SPECIALE CORPUS DOMINI! Campane e Concattedrale di S. Maria Assunta di Atri (TE)

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  • Опубліковано 27 лип 2024
  • Suonata solenne per la S.s. Messa Solenne di Pentecoste delle ore 19:00. (18:30)
    Concattedrale di S. Maria Assunta___Diocesi di Teramo-Atri.
    L'imponente chiesa romanica è collocata sul lato sinistro della strada principale della città. La facciata maestosa ed imponente si affaccia su Piazza Duomo. Anticamente aveva una cuspide che crollò durante un terremoto il 17 settembre del 1563, alle ore 16:00.
    La cuspide non venne mai più ricostruita.
    Realizzata in pietra d'istria, come tutto l'esterno della chiesa, la facciata presenta al centro uno splendido portale realizzato da Raimondo del Poggio e Rainaldo d'Atri tra il 1288 e il 1205. Ricco di colonne, capitelli e con la raffigurazione di due fiere il portale è un importante esmpio di gotico in Abruzzo. Soprattutto dopo il restauro effettuato fra il 2003 e il 2008 lo si può ammirare in tutta la sua bellezza.
    L'interno della chiesa è a tre navate: quella centrale è la più alta. quelle laterali sono più basse e hanno la stessa altezza. Le colonne medioevali hanno splendidi capitelli medioevali alcuni diversi dagli altri, realizzati intorno al 1223 alcuni, e fra il 1260 e il 1284 altri ad opera di Raimondo del Poggio e Rainaldo d'Atri. Lungo la navata sinistra abbiamo una serie di affreschi e sculture datati fra il 300 e il 600. Inoltre vi si trovano la base del campanile e la porticina d'accesso. Vi sono inoltre alcuni affreschi databili fra il 300 e gli inizi del 400, alcuni ottimamente conservati, altri invece conservati solamente in parte. Possiamo ad esempio trovare l'affresco dedicato a S. Giacomo Maggiore e S. Caterina da Siena. Si tratta di un affresco realizzato molto probabilmente da Andrea da Bologna e dalla sua scuola. Poi possiamo trovare anche l'affresco di S. Ambrogio. Si tratta di un'affresco realizzato agli inizi del 400 da un pittore locale o comunque abruzzese. Poi possiamo trovare gli affreschi dedicati ai quattro santi. Si tratta di quattro piccoli affreschi separati ognuno da una ricca cornice dipinta gialla con molte decorazioni realizzati da un pittore locale con una certa maestria.
    Il notevole concerto campanario, in cui hanno operato diversi fonditori, si compone di ben 7 campane. La prima campana viene definita anche come il "Campanone". La seconda campana viene definita anche come la "Mare". La terza campana viene definita anche come la "Sole", la quarta la "Borea", la quinta la "Cima", la sesta la "Parrocchiale", la settima la "Cinciarella".
    Il campanone è stato rifuso dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone nel 1953 (In sostituzione del precedente opera di Giuseppe Camplani di Fermo).
    Anche la terza, la quarta, la quinta e la sesta campana sono rifusioni Marinelli del 1953.
    La seconda campana è stata fusa da un fonditore di Ancona (probabilmente Francesco Franceschi) nel 1622.
    La settima risulta essere forgiata dalla fonderia Cavadini di Verona nel 1884.
    NOTE DELLE CAMPANE:
    I- Lab2
    II- Reb3 calante
    III- Re3 calante
    IV- Mib3 calante
    V- Lab3
    VI- Mib4
    VII- Solb4
    STRUTTURA DEL VIDEO:
    00:00 esterno della concattedrale.
    00:38 portale
    01:23 interno della chiesa
    02:03 affreschi
    03:03 concerto campanario
    04:36 Plenum solenne a sette campane
    15:38 Campana antica della Sagrestia
    15:58 calanchi di Atri

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