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UTO UGHI ADOLESCENTE, MUSICA DA CAMERA
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- Опубліковано 30 січ 2014
- Concerto di musica da camera eseguita da un giovane Uto Ughi, al pianoforte Tullio Macoggi. Suonano Adagio K.261 - Rondò K.373 di Wolfgang Amadeus Mozart; Zingaresca di Pablo de Sarasate; Nigun dal Baal Shem di Ernest Bloch; Moto Perpetuo di Ferdinando Ries.
Bellissimo,suonato con tanta anima,uto ughi fa cantare il violino con eleganza e un vibrato molto delicato...una testimonianza impressionante dell epoca d oro dei grandi violinisti!
Grazie. È sempre un "incanto" per me.
Una delle più incantevoli soddisfazioni, avere accesso alle collezioni privati dei utenti web disposti a condividere con tutti noi momenti così preziosi e pregiati, eh sì, la condivisione fa la forza, la solidarietà e la volontà di portare la musica classica alle future generazioni. Esattamente come a scuola, i giovani hanno bisogno di professori e di guide, di aiuto come gestire e cosa vedere in Rete, cosa cercare e con chi... ammazzare il tempo
Già era bravissimo Uto eccezionale talentuoso.
Grande orecchio grande abilità manuale grande memoria.👍
Grande strumento
Ughi è nato maestro violinista. ♥️
just sublime!
Occorre dimostrare che sia stato il Creatore ad avergli dato questa straordinaria capacità di produrre una musicalità così sublimemente incantevole ?
Due grandissimi virtuosi Maestri.Uto mitico e amico di Madre Natura...
Lo ricordo a Trieste alla fine degli anni '50 con pianista all'Auditorium. Emozionante.
Magnifico!! Love Everything UTO UGHI performs. He plays with such grace beauty musicality and has a gorgeous sound!! Bravo!! Just Love his violin playing!!!!
Bellissimo video.....col mio grande Maestro Tullio !!!
Così la ricordo quando a Napoli veniva a studiare dal Maestro Aldo Ferraresi. Credo che non avrebbe mai dovuto dimenticare perché gli deve moltissimo
Davvero studiÒ con Ferraresi? A me pare che non lo ha mai detto...o per lo meno lui non lo vuole nominare nel suo curriculum
.. magari non li è mai piaciuto come insegnante..
Thank you, thank you, thank you. I came across a recording of this remarkable artist, and since I do not think I will ever hear him perform live, this is the next best thing.
sublime, grazie.
MEU IDOLO... UTO ETERNO!
ME TOO!!
Muito bom
Concordo plenamente. Uto Ughi , grande violinista! Nunca o tinha ouvido assim tão jovem. Muito expressivo!
Grande fin da piccolo
gostei! lindo bravo!
❤
Adolescente non direi, questa è roba degli anni '70
Very Good
♫♪ღ♥
Renzo Colameo mi
Хитрец там пиццикато У Сарасате и это трудно
Quanti anni aveva in questo video? ...
Luca Zalaffi credo 18.
+annenert
... "tanta roba"...
😁
Grazie x l'informazione ...
24.....è del 1944 e il video del 1968....
O pianista deveria tocar com o piano a meio-pau, nunca totalmente aberto!
Hoje, infelizmente, essa é a prática, que acho totalmente errada. Mas, nessa época, não se usava o piano aberto dessa forma.
Why does he tune like a amateur violinist.
But plays beautifully.
Uto Ughi better than the Salvatore Accardo
Salvatore Accardo non è da prendere in considerazione rispetto ad uno come questo genio del violino!😮😮
@@annemuster6325
Ma perché scrivete inutili sciocchezze? Come se Accardo fosse meno capace di suonare bene il violino di Ughi. Sono semplicemente due violinisti con due sensibilità musicali differenti.
Tra l’altro, tra i due, quello che più si è mantenuto bene nel suonare, è Accardo. Ed è pure più vecchio di 3 anni.
@@annemuster6325 Ma quale genio del violino? Stiamo mica parlando di Oistrach o Menuhin! Ughi è stato quello che in America definiscono "violinista da salotto", con performances assai discontinue come qualità (qualche volta imbarazzanti), una tecnica e un'intonazione non sempre impeccabili, un repertorio piuttosto limitato e abbastanza ripetitivo. Ok sulla bellezza del suono ma non basta: consideriamo che uno Stradivari o un Guarneri aiutano. Cerchiamo di essere obiettivi...
A mio parere il pianista è stato davvero troppo prepotente nell'ultimo tema della zingaresca di Sarasate.. era lui a dettare il tempo del pezzo (decisamente diabolico anche per il giovane Uto) e si sentiva che lui era quello a trascinare la melodia.