Forse sono d’accordo con Michele, mercato unico senza il resto. Molte politiche dell’UE sono anche state buone ma non posso o sempre andar bene a tutti e siamo comunque troppo divisi. Detto ciò non so bene cosa voglio ma penso che ormai indietro non si torna, non del tutto. una cosa da fare per me è andare al parlamento europeo proponendo una commissione che inizia un processo di standardizzazione (magari non totale ma sostanziale) degli armamenti degli eserciti europei. A partire dal fucile passando per il carro armato arrivando al jet e udite udite pure le atomiche…. Che avendole solo i Francesi sara veramente ma veramente dura fare una cosa del genere. Però già sarebbe un passo in avanti, si fa sostanzialmente il primo passo verso un esercito comune senza però fare una forzatura eccessiva. Se si fa questa cosa sarebbe poi molto più facile creare una difesa comune quando e se mai sarà il tempo di farlo. E a mio modo di vedere ha anche altri vantaggi. Fare questo sarebbe una cosa più utile che legiferare su molte delle cose che si discutono a Bruxelles
quindi niente euro pure te e boldrin? perche' dire mercato unico, vuol dire niente euro. Se fai l'euro non fai solo mercato, fai anche politica economica!
@@lightercollector9666 guarda che siete in buona compagnia tu e boldrin. da borghi a bagnai: sono tutti d'accordo nel fare il mercato comune, ma non la politica monetaria e fiscale comune.
Ormai ho perso il conto di quante volte ho sentito ripetere “serve un esercito europeo”. Ok, ma cosa dovrebbe fare questo esercito europeo? Nel caso di un problema nell’Africa occidentale (interesse francese) cosa fa questo esercito europeo? Interviene o non interviene? E rileva l’interesse francese facendolo diventare interesse europeo? Qui c’è la questione franco coloniale-CFA che la Francia non darebbe mai in mano all’EU. Nel caso di un problema in Ucraina o in Georgia cosa fa questo esercito europeo? Interviene come vorrebbero i baltici o se ne fregherebbe come vorrebbero i paesi della Mitteleurope+Europa mediterranea? Io sono convinto che l’esercito europeo non lo vuole nessuno per questa esatta ragione : il mio esercito deve fare il mio interesse e non quello di altri.
Sul piano linguistico. guardate alla Svizzera come una piccola Europa. OK che internet e' il futuro, ma molta gente che vota fa ancora della TV un media fondamentale. In Svizzera si vedono spesso esponenti politici di cantoni di lingua tedesca e francese venire a parlare a trasmissioni di lingua italiana (con traduttore real time) e viceversa. Se la stampa italiana (e quelli di tutti gli altri paesi europei) dessero piu' spazio ad interviste e incontri con esponenti di altre nazioni, e al contempo gli italiani andassero piu' spesso in TV estere, si inizierebbe a mettere una base e a far entrare nell'immaginario comune che gente che parla un'altra lingua e' sulla stessa barca degli italiani e viceversa. Ma purtroppo, nemmeno quello....
Per esperienza diretta so che la commissione europea sono circa 30 mila dipendenti pubblici che si occupano per lo più di mettere regole, divieti e obblighi vari e controllano tutto, anche la lunghezza delle zucchine e delle banane... Non critico questo ma poi sulle cose importanti come AI bloccano e regolamentano.
L'Europa è il poligono di tiro atto a intercettare i missili per conto degli SUA e la cosa più triste è che probabilmente è la funzione alla quale era destinata sin dal dopoguerra.
Tra l’ altro gli americani non vedono l’ ora di avere un altro enorme centro oltre che economico, anche politico-militare a cui badare, composto da persone capaci “almeno quanto loro” che a quel punto non è più scontato vogliano fare i meri esecutori di ordini negli ambiti di importanza strategica.
Guardando come un piccolo territorio (Israele) riesce ad imporre il proprio interesse al congresso di un grande paese (USA) direi che non è un vero problema per gli US tenere l’EU sotto giogo.
@@Cipollino93 credo che quello di Israele sia davvero un unicum, al netto del fatto che qualcuno debba portare avanti interessi e istanze americane in Medio Oriente, la diaspora ebraica negli USA iniziata vigorosa alla metà dell’ ottocento, compone nei fatti una buona parte dell’ ossatura stessa della nazione e conseguentemente dello stato sia nella parte politico/culturale che nella parte economico/finanziaria. I due paesi vivono per certi versi una vera simbiosi. Come scontato, a mio modesto parere.
@@davibul86 Israele, ed il mondo giudaico, controlla letteralmente le istituzioni americane, dal senato al congresso, e di riflesso quelle europee. L'AIPAC è abbastanza famosa per essere una delle lobby più potenti negli US. Nella stessa europa abbiamo una tremenda soggezione ad inimicarci il mondo ebraico. Ti basti vedere la posizione piegata del mondo politico, dalla scandinavia al mediterraneo, ad ogni tentativo di accusa alla politica di Netanyahu. Non viviamo in simbiosi. Semplicemente Israele ha delle lobby molto forti che sono all'interno dei vari centri di potere in USA ed in europa. Banalmente è la conseguenza della sconfitta nella WWII.
Penso che qui si stia ignorando l’elefante nel corridoio : la questione Russia-Ucraina. La posizione europea qui ha posizionato la pietra tombale sul progetto europeo. Una posizione presa a favore dell’Ucraina, nel disinteresse dell’opinione popolare (l’EU è su base democratica o no?) e nel disinteresse dell’interesse economico degli stati europei che ha portato un peggioramento della situazione economica nell’EU-Zona. Maggiori costi per l’energia, maggiori costi per la produzione industriale e il più ovvio maggior costo nelle bollette. A favore dell’interesse di chi/cosa? Questo non si è ancora capito e c’è chi dal giorno 1 ha dichiarato che è l’interesse statunitense, non europeo. Si può davvero pensare a “completare” l’EU se tutto ciò che viene partorito dall’EU è visto come limitativo delle libertà individuali se non addirittura dannoso?
Punto primo, puoi citare una fonte attendibile secondo la quale i cittadini europei sono on maggioranza contrari al supporto all'Ucraina? Certo che la UE è su base democratica, infatti si vota. Tu cosa auspichi? Referendum a raffica su ogni questione in un continente di 500 milioni di abitanti? Punto secondo: la questione dell'energia non dipende dalla guerra in Ucraina, se non marginalmente, infatti - vatti a vedere i grafici e gli articoli di giornale- Putin aveva già strozzato le forniture di gas alla UE nel 2021 per mettere alla prova la nostra reazione. Quindi abbiamo solo fatto bene a ridurre la nostra dipendenza dalla Russia.
@@aldocolamartino2991 Non è che ci voglia molto. Nessuno si azzarda affatto ad intervistare la gente per le strade di Roma o di Parigi per domandargli cosa ne pensa dell'Ucraina, questo lo sappiamo tutti. Non ho mai visto un singolo ristoratore che pubblica sulla vetrina una serie di recensioni negative alla sua cucina. C'è però una cosa che vediamo tutti :la campagna elettorale. Puoi capire quanto la popolazione è legata alla situazione UA-RU da quanto spazio viene dato alla questione durante i dibattiti e le campagne elettorali. Ti ricordi l'ultima volta in cui PD - FDI - FI - M5S hanno parlato di Ucraina durante le campagne elettorali? Se il tema fosse sentito dall'opinione pubblica, ecco che verrebbe usato come leva elettorale per spingere qualche futuro astenuto a votare per te. Ne più ne meno di come si fa con l'immigrazione. Se il tema non rientra nella campagna elettorale è perchè pensi che non è rilevante per gli elettori o addirittura è dannoso per la tua campagna elettorale. Vale la stessa cosa nel resto d'Europa. Che sia AfD o che sia il partito dello zerovirgola del borgo in Guascogna. Io mi auspico esattamente questo : Una situazione che NON riguarda l'Italia e NON riguarda gli accordi internazionali presi dall'Italia sia discussa dalla cittadinanza italiana nell'interesse della popolazione italiana e non venga invece decisa da una sede europea che non ha alcun diritto decisionale sulla proiezione politica estera degli stati europei. A meno che io mi sia perso qualche punto per cui l'EU è legittimata a determinare la politica estera dei paesi membri all'EU e la loro politica di interventismo militare in paesi non EU. Sai darmi dei dati a proposito della tua affermazione per cui il maggior costo energetico non dipende dalla posizione ideologica dell'EU nei confronti della Russia? Magari fammi anche sapere quando nel 2021 Putin aveva strozzato le forniture alla EU, visto che stavano festeggiando il NorthStream2. www.nytimes .com/2022/09/07/business/russia-gas-europe.html Occhio a non portarmi dati che indicano il commercio via gasdotto ignorando il gas liquido LNG.
@@Cipollino93 tu hai la memoria corta, cortissima. Basta che tu digiti "la stampa - la Russia chiude le forniture del gas all'Europa e il prezzo vola alle stelle", articolo del dicembre 2021. Duemilaventuno. Risparmiami per cortesia il tuo pippone su cosa la UE deve o non deve fare, sul fatto che secondo te non si chiede ai cittadini cosa pensano della guerra. La questione si risolve il poche parole: o sei contro Putin e a favore dell'Ucraina aggredita o stai dalla parte di Putin. Tertium non datur. E io sono per l'Ucraina libera. Tu?
Discorso interessante, da condividere con i molti, per cambiare. Circa 2 mesi da vi ho inviato il CV, come mai ancora non ho ricevuto un contatto? Avere forse problemi nella gestione del sito ?
A mio parere, qualsiasi discorso sull'Europa dovrebbe partire dagli USA. Essendo infatti la EU una sorta di "propaggine economica della NATO" è composta sostanzialmente da paesi che sono colonie dell'impero a stelle e strisce (motivo per cui non abbiamo più avuto conflitti dalla WWII, almeno sul suolo dei paesi apparteneneti al gruppo storico dell'Unione Europea). Ne consegue che l'EU può operare liberamente a patto che ciò che fa non interferisca con gli interessi strategici americani. Questa è la linea rossa che non ci è permesso superare. Esempi sono il veto USA per l'acquisto delle quote di controllo da parte della Cina della società che gestisce il porto di Trieste o il divieto di implementare reti 5G su infrastruttura Huawei. Per questi motivi, penso non valga la pena perdere tempo ed energia sul ragionare su un possibile esercito europeo propriamente detto. Questo rappresenterebbe una potenziale minaccia intollerbile per gli USA perché potrebbe essere l'embrione di una nascente nuova potenza su scala sicuramente regionale e probabilmente anche planetaria viste le capacità dei popoli europei. E gli americani mi sembra abbiano già le mani piene per tenere a bada le potenze che vogliono scalzarli dal ruolo di egemone globale o anche solo diventarlo su scala regionale.
Non capisco la posizione di Boldrin. Mi pare che dica che DD deve essere alfiere dell'esercito europeo, ma anche che l'Europa deve essere un'unione esclusivamente economica. Delle due l'una.
Per quanto piccolo come contributo un primo passo per eliminare un po' di "attrito" all'interno del contesto UE potrebbe essere quello di obbligare ogni Stato membro a fornire copia, su richiesta, di ogni documento/atto ufficiale e comunicazione con la PA in inglese. Questo aiuterebbe parecchio chi si vuole spostare da un Paese all'altro dell'UE ad avere vita più facile e ad integrarsi più velocemente visto che, per esempio, se uno viene in Italia ,e deve avere a che fare con la PA e con la varie procedure italiane, senza una conoscenza fluente dell'Italiano vive un po' un inferno (e per quello che so anche in Francia e Germania la situazione non è tanto diversa per chi voglia trasferirsi lì senza avere un francese o tedesco fluente)
Vuoi fare l’EU con la lingua di nessuno dei paesi membri? La grande immigrazione (coloro che hanno problemi a parlare con la PA) parla principalmente arabo o francese, non inglese. Ma tu vuoi un modello che favorisca l’emigrazione nell’anglomondo, perché questi non immigrano da noi. Ed i tedeschi cosa dicono? I francesi cosa dicono? Gli italiani cosa dicono? Gli spagnoli?
Per avvicinare le persone all'Europa bisognerebbe fare l'elezione diretta del Presidente della Commissione. Nel Consiglio Europeo dovremmo togliere la votazione all'unanimità. Fare almeno la maggioranza qualificata.
Basta anche solo tornare alle epoche prima di personaggi, teatri e autoreferenzialità come Von Der Leyen, Guterres per l'ONU etc, che ricordano e sono molto da torri d'avorio alla nicchia d'università USA nel mentre che le persone vere e il popolo/i cittadini vengono alienati all'esterno. Anche quello un fenomeno che prima degli anni moderni non c'era.
O in realtà basterebbe anche non vedere più cose come i suicidi alla tedesca, e non solo energeticamente. Sembriamo seriamente dei bambini in un giardino, già solo per gli stessi europei altroché cinesi, sudamericani etc.
Ottimo, grazie
Grazie ❤❤
Grazie grazie grazie
Prego prego prego
Grazie ❤❤ on so che dire e quindi ringrazio ❤
piu' piu' piu' EUROPA
👍👍
Vi ammiro ma potete parlare per piacere più vicino ai microfoni, non si sente niente altrimenti
Io sento benissimo
Forse sono d’accordo con Michele, mercato unico senza il resto.
Molte politiche dell’UE sono anche state buone ma non posso o sempre andar bene a tutti e siamo comunque troppo divisi.
Detto ciò non so bene cosa voglio ma penso che ormai indietro non si torna, non del tutto. una cosa da fare per me è andare al parlamento europeo proponendo una commissione che inizia un processo di standardizzazione (magari non totale ma sostanziale) degli armamenti degli eserciti europei. A partire dal fucile passando per il carro armato arrivando al jet e udite udite pure le atomiche…. Che avendole solo i Francesi sara veramente ma veramente dura fare una cosa del genere.
Però già sarebbe un passo in avanti, si fa sostanzialmente il primo passo verso un esercito comune senza però fare una forzatura eccessiva. Se si fa questa cosa sarebbe poi molto più facile creare una difesa comune quando e se mai sarà il tempo di farlo.
E a mio modo di vedere ha anche altri vantaggi.
Fare questo sarebbe una cosa più utile che legiferare su molte delle cose che si discutono a Bruxelles
quindi niente euro pure te e boldrin? perche' dire mercato unico, vuol dire niente euro.
Se fai l'euro non fai solo mercato, fai anche politica economica!
@ fuma roba buona però prima di commentare grazie !
@@lightercollector9666 se fai una moneta, fai politica, accettalo!
@ sparisci
@@lightercollector9666 guarda che siete in buona compagnia tu e boldrin. da borghi a bagnai: sono tutti d'accordo nel fare il mercato comune, ma non la politica monetaria e fiscale comune.
Ormai ho perso il conto di quante volte ho sentito ripetere “serve un esercito europeo”.
Ok, ma cosa dovrebbe fare questo esercito europeo?
Nel caso di un problema nell’Africa occidentale (interesse francese) cosa fa questo esercito europeo? Interviene o non interviene? E rileva l’interesse francese facendolo diventare interesse europeo? Qui c’è la questione franco coloniale-CFA che la Francia non darebbe mai in mano all’EU.
Nel caso di un problema in Ucraina o in Georgia cosa fa questo esercito europeo? Interviene come vorrebbero i baltici o se ne fregherebbe come vorrebbero i paesi della Mitteleurope+Europa mediterranea?
Io sono convinto che l’esercito europeo non lo vuole nessuno per questa esatta ragione : il mio esercito deve fare il mio interesse e non quello di altri.
Unione significa rinunciare progressivamente a fette di sovranita'. Priorita' superare l'unanimita' di voto.
Vogliamo l'unione politica e le differenze, in termini globali, sono irrilevanti
tattico
Sul piano linguistico. guardate alla Svizzera come una piccola Europa.
OK che internet e' il futuro, ma molta gente che vota fa ancora della TV un media fondamentale.
In Svizzera si vedono spesso esponenti politici di cantoni di lingua tedesca e francese venire a parlare a trasmissioni di lingua italiana (con traduttore real time) e viceversa.
Se la stampa italiana (e quelli di tutti gli altri paesi europei) dessero piu' spazio ad interviste e incontri con esponenti di altre nazioni, e al contempo gli italiani andassero piu' spesso in TV estere, si inizierebbe a mettere una base e a far entrare nell'immaginario comune che gente che parla un'altra lingua e' sulla stessa barca degli italiani e viceversa.
Ma purtroppo, nemmeno quello....
Per esperienza diretta so che la commissione europea sono circa 30 mila dipendenti pubblici che si occupano per lo più di mettere regole, divieti e obblighi vari e controllano tutto, anche la lunghezza delle zucchine e delle banane... Non critico questo ma poi sulle cose importanti come AI bloccano e regolamentano.
Il marcato è operativo per gli addetti.
Se vuoi comprare un'auto in Germania, da comune europeo, la vedo dura!
L'Europa è il poligono di tiro atto a intercettare i missili per conto degli SUA e la cosa più triste è che probabilmente è la funzione alla quale era destinata sin dal dopoguerra.
Tra l’ altro gli americani non vedono l’ ora di avere un altro enorme centro oltre che economico, anche politico-militare a cui badare, composto da persone capaci “almeno quanto loro” che a quel punto non è più scontato vogliano fare i meri esecutori di ordini negli ambiti di importanza strategica.
Guardando come un piccolo territorio (Israele) riesce ad imporre il proprio interesse al congresso di un grande paese (USA) direi che non è un vero problema per gli US tenere l’EU sotto giogo.
@@Cipollino93 credo che quello di Israele sia davvero un unicum, al netto del fatto che qualcuno debba portare avanti interessi e istanze americane in Medio Oriente, la diaspora ebraica negli USA iniziata vigorosa alla metà dell’ ottocento, compone nei fatti una buona parte dell’ ossatura stessa della nazione e conseguentemente dello stato sia nella parte politico/culturale che nella parte economico/finanziaria.
I due paesi vivono per certi versi una vera simbiosi.
Come scontato, a mio modesto parere.
@@davibul86 Israele, ed il mondo giudaico, controlla letteralmente le istituzioni americane, dal senato al congresso, e di riflesso quelle europee.
L'AIPAC è abbastanza famosa per essere una delle lobby più potenti negli US.
Nella stessa europa abbiamo una tremenda soggezione ad inimicarci il mondo ebraico. Ti basti vedere la posizione piegata del mondo politico, dalla scandinavia al mediterraneo, ad ogni tentativo di accusa alla politica di Netanyahu.
Non viviamo in simbiosi. Semplicemente Israele ha delle lobby molto forti che sono all'interno dei vari centri di potere in USA ed in europa.
Banalmente è la conseguenza della sconfitta nella WWII.
Si Si Si al debito comune ovviamente MONITORATO
Penso che qui si stia ignorando l’elefante nel corridoio : la questione Russia-Ucraina.
La posizione europea qui ha posizionato la pietra tombale sul progetto europeo.
Una posizione presa a favore dell’Ucraina, nel disinteresse dell’opinione popolare (l’EU è su base democratica o no?) e nel disinteresse dell’interesse economico degli stati europei che ha portato un peggioramento della situazione economica nell’EU-Zona.
Maggiori costi per l’energia, maggiori costi per la produzione industriale e il più ovvio maggior costo nelle bollette.
A favore dell’interesse di chi/cosa? Questo non si è ancora capito e c’è chi dal giorno 1 ha dichiarato che è l’interesse statunitense, non europeo.
Si può davvero pensare a “completare” l’EU se tutto ciò che viene partorito dall’EU è visto come limitativo delle libertà individuali se non addirittura dannoso?
Punto primo, puoi citare una fonte attendibile secondo la quale i cittadini europei sono on maggioranza contrari al supporto all'Ucraina? Certo che la UE è su base democratica, infatti si vota. Tu cosa auspichi? Referendum a raffica su ogni questione in un continente di 500 milioni di abitanti? Punto secondo: la questione dell'energia non dipende dalla guerra in Ucraina, se non marginalmente, infatti - vatti a vedere i grafici e gli articoli di giornale- Putin aveva già strozzato le forniture di gas alla UE nel 2021 per mettere alla prova la nostra reazione. Quindi abbiamo solo fatto bene a ridurre la nostra dipendenza dalla Russia.
@@aldocolamartino2991
Non è che ci voglia molto.
Nessuno si azzarda affatto ad intervistare la gente per le strade di Roma o di Parigi per domandargli cosa ne pensa dell'Ucraina, questo lo sappiamo tutti.
Non ho mai visto un singolo ristoratore che pubblica sulla vetrina una serie di recensioni negative alla sua cucina.
C'è però una cosa che vediamo tutti :la campagna elettorale.
Puoi capire quanto la popolazione è legata alla situazione UA-RU da quanto spazio viene dato alla questione durante i dibattiti e le campagne elettorali.
Ti ricordi l'ultima volta in cui PD - FDI - FI - M5S hanno parlato di Ucraina durante le campagne elettorali?
Se il tema fosse sentito dall'opinione pubblica, ecco che verrebbe usato come leva elettorale per spingere qualche futuro astenuto a votare per te. Ne più ne meno di come si fa con l'immigrazione. Se il tema non rientra nella campagna elettorale è perchè pensi che non è rilevante per gli elettori o addirittura è dannoso per la tua campagna elettorale.
Vale la stessa cosa nel resto d'Europa. Che sia AfD o che sia il partito dello zerovirgola del borgo in Guascogna.
Io mi auspico esattamente questo :
Una situazione che NON riguarda l'Italia e NON riguarda gli accordi internazionali presi dall'Italia sia discussa dalla cittadinanza italiana nell'interesse della popolazione italiana e non venga invece decisa da una sede europea che non ha alcun diritto decisionale sulla proiezione politica estera degli stati europei.
A meno che io mi sia perso qualche punto per cui l'EU è legittimata a determinare la politica estera dei paesi membri all'EU e la loro politica di interventismo militare in paesi non EU.
Sai darmi dei dati a proposito della tua affermazione per cui il maggior costo energetico non dipende dalla posizione ideologica dell'EU nei confronti della Russia?
Magari fammi anche sapere quando nel 2021 Putin aveva strozzato le forniture alla EU, visto che stavano festeggiando il NorthStream2.
www.nytimes .com/2022/09/07/business/russia-gas-europe.html
Occhio a non portarmi dati che indicano il commercio via gasdotto ignorando il gas liquido LNG.
@@aldocolamartino2991
Per precisazione, comunque.
"Democrazia" non significa "si vota".
Anche nel consiglio della serenissima veneta si votava.
@@Cipollino93 tu hai la memoria corta, cortissima. Basta che tu digiti "la stampa - la Russia chiude le forniture del gas all'Europa e il prezzo vola alle stelle", articolo del dicembre 2021. Duemilaventuno. Risparmiami per cortesia il tuo pippone su cosa la UE deve o non deve fare, sul fatto che secondo te non si chiede ai cittadini cosa pensano della guerra. La questione si risolve il poche parole: o sei contro Putin e a favore dell'Ucraina aggredita o stai dalla parte di Putin. Tertium non datur. E io sono per l'Ucraina libera. Tu?
@@Cipollino93 credi che non sappia che non è il voto a fare la democrazia?
Discorso interessante, da condividere con i molti, per cambiare. Circa 2 mesi da vi ho inviato il CV, come mai ancora non ho ricevuto un contatto? Avere forse problemi nella gestione del sito ?
A mio parere, qualsiasi discorso sull'Europa dovrebbe partire dagli USA. Essendo infatti la EU una sorta di "propaggine economica della NATO" è composta sostanzialmente da paesi che sono colonie dell'impero a stelle e strisce (motivo per cui non abbiamo più avuto conflitti dalla WWII, almeno sul suolo dei paesi apparteneneti al gruppo storico dell'Unione Europea). Ne consegue che l'EU può operare liberamente a patto che ciò che fa non interferisca con gli interessi strategici americani. Questa è la linea rossa che non ci è permesso superare. Esempi sono il veto USA per l'acquisto delle quote di controllo da parte della Cina della società che gestisce il porto di Trieste o il divieto di implementare reti 5G su infrastruttura Huawei.
Per questi motivi, penso non valga la pena perdere tempo ed energia sul ragionare su un possibile esercito europeo propriamente detto. Questo rappresenterebbe una potenziale minaccia intollerbile per gli USA perché potrebbe essere l'embrione di una nascente nuova potenza su scala sicuramente regionale e probabilmente anche planetaria viste le capacità dei popoli europei. E gli americani mi sembra abbiano già le mani piene per tenere a bada le potenze che vogliono scalzarli dal ruolo di egemone globale o anche solo diventarlo su scala regionale.
Non capisco la posizione di Boldrin. Mi pare che dica che DD deve essere alfiere dell'esercito europeo, ma anche che l'Europa deve essere un'unione esclusivamente economica. Delle due l'una.
lo dice lui stesso negli ultimi 10 secondi del video
Intende dire che dobbiamo pagare di più per sostenere l'esercito americano
Per quanto piccolo come contributo un primo passo per eliminare un po' di "attrito" all'interno del contesto UE potrebbe essere quello di obbligare ogni Stato membro a fornire copia, su richiesta, di ogni documento/atto ufficiale e comunicazione con la PA in inglese. Questo aiuterebbe parecchio chi si vuole spostare da un Paese all'altro dell'UE ad avere vita più facile e ad integrarsi più velocemente visto che, per esempio, se uno viene in Italia ,e deve avere a che fare con la PA e con la varie procedure italiane, senza una conoscenza fluente dell'Italiano vive un po' un inferno (e per quello che so anche in Francia e Germania la situazione non è tanto diversa per chi voglia trasferirsi lì senza avere un francese o tedesco fluente)
Vuoi fare l’EU con la lingua di nessuno dei paesi membri?
La grande immigrazione (coloro che hanno problemi a parlare con la PA) parla principalmente arabo o francese, non inglese. Ma tu vuoi un modello che favorisca l’emigrazione nell’anglomondo, perché questi non immigrano da noi.
Ed i tedeschi cosa dicono? I francesi cosa dicono? Gli italiani cosa dicono? Gli spagnoli?
Ho l'impressione che siate troppo negativi nei confronti dell'Europa che invece, a mio modo di pensare, costituisce il furuto...e per fortuna!
Per avvicinare le persone all'Europa bisognerebbe fare l'elezione diretta del Presidente della Commissione. Nel Consiglio Europeo dovremmo togliere la votazione all'unanimità. Fare almeno la maggioranza qualificata.
Basta anche solo tornare alle epoche prima di personaggi, teatri e autoreferenzialità come Von Der Leyen, Guterres per l'ONU etc, che ricordano e sono molto da torri d'avorio alla nicchia d'università USA nel mentre che le persone vere e il popolo/i cittadini vengono alienati all'esterno. Anche quello un fenomeno che prima degli anni moderni non c'era.
O in realtà basterebbe anche non vedere più cose come i suicidi alla tedesca, e non solo energeticamente. Sembriamo seriamente dei bambini in un giardino, già solo per gli stessi europei altroché cinesi, sudamericani etc.
Giusto più Europa serve più Europa
La guerra dei poveri i miserabili