Fiorello insegna al pubblico "Sapore di sale" (Gino Paoli)
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- Опубліковано 7 лют 2025
- Fiorello si racconta dal palco della sala Santa Cecilia, tra aneddoti e canzoni
/ auditoriumtv
"Sapore di sale", testo:
Sapore di sale,
sapore di mare,
che hai sulla pelle,
che hai sulle labbra,
quando esci dall'acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me
vicino a me.
Sapore di sale,
sapore di mare,
un gusto un po' amaro
di cose perdute,
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso,
diverso da qui.
Qui tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell'acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.
Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio,
sapore di sale,
sapore di mare,
sapore di te
Cosa si può dire ancora di questo straordinario uomo di spettacolo, sei unico geniale
Fiorello non so che dire, Bravo bravo bravo bravo Eccli esercizi leggeri siete
Questo brano invece era Ed e'ancora ballabilissimo, all'epoca, nelle feste in casa "sapore di sale e Il cielo in una stanza", venivano "consumati", x che allora non stavamo con la birra in mano ma bensi' avvinghiati a ballare, con le ragazze lo specifico a scanso equivoci.
aprendí muchas cosas y me fascinó la plática!!!!
Sapore di sale
rosario, haz una historia de la música italiana en tv española. Es parte de mi historia!!!
bravissimo
Dimostrazione che Paoli non fu apprezzato a suo tempo, cosi per molti altri, che la rai e i media anno criticato o volontariamente ignorato, perche loro avevano puntato su altri, popolo di borghesi
E' divertentissimo
si ma non ha cantato la canzone nr 1 di sempre: Ignazio Jouer