Concordo con te sul fatto che la storia non sia nulla di nuovo, l’unica cosa che trovo rilevante è la riflessione sul sentimento di “inferiorità”, e sull’invidia violenta che ne deriva. L’inferiorità in questo caso non riguarda un’inferiorità “reale”, o un conflitto di classe(scopriremo che Oliver non sia un orfanello di periferia) o la mancanza di una famiglia”normale”, ma è un morbo violento, che occupa l’interiorità di alcuni esseri umani(vedi anche l’amico nero di Felix) e che li può condurre nel baratro di una psicosi maligna senza via d’uscita. Oliver avrebbe tutte le carte, soprattutto intellettuali, per poter realizzare qualunque progetto ma non ce la fa…non è brutto ma si sente brutto, non è povero ma si sente povero, non è un emarginato ma si sente emarginato, è amato ma si sente solo…questo sentimento forse è molto diffuso nella società moderna, questo risvolto l’ho trovato interessante. Detto questo attori eccezionali ma trama con toppi, troppissimi, rimandi. Mi ha acchiappato ma non mi sono innamorata 🙂🤗
Sono d’accordo, non è un film provocatorio, le scene X non sconvolgono né sono originali. Però l’estetica del film é una meraviglia e finisce per coprire molti difetti.
Sono d'accordo la fotografia sia bella da vedere. Ma dov'è la ricerca nell'estetica? Nella costruzione delle inquadrature e nella narrazione visuale ho trovato poche immagini veramente ispirate, con una potenza estetica vera, e in generale non mi sembra nulla di troppo diverso da quello che è il gusto contemporaneo mainstream per la fotografia cinematografica, sia per il tipo di illuminazione sia per la scelta dell'inquadratura
Quello che mi piace del tuo approccio alle recensioni è che sei sempre rispettoso e molto costruttivo. Non ci sono mai critiche gratuite o improvvisate. Questo mi spinge a voler vedere tutti i film che recensisci. Anche quelli di cui non hai una buonissima opinione. Sei il numero uno!
L’ho trovato tremendamente prevedibile, per esempio ho capito della sorte di Felix fin dal monologo di apertura di Oliver, ma l’ho apprezzato molto comunque. La regia, l’estetica e la bravura del cast reggono perfettamente tutte le 2 ore del film, ti tengono incollato e nonostante lo spettatore sappia già come andrà a finire non può scendere dal treno in corsa. Per quanto riguarda le scene “provocatorie”, credo possano sconvolgere solo un pubblico un po’ inesperto
Ciao Matteo! Ascolto sempre con molta attenzione ed interesse le tue recensioni, anche se capita di non trovarmi pienamente d’accordo, come in questo caso: sono d’accordo che il film sia piuttosto prevedibile (io avevo capito le intenzioni di Oliver verso la metà), però per me non ha tolto granché alla visione perché se l’intento della regista era “intortarci” con un’estetica barocca e scintillante, dire che ci é riuscita in pieno é estremamente riduttivo. Io ho adorato il film, con anche i suoi difetti più palesi, é estremamente seducente e impattante a livello visivo e anche di colonna sonora, e secondo me questo di suo é anche un modo per farci immedesimare nel punto di vista del protagonista. Secondo me ha detto molto bene Venetia nel suo monologo finale, quando ha definito Oliver una falena, sempre attratto dalle cose che luccicano ma che continua a sbattere sul vetro ancora e ancora, come a rimarcare che per quanto possa sforzarsi non può entrare nella nobiltà, e insieme a lui anche noi che guardiamo. Altro personaggio a cui secondo me non si é dato troppo spazio ma che può fornire una chiave di lettura interessante é il cugino americano, Farleigh. Lui più e più volte nel film ha rimarcato a Oliver che non gli sarà mai possibile entrare nel loro mondo, capire appieno il suo funzionamento, perché semplicemente o ci sei nato dentro o ne sarai fuori per sempre. Trovai anche un tik tok di una ragazza inglese che aggiungeva altro contesto alla trama per quanto riguarda il profondo classismo che pervade la società inglese, e ne abbiamo diversi esempi fra cui: il momento in cui Oliver arriva ad Oxford ed é completamente escluso da ogni evento sociale, perché a differenza di tutti gli altri non ha frequentato scuole importanti o di alto livello con cerchie molto molto ristrette in cui tutti finiscono per conoscersi. Il momento in cui lui e Farleigh sono dal tutor e Oliver si rende conto della sua condizione di svantaggio rispetto all’altro ragazzo che, grazie al nome della sua famiglia, può permettersi di essere meno diligente. Quando il giorno della laurea Farleigh gli fa i complimenti per l’abito ma si rende subito conto che é preso a noleggio perché le maniche non sono della giusta lunghezza. Oltre ovviamente al discorso che lui gli fa alla festa in maschera. La ragazza del tik tok spiegava anche del modo che ha Oliver di parlare, del tipo di inglese che utilizza a Saltburn, in particolare descriveva la scena della colazione, quando ha chiesto le uova ben cotte e gli sono state portate invece con il tuorlo crudo, e si é creato quell’imbarazzo a tavola dato dal fatto che il tipo di “slang” inglese utilizzato da Oliver non era un linguaggio proprio invece della nobiltà di cui si era circondato. Queste differenze di linguaggio e soprattutto di accento sono molto molto presenti nella società inglese, al punto che per i locals é possibile capire diverse cose sul tuo background solo dalla tua parlata o dal tuo accento -e sulla base di ciò creano un pregiudizio. La differenza é anche molto lampante nel momento in cui fra Farleigh e Felix nasce una discussione e Farleigh (dal background americano) ne fa una questione di razza, e Felix ne appare da subito indignato, nonostante sia lui stesso abituato a fare lo stesso a sua volta ma sulla base della classe sociale. Io ho vissuto in UK per 3 anni durante l’università, e la mia migliore amica frequentava una delle università ritenute più prestigiose in Inghilterra, dunque ho anche per certi versi vissuto in prima persona questa cosa e ho trovato questa lettura molto calzante ed interessante nel film. Per quanto riguarda Oliver e il suo sviluppo, io credo che in lui convivessero sia sentimenti di profondo amore e fascinazione per Felix, sia invidia e odio per ciò che rappresentava. Questa ambiguità é proprio ciò che mi ha più attratta del personaggio, questa sua dualità dai contorni molto sbiaditi che si percepisce fino alla fine in realtà (tra gli ultimi montaggi vediamo lui disperato che abbraccia la lapide di Felix, nonostante il suo piano fosse ormai ben più che avviato). Sono d’accordo che sul finale si sarebbe potuto fare a meno dello spiegone che era già più che chiaro, però anche così per me non si é tolto molto alla visione del film in sé. Sicuramente le scene della tomba e della vasca erano state inserite per shock value e questo lo riconosco, riconosco anche che non abbiano proprio centrato il punto, però io ho apprezzato il loro essere viscerali e bizzarre. Anche la scena nel giardino fra Venetia e Oliver mi é piaciuta assai, so che i continui rimandi all’essere un vampiro possano risultare banali e scontati, ma io personalmente li ho apprezzati molto e non li ho trovati pedanti nel film. In linea generale sono rimasta ammaliata da questo film, lo rivedrò sicuramente ancora!
Bravissimo! Stavo proprio aspettando che parlassi delle somiglianze con call me by your name! Anche le inquadrature del periodo estivo, del cazzeggio in piscina etc sono identiche alle scene di call me. Una mix di tanti film iconici già visti, del quale non avevamo affatto bisogno.
la miglior performance di jacob elordi è in euphoria, te la stra consiglio e apprezzerei anche una recensione in quanto è una delle mie serie tv preferite
Per le tempistiche temporali considera che inizia nel 2006, poi termina con l'anno accademico quindi dovrebbe essere estate 2007 quando si trovano a Saltburn.
Sono d’accordo con te su TUTTO! Come sempre tra l’altro ❤. Complimenti per le tue recensioni, le trovo sempre ben sviluppate, centrate e magicamente senza spoiler. Ascoltarti è arricchente, grazie!
Il film è prevedibile e derivativo, ma l'ho apprezzato tantissimo: in particolar modo ho goduto della "legittimazione estetica" della queerness del protagonista in un film mainstream. Oliver è chiaramente pessimo, ma risulta l'eroe (o l'anti - eroe) quando contrapposto ai vomitevoli membri della famiglia; alla fine risulta vittorioso, non è Mr. Ripley, uno sconfitto condannato a una vita rinchiuso nel closet. A me non pare che il film condanni la corsa al successo di Oliver, né che gli attribuisca un definitivo giudizio morale: le persone sono capaci di tante nefandezze in nome della competizione sociale, e in un meccanismo in cui sono tutti contro tutti nella corsa verso il successo, chi è davvero il cattivo? Inoltre, un dettaglio che ho apprezzato tantissimo è il modo in cui Oliver utilizza il sesso per farsi largo nella famiglia, un tipo di sessualità eminentemente queer, non penetratrativo o comunque non - vaginale: pratica sesso orale alla sorella di Felix e si fa penetrare dal cugino, in entrambi i casi un utilizzo della sessualità eccentrico alla sessualità maschile eteronormata che richiede la penetrazione vaginale o tutt'al più, se un uomo è gay, deve essere attivo per essere più accettabile allo sguardo etero. La scena della vasca da bagno a me ha genuinamente eccitato... perché riuscivo a sentire l'eccitazione dell'attore, del personaggio, della scena, e penso che non ci sia niente di più eccitante dell'idea di respirare l'eccitazione di un'altra persona, anche attraverso le scene di un film; la scena della tomba devo ammettere che mi ha lasciato indifferente, ma, come hai detto anche tu, entrambe le scene sono strumentali alla trama e assolvono un ruolo metaforico di "sostituzione" o "fusione" di Oliver a felix In altre parole io non penso che quelle scene siano messe lì per sconvolgere, per diventare virali, o comunque non solo; io ci ho visto il chiaro intento conferire dignità, cittadinanza all'interno del microcosmo mediatico, a un certo tipo di pratiche sessuali considerate "fetish" o perversioni e per queste rese taboo e represse dalla società benpensante. Rappresentazioni di pratiche sessuali non per forza penetratrive o eterosessuali si vedono nei film mainstream solo quando i personaggi che praticano queste attività vengono subito dopo puniti dalla sceneggiatura, oppure in film la cui tematica principale è il rapporto amoroso queer e il cui target di riferimento sono solo le persone queer, e fortunatamente non è questo il caso. Questa è la forza di Saltburn: essere un film mainstream che sdogana e incorona una estetica di tipo queer in un film non strettamente queer, il cui target sono tutti e non solo le persone lgbtq; anche il talento di mr ripley ad esempio non penso abbia un chiaro target lgbtq ma l eroe alla fine risulta sconfitto, condannato a una vita nel closet, chiamami col tuo nome neutralizza la carica erotica scegliendo due attori chiaramente etero che non hanno un briciolo di chimica in scena, utilizzando un linguaggio e un codice narrativo etero per raccontare una storia gay Oliver è inquietante e inquietante è la sua sete di potere, di arrivare, di essere visto, come quella che c'è in tutti noi. I villain o gli anti - eroi ci intrigano perché ci mettono di fronte agli istinti più oscuri della nostra interiorità, e secondo me il personaggio di Oliver riesce benissimo in questo. Il fatto che alla fine non venga punito dalla sceneggiatura e che il film si chiuda con una scena di ballo in cui il female (o queer gaze che sia) della macchina da presa spadroneggia esaltando il corpo di Oliver, mostrando il temutissimo pene che viene costantemente espunto dai film mainstream eteronormati, parla certo in maniera didascalica ma nomdimeno potente per un film mainstream di come gli esponenti della comunità femminista e lgbtq dovrebbero fare pace con l'istinto apparentemente tremendo e individualista di rubare il castello alla società eteronormata Mi ripeto, condivido quando dici che il film risulta estremamemte didascalico e trovo super derivativo, ma in ultima analisi penso comunque sia un ottimo film, tenendo conto del fatto che è un film mainstream con un ampio target di riferimento, prodotto da margot robbie e distribuito da amazon
“L estetica di tipo queer, un uomo gay deve essere attivo per essere accettato dallo sguardo Etero etc etc” Ragazzi questo è ciò che ti fa la propaganda lgbt: ti frigge il cervello. Questo ci vede queer, drag queen, eteronormativo e puttanate varie dove non ci sono. Neanche viene accennata la sessualità, semplicemente dice “lo amavo” e basta, senza bisogno di specificare un cszzo di nulla. Come dovrebbe essere. E questo lo analizza con le etichette e bandierine e unicorni. Wishful thinking all ennesima potenza
L’ho trovato un film molto “mid”, lo guardi per passare una serata ed è una visione di base piacevole ma ammetto di aver aspettato per tutto il film un plot twist che non è mai arrivato . Lo spiegone alla fine la cosa più fastidiosa in assoluto (per me più disturbante della scena della vasca o della tomba 😂)
Questo film non l'ho visto perciò non mi pronuncio, e non mi sembra neanche molto nelle mie corde, però Young promising woman secondo me è da vedere. A prescindere che alla fine possa piacere o meno, per me è un film davvero particolare.
Anche sul citazionismo pensavo: non siamo forse la generazione del citazionismo? Siamo passati da essere hipster vestendo vintage e ascoltando gli Smiths, poi abbiamo resuscitato gli anni 90 e adesso guardiamo con nostalgia agli anni 2000. Questo film (e la sua regista) è proprio figlio del suo tempo, molto contemporaneo.
A me non è dispiaciuto, mi ha intrattenuto, però già da subito si capisce benissimo dove vuole andare a parare, anche a me ha ricordato tantissimo Il Talento di Mr. Ripley. Me l'ha consigliato una mia amica, parlandomi di scene assurde e disturbanti, ma che io invece non ho trovato tali, anzi alcune proprio delle forzature per fare i trasgry. Tutto sommato non una brutta visione.
Per quanto riguarda Saltburn ed il tentativo di essere provocatorio sono d'accordo, anche a me le 2 scene più discusse non hanno sconvolto per nulla perchè è roba che ho già visto ma c'è da dire che l'ho visto un pò come un film autoriale pensato per i più giovani che alla fine sono quelli che ne hanno parlato di più sui social e ne sono rimasti colpiti
Io sono in parte d’accordo. Vero che la storia è ispirata da altri film e niente di nuovo. Ma di quanti film degli ultimi 10 anni potremmo dire lo stesso? Credo che sia una reinterpretazione (“barocca” come dici te) di un plot del passato, e forse anche per questo è piaciuto tanto. Alla fine in Talento di Mr Ripley dopo 20 anni ce lo siamo dimenticati 😉
Vale la pena vederlo, visivamente stupendo. Sicuramente con molti difetti, ma interpretato da dio. A proposito delle vibes da primi 2000, a me ha vagamente ricordato " Il talento di Mr. Ripley", (ok, è uscito nel '99, ma comunque siamo lì...) un po' per il tema trattato, un po' per l' ampollosità dell' impianto visivo. Ottima recensione come sempre. Grazie, buon anno 🎉
A me è piaciuto tantissimo per tutti i motivi che hai detto (anche se a te non ha convinto in toto), i sottotesti sono gli stessi identici che ho notato anch'io e sei stato uno dei pochi a coglierli tutti. Ho visto i film citati dai quali questo è derivativo, però ormai ce ne sono talmente pochi così, come Teorema di Pasolini, che per fortuna c'è ancora qualche regista che voglia farne. Poi in realtà proprio certe scene provocatorie le ho trovate originali nel parlare dell'argomento in maniera metaforica, quindi assolutamente non fini a se stesse. Il tutto è corredato da una fotografia, una regia e delle interpretazioni di altissimo livello. Insomma, non mi ha disturbato né tantomeno mi sono messo là a dire "oh guarda questa scena è fatta per essere pruriginosa", mi sono limitato a godermi l'estetica e ciò che la Fennell voleva dirci.
Questo film trasuda The Secret History da ogni poro, capisco il concetto del "già visto" infatti approvo. A me è piaciuto lo stesso perché più che il contenuto ho trovato l'esecuzione impeccabile... Tranne per lo spiegone finale assolutamente NON necessario, e che ha rovinato la parte finale altresì pazzesca.
Aggiungo che per me è un grande passo in avanti rispetto a Promising Young Woman Della stessa regista, Che nonostante l'assurdo Oscar per la sceneggiatura a mio parere aveva una scrittura facilona.
Guardando il film anche io ho sempre pensato che fosse molto simile a The Secret History e da una parte speravo che “andasse” a finire nello stesso modo ma al tempo stesso desideravo vedere qualcosa di diverso. Forse è stata proprio questa somiglianza a farmi continuare a guardarlo
Non ho ancora visto questo film e al momento non sento il bisogno di vederlo ma, dall'entusiasmo generale, mi viene da dire che vince facile su quel tipo di pubblico che per questioni anagrafiche non ha mai visto (e probabilmente nemmeno conosce per sentito dire) i film dai quali Saltburn prende a piene mani (non a caso sta spopolando su TikTok). Questa piega da "fenomeno social" che sta prendendo il cinema mi mette parecchia tristezza, e Saltburn è solo l'ennesimo film di una lunga lista che antepone i meme e le scene virali al scrivere e dirigere un film come si deve. Non penso smetterò mai di lamentarmi di questa cosa, ma ammetto che il lato positivo di non essere il target di questi film è che è facile riconoscerli e inserirli nella lista nera.
Conosco tantissime persone a cui il film è piaciuto proprio perché hanno potuto vedere i riferimenti ai film che citi tu... Tipo io. Quindi non sono molto d'accordo con te... O almeno, non ci sono solo i ragazzini di Tik Tok. Non è un capolavoro ma non è neanche da lista nera...
Visto ieri sera, in generale l'ho trovato poco originale (in particolare mi è sembrato un po' troppo "ispirato" al Talento di Mr Ripley, in particolare la scena finale è proprio un omaggio/copia), per quanto il tema di base sia sempre attuale. Ho apprezzato molto la scenografia e il cast
Ho pensato le stesse cose vedendolo, un paio di giorni fa, e non ho potuto dire la mia perché i miei amici erano troppo gasati e non volevo rovinare il mood. Grazie Matteo tvb
Più che d'accordo. Non brutto, ma prevedibile e telefonato già dopo la prima ora di pellicola. Gli ultimi 50 minuti li ho trovati ripetitivi, pur con alcuni spunti interessanti, ma fin troppo derivativi, proprio come hai spiegato tu. Parasite, Teorema, Call me by your name. Il risultato è un tentativo barocco e fintamente provocatorio, pur coi suoi momenti di tensione e di alto livello registico. Una lotta di classe didascalica e che sa di già visto. Lo spiegone finale lo avrei evitato, tra l'altro da un punto di vista di messa in scena tenta di farti dire "ODDIO COSA???"con la scena dell'ossigeno, ma nulla di tutto questo. Attori straordinari e in parte. Funziona invece la critica sociale a volte interessante altre no.Il ballo finale l'ho trovato coerente ma furbo. Promosso? Sì ma non si è impegnato in maniera costante.
Ciao Matteo, attendevo il tuo commento a questo film. Lieto di vedere che non sono certo il solo ad aver notato alcuni aspetti che, se non derivativi, sono quantomeno molto poco originali: i parallelismi con i più riusciti "Parasite" e "The talented Mr.Ripley" in primis, ma ne ho notati altri (in un certo senso oserei dire persino il classico letterario Cime Tempestose, in cui l'ossessione di amore e odio di Heathcliff per Cathy lo spinge a una scena molto simile a quella pseudo-necrofilia della scena al cimitero in "Saltburn"). Ho comunque apprezzato la fotografia e l'atmosfera generale, il cast e le scelte per la colonna sonora: l'ho trovato un mix ipnotico e ammaliante. Anche alcune battute mi hanno conquistato, facendomi sorridere o compiacendomi. Non nascondo però di averlo guardato quasi unicamente perché incuriosito dal chiacchiericcio virale su certe scene che venivano sempre citate a mezze parole, dapprima quindi fomentandomi, facendomi credere chissà cosa, per poi lasciarmi invece, all'atto della visione, fra il cringe e il "vabbè, quindi?!", il che non so se dica più sul film quando sulla nostra (mia e tua?) sensibilità ormai compromessa e sverginata! Una nota sull'anno: all'inizio si vede uno striscione a Oxford che dà il benvenuto alla classe 2006, quindi l'anno è esplicitamente fissato; passando tutto il primo anno di college e andando poi i due ragazzi nella magione l'estate successiva, questo la colloca nel 2007, minimizzando certi anacronismi che comunque, qualora anche non valesse questa considerazione, sono peccati veniali, licenze innocue che non mi hanno "fatto uscire dal film". La regista ha anche messo la pezza dicendo in un'intervista che probabilmente i personaggi guardavano quel film "Superbad" in uno screener in anteprima che il personaggio di Rosamund Pike avrebbe ottenuto da amici altolocati nel jet-set di cui fa/faceva parte... ok. Grazie per il tuo video, e già che ci siamo ti auguro buon 2024!
Concordo con la moderatezza della recensione e dei commenti. Regista e recitazione funzionanti, sceneggiatura che tiene, spettatore intrattenuto. Un paio di scelte (per me) infelici sul finale non lo rendono insufficiente. Ne consiglierei la visione. Vero: nulla di nuovo sui temi che hai citato... Però se guardiamo a questo, quanti ne salviamo?
Sono d’accordo su ogni parola! Mi dispiace perché aspettavo tanto questo film dato che ho adorato Barry in ogni cosa che ha fatto prima di saltburn… per me questo film non è assolutamente degno del talento del cast
L'ho visto e sono d'accordo con te. Non posso dire che non mi sia piaciuto, però non lo riguarderei. Come dire, mi ha molto intrattenuto, ma se non l'avessi visto non avrebbe fatto differenza. Tutto il contrario di Promising young woman. Quello è un film che ho rivisto diverse volte, perché lo trovo più acuto, più fresco e, devo dire, anche più iconico. Quello è un film che non basa tutto sul colpo di scena finale, c'è molto di più e quindi lo rivedi anche volentieri, senza pensare di star perdendo tempo.
Sono perfettamente d’accordo con te. Il film dal punto di vista estetico,registico e attoriale è ottimo ma in generale direi che è un esercizio di stile fine a se stesso e anche già visto. Un Parasite ambientato in Inghilterra. Di Emerald Fennell io preferisco Promising Young Woman (che a questo punto ti consiglio di recuperare) perché a me ha lasciato più emozioni rispetto a questo che mi ha lasciato totalmente indifferente per quanto riguarda il finale Ps. Giustissimo e veramente acuto il paragone tra Felix che presenta il castello a Oliver e le star che presentano le loro case nei video delle Questions Vogue
Grazie Matteo. Raramente mi sono trovato così d’accordo con una recensione. Avrei usato esattamente le stesse parole. Pur apprezzando diverse scelte estetiche questo film non ha detto assolutamente nulla di nuovo. Tutto prevedibile dalla prima scena. Un buon 70% di “il talento di Mr. Ripley” e il resto “Parassite” e altri film. Con la differenza che il personaggio di Ripley era decisamente più sfaccettato, era facile, nonostante tutto, immedesimarvici, ed interessante di Oliver (senza nulla togliere alle notevoli qualità attoriali di Keogan, il problema purtroppo è di scrittura del personaggio). Ad ogni scena di Saltburn non facevo che pensare “ vabbè dai, almeno questo lo cambieranno, non possono essere così prevedibili”, per essere poi sistematicamente deluso. Anche su quelle famose scene “disturbanti” , che di disturbante non hanno assolutamente nulla, non posso che concordare con te : gratuite e didascaliche. Sono state sicuramente studiate affinché divenissero virali, prescindendo dalla loro reale utilità ai fini della narrazione.
Grazie della tua recensione Matteo, attenta e precisa come sempre. Mi trovi assolutamente d’accordo nel pensare che questa pellicola non sia nulla di così innovativo. Non è sicuramente il caso di gridare al capolavoro. Ma il suo dovere d’intrattenere, come hai detto anche te, lo fa egregiamente. Sia a livello visivo, ma anche narrativo, nonostante la direzione che il film vuole prendere si possa comprendere molto presto. Infatti da parte mia il film è stato molto apprezzato e lo riguarderei molto volentieri. Vorrei solo fare una piccola considerazione sulla scena dello “spiegone”. Ammetto di essere un po’ di parte in quanto adoro questa tipologia di scene e le trovo estremamente pompose e goderecce. Secondo le mie conoscenze ed opinioni ho notato un collegamento a livello musicale. Anche la musica, in questa scena, vuole enfatizzare/spiegare il fatto che a Saltburn ci sia un nuovo sovrano. All’inizio del film quando Oliver arriva ad Oxford si può sentire il “Zadok the Priest” di Händel, composizione che viene utilizzata per l’incoronazione dei sovrani d’Inghilterra. Qui la musica ci vuole far intendere che lui sia un personaggio “positivo” molto probabilmente. Devo dire che ho apprezzato la sottile (non so sia voluta o se si tratta di una mia supposizione) citazione da parte del compositore Anthony Willis durante la scena dello “spiegone”. Il brano “Almost none” della colonna sonora composta da Willis, contiene verso la fine lo stesso, se pur variato in alcuni punti, ostinato degli archi con cui Händel comincia il famoso inno. L’uso della tonalità minore con un trionfo finale in maggiore e la citazione di questo ostinato, che nell’originale di Händel si tratta di un arpeggio ascendente da parte degli archi dei vari accordi che si susseguono, fa assumere a questa scena un tono da incoronazione reale. La vittoria gloriosa di un “monarca malvagio” che è riuscito nel suo intento di usurpare il trono. Interessante anche l’uso del corno francese come parte melodica finale sopra questo ostinato. Il corno moderno, avendo come antenato i corni da caccia, si addice alla rappresentazione del personaggio di Oliver come un predatore, in quanto ad un certo punto del monologo egli si paragona ad esso. Poi il tutto è farcito dall’uso dell’organo che aumenta esponenzialmente la sontuosità religiosa e celebrativa della scena. Devo ammettere che questa scena mi ha fatto venire i brividi e un po’ di euforia la prima volta che l’ho vista. Grazie ancora per tutto ciò che fai e per offrire la tua opinione.
visto ieri, e concordo su tutto - anzi, ti ringrazio perché hai spiegato benissimo certe mie sensazioni a pelle, aiutandomi a comprendere meglio anche le ragioni per cui non mi è piaciuto il film! Da parte mia un'ulteriore cosa che mi ha molto infastidito è che Oliver è presentato come questo manipolatore sottile e infido, ma ogni sua manipolazione appariva così tanto palese che boh, mi faceva l'effetto "è così perché lo dice la narrazione". Sono certo che all'attore siano state date indicazioni sul recitare in uno specifico modo e apparire "inquietante", ma l'effetto è che tra il body language, gli sguardi e la scelta di parole di Oliver, mi è crollata tutta la premessa su cui si basa il film, perché se una persona con quelle vibes entra in casa mia la prima cosa che faccio è cambiare la serratura della mia camera e googlare se sono stati trovati cadaveri smembrati nell'area.
Io ho visto il film con un'infarinatura generale, senza spoiler sapendo però che non sarebbe stato un film su una storia d'amore. Partendo con questo presupposto si capiscono le intenzioni di Oliver già da prima di dell'arrivo a Saltburn. Quando ho visto la scena dove Felix fa sesso con una ragazza, ancora al college, e Oliver gli guarda si capisce subito dallo sguardo del protagonista che non c'è un'attrazione romantica. Concordo pienamente sul didascalico, lo spiegone finale assolutamente inutile finalizzato solo per creare un po' di suspence che però non si riesce a creare dato che lo spettatore ha già capito quello che è successo. Il film comunque da vedere è molto bello, i colori e la fotografia mi sono piaciuti molto
questo film mi ha dato vibes da "babylon" se fosse rimasto tre ore nella parte iniziale nella villa in festa per tre ore a fila, mi è dispiaciuto? no. mi ha fatto guardare numerose volte il mio amico che lo stava guardando con me con aria perplessissima? certo
Ciao Matteo! Ottima recensione, grazie davvero, sempre ❤. Ho visto il film ieri sera e credo che se Bong Joon-ho lo vedesse - dopo aver "cringiato" a bestia per la declinazione del suo capolavoro Parasite in modalità "teen dark gothic vampire movies ecc" - direbbe che questa costruzione iperbolica dei personaggi rimane - ahimè - solo una scrittura monodimensionale, cartoonizzata, " too much " financo per una telenovela messicana low-budget finanziata dai Narcos. Al netto della sconfinatissima preparazione della regista, non solo tecnica, e della potenza - per me anche straniante - dello sguardo vitreo e vampiresco del bellissimo , e bravo, Keoghan, il tutto pare uno spot anni 90 dello Jägermeister e il cast pazzesco mi sembra quasi vanamente sprecato. Credo però che se la regista lavorerà moltissimo sulla struttura del suo racconto, forse, avrà la possibilità di diventare un riferimento artistico. Le tende che si chiudono e la luce rossa che avvolge ogni cosa è " Suspiria" allo stato puro; quindi brava, solo rimandata. Un abbraccio grande grande grande 🌺🌿
Buffo come a giudicare dai commenti sembra che tutti abbiano già previsto il finale dopo i primi 15 minuti, tutto sia prevedibile, niente di nuovo, tutto nella norma, niente di scandaloso o almeno PARTICOLARE. Non capisco se molti lo dicano solo per darsi un tono da esperti, oppure perché effettivamente ogni anno escono film talmente più particolari, scritti meglio e/o sorprendenti di questo.
In larga misura d'accordo, salvo che non l'ho percepito così "telefonato", ad esempio il fatto stesso che quello di Oliver era tutto un disegno con uno scopo.....
Io concordo sul fatto che sia bella l’estetica,molto bravi gli attori e anche riconoscibile il concept ma sarà perché non ho grande esperienza e non ho visto chissà quanti film ma io l’ho trovato abbastanza originale,nonostante ciò anche a me non ha convinto al 100% perché secondo me manca qualcosa 🤔
Condivido. 👍 Stile Wes Anderson. Famiglia disfunzionale totalmente svampita ed eccentrica, distaccata dalla realtà. Parabola di una vendetta di classe (sottotesto anti bullismo). Occorre una forte dose di sospensione dell'incredulità. I nessi causali tra i fatti sono troppo esagerati per essere plausibili. È una black comedy. Teorema? Sì, vero, non ci avevo pensato, forse, distratto dall'immaginario decisamente americaneggiante: le classiche tipologie umane e situazioni da film medio USA per adolescenti. Pasolini è un altro pianeta culturale, comunque. Ricorda un po' anche le atmosfere di Dark Shadows di Tim Burton; anche lì c'è un vampiro inserito in un contesto familiare sui generis, mettendone in crisi i rapporti.
Concordo con il tuo pensiero all'inizio del video, dopo aver scritto questo commento mi gusterò bene il resto del video!! Cast fenomenale e grande production value ma per il resto mi ha spiazzato perchè gli spunti di riflessione e i temi affrontati a mio parere non sono stati approfonditi in modo reale e alcuni temi li ho trovati un po' disturbanti. Sicuramente guarderò gli altri film di questa regista perchè l'estetica del film è affasciante e coinvolgente e per me è ottimo dal punto di vista della tecnica cinematografica, tutto il resto però per me è scollegato e non mi ha lasciato nulla. Saltburn per me niete di che, prevedibile e lento, un gran peccato. Poi per quanto la scena della tomba, ho letto che quella scena è stata proposta dall'attore stesso durante le riprese se non sbaglio, che per quanto dimostri la genialità dell'attore protagonista spiega anche perchè mi è sembrata cosí scollegata dal resto della sequenza lol Ottimo video come sempre e adoro le tue review cinematografiche
Non potrei essere più d'accordo, tutto già visto. Il plot twist si intuisce nei primi 10 minuti di pellicola, e da lì in poi ci sono veramente poche sorprese. Mi ha intrattenuto ma non mi ha lasciato niente. Peccato perché le atmosfere c'erano, e anche i personaggi intriganti (la recitazione fa il 90% del film), ma alla fine è un collage di situazioni già viste in molte salse, e rimane alquanto in superficie.
sinceramente? l’ho guardato solo per jacob elordi ed è stato piacevole per me che adoro l’estetica dark academia, non griderei però al capolavoro ma forse a una brutta copia di mr riplay
Ciao Matteo, solo qualche precisazione, per evitare di dare un vibe di trascuratezza: il nome dell'attore che fa Felix è Jacob Elordi, non "Eroldi"😅 dopo the Kissing Booth, ha fatto parecchie cose tra cui la serie Euphoria, che ha avuto un successo mondiale e ha recitato nell'ultimo film di Sofia Coppola, presentato alla mostra del cinema di Venezia nel 2023, sulla vita di Elvis Presley. "A promising young woman" è assolutamente da vedere ed era funzionale a dare una recensione più puntuale di Saltburn, a mio parere. Il "college esclusivo" è Oxford, che è l'università inglese più famosa al mondo, un po' come se citassimo Harvard per gli Stati Uniti.
A parte Euphoria, Elordi è anche Elvis nel film " Priscilla" di Sofia Coppola presentato quest'anno alla mostra del cinema di Venezia, tra l'altro quello si, l'ho visto al Lido, e l'ho trovato parecchio didascalico..
Sarò di parte ma quello è un film spazzatura 😂 Non mi stupisce stia facendo flop ovunque.Perdonami ma con Elvis lui non c'entra per nulla. Esteticamente inadatto e da quel che ho visto sembra un brutto imitatore e nulla di più.
La penso come te, e nel mio commento non mi ero minimamente espressa sull'interprentazione di Elordi, il fatto che abbia detto che sia didascalico non siglifica che il film o la sua interpretazione mi siano piaciute, tra l'altro se non fossi stata alla mostra non sarei mai andata al cinema apposta.
Concordo assolutamente su tutto quello che hai detto di Saltburn, di cui ho amato solo l'omaggio alla nostalgia di noi millennial, Fennell una di noi xD Guarda assolutamente Una donna promettente, quello sì che è disturbante! Non spoilerarti niente leggendo recensioni o altro, va visto senza sapere molto
Io ho trovato il film molto piacevole da guardare dal punto di vista estetico, e gli attori sono stati molto bravi. Sono però assolutamente d’accordo col fatto che la trama non sia nulla di nuovo. Ho visto il film completamente alla cieca, senza nemmeno guardare il trailer prima, e onestamente la storia mi ha ricordato davvero TANTO “Dio d’illusioni”. A differenza del libro però questo film mi è sembrato troppo didascalico, soprattutto verso la fine, come se volesse forzare in modo un po’ insistente il messaggio della lotta di classe… forse avrei preferito se avessero trattato l’argomento in modo più sottile.
A me il film è piaciuto perché mi ha spiazzato nel finale e comunque nella sua evoluzione verso il finale perché senza avere informazioni o spoiler di alcun tipo io ho creduto almeno nella prima parte del film che il film fosse una storia d’amore e l’evoluzione finale mi ha completamente spiazzato nel senso che ci sono rimasta proprio male😅😅😅 anche a me ha ricordato il talento di Mr. Ripley ma l’ho trovato comunque un film originale e nel mio caso non è stato prevedibile proprio perché io non avevo proprio idea che il film si sarebbe evoluto in quel modo!! e poi adoro l’attore che interpreta il protagonista cioè Oliver credo si chiami… mi è piaciuto moltissimo anche l’altro film della regista perché adoro la Mulligan come attrice! Comunque per me lo spiegone finale meno male che l’hanno messo perché altrimenti non ci avrei capito un cavolo😂😂😂
Pienamente d’accordo con te. Anche io ho pensato che avendo visto tonnellate di film non mainstream, Saltburn non ha aggiunto nulla. Soprattutto avendo cercato di prendere a piene mani da quel mondo lì per realizzare un prodotto “per le masse”. Sei on point come sempre.
Concordo con te sul fatto che la storia non sia nulla di nuovo, l’unica cosa che trovo rilevante è la riflessione sul sentimento di “inferiorità”, e sull’invidia violenta che ne deriva. L’inferiorità in questo caso non riguarda un’inferiorità “reale”, o un conflitto di classe(scopriremo che Oliver non sia un orfanello di periferia) o la mancanza di una famiglia”normale”, ma è un morbo violento, che occupa l’interiorità di alcuni esseri umani(vedi anche l’amico nero di Felix) e che li può condurre nel baratro di una psicosi maligna senza via d’uscita. Oliver avrebbe tutte le carte, soprattutto intellettuali, per poter realizzare qualunque progetto ma non ce la fa…non è brutto ma si sente brutto, non è povero ma si sente povero, non è un emarginato ma si sente emarginato, è amato ma si sente solo…questo sentimento forse è molto diffuso nella società moderna, questo risvolto l’ho trovato interessante. Detto questo attori eccezionali ma trama con toppi, troppissimi, rimandi. Mi ha acchiappato ma non mi sono innamorata 🙂🤗
Sono d’accordo, non è un film provocatorio, le scene X non sconvolgono né sono originali. Però l’estetica del film é una meraviglia e finisce per coprire molti difetti.
Sono d'accordo la fotografia sia bella da vedere. Ma dov'è la ricerca nell'estetica? Nella costruzione delle inquadrature e nella narrazione visuale ho trovato poche immagini veramente ispirate, con una potenza estetica vera, e in generale non mi sembra nulla di troppo diverso da quello che è il gusto contemporaneo mainstream per la fotografia cinematografica, sia per il tipo di illuminazione sia per la scelta dell'inquadratura
Quello che mi piace del tuo approccio alle recensioni è che sei sempre rispettoso e molto costruttivo. Non ci sono mai critiche gratuite o improvvisate. Questo mi spinge a voler vedere tutti i film che recensisci. Anche quelli di cui non hai una buonissima opinione. Sei il numero uno!
a Jacob Eroldi sono morta 😂 ti adoriamo Matteo!
L’ho trovato tremendamente prevedibile, per esempio ho capito della sorte di Felix fin dal monologo di apertura di Oliver, ma l’ho apprezzato molto comunque. La regia, l’estetica e la bravura del cast reggono perfettamente tutte le 2 ore del film, ti tengono incollato e nonostante lo spettatore sappia già come andrà a finire non può scendere dal treno in corsa. Per quanto riguarda le scene “provocatorie”, credo possano sconvolgere solo un pubblico un po’ inesperto
Ciao Matteo!
Ascolto sempre con molta attenzione ed interesse le tue recensioni, anche se capita di non trovarmi pienamente d’accordo, come in questo caso: sono d’accordo che il film sia piuttosto prevedibile (io avevo capito le intenzioni di Oliver verso la metà), però per me non ha tolto granché alla visione perché se l’intento della regista era “intortarci” con un’estetica barocca e scintillante, dire che ci é riuscita in pieno é estremamente riduttivo.
Io ho adorato il film, con anche i suoi difetti più palesi, é estremamente seducente e impattante a livello visivo e anche di colonna sonora, e secondo me questo di suo é anche un modo per farci immedesimare nel punto di vista del protagonista. Secondo me ha detto molto bene Venetia nel suo monologo finale, quando ha definito Oliver una falena, sempre attratto dalle cose che luccicano ma che continua a sbattere sul vetro ancora e ancora, come a rimarcare che per quanto possa sforzarsi non può entrare nella nobiltà, e insieme a lui anche noi che guardiamo.
Altro personaggio a cui secondo me non si é dato troppo spazio ma che può fornire una chiave di lettura interessante é il cugino americano, Farleigh. Lui più e più volte nel film ha rimarcato a Oliver che non gli sarà mai possibile entrare nel loro mondo, capire appieno il suo funzionamento, perché semplicemente o ci sei nato dentro o ne sarai fuori per sempre.
Trovai anche un tik tok di una ragazza inglese che aggiungeva altro contesto alla trama per quanto riguarda il profondo classismo che pervade la società inglese, e ne abbiamo diversi esempi fra cui: il momento in cui Oliver arriva ad Oxford ed é completamente escluso da ogni evento sociale, perché a differenza di tutti gli altri non ha frequentato scuole importanti o di alto livello con cerchie molto molto ristrette in cui tutti finiscono per conoscersi. Il momento in cui lui e Farleigh sono dal tutor e Oliver si rende conto della sua condizione di svantaggio rispetto all’altro ragazzo che, grazie al nome della sua famiglia, può permettersi di essere meno diligente. Quando il giorno della laurea Farleigh gli fa i complimenti per l’abito ma si rende subito conto che é preso a noleggio perché le maniche non sono della giusta lunghezza. Oltre ovviamente al discorso che lui gli fa alla festa in maschera.
La ragazza del tik tok spiegava anche del modo che ha Oliver di parlare, del tipo di inglese che utilizza a Saltburn, in particolare descriveva la scena della colazione, quando ha chiesto le uova ben cotte e gli sono state portate invece con il tuorlo crudo, e si é creato quell’imbarazzo a tavola dato dal fatto che il tipo di “slang” inglese utilizzato da Oliver non era un linguaggio proprio invece della nobiltà di cui si era circondato. Queste differenze di linguaggio e soprattutto di accento sono molto molto presenti nella società inglese, al punto che per i locals é possibile capire diverse cose sul tuo background solo dalla tua parlata o dal tuo accento -e sulla base di ciò creano un pregiudizio. La differenza é anche molto lampante nel momento in cui fra Farleigh e Felix nasce una discussione e Farleigh (dal background americano) ne fa una questione di razza, e Felix ne appare da subito indignato, nonostante sia lui stesso abituato a fare lo stesso a sua volta ma sulla base della classe sociale.
Io ho vissuto in UK per 3 anni durante l’università, e la mia migliore amica frequentava una delle università ritenute più prestigiose in Inghilterra, dunque ho anche per certi versi vissuto in prima persona questa cosa e ho trovato questa lettura molto calzante ed interessante nel film.
Per quanto riguarda Oliver e il suo sviluppo, io credo che in lui convivessero sia sentimenti di profondo amore e fascinazione per Felix, sia invidia e odio per ciò che rappresentava. Questa ambiguità é proprio ciò che mi ha più attratta del personaggio, questa sua dualità dai contorni molto sbiaditi che si percepisce fino alla fine in realtà (tra gli ultimi montaggi vediamo lui disperato che abbraccia la lapide di Felix, nonostante il suo piano fosse ormai ben più che avviato).
Sono d’accordo che sul finale si sarebbe potuto fare a meno dello spiegone che era già più che chiaro, però anche così per me non si é tolto molto alla visione del film in sé.
Sicuramente le scene della tomba e della vasca erano state inserite per shock value e questo lo riconosco, riconosco anche che non abbiano proprio centrato il punto, però io ho apprezzato il loro essere viscerali e bizzarre. Anche la scena nel giardino fra Venetia e Oliver mi é piaciuta assai, so che i continui rimandi all’essere un vampiro possano risultare banali e scontati, ma io personalmente li ho apprezzati molto e non li ho trovati pedanti nel film. In linea generale sono rimasta ammaliata da questo film, lo rivedrò sicuramente ancora!
Bravissimo! Stavo proprio aspettando che parlassi delle somiglianze con call me by your name! Anche le inquadrature del periodo estivo, del cazzeggio in piscina etc sono identiche alle scene di call me. Una mix di tanti film iconici già visti, del quale non avevamo affatto bisogno.
Promising young woman è stupendo, spero in un video a riguardo❤
la miglior performance di jacob elordi è in euphoria, te la stra consiglio e apprezzerei anche una recensione in quanto è una delle mie serie tv preferite
Per le tempistiche temporali considera che inizia nel 2006, poi termina con l'anno accademico quindi dovrebbe essere estate 2007 quando si trovano a Saltburn.
Sono d’accordo con te su TUTTO! Come sempre tra l’altro ❤.
Complimenti per le tue recensioni, le trovo sempre ben sviluppate, centrate e magicamente senza spoiler. Ascoltarti è arricchente, grazie!
Il film è prevedibile e derivativo, ma l'ho apprezzato tantissimo: in particolar modo ho goduto della "legittimazione estetica" della queerness del protagonista in un film mainstream.
Oliver è chiaramente pessimo, ma risulta l'eroe (o l'anti - eroe) quando contrapposto ai vomitevoli membri della famiglia; alla fine risulta vittorioso, non è Mr. Ripley, uno sconfitto condannato a una vita rinchiuso nel closet.
A me non pare che il film condanni la corsa al successo di Oliver, né che gli attribuisca un definitivo giudizio morale: le persone sono capaci di tante nefandezze in nome della competizione sociale, e in un meccanismo in cui sono tutti contro tutti nella corsa verso il successo, chi è davvero il cattivo?
Inoltre, un dettaglio che ho apprezzato tantissimo è il modo in cui Oliver utilizza il sesso per farsi largo nella famiglia, un tipo di sessualità eminentemente queer, non penetratrativo o comunque non - vaginale: pratica sesso orale alla sorella di Felix e si fa penetrare dal cugino, in entrambi i casi un utilizzo della sessualità eccentrico alla sessualità maschile eteronormata che richiede la penetrazione vaginale o tutt'al più, se un uomo è gay, deve essere attivo per essere più accettabile allo sguardo etero.
La scena della vasca da bagno a me ha genuinamente eccitato... perché riuscivo a sentire l'eccitazione dell'attore, del personaggio, della scena, e penso che non ci sia niente di più eccitante dell'idea di respirare l'eccitazione di un'altra persona, anche attraverso le scene di un film; la scena della tomba devo ammettere che mi ha lasciato indifferente, ma, come hai detto anche tu, entrambe le scene sono strumentali alla trama e assolvono un ruolo metaforico di "sostituzione" o "fusione" di Oliver a felix
In altre parole io non penso che quelle scene siano messe lì per sconvolgere, per diventare virali, o comunque non solo; io ci ho visto il chiaro intento conferire dignità, cittadinanza all'interno del microcosmo mediatico, a un certo tipo di pratiche sessuali considerate "fetish" o perversioni e per queste rese taboo e represse dalla società benpensante.
Rappresentazioni di pratiche sessuali non per forza penetratrive o eterosessuali si vedono nei film mainstream solo quando i personaggi che praticano queste attività vengono subito dopo puniti dalla sceneggiatura, oppure in film la cui tematica principale è il rapporto amoroso queer e il cui target di riferimento sono solo le persone queer, e fortunatamente non è questo il caso.
Questa è la forza di Saltburn: essere un film mainstream che sdogana e incorona una estetica di tipo queer in un film non strettamente queer, il cui target sono tutti e non solo le persone lgbtq; anche il talento di mr ripley ad esempio non penso abbia un chiaro target lgbtq ma l eroe alla fine risulta sconfitto, condannato a una vita nel closet, chiamami col tuo nome neutralizza la carica erotica scegliendo due attori chiaramente etero che non hanno un briciolo di chimica in scena, utilizzando un linguaggio e un codice narrativo etero per raccontare una storia gay
Oliver è inquietante e inquietante è la sua sete di potere, di arrivare, di essere visto, come quella che c'è in tutti noi. I villain o gli anti - eroi ci intrigano perché ci mettono di fronte agli istinti più oscuri della nostra interiorità, e secondo me il personaggio di Oliver riesce benissimo in questo.
Il fatto che alla fine non venga punito dalla sceneggiatura e che il film si chiuda con una scena di ballo in cui il female (o queer gaze che sia) della macchina da presa spadroneggia esaltando il corpo di Oliver, mostrando il temutissimo pene che viene costantemente espunto dai film mainstream eteronormati, parla certo in maniera didascalica ma nomdimeno potente per un film mainstream di come gli esponenti della comunità femminista e lgbtq dovrebbero fare pace con l'istinto apparentemente tremendo e individualista di rubare il castello alla società eteronormata
Mi ripeto, condivido quando dici che il film risulta estremamemte didascalico e trovo super derivativo, ma in ultima analisi penso comunque sia un ottimo film, tenendo conto del fatto che è un film mainstream con un ampio target di riferimento, prodotto da margot robbie e distribuito da amazon
“L estetica di tipo queer, un uomo gay deve essere attivo per essere accettato dallo sguardo Etero etc etc”
Ragazzi questo è ciò che ti fa la propaganda lgbt: ti frigge il cervello.
Questo ci vede queer, drag queen, eteronormativo e puttanate varie dove non ci sono. Neanche viene accennata la sessualità, semplicemente dice “lo amavo” e basta, senza bisogno di specificare un cszzo di nulla. Come dovrebbe essere.
E questo lo analizza con le etichette e bandierine e unicorni.
Wishful thinking all ennesima potenza
L’ho trovato un film molto “mid”, lo guardi per passare una serata ed è una visione di base piacevole ma ammetto di aver aspettato per tutto il film un plot twist che non è mai arrivato . Lo spiegone alla fine la cosa più fastidiosa in assoluto (per me più disturbante della scena della vasca o della tomba 😂)
Questo film non l'ho visto perciò non mi pronuncio, e non mi sembra neanche molto nelle mie corde, però Young promising woman secondo me è da vedere. A prescindere che alla fine possa piacere o meno, per me è un film davvero particolare.
devi vedere una donna promettente. è strepitoso, crudo e brutale. meraviglioso.
Molto meglio di Saltburn
Anche sul citazionismo pensavo: non siamo forse la generazione del citazionismo? Siamo passati da essere hipster vestendo vintage e ascoltando gli Smiths, poi abbiamo resuscitato gli anni 90 e adesso guardiamo con nostalgia agli anni 2000. Questo film (e la sua regista) è proprio figlio del suo tempo, molto contemporaneo.
A me non è dispiaciuto, mi ha intrattenuto, però già da subito si capisce benissimo dove vuole andare a parare, anche a me ha ricordato tantissimo Il Talento di Mr. Ripley. Me l'ha consigliato una mia amica, parlandomi di scene assurde e disturbanti, ma che io invece non ho trovato tali, anzi alcune proprio delle forzature per fare i trasgry. Tutto sommato non una brutta visione.
Per quanto riguarda Saltburn ed il tentativo di essere provocatorio sono d'accordo, anche a me le 2 scene più discusse non hanno sconvolto per nulla perchè è roba che ho già visto ma c'è da dire che l'ho visto un pò come un film autoriale pensato per i più giovani che alla fine sono quelli che ne hanno parlato di più sui social e ne sono rimasti colpiti
FINALMENTEEEEE! Grazie per il videoo, lo stavo aspettando tanto! 💓💓
Felix bello da impazzire
Io sono in parte d’accordo. Vero che la storia è ispirata da altri film e niente di nuovo. Ma di quanti film degli ultimi 10 anni potremmo dire lo stesso? Credo che sia una reinterpretazione (“barocca” come dici te) di un plot del passato, e forse anche per questo è piaciuto tanto. Alla fine in Talento di Mr Ripley dopo 20 anni ce lo siamo dimenticati 😉
Vale la pena vederlo, visivamente stupendo. Sicuramente con molti difetti, ma interpretato da dio. A proposito delle vibes da primi 2000, a me ha vagamente ricordato " Il talento di Mr. Ripley", (ok, è uscito nel '99, ma comunque siamo lì...) un po' per il tema trattato, un po' per l' ampollosità dell' impianto visivo.
Ottima recensione come sempre. Grazie, buon anno 🎉
A me è piaciuto tantissimo per tutti i motivi che hai detto (anche se a te non ha convinto in toto), i sottotesti sono gli stessi identici che ho notato anch'io e sei stato uno dei pochi a coglierli tutti. Ho visto i film citati dai quali questo è derivativo, però ormai ce ne sono talmente pochi così, come Teorema di Pasolini, che per fortuna c'è ancora qualche regista che voglia farne. Poi in realtà proprio certe scene provocatorie le ho trovate originali nel parlare dell'argomento in maniera metaforica, quindi assolutamente non fini a se stesse. Il tutto è corredato da una fotografia, una regia e delle interpretazioni di altissimo livello. Insomma, non mi ha disturbato né tantomeno mi sono messo là a dire "oh guarda questa scena è fatta per essere pruriginosa", mi sono limitato a godermi l'estetica e ciò che la Fennell voleva dirci.
Meno male che qualcuno ha riconosciuto il richiamo a Teorema di Pasolini! A me sembrava ovvio!
Questo film trasuda The Secret History da ogni poro, capisco il concetto del "già visto" infatti approvo. A me è piaciuto lo stesso perché più che il contenuto ho trovato l'esecuzione impeccabile... Tranne per lo spiegone finale assolutamente NON necessario, e che ha rovinato la parte finale altresì pazzesca.
Aggiungo che per me è un grande passo in avanti rispetto a Promising Young Woman Della stessa regista, Che nonostante l'assurdo Oscar per la sceneggiatura a mio parere aveva una scrittura facilona.
Guardando il film anche io ho sempre pensato che fosse molto simile a The Secret History e da una parte speravo che “andasse” a finire nello stesso modo ma al tempo stesso desideravo vedere qualcosa di diverso. Forse è stata proprio questa somiglianza a farmi continuare a guardarlo
Io ho amato Dio di illusioni quindi correrò a vederlo 😂😍😍
Barry è un Richard Papen che ce l'ha fatta e soprattutto manifestatamente (si dice? boh) stronzo 😂@@heybaby939
Non ho ancora visto questo film e al momento non sento il bisogno di vederlo ma, dall'entusiasmo generale, mi viene da dire che vince facile su quel tipo di pubblico che per questioni anagrafiche non ha mai visto (e probabilmente nemmeno conosce per sentito dire) i film dai quali Saltburn prende a piene mani (non a caso sta spopolando su TikTok).
Questa piega da "fenomeno social" che sta prendendo il cinema mi mette parecchia tristezza, e Saltburn è solo l'ennesimo film di una lunga lista che antepone i meme e le scene virali al scrivere e dirigere un film come si deve.
Non penso smetterò mai di lamentarmi di questa cosa, ma ammetto che il lato positivo di non essere il target di questi film è che è facile riconoscerli e inserirli nella lista nera.
Conosco tantissime persone a cui il film è piaciuto proprio perché hanno potuto vedere i riferimenti ai film che citi tu... Tipo io.
Quindi non sono molto d'accordo con te... O almeno, non ci sono solo i ragazzini di Tik Tok.
Non è un capolavoro ma non è neanche da lista nera...
Visto ieri sera, in generale l'ho trovato poco originale (in particolare mi è sembrato un po' troppo "ispirato" al Talento di Mr Ripley, in particolare la scena finale è proprio un omaggio/copia), per quanto il tema di base sia sempre attuale. Ho apprezzato molto la scenografia e il cast
Rimandi diretti a "Il Sacrificio del cervo sacro" di Lanthimos. Con Barry Keoghan come protagonista, tra l'altro, e quasi nello stesso ruolo!
Ho conosciuto Barry keoghan con quel film e mi ha convinto subito a guardare anche Saltburn, the killing of the sacred deer mi é piaciuto moltissimo!
Ho pensato le stesse cose vedendolo, un paio di giorni fa, e non ho potuto dire la mia perché i miei amici erano troppo gasati e non volevo rovinare il mood. Grazie Matteo tvb
Più che d'accordo. Non brutto, ma prevedibile e telefonato già dopo la prima ora di pellicola. Gli ultimi 50 minuti li ho trovati ripetitivi, pur con alcuni spunti interessanti, ma fin troppo derivativi, proprio come hai spiegato tu. Parasite, Teorema, Call me by your name. Il risultato è un tentativo barocco e fintamente provocatorio, pur coi suoi momenti di tensione e di alto livello registico. Una lotta di classe didascalica e che sa di già visto. Lo spiegone finale lo avrei evitato, tra l'altro da un punto di vista di messa in scena tenta di farti dire "ODDIO COSA???"con la scena dell'ossigeno, ma nulla di tutto questo. Attori straordinari e in parte. Funziona invece la critica sociale a volte interessante altre no.Il ballo finale l'ho trovato coerente ma furbo. Promosso? Sì ma non si è impegnato in maniera costante.
Sono perfettamente d’accordo con te. Solo una cosa: il film si apre nell’autunno del 2006, ma l’estate che Oliver passa a Saltburn è 2007
Ciao Matteo, attendevo il tuo commento a questo film.
Lieto di vedere che non sono certo il solo ad aver notato alcuni aspetti che, se non derivativi, sono quantomeno molto poco originali: i parallelismi con i più riusciti "Parasite" e "The talented Mr.Ripley" in primis, ma ne ho notati altri (in un certo senso oserei dire persino il classico letterario Cime Tempestose, in cui l'ossessione di amore e odio di Heathcliff per Cathy lo spinge a una scena molto simile a quella pseudo-necrofilia della scena al cimitero in "Saltburn").
Ho comunque apprezzato la fotografia e l'atmosfera generale, il cast e le scelte per la colonna sonora: l'ho trovato un mix ipnotico e ammaliante. Anche alcune battute mi hanno conquistato, facendomi sorridere o compiacendomi. Non nascondo però di averlo guardato quasi unicamente perché incuriosito dal chiacchiericcio virale su certe scene che venivano sempre citate a mezze parole, dapprima quindi fomentandomi, facendomi credere chissà cosa, per poi lasciarmi invece, all'atto della visione, fra il cringe e il "vabbè, quindi?!", il che non so se dica più sul film quando sulla nostra (mia e tua?) sensibilità ormai compromessa e sverginata!
Una nota sull'anno: all'inizio si vede uno striscione a Oxford che dà il benvenuto alla classe 2006, quindi l'anno è esplicitamente fissato; passando tutto il primo anno di college e andando poi i due ragazzi nella magione l'estate successiva, questo la colloca nel 2007, minimizzando certi anacronismi che comunque, qualora anche non valesse questa considerazione, sono peccati veniali, licenze innocue che non mi hanno "fatto uscire dal film". La regista ha anche messo la pezza dicendo in un'intervista che probabilmente i personaggi guardavano quel film "Superbad" in uno screener in anteprima che il personaggio di Rosamund Pike avrebbe ottenuto da amici altolocati nel jet-set di cui fa/faceva parte... ok.
Grazie per il tuo video, e già che ci siamo ti auguro buon 2024!
Ma la canzone iniziale del film è "God save the King" o sbaglio??....nel 2006...
Concordo con la moderatezza della recensione e dei commenti. Regista e recitazione funzionanti, sceneggiatura che tiene, spettatore intrattenuto. Un paio di scelte (per me) infelici sul finale non lo rendono insufficiente. Ne consiglierei la visione. Vero: nulla di nuovo sui temi che hai citato... Però se guardiamo a questo, quanti ne salviamo?
Sono d’accordo su ogni parola! Mi dispiace perché aspettavo tanto questo film dato che ho adorato Barry in ogni cosa che ha fatto prima di saltburn… per me questo film non è assolutamente degno del talento del cast
L'ho visto e sono d'accordo con te. Non posso dire che non mi sia piaciuto, però non lo riguarderei. Come dire, mi ha molto intrattenuto, ma se non l'avessi visto non avrebbe fatto differenza. Tutto il contrario di Promising young woman. Quello è un film che ho rivisto diverse volte, perché lo trovo più acuto, più fresco e, devo dire, anche più iconico. Quello è un film che non basa tutto sul colpo di scena finale, c'è molto di più e quindi lo rivedi anche volentieri, senza pensare di star perdendo tempo.
Purtroppo è anche un film adatto all'epoca che stiamo vivendo.
Mi piace un casino ascoltare le tue recensioni perchè mi dai sempre spunti e mi fai notare dettagli che io non ho notato. Es orecchino
Sono perfettamente d’accordo con te. Il film dal punto di vista estetico,registico e attoriale è ottimo ma in generale direi che è un esercizio di stile fine a se stesso e anche già visto. Un Parasite ambientato in Inghilterra.
Di Emerald Fennell io preferisco Promising Young Woman (che a questo punto ti consiglio di recuperare) perché a me ha lasciato più emozioni rispetto a questo che mi ha lasciato totalmente indifferente per quanto riguarda il finale
Ps. Giustissimo e veramente acuto il paragone tra Felix che presenta il castello a Oliver e le star che presentano le loro case nei video delle Questions Vogue
Grazie Matteo. Raramente mi sono trovato così d’accordo con una recensione. Avrei usato esattamente le stesse parole. Pur apprezzando diverse scelte estetiche questo film non ha detto assolutamente nulla di nuovo. Tutto prevedibile dalla prima scena. Un buon 70% di “il talento di Mr. Ripley” e il resto “Parassite” e altri film. Con la differenza che il personaggio di Ripley era decisamente più sfaccettato, era facile, nonostante tutto, immedesimarvici, ed interessante di Oliver (senza nulla togliere alle notevoli qualità attoriali di Keogan, il problema purtroppo è di scrittura del personaggio). Ad ogni scena di Saltburn non facevo che pensare “ vabbè dai, almeno questo lo cambieranno, non possono essere così prevedibili”, per essere poi sistematicamente deluso. Anche su quelle famose scene “disturbanti” , che di disturbante non hanno assolutamente nulla, non posso che concordare con te : gratuite e didascaliche. Sono state sicuramente studiate affinché divenissero virali, prescindendo dalla loro reale utilità ai fini della narrazione.
A me ha ricordato a tratti il Talento di Mr Ripley
L'hai descritto troppo bene sei incredibile
Grazie della tua recensione Matteo, attenta e precisa come sempre.
Mi trovi assolutamente d’accordo nel pensare che questa pellicola non sia nulla di così innovativo. Non è sicuramente il caso di gridare al capolavoro.
Ma il suo dovere d’intrattenere, come hai detto anche te, lo fa egregiamente. Sia a livello visivo, ma anche narrativo, nonostante la direzione che il film vuole prendere si possa comprendere molto presto. Infatti da parte mia il film è stato molto apprezzato e lo riguarderei molto volentieri.
Vorrei solo fare una piccola considerazione sulla scena dello “spiegone”.
Ammetto di essere un po’ di parte in quanto adoro questa tipologia di scene e le trovo estremamente pompose e goderecce.
Secondo le mie conoscenze ed opinioni ho notato un collegamento a livello musicale.
Anche la musica, in questa scena, vuole enfatizzare/spiegare il fatto che a Saltburn ci sia un nuovo sovrano.
All’inizio del film quando Oliver arriva ad Oxford si può sentire il “Zadok the Priest” di Händel, composizione che viene utilizzata per l’incoronazione dei sovrani d’Inghilterra. Qui la musica ci vuole far intendere che lui sia un personaggio “positivo” molto probabilmente.
Devo dire che ho apprezzato la sottile (non so sia voluta o se si tratta di una mia supposizione) citazione da parte del compositore Anthony Willis durante la scena dello “spiegone”.
Il brano “Almost none” della colonna sonora composta da Willis, contiene verso la fine lo stesso, se pur variato in alcuni punti, ostinato degli archi con cui Händel comincia il famoso inno.
L’uso della tonalità minore con un trionfo finale in maggiore e la citazione di questo ostinato, che nell’originale di Händel si tratta di un arpeggio ascendente da parte degli archi dei vari accordi che si susseguono,
fa assumere a questa scena un tono da incoronazione reale.
La vittoria gloriosa di un “monarca malvagio” che è riuscito nel suo intento di usurpare il trono.
Interessante anche l’uso del corno francese come parte melodica finale sopra questo ostinato. Il corno moderno, avendo come antenato i corni da caccia, si addice alla rappresentazione del personaggio di Oliver come un predatore, in quanto ad un certo punto del monologo egli si paragona ad esso.
Poi il tutto è farcito dall’uso dell’organo che aumenta esponenzialmente la sontuosità religiosa e celebrativa della scena.
Devo ammettere che questa scena mi ha fatto venire i brividi e un po’ di euforia la prima volta che l’ho vista.
Grazie ancora per tutto ciò che fai e per offrire la tua opinione.
io AMO le tue recensioni
visto ieri, e concordo su tutto - anzi, ti ringrazio perché hai spiegato benissimo certe mie sensazioni a pelle, aiutandomi a comprendere meglio anche le ragioni per cui non mi è piaciuto il film! Da parte mia un'ulteriore cosa che mi ha molto infastidito è che Oliver è presentato come questo manipolatore sottile e infido, ma ogni sua manipolazione appariva così tanto palese che boh, mi faceva l'effetto "è così perché lo dice la narrazione". Sono certo che all'attore siano state date indicazioni sul recitare in uno specifico modo e apparire "inquietante", ma l'effetto è che tra il body language, gli sguardi e la scelta di parole di Oliver, mi è crollata tutta la premessa su cui si basa il film, perché se una persona con quelle vibes entra in casa mia la prima cosa che faccio è cambiare la serratura della mia camera e googlare se sono stati trovati cadaveri smembrati nell'area.
non ho ancora visto il video ma il film si, mi ha ricordato una versione gen z del film “Il Talento di Mr. Ripley” non so voi
lo "spiegone" mi fa impazzire!!!! 😍😄
Io ho visto il film con un'infarinatura generale, senza spoiler sapendo però che non sarebbe stato un film su una storia d'amore. Partendo con questo presupposto si capiscono le intenzioni di Oliver già da prima di dell'arrivo a Saltburn. Quando ho visto la scena dove Felix fa sesso con una ragazza, ancora al college, e Oliver gli guarda si capisce subito dallo sguardo del protagonista che non c'è un'attrazione romantica. Concordo pienamente sul didascalico, lo spiegone finale assolutamente inutile finalizzato solo per creare un po' di suspence che però non si riesce a creare dato che lo spettatore ha già capito quello che è successo. Il film comunque da vedere è molto bello, i colori e la fotografia mi sono piaciuti molto
Io l'ho visto senza conoscere la trama, senza aver visto il trailer nè averne sentito parlare.. ed è stato un susseguirsi di colpi di scena
Questo film io nn so se lo guarderò,ma"Una Donna Promettente"lo devi *ASSOLUTAMENTE* recuperare!!!!!🤩😎💗
15:38 - 15:51 Io con"Zootropolis"!X-/
questo film mi ha dato vibes da "babylon" se fosse rimasto tre ore nella parte iniziale nella villa in festa per tre ore a fila, mi è dispiaciuto? no. mi ha fatto guardare numerose volte il mio amico che lo stava guardando con me con aria perplessissima? certo
A me la scena finale è piaciuta
Ciao Matteo! Ottima recensione, grazie davvero, sempre ❤. Ho visto il film ieri sera e credo che se Bong Joon-ho lo vedesse - dopo aver "cringiato" a bestia per la declinazione del suo capolavoro Parasite in modalità "teen dark gothic vampire movies ecc" - direbbe che questa costruzione iperbolica dei personaggi rimane - ahimè - solo una scrittura monodimensionale, cartoonizzata, " too much " financo per una telenovela messicana low-budget finanziata dai Narcos. Al netto della sconfinatissima preparazione della regista, non solo tecnica, e della potenza - per me anche straniante - dello sguardo vitreo e vampiresco del bellissimo , e bravo, Keoghan, il tutto pare uno spot anni 90 dello Jägermeister e il cast pazzesco mi sembra quasi vanamente sprecato. Credo però che se la regista lavorerà moltissimo sulla struttura del suo racconto, forse, avrà la possibilità di diventare un riferimento artistico. Le tende che si chiudono e la luce rossa che avvolge ogni cosa è " Suspiria" allo stato puro; quindi brava, solo rimandata. Un abbraccio grande grande grande 🌺🌿
Discreto,mi è piaciuto molto Barry, meno Jacob PS: guarda Euphoria con lui
Buffo come a giudicare dai commenti sembra che tutti abbiano già previsto il finale dopo i primi 15 minuti, tutto sia prevedibile, niente di nuovo, tutto nella norma, niente di scandaloso o almeno PARTICOLARE. Non capisco se molti lo dicano solo per darsi un tono da esperti, oppure perché effettivamente ogni anno escono film talmente più particolari, scritti meglio e/o sorprendenti di questo.
E un po' rimanda anche a Il servo di Joseph Losey, che forse ha ispirato anche gli altri film...
La penso come te su tutto! A me ha ricordato molto lo stile di Gillian Flynn, e secondo me anche alla regista, vista la presenza di Rosamund Pike.
Mi ha sorpreso che non hai parlato del ruolo del cugino, sarebbe stato interessante analizzare un po’ l’apparente antagonista
In larga misura d'accordo, salvo che non l'ho percepito così "telefonato", ad esempio il fatto stesso che quello di Oliver era tutto un disegno con uno scopo.....
Io concordo sul fatto che sia bella l’estetica,molto bravi gli attori e anche riconoscibile il concept ma sarà perché non ho grande esperienza e non ho visto chissà quanti film ma io l’ho trovato abbastanza originale,nonostante ciò anche a me non ha convinto al 100% perché secondo me manca qualcosa 🤔
Colgo l'occasione del video, per farti gli AUGURI di Buon anno!
Auguri!
Condivido. 👍 Stile Wes Anderson. Famiglia disfunzionale totalmente svampita ed eccentrica, distaccata dalla realtà. Parabola di una vendetta di classe (sottotesto anti bullismo). Occorre una forte dose di sospensione dell'incredulità. I nessi causali tra i fatti sono troppo esagerati per essere plausibili. È una black comedy. Teorema? Sì, vero, non ci avevo pensato, forse, distratto dall'immaginario decisamente americaneggiante: le classiche tipologie umane e situazioni da film medio USA per adolescenti. Pasolini è un altro pianeta culturale, comunque. Ricorda un po' anche le atmosfere di Dark Shadows di Tim Burton; anche lì c'è un vampiro inserito in un contesto familiare sui generis, mettendone in crisi i rapporti.
Ma perchè tutti sono sconvolti dalla scena della tomba e della vasca e nessuno parla della rimozione del tubo?
Esatto, se proprio proprio mi ha disturbato di più quella..
Già
posso chiedere qualche suggerimento di film sulla stessa linea narrativa ma meglio?
Visto non appena è uscito, sono curiosa di sapere cosa ne pensi
Anche io ho sentito subito il richiamo alle scene di vogue (e concordo sull'intenzione satirica ) pensavo di essere l'unica!!
Anche io ho colto atmosfere alla Guadagnino in salsa Easton Ellis. Ma ho trovato il tutto piuttosto farraginoso e un po' fasullo.
Concordo con il tuo pensiero all'inizio del video, dopo aver scritto questo commento mi gusterò bene il resto del video!!
Cast fenomenale e grande production value ma per il resto mi ha spiazzato perchè gli spunti di riflessione e i temi affrontati a mio parere non sono stati approfonditi in modo reale e alcuni temi li ho trovati un po' disturbanti. Sicuramente guarderò gli altri film di questa regista perchè l'estetica del film è affasciante e coinvolgente e per me è ottimo dal punto di vista della tecnica cinematografica, tutto il resto però per me è scollegato e non mi ha lasciato nulla.
Saltburn per me niete di che, prevedibile e lento, un gran peccato.
Poi per quanto la scena della tomba, ho letto che quella scena è stata proposta dall'attore stesso durante le riprese se non sbaglio, che per quanto dimostri la genialità dell'attore protagonista spiega anche perchè mi è sembrata cosí scollegata dal resto della sequenza lol
Ottimo video come sempre e adoro le tue review cinematografiche
Ciao Matteo! Parlerai di Foe uscito su Prime?
io ho detto, bah avevamo bisogno di questo film? non è da cestinare ma bah
Jacob Elordi ha fatto una grandissima interpretazione ricoprendo un ruolo controverso nella serie tv Euphoria
A me il film ha abbastanza sconvolto…della serie che ho sognato qualche scena quella notte 🤣 ci sono alcune scene che ho fatto difficoltà a finire
Pure io 🤮😃
Non potrei essere più d'accordo, tutto già visto. Il plot twist si intuisce nei primi 10 minuti di pellicola, e da lì in poi ci sono veramente poche sorprese. Mi ha intrattenuto ma non mi ha lasciato niente. Peccato perché le atmosfere c'erano, e anche i personaggi intriganti (la recitazione fa il 90% del film), ma alla fine è un collage di situazioni già viste in molte salse, e rimane alquanto in superficie.
In realtà sono d'accordo su tutto, ma non posso dire che non mi sia piaciuto. È figo, c'è poco da fare
sinceramente? l’ho guardato solo per jacob elordi ed è stato piacevole per me che adoro l’estetica dark academia, non griderei però al capolavoro ma forse a una brutta copia di mr riplay
Posso aggiungere anche che è un film ESTREMAMENTE britannico, nel senso che mostra bene quella tipologia di alta società inglese?
Ho bisogno della tua recensione di young royals 😭
sei bravissimo.
Ciao Matteo, solo qualche precisazione, per evitare di dare un vibe di trascuratezza:
il nome dell'attore che fa Felix è Jacob Elordi, non "Eroldi"😅 dopo the Kissing Booth, ha fatto parecchie cose tra cui la serie Euphoria, che ha avuto un successo mondiale e ha recitato nell'ultimo film di Sofia Coppola, presentato alla mostra del cinema di Venezia nel 2023, sulla vita di Elvis Presley. "A promising young woman" è assolutamente da vedere ed era funzionale a dare una recensione più puntuale di Saltburn, a mio parere. Il "college esclusivo" è Oxford, che è l'università inglese più famosa al mondo, un po' come se citassimo Harvard per gli Stati Uniti.
Eh si 😊
Praticamente è tipo Caro Fratello della Riyoko Ikeda versione per le beauty-influencer
La protagonista di Caro Fratello è molto più buona di Oliver. E non ha mai voluto mai essere altro rispetto a quello che è.
Anch'io ci ho rivisto un sacco Il Talento di Mr Ripley!
Davvero un peccato che a Barry Keoghan facciano SEMPRE fare quel tipo di ruolo
Vero
A parte Euphoria, Elordi è anche Elvis nel film " Priscilla" di Sofia Coppola presentato quest'anno alla mostra del cinema di Venezia, tra l'altro quello si, l'ho visto al Lido, e l'ho trovato parecchio didascalico..
La Coppola è sempre didascalica
Sarò di parte ma quello è un film spazzatura 😂 Non mi stupisce stia facendo flop ovunque.Perdonami ma con Elvis lui non c'entra per nulla. Esteticamente inadatto e da quel che ho visto sembra un brutto imitatore e nulla di più.
La penso come te, e nel mio commento non mi ero minimamente espressa sull'interprentazione di Elordi, il fatto che abbia detto che sia didascalico non siglifica che il film o la sua interpretazione mi siano piaciute, tra l'altro se non fossi stata alla mostra non sarei mai andata al cinema apposta.
Ciao Matteo hai mai visto "Sopravvissuti" di Craig Zobel del 2015?
Dirò l'eresia io: Saltburn>Le schegge. Almeno col film non mi sono scese le palle a terra.
Perfettamente d'accordo
Concordo assolutamente su tutto quello che hai detto di Saltburn, di cui ho amato solo l'omaggio alla nostalgia di noi millennial, Fennell una di noi xD
Guarda assolutamente Una donna promettente, quello sì che è disturbante! Non spoilerarti niente leggendo recensioni o altro, va visto senza sapere molto
La scena della vasca è abbastanza disgustosa
Io ho trovato il film molto piacevole da guardare dal punto di vista estetico, e gli attori sono stati molto bravi. Sono però assolutamente d’accordo col fatto che la trama non sia nulla di nuovo. Ho visto il film completamente alla cieca, senza nemmeno guardare il trailer prima, e onestamente la storia mi ha ricordato davvero TANTO “Dio d’illusioni”. A differenza del libro però questo film mi è sembrato troppo didascalico, soprattutto verso la fine, come se volesse forzare in modo un po’ insistente il messaggio della lotta di classe… forse avrei preferito se avessero trattato l’argomento in modo più sottile.
Devo finire di vederlo, ma un po' mi ha ricordato DIO DI ILLUSIONI di Donna Tartt
a me ha ricordato la trama di Gossip Girl
I poveri che invidiano i ricchi sono sempre esistiti.
Ma solo a me ha dato l’idea di essere una storia di wattpad al contrario? 😂
A me il film è piaciuto perché mi ha spiazzato nel finale e comunque nella sua evoluzione verso il finale perché senza avere informazioni o spoiler di alcun tipo io ho creduto almeno nella prima parte del film che il film fosse una storia d’amore e l’evoluzione finale mi ha completamente spiazzato nel senso che ci sono rimasta proprio male😅😅😅 anche a me ha ricordato il talento di Mr. Ripley ma l’ho trovato comunque un film originale e nel mio caso non è stato prevedibile proprio perché io non avevo proprio idea che il film si sarebbe evoluto in quel modo!! e poi adoro l’attore che interpreta il protagonista cioè Oliver credo si chiami… mi è piaciuto moltissimo anche l’altro film della regista perché adoro la Mulligan come attrice! Comunque per me lo spiegone finale meno male che l’hanno messo perché altrimenti non ci avrei capito un cavolo😂😂😂
Promising Young Woman è venti spanne sopra, non desistere dal vederlo se Saltburn non ti ha convinto
Ok, ora sono molto confusa ma ho ontenzione di guardarlo
A me è piaciuto, ma ammetto che è un argomento già trattato
Mi ha ricordato vagamente "chiamami col tuo nome"
Credo sia una palese presa per i fondelli dei film queer che vanno di moda da 10 anni a questa parte.
Come ti chiami su Letterboxd?
Matteofumagallisubdolo
Ciofecata.Per me, pollice inverso.
Pienamente d’accordo con te. Anche io ho pensato che avendo visto tonnellate di film non mainstream, Saltburn non ha aggiunto nulla. Soprattutto avendo cercato di prendere a piene mani da quel mondo lì per realizzare un prodotto “per le masse”. Sei on point come sempre.
Ps. Una donna promettente, invece, mi è piaciuto! Ti consiglio di recuperarlo 🙇🏻♀️
ma quindi non me lo sono sognato il parallelismo con cmbyn
Sarò breve: è una bomba!! Assolutamente tra quelli che lo trovano geniale!!! E' un trattato sociale praticamente
No, è una tomba.
La madre ha un'amicizia che ha il film in anteprima, hanno detto