AERONAUTICA MILITARE: DOPO 90 ANNI ULTIMO AMMAINA BANDIERA A ELMAS (3/3)

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  • Опубліковано 18 лис 2024
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    ELMAS, 15 DICEMBRE 2015 - Con l'ultimo ammaina bandiera si è chiusa oggi, dopo 90 anni, l'attività della Base aerea di Elmas, la "Città dell'Aria", come venne definita negli anni '20 del secolo scorso, quando sulle rive dello stagno di Santa Gilla nacque l'idroscalo di Cagliari. E proprio da Cagliari partirono alcune delle imprese più memorabili dell'aviazione italiana: dalle trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo alle crociere aeree in formazione di Italo Balbo con sessanta idrovolanti. L'aeroporto di Elmas è legato indissolubilmente alla storia dell'Arma Azzurra in Sardegna, alle vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli commerciali delle Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività del 30° Stormo di pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente nel 2002, e sostituito dal Distaccamento Aeroportuale incaricato di compiere le manutenzione dei velivoli da pattugliamento marittimo Atlantic (tutti trasferiti al 41° Stormo di Sigonella) e degli Herculec C130-J della 46a Brigata Aerea di Pisa.
    L’ultima revisione di un velivolo C-130J era avvenuta nell'aprile scorso ed era subito cominciata l'attività propedeutica alla chiusura decisa nell'ambito del processo di trasformazione che la Forza Armata ha avviato da tempo, attraverso la riorganizzazione di reparti operativi, enti e distaccamenti sul territorio nazionale. La cerimonia di chiusura è stata presieduta dal Comandante Logistico dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Gabriele Salvestroni, alla presenza di autorità locali, del Sindaco e del Gonfalone della Città di Elmas, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
    Il Comandante del Distaccamento Aeroportuale, Ten.Col.Pilota Gianmarco Solinas, nella sua allocuzione ha ripercorso la storia dell’Aeroporto “Mario Mameli”, intitolato a un giovane tenente pilota cagliaritano, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto durante una missione di guerra in Abissinia. Il Comandante ha voluto ringraziare in particolare il prof. Giorgio Pellegrini, docente della facoltà di Architettura di Cagliari, e Alessandro Ragatzu, autori di pregevoli opere destinate a documentare la valenza architettonica della "Città dell'Aria" e la storia della Base e dei reparti che vi hanno operato in quasi un secolo. Parole di apprezzamento sono state rivolte da Solinas al personale che, sia durante l’attività del 30° Stormo, sia in quella del Distaccamento, si è sempre prodigato con spirito di sacrificio per portare a termine tutti i compiti assegnati al Reparto. I militari sono stati tutti riassegnati alla Base aerea di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo. Il Comandante Logistico dell'Aeronautica, Gen. Salvestroni, ha anch'egli ripercorso la storia della base per rendere omaggio agli uomini e alle donne del Distaccamento e del 30° Stormo per la dedizione e la passione sempre dimostrata nel servire l'Arma Azzurra. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalla Banda della Brigata SASSARI. Particolare commozione in tutti i presenti quando il Comandante ha dato l'ordine "Ammaina Bandiera", l'ultimo nella "Città dell'Aria", e la Banda ha eseguito l'inno nazionale. La Bandiera è stata poi consegnata nelle mani del Comandante. L'aeroporto "Mario Mameli", a seguito dell'avvenuto cambio di status stabilito col decreto interministeriale del 14 febbraio 2008, è oggi un "Aeroporto Civile", la cui gestione è di esclusiva pertinenza dell'Aviazione civile alla quale l'Aeronautica Militare ha ceduto le aree demaniali ed infrastrutture non più d'interesse militare. (3/3)
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