E invece fra pochi decenni gli italiani saranno una massa di stupidi ignoranti. Ignoranti perché non studiano, stupidi perché durante l'infanzia vengono rimbambiti da robe come tik tok, fortnite e gacha life. In attesa di un bm ferito nell'orgoglio che mi risponda "Ok boomer"
Non la chiamerò semplicemente professore; il professore ti spiega la lezione; il maestro ti accompagna nel cammino della vita. E lei, Galimberti, è maestro di vita!
vero! e purtroppo c'è troppa rarefazione di questo tipo di forti personalità.. prova del fatto che l'evoluzione forse non riguarda la massa ma il singolo individuo
Ah professore, ce ne fossero di professori come lei! Avremmo ragazzi più felici e motivati! Insegnamo queste cose a scuola e non stiamo là, dietro una cattedra, a dormire! Grazie sempre prof..
penso che in una classe ci sarebbero 2 o 3 allievi al massimo(purtroppo) che vorrebbero ascoltare cose di questo genere anche alle superiori perchè prima non è possibile far capire queste cose, forse all università potrebbero ascoltarlo ma solo chi è già indirizzato in questa materia ...
@@giuliettafontana2743 non sono d’accordo. I ragazzi vogliono un prof. autorevole ma non autoritario, che faccia rispettare la disciplina ma che non si metta al di sopra di loro, una persona che sa quello che dice con coscienza e non che corre solo dietro ad un programma scolastico. Un insegnante con passione e carisma può smuovere tanti giovani e cominciare alle superiori sarebbe proprio il momento opportuno. Forse non tutti i ragazzi saranno rapiti dalle sue parole ma tutti riconoscerebbero il valore di una tale persona che avrebbe in ogni caso un’influenza molto positiva su di loro
Mi permetto di fare questa riflessione. Seguo il Professor Galimberti da anni. E talvolta mi è capitato di leggere commenti dove veniva contestato il fatto che spesso ripete gli stessi concetti o fa riferimento sempre alle stesse citazioni. Confermo che è un'osservazione corretta. Ma, a me, questa sua consuetudine piace. E mi fa bene al cuore. È come un rito. E l'essenza, il valore, la natura del rito è nel suo perpetuo ripetersi. Ma è un ripetersi mai uguale a sé stesso. È come bere dalla fonte. Acqua che sempre si rinnova... E che sempre mi rinnova.
Ho ascoltato ieri, ascolto ora, ascolterò domani.. condivido e condividerò con altri. Imparo e trasmetto ai miei studenti. Grazie professore, grazie Italia
Interessante. In realtà il concetto è molto semplice. Togliendo la pellicola filologica /etimologica di citazioni in lingua greca, latina o aramaica (che purtroppo non fa bene a diffondere il sapere ma piuttosto a creare una visione esoterica della kultura) Galimberti fa riferimento alla differenza tra ragione e spirito/intuizione. Una differenza che tutti gli uomini e donne hanno sempre sperimentato , e che le filosofie orientali (es. buddismo) affrontano con più audacia.
Non so se abbia ragione.Io credo invece che la forza creativa sia un mix di ragione(razionanale)e di audacia ed entusiasmo.Altrimenti le opere umane sarebbero incomprensibili
Bng tto vero io ho sempre avuto gioia diversità nell esprimermi .entusiasmo sapore dentro e attenzione xche oggi te lo assorbono cn rabbia i razionali?o nulli
Mi sono perso la parte psicologica :-) nell’entusiasmo c’è un aspetto potenzialmente pericoloso, è uno stato di potenziale circa forza creatrice ma anche di estrema indifesa debolezza, anticipare il godimento del desiderio è di per se piacere, ma se le aspettative vengono deluse, se il flusso si interrompe, come nei bambini, si può provare una sensazione di profondo tradimento e delusione, ed è spesso proprio questa paura che stronca sul nascere l’azione. L’entusiasmo è quindi delicato ed effimero, è una scintilla ma non è il fuoco della vita. L’entusiasmo deve essere la conseguenza di qualcosa che già vive sotto, solo in questo modo le delusioni a cui può portare non ci fermano e non ci intaccano nell’essenza.
Infatti, utilizzando il discorso divulgativo di Galimberti, l'entusiasmo è propulsivo ( è il divino interiore che agisce--che ci agisce), ed in quanto tale incostante, poiché il divino è "folle", non soggiace a regole. Per essere "ideativi" e costruttivi necessita una energia attrattiva, persistente, quale può essere la necessità di risultato, la curiosità, il piacere, la necessita di relazione. Grazie
"Se citi Galimberti, fai attenzione, rischi di citare qualcun altro" (Salvatore Natoli, filosofo). Galimberti è stato accusato varie volte di plagio ed anche condannato, perché spesso nei suoi libri non cita tanti autori e/o non virgoletta interi brani che sono stati scritti da altri, non da lui. Salvo poi nelle edizioni successive apportare qualche correzione, magari dopo che l'autore l'ha denunciato per plagio. Complimenti alla coerenza. Penso che lo spirito critico si eserciti anche valutando i fatti, senza fermarsi davanti alle belle parole.
Finalmente un essere pensante! E lei è anche preparata. L'ho trovato su internet: condannato per plagio dal Tribunale di Roma nel 2008. Lei è una voce fuori dal coro: tutte queste lodi sperticate sono stucchevoli; mi fanno venire la nausea...
Io piú che di malattia parlerei di inconscio e intuizione, nel senso che non darei per forza una connotazione distruttiva o negativa alla sfera irrazionale da cui si attinge per essere creativi..
Io aggiungerei che per accedere a quella sfera occorre essere veramente liberi; liberi dal soffocante pragmatismo in cui siamo immersi quotidianamente e che ci travolge, una dimensione in cui c'è sempre meno spazio per la fantasia.
@@patatefritte122 esistono cose sistemi estremamente complessi ma con una logica lineare che non può non essere considerata come qualcosa di razionale e creativo. Anche soluzioni ai problemi possono essere creative originali ed estremamente razionali
@@flaviocorsi706 Secondo me la razionalità fornisce il sistema base su cui pendere mentre la creatività è qualcosa di più alto e spinto verso una meta più scofinata. Prendi ad esempio il Matematico Ramanujan, se così si scrive, dal film che ho visto, sperando che non sia uma cazzata, gli venivano in mente formule,come dal nulla, che in seguito doveva prima spiegarsi e poi spiegare ad altri. Cioè gli appare la formula in mente senza un ragionamento lineare.
@@patatefritte122 può essere anche fuori dalla razionalità ma se si basa su di questa non esce da questi limiti . Può anche esserne fuori per me ne esistono due tipi o anche più . Alcune opere creative sono basate su un sistema razionale e uno che ne esce ed è chaos follia .
@@giulipio5411 complotto no, ma secondo me marketing si. Nel senso che usano quella strategia per cui se burger King é Mc Donald Si trovano aperti nella stessa strada guadagneranno entrambi cmq e bene.
Non fa una piega. Nell'arte vera il creativo si esprime facendo tacere il piccolo io personale. In pratica l'opera d'arte autentica viene generata in uno stato di assenza di ego. L'attore sui generis Carmelo Bene andava oltre, sostenendo che più che creare capolavori bisognerebbe essere dei capolavori. Per arrivare a tanto è indispensabile essere un nulla, annullarsi.
Secondo me è parecchio confuso Chi sostiene che la poesia è un uscir fuori dalla ragione, dalla vita pratica È ancora ben lontano dall'aver la capita. È come viverla in maniera distaccata,per cui l'anormalità viene vista come estremo. Se si studia bei luoghi migliori è per poter migliorare appunto. Se siamo guidati da chi è oltre noi,se concediamo la possibilità di farci guidare,il Divino si esprime. Differente cosa se escludiamo la possibilità decidendo di fare da soli. È una scelta Un diverso tipo di semina per poi raccoglierne i frutti. Ognun per sé.. DIO per tutti
si ma grazie tante...lui e"uomo della comunicazione che si e"ritagliato uno spazio in cui puo"liberamente scegliersi temi e modi pescando citazioni ad hoc al fine di piegarle all"oggetto della sua tesi del E poi davanti a un pubblico pagante che ci mette da parte sua massima disponibilita"einteresse.Prova invece ad entrare in classe alle otto del mattino davanti a una classe che e"lieapriori ti disprezza e con un programma ministeriale che non ti consente cosi tanto facilmente di fare il figo con qualche frasetta ad effetto. Piantatela di confondere la scuola con uba sera a teatro..-
Questa è l’Italia che voglio ! La cultura soprattutto!
E invece fra pochi decenni gli italiani saranno una massa di stupidi ignoranti. Ignoranti perché non studiano, stupidi perché durante l'infanzia vengono rimbambiti da robe come tik tok, fortnite e gacha life.
In attesa di un bm ferito nell'orgoglio che mi risponda "Ok boomer"
@@C4MMU5 è ora il momento.. Sei troppo buono a dire :"tra qualche decennio"..
Non la chiamerò semplicemente professore; il professore ti spiega la lezione; il maestro ti accompagna nel cammino della vita. E lei, Galimberti, è maestro di vita!
vero! e purtroppo c'è troppa rarefazione di questo tipo di forti personalità.. prova del fatto che l'evoluzione forse non riguarda la massa ma il singolo individuo
Ah professore, ce ne fossero di professori come lei! Avremmo ragazzi più felici e motivati! Insegnamo queste cose a scuola e non stiamo là, dietro una cattedra, a dormire! Grazie sempre prof..
oltre gli insegnanti, aggiungerei non da meno, anzi, molti genitori dei ragazzi
penso che in una classe ci sarebbero 2 o 3 allievi al massimo(purtroppo) che vorrebbero ascoltare cose di questo genere anche alle superiori perchè prima non è possibile far capire queste cose, forse all università potrebbero ascoltarlo ma solo chi è già indirizzato in questa materia ...
@@giuliettafontana2743 non sono d’accordo. I ragazzi vogliono un prof. autorevole ma non autoritario, che faccia rispettare la disciplina ma che non si metta al di sopra di loro, una persona che sa quello che dice con coscienza e non che corre solo dietro ad un programma scolastico. Un insegnante con passione e carisma può smuovere tanti giovani e cominciare alle superiori sarebbe proprio il momento opportuno.
Forse non tutti i ragazzi saranno rapiti dalle sue parole ma tutti riconoscerebbero il valore di una tale persona che avrebbe in ogni caso un’influenza molto positiva su di loro
Galimberti.....un mito contemporaneo!!!!
Che bello ascoltare persone di cultura
La follia come fonte della bellezza... Grazie Umberto 🙏❤️
Grazie, prof. Galimberti , per la profondità e la sensibilità con cui argomenta le sue riflessioni ❤️🤗👏👏👏
Specialmente personaggi come il nostro ALBERTO GALIMBERTI / ( Grande Maestro di vita) un grazie infinite !!!!
*il nome di battesimo è Umberto.
Mi permetto di fare questa riflessione. Seguo il Professor Galimberti da anni. E talvolta mi è capitato di leggere commenti dove veniva contestato il fatto che spesso ripete gli stessi concetti o fa riferimento sempre alle stesse citazioni. Confermo che è un'osservazione corretta. Ma, a me, questa sua consuetudine piace. E mi fa bene al cuore. È come un rito. E l'essenza, il valore, la natura del rito è nel suo perpetuo ripetersi. Ma è un ripetersi mai uguale a sé stesso. È come bere dalla fonte. Acqua che sempre si rinnova... E che sempre mi rinnova.
Grazie Laura per aver condiviso il tuo punto di vista :-)
Professore la stimo così tanto da doverla ascoltare tutti i giorni o quasi per IMPARARE !
GRAZIE
È con entusiasmo che ascoltiamo il Professore 👏👏👏
Ho ascoltato ieri, ascolto ora, ascolterò domani.. condivido e condividerò con altri. Imparo e trasmetto ai miei studenti. Grazie professore, grazie Italia
Grazie! 🙏❤️
@@psicologomilano grazie a te
Sempre un piacere ascoltare quest'uomo.
eh sì :-)
signor Galimberti questo mondo crescera' grazie al suo nobile lavoro e alla sua trasmissione 🙏🌹
👏👏👏
Aprender a bela língua italiana é chiave de acesso à tesouros, come essa lezione de Umberto Galimberti. Grazie Itália.
Entrare nel significato delle parole è bello e importante per uscire dall'ovvio e dalla banalità. Grazie.
La psiche cari ragazzi, e condizionata da tante cose capitale ste cose
Fabuloso! Tutti quelli che mi ritenavano folle non capirono nulla!
Un uomo un mito!
Semplicemente immenso
Grazie per il video, è veramente bello poter vedere questi contenuti.
Ma anziché i politici, in tv non potrebbero fare sti programmi???
No, perchè se no la gente comincerebbe a pensare.
Quanta bellezza nelle sue parole
Dio, bellissimo grazie
Fantastico!!!
Che bello!
Grandissimo!!
In questa epoca cosi' banale, manca la poesia del vivere
Bella frase! Se invertissi l'ordine (manca...in questa...) sarebbe di per se' una poesia!
@@tiziano432 sarebbe una poesia, di per se, se solo l'ordine tu invertissi.
grazie boy, follia non vuol dire sbagliato. Impariamo a psicopare tutti insieme perfavore
Interessantissimo❤️👏🏻
Quando si è entusiasti si è intuitivi
però c'è un appunto da fare. La follia è si bella e creatrice, ma basta poco per trasformarla in un abisso di disperazione.
Marco Venieri Ma che cacchio avresti detto?? La follia si nutre di disperazione.
@@CizzuCizzu e non è una bella cosa. L'idea che sta prendendo parte ultimamente che il folle e il malato è quello che ha capito tutto è malsana
grazie
Si pensa ,che se Beatrice ,l'avesse "data" subito a Dante,probabilmente egli non avrebbe neppure scritto la Divina Commedia..............
,😂😂😂
Sicuro!
🤣🤣🤣
🌹
🙂
Farle un applause non basterebbe a niente.... dovrebbe essere il nostro ministro dell istruzione
Interessante. In realtà il concetto è molto semplice. Togliendo la pellicola filologica /etimologica di citazioni in lingua greca, latina o aramaica (che purtroppo non fa bene a diffondere il sapere ma piuttosto a creare una visione esoterica della kultura) Galimberti fa riferimento alla differenza tra ragione e spirito/intuizione. Una differenza che tutti gli uomini e donne hanno sempre sperimentato , e che le filosofie orientali (es. buddismo) affrontano con più audacia.
❤
Non so se abbia ragione.Io credo invece che la forza creativa sia un mix di ragione(razionanale)e di audacia ed entusiasmo.Altrimenti le opere umane sarebbero incomprensibili
Galimberti è il Dio che è dentro di me 🤣🤣🤣
Dentro intendo ...viva l espressione mitica folle.vera😍💫👍
Bng tto vero io ho sempre avuto gioia diversità nell esprimermi .entusiasmo sapore dentro e attenzione xche oggi te lo assorbono cn rabbia i razionali?o nulli
Mi sono perso la parte psicologica :-) nell’entusiasmo c’è un aspetto potenzialmente pericoloso, è uno stato di potenziale circa forza creatrice ma anche di estrema indifesa debolezza, anticipare il godimento del desiderio è di per se piacere, ma se le aspettative vengono deluse, se il flusso si interrompe, come nei bambini, si può provare una sensazione di profondo tradimento e delusione, ed è spesso proprio questa paura che stronca sul nascere l’azione. L’entusiasmo è quindi delicato ed effimero, è una scintilla ma non è il fuoco della vita. L’entusiasmo deve essere la conseguenza di qualcosa che già vive sotto, solo in questo modo le delusioni a cui può portare non ci fermano e non ci intaccano nell’essenza.
Infatti, utilizzando il discorso divulgativo di Galimberti, l'entusiasmo è propulsivo ( è il divino interiore che agisce--che ci agisce), ed in quanto tale incostante, poiché il divino è "folle", non soggiace a regole. Per essere "ideativi" e costruttivi necessita una energia attrattiva, persistente, quale può essere la necessità di risultato, la curiosità, il piacere, la necessita di relazione. Grazie
Grazie per questa spiegazione della poesia! E quindi, da come lei lo spiega, la poesia sarebbe una sorta di sintesi fra razionalità è entusiasmo?
"Se citi Galimberti, fai attenzione, rischi di citare qualcun altro" (Salvatore Natoli, filosofo).
Galimberti è stato accusato varie volte di plagio ed anche condannato, perché spesso nei suoi libri non cita tanti autori e/o non virgoletta interi brani che sono stati scritti da altri, non da lui.
Salvo poi nelle edizioni successive apportare qualche correzione, magari dopo che l'autore l'ha denunciato per plagio.
Complimenti alla coerenza.
Penso che lo spirito critico si eserciti anche valutando i fatti, senza fermarsi davanti alle belle parole.
Finalmente un essere pensante! E lei è anche preparata. L'ho trovato su internet: condannato per plagio dal Tribunale di Roma nel 2008. Lei è una voce fuori dal coro: tutte queste lodi sperticate sono stucchevoli; mi fanno venire la nausea...
Infatti !!
A pelle mi ha sempre scatenato un effetto urticante!
Io piú che di malattia parlerei di inconscio e intuizione, nel senso che non darei per forza una connotazione distruttiva o negativa alla sfera irrazionale da cui si attinge per essere creativi..
Io aggiungerei che per accedere a quella sfera occorre essere veramente liberi; liberi dal soffocante pragmatismo in cui siamo immersi quotidianamente e che ci travolge, una dimensione in cui c'è sempre meno spazio per la fantasia.
Anche senza la tecnica dell'autore quell'opera d'arte non sarebbe nata
la tecnica è solo uno strumento, perciò è sempre molto secondaria
rispetto alla creatività
@@carlo_nd perchè secondaria ? perchè?
La tecnica è materiale, dunque superficiale; la creatività - come dice giustamente Galimberti - appartiene alla sfera metafisica.
@@carlo_nd perchè consideri ciò che è materiale superficiale e ciò che è metafisico più importante di ciò che è fisico?
@Francesco c.
buonanotte, diversamente intelligente
Galimberti è una roba clamorosa....
Cazzo com'è bravo questo! Mi sento una cacca di cane in confronto.
comunque la perla non è esattamente la malattia della conchiglia, è più la (auto) cura della perla
credo debba essere inteso come il lavoro della conchiglia per trasformare la malattia
Lo dice anche anche Morelli
Sono molto bassi di volume questi video mi spiace si sente poco
Ma per favore il volume l'ho messo al massimo e non si sente nulla! Potete fare meglio, ragazzi.
Le parole che comunemente (ignorantemente) considero italiane sono di origine greca :)
Anche con la razionalità si può essere creativi
Cioè?
@@patatefritte122 esistono cose sistemi estremamente complessi ma con una logica lineare che non può non essere considerata come qualcosa di razionale e creativo. Anche soluzioni ai problemi possono essere creative originali ed estremamente razionali
@@flaviocorsi706 Secondo me la razionalità fornisce il sistema base su cui pendere mentre la creatività è qualcosa di più alto e spinto verso una meta più scofinata.
Prendi ad esempio il Matematico Ramanujan, se così si scrive, dal film che ho visto, sperando che non sia uma cazzata, gli venivano in mente formule,come dal nulla, che in seguito doveva prima spiegarsi e poi spiegare ad altri.
Cioè gli appare la formula in mente senza un ragionamento lineare.
@@patatefritte122 può essere anche fuori dalla razionalità ma se si basa su di questa non esce da questi limiti . Può anche esserne fuori per me ne esistono due tipi o anche più . Alcune opere creative sono basate su un sistema razionale e uno che ne esce ed è chaos follia .
🌍
💪
Ahahahah Ahahahah
😘
😘😊😉😆😋😁
Non sono d'accordo che la ragione serva solo per intenderci..
è la tua ragione a non essere d'accordo
e su questo argomento la mente...mente sempre
E a cosa altro?
Sì tutto bello ma di psicologia dell'entusiasmo non ha detto nulla se non l'etimo greco... E l'entusiasmo non è solo nella poesia
Ma va ?!
Non so se è una coincidenza ma oggi il dr Ongaro ha messo su UA-cam un video Come percepire più entusiasmo.Meno filosofico ma ugualmente bello.
Mariarita S. Visto!stupendo video!
Ho notato che diverse pagine su UA-cam di crescita personale postano in contemporanea gli stessi argomenti, un complotto?
@@giulipio5411 complotto no, ma secondo me marketing si. Nel senso che usano quella strategia per cui se burger King é Mc Donald Si trovano aperti nella stessa strada guadagneranno entrambi cmq e bene.
Piuttosto che leggere Platone guarda.....
Non fa una piega.
Nell'arte vera il creativo si esprime facendo tacere il piccolo io personale.
In pratica l'opera d'arte autentica viene generata in uno stato di assenza di ego.
L'attore sui generis Carmelo Bene andava oltre, sostenendo che più che creare capolavori
bisognerebbe essere dei capolavori. Per arrivare a tanto è indispensabile essere un nulla,
annullarsi.
Galimberti l'entusiasmo te lo SPEGNE...
L' audio e' assai scadente. Possibile che solo la pubblicita' abbia sempre un volume insopportabilmente alto?
Italia troppi pensionati troppo
Secondo me è parecchio confuso
Chi sostiene che la poesia è un uscir fuori dalla ragione, dalla vita pratica
È ancora ben lontano dall'aver la capita.
È come viverla in maniera distaccata,per cui l'anormalità viene vista come estremo.
Se si studia bei luoghi migliori è per poter migliorare appunto.
Se siamo guidati da chi è oltre noi,se concediamo la possibilità di farci guidare,il Divino si esprime.
Differente cosa se escludiamo la possibilità decidendo di fare da soli.
È una scelta
Un diverso tipo di semina per poi raccoglierne i frutti.
Ognun per sé..
DIO per tutti
si ma grazie tante...lui e"uomo della comunicazione che si e"ritagliato uno spazio in cui puo"liberamente scegliersi temi e modi pescando citazioni ad hoc al fine di piegarle all"oggetto della sua tesi del E poi davanti a un pubblico pagante che ci mette da parte sua massima disponibilita"einteresse.Prova invece ad entrare in classe alle otto del mattino davanti a una classe che e"lieapriori ti disprezza e con un programma ministeriale che non ti consente cosi tanto facilmente di fare il figo con qualche frasetta ad effetto. Piantatela di confondere la scuola con uba sera a teatro..-