Dragonbane è davvero una perla. Lo trovo semplice, brutale il giusto, ma anche dotato di quelle regolette che danno profondità a tutto. Ad esempio, quando tiri con castigo tutte le volte perchè sei esausto ti viene naturale portare quel mero dato tecnico anche nel ruolo. Le regole per le armature sono incredibilmente efficaci, un pò vecchio stile, ma con la gestione dei malus semplice e caratterizzante. Mi piace la gestione del tempo, classico dei giochi free league, con le meccaniche dei riposi da una sensazione di bisogni tangibili del pg. Il combattimento, con la sua iniziativa in continuo mutamento, risulta sempre molto incalzante e mai noioso (magari anche troppo angosciante, si muore facilmente). L'inventario dal canto mio lo adoro, odio i giochi in cui permettono di portarsi dietro mezzo emporio in borsa, risolve egregiamente una sezione sempre spinosa e rallentante di molti gdr fantasy. La magia è bella, forse per chi vuole più scelta di cose da fare non è proprio il caso, ma è chiara e anche varia (si può sempre decidere di aumentare l'efficacia di alcuni incantesimi spendendo più punti volontà). Una cosa che ho trovato molto sbilanciata è una regola in particolare del combattimento con i mostri. In pratica questi ultimi pescano più carte quindi fanno più azioni, ma il gioco per ogni carta (quindi turno) consente al mostro in questione di eseguire un movimento, quindi uno per turno e non per round. Questo crea una sensazione al tavolo di tempo stranamente distorto, come se una manticora potesse in un brevissimo round di combattimento fare avanti e indietro in una grande sala attaccando più volte i giocatori mentre questi fanno una cosa sola...è troppo strano, già i mostri hanno un movimento maggiore, così l'ho trovato eccessivo.
ottima disamina. Per ragioni prettamente di tempo ho dovuto tralasciare alcune cose ma l'iniziativa multipla dei mostri...è esattamente quello che mi piace per dare modo a loro di muoversi, attaccare, attaccare ancora. Non si affronta niente se non sei preparato hahhahah
Sto per finire una campagna durata ormai sugli 8 mesi a Vaesen e non vedo l'ora di avventurarmi in Dragonbane. Davvero una meravigliosa scoperta, soprattutto per me master che non ha voglia di impararsi duemila regole di x mla classi e varianti diverse come su D&D. E soprattutto adoro i sistemi low magic, dove questa è anche una lama a doppio taglio.
Gioco ECCEZIONALE! peccato che il bestiario sia un po' povero (parlo avendo già pre-acquistato il manuale del bestiario aggiuntivo), ma costruire i propri mostri homebrew è veramente semplicissimo. Un pochino più macchinoso invece creare i PNG, ma nulla di impossibile. La meccanica di aumento delle abilità è molto, molto divertente. A me sta proprio piacendo un sacco.
No aspè... mi stavo chiedendo "ma Giuliano non ha trattato Dragonbane" ? 😅 In molti hanno criticato la magia... per me il low magic è un valore aggiunto 👍💪
A me ha dato molta soddisfazione senza dubbio e poi...è immediata. Però dall'altra parte mi rendo conto che la scelta è un pochino limitata ma qui si entra nel campo del tipo di storie che si possono raccontare con Dragonbane (Epic, Heroic, Low, High, etc...)
Ciao. Che cosa differisce come sensazioni al tavolo di gioco tra Dragonbane, rispetto ad OSE, The Black Hack, Dungeon Crawl Classics, Strange Magic e Streben?
Senza dubbio l'immaginario. Quelli citati da te hanno un immaginario o ultraclassico (OSE e DCC) o dark (TBH, SM e Streben). In pratica nessun colore, old style e cupezza. Qui, l'immaginario è più colorato, particolareggiato (a partire dai Mallard o Mallardi in italiano). Dragonbane tende verso un Epic Fantasy, gli altri tendono ad essere invece Classic Fantasy o al più Heroic Fantasy. La mortalità anche è diversa, Dragonbane idealmente è più vicino a D&D che non agli OSR.
Immancabilmente la nostra One Page Adventure la trovate QUI: www.latavolarotonda.org/2024/10/16/il-fiume-senza-nome-dragonbane/
Il link nn funziona
@@giak8121 hahah grazie...c'era uno spazio di troppo!
Bel video e ben spiegato, nel corso degli anni sei migliorato molto. Grazie
Grazie a te dei complimenti! fanno sempre piacere!
Dragonbane è davvero una perla. Lo trovo semplice, brutale il giusto, ma anche dotato di quelle regolette che danno profondità a tutto.
Ad esempio, quando tiri con castigo tutte le volte perchè sei esausto ti viene naturale portare quel mero dato tecnico anche nel ruolo.
Le regole per le armature sono incredibilmente efficaci, un pò vecchio stile, ma con la gestione dei malus semplice e caratterizzante.
Mi piace la gestione del tempo, classico dei giochi free league, con le meccaniche dei riposi da una sensazione di bisogni tangibili del pg.
Il combattimento, con la sua iniziativa in continuo mutamento, risulta sempre molto incalzante e mai noioso (magari anche troppo angosciante, si muore facilmente).
L'inventario dal canto mio lo adoro, odio i giochi in cui permettono di portarsi dietro mezzo emporio in borsa, risolve egregiamente una sezione sempre spinosa e rallentante di molti gdr fantasy.
La magia è bella, forse per chi vuole più scelta di cose da fare non è proprio il caso, ma è chiara e anche varia (si può sempre decidere di aumentare l'efficacia di alcuni incantesimi spendendo più punti volontà).
Una cosa che ho trovato molto sbilanciata è una regola in particolare del combattimento con i mostri. In pratica questi ultimi pescano più carte quindi fanno più azioni, ma il gioco per ogni carta (quindi turno) consente al mostro in questione di eseguire un movimento, quindi uno per turno e non per round. Questo crea una sensazione al tavolo di tempo stranamente distorto, come se una manticora potesse in un brevissimo round di combattimento fare avanti e indietro in una grande sala attaccando più volte i giocatori mentre questi fanno una cosa sola...è troppo strano, già i mostri hanno un movimento maggiore, così l'ho trovato eccessivo.
ottima disamina. Per ragioni prettamente di tempo ho dovuto tralasciare alcune cose ma l'iniziativa multipla dei mostri...è esattamente quello che mi piace per dare modo a loro di muoversi, attaccare, attaccare ancora. Non si affronta niente se non sei preparato hahhahah
Sto per finire una campagna durata ormai sugli 8 mesi a Vaesen e non vedo l'ora di avventurarmi in Dragonbane. Davvero una meravigliosa scoperta, soprattutto per me master che non ha voglia di impararsi duemila regole di x mla classi e varianti diverse come su D&D. E soprattutto adoro i sistemi low magic, dove questa è anche una lama a doppio taglio.
Facci sapere allora che ne pensi del Fiume senza nome...magari può darti spunti!
Gioco ECCEZIONALE! peccato che il bestiario sia un po' povero (parlo avendo già pre-acquistato il manuale del bestiario aggiuntivo), ma costruire i propri mostri homebrew è veramente semplicissimo. Un pochino più macchinoso invece creare i PNG, ma nulla di impossibile. La meccanica di aumento delle abilità è molto, molto divertente. A me sta proprio piacendo un sacco.
Decisamente un fantasy come si deve e ha un'ambientazione intorno che è ben strutturata! Hai scaricato l'avventura che abbiamo pensato?
No aspè... mi stavo chiedendo "ma Giuliano non ha trattato Dragonbane" ? 😅
In molti hanno criticato la magia... per me il low magic è un valore aggiunto 👍💪
A me ha dato molta soddisfazione senza dubbio e poi...è immediata. Però dall'altra parte mi rendo conto che la scelta è un pochino limitata ma qui si entra nel campo del tipo di storie che si possono raccontare con Dragonbane (Epic, Heroic, Low, High, etc...)
Ciao. Che cosa differisce come sensazioni al tavolo di gioco tra Dragonbane, rispetto ad OSE, The Black Hack, Dungeon Crawl Classics, Strange Magic e Streben?
Senza dubbio l'immaginario. Quelli citati da te hanno un immaginario o ultraclassico (OSE e DCC) o dark (TBH, SM e Streben). In pratica nessun colore, old style e cupezza. Qui, l'immaginario è più colorato, particolareggiato (a partire dai Mallard o Mallardi in italiano). Dragonbane tende verso un Epic Fantasy, gli altri tendono ad essere invece Classic Fantasy o al più Heroic Fantasy. La mortalità anche è diversa, Dragonbane idealmente è più vicino a D&D che non agli OSR.