Ogniuno di noi è libero di pensare e giudicare...... comunque sia.... personalmente la spiegazione del Prof Recalcati, trovo che sia un inno alla vita, sempre in qualsiasi situazione,con difficoltà ma comunque vita. Mai ho ascoltato e capito il vangelo con cosi grande semplicità...❤
Che SIGNIFICATO hanno in ARITMETICA i SIMBOLI come: “ “;”e”; i logaritmi ecc.? Secondo me hanno il SIGNIFICATO IMPLICITO della INCAPACITÀ degli STRUMENTI di PERCEZIONE UMANA di esprimere una UNITÀ di MISURA mediante la quale determinare due numeri NATURALI il Primo per il RAGGIO il Secondo per la CIRCONFERENZA; qualsiasi operazione di MISURAZIONE non potrà che sottostare ai limiti degli strumenti utilizzati compresi quelli NATURALI UMANI. Rendersi conto di questo dato di fatto comporta di dover riconoscere al FENOMENO della VITA la necessità di stare nei propri LIMITI NATURALI nel senso che OGNI FORMA di VITA possiede la PROPRIA CAPACITÀ di PARTECIPAZIONE al FENOMENO che SOPRAVVIVE traendo ENERGIA GLOBALE proprio dall’ENERGIA delle SPECIE VIVENTI. Sembra proprio che nessuno possa dirsi PRIVILEGGIATO!
Penso che il BAMBINO, appena nato, sia da subito, impegnato a fare esperienza di vita per acquisire man mano le capacità di fare parte della SOCIETÀ UMANA. L’ESPERIENZA viene sospinta in modo ineluttabile dalle NECESSITÀ del VIVERE, tutto concorre a fargli IMPARARE! Gli strumenti NATURALI dell’ESSERE VIVENTE NASCENTE sono i PROPRI ORGANI PREPOSTI a RACCOGLIERE INFORMAZIONI dall’AMBIENTE. ma l’ORGANISMO del NASCITURO prima di NASCERE ha l’ESPERIENZA dell’AMBIENTE che lo sta ospitando funzionale a formarlo FISICAMENTE nel modo ORGANIZZATO in modo tale che dopo nato si applichi a fare l’esperienza per vivere nel nuovo AMBIENTE per VIVERE da ESSERE UMANO però senza potergli fornire le CAPACITÀ di UTILIZZARE TUTTI gli STRUMENTI di cui è dotato. È come quando si possiede un libro di cui non si conosce la lingua in cui è scritto che però ci si può fare insegnare. Inizialmente il BAMBINO deve riadattarsi imparando: abbandonare o trasformare gli ORGANI e le modalità nutrizionali dipendenti dalla GENITRICE che gli avevano permesso lo SVILUPPO per NASCERE: cioè riconoscere di essere PREDISPOSTO a compiere azioni per vivere come ESSERE UMANO INDIPENDENTE e che deve fare ciò sospinto dalle esigenze del VIVERE e osservando come si comportano i suoi simili per fare altrettanto stando nei giusti limiti, quelli imposti dall’AMBIENTE che lo circonda. Cresciamo, quindi sottoponendoci in continuazione all’ipotesi della POSSIBILITÀ proprio come mezzo per avere riscontro di quando avvenga essere POSSIBILE che DUE VERITÀ entrambe REALI avvengano contemporaneamente e di quando questo avvenga sempre o solo eccezionalmente e quando MAI. Ciò premesso, tornando all’ARITMETICA.......,
Potrei stare a riascoltarlo per ore ed ore....quasi lo so a memoria questo intervento!
Questa parola illumina la Scrittura e la Vita più di tanta esegesi. Grazie Massimo ! ❤
Ogniuno di noi è libero di pensare e giudicare...... comunque sia.... personalmente la spiegazione del Prof Recalcati, trovo che sia un inno alla vita, sempre in qualsiasi situazione,con difficoltà ma comunque vita. Mai ho ascoltato e capito il vangelo con cosi grande semplicità...❤
effata significato apri ! una lettera del card martini da una bella spiegazione
Buonasera,io l ho sempre inteso così Gesù
Ma non sono stata capita!
Che SIGNIFICATO hanno in ARITMETICA i SIMBOLI come: “ “;”e”; i logaritmi ecc.? Secondo me hanno il SIGNIFICATO IMPLICITO della INCAPACITÀ degli STRUMENTI di PERCEZIONE UMANA di esprimere una UNITÀ di MISURA mediante la quale determinare due numeri NATURALI il Primo per il RAGGIO il Secondo per la CIRCONFERENZA; qualsiasi operazione di MISURAZIONE non potrà che sottostare ai limiti degli strumenti utilizzati compresi quelli NATURALI UMANI. Rendersi conto di questo dato di fatto comporta di dover riconoscere al FENOMENO della VITA la necessità di stare nei propri LIMITI NATURALI nel senso che OGNI FORMA di VITA possiede la PROPRIA CAPACITÀ di PARTECIPAZIONE al FENOMENO che SOPRAVVIVE traendo ENERGIA GLOBALE proprio dall’ENERGIA delle SPECIE VIVENTI. Sembra proprio che nessuno possa dirsi PRIVILEGGIATO!
Penso che il BAMBINO, appena nato, sia da subito, impegnato a fare esperienza di vita per acquisire man mano le capacità di fare parte della SOCIETÀ UMANA. L’ESPERIENZA viene sospinta in modo ineluttabile dalle NECESSITÀ del VIVERE, tutto concorre a fargli IMPARARE! Gli strumenti NATURALI dell’ESSERE VIVENTE NASCENTE sono i PROPRI ORGANI PREPOSTI a RACCOGLIERE INFORMAZIONI dall’AMBIENTE. ma l’ORGANISMO del NASCITURO prima di NASCERE ha l’ESPERIENZA dell’AMBIENTE che lo sta ospitando funzionale a formarlo FISICAMENTE nel modo ORGANIZZATO in modo tale che dopo nato si applichi a fare l’esperienza per vivere nel nuovo AMBIENTE per VIVERE da ESSERE UMANO però senza potergli fornire le CAPACITÀ di UTILIZZARE TUTTI gli STRUMENTI di cui è dotato. È come quando si possiede un libro di cui non si conosce la lingua in cui è scritto che però ci si può fare insegnare.
Inizialmente il BAMBINO deve riadattarsi imparando: abbandonare o trasformare gli ORGANI e le modalità nutrizionali dipendenti dalla GENITRICE che gli avevano permesso lo SVILUPPO per NASCERE: cioè riconoscere di essere PREDISPOSTO a compiere azioni per vivere come ESSERE UMANO INDIPENDENTE e che deve fare ciò sospinto dalle esigenze del VIVERE e osservando come si comportano i suoi simili per fare altrettanto stando nei giusti limiti, quelli imposti dall’AMBIENTE che lo circonda.
Cresciamo, quindi sottoponendoci in continuazione all’ipotesi della POSSIBILITÀ proprio come mezzo per avere riscontro di quando avvenga essere POSSIBILE che DUE VERITÀ entrambe REALI avvengano contemporaneamente e di quando questo avvenga sempre o solo eccezionalmente e quando MAI.
Ciò premesso, tornando all’ARITMETICA.......,
Per fortuna la figlia è un'atea radicale.