Ciao, complimenti. Ti potrei suggerire alcune idee per migliorare il progetto. Per esempio si potrebbe sostituire il sistema di caricamento del pellet usando un contenitore e un tubo metallici perché la plastica potrebbe fondere vicino a temperature così alte. Si potrebbe usare un erogatore automatico per caricare il pellet ogni tot minuti da regolare. Un altra idea è che potresti sostituire il tubo di scarico dei fumi con uno scaldabagno a legna verticale, così si potrebbe sfruttare il calore elevato per scaldare l'acqua da usare sia come acqua calda sanitaria sia da far circolare nei termosifoni usando una pompa. Buona fortuna, ciao.
Bellissimo progetto.Complimenti per l'impegno e la disponibilità.Sarebbe interessante, come già da altri richiesto, avere una stima. anche approssimativa del consumo. Che sia efficiente, credo non ci sia alcun dubbio. ma il consumo potrebbe dare indicazioni di in quanto tempo questa efficienze si realizzi. Questo può realmente fare la differenza. Un discorso è avere questo rendimento in un ora, un altro è avere lo stesso rendimento in metà tempo. Ovviamente la differenza offre logiche diverse d'uso. Grazie della cortesia.
Hai pensato di mettere un "freno" all'interno del tubo verticale di scarico... tipo un l'aletta a spirale/elica, in modo che rallenti un po l'uscita dei fumi? inoltre sarebbe utile anche trovare il modo per regolare l'aria in ingresso per poter gestire la potenza di fiamma per farla andare +o- forte in base alle esigenze
Sembra una trappola dei goonies... Battute a parte, mi congratulo per la creatività (anche se personalmente non farei esperimenti del genere indoor in casa) e avrei alcune domande: - se la temperatura del tubo si aggira sui 600*, la temperatura fumi sarà conseguentemente molto più alta : non so dove quel tubo vada a finire, ma non è un pelo rischioso emettere a quei valori? (A parte avere metallo incandescente in una stanza senza la possibilità di raffreddarlo rapidamente se capitasse qualcosa), - la rimozione delle ceneri e pulizia come la esegui? Immaginando che ci sarà un accumulo notevole di scarto proprio nel gomito che conseguentemente andrà a sporcare molto rapidamente la tubazione - la superficie di scambio di calore poi a quel che si vede risulta limitata alla camera di combustione e il tubo dei fumi stesso: non sarebbe più pratico avere scambiatori di calore al fine di ridurre la temperatura fumi e avere maggiore condivisone di calore con l’ambiente. - domanda finale: che consumo hai riscontrato in termini di pellet per un sistema del genere?
Ciao come forgia non è male,però per adattare questo progetto a una stufa ha bisogno di più piani di induzione,in questo modo consumi tanto pellet e prendi aria calda dalla casa per buttarla fuori attraverso il tubo,il tiraggio é forte va allungata la serpentina e rivestire tutto in ferro,devi creare induzione e irraggiamento,oppure potresti usare un bruciatore a pirolisi e applicare la tecnica del tubo rovesciato,in questo caso il pellet dovrebbe durare dippiu.
infatti! nulla da dire sulla combustione, ma poi quel calore va trattenuto il più possibile non disperso per la canna fumaria, il problema delle roket e che per finzionare bene serve un buon tiraggio, e se freni il tiraggio per sfruttare meglio il calore dei gas di scarico, rischi di fare funzionare male la combustione. li è importante calcolare bene il dimensionamento dei percorsi.
Progetto molto interessante, sto cercando di replicarlo ma con quattro curve a 90 gradi in modo da sfruttare la zona rovente. Vorrei chiederti quanto dura una ricarica di pellet con il tuo layout. E in quanto tempo si raffredda il sistema. Sono sicuro che puoi estrarre calore con una camicia a T da 100 e una ventola. Ma potresti anche alimentare un generatore Stirling visto le temperature raggiunte.
Buono ma bisogna mettere delle piastre radianti allettate lungo tutto la camera di combustione e anche nel tubo ma poi quanto consuma rispetto a una stufa a pellet tradizionale?
Molto pratica per la ricarica dall'alto, impossibile altrimenti. Ho sentito che già all'accensione la fiamma si rivolge verso il basso; ovviamente non è naturale. Deve esserci per forza un tiraggio di aria calda dalla canna fumaria creato in precedenza.
Andrebbe fatta di mattoni,questa stufa. Con cassetto x cenere e ogni sicurezza. Costerebbe meno economicamente,anche se ci sarebbe (poco) lavoro in più. I tubi inox costano un capitale,e credo possano resistere pochi anni,a queste temperature. Con i mattoni avresti un accumulo di calore che viene ceduto anche a stufa spenta,nelle 24ore. E elimineresti rischi di incendi e ustioni. "La potenza non serve a nulla,senza controllo" ,diceva una pubblicità di qualche anno fa. In casa è meglio avere 20gradi costanti,che 40 quando la stufa è accesa e appena si spegne batti i denti dal freddo. Ovviamente una stufa ad accumulo non si può spostare,e il fatto che -deve- essere pesante(relativamente a ciò che si vuole ottenere)possono essere problemi importanti, anche di carattere strutturale. Ottimo idea,il serbatoio del pellet
Ciao. Non mi è chiaro il circuito fumi esausti, dove scaricano? Da quello che si vede, la parte " migliore: della combustione se ne va liberamente attraverso lo scarico dei fumi, quanto puoi ipotizzare che sia il rendimento finale di tutto l'apparecchio? Inoltre, senza regolazioni, come gestisci la grande quantità di calore che sembra sviluppare la stufa una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata?
i fumi se ne vanno su per la canna fumaria, il calore si irradia dal tubo, la parte rossa irradia anche infrarossi come la fiamma di un camino, il resto della canna scalda l'aria per scambiamento di calore (dove il tubo è più freddo è comunque molto caldo). Si, gran parte del calore se ne va via dalla canna fumaria ma se gli fai fare qualche giro lungo con delle curve, ne rilascia di più in casa. La "luce rossa" del tubo incandescente scalda le superfici che illumina (dovrebbe fare un pezzo di video a luce spenta per farcelo vedere). Non è malvagio come sistema, in altre nazioni vendono stufe che funzionano così (ma meglio)
P.S.: ci sono altri qui su yt che hanno fatto dei prototipi di questo genere ma più ben fatti. Se fatto bene, secondo me, ha rendimenti pari se non superiori alle stufe a pellet acquistate (almeno alcune... quella che avevo io non bruciava bene il pellet e, di sicuro, non rendeva un granchè).
Salve, trovo il progetto molto interessante anche per altre applicazioni, pertanto provo a realizzare un prototipo, desidero porti alcune domande, la prima, hai provato a fare funzionare il bruciatore senza canna fumaria o con un pezzo di tubo, naturalmente per utilizzarla all'esterno o sfruttare il tiraggio del caminetto esistente inserendo lo scarico nella cappa del tiraggio. Altra domanda ho acquistato i raccordi che sono omologati per una temperatura di 600 gradi, almeno questi in inox, pertanto le guarnizioni in silicone, quella dei gomiti da 90^ per intenderci, resiste a temperature superiore a 600°? Potresti inoltre mostrare come hai distanziato la doppia camera tra tubo da 80 e quello più grande della camera di aspirazione aria calda. Per concludere, perché non hai realizzato un serbatoio per una ricarica del pellet a caduta naturale ed una presa d'aria regolabile. Grazie
Credo che le guarnizioni siliconiche si possano sostituire con del silicone per altissime temperature (arriva fino a 1200 gradi unico problema e' che e' rigido e quindi sarebbe "saldato").
L'efficenza sembra molto alta perché prende aria già calda che proviene dal tubo di scarico quindi a stufa avviata potrebbe essere di circa 70/150 gradi. Mentre le stufe tradizionali l'aria proviene dall'ambiente quindi si parla di 15/25 gradi. In pratica è il sistema che usano le caldaie a condensazione (sfruttano i gas di scarico per preriscaldare l'acqua). Ma questo è molto meglio. Complimenti
La caldaia sfrutta il calore dei fumi per scaldare l'acqua che è il target da scaldare. Qui viene scaldata l'aria che fornisce l'apporto di comburente (l'ossigeno) diminuendone la concentrazione e quindi non a favore della combustione
Sicuramente scalda, ma parlare di efficienza alta non mi sembra il caso, non c’è un sistema di dissipazione del calore ai fumi. Su 600 ° almeno 500 vanno via in canna fumaria
Il progetto è interessante xche non c'è elettronica. La camera di combustione deve essere miliorata molto, ma non serve molto. Temo che il consumo di pellet sia elevato. Comunque 1 buona idea!
buongiorno, il pellet viene combusto totalmente e ad alta temperatura con in più la fiamma inversa. questo fa sì che la cenere si riduca quasi a zero, raccogliendosi nella parte inferiore e rimanendo costantemente sotto la fiamma rovesciata. ciò che rimane puo essere comunque aspirato con un aspiraceneri oppure si può rimuovere agevolmente la curva inox. generalmente non più di 1 volta ogni 2 settimane
@@liberomorelli8861 cavolo.. solo una volta a settimana.... complimenti davvero. Una cosa incredibile è come fa una lamiera così sottile a resistere un inverno di accensione.
si tratta di acciaio inox appositamente progettato per evacuare fumi ad alta temperatura... ovviamente è un prototipo, volendolo replicare si potrebbe usare della ghisa
Il problema che ho con questo progetto è che sicuramente aumenta la temperatura di combustione, ma allo stesso tempo limita lo scambio termico con l'ambiente, che è quello che serve realmente per riscaldarlo. Infatti il pezzo di tubo con la temperatura più alta è non solo coperto da un altro tubo, ma anche raffreddato ad aria (che poi non torna nell'ambiente, ma viene sparata fuori attraverso la canna fumaria) quindi non partecipa al riscaldamento.
@@outofall La combustione che dici tu è quella delle auto sovralimentate con il turbo dove c'è un intercooler che raffredda l'aria di aspirazione per fare che ne venga aspirata il più possibile creando poi più pressione nel cilindro quindi più potenza del motore. Nel caso di questa stufa a tiraggio naturale convogliare aria preriscaldata fa aumentare la temperatura della combustione e quindi del sistema stufa. Che è quello che si chiede ad una stufa, calore.
@@alessandrobellatti8520 la combustione è combustione (combustibile + comburente) e l'aria più è fredda più è densa di ossigeno... Nell'esempio di un motore turbocompresso sempre di combustione si tratta. Poi se ci sono ulteriori motivi per cui in questo sistema conviene l'aria calda è quello che vorrei sapere col mio intervento
Hai già detto una cosa sbagliata. L'ossigeno contenuto nell'aria non varia se l'aria è calda o fredda la percentuale rimane uguale. La cosa che varia è la quantità in peso che con aria fredda è maggiore quindi più densa. Secondo: in ogni reazione chimica la temperatura di partenza degli elementi più alta darà una temperatura finale ancora più alta.
@@alessandrobellatti8520 io non ho detto niente di sbagliato in quanto non ho parlato di percentuali ma di densità; l'aumento della temperatura porta a una diminuzione della densità dell'aria e, quindi, della quantità di ossigeno presente in un dato volume. Quindi come da me detto l'aria più fredda è più densa di ossigeno e al contrario di come da te affermato, l'ossigeno contenuto in un dato volume d'aria varia in base alla temperatura della stessa
L'impostazione sembra essere buona dalle alte temperature raggiunte ora un dettaglio per volontà lo provi a sviluppare per sfruttare al meglio quella grande quantità di calore prodotto..
Ciao. Molto pratico e davvero interessante come esperimento. Bravo. Ma mi pongo una domanda, dove vanno finire le ceneri? Come si fa e toglere, una volta che hai bruciato ad esempio 10 kg di pellet? Si potrebbe scaldare l'acqua? Se io dovessi mettere una griglia con tubi d'acqua, non si fermeta' poi la tirata della fiamma?
Queste stufate ,anzi prototipi hanno il grosso limite di essere a ciclo chiuso e non aperto come una comune stufa a legna,non producono cenere ma residui carboniosi (carbonizza il combustibile poiché riesce a bruciare i gas che nelle normali stufe vanno incombusti ) ,hanno una resa legggermente maggiore ,ma il grosso limite che non puoi farle andare all'unisono,quando il combustibile e esausto ,nel caso il pallet ,non puoi aggiungerne altro all'interno finché non scarichi quello carbonizzato precedente,puoi capire che non è agevole farlo quando i corpi sono caldi .In teoria dovresti avere un altra camera di combustione di riserva con pallet fresco da poter sostituire con quella utilizzata ,non è semplice ne pratico utilizzarle.Rendere il concetto sfruttabile in serie rendendola semplice da usare in modo continuativo ed anche sicura con le opportune protezioni credo farebbe lievitare i costi vanificando L'economicita del concetto di base.
@@ginomattetti9215 non proprio… la rocket a confronto della pirolitica non è a ciclo chiuso… Questa in particolare è solo uno specchietto per allodole…in effetti non ha creato il cassetto di scarico delle ceneri, ma visto il personaggio non credo si possa chiedere troppo 😂
@@eacle5496 nel video si vede la curva del tubo rossa ma con una parte meno rossa nella parte bassa: è meno rossa perchè ci sono i residui. Ma se tu, ogni giorno sfili la curva e la svuoti, prima di accendere, questa stufa funziona. E' da perfezionare ma fidati che funziona, non è uno specchietto per allodole
@@ginomattetti9215 Quando non si guarda il video sino alla fine, il rischio di sparar stupidaggini è sempre una buona probabilità. Ti ha fatto la ricarica con la stufa accesa.!! LOL.
Molto calore che va disperso in canna fumaria. Bisognerebbe trovare un sistema per far si che il calore venisse irradiato senza compromettere il tiraggio e abbattendo la temperatura dei fumi
@@liberomorelli8861 lo posso immaginare ma vedere passo a passo aiuta a comprendere meglio , anche perché mi sono cimentato a copiare qualche progetto e anche seguendo i vari passaggi a volte chi li fa da per scontato le cose più semplici che per uno che è alle prime armi scontato non è. questo progetto vorrei tanto farlo mi è ntriga parecchio
A livello puramente didattico è un bellissimo esperimento, ma dal lato pratico sono innumerevoli i problemi da risolvere, 1 scaldare un tubo di fuoriuscita fumi a 600 gradi oltre ad essere pericoloso non serve a nulla, il trasferimento termico che questo tubo può fare nello stabile è bassissimo, per capirci buttiamo su per lo scarico un sacco di calore... 2 il recipiente forato all'interno del tubo aria dove avviene la combustione del pellet se non è fatto con acciaio di grosso spessore si distrugge in un mese o poco più...
buongiorno, anzitutto c è da dire che raggiungendo discrete temperature, la cenere ne rimane davvero poca in quanto viene bruciato quasi tutto! x la pulizia si puo usare un comune aspiratore x cenere inserendolo direttamente dalla camera di combustio e che è la cosa più pulita e velice. si può togliere anche la curva a 90 e si accede facilmente...oppure in un prototipo avanzato, si mette un cassetto estraibile. grazie!
Progetto molto efficiente. Posso farti una domanda personale ? Ho anch'io un canale ( the57craftsman) ma non riesco a pubblicare i miei video su youtube come hai fatto tu. Mi puoi dare un consiglio su come fare ? Grazie per l'aiuto.
buongiorno, non ho effettuato una vera e propria stima del quantitativo di pellet orario, ma ho avuto modo di notare che i fumi all uscita del camino sono del tutto invisibili con una temperatura non maggiore dei 100°C e questo potrebbe significare una discreta efficienza
Direi che se hai il reddito di cittadinanza è un’ottima soluzione, visto che l’autonomia non va oltre i 60 minuti (occhio e croce…) Se provi ad aumentare la dose di Pellet aspettati la combustione di risalita….fidati Così è sicuramente un bel giocattolo da like 😉
Come prototipo va bene ma hai costruito la metà di una rocket stove. Praticamente solo la 'J'. Manca completamente lo scambiatore che consentirebbe di sfruttare il calore prodotto. Invece i tuoi 600° se ne vanno dalla canna fumaria. Rendimento azzoppato. Mettici uno scambiatore e, a parità di pellet consumato, avrai il doppio del calore disponibile. Ciao
ciao massimo, in effetti si tratta di un prototipo e ci sarebbero tante cose da migliorare, a partire dal tappo e l alimentazione totalmente automatica. x quanto riguarda le alette sarebbe da studiare bene e fare delle prove xke potrebbe (dico potrebbe) anche influire sulla temperatura nella camera di combustione
@@liberomorelli8861 secondo me tutto il calore che serve lo crea la fiamma ben ricca di ossigeno, Se faii la curva del tubo con le alette di scambio calore non sottrai niente alla combustione, raffreddi un pò la curva ma non la fiamma
è la migliore e la più semplice che ho visto fin'ora.
Ciao, complimenti. Ti potrei suggerire alcune idee per migliorare il progetto. Per esempio si potrebbe sostituire il sistema di caricamento del pellet usando un contenitore e un tubo metallici perché la plastica potrebbe fondere vicino a temperature così alte. Si potrebbe usare un erogatore automatico per caricare il pellet ogni tot minuti da regolare. Un altra idea è che potresti sostituire il tubo di scarico dei fumi con uno scaldabagno a legna verticale, così si potrebbe sfruttare il calore elevato per scaldare l'acqua da usare sia come acqua calda sanitaria sia da far circolare nei termosifoni usando una pompa. Buona fortuna, ciao.
Bellissimo progetto.Complimenti per l'impegno e la disponibilità.Sarebbe interessante, come già da altri richiesto, avere una stima. anche approssimativa del consumo. Che sia efficiente, credo non ci sia alcun dubbio. ma il consumo potrebbe dare indicazioni di in quanto tempo questa efficienze si realizzi. Questo può realmente fare la differenza. Un discorso è avere questo rendimento in un ora, un altro è avere lo stesso rendimento in metà tempo. Ovviamente la differenza offre logiche diverse d'uso. Grazie della cortesia.
Bello! Ma come risolvi il problema ossigeno, monossido di carbonio, residui di combustione ecc..
Hai pensato di mettere un "freno" all'interno del tubo verticale di scarico... tipo un l'aletta a spirale/elica, in modo che rallenti un po l'uscita dei fumi? inoltre sarebbe utile anche trovare il modo per regolare l'aria in ingresso per poter gestire la potenza di fiamma per farla andare +o- forte in base alle esigenze
bravo ottimo lavoro
una curiosità ma le ceneri come vengono scaricate ? e la dissipazione termica è notevolmente dispersa insieme con i fumi
Para aquecer agua esse prototipo é ótimo, basta enrolar uma bobina de cano de cobre envolta e fazer o famoso sistema termosifao para a agua.
Ciao, metteresti la lista dei pezzi? Con magari anche i diametri?
Bel risultato ..una domanda quanto dura una carica...??
Complimenti per il progetto . La convezione è naturale o c’è un’aspirazione con un motore ? Grazie
Sembra una trappola dei goonies...
Battute a parte, mi congratulo per la creatività (anche se personalmente non farei esperimenti del genere indoor in casa) e avrei alcune domande:
- se la temperatura del tubo si aggira sui 600*, la temperatura fumi sarà conseguentemente molto più alta : non so dove quel tubo vada a finire, ma non è un pelo rischioso emettere a quei valori? (A parte avere metallo incandescente in una stanza senza la possibilità di raffreddarlo rapidamente se capitasse qualcosa),
- la rimozione delle ceneri e pulizia come la esegui? Immaginando che ci sarà un accumulo notevole di scarto proprio nel gomito che conseguentemente andrà a sporcare molto rapidamente la tubazione
- la superficie di scambio di calore poi a quel che si vede risulta limitata alla camera di combustione e il tubo dei fumi stesso: non sarebbe più pratico avere scambiatori di calore al fine di ridurre la temperatura fumi e avere maggiore condivisone di calore con l’ambiente.
- domanda finale: che consumo hai riscontrato in termini di pellet per un sistema del genere?
ottimo esperimento, secondo me manca una massa, non sarebbe meglio costruirci interno qualcosa con mattoni refrattari o simili?
Molto interessante, in teoria potresti poi provare anche con la legna e altro punto comunque grazie delle dell'esperienza
Buongiorno, Fa fumo ? Grazie
Bellissimo progetto. Complimenti
Ciao come forgia non è male,però per adattare questo progetto a una stufa ha bisogno di più piani di induzione,in questo modo consumi tanto pellet e prendi aria calda dalla casa per buttarla fuori attraverso il tubo,il tiraggio é forte va allungata la serpentina e rivestire tutto in ferro,devi creare induzione e irraggiamento,oppure potresti usare un bruciatore a pirolisi e applicare la tecnica del tubo rovesciato,in questo caso il pellet dovrebbe durare dippiu.
infatti! nulla da dire sulla combustione, ma poi quel calore va trattenuto il più possibile non disperso per la canna fumaria, il problema delle roket e che per finzionare bene serve un buon tiraggio, e se freni il tiraggio per sfruttare meglio il calore dei gas di scarico, rischi di fare funzionare male la combustione. li è importante calcolare bene il dimensionamento dei percorsi.
Простая и отличная конструкция хорошо работает 👍
Interessante, non avevo mai visto un sistema simile, un po' "spartano" ma efficiente.
Complimenti
Salve, ma per irradiare il calore cosa usi?
Hai provato a fare una carica di pellet per gravita, tipo mettendo un tubo di 1m di pellet?
Progetto molto interessante, sto cercando di replicarlo ma con quattro curve a 90 gradi in modo da sfruttare la zona rovente. Vorrei chiederti quanto dura una ricarica di pellet con il tuo layout. E in quanto tempo si raffredda il sistema. Sono sicuro che puoi estrarre calore con una camicia a T da 100 e una ventola. Ma potresti anche alimentare un generatore Stirling visto le temperature raggiunte.
Se questo è un miglioramento chissà come erano le precedenti 😅😅😅
Buono ma bisogna mettere delle piastre radianti allettate lungo tutto la camera di combustione e anche nel tubo ma poi quanto consuma rispetto a una stufa a pellet tradizionale?
Ciao ottima idea, ma è libero il tubo ,o finisce nella canna fumaria, grazie, comunque bella bella
buon giorno, quanto pensi che consumi l'ora? io ho constatato che le roket funzionano bene ma da i miei esperimenti consumano veramente troppo!!
السلام عليكم
هل يوجد فيديو يوضح كيف صنع
Così a naso il progetto sperimentale sembra buono , ma l'effetto finale pare che sia buttare tutto il calore su per il camino .
Molto pratica per la ricarica dall'alto, impossibile altrimenti. Ho sentito che già all'accensione la fiamma si rivolge verso il basso; ovviamente non è naturale. Deve esserci per forza un tiraggio di aria calda dalla canna fumaria creato in precedenza.
Andrebbe fatta di mattoni,questa stufa.
Con cassetto x cenere e ogni sicurezza.
Costerebbe meno economicamente,anche se ci sarebbe (poco) lavoro in più.
I tubi inox costano un capitale,e credo possano resistere pochi anni,a queste temperature.
Con i mattoni avresti un accumulo di calore che viene ceduto anche a stufa spenta,nelle 24ore.
E elimineresti rischi di incendi e ustioni.
"La potenza non serve a nulla,senza controllo" ,diceva una pubblicità di qualche anno fa.
In casa è meglio avere 20gradi costanti,che 40 quando la stufa è accesa e appena si spegne batti i denti dal freddo.
Ovviamente una stufa ad accumulo non si può spostare,e il fatto che -deve- essere pesante(relativamente a ciò che si vuole ottenere)possono essere problemi importanti, anche di carattere strutturale.
Ottimo idea,il serbatoio del pellet
Всё гениальное просто!
Grazie 👍🍀
Quanto dura una carica di pellet?
Interessante, ma come consumi di pellet? Sai dare qualche cifra?
Ciao. Non mi è chiaro il circuito fumi esausti, dove scaricano? Da quello che si vede, la parte " migliore: della combustione se ne va liberamente attraverso lo scarico dei fumi, quanto puoi ipotizzare che sia il rendimento finale di tutto l'apparecchio?
Inoltre, senza regolazioni, come gestisci la grande quantità di calore che sembra sviluppare la stufa una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata?
i fumi se ne vanno su per la canna fumaria, il calore si irradia dal tubo, la parte rossa irradia anche infrarossi come la fiamma di un camino, il resto della canna scalda l'aria per scambiamento di calore (dove il tubo è più freddo è comunque molto caldo).
Si, gran parte del calore se ne va via dalla canna fumaria ma se gli fai fare qualche giro lungo con delle curve, ne rilascia di più in casa.
La "luce rossa" del tubo incandescente scalda le superfici che illumina (dovrebbe fare un pezzo di video a luce spenta per farcelo vedere).
Non è malvagio come sistema, in altre nazioni vendono stufe che funzionano così (ma meglio)
P.S.: ci sono altri qui su yt che hanno fatto dei prototipi di questo genere ma più ben fatti. Se fatto bene, secondo me, ha rendimenti pari se non superiori alle stufe a pellet acquistate (almeno alcune... quella che avevo io non bruciava bene il pellet e, di sicuro, non rendeva un granchè).
Salve, trovo il progetto molto interessante anche per altre applicazioni, pertanto provo a realizzare un prototipo, desidero porti alcune domande, la prima, hai provato a fare funzionare il bruciatore senza canna fumaria o con un pezzo di tubo, naturalmente per utilizzarla all'esterno o sfruttare il tiraggio del caminetto esistente inserendo lo scarico nella cappa del tiraggio. Altra domanda ho acquistato i raccordi che sono omologati per una temperatura di 600 gradi, almeno questi in inox, pertanto le guarnizioni in silicone, quella dei gomiti da 90^ per intenderci, resiste a temperature superiore a 600°? Potresti inoltre mostrare come hai distanziato la doppia camera tra tubo da 80 e quello più grande della camera di aspirazione aria calda.
Per concludere, perché non hai realizzato un serbatoio per una ricarica del pellet a caduta naturale ed una presa d'aria regolabile.
Grazie
Credo che le guarnizioni siliconiche si possano sostituire con del silicone per altissime temperature (arriva fino a 1200 gradi unico problema e' che e' rigido e quindi sarebbe "saldato").
Potresti aumentare la superficie della zona rossa con delle alette verticali.
Ho fatto ma la fiamma non va verso giù, anche il fumo esce e va su.
L'efficenza sembra molto alta perché prende aria già calda che proviene dal tubo di scarico quindi a stufa avviata potrebbe essere di circa 70/150 gradi. Mentre le stufe tradizionali l'aria proviene dall'ambiente quindi si parla di 15/25 gradi. In pratica è il sistema che usano le caldaie a condensazione (sfruttano i gas di scarico per preriscaldare l'acqua). Ma questo è molto meglio. Complimenti
La caldaia sfrutta il calore dei fumi per scaldare l'acqua che è il target da scaldare. Qui viene scaldata l'aria che fornisce l'apporto di comburente (l'ossigeno) diminuendone la concentrazione e quindi non a favore della combustione
Sicuramente scalda, ma parlare di efficienza alta non mi sembra il caso, non c’è un sistema di dissipazione del calore ai fumi. Su 600 ° almeno 500 vanno via in canna fumaria
Consumo?
Il progetto è interessante xche non c'è elettronica. La camera di combustione deve essere miliorata molto, ma non serve molto. Temo che il consumo di pellet sia elevato. Comunque 1 buona idea!
Non inquadri mai il tubo più alto dove và ?deve avere un attacco che và fuori casa o rimane dentro la stanza
sembra come ci sia il risucchio di Venturi verso il basso ....
complimeni veramente bella
E la cenere che fine fa? Il pellet si consuma tutto? (Sicuramente si). Comunque la temperatura è impressionante,
buongiorno,
il pellet viene combusto totalmente e ad alta temperatura con in più la fiamma inversa. questo fa sì che la cenere si riduca quasi a zero, raccogliendosi nella parte inferiore e rimanendo costantemente sotto la fiamma rovesciata.
ciò che rimane puo essere comunque aspirato con un aspiraceneri oppure si può rimuovere agevolmente la curva inox. generalmente non più di 1 volta ogni 2 settimane
@@liberomorelli8861 cavolo.. solo una volta a settimana.... complimenti davvero. Una cosa incredibile è come fa una lamiera così sottile a resistere un inverno di accensione.
si tratta di acciaio inox appositamente progettato per evacuare fumi ad alta temperatura... ovviamente è un prototipo, volendolo replicare si potrebbe usare della ghisa
Grande idea complimenti
Il problema che ho con questo progetto è che sicuramente aumenta la temperatura di combustione, ma allo stesso tempo limita lo scambio termico con l'ambiente, che è quello che serve realmente per riscaldarlo. Infatti il pezzo di tubo con la temperatura più alta è non solo coperto da un altro tubo, ma anche raffreddato ad aria (che poi non torna nell'ambiente, ma viene sparata fuori attraverso la canna fumaria) quindi non partecipa al riscaldamento.
Tra l'altro la combustione non è favorita dall'alimentazione di aria fresca piuttosto che calda?
@@outofall La combustione che dici tu è quella delle auto sovralimentate con il turbo dove c'è un intercooler che raffredda l'aria di aspirazione per fare che ne venga aspirata il più possibile creando poi più pressione nel cilindro quindi più potenza del motore. Nel caso di questa stufa a tiraggio naturale convogliare aria preriscaldata fa aumentare la temperatura della combustione e quindi del sistema stufa. Che è quello che si chiede ad una stufa, calore.
@@alessandrobellatti8520 la combustione è combustione (combustibile + comburente) e l'aria più è fredda più è densa di ossigeno... Nell'esempio di un motore turbocompresso sempre di combustione si tratta.
Poi se ci sono ulteriori motivi per cui in questo sistema conviene l'aria calda è quello che vorrei sapere col mio intervento
Hai già detto una cosa sbagliata. L'ossigeno contenuto nell'aria non varia se l'aria è calda o fredda la percentuale rimane uguale. La cosa che varia è la quantità in peso che con aria fredda è maggiore quindi più densa. Secondo: in ogni reazione chimica la temperatura di partenza degli elementi più alta darà una temperatura finale ancora più alta.
@@alessandrobellatti8520 io non ho detto niente di sbagliato in quanto non ho parlato di percentuali ma di densità; l'aumento della temperatura porta a una diminuzione della densità dell'aria e, quindi, della quantità di ossigeno presente in un dato volume. Quindi come da me detto l'aria più fredda è più densa di ossigeno e al contrario di come da te affermato, l'ossigeno contenuto in un dato volume d'aria varia in base alla temperatura della stessa
L'impostazione sembra essere buona dalle alte temperature raggiunte ora un dettaglio per volontà lo provi a sviluppare per sfruttare al meglio quella grande quantità di calore prodotto..
Ciao. Molto pratico e davvero interessante come esperimento. Bravo. Ma mi pongo una domanda, dove vanno finire le ceneri? Come si fa e toglere, una volta che hai bruciato ad esempio 10 kg di pellet? Si potrebbe scaldare l'acqua? Se io dovessi mettere una griglia con tubi d'acqua, non si fermeta' poi la tirata della fiamma?
Queste stufate ,anzi prototipi hanno il grosso limite di essere a ciclo chiuso e non aperto come una comune stufa a legna,non producono cenere ma residui carboniosi (carbonizza il combustibile poiché riesce a bruciare i gas che nelle normali stufe vanno incombusti ) ,hanno una resa legggermente maggiore ,ma il grosso limite che non puoi farle andare all'unisono,quando il combustibile e esausto ,nel caso il pallet ,non puoi aggiungerne altro all'interno finché non scarichi quello carbonizzato precedente,puoi capire che non è agevole farlo quando i corpi sono caldi .In teoria dovresti avere un altra camera di combustione di riserva con pallet fresco da poter sostituire con quella utilizzata ,non è semplice ne pratico utilizzarle.Rendere il concetto sfruttabile in serie rendendola semplice da usare in modo continuativo ed anche sicura con le opportune protezioni credo farebbe lievitare i costi vanificando L'economicita del concetto di base.
@@ginomattetti9215 non proprio… la rocket a confronto della pirolitica non è a ciclo chiuso…
Questa in particolare è solo uno specchietto per allodole…in effetti non ha creato il cassetto di scarico delle ceneri, ma visto il personaggio non credo si possa chiedere troppo 😂
@@eacle5496 nel video si vede la curva del tubo rossa ma con una parte meno rossa nella parte bassa: è meno rossa perchè ci sono i residui. Ma se tu, ogni giorno sfili la curva e la svuoti, prima di accendere, questa stufa funziona. E' da perfezionare ma fidati che funziona, non è uno specchietto per allodole
@@ginomattetti9215 Quando non si guarda il video sino alla fine, il rischio di sparar stupidaggini è sempre una buona probabilità. Ti ha fatto la ricarica con la stufa accesa.!! LOL.
Molto calore che va disperso in canna fumaria. Bisognerebbe trovare un sistema per far si che il calore venisse irradiato senza compromettere il tiraggio e abbattendo la temperatura dei fumi
sarebbe bello vedere come l hai montato , forse mi sono perso qualche video
ciao cosimo, il montaggio è semplicissimo! si tratta davvero di stringere due viti
@@liberomorelli8861 lo posso immaginare ma vedere passo a passo aiuta a comprendere meglio , anche perché mi sono cimentato a copiare qualche progetto e anche seguendo i vari passaggi a volte chi li fa da per scontato le cose più semplici che per uno che è alle prime armi scontato non è. questo progetto vorrei tanto farlo mi è ntriga parecchio
Le scorie dove vanno a finire e come si tolgono.
¡Qüesto cabezita negra, cumplicalo tuto!
. Muchas gracias , muy buen trabajo, pero la explicación es igual a Eddie Pequenino con Alberto Olmedo.
Tutta la curva in basso fa da camera di combustione , perchè non sembra che il braciere riesca a contenere il pellet totalmente
A livello puramente didattico è un bellissimo esperimento, ma dal lato pratico sono innumerevoli i problemi da risolvere, 1 scaldare un tubo di fuoriuscita fumi a 600 gradi oltre ad essere pericoloso non serve a nulla, il trasferimento termico che questo tubo può fare nello stabile è bassissimo, per capirci buttiamo su per lo scarico un sacco di calore... 2 il recipiente forato all'interno del tubo aria dove avviene la combustione del pellet se non è fatto con acciaio di grosso spessore si distrugge in un mese o poco più...
Exellent
ma scaldato come solo per irraggiameto del tubo caldo boh penso che ci sia una dispersione enorme del calore ed il grosso se ne va su per la canna
Ma come si pulirebbe
buongiorno,
anzitutto c è da dire che raggiungendo discrete temperature, la cenere ne rimane davvero poca in quanto viene bruciato quasi tutto!
x la pulizia si puo usare un comune aspiratore x cenere inserendolo direttamente dalla camera di combustio e che è la cosa più pulita e velice.
si può togliere anche la curva a 90 e si accede facilmente...oppure in un prototipo avanzato, si mette un cassetto estraibile.
grazie!
Progetto molto efficiente. Posso farti una domanda personale ? Ho anch'io un canale ( the57craftsman) ma non riesco a pubblicare i miei video su youtube come hai fatto tu. Mi puoi dare un consiglio su come fare ? Grazie per l'aiuto.
Consumo orario
buongiorno, non ho effettuato una vera e propria stima del quantitativo di pellet orario, ma ho avuto modo di notare che i fumi all uscita del camino sono del tutto invisibili con una temperatura non maggiore dei 100°C e questo potrebbe significare una discreta efficienza
🌹
Ciao, potremmo sentirci privatamente? Ho un progetto in ballo con delle serre tropicali e vorrei ulteriori informazioni
Dal punto di vista di sicurezza scarterei questo esperimento di stufa perché è troppo pericoloso
Povero mondo ....
Direi che se hai il reddito di cittadinanza è un’ottima soluzione, visto che l’autonomia non va oltre i 60 minuti (occhio e croce…)
Se provi ad aumentare la dose di Pellet aspettati la combustione di risalita….fidati
Così è sicuramente un bel giocattolo da like 😉
Non si capisce se il tubo di scarico e collegato con l'esterno
Come prototipo va bene ma hai costruito la metà di una rocket stove. Praticamente solo la 'J'. Manca completamente lo scambiatore che consentirebbe di sfruttare il calore prodotto. Invece i tuoi 600° se ne vanno dalla canna fumaria. Rendimento azzoppato. Mettici uno scambiatore e, a parità di pellet consumato, avrai il doppio del calore disponibile. Ciao
ciao massimo,
in effetti si tratta di un prototipo e ci sarebbero tante cose da migliorare, a partire dal tappo e l alimentazione totalmente automatica.
x quanto riguarda le alette sarebbe da studiare bene e fare delle prove xke potrebbe (dico potrebbe) anche influire sulla temperatura nella camera di combustione
Oppure mettere un radiatore sulla canna fumaia
Hai prova ad installare con dei canali sulla canna fumaria un ventilatore tangenziale?? Sicuramente avrai maggiore portata per tutta la casa...
@@liberomorelli8861 secondo me tutto il calore che serve lo crea la fiamma ben ricca di ossigeno, Se faii la curva del tubo con le alette di scambio calore non sottrai niente alla combustione, raffreddi un pò la curva ma non la fiamma
L'idea è bella , ma credo molto difficile riscaldare la casa .😜
Prima di costruire una stufa impara a fare un video, è ricordati del volume.