I Chi Sao quelli belli, sono messi in pratica da quei maestri, che fanno i super eroi con i loro allievi, che non si permettono minimamente di uscire dagli schemi per non rischiare di "colpirli" Questo è Chi Sao 👍
Mhh non mi piace, meglio di altro ma non entusiasmante, "posizioni" molto approssimative sia dal "roll" che in dinamica, idea di "pressione" fine a se stessa e completamente irrealistica fuori dal suo contesto tra due che praticano la stessa cosa, confini poco chiari tra "esercizio" ed applicazione... Ciao Niccio, buona giornata
@@FightingWarrior Boh, a me non spiace, non ne capisco niente di Chisau, ma secondo il mio personalissimo parere da eterno neofita non trovo malvagio questo tipo di lavoro, soprattutto l'idea di mantenere il focus pur ''straniandolo'' guardando altrove, pur dimostrando di saper colpire lì dove si vuole. Poi cineticamente avrei qualche riserva, ma non sapendo probabilmente far di meglio non ho altro da aggiungere. Ciao Alan, buona giornata.
@@nicciolino1 Grazie del supporto Niccolò 😃 Il problema NELL'ESERCIZIO DEL CHI-SAO è che, dopo un certo limite tecnico (una volta superato) non si può più vedere se uno sta davvero pressando l'avversario e se i suoi colpi possono esplodere potenti. Si deve provare per capire! Tutto sommato, il chi-sao, allena proprio questo: sentire e quindi reagire, a forze che altrimenti non vedresti arrivare! Se VEDI che va bene, in fondo in fondo vuol dire che non va bene 🤣😂🤣 Non so se mi spiego. Io, quello che ti posso dire da praticante di wing-chun kuen con 25 anni sulle spalle e da veterano degli sport da combattimento e amante della lotta e del bjj...ti assicuro che la pressione esercitata da entrambi, in questo video, potrebbe essere paragonabile a quella che esercitiamo se volessimo spingere un'auto...è tanta davvero...e arrivare a questo stadio di rilassamento e controllo sotto una tale pressione, non è facile per niente ed è utilissimo ad allenare il nostro corpo in costante situazione di stress. Essere tecnici e leggeri nel chi-sao va bene finché devi imparare a muoverti...poi il chi-sao diventa una lotta con il permesso di dare pugni! Non c'è più spazio per i tecnicismi. Punto secondo...il tuo amico che scrive con un profilo vuoto (tipo leone da tastiera o profilo da commenti acidi, non ho ben chiara la cosa 🙏😄) dice "roll" e "dinamica"...e visto che è così esperto dovresti spiegargli che i due modi di lavorare hanno nomi ben precisi che comportano esercizi, applicazioni e utilizzo di forze, completamente diverse. Riguardo la struttura...quella è il pallino di moltissimi praticanti (che credono di poterla mantenere all'infinito, anche in situazione di stress)...la cosa principale da capire è il fatto che la struttura dobbiamo saperla abbandonare e riprendere, dipende dalla situazione nella quale ci troviamo, perché se insistiamo a fare ogni azione "strutturati" saremo sempre più lenti di chi si muovo per primo, bene e magari conosce anche l'uso della catena cinetica. Quindi come vedi, a scrivere pareri su internet siamo bravi tutti...il punto è che alcuni si limitano a fare che quello...altri invece restano umili e provano, provano e riprovano TUTTO quello che gli passa tra le mani e vanno a cercare il resto anche lontano da casa, se serve a trasformarli in combattenti migliori 💪🏼😉 Un abbraccio e buon allenamento 🍀🙏
@@WingChunCouncil Certo, ho praticato anche io il Chisao, ma ammetto che non è il fulcro della mia pratica, anzi, ho elaborato un'idea tecnica molto piu' staccata, pur partendo dal WC e dal JKD, mi interessa riprenderlo, unica cosa: si può praticare un Chi sao (o Gor Sau) in una posizione meno ''rigida'' (Non intendendo ''rigida'' in senso cinetico, ma ''rigida'' a livello formale, meno ortodossa diciamo] del Bong sao-Fuk Sao? Partendo magari a mani attaccate, un po' come nel Kakie del Goju Ryu? [Che per altro ha una lontana parentela col wing chun, passando per lo stile della gru del Fujian] O si snatura troppo? Perché mi sono sempre chiesto se si potesse fare (e io l'ho fatto), sono lavori diversi o il Chi Sao è da reputarsi migliore con la posizione Bong Sau-Fuk? Interessato al tuo parere, buon allenamento a te ^^
@@nicciolino1 Sì certo! Sai, il chi-sao è un esercizio molto specifico del sistema wing chun kuen, ma esistono molti altri modi di allenare la sensibilità tattile e la gestione della pressione di un avversario, anche in altri stili o sistemi di combattimento...vanno bene tutti, l'importante è che alla fine ti permettano di avere un vantaggio nella gestione della distanza corta...quindi, secondo me, non avremo un metodo migliore di un altro, ma solo una pedagogia migliore di un altra. Se ti insegnano in modo coerente, tutto può funzionare bene. Se ti insegnano a colpi di segreti, sezioni, pagamenti, robe strane che non ritroverai mai altrove, allora li non va bene. Come hai detto bene, il chi-sao con piattaforma fook-sao/bong-sao/tan-sao/kuen è, anche a mio avviso, un metodo un po' troppo esclusivo diciamo. Diciamo pure che è un esercizio DI BASE anche a livello avanzato. Ed è solo uno dei modi di allenare il chi-sao e si chiama poon-sao o luk-sao...esistono altre piattaforme nel sistema, in alcune linee più vecchie rispetto quella di Ip-Man, diverse dal chi-sao della linea Ip e molto più usufruibili diciamo. Una molto conosciuta e interessante è la piattaforma huen-sao , per esempio, che viene chiamata anche con il nome di Dap-sao...braccia che girano. Il Gor-Sao che tu citavi invece è il combattimento "stilistico" libero del sistema wing chun kuen e prevede un chi-sao libero diciamo, con aggiunta di calci, pugni e altre tecniche. Quindi, per ricapitolare: il chi-sao è il nome del metodo di allenamento alla sensibilità tattile del sistema...diciamo che è la grossa campana che racchiude al suo interno i modi diversi di esercitarlo...come il poon-sao o il dap-sao appunto. Sono tutti utili a qualcosa...il luk-sao ti fa ripetere millioni di volte i 4 movimenti di base del sistema per esempio. Il Dap-sao ti allena il giro del bacino, la pressione costante prodotta su più punti diversi e altre cose. Quando, nel grappling per esempio fai quell'esercizio di riscaldamento nel quale passi le tue braccia da fuori à dentro le braccia dell'avversario, ecco! Anche quello è un esercizio che fa le stesse cose del chi-sao...solo arriva dal pancrazio romano e dal grappling oggi. Bisogna sempre saper distinguere tra uno strumento di lavoro e un obiettivo di lavoro...e spesso, soprattutto con il chi-sao, la gente crede di poterci combattere o lo reputa un esercizio inutile perché senza applicazioni libere possibili. Queste persone scambiano il metodo con l'obiettivo, per questo fanno confusione 🤷🏼♂️
Aggiungerei anche un "Per fortuna!" al tuo commento sgradevole 😂 visto che la nostra interpretazione del chi-sao è piuttosto lontana da quella di Philipp Bayer. Secondo noi il chi-sao NON SERVE a colpire e basta...il chi-sao è un lavoro di LOTTA piuttosto che di boxe. Una lotta nella quale si colpisce solo dopo aver conquistato il controllo della linea primaria del compagno di lavoro, eventualmente. Ovviamente lo dico con tutto il rispetto per quello che fanno praticanti come Bayer che rispettiamo molto🙏 Tu invece se vuoi passare a spiegarci come si fa un miglior chi-sao, sei il benvenuto! Noi siamo a Nizza, a pochi chilometri dal confine di Ventimiglia con la Francia e possiamo venire anche a recuperarti in stazione o in aeroporto se ti fa piacere, per fare una bella mezza giornata di allenamento insieme. Se vieni in macchina, l'uscita autostradale è Nizza Nord. Contattaci per e-mail per i dettagli. Buona continuazione.
@@ichimarugin1995 Grazie per le parole di supporto Ichimaru, ma noi continuiamo a fare il lavoro che reputiamo più onesto ed efficace, senza dare battaglia a questi leoncini da tastiera, ok?! Grazie ancora e buon allenamento 🙏
@@WingChunCouncil mica commento sgradevole… è proprio diverso.. concetti completamente differenti. Il migliore? Bha alla fine è sempre l atleta che fa la differenza… Porta qualche video su tutti i lineaggi esistenti, è stato il primo commento che ti scrissi anni fa nei primissimi tuoi video :) saluti
Mi dispiace ma non vedo la struttura, non vedo il lavoro dei gomiti, non vedo la linea centrale, non vedo tante cose. Vuol dire che le forme non hanno ancora sviluppato la loro funzione. Ti consiglio vivamente di cambiare lineage.
@@WingChunCouncil Non prenderla come una provocazione. Per 12 anni ho studiato e insegnato un wing chun errato e quando mi dicevano quello che io ho detto a te reagivo proprio in questo modo. Poi ho incrociato le mani con le persone giuste e ho capito... e con tanta umiltà ho ricominciato da capo insieme ai miei allievi. Prendilo davvero come un consiglio da uno che ama il Wing Chun e, quel poco che sa, lo insegna gratuitamente a chiunque abbia voglia di imparare (e quindi non ci guadagno niente a dirtelo, spero solo di indicare una giusta via a chi, come te, ha la mia stessa passione). Ho letto in qualche commento che non apprezzi Bayer che reputo personalmente dallo stile un po' aggressivo ma sicuramente preparato e capace. Prova a contattare Nino Bernardo a Ibiza, o Franco Regalzi a Tortona... incrocia le mani con altri e fallo con la mente aperta. Un caro saluto
@Marco Baglivo Caro Marco, guarda che non l'ho presa male: sono stato educato e sorridente a una persona che non conosco e che è sbarcata con il suo primo messaggio sul mio canale dicendo, in sintesi, mi dispiace ma non ci siamo! Capisci che non sapendo minimamente chi tu sia e conoscendo il mio background avrei potuto tranquillamente (e a ragione credo) mandarti a quel paese! Però non l'ho fatto...🤷🏼♂️🙂 e il perché è semplice: do SEMPRE a tutti una possibilità di poter discutere. Insulti e "No!" sbattuti in faccia, sono, caro Marco, castratori chimici di iniziativa e creatività...e il sottoscritto non ripiega a queste armi subito, in prima battuta. Tendo piuttosto a provare a comprendere CON CHI sto parlando e provo a trovare punti di discussione comuni, dove possibile. So benissimo che avere un canale UA-cam mi espone a tutti i tipi di commenti da tanti tipi di persone. Fa parte del gioco, ma questo non giustifica certi atti o alcune parole: In circa due anni dall'apertura del canale ho ricevuto una minaccia di morte e tre minacce di percosse 🤷🏼♂️😄 Tranquillo che il tuo commento, per quanto scritto un po' di getto, non è certo un qualcosa capace di farmi arrabbiare...almeno era chiaro e non troppo facile da fraintendere...come invece lo era quello scritto appunto dall' allievo di Bayer che, evidentemente, non conosce l'arte di veicolare un messaggio in modo che possa essere recepito dal suo interlocutore chiaramente e con una percezione più prossima possibile al messaggio originale...ma la gente comune queste cose non le sa...e per questo è nato il malinteso. Altro punto sicuramente a tuo favore è che, a differenza di moltissimi altri che scrivono con profili fasulli, sicuri di non esser scovati...nascosti dietro un dito composto da un nomignolo in codice...almeno tu, scrivi con il tuo profilo personale e questo è apprezzabile! Prima di scriverti questo messaggio quindi, volevo sapere il più possibile con chi stavo per provare a comunicare...e sono andato a fare la tua conoscenza sul web...provi a fare due o tre cose fatte bene nella tua vita (un po' come me) e questo merita rispetto. A proposito: nel tuo sito internet, nella tua BIO, ci sono un paio di errori di battitura e un errore grossolano di persona. Per il resto hai avuto un percorso interessante, bravo! Ora, visto che da come scrivi non ti sei premurato di farlo...se ti va di leggere un po' più di me, ti scrivo molto rapidamente ALMENO il mio percorso marziale...poi eventualmente avremo modo di parlare di tutto il resto, se ci va: Ho 44 anni, pratico AM dall'età di 6 e non ho mai smesso (questo non vuol dire molto, ma vabbè). Dopo aver vinto qualche garetta e aver combattuto negli juniores di kick boxing Full Contact e Semi Contact nella WAKO federation e aver vinto i regionali nel 1996...decisi, due anni dopo, a seguito di un'esperienza in strada andata male, che una volta finito il militare nel Battaglione, avrei approcciato a una disciplina più improntata alle dinamiche della difesa personale e così feci. Già a militare mi allenavo con un praticante di Kung Fu Shaolin che mi parlo del Wing Chun e così, nel 1999 iniziai a studiare WCK attraverso un allievo di Donald Mak in concomitanza al JKD di Paul Vunak e dal 2000 solo WCK. Mi trasferii poi a Milano per lavorare e studiare all'università e non smisi mai più di praticare WCK. Una mia BIO più completa (auto prodotta in inglese maccheronico) la puoi trovare all'indirizzo che ti lascio in fondo a questo messaggio...quello che voglio condividere con te è OLTRE queste mera mostra di figurine. In breve: Io sono uno della vecchia guardia in Italia riguardo il WCK caro Marco. Non faccio parte delle primissime generazioni di praticanti, per evidenti cause anagrafiche 😄 ma faccio parte dei "fratelli piccoli" dei precursori di quel periodo. Ora io mi alleno ormai da anni con Jean-Marc (allievo diretto di Wong a Hong Kong e dei Gracie in US)...ma i personaggi italiani di rilievo li conosco tutti, ho fatto visita almeno una volta a quasi tutti loro e Franco mi conosce bene, perché nella nostra vita da praticanti ci siamo incontrati più e più volte. Non ho fatto pratica solo con loro, ma ho girato parecchio per incontrare tanti e tanti maestri di WCK anche fuori dall'Italia. Ho fatto scambi, ho fatto partnership, ho fatto un gran numero di conoscenze e un mare di amici nel sistema WCK...e tutti mi rispettano come praticante almeno quanto io rispetto loro...almeno questo DOPO essersi allenati con me 😉 Chi mi odia (e ce ne sono tanti) lo fa perché non ama il mio modo schietto e senza fronzoli di affrontare tutte le cose. Questo mi rende, a tratti, spinoso...e non tutti sanno gestire questa cosa, quindi gli sto sul caxxo 😄 Ecco tutto! Pratico WCK con passione e maniacale dedizione, tutti i giorni, da 23 anni ormai! Questo fa di me uno bravo? Non per forza! Però mi permetto di insinuarti un piccolo germe del dubbio: Credi che quello che puoi vedere sia più pericoloso di quello che NON puoi vedere, in combattimento?!? Credi che sia più pericoloso qualcosa che riesci a sentir arrivare, nel chi-sao...o qualcosa che non senti arrivare, mh?! Qualcosa che ha una forma con la quale tu o le tue braccia vi sentite a vostro aglio (in quanto la riconoscete)...o qualcosa che non riconosci da subito e si sta imponendo direttamente sulle tue difese?! Quel Chi-Sao, sporco e brutto, che hai visto nel video e che hai commentato senza troppo approfondire...sotto...riporta una descrizione. Questa descrizione dice che NON è bello da vedere (perché non appare come qualcosa di ben strutturato e allineato appunto) ma è senza alcun dubbio efficace. Perché? Perché abbandona la struttura superficiale pur mantenendo una struttura e una pressione non visibili all'occhio, che rendono questo tipo di Chi-Sao molto più sfuggente e rapido, rispetto al classico chi-sao inquadrato. Il WCK non è uno stile! Non ha una forma! Il WCK che conosci tu e che tu riconosci come giusto...è solo UNO dei molti modi di praticare il sistema ed è stato stilizzato come lo conosciamo oggi solo verso la fine degli anni 40 del secolo scorso...quindi di che cosa mi stai "accusando" di mancare? Eh? 🤷🏼♂️😀 Il sistema è solo una serie di principi, che tu puoi usare in successione rapida o tutti insieme, singolarmente o a piccoli gruppi...non serve sembrare dei burattini stilistici, per far funzionare il sistema WCK. In combattimento, la struttura, per la più grossa parte del tempo è solo un grosso impiccio che ti rallenta e ti rende prevedibile. La forza del buon praticante è la capacità e l'abilità che ha nel prendere e lasciare certi "attrezzi", entrare e uscire da certe "forme"...è la sua capacità di reagire bene in situazioni di costante disequilibro, in pieno caos...questo è il praticante vincente... ... ...non quello che fa meglio il burattino stilistico e che è schiavo del sistema, ma quello che il sistema lo cavalca ormai talmente bene, da poter tranquillamente girare senza sella, redini e briglie 😀 Questo è il significato delle "regole" del caos rappresentate dal Tao, caro Marco. Io diffido del sistema WCK costantemente...è una creatura dell'uomo, l'uomo non è perfetto, ergo non lo è nemmeno il sistema...costantemente amo metterlo nella merda e vedere come reagisce alle più disparate situazioni. Così mi miglioro come guerriero...mi completo e acquisto costante fiducia in me...quindi sono più sorridente...la gente questo lo sente e di rimando ti restituisce un sorriso o un bel gesto o la sua completa fiducia, dipende 🤷🏼♂️😊 Se un giorno vai a Tortona da Regalzi per uno stage o delle lezioni private (non so) organizziamoci un allenamento io e te insieme, magari a metà strada tra Tortona e dove vivo io, a Nizza in Francia...così ci conosciamo, ci alleniamo insieme e possiamo condividere il nostro sapere, ok?! 👍🏻 Sono sicuro che, come accade per certi dolci, troverai il mio WCK brutto ma buono 😉 Ecco il link alla mia BIO marziale completa: www.ewingchun.com/sifus/angelo-buschi#more Buona continuazione Marco e in bocca al lupo per i tuoi progetti 🍀
@@WingChunCouncil Comprenderò sempre poco tutti questi "modi di vedere il Wing Chun". Per quanto mi riguarda il Wing Chun è uno, tramandato da un maestro. Che poi ognuno ci abbia messo del suo imbastardendolo con la presunzione di migliorare un sistema millenario è un'altra storia. Risultato è un insieme di lineage completamente diversi da loro che hanno perso quanto di originale c'era nell'arte tramandate da maestro Ip. Non ho mai definito il tuo Chi-Sao brutto e nemmeno carente la tua preparazione o bravura nel combattimento. Ho apprezzato tantissimo i due video sullo studio del bastone, che ho visto in interezza e con molto piacere. Mi permetto (ed è soltanto un mio umile suggerimento) di dirti di prestare più attenzione al "sistema". Esso si basa essenzialmente su 2 forme, come ben sai: Siu Nim Tao (o come vuoi scriverlo, ne ho visti di tutti i colori), e Chum Kiu. Essenzialmente, come saprai molto meglio di me, la prima serve a creare una struttura e a "spiegare" quali sono i movimenti corretti; serve a "programmare" corpo. La seconda serve a muovere la struttura. Il Chi sao è un esercizio di sensibilizzazione, un esercizio che serve a mettere in pratica nel modo migliore, con una risposta "nemica", tutto ciò che il Sistema ha creato. Mi dispiace ma se non vedo il lavoro "del gomito" (e non intendo le gomitate), se vedo un bong sao che a causa della cattiva posizione salta verso l'alto esponendo il fianco ed esponendosi ad una leva, se vedo applicare forza contro forza in un esercizio che serve proprio a smettere di applicare la forza... beh, mi dispiace, ma non posso dire di veder un buon wing chun. Il chi-sao non è un esercizio di lotta o di combattimento, anzi, è quanto di più lontano ci possa essere. Poi puoi essere il miglior combattente del mondo, ma questa è un'altra storia. Il Wing Chun è un ARTE marziale, non soltanto un sistema di combattimento. Non prendere neanche questo come un'offesa, per favore, ma vedo troppa presunzione, e in un maestro non è mai una cosa buona. Il vero maestro è quello che arriva alla fine della sua vita e dice: "non ho avuto abbasta tempo per imparare", non quello che dice: "dopo 23 anni ne so così tanto da smontare a mio piacimento l'arte marziale che pratico". Ti ho segnalato due persone (Franco e Nino) che non sono miei insegnanti ma che stimo come persone e artisti marziali, proprio per farti capire che non ho un intento "economico" o un ritorno di qualche tipo per portarti "al mio stile". Però te lo ripeto, a mio modestissimo parere dovresti rivedere le solide basi che sicuramente già hai ma forse hai dimenticato o messo da parte per presunzione. Se mai passerò dalle tue parti verrò con piacere e sono sicuro che avrai tantissimo da insegnarmi perché ho visto che sei molto preparato. Buona fortuna anche a te. Un caro saluto. P.S. Grazie per la segnalazione degli errori di battitura, vado subito a correggerli :)
@@marcobaglivosifu Marco, ti ripeto...non è presunzione o strafottenza. È solo che se sono ben preparato su un argomento, mi batto per far sentire e divulgare la mia opinione a riguardo che, a qualcuno da qualche parte, magari, servirà. Trovo, piuttosto, il tuo modo di approcciare e argomentare, un poco, supponente. Rispetto le tue opinioni, devi però sapere che esse, per lo più, si basano su falsità! 😅🤷🏼♂️ Il Wing Chun non ha millenni. Il Wing Chun NON è uno solo. Ip Man non è l'unico o il migliore, anzi! Il Chi-Sao che fai tu o che hai imparato tu non è quello giusto...è soltanto uno dei tanti 🤷🏼♂️ Quindi di cosa parliamo?! Se mi fai delle riflessioni, io le accetto, ma devi esser pronto a supportarne le conseguenti risposte e (SOPRATTUTTO) che quello che dici sia vero per quanto più possibile! Altrimenti passi per qualcuno che si limita a ripetere quelle quattro cose che ha sentito o che ha letto. Senti, facciamo così...: se vuoi approfondire tutti gli argomenti e arrivare, alla fine, a un risultato utile in futuro, scrivimi alla mia mail wingchuncouncil@gmail.com Ci scambiamo i contatti Whatsapp e ce la parliamo tranquillamente o per telefono o per messaggi vocali. Qui sulla chat di UA-cam le lunghe discussioni diventano un martirio. Dai, a presto 👍🏻
I Chi Sao quelli belli, sono messi in pratica da quei maestri, che fanno i super eroi con i loro allievi, che non si permettono minimamente di uscire dagli schemi per non rischiare di "colpirli"
Questo è Chi Sao 👍
E invece , tanta roba 😄💪
Très très bien 👍🏻
🙏😉
Molto bello invece.
Mhh non mi piace, meglio di altro ma non entusiasmante, "posizioni" molto approssimative sia dal "roll" che in dinamica, idea di "pressione" fine a se stessa e completamente irrealistica fuori dal suo contesto tra due che praticano la stessa cosa, confini poco chiari tra "esercizio" ed applicazione... Ciao Niccio, buona giornata
@@FightingWarrior Boh, a me non spiace, non ne capisco niente di Chisau, ma secondo il mio personalissimo parere da eterno neofita non trovo malvagio questo tipo di lavoro, soprattutto l'idea di mantenere il focus pur ''straniandolo'' guardando altrove, pur dimostrando di saper colpire lì dove si vuole. Poi cineticamente avrei qualche riserva, ma non sapendo probabilmente far di meglio non ho altro da aggiungere.
Ciao Alan, buona giornata.
@@nicciolino1 Grazie del supporto Niccolò 😃 Il problema NELL'ESERCIZIO DEL CHI-SAO è che, dopo un certo limite tecnico (una volta superato) non si può più vedere se uno sta davvero pressando l'avversario e se i suoi colpi possono esplodere potenti. Si deve provare per capire! Tutto sommato, il chi-sao, allena proprio questo: sentire e quindi reagire, a forze che altrimenti non vedresti arrivare! Se VEDI che va bene, in fondo in fondo vuol dire che non va bene 🤣😂🤣 Non so se mi spiego. Io, quello che ti posso dire da praticante di wing-chun kuen con 25 anni sulle spalle e da veterano degli sport da combattimento e amante della lotta e del bjj...ti assicuro che la pressione esercitata da entrambi, in questo video, potrebbe essere paragonabile a quella che esercitiamo se volessimo spingere un'auto...è tanta davvero...e arrivare a questo stadio di rilassamento e controllo sotto una tale pressione, non è facile per niente ed è utilissimo ad allenare il nostro corpo in costante situazione di stress. Essere tecnici e leggeri nel chi-sao va bene finché devi imparare a muoverti...poi il chi-sao diventa una lotta con il permesso di dare pugni! Non c'è più spazio per i tecnicismi. Punto secondo...il tuo amico che scrive con un profilo vuoto (tipo leone da tastiera o profilo da commenti acidi, non ho ben chiara la cosa 🙏😄) dice "roll" e "dinamica"...e visto che è così esperto dovresti spiegargli che i due modi di lavorare hanno nomi ben precisi che comportano esercizi, applicazioni e utilizzo di forze, completamente diverse. Riguardo la struttura...quella è il pallino di moltissimi praticanti (che credono di poterla mantenere all'infinito, anche in situazione di stress)...la cosa principale da capire è il fatto che la struttura dobbiamo saperla abbandonare e riprendere, dipende dalla situazione nella quale ci troviamo, perché se insistiamo a fare ogni azione "strutturati" saremo sempre più lenti di chi si muovo per primo, bene e magari conosce anche l'uso della catena cinetica. Quindi come vedi, a scrivere pareri su internet siamo bravi tutti...il punto è che alcuni si limitano a fare che quello...altri invece restano umili e provano, provano e riprovano TUTTO quello che gli passa tra le mani e vanno a cercare il resto anche lontano da casa, se serve a trasformarli in combattenti migliori 💪🏼😉 Un abbraccio e buon allenamento 🍀🙏
@@WingChunCouncil Certo, ho praticato anche io il Chisao, ma ammetto che non è il fulcro della mia pratica, anzi, ho elaborato un'idea tecnica molto piu' staccata, pur partendo dal WC e dal JKD, mi interessa riprenderlo, unica cosa: si può praticare un Chi sao (o Gor Sau) in una posizione meno ''rigida'' (Non intendendo ''rigida'' in senso cinetico, ma ''rigida'' a livello formale, meno ortodossa diciamo] del Bong sao-Fuk Sao? Partendo magari a mani attaccate, un po' come nel Kakie del Goju Ryu? [Che per altro ha una lontana parentela col wing chun, passando per lo stile della gru del Fujian] O si snatura troppo? Perché mi sono sempre chiesto se si potesse fare (e io l'ho fatto), sono lavori diversi o il Chi Sao è da reputarsi migliore con la posizione Bong Sau-Fuk? Interessato al tuo parere, buon allenamento a te ^^
@@nicciolino1 Sì certo!
Sai, il chi-sao è un esercizio molto specifico del sistema wing chun kuen, ma esistono molti altri modi di allenare la sensibilità tattile e la gestione della pressione di un avversario, anche in altri stili o sistemi di combattimento...vanno bene tutti, l'importante è che alla fine ti permettano di avere un vantaggio nella gestione della distanza corta...quindi, secondo me, non avremo un metodo migliore di un altro, ma solo una pedagogia migliore di un altra. Se ti insegnano in modo coerente, tutto può funzionare bene. Se ti insegnano a colpi di segreti, sezioni, pagamenti, robe strane che non ritroverai mai altrove, allora li non va bene.
Come hai detto bene, il chi-sao con piattaforma fook-sao/bong-sao/tan-sao/kuen è, anche a mio avviso, un metodo un po' troppo esclusivo diciamo. Diciamo pure che è un esercizio DI BASE anche a livello avanzato. Ed è solo uno dei modi di allenare il chi-sao e si chiama poon-sao o luk-sao...esistono altre piattaforme nel sistema, in alcune linee più vecchie rispetto quella di Ip-Man, diverse dal chi-sao della linea Ip e molto più usufruibili diciamo.
Una molto conosciuta e interessante è la piattaforma huen-sao , per esempio, che viene chiamata anche con il nome di Dap-sao...braccia che girano.
Il Gor-Sao che tu citavi invece è il combattimento "stilistico" libero del sistema wing chun kuen e prevede un chi-sao libero diciamo, con aggiunta di calci, pugni e altre tecniche.
Quindi, per ricapitolare: il chi-sao è il nome del metodo di allenamento alla sensibilità tattile del sistema...diciamo che è la grossa campana che racchiude al suo interno i modi diversi di esercitarlo...come il poon-sao o il dap-sao appunto. Sono tutti utili a qualcosa...il luk-sao ti fa ripetere millioni di volte i 4 movimenti di base del sistema per esempio. Il Dap-sao ti allena il giro del bacino, la pressione costante prodotta su più punti diversi e altre cose.
Quando, nel grappling per esempio fai quell'esercizio di riscaldamento nel quale passi le tue braccia da fuori à dentro le braccia dell'avversario, ecco! Anche quello è un esercizio che fa le stesse cose del chi-sao...solo arriva dal pancrazio romano e dal grappling oggi.
Bisogna sempre saper distinguere tra uno strumento di lavoro e un obiettivo di lavoro...e spesso, soprattutto con il chi-sao, la gente crede di poterci combattere o lo reputa un esercizio inutile perché senza applicazioni libere possibili.
Queste persone scambiano il metodo con l'obiettivo, per questo fanno confusione 🤷🏼♂️
Ben lontano dal chi sao di Philipp Bayer
Aggiungerei anche un "Per fortuna!" al tuo commento sgradevole 😂 visto che la nostra interpretazione del chi-sao è piuttosto lontana da quella di Philipp Bayer.
Secondo noi il chi-sao NON SERVE a colpire e basta...il chi-sao è un lavoro di LOTTA piuttosto che di boxe. Una lotta nella quale si colpisce solo dopo aver conquistato il controllo della linea primaria del compagno di lavoro, eventualmente.
Ovviamente lo dico con tutto il rispetto per quello che fanno praticanti come Bayer che rispettiamo molto🙏
Tu invece se vuoi passare a spiegarci come si fa un miglior chi-sao, sei il benvenuto!
Noi siamo a Nizza, a pochi chilometri dal confine di Ventimiglia con la Francia e possiamo venire anche a recuperarti in stazione o in aeroporto se ti fa piacere, per fare una bella mezza giornata di allenamento insieme. Se vieni in macchina, l'uscita autostradale è Nizza Nord. Contattaci per e-mail per i dettagli.
Buona continuazione.
Per fortuna ben lontano da quella robaccia di bayer
@@ichimarugin1995 Grazie per le parole di supporto Ichimaru, ma noi continuiamo a fare il lavoro che reputiamo più onesto ed efficace, senza dare battaglia a questi leoncini da tastiera, ok?! Grazie ancora e buon allenamento 🙏
@@ichimarugin1995 esageratoooo addirittura robaccia
@@WingChunCouncil mica commento sgradevole… è proprio diverso.. concetti completamente differenti. Il migliore? Bha alla fine è sempre l atleta che fa la differenza…
Porta qualche video su tutti i lineaggi esistenti, è stato il primo commento che ti scrissi anni fa nei primissimi tuoi video :) saluti
Mi dispiace ma non vedo la struttura, non vedo il lavoro dei gomiti, non vedo la linea centrale, non vedo tante cose. Vuol dire che le forme non hanno ancora sviluppato la loro funzione. Ti consiglio vivamente di cambiare lineage.
Woohohooooo!!! 😃😂 Grazie Marco, ci rifletterò su 👍🏻 Anzi, a sto punto approfitto e aggiungo...quale linea mi consiglieresti?
@@WingChunCouncil Non prenderla come una provocazione. Per 12 anni ho studiato e insegnato un wing chun errato e quando mi dicevano quello che io ho detto a te reagivo proprio in questo modo. Poi ho incrociato le mani con le persone giuste e ho capito... e con tanta umiltà ho ricominciato da capo insieme ai miei allievi. Prendilo davvero come un consiglio da uno che ama il Wing Chun e, quel poco che sa, lo insegna gratuitamente a chiunque abbia voglia di imparare (e quindi non ci guadagno niente a dirtelo, spero solo di indicare una giusta via a chi, come te, ha la mia stessa passione). Ho letto in qualche commento che non apprezzi Bayer che reputo personalmente dallo stile un po' aggressivo ma sicuramente preparato e capace. Prova a contattare Nino Bernardo a Ibiza, o Franco Regalzi a Tortona... incrocia le mani con altri e fallo con la mente aperta. Un caro saluto
@Marco Baglivo
Caro Marco, guarda che non l'ho presa male: sono stato educato e sorridente a una persona che non conosco e che è sbarcata con il suo primo messaggio sul mio canale dicendo, in sintesi, mi dispiace ma non ci siamo! Capisci che non sapendo minimamente chi tu sia e conoscendo il mio background avrei potuto tranquillamente (e a ragione credo) mandarti a quel paese!
Però non l'ho fatto...🤷🏼♂️🙂 e il perché è semplice: do SEMPRE a tutti una possibilità di poter discutere.
Insulti e "No!" sbattuti in faccia, sono, caro Marco, castratori chimici di iniziativa e creatività...e il sottoscritto non ripiega a queste armi subito, in prima battuta. Tendo piuttosto a provare a comprendere CON CHI sto parlando e provo a trovare punti di discussione comuni, dove possibile.
So benissimo che avere un canale UA-cam mi espone a tutti i tipi di commenti da tanti tipi di persone.
Fa parte del gioco, ma questo non giustifica certi atti o alcune parole:
In circa due anni dall'apertura del canale ho ricevuto una minaccia di morte e tre minacce di percosse 🤷🏼♂️😄
Tranquillo che il tuo commento, per quanto scritto un po' di getto, non è certo un qualcosa capace di farmi arrabbiare...almeno era chiaro e non troppo facile da fraintendere...come invece lo era quello scritto appunto dall' allievo di Bayer che, evidentemente, non conosce l'arte di veicolare un messaggio in modo che possa essere recepito dal suo interlocutore chiaramente e con una percezione più prossima possibile al messaggio originale...ma la gente comune queste cose non le sa...e per questo è nato il malinteso.
Altro punto sicuramente a tuo favore è che, a differenza di moltissimi altri che scrivono con profili fasulli, sicuri di non esser scovati...nascosti dietro un dito composto da un nomignolo in codice...almeno tu, scrivi con il tuo profilo personale e questo è apprezzabile!
Prima di scriverti questo messaggio quindi, volevo sapere il più possibile con chi stavo per provare a comunicare...e sono andato a fare la tua conoscenza sul web...provi a fare due o tre cose fatte bene nella tua vita (un po' come me) e questo merita rispetto. A proposito: nel tuo sito internet, nella tua BIO, ci sono un paio di errori di battitura e un errore grossolano di persona.
Per il resto hai avuto un percorso interessante, bravo!
Ora, visto che da come scrivi non ti sei premurato di farlo...se ti va di leggere un po' più di me, ti scrivo molto rapidamente ALMENO il mio percorso marziale...poi eventualmente avremo modo di parlare di tutto il resto, se ci va:
Ho 44 anni, pratico AM dall'età di 6 e non ho mai smesso (questo non vuol dire molto, ma vabbè). Dopo aver vinto qualche garetta e aver combattuto negli juniores di kick boxing Full Contact e Semi Contact nella WAKO federation e aver vinto i regionali nel 1996...decisi, due anni dopo, a seguito di un'esperienza in strada andata male, che una volta finito il militare nel Battaglione, avrei approcciato a una disciplina più improntata alle dinamiche della difesa personale e così feci.
Già a militare mi allenavo con un praticante di Kung Fu Shaolin che mi parlo del Wing Chun e così, nel 1999 iniziai a studiare WCK attraverso un allievo di Donald Mak in concomitanza al JKD di Paul Vunak e dal 2000 solo WCK.
Mi trasferii poi a Milano per lavorare e studiare all'università e non smisi mai più di praticare WCK.
Una mia BIO più completa (auto prodotta in inglese maccheronico) la puoi trovare all'indirizzo che ti lascio in fondo a questo messaggio...quello che voglio condividere con te è OLTRE queste mera mostra di figurine.
In breve:
Io sono uno della vecchia guardia in Italia riguardo il WCK caro Marco.
Non faccio parte delle primissime generazioni di praticanti, per evidenti cause anagrafiche 😄 ma faccio parte dei "fratelli piccoli" dei precursori di quel periodo.
Ora io mi alleno ormai da anni con Jean-Marc (allievo diretto di Wong a Hong Kong e dei Gracie in US)...ma i personaggi italiani di rilievo li conosco tutti, ho fatto visita almeno una volta a quasi tutti loro e Franco mi conosce bene, perché nella nostra vita da praticanti ci siamo incontrati più e più volte.
Non ho fatto pratica solo con loro, ma ho girato parecchio per incontrare tanti e tanti maestri di WCK anche fuori dall'Italia.
Ho fatto scambi, ho fatto partnership, ho fatto un gran numero di conoscenze e un mare di amici nel sistema WCK...e tutti mi rispettano come praticante almeno quanto io rispetto loro...almeno questo DOPO essersi allenati con me 😉
Chi mi odia (e ce ne sono tanti) lo fa perché non ama il mio modo schietto e senza fronzoli di affrontare tutte le cose.
Questo mi rende, a tratti, spinoso...e non tutti sanno gestire questa cosa, quindi gli sto sul caxxo 😄
Ecco tutto!
Pratico WCK con passione e maniacale dedizione, tutti i giorni, da 23 anni ormai!
Questo fa di me uno bravo?
Non per forza!
Però mi permetto di insinuarti un piccolo germe del dubbio:
Credi che quello che puoi vedere sia più pericoloso di quello che NON puoi vedere, in combattimento?!?
Credi che sia più pericoloso qualcosa che riesci a sentir arrivare, nel chi-sao...o qualcosa che non senti arrivare, mh?!
Qualcosa che ha una forma con la quale tu o le tue braccia vi sentite a vostro aglio (in quanto la riconoscete)...o qualcosa che non riconosci da subito e si sta imponendo direttamente sulle tue difese?!
Quel Chi-Sao, sporco e brutto, che hai visto nel video e che hai commentato senza troppo approfondire...sotto...riporta una descrizione.
Questa descrizione dice che NON è bello da vedere (perché non appare come qualcosa di ben strutturato e allineato appunto) ma è senza alcun dubbio efficace.
Perché?
Perché abbandona la struttura superficiale pur mantenendo una struttura e una pressione non visibili all'occhio, che rendono questo tipo di Chi-Sao molto più sfuggente e rapido, rispetto al classico chi-sao inquadrato.
Il WCK non è uno stile!
Non ha una forma!
Il WCK che conosci tu e che tu riconosci come giusto...è solo UNO dei molti modi di praticare il sistema ed è stato stilizzato come lo conosciamo oggi solo verso la fine degli anni 40 del secolo scorso...quindi di che cosa mi stai "accusando" di mancare?
Eh? 🤷🏼♂️😀
Il sistema è solo una serie di principi, che tu puoi usare in successione rapida o tutti insieme, singolarmente o a piccoli gruppi...non serve sembrare dei burattini stilistici, per far funzionare il sistema WCK.
In combattimento, la struttura, per la più grossa parte del tempo è solo un grosso impiccio che ti rallenta e ti rende prevedibile.
La forza del buon praticante è la capacità e l'abilità che ha nel prendere e lasciare certi "attrezzi", entrare e uscire da certe "forme"...è la sua capacità di reagire bene in situazioni di costante disequilibro, in pieno caos...questo è il praticante vincente... ... ...non quello che fa meglio il burattino stilistico e che è schiavo del sistema, ma quello che il sistema lo cavalca ormai talmente bene, da poter tranquillamente girare senza sella, redini e briglie 😀
Questo è il significato delle "regole" del caos rappresentate dal Tao, caro Marco.
Io diffido del sistema WCK costantemente...è una creatura dell'uomo, l'uomo non è perfetto, ergo non lo è nemmeno il sistema...costantemente amo metterlo nella merda e vedere come reagisce alle più disparate situazioni.
Così mi miglioro come guerriero...mi completo e acquisto costante fiducia in me...quindi sono più sorridente...la gente questo lo sente e di rimando ti restituisce un sorriso o un bel gesto o la sua completa fiducia, dipende 🤷🏼♂️😊
Se un giorno vai a Tortona da Regalzi per uno stage o delle lezioni private (non so) organizziamoci un allenamento io e te insieme, magari a metà strada tra Tortona e dove vivo io, a Nizza in Francia...così ci conosciamo, ci alleniamo insieme e possiamo condividere il nostro sapere, ok?! 👍🏻
Sono sicuro che, come accade per certi dolci, troverai il mio WCK brutto ma buono 😉
Ecco il link alla mia BIO marziale completa:
www.ewingchun.com/sifus/angelo-buschi#more
Buona continuazione Marco e in bocca al lupo per i tuoi progetti 🍀
@@WingChunCouncil Comprenderò sempre poco tutti questi "modi di vedere il Wing Chun". Per quanto mi riguarda il Wing Chun è uno, tramandato da un maestro. Che poi ognuno ci abbia messo del suo imbastardendolo con la presunzione di migliorare un sistema millenario è un'altra storia. Risultato è un insieme di lineage completamente diversi da loro che hanno perso quanto di originale c'era nell'arte tramandate da maestro Ip. Non ho mai definito il tuo Chi-Sao brutto e nemmeno carente la tua preparazione o bravura nel combattimento. Ho apprezzato tantissimo i due video sullo studio del bastone, che ho visto in interezza e con molto piacere. Mi permetto (ed è soltanto un mio umile suggerimento) di dirti di prestare più attenzione al "sistema". Esso si basa essenzialmente su 2 forme, come ben sai: Siu Nim Tao (o come vuoi scriverlo, ne ho visti di tutti i colori), e Chum Kiu. Essenzialmente, come saprai molto meglio di me, la prima serve a creare una struttura e a "spiegare" quali sono i movimenti corretti; serve a "programmare" corpo. La seconda serve a muovere la struttura. Il Chi sao è un esercizio di sensibilizzazione, un esercizio che serve a mettere in pratica nel modo migliore, con una risposta "nemica", tutto ciò che il Sistema ha creato. Mi dispiace ma se non vedo il lavoro "del gomito" (e non intendo le gomitate), se vedo un bong sao che a causa della cattiva posizione salta verso l'alto esponendo il fianco ed esponendosi ad una leva, se vedo applicare forza contro forza in un esercizio che serve proprio a smettere di applicare la forza... beh, mi dispiace, ma non posso dire di veder un buon wing chun. Il chi-sao non è un esercizio di lotta o di combattimento, anzi, è quanto di più lontano ci possa essere. Poi puoi essere il miglior combattente del mondo, ma questa è un'altra storia. Il Wing Chun è un ARTE marziale, non soltanto un sistema di combattimento. Non prendere neanche questo come un'offesa, per favore, ma vedo troppa presunzione, e in un maestro non è mai una cosa buona. Il vero maestro è quello che arriva alla fine della sua vita e dice: "non ho avuto abbasta tempo per imparare", non quello che dice: "dopo 23 anni ne so così tanto da smontare a mio piacimento l'arte marziale che pratico".
Ti ho segnalato due persone (Franco e Nino) che non sono miei insegnanti ma che stimo come persone e artisti marziali, proprio per farti capire che non ho un intento "economico" o un ritorno di qualche tipo per portarti "al mio stile". Però te lo ripeto, a mio modestissimo parere dovresti rivedere le solide basi che sicuramente già hai ma forse hai dimenticato o messo da parte per presunzione.
Se mai passerò dalle tue parti verrò con piacere e sono sicuro che avrai tantissimo da insegnarmi perché ho visto che sei molto preparato. Buona fortuna anche a te. Un caro saluto.
P.S.
Grazie per la segnalazione degli errori di battitura, vado subito a correggerli :)
@@marcobaglivosifu Marco, ti ripeto...non è presunzione o strafottenza. È solo che se sono ben preparato su un argomento, mi batto per far sentire e divulgare la mia opinione a riguardo che, a qualcuno da qualche parte, magari, servirà.
Trovo, piuttosto, il tuo modo di approcciare e argomentare, un poco, supponente.
Rispetto le tue opinioni, devi però sapere che esse, per lo più, si basano su falsità! 😅🤷🏼♂️
Il Wing Chun non ha millenni.
Il Wing Chun NON è uno solo.
Ip Man non è l'unico o il migliore, anzi!
Il Chi-Sao che fai tu o che hai imparato tu non è quello giusto...è soltanto uno dei tanti 🤷🏼♂️
Quindi di cosa parliamo?!
Se mi fai delle riflessioni, io le accetto, ma devi esser pronto a supportarne le conseguenti risposte e (SOPRATTUTTO) che quello che dici sia vero per quanto più possibile!
Altrimenti passi per qualcuno che si limita a ripetere quelle quattro cose che ha sentito o che ha letto.
Senti, facciamo così...: se vuoi approfondire tutti gli argomenti e arrivare, alla fine, a un risultato utile in futuro, scrivimi alla mia mail wingchuncouncil@gmail.com
Ci scambiamo i contatti Whatsapp e ce la parliamo tranquillamente o per telefono o per messaggi vocali.
Qui sulla chat di UA-cam le lunghe discussioni diventano un martirio.
Dai, a presto 👍🏻