Direi che, anche senza parlare personalmente con chi fece l'autopsia, un'idea di quello che era successo alla Petacci ce la si poteva fare chiaramente unendo tanti dettagli: - le ferite al fianco e al braccio di Mussolini sono probabilmente da ascrivere ad una reazione al suo tentativo di difendere la Petacci dallo stupro di gruppo; - i partigiani/carcerieri fatti fuori o che non hanno mai detto nulla di quanto avvenne davanti ai loro occhi; - i coniugi De Maria arrabbiati coi partigiani e con la moglie che piangeva disperata ed il padrone di casa che diceva "Non sono cose da farsi a casa nostra queste" (sicuramente riferito allo stupro e non certo alla breve detenzione del Duce né alla sua successiva uccisione), che appunto doveva ancora venire); - la mancanza di mutandine della Petacci (non credo che lei e il Duce avessero avuto un rapporto sessuale la sera che erano rimasti prigionieri); - il divieto posto dai partigiani di eseguirgli autopsia (a cos'altro poteva servire, se non ad evitare che venisse certificato lo stupro?). Tutti i dettagli combaciano e portano tutti alla medesima, evidentissima conclusione.
@@Cheduepallottole no perché se no se "sicuramente" lo stupro, ma "non credo" due paragrafi più avanti... E "probabilmente", prima. Lei è arbitro unico delle vicende umane. Ci dica, che ne è stato di Atlantide?
@@danielemeytre4010 il canale è pieno di video sull'argomento, ciascuno dei quali aggiunge dettagli. Alcuni (come il fatto che la Petacci fosse priva di mutandine ad esempio) si trovano anche al di fuori del canale
Sono anni che sono a conoscenza delle violenze perpetrate a Claretta. Se ne parlava in certi ambienti romani, decine di anni fa. Ma la conferma di questo signore mi è stata utilissima. Saluti. 👋🏻
Senza un documento ufficiale la verità non la sapremo mai. A volte queste testimonianze, trattandosi di persone defunte (Prof. Cattabeni) possono risultare edulcorate. Alterate nella forma e nella sostanza. Non dico che sia il caso di questa intervista, ma senza una documentazione ufficiale, tutto si basa sulla fiducia e con la storia non si può parlare di fiducia, purtroppo. Ad ogni modo sarebbe interessante e molto importante ascoltare l'intervista integrale della Sig.ra De Maria. Qualcuno sa dirmi dove potrei reperirla? Grazie tante
Temo anche io che queste informazioni corrispondano al vero. Ogni tanto passo a fargli un saluto al Verano. Recentemente abbiamo contribuito con una raccolta ad evitare l'ennesimo scempio, volevano, per mancanza di fondi, dismettere la tomba.
@@danielemeytre4010molti dettagli corrispondono a quanto si può osservare dai filmati d'epoca ed a quanto riportato da testimoni diretti. Ma magari lei preferisce credere che i partigiani fossero gentiluomini di cappa e mitra
Grazie sempre per queste testimonianze. Però, occorre pure ricordare quanto disse (ricordo un video in bianco e nero) proprio la De Maria: che la Petacci non portava le mutandine perché aveva avuto le sue cose e quelle si erano sporcate... Tuttavia, mi stupisco che non abbia fornito un cambio, anche adattando eventualmente con spille da balia, e idonei panni igienici... Se ben ricordo, la De Maria sostenne che fu la Petacci a non volerli per non dare disturbo. Riguardo alla testimonianza, mi pare come minimo un po' confusa e anche vaga... Se fosse vera la cosa, la citata lesione rettale sarebbe stata più che sufficiente a ratificarla... Ma poi, quando Enzo torna sulla domanda, Grossi se ne dimentica... Le testimonianze indirette non sempre sono affidabili... Grossi ripete troppe volte vero e verità.... Il fatto che esista il referto autoptico del solo Mussolini, presente sul sito archivio di Enzo, potrebbe anche essere stato un gesto di cortesia verso il corpo della povera Claretta, che non era di alcun interesse politico... Ricordiamo che ancora oggi una famiglia non avrebbe piacere di sapere sezionato il corpo di una figlia... Figuriamoci allora.
Ho difficoltà a capire questo andare a sfrugugliare nel dietro le quinte di storie di 80 anni fa. Aggiungo che questa è una testimonianza indiretta che non può essere assolutamente provata. Tecnicamente può dire quello che vuole. Come fai a dimostrarlo? Aggiungo. Questo è un uomo di 70/75 anni. Le tiriamo le conclusioni?
Questo commento con l'assenza si reggiseni come si coniuga con il racconto da lei etto, dove l'inservente dell'obitorio, con la sigaretta in bocca taglia il reggiseni della Petacci. Credo che sia difficile fare storia con questo tipo di testimoni, così come dei tanti che hanno raccontato questi fatti, con esegesi così distanti. Temo che molti di loro più che raccontare i fatti, raccontino la storia come vorrebbero che fosse, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore non raccontano i fatti ma i sospetti su come si sarebbero svolti infatti. Non ho sentito racconti con così tanta approssimazione, mi riferisco a tutto gli eventi dal 24 aprile fino al 30. Fa pensare a cosa fosse l'Italia in quel momento.
@@dm1546 io non devo raccontare niente, perché la storia si prova con i documenti, in questo caso il documento sarebbe una autopsia come avrebbero dovuto fare. Il fatto che questa non sia stata fatta, o sia stato impedito farla priva la storia di un documento, ma non prova ne una tesi, ne il suo contrario. È una assenza di prova, il contrario di una prova è niente, quindi se non emergeranno evidenze resterà l'indecidibilità, ognuno si farà poi l'idea che riterrà più opportuna, ma non sarà storia.
intervista formidabile; posso chiarire la questione delle mutandine: in quei giorni la Petacci aveva le mestruazioni, e in casa De Maria se le era tolte, chiedendo a Lia De Maria un qualcosa per proteggersi(un fazzoletto, uno straccio, o simile). Da allora ovviamente non le rimise più. Questo è detto in un autorevole libro che ho ma che purtroppo ora non ricordo.
@@danielemeytre4010 lavati e usa prodotti specifici e ricordati la destra ha ed ha avuto sempre ragione e poi si vede dalla gente che la destra piace perché più chiara più sincera più tutto se tu non riesci a vedere questo gli altri non possono farti nulla
@@fernandocordella1256 perfettamente sensato, infatti la destra sotto forma di partigiani monarchici ha fatto il suo. Comunque, meglio curare la malattia che il sintomo. Non smetto di sperare nei progressi della medicina. Comunque mi hai fatto ridere, però poi mi hai cancellato il sorriso perché ti sei messo like da solo. Non ne otterrai altri😰
@@fernandocordella1256 ottimo consiglio! Però sarebbe meglio un trattamento risolutivo anziché una terapia sintomatica. Speriamo che la "gente", che è il sistema immunitario della società, risponda bene. Magari basta mettersi il likino da solo, eh? E complimenti per cancellare la risposta così da avere l'ultima parola. Carini🥰
Nn se ne parla mai per nn infangare la lotta della resistenza. Stessa identica cosa è avvenuta per le marocchinate. Dimentica Dimentica dicevano a coloro che si presentavano negli uffici per il risarcimento spettante per coloro che avevano violetato e l'uccisio donne di casa, anche la nipotina di 2 anni per emorragie..avete capito vero? La scusa.. " nn dobbiamo infangare la lotta di liberazione.".. dimentica..Dimentica".
A piazzale Loreto a Milano si dovrebbe apporre una targa a memoria per le generazioni future. invece non è rimasto nulla al posto del distributore dove furono appesi per i piedi Mussolini la Petacchi è i gerarchi non c'è nulla solo delle aiuole di fiori
Il fatto che esistano 3 ma anche 4 versioni differenti circa l'uccisione di Mussolini, fa pensare che ci sia qualcosa di più losco che non si è voluto raccontare. Se pensiamo che, sempre partigiani comunisti, sequestrarono una ragazzina di 13 anni perché a scuola scrisse un tema pro fascismo, la torturarono e stuprarono per una settimana e poi le spararono, non c'è da stupirsi che con la Petacci possano aver fatto cose bestiali. - Il fratello ventenne di Pier Paolo Pasolini, faceva il partigiano sulle montagne udinesi, ebbene prima gli spararono e poi lo finirono a colpi di piccone... solo perché era filoccidentale e non comunista filosovietico come loro.....bestie da cui c'era da aspettarsi di tutto. Il centro nord Italia è lastricato di certe nefandezze...e molti italiani dovrebbero avere la dignità umana di conoscerle e di riflettere.
@@numapompili3416 noooo, pietà. Allora, ordine: La leggenda sulla povera Ghersi a quanto pare diventa più nefanda ad ogni passaggio, complimenti per la fantasia: addirittura una settimana, questa proprio è la sua personale, inestimabile aggiunta. Sul fratello di Pasolini andiamo meglio, episodio storico: chissà come mai questa picconata ha lo stesso fetore di fantasia perversa delle violenze sessuali sulla Ghersi: è dagli anni '90 che a qualcuno piace immaginarle, e perfino descriverle senza che mai una sola testimonianza vi abbia potuto dare origine. Sulle versioni dell'uccisione di mussolini, quelle sì: non sarà mai chiaro del tutto. Ora: Tutto questo, cosa c'entri con le mutande della petacci, bisognerebbe chiederlo al piccone o al pervertito che si è inventato gli stupri su una ragazzina. E tutto si tiene: episodi controversi, storia e leggende nere: grande filo conduttore, lo snuff.
@@AdrianoM-t4f lei deve avere raggiunto un'età ragguardevole. Ci potrebbe dire di più sull'importanza storica di questo dettaglio... E magari un riscontro qualunque.
Senza un documento ufficiale la verità non la sapremo mai. A volte queste testimonianze, trattandosi di persone defunte (Prof. Cattabeni) possono risultare edulcorate. Alterate nella forma e nella sostanza. Non dico che sia il caso di questa intervista, ma senza una documentazione ufficiale, tutto si basa sulla fiducia e con la storia non si può parlare di fiducia, purtroppo. Ad ogni modo sarebbe interessante e molto importante ascoltare l'intervista integrale della Sig.ra De Maria. Qualcuno sa dirmi dove potrei reperirla? Grazie tante
Direi che, anche senza parlare personalmente con chi fece l'autopsia, un'idea di quello che era successo alla Petacci ce la si poteva fare chiaramente unendo tanti dettagli:
- le ferite al fianco e al braccio di Mussolini sono probabilmente da ascrivere ad una reazione al suo tentativo di difendere la Petacci dallo stupro di gruppo;
- i partigiani/carcerieri fatti fuori o che non hanno mai detto nulla di quanto avvenne davanti ai loro occhi;
- i coniugi De Maria arrabbiati coi partigiani e con la moglie che piangeva disperata ed il padrone di casa che diceva "Non sono cose da farsi a casa nostra queste" (sicuramente riferito allo stupro e non certo alla breve detenzione del Duce né alla sua successiva uccisione), che appunto doveva ancora venire);
- la mancanza di mutandine della Petacci (non credo che lei e il Duce avessero avuto un rapporto sessuale la sera che erano rimasti prigionieri);
- il divieto posto dai partigiani di eseguirgli autopsia (a cos'altro poteva servire, se non ad evitare che venisse certificato lo stupro?).
Tutti i dettagli combaciano e portano tutti alla medesima, evidentissima conclusione.
Esatto,subì parecchie violenze da parte del branco!
Sono d accordo con te
@@Cheduepallottole un riscontro, uno solo, fo quanto esposto nel suo commento, e sono contento.
@@Cheduepallottole no perché se no se "sicuramente" lo stupro, ma "non credo" due paragrafi più avanti...
E "probabilmente", prima. Lei è arbitro unico delle vicende umane.
Ci dica, che ne è stato di Atlantide?
@@danielemeytre4010 il canale è pieno di video sull'argomento, ciascuno dei quali aggiunge dettagli. Alcuni (come il fatto che la Petacci fosse priva di mutandine ad esempio) si trovano anche al di fuori del canale
Sono anni che sono a conoscenza delle violenze perpetrate a Claretta. Se ne parlava in certi ambienti romani, decine di anni fa. Ma la conferma di questo signore mi è stata utilissima. Saluti. 👋🏻
Non c'è stata nessuna violenza. Leggere l'illuminato commento di Angela Bender all'intervista a Bruno Lonati.
@@danielemeytre4010non è da escludere. Soprattutto post-mortem
@@leontrmns se non c'è nessuna evidenza, e non c'è, rimangono solo le dichiarazioni di questo personaggio che definire discutibili è poco.
Come si fa a fidarsi di bruno Lonati??? Per carità, cerchiamo di essere seri.
@@parsifal_7784 "leggere COMMENTO DI ANGELA BENDER a intervista a Bruno Lonati"
Come anatomopatologo inorridisco a conoscere la quantitá di inesattezze e occultazioni
Caro Luca, voglio ringraziarti con il cuore per esserti abbonato a ERODOTO. Con SIMPATIA. Enzo
Può essere più chiaro? Detta così non comprendo.
Infatti non si comprende bene x la massa popolare cosa vuole dire il suo comento?!?!?!? Grazie dott
Chi è questo signore che parla? E a che titolo?
Senza un documento ufficiale la verità non la sapremo mai. A volte queste testimonianze, trattandosi di persone defunte (Prof. Cattabeni) possono risultare edulcorate. Alterate nella forma e nella sostanza. Non dico che sia il caso di questa intervista, ma senza una documentazione ufficiale, tutto si basa sulla fiducia e con la storia non si può parlare di fiducia, purtroppo.
Ad ogni modo sarebbe interessante e molto importante ascoltare l'intervista integrale della Sig.ra De Maria. Qualcuno sa dirmi dove potrei reperirla? Grazie tante
Sarebbe complesso parlarne. Se vuoi telefonami.
@@utuber8xx nessuna risposta in due anni.
Temo anche io che queste informazioni corrispondano al vero. Ogni tanto passo a fargli un saluto al Verano. Recentemente abbiamo contribuito con una raccolta ad evitare l'ennesimo scempio, volevano, per mancanza di fondi, dismettere la tomba.
Temo che il fenomeno intervistato sia un tale pervertito da voler ribadire la leggenda di pisanò condendola con dettagli di fantasia.
@@danielemeytre4010molti dettagli corrispondono a quanto si può osservare dai filmati d'epoca ed a quanto riportato da testimoni diretti. Ma magari lei preferisce credere che i partigiani fossero gentiluomini di cappa e mitra
@@Elisa-im6ll ma quali filmati?
@@Elisa-im6ll ma quali testimoni?
@@Elisa-im6ll ma soprattutto
Ma quali filmati?!
Potrebbe essere verosimile. La verità non si saprà mai, in ogni caso
Grazie sempre per queste testimonianze. Però, occorre pure ricordare quanto disse (ricordo un video in bianco e nero) proprio la De Maria: che la Petacci non portava le mutandine perché aveva avuto le sue cose e quelle si erano sporcate... Tuttavia, mi stupisco che non abbia fornito un cambio, anche adattando eventualmente con spille da balia, e idonei panni igienici... Se ben ricordo, la De Maria sostenne che fu la Petacci a non volerli per non dare disturbo.
Riguardo alla testimonianza, mi pare come minimo un po' confusa e anche vaga... Se fosse vera la cosa, la citata lesione rettale sarebbe stata più che sufficiente a ratificarla... Ma poi, quando Enzo torna sulla domanda, Grossi se ne dimentica... Le testimonianze indirette non sempre sono affidabili... Grossi ripete troppe volte vero e verità....
Il fatto che esista il referto autoptico del solo Mussolini, presente sul sito archivio di Enzo, potrebbe anche essere stato un gesto di cortesia verso il corpo della povera Claretta, che non era di alcun interesse politico...
Ricordiamo che ancora oggi una famiglia non avrebbe piacere di sapere sezionato il corpo di una figlia... Figuriamoci allora.
Ho difficoltà a capire questo andare a sfrugugliare nel dietro le quinte di storie di 80 anni fa. Aggiungo che questa è una testimonianza indiretta che non può essere assolutamente provata. Tecnicamente può dire quello che vuole. Come fai a dimostrarlo? Aggiungo. Questo è un uomo di 70/75 anni. Le tiriamo le conclusioni?
Parlano di allarme di fascismo..però la verità su quel giorno fa ancora paura..ancora oggi...😡😡
quanti anni ha questo signor Enrico Grossi?
Nel 2012 non ricordo ma qualche notizia attendibile si trova anche in rete.
Ottima domanda. Essere un vecchio pervertito non include essere un testimone oculare. Tra l'altro cattabeni ha raccontato questa storia solo a lui.
che orrore!!! Una repubblica che comincia così non può che finire male
Questo commento con l'assenza si reggiseni come si coniuga con il racconto da lei etto, dove l'inservente dell'obitorio, con la sigaretta in bocca taglia il reggiseni della Petacci. Credo che sia difficile fare storia con questo tipo di testimoni, così come dei tanti che hanno raccontato questi fatti, con esegesi così distanti. Temo che molti di loro più che raccontare i fatti, raccontino la storia come vorrebbero che fosse, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore non raccontano i fatti ma i sospetti su come si sarebbero svolti infatti. Non ho sentito racconti con così tanta approssimazione, mi riferisco a tutto gli eventi dal 24 aprile fino al 30. Fa pensare a cosa fosse l'Italia in quel momento.
Raccontacela tu la storia vera, purché non sia quella dei vincitori perché a quella non ci crediamo più!
@@dm1546 io non devo raccontare niente, perché la storia si prova con i documenti, in questo caso il documento sarebbe una autopsia come avrebbero dovuto fare. Il fatto che questa non sia stata fatta, o sia stato impedito farla priva la storia di un documento, ma non prova ne una tesi, ne il suo contrario. È una assenza di prova, il contrario di una prova è niente, quindi se non emergeranno evidenze resterà l'indecidibilità, ognuno si farà poi l'idea che riterrà più opportuna, ma non sarà storia.
intervista formidabile; posso chiarire la questione delle mutandine: in quei giorni la Petacci aveva le mestruazioni, e in casa De Maria se le era tolte, chiedendo a Lia De Maria un qualcosa per proteggersi(un fazzoletto, uno straccio, o simile). Da allora ovviamente non le rimise più. Questo è detto in un autorevole libro che ho ma che purtroppo ora non ricordo.
I partigiani non mi sono mai piaciuti
@@fernandocordella1256 a me i fascisti, i raccontaballe e chi ci crede in malafede, mi fanno venire l'orticaria.
@@danielemeytre4010 lavati e usa prodotti specifici e ricordati la destra ha ed ha avuto sempre ragione e poi si vede dalla gente che la destra piace perché più chiara più sincera più tutto se tu non riesci a vedere questo gli altri non possono farti nulla
@@fernandocordella1256 perfettamente sensato, infatti la destra sotto forma di partigiani monarchici ha fatto il suo.
Comunque, meglio curare la malattia che il sintomo.
Non smetto di sperare nei progressi della medicina.
Comunque mi hai fatto ridere, però poi mi hai cancellato il sorriso perché ti sei messo like da solo.
Non ne otterrai altri😰
@@fernandocordella1256 ottimo consiglio!
Però sarebbe meglio un trattamento risolutivo anziché una terapia sintomatica.
Speriamo che la "gente", che è il sistema immunitario della società, risponda bene.
Magari basta mettersi il likino da solo, eh?
E complimenti per cancellare la risposta così da avere l'ultima parola.
Carini🥰
Alessandro p. Confessò in un'intervista di aver partecipato allo stupro della petacci
che sia maledetto! Ma come si può fare cose di questo genere? E le femministe di sx zitte
@@michelebacco3035 chi??????
In quale intervista. Pubblicata, dove?
@@michelebacco3035 Alessandro chi?
In quale intervista, pubblicata dove?
Nn se ne parla mai per nn infangare la lotta della resistenza.
Stessa identica cosa è avvenuta per le marocchinate.
Dimentica Dimentica dicevano a coloro che si presentavano negli uffici per il risarcimento spettante per coloro che avevano violetato e l'uccisio donne di casa, anche la nipotina di 2 anni per emorragie..avete capito vero?
La scusa..
" nn dobbiamo infangare la lotta di liberazione.".. dimentica..Dimentica".
@@giannibocelli7379 le marocchinate non c'entrano nulla con la Resistenza;
Truppe di occupazione, niente a che fare con la Resistenza
@@giannibocelli7379 ma poi queste virgolette...
Citando chi, un discorso avvenuto quando?
quindi è cosi' difficile credere che è molto molto probabile che l abbiano violentata? basta ragionare un po',
@@beppepirelli2109 ci calcoli queste probabilità.
Esponga.
@lisertemalose2522 no, lascio l'onore a lei di citarmi le cotte e le crude. Possibilmente fatti e non perverse invenzioni di sana pianta, grazie.
A piazzale Loreto a Milano si dovrebbe apporre una targa a memoria per le generazioni future. invece non è rimasto nulla al posto del distributore dove furono appesi per i piedi Mussolini la Petacchi è i gerarchi non c'è nulla solo delle aiuole di fiori
No. C'è un MCD
@@ERODOTO_TV56 MCD è il momento ai partigiani che furono fucilati in piazzale Loreto nel 1944 ?
Vogliamo ricordare Mussolini e compagnia o chi fu ucciso prima nello stesso luogo?
Vergogna
Il fatto che esistano 3 ma anche 4 versioni differenti circa l'uccisione di Mussolini, fa pensare che ci sia qualcosa di più losco che non si è voluto raccontare. Se pensiamo che, sempre partigiani comunisti, sequestrarono una ragazzina di 13 anni perché a scuola scrisse un tema pro fascismo, la torturarono e stuprarono per una settimana e poi le spararono, non c'è da stupirsi che con la Petacci possano aver fatto cose bestiali. - Il fratello ventenne di Pier Paolo Pasolini, faceva il partigiano sulle montagne udinesi, ebbene prima gli spararono e poi lo finirono a colpi di piccone... solo perché era filoccidentale e non comunista filosovietico come loro.....bestie da cui c'era da aspettarsi di tutto. Il centro nord Italia è lastricato di certe nefandezze...e molti italiani dovrebbero avere la dignità umana di conoscerle e di riflettere.
tutto verissimo, solo che in italia "non si può dire"!
ANPI la vergogna d'Italia!
Non sono neanche nominati in un apposito museo a London.
@@numapompili3416 noooo, pietà.
Allora, ordine:
La leggenda sulla povera Ghersi a quanto pare diventa più nefanda ad ogni passaggio, complimenti per la fantasia: addirittura una settimana, questa proprio è la sua personale, inestimabile aggiunta.
Sul fratello di Pasolini andiamo meglio, episodio storico: chissà come mai questa picconata ha lo stesso fetore di fantasia perversa delle violenze sessuali sulla Ghersi: è dagli anni '90 che a qualcuno piace immaginarle, e perfino descriverle senza che mai una sola testimonianza vi abbia potuto dare origine.
Sulle versioni dell'uccisione di mussolini, quelle sì: non sarà mai chiaro del tutto.
Ora:
Tutto questo, cosa c'entri con le mutande della petacci, bisognerebbe chiederlo al piccone o al pervertito che si è inventato gli stupri su una ragazzina.
E tutto si tiene: episodi controversi, storia e leggende nere: grande filo conduttore, lo snuff.
@@mammaliturchi54 ma vero? Ma tutto, verissimo?
Addirittura.
@@danielemeytre4010 tratto da un libro
Da testimoni sapevo che era senza mutande da testimonianza d'un amico che era presente nel momento che era stata appesa
@@AdrianoM-t4f lei deve avere raggiunto un'età ragguardevole.
Ci potrebbe dire di più sull'importanza storica di questo dettaglio... E magari un riscontro qualunque.
I salvtori della patria gentaglia ... che schifo
Senza un documento ufficiale la verità non la sapremo mai. A volte queste testimonianze, trattandosi di persone defunte (Prof. Cattabeni) possono risultare edulcorate. Alterate nella forma e nella sostanza. Non dico che sia il caso di questa intervista, ma senza una documentazione ufficiale, tutto si basa sulla fiducia e con la storia non si può parlare di fiducia, purtroppo.
Ad ogni modo sarebbe interessante e molto importante ascoltare l'intervista integrale della Sig.ra De Maria. Qualcuno sa dirmi dove potrei reperirla? Grazie tante
Caro Antonio
Dici il vero. I documenti verranno un giorno? Chissà.