Sono sincera, sono andata al cinema con aspettative opposte alle tue, ricordandomi che non sarebbe stato come Povere Creature e che Lanthimos potrebbe non essere il mio genere; invece due ore e tre quarti mi sono volate. Condivido le critiche che hai mosso a caldo su IG e qui, e mi rendo conto che forse è proprio per questo che sono riuscita a godermelo; perché se per chi lo segue dagli esordi può apparire un tentativo annacquato di ritorno alle origini (o forse meglio dire di convincimento di non averle mai lasciate), per chi lo ha conosciuto dai suoi film più commerciali può essere un buon punto di partenza per arrivare ai suoi titoli meno forzatamente provocatori senza avere un impatto repulsivo
Per me che conosco Lanthimos da The Lobster in poi (purtroppo non ho visto Dogtooth) questo film mi è piaciuto molto, disturbante e destabilizzante come piace a me. Come dicevo, per quello che ho visto finora. Ma capisco che per chi lo conosce più approfonditamente ritrovi situazioni già viste e ne rimanga deluso. Ecco, io ho una gran voglia di rivederlo.
@@chantal5594 assolutamente un capolavoro. Lo potrei vedere tutti i giorni e non mi stuferebbe mai. Uno simile,ma di un altro regista e ancora più pesante se possibile è miss violence,un altro capolavoro da recuperare
@@Piadina_007concordo, anch'io l'ho visto più volte ed ogni volta mi lascia addosso quel senso di disagio indescrivibile. Visto anche Miss Violence, altro gran bel film decisamente impossibile da dimenticare. Ne conosci altri più o meno simili, nel senso di disturbanti e destabilizzanti? :)
Mi ritrovo molto con te, concordo con il fatto che sia cambiato e che questo sia stato un tentativo di dire al proprio pubblico affezionato (che lo conosceva da prima direi di The Favourite) che lui è ancora lo stesso di prima. La differenza l'ho notata soprattutto nei dialoghi, non c'è più quella freddezza e incapacità di esprimersi, come lo era in Dogtooth o The Lobster, già da lì percepivi il disagio nel comunicare, nel porsi dei personaggi. Tuttavia, mi è piaciuto lo stesso molto perché appunto ci ho rivisto molto dei suoi vecchi film e per me è stato come andare a caccia di rimandi ai film precedenti
Prima di tutto grazie Matteo per averci dato il tuo parere, sono d'accordo con te su tutta la linea. Ho visto la maggior parte dei suoi film e mi sono piaciuti tutti da impazzire. Sono andata al cinema senza aspettarmi nulla (sono il tipo di persona che va al cinema quasi totalmente disinformata sul film) ma allo stesso tempo si sa che al suo nome è legato un certo tipo di cinema. I temi sono interessanti, gli attori spaziali, però mentre guardavo il film sentivo dentro di me che mancasse qualcosa. Non so, mi dava la sensazione di un'occasione mancata. Forse esagero ma lo sentivo un po' come un film "di facciata" della serie "Raga guardate che temi pazzeschi vi porto" però non ho sentito dell'attaccamento allo schermo che un film del genere dovrebbe trasmettere. È come se ci si fermasse un po' troppo in superficie. Mi è sembrato un po' un Black Mirror fatto dalla Netflix odierna. Sono felice di averlo visto al cinema ma non lo rivedrei e non saprei se consigliarlo. Ps. Non uccidetemi anzi spiegatemi se c'è qualcosa che non ho capito ahahaha
Per fortuna ho aspettato che uscisse su Disney plus, fossi andata al cinema avrei sofferto enormemente: concordo con un utente sotto, per quanto le tre storie fossero brevi (1 ora ciascuna) mi sembrava che durassero singolarmente un'eternità, davvero mi ha annoiata. Forse perché quando guardo un film voglio vedere una storia, non la rappresentazione di un concetto: per capirci, non conosco bene il regista ma facendo il confronto con povere creature lì c'era una storia che voleva anche trasmettere un messaggio, qui vedo un tentativo di voler mettere in scena un concetto, non so come spiegare, forse sarebbe stato più interessante se fosse stata una rappresentazione teatrale.
Alla fine l'ho recuperato qualche giorno fa! Devo dire che ho avuto il classico effetto per cui avendo sentito tante stroncature alla fine l'ho visto aspettandomi molto di peggio. Certo è molto simile ad altri film fatti prima che erano stati dirompenti, mentre qua comincia a esserci quell'effetto di prevedibilità che ammazza tanti registi con uno stile molto connotato. Devo dire che paradossalmente la seconda parte è quella che ho apprezzato di più, forse perché è il tema in sé che mi strugge (l'idea di come idealizzi il partner e, in generale, le persone che sono morte o scomparse, e come l'individuo in carne e ossa spesso non siano all'altezza della nostra idea quando poi ci si convive, ci sembri estraneo rispetto all'immagine che ne vorremmo). Più che sul concetto di sacrificio l'ho trovato interessante sul tema della dipendenza declinata nei tre ambiti - lavoro, famiglia, religione - però può darsi mi manchi qualche suo film precedente in cui il tema è stato affrontato altrettanto se non meglio.
Per carità... BarbieXanax è di una pesantezza incredibile: se osi esprimere gentilmente il tuo disaccordo, nei commenti dei suoi video, anche su una questione marginale, o ti cancella il commento o ti aggredisce con commenti ingiuriosi.
@@daniela8554 non ho mia letto commenti "ingiuriosi" da parte sua. Rendiamoci un po' anche conto che é il suo lavoro, fa critica di cinema, non fa intrattenimento in senso stretto.
@@daniela8554 questa è una mistificazione della realtà. Se esprimi i tuoi pareri in modo educato sicuro 100% non cancella niente. Se la offendi ci sta di sì, ma mi sembra giusto
@@silviosorbera4385 ti faccio un esempio, prova a cercare, tra i commenti del video di BarbieXanax che hai citato (cioè, che riguarda la sua recensione di Kinds of Kindness), il commento di SerotoninStark, e le risposte di BarbieXanax. Io non trovo offensivo né il commento iniziale, né le risposte seguenti di questo utente... poi, per carità, è tutto soggettivo, a questo mondo
@@daniela8554cavolata. se esprimi il tuo parere in modo civile ti risponde in maniera educata e civile. se ti ha risposto male probabilmente non hai espresso un parere proprio innocuo con toni civili.
Il film in sé non è terribile, ma non è neanche da 10 e lode. Un bel 7+. Ci sono vari problemi: lo stile richiama il periodo dei film con Efthymis Filippou, in particolare Kynodontas, Alps e The Lobster, ma non ne ha la stessa impronta. Prima di tutto, manca la psicologia forte e tagliente di Kynodontas, e non ci sono elementi grotteschi come quelli di The Lobster o Alps. È vero, c'è un uomo che controlla la vita di un altro e un altro che non riconosce più sua moglie e le chiede di cucinare un fegato o tagliarsi un dito come condimento, ma l'esecuzione non risulta così strana o "weird". L'idea di base dei tre mediometraggi è pazza, ma la realizzazione è più calibrata per dare spazio alle tematiche piuttosto che a una sceneggiatura intricata e psicologicamente strana. Questo problema, secondo me, emerge perché i tre film sono corti, circa un'ora ciascuno, e non c'è spazio per una scrittura più complessa e strutturalmente grottesca. Se ci fosse stato più tempo per sviluppare storie più strambe, i tre corti sarebbero stati troppo lunghi e il film avrebbe superato le tre ore. Per mantenere la durata complessiva entro le tre ore, ogni corto dura circa un'ora. Se fossero stati solo due mediometraggi, la durata sarebbe stata di circa un'ora e 50 minuti ciascuno, permettendo più spazio per i deliri di scrittura che sono il marchio di fabbrica di Yorgos. Le storie non sono brutte di per sé, ma sono lente e veloci allo stesso tempo. So che è un ossimoro, ma succede poco nelle storie; sono esili e avanzano rapidamente senza dare la sensazione di essere lunghe e pesanti. Il problema principale è la terza storia, la più esile, meno grottesca, più lenta e meno interessante. Forse perché il personaggio principale era interpretato meglio da Jesse Plemons (se si scrive così). La terza storia non mi ha colpito per nulla e non ho ritrovato nessun marchio di fabbrica del regista. È vero che ci sono le solite tematiche del regista, ma manca quella parte che ti incollava allo schermo: la pazzia. I film di Yorgos si guardano per le storie impossibili, come una famiglia come quella di Kynodontas o un mondo come quello di The Lobster. Qui, le storie sono troppo realistiche. È possibilissimo che una donna si tagli un dito o si tolga un organo sotto pressione o deliri. Le storie irrazionali coinvolgono di più. Il film è comunque da vedere, ma non è il migliore.
Attualmente sono in lavorazione gli adattamenti di McGlue per la regia di Andrew Haigh (All Of Us Strangers), La m0rte in mano per quella di David Loery e Il mio anno di riposo e oblio appunto di Lanthimos. Invece è già passato in sala (in Italia, all'estero era già uscito nel 2023) lo scorso maggio Eileen, con Anne Hathaway
Ma per me non riesce a graffiare proprio perchè il cast è super riconoscibile. Esattamente come tutti i remake dei film nordici, che con attori conosciuti di hollywood acquistano quello stato di illusione evidente e non ti fanno empatizzare con personaggi che vedi e leggi da subito come distanti e non reali
Io seguo sempre le tue recensioni e mi ci ritrovo sempre. Ma questa volta devo ammettere che ti stai davvero sbagliando. Questo film è senza dubbio un capolavoro.
A me è piaciuto come poi tutti gli altri (a parte la favorita che a livello personale non mi ha coinvolto e Povere creature). Ma se penso a Dogtooth penso mi abbia turbato profondamente di più un altro film "Miss Violence".
a me Povere Creature non è piaciuto, al contrario degli altri suoi film. Sarà che ho letto il libro e trovo che il film lo abbia totalmente tradito e "disinnescato"... Aspetto di vedere questo lungometraggio per capire se Lanthimos si è davvero rammollito a furia di stare a contatto con gli americani
Io ringrazio Lanthimos perché mi chiedevo da un po' che fine avessero fatto i film a episodi.. A parte questo, però filmetto oggettivamente bruttarello! Cioè gli Eurythmics sono riusciti a passare più suggestioni e ad esprimere gli stessi concetti in una canzone di 3 minuti.. Evidente che quindi ci sono dei problemi!
Per me Lanthimos ha fatto un capolavoro (Dogtooth) un film bellissimo (Les Alps) e un film bello (La favorita). Tutto il resto non l'ho proprio sopportato.
A me non ispira per niente, mi hanno fatto schifo sia il sacrificio del cervo sacro che povere creature (la povera creatura sono io che ho dovuto vedere quel film) ma devo andarlo a vedere stasera. Speriamo bene... EDIT: d'ora in poi eviterò come la morte questo regista
Sicuramente il sacrificio del cervo sacro non è il suo migliore lavoro ma comunque a me è piaciuto. Il suo film migliore,per me,sarà sempre dogtooth e non c'è niente da fare
@@Piadina_007Kynodontas aka dogtooth è il meglio, se ti è piaciuto quel film prova miss violence, è molto ispirato stilisticamente a quel film, Ma è ancora più psicologico
Per me invece è un capolavoro. Una critica verso la società attuale, freddo, spietato, e a suo modo ironico
ma si è un dilettante dio bastado abituato a dumbo
infatti. Molto più bello di Povere Creature. Questo è il vecchio Lanthimos che ci piace, come The Lobster.
vabbè la solita roba
Concordo completamente. Detto ciò, fisicamente somigli a Lanthimos
Sono sincera, sono andata al cinema con aspettative opposte alle tue, ricordandomi che non sarebbe stato come Povere Creature e che Lanthimos potrebbe non essere il mio genere; invece due ore e tre quarti mi sono volate. Condivido le critiche che hai mosso a caldo su IG e qui, e mi rendo conto che forse è proprio per questo che sono riuscita a godermelo; perché se per chi lo segue dagli esordi può apparire un tentativo annacquato di ritorno alle origini (o forse meglio dire di convincimento di non averle mai lasciate), per chi lo ha conosciuto dai suoi film più commerciali può essere un buon punto di partenza per arrivare ai suoi titoli meno forzatamente provocatori senza avere un impatto repulsivo
Soffro, mi è piaciuto
Per me che conosco Lanthimos da The Lobster in poi (purtroppo non ho visto Dogtooth) questo film mi è piaciuto molto, disturbante e destabilizzante come piace a me. Come dicevo, per quello che ho visto finora. Ma capisco che per chi lo conosce più approfonditamente ritrovi situazioni già viste e ne rimanga deluso. Ecco, io ho una gran voglia di rivederlo.
Recupera dogtooth, è il suo migliore.
Dogtooth l'ho visto un milione di volte almeno,
Recupera quello e anche il sacrificio del cervo sacro
Mi accodo a chi ti dice di recuperare Dogtooth, suo migliore (anche se io sono di parte perché è il mio film preferito in assoluto). È un capolavoro
@@chantal5594 assolutamente un capolavoro.
Lo potrei vedere tutti i giorni e non mi stuferebbe mai.
Uno simile,ma di un altro regista e ancora più pesante se possibile è miss violence,un altro capolavoro da recuperare
@@Piadina_007concordo, anch'io l'ho visto più volte ed ogni volta mi lascia addosso quel senso di disagio indescrivibile. Visto anche Miss Violence, altro gran bel film decisamente impossibile da dimenticare. Ne conosci altri più o meno simili, nel senso di disturbanti e destabilizzanti? :)
A me è piaciuto moltissimo...ho trovato un sacco di sottotrame dall'omelette-le gravidanze le vie di kirkegaard la scelta dei tre colori
Mi ritrovo molto con te, concordo con il fatto che sia cambiato e che questo sia stato un tentativo di dire al proprio pubblico affezionato (che lo conosceva da prima direi di The Favourite) che lui è ancora lo stesso di prima. La differenza l'ho notata soprattutto nei dialoghi, non c'è più quella freddezza e incapacità di esprimersi, come lo era in Dogtooth o The Lobster, già da lì percepivi il disagio nel comunicare, nel porsi dei personaggi. Tuttavia, mi è piaciuto lo stesso molto perché appunto ci ho rivisto molto dei suoi vecchi film e per me è stato come andare a caccia di rimandi ai film precedenti
Prima di tutto grazie Matteo per averci dato il tuo parere, sono d'accordo con te su tutta la linea. Ho visto la maggior parte dei suoi film e mi sono piaciuti tutti da impazzire. Sono andata al cinema senza aspettarmi nulla (sono il tipo di persona che va al cinema quasi totalmente disinformata sul film) ma allo stesso tempo si sa che al suo nome è legato un certo tipo di cinema.
I temi sono interessanti, gli attori spaziali, però mentre guardavo il film sentivo dentro di me che mancasse qualcosa. Non so, mi dava la sensazione di un'occasione mancata. Forse esagero ma lo sentivo un po' come un film "di facciata" della serie "Raga guardate che temi pazzeschi vi porto" però non ho sentito dell'attaccamento allo schermo che un film del genere dovrebbe trasmettere. È come se ci si fermasse un po' troppo in superficie. Mi è sembrato un po' un Black Mirror fatto dalla Netflix odierna.
Sono felice di averlo visto al cinema ma non lo rivedrei e non saprei se consigliarlo.
Ps. Non uccidetemi anzi spiegatemi se c'è qualcosa che non ho capito ahahaha
La profondità e la complessità di questo film è davvero notevole, molto superiore a Povere Creature.
Per fortuna ho aspettato che uscisse su Disney plus, fossi andata al cinema avrei sofferto enormemente: concordo con un utente sotto, per quanto le tre storie fossero brevi (1 ora ciascuna) mi sembrava che durassero singolarmente un'eternità, davvero mi ha annoiata. Forse perché quando guardo un film voglio vedere una storia, non la rappresentazione di un concetto: per capirci, non conosco bene il regista ma facendo il confronto con povere creature lì c'era una storia che voleva anche trasmettere un messaggio, qui vedo un tentativo di voler mettere in scena un concetto, non so come spiegare, forse sarebbe stato più interessante se fosse stata una rappresentazione teatrale.
Alla fine l'ho recuperato qualche giorno fa! Devo dire che ho avuto il classico effetto per cui avendo sentito tante stroncature alla fine l'ho visto aspettandomi molto di peggio. Certo è molto simile ad altri film fatti prima che erano stati dirompenti, mentre qua comincia a esserci quell'effetto di prevedibilità che ammazza tanti registi con uno stile molto connotato. Devo dire che paradossalmente la seconda parte è quella che ho apprezzato di più, forse perché è il tema in sé che mi strugge (l'idea di come idealizzi il partner e, in generale, le persone che sono morte o scomparse, e come l'individuo in carne e ossa spesso non siano all'altezza della nostra idea quando poi ci si convive, ci sembri estraneo rispetto all'immagine che ne vorremmo). Più che sul concetto di sacrificio l'ho trovato interessante sul tema della dipendenza declinata nei tre ambiti - lavoro, famiglia, religione - però può darsi mi manchi qualche suo film precedente in cui il tema è stato affrontato altrettanto se non meglio.
A me è piaciuto un sacco! Consiglio anche la recensione di Barbie Xanax, che spiega benissimo i vari significati del film
Per carità... BarbieXanax è di una pesantezza incredibile: se osi esprimere gentilmente il tuo disaccordo, nei commenti dei suoi video, anche su una questione marginale, o ti cancella il commento o ti aggredisce con commenti ingiuriosi.
@@daniela8554 non ho mia letto commenti "ingiuriosi" da parte sua.
Rendiamoci un po' anche conto che é il suo lavoro, fa critica di cinema, non fa intrattenimento in senso stretto.
@@daniela8554 questa è una mistificazione della realtà. Se esprimi i tuoi pareri in modo educato sicuro 100% non cancella niente. Se la offendi ci sta di sì, ma mi sembra giusto
@@silviosorbera4385 ti faccio un esempio, prova a cercare, tra i commenti del video di BarbieXanax che hai citato (cioè, che riguarda la sua recensione di Kinds of Kindness), il commento di SerotoninStark, e le risposte di BarbieXanax.
Io non trovo offensivo né il commento iniziale, né le risposte seguenti di questo utente... poi, per carità, è tutto soggettivo, a questo mondo
@@daniela8554cavolata. se esprimi il tuo parere in modo civile ti risponde in maniera educata e civile. se ti ha risposto male probabilmente non hai espresso un parere proprio innocuo con toni civili.
Per me è promosso. Non dice niente di nuovo, tutto gia raccontato ma continua a piacermi.
Dove posso vederlo?
@@Sissi9666 è uscito il 7 giugno al cinema
Il film in sé non è terribile, ma non è neanche da 10 e lode. Un bel 7+. Ci sono vari problemi: lo stile richiama il periodo dei film con Efthymis Filippou, in particolare Kynodontas, Alps e The Lobster, ma non ne ha la stessa impronta.
Prima di tutto, manca la psicologia forte e tagliente di Kynodontas, e non ci sono elementi grotteschi come quelli di The Lobster o Alps. È vero, c'è un uomo che controlla la vita di un altro e un altro che non riconosce più sua moglie e le chiede di cucinare un fegato o tagliarsi un dito come condimento, ma l'esecuzione non risulta così strana o "weird". L'idea di base dei tre mediometraggi è pazza, ma la realizzazione è più calibrata per dare spazio alle tematiche piuttosto che a una sceneggiatura intricata e psicologicamente strana.
Questo problema, secondo me, emerge perché i tre film sono corti, circa un'ora ciascuno, e non c'è spazio per una scrittura più complessa e strutturalmente grottesca. Se ci fosse stato più tempo per sviluppare storie più strambe, i tre corti sarebbero stati troppo lunghi e il film avrebbe superato le tre ore. Per mantenere la durata complessiva entro le tre ore, ogni corto dura circa un'ora.
Se fossero stati solo due mediometraggi, la durata sarebbe stata di circa un'ora e 50 minuti ciascuno, permettendo più spazio per i deliri di scrittura che sono il marchio di fabbrica di Yorgos. Le storie non sono brutte di per sé, ma sono lente e veloci allo stesso tempo. So che è un ossimoro, ma succede poco nelle storie; sono esili e avanzano rapidamente senza dare la sensazione di essere lunghe e pesanti.
Il problema principale è la terza storia, la più esile, meno grottesca, più lenta e meno interessante. Forse perché il personaggio principale era interpretato meglio da Jesse Plemons (se si scrive così). La terza storia non mi ha colpito per nulla e non ho ritrovato nessun marchio di fabbrica del regista. È vero che ci sono le solite tematiche del regista, ma manca quella parte che ti incollava allo schermo: la pazzia. I film di Yorgos si guardano per le storie impossibili, come una famiglia come quella di Kynodontas o un mondo come quello di The Lobster. Qui, le storie sono troppo realistiche. È possibilissimo che una donna si tagli un dito o si tolga un organo sotto pressione o deliri. Le storie irrazionali coinvolgono di più.
Il film è comunque da vedere, ma non è il migliore.
Questo perché il film è effettivamente stato scritto da Lanthimos e Filippou
Ciao .Ma qualcuno mi conferma che Lanthimos si occuperà della regia del " il mio anno di riposo e obblio"?
Attualmente sono in lavorazione gli adattamenti di McGlue per la regia di Andrew Haigh (All Of Us Strangers), La m0rte in mano per quella di David Loery e Il mio anno di riposo e oblio appunto di Lanthimos. Invece è già passato in sala (in Italia, all'estero era già uscito nel 2023) lo scorso maggio Eileen, con Anne Hathaway
Si vede che è stato realizzato in poco tempo per cavalcare la cresta dell'onda
Veramente è stato girato prima di Povere creature
@@francescofilippi2824veramente è stato girato mentre montavano povere creature, Yorgos Lanthimos non poteva stare fermo
@@francescofilippi2824 Povere Creature è stato girato a fine 2021, Kinds of Kindness è stato girato in tre settimane a fine 2022
Ma per me non riesce a graffiare proprio perchè il cast è super riconoscibile. Esattamente come tutti i remake dei film nordici, che con attori conosciuti di hollywood acquistano quello stato di illusione evidente e non ti fanno empatizzare con personaggi che vedi e leggi da subito come distanti e non reali
bellissimo film secondo me
bellissimo
Io seguo sempre le tue recensioni e mi ci ritrovo sempre. Ma questa volta devo ammettere che ti stai davvero sbagliando. Questo film è senza dubbio un capolavoro.
Non c'è giusto o sbagliato quando si parla di arte
emanuele concordo, questo film è ottimo
Un po' me lo aspettavo
Ero convinta che fosse Lànthimos
Infatti è corretto: l'accento è posto sull'alfa.
Infatti è così.
Ed è così infatti
A me è piaciuto come poi tutti gli altri (a parte la favorita che a livello personale non mi ha coinvolto e Povere creature). Ma se penso a Dogtooth penso mi abbia turbato profondamente di più un altro film "Miss Violence".
a me Povere Creature non è piaciuto, al contrario degli altri suoi film. Sarà che ho letto il libro e trovo che il film lo abbia totalmente tradito e "disinnescato"... Aspetto di vedere questo lungometraggio per capire se Lanthimos si è davvero rammollito a furia di stare a contatto con gli americani
Ho buttato 3 ore della mia vita. Era meglio se uscivo e andavo a guardare altro
Le serie tv sanno essere molto potenti, bisogna vedere quelle giuste.
Non so poi se è stata una mia impressione ma la colonna sonora sempre la stessa rispetto a poor things, sembra sempre la stessa pappa
Io ringrazio Lanthimos perché mi chiedevo da un po' che fine avessero fatto i film a episodi.. A parte questo, però filmetto oggettivamente bruttarello! Cioè gli Eurythmics sono riusciti a passare più suggestioni e ad esprimere gli stessi concetti in una canzone di 3 minuti.. Evidente che quindi ci sono dei problemi!
Io che volevo andare a vederlo al cinema ma poi ho desistito.
Preciate
Io ci sto pensando solo perché questa settimana costa 3,50 euro
Andate a vederlo e fatevi un'idea. Io l'ho visto al cinema nonostante le critiche negative e l'ho adorato
Visto ieri e te lo consiglio sicuramente
Da me una coppia é andata via dopo il primo episodio 😂😂😂
abituati alla merda ovvio
Per me Lanthimos ha fatto un capolavoro (Dogtooth) un film bellissimo (Les Alps) e un film bello (La favorita). Tutto il resto non l'ho proprio sopportato.
Mi dispiace dell’impressione che ti ha fatto, io l’ho reputato uno dei migliori Lanthimos di sempre (mi mancano The Lobster e Alps)
Se ti è piaciuto questo amerai gli altri due che hai nominato
È questo Lanthymos. Cosa ti aspettavi?
Il Lanthimos che ho amato in tutti gli altri suoi film.
A me non ispira per niente, mi hanno fatto schifo sia il sacrificio del cervo sacro che povere creature (la povera creatura sono io che ho dovuto vedere quel film) ma devo andarlo a vedere stasera. Speriamo bene...
EDIT: d'ora in poi eviterò come la morte questo regista
Sicuramente il sacrificio del cervo sacro non è il suo migliore lavoro ma comunque a me è piaciuto.
Il suo film migliore,per me,sarà sempre dogtooth e non c'è niente da fare
@@Piadina_007Kynodontas aka dogtooth è il meglio, se ti è piaciuto quel film prova miss violence, è molto ispirato stilisticamente a quel film, Ma è ancora più psicologico
@@appandroid3485 miss violence visto e rivisto
Comunque anche i believe in unicorns è bello tosto e psicologico
Ma come cazzo su fa a odiare il sacrificio del cervo sacro, veramente assurdo...
@@tuskact4overheaven873 qui l'unica cosa assurda è non riuscire a comprendere che le persone hanno gusti diversi, cresci.
Si può rispettare il tuo gusto. Ma pessima recensione da fan boy deluso
detto poi da uno che fa i video completamente fuori fuoco... imbarazzante involontario?