Alessandro ho visto il tuo video in cui parli di depressione e....wow, hai una forza incredibile oltre che ad un intelligenza brillante, ti stimo davvero molto.
L'ultima riflessione, quella per cui i fatti riescono a diventare "notizie" solo se strumentalizzati dalla politica è qualcosa di veramente agghiacciante. Purtroppo sono d'accordo con te e, ricollegandosi alla prima notizia di Wikileaks, e sopratutto alla sua conclusione (quella per cui "L'INTERNET" non cambierà niente tradendo gli iniziali proclami) mi lascia veramente perplesso su quale possa essere il futuro non solo di questo Paese, ma di questo mondo.
Il reato di stupro contestato a Julian Assange non è il reato di stupro inteso comunemente da noi. Il fondatore di Wikileaks è stato accusato di avere avuto dei rapporti sessuali non protetti con due donne e di essersi rifiutato successivamente di sottoporsi ad un controllo medico, ed è stato quest'ultimo comportamento a causargli dei problemi con la legge svedese, in quanto tale condotta è considerata reato dalla legge svedese. A mio avviso, dovevi specificarla questa cosa.
Assange dovrebbe essere accusato di "aver avuto rapporti sessuali non protetti, seppur consenzienti, con due donne e di essersi successivamente rifiutato di sottoporsi a un controllo medico sulle malattie sessualmente trasmissibili, condotta considerata criminosa dalla legge svedese", mi sembra un po' esagerato dire solo stupro. Comunque ottimo video, come sempre
Pietro Smusi bè in realtà c’è un abisso tra stupro e quello che ha appena spiegato il commentatore qui sopra. Onestamente io mi ero fatta un’idea di Assange quando ho saputo che era accusata di stupro, ma leggendo questa descrizione più dettagliata la mia idea su quella persona è totalmente cambiata.
uhm... farsi un'idea di qualcuno solo perchè accusato di qualcosa mi sembra un po' affrettato. Poi sì, il fatto che si sia rifugiato in un'ambasciata invece di sottoporsi a processo non ispira fiducia.
Germ la situazione è molto più complicata, in realtà si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per paura di essere estradato in Svezia e poi negli Stati Uniti, dove sarebbe processato per spionaggio, un crimine molto grave, potrebbero dargli persino l'ergastolo o condannarlo a morte... l'accusa in Svezia dovrebbe essere più una scusa che altro. Se vuoi su internet trovi tutto molto più in dettaglio.
Zugzwang Aspetta, stai parlando di wikileaks? Ops, scudo cosmico, ora possiamo parlare solo del tempo. Scusa, devo proteggere la mia ignoranza, dirò sulla "Russiaaaaa!!" senza una minima logica e cambierò argomento per paura che tu mi dimostri che hai ragione. Cosa sono la logica e i fatti in confronto alle mie opinioni?
È bellissimo come Shy quando parla di un argomento poco frizzantino dica "seguitemi ancora un attimo, so che è palloso" come fosse uno di quei cool teacher quando incita le classi a rimanere attente
Per quanto non mi sarei aspettato che questo discorso saltasse fuori parlando dei mondiali di calcio (davvero, come ci siamo arrivati?) sono contentissimo di sentirti condividere apertamente la mia opinione sulla "destra" odierna. I movimenti nazionalisti che, purtroppo, stanno tornando alla ribalta in questo periodo si identificano spesso come destra, ma non capisco per quale motivo. A definire destra e sinistra, ormai da decenni, per non dire secoli, non è più l'essere progressisti o conservatori, per quanto spesso queste caratteristiche siano più associabili con l'una o con l'altra fazione. A definire destra e sinistra è il pensiero in ambito economico. A sinistra abbiamo comunisti e socialisti, più o meno moderati, naturalmente. A destra abbiamo i capitalisti, sempre più o meno moderati. Basta. Le questioni di ambito sociale, se non viste in un'ottica economica, non hanno nulla a che fare con l'appartenenza a uno dei suddetti schieramenti. È per questo che trovo estremamente stupido ed improprio cercare di incorporare le tematiche sociali, specie quando riguardano i diritti civili, all'interno di uno di essi. La sinistra non è tale perchè è a favore dello Ius soli, nè la destra lo è perchè contraria. La sinistra non è tale perchè a favore del matrimonio fra omosessuali, nè la destra lo è perchè contraria. Smettiamo di ragionare in questo modo, o ci ritroveremo impelagati in una serie di contraddizioni argomentative che non hanno via d'uscita. Salvini non è di destra, Berlusconi sì (parlo esclusivamente dell'appartenenza politica, decidere quale dei due personaggi sia più ridicolo è un'altra questione su cui sinceramente non so decidermi). La direzione che hanno preso questi partiti ultranazionalisti di recente riscoperta non ha nulla a che vedere con il dibattito fra destra e sinistra, perchè si scaglia su argomenti che non competono a tali schieramenti. I temi sociali su cui questi partiti puntano i piedi molto raramente presentano delle vere e proprie "opinioni", poichè quasi mai la logica può produrre, in queste situazioni, più di un "verdetto". Nessuno può razionalmente dimostrare che è sbagliato che due omosessuali possano sposarsi, o che gli italiani non hanno nulla di diverso dagli stranieri e che debbano essere trattati equamente. Su questi temi non dovrebbe neanche esistere un dibattito, perchè quello fra persone dotate di raziocinio e idioti non è un dibattito. Per questo partiti come la Lega non sono degni di stare al tavolo con gli altri. Da convinto liberista, ho sempre portato e sempre porterò un rispetto infinito per chiunque si dichiari comunista e sempre accetterò qualunque scambio di opinioni in merito, ma mai e poi mai accetterò i ragli discriminatori (di qualunque discriminazione si parli) di questi individui che fanno dell'ignoranza e, soprattutto, della stupiditá il loro cavallo di battaglia. Questa non è destra, non è sinistra, è un ammasso di idiozie spacciate ad altri idioti per un partito politico, ed in quanto tale può di volta in volta proporre qualsiasi cosa, indipendentemente che sia di destra o meno, ma state certi che sempre sbagliata sará.
Filippo Botteon bravo, bel commento. Solo non so se Berlusconi sia di destra... Di sicuro non liberale. Ma in Italia il dibattito pubblico è sclerotico e la colpa è anche della stampa e dei cittadini che sono come dei tossici eroinomani dipendenti da cazzate fallacie logiche di ogni tipo insulto libero ed esagerazioni senza capo ne coda.
Filippo Botteon Non sono affatto d'accordo. La conformazione politica di massima che divide le aree della destra e della sinistra non è di matrice economica, ma deriva dalla convergenza di un certo atteggiamento ideologico generale che giustifica SIA il versante economico SIA SOPRATTUTTO quello sociale. La distinzione fondamentale tra schieramenti politici di sinistra e di destra è quella che deriva dall'opposizione tra chi promuove l'estensione dei diritti individuali a scapito del controllo e chi invece ne promuove la limitazione in nome dell'ordine. La scelta di posizionamento nel dibattito economico come in quello sociale discendono da questa distinzione originaria e a mio parere non è assolutamente ammissibile considerare "estremamente stupido e improprio" il coinvolgimento nel discorso sull'identità politica dei partiti degli aspetti relativi ai diritti sociali, che anzi sono essenziali e determinanti. La lega è di destra in primo luogo perché è contraria allo ius soli (e anche ai matrimoni omosessuali, come si deduce senza possibilità di errore dall'abbondanza di tratti retorici che il discorso salviniano estrae dall'area semantica del cosiddetto "maschile egemonico", anche se ultimamente per opportunismo elettorale hanno fatto più o meno marcia indietro). E bada bene che io sono d'accordo quando dici che "su questi temi non dovrebbe neanche esistere un dibattito", ma si dà il caso che il dibattito sull'espansione dei diritti civili oggi sia di fatto l'unico vero fronte di battaglia politica viva rimasto nella civiltà occidentale, perché le stesse identità che tu evochi con una certa convinzione (comunisti, socialisti, capitalisti) hanno smesso di esistere come entità di condensazione del corpo sociale almeno dalla caduta del muro di Berlino, e non so quale tipo di persone conosci tu, ma io non conosco nessuno che oggi "si dichiari comunista", perché quella forma di articolazione della lotta politica è finita. Anche perché il rischio mortale che si corre nel fare il tipo di discorso che fai tu, appiattendo l'identità politica sulla mera scelta di regime economico, è quello di cancellare la lotta per i diritti civili delle minoranze, che ad oggi purtroppo per noi è ancora largamente da combattere. Affermare che questi temi non dovrebbero essere politici perché sostanzialmente dovremmo essere tutti d'accordo sulle libertà individuali significa non vedere che queste libertà sono tutt'altro che garantite a molte frange marginali di persone, e soprattutto significa rimuovere che tale mancata garanzia si debba all'opposizione concreta e aggressiva che alcuni partiti DI DESTRA hanno fatto e fanno alla loro ratifica (supportati ovviamente da un vasto elettorato, essendo l'Italia un paese largamente di centro-destra). Il che a sua volta significa escludere dal discorso del valore politico di un partito - cioè del suo valore di progettazione del futuro di una nazione - il suo giudizio in materia di costruzione sociale del paese: io non voterei la Meloni o Salvini neanche se avessero la miglior soluzione economica di tutti i tempi, perché non mi dimentico che la Meloni e Salvini hanno fatto le manifestazioni a sostegno della "famiglia naturale" o hanno promesso la rimozione violenta delle comunità rom, tanto per fare due esempi. Non si può ridurre la politica alla politica economica, che ne è solo una sottosezione, perché se valutiamo i partiti solo sulla base delle loro intenzioni economiche e non sulla base di quelle sociali (dalle quali comunque non sono separabili, perché non c'è politica economica che possa esulare da una politica del lavoro, che è una campo sociale tanto quanto è economico) ci ritroveremo a eleggere forze delle quali non avremo la più pallida idea di come si comporteranno quando una decisione di ordine sociale andrà presa. Che poi è quello che sta succedendo con il Movimento 5 Stelle, tanto per nominare un esempio concreto e immediatamente confrontabile. La possibilità di stabilire se un partito ha un'identità di destra e di sinistra è inseparabile dalla definizione non ambigua del suo atteggiamento in ambito sociale, e anzi al contrario è la politica economica, che per sua natura è costretta a essere più tattica che strategica, dovendo continuamente adeguarsi all'estrema mobilità della situazione finanziaria, a essere meno determinante quando si tratta di individuare gesti "di destra" o "di sinistra". Perché io posso accettare che un partito di sinistra rimetta la tassa sulla prima casa se c'è una fase di grave instabilità economica senza smettere di considerarlo di sinistra, e posso guardare con apprezzamento un partito di destra che licenzia degli incentivi sociali senza smettere di considerarlo di destra, ma non posso mantenere intatte queste identità se il partito di sinistra comincia a parlare di "aiutarli a casa loro" (tanto per fare un altro esempio recente) o il partito di destra sostituisce alla cura dei settori imprenditoriali della nazione una battaglia strenua per la tutela di lavoratori, fasce deboli e supporto agli indigenti.
Bella gara a chi ce l'ha più lungo (il commento). Tolte le valide argomentazioni pregne di cultura esposte sia nella "botta" che nella "risposta" altrettanto esaustiva, c'è un elemento che mi rimane del tuo commento iniziale: "è nato prima l'uovo o la gallina?". Perché ti scagli contro il partito con un attacco indiscriminato quando, ora sappiamo tutti che Salvini non faccia altro che recitare tutto ciò che la gente vuole sentirsi dire senza avere alcun ideale concreto, ma sicuro che sia lui ad aver creato questo fenomeno? O magari è la sua stessa "politica" ad esserne figlia e ad aver avuto nient'altro che l'opportunismo di saper cogliere le redini di un malessere diffuso creatosi in un periodo in cui c'era ben altro dibattito e le forze al governo erano molto più ordinate e coerenti in un quadro alla "si stava meglio quando si stava peggio" che vai dipingendo con tanta fierezza. Forse sarebbe meglio smetterla di ipersemplificare e cominciare a farsi tutti quanti un bell'esame di coscienza, che la massa, gli ignoranti, le persone stupide esistevano 20/30 anni fa come esistono anche adesso, non può essere sempre e solo colpa loro.
Filippo, scusa tanto ma bella scoperta. E' gia passato Lyotard a dirci che viviamo in una epoca informe. Per questo si chiamano centro destra e centro sinistra, perche' di base serve ancora fare un distinguo per l'archivio ma di fatto sono entrambe nel solito posto ovvero la poltiglia. In italia ancor di piu' dove e' dagli 80 che l'ultimo sussulto ideologico ha dato segno di se' e il tutto si risolve in un " ciccio mi tocca e cecco mi sparla dietro ". Da altre parti ancora ancora un po' la differenza si sente ma pure li' l'unica cosa che non e' crollata e' proprio l'economia o meglio il sistema e solo perche' da un lato non sappiamo con cosa sostituirlo ( o come reinventarlo ) e da un altro non lo si vuole fare perche' e' comodo. Se in un branco ci sono 3 maschi ma due sono malati gioco forza il terzo diventa alfa. Poi diciamo anche che a livelli piu' bassi, anche in politica in quei partiti che non hanno grossi numeri, la differenza si sente molto di piu' cosi' come il senso di responsabilita' del mandato. One, per quanto riguarda chi si dichiara comunista consiglio il canale di federico frusciante. Si' l'estensione dei diritti civili dovrebbe esser un campo di scontro politico ma, secondo me, e' percepito dal cittadino medio come staccato dalla politica; in pratica come una cosa che al massimo interessi la cosi detta sfera civile quindi la cittadinanza medesima. Supopongo sia anche per questo motivo che moltissimi tra i politici usano twetter o i social in generale, perche' cosi' siamo pari; siamo tutti nel solito discorso. Salvo poi parlare di anti politica... prima tenti di azzerare la distanza ( ma solo a parole perche' di fatto politico vivi in un altro paese se guardiamo lo stipendio e le possibilita' ) e poi te ne lamenti se nonda acqua al tuo mulino? Figo. Si potrebbe discutere sulla questione che la politica tutta e' di fatto un qualcosa che non si puo' separare dal vivere comune e che quindi certamente rientra anche in quella sfera questo dibattito ma credo che per molti non sia cosi'. Io stesso penso spesso che la politica sia per lo piu' fatta da tecnici che han davanti questo o quel ministro e che il dibattito sui diritti sia fatto piu' dai cittadini, nel bene e nel male, che non per gli spaventa passeri di questo o quel partito che vengono intervistati nei tg costantemente. Per il resto sono sostanzialmente d'accordo.
One Voice hai assolutamente ragione su quasi tutto quello che hai detto, ma quello che intendevo io è a monte dei problemi di cui parli tu. Quando io dico che l'unica politica possibile è quella economica non intendo assolutamente svilire il dibattito che esiste di fatto intorno a temi sociali quali appunto immigrazione o discriminazioni di vario genere, anzi, io delegittimo l'esistenza stessa di opposizioni riguardanti questi argomenti. Per me non è un "i politici non devono occuparsi di tematiche sociali perchè non li riguardano", è un "queste tematiche sociali non dovrebbero nemmeno essere oggetto di dibattito, è disgustoso che ci sia qualcuno di così stupido da pretendere di riuscire a sostenere che un matrimonio omosessuale sia ingiusto". In questo senso, io non guardo affatto alle tematiche sociali come a qualcosa di inferiore a quelle economiche (è proprio quello che ripeto a praticamente tutti i populisti che conosco), tutt'altro, le reputo talmente superiori da risultare ovvie, prive di qualsivoglia necessità di discussione. Quando qualcuno minaccia quell'ovvietà, io sono il primo a schierarmi a sua protezione, quello che ho espresso nel mio commento era proprio il mio sdegno nel vedere una politica che pur di rimanere faziosa fino alla morte non si cura minimamente di ciò che è "giusto", barricata in una sorta di sofisma dove tutto può essere sbagliato e tutto può essere corretto, dove tutto può essere opinabile. Proprio a causa di questo comportamento io delegittimo l'interezza dell'operato di un partito, quindi per me, come per te, non importa quanto buono sia il programma economico di Salvini & co., ma mai e poi mai voterei qualcuno che ha cercato di supportare un'ingiustizia. Io dico che "la vera politica è quella economica" proprio perchè è l'unica delle due dove possa esistere un dibattito alla pari, cioè condotto tramite opinioni che hanno tutte la stessa possibilità di essere valide, mentre sulla giustizia poco si può dire perchè molto raramente esiste più di una singola "opinione" che possa essere definita "giustizia". Forse prima mi sono espresso male e ho fatto passare un'idea completamente opposta alla mia. Comunque, per quanto riguarda il determinare cosa sia destra e cosa sia sinistra, ovviamente prima ho semplificato "for argument's sake", certo che non esistono più i capitalisti e i comunisti nel senso proprio del termine, se non pochissime persone, però le ideologie di stampo liberista che giustificano le disuguaglianze in nome della meritocrazia e quelle invece di stampo socialista che le ripudiano in nome dell'uguaglianza degli uomini esistono ancora e sempre esisteranno (in tutte le loro declinazioni e commistioni). Sono queste ideologie a definire cosa sia di destra e cosa di sinistra, non l'essere conservatori o meno, come era agli albori della politica moderna, quando la destra erano i monarchici e i credenti reazionari e la sinistra erano i democratici laici e progressisti nati sull'onda dell'Illuminismo. In un sistema che ha trovato pienamente la propria identità strutturale nella democrazia, la politica si è spostata nelle classi che all'interno di quella struttura lottavano per sostenere la propria visione del mondo. Giudicare tenendo conto di questo schema che voleva i conservatori (che sono fondamentalmente i nazionalismi di oggi) a destra e i progressisti a sinistra è a mio avviso incorretto, perchè significherebbe creare un dibattito fra due parti non alla pari. Per carità, non avrei problemi a definirmi di sinistra in un sistema simile, semplicemente però si ridurrebbe il dibattito a uno scontro fra torto e ragione, ad un'aula di tribunale insomma. Per questo preferisco considerare partiti come la Lega come dei semplici casinisti venuti a prendersi una sedia ad un tavolo che non gli spetta e che non ha per sua costituzione nulla a che vedere con loro.
1- sulle società e sul mercato del calcio, non è tutto così "liberale". Esistono molte distorsioni del mercato dovute in gran parte ai procuratori, che diventano potenti gestendo grandi flussi di ragazzi da stati perlopiù poveri (brasile) e quando uno di quelli riesce, il procuratore obbliga le società a acquistare anche altri meno promettenti (rimando al discorso delle third party ownership, approfondito benissimo in un intero numero di limes di maggio di due anni fa, mi pare); 2- Salvini si lamenta (usando addirittura il tag #stopinvasione) degli stranieri. Ma non dei profughi. Non dei rifugiati. Non dei migranti economici (che peraltro ha demonizzato, ma hanno tutti i diritti che vogliono). No. Si lamenta di quelli che in altri disocrsi definisce "EH MA NULLA CONTRO QUELLI CHE LAVORANO E PAGANO LE TASSE". Ecco. I calciatori extracomunitari lavorano e pagano le tasse.
Riguardo il tema dell'ingerenza dello stato e le quote di lavoratori stranieri nelle aziende mi sembrava interessante analizzare l'esempio cinese: in Cina le aziende sono obbligate ad assumere esclusivamente lavoratori cinesi e se non lo fanno devono spiegare il perche' ed essere in grado di dimostrare che gli stranieri che stanno assumendo sono in grado di svolgere il lavoro meglio di un connazionale. In questo modo la Cina fornisce visti di lavoro solo ed esclusivamente a personale altamente specializzato, il visto deve poi essere rinnovato ogni anno e non esiste alcuna possibilita' che si trasformi in cittadinanza oppure in un permesso permamente. In questo modo la Cina ha rapidamente importato know-how e tecnologia da reinvestire nelle potenti imprese statali che sono alla base dello srapotere economico cinese, queste imprese sono obbligate ad investire all'estero solo in quei settori considerati strategici a lungo termine. Il paese e' diventato ricco grazie all'export ed adesso sta reinvestendo all'estero all'interno di tutti quei settori chiave come l'energetico e le infrastrutture. In pratica la Cina si sta comprando l'Europa con i suoi stessi soldi.
Perché mai esultare per un pil in crescita, il pil non può mai essere considerato come un indice di benessere della popolazione. Esempio: il pil aumenta anche se vengono vendute più sigarette o più alcol...rientrano anche i costi per la sanità, ed inoltre essendo il pil=p x q un aumento del pil può essere dettato da un aumento generale dei prezzi, o dei prezzi dei beni di primaria necessità che non sono correlati ad una diminuzione della domanda (e di conseguenza quindi, in questo caso, della quantità prodotta e venduta). Quindi come può un aumento del pil far pensare subito ad un maggior benessere e ad una sicura crescita?
Grande Shy fantastica puntata! Le migliori sono quelle dove riesci a parlare anche di economia (per quanto poco) e problemi reali (vedi il traffico di migranti), ovviamente lo dico solo secondo il mio modesto parere
Alessandro comunque, il fatto che cresca il pil non necessariamente è un dato positivo per "gli italiani". Se ad esempio un'azienda aumenta il fatturato di 100milioni di euro e 99 aziende con fatturato pari a 1milione l'anno falliscono, il risultato è che il pil italiano sia cresciuto di +1milione. Ma in realtà si è solo ridistribuita malissimo la ricchezza accentrandola su una sola persona (o compagnia). Tutti sono più poveri e uno è molto ma molto più ricco. Comunque bel video anche questo! Sempre alla grande...
Come fai a paragonare i cablo Wikileaks a un Gomblotto? Manning ha fatto anni di carcere per questo, Assange è braccato non per le accuse di stupro (che sono arrivate dopo) ma per Wikileaks stessa, e Snowden ha abitato 1 anno in un aeroporto prima di essere accolto dai Russi! Un conto è se e come Assange abbia un'agenda politica o se è contraddittorio, un'altro se Wikileaks dice balle, perché altrimenti tutta sta caccia all'uomo planetaria non si spiega, no?? L'economia va demmerda, non facciamoci illusioni, se il PIL pro capite diminuisce...ci stiamo impoverendo, e se la crescita del PIL è la minore di tutti gli altri, non vedo dove siano le cose positive. La piccola crescita che c'è è puramente congiunturale, è perché GLI ALTRI crescono e ci comprano qualcosa. Ma non è nostra. E finirà presto, remember my words: il 2018 aspetta, con Mario Draghi che erogherà sempre meno soldini... Oltretutto nelle nuove regole del calcolo del PIL c'è anche la mafia, gli ecoreati, i salvataggi di "profughi"...
Han mostrato la faccia vera del DNC e quindi vanno smerdati. Le email sono un falso? No, tanto e' vero che si sono dimessi diversi pezzi grossi. Che i dibattiti delle primarie fosse taroccati e' un falso? Ancora no, la Clinton sapeva le domande in anticipo ad esempio. I Quid-pro-quo un falso anche quello? Ce ne sono per tutti i gusti in quelle email ... E come hai ricordato tu, parliamo di gente che per quello che fa e' finita nei casini veri.
Wikileaks, pil, nazionale, Onu, tutto molto bello... ma nessuno si concentra sulla vera domanda! Il mio inizio settimana è stato buono, il tuo, oh carissimo shy?
"internet non è ciò che pensavamo" Poteva essere questo il titolo della puntata. Perchè, secondo me, riassume in un concetto solo tutto ciò che hai trattato oggi. Se è tramite la comunicazione che apprendiamo come funzionano le cose vicine e lontane, è fondamentale il ruolo dei mezzi tramite i quali questa comunicazione avviene. Secondo me, ogni forma di comunicazione è passata attraverso le fasi che sta passando ora l'ultima arrivata, cioè la rete. Dalla comunicazione verbale a quella scritta fino a quella digitale, ogni volta la"gente"l'ha prima percepita come una cosa rivoluzionaria, poi si è abituata, poi se la è trovata contro. Che le intelligence vi si avvinghiassero sopra e la sfruttassero era solo questione di quando e come. Internet è come i giornali, la tv, i comizi, le prediche dal pulpito. Come dici tu, è uno strumento e ogni strumento agisce in base alle intenzioni di chi lo usa. Quello che mi preme osservare è una cosa. Pur di godere di filmati gratis, torrent infiniti di film, librerie obese di mp3, carrelli da riempire comodamente in negozi virtuali fornitissimi e tutto ciò che da anni oramai abbiamo dato per scontato, abbiamo protetto un'infrastruttura che aveva problemi evidenti, falle di sistema che ora sono il buco della serratura dal quale veniamo"spiati"o peggio, manipolati. È un po' quello che vien fuori da una serie come Black Mirror. Abbiamo voluto il progresso, senza renderci conto che avrebbe voluto dire che sarebbe progredito anche il sistema di poteri che ci governa e i problemi che si porta dietro. Non voglio partire col pippone del è colpa di tutti/colpa di nessuno. Però forse sarebbe il caso di fermarsi e caricare l'autosave di inizio millennio. La schiavitù e il populismo 2K sono una cosa brutalmente pericolosa, forse sarebbe il caso di ripensare a questa grande gabbia virtuale di matti e renderci un po' più responsabili di ciò di cui fruiamo. Chessò, magari pagando un tot a filmato su UA-cam o tutti gli mp3 che ascoltiamo come Spotify. Lo so che già c'è questa alternativa, ma la strada del tutto gratis e subito è sempre troppo attraente, anche se oramai sappiamo che alla fine spalanca le porte alle distopie da cui in tanti ci hanno messo in guardia. Thx&Peace
Il fatto che in Italia tutto venga visto in negativo è qualcosa che abbiamo nel dna da sempre e in più è diventato pure qualcosa di tendenza. Se sei un po' più positivo sul presente o sul futuro sei visto come uno strano. Il diktat è focalizzarsi sempre sui problemi... Dall'estero posso garantire che siamo visti come un Paese di disperati depressi e negativi. Conosco gente che si lamenta da 15 anni e la loro situazione non cambia mai, ovviamente perchè lamentarsi non aiuta nessuno. Penso che molti provino gusto nell'auto-flaggellarsi e a questa situazione ha contribuito soprattutto il web con i vari predicatori di negatività (grillini in primis) e bufale varie.
Per quanto riguarda gli sport, è già così. Enti sovranazionali decidono e regolamentano gli investimenti di spa. Anni fa c’era il limite di 3 stranieri, oggi c’è il limite di acquistare 2 extracomunitari ogni campionato; inoltre con il finacial fair play, l’uefa ha cercato, non riuscendoci, di limitare gli investimenti a fondo perso delle squadre, pena multe o la non partecipazione alle coppe europee. Queste tipo di politiche sono una prassi nello sport, anche negli usa, il monte ingaggi delle squadre è limitato: come in nba, in nfl, ecc...
Io l'ho vista più come un SUGGERIMENTO alla f.i.g.c. di cambiare le regole. Tipo "in campo ci possono essere al massimo 2 giocatori che non sono nati in Italia o che non abbiano almeno un genitore Italiano", è una regola che la figc potrebbe facilmente introdurre. E poi da quando le varie federazioni, associazioni, cooperative et similia non sono pesantemente politicizzate? Un conto è una legge dello stato che rompe le scatole ad una ditta privata, un'altra è che chi inventa le regole per la ditta privata non segua casualmente una certa corrente politica
Qui mi trovo in disaccordo su come hai parlato di wikileaks, denigrare Assange accusandolo di reato stupro, reato che in Italia ha tutt' altro significato rispetto al corrispettivo reato svedese e consiglio caldamente a chiunque non abbia capito di cosa sto parlando di informarsi a riguardo, non aggiunge né toglie valore a ciò che sta scritto su WikiLeaks, come tu stesso hai sostenuto non sarebbe corretto rivalutare il lavoro di Kevin spacey in luce delle notizie di molestie allo stesso modo non avrebbe senso rivalutare quello di Assange. Ammettere che all' interno di WikiLeaks siano girate azioni propagandistiche pro putin e trump è realistico, sostenere che tutto ciò che riporta WikiLeaks sia solo propaganda pro trump è semplicemente falso, vista la quantità di persone che vi scrivono e di argomenti di cui si occupa tra cui guerre e rivoluzioni in paesi che sono di poco interesse per la questione elettorale americana. Inoltre Molte notizie propagandistiche o meno si sono rivelate utili, come quelle che hanno messo in luce la vera natura della Clinton, più guerrafondaia persino di trump e fortuna che l' hanno fatto. Vero WikiLeaks non è stata trasparente , ma il modo in cui ne hai parlato pecca dello stesso errore. Per il resto ottimo video come sempre☺.
Ho seriamente immaginato Beppe Grillo superare Giove in tutta velocità, avvolto da un' aura azzurra, proveniente da Alpha Centauri, per poi arrivare alla terra e schiantarsi come un meteorite. WOAH
Nessuno gioisce più quando sente parlare di pil in quanto è ormai noto che un suo aumento non è significativo nella maggior parte dei casi di un aumento del benessere del paese e della popolazione che lo abita. Il pil indica sommariamente la circolazione del denaro, se aumenta vuol dire che ne è circolato di più. Ma non tiene conto di chi ha fatto circolare quel denaro, della distribuzione del reddito, dello stato sociale e di mille altre cose. Quindi paradossalmente puoi avere si un pil in crescita, ma allo stesso tempo avere disoccupazione in salita, persone che non accedono alle cure, disuguaglianze sociali sempre più marcate e via discorrendo. Quando sventolano il pil chiedendo d'essere ottimisti e contenti, mi vengono in mente i disoccupati over 50, la disoccupazione giovanile, la sanità che (almeno nella mia regione) leva interi reparti dagli ospedali pubblici e li passa di pacco ai privati, la corruzione che non viene combattuta dalla classe politica ma spesso agevolata e potrei continuare all'infinito. Quando risolveranno anche uno solo di questi problemi, allora si che avrò motivo di essere contento, sia io che immagino tutti gli italiani. E Salvini spara cose fuori dal mondo da quando ha visibilità quindi, nessuna sorpresa. La mia preferita è quella dei giudici eletti dal popolo, pazzesco poi che in giro si senta che i populisti sono i 5 stelle e non la Lega. Per i migranti, è assurdo che un paese democratico prenda accordi con milizie che non rappresentano nessuno, sembra la trattativa stato-mafia 2.0. Le perdite umane sono sempre una tragedia e se l'Europa agisse come uno stato unico e un'unica potenza avrebbe già da tempo fermato i flussi, con tutti i problemi che ne derivano oltre quello enorme delle vittime in mare o delle milizie.
Ho guardato questo video un po' in ritardo (attendevo la rimonetizzazione e la pubblicità l'ho anche guardata tutta, per sicurezza) ma è importante per me lasciare un commento (più che altro, sfogarmi. Scusami). Vivo in provincia di Salerno, vado a scuola in città e da anni ormai passo l'80% del mio tempo nel regno del sommo De Luca. Sono dentro vari ambienti, per la maggior parte culturali-artistici (ma bazzico anche posti di lavoro, la provincia, uffici vari) soprattutto dato il tipo di scuola che frequento (liceo artistico); negli anni ho sentito più o meno tutti commentare più o meno tutto (di ciò che accade in città/provincia/regione) dicendo più o meno le stesse cose, vedi: la bufera dell'anno scorso sulla processione di S. Matteo di cui si parlò per M E S I, cristo santo, MESI, ripetendo sempre le stesse cazzate. Prendo proprio questo fatto come esempio da rapportare alla morte delle giovani nigeriane di cui, almeno per mia esperienza, non è stata fatta parola alcuna. Di una scuola intera (mettiamoci dentro anche i bidelli, che sui migranti hanno sempre da dire) e di tutte le persone con cui ho avuto contatti negli ultimi dieci giorni, persino nei bar o nei locali, nelle tv locali e non (non ne guardo molta, di queste in realtà non posso essere sicura) nella mia stessa famiglia, non c'è stato un fesso che avesse fatto anche un minimo accenno alla cosa. Io stessa sono venuta a conoscenza dei fatti sabato scorso, catturata da una mini locandina, l'unica in tutto il centro che sponsorizzava una celebrazione in memoria delle giovani. Stop. Attorno ad essa il vuoto siderale. Non ho nemmeno parole per commentare questo schifo, sto cercando di trovare la forza di parlarne domani al mio prof. d'italiano, un viscido bigotto di una povertà di vocabolario più imbarazzante dei tuoi baffetti (tvb), e cercare di scatenare un dibattito, ma ho paura di scoprire che anche lui non sappia nulla di nulla. Ho proprio paura, paura di questa "abitudine" alla violenza, alla morte, agli scontri, alla non-informazione, all'apatia, che sembriamo stare prendendo tutti. Ho paura del mondo in cui mi sto affacciando da adulta, e non perché ci sono i migranti, i trafficanti, la mafia, De Luca (cucciolo, mi fa ridere come pochi); ma perché esiste gente per cui 26 cadaveri di donne che hanno probabilmente subito violenze inenarrabili, a cui, se fossero sopravvissute, ne sarebbero seguite altre anche peggiori, sono bazzecole in confronto alle luci d'artista che quest'anno sono proprio belle eh? Peccato per tutti questi negri di merda che si mettono a vendere ciarpame e tolgono il lavoro agli italiani onesti anche nelle feste di Natale. Mi fa schifo la prospettiva di dover vivere così, mi fa schifo questa ignoranza e questa voglia di ignorare, di far scivolare via le cose importanti, di bypassare le cose di cui si dovrebbe davvero discutere per mesi. Mi fa vomitare.
Quello che mi fa incazzare di brutto è che nonostante ci sia crescita economica ed anche se si tornasse ai numeri pre-crisi, il potere d'acquisto ed in generale la situazione economica dell'ex classe media non tornerà mai alla situazione di 10anni fa. Decenni di lotte buttati via in pochissimo tempo a cuor leggero per ritrovarsi precari, sottopogati, senza diritti, senza ascensore sociale, ecc. La crisi ha solo reso i ricchi più ricchi creando una disugualianza senza precedenti nel dopoguerra. Sulle crisi del capitalismo, anche nel 2017, ha ancora ragione Marx...peccato che i proletari da riunire, sono inconsapevoli, honesti, ignoranti, razzisti ed in generale impegnati in una guerra tra poveri.
Shy che ignora che nel 2016 Assange era già perseguitato da anni per aver PUBBLICATO LA VERITÀ. E io che nel 2017 vidi questo video e credetti alla narrazione che fa qui Shy.
Shy e il mondo del calcio: due rette parallele che non si sono incontrate e probabilmente mai si incontreranno. Il tweet di Salvini è orrendo, ma fa parte del suo personaggio. Il problema vero è che il messaggio che c'è dietro purtroppo è, se non vero, molto verosimile. A partire dalle squadre giovanili che preferiscono ingaggiare stranieri che, a parità di età, sono più sviluppati fisicamente, salvo poi perderli qualche anno dopo perchè gli africani che sanno giocare bene a calcio sono pochissimi. Tutto questo per, magari, provare a vincere un campionato provinciale del CSI. Nella serie C e in LND, inoltre, molte società fanno giocare gli italiani solo fino a 20 anni, perchè in questo modo hanno dei bonus economici, salvo poi abbandonarli o piantarli in panchina per paura di rischiare. Fino ad arrivare al calcio mercato dove, se una squadra italiana vuole acquistare un calciatore da una squadra italiana ha bisogno di molte piu garanzie finanziarie rispetto ad acquistarlo all'estero. Poi oh, se vogliamo fare finta che il calcio non sia un campo al quale lo Stato si deve interessare ok, facciamo pure. Ma ricordiamoci che stiamo parlando di un sistema che sposta i miliardi, quindi...
Le società calcistiche sono private,e anche secondo me non dovrebbe essere lo stato a controllarle. Però onestamente non mi stanno molto simpatiche nel settore giovanile, quando trasformano quella che dovrebbe essere una passione giovanile e un motivo di aggregazione in una faccenda prettamente economica (mi riferisco al mercato dei cartellini). Un ragazzino/a dovrebbe sentirsi libero e motivato nell'affrontare l'attività sportiva con passione, e non legato a una società. Mia umile opinione :)
Voi conoscete veramente Nixon e il Watergate??? Sapete cosa ne pensa il MIGLIOR GIORNALISTA ITALIANO DEL XX SECOLO, un certo Indro Montanelli??? Ecco cosa scrisse a riguardo: "Fino ad una decina di anni orsono, la maggioranza degli americani erano convinti che, se Nixon fosse rimasto nella Storia del loro Paese - cosa che al loro orecchio suonava come un obbrobrio - vi sarebbe rimasto solo per il Watergate, cioè appunto per l'obbrobrio. Negli ultimi tempi tutto si è rovesciato: l'obbrobrio non è stato più il Watergate, ma la campagna scandalistica che lo aveva provocato. Gli stessi protagonisti che l'avevano montata - Bob Woodward e Carl Bernstein del Washington Post - ne riconobbero le forzature e fecero atto di contrizione. Non avevano inventato nulla, ma avevano deformato tutto. [...] La sorte è stata, tutto sommato, clemente con Nixon dandogli il tempo di vedere questo capovolgimento." Perchè fa così scalpore che Wikileaks non sia Superpartes, (ma avete mai verificato se fosse vero, oppure vi siete fermati al solo fatto che parlò delle email di Hillary (che poi da come sa gestire la sua posta, figuriamoci un intero paese), e avete tralasciato il resto???), quando i vari giornalisti sono i primi a non esserlo???
"Chissà cosa ne pensa Berlusconi" È stato proprio Berlusconi, da presidente del Milan, che alla fine degli anni 80 ha spinto per avere le frontiere aperte nel calcio italiano e poter acquistare Gullit, Rijkaard e Van Basten. Stra LOL
Riguardo al "cosi' aumenteremo la percezione della nostra imparzialita' " Trattasi di tipica tecnica di negoziazione: parlare in termini degli interessi dell'interlocutore invece che dei propri. I miei 2 centesimi.
L'omino dei video qui sopra non capisce nulla di come si negozi quando gli fa comodo. I documenti di WIkiLeaks restano veri e in quei messaggi io... sinceramente non ci vedo nulla di male, se non un Assange che cerca di convincere Trump Jr a farsi dare un documento improbabile con un po' di dialettica. Tra l'altro la parte del video in cui BreakingItaly dà per scontato Assange sia uno stupratore è fantastica, fa capire molto.
Scusami ma io non ho visto Shy "dare per scontato che Assange è uno stupratore". Semplicemente si citano le accuse di stupro, e se si considera che in questi giorni gente come Kevin Spacey sta vedendosi la carriera andare a rotoli per accuse di molestie, è pertinente a qualsiasi discorso sulla valutazione della persona di Assange e dei suoi interessi politici. Detto questo, non mi pare che nel video si insinui che le informazioni rese note da WikiLeaks siano false o artefatte.
Celicia, il punto di un buon discorso non è tanto quanto venga detto esplicitamente, ma implicitamente. Prova a immaginare qualcuno non sappia minimamente cosa sia WikiLeaks e lo venga a scoprire da questo video... Cosa pensi ne trarrebbe? Ne trarrebbe che Julian Assange è un uomo controverso, che SCAPPA (parola non a caso) da accuse di stupro e che per motivi di vendetta personale diffonde informazioni (non si capisce bene se vere o false, ma probabilmente false) contro certi candidati politici non di suo gradimento tramite un certo sito, chiamato WikiLeaks (mostrato come complottismo puro da Shy, affiancato da simboli di gruppi di pessima credibilità o insomma di gente poco divertente o poco intelligente/colta). Pure tu parli di "interessi politici", come per scontato, ma chi ti ha detto ne abbia? Ufficialmente WikiLeaks si pone come unico obbiettivo la trasparenza. Shy presenta 2 critiche come universalmente vere e non rende chiaro in alcun modo che sono solo opinioni di un qualcun ben motivato a screditare il sito. Ti invito solo a riguardare i primi 50 secondi di video per notare in che luce viene presentato l'intero argomento. Non sto parlando di una parte casuale o inutile del video o di una piccola battuta, ti sto parlando di un'intera presentazione di 50 secondi. Praticamente Shy ti sta dicendo, come PREMESSA, di non parlare con chiunque visiti il sito, perché probabilmente è un ritardato, pur con umorismo. No Cecilia, mi dispiace, ma il tuo Shy non è per niente super partes. Ma per niente.
Best Grill Che poi Shy è stato talmente disonesto da parlare di processi per stupro, nemmeno accuse... Processi che non ci sono mai stati, anche le accuse sono svanite nel giro di poco ed erano ridicole sin dall'inizio. Come si resta volutamente disinformati? Chiudendosi in una bolla d'aria dentro la quale chi gli dimostra che dice cazzate è al livello di "kannioliniii gombloddoooo!1". Immagino preferisse non sapere che l'NSA poteva tranquillamente leggere i messaggi di sua mamma che gli chiede se c'è per cena.
Best Grill Shy non è super partes (nessuno lo è) e soprattutto non ha mai detto di esserlo. Il moto di Breaking Italy è "Notizie con opinioni" ed è chiaro che le opinioni sono quelle di Shy, lui per primo non ne fa mistero. Ovviamente con queste opinioni si può essere in disaccordo, io stessa spesso lo sono. Detto questo, spero che nessuno basi la sua intera opinione su un argomento così complesso su 5 minuti di un singolo video.
Il tweet delirante di Salvini (ma anche il post della bella Giorgina, ci aggiungerei) è ridicolo, ma c'è un fondo di verità ed è un po' più complesso rispetto a "le società di calcio sono aziende private". Sono perfettamente a favore di una forte liberalizzazione degli stranieri, degli oriundi convocabili in nazionale ecc... e aggiungo inoltre che molti campionati con alti livelli di limitazioni sui giocatori locali nelle rose hanno fatto dei passi indietro nella loro crescita (Russia su tutti), ma esiste anche un mercato fin troppo inflazionato di stranieri a bassissimo costo che giungono nei settori giovanili e, di fatto, "rubano" davvero spazio a quelli italiani. Questo per tutta una serie di motivazioni: 1) il ragazzino italiano che fa la trafila e arriva agli Allievi o in Primavera è quasi gratis per la società. Lo straniero, anche se costa poco, costa comunque più di lui già solo per il cartellino, ed a prescindere dalla sua qualità sarà molto più portato a giocare al posto di quello italiano. Il classico discorso "se un calciatore è bravo viene fuori lo stesso" è vero fino ad un certo punto e solo per talenti puri, ma esistono anche tantissimi gregari, con buone qualità, che rischiano di emergere molto tardi (quindi arrivando in nazionale con pochissima esperienza) dopo un'eccessiva gavetta. E si vince anche con loro, non tutte le squadre hanno 11 campioni. 2) lo straniero è anche più vendibile dell'italiano. Perché è più conosciuto da procuratori esteri (quindi ha più mercato anche fuori), perché il nome "esotico" fa ancora breccia nei cuori di molti presidenti, perché magari viene da una nazionale meno importante in cui può trovare spazio molto presto, aumentando sensibilmente il prezzo del cartellino. 3) per via di una forbice sempre più ampia tra società ricche e "povere", lo straniero è spesso l'unica speranza di paracadute per i bilanci delle seconde. Una società preferisce spendere 3 milioni per il cartellino di un 19enne senegalese per sperare di rivenderlo a 10 l'anno dopo e sistemarsi i ricavi netti, piuttosto che spenderne 10 subito per ristrutturare il settore giovanile, rischiare di sbagliare la programmazione e recuperare l'investimento solo dopo svariati anni, cosa che può costargli anche la bancarotta. Le società sono aziende private, è vero, ma per i calciatori la complicazione nasce dal fatto che sono sia dipendenti, sia essi stessi dei beni per l'azienda grazie al loro cartellino. In Microsoft i dipendenti sviluppano il prodotto che è una cosa a parte, non fanno gare di programmazione seguite da telespettatori e non arriva la Apple a pagare il cartellino per comprarli, al limite rassegnano le dimissioni e firmano un contratto nuovo con loro. Nel calcio attuale, dopo la sentenza Bosman e le modifiche allo statuto Fifa, è bene che si faccia un po' di chiarezza a riguardo una volta per tutte, in modo da capire quanto e come possano intervenire le federazioni nazionali e lo Stato stesso per favorirne lo sviluppo di atleti validi
Con quei baffi è questione di tempo prima che ti plagino in un idraulico-manager colorato di nome alessandro, con le tue doti da "showman" (mi piace pensarla così) potresti lanciare il duo mario-luigi ancora più in alto delle vette raggiunte. Voglio sentire la deliziosa combo "Mario" "Luigi" "Alessandro" da una console Nintendo 3DXXL4KS (3D Double XXL 4K Screen) Idea niente male, eh nintendo... aspetto il bonifico, un contratto molto appetitoso da manager di qualunque cosa (poichè vorrei vantarmi fastidiosamente con amici e parenti) una copia della console e giusto un paio di schiav... collaboratori adeguatamente pagati. Magari simpatici, così non devo lanciare nessuno da una finestra, grazie ;)
Purtoppo non si finisce mai di strumentalizzare ma in questo caso il problema degli stranieri in serie A esiste davvero. Le società non li cercano nemmeno i ragazzi dalle giovanili e preferiscono prenderli già formati direttamente dall'estero. Le squadre tedesche investono almeno il 10 per cento del fatturato nelle giovanili quando le nostre arrivano a stento a 10 mln nei casi migliori. Com è possibile che una squadra di calcio non investa un minimo e dico un minimo nel proprio territorio con tutti gli introiti che hanno? Quando vedo la rosa dell Udinese mi chiedo se stia guardando il campionato italiano o quello Uzbeko e non sono nemmeno dei fuoriclasse. Non bisogna chiudere agli stranieri ma regolarizzarli.
Riguardo alla faccenda delle nigeriane: questo è perché sono contro la prostituzione. Non è tanto per etica,morale, blablabla ma è perché per ogni prostituta volontaria ce ne sono 100 schiave. E dai dati che abbiamo, le case chiuse/leggi che le regolamentano non hanno dato particolari aiuti in questo ambito. A questo punto, se l'unico modo per provare a far desistere il fenomeno è agire sul consumatore, che si agisca. E ripeto : non è un motivo etico, del suo corpo ognuno faccia ciò che voglia. Ma del SUO, non di quello DEGLI ALTRI. Davvero, il pensiero che così tante persone vengano obbligate a fare questo mi rende piuttosto "chiuso" ad altre alternative.
Lungi da ogni stupida politicizzazione del calcio e di quanto accaduto, e da allenatoree appassionato di questo sporto dico: premettendo che sono d'accordo nell'inserire un numero massimo di stranieri nelle nostre squadre, sopratutto nelle giovanili, ma perché i principali campionati europei (Spagna, Germania e sopratutto Francia, non Inghilterra che merita un discorso a se) non ne sono altrettanto zeppi come il nostro? Eppure hanno nazionali Top. Il problema resta sempre e solo la qualità, e il modo in cui si lavora per valorizzarla, a prescindere da nazionalità e qualsivoglia scusante. 100 ragazzi italiani di livello modesto oppure scarsamente valorizzati, non ci danno nulla di più di 50 ragazzi nella stessa condizione, così come 20 ben formati potrebbero rendere meglio di entrambi.
Premetto che il contenuto di questo commento non è inerente al video ed è un invito a shy a toccare questo argomento in uno dei suoi prossimi video. Non sono appassionato di calcio ma anch'io ho visto la partita di calcio italia svezia. All'inizio della partita, al momento dell'inno svedese, fragorosi fischi sono piovuti dalle tribune. Non sono patriottista, gl'inni nazionali non mi toccano più di tanto, ma non credo i tifosi l'abbiano fatto per questo motivo. Un giocatore della svezia al termine dell'inno della sua madre patria ha inveito con una lunga parola svedese contro i tifosi. Al suo ritorno in patria i suoi connazionali si sono indignati nei suoi confronti per il suo comportamento incivile. Commenti?
Sono particolarmente felice che l'Italia sia Out dai mondiali,forse così c'è la speranza che le persone la smettano di parlare sempre di calcio e si concentrino sui veri problemi, del resto forse l'Italia non si è qualificata proprio perché non ha giocato bene !
A Parte I Soldi Persi Perché Si Nel Calcio Girano I Soldi E Quando Degli Sponsor Ti Danno Dei Soldi Poi Li Rivogliono Direi Che Non Mi Fa Ne Caldo E Ne Freddo E Non Bastera Per Fermare Le Persone Dal Parlare Di Calcio
Io non ho mai amato il calcio, aggiunto al fatto che sono nato in un paese di montagna dove il senso di appartenenza nazionale è tendente a zero non mi rende la persona più adatta a commentare l'accaduto ,tuttavia proverò a mettermi nei vostri panni Posso capire che siate rimasti male per la sconfitta o per la non qualificazione dei mondiali, del resto siamo umani con le nostre passioni,amori ecc.. dettati dalla parte emozionale che è in noi,ed è la cosa più naturale del mondo, quindi io non biasimo se qualcuno resta male per una partita di calcio. Qualcuno disse che gli Italiani perdono le Guerre come se fossero partite di Calcio e perdono le partite di calcio come se fossero guerre,concordo ... Io NON trovo per nulla razionale sta nel paragonare una sconfitta o una non qualifica ad una Tragedia Nazionale,come se le sorti di un paese, la reputazione di un paese,lo sviluppo di un paese dipendessero da un numero esiguo di cittadini che rincorrono un pallone Diciamocelo ci sono nazioni molto sviluppate che hanno pessime squadre di Calcio (USA,Canada,Finlandia ecc...) e così come ci sono nazioni del Terzo mondo con squadre forti (Brasile,Argentina ecc..),ma su quest'ultime vorrei soffermarmi,viaggiando nei paesi del Sud America ho notato che spesso il Calcio è utilizzato come strumento di distrazione di Massa,dove il problemi legati al calcio sono messi in rilievo rispetto ai problemi della corruzione,della povertà,all'istruzione ecc... è veramente ciò che volete? non sto dicendo che con la sconfitta dell'Italia i problemi si risolveranno,dico solo che a mio avviso occorre cambiare mentalità perché NON sono questi i problemi che influenzano lo sviluppo! Aggiungo anche che è triste vedere personaggi squallidi come Salvini strumentalizzare questo fatto per incitare all'odio nei confronti degli Stranieri ,perché se L'Italia non si è qualificata la colpa è dei giocatori italiani ,che hanno dimostrato di non meritare di giocare ai mondiali ,se avessero giocato meglio Forse la Nazionale si sarebbe qualificata
Giusto per puntualizzare, la politica e il welfare servono per fare in modo che i propri cittadino vivano al meglio il benessere del proprio paese. Questo significa che la politica deve fare in modo che le persone abbiano la possibilità, dopo il lavoro di praticare hobby e tutto ciò che a loro piace nel loro tempo libero come la lettura, il viaggio, la religione, la cucina, le relazioni amorose, la musica e che tu possa crederci o no, anche lo sport. Questo significa che la politica deve fare in modo che i propri cittadini vivano al meglio il loro soggiorno nel paese, che un bambino o bambina possano praticare il calcio o la danza dopo la scuola, o suonare il pianoforte o la chitarra, che una coppia possa andare al cinema, o andare in montagna, che due vecchietti possano leggere romanzi o guardare la TV, che un ragazzo possa usare i social per condividere un proprio pensiero. Queste sono tutte cose che danno la felicità e il benessere ai cittadini, e questo i cittadini devono essere liberi di fare. Dei cittadini non devono piegarsi alla politica, e dedicare la totalità o la maggior parte del proprio tempo alla situazione del paese (a meno che non sia proprio questo il suo hobby), piuttosto è il contrario. Dovrebbe essere la politica a piegarsi ai cittadini e alla situazione del nostro paese. L'unico compito che ha un cittadino è quello di informarsi e andare a votare (gli astenuti valgono sempre come elettorato attivo, poiché chi si astiene si informa e decide di sua scelta di non votate, per inviare un messaggio all'intera politica), e il nostro paese è un paese a maggioranza attiva contando sia i votanti che gli astenuti. Quindi basta con queste frasi populiste che attaccano il calcio, non è certamente colpa dello sport se la situazione economica non è delle migliori, anzi, le competizioni di sport internazionale sono la cosa che più unisce il mondo e lo avvicina, senza contare che muove l'economia, che non sono spiccioli come tu dici. Si stima che il calcio equivalga al 5% del PIL italiano, 90 miliardi di euro non sono certamente spiccioli, anzi, grazie al cielo che ci sono. E la non qualificazione ai mondiale ci costerà circa 300 milioni di euro, che certamente ai movimenti economici dello stato non facevano male, durante un periodo di crisi, anche gli spiccioli vanno bene. Con 300 milioni di movimenti economici, sai quante tasse perde lo stato che poteva investire in scuole, ospedali, infrastrutture? Il populismo da quattro soldi vi logora dentro, e buttate rabbia su tutto quello che vi circonda. Pensate bene prima di parlare, non è mai semplice come la si vuole far passare, il mio non vuole essere un attacco, anzi. Un saluto da un ragazzo che quotidianamente si informa di Economia, e Politica, ma che allo stesso tempo non si perde i piaceri dello sport.
La proposta di Salvini è coerente con la sua visone politica di un’estrema destra ultra conservatrice che esattamente come la politica di Trump caldeggia il protezionismo economico. Secondo la teoria del “ferro di cavallo”, elaborata dal filosofo francese Jean-Pierre Faye, l’estrema destra e l’estrema sinistra avrebbero molto più in comune tra loro che non con le posizioni più centrali di destra e sinistra.
La battuta sulla torta era scontata ma proprio per questo piu' simpatica in un certo senso. Certo e' stata svecchiata, d'altronde una spazzolata non si lesina nemmeno all'abito che non indosseremo mai piu' e oramai vive relegato nell'armadio; proprio come Assange. Sta andando tutto male ma con stile. Made in Italy appunto. Figurati se non arrivera' qualcuno a dire che salvini non ha detto nulla sulla nazionale perche' senza TV e l'ha fatto dopo ch'e' stato informato. Pero' mi aspetto anche la sempreverde battuta " piu' PILu per tutti ". Dai almeno uno che non sia io se ne uscira' con roba simile. O magari no e questo sara' un altro segno del mio invecchiare. Non fa notizia. Bhe' pare sempre di piu' che il giornalismo stia prendendo il passo della libera impresa. No?
la critica ad assange a mio avviso è una critica molto alla lontana al m5s, un modo come un altro per svalutare il web, sdoganandolo a un media qualunque. il bello è che lo dice da youtube.
La problematica dei calciatori straniera è un attimo diversa dal solito "buu vengono a rubarci il lavoro". Semplicemente le società preferiscono acquistare all'estero giocatori già formati,piuttosto che prendersi il rischio di spendere denaro ed energie su un giovane del vivaio,rischiando poi che,e probabilmente sarà così, non diventi il nuovo Messi. Essendo le società private ed atte ad un loro sviluppo economico è giusto che ragionino da un punto di vista imprenditoriale. Ovviamente non sta allo stato immischiarsi in cose del genere, dovrebbe essere al massimo la lega calcio ad istituire una regolamentazione che consenta ai giovani atleti italiani di poter crescere,senza però limitare lo sviluppo delle società. Bisogna partire dalle basi per ricostruire la nazionale Italiana, un po come a L'Aquila.
La questione degli stranieri nel calcio italiano è molto complessa e dai mille risvolti e liquidare la posizione di Salvini come razzista è ridicolo. Sorvolando sul fatto che Salvini lo abbia scritto solo per cavalcare l'onda di indignati e sul fatto che come al solito il tweet sia ambiguo, l'idea di porre dei limiti al numero dei giocatori stranieri nel campionato e nelle giovanili italiane è più che lecita e condivisibile e sono anni che personaggi illustri nel mondo del calcio ( che non possono assolutamente essere definiti come xenofobi e ignoranti ) la sostengono. Nel calcio italiano c'è un problema e chi non lo ammette o è miope o è in cattiva fede : i talenti nostrani non vengono valorizzati. Le ragioni ? Da una parte c'è una questione culturale dall'altra una economica. La ragione culturale è che il giovane giocatore preso da un campionato straniero viene percepito dalla stampa e dai tifosi come più talentuoso. Questo perché giocano in Paesi dell'est europa o sudamericani dove i campionati sono estremamente più facili rispetto a quelli europei e chi è dotato di talento si mette in mostra più facilmente. L'altra ragione è quella economica. Una volta che la società ha dovuto sborsare una cifra per l'acquisto di un giovane straniero farà di tutto per proteggere l'investimento; Ad esempio: abbiamo il giocatore X ( italiano, cresciuto nel vivaio della squadra e quindi a costo zero) e il giocatore Y ( brasiliano, costato alla società 100mila euro) entrambi giocatori della primavera, entrambi giocano nello stesso ruolo ed entrambi si infortunano nello stesso momento allo stesso posto; ora, la società ha la possibilità di pagare le cure mediche a solo uno dei due, secondo voi quale terrà? Quello che ha pagato 100mila euro o quello con cui può fare una plusvalenza? Inoltre si dovrebbe aprire una parentesi sulla questione delle tangenti che si beccano i procuratori e talent scout per convincere le società italiane ed europee ad acquistare i giovani stranieri ma divagherei troppo. Ditemi voi se un calciatore italiano non è in una posizione subordinata rispetto ad uno straniero. Qui non si deve parlare, come ha detto Shy, di ingerenza dello Stato nelle politiche delle aziende private (società calcistiche) ma della Figc che deve intervenire per salvaguardare i propri interessi, in primis il benessere della Nazionale Italiana. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra interesse dei club e interesse nazionale. Non partecipare ai mondiali è una sconfitta per tutti e non conviene a nessuno. Non conviene al giocatore, che non prenderà lo stipendio della nazionale, non conviene alle televisioni che perderanno milioni in pubblicità, non conviene al politico che si attribuirà i meriti della situazione ma non conviene neanche al barista, al ristoratore, , al pizzaiolo , al supermercato perché tra un anno 60 milioni di Italiani non si fermeranno davanti ad un televisore per 90 minuti in compagnia di amici e parenti a vedere la nazionale come è accaduto ogni 4 anni negli ultimi sessanta anni.
spieghi e lamenti che gli elettori vogliono dei link semplificati e poi parli delle vicende di Wikileaks senza neanche accennare alla possibilità della macchina del fango .. dai su!
Il fatto che il Pil cresca non significa gran che. Il Pil misura soltanto il valore dei prodotti finali. La vera domanda è: questa ricchezza come viene redistribuita?
per me wikileaks è sempre stato il barista del mio paese perché mio nonno lo chiamava così. poi ho scoperto il resto. non so il perché lo chiamasse così
In America Elon Musk ha lamentato il fatto che è obbligato ad assumere solo cittadini USA, non è una cosa impossibile, certo andrebbe cambiata la legge sulla cittadinanza, e comunque nel calcio è regolamentata la presenza di cittadini extracomunitari.
Veramente l'italia è il paese con il PIL in crescita più basso di tutta l'UE... persino la Grecia ha fatto meglio. La Spagna è cresciuta del 3,1%. La media dei 27 stati membri è del 2,2 e nel frattempo il nostro indebitamento si è comunque aggravato... Questo successone con un PIL mondiale in espansione da anni mentre la nostra crescita media per il decennio 2006/2016 è stata di -0,6%...
Shy in Italia la destra liberale si è estinta con la Destra storica a inizio ‘900. Dal fascino, nato da una degenerazione del socialismo italiano, in poi le destre nostrane sono sempre state marcatamente stataliste.
Alessandro ho visto il tuo video in cui parli di depressione e....wow, hai una forza incredibile oltre che ad un intelligenza brillante, ti stimo davvero molto.
L'ultima riflessione, quella per cui i fatti riescono a diventare "notizie" solo se strumentalizzati dalla politica è qualcosa di veramente agghiacciante. Purtroppo sono d'accordo con te e, ricollegandosi alla prima notizia di Wikileaks, e sopratutto alla sua conclusione (quella per cui "L'INTERNET" non cambierà niente tradendo gli iniziali proclami) mi lascia veramente perplesso su quale possa essere il futuro non solo di questo Paese, ma di questo mondo.
Il reato di stupro contestato a Julian Assange non è il reato di stupro inteso comunemente da noi. Il fondatore di Wikileaks è stato accusato di avere avuto dei rapporti sessuali non protetti con due donne e di essersi rifiutato successivamente di sottoporsi ad un controllo medico, ed è stato quest'ultimo comportamento a causargli dei problemi con la legge svedese, in quanto tale condotta è considerata reato dalla legge svedese. A mio avviso, dovevi specificarla questa cosa.
Finalmente un video monetizzato! Mi sono sorbita tutte le pubblicità di Nikki Dress Up Queen pur di dare il mio contributo, anche se piccolo.
Sei bravissimo come sempre... fai bene a gioire per i piccoli segnali di ripresa. Chi non lo fa è un depresso represso.
Grazie e buon lavoro
The cake is a pie!
The pyro is a spy
Ehm...gli squali sono pescecani?
Omg il mio primo server ts ❤️
The chips are Pai!
the cake is shy?
Adoro il passettino laterale alla fine di ogni video, da un tocco professionale al tutto
Grande Shy!
Come sempre ottimi contenuti grazie
Assange dovrebbe essere accusato di "aver avuto rapporti sessuali non protetti, seppur consenzienti, con due donne e di essersi successivamente rifiutato di sottoporsi a un controllo medico sulle malattie sessualmente trasmissibili, condotta considerata criminosa dalla legge svedese", mi sembra un po' esagerato dire solo stupro. Comunque ottimo video, come sempre
Pietro Smusi bè in realtà c’è un abisso tra stupro e quello che ha appena spiegato il commentatore qui sopra. Onestamente io mi ero fatta un’idea di Assange quando ho saputo che era accusata di stupro, ma leggendo questa descrizione più dettagliata la mia idea su quella persona è totalmente cambiata.
uhm... farsi un'idea di qualcuno solo perchè accusato di qualcosa mi sembra un po' affrettato.
Poi sì, il fatto che si sia rifugiato in un'ambasciata invece di sottoporsi a processo non ispira fiducia.
Germ la situazione è molto più complicata, in realtà si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per paura di essere estradato in Svezia e poi negli Stati Uniti, dove sarebbe processato per spionaggio, un crimine molto grave, potrebbero dargli persino l'ergastolo o condannarlo a morte... l'accusa in Svezia dovrebbe essere più una scusa che altro. Se vuoi su internet trovi tutto molto più in dettaglio.
Zugzwang Aspetta, stai parlando di wikileaks? Ops, scudo cosmico, ora possiamo parlare solo del tempo. Scusa, devo proteggere la mia ignoranza, dirò sulla "Russiaaaaa!!" senza una minima logica e cambierò argomento per paura che tu mi dimostri che hai ragione. Cosa sono la logica e i fatti in confronto alle mie opinioni?
È bellissimo come Shy quando parla di un argomento poco frizzantino dica "seguitemi ancora un attimo, so che è palloso" come fosse uno di quei cool teacher quando incita le classi a rimanere attente
Per quanto non mi sarei aspettato che questo discorso saltasse fuori parlando dei mondiali di calcio (davvero, come ci siamo arrivati?) sono contentissimo di sentirti condividere apertamente la mia opinione sulla "destra" odierna. I movimenti nazionalisti che, purtroppo, stanno tornando alla ribalta in questo periodo si identificano spesso come destra, ma non capisco per quale motivo. A definire destra e sinistra, ormai da decenni, per non dire secoli, non è più l'essere progressisti o conservatori, per quanto spesso queste caratteristiche siano più associabili con l'una o con l'altra fazione. A definire destra e sinistra è il pensiero in ambito economico. A sinistra abbiamo comunisti e socialisti, più o meno moderati, naturalmente. A destra abbiamo i capitalisti, sempre più o meno moderati. Basta. Le questioni di ambito sociale, se non viste in un'ottica economica, non hanno nulla a che fare con l'appartenenza a uno dei suddetti schieramenti. È per questo che trovo estremamente stupido ed improprio cercare di incorporare le tematiche sociali, specie quando riguardano i diritti civili, all'interno di uno di essi. La sinistra non è tale perchè è a favore dello Ius soli, nè la destra lo è perchè contraria. La sinistra non è tale perchè a favore del matrimonio fra omosessuali, nè la destra lo è perchè contraria. Smettiamo di ragionare in questo modo, o ci ritroveremo impelagati in una serie di contraddizioni argomentative che non hanno via d'uscita. Salvini non è di destra, Berlusconi sì (parlo esclusivamente dell'appartenenza politica, decidere quale dei due personaggi sia più ridicolo è un'altra questione su cui sinceramente non so decidermi). La direzione che hanno preso questi partiti ultranazionalisti di recente riscoperta non ha nulla a che vedere con il dibattito fra destra e sinistra, perchè si scaglia su argomenti che non competono a tali schieramenti. I temi sociali su cui questi partiti puntano i piedi molto raramente presentano delle vere e proprie "opinioni", poichè quasi mai la logica può produrre, in queste situazioni, più di un "verdetto". Nessuno può razionalmente dimostrare che è sbagliato che due omosessuali possano sposarsi, o che gli italiani non hanno nulla di diverso dagli stranieri e che debbano essere trattati equamente. Su questi temi non dovrebbe neanche esistere un dibattito, perchè quello fra persone dotate di raziocinio e idioti non è un dibattito. Per questo partiti come la Lega non sono degni di stare al tavolo con gli altri. Da convinto liberista, ho sempre portato e sempre porterò un rispetto infinito per chiunque si dichiari comunista e sempre accetterò qualunque scambio di opinioni in merito, ma mai e poi mai accetterò i ragli discriminatori (di qualunque discriminazione si parli) di questi individui che fanno dell'ignoranza e, soprattutto, della stupiditá il loro cavallo di battaglia. Questa non è destra, non è sinistra, è un ammasso di idiozie spacciate ad altri idioti per un partito politico, ed in quanto tale può di volta in volta proporre qualsiasi cosa, indipendentemente che sia di destra o meno, ma state certi che sempre sbagliata sará.
Filippo Botteon bravo, bel commento. Solo non so se Berlusconi sia di destra... Di sicuro non liberale. Ma in Italia il dibattito pubblico è sclerotico e la colpa è anche della stampa e dei cittadini che sono come dei tossici eroinomani dipendenti da cazzate fallacie logiche di ogni tipo insulto libero ed esagerazioni senza capo ne coda.
Filippo Botteon Non sono affatto d'accordo. La conformazione politica di massima che divide le aree della destra e della sinistra non è di matrice economica, ma deriva dalla convergenza di un certo atteggiamento ideologico generale che giustifica SIA il versante economico SIA SOPRATTUTTO quello sociale. La distinzione fondamentale tra schieramenti politici di sinistra e di destra è quella che deriva dall'opposizione tra chi promuove l'estensione dei diritti individuali a scapito del controllo e chi invece ne promuove la limitazione in nome dell'ordine. La scelta di posizionamento nel dibattito economico come in quello sociale discendono da questa distinzione originaria e a mio parere non è assolutamente ammissibile considerare "estremamente stupido e improprio" il coinvolgimento nel discorso sull'identità politica dei partiti degli aspetti relativi ai diritti sociali, che anzi sono essenziali e determinanti. La lega è di destra in primo luogo perché è contraria allo ius soli (e anche ai matrimoni omosessuali, come si deduce senza possibilità di errore dall'abbondanza di tratti retorici che il discorso salviniano estrae dall'area semantica del cosiddetto "maschile egemonico", anche se ultimamente per opportunismo elettorale hanno fatto più o meno marcia indietro). E bada bene che io sono d'accordo quando dici che "su questi temi non dovrebbe neanche esistere un dibattito", ma si dà il caso che il dibattito sull'espansione dei diritti civili oggi sia di fatto l'unico vero fronte di battaglia politica viva rimasto nella civiltà occidentale, perché le stesse identità che tu evochi con una certa convinzione (comunisti, socialisti, capitalisti) hanno smesso di esistere come entità di condensazione del corpo sociale almeno dalla caduta del muro di Berlino, e non so quale tipo di persone conosci tu, ma io non conosco nessuno che oggi "si dichiari comunista", perché quella forma di articolazione della lotta politica è finita.
Anche perché il rischio mortale che si corre nel fare il tipo di discorso che fai tu, appiattendo l'identità politica sulla mera scelta di regime economico, è quello di cancellare la lotta per i diritti civili delle minoranze, che ad oggi purtroppo per noi è ancora largamente da combattere. Affermare che questi temi non dovrebbero essere politici perché sostanzialmente dovremmo essere tutti d'accordo sulle libertà individuali significa non vedere che queste libertà sono tutt'altro che garantite a molte frange marginali di persone, e soprattutto significa rimuovere che tale mancata garanzia si debba all'opposizione concreta e aggressiva che alcuni partiti DI DESTRA hanno fatto e fanno alla loro ratifica (supportati ovviamente da un vasto elettorato, essendo l'Italia un paese largamente di centro-destra). Il che a sua volta significa escludere dal discorso del valore politico di un partito - cioè del suo valore di progettazione del futuro di una nazione - il suo giudizio in materia di costruzione sociale del paese: io non voterei la Meloni o Salvini neanche se avessero la miglior soluzione economica di tutti i tempi, perché non mi dimentico che la Meloni e Salvini hanno fatto le manifestazioni a sostegno della "famiglia naturale" o hanno promesso la rimozione violenta delle comunità rom, tanto per fare due esempi. Non si può ridurre la politica alla politica economica, che ne è solo una sottosezione, perché se valutiamo i partiti solo sulla base delle loro intenzioni economiche e non sulla base di quelle sociali (dalle quali comunque non sono separabili, perché non c'è politica economica che possa esulare da una politica del lavoro, che è una campo sociale tanto quanto è economico) ci ritroveremo a eleggere forze delle quali non avremo la più pallida idea di come si comporteranno quando una decisione di ordine sociale andrà presa. Che poi è quello che sta succedendo con il Movimento 5 Stelle, tanto per nominare un esempio concreto e immediatamente confrontabile.
La possibilità di stabilire se un partito ha un'identità di destra e di sinistra è inseparabile dalla definizione non ambigua del suo atteggiamento in ambito sociale, e anzi al contrario è la politica economica, che per sua natura è costretta a essere più tattica che strategica, dovendo continuamente adeguarsi all'estrema mobilità della situazione finanziaria, a essere meno determinante quando si tratta di individuare gesti "di destra" o "di sinistra". Perché io posso accettare che un partito di sinistra rimetta la tassa sulla prima casa se c'è una fase di grave instabilità economica senza smettere di considerarlo di sinistra, e posso guardare con apprezzamento un partito di destra che licenzia degli incentivi sociali senza smettere di considerarlo di destra, ma non posso mantenere intatte queste identità se il partito di sinistra comincia a parlare di "aiutarli a casa loro" (tanto per fare un altro esempio recente) o il partito di destra sostituisce alla cura dei settori imprenditoriali della nazione una battaglia strenua per la tutela di lavoratori, fasce deboli e supporto agli indigenti.
Bella gara a chi ce l'ha più lungo (il commento). Tolte le valide argomentazioni pregne di cultura esposte sia nella "botta" che nella "risposta" altrettanto esaustiva, c'è un elemento che mi rimane del tuo commento iniziale: "è nato prima l'uovo o la gallina?". Perché ti scagli contro il partito con un attacco indiscriminato quando, ora sappiamo tutti che Salvini non faccia altro che recitare tutto ciò che la gente vuole sentirsi dire senza avere alcun ideale concreto, ma sicuro che sia lui ad aver creato questo fenomeno? O magari è la sua stessa "politica" ad esserne figlia e ad aver avuto nient'altro che l'opportunismo di saper cogliere le redini di un malessere diffuso creatosi in un periodo in cui c'era ben altro dibattito e le forze al governo erano molto più ordinate e coerenti in un quadro alla "si stava meglio quando si stava peggio" che vai dipingendo con tanta fierezza. Forse sarebbe meglio smetterla di ipersemplificare e cominciare a farsi tutti quanti un bell'esame di coscienza, che la massa, gli ignoranti, le persone stupide esistevano 20/30 anni fa come esistono anche adesso, non può essere sempre e solo colpa loro.
Filippo, scusa tanto ma bella scoperta. E' gia passato Lyotard a dirci che viviamo in una epoca informe. Per questo si chiamano centro destra e centro sinistra, perche' di base serve ancora fare un distinguo per l'archivio ma di fatto sono entrambe nel solito posto ovvero la poltiglia. In italia ancor di piu' dove e' dagli 80 che l'ultimo sussulto ideologico ha dato segno di se' e il tutto si risolve in un " ciccio mi tocca e cecco mi sparla dietro ". Da altre parti ancora ancora un po' la differenza si sente ma pure li' l'unica cosa che non e' crollata e' proprio l'economia o meglio il sistema e solo perche' da un lato non sappiamo con cosa sostituirlo ( o come reinventarlo ) e da un altro non lo si vuole fare perche' e' comodo.
Se in un branco ci sono 3 maschi ma due sono malati gioco forza il terzo diventa alfa.
Poi diciamo anche che a livelli piu' bassi, anche in politica in quei partiti che non hanno grossi numeri, la differenza si sente molto di piu' cosi' come il senso di responsabilita' del mandato.
One, per quanto riguarda chi si dichiara comunista consiglio il canale di federico frusciante.
Si' l'estensione dei diritti civili dovrebbe esser un campo di scontro politico ma, secondo me, e' percepito dal cittadino medio come staccato dalla politica; in pratica come una cosa che al massimo interessi la cosi detta sfera civile quindi la cittadinanza medesima. Supopongo sia anche per questo motivo che moltissimi tra i politici usano twetter o i social in generale, perche' cosi' siamo pari; siamo tutti nel solito discorso. Salvo poi parlare di anti politica... prima tenti di azzerare la distanza ( ma solo a parole perche' di fatto politico vivi in un altro paese se guardiamo lo stipendio e le possibilita' ) e poi te ne lamenti se nonda acqua al tuo mulino? Figo.
Si potrebbe discutere sulla questione che la politica tutta e' di fatto un qualcosa che non si puo' separare dal vivere comune e che quindi certamente rientra anche in quella sfera questo dibattito ma credo che per molti non sia cosi'. Io stesso penso spesso che la politica sia per lo piu' fatta da tecnici che han davanti questo o quel ministro e che il dibattito sui diritti sia fatto piu' dai cittadini, nel bene e nel male, che non per gli spaventa passeri di questo o quel partito che vengono intervistati nei tg costantemente.
Per il resto sono sostanzialmente d'accordo.
One Voice hai assolutamente ragione su quasi tutto quello che hai detto, ma quello che intendevo io è a monte dei problemi di cui parli tu. Quando io dico che l'unica politica possibile è quella economica non intendo assolutamente svilire il dibattito che esiste di fatto intorno a temi sociali quali appunto immigrazione o discriminazioni di vario genere, anzi, io delegittimo l'esistenza stessa di opposizioni riguardanti questi argomenti. Per me non è un "i politici non devono occuparsi di tematiche sociali perchè non li riguardano", è un "queste tematiche sociali non dovrebbero nemmeno essere oggetto di dibattito, è disgustoso che ci sia qualcuno di così stupido da pretendere di riuscire a sostenere che un matrimonio omosessuale sia ingiusto". In questo senso, io non guardo affatto alle tematiche sociali come a qualcosa di inferiore a quelle economiche (è proprio quello che ripeto a praticamente tutti i populisti che conosco), tutt'altro, le reputo talmente superiori da risultare ovvie, prive di qualsivoglia necessità di discussione. Quando qualcuno minaccia quell'ovvietà, io sono il primo a schierarmi a sua protezione, quello che ho espresso nel mio commento era proprio il mio sdegno nel vedere una politica che pur di rimanere faziosa fino alla morte non si cura minimamente di ciò che è "giusto", barricata in una sorta di sofisma dove tutto può essere sbagliato e tutto può essere corretto, dove tutto può essere opinabile. Proprio a causa di questo comportamento io delegittimo l'interezza dell'operato di un partito, quindi per me, come per te, non importa quanto buono sia il programma economico di Salvini & co., ma mai e poi mai voterei qualcuno che ha cercato di supportare un'ingiustizia. Io dico che "la vera politica è quella economica" proprio perchè è l'unica delle due dove possa esistere un dibattito alla pari, cioè condotto tramite opinioni che hanno tutte la stessa possibilità di essere valide, mentre sulla giustizia poco si può dire perchè molto raramente esiste più di una singola "opinione" che possa essere definita "giustizia". Forse prima mi sono espresso male e ho fatto passare un'idea completamente opposta alla mia. Comunque, per quanto riguarda il determinare cosa sia destra e cosa sia sinistra, ovviamente prima ho semplificato "for argument's sake", certo che non esistono più i capitalisti e i comunisti nel senso proprio del termine, se non pochissime persone, però le ideologie di stampo liberista che giustificano le disuguaglianze in nome della meritocrazia e quelle invece di stampo socialista che le ripudiano in nome dell'uguaglianza degli uomini esistono ancora e sempre esisteranno (in tutte le loro declinazioni e commistioni). Sono queste ideologie a definire cosa sia di destra e cosa di sinistra, non l'essere conservatori o meno, come era agli albori della politica moderna, quando la destra erano i monarchici e i credenti reazionari e la sinistra erano i democratici laici e progressisti nati sull'onda dell'Illuminismo. In un sistema che ha trovato pienamente la propria identità strutturale nella democrazia, la politica si è spostata nelle classi che all'interno di quella struttura lottavano per sostenere la propria visione del mondo. Giudicare tenendo conto di questo schema che voleva i conservatori (che sono fondamentalmente i nazionalismi di oggi) a destra e i progressisti a sinistra è a mio avviso incorretto, perchè significherebbe creare un dibattito fra due parti non alla pari. Per carità, non avrei problemi a definirmi di sinistra in un sistema simile, semplicemente però si ridurrebbe il dibattito a uno scontro fra torto e ragione, ad un'aula di tribunale insomma. Per questo preferisco considerare partiti come la Lega come dei semplici casinisti venuti a prendersi una sedia ad un tavolo che non gli spetta e che non ha per sua costituzione nulla a che vedere con loro.
Se Dio esiste, devo ringraziarlo per questa opera meravigliosa quale è Salvini. Quell'uomo è una miniera d'oro per i meme. Grazie, grazie di cuore.
1- sulle società e sul mercato del calcio, non è tutto così "liberale".
Esistono molte distorsioni del mercato dovute in gran parte ai procuratori, che diventano potenti gestendo grandi flussi di ragazzi da stati perlopiù poveri (brasile) e quando uno di quelli riesce, il procuratore obbliga le società a acquistare anche altri meno promettenti (rimando al discorso delle third party ownership, approfondito benissimo in un intero numero di limes di maggio di due anni fa, mi pare);
2- Salvini si lamenta (usando addirittura il tag #stopinvasione) degli stranieri. Ma non dei profughi. Non dei rifugiati. Non dei migranti economici (che peraltro ha demonizzato, ma hanno tutti i diritti che vogliono). No. Si lamenta di quelli che in altri disocrsi definisce "EH MA NULLA CONTRO QUELLI CHE LAVORANO E PAGANO LE TASSE". Ecco. I calciatori extracomunitari lavorano e pagano le tasse.
Riguardo il tema dell'ingerenza dello stato e le quote di lavoratori stranieri nelle aziende mi sembrava interessante analizzare l'esempio cinese: in Cina le aziende sono obbligate ad assumere esclusivamente lavoratori cinesi e se non lo fanno devono spiegare il perche' ed essere in grado di dimostrare che gli stranieri che stanno assumendo sono in grado di svolgere il lavoro meglio di un connazionale.
In questo modo la Cina fornisce visti di lavoro solo ed esclusivamente a personale altamente specializzato, il visto deve poi essere rinnovato ogni anno e non esiste alcuna possibilita' che si trasformi in cittadinanza oppure in un permesso permamente. In questo modo la Cina ha rapidamente importato know-how e tecnologia da reinvestire nelle potenti imprese statali che sono alla base dello srapotere economico cinese, queste imprese sono obbligate ad investire all'estero solo in quei settori considerati strategici a lungo termine. Il paese e' diventato ricco grazie all'export ed adesso sta reinvestendo all'estero all'interno di tutti quei settori chiave come l'energetico e le infrastrutture.
In pratica la Cina si sta comprando l'Europa con i suoi stessi soldi.
Finalmente!
Perché mai esultare per un pil in crescita, il pil non può mai essere considerato come un indice di benessere della popolazione.
Esempio: il pil aumenta anche se vengono vendute più sigarette o più alcol...rientrano anche i costi per la sanità, ed inoltre essendo il pil=p x q un aumento del pil può essere dettato da un aumento generale dei prezzi, o dei prezzi dei beni di primaria necessità che non sono correlati ad una diminuzione della domanda (e di conseguenza quindi, in questo caso, della quantità prodotta e venduta).
Quindi come può un aumento del pil far pensare subito ad un maggior benessere e ad una sicura crescita?
qualcuno ha già scritto the cake is a lie ? si ? fa niente
Ottimo video,sono incredibilmente d'accordo con tutto ciò che hai detto specie la ridicola accusa di Salvini nei confronti della Nazionale...
"sono anni che questa tradizione va avanti"
Ekkolo il solito konservatore!! ki ti paka??
Grande Shy fantastica puntata! Le migliori sono quelle dove riesci a parlare anche di economia (per quanto poco) e problemi reali (vedi il traffico di migranti), ovviamente lo dico solo secondo il mio modesto parere
per fortuna che ci sei te! massimo supporto da un tuo vecchio iscritto!
Wooooooo un video non demonetizzato!!!11!!!11!1
Alessandro comunque, il fatto che cresca il pil non necessariamente è un dato positivo per "gli italiani". Se ad esempio un'azienda aumenta il fatturato di 100milioni di euro e 99 aziende con fatturato pari a 1milione l'anno falliscono, il risultato è che il pil italiano sia cresciuto di +1milione. Ma in realtà si è solo ridistribuita malissimo la ricchezza accentrandola su una sola persona (o compagnia). Tutti sono più poveri e uno è molto ma molto più ricco.
Comunque bel video anche questo!
Sempre alla grande...
The cake is a lie!
Come fai a paragonare i cablo Wikileaks a un Gomblotto?
Manning ha fatto anni di carcere per questo, Assange è braccato non per le accuse di stupro (che sono arrivate dopo) ma per Wikileaks stessa, e Snowden ha abitato 1 anno in un aeroporto prima di essere accolto dai Russi!
Un conto è se e come Assange abbia un'agenda politica o se è contraddittorio, un'altro se Wikileaks dice balle, perché altrimenti tutta sta caccia all'uomo planetaria non si spiega, no??
L'economia va demmerda, non facciamoci illusioni, se il PIL pro capite diminuisce...ci stiamo impoverendo, e se la crescita del PIL è la minore di tutti gli altri, non vedo dove siano le cose positive. La piccola crescita che c'è è puramente congiunturale, è perché GLI ALTRI crescono e ci comprano qualcosa. Ma non è nostra. E finirà presto, remember my words: il 2018 aspetta, con Mario Draghi che erogherà sempre meno soldini...
Oltretutto nelle nuove regole del calcolo del PIL c'è anche la mafia, gli ecoreati, i salvataggi di "profughi"...
Han mostrato la faccia vera del DNC e quindi vanno smerdati. Le email sono un falso? No, tanto e' vero che si sono dimessi diversi pezzi grossi. Che i dibattiti delle primarie fosse taroccati e' un falso? Ancora no, la Clinton sapeva le domande in anticipo ad esempio. I Quid-pro-quo un falso anche quello? Ce ne sono per tutti i gusti in quelle email ...
E come hai ricordato tu, parliamo di gente che per quello che fa e' finita nei casini veri.
I baffi ti stanno benissimo Shy :)
Wikileaks, pil, nazionale, Onu, tutto molto bello... ma nessuno si concentra sulla vera domanda!
Il mio inizio settimana è stato buono, il tuo, oh carissimo shy?
È di un simpatico quel modo che hai di dire “Aaaaah”! Anche se fin ora nn l hai ancora detto .... dai dillo..... eppure lo dici sempre!!! Daaaaah
Grande Shy
Viva Wikileaks
"internet non è ciò che pensavamo"
Poteva essere questo il titolo della puntata. Perchè, secondo me, riassume in un concetto solo tutto ciò che hai trattato oggi.
Se è tramite la comunicazione che apprendiamo come funzionano le cose vicine e lontane, è fondamentale il ruolo dei mezzi tramite i quali questa comunicazione avviene.
Secondo me, ogni forma di comunicazione è passata attraverso le fasi che sta passando ora l'ultima arrivata, cioè la rete.
Dalla comunicazione verbale a quella scritta fino a quella digitale, ogni volta la"gente"l'ha prima percepita come una cosa rivoluzionaria, poi si è abituata, poi se la è trovata contro.
Che le intelligence vi si avvinghiassero sopra e la sfruttassero era solo questione di quando e come.
Internet è come i giornali, la tv, i comizi, le prediche dal pulpito.
Come dici tu, è uno strumento e ogni strumento agisce in base alle intenzioni di chi lo usa.
Quello che mi preme osservare è una cosa.
Pur di godere di filmati gratis, torrent infiniti di film, librerie obese di mp3, carrelli da riempire comodamente in negozi virtuali fornitissimi e tutto ciò che da anni oramai abbiamo dato per scontato, abbiamo protetto un'infrastruttura che aveva problemi evidenti, falle di sistema che ora sono il buco della serratura dal quale veniamo"spiati"o peggio, manipolati.
È un po' quello che vien fuori da una serie come Black Mirror. Abbiamo voluto il progresso, senza renderci conto che avrebbe voluto dire che sarebbe progredito anche il sistema di poteri che ci governa e i problemi che si porta dietro.
Non voglio partire col pippone del è colpa di tutti/colpa di nessuno.
Però forse sarebbe il caso di fermarsi e caricare l'autosave di inizio millennio. La schiavitù e il populismo 2K sono una cosa brutalmente pericolosa, forse sarebbe il caso di ripensare a questa grande gabbia virtuale di matti e renderci un po' più responsabili di ciò di cui fruiamo. Chessò, magari pagando un tot a filmato su UA-cam o tutti gli mp3 che ascoltiamo come Spotify. Lo so che già c'è questa alternativa, ma la strada del tutto gratis e subito è sempre troppo attraente, anche se oramai sappiamo che alla fine spalanca le porte alle distopie da cui in tanti ci hanno messo in guardia.
Thx&Peace
Dovrebbero farti ministro alle pari opportunità
Il fatto che in Italia tutto venga visto in negativo è qualcosa che abbiamo nel dna da sempre e in più è diventato pure qualcosa di tendenza. Se sei un po' più positivo sul presente o sul futuro sei visto come uno strano. Il diktat è focalizzarsi sempre sui problemi... Dall'estero posso garantire che siamo visti come un Paese di disperati depressi e negativi. Conosco gente che si lamenta da 15 anni e la loro situazione non cambia mai, ovviamente perchè lamentarsi non aiuta nessuno. Penso che molti provino gusto nell'auto-flaggellarsi e a questa situazione ha contribuito soprattutto il web con i vari predicatori di negatività (grillini in primis) e bufale varie.
Per quanto riguarda gli sport, è già così. Enti sovranazionali decidono e regolamentano gli investimenti di spa. Anni fa c’era il limite di 3 stranieri, oggi c’è il limite di acquistare 2 extracomunitari ogni campionato; inoltre con il finacial fair play, l’uefa ha cercato, non riuscendoci, di limitare gli investimenti a fondo perso delle squadre, pena multe o la non partecipazione alle coppe europee. Queste tipo di politiche sono una prassi nello sport, anche negli usa, il monte ingaggi delle squadre è limitato: come in nba, in nfl, ecc...
Io l'ho vista più come un SUGGERIMENTO alla f.i.g.c. di cambiare le regole.
Tipo "in campo ci possono essere al massimo 2 giocatori che non sono nati in Italia o che non abbiano almeno un genitore Italiano", è una regola che la figc potrebbe facilmente introdurre.
E poi da quando le varie federazioni, associazioni, cooperative et similia non sono pesantemente politicizzate?
Un conto è una legge dello stato che rompe le scatole ad una ditta privata, un'altra è che chi inventa le regole per la ditta privata non segua casualmente una certa corrente politica
Qui mi trovo in disaccordo su come hai parlato di wikileaks, denigrare Assange accusandolo di reato stupro, reato che in Italia ha tutt' altro significato rispetto al corrispettivo reato svedese e consiglio caldamente a chiunque non abbia capito di cosa sto parlando di informarsi a riguardo, non aggiunge né toglie valore a ciò che sta scritto su WikiLeaks, come tu stesso hai sostenuto non sarebbe corretto rivalutare il lavoro di Kevin spacey in luce delle notizie di molestie allo stesso modo non avrebbe senso rivalutare quello di Assange. Ammettere che all' interno di WikiLeaks siano girate azioni propagandistiche pro putin e trump è realistico, sostenere che tutto ciò che riporta WikiLeaks sia solo propaganda pro trump è semplicemente falso, vista la quantità di persone che vi scrivono e di argomenti di cui si occupa tra cui guerre e rivoluzioni in paesi che sono di poco interesse per la questione elettorale americana. Inoltre Molte notizie propagandistiche o meno si sono rivelate utili, come quelle che hanno messo in luce la vera natura della Clinton, più guerrafondaia persino di trump e fortuna che l' hanno fatto. Vero WikiLeaks non è stata trasparente , ma il modo in cui ne hai parlato pecca dello stesso errore. Per il resto ottimo video come sempre☺.
Ah Salvini. Sempre arrampicarsi sui vetri
Basta che siano puliti da italiani doc perche' si scivola solo su quelli lustrati da immigrati ingrati.
Psicologo: "Shy anti-libertà di stampa non è reale, non può farti del male"
Shy anti-libertà di stampa:
Ho seriamente immaginato Beppe Grillo superare Giove in tutta velocità, avvolto da un' aura azzurra, proveniente da Alpha Centauri, per poi arrivare alla terra e schiantarsi come un meteorite. WOAH
Che figata, sto video ha la pubblicità.
Nessuno gioisce più quando sente parlare di pil in quanto è ormai noto che un suo aumento non è significativo nella maggior parte dei casi di un aumento del benessere del paese e della popolazione che lo abita. Il pil indica sommariamente la circolazione del denaro, se aumenta vuol dire che ne è circolato di più. Ma non tiene conto di chi ha fatto circolare quel denaro, della distribuzione del reddito, dello stato sociale e di mille altre cose. Quindi paradossalmente puoi avere si un pil in crescita, ma allo stesso tempo avere disoccupazione in salita, persone che non accedono alle cure, disuguaglianze sociali sempre più marcate e via discorrendo. Quando sventolano il pil chiedendo d'essere ottimisti e contenti, mi vengono in mente i disoccupati over 50, la disoccupazione giovanile, la sanità che (almeno nella mia regione) leva interi reparti dagli ospedali pubblici e li passa di pacco ai privati, la corruzione che non viene combattuta dalla classe politica ma spesso agevolata e potrei continuare all'infinito. Quando risolveranno anche uno solo di questi problemi, allora si che avrò motivo di essere contento, sia io che immagino tutti gli italiani.
E Salvini spara cose fuori dal mondo da quando ha visibilità quindi, nessuna sorpresa. La mia preferita è quella dei giudici eletti dal popolo, pazzesco poi che in giro si senta che i populisti sono i 5 stelle e non la Lega.
Per i migranti, è assurdo che un paese democratico prenda accordi con milizie che non rappresentano nessuno, sembra la trattativa stato-mafia 2.0. Le perdite umane sono sempre una tragedia e se l'Europa agisse come uno stato unico e un'unica potenza avrebbe già da tempo fermato i flussi, con tutti i problemi che ne derivano oltre quello enorme delle vittime in mare o delle milizie.
4:10 "Shy giustizialista non esiste, non può farti del male"
Shy giustizialista:
Che bello i Brownian Motion (I due grafici)!
...a prescindere da come stiano le cose , mi hai fatto diventare più simpatico J.Assange ;)
Wooo! oggi ben due pubblicità!!!
SAS
anche oggi non vedo pubblicità e la cosa mi preoccupa #teniamoleluciaccese
Ho guardato questo video un po' in ritardo (attendevo la rimonetizzazione e la pubblicità l'ho anche guardata tutta, per sicurezza) ma è importante per me lasciare un commento (più che altro, sfogarmi. Scusami).
Vivo in provincia di Salerno, vado a scuola in città e da anni ormai passo l'80% del mio tempo nel regno del sommo De Luca. Sono dentro vari ambienti, per la maggior parte culturali-artistici (ma bazzico anche posti di lavoro, la provincia, uffici vari) soprattutto dato il tipo di scuola che frequento (liceo artistico); negli anni ho sentito più o meno tutti commentare più o meno tutto (di ciò che accade in città/provincia/regione) dicendo più o meno le stesse cose, vedi: la bufera dell'anno scorso sulla processione di S. Matteo di cui si parlò per M E S I, cristo santo, MESI, ripetendo sempre le stesse cazzate. Prendo proprio questo fatto come esempio da rapportare alla morte delle giovani nigeriane di cui, almeno per mia esperienza, non è stata fatta parola alcuna. Di una scuola intera (mettiamoci dentro anche i bidelli, che sui migranti hanno sempre da dire) e di tutte le persone con cui ho avuto contatti negli ultimi dieci giorni, persino nei bar o nei locali, nelle tv locali e non (non ne guardo molta, di queste in realtà non posso essere sicura) nella mia stessa famiglia, non c'è stato un fesso che avesse fatto anche un minimo accenno alla cosa. Io stessa sono venuta a conoscenza dei fatti sabato scorso, catturata da una mini locandina, l'unica in tutto il centro che sponsorizzava una celebrazione in memoria delle giovani. Stop. Attorno ad essa il vuoto siderale. Non ho nemmeno parole per commentare questo schifo, sto cercando di trovare la forza di parlarne domani al mio prof. d'italiano, un viscido bigotto di una povertà di vocabolario più imbarazzante dei tuoi baffetti (tvb), e cercare di scatenare un dibattito, ma ho paura di scoprire che anche lui non sappia nulla di nulla. Ho proprio paura, paura di questa "abitudine" alla violenza, alla morte, agli scontri, alla non-informazione, all'apatia, che sembriamo stare prendendo tutti. Ho paura del mondo in cui mi sto affacciando da adulta, e non perché ci sono i migranti, i trafficanti, la mafia, De Luca (cucciolo, mi fa ridere come pochi); ma perché esiste gente per cui 26 cadaveri di donne che hanno probabilmente subito violenze inenarrabili, a cui, se fossero sopravvissute, ne sarebbero seguite altre anche peggiori, sono bazzecole in confronto alle luci d'artista che quest'anno sono proprio belle eh? Peccato per tutti questi negri di merda che si mettono a vendere ciarpame e tolgono il lavoro agli italiani onesti anche nelle feste di Natale.
Mi fa schifo la prospettiva di dover vivere così, mi fa schifo questa ignoranza e questa voglia di ignorare, di far scivolare via le cose importanti, di bypassare le cose di cui si dovrebbe davvero discutere per mesi. Mi fa vomitare.
3:00 io avrei personalmente aggiunto "quanto è bella la musichetta in sottofondo" ma va bene così...
"Mersedes" non si può sentire shy, sarebbe "mertzedes"
Quel post di Salvini mi ha terrorificato la serata.
WOWOWOWOWOWO tweet di Salvini oh mio dio mancho Dipre avrebbe detto una genialata simile
Quello che mi fa incazzare di brutto è che nonostante ci sia crescita economica ed anche se si tornasse ai numeri pre-crisi, il potere d'acquisto ed in generale la situazione economica dell'ex classe media non tornerà mai alla situazione di 10anni fa. Decenni di lotte buttati via in pochissimo tempo a cuor leggero per ritrovarsi precari, sottopogati, senza diritti, senza ascensore sociale, ecc.
La crisi ha solo reso i ricchi più ricchi creando una disugualianza senza precedenti nel dopoguerra. Sulle crisi del capitalismo, anche nel 2017, ha ancora ragione Marx...peccato che i proletari da riunire, sono inconsapevoli, honesti, ignoranti, razzisti ed in generale impegnati in una guerra tra poveri.
Se non andate di fretta e avete un po' di cuore le volte che shy ha le pubblicità nei video prende più grana
Shy che ignora che nel 2016 Assange era già perseguitato da anni per aver PUBBLICATO LA VERITÀ.
E io che nel 2017 vidi questo video e credetti alla narrazione che fa qui Shy.
Ma cosa ora mi vuoi dire che non è vero che sei intelligente superdotato e che i baffi ti stanno bene????dov'è finita la verità??
Nicola Mutton SHY presidente della commissione europea forever🇪🇺
Lorenzo Bruni soloh?e io che lo volevo mettere nel Pantheon....
Il PD lo corrompe per testimoniare il falso
Alice in NERDerland cacchio e io che pensavo avesse imparato a vendersi sempre al miglior offerente
Shy e il mondo del calcio: due rette parallele che non si sono incontrate e probabilmente mai si incontreranno.
Il tweet di Salvini è orrendo, ma fa parte del suo personaggio. Il problema vero è che il messaggio che c'è dietro purtroppo è, se non vero, molto verosimile. A partire dalle squadre giovanili che preferiscono ingaggiare stranieri che, a parità di età, sono più sviluppati fisicamente, salvo poi perderli qualche anno dopo perchè gli africani che sanno giocare bene a calcio sono pochissimi. Tutto questo per, magari, provare a vincere un campionato provinciale del CSI.
Nella serie C e in LND, inoltre, molte società fanno giocare gli italiani solo fino a 20 anni, perchè in questo modo hanno dei bonus economici, salvo poi abbandonarli o piantarli in panchina per paura di rischiare.
Fino ad arrivare al calcio mercato dove, se una squadra italiana vuole acquistare un calciatore da una squadra italiana ha bisogno di molte piu garanzie finanziarie rispetto ad acquistarlo all'estero.
Poi oh, se vogliamo fare finta che il calcio non sia un campo al quale lo Stato si deve interessare ok, facciamo pure. Ma ricordiamoci che stiamo parlando di un sistema che sposta i miliardi, quindi...
Quando hai tempo potresti parlare della caccia agli elefanti e della clausola su quella legge per favore?
Le società calcistiche sono private,e anche secondo me non dovrebbe essere lo stato a controllarle. Però onestamente non mi stanno molto simpatiche nel settore giovanile, quando trasformano quella che dovrebbe essere una passione giovanile e un motivo di aggregazione in una faccenda prettamente economica (mi riferisco al mercato dei cartellini). Un ragazzino/a dovrebbe sentirsi libero e motivato nell'affrontare l'attività sportiva con passione, e non legato a una società.
Mia umile opinione :)
Non solo a scuola non insegnano come funziona il pil, ma alla maturità del 2016 è uscito un tema d'esame sul pil... Coerenze
Voi conoscete veramente Nixon e il Watergate??? Sapete cosa ne pensa il MIGLIOR GIORNALISTA ITALIANO DEL XX SECOLO, un certo Indro Montanelli??? Ecco cosa scrisse a riguardo:
"Fino ad una decina di anni orsono, la maggioranza degli americani erano convinti che, se Nixon fosse rimasto nella Storia del loro Paese - cosa che al loro orecchio suonava come un obbrobrio - vi sarebbe rimasto solo per il Watergate, cioè appunto per l'obbrobrio. Negli ultimi tempi tutto si è rovesciato: l'obbrobrio non è stato più il Watergate, ma la campagna scandalistica che lo aveva provocato. Gli stessi protagonisti che l'avevano montata - Bob Woodward e Carl Bernstein del Washington Post - ne riconobbero le forzature e fecero atto di contrizione. Non avevano inventato nulla, ma avevano deformato tutto. [...] La sorte è stata, tutto sommato, clemente con Nixon dandogli il tempo di vedere questo capovolgimento."
Perchè fa così scalpore che Wikileaks non sia Superpartes, (ma avete mai verificato se fosse vero, oppure vi siete fermati al solo fatto che parlò delle email di Hillary (che poi da come sa gestire la sua posta, figuriamoci un intero paese), e avete tralasciato il resto???), quando i vari giornalisti sono i primi a non esserlo???
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Ma contiene glutine?
Che io senza glutine non digerisco...
"Chissà cosa ne pensa Berlusconi"
È stato proprio Berlusconi, da presidente del Milan, che alla fine degli anni 80 ha spinto per avere le frontiere aperte nel calcio italiano e poter acquistare Gullit, Rijkaard e Van Basten. Stra LOL
Riguardo al "cosi' aumenteremo la percezione della nostra imparzialita' "
Trattasi di tipica tecnica di negoziazione: parlare in termini degli interessi dell'interlocutore invece che dei propri.
I miei 2 centesimi.
L'omino dei video qui sopra non capisce nulla di come si negozi quando gli fa comodo. I documenti di WIkiLeaks restano veri e in quei messaggi io... sinceramente non ci vedo nulla di male, se non un Assange che cerca di convincere Trump Jr a farsi dare un documento improbabile con un po' di dialettica.
Tra l'altro la parte del video in cui BreakingItaly dà per scontato Assange sia uno stupratore è fantastica, fa capire molto.
Scusami ma io non ho visto Shy "dare per scontato che Assange è uno stupratore". Semplicemente si citano le accuse di stupro, e se si considera che in questi giorni gente come Kevin Spacey sta vedendosi la carriera andare a rotoli per accuse di molestie, è pertinente a qualsiasi discorso sulla valutazione della persona di Assange e dei suoi interessi politici.
Detto questo, non mi pare che nel video si insinui che le informazioni rese note da WikiLeaks siano false o artefatte.
Celicia, il punto di un buon discorso non è tanto quanto venga detto esplicitamente, ma implicitamente. Prova a immaginare qualcuno non sappia minimamente cosa sia WikiLeaks e lo venga a scoprire da questo video... Cosa pensi ne trarrebbe? Ne trarrebbe che Julian Assange è un uomo controverso, che SCAPPA (parola non a caso) da accuse di stupro e che per motivi di vendetta personale diffonde informazioni (non si capisce bene se vere o false, ma probabilmente false) contro certi candidati politici non di suo gradimento tramite un certo sito, chiamato WikiLeaks (mostrato come complottismo puro da Shy, affiancato da simboli di gruppi di pessima credibilità o insomma di gente poco divertente o poco intelligente/colta).
Pure tu parli di "interessi politici", come per scontato, ma chi ti ha detto ne abbia? Ufficialmente WikiLeaks si pone come unico obbiettivo la trasparenza. Shy presenta 2 critiche come universalmente vere e non rende chiaro in alcun modo che sono solo opinioni di un qualcun ben motivato a screditare il sito.
Ti invito solo a riguardare i primi 50 secondi di video per notare in che luce viene presentato l'intero argomento. Non sto parlando di una parte casuale o inutile del video o di una piccola battuta, ti sto parlando di un'intera presentazione di 50 secondi. Praticamente Shy ti sta dicendo, come PREMESSA, di non parlare con chiunque visiti il sito, perché probabilmente è un ritardato, pur con umorismo.
No Cecilia, mi dispiace, ma il tuo Shy non è per niente super partes. Ma per niente.
Best Grill Che poi Shy è stato talmente disonesto da parlare di processi per stupro, nemmeno accuse... Processi che non ci sono mai stati, anche le accuse sono svanite nel giro di poco ed erano ridicole sin dall'inizio. Come si resta volutamente disinformati? Chiudendosi in una bolla d'aria dentro la quale chi gli dimostra che dice cazzate è al livello di "kannioliniii gombloddoooo!1". Immagino preferisse non sapere che l'NSA poteva tranquillamente leggere i messaggi di sua mamma che gli chiede se c'è per cena.
Best Grill Shy non è super partes (nessuno lo è) e soprattutto non ha mai detto di esserlo. Il moto di Breaking Italy è "Notizie con opinioni" ed è chiaro che le opinioni sono quelle di Shy, lui per primo non ne fa mistero. Ovviamente con queste opinioni si può essere in disaccordo, io stessa spesso lo sono. Detto questo, spero che nessuno basi la sua intera opinione su un argomento così complesso su 5 minuti di un singolo video.
Hey, avete saputo? Dicono che i baffi di Shy siano superdotati
Il tweet delirante di Salvini (ma anche il post della bella Giorgina, ci aggiungerei) è ridicolo, ma c'è un fondo di verità ed è un po' più complesso rispetto a "le società di calcio sono aziende private".
Sono perfettamente a favore di una forte liberalizzazione degli stranieri, degli oriundi convocabili in nazionale ecc... e aggiungo inoltre che molti campionati con alti livelli di limitazioni sui giocatori locali nelle rose hanno fatto dei passi indietro nella loro crescita (Russia su tutti), ma esiste anche un mercato fin troppo inflazionato di stranieri a bassissimo costo che giungono nei settori giovanili e, di fatto, "rubano" davvero spazio a quelli italiani. Questo per tutta una serie di motivazioni:
1) il ragazzino italiano che fa la trafila e arriva agli Allievi o in Primavera è quasi gratis per la società. Lo straniero, anche se costa poco, costa comunque più di lui già solo per il cartellino, ed a prescindere dalla sua qualità sarà molto più portato a giocare al posto di quello italiano. Il classico discorso "se un calciatore è bravo viene fuori lo stesso" è vero fino ad un certo punto e solo per talenti puri, ma esistono anche tantissimi gregari, con buone qualità, che rischiano di emergere molto tardi (quindi arrivando in nazionale con pochissima esperienza) dopo un'eccessiva gavetta. E si vince anche con loro, non tutte le squadre hanno 11 campioni.
2) lo straniero è anche più vendibile dell'italiano. Perché è più conosciuto da procuratori esteri (quindi ha più mercato anche fuori), perché il nome "esotico" fa ancora breccia nei cuori di molti presidenti, perché magari viene da una nazionale meno importante in cui può trovare spazio molto presto, aumentando sensibilmente il prezzo del cartellino.
3) per via di una forbice sempre più ampia tra società ricche e "povere", lo straniero è spesso l'unica speranza di paracadute per i bilanci delle seconde. Una società preferisce spendere 3 milioni per il cartellino di un 19enne senegalese per sperare di rivenderlo a 10 l'anno dopo e sistemarsi i ricavi netti, piuttosto che spenderne 10 subito per ristrutturare il settore giovanile, rischiare di sbagliare la programmazione e recuperare l'investimento solo dopo svariati anni, cosa che può costargli anche la bancarotta.
Le società sono aziende private, è vero, ma per i calciatori la complicazione nasce dal fatto che sono sia dipendenti, sia essi stessi dei beni per l'azienda grazie al loro cartellino. In Microsoft i dipendenti sviluppano il prodotto che è una cosa a parte, non fanno gare di programmazione seguite da telespettatori e non arriva la Apple a pagare il cartellino per comprarli, al limite rassegnano le dimissioni e firmano un contratto nuovo con loro. Nel calcio attuale, dopo la sentenza Bosman e le modifiche allo statuto Fifa, è bene che si faccia un po' di chiarezza a riguardo una volta per tutte, in modo da capire quanto e come possano intervenire le federazioni nazionali e lo Stato stesso per favorirne lo sviluppo di atleti validi
Con quei baffi è questione di tempo prima che ti plagino in un idraulico-manager colorato di nome alessandro, con le tue doti da "showman" (mi piace pensarla così) potresti lanciare il duo mario-luigi ancora più in alto delle vette raggiunte.
Voglio sentire la deliziosa combo "Mario" "Luigi" "Alessandro" da una console Nintendo 3DXXL4KS (3D Double XXL 4K Screen)
Idea niente male, eh nintendo... aspetto il bonifico, un contratto molto appetitoso da manager di qualunque cosa (poichè vorrei vantarmi fastidiosamente con amici e parenti) una copia della console e giusto un paio di schiav... collaboratori adeguatamente pagati. Magari simpatici, così non devo lanciare nessuno da una finestra, grazie ;)
NOOOOOOO!!!
THE CAKE IS A LIE!!!!!
😱😡
Sono l'unico che ha messo in loop shy che fa l'occhiolino?😂
Vorrei far notare come in Italia Svezia nessun giocatore di pelle nera abbia giocato come titolare
Purtoppo non si finisce mai di strumentalizzare ma in questo caso il problema degli stranieri in serie A esiste davvero. Le società non li cercano nemmeno i ragazzi dalle giovanili e preferiscono prenderli già formati direttamente dall'estero. Le squadre tedesche investono almeno il 10 per cento del fatturato nelle giovanili quando le nostre arrivano a stento a 10 mln nei casi migliori. Com è possibile che una squadra di calcio non investa un minimo e dico un minimo nel proprio territorio con tutti gli introiti che hanno? Quando vedo la rosa dell Udinese mi chiedo se stia guardando il campionato italiano o quello Uzbeko e non sono nemmeno dei fuoriclasse. Non bisogna chiudere agli stranieri ma regolarizzarli.
Riguardo alla faccenda delle nigeriane: questo è perché sono contro la prostituzione.
Non è tanto per etica,morale, blablabla ma è perché per ogni prostituta volontaria ce ne sono 100 schiave. E dai dati che abbiamo, le case chiuse/leggi che le regolamentano non hanno dato particolari aiuti in questo ambito.
A questo punto, se l'unico modo per provare a far desistere il fenomeno è agire sul consumatore, che si agisca.
E ripeto : non è un motivo etico, del suo corpo ognuno faccia ciò che voglia. Ma del SUO, non di quello DEGLI ALTRI. Davvero, il pensiero che così tante persone vengano obbligate a fare questo mi rende piuttosto "chiuso" ad altre alternative.
si ma con questo titolo mi parte la ship
Lungi da ogni stupida politicizzazione del calcio e di quanto accaduto, e da allenatoree appassionato di questo sporto dico: premettendo che sono d'accordo nell'inserire un numero massimo di stranieri nelle nostre squadre, sopratutto nelle giovanili, ma perché i principali campionati europei (Spagna, Germania e sopratutto Francia, non Inghilterra che merita un discorso a se) non ne sono altrettanto zeppi come il nostro? Eppure hanno nazionali Top. Il problema resta sempre e solo la qualità, e il modo in cui si lavora per valorizzarla, a prescindere da nazionalità e qualsivoglia scusante. 100 ragazzi italiani di livello modesto oppure scarsamente valorizzati, non ci danno nulla di più di 50 ragazzi nella stessa condizione, così come 20 ben formati potrebbero rendere meglio di entrambi.
Gran bella maglia
THE CAKE IS A LIE!
The cake is alive!
Premetto che il contenuto di questo commento non è inerente al video ed è un invito a shy a toccare questo argomento in uno dei suoi prossimi video.
Non sono appassionato di calcio ma anch'io ho visto la partita di calcio italia svezia. All'inizio della partita, al momento dell'inno svedese, fragorosi fischi sono piovuti dalle tribune. Non sono patriottista, gl'inni nazionali non mi toccano più di tanto, ma non credo i tifosi l'abbiano fatto per questo motivo. Un giocatore della svezia al termine dell'inno della sua madre patria ha inveito con una lunga parola svedese contro i tifosi. Al suo ritorno in patria i suoi connazionali si sono indignati nei suoi confronti per il suo comportamento incivile. Commenti?
Sono particolarmente felice che l'Italia sia Out dai mondiali,forse così c'è la speranza che le persone la smettano di parlare sempre di calcio e si concentrino sui veri problemi, del resto forse l'Italia non si è qualificata proprio perché non ha giocato bene !
A Parte I Soldi Persi
Perché Si
Nel Calcio Girano I Soldi
E Quando Degli Sponsor Ti Danno Dei Soldi
Poi Li Rivogliono
Direi Che Non Mi Fa Ne Caldo E Ne Freddo
E Non Bastera Per Fermare Le Persone Dal Parlare Di Calcio
quei soldi sono spiccioli dinnanzi al PIL nazionale e comunque andranno a qualche altra nazionale che se li merita di più !
Io non ho mai amato il calcio, aggiunto al fatto che sono nato in un paese di montagna dove il senso di appartenenza nazionale è tendente a zero non mi rende la persona più adatta a commentare l'accaduto ,tuttavia proverò a mettermi nei vostri panni
Posso capire che siate rimasti male per la sconfitta o per la non qualificazione dei mondiali, del resto siamo umani con le nostre passioni,amori ecc.. dettati dalla parte emozionale che è in noi,ed è la cosa più naturale del mondo, quindi io non biasimo se qualcuno resta male per una partita di calcio.
Qualcuno disse che gli Italiani perdono le Guerre come se fossero partite di Calcio e perdono le partite di calcio come se fossero guerre,concordo ...
Io NON trovo per nulla razionale sta nel paragonare una sconfitta o una non qualifica ad una Tragedia Nazionale,come se le sorti di un paese, la reputazione di un paese,lo sviluppo di un paese dipendessero da un numero esiguo di cittadini che rincorrono un pallone
Diciamocelo ci sono nazioni molto sviluppate che hanno pessime squadre di Calcio (USA,Canada,Finlandia ecc...) e così come ci sono nazioni del Terzo mondo con squadre forti (Brasile,Argentina ecc..),ma su quest'ultime vorrei soffermarmi,viaggiando nei paesi del Sud America ho notato che spesso il Calcio è utilizzato come strumento di distrazione di Massa,dove il problemi legati al calcio sono messi in rilievo rispetto ai problemi della corruzione,della povertà,all'istruzione ecc... è veramente ciò che volete? non sto dicendo che con la sconfitta dell'Italia i problemi si risolveranno,dico solo che a mio avviso occorre cambiare mentalità perché NON sono questi i problemi che influenzano lo sviluppo!
Aggiungo anche che è triste vedere personaggi squallidi come Salvini strumentalizzare questo fatto per incitare all'odio nei confronti degli Stranieri ,perché se L'Italia non si è qualificata la colpa è dei giocatori italiani ,che hanno dimostrato di non meritare di giocare ai mondiali ,se avessero giocato meglio Forse la Nazionale si sarebbe qualificata
Giusto per puntualizzare, la politica e il welfare servono per fare in modo che i propri cittadino vivano al meglio il benessere del proprio paese. Questo significa che la politica deve fare in modo che le persone abbiano la possibilità, dopo il lavoro di praticare hobby e tutto ciò che a loro piace nel loro tempo libero come la lettura, il viaggio, la religione, la cucina, le relazioni amorose, la musica e che tu possa crederci o no, anche lo sport.
Questo significa che la politica deve fare in modo che i propri cittadini vivano al meglio il loro soggiorno nel paese, che un bambino o bambina possano praticare il calcio o la danza dopo la scuola, o suonare il pianoforte o la chitarra, che una coppia possa andare al cinema, o andare in montagna, che due vecchietti possano leggere romanzi o guardare la TV, che un ragazzo possa usare i social per condividere un proprio pensiero. Queste sono tutte cose che danno la felicità e il benessere ai cittadini, e questo i cittadini devono essere liberi di fare.
Dei cittadini non devono piegarsi alla politica, e dedicare la totalità o la maggior parte del proprio tempo alla situazione del paese (a meno che non sia proprio questo il suo hobby), piuttosto è il contrario. Dovrebbe essere la politica a piegarsi ai cittadini e alla situazione del nostro paese.
L'unico compito che ha un cittadino è quello di informarsi e andare a votare (gli astenuti valgono sempre come elettorato attivo, poiché chi si astiene si informa e decide di sua scelta di non votate, per inviare un messaggio all'intera politica), e il nostro paese è un paese a maggioranza attiva contando sia i votanti che gli astenuti.
Quindi basta con queste frasi populiste che attaccano il calcio, non è certamente colpa dello sport se la situazione economica non è delle migliori, anzi, le competizioni di sport internazionale sono la cosa che più unisce il mondo e lo avvicina, senza contare che muove l'economia, che non sono spiccioli come tu dici.
Si stima che il calcio equivalga al 5% del PIL italiano, 90 miliardi di euro non sono certamente spiccioli, anzi, grazie al cielo che ci sono. E la non qualificazione ai mondiale ci costerà circa 300 milioni di euro, che certamente ai movimenti economici dello stato non facevano male, durante un periodo di crisi, anche gli spiccioli vanno bene. Con 300 milioni di movimenti economici, sai quante tasse perde lo stato che poteva investire in scuole, ospedali, infrastrutture?
Il populismo da quattro soldi vi logora dentro, e buttate rabbia su tutto quello che vi circonda.
Pensate bene prima di parlare, non è mai semplice come la si vuole far passare, il mio non vuole essere un attacco, anzi.
Un saluto da un ragazzo che quotidianamente si informa di Economia, e Politica, ma che allo stesso tempo non si perde i piaceri dello sport.
La proposta di Salvini è coerente con la sua visone politica di un’estrema destra ultra conservatrice che esattamente come la politica di Trump caldeggia il protezionismo economico. Secondo la teoria del “ferro di cavallo”, elaborata dal filosofo francese Jean-Pierre Faye, l’estrema destra e l’estrema sinistra avrebbero molto più in comune tra loro che non con le posizioni più centrali di destra e sinistra.
2:50
o Shy è basso... oramai è un mantra ;)
La battuta sulla torta era scontata ma proprio per questo piu' simpatica in un certo senso. Certo e' stata svecchiata, d'altronde una spazzolata non si lesina nemmeno all'abito che non indosseremo mai piu' e oramai vive relegato nell'armadio; proprio come Assange.
Sta andando tutto male ma con stile. Made in Italy appunto.
Figurati se non arrivera' qualcuno a dire che salvini non ha detto nulla sulla nazionale perche' senza TV e l'ha fatto dopo ch'e' stato informato. Pero' mi aspetto anche la sempreverde battuta " piu' PILu per tutti ". Dai almeno uno che non sia io se ne uscira' con roba simile. O magari no e questo sara' un altro segno del mio invecchiare.
Non fa notizia. Bhe' pare sempre di piu' che il giornalismo stia prendendo il passo della libera impresa. No?
la critica ad assange a mio avviso è una critica molto alla lontana al m5s, un modo come un altro per svalutare il web, sdoganandolo a un media qualunque. il bello è che lo dice da youtube.
11:01 Ma sta citazione a Ecce Bombo? hahahahahaha
La problematica dei calciatori straniera è un attimo diversa dal solito "buu vengono a rubarci il lavoro". Semplicemente le società preferiscono acquistare all'estero giocatori già formati,piuttosto che prendersi il rischio di spendere denaro ed energie su un giovane del vivaio,rischiando poi che,e probabilmente sarà così, non diventi il nuovo Messi. Essendo le società private ed atte ad un loro sviluppo economico è giusto che ragionino da un punto di vista imprenditoriale. Ovviamente non sta allo stato immischiarsi in cose del genere, dovrebbe essere al massimo la lega calcio ad istituire una regolamentazione che consenta ai giovani atleti italiani di poter crescere,senza però limitare lo sviluppo delle società. Bisogna partire dalle basi per ricostruire la nazionale Italiana, un po come a L'Aquila.
Assange non fugge dalle accuse di stupro Shy
❤️
La questione degli stranieri nel calcio italiano è molto complessa e dai mille risvolti e liquidare la posizione di Salvini come razzista è ridicolo. Sorvolando sul fatto che Salvini lo abbia scritto solo per cavalcare l'onda di indignati e sul fatto che come al solito il tweet sia ambiguo, l'idea di porre dei limiti al numero dei giocatori stranieri nel campionato e nelle giovanili italiane è più che lecita e condivisibile e sono anni che personaggi illustri nel mondo del calcio ( che non possono assolutamente essere definiti come xenofobi e ignoranti ) la sostengono. Nel calcio italiano c'è un problema e chi non lo ammette o è miope o è in cattiva fede : i talenti nostrani non vengono valorizzati. Le ragioni ? Da una parte c'è una questione culturale dall'altra una economica. La ragione culturale è che il giovane giocatore preso da un campionato straniero viene percepito dalla stampa e dai tifosi come più talentuoso. Questo perché giocano in Paesi dell'est europa o sudamericani dove i campionati sono estremamente più facili rispetto a quelli europei e chi è dotato di talento si mette in mostra più facilmente. L'altra ragione è quella economica. Una volta che la società ha dovuto sborsare una cifra per l'acquisto di un giovane straniero farà di tutto per proteggere l'investimento; Ad esempio: abbiamo il giocatore X ( italiano, cresciuto nel vivaio della squadra e quindi a costo zero) e il giocatore Y ( brasiliano, costato alla società 100mila euro) entrambi giocatori della primavera, entrambi giocano nello stesso ruolo ed entrambi si infortunano nello stesso momento allo stesso posto; ora, la società ha la possibilità di pagare le cure mediche a solo uno dei due, secondo voi quale terrà? Quello che ha pagato 100mila euro o quello con cui può fare una plusvalenza? Inoltre si dovrebbe aprire una parentesi sulla questione delle tangenti che si beccano i procuratori e talent scout per convincere le società italiane ed europee ad acquistare i giovani stranieri ma divagherei troppo. Ditemi voi se un calciatore italiano non è in una posizione subordinata rispetto ad uno straniero.
Qui non si deve parlare, come ha detto Shy, di ingerenza dello Stato nelle politiche delle aziende private (società calcistiche) ma della Figc che deve intervenire per salvaguardare i propri interessi, in primis il benessere della Nazionale Italiana. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra interesse dei club e interesse nazionale.
Non partecipare ai mondiali è una sconfitta per tutti e non conviene a nessuno. Non conviene al giocatore, che non prenderà lo stipendio della nazionale, non conviene alle televisioni che perderanno milioni in pubblicità, non conviene al politico che si attribuirà i meriti della situazione ma non conviene neanche al barista, al ristoratore, , al pizzaiolo , al supermercato perché tra un anno 60 milioni di Italiani non si fermeranno davanti ad un televisore per 90 minuti in compagnia di amici e parenti a vedere la nazionale come è accaduto ogni 4 anni negli ultimi sessanta anni.
Forse non ce ne frega perché siamo costantemente bombardati da notizie che non abbiamo il tempo di rattristirci per una che ne arriva un'altra
portal 3 confirmed?
spieghi e lamenti che gli elettori vogliono dei link semplificati e poi parli delle vicende di Wikileaks senza neanche accennare alla possibilità della macchina del fango .. dai su!
no man... "defollowarlo" no.
Il fatto che il Pil cresca non significa gran che. Il Pil misura soltanto il valore dei prodotti finali. La vera domanda è: questa ricchezza come viene redistribuita?
Salvini è sempre capzioso. Ma nel caso non ha tutti i torti. P. S. Il pil è in crescita ma lo è in tutta europa e il nostro è quello che cresce meno.
per me wikileaks è sempre stato il barista del mio paese perché mio nonno lo chiamava così. poi ho scoperto il resto. non so il perché lo chiamasse così
shy sta benissimo con i baffi
In America Elon Musk ha lamentato il fatto che è obbligato ad assumere solo cittadini USA, non è una cosa impossibile, certo andrebbe cambiata la legge sulla cittadinanza, e comunque nel calcio è regolamentata la presenza di cittadini extracomunitari.
Veramente l'italia è il paese con il PIL in crescita più basso di tutta l'UE... persino la Grecia ha fatto meglio. La Spagna è cresciuta del 3,1%. La media dei 27 stati membri è del 2,2 e nel frattempo il nostro indebitamento si è comunque aggravato... Questo successone con un PIL mondiale in espansione da anni mentre la nostra crescita media per il decennio 2006/2016 è stata di -0,6%...
Shy in Italia la destra liberale si è estinta con la Destra storica a inizio ‘900.
Dal fascino, nato da una degenerazione del socialismo italiano, in poi le destre nostrane sono sempre state marcatamente stataliste.
The cake is a fake new
10:31 mi ricorda quando dissi tra Marvel e DC Comics e scegliessi il DC (Democrazia Cristiana).