Il design spiegato a mia madre: Fabio Novembre at TEDxLecce
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- Опубліковано 6 вер 2024
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FABIO NOVEMBRE -- Architetto e designer
Nato a Lecce nel 1966, nel 1984 si trasferisce a Milano dove si laurea in Architettura al Politecnico. Nel 1992 si sposta a New York dove frequenta un corso di regia cinematografica presso la New York University. In America incontra Anna Molinari che nel 1994 gli commissiona il suo primo lavoro di architettura d'interni. Negli anni le collaborazioni si intensificano grazie ai sodalizi con aziende del calibro di Driade, Cappellini, Meritalia, Flaminia, Venini e Kartell. Nel 2008 il Comune di Milano gli dedica una grande mostra monografica presso la Rotonda di Via Besana, dal titolo: "Insegna anche a me la libertà delle rondini". Nel 2012 ha realizzato il progetto di allestimento per la quinta edizione del Triennale Design Museum.
TEDxLecce 2012 - Innovation and Entrepreneurship
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La fiera dell'autocelebrazione.
Bell'idea che si sarà fatta sua madre a proposito del design.
Sono tutte cose che si comprerebbero solo le classi sociali abbienti, quelli che vogliono vantarsi di avere una poltrona che costa anche 10 volte una poltrona normale. Il design, inteso come "configurazioni di artefatti", cioè cose che al lato pratico ti rendono la vita migliore, è decisamente altro. Mi dispiace
Filosofo artistico del design(?) Bravo a parlare, creativo, pensatore.
Bravo.
Direi che non si dovrebbe badare troppo alle sottigliezze della mela ma mi concentrerei su cosa vuole comunicare... Architetto o Designer cosa cambia? Chi lo critica dovrebbe solo uscire dai propri schemi mentali molto ben definiti e limitati e pensare che gli oggetti possono essere interpretati in vario modo...A parer mio un oggetto che è in grado di poter "raccontare" qualcosa al di là del brutto e bello, dona ad essi un'anima che li rende vivi, capaci di comunicare e soprattutto in modo non scontato attraverso metafore.
Enrico Argentieri la differenza c'è ! ma non stà nell'importanza e appunto non puoi pensare di mettere gerarchicamente più in alto uno piuttosto che l'altro......(spero di aver capito male)
I suoi concetti legati ai suoi prodotti, così come per qualsiasi opera artistica, non viene compreso da almeno il 99,99% del pubblico, quindi se vende, vende semplicemente perchè i suoi oggetti piaciono.
A me piace semplicemente il concettualismo che ci mette, perchè lo trovo onesto e spontaneo, al costo di fare oggetti "troppo forti" che venderanno sicuramente poco (non vive sicuramente di royalties). Criticherei molto di più chi si nasconde dietro la semplicità formale, arida di significato per portare a casa qualche soldo in più e cospargere di spazzatura insignificante il pianeta...questo è da criticare
C'è una differenza, e neanche tanto sottile, tra design comunicativo e arte. Il primo si pone in una condizione di dialogo con le persone, la seconda è prima di tutto "io", manifestazione di se che può trovare la comprensione degli altri, ma anche no...
Personalmente di "io", in questo video, ne ho sentiti molti.
Enrico Argentieri personalmente gli riconosco un valore artistico, perché le sue...opere (?) si fanno portatrici di messaggi (o almeno lui dice che dei messaggi ci sono, che questi nascano con il progetto o siano romamzati dopo è un'altra storia) e una valenza estetica è innegabile.
Da qui a prendere una gabbia dorata come esempio per spiegare il design alla mamma...beh, con chi non ne sa si vince sempre facile!
Già, infatti come ho commentato sopra, secondo me lui è molto più "artista" che designer.
MI vedo questa conferenza ogni volta che faccio delle cavolate. Così imparo
mmmhhh!! "io " " io" detto un po' troppe volte….
good video, thanks
Tu sei un genio!!!!
Doti artistiche o oratorie?...
La fiera delle citazioni e delle aspirapolveri.
Mah, credo sia innegabile la sua "arte", e molto probabilemte è più "artista" che designer, più architetto che designer...perché se una sua sedia non è altro che una modifica portata ad un design già elaborato bhè allora potrei essere d'accordo...ma non avendo fatto solo quello penso che ci sia molto di più dietro. Ognuno ha il suo metodo, ognuno il proprio stile...l'unica cosa che non mi fa dubitare è il fatto che che venga ingaggiato da enti e privati anche importanti...molte riserve sul logo dello studio che è osceno a mio dire, ma io non sono nessuno.
DIO TI BENEDICA
4:08..."come se fosse un impacchettamento alla Christo!" (La pausa ed il gesto che seguono sono esilaranti!)
Un genio!
Grande bro spacchi
Bella per te
Domenico Gueli 777 Mario Pesca Gianfranco Luigi quando Gesù morì fu più interessante
Come hanno fatto a invitare a TEDx un mona del genere..
Evidentemente qualcosa di buono ce l'ha, anzi l'ha fatto vedere...è più artista che designer/architetto, ma non ha detto cavolate...
È bravo ma quanto se la tira madonna mia e calmati
Molto stilista, poco designer
Bella fra
Questo e' ....Super Design !
questo è design?
bhè non tutto ciò che ha mostrato è design...ok il Retail del negozio di scarpe; la sedia è design, ma nulla di nuovo, anzi solo una modifica ad un design già esistente e con un'idea si potrebbe dire anche abbastanza "vecchia"...
Per il resto, secondo la mia visione di cosa è il "Design", è Arte...
Il computer dal quale stai scrivendo è arte?
Spero tu stia scherzando....Design e Arte sono 2 cose diverse!
Artista e Designer, Bruno Munari, 1971...
Love
Design e poi dice che è architetto
'esattamente quello che ogni uomo si propone nella sua vita'.
wow. non esistevano gli omosessuali nel 2012?
Più stilista che designer...
Enrico Argentieri è brutta l'invidia.
[Ma stai sotto la luce, ca**o!!!!]