di tendine d'achille rischio a cercare di andare nella direzione del minimalismo ? Mondo che mi ha sempre ispirato. Ho sempre usato brooks ghost (drop alto). Ultimamente invece, in base agli allenamenti, utilizzo hoka rincon2 (drop 5 leggere ma con molta gomma) e una under armour di categoria A3 drop 8. Grazie e scusate per i dettagli
Buongiorno chiffe83.. grazie per la domanda.. non rischia se la transizione verso una scarpa
più minimalista viene effettuata con calma… può essere anche utile iniziare ad utilizzare una scarpa minimalista nella vita di tutti i giorni per iniziare ad abituare il
piede a differenti stress o camminare in casa a piedi nudi per esempio prima di passare a scarpe minimaliste per correre…inoltre sarebbe utile effettuare degli esercizi di rinforzo specifici che può trovare in questo video (m.ua-cam.com/video/rAfVXoX0PiM/v-deo.html) che aiutano ad aumentare la tolleranza del tendine e dei tessuti in generale..
@@PrometeoFisioterapia OK allora per ora comincerò ad usarle solo per camminare e passerò + avanti alla corsa. Nel frattempo continuerò a correre con le vecchie scarpe. Grazie.
Perfetto! Se le scarpe nuove sono molto differenti rispetto a quelle che indossa di solito, le consigliamo di indossare le nuove scarpe inizialmente solo per qualche ora ed incrementare in modo graduale il tempo passato a camminare con le nuove scarpe. Buone corse!