Italy Acqua Angelo Ferraro and the tragedy of Laconia
Вставка
- Опубліковано 3 жов 2024
- The fascinating story of the shipwreck of the English ship Laconia, told by the last survivor of the tragedy. Angelo Ferraro from Moglia Mantua. One of the few survivors of that tragedy. With the competent historical advice of the writer and journalist Donatello Bellomo
COMPLIMENTI ! Un Documento Importantissimo ! Sul Laconia c'era anche mio nonno Leonardo Margani che purtroppo non ce l'ha fatta a salvarsi. Quando partì, lasciò mia nonna che era incinta di mia madre, quindi la mia mamma non ha avuto la fortuna di conoscerlo, nemmeno una vecchia foto per vedere almeno com'era... perchè durante la guerra le case furono saccheggiate e non rimase niente di niente. L'unica cosa che ha potuto fare è stato un semplice gesto d'Amore, mettere a me il suo nome nome...!!! Grazie
E' sicuramente il più bel video sull'affondamento del Laconia . Mio padre Giacomo del 66° reggimento Trieste era anche lui sul Laconia e si è salvato così come ha fatto Angelo Ferraro. Grazie a Mario Sala per questo video e al giornalista e scrittore Donatello Bellomo
Ottima iniziativa. Questa storia conferma ció che mi hanno raccontato le non poche persone da me conosciute che hanno vissuto la guerra ed hanno conosciuto i tedeschi, dalla Sicilia, alla Lombardia, all'Istria. É vergognoso che gli italiani abbiano dovuto ascoltare durante decine di anni, calunnie sul comportamento dei soldati tedeschi.
Mio zio Angelo Niro di Maenza (LT) morto il 2 settembre 2021 all'età di 99 anni superstite nave Laconia contrariamente al signor Ferraro lui dopo il salvataggio rimase prigioniero in africa per altri ben 3 anni. Spesso ci raccontava con estrema lucidità la sua storia, la sua guerra, il suo sacrificio.
Renato Picchiotti, 1914, da Deruta (Perugia) RIP
Zio Renato Picchiotti, classe 1914, richiamato, Battaglione Sabrata, non ce l'ha fatta non abbiamo saputo nulla fino a fine anni '70 per via di una trasmissione, Portobello con Enzo Tortora. Non sapevamo fino ad allora manco il nome della Nave, solo la data .... chiusi in gabbia non posso pensarci. Mio padre è sopravvissuto al periplo su altra nave e ha raccontato questo viaggio da paura, il periplo dell'Africa, il terrore nel sentire il rumore degli aerei, il caldo infernale ...
Il nonno di mia moglie era sul Laconia. Si è salvato e ha
Reso la croce di guerra per aver salvato due soldati. Un dramma vero.
Mio nonno ,prigioniero, si è salvato perché sapeva nuotare ed è riuscito a raggiungere una scialuppa ed attaccarsi poi dopo un po’ a salire.
Dopo qualche giorno è affiorato un sommergibile tedesco, mi diceva che avevano le barbe lunghe, curarono i feriti e diedero i fucili agli Italianibe dissero tre giorni vapori…e dopo tre giorni arrivò una nave a salvarli, questo è quanto mi raccontava mio nonno
Se avessero permesso ai nostri di mettersi in salvo aprendo le grate dei luoghi dove li tenevano prigionieri sicuramente avremmo avuto meno perdite.
Bravi gli americani, alla faccia della cavalleria e dei messaggi in chiaro che i Tedeschi, anche inglesi e le guardie polacche non sono state da meno.
E poi dicono che i tedeschi erano cattivi ♥️🇩🇪♥️
Fu l’unico ed ultimo caso...da questo episodio Donetz ordinò di nn fare mai più prigionieri!!