Mi piace quest'uomo, semplice nello scritto, comprensibile, descrittivo dei paesaggi, delle persone, fa rivivere la vita di Gella, questa semplice ragazzotta un po' insoddisfatta della vita che si rifugia nella natura volendola godere, così senza fatiche e doveri, come forse in fondo desiderava lui stesso.Amo questo modo di scrivere, senza inutili arzigogolamenti. Bella la tua recitazone m sembrava d'ascoltare Cesare Pavese.
Vorrei che la vita fosse bagnata dalle onde di un mare cosi azzurro come il cielo che lo sovrasta e lo rende libero di esistere oltre ogni piccola nuvola del suo tempo.
A volte la.Vita.ti porta a percorrere in percorso che sai che forse ti darebbe dolori e tormenti ma non riesci a ribellarti Per Saperne di più occorre leggere i suoi stupendi romanzi e riflessioni sulle nostre quotidianità
Sono rimasto un po deluso da Santo Stefano Belbo.. Forse è meglio ritornare da turista.. Ma il mio "turismo" è bere un paio di bicchieri di rosso in silenzio, in un angolo buio.. A guardare la gente che passa...
il commento musicale non serve..nelle parole di Pavese c'è già tutto.Ostinarsi nel rendere televisiva o cinematografica una poesia ,con un commento musicale a tutti i costi ,mi sembra stupido
Piernico Fè considerare stupido il lavoro altrui denota una sensibilità molto prossima a quella parola.Questo aldilà del fatto che si tratta di una trasposizione orale di un testo scritto e che l'abbinamento voce e musica ha, nella trasmissione orale dei testi poetici,una storia ben precedente al cinema e alla televisione.
@@DomenicoPelini Ad essere precisi bisognerebbe specificare che la poesia lirica, in generale tutta la poesia da Federico II di Svevia in poi (tranne rare eccezioni) è composta per il solipsismo, da leggere nella propria mente ed anche quella che si presta molto bene al recitativo, mi viene in mente la musicalità di Leopardi, è comunque pensata dall'autore in solitudine con sè stesso. Non è ideata per essere trasmessa oralmente ma metabolizzata interiormente. Dunque, a mio avviso, se proprio va recitata, dovrebbe ricalcare il flusso interiore di un pensiero piuttosto che imitare la trasissione poetico/musicale delle società antiche. Ma è solo un'opinione ;) A me in realtà piace questa proposta, il mio discorso è puramente teorico.
"Non far nulla perché non c'è nulla che serva a nessuno"
Amato Pavese...
Mi piace quest'uomo, semplice nello scritto, comprensibile, descrittivo dei paesaggi, delle persone, fa rivivere la vita di Gella, questa semplice ragazzotta un po' insoddisfatta della vita che si rifugia nella natura volendola godere, così senza fatiche e doveri, come forse in fondo desiderava lui stesso.Amo questo modo di scrivere, senza inutili arzigogolamenti. Bella la tua recitazone m sembrava d'ascoltare Cesare Pavese.
Bellissima questa lettura e ben in armonia con il sottofondo musicale. Grazie
Tutto molto ben fatto. Poesia, interpretazione e musica struggenti. Da brividi, grazie.
Vorrei che la vita fosse bagnata dalle onde di un mare cosi azzurro come il cielo che lo sovrasta e lo rende libero di esistere oltre ogni piccola nuvola del suo tempo.
Che dire ...solo brividi...grande Pavese..
A volte la.Vita.ti porta a percorrere in percorso che sai che forse ti darebbe dolori e tormenti ma non riesci a ribellarti
Per Saperne di più occorre leggere i suoi stupendi romanzi e riflessioni sulle nostre quotidianità
Troppo bravo....
ascolta anche... LECTURES 2019-Incipit "La bella estate" di Cesare Pavese
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Sono rimasto un po deluso da Santo Stefano Belbo.. Forse è meglio ritornare da turista.. Ma il mio "turismo" è bere un paio di bicchieri di rosso in silenzio, in un angolo buio.. A guardare la gente che passa...
Le impressioni di una giovane donna di campagna che ha fuggevoli contatti con la città di cui fa un luogo bramato
il commento musicale non serve..nelle parole di Pavese c'è già tutto.Ostinarsi nel rendere televisiva o cinematografica una poesia ,con un commento musicale a tutti i costi ,mi sembra stupido
Piernico Fè considerare stupido il lavoro altrui denota una sensibilità molto prossima a quella parola.Questo aldilà del fatto che si tratta di una trasposizione orale di un testo scritto e che l'abbinamento voce e musica ha, nella trasmissione orale dei testi poetici,una storia ben precedente al cinema e alla televisione.
Secondo me è inutile il commento musicale,anzi (e forse è valido solo per me) disturba l'ascolto del lettore
@@DomenicoPelini Ad essere precisi bisognerebbe specificare che la poesia lirica, in generale tutta la poesia da Federico II di Svevia in poi (tranne rare eccezioni) è composta per il solipsismo, da leggere nella propria mente ed anche quella che si presta molto bene al recitativo, mi viene in mente la musicalità di Leopardi, è comunque pensata dall'autore in solitudine con sè stesso. Non è ideata per essere trasmessa oralmente ma metabolizzata interiormente. Dunque, a mio avviso, se proprio va recitata, dovrebbe ricalcare il flusso interiore di un pensiero piuttosto che imitare la trasissione poetico/musicale delle società antiche. Ma è solo un'opinione ;) A me in realtà piace questa proposta, il mio discorso è puramente teorico.