Complimenti sempre alla bravissima dott.ssa Fezia, ho letto il suo libro "Le apparizioni Mariane" qualche anno fa e lo trovai interessantissimo!! Ero più o meno informata sulle varie apparizioni, ma non su quella di La Salette...che mi colpì molto!! Tutti i libri di Laura Fezia sono da leggere, sempre molto diretta, sincera e attenta alle fonti!! Inoltre ho sempre avvertito in Lei un profondo rispetto per il personaggio di Maria, come donna e madre non molto apprezzata nei Vangeli dal figlio Yeshua!!! Grazie!!
Come dice giustamente Mauro Biglino a proposito dei miracoli e del sole che balla la rumba.... La scienza e le conoscenze odierne potrebbero spiegare molti di questi fenomni che nelle epoche passate furono definiti miracoli Bisogna tenere la mente aperta a tutte le possibilità specialmente quando non siamo direttamente testimoni
Ho trovato davvero interessante questo intervento e colgo l’occasione per porvi una domanda a cui non ho ancora trovato una risposta “logica”, o almeno un po’ sensata, ma penso sia normale così. Tutta questa varietà di Madri di Dio da dove salta fuori? Se ne creano in base alle apparizioni? Grazie per la vostra eventuale risposta.
Buongiorno, intanto grazie per il commento positivo sull'evento, ci premia sicuramente per l'impegno che ci mettiamo. Passiamo alla sua domanda che speriamo aver compreso (se abbiamo frainteso la preghiamo di dircelo in modo di rispondere più precisamente), per meglio comprendere tutto questo dobbiamo prima di tutto contestualizzare i singoli eventi e fare una premessa: Le visioni soprannaturali di Maria da parte di individui o gruppi, hanno avuto si una notevole rilevanza spirituale nella storia del cristianesimo. Tuttavia, non si può ignorare il loro impatto socio-economico, in particolare sul luogo in cui avvengono. Storicamente, queste apparizioni hanno spesso portato a un forte aumento di pellegrinaggi, costruzioni di santuari e attività economiche connesse. Appunto per questo alcuni studiosi e osservatori hanno sollevato la questione di come, in alcuni casi, l'interpretazione di un'apparizione possa essere influenzata da ragioni economiche. La presenza di veggenti ha da sempre attirato enormi flussi di pellegrini. Luoghi come Lourdes (Francia), Fátima (Portogallo) o Medjugorje (Bosnia-Erzegovina) sono diventati celebri per queste visioni, trasformandosi in mete di pellegrinaggio internazionale. Questo afflusso di pellegrini può avere significativi benefici economici per il luogo, come turismo religioso con alberghi, ristoranti, negozi di souvenir e altre attività economiche locali che prosperano grazie ai visitatori. Si sviluppa un'intera industria attorno ai pellegrinaggi. Aggiungiamo che spesso i santuari legati alle apparizioni ricevono grandi somme di denaro in donazioni dai pellegrini, con una parte che va a sostenere le chiese locali e le comunità. Questo effetto economico può sollevare la questione di un possibile incentivo per le autorità religiose o civili a promuovere l'autenticità dell'apparizione per garantire una fonte di reddito. Ora considerando questo aspetto rispondiamo alla vera domanda. La presenza di numerose apparizioni mariane, ognuna associata a un titolo o nome specifico per Maria (come "Nostra Signora di Lourdes", "Nostra Signora di Fátima", "Madonna di Medjugorje", ecc.), può essere analizzata sociologicamente come un fenomeno che contribuisce a mantenere l'unicità di ciascun luogo di apparizione, anche per finalità economiche. Questo processo ha implicazioni significative sia per le dinamiche religiose sia per quelle economiche e culturali, poiché rende ogni apparizione speciale e diversa dalle altre, contribuendo a creare una "marca" distintiva per ogni sito. Il titolo dato a Maria in ogni luogo ("Nostra Signora di Lourdes", "Madonna di Guadalupe", ecc.) lega profondamente l'apparizione a una comunità specifica, contribuendo a costruire un'identità religiosa unica. Questo fa sì che i pellegrini non percepiscano ogni apparizione come semplicemente parte di un fenomeno generico, ma come un'esperienza distinta e particolare. Sociologicamente, il fenomeno può essere visto come un processo di "branding". Dare a Maria un nome particolare in ogni apparizione crea una sorta di "marca religiosa", rendendo il luogo in questione un'attrazione unica. Non bisogna dimenticare la competizione tra diversi siti di apparizioni mariane per attrarre pellegrini e risorse economiche può essere vista come un meccanismo che incentiva l'unicità di ciascun luogo. I pellegrini, nel cercare un'esperienza religiosa autentica e distintiva, sono più propensi a visitare luoghi che percepiscono come unici e irripetibili. Ogni apparizione, con il suo titolo particolare e la sua narrativa specifica, si distingue dalle altre. Quindi in definitiva si tratta di un processo di unicità con fini spesso meramente economici. Sperando di aver risposto alla sua domanda in modo esaustivo la ringraziamo e ci auguriamo di trovarla nei nostri prossimi eventi.
@@dormientidiefeso Ora finalmente mi è tutto più chiaro! Grazie della risposta veramente dettagliata e del tempo che mi avete dedicato. Trovo il vostro canale ricco di spunti interessanti. E’ sempre bello ascoltare voci che la pensano diversamente e cercano di fare dei ragionamenti liberi da preconcetti o dogmi. Se le persone si dedicassero alla ricerca e all’ascolto obiettivo di chi non è in linea con le proprie convinzioni forse potrebbe scoprire la propria fede fortificarsi. Io grazie ai canali come il vostro e alla signora Fezia sto facendo dei collegamenti che, ascoltando solo la mia campana, non avevo ancora ancora fatto. Un abbraccio!
@@BudinoOrbitale Buonasera il compito che noi Dormienti ci prefiggiamo è di svegliare il ricercatore nascosto in ognuno di noi quindi di fare le proprie ricerche e cercare la propria verità per non fermarsi innanzi al mondo stabilito che ci annichilisce il cervello. Grazie a te e speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
buongiorno. ho interesse per i contenuti ma, se posso permettermi una critica che spero sia costruttiva, non sono convinto dall'atteggiamento generale. la scelta del tono con cui si affrontano gli argomenti fa una grande differenza in termini di scientificità nell'approccio. qui spesso sento battute e un senso di superiorità che indicano chiaramente quale sia il vostro bias. è legittimo e ci mancherebbe. e magari è una scelta consapevole. ma personalmente io apprezzo maggiormente i fatti, senza commenti ironici, risatine e malcelato paternalismo nei confronti di chi crede. e lo dico da ateo.
Buongiorno, malgrado lo abbiamo espresso diverse volte, cerchiamo di spiegarlo nuovamente. Utilizzare un tono amichevole e di satira è una scelta del infrastruttura del canale, per scelta, ci sembra doveroso quindi spiegare storicamente il tema per rimanere legati allo stile del canale, cioè che tratta di storia. L'utilizzo della satira e dell'ironia nella spiegazione di argomenti seri può essere considerato una tecnica retorica che risale a tempi antichi e ha una lunga storia nel mondo della comunicazione umana. Nell'antica Grecia, ad esempio, i commediografi come Aristofane utilizzavano la satira politica per criticare i leader e le istituzioni del loro tempo. Attraverso il teatro e la commedia, gli autori satirici esprimevano opinioni dissentienti e mettevano in discussione le norme sociali esistenti in modo divertente e provocatorio. Nel corso della storia, la satira è stata spesso utilizzata come una forma di protesta sociale e politica. Durante il Rinascimento europeo, gli scrittori satirici come Jonathan Swift e Voltaire criticavano apertamente le autorità religiose e politiche del loro tempo, utilizzando l'ironia e l'umorismo per smascherare l'ipocrisia e l'ingiustizia. Nel XIX e XX secolo, la satira e l'ironia sono diventate una parte importante del giornalismo politico e della cultura popolare. I giornali satirici come "Charlie Hebdo" in Francia o "The Onion" negli Stati Uniti hanno attirato l'attenzione su questioni politiche e sociali attraverso parodie e caricature umoristiche. Oggi, nell'era dei social media e della comunicazione digitale, la satira e l'ironia continuano ad essere utilizzate come strumenti per affrontare argomenti seri in modo accessibile e coinvolgente. Gli influencer, i comici e gli attivisti utilizzano spesso l'umorismo per rendere più digeribili argomenti complessi come la politica, l'ambiente o i diritti umani, raggiungendo un pubblico più ampio e stimolando il dibattito pubblico. Poi ovviamente c'è chi è d'accordo e chi non lo è ma noi preferiamo scegliere questo stile, chi lo trova poco funzionale può scegliere in piena libertà di non seguire i nostri eventi, nella massima libertà. Grazie comunque del commento e della critica che comunque. come ha visto abbiamo trattato in modo serio, ma noi preferiamo evitare questo mood, perchè distanziante e ci pone da maestri quando preferiamo essere tutt'altro. 🙂
@@dormientidiefeso grazie per la circostanziata risposta. lungi da me voler creare un dibattito, la mia osservazione era un po' da profano del canale, quindi non sapevo fosse una scelta deliberata che rispetto, come tutte le scelte legittime del mondo. forse sono io che mi attendo un atteggiamento più neutro perché parto dal presupposto che la satira per essere ben compresa va fatta su argomenti condivisi. in questo caso trovo complicato l'equilibrio tra una certa forma di divulgazione (molte cose che dite non rientrano nella cultura generale) e l'ironia. Fa pensare a un "cherry picking" delle fonti. lo dico solo come percezione. per il resto buon lavoro e buon proseguimento.
@@stopalpanico4750 Buongiorno, ma certo, le nostre argomentazioni provengono da fonti accreditate ed enciclopediche, ma no wikipedia da dove posssiamo prendere spunto ma non approfondimento che appliamo su altre fonti. Grazie della cortesia che ricambiamo e speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂
Buon giorno. Sento il bisogno di testimoniare, ad onor del vero, che presso Crosia in Calabria, ho assistito insieme a qualche centinaio di persone al fenomeno del sole durante una processione di preghiera. Ci tengo a precisare che la mia partecipazione era alquanto critica infatti ero alquanto incredulo in merito a certe manifestazioni. Ho assistito, però ad un fatto strano non so dire se sia stato un evento miracoloso o un evento naturale che possa essersi riprodotto altre volte. Il sole ad un certo punto ha incominciato ad ingrandirsi come se fosse zumato e, pulsando, sembrava avvicinarsi su di noi provocando addirittura una notevole apprensione ed un raccapricciante timore quasi paura. Poi lentamente ha incominciato ad allontanarsi ritornando alla normalità. Assicuro che non può essere stata una illusione collettiva in quanto lo stesso fenomeno è stato osservato da mio figlio e da coloro che erano rimasti nella chiesetta da cui eravamo partiti distante 5 km. e quindi non potevano essere stati influenzati da nessun condizionamento.
Buongiorno, fermo restando che non è consigliato fissare il sole per danni alle pareti retiniche. Grazie per aver portato la sua esperienza, diciamo anche se senza prove dirette è poco sostenibile, ma vista la sua gentilezza affrontiamo il discorso in modo molto tranquillo e scientifico. Questi fenomeni potrebbero essere stati causati da un'interazione complessa tra luce solare, nuvole, umidità e polvere nell'atmosfera, che ha prodotto effetti visivi insoliti o impressionanti per gli osservatori. Ad esempio, la luce solare potrebbe essere stata diffusa o riflessa in modi non usuali a causa delle particelle in sospensione nell'aria, creando l'illusione di un sole "ballerino" o "che si muoveva". Inoltre, ci potrebbero essere stati fenomeni meteorologici coinvolti, come parziali eclissi solari o rifrazioni atmosferiche, che hanno contribuito all'aspetto straordinario del sole quel giorno. Le aggiungiamo che questi fenomeni non sono legati solo alla religione ad esempio nel Luglio del 1864 un giornale dell'epoca parla di un fatto che si diceva avvenuto vicino a idria nell'odierna slovenia a non più di 30 km in linea d'aria da gorizia ascoltate dal disco solare una miriade di dischi blu scuro in apparenza delle stesse dimensioni del disco del sole muoversi schizzando verso l'alto e verso il basso sull'altipiano. Questo magnifico fenomeno fu osservato per circa 8 minuti mentre diventava sempre più evidente finché non cessò una volta che il sole si abbassò dietro le cime montuose. Quindi associare forzatamente questi fenomeni a miracoli, non lo riteniamo proprio funzionale, ma ovvio chi ci vuole credere per noi va bene, per noi sono manifestazioni non legate a qualcosa di religioso. Grazie del commento. 🙂
Ci sono decine di migliaia di esperti e scienziati che hanno esaminato il sole con strumenti infinitamente piu sofisticati di quanto possa essere una occhiata di sfuggita e fenomeni di questo tipo non esistono
Sempre bravissima Laura! Riguardo a Fatima, oltre alle ipotesi aliena e alla suggestione collettiva so di un'altra ipotesi, spiegata in un video da Massimo Polidoro, del Cicap. Egli spiega checsi tratterebbe di fenomeno fisico-meteorologico-astronomico raro ma esistente, il quale, per di più, nello stesso periodo del fenomeno a Fatima, è accaduto anche in altre parti del mondo, tra cui in Australia.
@luigipalanga4063 intanto grazie, siamo felici che tu abbia gradito il nostro lavoro, come detto noi vorremmo solo accendere la scintilla del dubbio. In quanto a quello che hai detto, per noi sono aperte tutte le ipotesi e conosciamo anche la teoria scintifica che tu hai detto, il punto è che in ogni caso non si tratta di una apparizione di un personaggio che come dice Laura inventato e che la cosa è stata completamente manipolata, da questo punto poi si aprono tutti gli scenari e sta a ognuno di noi seguire la sua teoria, perchè è la ricerca che ci porta a evolvere, e non l'accettazione silenziosa di una pseudo verità tramandata. Speriamo vederti nei nostri prossimi eventi 🙂
Vorrei chiedere se e possibile avere un video riguardo alle profezie bibliche che in realtà a quanto pare tanto profetiche non sono … o se potete indirizzarmi dove procurare tale materiale ..grazie
Ciao @Lauravinci intanto grazie per il tuo suggerimento, ti premetto che per Dicembre faremo un fuori serie che per ora non possiamo anticipare e che forse potrebbe rispondere alla tua richiesta. Ti aspettiamo quindi per i prossimi eventi 😃
potresti leggere autori che hanno partecipato allo Jeschu-Forschung (ovvero Ricerca storica del Gesu' TERRENO), il cui avvio lo si deve all' impavido Samuel Reimarus !!! Scoprirai quante bufale ci hanno rimbambito questo clero-stregone della croce !!! Su Google - digita Samuel Reimarus - ti si aprira' un MONDO !! ------------------------------------------------------------
Sempre interessanti i vostri video. Per il cosiddetto miracolo del sole: devo dire che Massimo Polidoro, in un video dedicato, ne fa una ricostruzione piuttosto diversa... Ricostruendo la vicenda a partire dalle prime fonti. E da lì risulta tutto molto più comprensibile e razionale. Soprattutto non vi sarebbe alcunché di miracolistico.
Grazie ti ringraziamo per il complimento. Siamo molto in linea con l’ipotesi di Polidoro che non c’è nulla di sovrannaturale. Speriamo di incontrarti nei prossimi eventi. 😊
Buongiorno, a prescindere dal leggere la Bibbia, credo basti leggere un testo di storia, non per le scuole elementari, medie o superiori per capire che questi presunti fenomeni sono stati da sempre usati anche in altre religioni e sfruttati per fini di ogni sorta. Grazie del commento speriamo trovarti in un prossimo evento. ☺️
Buonasera, grazie per il commento, ma come diciamo sempre noi siamo un canale storico che si attiene ad avvenimenti storici verificati, da questo punto di vista anche la definizione di apparizioni extraterrestri è una teoria, che purtroppo seppur affascinante non si sposa con l'etica del canale. Ringraziandoti per il commento speriamo di trovarti nei nostri prossimi eventi. 😀
Buongiorno, abbiamo segnato la sua domanda perchè interessante e che affronteremo in uno speciale con Laura. Grazie dele commento e dell'idea fornita. Speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂
Buongiorno, siamo pienamente d'accordo nella sostituzione della frase latina di Ambrogio: "Ubi Petrus, ibi Ecclesia". Intelligente e funzionale esempio. Grazie del commento speriamo trovarla neinostri prossimi eventi. 🙂
infatti - il malaticcio e misogino proveniente dalla cittadina di Tarso (dopo la fatal botta alla testa...) ho corrotto quella stessa religione osservata, praticata e MAI contestata dal Gesu' della storia ! E sara' proprio questo misogino il postulatore della causa di divinizzazione di quello che gli "sarebbe" apparso - dopo aver battuto la testa - sulla mitica via verso Damasco..... il PRIMO scrittore di questo nefasto cristianesimo il Primo che si è inventato la storiella del primo e secondo Adam... il Primo che ha inventato il rito cannibalesco / il celeberrimo quanto succulento banchetto eucaristico... e altre sscemenze - spacciate per verita' assoluta ! !! --------------------------------------------------------------
Io ho solo osservato un fenomeno e riportato ciò che ho visto. Che non collima con il resoconto fatto. Quindi osservare un fenomeno è un atto scientifico o di fede? Comunque io la domanda che faccio sempre a chi scrive papiri è se ci sono andati ed hanno osservato personalmente il fenomeno. La maggior parte scrive senza aver sperimentato di persona e senza aver osservato. L'osservazione personale di un fenomeno credo faccia parte del sistema scientifico.
Buongiorno osservare un processo è un attoi scientifico quando si hanno tute le cognizioni di causa per capirne la natura, perchè la fede di suo influenza la valutazione. L'influenza della fede su un'esperienza può essere complessa e variabile a seconda del contesto e delle credenze individuali coinvolte. La fede può influenzare la percezione e l'interpretazione delle informazioni in base alle aspettative personali. Ad esempio, se una persona ha fede in un evento sovrannaturale, potrebbe tendere a interpretare qualsiasi coincidenza o evento ambiguo come conferma della propria fede, ignorando altre spiegazioni razionali. La fede può influenzare la percezione dei risultati di un trattamento o di un intervento. Gli studi hanno dimostrato che la fede nella efficacia di un trattamento può contribuire a migliorare i sintomi, anche se il trattamento in sé non ha effetti terapeutici reali. Questo è noto come "effetto placebo" e evidenzia il potere della mente umana nel modulare le esperienze soggettive. Le persone con fede religiosa possono interpretare le loro esperienze spirituali o trascendentali in modo diverso rispetto a coloro che non hanno fede. Ad esempio, un'esperienza di natura religiosa potrebbe essere interpretata come una conferma della presenza divina da parte di un individuo religioso, mentre potrebbe essere considerata semplicemente come un evento psicologico o neurologico da un individuo non religioso. La fede può influenzare le scelte e i comportamenti di un individuo, che a loro volta possono plasmare le loro esperienze. Ad esempio, una persona che segue i principi morali derivanti dalla propria fede religiosa potrebbe avere esperienze di soddisfazione e realizzazione attraverso azioni che sono considerate moralmente significative all'interno del loro sistema di credenze. In conclusione la fede può influenzare un'esperienza attraverso una serie di meccanismi psicologici e comportamentali che possono essere studiati scientificamente. Tuttavia, è importante notare che la scienza si concentra sulla comprensione delle cause e degli effetti osservabili delle esperienze, piuttosto che sulle credenze personali o sulle interpretazioni soggettive delle esperienze stesse. Quindi per rispondere alla sua domanda se l'osservazione personale è atto scientifico, la nostra risposta è no quando la fede si interpone come risposta alla domanda di qualcosa che accade. Grazie del commento. 🙂
Buonasera, fantastico che innanzi a tutti gli argomenti trattatati, si evidenzi solo quel particolare. Quindi possiamo dedurre che è d’accordo con noi che le presunte apparizioni sono tutte una montatura. Molto bene e grazie del commento. 😂😂😂
Come abbiamo premesso all'inizio della puntata (minuto 6:50) abbiamo scelto di trattare le apparizioni di una certa risonanza ed accettate dalla Chiesa, oltre a dare una visione critica di quelle più recenti. L'apparizione di Garabandal non è accettata dalla Chiesa anche perchè la profezia dei tre papi non si è avverata (Giovanni Paolo I è stato comunque un papa anche se solo per 33 giorni). Ti aspettiamo per i prossimi eventi!
Gentile SaSa-uz3wt la Madonna a Garabandal ha chiarito che il papa dal breve pontificato non era incluso nel conteggio, Bergoglio non è un papa, d'altronde è sotto gli occhi di tutti che sta tentando la distruzione della chiesa cattolica e degli insegnamenti di Cristo. Pertanto la profezia dei tre papi è vera e genuina e faremmo meglio a evitare canali male informati sui fatti come questo in cui per curiosità mi son imbattuto,credendolo affidabile. Ma ne fuggo a gambe levate, come consiglio di fare a chiunque. Ad maiora.
Peraltro se la Chiesa non ha riconosciuto ancora Garabandal è perché la massoneria ecclesiastica a partire dal 1960 spadroneggia e oggi Bergoglio ne porta la bandiera.
Buongiorno, giudicare un contenuto senza presentare prove a favore del proprio giudizio può essere considerato un comportamento arbitrario o basato esclusivamente su pregiudizi o opinioni personali anziché su analisi obiettive e razionali. Questo tipo di giudizio può essere problematico perché non tiene conto delle informazioni concrete o delle evidenze pertinenti al contenuto in questione. In un contesto in cui è richiesto un giudizio, è importante essere in grado di fornire motivazioni valide e razionali che supportino la propria opinione. Ciò potrebbe includere argomentazioni basate su fatti, dati empirici, analisi critica o riferimenti a fonti affidabili. Il giudizio dovrebbe essere supportato da una valutazione ponderata e basata su prove concrete, piuttosto che su impressioni superficiali o preconcetti. Inoltre, è sempre importante mantenere un atteggiamento aperto e critico nei confronti delle proprie opinioni, essere disposti a esaminare e valutare nuove informazioni e cambiare idea se necessario in base alle prove disponibili. Detto questo complimenti per il giudizio e per la mancanza di confronto di idee. Grazie del commento. 🙂
A mio avviso, il presunto miracolo del Sole fu un insieme di fenomeni che si palesarono in quell' unico evento: una grossa nube iridescente frapposta al Sole o un alone solare più altri fenomeni ( come il combinarsi di fattori analoghi a quelli che originano un'aurora boreale che spiegherebbe l'emanazione da parte del sole di luce di vari colori e il suo presunto movimento).
@alexcare6713 anche la tua potrebbe essere un ipotesi plausibile e comunque noi pensiamo da umili ignoranti che di certo non è stata una manifestazione di natura divina, ma un fenomeno naturale di qualche tipo. Ti aspettiamo per i nostri prossimi eventi 😃
@rominamagistrelli323 Buongiorno noi pensiamo sempre che prima di esprimersi, bisogna sempre informarsi altrimenti si rischia di fare delle figure davvero sciocche e parlare con dati alla mano e non fare solo affermazioni di fede, che non sono proprie di questo canale. Detto questo andiamo ad analizzare la cosa. Nel 1952 il gesuita tedesco G. J. Strangfeld rese noto un suo interessante studio, in cui riportò le conclusioni del dottor Karl Johann Stokl, professore di fisica e astronomia presso l'istituto Filosofico-Teologico Hochschule di Regensburg, che fu consulente del vescovo di Bamberg nell'analisi di presunti "miracoli del sole" avvenuti in quella diocesi. Il professore dichiarò e citiamo testualmente (puoi cercare in rete tutta la tesi): Quando il sole è alto nel cielo, è pericoloso guardarlo, anche per pochi secondi. Quando il sole non è così alto, ovvero quando sottili strati di nuvole o l'umidità e la polvere si diffondono nell'atmosfera e ne attutiscono la luce, si può fissare il sole per vari minuti, senza danneggiare l'occhio. [...] Sembra di vedere un disco di colore blu scuro davanti al sole (è il segno di uno stato di forte sollecitazione della retina). [...] Questo disco blu scuro è alquanto più piccolo del sole, pertanto il bordo del sole appare come un anello intorno al disco blu scuro. Dopo di che si ha improvvisamente l'impressione che il sole ruoti a grande velocità in una o nell'altra direzione. L'ho sperimentato più volte. Tutto ciò costituisce una percezione soggettiva che non ha nulla a che fare con il mondo esterno. [...] In base alle relazioni che mi sono state inviate circa il fenomeno del 13 giugno 1944, le persone hanno visto di tutto nel sole, perfino in base ai propri orientamenti politici: una donna che lavorava, una spada da combattimento, orologi che correvano molto velocemente, ruote che giravano e molti hanno visto perfino l'immagine di lui (Hitler!). Tutto ciò che si può immaginare. [(Padre) Stanley L. Jaki, God and the Sun at Fatima, Real View Books, 1999, pp. 303-304. Lo studio integrale, intitolato Marienerscheinungen seit Fatima, fu pubblicato, in quattro parti, in altrettanti numeri di "Der Grosse Entschluss": dicembre 1951, pp. 82-85; gennaio 1952, pp.121-125; febbraio 1952, pp. 148-152; marzo 1952, pp. 180-181] Come vedi ho inserito anche la bibliografia, per darti modo di andarti a informare bene. Andando nel dettaglio e a livello pratico, è utile anche la testimonianza, al di sopra di ogni sospetto, di padre René Laurentin, per almeno quindici anni il più noto difensore di Medjugorje a livello mondiale. Egli racconta come un ufficiale medico suo amico gli spiegò che il riuscire a fissare il sole in determinate ore, vedendolo opalescente, è del tutto fisiologico. E glielo dimostrò un giorno in Bretagna. Ecco il racconto di Laurentin: - È un fenomeno naturale, mi ha detto, e te lo dimostro. Una sera è venuto a Malestroit, in Bretagna, all'ora in cui il sole ancora splendente è vicino al tramonto (l'ora più propizia), e mi ha detto: - Guarda il sole! - Non ci riesco, mi fa male agli occhi... Ma il mio interlocutore insisteva, ed era anche sicuro del fatto suo. Fissai dunque il sole ancora splendente. Lo splendore cessò come istantaneamente. Il disco divenne grigio-bianco, restando circondato da un anello di intensa luce irraggiante. Una reazione oculare. [René Laurentin, La Vergine appare a Medjugorje?, Queriniana, 1991, p. 158] Ora mi sembra inutile continuare a portarti altre prove scientifiche a riguardo perchè credo offenderei la tua intelligenza, quindi se vuoi parlare di fede va bene ma a noi non interessa la fede e non è argomento del canale, a noi interessa ciò che è verificato scientificamente e storicamente. Quindi non c'è nulla di strano e noterai che quello che dici avviene anche quando non vi è nessuna presunta apparizione. Sperando di essere stati esustivi, speriamo di trovarti ai nostri prossimi eventi 🙂e ti esortiamo di ricercare prima di affermare altrimenti tutto quello che dici crolla come un castello di carte al vento.
Pecunia non olet è una locuzione latina il cui significato letterale è «Il denaro non ha odore». È una frase che viene cinicamente usata per indicare che, qualunque sia la sua provenienza, "il denaro è sempre denaro" o "il denaro è solo denaro", nel senso che il mezzo non determina l'intenzione: la provenienza non darebbe alcuna connotazione positiva o negativa al mezzo/strumento che è il denaro e il suo utilizzo potrebbe essere positivo o non disdicevole. La tradizione, accolta da Svetonio in Vite dei Cesari e ripresa poi da Cassio Dione in Storia romana. Questa affermazione viene usata da coloro che attribuiscono un valore assoluto al denaro, indipendentemente dalla sua provenienza. La frase latina è attribuita all'imperatore Vespasiano (979 d.C), che così giustificava la tassa da lui imposta sui bagni pubblici. Al di là di questo il termine in se può ricondurre a qualsiasi persona o instituzione, che ha come fine ultimo il denaro, non solo qualcosa di specifico verso Santa Romana Chiesa. Grazie del commento.
Buonasera noi nella nostra ingenuità preferiamo chiarire sempre il contesto all’interno dei commenti, in modo da permettere al commentatore di capire quando fa commenti strutturalmente contestualizzati e quando li fa forse con altri fini. Grazie del commento e del chiarimento.
I due brani mariani del quarto vangelo sono: il primo segno di Gesù alle nozze di Cana (2,1-12) e Maria i piedi della croce sul calvario (19,25-27). Gesù in questi brani chiama la sua madre «donna», cosa questa che fa eco alla donna di Gen 3,15 e a quella dell'Apocalisse . Dove si parla nella Bibbia della Madonna? Maria, madre di Gesù Cristo, suo unico figlio, è detta Vergine in diversi passi biblici: Atti 1:14, Matteo 2:11 e 1:23, Luca 1:27 e poi Luca 1:34-38 Quante volte viene menzionata Maria nella Bibbia? -Annunciazione, nascita di Gesù, presentazione di Gesù al tempio, nozze di Cana, quando vuole che Gesù torni a casa, crocifissione di Gesù, discesa dello spirito Santo
Buongiorno, noi siamo un canale che parla di storia, non di fede o spiritualità e anche l'analisi del testo viene fatta in modo lineare e non teologico, fatta questa premessa rispondiamo al suo commento. Dei quattro vangeli quello di giovanni non è sinottico ma solo canonico, inoltre è il più tardo, soprassedendo sull'esatta traduzione dal greco che affronteremo nella serie che porta alla traduzione del testo originale dal greco che è stato fortemente influenzato con una traduzione densa di errori e interpolazioni da parte di Girolamo, errori ampiamente criticati da Lorenzo Valla nel 1400. Giovanni 2, 3-5 [...] Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà» [...] Giovanni 19, 25-27 [...] Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. [...] In Giovanni il termine greco utilizzato è "γυνή" (gynē), che significa "donna" o "moglie". Questo termine è usato in modo rispettoso e formale, ma non implica alcun collegamento diretto con Eva. Nella Genesi il termine ebraico "ishah" significa semplicemente "donna" o "moglie" ed è etimologicamente collegato a "ish" (uomo), indicando la loro relazione come generi umani. Il termine greco "gynē" e l'ebraico "ishah" sono usati in contesti molto diversi. "Gynē" nel Nuovo Testamento è usato da Gesù in un modo rispettoso e formale, spesso per indirizzare donne adulte in generale. "Ishah" in Genesi è specifico per il contesto della creazione e la relazione tra Adamo ed Eva. L'uso di "gynē" da parte di Gesù non implica alcun riferimento diretto o simbolico a Eva. È un termine comune per riferirsi alle donne e non porta con sé il significato teologico o etimologico che si trova in Genesi. Filologicamente iln Nuovo testamento è scritto in greco e il termine "gynē" è tipico della lingua greca. Non c'è evidenza che gli autori del Nuovo Testamento intendessero fare un collegamento con il termine ebraico "ishah". Dall'altra parte l'antico testamento è scritto principalmente in ebraico e i termini usati riflettono la cultura e la lingua ebraica. "Ishah" è strettamente legato al contesto della creazione e della narrazione ebraica delle origini. Quindi se la teologia li unisce è una forzatura teologica. Come abbiamo sottolineato nel video la figura della madre non viene mai considerata dagli evangelisti nel suo rapporto con il protagonista, compreso il suo nome che non viene mai citato. Lo stesso concetto vale in Atti 1, 14 con la sola eccezione che viene nominato il nome ma siamo a tre presenze. [...] Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.[...] Matteo 1, 23 [...] la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. [...] E' un riferimento a Isaia 7, 14 peccato che prendere una frase estrapolata dal contesto in cui è inserita e renderla adatta a qualcosa di altro è poco funzionale e molto fazioso. La profezia di Isaia 7, 14 è spesso citata come riferimento alla nascita verginale di Gesù. Nel contesto originale, Isaia parla al re Acaz durante una crisi politica, promettendo che Dio interverrà per salvare Giuda dagli attacchi dei re di Aram e Israele. Isaia dice che una "giovane donna" (in ebraico, "almah") concepirà e partorirà un figlio chiamato Emmanuele, un segno che Dio è con il suo popolo. La parola ebraica usata nel passo è "almah" significa genericamente "giovane donna" e non specifica necessariamente la verginità. In contrasto, la parola ebraica per "vergine" è "betulah". La Septuaginta, una traduzione greca dell'Antico Testamento fatta nel III secolo a.C., traduce "almah" con "parthenos", che può significare "vergine", e questo ha influenzato le successive interpretazioni cristiane. Gli studiosi sostengono quindi che Isaia 7, 14 non si riferisce a una futura nascita miracolosa secoli dopo, ma a un evento imminente che avrebbe confermato la presenza di Dio e la sua protezione per Giuda nel tempo di Isaia. Il bambino Emmanuele rappresenta un segno per il re Acaz, assicurandogli che i suoi nemici non prevarranno. L'osservazione specifica va misurata sul fatto che questo personaggio femminile nei passi che ci ha segnalato (6), a parte essere citato non fa assolutamente nulla nella storia descritta, e spesso è anche redarguita dal protagonista, mentre la sua figura è stata alzata agli onori a partire dal primo dogma come madre di dio nel 431 a Efeso. Storicamente nulla è confermato poi in riferimeno alla sua verginità ed è la tradizione a definirla così no la storia. Come detto noi trattiamo di storia verificata e malgrado il tema lei ha solo sottolineato concetti teologici e spirituali, privi di fodatezza storica, quindi completamente fuori contesto. Grazie del commento.
@@dormientidiefeso,alcune obiezioni alle risposte al commento di roberto: A)Non ci sono differenze tra il testo originale greco del vangelo di san giovanni e la traduzione latina di san girolamo,infatti le divisioni tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse,che comunque sono rimaste unite fino all'undicesimo secolo,non riguardano questi fantomatici errori di cui parlate. B)Non si può dire che non c'è un collegamento diretto tra Maria Santissima ed Eva basandosi su due termini di due lingue diverse,ovvero l'ebraico e il greco,forse potrebbe avere un senso se fossero due termini della stessa lingua,e comunque il collegamento o meno deve basarsi su riflessioni teologiche e non su riflessioni linguistiche.Ed essendo Gesù il nuovo Adamo(Rm5,12-21),c'è un parallelismo perfetto tra la caduta originaria in cui c'è un uomo e una donna che disobbediscono,un angelo(il serpente è l'angelo ribelle) e un legno(l'albero) con il suo frutto da mangiare con,nella redenzione,l'obbedienza di Maria e Gesù,un angelo(l'arcangelo Gabriele nell'annunciazione),un legno(la croce)ed il suo frutto(dalle croce scaturiscono i Sacramenti tra cui il principale è la Santissima Eucaristia che è da mangiare).E comunque tornando alla questione linguistica vi domando:Quale sarebbe il corrispettivo greco di ishah che si sarebbe dovuto usare?Ed il corrispettivo ebraico di gynè quale sarebbe? C)1. Trattando della figura di Maria nell’Antico Testamento, il Concilio (Lumen Gentium, 55) fa riferimento al noto testo di Isaia, che ha attirato in maniera particolare l’attenzione dei primi cristiani: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7,14). Nel contesto dell’annuncio dell’angelo che invita Giuseppe a prendere con sé Maria, sua sposa, "perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo", Matteo attribuisce un significato cristologico e mariano all’oracolo. Infatti aggiunge: "Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi" ( Mt 1, 22-23). 2. Tale profezia nel testo ebraico non annuncia esplicitamente la nascita verginale dell’Emmanuele: il vocabolo usato (almah), infatti, significa semplicemente "una giovane donna", non necessariamente una vergine. Inoltre, è noto che la tradizione giudaica non proponeva l’ideale della verginità perpetua, né aveva mai espresso l’idea di una maternità verginale. Nella traduzione greca, invece, il vocabolo ebraico fu reso col termine "parthenos", "vergine". In questo fatto, che potrebbe apparire semplicemente una particolarità di traduzione, dobbiamo riconoscere un misterioso orientamento dato dallo Spirito Santo alle parole di Isaia, per preparare la comprensione della nascita straordinaria del Messia. La traduzione col termine "vergine" si spiega in base al fatto che il testo di Isaia prepara con grande solennità l’annuncio del concepimento e lo presenta come un segno divino ( Is 7, 10-14), suscitando l’attesa di un concepimento straordinario. Orbene, che una giovane donna concepisca un figlio dopo essersi unita al marito non costituisce un fatto straordinario. D’altra parte, l’oracolo non accenna per niente al marito. Una simile formulazione suggeriva quindi l’interpretazione data poi nella versione greca. 3. Nel contesto originale, l’oracolo di Isaia 7, 14 costituiva la risposta divina a una mancanza di fede del re Achaz, il quale, dinanzi alla minaccia di una invasione degli eserciti dei re vicini, cercava la salvezza sua e del suo regno nella protezione dell’Assiria. Nel consigliargli di riporre la fiducia soltanto in Dio, rinunciando al temibile intervento assiro, il profeta Isaia lo invita da parte del Signore a un atto di fede nella potenza divina: "Chiedi un segno dal Signore tuo Dio...". Al rifiuto del re, che preferisce cercare la salvezza nei soccorsi umani, il profeta pronuncia il celebre oracolo: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7, 13-14). L’annuncio del segno dell’Emmanuele, "Dio-con-noi", implica la promessa della presenza divina nella storia che troverà pienezza di significato nel mistero dell’Incarnazione del Verbo. 4. Nell’annuncio della nascita prodigiosa dell’Emmanuele, l’indicazione della donna che concepisce e partorisce mostra una certa intenzione di associare la madre al destino del figlio un principe destinato a stabilire un regno ideale, il regno "messianico" e fa intravedere un disegno divino particolare, che pone in evidenza il ruolo della donna. Il segno, infatti, non è soltanto il bambino, ma il concepimento straordinario, rivelato poi nel parto stesso, evento pieno di speranza, che sottolinea il ruolo centrale della madre. L’oracolo dell’Emmanuele va compreso, inoltre, nella prospettiva aperta dalla promessa rivolta a David, promessa che si legge nel secondo Libro di Samuele. Qui il profeta Natan promette al re il favore divino per il suo discendente: "Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio" ( 2 Sam 7, 13-14). Nei confronti della stirpe davidica, Dio vuole assumere un ruolo paterno, che manifesterà il suo pieno ed autentico significato nel Nuovo Testamento, con l’incarnazione del Figlio di Dio nella famiglia di Davide (cf. Rm 1, 3). 5. Lo stesso profeta Isaia, in un altro testo molto conosciuto, ribadisce il carattere eccezionale della nascita dell’Emmanuele. Ecco le sue parole: "Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace" (9, 5). Il profeta esprime così, nella serie di nomi dati al bambino, le qualità del suo compito regale: sapienza, potenza, benevolenza paterna, azione pacificatrice. La madre qui non è più indicata, ma l’esaltazione del figlio, che porta al popolo tutto ciò che può essere sperato nel regno messianico, si riversa anche sulla donna che lo ha concepito e partorito. 6. Anche un famoso oracolo di Michea allude alla nascita dell’Emmanuele. Dice il profeta: "E tu, Betlemme di Efrata, così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà . . ." (Mi 5, 1-2). In queste parole risuona l’attesa di un parto ricolmo di speranza messianica, nel quale si evidenzia, ancora una volta, il ruolo della madre, esplicitamente ricordata e nobilitata dal mirabile evento che reca gioia e salvezza. 7. La maternità verginale di Maria è stata preparata in un modo più generale dal favore concesso da Dio agli umili e ai poveri (cf. Lumen Gentium, 55). Questi, ponendo ogni loro fiducia nel Signore, anticipano col loro atteggiamento il significato profondo della verginità di Maria, che, rinunciando alla ricchezza della maternità umana, ha atteso da Dio tutta la fecondità della propria vita. L’Antico Testamento non contiene, dunque, un annuncio formale della maternità verginale, rivelata pienamente solo dal Nuovo Testamento. Tuttavia l’oracolo di Isaia ( Is 7, 14) prepara la rivelazione di questo mistero ed è stato precisato in questo senso nella traduzione greca dell’Antico Testamento. Citando l’oracolo così tradotto, il Vangelo di Matteo ne proclama il perfetto adempimento per mezzo del concepimento di Gesù nel grembo verginale di Maria. D)Maria è stata alzata agli onori molto prima del concilio di efeso,infatti per fare solo un esempio :C''è una rappresentazione nelle catacombe di Priscilla che risale al terzo secolo che lo conferma,e se interessa posso spiegare bene nel dettaglio in cosa consiste questa rappresentazione. E)ci sarebbero altre cose da dire ma per ora mi fermo qui.
Buongiorno, noi siamo un canale che tratta di argomenti storici, non di fede e spiritualità, il suo contraddittorio è di natura teologica e non ha niente a che fare con la storia, l'archeologia o la filologia, quindi noi forniremo risposte un funzione alle nostre aree di competenza. Vista la complessità della risposta divideremo in due parti. a) Ci sono numerose differenze tra il testo greco del Vangelo di Giovanni e la traduzione in latino fatta da Girolamo. A supporto di questo portiamo minimo 3 esempi: - Giovanni 3, 36 Testo Greco: "ὁ πιστεύων εἰς τὸν υἱὸν ἔχει ζωὴν αἰώνιον· ὁ δὲ ἀπειθῶν τῷ υἱῷ οὐκ ὄψεται ζωήν, ἀλλ’ ἡ ὀργὴ τοῦ θεοῦ μένει ἐπ’ αὐτόν." Traduzione Letterale dal Greco: "Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi disobbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui." Vulgata: "Qui credit in Filium, habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio, non videbit vitam, sed ira Dei manet super eum." La parola greca "ἀπειθῶν" (apeithōn) significa "disobbedire", ma Girolamo ha tradotto con "incredulus" (incredulo). L'originale greco si riferisce alla disobbedienza, mentre la Vulgata parla di incredulità. Questo può cambiare leggermente l'interpretazione del testo, poiché la disobbedienza implica un'azione contro un comando, mentre l'incredulità si riferisce alla mancanza di fede. -Giovanni 21, 15 Testo Greco: "λέγει αὐτῷ τὸ τρίτον· Σίμων Ἰωάννου, φιλεῖς με; ἐλυπήθη ὁ Πέτρος ὅτι εἶπεν αὐτῷ τὸ τρίτον· φιλεῖς με; καὶ εἶπεν αὐτῷ· Κύριε, σὺ πάντα οἶδας· σὺ γινώσκεις ὅτι φιλῶ σε. λέγει αὐτῷ· Βόσκε τὰ πρόβατά μου." Traduzione Letterale dal Greco: "Disse a lui la terza volta: 'Simone, figlio di Giovanni, mi ami?' Pietro si rattristò perché gli disse la terza volta 'mi ami?' e gli disse: 'Signore, tu sai tutte le cose; tu sai che ti voglio bene.' Disse a lui: 'Pasci le mie pecore.'" Vulgata: "Dicit ei tertio: Simon Ioannis, amas me? Contristatus est Petrus quia dixit ei tertio: Amas me? et dixit ei: Domine, tu omnia scis; tu scis quia amo te. Dixit ei: Pasce oves meas." In greco, ci sono due verbi differenti usati per "amare": "ἀγαπάω" (agapao) e "φιλέω" (phileo). Nel testo greco originale, Gesù usa inizialmente "ἀγαπάω", ma Pietro risponde con "φιλέω". Alla terza domanda, Gesù usa "φιλέω". La Vulgata traduce entrambi con "amo" (amo, amas), perdendo la sottile differenza tra i due termini greci. "ἀγαπάω" implica un amore incondizionato e sacramentale, mentre "φιλέω" è più un amore fraterno e affettuoso. -Giovanni 19, 5 Testo Greco: "Ἐξῆλθεν οὖν ὁ Ἰησοῦς ἔξω, φορῶν τὸν ἀκάνθινον στέφανον καὶ τὸ πορφυροῦν ἱμάτιον. Καὶ λέγει αὐτοῖς, Ἰδοὺ ὁ ἄνθρωπος." Traduzione Letterale dal Greco: "Gesù uscì dunque, portando la corona di spine e la veste di porpora. E disse loro: 'Ecco l'uomo.'" Vulgata: "Exivit ergo Iesus portans coronam spineam et purpureum vestimentum. Et dicit eis: Ecce homo." Nel testo greco originale, il termine "ἱμάτιον" (himation) è stato tradotto da Girolamo come "vestimentum" (veste). Tuttavia, il termine greco "ἱμάτιον" si riferisce specificamente a un mantello o a un indumento esterno, spesso indicante un pezzo significativo del vestiario. La scelta di Girolamo di usare "vestimentum" è meno precisa e può dare un'idea meno dettagliata del tipo di indumento che Gesù indossava. Le differenze possono essere più evidenti in altri versetti, dove Girolamo ha dovuto fare delle scelte interpretativo/teologiche per rendere il testo in inea con il credo. - Bruce Metzger, uno dei più autorevoli studiosi del Nuovo Testamento, ha discusso vari errori di traduzione nella Vulgata. Metzger ha sottolineato come alcune parole greche siano state tradotte in modo impreciso, alterando così il significato originale del testo. In particolare, Metzger ha esaminato il versetto 1 Giovanni 5, 7, noto come "Comma Johanneum," e ha evidenziato che questa aggiunta trinitaria non appare nei manoscritti greci più antichi e quindi non era parte del testo originale. - Kurt Aland, un altro importante filologo e critico del testo del Nuovo Testamento, ha analizzato le varianti testuali tra il greco e la Vulgata. Aland ha discusso come la traduzione di Girolamo talvolta rifletta le sue scelte interpretative, che possono differire dalle intenzioni originali del testo greco. Ad esempio, Aland ha esaminato Giovanni 3, 36, dove il termine greco "ἀπειθῶν" (apeithōn) è stato tradotto come "incredulus" (incredulo) nella Vulgata, mentre il termine originale implica una disobbedienza più che una semplice mancanza di fede -Jerome Quinn eminente studioso di teologia e un sacerdote cattolico, ha scritto estensivamente sulla traduzione di Girolamo, notando come il contesto teologico del tempo e le scelte linguistiche abbiano influenzato la resa della Vulgata. Quinn ha esaminato il modo in cui Girolamo ha tradotto termini chiave e ha discusso come queste traduzioni possano avere un impatto sull'interpretazione teologica e dottrinale del testo. b) Si tratta di una mera interpretazione senza fondamento di verifica, di un testo greco tradotto in modo non corretto in latino, che fa riferimenti a un originario testo in ebraico. Evitiamo di dare risposte che sarebbero inutili. Proseguiamo nel commento successivo.
Proseguo commento precedente. c) Il paragrafo 55 del Lumen Gentilum (Concilio Vaticano II) si riferisce alla profezia di Isaia 7, 14 come prefigurazione della nascita di Gesù da una vergine (ovviamente tralasciamo il fatto che sarebbe stato conroproducente se il Concilio citato avesse negato il passo). Isaia 7, 14 recita nella traduzione della Septuaginta (LXX), la versione greca dell'Antico Testamento: "Διὰ τοῦτο δώσει κύριος αὐτὸς ὑμῖν σημεῖον Ἰδοὺ ἡ παρθένος ἐν γαστρὶ ἕξει καὶ τέξεται υἱόν, καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἐμμανουήλ." La Parola Chiave: "הָעַלְמָה" (ha'almah) significa "la giovane donna" o "la ragazza in età da matrimonio". Non implica necessariamente la verginità. Gli studiosi che tradussero la Bibbia in greco usarono "παρθένος" (parthenos), che significa "vergine", creando una differenza significativa rispetto al testo ebraico originale, il contesto immediato della profezia in Isaia riguarda una situazione politica del tempo di re Acaz, suggerendo che "la giovane donna" sarebbe stata un segno contemporaneo per quel periodo, non una predizione di un evento lontano nel futuro. I Padri della Chiesa, inclusi Girolamo nella Vulgata, adottarono la traduzione della Settanta come autoritativa, malgrado contenesse l'errore. Alcuni studiosi moderni, come Raymond E. Brown in "The Birth of the Messiah", sottolineano che il termine "almah" non ha la connotazione esplicita di verginità, contrariamente alla traduzione greca. Inoltre molti studiosi ebrei e critici della tradizione cristiana sostengono che l'interpretazione cristiana sia una sovrapposizione teologica sul testo ebraico originale. Ad esempio, l'ebraista Harry Orlinsky ha evidenziato che "almah" dovrebbe essere tradotto come "giovane donna" senza implicazioni di verginità. Ripetiamo si tratta di una sovrapposizione teologica. Tutto il resto del suo ragionamento è una forzatura teologica non un concetto specifico sulla base del testo ebraico., questo come ha visto è confermato da studiosi ebrei ed extra ebrei, ma se lei vuole dare retta al concetto teologico va bene ma non lo reputi verificato perchè così non è, lo steso vale per tutti i passi che cita di Isaia che preannunciano, sono forzature teologiche atte ad avvalorare il concetto del cristianesimo. Studiosi come Crossan e Bart Ehrman hanno criticato l'uso delle profezie di Isaia come prefigurazioni di Gesù, sostenendo che molte di queste letture sono retrospettive e teologicamente motivate. Crossan, per esempio, ha scritto sull'uso delle Scritture ebraiche da parte dei primi cristiani per costruire una narrativa messianica coerente con le loro credenze. Per quello che riguarda Michea 5, 1-2 si tratta sempre di sovrapposizioni teologiche atte a confermare. Bruce M. Metzger e altri studiosi del Nuovo Testamento discutono spesso come questo e altri passi profetici siano stati reinterpretati dai primi cristiani per adattarsi alla narrativa della vita di Gesù. Crossan, noto studioso del Nuovo Testamento, ha esplorato come i Vangeli cristiani abbiano reinterpretato le profezie dell'Antico Testamento. Egli suggerisce che molte delle profezie, inclusa Michea 5, 1-2, siano state utilizzate retrospettivamente per adattarsi alla narrativa della nascita di Gesù, piuttosto che derivare da un'interpretazione originale ebraica. Crossan discute queste reinterpretazioni nel contesto della formazione delle tradizioni evangeliche. Raymond E. Brown, analizza criticamente le profezie usate nei Vangeli. Brown sostiene che Michea 5, 1-2 sia stato applicato a Gesù per confermare la sua nascita a Betlemme, un luogo significativo nella tradizione davidica, nonostante il contesto originale di Michea riguardasse un re imminente del suo tempo. Brown sottolinea che tale applicazione è una forzatura teologica per creare un legame diretto tra la tradizione messianica e Gesù. James D. G. Dunn, discute come le profezie dell'Antico Testamento siano state reinterpretate dai primi cristiani per adattarsi alla figura di Gesù. Dunn argomenta che Michea 5, 1-2, tra altre profezie, è stata reinterpretata teologicamente per legittimare la nascita di Gesù a Betlemme, creando un collegamento con la dinastia davidica. Richard E. Friedman discute come la Bibbia ebraica sia stata reinterpretata nel contesto cristiano. Friedman analizza Michea 5, 1-2 e altre profezie, sostenendo che molte di esse siano state riadattate per costruire una narrativa coerente con la vita e l'identità di Gesù come Messia. d) La rappresentazione che lei cita risale al III secolo cioè ra il 200 e il 300 d.C. tuttavia, in quel periodo non c'era ancora un culto organizzato come quello successivo. Infatti durante il Concilio di Nicea nel 325 d.C., non vi è menzione esplicita di un culto mariano formale, solo con il Concilio di Efeso nel 431 d.C., Maria fu proclamata "Theotokos", sottolineando la sua importanza teologica ripetiamo teologica come madre di Gesù. e) Tutte le cose che ha espresso nel suo contraddittorio, sono di base teologica, e non sono supportate, prove da storiche, archeologiche o tanto meno filologiche. Ricordando quindi che la storia è una cosa la fede e spiritualità è un altra cosa. Le aggiungo che che ci siamo serviti di copie digitali dei libri dall'ebraico e greco per riportare i passi in lingua, testi degli autori citati e di altri. Quindi le chiediamo cortesemente vista la tipologia del canale nei prossimi contraddittori di fornire argomentazioni di storici, archeologi o studiosi relativi. La ringraziamo per il commento.
Buongiorno, il suo commento è stato bloccato, da youtube malgrado non avesse parole offensive o simili, non capiamo il perchè, unica cosa che ci viene in mente è per la punteggiatura, non rispetata nel senso non vengono lasciati gli spazi dopo i punti o le virgole, che causano il fraintendimento da parte dell'algoritmo anti spam, in caso se ha possibilità corregga. Il termine ebraico "ishah" (אִשָּׁה) tradotto come "donna" o "moglie" nella Bibbia, può essere collegato al termine greco "γυνή" (gynē), che significa "donna". Tuttavia, il contesto specifico di "prima donna" o "donna principale" può essere più appropriato rendere con "πρώτη γυνή" (prōtē gynē) o "πρωτόπλαστη γυνή" (prōtoplasti gynē), che riflette l'idea della prima donna creata, simile alla figura di Eva nella Bibbia ebraica. Quindi il termine usato è generale e non riferito ad Eva, ma qui siamo nel campo teologico, perchè antropologicamente non sono mai esistiti un Adamo ed Eva. Ci dice che nel suo contraddittorio ha toccato punti come la storia, l'archeologia e la filologia, ci dice esattamente dove che probabilmente ci è sfuggito a noi. Se per spiegare un accadimento ci vogliono filosofia e teologia, le diciamo da subito che filosoficamente come teologicamente tutto potrebbe essere il contrario di tutto, quindi se vuole continuare, si deve attenere ai fatti verificati, esponendo fonti neutre, proprio perchè il canale non tratta argomenti teologici o filosofici. La verità di fede è una convinzione basata su credenze religiose o spirituali che non necessariamente poggiano su prove storiche o empiriche. Queste verità sono accettate per fede, ovvero attraverso la fiducia e la convinzione personale, piuttosto che attraverso l'evidenza verificabile, a noi non cinteressano, essendo dei ricercatori storici. La filosofia invece offre concetti e teorie per comprendere e interpretare la realtà, ma non può sostituire il metodo storico nella ricostruzione degli eventi passati. Pertanto, affrontare la storia con la filosofia significa introdurre una prospettiva teorica e speculativa che, pur essendo utile per comprendere i significati e le implicazioni più profonde degli eventi, non può fornire le prove concrete necessarie per stabilire fatti storici. Per quello che riguarda Girolamo, noi non tocchiamo il lato della santità visto che si tratta di un argomento teologico (anche se sappiamo hanno portato alla morte una sua sub introducta), ma tocchiamo il punto che per necessità ha dovuto uniformare la traduzione per uniformarla ineccepibilemnte al concetto telogico del IV secolo. Soprassediamo tutto il discorso teologico di Paolo, che ripetiamo nuovamente non ci spiega gli avvenimenti e accadimenti. Tra i nomi che abbiamo citato che criticano la Vulgata ci sono studiosi cattolici, e se vuole glieli riassumiamo nuovamente: Raymond E. Brown è un noto esegeta cattolico e biblista, Brown ha discusso varie questioni testuali e traduttive nelle sue opere. Sebbene non abbia criticato direttamente la Vulgata, le sue analisi del testo biblico hanno implicato l'importanza di rivedere e aggiornare le traduzioni alla luce delle nuove scoperte testuali e dei progressi nella critica testuale. Joseph A. Fitzmyer un altro biblista cattolico di rilievo, ha sottolineato l'importanza di utilizzare i manoscritti originali greci ed ebraici per le traduzioni moderne, suggerendo che la Vulgata presenta numerose imprecisioni che alterano il significato dell'originale. Carlo Maria Martini ha sottolineato l'importanza dell'uso critico e comparativo delle diverse traduzioni e manoscritti biblici, riconoscendo che la Vulgata potrebbe non sempre rappresentare il testo più accurato rispetto agli originali. Usando un suo termine possiamo andare avanti. No prima del concilio di Efeso, ma al concilio di Nicea, cioè se l'argomento è stato trattato nel concilio di Nicea. Però come detto citando fonti storiche non teologiche o filosofiche tantomeno interpretative. Ripetiamo nuovamente, la fede è una cosa la storia è un altra, se le vuole forzare la storia attraverso la fede, allora credo che troverà che tutto questo non è sostenibile, e le suggeriamo di cambiare canale. Grazie del commento.
@@dormientidiefeso in effetti non vedo l'ora di ascoltarvi, mi tocca dividere i video nel poco tempo a disposizione, ma anche perché ci sono tante informazioni che vorrei mantenere. Siete molto bravi, grazie veramente.💕
@MrPolystrum15 grazie a te del tempo che ci dedichi, e comunque youtube ci aiuta a poter dividere il racconto in tante parti e poterle seguire con calme e anche prendendo appunti. Allora al prossimo evento dell'11 Febbraio sui "Patti Lateranensi". 🙂
Buongiorno, troviamo davvero poco costruttivo se non addirittura infantile 😂😂 un commento che si basa sulla scelta del campo di interesse del relatore, piuttosto che concentrarsi sui dati per proporre un contraddittorio valido. Come diciamo in questi casi si tratta di un argomentum ad hominem cioè attaccare la persona che esprime un'opinione anziché discutere l'argomento stesso. Tecnica poi usata nella sofistica e nelle discussioni di tipo ideologico, quali politica e guarda caso anche religione. Quindi vogliamo fare le persone adulte e fare commenti che possano generare un confronto di idee sul tema o non ci si riesce.😂 Grazie del commento. 🙂
@@dormientidiefeso penso lo stesso di questi video. Fate i conti senza l oste. La cose più importanti della Bibbia sono Gesù e lo Spirito Santo. Di quest'ultimo non fate mai conto. Molte persone credenti non l hanno mai ricevuto e la storia si basta su questi pseudo credenti. Senza conoscere lo spirito Santo parlate del nulla.
@@andreabertin4482 Buongiorno, il nostro canale parla d storia e non di temi di fede e spirituali. Lo studio della storia è lo studio degli eventi applicati alla cronologia, eventi verificati attraverso la verifica scientifica su vari fonti, anch'esse verificate. Detto questo Lo spirito santo non è stato verificato storicamente e le fonti che ne parlano sono solo fonti apologetiche, quindi in primo di parte e in secondo su un testo che ha valenza storica degli eventi pari a zero. Storicamente la figura di Gesù è verificata come esistenza di questo profeta apocalittico, ma che la sua vita sia proprio andata come dicono i Vangeli non si hanno dati o certezze storiche. Lo stesso Alessandro Barbero considera i Vangeli e gli Atti degli Apostoli come documenti importanti per comprendere il contesto religioso e culturale del mondo antico, ma potrebbe è consapevole delle sfide e delle complessità associate alla storicità di questi testi. Le aggiungiamo anche che se magari guardasse più il contesto storico noterebbe che la traduzione dei vangeli (dal greco al latino) nella "Vulgata" realizzata alla fine del IV secolo da Sofronio Eusebio Girolamo, è già stata ampliamente criticata da un filologo come Lorenzo Valla che ne segnala numerose imperfezioni che stravolgono il senso dello scritto. Quindi con chi dovremmo fare i conti osiamo chiedere? Si ricordi che la storia è una cosa e la fede è un altra come due rette parallele non si toccano mai, se lei decide di credere va bene ma lasci la storia agli storici. Grazie del commento. 🙂
Sarebbe come dire che i dottori si fanno i soldi perché ci sono i malati, i professori si fanno i soldi perché gli studenti devono imparare, i poliziotti si fanno i soldi perché ci sono i ladri da arrestare.
@@andreabertin4482 "La cose più importanti della Bibbia sono Gesù e lo Spirito Santo." Agi ahi ahi. Hai dimenticato il titolare, attento che è permaloso, vedi il diluvio universale, Sodoma e Gomorra, il cuore indurito del Faraone (che poi era lui a indurirlo, proprio un inf***me).
@antonellalombardi8139 che fortuna che c'è gente come te che dichiara il suo credo, solo che mi chiedo, ma che ci vai a fare su canali o video che manifestano la loro libertà di pensiero? Io se non sono interessato a un tema o non ci credo non perdo il mio tempo per andare a sentirli, e dichiararein un commento il mio pensiero solo perchè è contrario a quello del canale. Ci deve essere si libertà di espressione, ma evitiamo i proclami di giudizio inutile direi la vita è troppo breve per perdere tempo su cose che ti fanno dire: "Ma chi se ne frega?". Non so cosa pensano i responsabili del canale, ma io ti dico resta all'interno di temi che ti interessano e lascia stare quelli che non ti interessano, che ci fai più bella figura secondo me 😀 Dimenticavo, se te ci credi sono contento per te, ma non vengo a dichiarare sotto casa tua a giudicarti, perchè non mi interessa farlo. Peace & Love
@@francescocavalieri67 crediamo non aver capito a che ti riferisci, perchè storicamente esecondo la chiesa cattolica si tratta della stessa medesima persona, ma se serve facciamo più chiarezza: Maria in ebraico: Myrhiàm; aramaico: Maryām, detta anche Maria di Nazareth e tradizionalmente nota in Italia per antonomasia con il titolo di Madonna, è la madre di Gesù (è già qui ci sembra chiaro, ma proseguiamo). E' venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Theotókos), la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. Soprattutto in Italia è usato anche il titolo di Madonna. Tutti i vaneli sinottici affermano che Maria è la madre di Gesù, questo ha messo la nascente comunità cristina a dover stilare una serie di peculiarità che la rendono unica, che successivamente vengono chiamati dogmi (una serie di principi fondamentali di una religione, o una convinzione formulata da filosofi e posta alla base della loro dottrina, da considerarsi e credere per vero, quindi come un assioma o postulato non soggetto a discussione da chi si reputa loro seguace o fedele. Il termine può essere applicato in senso estensivo a discipline diverse da quelle religiose). Nello specifico parliamo: Maria è Madre di Dio perché madre di Gesù che è Dio (Concilio di Efeso, 431) - (Theotókos). Nascita verginale di Gesù (Secondo Concilio di Costantinopoli, 553) - (Aeipárthenos). Immacolata Concezione di Maria (Costituzione apostolica Ineffabilis Deus di Papa Pio IX, 1854) - (Kecharitoméne). Assunzione di Maria in anima e corpo (Costituzione dogmatica Munificentissimus Deus di Papa Pio XII, 1950) - (Kóimesis). Quindi si parla esattamente della stessa persona o dovrei dire lo stesso personaggio imposto da una religione. Speriamo trovarvi nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@dormientidiefeso grazie per aver enunciato mezzo Vangelo ma non ce ne era bisogno. In sintesi volevo dire che seguo la Dott.ssa Fezia e concordo pienamente su molte cose che afferma e sulle tante invenzioni e macchinazioni della Chiesa Cattolica. Su altre, essendo uno studioso dell'Antroposofia di Rudolf Steiner nella quale mi ritrovo pienamente, non sono daccordo. Maria è una figura importantissima del Cristianesimo ma lontanissima da tutti gli orpelli che il cattolicesimo le ha appiccicato addosso anche attraverso discutibili dogmi. E mi fermo qui, ma imparate a rispettare il pensiero e il credo di tutti altrimenti attraverso la proposopea e lo sbandieramento di tante nozioni intellettuali, il passo verso l'intolleranza, tipica dei cattolici, è breve. Grazie
@@francescocavalieri67 Ci scusiamo per il fraintendimento, ma noi siamo storici e mi spiace per una ricerca storica il concetto esoterico atroposofico di Steiner non fa parte del nostro corredo di ricerca, fatta di documentazione reale e verificata, quindi ben venga la dove tu ricerchi la verità storica, l'altra ricerca quella interiore, li non possiamo dire nulla perchè non è nostro campo e soprattutto non ci interessa. Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
Scientificamente non hanno dimostrato un bel niente a mio parere hanno solo dato dei pareri. Quindi il Sole è al tramonto è un conto. Ma lì è alto nel cielo e senza nuvole. Il fenomeno io l'ho guardato da osservatrice e non da fedele. Il sole non abbaglia e si può guardare. Inoltre è improbabile che dopo averlo fissato tutti riportano la stessa descrizione. Perché tutti vedono un fenomeno esterno. Il Sole gira e poi viene avanti, si avvicina e torna alla sua posizione originale. Questo fenomeno dura molto. E cambia come manifestazione. Inoltre ad un certo punto finisce. Quindi qualcuno mi dovrebbe spiegare perché finisce per tutti nello stesso istante. Ho osservato due o tre volte questo fenomeno. Ed avviene sempre prima delle apparizioni. Quindi non è casuale la tempistica. Comunque là ci son diverse manifestazioni. Il Sole è solo una di queste. È un posto dove i fenomeni straordinari sono all'ordine del giorno. Io consiglio di andare. Perché solo osservando di persona un fenomeno di può avere una percezione ed un parere
Buongiorno è triste, continui a rispondere come credente non con argomentazioni scientifiche, quindi replichiamo la risposta a un commento che hai già fatto su questo stesso contenuto. Prima di riproporre quello già detto nell'altro commento ti ricordiamo alcune cose riguardo al luogo dove dici di andare, così solo per chiarire: Medjugorje ha un giro d'affari di undici miliardi di euro, il culto e il pellegrinaggio che si muove da 36 anni attorno al santuario di Medjugorje produce guadagni. I soldi, per la cittadina bosniaca di soli 5mila abitanti, sono molti. In pochi anni, da quelle parti sono stati creati quasi dal nulla circa 20mila posti letto e hanno trovato lavoro nel turismo religioso non meno di duemila persone. Un business tutto bosniaco? Non sembra, se l'accurato studio della facoltà di Scienze sociali dell'Università di Erzegovina ha calcolato che il 70 per cento di quelle entrate è al nero e quindi non assicura ritorni alle casse dello Stato. Sono molti i piccoli alberghi, le osterie, i negozi senza licenze che non pagano le tasse. E dietro alcune attività sarebbero comparsi prestanome venuti anche dall'Italia. Anche i pellegrini, spinti da una fede sincera e animati dall'intensità di un'esperienza che ha segnato molti, sono in gran numero italiani. Fin quando ha lavorato, la compagnia aerea Balkan express ha registrato una media di almeno 110mila passeggeri annuali scesi all'aeroporto di Mostar. E, manco a dirlo, il numero maggiore partiva da Capodichino e da Bari. La Campania, la Puglia, la Basilicata, le regioni da record di pellegrini per Medjugorje. A Medjugorje, secondo stime del monsignor Henryk Hoser, l’afflusso era, prima della pandemia, di circa tre milioni di pellegrini all’anno, soprattutto d’estate, provenienti in particolare da Polonia e Italia. Da allora la situazione non è molto cambiata: il cosiddetto turismo religioso genera grandi quantità di denaro, legale anche se non sempre totalmente emerso. Oltre ai soldi che sono già un segno di qualcosa poco chiaro, presente analogamente come in tutti i santuari Fatima e Lurdes, vi è il tocco del sovranaturale. Oltre ai sei “veggenti” un ruolo fondamentale nella narrazione di Medjugorje lo ha Petar Ljubičic, padre francescano responsabile della parrocchia locale. Secondo Mirjana Dragičević Soldo, Ljubičic è il “prescelto” che annuncerà al mondo i dieci segreti che verranno rivelati all’umanità tre giorni prima che accadano: la mistica sostiene che siano scritti su una pergamena in suo possesso, ma che possano essere letti soltanto dai “veggenti” (le altre persone leggerebbero tutte cose diverse). Tutti e sei i mistici sono sempre stati d’accordo nel non permettere analisi scientifiche sulla pergamena. Sappiamo che purtroppo ci sono stati parecchi casi in cui persone che speravano di vedere anche loro i prodigi hanno fissato il sole a occhio nudo a Medjugorje riportando congiuntiviti retiniti addirittura la perdita parziale della vista. Inoltre neli ultimi anni ra ricerca su quotidiani attraverso la digatalizzazione ha condotto a una scoperta inattesa, i fenomeni solari di qualunque cosa si trattasse sono stati raccontati da persone di varie parti del mondo nel corso di tutto l'ottocento sovente questi fenomeni sono descritti con molti particolari che in effetti sembrano simile a quello di Fatima o Medjugorje. Essi provengono da soprattutto negli Stati Uniti, Canada, Svezia, Germania, Francia, Slovenia e Danimarca. Un esempio quello del 1864 ad Idria (Slovenia) fenomeno simile durato 8 min. Quindi concludiamo dicendo che se vuoi crederci a noi va bene anzi benissimo, ma non puoi pretendere che anche altri credano, come noi non pretendiamo che devi credere a noi, visto che parliamo noi di storia e scienza e te di fede. Detto questo andiamo ad analizzare la cosa. Quindi rischiando di essere ripetitivi facciamo il lavoro degli sciocchi e cioè, copiamo e riscriviamo quello che ti abbiamo già scritto nei commenti più in basso, ma che tu deduciamo non abbia minimamente letto o considerato visto che hai risposto in modo totalmente avulso da quanto scritto.: Nel 1952 il gesuita tedesco G. J. Strangfeld rese noto un suo interessante studio, in cui riportò le conclusioni del dottor Karl Johann Stokl, professore di fisica e astronomia presso l'istituto Filosofico-Teologico Hochschule di Regensburg, che fu consulente del vescovo di Bamberg nell'analisi di presunti "miracoli del sole" avvenuti in quella diocesi. Il professore dichiarò e citiamo testualmente (puoi cercare in rete tutta la tesi): Quando il sole è alto nel cielo, è pericoloso guardarlo, anche per pochi secondi. Quando il sole non è così alto, ovvero quando sottili strati di nuvole o l'umidità e la polvere si diffondono nell'atmosfera e ne attutiscono la luce, si può fissare il sole per vari minuti, senza danneggiare l'occhio. [...] Sembra di vedere un disco di colore blu scuro davanti al sole (è il segno di uno stato di forte sollecitazione della retina). [...] Questo disco blu scuro è alquanto più piccolo del sole, pertanto il bordo del sole appare come un anello intorno al disco blu scuro. Dopo di che si ha improvvisamente l'impressione che il sole ruoti a grande velocità in una o nell'altra direzione. L'ho sperimentato più volte. Tutto ciò costituisce una percezione soggettiva che non ha nulla a che fare con il mondo esterno. [...] In base alle relazioni che mi sono state inviate circa il fenomeno del 13 giugno 1944, le persone hanno visto di tutto nel sole, perfino in base ai propri orientamenti politici: una donna che lavorava, una spada da combattimento, orologi che correvano molto velocemente, ruote che giravano e molti hanno visto perfino l'immagine di lui (Hitler!). Tutto ciò che si può immaginare. [(Padre) Stanley L. Jaki, God and the Sun at Fatima, Real View Books, 1999, pp. 303-304. Lo studio integrale, intitolato Marienerscheinungen seit Fatima, fu pubblicato, in quattro parti, in altrettanti numeri di "Der Grosse Entschluss": dicembre 1951, pp. 82-85; gennaio 1952, pp.121-125; febbraio 1952, pp. 148-152; marzo 1952, pp. 180-181] Come vedi ho inserito anche la bibliografia, per darti modo di andarti a informare bene. Andando nel dettaglio e a livello pratico, è utile anche la testimonianza, al di sopra di ogni sospetto, di padre René Laurentin, per almeno quindici anni il più noto difensore di Medjugorje a livello mondiale. Egli racconta come un ufficiale medico suo amico gli spiegò che il riuscire a fissare il sole in determinate ore, vedendolo opalescente, è del tutto fisiologico. E glielo dimostrò un giorno in Bretagna. Ecco il racconto di Laurentin: - È un fenomeno naturale, mi ha detto, e te lo dimostro. Una sera è venuto a Malestroit, in Bretagna, all'ora in cui il sole ancora splendente è vicino al tramonto (l'ora più propizia), e mi ha detto: - Guarda il sole! - Non ci riesco, mi fa male agli occhi... Ma il mio interlocutore insisteva, ed era anche sicuro del fatto suo. Fissai dunque il sole ancora splendente. Lo splendore cessò come istantaneamente. Il disco divenne grigio-bianco, restando circondato da un anello di intensa luce irraggiante. Una reazione oculare. [René Laurentin, La Vergine appare a Medjugorje?, Queriniana, 1991, p. 158] Aggiungiamo le ricerche di Kevin McClure, vi è una notevole disparità nei resoconti dei testimoni: ad esempio, il movimento è descritto da taluni come a zig-zag e da altri come rotatorio; il colore è alternativamente rosso-giallo-porpora o grigio-blu. Inoltre, sempre secondo McClure, solo meno della metà delle persone coinvolte avrebbe visto il sole danzare e roteare nel cielo, staccarsi da esso, cadere sulla terra e tornare su al suo posto. Nel 1989 Stuart Campbell affronta con un articolo nel Journal of Meteorology l’ipotesi di presenza di polvere nella stratosfera; il fenomeno è descritto anche da Paul Simons in un articolo sul Times del 2005. Nel 1993 Joe Nickell, collaboratore del CSICOP (associazione omologa all’italiana CICAP) studia la possibile presenza di un fenomeno noto come paraelio: per motivi di rifrazione ottica, in determinate condizioni atmosferiche, il disco solare può apparire affiancato a circa 22 gradi da una o due immagini speculari. Il fenomeno è però statico e non contemplerebbe movimenti del disco solare. Secondo Joe Nickell, una temporanea distorsione dell’immagine sulla retina causata dalla prolungata esposizione alla luce può comunque provocare l’illusione di un movimento. Secondo lo studioso, si trattò quindi “verosimilmente di una combinazione di fattori, includenti fenomeni ottici e meteorologici (il sole è stato visto attraverso un sottile strato di nubi, facendolo apparire come un disco argenteo; una variazione dello spessore delle nubi ne ha causato variazioni nella luminosità, facendolo apparire avanzante o retrocedente; polvere o umidità in sospensione hanno causato la variazione di colore della luce solare; e/o altri fenomeni)". Queste ‘spiegazioni naturali’ a me appaiono deboli. Ora ci sembra inutile continuare a portarti altre prove scientifiche a riguardo perchè credo offenderei la tua intelligenza, quindi se vuoi continuare a parlare di fede va bene, ma a noi non interessa la fede come detto più volte perchè non è l'argomento del canale, a noi interessa ciò che è verificato scientificamente e storicamente. Quindi non c'è nulla di strano e noterai che quello che dici avviene anche quando non vi è nessuna presunta apparizione. Concludiamo descrivendo Sperando di essere stati nuovamente esustivi, ti esortiamo di rispondere in modo storico e scientifico alle nostre risposte, e non ignorare la nostra risposta e aprire un altro commento, altrimenti ci fai pensare che non hai risposte da controbattere, ripetiamo storiche non di fede.😀
Questo è il secondo comandamento dettato da Dio a Mose'. Non mi risultata che lo abbia cambiato. Vedete voi. "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi."
Buonasera, si corretto è il secondo comandamento che possiamo sintetizzare in: "Non fare agli idoli alcuna immagine scolpita né alcuna immagine della cosa che è lassù nei cieli, né della cosa che è laggiù sulla terra, né della cosa che è nelle acque sotto la terra." (Esodo 20-4) Personalmente non abbiamo compreso il senso di questo, anche considerando la questione che per noi la bibbia è un testo di propaganda in cui la casta sacerdotale, ha voluto dare una identità nazionale a una popolazione monolatrica durante la cattività babilonese. Ci può dire il senso del commento per meglio coglierne l'importanza e magari dare una risposta? Grazie 🙂
@@dormientidiefeso semplicemente che l'antico testamento riguarda esclusivamente gli ebrei. Nella religione cristiana questo è stato cambiato infatti basta entrare in una qualsiasi chiesa per rendersene conto. Nelle sinagoghe non c'e' nessuna immagine ne di dio ne dei profeti. Quindi I cristiani son o superiori a Dio? Non è per criticare voi. Ma legenddo alcuni commenti di critica a me sembra che non sappiano ABC della Bibbia. Basta semplicemente leggerla con un minimo di interesse per quello che c'e' scritto
@@lucascapin6843 Buongiorno, ci permetta di dissentire, perchè la sua affermazione non ha assolutamente un fondamento storico e o teologico valido, e prima di accusare altri di qualcosa è meglio informarsi bene, divideremo la nostra risposta in due parti in una diremo che dice la teologia, cercando documentazione specifica anche se in parte ne abbiamo e facendo citazioni e nell'altra entreremo nella nostra area di competenza speifica il contesto storico. Secondo la teologia sia antica che moderna l'antico testamento (AT) è un elemento fondamentale per il cristianesimo, non solo perché rappresenta la parte iniziale della Bibbia cristiana, ma anche perché getta le basi teologiche per la comprensione del nuovo testamento (NT). L'AT è visto come la prima fase della rivelazione divina. Dio si rivela progressivamente all'umanità, iniziando con la creazione e proseguendo con la storia del popolo di Israele. Attraverso i libri dell'AT, i cristiani comprendono la natura di Dio, il suo carattere, la sua giustizia e la sua misericordia. La Legge, i Profeti e gli Scritti contengono le promesse e i comandamenti di Dio, che sono visti come fondamentali per comprendere il piano divino. Inoltre l'AT contiene numerose profezie riguardanti la venuta del Messia. Per i cristiani, queste profezie trovano il loro compimento in Gesù Cristo. Isaia, Geremia, Ezechiele e altri profeti parlano di un futuro re, discendente di Davide, che porterà salvezza e giustizia. La genealogia di Gesù nel Vangelo di Matteo e Luca collega Gesù direttamente a queste promesse messianiche dell'AT. Quindi i comandamenti dell'antico testamento sono considerati parte integrante e funzionale del cristianesimo. Matteo lo fa dire a Gesù stesso che ha affermato di non essere venuto per abolire la Legge o i Profeti, ma per compierli. "Non pensate che io sia venuto per abolire la Legge o i Profeti; io non sono venuto per abolire, ma per portare a compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un segno passerà dalla Legge, senza che tutto sia compiuto" (Matteo 5 17-18). Infatti uno dei teologi più influenti che ha affrontato il ruolo dei comandamenti dell'Antico Testamento nel cristianesimo è Agostino di Ippona che nella sua opera "La città di Dio" (De Civitate Dei), sottolinea la continuità tra l'Antico e il Nuovo Testamento e il compimento della Legge in Cristo. "Il Nuovo Testamento è nascosto nell'Antico e l'Antico è svelato nel Nuovo" (La città di Dio, Libro XVII, Capitolo 3). o anche "Dio non ci avrebbe dato i comandamenti se non fosse possibile obbedirli con il suo aiuto" (Sermoni, 43, 1). Se non bastasse un teologo antico abbiamo anche teologo moderno se lo cerchiamo, N.T. Wright, un vescovo anglicano e studioso del Nuovo Testamento dice: "La visione morale della Torah non è abolita da Gesù, ma adempiuta, approfondita e trasformata dalla sua vita, insegnamenti, morte e risurrezione. Gesù porta a compimento ciò che è iniziato nella Legge e nei Profeti, e quindi i comandamenti dell'Antico Testamento rimangono fondamentali per l'etica cristiana, non come leggi da seguire legalisticamente, ma come linee guida che trovano il loro pieno significato alla luce di Cristo." (N.T. Wright, Simply Jesus: A New Vision of Who He Was, What He Did, and Why He Matters). Quindi diciamo che il concetto di cambiamento che lei dice è solo della scarsa conoscenza da parte dei credenti stessi della loro stessa religione Detto questo ora entriamo nel nostro campo cioè la storia. La questione della rappresentazione di immagini nel cristianesimo e la sua apparente contraddizione con il secondo comandamento di Mosè è un argomento diciamo di comodo per non creare uno scisma nelle forme di credo. Nel cristianesimo primitivo, c'era un forte dibattito sull'uso delle immagini. Mentre alcuni cristiani erano contrari all'uso di immagini religiose, considerando tale pratica una violazione del secondo comandamento (Esodo 20,4-5), altri sostenevano che le immagini potevano servire come strumenti didattici e devozionali, non come oggetti di adorazione ma come mezzi per elevare la mente a Dio. Vedendo questo possibile motivo di scissione nel Secondo Concilio di Nicea (787 d.C.) la chiese risolse la questione. Il concilio affermò la legittimità dell'uso delle icone, distinguendo tra venerazione (proskynesis) e adorazione (latreia), riservando quest'ultima solo a Dio. "Definiamo con ogni rigore e cura che, come la rappresentazione della croce preziosa e vivificante, così le venerande e sante immagini, dipinte e in mosaic e fatte di altri materiali adatti, siano collocate nelle sante chiese di Dio, e su vasi sacri e paramenti, sulle pareti e tavole, nelle case e nelle strade; queste immagini devono essere quelle del nostro Signore Dio e Salvatore Gesù Cristo, della nostra Signora senza macchia, la santa Madre di Dio, dei santi angeli e di tutti i santi e giusti." (Secondo Concilio di Nicea, Atto 7) Per concludere il cristianesimo storico ha giustificato l'uso delle immagini sulla base di una distinzione teologica (700 anni dopo per una questione di convenienza politica e sociale) tra venerazione e adorazione, diremmo uno stratagemma teologico. Grazie del commento, è molto importante che prima di giudicare qualcuno è meglio diciamo avere la conoscenza e la competenza per farlo.
@@dormientidiefeso l'ha letta la bibbia tutta? Prima lo faccia poi ne riparliami. Dio misericordioso dove. Se ha sempre ordinato di sterminare I popoli che vivevano nei terrotori che lui aveva promesso ai discendenti di Giacobbe. Si legga I salmi tutti per iniziare.
Buongiorno, a parte che secondo noi ha letto solo 5 righe di quello che abbiamo scritto, perchè continua a fare domande e affermazioni senza un minimo contesto storico e filologico di riferimento a quello detto e spiegato da noi. Quindi questa volta lo legga tutto il commento prima di fornire la risposta. Il nuovo testamento tradotto dal greco nella Vulgata cioè la traduzione latina della Bibbia realizzata da Girolamo alla fine del IV secolo, ha avuto un impatto profondo e duraturo sul cristianesimo. Questo testo non solo ha influenzato la teologia e la pratica liturgica, ma ha anche giocato un ruolo chiave nella formazione della cultura e della lingua europea. La Vulgata divenne il testo biblico ufficiale della Chiesa cattolica, standardizzando la Scrittura per la Chiesa occidentale. Questo ridusse le variazioni testuali e aiutò a creare una base comune per la teologia e la dottrina. Secondo gli storici e teologi moderni come Christopher de Hamel che nel suo libro "The Book: A History of the Bible", sottolinea che "la Vulgata fu cruciale nel preservare la continuità del testo biblico attraverso il Medioevo, servendo come autorità testuale per la Chiesa cattolica e come base per molte delle traduzioni vernacolari successive". Capisce continuità. O anche Jaroslav Pelikan ne "Whose Bible Is It?", scrive che "la Vulgata ha avuto un impatto profondo non solo sulla teologia e la liturgia della Chiesa occidentale, ma anche sulla cultura europea in generale, stabilendo il latino come lingua della cristianità occidentale per più di mille anni". Infine anche Alister McGrath in "In the Beginning: The Story of the King James Bible and How It Changed a Nation, a Language, and a Culture", afferma che "la Vulgata di San Girolamo è stata una delle traduzioni più influenti nella storia del cristianesimo, modellando la fede, la pratica e la cultura dell'Europa medievale e oltre". Vulgata che si allinea perfettamente con il concetto del cristianesimo Paolino traducendo i vangeli cononici con l'immagine di un dio misericordioso e benevolo. Peccato che la traduzione di Girolamo è ampiamente stata critica da Lorenzo Valla uno dei principali umanisti del Rinascimento. Infatti Valla utilizzò la filologia comparativa per confrontare il testo della Vulgata con i manoscritti greci originali del Nuovo Testamento. La sua opera più significativa in questo ambito è il "Collatio Novi Testamenti", in cui confronta il testo della Vulgata con il testo greco originale. Valla identificò numerosi errori di traduzione nella Vulgata che ne stravolgono il senso profondo. Citando Valla nella sua opera "Collatio Novi Testamenti" scrive: "Non ho scoperto pochi errori di Girolamo, ma molti, e in questioni di grande importanza, tali da poter dire che non solo le parole, ma il significato stesso è stato spesso alterato". Tra cui la figura di questo dio misericordioso, che nei vangeli dal greco non esiste. Può essere utile lettura "Annotationes in Novum Testamentum" di Lorenzo Valla Le riconsigliamo quindi prima di fare affermazioni spinte solo dalla sua fede e dalla lettura della bibbia liturgica di leggere e valutare il tutto storicamente riportando nei suoi commenti fonti di studio e ricerca, per alzare il tono dello scambio in modo più costruttivo Grazie del commento.
@@ArtCounseling Noi non sappiamo esattamente di cosa si trattasse solo che penso sia un opinione accertata che invece di effettuare il miracolo del sole l'evento più semplice e che avrebbe tolto ogni dubbio sarebbe stata la visione da parte di tutti di questa entità. Grazie del tuo commento e speriamo di trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@ArtCounseling grazie del chiarimento, in ogni caso noi diciamo storicamente e scientificamente impostati, siamo molto scettici, quando la percezione di qualcosa é solo di una persona. Grazie del commento e del chiarimento. ☺️
😂😂 Mi potete dire quali sono queste erbe allucinogene per favore?? Mi servono!!! Tanto è pieno di queste erbe nei campi di tutto il Portogallo poi ho sentito che con una sola erba vediamo tutti la stessa cosa. 😂😂
Buongiorno, visto che l'indole è fare commenti incostruttivi 😂😂ci alliniamo a risposte più in tema. Analiticamente un'illusione collettiva o un'allucinazione di massa è un fenomeno in cui un gruppo di persone sperimenta percezioni distorte o falsate dello stesso oggetto o evento, senza che ci sia una causa reale esterna che giustifichi tali percezioni. Ciò può essere influenzato da diversi fattori, che possiamo riassumere in 1) Condizioni ambientali: Cambiamenti nell'ambiente circostante, come la luce solare, le condizioni atmosferiche o la presenza di sostanze chimiche nell'aria, possono influenzare la percezione sensoriale delle persone e contribuire a illusioni collettive. 2) Fattori psicologici: Le aspettative, le credenze collettive e lo stato emotivo del gruppo possono giocare un ruolo significativo nell'interpretazione degli eventi. Ad esempio, se un gruppo di persone si aspetta di vedere qualcosa di insolito o soprannaturale, potrebbe essere più incline a interpretare in modo distorto ciò che percepisce. 3) Influenza sociale: La pressione sociale o la conformità ai comportamenti degli altri membri del gruppo possono influenzare la percezione individuale e portare a una condivisione delle stesse illusioni o allucinazioni. 4) Fenomeni psicologici di massa: In alcuni casi, eventi stressanti, traumi collettivi o tensioni sociali possono contribuire a una maggiore suscettibilità a percezioni distorte o allucinazioni condivise da parte di un gruppo di persone. 5) Manipolazione o suggestione: In situazioni in cui una persona o un gruppo ha un certo grado di controllo o influenza sugli altri, possono essere utilizzate tecniche di manipolazione o suggestione per indurre percezioni false o distorte. Il miracolo del sole è un esempio classico in cui, un gran numero di persone ha riferito di vedere il sole danzare nel cielo, un fenomeno che può essere spiegato da una combinazione di fattori atmosferici, aspettative collettive e suggestione. Aggiungiamo che, è possibile che esiste un associazione tra l'umidità e le allucinazioni legata a situazioni in cui persone o gruppi hanno sperimentato percezioni distorte o illusioni collettive in contesti in cui l'umidità era un fattore ambientale rilevante. Ad esempio, durante condizioni di alta umidità, potrebbero verificarsi effetti visivi e ottici particolari che, se interpretati in modo errato o influenzati da aspettative collettive, potrebbero essere erroneamente considerati allucinazioni di massa. Per noi definiamo la cosa come un vento atmosferico di origine naturale non legato a miracoli o questioni religiose, perchè verificatosi anche in assenza della componente religiosa. Grazie del commento. 🙂
Buongiorno, a giudicare dai commenti proprio nessuno no, visto i commenti che fanno al video e comunque è ufficialmente ritenuto come una manifestazione delle apparizioni divine, che che lei ne dica. Quindi se lo sfatarlo scientificamente a lei non serve meglio così. Magari cercare di essere meno ego riferiti farebbe bene a questo mondo? Grazie del commento. 😊
@@dormientidiefeso io parlo per il nostro gruppo. Abbiamo portato migliaia di persone a Medjugorje. Per cui probabilmente abbiamo conoscenza diretta di quello che dico. Chi riceve lo Spirito Santo nemmeno le guarda queste cose. Forse le persone che pensano di credere ma non hanno ricevuto lo spirito Santo vedono il sole che gira. Dovreste fare la distinzione.
@@andreabertin4482 Buongiorno, lei può parlare a nome di chiunque, per noi non è un problema, il nostro canale parla d storia e non di temi di fede e spirituali. Lo studio della storia è lo studio degli eventi applicati alla cronologia, eventi verificati attraverso la verifica scientifica su vari fonti, anch'esse verificate. Detto questo Lo spirito santo non è stato verificato storicamente e le fonti che ne parlano sono solo fonti apologetiche, quindi in primo di parte e in secondo su un testo che ha valenza storica degli eventi pari a zero. Per quello che riguarda Medjugorje, si hanno numerose prove di arricchimenti personali dei veggenti. Prove dimostrate di vari resoconti e testimonianze riguardo a presunte offerte di donazioni, vendite di souvenir o raccolta di fondi in nome delle presunte apparizioni mariane, ed è risaputo che i veggenti abbiano tratto vantaggio finanziario dalle apparizioni, vendendo libri, oggetti sacri o partecipazioni a eventi correlati. Persino la Chiesa cattolica e non è stato ancora emesso un giudizio definitivo sulle presunte apparizioni. Il fenomeno Medjugorje senza analizzare Vediamo alcune risposte a delle indagini eseguite sui veggenti: 1) Nel 1991, quello che allora era lo storiografo “ufficiale” di Medjugorje ed il più strenuo difensore di queste apparizioni, padre René Laurentin, parlando dei "rischi spirituali" che i veggenti potevano correre, faceva presente che Marija (la quale ha conseguito il titolo professionale di parrucchiera, ma non ha mai svolto il mestiere) "è passata dalla famiglia più povera tra i veggenti a condizioni di ricchezza che l'hanno portata a una cultura ben diversa e a una vita facile e brillante". 2) La "veggente" Marija Pavlović vive tra la città italiana di Monza (dove risiede ufficialmente con il marito, Paolo Lunetti) e Bijakovići, villaggio che fa parte della parrocchia di Medjugorje. A Medjugorje, nel 2010 ha fondato l'associazione Antares, con lo scopo di raccogliere, soprattutto tra i fedeli del Nord Italia, fondi per contribuire alla costruzione di un cosiddetto "centro di spiritualità", chiamato "Magnificat", su un suolo di sua proprietà, a Bijakovići (per le offerte è stato anche aperto un conto corrente) Il "centro di spiritualità" è, in realtà, un albergo con 54 camere (tra doppie, triple e appartamentini) e 120 posti letto, una sala conferenze e una cappella. 3) Secondo quanto riportato alla fine di luglio 2019 dall’importante quotidiano Slobodna Dalmacija e successivamente dagli altri principali media croati (come 24 Sata, Index, Dnevnik), la veggente di Medjugorje Mirjana Dragićević ha acquistato nei primi anni Duemila, insieme al marito Marko Soldo, una villa con piscina, sul mare, nel comune di Sućuraj, nell’isola di Hvar, in via Blace (Ulica Blace). L’isola si trova a 40 chilometri da Medjugorje. Si si abbiamo a che fare proprio con qualcuno toccato dallo spirito santo. Le dico che potremmo andare avanti perchè il processo storico nasce nel lontano 24 giugno 1981, decida lei per noi non c'è problema possiamo apertamente scendere nel dettaglio, ma intanto proponga un contraddittorio su queste prime affermazioni. Grazie del commento. 🙂 Ps anche a Medjugorje c'è chi ha assistito al miracolo del sole, quindi che dobbiamo credere lei ci crede o non ci crede?
Un gruppo di ricercatori😂😂😂? Ma dai. La signora Fezia non ha nemmeno una laurea. Gli altri fenomeni di conduttori "ricercatori" di quale Universitá e Facoltá fanno parte? Ma non fatevi prendere per il naso da questa compagnia di saltimbanchi
@muntognadaschons6008 complimenti, seguo diversi canali e vedo continuamente persone che danno facilmente giudizi. Guardando nemmeno attentamente come imposti i tuoi , così lapidari, mi viene da pensare che hai una formazione ben chiara, e sulla base di questa formazione mi chiedo: Perchè devi andare in giro per la rete a cercare chi non la pensa come te e giudicarlo. Non credo che i responsabili del canale e l'ospite e anche io o altri vengano sul tuo canale a giudicare quello che pubblichi o che pensi e sai perchè? Perchè ognuno è libero di esprimersi come vuole, la scelta dell'altro sta nell'ascoltare o meno quello che viene detto, ma evidentemente per un fondamentalista come te questo rispetto non esiste. Peace & Love 😁
@@CharAznable20469 Buongiorno. Io mi prefiggo ogni giorno di vedermi qualcosa pubblicato da chi la pensa diversamente da me. É un buon metodo per evitare il cosiddetto "bias della conferma" in cui cade chi vede e sente solo quello che vuol vedere e sentire. Vorrei evitare di commentare ma ho una indole un pò impetuosa e talvolta non riesco a trattenermi. Pardon.
@@Hoehenwege il fine di confrontarsi con idee diverse è sempre sano per chi lo fa, ma infatti come ho scritto è lo giudicare che mi sembra poco delicato, nessuno dovrebbe giudicare un altra persona.. io almeno la penso così. Pardon anche per la mia risposta sicuramente aggressiva ma pensala che sono stato agressivo contro il giudizio e non contro di te 🙂
@@mariabrunatammaro8077 vedo che la gente quando non sa che dire offende, ora non so che pensano i responsabili del canale, ma perché invece di offendere e giudicare, andate a vedere i canali che vi interessano? Ci fate piu bella figura. Peace & Love
Buonasera, noi siamo un canale che tratta argomenti storici e non di fede o spiritualità. Lo studio della storia è lo studio degli eventi. Se il nostro studio le crea problemi, non è un nostro problema. Grazie del commento. 😊
Possibile non sia possibile trovare risposte vere e giuste su apparizioni di madonne ufo alieni e statue di madonne che lacrimano anche sangue oggetti volanti non identificati cosa è paranormale tutte le religioni anno i suoi dogmi saluti...
@claudioanelli4382 vedo che sta diventando un vero impegno per te cercherò quindi di non essere da meno. In definitiva se le cose non le trovo di mio gradimento, eviterei di guardarle e ascoltarle anche solo un minuto, ma evidentemente non siamo tutti uguali. Detto questo ripeto sarebbero più interessanti commmenti costruttivi, non queste cose inutili che dimostrano con le tue stesse parole quale sono i tuoi pensieri a riguardo. Fai più bella figura a seguire le cose che ti interessano che quelle che non ti interessano. 😄 Peace & love
@lucapalumbo1161 ma posso chiederti chi te lo fa fare di venire su un canale che tratta argomenti che sembrano a te contrari per dichiarare che qualche cosa ti da i nervi o meno? E' come se io andassi su un canale UA-cam che tratta di una conferenza sulla crescita dell'erba. Nel quale dicono: "Ehi, hai mai pensato di trascorrere il tuo tempo prezioso per sapere su come far crescere il muschio nelle paludi? No? Ma dai, è così entusiasmante!" e lo dicono sorridendo e te concludi che quel sorriso per te non ha senso. Allora mi chiedo, ma perchè vai a sentire una conferenza sulla crescita del muschio di palude se non ti interessa e non ti vai a vedere qualcosa di tuo interesse, dimostreresti maggiore spessore, e lo dico anche io con una risatina, ma sei tu che la provochi 😀 Peace & Love
Beh...che i credenti confondano sull'immacolata concezione è una congettura priva di fondamento. Ricordo che anche la madre di Maria concepì Maria allo stesso modo. E comunque qui vengono tralasciti gli apocrifi. Che raccontano le stesse cose. Ma in questo caso non si può prenderli in considerazione. Però non son stati modificati essendo apocrifi. Interessante. Che la chiesa obbliga è tutto da vedere. Perché si crede per fede. Non per imposizione. Personaggio inventato bisognerebbe aggiungere..."a mio avviso" a meno che abbia conoscenza su come avvengano certi fenomeni come estasi ed altro. In un caso si è definita lei stessa immacolata concezione. Ma ovvio che ognuno tira acqua al suo mulino.
@@CharAznable20469 il mio concetto è espresso chiaramente. Mi dispiace se non comprendi. Sto puntualizzando alcune cose che vengono dette e che non mi trovano in sintonia
@@rominamagistrelli323 Ok non volevo essere diciamo indelicato, ma visto che non lo sei tu non lo sarò io, ti faccio una lezione di grammatica, sai in italiano esistono tanti tipi di punteggiatura non solo il punto. Perchè con il punto chiudi il discorso e non lo diciamo ampli come concetto. Il punto è il più forte tra i segni di punteggiatura, indica una pausa lunga e segnala la fine di un discorso e l'inizio di un altro. Ad esempio la virgola è un cosiddetto segno di interpunzione debole. Corrisponde, nella frase, ad una breve pausa, e collega parti della frase con lo stesso soggetto logico. Ora però ti sfugge il concetto più importante che credo vogliano portare avanti i curatori del canale: qui si parla di qualcosa di storicamente verificato, tutto ciò che si sa su Maria o altro sono cose che storicamente non sono state mai verificate, o sono solo presenti su testi interpolati o di parte cristiana. Quindi prima di dire che una cosa, meglio che ti munisci delle verità scientifiche e storiche della stessa, senza citare fonti di parte o dogmatiche che la religione non è scientifica ma solo un mistero di fede, e il canale mi pare non tratti di misteri di fede.
@@rominamagistrelli323 perdonaci ma diamo ragione a @KnightArtorius20469 sulla costruzione semantica del tuo commento, non si capisce nulla, ma soprassediamo. Come ti abbiamo già risposto in un commento più sotto prima di affermare bisogna leggere, documentarsi e ricercare altrimenti si incorre in delle cantonate scientifiche e storiche colossali, e essendo il nostro un canale che cerca di restare legato a temi scientifici storici non servono commenti di fede. Quindi per facilitarti la comprensione della nostra risposta vista la costruzione del tuo commento, analizeremo gli argomenti per punti e risponderemo. *La stessa "Famiglia Cristiana" su un articolo del 7 Dicembre 2023 si è mossa a scrivere un articolo dal titolo "IMMACOLATA, ECCO LE COSE DA SAPERE" ora convieni con noi, che se un discorso è chiaro non serve ribadirlo il giorno prima della presunta festa. *Il concepimento di Maria appare nel Protovangelo di Giacomo, composto tra il 140 e il 170, esso contiene l'idea che Maria fosse una persona "speciale" sin dal concepimento. Il testo presenta il concepimento di Maria come una grazia divina, anticipata da un angelo ai suoi genitori (cc. 1-5). L'infanzia di Maria (cc. 6-8) è estremamente pia, ella viene allevata nel tempio di Gerusalemme dai 3 ai 12 anni, dove "riceveva il vitto per mano di un angelo". Ora il Protovangelo, secondo gli studiosi per la sua tardività e il suo stile agiografico e leggendario, difficilmente possa basarsi su fondati elementi storici. Agostino d'Ippona nel IV sec. è uno dei primi teologi che parlano della natura perfetta e speciale di Maria. Il suo pensiero però va contestualizzato nella polemica anti-eretica che lo vide coinvolto: Pelagio (teologo e pensasatore britannico) e i suoi discepoli che tendevano a ridimensionare il ruolo del peccato originale nella condotta morale dell'uomo e Agostino rispose indicando l'umanità come una "massa dannata", concetto poi ripreso nella riflessione dei padri della Riforma, in particolare Calvino. Da questo pessimismo antropologico però Agostino dissocia Maria: «...la pietà impone di riconoscere Maria senza peccato [...]. Per l'onore del Signore [...] Maria non entra assolutamente in questione quando si parla di peccati». Più esplicito ancora sant'Ambrogio (340-397): «Maria non fu sollevata dalla caduta, ma fu preservata dalla caduta. Cosa, vi chiedo, è più nobile, migliore e più santo della Madre di Dio?» Quindi la sua figura è stata utile alle esigenze del momento epriva di ogni storicità. *I vangeli apocrifi, e questa spiegazione la prendiamo direttamente da un sito cattolico. "I vangeli apocrifi sono testi, per lo più frammentari, che raccontano fatti della storia di Gesù e delle persone intorno a lui, ma che non sono stati accettati come canonici dal magistero della Chiesa. Questi testi vennero prodotti in età posteriore a quella apostolica, cioè nelle decadi successive alla predicazione degli apostoli e alla nascita delle prime comunità cristiane, probabilmente per la necessità di arricchire con informazioni e spiegazioni aggiuntive gli insegnamenti cristiani. La maggior parte dei vangeli apocrifi non stravolgono i fatti descritti nei quattro vangeli canonici, ma aggiungono interpretazioni o aneddoti di dubbia veridicità. In alcuni casi, i vangeli apocrifi sono nati dall’influenza di altre correnti di pensiero, come lo gnosticismo, considerate posizioni eretiche non in linea con l’insegnamento della Chiesa." Quindi se ne conviene che la chiesa non ne accetta la vericidità, ma li cita come testi utili ai suoi contesti, un poco diciamo di comodo. *Che centra modificarli o meno, sono comunque testi scritti anche 100 anni dopo gli accadimenti, che vericidità storica hanno a parte l'anno di redazione? *Certo si crede per fede ma qui noi ripetiamo non parliamodi fede e non intendiamo parlarne, perchè la fede è un contesto prettamente personale. *Terminiamo con il come spiegare scientifiamente l'estasi: chiunque nel corso della propria esistenza abbia provato una sensazione di gioia indescrivibile, un'emozione incontenibile o un forte senso di esaltazione tale da far pronunciare parole del tipo: "non sto più nella pelle", "non sto in me dalla gioia", è stato protagonista di un'estasi. Il termine, derivante dal greco "ékstasis" che significa star fuori di sé, descrive infatti uno stato della coscienza accompagnato da sensazioni intense di benessere emotivo, di illuminazione o di pace in cui un individuo viene a trovarsi in conseguenza di particolari esperienze piacevoli. In numerose culture religiose l'estasi è considerata come un dono divino che apre un canale di comunicazione tra gli uomini e gli dei o un mezzo per raggiungere verità assolute: in questo caso essa è definita "mistica". Sotto l'aspetto fenomenologico l'estasi mistica è assolutamente identica ad altre forme di esaltazione emotiva, ciò che cambia è il significato che un soggetto le attribuisce. Pertanto, non ha nulla di sovrannaturale e l'aspetto divino è solo un'attribuzione di un determinato contesto culturale. Alcuni ambienti religiosi sono in grado di creare un clima suggestivo così intenso e ricco di aspettative mistiche al punto da indurre addirittura visioni in un fervido credente. Un'identica esperienza di estasi può essere interpretata diversamente in differenti tradizioni culturali. Un cattolico la definisce come un rapimento divino, uno sciamano indiano può considerarla come un'illuminazione determinata dagli spiriti del suo villaggio, mentre per un pastore nomade del Kenya o un capo tribù della Nuova Guinea è solo l'espressione della sua forza e della sua virilità. In quest'ultimi casi, l'estasi non assume nemmeno connotazioni religiose ma è considerata come un fenomeno del tutto naturale. Un soggetto in stato di estasi non vede e non sente nulla che non appartenga già al suo patrimonio culturale, i cosiddetti messaggi che l'estatico riceve sono strettamente legati alla sua tradizione storica e non hanno alcun significato per altre. Aggiungiamo infine a proposito dell'estasi che sensazioni di estasi accompagnate da visioni, alterazioni della sensibilità, intensi sentimenti di gioia e di beatitudine, sono frequenti anche in alcuni disturbi psicopatologici di natura isterica o in alcune forme di epilessia e lesioni cerebrali, come quelle del lobo temporale. Questi disturbi, se non vengono riconosciuti come tali e un soggetto li esprime in un contesto particolarmente religioso, saranno considerati come i segni di un'estasi mistica. Ripetiamo dunque maggiore umiltà nei commenti portando prove concettuali a favore delle proprie affermazioni creando in questo modo un ambiente cotruttivo di confronto, perchè nessuno deve dimostrare nulla a nessuno, ma al massimo porta i suoi studi e sue ricerche a confronto. Sperando di essere stati esaustivi anche se prolissi speriamo di incontrarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@dormientidiefeso veramente intendevo dire che qui viene ribadito che al dogma si crede per imposizione altrimenti è peccato. Ma questo non è vero perché moltissime persone credono per fede. Poi Maria come essere puro e speciale si fa riferimento anche nel Corano. I mussulmani rispettano Maria e Gesù. Gesù viene ritenuto il profeta che compie più miracoli di tutti
Buonasera noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Grazie
Allora occupatevi di temi storici..e lasciate in pace la religione ..e dica alla vostra collega FEZIA ..DI RISPETTARE LA RELIGIONE CRISTIANA!!!...allora cosa facciamo..buttiamo giù il Duomo di Milano??...no mo dica?????
Buonasera noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno ti obbliga a sentire i nostri contenuti se ti disturbano. Poi che c’entra buttare giù il duomo di Milano? ☺️
Buongiorno, giudicare un contenuto senza presentare prove a favore del proprio giudizio può essere considerato un comportamento arbitrario o basato esclusivamente su pregiudizi o opinioni personali anziché su analisi obiettive e razionali. Questo tipo di giudizio può essere problematico perché non tiene conto delle informazioni concrete o delle evidenze pertinenti al contenuto in questione. In un contesto in cui è richiesto un giudizio, è importante essere in grado di fornire motivazioni valide e razionali che supportino la propria opinione. Ciò potrebbe includere argomentazioni basate su fatti, dati empirici, analisi critica o riferimenti a fonti affidabili. Il giudizio dovrebbe essere supportato da una valutazione ponderata e basata su prove concrete, piuttosto che su impressioni superficiali o preconcetti. Inoltre, è sempre importante mantenere un atteggiamento aperto e critico nei confronti delle proprie opinioni, essere disposti a esaminare e valutare nuove informazioni e cambiare idea se necessario in base alle prove disponibili. Detto questo complimenti per il giudizio e per la mancanza di confronto di idee. Grazie del commento. 🙂
@@dormientidiefeso Spiegare il motivo del mio giudizio a voi sarebbe come tentare di spiegare analisi matematica a chi non sa contare da uno a dieci. Vi manca conoscenza di fatti e umiltà per evitare di spiegare l'inspiegabile adducendo banalità e luoghi comuni. Contenti voi, a me la vita non cambia.
@@Vincenzo.1976 Buonasera rinnoviamo i nostri complimenti per l'ennesimo giudizio, che alla fine non fa altro che nascondere dietro a una smisurata prosopopea, una mancanza di dati da portare a confronto. Poi lei ci accusa di mancanza di umiltà. 😀 Ha riletto bene quello che ha scritto? In caso lo replichiamo qui (venisse in mente coa in altri casi che chi lo ha scritto ad un tratto lo cancelli): "Vi manca conoscenza di fatti e umiltà per evitare di spiegare l'inspiegabile adducendo banalità e luoghi comuni." Indubbiamente lei è molto più umile di noi e da definirsi superiore a noi che non possiamo capire. Sappia che nemmeno a noi cambia nulla... anzi no cambia qualcosa, il suo commento ci aumenta la visibilità, quindi per questo la ringraziamo. 😀
@@Vincenzo.1976 Se continuare a rispondere senza portare dati a supporto di quello che lei dice, pensa che sia una cosa costruttiva e a vantaggio per il suo pensiero, per noi può continuare, senza alcun problema. Sottolineamo solo che lei sta dando "...dei poveri ignoranti" a molte persone che guardano il video, rinnoviamo i complimenti per gesto di umità e rispetto, sicuramente frutto di una formazione ben precisa.🙂 Ripetiamo che noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno obbliga nessuno a seguire o a sentire i nostri contenuti se disturbano. Grazie del comento. 🙂
@@Vincenzo.1976 Confermiamo la sua arroganza e supponenza nel tacciarci da ignoranti senza nemmeno conoscerci, stessa supponenza che tiene anche con tutti coloro che non sono in linea con il suo pensiero a riguardo questi contenuti. Noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno obbliga nessuno a seguire o a sentire i nostri contenuti se la cosa non è condivisa o disturba. Grazie del comento. 🙂
Ciao @combattere100 diciamo che noi ciò che non è verificabile se non scientificamente, ma almeno con la visione generale da parte di tutti siamo poco avvezzi a fare ipotesi. Inoltre non sposiamo appieno la teoria della Paleo Astronautica più che altro perchè non ci cambia più di tanto la vita se siamo stati visitati o meno se non è pubblica e ufficiale questa visita, in un primo impattto. Noi siamo più puntati sulla storia, nella quale l'uomo ha fatto danni e sopraffazioni, comunque grazie del tuo commento e speriamo di vederti per i nostri prossimi eventi 😃
@Michele-hb9mh tutto qui? Cioè il tuo confronto a portare idee, teorie, studi o altro che siano fonte di interscambio, si limitano allo sminuire quello che si dice e basta? Sembra che l'usanza di confronto di idee che sarebbe di natura costruttiva, quando non si hanno argomenti, passa solo attraverso l'attacco alle persone che esprimono la loro. Io se fossi in te seguirei i canali o i video di chi la pensa come me, perchè seguire chi non la pensa come me è senza dubbio una perdita di tempo, e poi ci faresti più bella figura non sminuendo le altre persone. 😀 Peace & love
@@CharAznable20469 confermo quanto ho scritto. Ho visto altri interventi della Fezia ed indisponente il suo porsi da anticlericale vecchio stampo stile "800, con le risatine ammiccanti del tipo 'io ho capito tutto voi invece non avete capito un c....". Atteggiamenti superati e poco costruttivi. Ho letto il libro sulle apparizioni mariane ed è semplicemente ridicola la sua tesi che è tutto frutto di imbrogli clericali, mentre è vero il contrario, cioè che i veggenti i primi critici e nemici li hanno trovati sempre negli uomini di chiesa. Quando poi la sua teoria principale fa acqua da tutte le parti allora si appigliarsi ad interventi extraterrestri scadendo nel più becero ridicolo . Ripeto, il libro è da buttare.
@@Michele-hb9mh forse sono stato io a spiegarmi male, confidando nella mia poca chiarezza, mi fido della tua attenzione. 1 - Io sono perfettamente d'accordo con il credente che considera nel caso specifico, apparizioni della sua divinità, ma per onestà e correttezza io credo che non debba ascoltare o vedere questi argomenti perchè allora dovrebbe andare a commentare anche quello che dicono altri culti, quindi il credente trovo giusto che ascolti solo temi inerenti al suo credo, e cambi canale. 2 - Io posso capire che abbia letto un libro che non piaccia e che quindi venga detto apertamente che il libro non è piaciuto. 3 - Io posso accettare chi non condivida le idee espresse, e che porti le sue idee, supposizioni e ricerche, innescando in questo modo un interscambio anche costruttivo purchè non sia puntato al convincimento e che gli argomenti portati siano farina del suo sacco, no parole dette da qualcun altro. Tu che tipo sei? Detto questo io ribadisco che non accetto assolutamente però chi per contrarietà di idee non controbatte l'idea, ma inizia ad attaccare moralmente la persona, perchè quello che dimostra è soltato che non ha argomenti a riguardo e mi riferisco: "Ho visto altri interventi della Fezia ed indisponente il suo porsi da anticlericale vecchio stampo stile "800, con le risatine ammiccanti del tipo 'io ho capito tutto voi invece non avete capito un c....". Se tu ti senti colpito dalla persona e da quello che dice, vuole dire che forse ti immedesimi troppo le tue idee con te stesso, le idee sono qualcosa fuori dall'essere umano e iniziare ad aggredire chi ha idee diverse dalle proprie è il primo passo verso la violenza gratuita e non fai altro che confermare la pochezza di argomenti da contrapporre. Poi ripeto se non ti interessano nessuno ha investito nessuno di una missione divina di insultare qualcun altro mi pare. 😀 In poche parole vuoi controbattere porta argomenti alla mano che confutano la tua teoria perchè è ben poco dire: "mentre è vero il contrario, cioè che i veggenti i primi critici e nemici li hanno trovati sempre negli uomini di chiesa." argomento non insulta ci fai più bella figura. 😀 Peace & love
@@CharAznable20469 ma dai, è chiarissimo che con la Fezia siamo a livello di quattro chiacchiere al bar. Certo che sono credente ma ho letto tutto Biglino e lo seguo su UA-cam, ma vuoi mettere? Lui parte da un dato, da una teoria e non accusa né offende a parte un minimo sindacale . Con la Fezia invece si va rasoterra.
@@Michele-hb9mh senza offesa, ma ti rendi conto che stiamo toccando due argomentazioni completamente diverse, Biglino tratta temi dell'antico testamento, facendo logica su un sistema di traduzione non corretto dell'antico testamento, e il concetto di accusa può essere diretto o indiretto, nel caso di Biglino è indiretto quindi ti invito ad ascoltarlo meglio o leggere meglio i suoi libri che forse ti sfuggono appena appena dei concetti di base. Invece lei e i curatori del canale stanno affrontando tematiche di natura storica, la storia di quegli uomini che hanno cambiato la traduzione dell'antico testamento che dice Biglino, analizzando argomenti e temi che magari puoi cercare su siti come la treccani o wikipedia. Quindi se come dici leggi Biglino mi fa piacere, ma sono due argomenti completamente diversi. Poi ripeto secondo me ti sfugge il punto che continuo a sottolinearti se sono argomenti che per te non vanno bene, nessuno obbliga nessuno ad ascoltarli, ma i codice etico ti obbliga a essere educato e non attaccare le persone per quello che dicono. E ribadisco se arrivi ad attaccare le persone vuol dire che non hai argomenti, e allora meglio informarsi per uno scambi costruttivo. Si tratta di educazione o maleducazione tu che scegli? 😀 Peace & love
Grande Laura Fezia! Seguo ogni tuo libro
Buonasera, grazie anche a nome di Laura. Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 😊
è sempre un piacere ascoltare Laura Fezia,persona colta e stupenda e non di meno molto simpatica!!
Grazie @piedic.4493 ci fa piacere che gradisci i contenuti, speriamo di vederti nei prossimi eventi 🙂
Complimenti sempre alla bravissima dott.ssa Fezia, ho letto il suo libro "Le apparizioni Mariane" qualche anno fa e lo trovai interessantissimo!! Ero più o meno informata sulle varie apparizioni, ma non su quella di La Salette...che mi colpì molto!! Tutti i libri di Laura Fezia sono da leggere, sempre molto diretta, sincera e attenta alle fonti!! Inoltre ho sempre avvertito in Lei un profondo rispetto per il personaggio di Maria, come donna e madre non molto apprezzata nei Vangeli dal figlio Yeshua!!! Grazie!!
Ciao @renisenb grazie come sempre e ti aspettiamo a dicembre per due live molto interessanti 🙂
Come dice giustamente Mauro Biglino a proposito dei miracoli e del sole che balla la rumba....
La scienza e le conoscenze odierne potrebbero spiegare molti di questi fenomni che nelle epoche passate furono definiti miracoli
Bisogna tenere la mente aperta a tutte le possibilità specialmente quando non siamo direttamente testimoni
Ho trovato davvero interessante questo intervento e colgo l’occasione per porvi una domanda a cui non ho ancora trovato una risposta “logica”, o almeno un po’ sensata, ma penso sia normale così. Tutta questa varietà di Madri di Dio da dove salta fuori? Se ne creano in base alle apparizioni? Grazie per la vostra eventuale risposta.
Buongiorno, intanto grazie per il commento positivo sull'evento, ci premia sicuramente per l'impegno che ci mettiamo.
Passiamo alla sua domanda che speriamo aver compreso (se abbiamo frainteso la preghiamo di dircelo in modo di rispondere più precisamente), per meglio comprendere tutto questo dobbiamo prima di tutto contestualizzare i singoli eventi e fare una premessa:
Le visioni soprannaturali di Maria da parte di individui o gruppi, hanno avuto si una notevole rilevanza spirituale nella storia del cristianesimo. Tuttavia, non si può ignorare il loro impatto socio-economico, in particolare sul luogo in cui avvengono. Storicamente, queste apparizioni hanno spesso portato a un forte aumento di pellegrinaggi, costruzioni di santuari e attività economiche connesse.
Appunto per questo alcuni studiosi e osservatori hanno sollevato la questione di come, in alcuni casi, l'interpretazione di un'apparizione possa essere influenzata da ragioni economiche.
La presenza di veggenti ha da sempre attirato enormi flussi di pellegrini. Luoghi come Lourdes (Francia), Fátima (Portogallo) o Medjugorje (Bosnia-Erzegovina) sono diventati celebri per queste visioni, trasformandosi in mete di pellegrinaggio internazionale. Questo afflusso di pellegrini può avere significativi benefici economici per il luogo, come
turismo religioso con alberghi, ristoranti, negozi di souvenir e altre attività economiche locali che prosperano grazie ai visitatori. Si sviluppa un'intera industria attorno ai pellegrinaggi.
Aggiungiamo che spesso i santuari legati alle apparizioni ricevono grandi somme di denaro in donazioni dai pellegrini, con una parte che va a sostenere le chiese locali e le comunità.
Questo effetto economico può sollevare la questione di un possibile incentivo per le autorità religiose o civili a promuovere l'autenticità dell'apparizione per garantire una fonte di reddito.
Ora considerando questo aspetto rispondiamo alla vera domanda. La presenza di numerose apparizioni mariane, ognuna associata a un titolo o nome specifico per Maria (come "Nostra Signora di Lourdes", "Nostra Signora di Fátima", "Madonna di Medjugorje", ecc.), può essere analizzata sociologicamente come un fenomeno che contribuisce a mantenere l'unicità di ciascun luogo di apparizione, anche per finalità economiche. Questo processo ha implicazioni significative sia per le dinamiche religiose sia per quelle economiche e culturali, poiché rende ogni apparizione speciale e diversa dalle altre, contribuendo a creare una "marca" distintiva per ogni sito. Il titolo dato a Maria in ogni luogo ("Nostra Signora di Lourdes", "Madonna di Guadalupe", ecc.) lega profondamente l'apparizione a una comunità specifica, contribuendo a costruire un'identità religiosa unica. Questo fa sì che i pellegrini non percepiscano ogni apparizione come semplicemente parte di un fenomeno generico, ma come un'esperienza distinta e particolare. Sociologicamente, il fenomeno può essere visto come un processo di "branding". Dare a Maria un nome particolare in ogni apparizione crea una sorta di "marca religiosa", rendendo il luogo in questione un'attrazione unica.
Non bisogna dimenticare la competizione tra diversi siti di apparizioni mariane per attrarre pellegrini e risorse economiche può essere vista come un meccanismo che incentiva l'unicità di ciascun luogo. I pellegrini, nel cercare un'esperienza religiosa autentica e distintiva, sono più propensi a visitare luoghi che percepiscono come unici e irripetibili. Ogni apparizione, con il suo titolo particolare e la sua narrativa specifica, si distingue dalle altre.
Quindi in definitiva si tratta di un processo di unicità con fini spesso meramente economici.
Sperando di aver risposto alla sua domanda in modo esaustivo la ringraziamo e ci auguriamo di trovarla nei nostri prossimi eventi.
@@dormientidiefeso Ora finalmente mi è tutto più chiaro! Grazie della risposta veramente dettagliata e del tempo che mi avete dedicato. Trovo il vostro canale ricco di spunti interessanti. E’ sempre bello ascoltare voci che la pensano diversamente e cercano di fare dei ragionamenti liberi da preconcetti o dogmi. Se le persone si dedicassero alla ricerca e all’ascolto obiettivo di chi non è in linea con le proprie convinzioni forse potrebbe scoprire la propria fede fortificarsi. Io grazie ai canali come il vostro e alla signora Fezia sto facendo dei collegamenti che, ascoltando solo la mia campana, non avevo ancora ancora fatto. Un abbraccio!
@@BudinoOrbitale Buonasera il compito che noi Dormienti ci prefiggiamo è di svegliare il ricercatore nascosto in ognuno di noi quindi di fare le proprie ricerche e cercare la propria verità per non fermarsi innanzi al mondo stabilito che ci annichilisce il cervello. Grazie a te e speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
buongiorno. ho interesse per i contenuti ma, se posso permettermi una critica che spero sia costruttiva, non sono convinto dall'atteggiamento generale. la scelta del tono con cui si affrontano gli argomenti fa una grande differenza in termini di scientificità nell'approccio. qui spesso sento battute e un senso di superiorità che indicano chiaramente quale sia il vostro bias. è legittimo e ci mancherebbe. e magari è una scelta consapevole. ma personalmente io apprezzo maggiormente i fatti, senza commenti ironici, risatine e malcelato paternalismo nei confronti di chi crede. e lo dico da ateo.
Buongiorno, malgrado lo abbiamo espresso diverse volte, cerchiamo di spiegarlo nuovamente. Utilizzare un tono amichevole e di satira è una scelta del infrastruttura del canale, per scelta, ci sembra doveroso quindi spiegare storicamente il tema per rimanere legati allo stile del canale, cioè che tratta di storia.
L'utilizzo della satira e dell'ironia nella spiegazione di argomenti seri può essere considerato una tecnica retorica che risale a tempi antichi e ha una lunga storia nel mondo della comunicazione umana.
Nell'antica Grecia, ad esempio, i commediografi come Aristofane utilizzavano la satira politica per criticare i leader e le istituzioni del loro tempo. Attraverso il teatro e la commedia, gli autori satirici esprimevano opinioni dissentienti e mettevano in discussione le norme sociali esistenti in modo divertente e provocatorio.
Nel corso della storia, la satira è stata spesso utilizzata come una forma di protesta sociale e politica. Durante il Rinascimento europeo, gli scrittori satirici come Jonathan Swift e Voltaire criticavano apertamente le autorità religiose e politiche del loro tempo, utilizzando l'ironia e l'umorismo per smascherare l'ipocrisia e l'ingiustizia.
Nel XIX e XX secolo, la satira e l'ironia sono diventate una parte importante del giornalismo politico e della cultura popolare. I giornali satirici come "Charlie Hebdo" in Francia o "The Onion" negli Stati Uniti hanno attirato l'attenzione su questioni politiche e sociali attraverso parodie e caricature umoristiche.
Oggi, nell'era dei social media e della comunicazione digitale, la satira e l'ironia continuano ad essere utilizzate come strumenti per affrontare argomenti seri in modo accessibile e coinvolgente. Gli influencer, i comici e gli attivisti utilizzano spesso l'umorismo per rendere più digeribili argomenti complessi come la politica, l'ambiente o i diritti umani, raggiungendo un pubblico più ampio e stimolando il dibattito pubblico. Poi ovviamente c'è chi è d'accordo e chi non lo è ma noi preferiamo scegliere questo stile, chi lo trova poco funzionale può scegliere in piena libertà di non seguire i nostri eventi, nella massima libertà.
Grazie comunque del commento e della critica che comunque. come ha visto abbiamo trattato in modo serio, ma noi preferiamo evitare questo mood, perchè distanziante e ci pone da maestri quando preferiamo essere tutt'altro. 🙂
@@dormientidiefeso grazie per la circostanziata risposta. lungi da me voler creare un dibattito, la mia osservazione era un po' da profano del canale, quindi non sapevo fosse una scelta deliberata che rispetto, come tutte le scelte legittime del mondo.
forse sono io che mi attendo un atteggiamento più neutro perché parto dal presupposto che la satira per essere ben compresa va fatta su argomenti condivisi. in questo caso trovo complicato l'equilibrio tra una certa forma di divulgazione (molte cose che dite non rientrano nella cultura generale) e l'ironia. Fa pensare a un "cherry picking" delle fonti.
lo dico solo come percezione. per il resto buon lavoro e buon proseguimento.
@@stopalpanico4750 Buongiorno, ma certo, le nostre argomentazioni provengono da fonti accreditate ed enciclopediche, ma no wikipedia da dove posssiamo prendere spunto ma non approfondimento che appliamo su altre fonti. Grazie della cortesia che ricambiamo e speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂
Buon giorno. Sento il bisogno di testimoniare, ad onor del vero, che presso Crosia in Calabria, ho assistito insieme a qualche centinaio di persone al fenomeno del sole durante una processione di preghiera. Ci tengo a precisare che la mia partecipazione era alquanto critica infatti ero alquanto incredulo in merito a certe manifestazioni. Ho assistito, però ad un fatto strano non so dire se sia stato un evento miracoloso o un evento naturale che possa essersi riprodotto altre volte. Il sole ad un certo punto ha incominciato ad ingrandirsi come se fosse zumato e, pulsando, sembrava avvicinarsi su di noi provocando addirittura una notevole apprensione ed un raccapricciante timore quasi paura. Poi lentamente ha incominciato ad allontanarsi ritornando alla normalità. Assicuro che non può essere stata una illusione collettiva in quanto lo stesso fenomeno è stato osservato da mio figlio e da coloro che erano rimasti nella chiesetta da cui eravamo partiti distante 5 km. e quindi non potevano essere stati influenzati da nessun condizionamento.
Buongiorno, fermo restando che non è consigliato fissare il sole per danni alle pareti retiniche.
Grazie per aver portato la sua esperienza, diciamo anche se senza prove dirette è poco sostenibile, ma vista la sua gentilezza affrontiamo il discorso in modo molto tranquillo e scientifico.
Questi fenomeni potrebbero essere stati causati da un'interazione complessa tra luce solare, nuvole, umidità e polvere nell'atmosfera, che ha prodotto effetti visivi insoliti o impressionanti per gli osservatori. Ad esempio, la luce solare potrebbe essere stata diffusa o riflessa in modi non usuali a causa delle particelle in sospensione nell'aria, creando l'illusione di un sole "ballerino" o "che si muoveva".
Inoltre, ci potrebbero essere stati fenomeni meteorologici coinvolti, come parziali eclissi solari o rifrazioni atmosferiche, che hanno contribuito all'aspetto straordinario del sole quel giorno.
Le aggiungiamo che questi fenomeni non sono legati solo alla religione ad esempio nel Luglio del 1864 un giornale dell'epoca parla di un fatto che si diceva avvenuto vicino a idria nell'odierna slovenia a non più di 30 km in linea d'aria da gorizia ascoltate dal disco solare una miriade di dischi blu scuro in apparenza delle stesse dimensioni del disco del sole muoversi schizzando verso l'alto e verso il basso sull'altipiano. Questo magnifico fenomeno fu osservato per circa 8 minuti mentre diventava sempre più evidente finché non cessò una volta che il sole si abbassò dietro le cime montuose. Quindi associare forzatamente questi fenomeni a miracoli, non lo riteniamo proprio funzionale, ma ovvio chi ci vuole credere per noi va bene, per noi sono manifestazioni non legate a qualcosa di religioso. Grazie del commento. 🙂
Ci sono decine di migliaia di esperti e scienziati che hanno esaminato il sole con strumenti infinitamente piu sofisticati di quanto possa essere una occhiata di sfuggita e fenomeni di questo tipo non esistono
Sempre bravissima Laura! Riguardo a Fatima, oltre alle ipotesi aliena e alla suggestione collettiva so di un'altra ipotesi, spiegata in un video da Massimo Polidoro, del Cicap. Egli spiega checsi tratterebbe di fenomeno fisico-meteorologico-astronomico raro ma esistente, il quale, per di più, nello stesso periodo del fenomeno a Fatima, è accaduto anche in altre parti del mondo, tra cui in Australia.
@luigipalanga4063 intanto grazie, siamo felici che tu abbia gradito il nostro lavoro, come detto noi vorremmo solo accendere la scintilla del dubbio. In quanto a quello che hai detto, per noi sono aperte tutte le ipotesi e conosciamo anche la teoria scintifica che tu hai detto, il punto è che in ogni caso non si tratta di una apparizione di un personaggio che come dice Laura inventato e che la cosa è stata completamente manipolata, da questo punto poi si aprono tutti gli scenari e sta a ognuno di noi seguire la sua teoria, perchè è la ricerca che ci porta a evolvere, e non l'accettazione silenziosa di una pseudo verità tramandata. Speriamo vederti nei nostri prossimi eventi 🙂
@@dormientidiefeso certo. Vi seguo👍😉
Cosa era accaduto in Australia?Si trova qualcosa a riguardo sul web?
@@alexcare6713 devi vedere il video di Massimo polidoro sulle apparizioni di Fatima. In verità lo accenna solo. Farò anch'io una ricerca👍
@@alexcare6713 it.m.wikipedia.org/wiki/Bambagia_silicea
Vai a "Possibili spiegazioni".
hay un canal que explique en español o subtitulada?🤔
Buenas noches, estamos interesados pero no tenemos forma de reproducir el tema en otro idioma que no sea el italiano.
Ahora hemos activado los subtítulos automáticos para este vídeo.
En los próximos días activaremos los subtítulos automáticos en todos nuestros vídeos.
Vorrei chiedere se e possibile avere un video riguardo alle profezie bibliche che in realtà a quanto pare tanto profetiche non sono … o se potete indirizzarmi dove procurare tale materiale ..grazie
Ciao @Lauravinci intanto grazie per il tuo suggerimento, ti premetto che per Dicembre faremo un fuori serie che per ora non possiamo anticipare e che forse potrebbe rispondere alla tua richiesta. Ti aspettiamo quindi per i prossimi eventi 😃
potresti leggere autori che hanno partecipato allo Jeschu-Forschung (ovvero Ricerca storica del Gesu' TERRENO), il cui avvio lo si deve all' impavido Samuel Reimarus !!!
Scoprirai quante bufale ci hanno rimbambito questo clero-stregone della croce !!!
Su Google - digita Samuel Reimarus - ti si aprira' un MONDO !!
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Sempre interessanti i vostri video. Per il cosiddetto miracolo del sole: devo dire che Massimo Polidoro, in un video dedicato, ne fa una ricostruzione piuttosto diversa... Ricostruendo la vicenda a partire dalle prime fonti. E da lì risulta tutto molto più comprensibile e razionale. Soprattutto non vi sarebbe alcunché di miracolistico.
Grazie ti ringraziamo per il complimento. Siamo molto in linea con l’ipotesi di Polidoro che non c’è nulla di sovrannaturale. Speriamo di incontrarti nei prossimi eventi. 😊
Sarebbe sufficiente leggere qualche passaggio della Bibbia per capire che qualcosa non quadra in tutta la narrazione che ci hanno insegnato!!!
Buongiorno, a prescindere dal leggere la Bibbia, credo basti leggere un testo di storia, non per le scuole elementari, medie o superiori per capire che questi presunti fenomeni sono stati da sempre usati anche in altre religioni e sfruttati per fini di ogni sorta. Grazie del commento speriamo trovarti in un prossimo evento. ☺️
Laura, che Donna!
Grazie da parte di Laura anche...Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
Ciao Sig.ra Fezia ... amo le sue conferenze.... e soprattutto la thangka alle sue spalle. Mai pensato di chiamarle apparizioni marZiane? 😂
Buonasera, grazie per il commento, ma come diciamo sempre noi siamo un canale storico che si attiene ad avvenimenti storici verificati, da questo punto di vista anche la definizione di apparizioni extraterrestri è una teoria, che purtroppo seppur affascinante non si sposa con l'etica del canale. Ringraziandoti per il commento speriamo di trovarti nei nostri prossimi eventi. 😀
Juan Diego della Vega? Con la Tilma?
Buongiorno, abbiamo segnato la sua domanda perchè interessante e che affronteremo in uno speciale con Laura. Grazie dele commento e dell'idea fornita. Speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂
Ubi pecunia ibi ecclesia
Buongiorno, siamo pienamente d'accordo nella sostituzione della frase latina di Ambrogio: "Ubi Petrus, ibi Ecclesia". Intelligente e funzionale esempio.
Grazie del commento speriamo trovarla neinostri prossimi eventi. 🙂
Effettivamente ci sono troppe apparizioni mariane, dacché è venuta fuori la dottrina Paolina.
infatti - il malaticcio e misogino proveniente dalla cittadina di Tarso (dopo la fatal botta alla testa...) ho corrotto quella stessa religione osservata, praticata e MAI contestata dal Gesu' della storia !
E sara' proprio questo misogino il postulatore della causa di divinizzazione di quello che gli "sarebbe" apparso - dopo aver battuto la testa - sulla mitica via verso Damasco.....
il PRIMO scrittore di questo nefasto cristianesimo
il Primo che si è inventato la storiella del primo e secondo Adam...
il Primo che ha inventato il rito cannibalesco / il celeberrimo quanto succulento banchetto eucaristico...
e altre sscemenze - spacciate per verita' assoluta ! !!
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A proposito di esorcismo ,chi era Padre Armout !
Buonasera intanto si chiamava Gabriele Amorth, e poi non abbiamo capito bene se si tratta di una affermazione o una domanda. Grazie del commento. 🙂
Io ho solo osservato un fenomeno e riportato ciò che ho visto. Che non collima con il resoconto fatto. Quindi osservare un fenomeno è un atto scientifico o di fede? Comunque io la domanda che faccio sempre a chi scrive papiri è se ci sono andati ed hanno osservato personalmente il fenomeno. La maggior parte scrive senza aver sperimentato di persona e senza aver osservato. L'osservazione personale di un fenomeno credo faccia parte del sistema scientifico.
Buongiorno osservare un processo è un attoi scientifico quando si hanno tute le cognizioni di causa per capirne la natura, perchè la fede di suo influenza la valutazione.
L'influenza della fede su un'esperienza può essere complessa e variabile a seconda del contesto e delle credenze individuali coinvolte.
La fede può influenzare la percezione e l'interpretazione delle informazioni in base alle aspettative personali. Ad esempio, se una persona ha fede in un evento sovrannaturale, potrebbe tendere a interpretare qualsiasi coincidenza o evento ambiguo come conferma della propria fede, ignorando altre spiegazioni razionali.
La fede può influenzare la percezione dei risultati di un trattamento o di un intervento. Gli studi hanno dimostrato che la fede nella efficacia di un trattamento può contribuire a migliorare i sintomi, anche se il trattamento in sé non ha effetti terapeutici reali. Questo è noto come "effetto placebo" e evidenzia il potere della mente umana nel modulare le esperienze soggettive.
Le persone con fede religiosa possono interpretare le loro esperienze spirituali o trascendentali in modo diverso rispetto a coloro che non hanno fede. Ad esempio, un'esperienza di natura religiosa potrebbe essere interpretata come una conferma della presenza divina da parte di un individuo religioso, mentre potrebbe essere considerata semplicemente come un evento psicologico o neurologico da un individuo non religioso.
La fede può influenzare le scelte e i comportamenti di un individuo, che a loro volta possono plasmare le loro esperienze. Ad esempio, una persona che segue i principi morali derivanti dalla propria fede religiosa potrebbe avere esperienze di soddisfazione e realizzazione attraverso azioni che sono considerate moralmente significative all'interno del loro sistema di credenze.
In conclusione la fede può influenzare un'esperienza attraverso una serie di meccanismi psicologici e comportamentali che possono essere studiati scientificamente. Tuttavia, è importante notare che la scienza si concentra sulla comprensione delle cause e degli effetti osservabili delle esperienze, piuttosto che sulle credenze personali o sulle interpretazioni soggettive delle esperienze stesse.
Quindi per rispondere alla sua domanda se l'osservazione personale è atto scientifico, la nostra risposta è no quando la fede si interpone come risposta alla domanda di qualcosa che accade. Grazie del commento. 🙂
Capisco le diverse opinioni ma il signor Massimiliano ha sempre un sorriso di scherno....
Buonasera, fantastico che innanzi a tutti gli argomenti trattatati, si evidenzi solo quel particolare. Quindi possiamo dedurre che è d’accordo con noi che le presunte apparizioni sono tutte una montatura. Molto bene e grazie del commento. 😂😂😂
Intendo dire suggestione collettiva {non mi veniva il termine}.
Buongiorno le abbiamo risposto al primo commento, comunque la ringraziamo per la precisazione che appreziamo molto. Grazie del commento.
👏👏👏👏
Ciao @catiabonifazi grazie come sempre e ti aspettiamo a dicembre per due live molto interessanti 🙂
E l'apparizione di Garabandal?..non è stata nominata...in rete c'è documentario in b e nero dell'epoca....
Come abbiamo premesso all'inizio della puntata (minuto 6:50) abbiamo scelto di trattare le apparizioni di una certa risonanza ed accettate dalla Chiesa, oltre a dare una visione critica di quelle più recenti. L'apparizione di Garabandal non è accettata dalla Chiesa anche perchè la profezia dei tre papi non si è avverata (Giovanni Paolo I è stato comunque un papa anche se solo per 33 giorni). Ti aspettiamo per i prossimi eventi!
Gentile SaSa-uz3wt la Madonna a Garabandal ha chiarito che il papa dal breve pontificato non era incluso nel conteggio, Bergoglio non è un papa, d'altronde è sotto gli occhi di tutti che sta tentando la distruzione della chiesa cattolica e degli insegnamenti di Cristo. Pertanto la profezia dei tre papi è vera e genuina e faremmo meglio a evitare canali male informati sui fatti come questo in cui per curiosità mi son imbattuto,credendolo affidabile. Ma ne fuggo a gambe levate, come consiglio di fare a chiunque. Ad maiora.
Peraltro se la Chiesa non ha riconosciuto ancora Garabandal è perché la massoneria ecclesiastica a partire dal 1960 spadroneggia e oggi Bergoglio ne porta la bandiera.
@@Vincenzo.1976 Buonasera noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità o politica. Grazie del commento.
Trasmissione deprimente, l'ignoranza non ha limiti.
Buongiorno, giudicare un contenuto senza presentare prove a favore del proprio giudizio può essere considerato un comportamento arbitrario o basato esclusivamente su pregiudizi o opinioni personali anziché su analisi obiettive e razionali. Questo tipo di giudizio può essere problematico perché non tiene conto delle informazioni concrete o delle evidenze pertinenti al contenuto in questione.
In un contesto in cui è richiesto un giudizio, è importante essere in grado di fornire motivazioni valide e razionali che supportino la propria opinione. Ciò potrebbe includere argomentazioni basate su fatti, dati empirici, analisi critica o riferimenti a fonti affidabili. Il giudizio dovrebbe essere supportato da una valutazione ponderata e basata su prove concrete, piuttosto che su impressioni superficiali o preconcetti.
Inoltre, è sempre importante mantenere un atteggiamento aperto e critico nei confronti delle proprie opinioni, essere disposti a esaminare e valutare nuove informazioni e cambiare idea se necessario in base alle prove disponibili.
Detto questo complimenti per il giudizio e per la mancanza di confronto di idee. Grazie del commento. 🙂
Commento deprimente. L'arroganza non ha limiti.
A mio avviso, il presunto miracolo del Sole fu un insieme di fenomeni che si palesarono in quell' unico evento: una grossa nube iridescente frapposta al Sole o un alone solare più altri fenomeni ( come il combinarsi di fattori analoghi a quelli che originano un'aurora boreale che spiegherebbe l'emanazione da parte del sole di luce di vari colori e il suo presunto movimento).
@alexcare6713 anche la tua potrebbe essere un ipotesi plausibile e comunque noi pensiamo da umili ignoranti che di certo non è stata una manifestazione di natura divina, ma un fenomeno naturale di qualche tipo. Ti aspettiamo per i nostri prossimi eventi 😃
@@dormientidiefeso grazie dell'invito. Molto volentieri.😊
Mi dispiace ma il miracolo del sole avviene a Medjugorje anche col cielo completamente libero da nubi. Quindi tutto da rivedere
@@dormientidiefeso eh però strano che un fenomeno naturale si presenti di solito prima delle apparizioni
@rominamagistrelli323 Buongiorno noi pensiamo sempre che prima di esprimersi, bisogna sempre informarsi altrimenti si rischia di fare delle figure davvero sciocche e parlare con dati alla mano e non fare solo affermazioni di fede, che non sono proprie di questo canale. Detto questo andiamo ad analizzare la cosa.
Nel 1952 il gesuita tedesco G. J. Strangfeld rese noto un suo interessante studio, in cui riportò le conclusioni del dottor Karl Johann Stokl, professore di fisica e astronomia presso l'istituto Filosofico-Teologico Hochschule di Regensburg, che fu consulente del vescovo di Bamberg nell'analisi di presunti "miracoli del sole" avvenuti in quella diocesi.
Il professore dichiarò e citiamo testualmente (puoi cercare in rete tutta la tesi):
Quando il sole è alto nel cielo, è pericoloso guardarlo, anche per pochi secondi. Quando il sole non è così alto, ovvero quando sottili strati di nuvole o l'umidità e la polvere si diffondono nell'atmosfera e ne attutiscono la luce, si può fissare il sole per vari minuti, senza danneggiare l'occhio. [...]
Sembra di vedere un disco di colore blu scuro davanti al sole (è il segno di uno stato di forte sollecitazione della retina). [...] Questo disco blu scuro è alquanto più piccolo del sole, pertanto il bordo del sole appare come un anello intorno al disco blu scuro.
Dopo di che si ha improvvisamente l'impressione che il sole ruoti a grande velocità in una o nell'altra direzione.
L'ho sperimentato più volte.
Tutto ciò costituisce una percezione soggettiva che non ha nulla a che fare con il mondo esterno. [...]
In base alle relazioni che mi sono state inviate circa il fenomeno del 13 giugno 1944, le persone hanno visto di tutto nel sole, perfino in base ai propri orientamenti politici: una donna che lavorava, una spada da combattimento, orologi che correvano molto velocemente, ruote che giravano e molti hanno visto perfino l'immagine di lui (Hitler!). Tutto ciò che si può immaginare.
[(Padre) Stanley L. Jaki, God and the Sun at Fatima, Real View Books, 1999, pp. 303-304. Lo studio integrale, intitolato Marienerscheinungen seit Fatima, fu pubblicato, in quattro parti, in altrettanti numeri di "Der Grosse Entschluss": dicembre 1951, pp. 82-85; gennaio 1952, pp.121-125; febbraio 1952, pp. 148-152; marzo 1952, pp. 180-181]
Come vedi ho inserito anche la bibliografia, per darti modo di andarti a informare bene.
Andando nel dettaglio e a livello pratico, è utile anche la testimonianza, al di sopra di ogni sospetto, di padre René Laurentin, per almeno quindici anni il più noto difensore di Medjugorje a livello mondiale. Egli racconta come un ufficiale medico suo amico gli spiegò che il riuscire a fissare il sole in determinate ore, vedendolo opalescente, è del tutto fisiologico. E glielo dimostrò un giorno in Bretagna. Ecco il racconto di Laurentin:
- È un fenomeno naturale, mi ha detto, e te lo dimostro.
Una sera è venuto a Malestroit, in Bretagna, all'ora in cui il sole ancora splendente è vicino al tramonto (l'ora più propizia), e mi ha detto:
- Guarda il sole!
- Non ci riesco, mi fa male agli occhi... Ma il mio interlocutore insisteva, ed era anche sicuro del fatto suo. Fissai dunque il sole ancora splendente. Lo splendore cessò come istantaneamente. Il disco divenne grigio-bianco, restando circondato da un anello di intensa luce irraggiante. Una reazione oculare.
[René Laurentin, La Vergine appare a Medjugorje?, Queriniana, 1991, p. 158]
Ora mi sembra inutile continuare a portarti altre prove scientifiche a riguardo perchè credo offenderei la tua intelligenza, quindi se vuoi parlare di fede va bene ma a noi non interessa la fede e non è argomento del canale, a noi interessa ciò che è verificato scientificamente e storicamente. Quindi non c'è nulla di strano e noterai che quello che dici avviene anche quando non vi è nessuna presunta apparizione.
Sperando di essere stati esustivi, speriamo di trovarti ai nostri prossimi eventi 🙂e ti esortiamo di ricercare prima di affermare altrimenti tutto quello che dici crolla come un castello di carte al vento.
a proposito di "PECUNIA" mi sa che il detto "pecunia non olet" è stato coniato proprio per la S.M.C.
Pecunia non olet è una locuzione latina il cui significato letterale è «Il denaro non ha odore». È una frase che viene cinicamente usata per indicare che, qualunque sia la sua provenienza, "il denaro è sempre denaro" o "il denaro è solo denaro", nel senso che il mezzo non determina l'intenzione: la provenienza non darebbe alcuna connotazione positiva o negativa al mezzo/strumento che è il denaro e il suo utilizzo potrebbe essere positivo o non disdicevole.
La tradizione, accolta da Svetonio in Vite dei Cesari e ripresa poi da Cassio Dione in Storia romana.
Questa affermazione viene usata da coloro che attribuiscono un valore assoluto al denaro, indipendentemente dalla sua provenienza. La frase latina è attribuita all'imperatore Vespasiano (979 d.C), che così giustificava la tassa da lui imposta sui bagni pubblici.
Al di là di questo il termine in se può ricondurre a qualsiasi persona o instituzione, che ha come fine ultimo il denaro, non solo qualcosa di specifico verso Santa Romana Chiesa. Grazie del commento.
@@dormientidiefeso guardate che lo so benissimo
Il mio era un eufemismo....
Buonasera noi nella nostra ingenuità preferiamo chiarire sempre il contesto all’interno dei commenti, in modo da permettere al commentatore di capire quando fa commenti strutturalmente contestualizzati e quando li fa forse con altri fini. Grazie del commento e del chiarimento.
@@dormientidiefeso grazie a voi
Sapete come don Gallo traduceva l'acronimo SCV (targa dello stato città del vaticano)?
Se Cristo Vedesse
I due brani mariani del quarto vangelo sono: il primo segno di Gesù alle nozze di Cana (2,1-12) e Maria i piedi della croce sul calvario (19,25-27). Gesù in questi brani chiama la sua madre «donna», cosa questa che fa eco alla donna di Gen 3,15 e a quella dell'Apocalisse .
Dove si parla nella Bibbia della Madonna?
Maria, madre di Gesù Cristo, suo unico figlio, è detta Vergine in diversi passi biblici: Atti 1:14, Matteo 2:11 e 1:23, Luca 1:27 e poi Luca 1:34-38
Quante volte viene menzionata Maria nella Bibbia? -Annunciazione, nascita di Gesù, presentazione di Gesù al tempio, nozze di Cana, quando vuole che Gesù torni a casa, crocifissione di Gesù, discesa dello spirito Santo
Buongiorno, noi siamo un canale che parla di storia, non di fede o spiritualità e anche l'analisi del testo viene fatta in modo lineare e non teologico, fatta questa premessa rispondiamo al suo commento.
Dei quattro vangeli quello di giovanni non è sinottico ma solo canonico, inoltre è il più tardo, soprassedendo sull'esatta traduzione dal greco che affronteremo nella serie che porta alla traduzione del testo originale dal greco che è stato fortemente influenzato con una traduzione densa di errori e interpolazioni da parte di Girolamo, errori ampiamente criticati da Lorenzo Valla nel 1400.
Giovanni 2, 3-5
[...] Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà» [...]
Giovanni 19, 25-27
[...] Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. [...]
In Giovanni il termine greco utilizzato è "γυνή" (gynē), che significa "donna" o "moglie". Questo termine è usato in modo rispettoso e formale, ma non implica alcun collegamento diretto con Eva.
Nella Genesi il termine ebraico "ishah" significa semplicemente "donna" o "moglie" ed è etimologicamente collegato a "ish" (uomo), indicando la loro relazione come generi umani.
Il termine greco "gynē" e l'ebraico "ishah" sono usati in contesti molto diversi. "Gynē" nel Nuovo Testamento è usato da Gesù in un modo rispettoso e formale, spesso per indirizzare donne adulte in generale. "Ishah" in Genesi è specifico per il contesto della creazione e la relazione tra Adamo ed Eva.
L'uso di "gynē" da parte di Gesù non implica alcun riferimento diretto o simbolico a Eva. È un termine comune per riferirsi alle donne e non porta con sé il significato teologico o etimologico che si trova in Genesi.
Filologicamente iln Nuovo testamento è scritto in greco e il termine "gynē" è tipico della lingua greca. Non c'è evidenza che gli autori del Nuovo Testamento intendessero fare un collegamento con il termine ebraico "ishah".
Dall'altra parte l'antico testamento è scritto principalmente in ebraico e i termini usati riflettono la cultura e la lingua ebraica. "Ishah" è strettamente legato al contesto della creazione e della narrazione ebraica delle origini.
Quindi se la teologia li unisce è una forzatura teologica.
Come abbiamo sottolineato nel video la figura della madre non viene mai considerata dagli evangelisti nel suo rapporto con il protagonista, compreso il suo nome che non viene mai citato.
Lo stesso concetto vale in Atti 1, 14 con la sola eccezione che viene nominato il nome ma siamo a tre presenze.
[...] Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.[...]
Matteo 1, 23
[...] la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. [...]
E' un riferimento a Isaia 7, 14 peccato che prendere una frase estrapolata dal contesto in cui è inserita e renderla adatta a qualcosa di altro è poco funzionale e molto fazioso.
La profezia di Isaia 7, 14 è spesso citata come riferimento alla nascita verginale di Gesù. Nel contesto originale, Isaia parla al re Acaz durante una crisi politica, promettendo che Dio interverrà per salvare Giuda dagli attacchi dei re di Aram e Israele. Isaia dice che una "giovane donna" (in ebraico, "almah") concepirà e partorirà un figlio chiamato Emmanuele, un segno che Dio è con il suo popolo.
La parola ebraica usata nel passo è "almah" significa genericamente "giovane donna" e non specifica necessariamente la verginità. In contrasto, la parola ebraica per "vergine" è "betulah". La Septuaginta, una traduzione greca dell'Antico Testamento fatta nel III secolo a.C., traduce "almah" con "parthenos", che può significare "vergine", e questo ha influenzato le successive interpretazioni cristiane.
Gli studiosi sostengono quindi che Isaia 7, 14 non si riferisce a una futura nascita miracolosa secoli dopo, ma a un evento imminente che avrebbe confermato la presenza di Dio e la sua protezione per Giuda nel tempo di Isaia. Il bambino Emmanuele rappresenta un segno per il re Acaz, assicurandogli che i suoi nemici non prevarranno.
L'osservazione specifica va misurata sul fatto che questo personaggio femminile nei passi che ci ha segnalato (6), a parte essere citato non fa assolutamente nulla nella storia descritta, e spesso è anche redarguita dal protagonista, mentre la sua figura è stata alzata agli onori a partire dal primo dogma come madre di dio nel 431 a Efeso.
Storicamente nulla è confermato poi in riferimeno alla sua verginità ed è la tradizione a definirla così no la storia.
Come detto noi trattiamo di storia verificata e malgrado il tema lei ha solo sottolineato concetti teologici e spirituali, privi di fodatezza storica, quindi completamente fuori contesto.
Grazie del commento.
@@dormientidiefeso,alcune obiezioni alle risposte al commento di roberto:
A)Non ci sono differenze tra il testo originale greco del vangelo di san giovanni e la traduzione latina di san girolamo,infatti le divisioni tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse,che comunque sono rimaste unite fino all'undicesimo secolo,non riguardano questi fantomatici errori di cui parlate.
B)Non si può dire che non c'è un collegamento diretto tra Maria Santissima ed Eva basandosi su due termini di due lingue diverse,ovvero l'ebraico e il greco,forse potrebbe avere un senso se fossero due termini della stessa lingua,e comunque il collegamento o meno deve basarsi su riflessioni teologiche e non su riflessioni linguistiche.Ed essendo Gesù il nuovo Adamo(Rm5,12-21),c'è un parallelismo perfetto tra la caduta originaria in cui c'è un uomo e una donna che disobbediscono,un angelo(il serpente è l'angelo ribelle) e un legno(l'albero) con il suo frutto da mangiare con,nella redenzione,l'obbedienza di Maria e Gesù,un angelo(l'arcangelo Gabriele nell'annunciazione),un legno(la croce)ed il suo frutto(dalle croce scaturiscono i Sacramenti tra cui il principale è la Santissima Eucaristia che è da mangiare).E comunque tornando alla questione linguistica vi domando:Quale sarebbe il corrispettivo greco di ishah che si sarebbe dovuto usare?Ed il corrispettivo ebraico di gynè quale sarebbe?
C)1. Trattando della figura di Maria nell’Antico Testamento, il Concilio (Lumen Gentium, 55) fa riferimento al noto testo di Isaia, che ha attirato in maniera particolare l’attenzione dei primi cristiani: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7,14).
Nel contesto dell’annuncio dell’angelo che invita Giuseppe a prendere con sé Maria, sua sposa, "perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo", Matteo attribuisce un significato cristologico e mariano all’oracolo. Infatti aggiunge: "Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi" ( Mt 1, 22-23).
2. Tale profezia nel testo ebraico non annuncia esplicitamente la nascita verginale dell’Emmanuele: il vocabolo usato (almah), infatti, significa semplicemente "una giovane donna", non necessariamente una vergine. Inoltre, è noto che la tradizione giudaica non proponeva l’ideale della verginità perpetua, né aveva mai espresso l’idea di una maternità verginale.
Nella traduzione greca, invece, il vocabolo ebraico fu reso col termine "parthenos", "vergine". In questo fatto, che potrebbe apparire semplicemente una particolarità di traduzione, dobbiamo riconoscere un misterioso orientamento dato dallo Spirito Santo alle parole di Isaia, per preparare la comprensione della nascita straordinaria del Messia. La traduzione col termine "vergine" si spiega in base al fatto che il testo di Isaia prepara con grande solennità l’annuncio del concepimento e lo presenta come un segno divino ( Is 7, 10-14), suscitando l’attesa di un concepimento straordinario. Orbene, che una giovane donna concepisca un figlio dopo essersi unita al marito non costituisce un fatto straordinario. D’altra parte, l’oracolo non accenna per niente al marito. Una simile formulazione suggeriva quindi l’interpretazione data poi nella versione greca.
3. Nel contesto originale, l’oracolo di Isaia 7, 14 costituiva la risposta divina a una mancanza di fede del re Achaz, il quale, dinanzi alla minaccia di una invasione degli eserciti dei re vicini, cercava la salvezza sua e del suo regno nella protezione dell’Assiria. Nel consigliargli di riporre la fiducia soltanto in Dio, rinunciando al temibile intervento assiro, il profeta Isaia lo invita da parte del Signore a un atto di fede nella potenza divina: "Chiedi un segno dal Signore tuo Dio...". Al rifiuto del re, che preferisce cercare la salvezza nei soccorsi umani, il profeta pronuncia il celebre oracolo: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7, 13-14).
L’annuncio del segno dell’Emmanuele, "Dio-con-noi", implica la promessa della presenza divina nella storia che troverà pienezza di significato nel mistero dell’Incarnazione del Verbo.
4. Nell’annuncio della nascita prodigiosa dell’Emmanuele, l’indicazione della donna che concepisce e partorisce mostra una certa intenzione di associare la madre al destino del figlio un principe destinato a stabilire un regno ideale, il regno "messianico" e fa intravedere un disegno divino particolare, che pone in evidenza il ruolo della donna.
Il segno, infatti, non è soltanto il bambino, ma il concepimento straordinario, rivelato poi nel parto stesso, evento pieno di speranza, che sottolinea il ruolo centrale della madre.
L’oracolo dell’Emmanuele va compreso, inoltre, nella prospettiva aperta dalla promessa rivolta a David, promessa che si legge nel secondo Libro di Samuele. Qui il profeta Natan promette al re il favore divino per il suo discendente: "Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio" ( 2 Sam 7, 13-14).
Nei confronti della stirpe davidica, Dio vuole assumere un ruolo paterno, che manifesterà il suo pieno ed autentico significato nel Nuovo Testamento, con l’incarnazione del Figlio di Dio nella famiglia di Davide (cf. Rm 1, 3).
5. Lo stesso profeta Isaia, in un altro testo molto conosciuto, ribadisce il carattere eccezionale della nascita dell’Emmanuele. Ecco le sue parole: "Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace" (9, 5). Il profeta esprime così, nella serie di nomi dati al bambino, le qualità del suo compito regale: sapienza, potenza, benevolenza paterna, azione pacificatrice.
La madre qui non è più indicata, ma l’esaltazione del figlio, che porta al popolo tutto ciò che può essere sperato nel regno messianico, si riversa anche sulla donna che lo ha concepito e partorito.
6. Anche un famoso oracolo di Michea allude alla nascita dell’Emmanuele. Dice il profeta: "E tu, Betlemme di Efrata, così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà . . ." (Mi 5, 1-2). In queste parole risuona l’attesa di un parto ricolmo di speranza messianica, nel quale si evidenzia, ancora una volta, il ruolo della madre, esplicitamente ricordata e nobilitata dal mirabile evento che reca gioia e salvezza.
7. La maternità verginale di Maria è stata preparata in un modo più generale dal favore concesso da Dio agli umili e ai poveri (cf. Lumen Gentium, 55).
Questi, ponendo ogni loro fiducia nel Signore, anticipano col loro atteggiamento il significato profondo della verginità di Maria, che, rinunciando alla ricchezza della maternità umana, ha atteso da Dio tutta la fecondità della propria vita.
L’Antico Testamento non contiene, dunque, un annuncio formale della maternità verginale, rivelata pienamente solo dal Nuovo Testamento. Tuttavia l’oracolo di Isaia ( Is 7, 14) prepara la rivelazione di questo mistero ed è stato precisato in questo senso nella traduzione greca dell’Antico Testamento. Citando l’oracolo così tradotto, il Vangelo di Matteo ne proclama il perfetto adempimento per mezzo del concepimento di Gesù nel grembo verginale di Maria.
D)Maria è stata alzata agli onori molto prima del concilio di efeso,infatti per fare solo un esempio :C''è una rappresentazione nelle catacombe di Priscilla che risale al terzo secolo che lo conferma,e se interessa posso spiegare bene nel dettaglio in cosa consiste questa rappresentazione.
E)ci sarebbero altre cose da dire ma per ora mi fermo qui.
Buongiorno, noi siamo un canale che tratta di argomenti storici, non di fede e spiritualità, il suo contraddittorio è di natura teologica e non ha niente a che fare con la storia, l'archeologia o la filologia, quindi noi forniremo risposte un funzione alle nostre aree di competenza.
Vista la complessità della risposta divideremo in due parti.
a) Ci sono numerose differenze tra il testo greco del Vangelo di Giovanni e la traduzione in latino fatta da Girolamo.
A supporto di questo portiamo minimo 3 esempi:
- Giovanni 3, 36
Testo Greco:
"ὁ πιστεύων εἰς τὸν υἱὸν ἔχει ζωὴν αἰώνιον· ὁ δὲ ἀπειθῶν τῷ υἱῷ οὐκ ὄψεται ζωήν, ἀλλ’ ἡ ὀργὴ τοῦ θεοῦ μένει ἐπ’ αὐτόν."
Traduzione Letterale dal Greco:
"Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi disobbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui."
Vulgata:
"Qui credit in Filium, habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio, non videbit vitam, sed ira Dei manet super eum."
La parola greca "ἀπειθῶν" (apeithōn) significa "disobbedire", ma Girolamo ha tradotto con "incredulus" (incredulo). L'originale greco si riferisce alla disobbedienza, mentre la Vulgata parla di incredulità. Questo può cambiare leggermente l'interpretazione del testo, poiché la disobbedienza implica un'azione contro un comando, mentre l'incredulità si riferisce alla mancanza di fede.
-Giovanni 21, 15
Testo Greco:
"λέγει αὐτῷ τὸ τρίτον· Σίμων Ἰωάννου, φιλεῖς με; ἐλυπήθη ὁ Πέτρος ὅτι εἶπεν αὐτῷ τὸ τρίτον· φιλεῖς με; καὶ εἶπεν αὐτῷ· Κύριε, σὺ πάντα οἶδας· σὺ γινώσκεις ὅτι φιλῶ σε. λέγει αὐτῷ· Βόσκε τὰ πρόβατά μου."
Traduzione Letterale dal Greco:
"Disse a lui la terza volta: 'Simone, figlio di Giovanni, mi ami?' Pietro si rattristò perché gli disse la terza volta 'mi ami?' e gli disse: 'Signore, tu sai tutte le cose; tu sai che ti voglio bene.' Disse a lui: 'Pasci le mie pecore.'"
Vulgata:
"Dicit ei tertio: Simon Ioannis, amas me? Contristatus est Petrus quia dixit ei tertio: Amas me? et dixit ei: Domine, tu omnia scis; tu scis quia amo te. Dixit ei: Pasce oves meas."
In greco, ci sono due verbi differenti usati per "amare": "ἀγαπάω" (agapao) e "φιλέω" (phileo). Nel testo greco originale, Gesù usa inizialmente "ἀγαπάω", ma Pietro risponde con "φιλέω". Alla terza domanda, Gesù usa "φιλέω". La Vulgata traduce entrambi con "amo" (amo, amas), perdendo la sottile differenza tra i due termini greci. "ἀγαπάω" implica un amore incondizionato e sacramentale, mentre "φιλέω" è più un amore fraterno e affettuoso.
-Giovanni 19, 5
Testo Greco:
"Ἐξῆλθεν οὖν ὁ Ἰησοῦς ἔξω, φορῶν τὸν ἀκάνθινον στέφανον καὶ τὸ πορφυροῦν ἱμάτιον. Καὶ λέγει αὐτοῖς, Ἰδοὺ ὁ ἄνθρωπος."
Traduzione Letterale dal Greco:
"Gesù uscì dunque, portando la corona di spine e la veste di porpora. E disse loro: 'Ecco l'uomo.'"
Vulgata:
"Exivit ergo Iesus portans coronam spineam et purpureum vestimentum. Et dicit eis: Ecce homo."
Nel testo greco originale, il termine "ἱμάτιον" (himation) è stato tradotto da Girolamo come "vestimentum" (veste). Tuttavia, il termine greco "ἱμάτιον" si riferisce specificamente a un mantello o a un indumento esterno, spesso indicante un pezzo significativo del vestiario. La scelta di Girolamo di usare "vestimentum" è meno precisa e può dare un'idea meno dettagliata del tipo di indumento che Gesù indossava.
Le differenze possono essere più evidenti in altri versetti, dove Girolamo ha dovuto fare delle scelte interpretativo/teologiche per rendere il testo in inea con il credo.
- Bruce Metzger, uno dei più autorevoli studiosi del Nuovo Testamento, ha discusso vari errori di traduzione nella Vulgata. Metzger ha sottolineato come alcune parole greche siano state tradotte in modo impreciso, alterando così il significato originale del testo. In particolare, Metzger ha esaminato il versetto 1 Giovanni 5, 7, noto come "Comma Johanneum," e ha evidenziato che questa aggiunta trinitaria non appare nei manoscritti greci più antichi e quindi non era parte del testo originale.
- Kurt Aland, un altro importante filologo e critico del testo del Nuovo Testamento, ha analizzato le varianti testuali tra il greco e la Vulgata. Aland ha discusso come la traduzione di Girolamo talvolta rifletta le sue scelte interpretative, che possono differire dalle intenzioni originali del testo greco. Ad esempio, Aland ha esaminato Giovanni 3, 36, dove il termine greco "ἀπειθῶν" (apeithōn) è stato tradotto come "incredulus" (incredulo) nella Vulgata, mentre il termine originale implica una disobbedienza più che una semplice mancanza di fede
-Jerome Quinn eminente studioso di teologia e un sacerdote cattolico, ha scritto estensivamente sulla traduzione di Girolamo, notando come il contesto teologico del tempo e le scelte linguistiche abbiano influenzato la resa della Vulgata. Quinn ha esaminato il modo in cui Girolamo ha tradotto termini chiave e ha discusso come queste traduzioni possano avere un impatto sull'interpretazione teologica e dottrinale del testo.
b) Si tratta di una mera interpretazione senza fondamento di verifica, di un testo greco tradotto in modo non corretto in latino, che fa riferimenti a un originario testo in ebraico. Evitiamo di dare risposte che sarebbero inutili.
Proseguiamo nel commento successivo.
Proseguo commento precedente.
c) Il paragrafo 55 del Lumen Gentilum (Concilio Vaticano II) si riferisce alla profezia di Isaia 7, 14 come prefigurazione della nascita di Gesù da una vergine (ovviamente tralasciamo il fatto che sarebbe stato conroproducente se il Concilio citato avesse negato il passo).
Isaia 7, 14 recita nella traduzione della Septuaginta (LXX), la versione greca dell'Antico Testamento:
"Διὰ τοῦτο δώσει κύριος αὐτὸς ὑμῖν σημεῖον Ἰδοὺ ἡ παρθένος ἐν γαστρὶ ἕξει καὶ τέξεται υἱόν, καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἐμμανουήλ."
La Parola Chiave: "הָעַלְמָה" (ha'almah) significa "la giovane donna" o "la ragazza in età da matrimonio". Non implica necessariamente la verginità.
Gli studiosi che tradussero la Bibbia in greco usarono "παρθένος" (parthenos), che significa "vergine", creando una differenza significativa rispetto al testo ebraico originale, il contesto immediato della profezia in Isaia riguarda una situazione politica del tempo di re Acaz, suggerendo che "la giovane donna" sarebbe stata un segno contemporaneo per quel periodo, non una predizione di un evento lontano nel futuro.
I Padri della Chiesa, inclusi Girolamo nella Vulgata, adottarono la traduzione della Settanta come autoritativa, malgrado contenesse l'errore.
Alcuni studiosi moderni, come Raymond E. Brown in "The Birth of the Messiah", sottolineano che il termine "almah" non ha la connotazione esplicita di verginità, contrariamente alla traduzione greca. Inoltre molti studiosi ebrei e critici della tradizione cristiana sostengono che l'interpretazione cristiana sia una sovrapposizione teologica sul testo ebraico originale. Ad esempio, l'ebraista Harry Orlinsky ha evidenziato che "almah" dovrebbe essere tradotto come "giovane donna" senza implicazioni di verginità. Ripetiamo si tratta di una sovrapposizione teologica.
Tutto il resto del suo ragionamento è una forzatura teologica non un concetto specifico sulla base del testo ebraico., questo come ha visto è confermato da studiosi ebrei ed extra ebrei, ma se lei vuole dare retta al concetto teologico va bene ma non lo reputi verificato perchè così non è, lo steso vale per tutti i passi che cita di Isaia che preannunciano, sono forzature teologiche atte ad avvalorare il concetto del cristianesimo.
Studiosi come Crossan e Bart Ehrman hanno criticato l'uso delle profezie di Isaia come prefigurazioni di Gesù, sostenendo che molte di queste letture sono retrospettive e teologicamente motivate. Crossan, per esempio, ha scritto sull'uso delle Scritture ebraiche da parte dei primi cristiani per costruire una narrativa messianica coerente con le loro credenze.
Per quello che riguarda Michea 5, 1-2 si tratta sempre di sovrapposizioni teologiche atte a confermare.
Bruce M. Metzger e altri studiosi del Nuovo Testamento discutono spesso come questo e altri passi profetici siano stati reinterpretati dai primi cristiani per adattarsi alla narrativa della vita di Gesù. Crossan, noto studioso del Nuovo Testamento, ha esplorato come i Vangeli cristiani abbiano reinterpretato le profezie dell'Antico Testamento. Egli suggerisce che molte delle profezie, inclusa Michea 5, 1-2, siano state utilizzate retrospettivamente per adattarsi alla narrativa della nascita di Gesù, piuttosto che derivare da un'interpretazione originale ebraica. Crossan discute queste reinterpretazioni nel contesto della formazione delle tradizioni evangeliche. Raymond E. Brown, analizza criticamente le profezie usate nei Vangeli. Brown sostiene che Michea 5, 1-2 sia stato applicato a Gesù per confermare la sua nascita a Betlemme, un luogo significativo nella tradizione davidica, nonostante il contesto originale di Michea riguardasse un re imminente del suo tempo. Brown sottolinea che tale applicazione è una forzatura teologica per creare un legame diretto tra la tradizione messianica e Gesù. James D. G. Dunn, discute come le profezie dell'Antico Testamento siano state reinterpretate dai primi cristiani per adattarsi alla figura di Gesù. Dunn argomenta che Michea 5, 1-2, tra altre profezie, è stata reinterpretata teologicamente per legittimare la nascita di Gesù a Betlemme, creando un collegamento con la dinastia davidica. Richard E. Friedman discute come la Bibbia ebraica sia stata reinterpretata nel contesto cristiano. Friedman analizza Michea 5, 1-2 e altre profezie, sostenendo che molte di esse siano state riadattate per costruire una narrativa coerente con la vita e l'identità di Gesù come Messia.
d) La rappresentazione che lei cita risale al III secolo cioè ra il 200 e il 300 d.C. tuttavia, in quel periodo non c'era ancora un culto organizzato come quello successivo. Infatti durante il Concilio di Nicea nel 325 d.C., non vi è menzione esplicita di un culto mariano formale, solo con il Concilio di Efeso nel 431 d.C., Maria fu proclamata "Theotokos", sottolineando la sua importanza teologica ripetiamo teologica come madre di Gesù.
e) Tutte le cose che ha espresso nel suo contraddittorio, sono di base teologica, e non sono supportate, prove da storiche, archeologiche o tanto meno filologiche. Ricordando quindi che la storia è una cosa la fede e spiritualità è un altra cosa.
Le aggiungo che che ci siamo serviti di copie digitali dei libri dall'ebraico e greco per riportare i passi in lingua, testi degli autori citati e di altri. Quindi le chiediamo cortesemente vista la tipologia del canale nei prossimi contraddittori di fornire argomentazioni di storici, archeologi o studiosi relativi.
La ringraziamo per il commento.
Buongiorno, il suo commento è stato bloccato, da youtube malgrado non avesse parole offensive o simili, non capiamo il perchè, unica cosa che ci viene in mente è per la punteggiatura, non rispetata nel senso non vengono lasciati gli spazi dopo i punti o le virgole, che causano il fraintendimento da parte dell'algoritmo anti spam, in caso se ha possibilità corregga.
Il termine ebraico "ishah" (אִשָּׁה) tradotto come "donna" o "moglie" nella Bibbia, può essere collegato al termine greco "γυνή" (gynē), che significa "donna". Tuttavia, il contesto specifico di "prima donna" o "donna principale" può essere più appropriato rendere con "πρώτη γυνή" (prōtē gynē) o "πρωτόπλαστη γυνή" (prōtoplasti gynē), che riflette l'idea della prima donna creata, simile alla figura di Eva nella Bibbia ebraica. Quindi il termine usato è generale e non riferito ad Eva, ma qui siamo nel campo teologico, perchè antropologicamente non sono mai esistiti un Adamo ed Eva.
Ci dice che nel suo contraddittorio ha toccato punti come la storia, l'archeologia e la filologia, ci dice esattamente dove che probabilmente ci è sfuggito a noi.
Se per spiegare un accadimento ci vogliono filosofia e teologia, le diciamo da subito che filosoficamente come teologicamente tutto potrebbe essere il contrario di tutto, quindi se vuole continuare, si deve attenere ai fatti verificati, esponendo fonti neutre, proprio perchè il canale non tratta argomenti teologici o filosofici.
La verità di fede è una convinzione basata su credenze religiose o spirituali che non necessariamente poggiano su prove storiche o empiriche. Queste verità sono accettate per fede, ovvero attraverso la fiducia e la convinzione personale, piuttosto che attraverso l'evidenza verificabile, a noi non cinteressano, essendo dei ricercatori storici. La filosofia invece offre concetti e teorie per comprendere e interpretare la realtà, ma non può sostituire il metodo storico nella ricostruzione degli eventi passati. Pertanto, affrontare la storia con la filosofia significa introdurre una prospettiva teorica e speculativa che, pur essendo utile per comprendere i significati e le implicazioni più profonde degli eventi, non può fornire le prove concrete necessarie per stabilire fatti storici.
Per quello che riguarda Girolamo, noi non tocchiamo il lato della santità visto che si tratta di un argomento teologico (anche se sappiamo hanno portato alla morte una sua sub introducta), ma tocchiamo il punto che per necessità ha dovuto uniformare la traduzione per uniformarla ineccepibilemnte al concetto telogico del IV secolo. Soprassediamo tutto il discorso teologico di Paolo, che ripetiamo nuovamente non ci spiega gli avvenimenti e accadimenti.
Tra i nomi che abbiamo citato che criticano la Vulgata ci sono studiosi cattolici, e se vuole glieli riassumiamo nuovamente:
Raymond E. Brown è un noto esegeta cattolico e biblista, Brown ha discusso varie questioni testuali e traduttive nelle sue opere. Sebbene non abbia criticato direttamente la Vulgata, le sue analisi del testo biblico hanno implicato l'importanza di rivedere e aggiornare le traduzioni alla luce delle nuove scoperte testuali e dei progressi nella critica testuale.
Joseph A. Fitzmyer un altro biblista cattolico di rilievo, ha sottolineato l'importanza di utilizzare i manoscritti originali greci ed ebraici per le traduzioni moderne, suggerendo che la Vulgata presenta numerose imprecisioni che alterano il significato dell'originale.
Carlo Maria Martini ha sottolineato l'importanza dell'uso critico e comparativo delle diverse traduzioni e manoscritti biblici, riconoscendo che la Vulgata potrebbe non sempre rappresentare il testo più accurato rispetto agli originali.
Usando un suo termine possiamo andare avanti.
No prima del concilio di Efeso, ma al concilio di Nicea, cioè se l'argomento è stato trattato nel concilio di Nicea.
Però come detto citando fonti storiche non teologiche o filosofiche tantomeno interpretative.
Ripetiamo nuovamente, la fede è una cosa la storia è un altra, se le vuole forzare la storia attraverso la fede, allora credo che troverà che tutto questo non è sostenibile, e le suggeriamo di cambiare canale.
Grazie del commento.
❤
Grazie @guarino1307, ti aspettiamo per i nostri prossimi eventi 🙂
Tutti trucchi inventati
Vi rinnovo i miei complimenti, in gamba e preparati
@tomas811910 grazie a te e ti aspettiamo per i prossimi eventi😃
😘😘😘🫂
Grazie speriamo che gradisci i nostri eventi e ti aspettiamo per i prossimi. ☺️
@@dormientidiefeso in effetti non vedo l'ora di ascoltarvi, mi tocca dividere i video nel poco tempo a disposizione, ma anche perché ci sono tante informazioni che vorrei mantenere. Siete molto bravi, grazie veramente.💕
@MrPolystrum15 grazie a te del tempo che ci dedichi, e comunque youtube ci aiuta a poter dividere il racconto in tante parti e poterle seguire con calme e anche prendendo appunti.
Allora al prossimo evento dell'11 Febbraio sui "Patti Lateranensi". 🙂
Senza la Chiesa Laura Fezia non farebbe na lira. Ha trovato la nicchia giusta. 😂😂 Ah no è un canale di Storia.... Scusate!
Buongiorno, troviamo davvero poco costruttivo se non addirittura infantile 😂😂 un commento che si basa sulla scelta del campo di interesse del relatore, piuttosto che concentrarsi sui dati per proporre un contraddittorio valido. Come diciamo in questi casi si tratta di un argomentum ad hominem cioè attaccare la persona che esprime un'opinione anziché discutere l'argomento stesso.
Tecnica poi usata nella sofistica e nelle discussioni di tipo ideologico, quali politica e guarda caso anche religione. Quindi vogliamo fare le persone adulte e fare commenti che possano generare un confronto di idee sul tema o non ci si riesce.😂
Grazie del commento. 🙂
@@dormientidiefeso penso lo stesso di questi video. Fate i conti senza l oste. La cose più importanti della Bibbia sono Gesù e lo Spirito Santo. Di quest'ultimo non fate mai conto. Molte persone credenti non l hanno mai ricevuto e la storia si basta su questi pseudo credenti. Senza conoscere lo spirito Santo parlate del nulla.
@@andreabertin4482 Buongiorno, il nostro canale parla d storia e non di temi di fede e spirituali. Lo studio della storia è lo studio degli eventi applicati alla cronologia, eventi verificati attraverso la verifica scientifica su vari fonti, anch'esse verificate.
Detto questo Lo spirito santo non è stato verificato storicamente e le fonti che ne parlano sono solo fonti apologetiche, quindi in primo di parte e in secondo su un testo che ha valenza storica degli eventi pari a zero.
Storicamente la figura di Gesù è verificata come esistenza di questo profeta apocalittico, ma che la sua vita sia proprio andata come dicono i Vangeli non si hanno dati o certezze storiche. Lo stesso Alessandro Barbero considera i Vangeli e gli Atti degli Apostoli come documenti importanti per comprendere il contesto religioso e culturale del mondo antico, ma potrebbe è consapevole delle sfide e delle complessità associate alla storicità di questi testi.
Le aggiungiamo anche che se magari guardasse più il contesto storico noterebbe che la traduzione dei vangeli (dal greco al latino) nella "Vulgata" realizzata alla fine del IV secolo da Sofronio Eusebio Girolamo, è già stata ampliamente criticata da un filologo come Lorenzo Valla che ne segnala numerose imperfezioni che stravolgono il senso dello scritto. Quindi con chi dovremmo fare i conti osiamo chiedere?
Si ricordi che la storia è una cosa e la fede è un altra come due rette parallele non si toccano mai, se lei decide di credere va bene ma lasci la storia agli storici. Grazie del commento. 🙂
Sarebbe come dire che i dottori si fanno i soldi perché ci sono i malati, i professori si fanno i soldi perché gli studenti devono imparare, i poliziotti si fanno i soldi perché ci sono i ladri da arrestare.
@@andreabertin4482 "La cose più importanti della Bibbia sono Gesù e lo Spirito Santo." Agi ahi ahi. Hai dimenticato il titolare, attento che è permaloso, vedi il diluvio universale, Sodoma e Gomorra, il cuore indurito del Faraone (che poi era lui a indurirlo, proprio un inf***me).
Meno male che c'è gente come voi che sa tutto. Maria non è un personaggio ma è la madre di Gesù il figlio di Dio. Io credo
@antonellalombardi8139 che fortuna che c'è gente come te che dichiara il suo credo, solo che mi chiedo, ma che ci vai a fare su canali o video che manifestano la loro libertà di pensiero? Io se non sono interessato a un tema o non ci credo non perdo il mio tempo per andare a sentirli, e dichiararein un commento il mio pensiero solo perchè è contrario a quello del canale. Ci deve essere si libertà di espressione, ma evitiamo i proclami di giudizio inutile direi la vita è troppo breve per perdere tempo su cose che ti fanno dire: "Ma chi se ne frega?". Non so cosa pensano i responsabili del canale, ma io ti dico resta all'interno di temi che ti interessano e lascia stare quelli che non ti interessano, che ci fai più bella figura secondo me 😀
Dimenticavo, se te ci credi sono contento per te, ma non vengo a dichiarare sotto casa tua a giudicarti, perchè non mi interessa farlo.
Peace & Love
Qui si parla dell'invenzione della Madonna Cattolica che nulla ha a che vedere con la Mamma di Gesù....
@@francescocavalieri67 crediamo non aver capito a che ti riferisci, perchè storicamente esecondo la chiesa cattolica si tratta della stessa medesima persona, ma se serve facciamo più chiarezza:
Maria in ebraico: Myrhiàm; aramaico: Maryām, detta anche Maria di Nazareth e tradizionalmente nota in Italia per antonomasia con il titolo di Madonna, è la madre di Gesù (è già qui ci sembra chiaro, ma proseguiamo).
E' venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Theotókos), la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. Soprattutto in Italia è usato anche il titolo di Madonna.
Tutti i vaneli sinottici affermano che Maria è la madre di Gesù, questo ha messo la nascente comunità cristina a dover stilare una serie di peculiarità che la rendono unica, che successivamente vengono chiamati dogmi (una serie di principi fondamentali di una religione, o una convinzione formulata da filosofi e posta alla base della loro dottrina, da considerarsi e credere per vero, quindi come un assioma o postulato non soggetto a discussione da chi si reputa loro seguace o fedele. Il termine può essere applicato in senso estensivo a discipline diverse da quelle religiose). Nello specifico parliamo:
Maria è Madre di Dio perché madre di Gesù che è Dio (Concilio di Efeso, 431) - (Theotókos).
Nascita verginale di Gesù (Secondo Concilio di Costantinopoli, 553) - (Aeipárthenos).
Immacolata Concezione di Maria (Costituzione apostolica Ineffabilis Deus di Papa Pio IX, 1854) - (Kecharitoméne).
Assunzione di Maria in anima e corpo (Costituzione dogmatica Munificentissimus Deus di Papa Pio XII, 1950) - (Kóimesis).
Quindi si parla esattamente della stessa persona o dovrei dire lo stesso personaggio imposto da una religione. Speriamo trovarvi nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@dormientidiefeso grazie per aver enunciato mezzo Vangelo ma non ce ne era bisogno. In sintesi volevo dire che seguo la Dott.ssa Fezia e concordo pienamente su molte cose che afferma e sulle tante invenzioni e macchinazioni della Chiesa Cattolica. Su altre, essendo uno studioso dell'Antroposofia di Rudolf Steiner nella quale mi ritrovo pienamente, non sono daccordo. Maria è una figura importantissima del Cristianesimo ma lontanissima da tutti gli orpelli che il cattolicesimo le ha appiccicato addosso anche attraverso discutibili dogmi. E mi fermo qui, ma imparate a rispettare il pensiero e il credo di tutti altrimenti attraverso la proposopea e lo sbandieramento di tante nozioni intellettuali, il passo verso l'intolleranza, tipica dei cattolici, è breve. Grazie
@@francescocavalieri67 Ci scusiamo per il fraintendimento, ma noi siamo storici e mi spiace per una ricerca storica il concetto esoterico atroposofico di Steiner non fa parte del nostro corredo di ricerca, fatta di documentazione reale e verificata, quindi ben venga la dove tu ricerchi la verità storica, l'altra ricerca quella interiore, li non possiamo dire nulla perchè non è nostro campo e soprattutto non ci interessa. Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
Scientificamente non hanno dimostrato un bel niente a mio parere hanno solo dato dei pareri. Quindi il Sole è al tramonto è un conto. Ma lì è alto nel cielo e senza nuvole. Il fenomeno io l'ho guardato da osservatrice e non da fedele. Il sole non abbaglia e si può guardare. Inoltre è improbabile che dopo averlo fissato tutti riportano la stessa descrizione. Perché tutti vedono un fenomeno esterno. Il Sole gira e poi viene avanti, si avvicina e torna alla sua posizione originale. Questo fenomeno dura molto. E cambia come manifestazione. Inoltre ad un certo punto finisce. Quindi qualcuno mi dovrebbe spiegare perché finisce per tutti nello stesso istante. Ho osservato due o tre volte questo fenomeno. Ed avviene sempre prima delle apparizioni. Quindi non è casuale la tempistica. Comunque là ci son diverse manifestazioni. Il Sole è solo una di queste. È un posto dove i fenomeni straordinari sono all'ordine del giorno. Io consiglio di andare. Perché solo osservando di persona un fenomeno di può avere una percezione ed un parere
Buongiorno è triste, continui a rispondere come credente non con argomentazioni scientifiche, quindi replichiamo la risposta a un commento che hai già fatto su questo stesso contenuto.
Prima di riproporre quello già detto nell'altro commento ti ricordiamo alcune cose riguardo al luogo dove dici di andare, così solo per chiarire:
Medjugorje ha un giro d'affari di undici miliardi di euro, il culto e il pellegrinaggio che si muove da 36 anni attorno al santuario di Medjugorje produce guadagni. I soldi, per la cittadina bosniaca di soli 5mila abitanti, sono molti. In pochi anni, da quelle parti sono stati creati quasi dal nulla circa 20mila posti letto e hanno trovato lavoro nel turismo religioso non meno di duemila persone. Un business tutto bosniaco? Non sembra, se l'accurato studio della facoltà di Scienze sociali dell'Università di Erzegovina ha calcolato che il 70 per cento di quelle entrate è al nero e quindi non assicura ritorni alle casse dello Stato. Sono molti i piccoli alberghi, le osterie, i negozi senza licenze che non pagano le tasse. E dietro alcune attività sarebbero comparsi prestanome venuti anche dall'Italia.
Anche i pellegrini, spinti da una fede sincera e animati dall'intensità di un'esperienza che ha segnato molti, sono in gran numero italiani. Fin quando ha lavorato, la compagnia aerea Balkan express ha registrato una media di almeno 110mila passeggeri annuali scesi all'aeroporto di Mostar. E, manco a dirlo, il numero maggiore partiva da Capodichino e da Bari. La Campania, la Puglia, la Basilicata, le regioni da record di pellegrini per Medjugorje.
A Medjugorje, secondo stime del monsignor Henryk Hoser, l’afflusso era, prima della pandemia, di circa tre milioni di pellegrini all’anno, soprattutto d’estate, provenienti in particolare da Polonia e Italia. Da allora la situazione non è molto cambiata: il cosiddetto turismo religioso genera grandi quantità di denaro, legale anche se non sempre totalmente emerso.
Oltre ai soldi che sono già un segno di qualcosa poco chiaro, presente analogamente come in tutti i santuari Fatima e Lurdes, vi è il tocco del sovranaturale. Oltre ai sei “veggenti” un ruolo fondamentale nella narrazione di Medjugorje lo ha Petar Ljubičic, padre francescano responsabile della parrocchia locale. Secondo Mirjana Dragičević Soldo, Ljubičic è il “prescelto” che annuncerà al mondo i dieci segreti che verranno rivelati all’umanità tre giorni prima che accadano: la mistica sostiene che siano scritti su una pergamena in suo possesso, ma che possano essere letti soltanto dai “veggenti” (le altre persone leggerebbero tutte cose diverse). Tutti e sei i mistici sono sempre stati d’accordo nel non permettere analisi scientifiche sulla pergamena.
Sappiamo che purtroppo ci sono stati parecchi casi in cui persone che speravano di vedere anche loro i prodigi hanno fissato il sole a occhio nudo a Medjugorje riportando congiuntiviti retiniti addirittura la perdita parziale della vista.
Inoltre neli ultimi anni ra ricerca su quotidiani attraverso la digatalizzazione ha condotto a una scoperta inattesa, i fenomeni solari di qualunque cosa si trattasse sono stati raccontati da persone di varie parti del mondo nel corso di tutto l'ottocento sovente questi fenomeni sono descritti con molti particolari che in effetti sembrano simile a quello di Fatima o Medjugorje. Essi provengono da soprattutto negli Stati Uniti, Canada, Svezia, Germania, Francia, Slovenia e Danimarca. Un esempio quello del 1864 ad Idria (Slovenia) fenomeno simile durato 8 min.
Quindi concludiamo dicendo che se vuoi crederci a noi va bene anzi benissimo, ma non puoi pretendere che anche altri credano, come noi non pretendiamo che devi credere a noi, visto che parliamo noi di storia e scienza e te di fede.
Detto questo andiamo ad analizzare la cosa. Quindi rischiando di essere ripetitivi facciamo il lavoro degli sciocchi e cioè, copiamo e riscriviamo quello che ti abbiamo già scritto nei commenti più in basso, ma che tu deduciamo non abbia minimamente letto o considerato visto che hai risposto in modo totalmente avulso da quanto scritto.:
Nel 1952 il gesuita tedesco G. J. Strangfeld rese noto un suo interessante studio, in cui riportò le conclusioni del dottor Karl Johann Stokl, professore di fisica e astronomia presso l'istituto Filosofico-Teologico Hochschule di Regensburg, che fu consulente del vescovo di Bamberg nell'analisi di presunti "miracoli del sole" avvenuti in quella diocesi.
Il professore dichiarò e citiamo testualmente (puoi cercare in rete tutta la tesi):
Quando il sole è alto nel cielo, è pericoloso guardarlo, anche per pochi secondi. Quando il sole non è così alto, ovvero quando sottili strati di nuvole o l'umidità e la polvere si diffondono nell'atmosfera e ne attutiscono la luce, si può fissare il sole per vari minuti, senza danneggiare l'occhio. [...]
Sembra di vedere un disco di colore blu scuro davanti al sole (è il segno di uno stato di forte sollecitazione della retina). [...] Questo disco blu scuro è alquanto più piccolo del sole, pertanto il bordo del sole appare come un anello intorno al disco blu scuro.
Dopo di che si ha improvvisamente l'impressione che il sole ruoti a grande velocità in una o nell'altra direzione.
L'ho sperimentato più volte.
Tutto ciò costituisce una percezione soggettiva che non ha nulla a che fare con il mondo esterno. [...]
In base alle relazioni che mi sono state inviate circa il fenomeno del 13 giugno 1944, le persone hanno visto di tutto nel sole, perfino in base ai propri orientamenti politici: una donna che lavorava, una spada da combattimento, orologi che correvano molto velocemente, ruote che giravano e molti hanno visto perfino l'immagine di lui (Hitler!). Tutto ciò che si può immaginare.
[(Padre) Stanley L. Jaki, God and the Sun at Fatima, Real View Books, 1999, pp. 303-304. Lo studio integrale, intitolato Marienerscheinungen seit Fatima, fu pubblicato, in quattro parti, in altrettanti numeri di "Der Grosse Entschluss": dicembre 1951, pp. 82-85; gennaio 1952, pp.121-125; febbraio 1952, pp. 148-152; marzo 1952, pp. 180-181]
Come vedi ho inserito anche la bibliografia, per darti modo di andarti a informare bene.
Andando nel dettaglio e a livello pratico, è utile anche la testimonianza, al di sopra di ogni sospetto, di padre René Laurentin, per almeno quindici anni il più noto difensore di Medjugorje a livello mondiale. Egli racconta come un ufficiale medico suo amico gli spiegò che il riuscire a fissare il sole in determinate ore, vedendolo opalescente, è del tutto fisiologico. E glielo dimostrò un giorno in Bretagna. Ecco il racconto di Laurentin:
- È un fenomeno naturale, mi ha detto, e te lo dimostro.
Una sera è venuto a Malestroit, in Bretagna, all'ora in cui il sole ancora splendente è vicino al tramonto (l'ora più propizia), e mi ha detto:
- Guarda il sole!
- Non ci riesco, mi fa male agli occhi... Ma il mio interlocutore insisteva, ed era anche sicuro del fatto suo. Fissai dunque il sole ancora splendente. Lo splendore cessò come istantaneamente. Il disco divenne grigio-bianco, restando circondato da un anello di intensa luce irraggiante. Una reazione oculare.
[René Laurentin, La Vergine appare a Medjugorje?, Queriniana, 1991, p. 158]
Aggiungiamo le ricerche di Kevin McClure, vi è una notevole disparità nei resoconti dei testimoni: ad esempio, il movimento è descritto da taluni come a zig-zag e da altri come rotatorio; il colore è alternativamente rosso-giallo-porpora o grigio-blu. Inoltre, sempre secondo McClure, solo meno della metà delle persone coinvolte avrebbe visto il sole danzare e roteare nel cielo, staccarsi da esso, cadere sulla terra e tornare su al suo posto. Nel 1989 Stuart Campbell affronta con un articolo nel Journal of Meteorology l’ipotesi di presenza di polvere nella stratosfera; il fenomeno è descritto anche da Paul Simons in un articolo sul Times del 2005. Nel 1993 Joe Nickell, collaboratore del CSICOP (associazione omologa all’italiana CICAP) studia la possibile presenza di un fenomeno noto come paraelio: per motivi di rifrazione ottica, in determinate condizioni atmosferiche, il disco solare può apparire affiancato a circa 22 gradi da una o due immagini speculari. Il fenomeno è però statico e non contemplerebbe movimenti del disco solare. Secondo Joe Nickell, una temporanea distorsione dell’immagine sulla retina causata dalla prolungata esposizione alla luce può comunque provocare l’illusione di un movimento. Secondo lo studioso, si trattò quindi “verosimilmente di una combinazione di fattori, includenti fenomeni ottici e meteorologici (il sole è stato visto attraverso un sottile strato di nubi, facendolo apparire come un disco argenteo; una variazione dello spessore delle nubi ne ha causato variazioni nella luminosità, facendolo apparire avanzante o retrocedente; polvere o umidità in sospensione hanno causato la variazione di colore della luce solare; e/o altri fenomeni)". Queste ‘spiegazioni naturali’ a me appaiono deboli.
Ora ci sembra inutile continuare a portarti altre prove scientifiche a riguardo perchè credo offenderei la tua intelligenza, quindi se vuoi continuare a parlare di fede va bene, ma a noi non interessa la fede come detto più volte perchè non è l'argomento del canale, a noi interessa ciò che è verificato scientificamente e storicamente. Quindi non c'è nulla di strano e noterai che quello che dici avviene anche quando non vi è nessuna presunta apparizione.
Concludiamo descrivendo
Sperando di essere stati nuovamente esustivi, ti esortiamo di rispondere in modo storico e scientifico alle nostre risposte, e non ignorare la nostra risposta e aprire un altro commento, altrimenti ci fai pensare che non hai risposte da controbattere, ripetiamo storiche non di fede.😀
Se guardi il sole, dopo pochi secondi comincia a traballare e a cambiare di colore, se insisti ti fotti la retina.....
Questo è il secondo comandamento dettato da Dio a Mose'. Non mi risultata che lo abbia cambiato. Vedete voi.
"Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi."
Buonasera, si corretto è il secondo comandamento che possiamo sintetizzare in:
"Non fare agli idoli alcuna immagine scolpita né alcuna immagine della cosa che è lassù nei cieli, né della cosa che è laggiù sulla terra, né della cosa che è nelle acque sotto la terra." (Esodo 20-4)
Personalmente non abbiamo compreso il senso di questo, anche considerando la questione che per noi la bibbia è un testo di propaganda in cui la casta sacerdotale, ha voluto dare una identità nazionale a una popolazione monolatrica durante la cattività babilonese.
Ci può dire il senso del commento per meglio coglierne l'importanza e magari dare una risposta? Grazie 🙂
@@dormientidiefeso semplicemente che l'antico testamento riguarda esclusivamente gli ebrei. Nella religione cristiana questo è stato cambiato infatti basta entrare in una qualsiasi chiesa per rendersene conto. Nelle sinagoghe non c'e' nessuna immagine ne di dio ne dei profeti. Quindi I cristiani son
o superiori a Dio? Non è per criticare voi. Ma legenddo alcuni commenti di critica a me sembra che non sappiano ABC della Bibbia. Basta semplicemente leggerla con un minimo di interesse per quello che c'e' scritto
@@lucascapin6843 Buongiorno, ci permetta di dissentire, perchè la sua affermazione non ha assolutamente un fondamento storico e o teologico valido, e prima di accusare altri di qualcosa è meglio informarsi bene, divideremo la nostra risposta in due parti in una diremo che dice la teologia, cercando documentazione specifica anche se in parte ne abbiamo e facendo citazioni e nell'altra entreremo nella nostra area di competenza speifica il contesto storico.
Secondo la teologia sia antica che moderna l'antico testamento (AT) è un elemento fondamentale per il cristianesimo, non solo perché rappresenta la parte iniziale della Bibbia cristiana, ma anche perché getta le basi teologiche per la comprensione del nuovo testamento (NT).
L'AT è visto come la prima fase della rivelazione divina. Dio si rivela progressivamente all'umanità, iniziando con la creazione e proseguendo con la storia del popolo di Israele. Attraverso i libri dell'AT, i cristiani comprendono la natura di Dio, il suo carattere, la sua giustizia e la sua misericordia. La Legge, i Profeti e gli Scritti contengono le promesse e i comandamenti di Dio, che sono visti come fondamentali per comprendere il piano divino. Inoltre l'AT contiene numerose profezie riguardanti la venuta del Messia. Per i cristiani, queste profezie trovano il loro compimento in Gesù Cristo. Isaia, Geremia, Ezechiele e altri profeti parlano di un futuro re, discendente di Davide, che porterà salvezza e giustizia. La genealogia di Gesù nel Vangelo di Matteo e Luca collega Gesù direttamente a queste promesse messianiche dell'AT.
Quindi i comandamenti dell'antico testamento sono considerati parte integrante e funzionale del cristianesimo.
Matteo lo fa dire a Gesù stesso che ha affermato di non essere venuto per abolire la Legge o i Profeti, ma per compierli.
"Non pensate che io sia venuto per abolire la Legge o i Profeti; io non sono venuto per abolire, ma per portare a compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un segno passerà dalla Legge, senza che tutto sia compiuto" (Matteo 5 17-18).
Infatti uno dei teologi più influenti che ha affrontato il ruolo dei comandamenti dell'Antico Testamento nel cristianesimo è Agostino di Ippona che nella sua opera "La città di Dio" (De Civitate Dei), sottolinea la continuità tra l'Antico e il Nuovo Testamento e il compimento della Legge in Cristo.
"Il Nuovo Testamento è nascosto nell'Antico e l'Antico è svelato nel Nuovo" (La città di Dio, Libro XVII, Capitolo 3).
o anche
"Dio non ci avrebbe dato i comandamenti se non fosse possibile obbedirli con il suo aiuto" (Sermoni, 43, 1).
Se non bastasse un teologo antico abbiamo anche teologo moderno se lo cerchiamo, N.T. Wright, un vescovo anglicano e studioso del Nuovo Testamento dice:
"La visione morale della Torah non è abolita da Gesù, ma adempiuta, approfondita e trasformata dalla sua vita, insegnamenti, morte e risurrezione. Gesù porta a compimento ciò che è iniziato nella Legge e nei Profeti, e quindi i comandamenti dell'Antico Testamento rimangono fondamentali per l'etica cristiana, non come leggi da seguire legalisticamente, ma come linee guida che trovano il loro pieno significato alla luce di Cristo." (N.T. Wright, Simply Jesus: A New Vision of Who He Was, What He Did, and Why He Matters).
Quindi diciamo che il concetto di cambiamento che lei dice è solo della scarsa conoscenza da parte dei credenti stessi della loro stessa religione
Detto questo ora entriamo nel nostro campo cioè la storia. La questione della rappresentazione di immagini nel cristianesimo e la sua apparente contraddizione con il secondo comandamento di Mosè è un argomento diciamo di comodo per non creare uno scisma nelle forme di credo.
Nel cristianesimo primitivo, c'era un forte dibattito sull'uso delle immagini. Mentre alcuni cristiani erano contrari all'uso di immagini religiose, considerando tale pratica una violazione del secondo comandamento (Esodo 20,4-5), altri sostenevano che le immagini potevano servire come strumenti didattici e devozionali, non come oggetti di adorazione ma come mezzi per elevare la mente a Dio.
Vedendo questo possibile motivo di scissione nel Secondo Concilio di Nicea (787 d.C.) la chiese risolse la questione. Il concilio affermò la legittimità dell'uso delle icone, distinguendo tra venerazione (proskynesis) e adorazione (latreia), riservando quest'ultima solo a Dio.
"Definiamo con ogni rigore e cura che, come la rappresentazione della croce preziosa e vivificante, così le venerande e sante immagini, dipinte e in mosaic e fatte di altri materiali adatti, siano collocate nelle sante chiese di Dio, e su vasi sacri e paramenti, sulle pareti e tavole, nelle case e nelle strade; queste immagini devono essere quelle del nostro Signore Dio e Salvatore Gesù Cristo, della nostra Signora senza macchia, la santa Madre di Dio, dei santi angeli e di tutti i santi e giusti." (Secondo Concilio di Nicea, Atto 7)
Per concludere il cristianesimo storico ha giustificato l'uso delle immagini sulla base di una distinzione teologica (700 anni dopo per una questione di convenienza politica e sociale) tra venerazione e adorazione, diremmo uno stratagemma teologico.
Grazie del commento, è molto importante che prima di giudicare qualcuno è meglio diciamo avere la conoscenza e la competenza per farlo.
@@dormientidiefeso l'ha letta la bibbia tutta? Prima lo faccia poi ne riparliami. Dio misericordioso dove. Se ha sempre ordinato di sterminare I popoli che vivevano nei terrotori che lui aveva promesso ai discendenti di Giacobbe. Si legga I salmi tutti per iniziare.
Buongiorno, a parte che secondo noi ha letto solo 5 righe di quello che abbiamo scritto, perchè continua a fare domande e affermazioni senza un minimo contesto storico e filologico di riferimento a quello detto e spiegato da noi. Quindi questa volta lo legga tutto il commento prima di fornire la risposta.
Il nuovo testamento tradotto dal greco nella Vulgata cioè la traduzione latina della Bibbia realizzata da Girolamo alla fine del IV secolo, ha avuto un impatto profondo e duraturo sul cristianesimo. Questo testo non solo ha influenzato la teologia e la pratica liturgica, ma ha anche giocato un ruolo chiave nella formazione della cultura e della lingua europea. La Vulgata divenne il testo biblico ufficiale della Chiesa cattolica, standardizzando la Scrittura per la Chiesa occidentale. Questo ridusse le variazioni testuali e aiutò a creare una base comune per la teologia e la dottrina.
Secondo gli storici e teologi moderni come Christopher de Hamel che nel suo libro "The Book: A History of the Bible", sottolinea che "la Vulgata fu cruciale nel preservare la continuità del testo biblico attraverso il Medioevo, servendo come autorità testuale per la Chiesa cattolica e come base per molte delle traduzioni vernacolari successive".
Capisce continuità. O anche Jaroslav Pelikan ne "Whose Bible Is It?", scrive che "la Vulgata ha avuto un impatto profondo non solo sulla teologia e la liturgia della Chiesa occidentale, ma anche sulla cultura europea in generale, stabilendo il latino come lingua della cristianità occidentale per più di mille anni".
Infine anche Alister McGrath in "In the Beginning: The Story of the King James Bible and How It Changed a Nation, a Language, and a Culture", afferma che "la Vulgata di San Girolamo è stata una delle traduzioni più influenti nella storia del cristianesimo, modellando la fede, la pratica e la cultura dell'Europa medievale e oltre".
Vulgata che si allinea perfettamente con il concetto del cristianesimo Paolino traducendo i vangeli cononici con l'immagine di un dio misericordioso e benevolo.
Peccato che la traduzione di Girolamo è ampiamente stata critica da Lorenzo Valla uno dei principali umanisti del Rinascimento.
Infatti Valla utilizzò la filologia comparativa per confrontare il testo della Vulgata con i manoscritti greci originali del Nuovo Testamento. La sua opera più significativa in questo ambito è il "Collatio Novi Testamenti", in cui confronta il testo della Vulgata con il testo greco originale. Valla identificò numerosi errori di traduzione nella Vulgata che ne stravolgono il senso profondo.
Citando Valla nella sua opera "Collatio Novi Testamenti" scrive: "Non ho scoperto pochi errori di Girolamo, ma molti, e in questioni di grande importanza, tali da poter dire che non solo le parole, ma il significato stesso è stato spesso alterato". Tra cui la figura di questo dio misericordioso, che nei vangeli dal greco non esiste.
Può essere utile lettura "Annotationes in Novum Testamentum" di Lorenzo Valla
Le riconsigliamo quindi prima di fare affermazioni spinte solo dalla sua fede e dalla lettura della bibbia liturgica di leggere e valutare il tutto storicamente riportando nei suoi commenti fonti di studio e ricerca, per alzare il tono dello scambio in modo più costruttivo
Grazie del commento.
Lourdes e Fatima,delle proiezioni olografiche.
Bè nemmeno quello perchè altrimenti le avrebbero viste tutti 🙂. Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
Nel 1858? Accipicchia che bravi..
@@ArtCounseling Noi non sappiamo esattamente di cosa si trattasse solo che penso sia un opinione accertata che invece di effettuare il miracolo del sole l'evento più semplice e che avrebbe tolto ogni dubbio sarebbe stata la visione da parte di tutti di questa entità. Grazie del tuo commento e speriamo di trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@dormientidiefeso parlavo di Lourdes.
@@ArtCounseling grazie del chiarimento, in ogni caso noi diciamo storicamente e scientificamente impostati, siamo molto scettici, quando la percezione di qualcosa é solo di una persona. Grazie del commento e del chiarimento. ☺️
😂😂 Mi potete dire quali sono queste erbe allucinogene per favore?? Mi servono!!! Tanto è pieno di queste erbe nei campi di tutto il Portogallo poi ho sentito che con una sola erba vediamo tutti la stessa cosa. 😂😂
Buongiorno, visto che l'indole è fare commenti incostruttivi 😂😂ci alliniamo a risposte più in tema.
Analiticamente un'illusione collettiva o un'allucinazione di massa è un fenomeno in cui un gruppo di persone sperimenta percezioni distorte o falsate dello stesso oggetto o evento, senza che ci sia una causa reale esterna che giustifichi tali percezioni. Ciò può essere influenzato da diversi fattori, che possiamo riassumere in
1) Condizioni ambientali:
Cambiamenti nell'ambiente circostante, come la luce solare, le condizioni atmosferiche o la presenza di sostanze chimiche nell'aria, possono influenzare la percezione sensoriale delle persone e contribuire a illusioni collettive.
2) Fattori psicologici:
Le aspettative, le credenze collettive e lo stato emotivo del gruppo possono giocare un ruolo significativo nell'interpretazione degli eventi. Ad esempio, se un gruppo di persone si aspetta di vedere qualcosa di insolito o soprannaturale, potrebbe essere più incline a interpretare in modo distorto ciò che percepisce.
3) Influenza sociale:
La pressione sociale o la conformità ai comportamenti degli altri membri del gruppo possono influenzare la percezione individuale e portare a una condivisione delle stesse illusioni o allucinazioni.
4) Fenomeni psicologici di massa:
In alcuni casi, eventi stressanti, traumi collettivi o tensioni sociali possono contribuire a una maggiore suscettibilità a percezioni distorte o allucinazioni condivise da parte di un gruppo di persone.
5) Manipolazione o suggestione:
In situazioni in cui una persona o un gruppo ha un certo grado di controllo o influenza sugli altri, possono essere utilizzate tecniche di manipolazione o suggestione per indurre percezioni false o distorte.
Il miracolo del sole è un esempio classico in cui, un gran numero di persone ha riferito di vedere il sole danzare nel cielo, un fenomeno che può essere spiegato da una combinazione di fattori atmosferici, aspettative collettive e suggestione.
Aggiungiamo che, è possibile che esiste un associazione tra l'umidità e le allucinazioni legata a situazioni in cui persone o gruppi hanno sperimentato percezioni distorte o illusioni collettive in contesti in cui l'umidità era un fattore ambientale rilevante. Ad esempio, durante condizioni di alta umidità, potrebbero verificarsi effetti visivi e ottici particolari che, se interpretati in modo errato o influenzati da aspettative collettive, potrebbero essere erroneamente considerati allucinazioni di massa.
Per noi definiamo la cosa come un vento atmosferico di origine naturale non legato a miracoli o questioni religiose, perchè verificatosi anche in assenza della componente religiosa.
Grazie del commento. 🙂
@@dormientidiefeso al miracolo del sole non ci crede nessuno. Solo voi potete parlare di questa cosa.
Buongiorno, a giudicare dai commenti proprio nessuno no, visto i commenti che fanno al video e comunque è ufficialmente ritenuto come una manifestazione delle apparizioni divine, che che lei ne dica. Quindi se lo sfatarlo scientificamente a lei non serve meglio così. Magari cercare di essere meno ego riferiti farebbe bene a questo mondo? Grazie del commento. 😊
@@dormientidiefeso io parlo per il nostro gruppo. Abbiamo portato migliaia di persone a Medjugorje. Per cui probabilmente abbiamo conoscenza diretta di quello che dico. Chi riceve lo Spirito Santo nemmeno le guarda queste cose. Forse le persone che pensano di credere ma non hanno ricevuto lo spirito Santo vedono il sole che gira. Dovreste fare la distinzione.
@@andreabertin4482 Buongiorno, lei può parlare a nome di chiunque, per noi non è un problema, il nostro canale parla d storia e non di temi di fede e spirituali. Lo studio della storia è lo studio degli eventi applicati alla cronologia, eventi verificati attraverso la verifica scientifica su vari fonti, anch'esse verificate.
Detto questo Lo spirito santo non è stato verificato storicamente e le fonti che ne parlano sono solo fonti apologetiche, quindi in primo di parte e in secondo su un testo che ha valenza storica degli eventi pari a zero.
Per quello che riguarda Medjugorje, si hanno numerose prove di arricchimenti personali dei veggenti. Prove dimostrate di vari resoconti e testimonianze riguardo a presunte offerte di donazioni, vendite di souvenir o raccolta di fondi in nome delle presunte apparizioni mariane, ed è risaputo che i veggenti abbiano tratto vantaggio finanziario dalle apparizioni, vendendo libri, oggetti sacri o partecipazioni a eventi correlati. Persino la Chiesa cattolica e non è stato ancora emesso un giudizio definitivo sulle presunte apparizioni.
Il fenomeno Medjugorje senza analizzare
Vediamo alcune risposte a delle indagini eseguite sui veggenti:
1) Nel 1991, quello che allora era lo storiografo “ufficiale” di Medjugorje ed il più strenuo difensore di queste apparizioni, padre René Laurentin, parlando dei "rischi spirituali" che i veggenti potevano correre, faceva presente che Marija (la quale ha conseguito il titolo professionale di parrucchiera, ma non ha mai svolto il mestiere) "è passata dalla famiglia più povera tra i veggenti a condizioni di ricchezza che l'hanno portata a una cultura ben diversa e a una vita facile e brillante".
2) La "veggente" Marija Pavlović vive tra la città italiana di Monza (dove risiede ufficialmente con il marito, Paolo Lunetti) e Bijakovići, villaggio che fa parte della parrocchia di Medjugorje. A Medjugorje, nel 2010 ha fondato l'associazione Antares, con lo scopo di raccogliere, soprattutto tra i fedeli del Nord Italia, fondi per contribuire alla costruzione di un cosiddetto "centro di spiritualità", chiamato "Magnificat", su un suolo di sua proprietà, a Bijakovići (per le offerte è stato anche aperto un conto corrente)
Il "centro di spiritualità" è, in realtà, un albergo con 54 camere (tra doppie, triple e appartamentini) e 120 posti letto, una sala conferenze e una cappella.
3) Secondo quanto riportato alla fine di luglio 2019 dall’importante quotidiano Slobodna Dalmacija e successivamente dagli altri principali media croati (come 24 Sata, Index, Dnevnik), la veggente di Medjugorje Mirjana Dragićević ha acquistato nei primi anni Duemila, insieme al marito Marko Soldo, una villa con piscina, sul mare, nel comune di Sućuraj, nell’isola di Hvar, in via Blace (Ulica Blace). L’isola si trova a 40 chilometri da Medjugorje.
Si si abbiamo a che fare proprio con qualcuno toccato dallo spirito santo.
Le dico che potremmo andare avanti perchè il processo storico nasce nel lontano 24 giugno 1981, decida lei per noi non c'è problema possiamo apertamente scendere nel dettaglio, ma intanto proponga un contraddittorio su queste prime affermazioni. Grazie del commento. 🙂
Ps anche a Medjugorje c'è chi ha assistito al miracolo del sole, quindi che dobbiamo credere lei ci crede o non ci crede?
Un gruppo di ricercatori😂😂😂? Ma dai. La signora Fezia non ha nemmeno una laurea. Gli altri fenomeni di conduttori "ricercatori" di quale Universitá e Facoltá fanno parte? Ma non fatevi prendere per il naso da questa compagnia di saltimbanchi
@muntognadaschons6008 complimenti, seguo diversi canali e vedo continuamente persone che danno facilmente giudizi. Guardando nemmeno attentamente come imposti i tuoi , così lapidari, mi viene da pensare che hai una formazione ben chiara, e sulla base di questa formazione mi chiedo:
Perchè devi andare in giro per la rete a cercare chi non la pensa come te e giudicarlo. Non credo che i responsabili del canale e l'ospite e anche io o altri vengano sul tuo canale a giudicare quello che pubblichi o che pensi e sai perchè?
Perchè ognuno è libero di esprimersi come vuole, la scelta dell'altro sta nell'ascoltare o meno quello che viene detto, ma evidentemente per un fondamentalista come te questo rispetto non esiste.
Peace & Love 😁
@@CharAznable20469 Buongiorno. Io mi prefiggo ogni giorno di vedermi qualcosa pubblicato da chi la pensa diversamente da me. É un buon metodo per evitare il cosiddetto "bias della conferma" in cui cade chi vede e sente solo quello che vuol vedere e sentire. Vorrei evitare di commentare ma ho una indole un pò impetuosa e talvolta non riesco a trattenermi. Pardon.
@@Hoehenwege il fine di confrontarsi con idee diverse è sempre sano per chi lo fa, ma infatti come ho scritto è lo giudicare che mi sembra poco delicato, nessuno dovrebbe giudicare un altra persona.. io almeno la penso così.
Pardon anche per la mia risposta sicuramente aggressiva ma pensala che sono stato agressivo contro il giudizio e non contro di te 🙂
Siete ricercatori?di cosa?ma senza lettere... Vi pare poco?
@@mariabrunatammaro8077 vedo che la gente quando non sa che dire offende, ora non so che pensano i responsabili del canale, ma perché invece di offendere e giudicare, andate a vedere i canali che vi interessano? Ci fate piu bella figura. Peace & Love
Potete dire quello che volete...ma la Vergine Santissima ha un piano per salvare il mondo...
Buonasera, noi siamo un canale che tratta argomenti storici e non di fede o spiritualità.
Lo studio della storia è lo studio degli eventi. Se il nostro studio le crea problemi, non è un nostro problema. Grazie del commento. 😊
Possibile non sia possibile trovare risposte vere e giuste su apparizioni di madonne ufo alieni e statue di madonne che lacrimano anche sangue oggetti volanti non identificati cosa è paranormale tutte le religioni anno i suoi dogmi saluti...
Buongiorno, in che senso può dettagliare meglio la sua affermazione/domanda per permetterci una risposta in caso? Grazie del commento.
15 minuti inutilmente persi ad ascoltare il nulla. A quando il terrapiattismo?
@claudioanelli4382 vedo che sta diventando un vero impegno per te cercherò quindi di non essere da meno. In definitiva se le cose non le trovo di mio gradimento, eviterei di guardarle e ascoltarle anche solo un minuto, ma evidentemente non siamo tutti uguali. Detto questo ripeto sarebbero più interessanti commmenti costruttivi, non queste cose inutili che dimostrano con le tue stesse parole quale sono i tuoi pensieri a riguardo. Fai più bella figura a seguire le cose che ti interessano che quelle che non ti interessano. 😄
Peace & love
Buongiorno noi siamo un canale che tratta di temi storici e non di fede o spiritualità. Grazie
Nessuno ti obbliga a seguire il canale
Le loro risatine...che nervi
@lucapalumbo1161 ma posso chiederti chi te lo fa fare di venire su un canale che tratta argomenti che sembrano a te contrari per dichiarare che qualche cosa ti da i nervi o meno?
E' come se io andassi su un canale UA-cam che tratta di una conferenza sulla crescita dell'erba. Nel quale dicono: "Ehi, hai mai pensato di trascorrere il tuo tempo prezioso per sapere su come far crescere il muschio nelle paludi? No? Ma dai, è così entusiasmante!" e lo dicono sorridendo e te concludi che quel sorriso per te non ha senso.
Allora mi chiedo, ma perchè vai a sentire una conferenza sulla crescita del muschio di palude se non ti interessa e non ti vai a vedere qualcosa di tuo interesse, dimostreresti maggiore spessore, e lo dico anche io con una risatina, ma sei tu che la provochi 😀
Peace & Love
@@CharAznable20469 infatti my friend...il mio ascolto è durato dieci minuti....eppoi addio x sempre
Buongiorno noi siamo un canale che tratta di temi storici e non di fede o spiritualità. Grazie
@@lucapalumbo1161Meno male !🤣
@@natalefr bravo...mi fa piacere x te
Beh...che i credenti confondano sull'immacolata concezione è una congettura priva di fondamento. Ricordo che anche la madre di Maria concepì Maria allo stesso modo. E comunque qui vengono tralasciti gli apocrifi. Che raccontano le stesse cose. Ma in questo caso non si può prenderli in considerazione. Però non son stati modificati essendo apocrifi. Interessante. Che la chiesa obbliga è tutto da vedere. Perché si crede per fede. Non per imposizione. Personaggio inventato bisognerebbe aggiungere..."a mio avviso" a meno che abbia conoscenza su come avvengano certi fenomeni come estasi ed altro. In un caso si è definita lei stessa immacolata concezione. Ma ovvio che ognuno tira acqua al suo mulino.
Scusa ma puoi riguardare quello che hai scritto che non si capisce per nulla come la pensi... grazie
@@CharAznable20469 il mio concetto è espresso chiaramente. Mi dispiace se non comprendi. Sto puntualizzando alcune cose che vengono dette e che non mi trovano in sintonia
@@rominamagistrelli323 Ok non volevo essere diciamo indelicato, ma visto che non lo sei tu non lo sarò io, ti faccio una lezione di grammatica, sai in italiano esistono tanti tipi di punteggiatura non solo il punto. Perchè con il punto chiudi il discorso e non lo diciamo ampli come concetto. Il punto è il più forte tra i segni di punteggiatura, indica una pausa lunga e segnala la fine di un discorso e l'inizio di un altro. Ad esempio la virgola è un cosiddetto segno di interpunzione debole. Corrisponde, nella frase, ad una breve pausa, e collega parti della frase con lo stesso soggetto logico.
Ora però ti sfugge il concetto più importante che credo vogliano portare avanti i curatori del canale: qui si parla di qualcosa di storicamente verificato, tutto ciò che si sa su Maria o altro sono cose che storicamente non sono state mai verificate, o sono solo presenti su testi interpolati o di parte cristiana. Quindi prima di dire che una cosa, meglio che ti munisci delle verità scientifiche e storiche della stessa, senza citare fonti di parte o dogmatiche che la religione non è scientifica ma solo un mistero di fede, e il canale mi pare non tratti di misteri di fede.
@@rominamagistrelli323 perdonaci ma diamo ragione a @KnightArtorius20469 sulla costruzione semantica del tuo commento, non si capisce nulla, ma soprassediamo.
Come ti abbiamo già risposto in un commento più sotto prima di affermare bisogna leggere, documentarsi e ricercare altrimenti si incorre in delle cantonate scientifiche e storiche colossali, e essendo il nostro un canale che cerca di restare legato a temi scientifici storici non servono commenti di fede.
Quindi per facilitarti la comprensione della nostra risposta vista la costruzione del tuo commento, analizeremo gli argomenti per punti e risponderemo.
*La stessa "Famiglia Cristiana" su un articolo del 7 Dicembre 2023 si è mossa a scrivere un articolo dal titolo "IMMACOLATA, ECCO LE COSE DA SAPERE" ora convieni con noi, che se un discorso è chiaro non serve ribadirlo il giorno prima della presunta festa.
*Il concepimento di Maria appare nel Protovangelo di Giacomo, composto tra il 140 e il 170, esso contiene l'idea che Maria fosse una persona "speciale" sin dal concepimento. Il testo presenta il concepimento di Maria come una grazia divina, anticipata da un angelo ai suoi genitori (cc. 1-5). L'infanzia di Maria (cc. 6-8) è estremamente pia, ella viene allevata nel tempio di Gerusalemme dai 3 ai 12 anni, dove "riceveva il vitto per mano di un angelo". Ora il Protovangelo, secondo gli studiosi per la sua tardività e il suo stile agiografico e leggendario, difficilmente possa basarsi su fondati elementi storici.
Agostino d'Ippona nel IV sec. è uno dei primi teologi che parlano della natura perfetta e speciale di Maria. Il suo pensiero però va contestualizzato nella polemica anti-eretica che lo vide coinvolto: Pelagio (teologo e pensasatore britannico) e i suoi discepoli che tendevano a ridimensionare il ruolo del peccato originale nella condotta morale dell'uomo e Agostino rispose indicando l'umanità come una "massa dannata", concetto poi ripreso nella riflessione dei padri della Riforma, in particolare Calvino. Da questo pessimismo antropologico però Agostino dissocia Maria: «...la pietà impone di riconoscere Maria senza peccato [...]. Per l'onore del Signore [...] Maria non entra assolutamente in questione quando si parla di peccati». Più esplicito ancora sant'Ambrogio (340-397): «Maria non fu sollevata dalla caduta, ma fu preservata dalla caduta. Cosa, vi chiedo, è più nobile, migliore e più santo della Madre di Dio?»
Quindi la sua figura è stata utile alle esigenze del momento epriva di ogni storicità.
*I vangeli apocrifi, e questa spiegazione la prendiamo direttamente da un sito cattolico.
"I vangeli apocrifi sono testi, per lo più frammentari, che raccontano fatti della storia di Gesù e delle persone intorno a lui, ma che non sono stati accettati come canonici dal magistero della Chiesa. Questi testi vennero prodotti in età posteriore a quella apostolica, cioè nelle decadi successive alla predicazione degli apostoli e alla nascita delle prime comunità cristiane, probabilmente per la necessità di arricchire con informazioni e spiegazioni aggiuntive gli insegnamenti cristiani.
La maggior parte dei vangeli apocrifi non stravolgono i fatti descritti nei quattro vangeli canonici, ma aggiungono interpretazioni o aneddoti di dubbia veridicità. In alcuni casi, i vangeli apocrifi sono nati dall’influenza di altre correnti di pensiero, come lo gnosticismo, considerate posizioni eretiche non in linea con l’insegnamento della Chiesa."
Quindi se ne conviene che la chiesa non ne accetta la vericidità, ma li cita come testi utili ai suoi contesti, un poco diciamo di comodo.
*Che centra modificarli o meno, sono comunque testi scritti anche 100 anni dopo gli accadimenti, che vericidità storica hanno a parte l'anno di redazione?
*Certo si crede per fede ma qui noi ripetiamo non parliamodi fede e non intendiamo parlarne, perchè la fede è un contesto prettamente personale.
*Terminiamo con il come spiegare scientifiamente l'estasi: chiunque nel corso della propria esistenza abbia provato una sensazione di gioia indescrivibile, un'emozione incontenibile o un forte senso di esaltazione tale da far pronunciare parole del tipo: "non sto più nella pelle", "non sto in me dalla gioia", è stato protagonista di un'estasi. Il termine, derivante dal greco "ékstasis" che significa star fuori di sé, descrive infatti uno stato della coscienza accompagnato da sensazioni intense di benessere emotivo, di illuminazione o di pace in cui un individuo viene a trovarsi in conseguenza di particolari esperienze piacevoli. In numerose culture religiose l'estasi è considerata come un dono divino che apre un canale di comunicazione tra gli uomini e gli dei o un mezzo per raggiungere verità assolute: in questo caso essa è definita "mistica". Sotto l'aspetto fenomenologico l'estasi mistica è assolutamente identica ad altre forme di esaltazione emotiva, ciò che cambia è il significato che un soggetto le attribuisce. Pertanto, non ha nulla di sovrannaturale e l'aspetto divino è solo un'attribuzione di un determinato contesto culturale. Alcuni ambienti religiosi sono in grado di creare un clima suggestivo così intenso e ricco di aspettative mistiche al punto da indurre addirittura visioni in un fervido credente.
Un'identica esperienza di estasi può essere interpretata diversamente in differenti tradizioni culturali. Un cattolico la definisce come un rapimento divino, uno sciamano indiano può considerarla come un'illuminazione determinata dagli spiriti del suo villaggio, mentre per un pastore nomade del Kenya o un capo tribù della Nuova Guinea è solo l'espressione della sua forza e della sua virilità. In quest'ultimi casi, l'estasi non assume nemmeno connotazioni religiose ma è considerata come un fenomeno del tutto naturale. Un soggetto in stato di estasi non vede e non sente nulla che non appartenga già al suo patrimonio culturale, i cosiddetti messaggi che l'estatico riceve sono strettamente legati alla sua tradizione storica e non hanno alcun significato per altre.
Aggiungiamo infine a proposito dell'estasi che sensazioni di estasi accompagnate da visioni, alterazioni della sensibilità, intensi sentimenti di gioia e di beatitudine, sono frequenti anche in alcuni disturbi psicopatologici di natura isterica o in alcune forme di epilessia e lesioni cerebrali, come quelle del lobo temporale. Questi disturbi, se non vengono riconosciuti come tali e un soggetto li esprime in un contesto particolarmente religioso, saranno considerati come i segni di un'estasi mistica.
Ripetiamo dunque maggiore umiltà nei commenti portando prove concettuali a favore delle proprie affermazioni creando in questo modo un ambiente cotruttivo di confronto, perchè nessuno deve dimostrare nulla a nessuno, ma al massimo porta i suoi studi e sue ricerche a confronto. Sperando di essere stati esaustivi anche se prolissi speriamo di incontrarti nei nostri prossimi eventi. 🙂
@@dormientidiefeso veramente intendevo dire che qui viene ribadito che al dogma si crede per imposizione altrimenti è peccato. Ma questo non è vero perché moltissime persone credono per fede. Poi Maria come essere puro e speciale si fa riferimento anche nel Corano. I mussulmani rispettano Maria e Gesù. Gesù viene ritenuto il profeta che compie più miracoli di tutti
Fezia ...rispetta i credenti
Buonasera noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Grazie
Allora occupatevi di temi storici..e lasciate in pace la religione ..e dica alla vostra collega FEZIA ..DI RISPETTARE LA RELIGIONE CRISTIANA!!!...allora cosa facciamo..buttiamo giù il Duomo di Milano??...no mo dica?????
Buonasera noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno ti obbliga a sentire i nostri contenuti se ti disturbano.
Poi che c’entra buttare giù il duomo di Milano? ☺️
Ma tu rispetti i non credenti ?
Certo che li rispetto!!...è la fezia che non ha rispetto per la religione cristiana
Pochi video su UA-cam rivelano ignoranza quanto questo. Rammaricante.
Buongiorno, giudicare un contenuto senza presentare prove a favore del proprio giudizio può essere considerato un comportamento arbitrario o basato esclusivamente su pregiudizi o opinioni personali anziché su analisi obiettive e razionali. Questo tipo di giudizio può essere problematico perché non tiene conto delle informazioni concrete o delle evidenze pertinenti al contenuto in questione.
In un contesto in cui è richiesto un giudizio, è importante essere in grado di fornire motivazioni valide e razionali che supportino la propria opinione. Ciò potrebbe includere argomentazioni basate su fatti, dati empirici, analisi critica o riferimenti a fonti affidabili. Il giudizio dovrebbe essere supportato da una valutazione ponderata e basata su prove concrete, piuttosto che su impressioni superficiali o preconcetti.
Inoltre, è sempre importante mantenere un atteggiamento aperto e critico nei confronti delle proprie opinioni, essere disposti a esaminare e valutare nuove informazioni e cambiare idea se necessario in base alle prove disponibili.
Detto questo complimenti per il giudizio e per la mancanza di confronto di idee. Grazie del commento. 🙂
@@dormientidiefeso Spiegare il motivo del mio giudizio a voi sarebbe come tentare di spiegare analisi matematica a chi non sa contare da uno a dieci. Vi manca conoscenza di fatti e umiltà per evitare di spiegare l'inspiegabile adducendo banalità e luoghi comuni. Contenti voi, a me la vita non cambia.
@@Vincenzo.1976 Buonasera rinnoviamo i nostri complimenti per l'ennesimo giudizio, che alla fine non fa altro che nascondere dietro a una smisurata prosopopea, una mancanza di dati da portare a confronto.
Poi lei ci accusa di mancanza di umiltà. 😀
Ha riletto bene quello che ha scritto?
In caso lo replichiamo qui (venisse in mente coa in altri casi che chi lo ha scritto ad un tratto lo cancelli):
"Vi manca conoscenza di fatti e umiltà per evitare di spiegare l'inspiegabile adducendo banalità e luoghi comuni."
Indubbiamente lei è molto più umile di noi e da definirsi superiore a noi che non possiamo capire.
Sappia che nemmeno a noi cambia nulla... anzi no cambia qualcosa, il suo commento ci aumenta la visibilità, quindi per questo la ringraziamo. 😀
@@Vincenzo.1976 Se continuare a rispondere senza portare dati a supporto di quello che lei dice, pensa che sia una cosa costruttiva e a vantaggio per il suo pensiero, per noi può continuare, senza alcun problema.
Sottolineamo solo che lei sta dando "...dei poveri ignoranti" a molte persone che guardano il video, rinnoviamo i complimenti per gesto di umità e rispetto, sicuramente frutto di una formazione ben precisa.🙂
Ripetiamo che noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità.
Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno obbliga nessuno a seguire o a sentire i nostri contenuti se disturbano. Grazie del comento. 🙂
@@Vincenzo.1976 Confermiamo la sua arroganza e supponenza nel tacciarci da ignoranti senza nemmeno conoscerci, stessa supponenza che tiene anche con tutti coloro che non sono in linea con il suo pensiero a riguardo questi contenuti.
Noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità.
Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Nessuno obbliga nessuno a seguire o a sentire i nostri contenuti se la cosa non è condivisa o disturba. Grazie del comento. 🙂
Io sono convinto che siano gli extraterrestri a provocare queste apparizioni.
Ciao @combattere100 diciamo che noi ciò che non è verificabile se non scientificamente, ma almeno con la visione generale da parte di tutti siamo poco avvezzi a fare ipotesi.
Inoltre non sposiamo appieno la teoria della Paleo Astronautica più che altro perchè non ci cambia più di tanto la vita se siamo stati visitati o meno se non è pubblica e ufficiale questa visita, in un primo impattto. Noi siamo più puntati sulla storia, nella quale l'uomo ha fatto danni e sopraffazioni, comunque grazie del tuo commento e speriamo di vederti per i nostri prossimi eventi 😃
Siamo al livello di 4 chiacchiere al bar
@Michele-hb9mh tutto qui? Cioè il tuo confronto a portare idee, teorie, studi o altro che siano fonte di interscambio, si limitano allo sminuire quello che si dice e basta?
Sembra che l'usanza di confronto di idee che sarebbe di natura costruttiva, quando non si hanno argomenti, passa solo attraverso l'attacco alle persone che esprimono la loro.
Io se fossi in te seguirei i canali o i video di chi la pensa come me, perchè seguire chi non la pensa come me è senza dubbio una perdita di tempo, e poi ci faresti più bella figura non sminuendo le altre persone. 😀
Peace & love
@@CharAznable20469 confermo quanto ho scritto. Ho visto altri interventi della Fezia ed indisponente il suo porsi da anticlericale vecchio stampo stile "800, con le risatine ammiccanti del tipo 'io ho capito tutto voi invece non avete capito un c....". Atteggiamenti superati e poco costruttivi. Ho letto il libro sulle apparizioni mariane ed è semplicemente ridicola la sua tesi che è tutto frutto di imbrogli clericali, mentre è vero il contrario, cioè che i veggenti i primi critici e nemici li hanno trovati sempre negli uomini di chiesa. Quando poi la sua teoria principale fa acqua da tutte le parti allora si appigliarsi ad interventi extraterrestri scadendo nel più becero ridicolo . Ripeto, il libro è da buttare.
@@Michele-hb9mh forse sono stato io a spiegarmi male, confidando nella mia poca chiarezza, mi fido della tua attenzione.
1 - Io sono perfettamente d'accordo con il credente che considera nel caso specifico, apparizioni della sua divinità, ma per onestà e correttezza io credo che non debba ascoltare o vedere questi argomenti perchè allora dovrebbe andare a commentare anche quello che dicono altri culti, quindi il credente trovo giusto che ascolti solo temi inerenti al suo credo, e cambi canale.
2 - Io posso capire che abbia letto un libro che non piaccia e che quindi venga detto apertamente che il libro non è piaciuto.
3 - Io posso accettare chi non condivida le idee espresse, e che porti le sue idee, supposizioni e ricerche, innescando in questo modo un interscambio anche costruttivo purchè non sia puntato al convincimento e che gli argomenti portati siano farina del suo sacco, no parole dette da qualcun altro.
Tu che tipo sei?
Detto questo io ribadisco che non accetto assolutamente però chi per contrarietà di idee non controbatte l'idea, ma inizia ad attaccare moralmente la persona, perchè quello che dimostra è soltato che non ha argomenti a riguardo e mi riferisco:
"Ho visto altri interventi della Fezia ed indisponente il suo porsi da anticlericale vecchio stampo stile "800, con le risatine ammiccanti del tipo 'io ho capito tutto voi invece non avete capito un c....".
Se tu ti senti colpito dalla persona e da quello che dice, vuole dire che forse ti immedesimi troppo le tue idee con te stesso, le idee sono qualcosa fuori dall'essere umano e iniziare ad aggredire chi ha idee diverse dalle proprie è il primo passo verso la violenza gratuita e non fai altro che confermare la pochezza di argomenti da contrapporre. Poi ripeto se non ti interessano nessuno ha investito nessuno di una missione divina di insultare qualcun altro mi pare. 😀
In poche parole vuoi controbattere porta argomenti alla mano che confutano la tua teoria perchè è ben poco dire: "mentre è vero il contrario, cioè che i veggenti i primi critici e nemici li hanno trovati sempre negli uomini di chiesa." argomento non insulta ci fai più bella figura. 😀
Peace & love
@@CharAznable20469 ma dai, è chiarissimo che con la Fezia siamo a livello di quattro chiacchiere al bar. Certo che sono credente ma ho letto tutto Biglino e lo seguo su UA-cam, ma vuoi mettere? Lui parte da un dato, da una teoria e non accusa né offende a parte un minimo sindacale . Con la Fezia invece si va rasoterra.
@@Michele-hb9mh senza offesa, ma ti rendi conto che stiamo toccando due argomentazioni completamente diverse, Biglino tratta temi dell'antico testamento, facendo logica su un sistema di traduzione non corretto dell'antico testamento, e il concetto di accusa può essere diretto o indiretto, nel caso di Biglino è indiretto quindi ti invito ad ascoltarlo meglio o leggere meglio i suoi libri che forse ti sfuggono appena appena dei concetti di base.
Invece lei e i curatori del canale stanno affrontando tematiche di natura storica, la storia di quegli uomini che hanno cambiato la traduzione dell'antico testamento che dice Biglino, analizzando argomenti e temi che magari puoi cercare su siti come la treccani o wikipedia.
Quindi se come dici leggi Biglino mi fa piacere, ma sono due argomenti completamente diversi. Poi ripeto secondo me ti sfugge il punto che continuo a sottolinearti se sono argomenti che per te non vanno bene, nessuno obbliga nessuno ad ascoltarli, ma i codice etico ti obbliga a essere educato e non attaccare le persone per quello che dicono. E ribadisco se arrivi ad attaccare le persone vuol dire che non hai argomenti, e allora meglio informarsi per uno scambi costruttivo. Si tratta di educazione o maleducazione tu che scegli? 😀
Peace & love