Gentile signorina, chi cal’abe a sa ros’a mie ’olas, umil’e peregrina bundo tra sos fiores e nucciolas; so frisca e cristallina, si t’abbascias a mie ti consolas. A su cantaru meu fritti sas laras, ca nd’has ingranzeu. Umil’in custa rocca mai de murmurar’happo zessadu, bentu fritt’e fiocca hana sas venas mias astragadu, mai però sa brocca hat su nettare sou ismentigadu; pedidu m’hat continu sos bundantes umores c’happo in sinu. Deo so Galusè, logu delissiosu de incantu, firm’inoghe su pè o passizzeri, cust’est logu santu: deo cunfid’in te, zelt’has accurrer a mi dare vantu, cun bellas cumpagnias, a t’infriscare de sas abbas mias. Gentile signorina, / che come l’ape alla rosa verso me voli, / umile e peregrina / sgorgo fra i fiori e le nocciole; / sono fresca e cristallina, / se t’inchini a me ti consoli. / Alla mia fonte / porgi le labbra, perché ne sarai ricompensata. // Io, abbondante, / sono conosciuta fra fontane rare, / con tutti amorevole, / sono dispensatrice di acque chiare: / se ne sei bramosa / porgi a me un istante le labbra. Umile in questa rocca / mai ho cessato di mormorare, / vento freddo e neve / hanno ghiacciato le mie vene, / mai però la brocca / ha dimenticato il suo nettare; / mi ha chiesto di continuo / gli umori abbondanti che ho in seno. Io sono Galusè,/ luogo delizioso d’incanto, / ferma qui il piede / o passante, questo è un luogo santo: / io confido in te, / certo accorrerai a darmi vanto, / con belle compagnie, / a rinfrescarti con le acque mie.
La traduzione, per quanto rispettosa del significato del testo, snatura e annulla l'incanto e la bellezza della poesia; di ogni poesia (salvo rarissime eccezioni). Complimenti comunque a lei, rispettoso del testo.
@@G.Andrea_Piras Assolutamente d'accordo con lei. La traduzione è presa dalla raccolta "poesias", mi aiuta a ricordare ed imparare il significato di alcuni termini.
Grazie mille per aver condiviso i testi. Potresti aiutarmi a trovare gli spartiti? Vengo da Tucuman, Argentina! Muchas gracias por compartir la letra.. Podrias ayudarme para buscar la partitura? soy de Tucuman Argentina!
@@kettabinu4653 Hola.. Buen dia! Soy cantante de Coro y divulgo la musica Sarda aqui en Tucuman apoyado por el (Circulo Sardo de Tucuman) estoy preparando repertorio pero no consigo esta bella cancion en partitura... porfavor si puedes contribuir estaria muy agradecido!! Ciao buon giorno! Sono un cantante di coro e promuovo la musica sarda qui a Tucuman supportato da lui (Circulo Sardo de Tucuman) Sto preparando un repertorio ma non riesco a trovare questa bellissima canzone negli spartiti... per favore se puoi contribuire io sarei Davvero grato!!
Canzone magica per un luogo incantevole e che conserva un ricordo indelebile in chi si è soffermato
Grande il Poeta e bravi anche gli interpreti.
la più bella espressione della Sardegna!
Una splendida scoperta, e uno splendido brano.
Bellissima versione
Vorrei capire gli otto non mi piace! Incomprensibili! Bravissimi
...a Palermo direbbero " male cummenati " !
Gentile signorina,
chi cal’abe a sa ros’a mie ’olas,
umil’e peregrina
bundo tra sos fiores e nucciolas;
so frisca e cristallina,
si t’abbascias a mie ti consolas.
A su cantaru meu
fritti sas laras, ca nd’has ingranzeu.
Umil’in custa rocca
mai de murmurar’happo zessadu,
bentu fritt’e fiocca
hana sas venas mias astragadu,
mai però sa brocca
hat su nettare sou ismentigadu;
pedidu m’hat continu
sos bundantes umores c’happo in sinu.
Deo so Galusè,
logu delissiosu de incantu,
firm’inoghe su pè
o passizzeri, cust’est logu santu:
deo cunfid’in te,
zelt’has accurrer a mi dare vantu,
cun bellas cumpagnias,
a t’infriscare de sas abbas mias.
Gentile signorina, / che come l’ape alla rosa verso me voli, / umile e
peregrina / sgorgo fra i fiori e le nocciole; / sono fresca e cristallina,
/ se t’inchini a me ti consoli. / Alla mia fonte / porgi le labbra, perché
ne sarai ricompensata. // Io, abbondante, / sono conosciuta fra
fontane rare, / con tutti amorevole, / sono dispensatrice di acque
chiare: / se ne sei bramosa / porgi a me un istante le labbra.
Umile in questa rocca / mai ho cessato di mormorare, / vento freddo
e neve / hanno ghiacciato le mie vene, / mai però la brocca / ha dimenticato
il suo nettare; / mi ha chiesto di continuo / gli umori abbondanti
che ho in seno.
Io sono Galusè,/ luogo delizioso d’incanto, / ferma qui il piede / o passante,
questo è un luogo santo: / io confido in te, / certo accorrerai a darmi
vanto, / con belle compagnie, / a rinfrescarti con le acque mie.
La traduzione, per quanto rispettosa del significato del testo, snatura e annulla l'incanto e la bellezza della poesia; di ogni poesia (salvo rarissime eccezioni).
Complimenti comunque a lei, rispettoso del testo.
@@G.Andrea_Piras Assolutamente d'accordo con lei. La traduzione è presa dalla raccolta "poesias", mi aiuta a ricordare ed imparare il significato di alcuni termini.
Grazie mille per aver condiviso i testi. Potresti aiutarmi a trovare gli spartiti? Vengo da Tucuman, Argentina!
Muchas gracias por compartir la letra.. Podrias ayudarme para buscar la partitura? soy de Tucuman Argentina!
@@andresguerrero3479 holaa, gli spartiti? Intendi per suonare o per cantare?
Para qué los necesitas? :)
@@kettabinu4653 Hola.. Buen dia! Soy cantante de Coro y divulgo la musica Sarda aqui en Tucuman apoyado por el (Circulo Sardo de Tucuman) estoy preparando repertorio pero no consigo esta bella cancion en partitura... porfavor si puedes contribuir estaria muy agradecido!!
Ciao buon giorno! Sono un cantante di coro e promuovo la musica sarda qui a Tucuman supportato da lui (Circulo Sardo de Tucuman) Sto preparando un repertorio ma non riesco a trovare questa bellissima canzone negli spartiti... per favore se puoi contribuire io sarei Davvero grato!!
Granddu poeta e fradi de ognia sardu de Logudoro e de campidanu
Bravissimi complimenti
Molto bella ❤️
Tonara mia😍😍
♥️
Esecuzione maestosa
bello!
Bellissimo
♥️