mi ricordo una volta la sinfonia del don pasquale di donizetti. in prova guardando il direttore sbagliavo sempre l'attacco. poi ho deciso di guardare la spalla e da lì non ho più sbagliato :)
@@Vito_Lo_Re Se vuoi che il commento qui sopra lo leggano in tanti, clicca sui 3 pallini a fianco del commento di @GiacomoTongiani e seleziona "metti in primo piano", apparirà in alto come primo commento rispetto a tutti gli altri e sarà visto da tutti 😉
Da profano...trovo miracoloso si riescano a eseguire le opere, dove ci sono anche cantanti, coro, movimenti in scena, luci ecc. Ah, il meglio per me è sempre HvK.
Grazie davvero affascinante, per chi sta in platea è sempre molto bello capire come si materializza ciò che è scritto nello spartito. Mi piace quel “ non fatelo a casa” , da pienamente il senso di “ vuoto “ che può generasi tra direttore e orchestra se non si parla la stessa lingua .
Ciao, mi è comparso il tuo video nella home di UA-cam e mi ha incuriosito subito già dal titolo. Video bellissimo ed interessantissimo!! Sono un clarinettista e non sono solito addentrarmi nel mondo della direzione, ma ora credo proprio che guarderò altri video del tuo canale. C’è un sacco da esplorare in questo mondo, da orchestrale è bello vedere anche questi aspetti💪🏻❤️
Grazie Maestro per questo suo prezioso video così illuminante sui alcuni problemi della direzione d'Orchestra, spesso del tutto sconosciuti al grande pubblico e, purtroppo, anche a qualche "addetto ai lavori...".Dando seguito al suo suggerimento propongo di vedere e ascoltare questa versione della Quinta diretta da Antonio Puccio con l'orchestra Verdi di Milano (oggi Orchestra Sinfonica di Milano). Mi permetto di proporla perché ho avuto la fortuna di assistere all'unica prova concessa a direttore e Orchestra della durata di appena due ore, dove l'attacco della Quinta, appunto, è riuscito subito e senza essere più ripetuto fino al Concerto. Buona visione. ua-cam.com/video/5GR_eMxr36g/v-deo.htmlsi=NbqbFlYzFerSvMfS
Buona sera Maestro, come al solito un video interessante e - oserei dire - leggermente diverso e con un argomento che non si sarebbe immaginato di trovare, cioè la difficoltà che un direttore prova ad eseguire un incipit universalmente conosciuto come quello della Quinta di Beethoven. Estremamente stimolante vedere il confronto fra gli attacchi dei vari direttori: concordo sul fatto che certe (chiamiamole così) divagazioni artistiche possono permetterselo solo i mostri sacri come Toscanini o Karajan, ma comunque non credevo che i colpi del destino espressi in quelle poche battute di inizio della Quinta potessero portare così tanta difficoltà ad un direttore. Comunque grazie ancora per questo video, interessante come tutti gli altri: se ce ne fossero altri di questo tipo sarebbero ben venuti, magari non solo nel campo sinfonico ma anche in quello operistico; lascio a lei la scelta dell'argomento, sono tutti ben accetti. Un caro saluto da Bucarest
Sono consapevole di condurre una "battaglia personale" o quasi, ma l'argomento mi preme davvero tanto. Mi domando: ai corsi di direzione d'orchestra viene insegnato che il gesto deve essere chiaro e ben visibile a tutti gli orchestrali?! Anche a quelli seduti in ultima fila, con mezzo-strumento davanti agli occhi (vedi tuba o campane tubolari) e magari con piccoli problemi di vista alle lunghe distanze?! Oggi giorno immedesimarsi non è neanche troppo difficile. La sequenza relativa all'attacco di Ozawa è un esempio clamoroso! La visuale che ha la videocamera in quel caso, è molto simile alla visuale che potrebbe avere un'orchestrale seduto nelle ultime file: del direttore la cosa più visibile è la disordinata chioma di capelli grigi muoversi in modo esagitato, e subito dopo l'attenzione va alle mani che a tratti addirittura scompaiano dall'inquadratura. Si potrebbe pensare che quest'ultimo sia un mero problema video, invece non lo è! (e parlo per esperienza personale). Quando i Direttori abbassano troppo le mani c'è il serio rischio che, per alcuni orchestrali seduti più indietro, la bacchetta possa scomparire dietro la testa di chi è seduto più avanti o dietro il leggio del Direttore stesso, facendo perdere il momento del battere o quello che Direttore intende per battere! Vorrei far notare che anche la bacchetta di Barenboim scompare dietro la testa di un violista (se non sbaglio) ad un certo punto, e la telecamera è fissata più in alto di quella che sarebbe l'ipotetica visuale di un contrabbassista o di un qualunque strumentista seduto in ultima fila!!
Per rispondere alla domanda di se viene insegnato: non ho la pretesa di parlare per tutti gli insegnanti del mondo; tuttavia nel complesso credo sia una (vera e sensata) problematica che viene poco affrontata.
Di Baremboin ricordo una " Nona" eseguita davanti a Benedetto sedicesimo , tanto lenta che mi ha quasi annoiata.E annoiarsi davanti alla nona è davvero fuori dal mondo!!!
Grande Maestro, grazie per il video e sono pienamente d’accordo con lei, gestualità chiara aiuta tanto.. onestamente non avrei attaccato bene con nessuno dei grandi maestri dei video… brave le orchestre 😅
Buonasera, ho guardato il video molte volte, sinceramente è un problema che mi sono posto, e mi pongo ancora, all'infinito. Questo video mi ha dato modo di ragionare, a costo di dormire poco, ma forse le soluzioni sono due, la prima è, assolutamente, quella spiegata molto chiaramente, forse scolastica ma efficace, la seconda, decisamente la mia favorita ma da verificare in prova, è Thielemann, ovviamente i Wiener sono assolutamente strepitosi, ma sono convinto che, se spiegata chiaramente e senza troppi giri di parole, qualsiasi buona Orchestra potrebbe fare questo attacco bene. Un grazie sentito 👍👍👍😁😁😁
Mi è piaciuta molto la tua spiegazione. Un altro grande direttore che faccia molto chiara questa entrata è Zubin Mehta. Nessun gesto di fantasia. Obiettivo è chiaro. Congratulazione per il video.
Trovato questo video per caso.Trovato interessante, per cui mi sono iscritto, grazie. Anche a me, pur essendo un fan di Karajan , l'attacco di Kleiber (di cui ho il cd) e' il piu' "definito e giusto nei tempi" (per i miei gusti, ovviamente), rispetto agli altri Direttori. Sempre stupendo il "nostro" Beethoven!!! (ma come faceva? 🙄): intramontabile!
Molto interessante, ho conosciuto cose che non sapevo. 🙏 Opinione personale, per me il più grande, inimitabile e irraggiungibile, resta il grandissimo Carlos Kleiber 🎶💙
Due battute sul tema: "Qual'è la differenza tra Dio e un direttore d'orchestra? Dio sa di non essere un direttore d'orchestra." "Dove andiamo?" chiede il tassista a Lorin Maazel. "Dove vuole, tanto sono ricercato dappertutto." 😂😂
mah non è questione di 'scolastico' è questione che quando sei sul podio hai un colpo solo... se canni, cavoli tuoi poi... quindi la chiarezza non è mai abbastanza (e non va scambiata per 'robetta scolastica' - ha fatto benissimo Kleiber a non lasciare nulla al caso, tra l'altro lui è il direttore che ha lo stile più libero di tutti e se mai ci fosse stato un direttore che avesse potuto insegnare agli altri, quello era proprio CK).
Grazie Maestro per l'ottima esposizione , gli attacchi tutti eccellenti, lei ha mostrato il top del top dei direttori d'orchestra, la mia modestissima preferenza andrebbe a Barenboin , ma gli altri sono ripeto l'olimpo dei direttori. Ora vorrei chiederle una cosa che esula dall'argomento, e che mi interessa molto. Noto sempre la differenza della forma dell'oboe nei winer rispetto alle altre orchestre, come mai ? ancora grazie e buon lavoro.
Non è una regola ma le orchestre tedesche e dell’est usano spesso oboi e clarinetti di diversa scuola. Scuola tedesca, appunto. Hanno colore diverso e timbro leggermente più scuro.
Grazie maestro, interessantissimo l'argomento e ben spiegato, ma mi domando perché il direttore (grande quanto sia, famoso ecc.) sceglie di complicare un attacco che dal punto di vista teorico e così semplice? Perché deve provare dieci volte questa sequenza, quando ha la possibilità di essere chiaro così come fa Kleiber? Sarei curioso come la fa Celibidache... Grazie.
Bellissimo video ....del mio pezzo preferito in assoluto di tutta la storia della musica ...mi sembra di aver visto un video della 5,nel quale Bohm dà l attacco,e difatti l orchestra non parte...😅se non ricordo male
La vera difficoltà secondo me sta nell'inizio, che è in levare. Quella pausa che precede l'attacco del suono e fondamentale per stabilire l'andamento di tutto ciò che segue. Sbagliarne il tempismo o renderlo incerto compromette irrimediabilmente lo slancio drammatico e la chiarezza dell'esecuzione.
Comparazione interessante, Maestro. Per me Carlos der Erste tutta la vita. Comunque rivedrei l’uso della parola «scolastico»: personalmente preferisco il gesto chiaro e pulito agli arabeschi gestuali teatrali. Infine che cosa pensa anche degli attacchi di Bernstein e Celibidache?
Non c’è nulla di sminuente in “scolastico”. Bernstein aveva un attacco interessante ma non si poteva mandare per questioni di copyright; Celibidache nella quinta non l’ho mai visto.
Buongiorno direttore, Thielemann, forse quello piu preciso ,anche se non scandisce la seconda battuta. Una domanda ...l' esecuzione di un brano di musica classica,scritto in un certo modo, puo' essere eseguito in un tempo diverso ?
Molto istruttivo. Quando mi trovai a che fare con questo attacco non ebbi alcuna difficoltà usando la caduta dell'arto sinistro in battere (una battuta fuori); il tempo intercorso tra questo e il battere della prima battuta da eseguire, dato con la destra, istruiva senza alcuna possibilità di errore. Purtroppo non ci sono riprese della direzione di Leibowitz; a mio modesto avviso, in assoluto, tra le migliori interpretazioni della ineguagliabile 5^. Salute a tutti.
Salve maestro , sto studiando le partiture di varie opere di mio grande interesse ( senza alcun fine se non quello di una maggior comprensione ) ma non riesco a trovare uno spartito del Guglielmo tell nella versione italiana ,. Lei avrebbe qualcosa da consigliarmi ? Grazie
Sto approfondendo l’opera perché ci farò due video il mese prossimo. Ho l’edizione critica ma in francese; l’italiana mi manca, mi spiace. A quanto ne so io però non esistono edizioni buone a parte quella critica.
Molto interessante, grazie! Il linguaggio dei direttori è sempre affascinante. Posso permettermi un giudizio? Karajan per me era una spanna sopra tutti gli altri, tirava proprio fuori il sangue da questa musica. Barenboim stra-sopravvalutato, mai capito come facciano a esaltarlo tanto. Parere personale ovviamente 😉
Caro maestro complimenti, lei è un ottimo divulgatore,mi ricorda la mia insegnante di musica innamorata di Mascagni,tale era la sua passione che ha coinvolto anche me
Comunque, quei direttori che permettono l'accento sulla prima nota, delle tre da ripetere, sarebbero da radiare! E ce ne sono anche di un certo rango....
Video bellissimo e interessantissima ⭐️ Grazie Vito L’attacco che ho preferito? Indubbiamente Karajan (ma riconosco di essere di parte)😍😍 Quelli che vorrei vedere? Karl Bohm Gustavo Dudamel Mariss Jansons, che adoravo (lo stile del quale mi ricordava moltissimo quello del suo Maestro Karajan) Un abbraccio 🤗
Bellissimo video! Da qualche anno ho un abbonamento a concerti sinfonici e, nonostante io canti in coro polifonici da decenni (quindi in teoria sono abituata alla gestualità dei direttori) ho sempre difficoltà a capire quella dei vari direttori d'orchestra... Pensavo fosse un mio problema di ignoranza, 😂
h : 20:50, 5/6/2024, : Più che con i Direttori d’Orchestra, io me la prenderei addirittura con il “ Mostro sacro Beethoven “, perché in qualche sua Composizione, nello far scendere la “ Melodia “ , la risolve peggio, ad esempio, della mia Composizione che prende il Titolo : * Perché vorrei “ ( A.Valori ).- È questo un piccolo appunto, che mi permetto di fare, al Grande Beethoven, al quale va tutto il mio Rispetto unito alla immensa Ammirazione.- Grazie Vito ! dello spazio offertomi, ed all’eventuale gradito riscontro.- ( Aldo da Verona ).- p.s. : Una buona serata / notte.-🌙🌙✅✅.-
Seguo sempre con grande interesse e piacere i suoi video sulla direzione d'orchestra anche se ci capisco poco senza delle minime basi teoriche. Mi chiedevo però come mai nella galleria dei direttori "storici" non cita mai l'immenso Furtwangler (che ok, qui non ci stava perchè non credo ci siano video della sua direzione della quinta !).
Nessuno ovviamente mette in discussione la sua grandezza. Tuttavia, forse anche a causa della scarsità del materiale video da lui diretto, è un direttore più difficile da approfondire. Tutto qui.
Avevo sentito una intervista di Karajan dove affermava che l'attacco di sinfonia che non l'ha mai soddisfatto completamente era la seconda di Beethoven... da profano, mi può spiegare in che consiste la difficoltà di attacco di questa sinfonia ?? Grazie
Maestro, vorrei porle una domanda: il direttore esegue sempre gli stessi identici gesti ridirigendo la stessa opera, oppure l’umore del momento può determinare e permettere cambiamenti in corso d’opera?
Buona domanda. Il grosso della gestualità resta uguale, soprattutto negli attacchi iniziali. Ci può essere una parte minoritaria che varia in base alle esigenze musicali di quel momento.
Bel video, maestro. Mi ricordo la mia cara insegnante di solfeggio in conservatorio, che ci teneva molto all’importanza della pausa di croma iniziale, altrimenti, l’attacco rischia facilmente di diventare una terzina. Sarebbe interessante analizzare come Abbado e Muti abbiano risolto il problema, così come Bernstein e, ovviamente, Furtwängler.
@@agostinomarzoli4705 è una questione di percezione sonora quando hai 3 note veloci. Ecco perché la mia insegnante evidenziava l’importanza della pausa di croma e ciò spiega anche la difficoltà di questo attacco.
Affascinata dalla sua lezione al contempo estremamente tecnica e accurata per i professionisti, ma chiara e *attraente* anche per i *comuni mortali* come me! Secondo me i maestri orchestrali davanti a Toscanini invece che seguire il movimento delle sue mani, più o meno tremebondi guardavano al contrarsi del suo sopracciglio e lo stesso dicasi con la chioma di von Karajan! Mi piacerebbe, ma non so se esiste, vedere la direzione di Pre^tre,per carattere e atteggiamento, a mio avviso, molto diverso da tutti quelli qui esaminati!
Franco Ferrara non aveva bisogno di spiegare nulla, partiva con due gesti decisi a tempo, dal centro verso l:alto deciso e perfettamentr a tempo e poi tornava in giù con un gesto che scavava in In profondità ma ritornando su con una tale veemenza che non potevi non riattaccare, eri già dentro la musica anche se non stavi ancora suonando e poi batteva tutto facendoci contare esattamente le durate di wuella che in realtà è una grande battuta di 8/4 a partire dabattere! Personalmente non ho mai dovuto spegare nulla all'orchestra!
Non a caso chi non amava troppo provare non rese granché bene quell'attacco, e cioè Hans Knappertsbusch in un live del 1956 con quegli stessi Berliner che con Karajan e Jochum difficilmente sbagliavano un colpo...
interessante... stavo pensando proprio a questo stasera. Caro collega, stai parlando dell'attacco più difficile nel repertorio sinfonico - secondo me in assoluto. (mi spiace ma il più grande direttore non è affatto Karajan, ma Carlos Kleiber - nessuno arriva ad un controllo capillare dell'orchestra col gusto di Klieber come ha fatto lui - c'è stato pure un referendum su questo e i più grandi direttori del mondo sono stati tutti d'accordo su questo). Che poi avesse diretto poco questo è un altro paio di maniche.
Ho spiegato in un video apposito perché ritengo Karajan il più grande (che, attenzione, non vuol dire necessariamente il migliore...). Ognuno però ha la sue preferenze, è logico.
In un video di prove delle Quinta, Muti mi pare dicesse che molti dicono che quest'attacco è difficile ma in realtà secondo lui non è niente di che, e poi mostrava come fare.
Maestro, La ringrazio per aver sottratto 16 minuti alla somma di tempo perso della mia giornata. Due domande,che spero non siano banali : 1) Perche' la diversa velocita' da parte dei diversi direttori tra il sol sol sol mi e il fa fa fa reeee ( re tenuto per due battute intere) ? Con questo attacco Beethoven ruppe le regole e queste poche note danno in modo perfetto un poderoso senso di suspence. Non crede che considerando il tutto come un'unica battuta si perda tutto questo senso del destino che bussa alla porta e si trasfiguri totalmente l'intenzione del compositore ? 2) domanda che esula dallo stretto contesto del video, secondo il Suo pensiero e gradimento quante sinfonie scrisse Beethoven ? Di nuovo un sentito ringraziamento.
1) ogni direttore ha il suo tempo. Ho parlato nel video su Abbado dei metronomi di Beethoven. “Allegro” è un range che può variare anche di molto; 2) non sono sicuro di aver capito bene la domanda; le sinfonia di Beethoven sono 9 (e tutte immensi capolavori) più l’abbozzo della decima.
@@Vito_Lo_Re La ringrazio per la cortese risposta. La mia seconda domanda fa riferimento al noto scherzo sulle sinfonie del renano " Quante sinfonie ha composto Beethoven ? Tre : la terza, la quinta e la nona !" ( anche se personalmente preferisco la quarta all'Eroica).Lei comunque ha gia' risposto al mio quesito . Grazie Maestro Lo Re.
Una cosa interessante è che nel manoscritto e nella prima edizione, dopo i 3 fa (batt 3), il re ha subito la corona mentre le edizioni moderne aggiungono una battuta di re. Naturalmente non cambia la problematica dell'attacco, ma riporta ad un inizio delle prime 4 battute più simmetrico togliendo quell'enfasi eccessiva che forse Beethoven non aveva in mente. Personalmente mi piace molto l'attacco di N. Harnoncourt. Complimenti per il video, molto interessante!
Ricordo che nell'esecuzione integrale delle nove sinfonie dirette da Muti su Rete 4, sarà stato il 1998 anno più anno meno, nell'introduzione alla Quinta anche lui parlò di attacco problematico anche per molti direttori. Io sono un appassionato che suonò il pianoforte per qualche anno alle scuole medie, poi ho fatto tanti ascolti e letture, sicchè non saprei ripetere in termini strettamente tecnici cosa disse di preciso - anche perchè son passati anni - ma vagamente ricordo che la difficoltà filologicamente sarebbe quella di eseguire le prime tre note in levare e la quarta in un battere "deciso", mentre molte orchestre eseguono in levare solo la prima o le prime due note, il che è filologicamente sbagliato. Muti prendeva a esempio di attacco corretto proprio quello di Carlos ed Erik Kleiber
La verità è che tutti considerano quelle tre note una terzina. Cosa che non può avvenire nel resto della composizione perchè il 'contrappunto' non concede la possibilità di questo madornale errore. Battuta di 2 tempi, pausa e tre note da un ottavo, (pausa di una croma e tre crome), quindi l'accento va sulla pausa e sulla terza croma. Solo considerandole così avrai un incipit di 5 battute (strano no?) . E' un Allegro con Brio che non significa Presto! Pochissimi direttori la eseguono così!
Un patito di musica classica e in particolare sinfonica come me, che tuttavia non è un professionista, prima o poi si è sognato di dare questo attacco! Io lo sogno da quando avevo 13 anni! 😅 Maestro, ammetto che invidio molto voi direttori! Grande video! 👏🏻
Grazie per la spiegazione sempre eccellente. Non essendo un direttore sceglierei Kleiber per la chiarezza,ma devo dire che ho provato questa sensazione di autorevolezza e benessere quando bussavo alle porte delle aule del Conservatorio prima di entrare.😅
Ogni organaro usava un suo "diapason" (esisteva una canna montata su un piccolo mantice da trasporto) che serviva per accordare il primo registro "campione" di solito è l'ottava 4' fatta tutta la fila poi si procedeva con gli altri registri.
Si potrebbero avere più video come questo? Il problema del gesto e dell'attacco sono critici per tutti i musicisti che fanno musica d'assieme, e video simili sono molto utili perchè aiutano a ragionare su quello che si fa e su quello che invece si dovrebbe fare, anche a livelli minimali (orchestrine scolastiche, cori in chiesa, gruppi amatoriali)
Perché non si sa se per i direttori , e non è questione di scarsi o meno, ( anche loro non ce l' hanno chiaro) se bisogna attaccare sulla pausa di croma, quindi contandola, o direttamente dalla nota sol ( sono violoncellista)
Secoli fa, in edicola, trovai una cassetta che conteneva registrazioni di prove di Toscanini: "quei contrabbassi sembrano dei carri" 😂. Non ricordo altro.
Detto che va da sè che non ti presenti in pubblico senza avere fatto le dovute prove con l'orchestra e che l'attacco della Quinta è problematico solo per un connubio "Direttore scarso + Orchestra scarsa", nell'esame dell'attacco manca la pre-considerazione più importante, cioè che l'elemento fondamentale dell'inciso di apertura non sono le tre crome ma la pausa iniziale. Questo è il motivo per cui Karajan e Thielemann attaccano con un solo movimento deciso che la sottolinea e dalla rapidità del movimento, come una sorta di rimbalzo, si evince la velocità delle tre crome successive. Aggiungo che nessuno in orchestra si sogna minimamente di osservare il primo violino, per quanto riguarda l'attacco, sarebbe un disastro sicuro visto il ritardo fisiologico che si creerebbe: tutti guardano il direttore e basta.
@robertoraimondi4119 ..."la pre-considerazione più importante..." ESATTO ❗ è proprio questo il punto. E sottoscrivo in toto tutto ciò che segue e che precede 👍👍👍
Domanda che spero non sia vista come provocazione inopportuna. Ma tutti questi movimenti dopo il primo attacco, che come lei fa giustamente notare rischiano di confondere l'orchestra, sono davvero utili per trasmettere il carattere? Cioè, hanno un'influenza a livello di risultato sonoro, cambiano il modo in cui l'orchestra suona quel passaggio? E se sì in che modo?
La cosa più difficile quando si suona musica è, paradossalmente, suonare le pause! In questo caso è quanto mai importante suonare la pausa di un ottavo della prima e della terza battuta… Come già fatto nottare da qualcuno, molti orchestrali (e purtroppo anche molti direttori d’orchestra) considerano la prima e la terza battuta come una terzina di ottavi o come tre crome con tempo ad libitum… invece Beethoven non ha scritto niente di tutto questo: il tutto è perfettamente a tempo con le minime coronate e gli incipit sono anacrusi come tutto il primo tema: tutto è compositivamente molto coerente! Ma se viene invece suonato a terzine e la pausa da un ottavo non viene considerata, soprattutto quella della terza battuta, si perde il tutto!
Sarà un mio limite ma come attacco io non sono mai riuscito a percepire il " UN-so-sò-sol-miiiiii" - ma quasi, quasi ( ripeto quasi ) una sorta di terzina in battere "So-so-sol-Miiiiii" senza far avvertire la pausa di croma prima dei tre sol!
@@nicolapascoli4580 invece no! Infatti dopo i due attacchi... l'orchestra suona perfettamente i vari "un-ta-tà-ta" e non "un-tà-tà-tà" ( notare gli accenti ) che si inseguono nelle varie sezioni.
Intanto grazie, a vedere tanti attacchi viene anche un senso di ansia pensavo anche a bohm szell bernstein giulini e abbado. Circa toscanini penso valga l'isservazione fatta su karajan ovvero nn solo cento prove ma il conoscere il respiro stesso del direttore. Si pensi a bernstein che veniva anche seguito solo con la testa, la bocca e gli occhi
Mi sembra che il suo attacco sia il migliore... Quelli degli altri mi sembrano di artisti si ma che non fanno le cose semplici per darsi una certa dose di importanza. D'altra parte quando si ê famosi si può fare tutto perché piaccia. Anche uno schizzo di un grande pittore come Picasso diventava un'opera d'arte. La semplicità è quella che comunque vince sempre. Grazie!
Saranno passati 15 anni; nel mio pollaio un giovane galletto razzolando tranquillo mi fece sentire l'inizio della quinta, co co co coo co co co coo, preciso preciso e da lì mi son detto, ecco da dove l'ha preso Beethoven
....no no Maestro!!....chi conosce la musica nel senso più letterale possibile ha capito perfettamente il senso del tuo video...al quale il pubblico fa caso sì e no...ma per i musicisti è davvero un bel problema!!...non so ma forse quello più chiaro (anche saltando le due battute)...mi sembra quello di Toscanini...da assoluto ignorante in materia di direzione...🙏🎼🎵🎵
Il migliore attacco della 5ª è quello del miglior direttore (mio modesto parere, sia ben inteso 😁) tra quelli presenti: Carlos Kleiber. Sarebbe stato interessante inserire nel video (e quindi anche sentire il Suo parere) l'attacco di Zubin Mehta 😁
Ci mancherebbe... sarebbe stato un video faraonico 😂😂😂 comunque era proprio quello il suggerimento nascosto dietro la mia proposta... un altro video con altri direttori 😁😁😁🤭🤭🤭🤭😁😁😁
Chiedo cusa per la mia abissale e titanica ignoranza sull'argomento, interessantissimo peraltro. Scrivo da ascoltatore. Da tempo ho notato che nell'esecuzione di Toscanini la ripetizione del tema (non all'inizio, ma durante il primo tempo della Quinta) e' preceduta da una noticina piccola piccola appena percettibile, lontana eppure fondamentale, che trasforma, almeno per me, il senso totale del tema stesso, a cui è attaccata strutturalmente. Non lo percepisco piu' come quattro note, ma cinque, con un cambio di senso per me affascinante. Non credo di averla sentita nelle versioni di Karajan, ma devo verificare meglio. Comunque apro bene le orecchie ogni volta che sento Toscanini. Suppongo che sia presente nella scrittura di Beethoven. Oppure la liberta' del direttore puo' introdurre una nota in piu'? Grazie per il video, molto interessante davvero
Il direttore di norma non può inserire assolutamente nulla. Sarei curioso di sentire questo punto per capire se è solo un fraseggio diverso o se è una banale sporcizia di esecuzione che a volte capita anche nelle grandi orchestre.
@@Vito_Lo_Re grazie per la risposta. L'ho notato in un CD di La Repubblica (Sabato musica). Registrazione del 22 marzo 1952, Carnegie Hall. NBC Simphony Orchestra
Da musicista non classico mi viene da chiedermi perché non "staccare quattro", come peraltro fa Kleiber. O meglio, perché questo modo di indicare il tempo viene considerato come scolastico, vergognoso. L'obiettivo del direttore dovrebbe essere quello di fare in modo che l'orchestra segua le sue volontà, non quelle del primo violino o dell'insieme. Il pubblico è lì per ascoltare una performance diretta da qualcuno di specifico, non vede neanche i gesti del direttore. In parole povere: qual'è la controindicazione tecnica o artistica dello staccare il tempo?
mi ricordo una volta la sinfonia del don pasquale di donizetti. in prova guardando il direttore sbagliavo sempre l'attacco. poi ho deciso di guardare la spalla e da lì non ho più sbagliato :)
Premesso che l’inizio del don Pasquale è rognosissimo, vorrei che questo commento lo leggessero in tanti.
@@Vito_Lo_Re Se vuoi che il commento qui sopra lo leggano in tanti, clicca sui 3 pallini a fianco del commento di @GiacomoTongiani e seleziona "metti in primo piano", apparirà in alto come primo commento rispetto a tutti gli altri e sarà visto da tutti 😉
Spesso si fa così!
Da profano...trovo miracoloso si riescano a eseguire le opere, dove ci sono anche cantanti, coro, movimenti in scena, luci ecc. Ah, il meglio per me è sempre HvK.
Grazie davvero affascinante, per chi sta in platea è sempre molto bello capire come si materializza ciò che è scritto nello spartito. Mi piace quel “ non fatelo a casa” , da pienamente il senso di “ vuoto “ che può generasi tra direttore e orchestra se non si parla la stessa lingua .
Ciao, mi è comparso il tuo video nella home di UA-cam e mi ha incuriosito subito già dal titolo. Video bellissimo ed interessantissimo!! Sono un clarinettista e non sono solito addentrarmi nel mondo della direzione, ma ora credo proprio che guarderò altri video del tuo canale. C’è un sacco da esplorare in questo mondo, da orchestrale è bello vedere anche questi aspetti💪🏻❤️
Grazie! Benvenuto sul canale.
Sono affascinata da questi argomenti❤Bellissimo video grazie❤❤
Grazie Maestro per questo suo prezioso video così illuminante sui alcuni problemi della direzione d'Orchestra, spesso del tutto sconosciuti al grande pubblico e, purtroppo, anche a qualche "addetto ai lavori...".Dando seguito al suo suggerimento propongo di vedere e ascoltare questa versione della Quinta diretta da Antonio Puccio con l'orchestra Verdi di Milano (oggi Orchestra Sinfonica di Milano). Mi permetto di proporla perché ho avuto la fortuna di assistere all'unica prova concessa a direttore e Orchestra della durata di appena due ore, dove l'attacco della Quinta, appunto, è riuscito subito e senza essere più ripetuto fino al Concerto.
Buona visione.
ua-cam.com/video/5GR_eMxr36g/v-deo.htmlsi=NbqbFlYzFerSvMfS
Che meraviglia! Bravissimo. Chi ama la musica si emoziona.
Si bravissimo, io amo la musica ma non la conosco e lui mi ha in hiodata!
Buona sera Maestro, come al solito un video interessante e - oserei dire - leggermente diverso e con un argomento che non si sarebbe immaginato di trovare, cioè la difficoltà che un direttore prova ad eseguire un incipit universalmente conosciuto come quello della Quinta di Beethoven.
Estremamente stimolante vedere il confronto fra gli attacchi dei vari direttori: concordo sul fatto che certe (chiamiamole così) divagazioni artistiche possono permetterselo solo i mostri sacri come Toscanini o Karajan, ma comunque non credevo che i colpi del destino espressi in quelle poche battute di inizio della Quinta potessero portare così tanta difficoltà ad un direttore.
Comunque grazie ancora per questo video, interessante come tutti gli altri: se ce ne fossero altri di questo tipo sarebbero ben venuti, magari non solo nel campo sinfonico ma anche in quello operistico; lascio a lei la scelta dell'argomento, sono tutti ben accetti.
Un caro saluto da Bucarest
Questo canale è fantastico! Complimenti!
Interessantissimo, grazie Maestro! (nel mio cuore, per la Quinta, c'è l'incisione DG di Kleiber-Wiener)
La mia Quinta preferita!
Quella Quinta ha probabilmente i migliori l e lll movimenti di sempre; mi piacciono meno il ll e il IV
@frameladoroQuella di Cluytens è la mia Settima preferita, ma so che così dicendo mi attirerò gli strali di molti 😄
Maestro, ha messo in piedi un grande canale. Non smetta.
Sono consapevole di condurre una "battaglia personale" o quasi, ma l'argomento mi preme davvero tanto.
Mi domando: ai corsi di direzione d'orchestra viene insegnato che il gesto deve essere chiaro e ben visibile a tutti gli orchestrali?!
Anche a quelli seduti in ultima fila, con mezzo-strumento davanti agli occhi (vedi tuba o campane tubolari) e magari con piccoli problemi di vista alle lunghe distanze?!
Oggi giorno immedesimarsi non è neanche troppo difficile. La sequenza relativa all'attacco di Ozawa è un esempio clamoroso! La visuale che ha la videocamera in quel caso, è molto simile alla visuale che potrebbe avere un'orchestrale seduto nelle ultime file: del direttore la cosa più visibile è la disordinata chioma di capelli grigi muoversi in modo esagitato, e subito dopo l'attenzione va alle mani che a tratti addirittura scompaiano dall'inquadratura. Si potrebbe pensare che quest'ultimo sia un mero problema video, invece non lo è! (e parlo per esperienza personale). Quando i Direttori abbassano troppo le mani c'è il serio rischio che, per alcuni orchestrali seduti più indietro, la bacchetta possa scomparire dietro la testa di chi è seduto più avanti o dietro il leggio del Direttore stesso, facendo perdere il momento del battere o quello che Direttore intende per battere!
Vorrei far notare che anche la bacchetta di Barenboim scompare dietro la testa di un violista (se non sbaglio) ad un certo punto, e la telecamera è fissata più in alto di quella che sarebbe l'ipotetica visuale di un contrabbassista o di un qualunque strumentista seduto in ultima fila!!
Per rispondere alla domanda di se viene insegnato: non ho la pretesa di parlare per tutti gli insegnanti del mondo; tuttavia nel complesso credo sia una (vera e sensata) problematica che viene poco affrontata.
Interessantissimo, complimenti
..parole sacrosante!
Ben detto (p.s. sono fagottista)
Di Baremboin ricordo una " Nona" eseguita davanti a Benedetto sedicesimo , tanto lenta che mi ha quasi annoiata.E annoiarsi davanti alla nona è davvero fuori dal mondo!!!
Grande Maestro, grazie per il video e sono pienamente d’accordo con lei, gestualità chiara aiuta tanto.. onestamente non avrei attaccato bene con nessuno dei grandi maestri dei video… brave le orchestre 😅
Molto interessante! Non sono un musicista ma mi interessano enormemente le tematiche musicali. Grazie
Bravissimo come al solito. Perché non fa altri video dello stesso tipo? Grazie.☺
È già pronto quello sulla 40 di Mozart.
Grazie maestro per la spiegazione. Il suo modo di spiegare mi fa restare incollato dall'inizio alla fine del video. È stato molto interessante!
Mi fa piacere. Vorrei però che, almeno con gli abbonati, ci dessimo tutti del tu. Altrimenti diventa complicato…
@@Vito_Lo_Re va benissimo, come ben sai era un "lei" di rispetto e stima. Grazie ancora
Buonasera, ho guardato il video molte volte, sinceramente è un problema che mi sono posto, e mi pongo ancora, all'infinito. Questo video mi ha dato modo di ragionare, a costo di dormire poco, ma forse le soluzioni sono due, la prima è, assolutamente, quella spiegata molto chiaramente, forse scolastica ma efficace, la seconda, decisamente la mia favorita ma da verificare in prova, è Thielemann, ovviamente i Wiener sono assolutamente strepitosi, ma sono convinto che, se spiegata chiaramente e senza troppi giri di parole, qualsiasi buona Orchestra potrebbe fare questo attacco bene.
Un grazie sentito 👍👍👍😁😁😁
L’orchestra che si ha davanti fa molto la differenza, è indubbio. La soluzione semplice comunque funziona.
Bellissimo video!
Non ma capisco assolutamente nulla… ma l’esposizione mi ha accattivato! Bravo e grazie di avermi fatto conoscere qualcosa di nuovo e particolare!
Mi è piaciuta molto la tua spiegazione. Un altro grande direttore che faccia molto chiara questa entrata è Zubin Mehta. Nessun gesto di fantasia. Obiettivo è chiaro. Congratulazione per il video.
Grazie!
Trovato questo video per caso.Trovato interessante, per cui mi sono iscritto, grazie. Anche a me, pur essendo un fan di Karajan , l'attacco di Kleiber (di cui ho il cd) e' il piu' "definito e giusto nei tempi" (per i miei gusti, ovviamente), rispetto agli altri Direttori. Sempre stupendo il "nostro" Beethoven!!! (ma come faceva? 🙄): intramontabile!
Veramente bella spiegazione, grande didattica. Complimenti
Molto interessante, ho conosciuto cose che non sapevo. 🙏
Opinione personale, per me il più grande, inimitabile e irraggiungibile, resta il grandissimo Carlos Kleiber 🎶💙
Anche per me ✌️
Due battute sul tema:
"Qual'è la differenza tra Dio e un direttore d'orchestra? Dio sa di non essere un direttore d'orchestra."
"Dove andiamo?" chiede il tassista a Lorin Maazel. "Dove vuole, tanto sono ricercato dappertutto."
😂😂
😂😂
Sono finito su questo video per caso. Stupendo. Complimenti.
Grazie. Spero tornerà sul canale, allora.
Kleiber, attacco scolastico, è quello che mi piace di più
mah non è questione di 'scolastico' è questione che quando sei sul podio hai un colpo solo... se canni, cavoli tuoi poi... quindi la chiarezza non è mai abbastanza (e non va scambiata per 'robetta scolastica' - ha fatto benissimo Kleiber a non lasciare nulla al caso, tra l'altro lui è il direttore che ha lo stile più libero di tutti e se mai ci fosse stato un direttore che avesse potuto insegnare agli altri, quello era proprio CK).
@@enricomarconi8358 Giustissima osservazione ❗ Totalmente d'accordo 👍👍👍
@@claudiograziano5052 ho appena riletto ed avevo sbagliato il tempo di un verbo. Oggi ho la febbre con faringite in Do Diesis Minore e ci può stare...
Video molto interessante. Grazie, Maestro! 🙏
Grazie Maestro per l'ottima esposizione , gli attacchi tutti eccellenti, lei ha mostrato il top del top dei direttori d'orchestra, la mia modestissima preferenza andrebbe a Barenboin , ma gli altri sono ripeto l'olimpo dei direttori. Ora vorrei chiederle una cosa che esula dall'argomento, e che mi interessa molto. Noto sempre la differenza della forma dell'oboe nei winer rispetto alle altre orchestre, come mai ? ancora grazie e buon lavoro.
Non è una regola ma le orchestre tedesche e dell’est usano spesso oboi e clarinetti di diversa scuola. Scuola tedesca, appunto. Hanno colore diverso e timbro leggermente più scuro.
@@Vito_Lo_Re Grazie della gradita risposta👍
Lei è umile e quello La rende grande. Grazie per questo video :)
Che spettacolo! Grazie mille
Grazie maestro, interessantissimo l'argomento e ben spiegato, ma mi domando perché il direttore (grande quanto sia, famoso ecc.) sceglie di complicare un attacco che dal punto di vista teorico e così semplice? Perché deve provare dieci volte questa sequenza, quando ha la possibilità di essere chiaro così come fa Kleiber?
Sarei curioso come la fa Celibidache...
Grazie.
Domanda sacrosanta. Ogni direttore in realtà è convinto che l’attacco “giusto” sia il suo. E questo complica le cose, spesso…
Bellissimo video ....del mio pezzo preferito in assoluto di tutta la storia della musica ...mi sembra di aver visto un video della 5,nel quale Bohm dà l attacco,e difatti l orchestra non parte...😅se non ricordo male
La vera difficoltà secondo me sta nell'inizio, che è in levare. Quella pausa che precede l'attacco del suono e fondamentale per stabilire l'andamento di tutto ciò che segue. Sbagliarne il tempismo o renderlo incerto compromette irrimediabilmente lo slancio drammatico e la chiarezza dell'esecuzione.
Molto interessante, sono queste le cose che vorrei vedere. Grazie.
Kleiber il più chiaro in assoluto.
Grazie Maestro.... sarebbe interessante vedere Bernstein ovviamente
Comparazione interessante, Maestro. Per me Carlos der Erste tutta la vita.
Comunque rivedrei l’uso della parola «scolastico»: personalmente preferisco il gesto chiaro e pulito agli arabeschi gestuali teatrali.
Infine che cosa pensa anche degli attacchi di Bernstein e Celibidache?
Non c’è nulla di sminuente in “scolastico”. Bernstein aveva un attacco interessante ma non si poteva mandare per questioni di copyright; Celibidache nella quinta non l’ho mai visto.
Bernstein ua-cam.com/video/pmi0wXC0Vhk/v-deo.html
Celibidache ua-cam.com/video/xi4yt3QZ1n8/v-deo.html
Buongiorno direttore, Thielemann, forse quello piu preciso ,anche se non scandisce la seconda battuta. Una domanda ...l' esecuzione di un brano di musica classica,scritto in un certo modo, puo' essere eseguito in un tempo diverso ?
Se per tempo intende la velocità certo: fa parte della discrezionalità del direttore.
Molto istruttivo. Quando mi trovai a che fare con questo attacco non ebbi alcuna difficoltà usando la caduta dell'arto sinistro in battere (una battuta fuori); il tempo intercorso tra questo e il battere della prima battuta da eseguire, dato con la destra, istruiva senza alcuna possibilità di errore.
Purtroppo non ci sono riprese della direzione di Leibowitz; a mio modesto avviso, in assoluto, tra le migliori interpretazioni della ineguagliabile 5^. Salute a tutti.
Salve maestro , sto studiando le partiture di varie opere di mio grande interesse ( senza alcun fine se non quello di una maggior comprensione ) ma non riesco a trovare uno spartito del Guglielmo tell nella versione italiana ,. Lei avrebbe qualcosa da consigliarmi ? Grazie
Sto approfondendo l’opera perché ci farò due video il mese prossimo. Ho l’edizione critica ma in francese; l’italiana mi manca, mi spiace. A quanto ne so io però non esistono edizioni buone a parte quella critica.
Molto interessante, grazie! Il linguaggio dei direttori è sempre affascinante. Posso permettermi un giudizio? Karajan per me era una spanna sopra tutti gli altri, tirava proprio fuori il sangue da questa musica. Barenboim stra-sopravvalutato, mai capito come facciano a esaltarlo tanto. Parere personale ovviamente 😉
Può permettersi qualunque parere, ci mancherebbe! Mi faccia spezzare una lancia per baremboim, però: è un musicista straordinario, mi creda.
Von Karajan e Lo Re über alles! Grazie Maestro per l'imperdibile video!
Bel video , grazie. Ma del Maestro Muti cosa puoi dire al riguardo della Quinta?
Non faccio video su muti e ho spiegato in un apposito video il perché.
Caro maestro complimenti, lei è un ottimo divulgatore,mi ricorda la mia insegnante di musica innamorata di Mascagni,tale era la sua passione che ha coinvolto anche me
Comunque, quei direttori che permettono l'accento sulla prima nota, delle tre da ripetere, sarebbero da radiare! E ce ne sono anche di un certo rango....
Video bellissimo e interessantissima ⭐️
Grazie Vito
L’attacco che ho preferito?
Indubbiamente Karajan (ma riconosco di essere di parte)😍😍
Quelli che vorrei vedere?
Karl Bohm
Gustavo Dudamel
Mariss Jansons, che adoravo (lo stile del quale mi ricordava moltissimo quello del suo Maestro Karajan)
Un abbraccio 🤗
Bellissimo video! Da qualche anno ho un abbonamento a concerti sinfonici e, nonostante io canti in coro polifonici da decenni (quindi in teoria sono abituata alla gestualità dei direttori) ho sempre difficoltà a capire quella dei vari direttori d'orchestra... Pensavo fosse un mio problema di ignoranza, 😂
Non lo era!
Ottima descrizione. Il gesto di Karajan IMHO è insuperabile, ma giustamente come dici, bisogna essere Karajan... e nn è affatto banale ... 😅
Video molto interessante.... bravo!
Grazie!
h : 20:50, 5/6/2024, : Più che con i Direttori d’Orchestra, io me la prenderei addirittura con il “ Mostro sacro Beethoven “, perché in qualche sua Composizione, nello far scendere la “ Melodia “ , la risolve peggio, ad esempio, della mia Composizione che prende il Titolo : * Perché vorrei “ ( A.Valori ).- È questo un piccolo appunto, che mi permetto di fare, al Grande Beethoven, al quale va tutto il mio Rispetto unito alla immensa Ammirazione.- Grazie Vito ! dello spazio offertomi, ed all’eventuale gradito riscontro.- ( Aldo da Verona ).- p.s. : Una buona serata / notte.-🌙🌙✅✅.-
Seguo sempre con grande interesse e piacere i suoi video sulla direzione d'orchestra anche se ci capisco poco senza delle minime basi teoriche. Mi chiedevo però come mai nella galleria dei direttori "storici" non cita mai l'immenso Furtwangler (che ok, qui non ci stava perchè non credo ci siano video della sua direzione della quinta !).
Nessuno ovviamente mette in discussione la sua grandezza. Tuttavia, forse anche a causa della scarsità del materiale video da lui diretto, è un direttore più difficile da approfondire. Tutto qui.
Avevo sentito una intervista di Karajan dove affermava che l'attacco di sinfonia che non l'ha mai soddisfatto completamente era la seconda di Beethoven... da profano, mi può spiegare in che consiste la difficoltà di attacco di questa sinfonia ?? Grazie
Bellissimo!
Interessantissimo
Bravissimo a spiegare...anche per me che sono profana ....ma che amo tutta la musica...!!!❤
Maestro, vorrei porle una domanda: il direttore esegue sempre gli stessi identici gesti ridirigendo la stessa opera, oppure l’umore del momento può determinare e permettere cambiamenti in corso d’opera?
Buona domanda. Il grosso della gestualità resta uguale, soprattutto negli attacchi iniziali. Ci può essere una parte minoritaria che varia in base alle esigenze musicali di quel momento.
Simpatico e bravo.
Iscritto subito !
Bel video, maestro. Mi ricordo la mia cara insegnante di solfeggio in conservatorio, che ci teneva molto all’importanza della pausa di croma iniziale, altrimenti, l’attacco rischia facilmente di diventare una terzina. Sarebbe interessante analizzare come Abbado e Muti abbiano risolto il problema, così come Bernstein e, ovviamente, Furtwängler.
Infatti, alle mie orecchie, molte incisioni suonano come se fosse una terzina
@@agostinomarzoli4705 è una questione di percezione sonora quando hai 3 note veloci. Ecco perché la mia insegnante evidenziava l’importanza della pausa di croma e ciò spiega anche la difficoltà di questo attacco.
Maestro, questo genere di contenuti tecnici è in assoluto il più interessante per chi è profano all'arte della direzione
Affascinata dalla sua lezione al contempo estremamente tecnica e accurata per i professionisti, ma chiara e *attraente* anche per i *comuni mortali* come me!
Secondo me i maestri orchestrali davanti a Toscanini invece che seguire il movimento delle sue mani, più o meno tremebondi guardavano al contrarsi del suo sopracciglio e lo stesso dicasi con la chioma di von Karajan!
Mi piacerebbe, ma non so se esiste, vedere la direzione di Pre^tre,per carattere e atteggiamento, a mio avviso, molto diverso da tutti quelli qui esaminati!
Prêtre era un musicista immenso; gestualmente però era tutto da interPrêtare.
@@Vito_Lo_Re Questa è veramente bella 😂 e sono senz'altro d'accordo 👍
Franco Ferrara non aveva bisogno di spiegare nulla, partiva con due gesti decisi a tempo, dal centro verso l:alto deciso e perfettamentr a tempo e poi tornava in giù con un gesto che scavava in
In profondità ma ritornando su con una tale veemenza che non potevi non riattaccare, eri già dentro la musica anche se non stavi ancora suonando e poi batteva tutto facendoci contare esattamente le durate di wuella che in realtà è una grande battuta di 8/4 a partire dabattere! Personalmente non ho mai dovuto spegare nulla all'orchestra!
Io credo che Rattle invece due parole all’orchestra le abbia dovute dire.
Non a caso chi non amava troppo provare non rese granché bene quell'attacco, e cioè Hans Knappertsbusch in un live del 1956 con quegli stessi Berliner che con Karajan e Jochum difficilmente sbagliavano un colpo...
Interessante vedere il video di Karajan anni '70, più preciso con le braccia che cadano dall' alto
Grazie Maestro sempre interessante
interessante... stavo pensando proprio a questo stasera. Caro collega, stai parlando dell'attacco più difficile nel repertorio sinfonico - secondo me in assoluto. (mi spiace ma il più grande direttore non è affatto Karajan, ma Carlos Kleiber - nessuno arriva ad un controllo capillare dell'orchestra col gusto di Klieber come ha fatto lui - c'è stato pure un referendum su questo e i più grandi direttori del mondo sono stati tutti d'accordo su questo). Che poi avesse diretto poco questo è un altro paio di maniche.
Ho spiegato in un video apposito perché ritengo Karajan il più grande (che, attenzione, non vuol dire necessariamente il migliore...). Ognuno però ha la sue preferenze, è logico.
@@Vito_Lo_Re Me lo guarderò allora. Comunque ad un certo punto avevo un'orchestra ovunque ergo la barzelletta del taxi su Karajan, la conosci?
@@enricomarconi8358la so con maazel ma credo sia la stessa.
@@Vito_Lo_Re ah ok...
In un video di prove delle Quinta, Muti mi pare dicesse che molti dicono che quest'attacco è difficile ma in realtà secondo lui non è niente di che, e poi mostrava come fare.
Maestro, La ringrazio per aver sottratto 16 minuti alla somma di tempo perso della mia giornata. Due domande,che spero non siano banali : 1) Perche' la diversa velocita' da parte dei diversi direttori tra il sol sol sol mi e il fa fa fa reeee ( re tenuto per due battute intere) ? Con questo attacco Beethoven ruppe le regole e queste poche note danno in modo perfetto un poderoso senso di suspence. Non crede che considerando il tutto come un'unica battuta si perda tutto questo senso del destino che bussa alla porta e si trasfiguri totalmente l'intenzione del compositore ? 2) domanda che esula dallo stretto contesto del video, secondo il Suo pensiero e gradimento quante sinfonie scrisse Beethoven ? Di nuovo un sentito ringraziamento.
1) ogni direttore ha il suo tempo. Ho parlato nel video su Abbado dei metronomi di Beethoven. “Allegro” è un range che può variare anche di molto; 2) non sono sicuro di aver capito bene la domanda; le sinfonia di Beethoven sono 9 (e tutte immensi capolavori) più l’abbozzo della decima.
@@Vito_Lo_Re La ringrazio per la cortese risposta. La mia seconda domanda fa riferimento al noto scherzo sulle sinfonie del renano " Quante sinfonie ha composto Beethoven ? Tre : la terza, la quinta e la nona !" ( anche se personalmente preferisco la quarta all'Eroica).Lei comunque ha gia' risposto al mio quesito . Grazie Maestro Lo Re.
Da appassionato di musica classica (pianista dilettante) la ringrazio per questo video.
Una cosa interessante è che nel manoscritto e nella prima edizione, dopo i 3 fa (batt 3), il re ha subito la corona mentre le edizioni moderne aggiungono una battuta di re. Naturalmente non cambia la problematica dell'attacco, ma riporta ad un inizio delle prime 4 battute più simmetrico togliendo quell'enfasi eccessiva che forse Beethoven non aveva in mente. Personalmente mi piace molto l'attacco di N. Harnoncourt. Complimenti per il video, molto interessante!
Lo avevo letto da qualche parte ma francamente non me ne ricordavo. Grazie di aver sbloccato il ricordo.
Al solito l'immenso ed inarrivabile Kleiber fa le cose alla perfezione, compreso indicazione nella seconda battuta che nessun altro fa.
Ricordo che nell'esecuzione integrale delle nove sinfonie dirette da Muti su Rete 4, sarà stato il 1998 anno più anno meno, nell'introduzione alla Quinta anche lui parlò di attacco problematico anche per molti direttori. Io sono un appassionato che suonò il pianoforte per qualche anno alle scuole medie, poi ho fatto tanti ascolti e letture, sicchè non saprei ripetere in termini strettamente tecnici cosa disse di preciso - anche perchè son passati anni - ma vagamente ricordo che la difficoltà filologicamente sarebbe quella di eseguire le prime tre note in levare e la quarta in un battere "deciso", mentre molte orchestre eseguono in levare solo la prima o le prime due note, il che è filologicamente sbagliato. Muti prendeva a esempio di attacco corretto proprio quello di Carlos ed Erik Kleiber
Confermo tutto.
La verità è che tutti considerano quelle tre note una terzina. Cosa che non può avvenire nel resto della composizione perchè il 'contrappunto' non concede la possibilità di questo madornale errore. Battuta di 2 tempi, pausa e tre note da un ottavo, (pausa di una croma e tre crome), quindi l'accento va sulla pausa e sulla terza croma. Solo considerandole così avrai un incipit di 5 battute (strano no?) . E' un Allegro con Brio che non significa Presto! Pochissimi direttori la eseguono così!
Verissimo.
Un patito di musica classica e in particolare sinfonica come me, che tuttavia non è un professionista, prima o poi si è sognato di dare questo attacco! Io lo sogno da quando avevo 13 anni! 😅
Maestro, ammetto che invidio molto voi direttori! Grande video! 👏🏻
Grazie!
Grazie per la spiegazione sempre eccellente.
Non essendo un direttore sceglierei Kleiber per la chiarezza,ma devo dire che ho provato questa sensazione di autorevolezza e benessere quando bussavo alle porte delle aule del Conservatorio prima di entrare.😅
😂😂
Grazie Maestro ma...perchè la Toccata e Fuga in RE minore di Bach all'inizio del video è mezzo tono sopra??
È un organo del 1730 accordato a 466.8. Praticamente un semitono…
Ogni organaro usava un suo "diapason" (esisteva una canna montata su un piccolo mantice da trasporto) che serviva per accordare il primo registro "campione" di solito è l'ottava 4' fatta tutta la fila poi si procedeva con gli altri registri.
@@Vito_Lo_Re..accordatura simile sul mio oficleide..
Peccato non avere il confronto con Abbado, sarei stato curioso di vederlo con tanto di spiegazione. Però video molto interessante complimenti
Bellissimi contenuti, grazie. P s. Oggi non si hanno mai abbastanza prove...
Tutte sceneggiate fanno i direttori
Ciao Vito. Video molto interessante. Notavo che quasi nessuno chiude la prima corona... anzi è come se non ci fosse. Non trovi?
Verissimo, l’ho notato anch’io. Perfino kleiber (che dà forse l’attacco più scolastico di tutti) non la chiude.
@@Vito_Lo_Re Toscanini sembra accennare un segno di chiusura con la mano sinistra
Sulla seconda, però.
Io credo che per far uscire tali risultati tutti debbano uscire dallo spartito ed entrare il linea diretta con il compositore.
Si potrebbero avere più video come questo? Il problema del gesto e dell'attacco sono critici per tutti i musicisti che fanno musica d'assieme, e video simili sono molto utili perchè aiutano a ragionare su quello che si fa e su quello che invece si dovrebbe fare, anche a livelli minimali (orchestrine scolastiche, cori in chiesa, gruppi amatoriali)
Sul mio canale ce ne sono altri che trattano dell’argomento; tuttavia ne farò sicuramente di nuovi.
@@Vito_Lo_Re non è semplicissimo dedurre quali sono dai titoli
@@marialuisamattesini153intanto tutte le reaction.
@@Vito_Lo_Re Grazie. Segnalazione utile. Non la seguo da molto, ma lo faccio in maniera assidua.
Ha tutto il tempo per esplorare il canale. A presto.@@marialuisamattesini153
Perché non si sa se per i direttori , e non è questione di scarsi o meno, ( anche loro non ce l' hanno chiaro) se bisogna attaccare sulla pausa di croma, quindi contandola, o direttamente dalla nota sol ( sono violoncellista)
Da qui la necessità (a volte) di spiegare l’attacco all’orchestra.
Davvero interessante, Toscanini fa paura solo a guardarlo!
Secoli fa, in edicola, trovai una cassetta che conteneva registrazioni di prove di Toscanini: "quei contrabbassi sembrano dei carri" 😂. Non ricordo altro.
@@patriziapiva3201 su UA-cam si trovano tanti stralci delle sue prove e con i relativi improperi.
@silene89 😂😂😂
@@patriziapiva3201oggi verrebbe denunciato... sì erano altri tempi però in molti casi erano insulti pesanti
Detto che va da sè che non ti presenti in pubblico senza avere fatto le dovute prove con l'orchestra e che l'attacco della Quinta è problematico solo per un connubio "Direttore scarso + Orchestra scarsa", nell'esame dell'attacco manca la pre-considerazione più importante, cioè che l'elemento fondamentale dell'inciso di apertura non sono le tre crome ma la pausa iniziale. Questo è il motivo per cui Karajan e Thielemann attaccano con un solo movimento deciso che la sottolinea e dalla rapidità del movimento, come una sorta di rimbalzo, si evince la velocità delle tre crome successive. Aggiungo che nessuno in orchestra si sogna minimamente di osservare il primo violino, per quanto riguarda l'attacco, sarebbe un disastro sicuro visto il ritardo fisiologico che si creerebbe: tutti guardano il direttore e basta.
@robertoraimondi4119 ..."la pre-considerazione più importante..." ESATTO ❗ è proprio questo il punto. E sottoscrivo in toto tutto ciò che segue e che precede 👍👍👍
Affascinante
karajan: don't try this at home
Vorrei vedere l"attaco di Leonard Bernstein....Per la Quinta🎉 Grazie..anticipato
Domanda che spero non sia vista come provocazione inopportuna. Ma tutti questi movimenti dopo il primo attacco, che come lei fa giustamente notare rischiano di confondere l'orchestra, sono davvero utili per trasmettere il carattere? Cioè, hanno un'influenza a livello di risultato sonoro, cambiano il modo in cui l'orchestra suona quel passaggio? E se sì in che modo?
Per me non servono, anzi rischiano di confondere. Basterebbe solo un impulso
La domanda è tutt’altro che provocatoria. È anzi molto sensata. Secondo me se ne può fare a meno, a dirla tutta.
Sono della stessa opinione. Secondo me nella testa dell'orchestrale deve starci prima la pausa da 1/8 (un) quando il direttore da l'attacco.
@@vittoriobacchiega9118ESATTO ❗👍👍👍
@@nicolapascoli4580totalmente d'accordo 👍👍👍
La cosa più difficile quando si suona musica è, paradossalmente, suonare le pause! In questo caso è quanto mai importante suonare la pausa di un ottavo della prima e della terza battuta…
Come già fatto nottare da qualcuno, molti orchestrali (e purtroppo anche molti direttori d’orchestra) considerano la prima e la terza battuta come una terzina di ottavi o come tre crome con tempo ad libitum… invece Beethoven non ha scritto niente di tutto questo: il tutto è perfettamente a tempo con le minime coronate e gli incipit sono anacrusi come tutto il primo tema: tutto è compositivamente molto coerente!
Ma se viene invece suonato a terzine e la pausa da un ottavo non viene considerata, soprattutto quella della terza battuta, si perde il tutto!
Sarà un mio limite ma come attacco io non sono mai riuscito a percepire il " UN-so-sò-sol-miiiiii" - ma
quasi, quasi ( ripeto quasi ) una sorta di terzina in battere "So-so-sol-Miiiiii" senza far avvertire la pausa di croma prima dei tre sol!
Ma è normale: la prima nota sarà sempre suonata in modo aggressivo e risulta accentata
@@nicolapascoli4580 invece no! Infatti dopo i due attacchi... l'orchestra suona perfettamente i vari "un-ta-tà-ta" e non "un-tà-tà-tà" ( notare gli accenti )
che si inseguono nelle varie sezioni.
@@laltrapartedelmondo3965 pensare un-ta-tà-ta è assolutamente cervellotico! Non si batte in due, qui si batte in uno, il tactus è ogni battuta
Intanto grazie, a vedere tanti attacchi viene anche un senso di ansia pensavo anche a bohm szell bernstein giulini e abbado. Circa toscanini penso valga l'isservazione fatta su karajan ovvero nn solo cento prove ma il conoscere il respiro stesso del direttore. Si pensi a bernstein che veniva anche seguito solo con la testa, la bocca e gli occhi
L’attacco di bohm della quinta è da film horror.
Mi sembra che il suo attacco sia il migliore... Quelli degli altri mi sembrano di artisti si ma che non fanno le cose semplici per darsi una certa dose di importanza. D'altra parte quando si ê famosi si può fare tutto perché piaccia. Anche uno schizzo di un grande pittore come Picasso diventava un'opera d'arte. La semplicità è quella che comunque vince sempre. Grazie!
@paoloberti, Maestro ha tutta la mia ammirazione.... e invidia
Spero di vedere presto tuo video che tratti della
7a di Beethoven (2o e 4o movimento in particolare)
e della K.550 di Mozart 🎼🎵🎵🎵🎵
La 550 è giusto in preparazione.
@@Vito_Lo_Re wow 😍 potremmo parlarne per mesi vero?
Wolfgang per me è più importante dell' aria che respiro 🌬
Saranno passati 15 anni; nel mio pollaio un giovane galletto razzolando tranquillo mi fece sentire l'inizio della quinta, co co co coo co co co coo, preciso preciso e da lì mi son detto, ecco da dove l'ha preso Beethoven
Grazie
....no no Maestro!!....chi conosce la musica nel senso più letterale possibile ha capito perfettamente il senso del tuo video...al quale il pubblico fa caso sì e no...ma per i musicisti è davvero un bel problema!!...non so ma forse quello più chiaro (anche saltando le due battute)...mi sembra quello di Toscanini...da assoluto ignorante in materia di direzione...🙏🎼🎵🎵
78.000 visualizzazioni non è proprio bau bau micio micio. Fantastico!
Assolutamente…e anche gli iscritti aumentano. Non ci lamentiamo, dai.
@@Vito_Lo_Re sono proprio contento, una volta tanto la pacatezza, l'ironia e la competenza sono premiate
Di sicuro "in giro" ho visto la versione di Bernstein, Solti e Dudamel....forse anche Abbado. Muti in effetti nisba. Una parte 2 non sarebbe male!
Il migliore attacco della 5ª è quello del miglior direttore (mio modesto parere, sia ben inteso 😁) tra quelli presenti: Carlos Kleiber. Sarebbe stato interessante inserire nel video (e quindi anche sentire il Suo parere) l'attacco di Zubin Mehta 😁
Il suo come quello di molti altri direttori ma non potevo far vedere tutti… magari un giorno farò una seconda parte.
Ci mancherebbe... sarebbe stato un video faraonico 😂😂😂 comunque era proprio quello il suggerimento nascosto dietro la mia proposta... un altro video con altri direttori 😁😁😁🤭🤭🤭🤭😁😁😁
Il titolo è tutto un programma
Vado a visionare con piacere,
Come sempre.
Chiedo cusa per la mia abissale e titanica ignoranza sull'argomento, interessantissimo peraltro. Scrivo da ascoltatore. Da tempo ho notato che nell'esecuzione di Toscanini la ripetizione del tema (non all'inizio, ma durante il primo tempo della Quinta) e' preceduta da una noticina piccola piccola appena percettibile, lontana eppure fondamentale, che trasforma, almeno per me, il senso totale del tema stesso, a cui è attaccata strutturalmente. Non lo percepisco piu' come quattro note, ma cinque, con un cambio di senso per me affascinante. Non credo di averla sentita nelle versioni di Karajan, ma devo verificare meglio. Comunque apro bene le orecchie ogni volta che sento Toscanini. Suppongo che sia presente nella scrittura di Beethoven. Oppure la liberta' del direttore puo' introdurre una nota in piu'? Grazie per il video, molto interessante davvero
Il direttore di norma non può inserire assolutamente nulla. Sarei curioso di sentire questo punto per capire se è solo un fraseggio diverso o se è una banale sporcizia di esecuzione che a volte capita anche nelle grandi orchestre.
@@Vito_Lo_Re grazie per la risposta. L'ho notato in un CD di La Repubblica (Sabato musica). Registrazione del 22 marzo 1952, Carnegie Hall. NBC Simphony Orchestra
Da musicista non classico mi viene da chiedermi perché non "staccare quattro", come peraltro fa Kleiber. O meglio, perché questo modo di indicare il tempo viene considerato come scolastico, vergognoso. L'obiettivo del direttore dovrebbe essere quello di fare in modo che l'orchestra segua le sue volontà, non quelle del primo violino o dell'insieme.
Il pubblico è lì per ascoltare una performance diretta da qualcuno di specifico, non vede neanche i gesti del direttore. In parole povere: qual'è la controindicazione tecnica o artistica dello staccare il tempo?
Nessuna, se non ostentare chi ha la bacchetta più lunga.