Analisi praticamente perfetta. Corretta anche la menzione rivolta agli ecommerce, perché il modo in cui bisogna intercettare i potenziali clienti si è radicalmente ampliato e diventa sempre più impegnativo portare traffico di qualità sul sito, tra concorrenza, scarsa attenzione e offerta infinita di contenuti.
Ti abbraccio! Stavo affrontando il tema da un paio di settimane con un cliente e mi hai fornito un'impeccabile presentazione degli argomenti a supporto. A livello personale sono parecchio intrigata dalla sfida di far agire sinergicamente i vari tipi di contenuti, ormai, data la complessità del sistema - siti-social-email-whatsapp... Con le diverse dinamiche di fruizione - è come un'alchimia.
Ottimo video! Lo dico da molto tempo ormai che il brand positioning è la chiave giusta per fare SEO. Bisogna essere presenti ovunque ma non in forma statica, bisogna anche partecipare attivamente, coinvolgere e commentare.
GRande Giorgio sono arrivato alla fine del video e sono anni che ritengo L'unicità e l'innovazione associata al Brand tre strumenti fondamentali per continuare crescere allinterno di questa evoluzione tecnologica..
I clienti però, spesso, quando gli spieghi cose del genere, che si dovrebbero produrre più tipi di materiali (video, foto ecc) ed essere presenti non solo sui social o solo con un sito, ti guardano malissimo per la questione “budget”. Sarebbe bello poter fare tutto questo, ma i clienti hanno in genere budget per una o due cose. 🥹😭
Esattamente. L'omnicanalità, l'aggiornamento continuo delle strategie, etc., sono tutti aspetti affrontabili solo da chi costruisce qualcosa per sé o dalle grandissime aziende. A me sembra che chi divulga questi argomenti (parlo in generale) non abbia mai avuto a che fare con una PMI. Semplicemente INAPPLICABILE. Si finisce per fare solo qualcosa, a seconda del budget, e ciao ciao tutta la teoria.
Sei il mio idolo. Punto. 😅 Il concetto di blogger che è diventato content creator è difficile da far assimilare, perché molti collegano questa figura solo ai social media. Ed invece dovremmo far diventare il blog una piattaforma indipendente, nella quale gli utenti possono trovare e ricercare diverse tipologie di contenuti, così da soddisfare "tutti i palati" 😅
Molti cambiamenti sono arrivati dall'alto verso il basso perché sono le piattaforme a indurre i cambiamenti nelle persone (in base alle loro necessità di guadagno), e per il tipo di complessità che si richiede (e i budget necessari), anche se aumentano le possibilità di accesso agli strumenti e alle piattaforme è meno facile per tutti competere. L'internet "per tutti" è al tempo stesso su una strada che la renderà per pochi.
Ciao Giorgio, è sempre un piacere seguirti, come hai sempre detto, con lo sviluppo dell'AI, la SERP cambierà. Probabilmente la prima risposta di Google non sarà più un sito ma appunto un "risposta" o meglio una "soluzione" generata con l'AI in modo da soddisfare le necessità dell'utente. Sarebbe bello avere un video dove metti insieme tutte le idee e i suggerimenti che hai sempre dato per adattarsi a questo cambiamento. Voi di Search On, a livello pratico, come lo state affrontando? Grazie per quello che fai e complimenti!🙌🙌🙌
Grazie per il video. Personalmente, nel corso degli anni, mi sono reso conto che non tutti sanno fare una ricerca Google e non tutti sono inclini alla lettura (anche perché la lettura da uno schermo è molto faticosa). Questo cambiamento non fa altro che adeguare il servizio delle diverse piattaforme ai bisogno delle persone.
Contenuto super come sempre Giorgio, poi da vecchio lupo da blog mi ci sono fiondato. Interessante il discorso che fai sugli archivi di categoria in ottica hub, ci avevo iniziato a ragionare sopra ma in ottica più di esperienza utente in generale, che SEO. Il tuo contributo è un boost in più. Sulla newsletter, ti chiedo: la vedi più come una cosa simil Substack quindi una blog-letter indicizzata che copra magari tutti gli altri argomenti correlati al sito/blog ma che normalmente non si trattano (con backlink che facciano da ponte al sito principale) o in senso Mailchimp et similia che fidelizzi in altro modo l'utenza? Perché già il sentire parlare di newsletter fa storcere il naso e rasenta lo spam
Se volete capire qual'è l'origine del problema e quali possano essere i modi per affrontarlo, provate a leggere uno di questi libri: "The Attention Merchants: The Epic Scramble to Get Inside Our Heads" di Tim Wu e "La civilisation du poisson rouge: Petit traité sur le marché de l'attention" di Bruno Patino (immagino che ne esistano anche le versioni in lingua italiana).
Da "Blogger a Content Creator": potrebbe riassumere tutta l'evoluzione generatasi da 10 anni a questa parte. Uno mondo che trova ancora tante difficoltà nell'essere compreso da molte aziende e da molti professionisti: vuoi per timidezza, per incapacità di stare davanti a una videocamera, vuoi per mancanza di risorse professionali in grado di essere all'altezza del momento e del cambiamento. Un SEO dovrebbe comprendere questo mondo dando indicazioni sulla via da intraprendere e dovrebbe far parte di una squadra che riesca a mettere a terra quanto la sua esperienza è in grado di vedere. Vedere oltre a una semplice SERP.
Hai colto tantissimi aspetti che oggi non tutti hanno ancora appreso appieno. Bisogna lavorare tutti con la consapevolezza di sapere cosa si può ottenere con la strategia richiesta
Ciao caschi a fagiolo !!! Lavoro a un blog da un anno e non é indicizazto. Ce lho il piano editoriale strategico. Ho solo scelto un template originale cosi' creativo che Google algoritmo non lo legge !!!! (uso Canva) Gli articoli sono diventati l'ultimo scopo della mia vita purtroppo !!! Tutta la parte STRATEGICO mi ha sfinita... adesso devo imparare a nascondere il testo in maniera LEGIT ..... segno della croce...... hai voglia a diventare la prima risorsa di self help mistico in Italia !!! #burnout #ptsd #mentalhealthweek
Sai cosa servirebbe? Un marketplace delle sponsorizzazioni. Ovvero una piattaforma che consentisse ai creator di offrire agli sponsor la possibilità di sponsorizzar siingoli contenuti, o interi canali, ed agli sponsor di trovare i creatori a loro più adatti. Non però una piattaforma che si limiti a mettere in contatto domanda ed offerta, ma che gestisca anche l'intero processo di negoziazione e di portata a compimento delle transazioni.
sei sempre una miniera di consigli, hai per caso un video su come fare delle newsletter efficaci, ammetto di essermi perso quel pezzo, credendolo obsoleto
Pensa che questo problema non è compreso da chi lavora nel settore e propone robe stantie e inutili, con il plauso dei clienti che ne capiscono ancora meno. Il mercato sarà una grande livella...
no il flusso di dati c'è ancora.. ci sono 300 accessi e piu al giorno e le pagine progetto le vedono..ora le sto infarcendo con vide YT cmq portano monetizzazione..guarda quello di Aranzulla fattura 1 milion all'anno..
Un'altra domanda, parli di categorie complete (sono d'accordo), di social, di newsletter ma non di avere un'applicazione (magari con sezioni in abbonamento e notifiche push). Sinceramente "oggi" penso che gli utenti usino più gli smartphone e quindi avere una buona app sia meglio di una newsletter. Vorrei sapere la tua opinione al riguardo 🙂
Io non sono conrario al cambiamento. Ma il traffico al sito della mia società è rimasto uguale negli ultimi 5 anni. Su Google Discovery ci siamo finiti tre o quattro volte, ma non è servito a niente. Il traffico è organico, sempre. Poi sarà perché non sappiamo fare SEO, sarà che siamo in un settore molto specifico, sarà quello che vuoi, ma io non mi trovo più nelle cose che dici.
Analisi tanto cruda quanto impeccabile. Io gestisco un blog da anni e purtroppo sono costretto a non abbandonarlo perchè, se da una parte mi piace scrivere e lo trovo congeniale, dall'altra mi spiace lasciare il dominio e perdere tutti i 500 articoli scritti nel tempo. Così, pago mensilmente per il dispiacere di lasciare tutto. Cercherò di ripensare al tutto, conscio del fatto che è davvero dura seguire tutte le fasi. Se riesco a fidelizzare su youtube, non ci riesco a fare altrettanto col blog. Cercherò di creare la mailinglist per inglobare il tutto in un progetto unico. Ecco, sul brand sono contento di aver puntato sul mio nome che, ora più o meno funziona su tutti i social.
Ciao Giorgio, io ho aperto il mio blog di recente con un solo obiettivo: condividere il mio posizionamento di marca. A me interessa solo acquisire dati per poi gestirli per quello che devo fare (al momento reclutare scrittori amatoriali).
Ma alla luce di tutto ciò per un blog le pagine AMP hanno ancora senso, Google le prende in considerazione, come 2-3 anni fa? Ho visto siti crescere alla velocità della luce con le pagine AMP.
Ciao Giorgio mi sorge un dubbio su quanto dici al minuto 3:47. Avere una categoria Google va bene, ma una sotto-categoria "Google Stadia" ha senso? Io in questi casi uso i tag, anche perché ragionando in questo modo si creano diverse sotto-categorie (in questo caso, come sotto-categoria di Google Stadia ci possono essere "giochi google Stadia" e sotto ancora "giochi di ruolo google stadia" ecc.) andando di conseguenza a creare troppi livelli di navigazione verso il basso che rischiano di essere ignorati da Google o comunque poco considerati anche se ben linkati tra loro. Sbaglio?
@@giorgiotave forse questo? ua-cam.com/video/m-GKDQOkz1M/v-deo.html onestamente non vedo altro che sia altrettanto coerente con il tema "content plan" :)
Questo è un esempio di content hero! Grazie come sempre, Giorgio, sei un faro per noi!
Ma grazie Christian! Sempre un piacere leggerti qui
Analisi praticamente perfetta. Corretta anche la menzione rivolta agli ecommerce, perché il modo in cui bisogna intercettare i potenziali clienti si è radicalmente ampliato e diventa sempre più impegnativo portare traffico di qualità sul sito, tra concorrenza, scarsa attenzione e offerta infinita di contenuti.
Ormai ogni tot vengo sul tuo canale per vedere se hai pubblicato qualche nuovo video, stai facendo un gran lavoro 💪
Ti abbraccio! Stavo affrontando il tema da un paio di settimane con un cliente e mi hai fornito un'impeccabile presentazione degli argomenti a supporto. A livello personale sono parecchio intrigata dalla sfida di far agire sinergicamente i vari tipi di contenuti, ormai, data la complessità del sistema - siti-social-email-whatsapp... Con le diverse dinamiche di fruizione - è come un'alchimia.
Ottimo video!
Lo dico da molto tempo ormai che il brand positioning è la chiave giusta per fare SEO.
Bisogna essere presenti ovunque ma non in forma statica, bisogna anche partecipare attivamente, coinvolgere e commentare.
Grazie per il video, che ho seguito fino alla fine :) Bisogna sempre mantenersi aggiornati.
Quando si dice una persona competente. Bravo👏👏👏
GRande Giorgio sono arrivato alla fine del video e sono anni che ritengo L'unicità e l'innovazione associata al Brand tre strumenti fondamentali per continuare crescere allinterno di questa evoluzione tecnologica..
I clienti però, spesso, quando gli spieghi cose del genere, che si dovrebbero produrre più tipi di materiali (video, foto ecc) ed essere presenti non solo sui social o solo con un sito, ti guardano malissimo per la questione “budget”. Sarebbe bello poter fare tutto questo, ma i clienti hanno in genere budget per una o due cose. 🥹😭
That's the point...
Esattamente. L'omnicanalità, l'aggiornamento continuo delle strategie, etc., sono tutti aspetti affrontabili solo da chi costruisce qualcosa per sé o dalle grandissime aziende. A me sembra che chi divulga questi argomenti (parlo in generale) non abbia mai avuto a che fare con una PMI. Semplicemente INAPPLICABILE. Si finisce per fare solo qualcosa, a seconda del budget, e ciao ciao tutta la teoria.
(che poi ascoltarti è sempre, anche un piacere! grazie)
Sei il mio idolo. Punto. 😅
Il concetto di blogger che è diventato content creator è difficile da far assimilare, perché molti collegano questa figura solo ai social media. Ed invece dovremmo far diventare il blog una piattaforma indipendente, nella quale gli utenti possono trovare e ricercare diverse tipologie di contenuti, così da soddisfare "tutti i palati" 😅
Molti cambiamenti sono arrivati dall'alto verso il basso perché sono le piattaforme a indurre i cambiamenti nelle persone (in base alle loro necessità di guadagno), e per il tipo di complessità che si richiede (e i budget necessari), anche se aumentano le possibilità di accesso agli strumenti e alle piattaforme è meno facile per tutti competere. L'internet "per tutti" è al tempo stesso su una strada che la renderà per pochi.
Ciao Giorgio, è sempre un piacere seguirti, come hai sempre detto, con lo sviluppo dell'AI, la SERP cambierà. Probabilmente la prima risposta di Google non sarà più un sito ma appunto un "risposta" o meglio una "soluzione" generata con l'AI in modo da soddisfare le necessità dell'utente. Sarebbe bello avere un video dove metti insieme tutte le idee e i suggerimenti che hai sempre dato per adattarsi a questo cambiamento. Voi di Search On, a livello pratico, come lo state affrontando? Grazie per quello che fai e complimenti!🙌🙌🙌
Fantastico, arrivata alla fine. Iscritta, grazie :)
Grazie!
Grazie per il video. Personalmente, nel corso degli anni, mi sono reso conto che non tutti sanno fare una ricerca Google e non tutti sono inclini alla lettura (anche perché la lettura da uno schermo è molto faticosa). Questo cambiamento non fa altro che adeguare il servizio delle diverse piattaforme ai bisogno delle persone.
Contenuto super come sempre Giorgio, poi da vecchio lupo da blog mi ci sono fiondato. Interessante il discorso che fai sugli archivi di categoria in ottica hub, ci avevo iniziato a ragionare sopra ma in ottica più di esperienza utente in generale, che SEO. Il tuo contributo è un boost in più. Sulla newsletter, ti chiedo: la vedi più come una cosa simil Substack quindi una blog-letter indicizzata che copra magari tutti gli altri argomenti correlati al sito/blog ma che normalmente non si trattano (con backlink che facciano da ponte al sito principale) o in senso Mailchimp et similia che fidelizzi in altro modo l'utenza? Perché già il sentire parlare di newsletter fa storcere il naso e rasenta lo spam
Se volete capire qual'è l'origine del problema e quali possano essere i modi per affrontarlo, provate a leggere uno di questi libri: "The Attention Merchants: The Epic Scramble to Get Inside Our Heads" di Tim Wu e "La civilisation du poisson rouge: Petit traité sur le marché de l'attention" di Bruno Patino (immagino che ne esistano anche le versioni in lingua italiana).
Da "Blogger a Content Creator": potrebbe riassumere tutta l'evoluzione generatasi da 10 anni a questa parte.
Uno mondo che trova ancora tante difficoltà nell'essere compreso da molte aziende e da molti professionisti: vuoi per timidezza, per incapacità di stare davanti a una videocamera, vuoi per mancanza di risorse professionali in grado di essere all'altezza del momento e del cambiamento. Un SEO dovrebbe comprendere questo mondo dando indicazioni sulla via da intraprendere e dovrebbe far parte di una squadra che riesca a mettere a terra quanto la sua esperienza è in grado di vedere. Vedere oltre a una semplice SERP.
Severo ma giusto ❤
Hai colto tantissimi aspetti che oggi non tutti hanno ancora appreso appieno. Bisogna lavorare tutti con la consapevolezza di sapere cosa si può ottenere con la strategia richiesta
Ciao caschi a fagiolo !!! Lavoro a un blog da un anno e non é indicizazto. Ce lho il piano editoriale strategico. Ho solo scelto un template originale cosi' creativo che Google algoritmo non lo legge !!!! (uso Canva) Gli articoli sono diventati l'ultimo scopo della mia vita purtroppo !!! Tutta la parte STRATEGICO mi ha sfinita... adesso devo imparare a nascondere il testo in maniera LEGIT ..... segno della croce...... hai voglia a diventare la prima risorsa di self help mistico in Italia !!! #burnout #ptsd #mentalhealthweek
Sai cosa servirebbe?
Un marketplace delle sponsorizzazioni.
Ovvero una piattaforma che consentisse ai creator di offrire agli sponsor la possibilità di sponsorizzar siingoli contenuti, o interi canali, ed agli sponsor di trovare i creatori a loro più adatti.
Non però una piattaforma che si limiti a mettere in contatto domanda ed offerta, ma che gestisca anche l'intero processo di negoziazione e di portata a compimento delle transazioni.
Non l'ho provata, ma credo sia quello che sta facendo UA-cam in USA
Sei al top come sempre
sei sempre una miniera di consigli, hai per caso un video su come fare delle newsletter efficaci, ammetto di essermi perso quel pezzo, credendolo obsoleto
Alzare l'asticella, bene ci proverò, imparerò facendo. Quanto vorrei che sentissero questo video i baby guru venditori di metodi e i loro follower!
Ma dove vai se il brand non ce l'hai😅
No brand no party :-)
Ottima disamina!
Geniale Giorgio: sei una miniera d'oro!
Pensa che questo problema non è compreso da chi lavora nel settore e propone robe stantie e inutili, con il plauso dei clienti che ne capiscono ancora meno. Il mercato sarà una grande livella...
no il flusso di dati c'è ancora.. ci sono 300 accessi e piu al giorno e le pagine progetto le vedono..ora le sto infarcendo con vide YT cmq portano monetizzazione..guarda quello di Aranzulla fattura 1 milion all'anno..
Un'altra domanda, parli di categorie complete (sono d'accordo), di social, di newsletter ma non di avere un'applicazione (magari con sezioni in abbonamento e notifiche push). Sinceramente "oggi" penso che gli utenti usino più gli smartphone e quindi avere una buona app sia meglio di una newsletter. Vorrei sapere la tua opinione al riguardo 🙂
Eh beh! La situazione è alquanto ardua. Ma giustamente non ha senso fare i "romantici", questa è la realtà.
Bel "video";-)
Io non sono conrario al cambiamento. Ma il traffico al sito della mia società è rimasto uguale negli ultimi 5 anni. Su Google Discovery ci siamo finiti tre o quattro volte, ma non è servito a niente. Il traffico è organico, sempre. Poi sarà perché non sappiamo fare SEO, sarà che siamo in un settore molto specifico, sarà quello che vuoi, ma io non mi trovo più nelle cose che dici.
Analisi tanto cruda quanto impeccabile. Io gestisco un blog da anni e purtroppo sono costretto a non abbandonarlo perchè, se da una parte mi piace scrivere e lo trovo congeniale, dall'altra mi spiace lasciare il dominio e perdere tutti i 500 articoli scritti nel tempo. Così, pago mensilmente per il dispiacere di lasciare tutto. Cercherò di ripensare al tutto, conscio del fatto che è davvero dura seguire tutte le fasi. Se riesco a fidelizzare su youtube, non ci riesco a fare altrettanto col blog. Cercherò di creare la mailinglist per inglobare il tutto in un progetto unico. Ecco, sul brand sono contento di aver puntato sul mio nome che, ora più o meno funziona su tutti i social.
Ciao Giorgio, io ho aperto il mio blog di recente con un solo obiettivo: condividere il mio posizionamento di marca.
A me interessa solo acquisire dati per poi gestirli per quello che devo fare (al momento reclutare scrittori amatoriali).
Ma alla luce di tutto ciò per un blog le pagine AMP hanno ancora senso, Google le prende in considerazione, come 2-3 anni fa? Ho visto siti crescere alla velocità della luce con le pagine AMP.
Ogni epoca ha i suoi cicli, il ciclo dei blog è finito, si passa ad altro, inutile arrampicarsi sugli specchi.
Ciao Giorgio mi sorge un dubbio su quanto dici al minuto 3:47. Avere una categoria Google va bene, ma una sotto-categoria "Google Stadia" ha senso? Io in questi casi uso i tag, anche perché ragionando in questo modo si creano diverse sotto-categorie (in questo caso, come sotto-categoria di Google Stadia ci possono essere "giochi google Stadia" e sotto ancora "giochi di ruolo google stadia" ecc.) andando di conseguenza a creare troppi livelli di navigazione verso il basso che rischiano di essere ignorati da Google o comunque poco considerati anche se ben linkati tra loro. Sbaglio?
lunga vita alla SEO
Quindi ormai per le piccole aziende è la fine
top
Ma dove vai, se il brand non ce l'hai 😂 (cos'è un esperimento?)
ahhahahaha
E niente, vendo blog/forum del 2006, target mamme e non sto scherzando :D
Potrei essere interessato, scrivimi
ua-cam.com/video/QFVB41WUxhY/v-deo.htmlfeature=shared&t=1295 "Ma dove vai se il brand non ce l'hai?". Grande Tave.
Non fa una piega!
Super diagnosi
questo schemino di content plan, dove l'hai preso? :D
Saranno più di 10 anni che lo porto in giro ahahahah
Non ho mai fatto un video sul Content Plan?
@@giorgiotave forse questo? ua-cam.com/video/m-GKDQOkz1M/v-deo.html
onestamente non vedo altro che sia altrettanto coerente con il tema "content plan" :)