Le ultime mareggiate cancellano parte del lungomare di Capo d'Orlando

Da levante a ponente la mareggiata di maestrale delle ultie ore ha “ferito”, ancora una volta, il lungomare di Capo d’Orlando. I maggiori danni nel centro della città dove le onde hanno risucchiato a mare buona parte della piazzetta del lungomare Andrea Doria ed ora minacciano addirittura la strada. A ponente invece è emergenza ambientale perché è crollata parte della strada che porta al depuratore di Tavola Grande. Le onde hanno spezzato la condotta fognaria ed ora i reflui sversano a mare inquinando un vasto tratto di costa. In ambedue i siti i crolli erano annunciati da mesi, perché l’erosione della costa aveva privato della difesa della spiaggia molti tratti del litorale orlandino. Se non si interviene subito, alle prossime mareggiate, si rischia di compromettere o il sistema della circolazione stradale della città per l’eventuale chiusura del lungomare e la chiusura di molte attività economiche con le ripercussioni immaginabili all’occupazione. È da anni che questo tratto di spiaggia è a rischio e la distruzione della piazzetta ha confermato i timori. La pandemia Covid-19 aveva già inflitto un duro colpo al settore della ristorazione, questo crollo aggrava ulteriormente la situazione.